View Full Version : Wikipedia
Heinlein
21-09-2005, 08:12
Poichè nei giorni scorsi mi è capitato di leggere, in questa sezione del forum, citazioni da Wikipedia, mi son voluto togliere la curiosità di andare a vedere di cosa si tratta.
Di Wikipedia avevo sentito parlare da Beppe Grillo, e da quello che avevo capito si tratta di un progetto editoriale stile "open source"; praticamente, un'enciclopedia universale redatta su base volontaristica dai frequentatori della Rete, con l'intento di catalogare tutto lo scibile umano nel maggior numero di lingue possibile, e di renderlo disponibile gratuitamente, senza mediazioni ideologiche e politiche nei contenuti.
Dal sito italiano ho appreso che Wikipedia è una fondazione multinazionale, che il contributo dei redattori è libero, a parte alcune indicazioni che mi ricordano tanto "Come si scrive una tesi di Laurea" di Eco (un libro preziosissimo), e che c'è un filtro anti-sabotaggio rappresentato dalla disponibilità per la consultazione di tutte le pagine inserite su un argomento, conservate in ordine cronologico. Con l'impossibilità quindi di annullare il lavoro altrui sostituendo il contenuto di una voce.
Il progetto manca, ovviamente, di una direzione editoriale; che sarebbe impossibile avere in termini tradizionali, visto il potenziale anonimato di tutti i collaboratori, e che stravolgerebbe il senso dell'iniziativa.
Wikipedia comincia a godere di una discreta reputazione anche da noi, reputazione che secondo me si fonda su due caposaldi;
il primo, il costante aggiornamento, impossibile per un'opera tradizionale cartacea, praticamente in tempo reale, che permette di avere in qualsiasi momento una fotografia della cultura e dell'attualità
il secondo, l'essere un'opera non mediata e non filtrata, genuinamente rappresentativa di una democrazia della cultura e dell'informazione. Valore che, specialmente in Italia, è da ritenere fondante in quanto soffriamo particolarmente di una percezione di inquinamento della cultura, e del suo asservimento a fini ideologici ed affaristici.
Tuttavia Wikipedia, che indubbiamente è un'idea valida ed originale, mi sembra presentare dei limiti e dei pericoli strutturali, che ne consigliano un uso cauto, e mi riservo di farne un esempio in questa stessa sede.
Heinlein
21-09-2005, 08:35
Dopo aver fatto un bel respiro profondo, passo a parlare dei limiti di Wikipedia, e del suo uso corretto, con un bell'esempio.
Ipotizziamo che io voglia collaborare a Wikipedia, scrivendo una voce. A questo punto vado a consultarla, e scopro che c'è una voce che manca del tutto o è stata scritta in un modo che non condivido.
Tanto per far piovere sul bagnato, ipotizziamo che io voglia scrivere su "Adolf Hitler". E che io appartenga alla maggioranza ideologica di questo forum (almeno, a giudicare dall'andamento del sondaggio sulle intenzioni di voto alle prossime politiche :D ). Il mio lavoro potrebbe suonare pressapoco così:
Hitler, Adolf (Braunau 1888, Berlino 1945)
Dittatore tedesco. Proveniente da oscure origini (sembra incestuose), nell'infanzia soffrì di numerosi traumi, che ne determinarono un carattere scontroso e violento, con forti venature di idiosincrasia e paranoia.
Nato austriaco, dopo il fallimento della sua carriera di artista emigrò in Germania, e lì si arruolò volontario nell'esercito. Combattè nella Grande Guerra, restando ferito, cosa che accrebbe le sue manie di persecuzione.
Nel clima torbido e violento della Repubblica di Weimar fece lega con altri pericolosi avventurieri (Goering, Hess), e grazie alla sua capacità oratoria e alla sua assoluta mancanza di scrupoli riuscì a sedurre le masse, scalando la politica tedesca con un programma politico populistico e razzista.
Raggiunto il potere nel 1933 con l'inganno (fece incendiare il Parlamento, incolpando i comunisti), da allora smantellò lo stato di diritto, instaurando un regime totalitario improntato a progetti di pangermanesimo basato sul razzismo e sulla violenza nelle relazioni internazionali. In politica interna, perseguì il controllo poliziesco sulla popolazione, l'indottrinamento fanatico dei giovani, l'industrializzazione forzata a scopi militari.
La principale ossessione di Hitler era rappresentata dagli Ebrei, da lui additati come la causa di tutti i mali del popolo tedesco, che dapprima perseguitò con una feroce legislazione, e poi sterminò scientificamente nei campi di concentramento. Ma perseguitò anche malati di mente, omosessuali, zingari, comunisti.
Hitler perseguì costantemente una politica di aggressione verso l'esterno; dapprima con l'annessione dell'Austria e dei parte della Cecoslovacchia, poi con l'aggressione alla Polonia nel 1939 e alla Russia nel 1941. In tutti questi Paesi, instaurò regimi terroristici che proseguirono la sua idea di "pulizia etnica".
Fortunatamente le ambizioni di Hitler non potevano essere sostenute dalla potenza militare della Germania, ed avendo coinvolto progressivamente in guerra quasi tutte le potenze dell'epoca, fu progressivamente ricacciato entro i confini nazionali. Assediato nella sua Berlino, e non sopportando la vergogna della sconfitta, il 30 aprile 1945 si suicidò nel suo bunker.
HenryTheFirst
21-09-2005, 08:47
Se non sbaglio gli argomenti più "scottanti" sono soggetti a limitazioni per quanto riguarda le modifiche alle relative pagine wiki, e viene anche segnalata la mancanza del "punto di vista neutrale".
Non so esattamente come funzioni tutto ciò, comunque da una delle pagine più controverse, per esempio quella su berlusconi (http://it.wikipedia.org/wiki/Silvio_Berlusconi) :D si può averne un'idea e in caso approfondire questo punto.
Ciao!
Heinlein
21-09-2005, 08:52
Piaciuto, il mio pezzo?
Ma poniamo che io non appartenga alla maggioranza del forum, bensì alla sua minoranza. Ecco che allora lo stesso pezzo potrebbe essere scritto in un altro modo:
Hitler, Adolf (Braunau 1888, Berlino 1945)
Uomo politico austriaco, naturalizzato tedesco. Di umili origini, soffrì nell'infanzia di vari traumi, che ne forgiarono il carattere. Tentò senza la carriera di artista, senza successo a causa della chiusura dell'ambiente accademico viennese, che lo giudicò senza talento, ed emigrò allora in Germania.
Affascinato da ogni battaglia ideale, ottenne di arruolarsi nell'esercito tedesco e partecipò alla Grande Guerra, venendo promosso caporale. Fu ferito in modo grave dai gas velenosi degli inglesi; quando guarì, assistette allo sfacelo dello Stato tedesco, ed entrò in politica. Dapprima semplice agitatore in uno dei tanti gruppuscoli che propugnavano la rinascita tedesca, Hitler si fece ben presto notare come oratore brillante e trascinatore di popolo. Partecipò a varie consultazioni elettorali, sempre in crescendo, fino a quando nel 1933 divenne Cancelliere.
Profondo rinnovatore della politica tedesca, Hitler ricostruì dalle fondamenta lo Stato tedesco, promuovendo l'istruzione, lo sport, la rinascita dell'industria e dell'agricoltura. Suo, un grandioso piano di autostrade. Notevole anche le idee di Hitler in materia di arte ed estetica, dove si avvalse dell'aiuto del grande architetto Speer.
Hitler perseguì con coerenza l'obiettivo della riunificazione dei Tedeschi sotto un'unica bandiera; l'Austria e parte della Cecoslovacchia furono riunite pacificamente alla Germania; individuò nell'Est europeo lo spazio vitale per l'espansione tedesca, e quando, il 1° settembre 1939, a causa di un controverso incidente di frontiera, scoppiò la guerra con la Polonia, e Francia ed Inghilterra - che fino a quel momento avevano sperato di usare la Germania contro Stalin - dichiarano guerra alla Germania, affrontò l'immane crisi senza tentennamenti.
