View Full Version : italiani popolo di raccomandati..
sempreio
15-09-2005, 08:49
vedendo la puntata di matrix di ieri sera mi è venuta una depressione :rolleyes: , tutti quanti sono raccomandati chi più chi meno e soprattutto nei posti che contano, non parliamo poi delle università e nella sanità che se sei figlio di... divendti uguale e via dicendo, intanto i nostri politici se ne vanno a londra per curarsi a roma non si fidano :rolleyes:
poi mi ha fatto pena vedere il teatrino di emilio fede, di cirino pomicino. come dico sempre l' italia non vale proprio una cicca
HolidayEquipe™
15-09-2005, 09:20
ormai essere raccomandati serve a poco...visto che tutti cercano una raccomandazione...
il punto ormai e' a chi ha la raccomandazione piu' forte...
certo e' facile dire che la raccomandazione e' una cosa sleale...ma sfiderei chiunque a rinunciare ad una raccomandazione offerta...sperando di avere il posto con le proprie forze...
ALBIZZIE
15-09-2005, 09:31
paradossalmente, con le privatizzazioni, l'uso di agenzie di lavoro questa tendenza anzichè scomparire si è notevolmente accentuata negli ultimi anni.
Uno schifo completo, ma come può un sistema basarsi sulle raccomandazioni, e badate bene ieri hanno fatto vedere il fenomeno sopratutto nelle pubbliche amministrazioni con raccomandazioni potenti, invece il problema è molto + dilagante, la segnalazione nelle aziende private da parte di amici di amici è la regola, e quel destrutturato sindaco dell'INPS si è pure permesso di dire, ma questo lo si fa per senso crisitiano, non siamo mica l'Inghilterra noi, e poi ci si stupisce che manchiamo di competitività, meritiamo di essere gli ultimi tra gli ultimi.
Bisogna fare leggi forti che prevedano il licenziamento in tronco per i dirigneti e nei casi + gravi anche l'arresto.
sempreio
15-09-2005, 09:40
ormai essere raccomandati serve a poco...visto che tutti cercano una raccomandazione...
il punto ormai e' a chi ha la raccomandazione piu' forte...
certo e' facile dire che la raccomandazione e' una cosa sleale...ma sfiderei chiunque a rinunciare ad una raccomandazione offerta...sperando di avere il posto con le proprie forze...
si ma se quello che raccomanda venisse arrestato voglio vedere chi raccomanderebbe chi. :rolleyes:
è logico che il 90 % delle persone accetterebbe un posto, ma non è giusto e l' italia non può andare avanti cosi
sempreio
15-09-2005, 09:45
poi si lamentano se gli italiani odiano tutti i dirigenti, qualche post indietro Walf aveva ben detto che per avere un posto miglore in azienda non bisogna assolutamente lavorare meglio, ma leccare leccare leccare. e gli italiani incazzati diventano delle bestie, ed ecco perchè appena possono cercano di fregare
sempreio
15-09-2005, 09:54
Uno schifo completo, ma come può un sistema basarsi sulle raccomandazioni, e badate bene ieri hanno fatto vedere il fenomeno sopratutto nelle pubbliche amministrazioni con raccomandazioni potenti, invece il problema è molto + dilagante, la segnalazione nelle aziende private da parte di amici di amici è la regola, e quel destrutturato sindaco dell'INPS si è pure permesso di dire, ma questo lo si fa per senso crisitiano, non siamo mica l'Inghilterra noi, e poi ci si stupisce che manchiamo di competitività, meritiamo di essere gli ultimi tra gli ultimi.
Bisogna fare leggi forti che prevedano il licenziamento in tronco per i dirigneti e nei casi + gravi anche l'arresto.
madonna mia siamo all' inferno :cry: , anche quelli che dovrebbero controllare sono delinquenti anch' essi. poi hai sentito mentana quando scalfarotto ha detto che questa italia non mi piace? Mentana ha detto e perchè non se ne stato lassù in inghilterra? ovviamente la detto scherzando però da una persona che ammette di essere stata raccomandata sia in rai sia a mediaset, mi fa altamente schifo! ormai dell' italia non me ne frega più un cappero
Sei in errore, le cose stanno esattamente al contrario. Gli italiani si incazzano, salvo i pochi che non godono di raccomandazioni, solamente perchè gli altri sono più raccomandati e non è per questo che gli italiani tentano sempre di fregare ma accade questo perchè tentano sempre di fregare e si incazzano quando invece di fregare fregati restano.
Quando sostengo che una società deve garantire libertà e pari opportunità per tutti senza rendite di posizione affermo qualcosa che è contrario alla mentaità italica consolidata. Tutto ciò ottiene solamente di impoverire drasticamente la ns. collettività facendo fuggire le persone capaci ed incentivando i mediocri. In soldoni stiamo, a causa di tali comportamenti italioti, regredendo intellettualmente e le conseguenze non sveglieranno quasi nessuno ma spingeranno sempre più la gara alla raccomandazione più efficace. Ciò causerà ulteriori degenerazioni fino al crollo della struttura sociale stessa del cosidetto, tra non molto ex, belpaese.
Ciao
:mano: Infatti nella parte finale il giornalista ci ha preso in pieno, ha detto in sintesi che non si può aspettare che gli italiani da soli smettano di alimentare questo sistema, per molti è addirittura normale e giusto, ma bisogna fare delle leggi che puniscano severamente questo malcostume.
Comunque è un fenomeno latino, in Spagna e Portogallo stanno peggio di noi, vieni assunto solo se conosci qualcuno ed è una cosa pubblica e risaputa, anche accettata da tutti. In Sudamerica non ne parliamo, c'è poco da fare per diversi aspetti culturali gli anglosasssoni ci danno una pista e nei risultati si vede.
sempreio
15-09-2005, 11:41
Sei in errore, le cose stanno esattamente al contrario. Gli italiani si incazzano, salvo i pochi che non godono di raccomandazioni, solamente perchè gli altri sono più raccomandati e non è per questo che gli italiani tentano sempre di fregare ma accade questo perchè tentano sempre di fregare e si incazzano quando invece di fregare fregati restano.
Quando sostengo che una società deve garantire libertà e pari opportunità per tutti senza rendite di posizione affermo qualcosa che è contrario alla mentaità italica consolidata. Tutto ciò ottiene solamente di impoverire drasticamente la ns. collettività facendo fuggire le persone capaci ed incentivando i mediocri. In soldoni stiamo, a causa di tali comportamenti italioti, regredendo intellettualmente e le conseguenze non sveglieranno quasi nessuno ma spingeranno sempre più la gara alla raccomandazione più efficace. Ciò causerà ulteriori degenerazioni fino al crollo della struttura sociale stessa del cosidetto, tra non molto ex, belpaese.
