View Full Version : Intel, uno sguardo ai costi di produzione
Redazione di Hardware Upg
15-09-2005, 13:06
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/15378.html
Nel corso dell'ultimo biennio la compagnia ha mantenuto attorno ai 40 dollari i costi di produzione per un singolo die
Click sul link per visualizzare la notizia.
ok e allora da 40 € a 600 € tutti i soldi dove finiscono ???
LADRI
Sawato Onizuka
15-09-2005, 13:22
Nel corso dell'ultimo biennio la compagnia ha mantenuto attorno ai 40 dollari i costi di produzione per un singolo die
alt si parla di DIE quindi come dire il costo di una GPU, SPU (nel senso quanto costa un chip in produzione di una 7800GTX, Creative X-Fi, etc)
il resto è aggiuntivo ... o sbaglio ??? :confused:
bè per metterci delle resistenze e qualche condesatore di sicuro non spendono 100 $
ok e allora da 40 € a 600 € tutti i soldi dove finiscono ???
Non dimentichiamoci che Intel e altre ditte simili investono in ricerca e sviluppo più di quanto non facciano complessivamente alcuni Stati interi....
Ladri?? Ma la ricerca e lo sviluppo chi li paga? Gli impianti, gli stabilimenti e i salari dei dipendenti chi li paga??
bè per metterci delle resistenze e qualche condesatore di sicuro non spendono 100 $
Ovviamente il costo medio per la realizzazione di un die è solo una parte del costo medio di produzione di un processore, dal momento che ad esso vanno aggiunti i costi di packaging e testing.
Scusate lo dice anche quà nella news perchè fare sempre polemiche è ovvio che poi qualcosa devono guadagnarci se no come campano.
E poi nel prezzo ci sono anche i costi di ricerca, sviluppo, acquisto di nuovi macchinari eccetera.
ok ma teniamo conto che un processore gli costi 100 $ ok ?? forse anche di meno cmq
da 100 $ a 600 $ di quelli di punta passano 500 $ e non credo che tutti finiscano i r&s
Non dimentichiamoci che Intel e altre ditte simili investono in ricerca e sviluppo più di quanto non facciano complessivamente alcuni Stati interi....
Sì, ma un prodotto come un Pentium 4 Prescott vuoi forse dire che è frutto di particolari ricerce e sviluppo di nuove architttura? E' un prodotto riciclato da anni ed anni. :rolleyes:
Le CPU, secondo me, dovrebbero costano meno delle GPU, queste ultime veri frutti di continuo sviluppo e ricerca di nuove architetture più efficienti che offrano salti prestazionali e di feature che giustifichino il prezzo.
ok ma teniamo conto che un processore gli costi 100 $ ok ?? forse anche di meno cmq
da 100 $ a 600 $ di quelli di punta passano 500 $ e non credo che tutti finiscano i r&s
Ripeto: questo può valere per i primi Pentium 4 usciti nel lontano 2000. Ma ORA cosa hanno ricercato e sviluppato? Il Prescott è un mero banalissimo refresh per altro riuscito male.
Intel i soldi che investe in R&S negli ultimi tre anni NON li ha investiti nei Pentium 4 ma in altro.
soft_karma
15-09-2005, 13:37
Infatti come hanno detto ci sono i costi per allestire la fabbrica, i salari, pubblicità, stategie, i test, il package, la distribuzione, i ricarichi dei commercianti.
Credete che un azienda come Intel la si gestisce con l'interfaccia di Calcio manager? O che comprate i processori in tv stile eminflex?
Riflettete prima di commentare per piacere
e allora?? Intel non produce solo i pentium 4...
E io comprando un Pentium 4 dovrei pagare ad Intel i soldi che investe in tutt'altro? E' come se Half Life 2 fosse venduto a 150€ perché così, comprandolo, gli acquirenti possono pagare a Valve lo sviluppo di tutt'altri giochi (che, anch'essi, verrano venduti e quindi avranno ricavo).
Poi voi citate la gestione di fabbriche, dipendenti ecc.. ma questo può giustificare solo in parte un aumento. Non certo da 40€ a 6-800€
barabba73
15-09-2005, 13:43
I macchinari diventano sempre più costosi, certo, ma come sottolineato nell'articolo il waffer è aumentato in dimensione e il processo produttivo si è ridotto, inoltre dati gli elevati volumi produttivi l'incidenza su singolo die del costo degli impianti è ridotta. Intel possiede 3 stabilimenti a 90micron ma non sono gli unici, giusto ? mi ricordavo un numero mooolto superiore...Realizzerà 4 nuovi stabilimenti per il 65micron o riconvertirà quelli esistenti ?
ripper71
15-09-2005, 13:45
quoto i (sensati) commenti precedenti... quando si parla di costo di produzione si intende i costi variabili, ovvero direttemente imputabili al singolo prodotto. ci sono poi i costi fissi, ovvero l'intera gestione dell'azienda, che deveno essere ripartiti sui singoli prodotti. molto spesso i costi fissi da ripartire sul singolo pezzo superano i costi di produzione dello stesso pezzo.
esempio puramente simbolico di distinta base di un pentium 4:
- costi di produzione per singolo pezzo: (silicio, elettricità, ecc. ecc.): 40 $
- costi fissi da ripartire sul singolo pezzo (gestione generale dell'azienda): 50 $
totale COSTO del singolo pezzo: 100 $ ... e ancora non abbiamo aggiunto il margine (guadagno) dell'azienda !!! per non parlare poi di tutti i passaggi successivi dei distributori rivenditori ecc. ecc.
YaYappyDoa
15-09-2005, 13:46
Una campana diversa da quella del sig. McGregor avrebbe forse detto che sì, Intel ha sviluppato in proprio la tecnologia impiegata per costruire i suoi processori da 90 nm ma l'ha anche sviluppata male con prodotti esigenti in termini di consumo energetico che incidono in misura evidente sulle tasche dei consumatori...
Al consumatore non importa quanto risparmia la Intel ma quanto deve tirar fuori per far funzionare le macchine.
Aspetto i bench dei nuovi prodotti.
x ripper71:
esatto... ma evidentemente c'è gente che non ha idea di cosa voglia dire ne lavorare ne commerciare... [forse sono un po' cattivo ma è così]
Sì ma tutti gli stabilimenti che ha Intel mica sono dietro ai Pentium 4. Produce anche chipset, processori mobile (Centrino), Workstation, Server, gpu integrate e quant'altro (Intel ha mani in pasta in più cose di quanto si pensi).
E ogni prodotto ha un proprio rendito. A sentire voi, invece, Intel ha ricavi solo da un singolo prodotto da cui poter gestire tutta l'azienda.
Sì, ma un prodotto come un Pentium 4 Prescott vuoi forse dire che è frutto di particolari ricerce e sviluppo di nuove architttura? E' un prodotto riciclato da anni ed anni. :rolleyes:
Le CPU, secondo me, dovrebbero costano meno delle GPU, queste ultime veri frutti di continuo sviluppo e ricerca di nuove architetture più efficienti che offrano salti prestazionali e di feature che giustifichino il prezzo.
E io comprando un Pentium 4 dovrei pagare ad Intel i soldi che investe in tutt'altro? E' come se Half Life 2 fosse venduto a 150€ perché così, comprandolo, gli acquirenti possono pagare a Valve lo sviluppo di tutt'altri giochi (che, anch'essi, verrano venduti e quindi avranno ricavo).
Poi voi citate la gestione di fabbriche, dipendenti ecc.. ma questo può giustificare solo in parte un aumento. Non certo da 40€ a 6-800€
:muro:
Solo per darti un'idea, nel 2005 Intel ha investito 6 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo.
I nuovi processori non si fanno in officina con un po' di straordinari....
Ciao
news:
Nonostante i costi crescenti per la realizzazione di uno stabilimento di produzione, il costo medio per la realizzazione di un singolo die si è assestato sui 40 dollari nel periodo 2003-2005.
Da quello che ne so io, quando si dice che il costo di realizzazione e 40$, questo significa che nel costo e incluso anche l'operaio, fabbrica, R&S e cosi via...
Se vendo pochi cip il costo x chip e maggiore xke il totale delle spese si ripartisce x il numero di chip venduti, nn so se mi spiego.....
Mi sa tanto (come si sapeva) che il resto e guadagno.
rufus86: la realtà di un'impresa è un pò più complessa di quello che pensi ;) e quando compri hl2 sì ... paghi anche i team che stanno sviluppando i giochi futuri ma non ancora commercializzati
ripper71: e devi poi aggiungere i costi per "finanziare" l'attività, che non sono solo quelli "operativi" :)
ragazzi leggete la news per quello che è e non "estrapolate" senza averne i dati: intel ha ottenuto economie di scala e tecnologiche nella produzione dei die. tutto qua
quello che mi interesserebbe sapere è ok ora costa $40, ma prima quanto costava?
A chi ha obbiettato sul fatto che il Pentium IV attuale sia di "vecchia" concezione e che quindi non ci sono più costi di ricerca e sviluppo, vorrei fare notare che questi costi non sono coperti dal processiore in commercio ma dalla versione precedente.
Il Pentium IV è stato verosimilmente sviluppato quando era in commercio il Pentium III, se non prima. Verosimilmente adesso sarà in fase di R&S il successore del pentium IV, probabilmente, allo stato embrionale anche quello che verrà dopo.
Queste ricerche durano anni, proprio perché un processore nuovo, con caratteristiche sempre superiori, non si può sviluppare in pochi mesi.
Se è vero che una CPU completa costerà alla Intel un centinaio di euro o poco meno, si pensi anche che ci sono CPU che vengono vendute a circa 150 euro, che costituiscono la maggioranaza del mercato. In questi casi i margini sono davvero minimi.
:muro:
Solo per darti un'idea, nel 2005 Intel ha investito 6 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo.
I nuovi processori non si fanno in officina con un po' di straordinari....
E solo per darti un'idea il 99,9999999% è andato in ALTRO e NON nei Pentium 4. :rolleyes:
Quando compro un prodotto è giustissimo pagarne i soldi spesi in R&S in quel prodotto, ma NON certo in altri prodotti (che avranno, a loro volta, una rendita). E' come, ribadisco, se Half Life 2 costasse 150-200€ per pagare a Valve la produzione di Pinco Pallino 3 su PS2 e Tizio Caglio su Nintendo DS.
x Rufus86:
evidentemente sei padrone di una ditta che fa ricerca e sviluppo...
rufus: fidati, non insistere. se vuoi passiamo in privato e parliamo un pò dei fondamenti della gestione d'impresa ... ma se continui ti rendi un pò ridicolo :)
Da quello che ne so io, quando si dice che il costo di realizzazione e 40$, questo significa che nel costo e incluso anche l'operaio, fabbrica, R&S e cosi via...
Se vendo pochi cip il costo x chip e maggiore xke il totale delle spese si ripartisce x il numero di chip venduti, nn so se mi spiego.....
Mi sa tanto (come si sapeva) che il resto e guadagno.
35-40 miliardi di dollari di fatturato...
di cui 7 miliardi e mezzo sono gli utili...
che a loro volta vengono reinvestiti all'80% in R&S...
...resta circa 1 miliardo di dollari abbondante che viene suddiviso (ripartizione degli utili) sui tutte le azioni della Intel e/o reinvestite da Intel per riacquistare parte delle azioni sul mercato....
Non mi sembra ci sia niente di strano... E' quello che fa qualunque industria in "buone acque"... ma in scala più grande...
E solo per darti un'idea il 99,9999999% è andato in ALTRO e NON nei Pentium 4. :rolleyes:
Appunto! Va in quello che verrà dopo!!!!!!
Dunque premetto che non sono un esperto di economia aziendale. E quanto dite è vero, Intel deve mandare avanti un azienda immensa e per farlo deve applicare una simile politica dei prezzi.
Io sto solo dicendo che, secondo me, non è giusto nei confronti dell'acquirente che deve pagare per qualcosa di cui (in quel momento) non trae beneficio.
l'azienda deve andare avanti nel tempo e proporre cose nuove (R&S), altrimenti chiude xke nessuno comprerebbe cose obsolete.
il costo di (R&S) e pianificato per l'anno dopo
il costo dell'operaio
elettricita
produzione chip
etc
= totale / n chip (che pensano di vendere)=40$
ecco xke se vendono meno, i soldi in altri settori diminuiscono x l'anno successivo, altrimenti rosso
questo in breve.
X esempio
Io lavoro come cosultant.....
vado da un cliente e chiedo £50 sterline l'ora
io in quel prezzo chiedo anche soldi x i miei futuri studi, altrimenti i miei bimbi si devono mangiare libri.
Benzina etc
se riparo o compro software/hardware metto un margine di guadagno
anche li e time consuming x me...
X kelle spero di non aver detto baggianate nei miei post.
Serpico78
15-09-2005, 14:31
Stiamo parlando del costo di produzione (fisica) del chip, che è il fattore che incide in modo meno pesante sul costo finale del processore stesso, ad esempio la voce che incide maggiormente, per quanto possa sembrare strano, è il package, non solo per l'utilizzo di metalli preziosi (leghe di oro e platino per i collegamenti), ma anche per la complessità tecnologica che si ha per collegare tutti quei piedini in quello spazio minuscolo.
DevilsAdvocate
15-09-2005, 14:32
Piu' che altro mi viene da domandarmi una cosa...... Visto che buona parte del
mercato e' costituita dai processori Desktop, vedo tre possibilita':
1) La notizia e' una "bufala" gonfiata per far pensare alla gente che Intel non ha
alcuna difficolta' finanziaria a seguito della produzione/commercializzazione
dei processori Prescott.
2) La notizia e' vera, il miliardo risparmiato viene dal reparto sviluppo: hanno
risparmiato in progettisti fin dal 2002, tagliando di molto le spese di progettazione
dei Prescott (coi risultati che vediamo tutti).
3) La notizia e' vera, quindi AMD non ha tutti i torti quando sostiene che Intel usa
metodi scorretti per accaparrarsi tutte le vendite dei grossi assemblatori.
Per chi sostenesse che esagero, andate a parlare con chi i processori li monta
(negozi di computer dove c'e' gente che se ne intende, non supermercati...)
vi diranno tutti (o quasi tutti) che gli Intel attualmente ve li montano malvolentieri
o non ve li montano (giusto per non vedervi tornare a lamentarvi 10 giorni dopo...)
Scusate, ma questi commenti così "cattivi" e disinformati mi lasciano un po' di amarezza addosso: sempre la solita solfa che sa tanto di "anticapitalismo", come dire che sputiamo nel piatto in cui si mangia.
Volete dei dati certi? Andate sul sito Intel, e vi scaricate i bilanci
della società: per esempio, per l'anno 2003, se prendete l'equivalente del nostro conto economico, trovate il conto scalare a costi e ricavi:
Net Revenue: 30141 mln $ MENO
Cost of sales: 13047 mln $ MENO
Research and development: 4360 mln $ MENO
Marketing, general and administrative: 4278 Mln $ MENO
...eccetera...andate a vedere...
si arriva ad un net income di 5641 mln $
Non credo che occorra una traduzione da inglese ad italiano, basta pensare che la prima voce sono i ricavi di vendita (di tutti i
beni/servizi venduti da intel) ed il resto le varie voci di costo
necessari per "produrli". Questi famosi 40 $ per die fanno parte un po' di tutte le voci...
Su forza, un piccolo sforzo da "economisti in erba"!
Hurry Up
15-09-2005, 14:33
Da piccolo imprenditore... mi fanno ghignare un casino questi commenti :D
40$? Si certo... con tesse e iva arrivamo a un bel 70$ come nulla.
Ora basta solo aggiungere:
Qualche miliardo per costruzione di fabbiche.
Qualche miliardo al mese per le migliaia di persone che ci lavorano.
Qualche miliardo al mese di pubblicità (altrimenti non ne venderebbero così tanti e costerebbero di più)
Qualche miliardo in commercialisti e legali.
Qualche miliardo in tasse per inquinamento e smaltimento rifiuti.
Qualche miliardo in trasporti e imballaggi.
Ora che avete fatto la somma dei miliardi, aggiungete un 10% all'importatore e un 15% al rivenditore finale.
E soprattutto, cosa + importante, la Intel non è una società no profit.. c'e' il suo guadagno.
40$ ? si certo... è cosi' facile mandare avanti un'impresa e guadagnare cosi' tanto che da domani tutti ne apriamo una :)
La maggior parte dei processori inten non è affatto venduta a 200/300$ nei negozi, sono i processori venduti in grandi lotti a dell, hp, fujitsu siemens, acer, ed altri grandi produttori...
Si tratta inoltre di processori dal costo medio relativamente basso a cui dovete aggiungere lo sconto per le quantità ordinate...
Ai 40$ dovete aggiungere il costo per il packaging (che non è poco) ed il costo dei test fatti su ogni processore (sì, li provano tutti prima di venderli)...
OT
pardon
consultant
ma perchè ... consulente non si usa più?