Vinta la Polonia, si aprì l'inevitabile scontro con la Russia di Stalin; che però era molto superiore di forze alla Germania, nonostante il valore delle truppe di questa, e la sconfitta fu inevitabile. Hitler, assediato nella sua Berlino, morì alla testa delle sue truppe.
Hitler è accusato dalla storiografia ufficiale, nonchè da una filmografia tutta a senso unico proveniente principalmente da Ebrei, di essere stato uno sterminatore di Ebrei. Tuttavia, esiste una storiografia minoritaria ma tenace che sta smontando questa tesi, portando nuovi elementi tecnici alla questione.
Heinlein
21-09-2005, 09:03
Piaciuta anche la seconda versione? Ma voglio strafare, eccone una terza!
Hitler, Adolf (Braunau, 1888 - Berlino, 1945)
Nato austriaco e naturalizzato tedesco, Hitler è stato una delle figure più emblematiche ed enigmatiche del XX Secolo.
Considerato di volta in volta un folle, un visionario, un criminale, un politico spregiudicato, un abile stratega, Hitler è stato padrone assoluto della Germania dal 1933 al 1945, governandola con pugno di ferro e portandola in una guerra che l'ha vista uscire distrutta e decimata.
Forse di discendenza ebraica, come a qualcuno suggerisce l'etimologia del cognome, Hitler fece dell'avversione per gli Ebrei il chiodo fisso della sua vita, insieme ad altre idee che via via si accavallarono e determinarono la sua politica.
Abile oratore e spregiudicato politico, più volte giocò d'azzardo sul tavolo della politica europea, e più volte vinse sfruttando le rivalità e i tentennamenti dei suoi avversari. Tentò la carta della guerra, occupando quasi tutta l'Europa, però allargo troppo il conflitto, coinvolgendo Russia e Stati Uniti, e ciò gli fu fatale. Secondo la Storia ufficiale, assediato dai Russi si suicidò nel suo bunker, ma c'è da dire che per molti anni gli stessi Russi parlarono di semplice "scomparsa di Hitler".
Hitler e i suoi collaboratori sono ritenuti comunemente colpevoli dello sterminio di 6 milioni di Ebrei, omosessuali, zingari, oppositori; a questa condanna si oppone solo una parte estremamente minoritaria della storiografia.
Insomma... hai fatto l'esempio di due articoli non neutrali. Nel primo "manie di persecuzione", "mancanza di scrupoli", "inganno", "Indottrinamento fanatico" riflettono tutte giudizi sulla persona che dovrebbero essere assenti da una enciclopedia.
Nel secondo articolo "chiusura ambiente accademico", "grandioso piano", "riunite pacificamente" (!), ma la ciliegina è "accusato dalla storiografia ufficiale" :D
Entrambi gli articolo dopo poco si beccherebbero un bel NNPOV e si inizierebbe a rimaneggiarli, vista la delicatezza dell'argomento.
I problemi possono essere più sottili invece. Basta cambiare qualche parola, o rimuovere determinate osservazioni, per cambiare il senso dell'articolo in senso non neutrale. Ma spesso anche queste modifiche minime sono rilevate, soprattutto perchè gli autori dell'articolo tengono d'occhio la loro opera e sono pronti a ripristinarla se necessario.
Heinlein
21-09-2005, 09:19
Il problema infatti potrebbe non venire dai primi due pezzi, ma dal terzo :D
Dal bilanciamento degli argomenti pro e contro, che può portare a manipolazioni molto viscide :D
quoto ciò che ho detto in un altro 3D
L'ho già detto in altre occasioni in tempi non "sospetti" (in pratica prima che la pubblicizzasse grillo), ci ho trovato scritto alla voce "Che Guevara" "un eroe, un combattente per la liberta degli oppressi contro il potere...e .."
Poi è stato corretto ovviamente però mi sono sempre chiesto se c'è un comitato di revisione scientifica di ciò che viene pubblicato.
O se anche la revisione dei lavori è fatta su basi volontarie (OMG!!)
Quello che voglio sapere:
Specialmente su argomenti "delicati" e complessi sui quali l'ignoranza della massa delle persone è "totale" come scienza (sia accertata che di frontiera) , tecnologia (sia di uso comune che macchine tecnologiche complesse), progettazioni, biologia etc. c'è un comitato scientifico di revisione dei lavori?
Senza scomodare Scientifc American o altre pubblicazioni autorevolissime ,ogni pubblicazione scientifica che voglia avere un minimo di credibilità scientifica deve avere uno (o più) comitati di revisione scientifica composti da esperti comprovati sull'argomento/i che possono vagliare gli scritti.
Non me ne frega nulla se wikipedia è scritta da "gente comune" o da "super esperti" (non è questo che fà differenza, un fonte di informazioni deve avere la sola caratteristica di essere attendibile, il resto non è importante).
Wikipedia ha uno o più comitati di revisione?
Se si, revisionano ogni articolo prima o dopo la sua pubblicazione?
Heinlein
21-09-2005, 09:35
Wikipedia ha uno o più comitati di revisione?
Se si, revisionano ogni articolo prima o dopo la sua pubblicazione?
Bravo Evelon, per una volta almeno ti trovo sulla mia parte della barricata... sapevo che un discorso di metodologia ti avrebbe attirato subito... ti ringrazio per essere sopravvissuto al martedì di bannaggi... qualcuno non ho fatto nemmeno in tempo a salutarlo! :D
Senza scomodare Scientifc American o altre pubblicazioni autorevolissime ,
Che ultimamente ha perso un po' di autorevolezza grazie a un titolo fin troppo sensazionalistico ("Infinite Earths in Parallel Universes Really Exist", maggio 2003). Il problema è che anche gli esperti possono avere pregiudizi (esempio problemi della peer review, dove si escludono approcci diversi solo perchè non mainstream, anche in campi teorici, vedi teoria delle stringhe).
Ovviamente lo SciAm ha un'autorevolezza molto superiore a wikipedia o di qualsiasi pagina presa sulla rete.
Wikipedia ha uno o più comitati di revisione?
Se si, revisionano ogni articolo prima o dopo la sua pubblicazione?
ovviamente no, ma è spiegato chiaramente nel disclaimer:
http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:General_disclaimer
e comunque ci sono proposte per introdurre una revisione "ufficiale":
http://meta.wikimedia.org/wiki/Reviewed_article_version#Basic_implementation_ideas
Un possibile modello sarebbe l'elaborazione collettiva di una revisione che poi sarebbe sostituita all'articolo solo dopo un controllo. In modo non ufficiale si sta facendo su alcuni articoli tecnici:
http://en.wikipedia.org/wiki/Manifold/rewrite
Il problema è che anche gli esperti possono avere pregiudizi
Esatto :D
Il problema è che anche gli esperti possono avere pregiudizi (esempio problemi della peer review, dove si escludono approcci diversi solo perchè non mainstream, anche in campi teorici, vedi teoria delle stringhe).
Come metodologia non credo ci siano dubbi circa l'autorevolezza di un articolo pubblicato dopo revisione di un adeguato comitato di revisione contro un articolo pubblicato "artigianalmente" e poi (forse) corretto in seguito.
Peraltro anche la correzione non è revisionata da un comitato e quindi può correggere e/o aggiungere ulteriori errori all'articolo originale...
Ovviamente lo SciAm ha un'autorevolezza molto superiore a wikipedia o di qualsiasi pagina presa sulla rete.
E ci mancherebbe :p
ovviamente no, ma è spiegato chiaramente nel disclaimer:
http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:General_disclaimer
L'"ovviamente" lo trovo un pò preoccupante....
Trovo davvero inquietante che una delle fonti che viene più "pubblicizzata" sulla rete come "fonte indipendente e priva di visioni di parte" sia in realtà una sorta di grosso blog diviso in vari temi dove sostanzialmente chiunque può scrivere cose plausibili ma non controllate da nessuno almeno finche qualcun altro non capiterà per caso in quelle pagine e noterà l'errore....o forse ne introdurrà uno nuovo
Imho un media di questo tipo non ha autorevolezza alcuna visto che, seppur partito da un'idea buona (la condivisione del sapere), è in sostanza alla mercè di chiunque
e comunque ci sono proposte per introdurre una revisione "ufficiale":
http://meta.wikimedia.org/wiki/Reviewed_article_version#Basic_implementation_ideas
Un possibile modello sarebbe l'elaborazione collettiva di una revisione che poi sarebbe sostituita all'articolo solo dopo un controllo. In modo non ufficiale si sta facendo su alcuni articoli tecnici:
http://en.wikipedia.org/wiki/Manifold/rewrite
FOrse è una strada anche se presenta ancora dei limiti.
E' meglio di niente ma occorrerebbe sapere chi sono i revisori e che tipo di skill hanno.
Northern Antarctica
21-09-2005, 13:06
Piaciuta anche la seconda versione? Ma voglio strafare, eccone una terza!
Hitler, Adolf (Braunau, 1888 - Berlino, 1945)
Nato austriaco e naturalizzato tedesco, Hitler è stato una delle figure più emblematiche ed enigmatiche del XX Secolo.
Considerato di volta in volta un folle, un visionario, un criminale, un politico spregiudicato, un abile stratega, Hitler è stato padrone assoluto della Germania dal 1933 al 1945, governandola con pugno di ferro e portandola in una guerra che l'ha vista uscire distrutta e decimata.
Forse di discendenza ebraica, come a qualcuno suggerisce l'etimologia del cognome, Hitler fece dell'avversione per gli Ebrei il chiodo fisso della sua vita, insieme ad altre idee che via via si accavallarono e determinarono la sua politica.
Abile oratore e spregiudicato politico, più volte giocò d'azzardo sul tavolo della politica europea, e più volte vinse sfruttando le rivalità e i tentennamenti dei suoi avversari. Tentò la carta della guerra, occupando quasi tutta l'Europa, però allargo troppo il conflitto, coinvolgendo Russia e Stati Uniti, e ciò gli fu fatale. Secondo la Storia ufficiale, assediato dai Russi si suicidò nel suo bunker, ma c'è da dire che per molti anni gli stessi Russi parlarono di semplice "scomparsa di Hitler".
Hitler e i suoi collaboratori sono ritenuti comunemente colpevoli dello sterminio di 6 milioni di Ebrei, omosessuali, zingari, oppositori; a questa condanna si oppone solo una parte estremamente minoritaria della storiografia.
edit tutto, ho fatto casino, sorry :)
zerothehero
21-09-2005, 13:21
Il problema infatti potrebbe non venire dai primi due pezzi, ma dal terzo :D
Dal bilanciamento degli argomenti pro e contro, che può portare a manipolazioni molto viscide :D
Imho manca l'ambito politico che lasci un pò nello sfondo (le SA, il putch di Monaco, la sua abilità oratoria,il fenomeno del reducismo, il partito-milizia alla maniera fascista per prendere il potere, l'accordo con hindemburg)..io non sono tanto d'accordo che per spiegare il fenomeno Hitler si debba ricorrere soltanto a motivazioni di ordine psicologico..altrimenti sembra quasi una monade che appare quasi all'improvviso nello scenario tedesco..le idee di Hitler erano condivise e circolanti in Germania un pò con il darwinismo sociale, un pò con il superomismo di Nietsche e con Heiddegger a cui fa da sfondo il naturale "antisemitismo" nei confronti degli ebrei (considerati degli apolidi e i responsabili dei mali della nazione tedesca in base alla teoria complottistica plutocratico-giudaica).
Insomma io svilupperei anche questa dimensione nel discorso.. :fagiano:
IMHo Hitler riuscì a sintetizzare le teorie GIA' presenti dando ad esse un coerente programma politico-ideologico per conseguire il potere.
le idee di Hitler erano condivise e circolanti in Germania un pò con il darwinismo sociale, un pò con il superomismo di Nietsche e con Heiddegger a cui fa da sfondo il naturale "antisemitismo" nei confronti degli ebrei (considerati degli apolidi e i responsabili dei mali della nazione tedesca in base alla teoria complottistica plutocratico-giudaica).
*
Trovo davvero inquietante che una delle fonti che viene più "pubblicizzata" sulla rete come "fonte indipendente e priva di visioni di parte" sia in realtà una sorta di grosso blog diviso in vari temi dove sostanzialmente chiunque può scrivere cose plausibili ma non controllate da nessuno almeno finche qualcun altro non capiterà per caso in quelle pagine e noterà l'errore...
In genere la sfrutto come fonte facilmente accessibile di informazioni, essendo strutturata, e vista la sua struttura permette un'affidabilità mediamente maggiore rispetto alle pagine che restituisce google. Se dovessi basarmi sulle sue informazioni per uno studio, il discorso sarebbe diverso ad esempio. Molte volte sfrutto i link della pagina, che spesso riportano fonti attendibili (Nasa, articoli pubblicati, etc.).
Il progetto non è comunque un blog. Le pagine personali sono cancellate appena sono rilevate (mediamente dopo poche ore, molti utenti vedono le pagine nuove e cancellano quello non enciclopediche); chi insiste a danneggiare articoli di buon livello viene bannato (come succede con i forum). Perciò ci sono meccanismi di controllo, anche se non bastano a garantire da soli la qualità degli articoli.
Ad essere sincero vedo problemi di scalabilità, perchè gli articoli crescono esponenzialmente mentre i contributori, nella migliore delle ipotesi, prima o poi arriveranno a un determinato livello. Potrebbe essere utile dividere gli utenti per gruppi, mettere gerachie con diversi permessi di modifica, permettere di documentare le proprie capacità e studi, etc...
Ovviamente parlo della wiki inglese; quella italiana, benchè in espansione, è ancora molto grezza.
Comunque penso che il modello collaborativo sia un buon modo per creare grandi archivi di conoscenze. Ad esempio Planethmath funziona in modo simile a Wikipedia:
http://planetmath.org/
e infatti c'è un progetto che punta a scambiare i contenuti dei due progetti.
Anche MathWorld permette a chiunque di contribuire:
http://mathworld.wolfram.com/contact/contribute.html
benchè tutti gli articoli siano controllati prima di essere inseriti.
Heinlein
21-09-2005, 13:54
Imho manca l'ambito politico che lasci un pò nello sfondo (le SA, il putch di Monaco, la sua abilità oratoria,il fenomeno del reducismo, il partito-milizia alla maniera fascista per prendere il potere, l'accordo con hindemburg
No, ma aspetta, non è che io volessi fare uno studio sintetico su Hitler, volevo solo fare un esempio - prendendo qualcosa su cui credo veramente TUTTI hanno qualche nozione e un'opinione - per far vedere che la pallina può essere rigirata a piacere, e che se non sai da che parte pende l'estensore, perchè non sai chi è, e di lui leggi solo UNA cosa, magari ti lasci fuorviare.
Hitler lo conoscono tutti, ma se io scrivo un pezzo su Napoleone Bonaparte, o Carlo Magno, quante cazzate posso sparare senza tema di essere subito smentito, solo perchè non si tratta di cose ben presenti a tutti?
Poi è irrilevante, che il giudizio su Napoleone comunque non sia pericoloso, mentre quello su Hitler, Stalin, Mussolini, etc. etc., avendo degli agganci con la nostra epoca, possa avere delle conseguenze sui nostri giorni. Una deformazione della storia pericolosa per i nostri giorni, può derivare anche da fatti apparentemente lontani nel tempo.
Es.: il genocidio armeno; i Greci che scrivono sulle magliette "Studia la Storia, la Macedonia è greca!"; i Serbi che dove c'è sepolto un serbo dal 1389 fanno piazza pulita delle altre etnie; etc. etc.
Per tornare al mio esempio, Hitler stesso, se non erro, trasse spunto anche da fatti dell'VII secolo, il massacro dei Sassoni, per costruire la sua agiografia.
E poi, se io vado su Wikipedia, sicuramente non lo faccio per lo sghiribizzo di leggere la biografia di Hitler, quella la trovo facilmente, magari vado a cercare "cromodinamica quantistica"; beh, se su quella uno mi scrive "supercazzola prematurata, con scappellamento a sinistra come se fosse antani", perchè non c'è sorveglianza sul progetto editoriale, come faccio a capire che mi stanno prendendo per il... :ciapet: ?
A questo punto, penso che dovrei dire la mia su cosa vorrei da Wikipedia.
Piuttosto che un esempio di democrazia diretta nella cultura, molto sanculotto ma appunto così opinabile, preferirei che Wikipedia fosse gestita dal mondo accademico, cioè da quegli operatori e ricercatori della cultura che non collaborano a nessuna enciclopedia, vuoi perchè censurati, vuoi perchè nessuno glielo chiede, vuoi perchè lo possono fare solo a tempo perso. E che il contributo del "Popolo della Rete" fosse non un lavoro a sè stante, ma organicamente in staff a questi specialisti, magari su forum monotematici.
Un po' come avviene all'università, dove i docenti furbi - Eco docet - quando vogliono approfondire un argomento, convogliano su di esso tutte le tesi e le tesine dei loro studenti per vari anni. Il che porta ad accumulare una montagna di materiale che sicuramente regge meglio l'analisi critica, rispetto ad una voce enciclopedica inserita spot da un navigatore, e che ha come unico termine di paragone la versione precedente inserita da un altro navigatore.
Spero che Wikipedia evolva in questo senso. Io in un gruppo di studio come questo ci entrerei molto volentieri. Pensa un po', magari entrare in un forum sul Medio Evo dove il moderatore è Cardini, o Barbero!... Ma si tratta di portare studiosi e scienziati in Rete... e qui non ho molta fiducia. Chi ha una posizione nel mondo reale, ho visto che non se la va a giocare volentieri in Rete... ;)
P.S. scusate ma mi è venuta in mente una postilla - anche perchè, un'evoluzione di Wikipedia in questo senso permetterebbe di fare un salto di qualità anche a chi scrive su forum come questo, in cui la produzione è magari di qualità ma scoordinata, praticamente le nostre opinioni vengono fuori se cercate con Google, ma è cosa ben diversa dal trovarsele organicamente strutturate per argomenti. In fondo, il nostro scrivere qui, si perde nella storicizzazione progressiva; quando si esce dalla prima pagina dei thread in evidenza, diventa Storia; e una Storia per la quale bisogna scavare non è una Storia funzionale, rischia di essere chiamata semplicemente "cazzeggio" anche se magari è qualcosa di più. :)
beh, se su quella uno mi scrive "supercazzola prematurata, con scappellamento a sinistra come se fosse antani", perchè non c'è sorveglianza sul progetto editoriale, come faccio a capire che mi stanno prendendo per il... :ciapet: ?
Se per questo (parola di un docente della Normale, mica mio) la maggior parte dei libri di divulgazione scientifica su quegli argomenti sono pattume, nel senso che non aiutano minimamente a capire come funzionano veramente le teorie descritte.
Sulla QCD, avevo letto a mio tempo l'articolo sull'Encarta e quello di wikipedia mi pare più completo. Ad esempio, l'Encarta non accennava al problema del confinamento.
