View Full Version : Volete trovare, in tempi brevi, un'occupazione stabile e soddisfacente?
bravoragazzo
17-09-2005, 08:43
:rolleyes: http://lavoro.economia.virgilio.it/itinerari/547_ingegneri.html
byebye :rolleyes:
mi sa che in questo forum ci siano testimonianze un pò distorte..
bravoragazzo
17-09-2005, 09:13
http://lavoro.economia.virgilio.it/racconti/r031_universita_lavoro.html
in SOLDONI pare che dopo la laurea sia richiesto un periodo di formazione, non ben retributio (come se l'univ continuasse sul piano pratico).
bravoragazzo
17-09-2005, 09:15
La ricerca rivela inoltre che, al di là della apparenze, è inutile avere un voto di laurea alto ai fini dell'ingresso nel mondo del lavoro. Di fatto, proprio perché mosso da aspettative più alte, il laureato "bravo" impiega più tempo a trovare lavoro rispetto a chi ha ottenuto un voto basso.
Infine, viene ancora una volta sfatato il luogo comune delle lauree deboli o forti. Lauree storicamente ritenute deboli, come quella in Lettere ad esempio, offrono in realtà spazi occupazionali proprio in virtù della versatilità della formazione.
Prendiamo gli ingegneri, ad esempio. Non fanno in tempo a godersi la festa di laurea che scattano le telefonate dalle aziende a cui l'università ha inviato il curriculum.
Secondo me quest'articolo è rimasto a 10 anni fa...
bandito79
17-09-2005, 14:29
Secondo me quest'articolo è rimasto a 10 anni fa...
purtroppo ti quoto alla grande, e non per sentito dire!! Mi sono laureato in ingegneria meccanica a giugno, a dire la verità non ho cercato lavoro in maniera esasperante, avrò comunque mandato una trentina di curriculum... non sono ancora riuscito ad ottenere neanche un colloquio!! E' vero che c'è stata l'estate di mezzo ecc. comunque resta il fatto che quello che dice l'articolo non è affatto vero. Stessa sorte è toccata a molti miei ex compagni di corso, almeno due tre mesi di attesa per ottenere spesso stage a 300 euro al mese o contratti ridicoli. Cosa che accomuna praticamente tutti è tuffarsi al volo sulla prima opprtunità concreta che si presenta, non è quindi vero che si ha solo il problema di scegliere quale offerta accettare, come invece afferma l'articolo. I problemi sono ben altri, secondo me articoli del genere sono fatti solo per pubblicizzare alcune facoltà, in modo da attirare più studenti, ormai anche le università sono vere e proprie aziende...
Northern Antarctica
17-09-2005, 22:05
Secondo me quest'articolo è rimasto a 10 anni fa...
Infatti parla ancora di "elettrotecnica" :D - è dal 1992 che si chiama "elettrica" :D
clasprea
18-09-2005, 00:01
Infatti parla ancora di "elettrotecnica" :D - è dal 1992 che si chiama "elettrica" :D
Ecco allora sono più di 10 anni... :D
Cmq son tutte cacchiate, anche perchè se andate a leggere lo studio che viene commentato lì, vi accorgerete che esso dice cose diverse. Per esempio dicono che vengono assunti tantissimi programmatori in Italia, ma come tutti ben sappiamo una buona percentuale di essi non sono laureati, maagri sono periti informatici, e cmq i laureati ingegneri si spartiscono questi posti anche con i laureati in informatica & affini
Infine, viene ancora una volta sfatato il luogo comune delle lauree deboli o forti. Lauree storicamente ritenute deboli, come quella in Lettere ad esempio, offrono in realtà spazi occupazionali proprio in virtù della versatilità della formazione.
ma per piacere :rotfl:
La ricerca rivela inoltre che, al di là della apparenze, è inutile avere un voto di laurea alto ai fini dell'ingresso nel mondo del lavoro. Di fatto, proprio perché mosso da aspettative più alte, il laureato "bravo" impiega più tempo a trovare lavoro rispetto a chi ha ottenuto un voto basso.
vallo a dire a quei reecruiters che ti chiedono come minimo 104/110 solo per cagarti :D :D :D :D
purtroppo ti quoto alla grande, e non per sentito dire!! Mi sono laureato in ingegneria meccanica a giugno, a dire la verità non ho cercato lavoro in maniera esasperante, avrò comunque mandato una trentina di curriculum... non sono ancora riuscito ad ottenere neanche un colloquio!! E' vero che c'è stata l'estate di mezzo ecc. comunque resta il fatto che quello che dice l'articolo non è affatto vero. Stessa sorte è toccata a molti miei ex compagni di corso, almeno due tre mesi di attesa per ottenere spesso stage a 300 euro al mese o contratti ridicoli. Cosa che accomuna praticamente tutti è tuffarsi al volo sulla prima opprtunità concreta che si presenta, non è quindi vero che si ha solo il problema di scegliere quale offerta accettare, come invece afferma l'articolo. I problemi sono ben altri, secondo me articoli del genere sono fatti solo per pubblicizzare alcune facoltà, in modo da attirare più studenti, ormai anche le università sono vere e proprie aziende...
scusa ma è anche colpa di chi si piega a certe ladrate. per 300 euro non mi scomodo nemmeno a puntare la sveglia, è una cifra così ridicola che la si raccatta con lavori saltuari buttando via due giorni a sttimana a essere esagerati. 300 euro per un lavoro fulltime sono da denuncia o pestaggio del datore di lavoro
damascato
18-09-2005, 11:02
scusa ma è anche colpa di chi si piega a certe ladrate. per 300 euro non mi scomodo nemmeno a puntare la sveglia, è una cifra così ridicola che la si raccatta con lavori saltuari buttando via due giorni a sttimana a essere esagerati. 300 euro per un lavoro fulltime sono da denuncia o pestaggio del datore di lavoro
Il punto è che se non si accettano periodi di stage male (o pe nulla) retribuiti, non si ha poi accesso ad assunzioni o collaborazioni.
Ormai lo stage, che di fatto è un furto legalizzato da parte dell'azienda, non è altro che la chiave d'accesso al lavoro. Io non conosco una sola persona, laureata male o bene, che non abbia fatto almeno 3 mesi di stage prima di essere assunta.
bandito79
18-09-2005, 11:12
scusa ma è anche colpa di chi si piega a certe ladrate. per 300 euro non mi scomodo nemmeno a puntare la sveglia, è una cifra così ridicola che la si raccatta con lavori saltuari buttando via due giorni a sttimana a essere esagerati. 300 euro per un lavoro fulltime sono da denuncia o pestaggio del datore di lavoro
Sono d'accordo con te, però considera che ormai tutte le aziende, almeno quelle un po' grosse, assumono solo dopo stage del genere. Se dopo sei mesi o giù di lì che cerchi lavoro non hai ancora trovato nulla, cominci a pensare che sia proprio quella l'unica strada da percorrere. Ecco che quindi accetti ste cose improponibili e da arresto, magari nella speranza di ottenere poi un contratto vero oppure di fare un po' di esperienza da poter poi rivendere. Spesso poi non si ottiene neanche questo... La verità è che il mondo del lavoro in Italia, specie per persone con qualifiche, è una gran tristezza :( :(
e allora, perchè studiare tanto? (non è un flame)
io non sono laureato.... solo diplomato... lavoro ce ne sta, e tanto... ma causa contratti bastar*i (dett, progetto....) sembra che essere assunti equivale a fare un piacere al datore di lavoro....
vedo però, diversi ragazzi/e che hanno abbandonato le superiori e che ora svolgono magari lavori molto ben retribuiti.. magari anche perchè hanno avuto la fortuna di essere stati assunti in una buona ditta e poi di assersi "specializzati" in quella azienda...
credo che il discorso valga anche per un laureato, vedendo che non trova lavoro e vede il suo amico "scemo" che magari "solo" diplomato o manco quello, che fa un buon lavoro e ben retribuito
dove si andrà a finire....
DarkSiDE
18-09-2005, 13:34
l'articolo è del 7 marzo 2005
La cosa strana è che la ministra dell'istruzione cotinua a dire che in italia ci sono pochi laureati e che bisogna farne di piu, qundo quelli che ci sono ormai vanno a fare i centralinisti nei call center.
DarkSiDE
18-09-2005, 15:20
La cosa strana è che la ministra dell'istruzione cotinua a dire che in italia ci sono pochi laureati e che bisogna farne di piu, qundo quelli che ci sono ormai vanno a fare i centralinisti nei call center.
avrò poche amicizie ma non conosco nessun laureato che lavora nei call center, smettiamola di dire cazzate: nel giro di un paio d'anni dopo la laurea si trova quasi sempre lavoro, che magari non sia quello che si è sognato è un discorso ma andare a dire che nei call center ci lavorano i laureati :D
ovvio che ci sono le lauree per cui è più difficile trovare lavoro, vedi giurisprudenza, ma dubito che un ing, un informatico vada a lavorare nei call center, non facciamo di pochi casi uno standard
il senso del mio intervento è comuque quello: in italia ci sono troppi laureati che non servono perche il sistema italiano non è quello che c'è in inghileterra o negli usa
il senso del mio intervento è comuque quello: in italia ci sono troppi laureati che non servono perche il sistema italiano non è quello che c'è in inghileterra o negli usa
è anche vero che se uno proprio non si vuole accontentare prende il volo. non è per tutti, lo so, ma come c'è gente che cambia città, per alte aspettative c'è da mettere in conto il cambio di paese. magari anche solo in europa, basta uscire dall'afr..ehm dall'italia
DarkSiDE
18-09-2005, 16:05
il senso del mio intervento è comuque quello: in italia ci sono troppi laureati che non servono perche il sistema italiano non è quello che c'è in inghileterra o negli usa
stiamo sempre a gettare merda sull'italia e osannare tutto ciò che non è italiano, ma siete davvero così convinti che negli usa o in inghilterra TUTTI i laureati diventino mega dirigenti? mah
stiamo sempre a gettare merda sull'italia e osannare tutto ciò che non è italiano, ma siete davvero così convinti che negli usa o in inghilterra TUTTI i laureati diventino mega dirigenti? mah
mega dirigenti no ma se trovano lavoro li pagano il doppio che qua, di certo non ti corrono dietro per appiopprti lavoro
non vedo proprio ragioni per non tirare merda sull'italia
DarkSiDE
18-09-2005, 19:29
mega dirigenti no ma se trovano lavoro li pagano il doppio che qua, di certo non ti corrono dietro per appiopprti lavoro
non vedo proprio ragioni per non tirare merda sull'italia
si ma anche la vita costa il doppio, l'erba del vicino è sempre più verde
si ma anche la vita costa il doppio, l'erba del vicino è sempre più verde
questo è davvero un luogo comune...il costo della vita a roma e a milano è salito vertiginosamente neglio utlimi anni, quasi ad arrivare al livelo di londra, dove pero ti pagano il doppio e quindi alla fine ci guadagni. Per non parlare del fatto, che prendendo sempre in considerazione l'inghilterra, se ti allontani dalla capitale il costo della vita non è molto maggiore che in italia, ma gli stipendi si che sono molto maggiori.
DarkSiDE
19-09-2005, 00:44
questo è davvero un luogo comune...il costo della vita a roma e a milano è salito vertiginosamente neglio utlimi anni, quasi ad arrivare al livelo di londra, dove pero ti pagano il doppio e quindi alla fine ci guadagni. Per non parlare del fatto, che prendendo sempre in considerazione l'inghilterra, se ti allontani dalla capitale il costo della vita non è molto maggiore che in italia, ma gli stipendi si che sono molto maggiori.
embè? anche in italia il costo della vita scende se ti sposti a zigozà e non a milano,eppoi finiamola di parlare per luoghi comuni: sono stato più volte in inghilterra, non mi è sembrato che la gente vivesse nel lusso come molti dicono,per mangiare un panino si spendono anche 15£, e non parlo di alta cucina
gli stipendi sono maggiori ok, ma dipende cosa fai: giusto per fare un esempio ho amici che lavorano in ristoranti di "alto livello" e prendono anche 3000€, non vedo il motivo per cui andare a fare lo stesso lavora a londra
in ogni modo i disoccupati ci stanno anche là, come ci sta anche la gente al semaforo a chiederti gli spiccioli
i dati ISTAT sono migliori di qualsiasi risposta ... in italia DOPO 3 ANNI dalla laurea il 60% dei laureati trova un lavoro " stabile " di questo 60%, solo il 40% ( 60% x 40% = 24% ovvero 1/4 del totale ) lavora in una posizione che è espressamente previsto essere ricoperto da un laureato.
de che stamo a parlà ?
embè? anche in italia il costo della vita scende se ti sposti a zigozà e non a milano,eppoi finiamola di parlare per luoghi comuni: sono stato più volte in inghilterra, non mi è sembrato che la gente vivesse nel lusso come molti dicono,per mangiare un panino si spendono anche 15£, e non parlo di alta cucina
gli stipendi sono maggiori ok, ma dipende cosa fai: giusto per fare un esempio ho amici che lavorano in ristoranti di "alto livello" e prendono anche 3000€, non vedo il motivo per cui andare a fare lo stesso lavora a londra
in ogni modo i disoccupati ci stanno anche là, come ci sta anche la gente al semaforo a chiederti gli spiccioli
per ammissione di uno che si è fatto una vacanza a londra di svariati mesi, il costo della vita è anche più alto che a milano ma con l'ampio margine dello stipendio maggiore vivi meglio: parliamo di potere d'acquisto, l'italia è il fanalino di coda
negli usa addirittura in taluni posti il costo della vita è minore
istat? secondo l'istat i laureati in ing a tre anni dalla laurea prcepiscono 1250 € in busta paga, negli states identico survey ha sparato qualcosa come 2500 $
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