Goldrake_xyz
09-09-2005, 20:11
Una politica industriale totalmente sbagliata :
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Tutti parlano della crisi industriale italiana, e ancor peggio molti propongono
soluzioni totalmente sbagliate, dall' effetto catastrofico.
Sicuramente ogniuno di noi ha sentito parlare della piccola e media industria,
e dei presunti miracoli economici che essa dovrebbe creare.
Allo stesso tempo però gli stessi che elogiano questo sistema economico, poi
cercano di evitare, con grande affanno, il discorso dello sviluppo industriale dei
nuovi paesi emergenti.
Se poi vengono costretti a rispondere a questo argomento, l'unica proposta che
sanno dare, è quella di aggiungere tasse su tasse ai prodotti importati.
L'unica soluzione :
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Se il prodotto o manufatto ha un valore molto alto, il costo della manodopera
diviene trascurabile, questo permette di mantenere la produzione in Italia.
E' necessario quindi mettere insieme il trinomio :
"GRANDE INDUSTRIA + RICERCA UNIVERSITARIA + ENERGIA A BASSO COSTO"
La piccola e media industria, non sarà mai in grado di competere a livello
internazionale, e non potrà mai garantire un' elevato grado di specializzazione,
un alto livello tecnologico e i fondi necessari alla ricerca scientifica,
e in poco tempo verrà sommersa dalla concorrenza a basso costo.
I più ostinati nemici del progresso del nostro paese, sono sempre le stesse
persone, ovvero i parassiti della società, che avendo ricevuto una considerevole
eredità dai loro familiari, o che comunque non hanno nulla da fare nella loro vita,
si fanno indottrinare dai soliti malfattori.
Ebbene questi "figli" non caspiscono che la loro fede li potrerà alla rovina,
nel breve periodo di venti o trent' anni !
Tenendo conto che non si può vivere di rendita in eterno, allora appare
chiaro che tutti devono partecipare a questo grande sforzo di riorganizzazione
industriale, politica ed economica italiana.
P.S. Quante Caxxate ho detto ? :sofico: ... :ops:
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Tutti parlano della crisi industriale italiana, e ancor peggio molti propongono
soluzioni totalmente sbagliate, dall' effetto catastrofico.
Sicuramente ogniuno di noi ha sentito parlare della piccola e media industria,
e dei presunti miracoli economici che essa dovrebbe creare.
Allo stesso tempo però gli stessi che elogiano questo sistema economico, poi
cercano di evitare, con grande affanno, il discorso dello sviluppo industriale dei
nuovi paesi emergenti.
Se poi vengono costretti a rispondere a questo argomento, l'unica proposta che
sanno dare, è quella di aggiungere tasse su tasse ai prodotti importati.
L'unica soluzione :
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Se il prodotto o manufatto ha un valore molto alto, il costo della manodopera
diviene trascurabile, questo permette di mantenere la produzione in Italia.
E' necessario quindi mettere insieme il trinomio :
"GRANDE INDUSTRIA + RICERCA UNIVERSITARIA + ENERGIA A BASSO COSTO"
La piccola e media industria, non sarà mai in grado di competere a livello
internazionale, e non potrà mai garantire un' elevato grado di specializzazione,
un alto livello tecnologico e i fondi necessari alla ricerca scientifica,
e in poco tempo verrà sommersa dalla concorrenza a basso costo.
I più ostinati nemici del progresso del nostro paese, sono sempre le stesse
persone, ovvero i parassiti della società, che avendo ricevuto una considerevole
eredità dai loro familiari, o che comunque non hanno nulla da fare nella loro vita,
si fanno indottrinare dai soliti malfattori.
Ebbene questi "figli" non caspiscono che la loro fede li potrerà alla rovina,
nel breve periodo di venti o trent' anni !
Tenendo conto che non si può vivere di rendita in eterno, allora appare
chiaro che tutti devono partecipare a questo grande sforzo di riorganizzazione
industriale, politica ed economica italiana.
P.S. Quante Caxxate ho detto ? :sofico: ... :ops: