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View Full Version : diritto di recesso rifiutato


init
08-09-2005, 19:44
Scusate ho riletto il mio post e mi sono accorto di essere stato incompleto.
Ricomincio daccapo.
Dunque ho ordinato il portatile , l'ho pagato con bonifico e l'ho ricevuto a casa mia regolarmente. L'ho aperto rompendo l'etichetta adesiva dell'imballo originale. Il giorno dopo ho mandato la raccomandata al rivenditore
dove gli facevo presente che volevo esercitare il diritto di recesso. Il rivenditore mi comunica il mumero RMA di rientro, io glielo spedisco con corriere, lui lo riceve, dopodiché questa è la sua risposta( riportata nella sostanza):
"Gentile Cliente,
la merce da lei rispedita è stata ricevuta. Il pacco esterno è arrivato perfettamente sigillato e integro.
La confezione è stata aperta e si è notato che
il prodotto contenuto, (il portatile) , presentava il sigillo della confezione
rotto.

Questo prodotto è sigillato in quanto al suo interno è contenuto Microsoft Windows XP protetto dal diritto d'autore con Key unica .
Avendo lei rotto il sigillo della confezione ne ha accettato la licenza, inoltre la rimozione ti tale sigillo ha causato il danneggiamento della confezione esterna e perciò la merce non potrà essere rivenduta come nuova in quanto evidentemente usata.

In base al DL.185/99 Art. 5 comma d. non possiamo accettare resi per merce di cui è stata infranto il sigillo riguardanti prodotti contenente software protetto da copyright. Inoltre il diritto di recesso è concesso dal legislatore esclusivamente come ripensamento all'acquisto e non come prova sui prodotti.
"
Tengo a precisare che io ho rotto solamente il sigillo della confezione esterna del portatile, tutto il materiale che stava all'interno è perfettamente integro.

A questo punto cosa dovrei fare?
- farmelo rispedire a mie spese e rinunciare al diritto di recesso
- oppure affidarmi ad un avvocato?
Nel secondo caso a quali spese andrei incontro e quali probabilità di successo avrei?

21-5-73
08-09-2005, 19:56
Io posso ordinare un computer per corrispondenza da tizio, mi arriva a casa perfetto, lo apro e lo provo per 7 giorni, l' ottavo giorno decido che non mi va piu' bene, richiamo tizio e gli dico che gli sto' spedendo indietro tutto avvalendomi del diritto di recesso, e lui deve stare zitto. Questo dice la legge. Percio' insisti e muoviti subito con un avvocato se serve perche' hai solo 10 giorni di tempo, dopodiche' il diritto di recesso scade. Piuttosto io scriverei qual' e' questo "noto" store online in modo che tutti sappiano a cosa possono andare incontro.

tabs
08-09-2005, 19:58
io sono quasi avv. e ti dico una cosa..domani ti alzi e mandi una raccomandata con ricevuta di ritorno..fallo altrimenti ti fregano e l'avv. poi non ci può fare molto..le telefonate fax email non contano...conta la ricevuta di ritorno!!!

Methis
08-09-2005, 20:15
Infatti...agisci come se non ti avessero rifiutato questo tuo diritto...se è il caso spedisciglielo pure e se entro 30 gg non ti rimborsano vai e li denunci piuttosto che spender soldi in avvocati e complicare le cose Mi raccomando le ricevute che attestino il tutto)
Il diritto di recesso si applica perchè comprando online nonsi può toccare con mano l'articolo...se loro pretendevano che tu neppure lo aprissi su quale base avresti dovuto fare la tua valutazione? Sulla qualità dell'imballaggio? :eek:

Cmq se ci dici il nome del sito e magari in una loro mail linki questa discussione vedrai che fanno i bravi.... ;)

smodding-desk
08-09-2005, 20:21
Ho acquistato un portatile presso un noto sito di commercio on-line.
Una volta recapitatami la merce a casa ho aperto l'imballo del notebook sigillato con un etichetta adesiva (l'imballo originale toshiba).
Il giorno dopo ho mandato una raccomandata dove chiedevo il diritto di recesso. Il rivenditore mi risponde con una mail dove mi dice che poiché ho aperto l'imballo originale rompendo il sigillo costituito dall'etichetta adesiva non può accettare la mia richiesta.
Ho qualche speranza di far valere i miei diritti rivolgendomi ad un' avvocato o perdo solo tempo e soldi inutilmente?
Sarebbe molto utile sapere il nome di questo sito.

<Straker>
08-09-2005, 20:24
Il rivenditore mi risponde con una mail dove mi dice che poiché ho aperto l'imballo originale rompendo il sigillo costituito dall'etichetta adesiva non può accettare la mia richiesta.


Questa e' davvero bella. E da quando in qua e' permesso farsi le regole a proprio tornaconto? :mad:
Anche qualora fosse stato scritto nelle condizioni di vendita che i sigilli sarebbero dovuti risultare integri, sarebbe cmq una clausola vessatoria, e quindi priva di ogni valore. L'articolo 11 del testo che regola i contratti di compravendita a distanza dice:

Art. 11 - Irrinunciabilità dei diritti
1. 1 diritti attribuiti al consumatore dal presente decreto legislativo sono irrinunciabili. E' nulla ogni pattuizione in contrasto con le disposizioni del presente decreto.

e nel testo di legge non c'e' nessun riferimento a sigilli integri, che non siano quelli del software.
Fai valere i tuoi diritti ;)

tabs
08-09-2005, 20:31
ragazzi ..per esperienza vi dico che ci stanno solo provando...per vedere se è uno che non sa i suoi diritti..con la raccomandata risolve tutto...

manno
08-09-2005, 20:31
...e soprattutto dicci qual'è questo sito on-line........

CarloR1t
08-09-2005, 21:13
In effetti c'è una contraddizione che non ho mai capito, come fa un compratore a valutare un prodotto se non puo almeno aprire la scatola esterna? Capisco le bustine interne. E come fa poi il venditore e rivendere un prodotto non più 'nuovo e imballato' ad altri clienti?
Non so quali sigilli hai aperto e non conosco la legge, se regolamenta in dettaglio per quali prodotti e fino a che punto è ammissibile spingersi da parte del cliente nell'aprire e provare un prodotto arrivato per corrispondenza. E se i venditori abbiano diritto a rifiutare la richiesta di recesso di un cliente che non hanno informato preliminarmente sui suoi diritti nelle condizioni di vendita, per ciascun tipo di prodotto. Questo puoi chiederlo a un'associazione di consumatori, per sapere se nel tuo caso particolare secondo la legge hai torto o ragione. Intanto prepara la raccomandata come se dovessi recedere e spediscila in tempo.
Mi sembra però che il costo di spedizione assicurata sia a tuo carico in caso di recesso senza altri motivi, prodotto errato o arrivato guasto.
Posso chiederti per quale motivo intendi restituire un prodotto nuovo e funzionante se è quello che volevi acquistare? Anche in pvt.

conan_75
08-09-2005, 21:24
Io 3 anni fa avevo comprato una MoBo, provata ed era guasta.
Chiamo per avere il diritto di recesso e mi avevano rifiutato questa opzione dicendo che avevo aperto la bustina dei software :(
La scheda mi era stata prontamente restituita ma vi giuro che, da quel giorno, di ogni prodotto acquistato ne scarico sempre i drivere dalla rete e lo apro senza segnarlo ;)

CarloR1t
08-09-2005, 21:50
Qui è diverso, in caso di prodotto DOA devono rimborsarti comunque anche se hai aperto le bustine, perchè non è un comune recesso che resta in mano al venditore, viene restituito al produttore che glielo rimpiazza con uno nuovo e nel caso il prodotto difettoso sia riparabile finisce nel settore ricondizionato con un nuovo kit di manuali e dischi sigillato, almeno presumo così avvenga.

Cmq ci vorrebbe più chiarezza ed è una cosa che vorrei appurare una volta per tutte anche per motovi personali, mi è capitato di recente che mi hanno spedito un pacco con un prodotto aperto e con la scatola in cattive condizioni (non dovute a trasporto ma visibilmente usurata e vecchia, per errore mi hanno detto...) e da allora mi chiedo come si regoli un venditore con i resi di altri clienti, se li può richiudere e rivendere come nuovi oppure se può solo tenerseli e svenderli all'asta su ebay o in un'apposita vetrina di occasioni spiegandone chiaramente la provenienza e gli aventuali difetti.
Perché bisogna considerare anche l'altra faccia della medaglia del recesso. Che fine fanno i prodotti resi? Noi ci terremmo uno di questi prodotti se ci venisse spedito? Passi una schedina pcmcia ma un portatile? Una videocamera? Come esser sicuri del motivo per cui ci è stato 'rifilato 'un prodotto aperto e non sigillato, senza avvertirci? Da dove proviene? Se non l'abbiamo comprato da un vero negozio e quindi non è un articolo tenuto in vetrina, ma probabilente è un reso di un altro cliente perchè mai è stato reso, dopo averlo aperto, se non aveva difetti? Come sapere se è un prodotto nuovo o parzialmente usato o già riparato o ricondizionato? Non sempre i produttori rispondono alle richieste di verifiche fornendo il numero di serie e parlo di marche famose.

Altro esempio, me lo chiedevo di quel noto sito che offre il servizio di controllo pixel difettosi... che fine fanno i portatili che hanno uno o due pixel difettosi? Non possono esser considerati guasti dal produttore e restituiti a lui o invece si perchè hanno un contratto particolare? Oppure vengono richiusi in modo artigianale e venduti ad altri clienti ignari che non hanno chiesto il servizio di controllo pixel? Che qualcuno ci illumini...

Darky
08-09-2005, 21:53
Avrei potuto fare così quando ho visto il pixel bruciato adesso che ci penso :(
Recedevo e ne compravo un altro. L'unica cosa che perdi sono le spese di spedizione.

CarloR1t
08-09-2005, 22:02
Avrei potuto fare così quando ho visto il pixel bruciato adesso che ci penso :(
Recedevo e ne compravo un altro. L'unica cosa che perdi sono le spese di spedizione.
E' questo che intendo, è molto probabile che uno dei motivi di reso più attuali siano i pixel difettosi, quello che mi chiedo è fino a che punto sia giusto in pratica. Non tanto per il pixel in sè, molti clienti comuni non se ne accorgeranno nemmeno e dopotutto il prodotto è da considerarsi ok, quello che trovo problematico è il fatto stesso che le confezioni rese siano aperte.

Riformulo la domanda: noi ce lo terremmo un portatile da 1000€ se arriva il corriere, apriamo l'imballo esterno di cartone e scopriamo che la scatola del portatile è già stata aperta, coi sigilli originali tagliati o strappati e richiusi in modo artigianale con nastro adesivo del venditore? Anche senza essere schizzinosi non avremmo qualche dubbio e qualche domanda da fare al venditore prima di decidere di tenerlo?

init
08-09-2005, 22:13
Scusate ho riletto il mio post e mi sono accorto di essere stato incompleto.
Ricomincio daccapo.
Dunque ho ordinato il portatile , l'ho pagato con bonifico e l'ho ricevuto a casa mia regolarmente. L'ho aperto rompendo l'etichetta adesiva dell'imballo originale. Il giorno dopo ho mandato la raccomandata al rivenditore
dove gli facevo presente che volevo esercitare il diritto di recesso. Il rivenditore mi comunica il mumero RMA di rientro, io glielo spedisco con corriere, lui lo riceve, dopodiché questa è la sua risposta( riportata nella sostanza):
"Gentile Cliente,
la merce da lei rispedita è stata ricevuta. Il pacco esterno è arrivato perfettamente sigillato e integro.
La confezione è stata aperta e si è notato che
il prodotto contenuto, (il portatile) , presentava il sigillo della confezione
rotto.

Questo prodotto è sigillato in quanto al suo interno è contenuto Microsoft Windows XP protetto dal diritto d'autore con Key unica .
Avendo lei rotto il sigillo della confezione ne ha accettato la licenza, inoltre la rimozione ti tale sigillo ha causato il danneggiamento della confezione esterna e perciò la merce non potrà essere rivenduta come nuova in quanto evidentemente usata.

In base al DL.185/99 Art. 5 comma d. non possiamo accettare resi per merce di cui è stata infranto il sigillo riguardanti prodotti contenente software protetto da copyright. Inoltre il diritto di recesso è concesso dal legislatore esclusivamente come ripensamento all'acquisto e non come prova sui prodotti.
"
Tengo a precisare che io ho rotto solamente il sigillo della confezione esterna del portatile, tutto il materiale che stava all'interno è perfettamente integro.

A questo punto cosa dovrei fare?
- farmelo rispedire a mie spese e rinunciare al diritto di recesso
- oppure affidarmi ad un avvocato?
Nel secondo caso a quali spese andrei incontro e quali probabilità di successo avrei?

CarloR1t
08-09-2005, 22:34
Stendendo un velo pietoso su i costi del sw, i dischi di ripristino e il tipo di installazione base che mettono a disposizione, in teoria avendo aperto il sw uno potrebbe farsi una copia del disco avendo pure il serial number, per il resto si riferiscono proprio al sigillo della scatola del portatile o a qualche busta interna con dentro il note? Il so era già preinstallato? Hai acceso il notebook?
Cmq è questo il punto che dicevo, in particolare se la legge considera il diritto di recesso un mero diritto di ripensamento o il diritto di provare il prodotto (in quali casi?) ci sarebbe da fare una corretta informazione al riguardo sia per prevenire incauti acquisti (se non mi va recedo...) sia per i venditori onesti che se ne devono assumere l'onere, o per i futuri acquirenti di venditori un po' meno corretti che li rifilano ai clienti per nuovi senza offrire loro uno sconto adeguato, creando dubbi e apprensioni sull'integrità e provenienza del prodotto.
Chiedi ad altroconsumo o a un'altra organizzazione in difesa dei consumatori e facci sapere cosa dicono.

!lorenzo!
08-09-2005, 22:39
ci dai il sito o la casa che ti ha fatto storie? anche in pvt, per curiosità.

grazie

smodding-desk
08-09-2005, 22:42
ci dai il sito o la casa che ti ha fatto storie? anche in pvt, per curiosità.

grazie
No no, in pubblico per utilità di tutti coloro che fanno acquisti online.

!lorenzo!
08-09-2005, 22:46
ok, è vero in pubblico. ma dallo!!!!!!!!!!

diac
09-09-2005, 00:35
Qui è diverso, in caso di prodotto DOA devono rimborsarti comunque anche se hai aperto le bustine, perchè non è un comune recesso che resta in mano al venditore, viene restituito al produttore che glielo rimpiazza con uno nuovo e nel caso il prodotto difettoso sia riparabile finisce nel settore ricondizionato con un nuovo kit di manuali e dischi sigillato, almeno presumo così avvenga.

Cmq ci vorrebbe più chiarezza ed è una cosa che vorrei appurare una volta per tutte anche per motovi personali, mi è capitato di recente che mi hanno spedito un pacco con un prodotto aperto e con la scatola in cattive condizioni (non dovute a trasporto ma visibilmente usurata e vecchia, per errore mi hanno detto...) e da allora mi chiedo come si regoli un venditore con i resi di altri clienti, se li può richiudere e rivendere come nuovi oppure se può solo tenerseli e svenderli all'asta su ebay o in un'apposita vetrina di occasioni spiegandone chiaramente la provenienza e gli aventuali difetti.
Perché bisogna considerare anche l'altra faccia della medaglia del recesso. Che fine fanno i prodotti resi? Noi ci terremmo uno di questi prodotti se ci venisse spedito? Passi una schedina pcmcia ma un portatile? Una videocamera? Come esser sicuri del motivo per cui ci è stato 'rifilato 'un prodotto aperto e non sigillato, senza avvertirci? Da dove proviene? Se non l'abbiamo comprato da un vero negozio e quindi non è un articolo tenuto in vetrina, ma probabilente è un reso di un altro cliente perchè mai è stato reso, dopo averlo aperto, se non aveva difetti? Come sapere se è un prodotto nuovo o parzialmente usato o già riparato o ricondizionato? Non sempre i produttori rispondono alle richieste di verifiche fornendo il numero di serie e parlo di marche famose.

Altro esempio, me lo chiedevo di quel noto sito che offre il servizio di controllo pixel difettosi... che fine fanno i portatili che hanno uno o due pixel difettosi? Non possono esser considerati guasti dal produttore e restituiti a lui o invece si perchè hanno un contratto particolare? Oppure vengono richiusi in modo artigianale e venduti ad altri clienti ignari che non hanno chiesto il servizio di controllo pixel? Che qualcuno ci illumini...

Quelli con i pixel difettosi vengono rimballati e spediti a quelli che non hanno chiesto il servizio del check dei pixel :rolleyes:

Ziosilvio
09-09-2005, 10:02
Ciao.

Innanzitutto ti segnalo il testo completo del DL 185/99 (http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/99185dl.htm), il cui articolo 5 comma D parla di "prodotti audiovisivi o software informatici sigillati, aperti dal consumatore", categoria nella quale un personal computer non rientra.
Lo stesso decreto spiega chiaramente che non è necessario indicare il motivo per cui si intende esercitare il diritto di recesso.

In secondo luogo, ti segnalo che la frase "Avendo lei rotto il sigillo della confezione ne ha accettato la licenza", relativa a WinXP, è falsa in quanto il Contratto Microsoft viene accettato solo premendo il pulsante "Accetto" sull'apposita schermata.

In terzo luogo, la frase "il diritto di recesso è concesso dal legislatore esclusivamente come ripensamento all'acquisto e non come prova sui prodotti" è semplicemente priva di senso in quanto lo scopo del diritto di recesso è proprio quello di compensare l'impossibilità di ottenere una valutazione oggettiva del prodotto durante un acquisto per corrispondenza, cosa che invece è possibile (e si fa tutti i giorni) comprando in negozio.

Insomma: a mio avviso, stanno cercando di darti il bidone.
Se non potranno rivenderlo come nuovo è un problema loro, non tuo.
Fai subito partire la raccomandata, come ti hanno consigliato tabs e Methis e gli altri.
E non mollare.

P.S.: mi faresti un grandissimo favore dicendomi in PVT di che negozio online si tratta.

trvdario
09-09-2005, 10:07
Vogliamo saperlo tutti chi è questo mariuolo...per una volta che si può dare un servizio utile... :D :D :D

sgviti
09-09-2005, 10:12
Non mollare, fai rispettare la legge.

Anch'io vorrei conoscere il nome di questo negozio online!

robgeb
09-09-2005, 10:12
Vogliamo saperlo tutti chi è questo mariuolo...per una volta che si può dare un servizio utile... :D :D :D
quoto, è una vergogna che ci sia gente così disonesta!

<Straker>
09-09-2005, 10:40
Ciao.

IInsomma: a mio avviso, stanno cercando di darti il bidone.
Se non potranno rivenderlo come nuovo è un problema loro, non tuo.
Fai subito partire la raccomandata, come ti hanno consigliato tabs e Methis e gli altri.
E non mollare.

P.S.: mi faresti un grandissimo favore dicendomi in PVT di che negozio online si tratta.


Quoto Ziosilvio: ci stanno provando, nella speranza che tu ceda e rinunci a far valere il tuo diritto di recesso.
Trovo assurda questa loro politica di avere i benefici di uno shop-on-line, senza averne gli svantaggi (mancato possibilita' di esercitare il diritto di recesso con scuse varie) :mad:
A tutela tua e nostra, dicci qual e' il sito dove hai comprato quel portatile :)

!lorenzo!
09-09-2005, 11:52
ci dai sto sito o no?

<Straker>
09-09-2005, 11:57
ci dai sto sito o no?


Diamogli il tempo di accedere al forum :p :p ;)

init
09-09-2005, 19:41
Scusate ragazzi,
visto che la vertenza è ancora in corso non posso fare il nome del sito,
lo farò appena tutto sarà chiarito, cioè quando accetteranno la mia richiesta o
quando mi rivolgerò ad un avvocato per far valere le miei ragioni,
grazie a tutti per le vostre risposte e i vostri suggerimenti.
Comunque a parte tutto,
rimane il nodo centrale del problema:
il diritto di recesso è ancora applicabile se si apre lo scatolo del prodotto sigillato? (se il prdotto è un software la legge è chiara: il diritto di recesso non è applicabile, ma se si tratta di altro, ad esempio una scheda madre, una scheda video o un portatile come nel mio caso o perché no un un'intero computer, una lavatrice, un frigorifero ... e così via )

conan_75
09-09-2005, 19:58
Non so che dirti; il diritto di recesso ti da la possibilità di visionare il prodotto (come fossi in negozio) e se non ti piace rispedirlo, però in negozio mica ti fanno testare la mobo.
C'è però da dire che puoi aggrapparti ad altro, tipo descrizione non esatta: quante volte leggete per una GF4Mx440 o una Ati 9250 la dicitura "prestazioni incredibili in 3D" etc.?
In questo caso il diritto di recesso dovrebbe essere OK.

smodding-desk
09-09-2005, 20:26
Comunque a parte tutto,
rimane il nodo centrale del problema:
il diritto di recesso è ancora applicabile se si apre lo scatolo del prodotto sigillato? (se il prdotto è un software la legge è chiara: il diritto di recesso non è applicabile, ma se si tratta di altro, ad esempio una scheda madre, una scheda video o un portatile come nel mio caso o perché no un un'intero computer, una lavatrice, un frigorifero ... e così via )
Il nodo centrale secondo me non esiste la legge è chiara riguarda solo il software. Se il notebook è sigillato in una scatola che non posso aprire come faccio a controllare che non ha graffi, ammaccature, vedere se almeno si accende tutte operazioni che in negozio si fanno.
Quello del sigillo è solo un appiglio il notebook può essere venduto lo stesso.
E se li minacci di azione legale vedrai che abbasseranno le orecchie, perchè è miolto meglio un cliente soddisfatto e il costo di un imballo da rifare, piuttosto che pagare spese legali per una tale cavolata.

p.s.
sto per fare acquisti online mi potresti dire in pvt il nome del negozio giuro che non lo rivelo. ;)

Ziosilvio
09-09-2005, 21:30
il diritto di recesso è ancora applicabile se si apre lo scatolo del prodotto sigillato? (se il prdotto è un software la legge è chiara: il diritto di recesso non è applicabile, ma se si tratta di altro, ad esempio una scheda madre, una scheda video o un portatile come nel mio caso o perché no un un'intero computer, una lavatrice, un frigorifero ... e così via )
Sì, è applicabile, perché un personal computer non è un bene deperibile (articolo 5, comma 3, lettera C).

E soprattutto: non sei tenuto a specificare il motivo per cui intendi avvalerti del diritto di recesso.

Zimmemme
09-09-2005, 22:31
Ci va la raccomandata AR e minacciali di adire a vie legali e di richiedere eventuali danni perchè col pc ci lavori.

Daiiiiiiiii... di questo nome, non meritano pietà!

init
09-09-2005, 23:27
Ci va la raccomandata AR e minacciali di adire a vie legali e di richiedere eventuali danni perchè col pc ci lavori.

Daiiiiiiiii... di questo nome, non meritano pietà!

La raccomandata l'ho già fatta e gli ho già spedito il notebook. Loro lo hanno visionato e poiché l'etichetta adesiva che sigillava lo scatolo è rotta mi hanno rifiutato il diritto di recesso e mi hanno invitato a riprendermi il notebook.
Io sto insistendo invece affinché accettino la mia richiesta, ma finora sono stati irremovibili perché secondo loro il diritto di recesso non prevede la prova di un prodotto ma unicamente il ripensamento sull'acquisto.
Inoltre, sempre secondo loro, ci sarebbero state diverse sentenze che provano quanto da loro affermato.
Dove posso trovare queste sentenze?

conan_75
09-09-2005, 23:40
Io purtroppo ne so poco, ma faccio il tifo per te ;)
Hai provato a contattare un'associazione di consumatori?

smodding-desk
09-09-2005, 23:43
E tu sei stato ben informato di quanto previsto a questo articolo della legge?

Art. 3.
Informazioni per il consumatore

1. In tempo utile, prima della conclusione di qualsiasi contratto a distanza, il consumatore deve ricevere le seguenti informazioni:
a) identita' del fornitore e, in caso di contratti che prevedono il pagamento anticipato, l'indirizzo del fornitore;
b) caratteristiche essenziali del bene o del servizio;
c) prezzo del bene o del servizio, comprese tutte le tasse o le imposte;
d) spese di consegna;
e) modalita' del pagamento, della consegna del bene o della prestazione del servizio e di ogni altra forma di esecuzione del contratto;
f) esistenza del diritto di recesso o di esclusione dello stesso ai sensi dell'articolo 5, comma 3;
g) modalita' e tempi di restituzione o di ritiro del bene in caso di esercizio del diritto di recesso;
h) costo dell'utilizzo della tecnica di comunicazione a distanza, quando e' calcolato su una base diversa dalla tariffa di base;
i) durata della validita' dell'offerta e del prezzo;
l) durata minima del contratto in caso di contratti per la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi ad esecuzione continuata o periodica.

C'erano scritte sul sito tutte le informazioni necessarie?

Ed hanno adempiuto al seguente

Art. 4.
Conferma scritta delle informazioni

1. Il consumatore deve ricevere conferma per iscritto o, a sua scelta, su altro supporto duraturo a sua disposizione ed a lui accessibile, di tutte le informazioni previste dall'articolo 3, comma 1, prima od al momento della esecuzione del contratto. Entro tale momento e nelle stesse forme devono comunque essere fornite al consumatore anche le seguenti informazioni:
a) un'informazione sulle condizioni e le modalita' di esercizio del diritto di recesso ai sensi dell'articolo 5, inclusi i casi di cui all'articolo 5, comma 2;
b) l'indirizzo geografico della sede del fornitore a cui il consumatore puo' presentare reclami;
c) le informazioni sui servizi di assistenza e sulle garanzie commerciali esistenti;
d) le condizioni di recesso dal contratto in caso di durata indeterminata o superiore ad un anno.

Vedrai che il tuo avvocato si divertirà parecchio.
Ti auguro di risolvere ;)
Una curiosità ma che notebook era?

init
10-09-2005, 00:08
Volete farvi una risata?
Guardate cosa c'era scritto a piè della mail di conferma del mio ordine (tra l'altro):

"Soddisfatti o rimborsati.
------------------------------------------------------------
Se non siete soddisfatti del prodotto che avete ordinato, potete
recedere entro 10 giorni (solo per i consumatori; vedere condizioni generali di vendita).
XXXXXXXXX vi rimborserà l'importo del prodotto acquistato."

Una bella presa in giro!

smodding-desk
10-09-2005, 00:19
Volete farvi una risata?
Guardate cosa c'era scritto a piè della mail di conferma del mio ordine (tra l'altro):

"Soddisfatti o rimborsati.
------------------------------------------------------------
Se non siete soddisfatti del prodotto che avete ordinato, potete
recedere entro 10 giorni (solo per i consumatori; vedere condizioni generali di vendita).
XXXXXXXXX vi rimborserà l'importo del prodotto acquistato."

Una bella presa in giro!
Come se ti facessero un favore a rimborsarti mentre è un obbligo di legge.
Quanto so belli. Questa è una storia da "Mi manda Rai 3" incredibile.

Zimmemme
10-09-2005, 09:18
Caspita, sarebbe quasi il caso di rivolgersi ad un avvocato e levargli pure le mutande a sti stronxi !

Sono concorde con gli altri: il periodo di ripensamento è di un tot di giorni durante i quali non è che tu fissi l'imballaggio del pc ma si pensa che tu lo possa provare.

Se loro si impuntano mi sa che l'unica cosa è fargli mandare una lettera da un avvocato.

Ti dico solo questo... minacciali anche di diffondere il caso a quante più persone possibile sfruttando amici, conoscenti, articoli, forum, email, bacheche e quant'altro.

Ciao, forza e coraggio.

conan_75
10-09-2005, 09:46
f) esistenza del diritto di recesso o di esclusione dello stesso ai sensi dell'articolo 5, comma 3;



Il negoziante si sta impuntando su questo; di cosa parla questo articolo 5 comma 3?
Comunque la promozione "soddisfatti o rimborsati" in ogni caso deve consentirli una restituzione immediata del denaro anche se il bene è fuori dal diritto di recesso.
Bisognerebbe conoscere il sito e spulciare tra le FAQ.

m@ve
10-09-2005, 10:00
ciao a tutti!
avevo aperto anche io un post sul diritto di recesso qualche tempo fa ma la questione era piu complicato in quanto per una sfumatura del codice civile io (associazione senza scopo di lucro) non rientravo nella definizione di "consumatore". :muro:
però mi sono informato e posso confermare quanto ti hanno sugerito ziosilvio e gli altri: il tuo diritto di recesso è valido e se non fosse stato specificato esplicitamente ne contratto avresti avuto 3 mesi per recedere dal contratto.
però non ho capito se la raccomandata che hai mandato era con ricevuta di ritorno....è importate la ricevuta...FONDAMENTALE.
il tuo "pc usato", se cosi vogliamo intenderlo, verrà rispedito alla casa madre rimesso a nuovo e sistemato in un nuovo iballaggio; non mi sembra una cosa particolarmente gravosa per il negoziante.
evidentemente non gli hai messo abbastanza paura!
comincia a chiedere i danni per il tempo che stai perdendo, menda una nuova raccomandata con ricevuta di ritorno.
non hai un amico avvocato?un parente? qualcuno che possa aiutarti senza farti spendere i soldi!?
poi potresti rivolgerti all'unione consumatori, loro ci godono a far neri questi tipi e credo non spenderesti nulla.
muoviti alla svelta!
in bocca al lupo ;)

init
10-09-2005, 10:55
però non ho capito se la raccomandata che hai mandato era con ricevuta di ritorno....è importate la ricevuta...FONDAMENTALE.


Sì, la raccomandata con cui ho chiesto il diritto di recesso era con ricevuta di ritorno.

init
10-09-2005, 11:02
Il negoziante si sta impuntando su questo; di cosa parla questo articolo 5 comma 3?


Eccolo:
Art. 5.
Esercizio del diritto di recesso
...
3. Salvo diverso accordo tra le parti, il consumatore non può esercitare il diritto di recesso previsto ai commi 1 e 2 per i contratti:
...
d) di fornitura (omissis) di software informatici sigillati, aperti dal consumatore;

Questo è il comma a cui si è appellato il rivenditore.
Ora dico io:
possibile che un notebbook con Xp Home preinstallato possa considerarsi
"software informatico sigillato"?!!!???
Ripeto che l'unica mia azione "irreversibile" è stata l'apertura dello scatolo che conteneva il portatile ( a causa di una semplice etichetta adesiva che lo sigillava). Tutto quello che conteneva lo scatolo ( e cioè portatile, alimentatore, cavi, dvd rom di ripristino, altri cd di software) è rimasto perfettamente integro.

Methis
10-09-2005, 11:35
Windows XP apppena avviato la prima volta fa comparire una finestra di accettazione della licenza...hai accettato la licenza di XP?
Se così fosse forse dovremmo rivedere le posizioni nei confronti del sito in questione che, benchè moralmente deprecabile, magari sta adottando una linea di condotta a "norma di legge".

Qui infatti la questione non è sull'adesivo swtrappato ma, per come te l'han messa loro, su una licenza software accettata... :rolleyes:

Cmq ti aquguro di risolvere senza avvocati di mezzo e quindi tempi e spese lunghissime.

CarloR1t
10-09-2005, 12:16
...
il tuo "pc usato", se cosi vogliamo intenderlo, verrà rispedito alla casa madre rimesso a nuovo e sistemato in un nuovo iballaggio; non mi sembra una cosa particolarmente gravosa per il negoziante.
...

se funziona davvero così e il negoziante può rendere il portatile al distributore o al produttore per un riconfezionamento ufficiale o è autorizzato a farlo lui stesso con sigilli e adesivi originali quale concessionario di una marca il problema dei resi dei clienti non si pone più, lo sai per certo, chi te l'ha detto?

Cmq son tutte cose che andrebbero specificate ai clienti, per esempio se la restituzione è a carico dell'acquirente, questo può usufruire di qualsiasi corriere oppure è vincolato alla richiesta di rientro e al corriere del venditore e a pagare il prezzo stabilito per la spedizione assicurata?

init
10-09-2005, 12:27
Eccolo:
Art. 5.
Esercizio del diritto di recesso
...
3. Salvo diverso accordo tra le parti, il consumatore non può esercitare il diritto di recesso previsto ai commi 1 e 2 per i contratti:
...
d) di fornitura (omissis) di software informatici sigillati, aperti dal consumatore;

Questo è il comma a cui si è appellato il rivenditore.
Ora dico io:
possibile che un notebbook con Xp Home preinstallato possa considerarsi
"software informatico sigillato"?!!!???
Ripeto che l'unica mia azione "irreversibile" è stata l'apertura dello scatolo che conteneva il portatile ( a causa di una semplice etichetta adesiva che lo sigillava). Tutto quello che conteneva lo scatolo ( e cioè portatile, alimentatore, cavi, dvd rom di ripristino, altri cd di software) è rimasto perfettamente integro.

