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View Full Version : Il momento economico e il lavoro per i neolaureati


marcobazza
23-09-2005, 08:46
Lo so non dico niente di nuovo, lo sanno anche i sassi... ma stiamo vivendo una delle crisi economiche che tra 50 anni saranno scritte in grassetto sui libri di storia.

Ci tengo a riportare situazioni ed esperienze reali. Mi sono laureato 15 mesi fa in pari e ho trovato subito lavoro (forse avrò avuto anche fortuna..), e come me ha trovato un mio compagno che si è laureato nella mia stessa sessione. Ora vedo miei compagni di università che hanno fatto scelte come l'erasmus, tesi all'estero lunghissime ecc ecc (quindi non parlo di gente perdi tempo..) che solo per il fatto di essere usciti uu po' in ritarto (aprile 2005) sono ancora a spasso. Parlo di ragazzi in gamba, con una gran testa, che sanno l'inglese, con tesi da urlo alle spalle... beh pur mandando via centinaia di CV e andando a tanti colloqui si trovano di fronte a un muro di gomma. Per non sbatterci contro hanno due scelte professionali: Milano (multinazionali) o estero. In ogni caso si tratta di grossi sacrifici personali e credo che un paese che si ritiene PRESTIGIOSO non dovrebbe farsi scappare gente come loro. Non so cosa dire se non che mi dispiace tantissimo e che cercherò in tutti i modi attraverso le mie conoscenze di trovare ai miei amici un posto di lavoro degno di essere chiamato con questo nome.

Ah per concludere... cambiando settore (io sono di ingegneria) un mio amico si è laureato in Economia master in Bocconi e a Bologna ha trovato solo da fare il cassiere alla UniCredit .... mamma mia!!!! Sarà dura che possa recuperare gli investimenti fatto per ottenere certi titoli accademici. W l'Italia... che peccato che un paese pieno di gente volenterosa sia ridotto così male...

va beh vi saluto ed auguro a tutti un felice weekend
Magari un giorno per chi si è impegnato ci saranno opportunità al di la di questo muro :muro: .... :mc: .... :winner:

Cicciopanza
23-09-2005, 08:54
concordo perfettamente con quanto hai detto...
anche io sono ingegnere e sto sbattendo contro questo muro (che poi non è neache tanto morbido per essere di gomma).
anche io mi reputo fortunato perchè faccio un lavoro che mi piace (sono "ricercatore" ma faccio notare le virgolette!) ma sono a progetto... e non è il primo progetto che seguo... fortunatamente riesco sempre a rientrare in qualche nuovo progetto perchè, spero, ho dimostrato di essere abbastanza in gamba, quindi il mio capo mi afffida sempre qualcosa... ma non si può andare avanti così ancora per molto... si rischia di infognarsi in una posizione mediocre, si diventa vecchi e poi...?
ovviamente si cerca sempre qualcosa ma è difficile trovare quello che non c'è! ho avuto anche offerte per milano o per l'estero ma ho fatto delle scelte che non prevedono di spostarmi (per esempio, mi sono sposato il 10/09) e non lo farò! ... spero che il futuro sia dalla mia parte!
ciao

Scoperchiatore
23-09-2005, 13:50
Il problema, imho, risiede anche nello spostarsi.
Da quanto scrivete, noi non sembrate vivere in grandi città, vero?

marcobazza
23-09-2005, 14:52
Io sto a Bologna (che non mi pare proprio una piccola città) e per questo me la cavo, i miei amici di cui parlo stanno cercando lavoro a Modena e Reggio Emilia perchè vivono a 40-50km da Bologna e il che vuol dire farsi 1:40 di macchina quando va bene visto che io ci metto 40 minuti sola andata per fare 20km dal mio paese verso Bologna alle 7:15 del mattino !!!

Spostarsi molto spesso significa lasciare qualcosa di importante, forse per molta gente questo non è un problema perchè andiamo sempre + verso una società all'americana dove le relazioni sono solo superficiali e a me questo (finchè potrò evitarlo) non mi sta bene!

Io dove vivo ho una ragazza con cui abbiamo fatto progetti e intendiamo sposarci tra un anno, i miei genitori con cui ho un ottimo rapporto, tanti amici (alcuni di quelli con la A maiuscola.. una rarità), sport, attività insomma troppo da lasciare per cercare di prendere 200-300 euro in più che finiranno per diventare un saldo negativo se poi ne spendo 600-700 per affittare uno scantinato a Milano... e per finire quando sarà vecchio e tornerò nel mio paese natale perchè in città non riesco a vivere ritrovarmi come uno sconosciuto....AIUTO!

Questo è il mio parere, può essere che mi sbagli di grosso, ma il mondo è bello perchè c'è tanta gente che la pensa in modo diverso (per ora)

clasprea
23-09-2005, 15:06
1) Auguri a Cicciopanza e consorte, anche se un po' in ritardo!

2) Già a Milano stiamo nella m.... fino al collo, non oso immaginare in città più piccole... Il mio ragazzo ha ottenuto il suo posto di lavoro anche grazie a delle conoscenze, non mi vergogno di dirlo, perchè dopo mesi di ricerche non se lo filava nessuno e solo così ha trovato un posto (e neanche tanto bello). Chi non ha le conoscenze povero.... Se penso a tutta quella gente che per motivi vari, a vote anche pesonali, ci mette un po' di tempo in più all'uni... immagino che sia ancora peggio
E siamo a milano, eh....!

VaiLuca
23-09-2005, 17:35
Io ho rinunciato ad un lavoro che potevo ottenere nella mia città grazie a delle conoscenze..

Devo spostarmi a 150/200 km, dalla mia città, ma voi non immaginate la soddisfazione di avercela fatta, da solo, e aver trovato un incarico totalmente confacente con le mie aspettative.

E senza dover ringraziare nessuno in particolare, se non la famiglia e le persone care.

E' verò dovrò rinunciare a dedicare un pò di tempo alla mia fidanzata, a mio padre o ai miei amici.. Ma è un sacrificio che faccio volentieri perchè voglio prendermi quello che mi merito. Cosa che per vari motivi (vedi raccomandazioni continue, poche possibilità ecc.) il mio paese e la mia città non erano in grado di darmi.

Cordialità.

[A+R]MaVro
24-09-2005, 09:51
Bhe io vi posso portare la mia esperienza di laureato in economia. Ho trovato lavoro dopo un paio di mesi dalla laurea ma io e quelli che si sono laureati con me siamo praticamente tutti finiti a fare i revisori contabili. Questa era l'unica opportunità che il mercato offriva. Chi non ha scelto questa strada ora è a Londra a fare il broker per le banche di affari (che sembra il paradiso ma in realtà è un lavoro orrendo).

Comunque non credo che il mercato del lavoro nelle cittadine di provincia sia così tragico, almeno in Lombardia. Io ho rinunciato ad un lavoro a Milano per uno a Como e girando un po' per le aziende non la vedo così tragica: ci sono settori in forte crisi ma anche aziende che vanno splendidamente.

Diverso è il discorso di trovare un posto ben retribuito e con un contratto decente. Io grazie a mr.Biagi ho un fantastico contratto di "apprendistato professionalizzante" di 4 anni :rolleyes: il che vuol dire che prima dei 30 non vedrò un contratto degno di questo nome. Purtroppo bisogna adattarsi ed aspettare tempi di "vacche grasse" (se mai arriveranno).

fabio80
24-09-2005, 09:56
ma a parte tutto, visto che siete agli inizi, una domanda spensierata: vi fidate dell' italia? dell'inps? di tutto il resto?

anche ammesso che si trovi lavoro...

[A+R]MaVro
24-09-2005, 10:00
ma a parte tutto, visto che siete agli inizi, una domanda spensierata: vi fidate dell' italia? dell'inps? di tutto il resto?

anche ammesso che si trovi lavoro...
Rispondo in ordine
1) Dell'Italia assolutamente sì. Potevo andarmene a Londra ma non ci sono andato e non credo lo farò.
2) Dell'Inps... no. Mi attiverò presto per una pensione integrativa.
3) A cosa ti riferisci? alla politca? alle aziende? a che altro?

fabio80
24-09-2005, 10:02
MaVro']Rispondo in ordine
1) Dell'Italia assolutamente sì. Potevo andarmene a Londra ma non ci sono andato e non credo lo farò.
2) Dell'Inps... no. Mi attiverò presto per una pensione integrativa.
3) A cosa ti riferisci? alla politca? alle aziende? a che altro?