/OT
eta_beta
15-09-2005, 15:02
ricerca e sviluppo
le case farmaceutiche per certi farmaci per cure particolari AiDS li fanno pagare migliaia di euro al giorno non vedo perche una ditta come intel non può vendere al prezzo massimo che il mercato gli permette
mica muori se non hai l'ultimo processore :)
scusami ma penso in inglese ormai (vivo in uk) e ogni tanto scrivo in inglese invece di scrivere italiano
Sig. Stroboscopico
15-09-2005, 17:00
hmhmmm
Costoso comunque
E un chipset?
Si sa niente del costo dei nord e south bridge?
Tempo fa non avevate pubblicato qualcosa che parlava di 40 usd?
o era alla vendita?
Ciao
stbarlet
15-09-2005, 17:15
Piu' che altro mi viene da domandarmi una cosa...... Visto che buona parte del
mercato e' costituita dai processori Desktop, vedo tre possibilita':
1) La notizia e' una "bufala" gonfiata per far pensare alla gente che Intel non ha
alcuna difficolta' finanziaria a seguito della produzione/commercializzazione
dei processori Prescott.
2) La notizia e' vera, il miliardo risparmiato viene dal reparto sviluppo: hanno
risparmiato in progettisti fin dal 2002, tagliando di molto le spese di progettazione
dei Prescott (coi risultati che vediamo tutti).
3) La notizia e' vera, quindi AMD non ha tutti i torti quando sostiene che Intel usa
metodi scorretti per accaparrarsi tutte le vendite dei grossi assemblatori.
Per chi sostenesse che esagero, andate a parlare con chi i processori li monta
(negozi di computer dove c'e' gente che se ne intende, non supermercati...)
vi diranno tutti (o quasi tutti) che gli Intel attualmente ve li montano malvolentieri
o non ve li montano (giusto per non vedervi tornare a lamentarvi 10 giorni dopo...)
1) Intel non ha problemi di immagine in seguito a prescott. Pensa che in Italia un gran numero di persone non sa che esiste una alternativa, o se ne è a conoscenza la considera come una sottomarca.E molti dei negozianti non fanno che peggiorare la situazione. Cosa molto più imporatnte è che Intel ha guadagni con i processori , ma anche e soprattutto con memorie flash .
2) il miliardo risparmiato non viene dal reparto R&D , visto che si parla di introiti netti non di bilanci.
jappilas
15-09-2005, 17:20
Dunque premetto che non sono un esperto di economia aziendale. E quanto dite è vero, Intel deve mandare avanti un azienda immensa e per farlo deve applicare una simile politica dei prezzi.
Io sto solo dicendo che, secondo me, non è giusto nei confronti dell'acquirente che deve pagare per qualcosa di cui (in quel momento) non trae beneficio.
in realtà l' acquirente dovrebbe solo leggere i prezzi, guardare se sono competitivi rispetto a prodotti analoghi di ditte concorrenti e se sono commisurati alla qualità del prodotto... come un' azienda impieghi i proventi della vendita dei propri prodotti, è un problema che l' acquirente non dovrebbe porsi, a maggior ragione valutare la correttezza nei propri confronti della sua politica di prezzi :rolleyes:
Beh la soluzione cè, se volete pagarli 40$ anche voi ;)
Basta fare un progetto ...
lo disegnate ...
poi lo comunicate ad una fonderia ...
poi lo andate a ritirare ...
vi comprate il packging ...
vi comprate i macchinari per assemblarlo ...
poi lo assemblate nel packing ...
poi lo testate ...
anzi fatene 2 di processori ... 1 lo compro io ... ma ha quanto me lo vendete ???
40$ ???? . . . non penso :O
:muro:
Commento # 9 di: Rufus86 :
R&S ha un costo considerevole, anche quando il prodotto e' lo stesso da sempre.
ad esempio, nel settore farmaceutico si creano 10000 molecole in 10 anni, di queste solo 100 sono attive e se ne continua lo sviluppo, di queste solo 10 sono funzionali e commerciabilizzabili, di queste solo una potrebbe avere successo nel segmento di mercato, o per la maggiore attivita' rispetto ai concorrenti, o per il processo di costo inferiore, o per le minori controindicazioni, o solo anche per il pachidermico programma di pubblicita' effettuato.
il risultato e' che poi 1 grammo di composto ha un costo produttivo totale (compresa manodopera, ammortizzazione impianti, distribuzione e pubblicita') di 10 euro, e venire posta sul mercato a piu' di 1000 euro.. con un ampio lucro, che pero' si e' gia' pagato per i debiti fatti per la ricerca o che si faranno per farla.
R&S, in un'azienda di alta teconologia, ha piu' personale del settore tecnico operativo anche in rapporto 3:1.
per quanto riguarda il lucro, basta una mossa sbagliata e si perdono un mucchio di soldi...
sopra si dice che Intel spende in ricerca piu' di una piccola nazione, ma si e' omesso di dire che avra' debbiti come questa, e a confrontarle con le nostre finanze statali...
Commento # 32 di: DevilsAdvocate
- Per chi sostenesse che esagero, andate a parlare con chi i processori li monta
(negozi di computer dove c'e' gente che se ne intende, non supermercati...)
vi diranno tutti (o quasi tutti) che gli Intel attualmente ve li montano malvolentieri
o non ve li montano (giusto per non vedervi tornare a lamentarvi 10 giorni dopo...) -
Fosre perche', sempre per rimanere concorrenziali, li montano con i piedi!
e' sempre la stessa storia:
si elencano le poche caratteristiche
si mettono uno o due pezzi "trend"
e poi il resto si "appapocchia", usando ali targati 500w che pesano 3 etti (un ali da 500w attivo DEVE pesare ALMENO 3 KG!), con un rendimento del 50% se va' bene, e che scoppiano perche' raffreddati male per le poche ventole messe, per silenziare il PC, perche' senno' dopo 10gg il cliente te lo riporta stufo di avere un frullatore sotto la scrivania, o per il groviglio di cavi e cavetti messi alla rinfusa perche' perdere 30 minuti a fare un cablaggio decente e' denaro.
fino al fermo estivo il processore che andava per di piu' era il sempron socketA, perche' ci tiravi fuori un PC completo con 500 euro, mentre i pentium richiedevano 100-200 euro di piu', che all'utonto pesano parecchio.
dai P4 tiri fuori buoni PC per parecchi ambiti, ma e' logico che il costo di un vero PC non e' quello di un frullatore.
e nel discorso ci metto dentro anche le licenze dei software! ho visto PC consegnati con HDD da 60GB pieni per la meta' con software di ogni genere, escludendo i giochi, per esplicita richiesta dei clienti "..senno' lo vado a prendere da un'altra parte!..";
ma un ragazzino di 13 anni che ci fara' mai con autocad 2005?!
fotunatamente sono rimasto utonto per 2 secondi..
sfortunatamente nel primo secondo ho staccato un sanguinario assegno per il mio primo PC..
A parte la ricerca, io vorrei ricordare che una fonderia costa qualcosa come 3-4 MILIARDI di dollari e come investimento non dura piu' di qualche anno dato che i processi produttivi sono costantemente volti alla miniaturizzazione sempre piu' spinta.
Poi è chiaro che ci devono guadagnare. Io non lavorerei mai gratis :-)
non capisco molte lamentele.
Intel vende un processore a 600$. Per quel che importa, Intel può anche pagarlo 2$ e guadagnarne 598.
l'acquirente deve pensare a questo:
li vale veramente 600$??? se non li vale che non lo compri. dopo un mese in cui NESSUNO al mondo compra processori da 600$, vedete che il prezzo cala.
Secondo me il prezzo lo fanno gli acquirenti, non i venditori.
Logico, i venditori vendono al prezzo più alto possibile, cioè al prezzo più alto che gli acquirenti sono disposti a pagare. Da come la vedo io, è colpa di questi ultimi.
C'è una cosa che, mi sembra, nessuno ha considerato: il costo di 40$ per die è MEDIO per ogni die, senza specificare di cosa si tratta. Mi spiego: un ITANIUM 2 con 9MB di cache L2, credo che costi di più di una scheda wireless LAN del chipset centrino... Visto che non è specificato (e le agenzie che vogliono mettere in cattiva luce INTEL ci sguazzano su questo), io credo che i 40$ siano il costo medio di TUTTI i die prodotti. Voi state estrapolando che il costo di una CPU è di 40$.
Anche se ciò fosse vero, quale CPU? Un Itanium2 con 9MB di cache L2 costa quanto un CELERON D con 256K di cache L2? Non credo proprio.
Poi aggiungete packaging, R&D, madodopera, sfrido (alcuni die si possono rompere nell'assemblaggio), costo del dissipatore (ormai le CPU sono solo BOXED) e tutti gli altri guadagni...
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.