Piuttosto che un esempio di democrazia diretta nella cultura, molto sanculotto ma appunto così opinabile, preferirei che Wikipedia fosse gestita dal mondo accademico,
Visione abbastanza elitaria della cultura, e della scienza in particolare. I requisiti per fare scienza ad esempio è saper documentare e provare le proprie asserzioni, e non un titolo accademico. Se per questo molti esperti lavorano alla wikipedia inglese, ad esempio:
http://motls.blogspot.com/
ha contribuito a questi:
http://en.wikipedia.org/wiki/Special:Contributions/Lumidek
e queste sono le sue pubblicazioni scientifiche:
http://arxiv.org/find/grp_physics/1/au:+motl%5flubos/0/1/0/all/0/1?skip=0&query_id=e8daa9ef7336bb01
Un controllo accademico sarebbe molto positivo, ma una conduzione accademica mi pare un po' limitante.
Heinlein
21-09-2005, 14:32
Se per questo (parola di un docente della Normale, mica mio) la maggior parte dei libri di divulgazione scientifica su quegli argomenti sono pattume, nel senso che non aiutano minimamente a capire come funzionano veramente le teorie descritte.
Ah, be, veramente confortante!... :D Allora se mi sono riguardato un casino di volte il cartone di Bozzetto sulla Relatività Ristretta, non sono proprio un caso dei peggiori... :D
Un controllo accademico sarebbe molto positivo, ma una conduzione accademica mi pare un po' limitante.
Neanche a me l'idea sorride molto, ma tant'è; un discrimine tra chi sa già e chi sta imparando, tocca pur metterlo. Arbitrario quanto si vuole, malriposto quanto sappiamo. Noi i ricercatori li facciamo scappare via, perdiamo migliaia di persone validissime ogni anno. Se si mettono in vetrina magari su Wikipedia, ad un certo punto o li assorbe il sistema-Italia o almeno trovano più facilmente la loro via. Intanto almeno creano un ambiente culturale di un certo valore. L'idea stessa che la vetrina della ricerca italiana siano spazi di straforo, come l'articolo che su Le Scienze viene messo al posto di un articolo americano, non mi soddisfa gran che.
Comunque, da quello che mi dici emerge intanto il solito dato: il mondo anglosassone già è più avanti di noi nell'usare Wikipedia... :muro:
Colgo l'occasione, per ricordare che il progetto dell'Enciclopedia Italiana si è visto tagliare i fondi, ho letto tempo fa su S24Ore. Bell'esempio di attenzione per la cultura nazionale.
zerothehero
21-09-2005, 14:39
No, ma aspetta, non è che io volessi fare uno studio sintetico su Hitler, volevo solo fare un esempio - prendendo qualcosa su cui credo veramente TUTTI hanno qualche nozione e un'opinione - per far vedere che la pallina può essere rigirata a piacere, e che se non sai da che parte pende l'estensore, perchè non sai chi è, e di lui leggi solo UNA cosa, magari ti lasci fuorviare.
Credo che wikipedia sia uno strumento utile per la consultazione su internet, ma per una seria ricerca di livello universitario (dove sono importanti le fonti e la verifica di esse) non vada bene.
Cmq in genere non ci sono scritte cose turche, a volte imho c'è qualche imprecisione e un pò di superficialità.
Resta cmq uno strumento valido di consultazione ma va preso per quello che è.
Heinlein
21-09-2005, 15:03
Credo che wikipedia sia uno strumento utile per la consultazione su internet, ma per una seria ricerca di livello universitario (dove sono importanti le fonti e la verifica di esse) non vada bene.
Cmq in genere non ci sono scritte cose turche, a volte imho c'è qualche imprecisione e un pò di superficialità.
Resta cmq uno strumento valido di consultazione ma va preso per quello che è.
Ecco, infatti era questo che mi premeva sentir dire: se Wikipedia è già una grande promessa, o uno strumento di pronto impiego ma di spessore limitato, le cui potenzialità devono essere ancora sviluppate, anche attraverso una evoluzione della formula. Perchè una Wikipedia al primo stadio evolutivo, è come avere un manuale Simone al posto di un'enciclopedia.
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