Ciao
tutto giusto quello che hai detto :rolleyes: , si incazzano perchè non riescono ha fregare loro e non perchè tale pratica sia ingiusta :rolleyes: e le conseguenze ti tali comportamenti lo si vede ormai da tutte le parti senza distinzioni. quindi la colpa è di tutti gli italiani :rolleyes:
sempreio
15-09-2005, 11:45
Io l'articolo non l'ho letto, mi sono basato sulle conoscenze maturate tramite l'osservazione della società italica e tramite queste osservazioni ne ho riscontrato l'impoverimento intellettuale a causa di tali nefande pratiche. Concordo, sul promulgare leggi per dissuadere da tali pratiche, ne va della sopravvivenza dell'intero paese.
In quanto al fatto che sia un fenomeno molto latino concordo pienamente con le tue osservazioni, molti di questi paesi li ho frequentati per lavoro e la tua analisi, secondo la mia esperienza, è quantomai azzeccata.
Ciao
si ma ormai queste persone ci sono e prendono lo stipendio. i benefici si vedranno fra 20-30 anni meglio emigrare in inghilterra o negli stati uniti ben sapendo che nessuno regala nulla, ma anche avendo la speranza che qualche opportunità pagata col sudore la si possa avere :rolleyes:
~ZeRO sTrEsS~
15-09-2005, 11:48
concordo anche io... ma alla fine alla base sapete cosa ci sta? la politica... e' la politica che rovina tutto! per me un impreditore che ha una bella impresa e vuole dare 8000 euro al mese al figlio dell'amico e farlo vicepresidente quando in realta' non si sa attaccare le scarpe la mattina, e' giusto che sia cosi', l'impresa e' sua e se vuole farla affondare o perderci dei soldi con uno come quello se a lui sta bene figurati a me! il problema che ormai non si tratta piu' di alcune imprese, ma tutte vanno con la politica! e vi chiederete che centra l'azienda che fa le noccioline con la politica? a bhe i politici fanno le leggi varano agevolazioni e tutto quindi tutto ruota intorno la politica! in italia basterebbe buttare giu' sto cavolo di sistema politico fatto a testa di cavolo e imbrogliando per persone ignoranti (Esempio lampante, i senatori a vita MA KE AZZO MI SIGNIFICA??? i tempi se evolvono e se uno ha una politica di 50 anni fa continua a seguirla!). ci servirebbe un politico stile lula in brasile
Northern Antarctica
15-09-2005, 12:46
Sei in errore, le cose stanno esattamente al contrario. Gli italiani si incazzano, salvo i pochi che non godono di raccomandazioni, solamente perchè gli altri sono più raccomandati e non è per questo che gli italiani tentano sempre di fregare ma accade questo perchè tentano sempre di fregare e si incazzano quando invece di fregare fregati restano.
Quando sostengo che una società deve garantire libertà e pari opportunità per tutti senza rendite di posizione affermo qualcosa che è contrario alla mentaità italica consolidata. Tutto ciò ottiene solamente di impoverire drasticamente la ns. collettività facendo fuggire le persone capaci ed incentivando i mediocri. In soldoni stiamo, a causa di tali comportamenti italioti, regredendo intellettualmente e le conseguenze non sveglieranno quasi nessuno ma spingeranno sempre più la gara alla raccomandazione più efficace. Ciò causerà ulteriori degenerazioni fino al crollo della struttura sociale stessa del cosidetto, tra non molto ex, belpaese.
Ciao
Forse il limite non sarà il tendere verso raccomandazioni sempre più efficaci, ma sarà il rendere la raccomandazione obbligatoria. Un requisito al pari della laurea o di un altro titolo.
Paradosso? Esagerazione? Non ci metterei la mano sul fuoco che tale ipotetica situazione possa essere peggiore dell'attuale. Anzi. Si potrebbe creare una "selezione" dei raccomandati, un po' come fanno certi baroni universitari che danno le tesi solo agli studenti più bravi. In fondo è una questione di prestigio di chi raccomanda, no? Secondo me la qualità dei raccomandati migliorerebbe :D
E poi a me la cosa che ha sempre stupito non è tanto chi si fa raccomandare; è invece come fa una persona che può raccomandare a raccomandare un inetto, senza poi tornare a casa, guardarsi allo specchio e vergognarsi (anche se ci sono tanti che hanno un bel po' di pelo sullo stomaco e a cui non frega niente).
tdi150cv
15-09-2005, 12:56
pero' mettiamo anche un po' di peso all'altra parte della bilancia ... gia ...
dobbiamo tutelarci un po' tutti e quindi valutiamo la cosa nell'insieme.
Quindi ... nel mio piccolo in tutte le aziende che ho girato sia per portare alcune prestazioni o consulenze che per andarci a lavorare a lungo termine l'alternativa ad una assunzione alla cieca era magari assumere il figlio , parente , l'amico di un dipendente magari di un certo livello.
Questo come fosse una sorta di garanzia ...
E sinceramente non mi pare affatto una brutta idea , diciamo cosi' che chi si trova ad assumere ha qualche leggera garanzia in piu' data da chi raccomanda questa persona.
L'alternativa e' assumere il primo che promette fuoco e fiamme per poi rivelarsi drammaticamente incapace e doverlo lasciare a casa dopo 3 mesi.
Questo fa perdere tempo all'assunto , a chi assume e a tutta la ruota dell'economia.
Non trovate ?
salsero71
15-09-2005, 13:16
concordo anche io... ma alla fine alla base sapete cosa ci sta? la politica... e' la politica che rovina tutto! per me un impreditore che ha una bella impresa e vuole dare 8000 euro al mese al figlio dell'amico e farlo vicepresidente quando in realta' non si sa attaccare le scarpe la mattina, e' giusto che sia cosi', l'impresa e' sua e se vuole farla affondare o perderci dei soldi con uno come quello se a lui sta bene figurati a me! il problema che ormai non si tratta piu' di alcune imprese, ma tutte vanno con la politica! e vi chiederete che centra l'azienda che fa le noccioline con la politica? a bhe i politici fanno le leggi varano agevolazioni e tutto quindi tutto ruota intorno la politica! in italia basterebbe buttare giu' sto cavolo di sistema politico fatto a testa di cavolo e imbrogliando per persone ignoranti (Esempio lampante, i senatori a vita MA KE AZZO MI SIGNIFICA??? i tempi se evolvono e se uno ha una politica di 50 anni fa continua a seguirla!).
ci servirebbe un politico stile lula in brasile
...non sull'ultima frase perchè anche Lui ha i suoi grattacapi in Brasile.
Ho visto pochi giorni fa un articolo in rete, non ricordo dove, che parla di alcuni problemi e scandali di persone del suo staff, per cui di gente che lavora con Lui a contatto stretto.
Comunque il fatto è, come dici tu, (e sono d'accordo) che la politica è marcia in Italia, tutti ambiscono al posto da consigliere regionale o da parlamentare (così smettono di lavorare ed iniziano ad incul@arci) per poi intrallazzarsi le generazioni parentali a venire (io nel mio piccolo lavoro in un ente minore e ne vedo di tutti i colori :muro: :rolleyes: )
Ciao
~ZeRO sTrEsS~
15-09-2005, 13:32
...non sull'ultima frase perchè anche Lui ha i suoi grattacapi in Brasile.
Ho visto pochi giorni fa un articolo in rete, non ricordo dove, che parla di alcuni problemi e scandali di persone del suo staff, per cui di gente che lavora con Lui a contatto stretto.
Comunque il fatto è, come dici tu, (e sono d'accordo) che la politica è marcia in Italia, tutti ambiscono al posto da consigliere regionale o da parlamentare (così smettono di lavorare ed iniziano ad incul@arci) per poi intrallazzarsi le generazioni parentali a venire (io nel mio piccolo lavoro in un ente minore e ne vedo di tutti i colori :muro: :rolleyes: )
Ciao
ma guarda ho detto "stile" lula, anche perche' sinceramente non so molto della polica brasiliana e di come vadano le cose... mi ricordo solo che fu eletto e dichiarato il presidente dei poveri! gurada io sinceramente stavo pensando di creare un partito politico a dovere e serio, perche' davvero mi fa male vedere la mia bella italia, rovinata da 4 ladri! ma sinceramente non credo ancora che gli italiani siano pronti ad una simile rivoluzione purtroppo in italia devi fare i conti con troppe cose, mafia, camorra, persone ignoranti ecc..
Cioe' se io mi metto a pensare chi rappresenta l'italia (Berlusconi) mi viene da piangere... come puo' un indagato per frode ed altri capi d'accusa RAPPRESENTARE UN POPOLO?? cioe' io in quanto italiano rappresentato da lui significa che sono anche un po ladro! cioe' io ormai ho capito una cosa, la maggior parte degli italiani ci fai un discorso, tipo marihuana e gli spieghi per filo e per segno gli effetti che provoca, la storia del perche' e' stata vietata (colpa delle grandi 7 sorelle petrolifere), che per i medici prima della marihuana come potenziale distruttivo collocano alcool e sigarette, cioe' gli spieghi tutto e invece di darti un parere loro ti rispondo: FA MALE ED E' GIUSTO CHE SIA VIETATA. cioe' non hanno piu' un cervello proprio... ormai telegiornale o giornali italiani non ne leggo piu' le informazioni sono troppo manipolate ed elaborate, vabbe lasciamo sta se no mi viene davvero da piangere! :rolleyes
~ZeRO sTrEsS~
15-09-2005, 13:37
P.S. Temo che il paese abbia iomboccato una via senza ritorno, e che essa meni alla decadenza più indegna.
io questo non lo tollero, e non lo accetterei mai!!! IL NOSTRO paese non deve cadere nell'indegnita'.
Vedo che tante persone qui hanno un po di idee proprie... e allora perche' non unirci mettere insieme le nostre idee e salvare il NOSTRO paese?
Northern Antarctica
15-09-2005, 14:01
io questo non lo tollero, e non lo accetterei mai!!! IL NOSTRO paese non deve cadere nell'indegnita'.
Vedo che tante persone qui hanno un po di idee proprie... e allora perche' non unirci mettere insieme le nostre idee e salvare il NOSTRO paese?
Ma lo facciamo! :) Io, tu, e gli altri!
Non so se dicendo questo sopravvaluto il forum, o finanche me stesso, ma forse già il solo postare o anche solo leggere i thread di questa sezione forse ci rende più ragionevoli ed aperti della media :)
pero' mettiamo anche un po' di peso all'altra parte della bilancia ... gia ...
dobbiamo tutelarci un po' tutti e quindi valutiamo la cosa nell'insieme.
Quindi ... nel mio piccolo in tutte le aziende che ho girato sia per portare alcune prestazioni o consulenze che per andarci a lavorare a lungo termine l'alternativa ad una assunzione alla cieca era magari assumere il figlio , parente , l'amico di un dipendente magari di un certo livello.
Questo come fosse una sorta di garanzia ...
E sinceramente non mi pare affatto una brutta idea , diciamo cosi' che chi si trova ad assumere ha qualche leggera garanzia in piu' data da chi raccomanda questa persona.
L'alternativa e' assumere il primo che promette fuoco e fiamme per poi rivelarsi drammaticamente incapace e doverlo lasciare a casa dopo 3 mesi.
Questo fa perdere tempo all'assunto , a chi assume e a tutta la ruota dell'economia.
Non trovate ?
Perfetto, questo post rapprestanta l'essenza del raccomandazionismo itagliano che ci porterà dritti all'ultimo posto in UE assieme alla Spagna, dove il posto lo si da solo ai figli di carissimi amici, te lo raccomando, bravissima persona per carità, perchè mai prendere uno sconosciuto laureato alla bocconi con 110 e lode con master in mezzo mondo se c'è il figlio del carissimo amico che ha la precedenza.
Se avessi guardato ieri la trasmissione te ne saresti guardato bene dallo scrivere un post del genere, ma è giusto così rappresenta il pensiero dell'itagliano.
Lucio Virzì
15-09-2005, 14:08
Già, ma non esiste solo la raccomandazione.
Generalizzare fa male, IN PRIMIS a chi si suda il posto di lavoro.
Mia moglie ha studiato, mentre era incinta, mentre eravamo in vacanza, ed ha vinto il suo concorso in provincia risultando seconda in graduatoria assoluta, dietro solo ad un altra persona che aveva più punti perchè impiegata statale da più anni; erano in più di 4000 alle preselezioni.
Non generalizzate mai, fate un torto alle persone oneste.
LuVi
Lucio Virzì
15-09-2005, 14:10
Perfetto, questo post rapprestanta l'essenza del raccomandazionismo itagliano che ci porterà dritti all'ultimo posto in UE assieme alla Spagna, dove il posto lo si da solo ai figli di carissimi amici, te lo raccomando, bravissima persona per carità, perchè mai prendere uno sconosciuto laureato alla bocconi con 110 e lode con master in mezzo mondo se c'è il figlio del carissimo amico che ha la precedenza.
Se avessi guardato ieri la trasmissione te ne saresti guardato bene dallo scrivere un post del genere, ma è giusto così rappresenta il pensiero dell'itagliano.
Quoto :rolleyes: :doh:
*MATRIX*
15-09-2005, 14:22
Il problema è la mentalità dell'italiano
In Italia usare scappatoie significa esse furbi nel resto del mondo significa essere imbroglioni
I furbi vanno avanti quelli che faticano magari la prendono ........ non diciamo dove
come mai ci sono pochi laureati e quelli che ci sono vanno all'estero ?
semplice perchè la precenza c'è l'ha il raccomandato a cosa serve farsi un mazzo così per poi essere scavalcato nel lavoro da un ignorante ?
~ZeRO sTrEsS~
15-09-2005, 14:32
Ma lo facciamo! :) Io, tu, e gli altri!
Non so se dicendo questo sopravvaluto il forum, o finanche me stesso, ma forse già il solo postare o anche solo leggere i thread di questa sezione forse ci rende più ragionevoli ed aperti della media :)
ma guarda a me non importa se ci riusciamo o meno, ovvio la sfida e' ardua... ma un giorno quando tutto andra' a rotoli (speriamo di no) potro' dire: cavolo io ci ho provato a salvare la mia bella italia!
E sinceramente stare qui a guardare in che degrado stia calando non e' che mi renda felice quindi sempre meglio provarci che restare con le mani in mano!
~ZeRO sTrEsS~
15-09-2005, 14:50
Già, ma non esiste solo la raccomandazione.
Generalizzare fa male, IN PRIMIS a chi si suda il posto di lavoro.
Mia moglie ha studiato, mentre era incinta, mentre eravamo in vacanza, ed ha vinto il suo concorso in provincia risultando seconda in graduatoria assoluta, dietro solo ad un altra persona che aveva più punti perchè impiegata statale da più anni; erano in più di 4000 alle preselezioni.
Non generalizzate mai, fate un torto alle persone oneste.
LuVi
infatti molti concorsi pubblici sono privi di raccomandazioni. per esempio quello per entrare nell'inps... mio padre e' vicedirettore, non per vantarmene ma persona super onesta, e molte persone quando sentono che io lavoro all'estero perche' in italia non c'e' lavoro lui risponde: Una volta era cosi' ora (a causa di un casino di gente che ha rubato chiedendo i soldi di arretrati o messo contributi falsi) non esiste piu', e poi che cavolo di raccomandazione devo dare a mio figlio! se ne e' capace puo' arrivare dove vuole.
Northern Antarctica
15-09-2005, 15:05
infatti molti concorsi pubblici sono privi di raccomandazioni. per esempio quello per entrare nell'inps... mio padre e' vicedirettore, non per vantarmene ma persona super onesta, e molte persone quando sentono che io lavoro all'estero perche' in italia non c'e' lavoro lui risponde: Una volta era cosi' ora (a causa di un casino di gente che ha rubato chiedendo i soldi di arretrati o messo contributi falsi) non esiste piu', e poi che cavolo di raccomandazione devo dare a mio figlio! se ne e' capace puo' arrivare dove vuole.
E' vero, molti concorsi pubblici adesso sono molto meno suscettibili di raccomandazioni. Ma perché? Per un aumento del senso civico o perché l'uso dei moduli anonimi a lettura elettronica - almeno alla prima fase, quella di "scrematura" - non consente di fare alcune cose? Magari una combinazione delle due, ma mi risparmio una valutazione in % ;)
Certo che i bravi e le persone oneste ci sono sempre, per carità :)
poi si lamentano se gli italiani odiano tutti i dirigenti, qualche post indietro Walf aveva ben detto che per avere un posto miglore in azienda non bisogna assolutamente lavorare meglio, ma leccare leccare leccare. e gli italiani incazzati diventano delle bestie, ed ecco perchè appena possono cercano di fregare
Non so se "Walf" fosse "Wolf", ovvero io, comunque in riferimento a quel post (sempre se sono io ovviamente) addirittura ricordo nel posto di lavoro che ho citato di un collega che era forse il più scazzato di tutti, ma... era preparatissimo ad eventuali domande sul funzionamento dei moltissimi macchinari che dovevo gestire (la posizione che ricoprivo, pur da operaio, richiedeva un minimo di un mese in affiancamento ad un altro collega per imparare solo le basi, per darvi l'idea della complessità), così la cosa non mi tornava, però il motivo era molto semplice, e cioè che la mentalità clientelare portava ad un appiattimento verso il basso, ovvero chi vedeva che ad un certo punto contavano di più le leccate che il lavorare bene, per un po continuava a lavorare bene, ma poi inevitabilmente si stancava, chi prima e chi dopo, e si uniformava alla mediocrità!
Per questo le raccomandazioni rovinano, perchè non è solo la questione della raccomandazione all'assunzione, ma la stessa mentalità si ripercuote anche dopo, come l'assunzione non è valutata in termini meritocratici ma clientelari, spesso nello stesso modo viene valutata anche l'attività in azienda.
Preciso che ci sono anche delle aziende e dei posti dove le cose non stanno così, dove si applica anche la meritocrazia, però in Italia sono troppe quelle in cui si ragiona con mentalità clientelare, e troppo spesso si sbatte il muso contro queste ultime!
massimo78
15-09-2005, 15:17
vedendo la puntata di matrix di ieri sera mi è venuta una depressione :rolleyes: , tutti quanti sono raccomandati chi più chi meno e soprattutto nei posti che contano, non parliamo poi delle università e nella sanità che se sei figlio di... divendti uguale e via dicendo, intanto i nostri politici se ne vanno a londra per curarsi a roma non si fidano :rolleyes:
poi mi ha fatto pena vedere il teatrino di emilio fede, di cirino pomicino. come dico sempre l' italia non vale proprio una cicca
benvenuto in italia...
infatti molti concorsi pubblici sono privi di raccomandazioni. per esempio quello per entrare nell'inps... mio padre e' vicedirettore, non per vantarmene ma persona super onesta, e molte persone quando sentono che io lavoro all'estero perche' in italia non c'e' lavoro lui risponde: Una volta era cosi' ora (a causa di un casino di gente che ha rubato chiedendo i soldi di arretrati o messo contributi falsi) non esiste piu', e poi che cavolo di raccomandazione devo dare a mio figlio! se ne e' capace puo' arrivare dove vuole.
Complimenti per tuo padre, se ci fossero più persone come lui ad occupare il tipo di posto che occupa (e non parlo solo dell'INPS ovviamente) a quest'ora andremmo molto meglio in Italia!
*MATRIX*
15-09-2005, 15:20
benvenuto in italia...
si chiama italietta :D non italia
ho notato una cosa nessuno ha chiesto le dimissioni del direttore generale delle poste
forse fa comodo a qualcuno avere il "sistema informatizzato delle raccomandazioni"..........
~ZeRO sTrEsS~
15-09-2005, 15:24
E' vero, molti concorsi pubblici adesso sono molto meno suscettibili di raccomandazioni. Ma perché? Per un aumento del senso civico o perché l'uso dei moduli anonimi a lettura elettronica - almeno alla prima fase, quella di "scrematura" - non consente di fare alcune cose? Magari una combinazione delle due, ma mi risparmio una valutazione in % ;)
Certo che i bravi e le persone oneste ci sono sempre, per carità :)
quoto in toto...
Già, ma non esiste solo la raccomandazione.
Generalizzare fa male, IN PRIMIS a chi si suda il posto di lavoro.
Mia moglie ha studiato, mentre era incinta, mentre eravamo in vacanza, ed ha vinto il suo concorso in provincia risultando seconda in graduatoria assoluta, dietro solo ad un altra persona che aveva più punti perchè impiegata statale da più anni; erano in più di 4000 alle preselezioni.
Non generalizzate mai, fate un torto alle persone oneste.
LuVi
Infatti quando io parlo di raccomandazioni non intendo solo quelle fatte nel pubblico da grandi sponsor politici,magari fosse così, invece c'è tutta l'usanza italica di assumere anche nel privato dal bar sotto casa alla multinazionale invece della persona che merita, il figlio del carissimo amico o il conoscente.
Nelle assunzioni ci deve essere una situazione di partenza uguale per tutti, da questo punto di vista sono per la mentalità anglosassone, solo chi merita deve andare avanti, e non solo per il bene di chi studia e merita ma dell'azienda stessa, che altrimenti in poco tempo si ritrova piena di gente incompetente che è li solo in quanto figlio del carissimo amico, vedi l'azienda Italia, pessimo esempio di aziende di famiglia, dove il figlio anche se comprovato caprone passerà alla dirigienza dell'azienda alla morte del padre e la gestirà direttamente, in GB e negli USA questa è follia e succedeva 100 anni fa, oggi invece succede solo in Italia e nei paesi latini.
QUesto è uno dei motivi per cui l'Italia avrà sempre azienducole piccole e medie.
HolidayEquipe™
15-09-2005, 16:38
Già, ma non esiste solo la raccomandazione.
Generalizzare fa male, IN PRIMIS a chi si suda il posto di lavoro.
Mia moglie ha studiato, mentre era incinta, mentre eravamo in vacanza, ed ha vinto il suo concorso in provincia risultando seconda in graduatoria assoluta, dietro solo ad un altra persona che aveva più punti perchè impiegata statale da più anni; erano in più di 4000 alle preselezioni.
Non generalizzate mai, fate un torto alle persone oneste.
LuVi
scusa il breve ot...credo tu stia parlando del concorso a cattedra giusto?...
se e' cosi' davvero complimenti...
quello e' il concorso dei concorsi...quello che "elegge" il piu' bravo tra i bravi...
Lucio Virzì
16-09-2005, 07:33
scusa il breve ot...credo tu stia parlando del concorso a cattedra giusto?...
se e' cosi' davvero complimenti...
quello e' il concorso dei concorsi...quello che "elegge" il piu' bravo tra i bravi...
No, era un concorso per dei posti di funzionario tecnico nel comparto ambientale. ;)
LuVi
Nevermind
16-09-2005, 07:59
DA quando mondo è mondo ci sono sempre state raccomandazioni, non le abbiamo mica inventate noi italiani. E' logico che ad esempio il presidente di una grossa ditta imboscherà i suoi figli al suo interno.
sempreio
16-09-2005, 09:16
Non so se "Walf" fosse "Wolf", ovvero io, comunque in riferimento a quel post (sempre se sono io ovviamente) addirittura ricordo nel posto di lavoro che ho citato di un collega che era forse il più scazzato di tutti, ma... era preparatissimo ad eventuali domande sul funzionamento dei moltissimi macchinari che dovevo gestire (la posizione che ricoprivo, pur da operaio, richiedeva un minimo di un mese in affiancamento ad un altro collega per imparare solo le basi, per darvi l'idea della complessità), così la cosa non mi tornava, però il motivo era molto semplice, e cioè che la mentalità clientelare portava ad un appiattimento verso il basso, ovvero chi vedeva che ad un certo punto contavano di più le leccate che il lavorare bene, per un po continuava a lavorare bene, ma poi inevitabilmente si stancava, chi prima e chi dopo, e si uniformava alla mediocrità!
Per questo le raccomandazioni rovinano, perchè non è solo la questione della raccomandazione all'assunzione, ma la stessa mentalità si ripercuote anche dopo, come l'assunzione non è valutata in termini meritocratici ma clientelari, spesso nello stesso modo viene valutata anche l'attività in azienda.
Preciso che ci sono anche delle aziende e dei posti dove le cose non stanno così, dove si applica anche la meritocrazia, però in Italia sono troppe quelle in cui si ragiona con mentalità clientelare, e troppo spesso si sbatte il muso contro queste ultime!
cavoli me n' ero dimenticato :doh: certo che eri te :D
comunque è vero quello che dici,anche le persone che vi lavorano non guardano più al bene dell' industria ma fare il proprio lavoro al minimo indispensabile tanto nessuno ti ricompensa se fai meglio di un altro il lavoro ed ecco perchè le cose vanno sempre peggio e le persone si sentono sempre più giù al lavoro :rolleyes:
purtroppo molta gente è obbligata a rimanere in quei cessi di ambienti perchè deve mantenere la famiglia :rolleyes: , poi il lavoro non è poi cosi faticoso e stressante però... :rolleyes:
sempreio
16-09-2005, 09:18
Fotografia ad altissima definizione delle condizioni di questo paese, tutto questo stà impoverendo intellettualmente sempre di più la società italiana e le conseguenze saranno assai poco gradevoli. Che rimangano diverse persone oneste è fuor di dubbio ma temo, contuinuando l'attuale tendenza, che nel medio/lungo periodo caleranno sempre di più fino a scemare quasi del tutto ed allora il cerchio si chiuderebbe e l'involuzione sarebbe alle porte. Speriamo in un'inversione di tendenza, a volte è necessario toccare un fondo per trovare la forza di risalire, forse l'italia se la caverà anche in questo frangente ma per ottenere questo risultato dovranno cambiare gli italiani.
Ciao
senza essere polemico anche al sud è pieno di persone perbene con le contropalle eppure se lo stato non c' è .... :rolleyes:
sempreio
16-09-2005, 10:33
Chi ha mai, non certo il sottoscritto, affermato il contrario ?. Certo non ho mai lesinato critiche a certi comportamenti tipici meridionali ma non mi è mai passato neppure per l'anticamera del cervello che il male sia tutto posizionato in quell'area del paese. Anche il nord ha diritto alla cronica percentuale di furbastri ed imbecilli più o meno uniformemente distribuiti, non credi ?.
Ciao
volevo solo dire che anche se ci sono e rimarranno persone oneste nel nostro paese, non basteranno certo quelle ha cambiare l' italia, ma deve venire dall' alto della politica un rinnovamento un ideale, al sud per essendoci persone capaci non potrà mai decollare perchè lo stato non impone le regole dello stato civile e purtroppo anche qui da noi stà avvenendo lo stesso :rolleyes:
~ZeRO sTrEsS~
16-09-2005, 10:41
Niente in contrario, purchè l'eventuale prezzo della loro incapacità lo paghi lui.
Ciao
ovvio e chi lo paga??? io credo che non si possa far un paragone fra aziende private e pubbliche, per me le raccomandazioni nelle aziende private sono una cosa del tutto normale! e' come se in makkina tua decidi tu chi portare, quindi se ti porti uno che ha mezzo etto di erba in macchina e lo sai, se ti beccano i guai li passi anche tu! io quello che non accetto sono le raccomandazioni nelle aziende pubbliche! cmq se una persona davvero vale tranquilli che il posto lo trova... come la sorella di un mio amico laureata in economia aziendale con 110 e lode ed ora lavora per gucci nel dipartimento economico
sempreio
16-09-2005, 12:13
Permettimi di pensarla in altro modo suffragato in questo da molti eventi storici. Un cambiamento deve avvenire dal basso altrimenti si ricade nel solito errore di attendere la manna dal cielo, il detto "aiutati che il ciel t'aiuta" ti dice nulla ?.
Ciao
non ci vuole la manna dal cielo ma la mannaia :rolleyes: , finche la criminalità è più forte dello stato la gente normale dovrà per forza affiancarsi alla criminalità :rolleyes: . anche qui in maniera meno evidente stà succedendo la stessa cosa, ormai si fanno solo affari che di lecito hanno ben poco, le truffe non vengono punite e i truffatori prosperano indisturbati e un giorno non si sa mai che questa gente ci comanderà, anzi basta guardare il parlamento :rolleyes: .
Riuppo questa discussione perchè vorrei sottoporre una questione che mi pongo spesso e che è inerente.
Anche in vari thread di questo forum si discute di leggi che sono assurde, ad esempio quella sul sequestro dei ciclomotori, in apparenza potrebbe essere solamente un inasprimento delle sanzioni per le infrazioni commesse con gli stessi, in parte una cosa anche giusta, ma come al solito la normativa è fatta male, passando così da delle norme magari un po troppo "tiepide" a norme che sembrano fatte da qualcuno che non ha neanche idea di come si conduca la guida di una moto o di uno scooter.
Si potrebbero portare migliaia di esempi di leggi che sarebbero utili, ma sono fatte male, così spesso ci si chiede chi fa queste leggi, visto che sempre spesso un bambino saprebbe fare meglio, giusto?
E qui torniamo in topic, visto che specialmente in certi settori pubblici il sistema delle raccomandazioni è più forte che in altri, non è che coloro a cui sono affidati gli studi per elaborare queste leggi sono persone che sono arrivate lì per raccomandazioni, ma non hanno assolutamente competenze per quello che devono fare, perciò i risultati poi sono quelli che vediamo, leggi magari anche utili che però, per come sono fatte, risultano alla fine dannose, cosa ne pensate?
mi iscrivo perchè è decisamente interessante.
una possibile soluzione del problema secondo voi esiste o è troppo radicato questo comportamento?
una possibile soluzione, potrebbe avere qualche possibilità a seconda dell'orientamento politico oppure il problema si presenterebbe comunque?
~ZeRO sTrEsS~
19-09-2005, 15:00
Riuppo questa discussione perchè vorrei sottoporre una questione che mi pongo spesso e che è inerente.
Anche in vari thread di questo forum si discute di leggi che sono assurde, ad esempio quella sul sequestro dei ciclomotori, in apparenza potrebbe essere solamente un inasprimento delle sanzioni per le infrazioni commesse con gli stessi, in parte una cosa anche giusta, ma come al solito la normativa è fatta male, passando così da delle norme magari un po troppo "tiepide" a norme che sembrano fatte da qualcuno che non ha neanche idea di come si conduca la guida di una moto o di uno scooter.
Si potrebbero portare migliaia di esempi di leggi che sarebbero utili, ma sono fatte male, così spesso ci si chiede chi fa queste leggi, visto che sempre spesso un bambino saprebbe fare meglio, giusto?
E qui torniamo in topic, visto che specialmente in certi settori pubblici il sistema delle raccomandazioni è più forte che in altri, non è che coloro a cui sono affidati gli studi per elaborare queste leggi sono persone che sono arrivate lì per raccomandazioni, ma non hanno assolutamente competenze per quello che devono fare, perciò i risultati poi sono quelli che vediamo, leggi magari anche utili che però, per come sono fatte, risultano alla fine dannose, cosa ne pensate?
fai beccato nel segno ;) i politici fanno le leggi, e come puoi vedere in italia la maggior parte delle persone non vota perche' le idee di quel politico sono "giuste", anche perche' oltre al parlamento europeo e alle regionali non votiamo altro quindi significa che dal basso tutto parte... parte con le elezioni comunali dove le persone votano per amicizia, o perche' ci si aspetta un favore in futuro (come il posto a qualche figlio disoccupato, questo fino a una 10a di anni fa era del tutto normale, si inventavano posti di lavoro, esempio lampante un paesino vicino da me che conta 40-30 mila abitanti e ha 3 poste!!)
~ZeRO sTrEsS~
19-09-2005, 15:01
mi iscrivo perchè è decisamente interessante.
una possibile soluzione del problema secondo voi esiste o è troppo radicato questo comportamento?
una possibile soluzione, potrebbe avere qualche possibilità a seconda dell'orientamento politico oppure il problema si presenterebbe comunque?
sarebbe da rifare tutto il sistema politico italiano
ma guarda ho detto "stile" lula, anche perche' sinceramente non so molto della polica brasiliana e di come vadano le cose... mi ricordo solo che fu eletto e dichiarato il presidente dei poveri!
Lascialo stare :D ha i suoi problemi anche lui
Cioe' se io mi metto a pensare chi rappresenta l'italia (Berlusconi) mi viene da piangere...
Magari fosse solo lui...
Sarebbe uno solo, circoscritto e facilmente identificabile :D
Imho è il meno furbo in questo senso: le cose che fà sono a volte talmente "visibili" che si dà la zappa sui piedi da solo.
Trovo peggiori gli altri..
Cmq più che la politica è la mentalità che deve cambiare.
Il cambiamento parte dal basso e poi arriva in alto, non viceversa
la maggior parte degli italiani ci fai un discorso, tipo marihuana e gli spieghi per filo e per segno gli effetti che provoca, la storia del perche' e' stata vietata (colpa delle grandi 7 sorelle petrolifere), che per i medici prima della marihuana come potenziale distruttivo collocano alcool e sigarette, cioe' gli spieghi tutto e invece di darti un parere loro ti rispondo: FA MALE ED E' GIUSTO CHE SIA VIETATA. cioe' non hanno piu' un cervello proprio...
Ma che esempi fai ? :D
rendere libera la marijuana migliora il paese ? :D
Casomai lo peggiora...
Il resto del ragionamento , imho, è assurdo :D
~ZeRO sTrEsS~
20-09-2005, 08:26
Lascialo stare :D ha i suoi problemi anche lui
Magari fosse solo lui...
Sarebbe uno solo, circoscritto e facilmente identificabile :D
Imho è il meno furbo in questo senso: le cose che fà sono a volte talmente "visibili" che si dà la zappa sui piedi da solo.
Trovo peggiori gli altri..
Cmq più che la politica è la mentalità che deve cambiare.
Il cambiamento parte dal basso e poi arriva in alto, non viceversa
se leggi tutti i miei post vedi che ci sta scritto che e' da rifare tutto il sistema politico italiano
Ma che esempi fai ? :D
rendere libera la marijuana migliora il paese ? :D
Casomai lo peggiora...
Il resto del ragionamento , imho, è assurdo :D
quello era un esempio te ne posso fare tanti altri... e poi guarda vivo in un paese dove si coltiva e si consuma marihuana e ti posso dire che si vive molto meglio che in italia... purtroppo non e' il fatto di piantare o meno la marihuana, e' la mentalita' della gente. Con questa frase " Casomai lo peggiora... Il resto del ragionamento , imho, è assurdo :D" vedi era l'esempio che ti ho fatto! che ne sai che la peggiora? sai che in olanda il tasso di criminalita' e molto piu' basso che in italia? perche' i miei ragionamenti sono assurdi? ti porto un filo logico quando parlo se tu vieni qui e spari cavolate senza un perche' o niente, bhe mi sa che qui chi ragiona per assurdo sei tu ;)
Swisström
20-09-2005, 08:37
poi si lamentano se gli italiani odiano tutti i dirigenti, qualche post indietro Walf aveva ben detto che per avere un posto miglore in azienda non bisogna assolutamente lavorare meglio, ma leccare leccare leccare.
Beh se l'azienda è privata saranno anche pifferi suoi... si accorgerà più avanti che non è possibile cosi mandare avanti un azienda.
Indi per cui il problema non si pone
e poi guarda vivo in un paese dove si coltiva e si consuma marihuana e ti posso dire che si vive molto meglio che in italia...
E la causa è la mariuana? :stordita:
Con questa frase " Casomai lo peggiora... Il resto del ragionamento , imho, è assurdo :D" vedi era l'esempio che ti ho fatto!
Casomai l'opposto :D
Rileggila :D
che ne sai che la peggiora?
Molto semplice: abbiamo già parecchi problemi con altri tipi di roghe più o meno forti e più o meno legalizzate (ci metto dentro anche alcool e tabacco).
Se nel lungo periodo l'obiettivo deve essere l'eliminazione di questi sciocchi vizi non si capisce il motivo di introdurne un altro..
...un altro vizio che genererà un altro problema.
Sei tu che devi dimostrare che nessuno si metterà al volante sotto effetto di una canna, che nessuno andrà al lavoro sotto effetto di una canna etc...non il contrario.
Ovviamente non puoi dare questa dimostrazione e quindi non c'è motivo di aggiungere rischio al rischio.
Chi è che non pensa :D ?
sai che in olanda il tasso di criminalita' e molto piu' basso che in italia?
Certo, la società è diversa e le persone diverse (anche se in certe zone la differenza è più bassa dicono)
Comunque che cosa c'entra l'organizzazione sociale con la mariuana ?
Mica mi verrai a dire che la presenza o meno della mariuana influisce sul tasso di criminalità ? :D
perche' i miei ragionamenti sono assurdi?
Perchè non tengono conto del rapporto causa-effetto
ti porto un filo logico quando parlo se tu vieni qui e spari cavolate senza un perche' o niente, bhe mi sa che qui chi ragiona per assurdo sei tu ;)
Non credo proprio.
Certo, poi dipende tutto dal tipo di socetà che vuoi :D
Se per te libertà=libertà di farsi le canne mi sà che è meglio che te ne resti ad amsterdam :D
Non so se "Walf" fosse "Wolf", ovvero io, comunque in riferimento a quel post (sempre se sono io ovviamente) addirittura ricordo nel posto di lavoro che ho citato di un collega che era forse il più scazzato di tutti, ma... era preparatissimo ad eventuali domande sul funzionamento dei moltissimi macchinari che dovevo gestire (la posizione che ricoprivo, pur da operaio, richiedeva un minimo di un mese in affiancamento ad un altro collega per imparare solo le basi, per darvi l'idea della complessità), così la cosa non mi tornava, però il motivo era molto semplice, e cioè che la mentalità clientelare portava ad un appiattimento verso il basso, ovvero chi vedeva che ad un certo punto contavano di più le leccate che il lavorare bene, per un po continuava a lavorare bene, ma poi inevitabilmente si stancava, chi prima e chi dopo, e si uniformava alla mediocrità!
Per questo le raccomandazioni rovinano, perchè non è solo la questione della raccomandazione all'assunzione, ma la stessa mentalità si ripercuote anche dopo, come l'assunzione non è valutata in termini meritocratici ma clientelari, spesso nello stesso modo viene valutata anche l'attività in azienda.
Preciso che ci sono anche delle aziende e dei posti dove le cose non stanno così, dove si applica anche la meritocrazia, però in Italia sono troppe quelle in cui si ragiona con mentalità clientelare, e troppo spesso si sbatte il muso contro queste ultime!
Difatti è quello che ho fatto io, stufo di farmi il culo quadrato per la gloria della ditta, il bello è che in veneto non è neanche questione di raccomandazione, è così di mentalità. Che schifo.
~ZeRO sTrEsS~
20-09-2005, 11:08
E la causa è la mariuana? :stordita:
Molto semplice: abbiamo già parecchi problemi con altri tipi di roghe più o meno forti e più o meno legalizzate (ci metto dentro anche alcool e tabacco).
Se nel lungo periodo l'obiettivo deve essere l'eliminazione di questi sciocchi vizi non si capisce il motivo di introdurne un altro..
...un altro vizio che genererà un altro problema.
Sei tu che devi dimostrare che nessuno si metterà al volante sotto effetto di una canna, che nessuno andrà al lavoro sotto effetto di una canna etc...non il contrario.
Ovviamente non puoi dare questa dimostrazione e quindi non c'è motivo di aggiungere rischio al rischio.
Chi è che non pensa :D ?
andresti bene per una bella dittatura, allora perche' non proibiamo le armi, e togliamo di mezzo anche l'alcool dato che non ne hai mai la certezza che qualcuno non si metta alla guida ubriaco! bhe tu mi dici perche' aggiungere riskio al riskio??? e allora perche' legalizzare qualcosa che fa piu' male di qualche altra cosa che e' proibita? inforamati sugli effetti della marihuana e dell'alcool, altrimenti la conversazione non ha modo di esistere perche' parleresti di qualcosa per sentito dire. se vuoi ti do un paio di link al CNR o ti passo un video, non per convincerti che la marihuana faccia bene o che si faccia bene a fumarla, ma solo per cultura personale.
Certo, la società è diversa e le persone diverse (anche se in certe zone la differenza è più bassa dicono)
Comunque che cosa c'entra l'organizzazione sociale con la mariuana ?
Mica mi verrai a dire che la presenza o meno della mariuana influisce sul tasso di criminalità ? :D
certo! i soldi della droga vengono usati dalla mafia per affari loschi mentre qui quei soldi vengono spesi per la popolazione e ti dico che li spendono davvero!
Perchè non tengono conto del rapporto causa-effetto
Certo, poi dipende tutto dal tipo di socetà che vuoi :D
Se per te libertà=libertà di farsi le canne mi sà che è meglio che te ne resti ad amsterdam :D
mai detto che farmi le canne per me significhi liberta' il fatto che stare in olanda e sapere che anche se sei una minoranza vieni rispettato lo stesso, o si cerca di far in modo di accontentarti.
per quanto riguarda causa-effetto, devi andare un po piu' in la con l'immaginazione e non rinchiuderti nella media, tipo se si legalizza la maria in italia non e' che saremo un popolo di fattoni... ormai queste idee infondate sul nulla sono antiquate... e poi sinceramente come fai a giudicare qualcosa se non lo hai mai provato, cioe' come se mi parli di una citta' che non hai mai visto e inizi ad inventarti tutto
andresti bene per una bella dittatura, allora perche' non proibiamo le armi, e togliamo di mezzo anche l'alcool dato che non ne hai mai la certezza che qualcuno non si metta alla guida ubriaco! bhe tu mi dici perche' aggiungere riskio al riskio???
Ma hai letto una riga si e due no ? :confused:
Ho scritto piuttosto bene che nel lungo periodo l'obiettivo deve essere l'eliminazione di questi sciocchi vizi ... (e dentro ci metto anche il fumo e l'alcool)
La società deve pensare a sè stessa e migliorare.
Migliorare significa essere più saggi....o per te non è così?
Se bere e fumare sono azioni sagge lo lascio decidere a te :D
certo! i soldi della droga vengono usati dalla mafia per affari loschi mentre qui quei soldi vengono spesi per la popolazione e ti dico che li spendono davvero!
Non capisco se mi pigli per i fondelli o credi davvero a ciò che scrivi....
L'eliminazione del mercato (sciocchi a parte) toglie soldi alla mafia.
Premettendo su tutto, poi, che la mafia c'è a prescindere dalla marjuana....o forse pensi che quando non c'era la maria non c'era la mafia :D
Oltre al generico (e populista) "spendere soldi per la popolazione" ciò che difetta è il concetto di "essere al servizio di.." in Italia.
Non sò se noti la differenza...
mai detto che farmi le canne per me significhi liberta' il fatto che stare in olanda e sapere che anche se sei una minoranza vieni rispettato lo stesso, o si cerca di far in modo di accontentarti.
Quindi?
La società si deve accollare i costi ed i rischi di un tuo vizio?
La maggioranza (per tua stessa ammissione) si deve "prendere" i rischi ed i costi della minoranza?
Sei sicuro che funziona così la democrazia? :D
per quanto riguarda causa-effetto, devi andare un po piu' in la con l'immaginazione e non rinchiuderti nella media, tipo se si legalizza la maria in italia non e' che saremo un popolo di fattoni...
Popolo di fattoni ?
Ma LOL :D
Il rischio non è quello. :D
Se tutti fumassero nelle quattro mura di casa loro e non ne uscissero finchè non è svanito completamente l'effetto...
Se tutti fumassero e non impegnassero le risorse della società (medici, posti letto) nel caso di conseguenze del vizio...
Se tutti fumassero e ci fosse il rischio nullo di importazioni illegali per venderla a costo più basso (come oggi del resto)...
....allora potrebbero fumare anche i 90enni per quanto me ne fregherebbe.
Ma puoi ben immaginare che NON è così e non lo sarebbe..
La dimostrazione viene dal fatto che per un'altra piaga come il fumo non è così oggigiorno.
Quindi se già abbiamo una lotta per eliminare il fumo (e le tante altre dipendenze piccole-grandi che creano danno) non si capisce perchè aggiungere anche la maria...
~ZeRO sTrEsS~
20-09-2005, 13:59
Popolo di fattoni ?
Ma LOL :D
Il rischio non è quello. :D
Se tutti fumassero nelle quattro mura di casa loro e non ne uscissero finchè non è svanito completamente l'effetto...
Se tutti fumassero e non impegnassero le risorse della società (medici, posti letto) nel caso di conseguenze del vizio...
Se tutti fumassero e ci fosse il rischio nullo di importazioni illegali per venderla a costo più basso (come oggi del resto)...
....allora potrebbero fumare anche i 90enni per quanto me ne fregherebbe.
:rotfl: :rotfl:
si vede che non ti sei mai fatto una canna
Ma puoi ben immaginare che NON è così e non lo sarebbe..
La dimostrazione viene dal fatto che per un'altra piaga come il fumo non è così oggigiorno.
Quindi se già abbiamo una lotta per eliminare il fumo (e le tante altre dipendenze piccole-grandi che creano danno) non si capisce perchè aggiungere anche la maria...
ma guarda io penso una cosa, chi e' causa del suo male non si pianga addosso... alla fine se uno fuma beve o fa qualsiasi altra cosa, sa che fa male non e' ingenuo, e di sicuro non ti tange, posso capire tipo in un locale dove potresti respirare fumo passivo ma nessuno ti di costringe a stare li, come dici tu "combattere queste" piaghe, mi sa che limiteresti la liberta' di tutti perche' quello che per te e' "giusto" non lo puo' essere per un altro, anche perche' il "giusto" non esiste a parte alcune verita' fondamentali come non uccidere e altre. Cioe' per dirti per me una persona che ha fame e ruba una pagnotta di pane per sfamarsi per me e' giusto, e fa bene, ovvio se non lo ruba a chi ha solo quella pagnotta per sfamarsi.
:rotfl: :rotfl:
si vede che non ti sei mai fatto una canna
E mai me ne farò :cool:
ma guarda io penso una cosa, chi e' causa del suo male non si pianga addosso... alla fine se uno fuma beve o fa qualsiasi altra cosa, sa che fa male non e' ingenuo, e di sicuro non ti tange, posso capire tipo in un locale dove potresti respirare fumo passivo ma nessuno ti di costringe a stare li, come dici tu "combattere queste" piaghe, mi sa che limiteresti la liberta' di tutti
Il punto è che il *diritto* a non respirare fumo è superiore al *vizio* di fumare.
Sei tu che limiti la libertà altrui e non viceversa.
Le problematiche legate al fumo, alla maria, all'alcool non sono limitate a te ma ricadono su tutta la società.
E' proprio questo che intendevo dicendo "se ti fai e resti dentro casa per tutta la durata dell'effetto e rinunci a curarti negli ospedali pubblici etc...".
Le TUE debolezze ed i tuoi vizi ricadono su tutta la società.
E questo non è accettabile.
Nell'esempio da te prospettato non sono io che "non sono costretto a stare lì" ma tu che limiti la mia libertà (il fumare NON è libertà ma un vizio, la distinzione è importante) ;)
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