al fatto che l'inps se esplode si mangia i tuoi contributi e non c'è integrazione che regge, per il punto numero 3 a tutto quel che hai detto.

non è che veda un buon futuro per sto paese e sinceramente non mi va l'idea di piantare radici nel terzo mondo europeo

[A+R]MaVro
24-09-2005, 10:13
L'Inps se li sta già mangiando i miei contributi, per colpa di chi ha impiantato un sistema pensionistico redistributivo (ma quanto piace ai politici questa parola :rolleyes: ) al posto che contributivo. Diciamo che ormai non sono contributi pensionistici ma solo un prelievo fiscale in più.

Della politica mi fido poco, ma non credo che negli altri paesi sia tanto differente. Delle aziende invece mi fido perchè da quello che vedo le persone valide hanno tutto l'intersse a trattenerle presso di loro.

L'Italia adesso è in crisi ma da qui ad arrivare a profetizzare che diventeremo la nuova Africa subsahariana ce ne corre.

Minelab
25-09-2005, 16:36
Leggendo questo e altri topic mi rendo conto di essere molto fortunato.
Mi sono laureato (Chimica) a Marzo 2004 e dopo 3 mesi ho iniziato un tirocinio di 150 ore trovatomi dall'Università stessa. Questo si è poi trasformato in stage di 6 mesi e quindi in contratto a tempo indeterminato (tra lo stupore dei colleghi passati anche attraverso 2 contratti a tempo determinato da 6 mesi). Il tutto ovviamente senza conoscere nessuno nè soprattutto raccomandazioni varie.
Nel frattempo ho comunque rifiutato una decina di proposte da parte di alcune agenzie di lavoro interinale alle quali avevo lasciato il curriculum.
Che dire: ora svolgo un lavoro che mi piace molto, ho colleghi splendidi ed ho una discreta autonomia organizzativa.

carne
25-09-2005, 16:39
dai raga mi state spaventando :eek:
io sto facendo ingegneria elettrica a milano e sono in corso...ma tutt'ora 3 anni dopo il diploma continuo a ricevere offerte di lavoro da ditte a cui sistematicamente rispondo "no grazie sto proseguendo gli studi"...
..mi ha pure chiamato l'enel..a sentire voi mi sento in colpa di aver rifiutato!

ci manca che mi laureo e rimango a spasso :rolleyes:

VaiLuca
25-09-2005, 17:34
Il tutto ovviamente

:D :D :D :D

Che dire... proprio ovviamente non direi.. Comunque i miei complimenti. :)

Saluti Cordiali.

Espinado
25-09-2005, 17:47
dai raga mi state spaventando :eek:
io sto facendo ingegneria elettrica a milano e sono in corso...ma tutt'ora 3 anni dopo il diploma continuo a ricevere offerte di lavoro da ditte a cui sistematicamente rispondo "no grazie sto proseguendo gli studi"...
..mi ha pure chiamato l'enel..a sentire voi mi sento in colpa di aver rifiutato!

ci manca che mi laureo e rimango a spasso :rolleyes:

infatti cercano periti, nn laureati.

carne
25-09-2005, 19:11
questo mi sconsola ulteriormente... 5 anni e soldi investiti diciamo...nel cesso???

scorpionkkk
25-09-2005, 20:17
vi state deprimendo inutilmente..tanto oramai la situazione sarà cosi per un pò di tempo quindi inutile piangere sul latte versato (da altri).

Se vi capita di trovare lavoro:benissimo.
Se non vi capita avete tutto il mondo e tutta la vostra preparazione a disposizione,non sprecateli per corteggiare un paese in fin di vita,ci guadagnate in salute.

scorpionkkk
25-09-2005, 21:16
forse dico una cazzate ma se vi fate un breve/medio periodo all'estero avrete anche qualcosa in + rispetto agli altri al ritorno dall'Italia,ci potrebbe essere qualche speranza in + no?

a parte che non è semplice andare all'estero..poi il nostro sistema non è meritocratico e l'esperienza che si fa all'estero ti rende "overqualified",senza contare che in italia devi stare nel giro sennò non conti niente.