Non mi stanco di ripeterlo:
L'unica ( e sottolineo unica) mia azione "irreversibile" è stata l'apertura dello scatolo che conteneva il portatile ( a causa di una semplice etichetta adesiva che lo sigillava). Tutto quello che conteneva lo scatolo ( e cioè portatile, alimentatore, cavi, dvd rom di ripristino, altri cd di software) è rimasto perfettamente integro, cioè non l'ho neppure toccato!

CarloR1t
10-09-2005, 12:28
Windows XP apppena avviato la prima volta fa comparire una finestra di accettazione della licenza...hai accettato la licenza di XP?
Se così fosse forse dovremmo rivedere le posizioni nei confronti del sito in questione che, benchè moralmente deprecabile, magari sta adottando una linea di condotta a "norma di legge".

Qui infatti la questione non è sull'adesivo swtrappato ma, per come te l'han messa loro, su una licenza software accettata... :rolleyes:

Cmq ti aquguro di risolvere senza avvocati di mezzo e quindi tempi e spese lunghissime.
Già ma come fa uno a provare un portatile visto che hanno tutti il so preinstallato senza accettare la licenza nel corso della primo avvio di windows? E' ovvio che deve cliccare su accetto o non potrà neanche proseguire a collaudare il portatile per vedere se è adatto alle sue esigenze.

D'altra parte in quale negozio normale ci viene permesso di provare un portatile aprendo la scatola sul bancone per accenderlo o fare una prova su strada?
Una volta l'ho chiesto a un negozio prima di comprare se potevamo di aprirlo lì davanti a lui anche solo per vedere se si accendeva ed era ok e mi ha risposto con un cortese no come un'anatema. :ave: Per cui il corretto paragone tra la possibilità di valutazione della merce in negozio e per corispondenza sarebbe questo.
La legge è un po' carente secondo me è troppo generica non considera adeguatamente certe categorie di prodotti c'è una bella differenza tra un reso nell'ambito dell'informatica, giocattoli, elettrodomestici, abbigliamento...

gino1221
10-09-2005, 12:38
quindi non hai nemmeno acceso! per curiosità, cosa ti induce a esercitare il diritto di reccesso? il fatto che l'hai usato, o l'estetica? se manco l'hai acceso direi che il problema non si pone, sei a posto..

KuWa
10-09-2005, 12:49
ma hai fatto qlcosa? hai mandato la raccomandata?

CarloR1t
10-09-2005, 12:51
Non mi stanco di ripeterlo:
L'unica ( e sottolineo unica) mia azione "irreversibile" è stata l'apertura dello scatolo che conteneva il portatile ( a causa di una semplice etichetta adesiva che lo sigillava). Tutto quello che conteneva lo scatolo ( e cioè portatile, alimentatore, cavi, dvd rom di ripristino, altri cd di software) è rimasto perfettamente integro, cioè non l'ho neppure toccato!
Mi pare esagerato rifiutare un recesso per questo motivo o almeno non dovebbe essere responsabilità del cliente ma del venditore assieme al produttore di gestire la sostituzione dei sigilli previa verifica del prodotto. Capisco che non si possa veramente sapere come uno ha trattato il portatile ma è anche vero che a quel punto se non si può nemmeno sollevare lo schermo per vedere per es. se la tastiera va bene, il diritto di recesso non ha molto senso.
Posso chiederti se hai pagato la spedizione di rientro tramite il loro corriere o ti sei servito di un corriere tuo?

conan_75
10-09-2005, 12:57
Il notebook si può testare anche senza windows con un boot-disk linux oppure usando un HD esterno USB o Firewire ;).
Io non ho ben capito se il nostro amico ha accettato o meno la licenza d'uso del windows.
Se non ha accettato la licenza (quindi riavviando il portatile si presenterà sempre la schermata dove inserire i dati etc.) e non ha toccato le bustine dei software può tranquillamente esercitare il diritto di recesso.
Se ha fatto partire il windows ovviamente no.

CarloR1t
10-09-2005, 13:23
Il notebook si può testare anche senza windows con un boot-disk linux oppure usando un HD esterno USB o Firewire ;).
Io non ho ben capito se il nostro amico ha accettato o meno la licenza d'uso del windows.
Se non ha accettato la licenza (quindi riavviando il portatile si presenterà sempre la schermata dove inserire i dati etc.) e non ha toccato le bustine dei software può tranquillamente esercitare il diritto di recesso.
Se ha fatto partire il windows ovviamente no.
La maggioranza della gente non sa nemmeno cosa sia un boot-linux penserà a una crema per le labbra...

init
10-09-2005, 15:01
ma hai fatto qlcosa? hai mandato la raccomandata?
Certo,
ho mandato la raccomandata con ricevuta di ritorno per esercitare il diritto di recesso e poi ho spedito il portatile a spese mie con paccocelere1 assicurato (costo circa 15 euro), dopo avere avuto l'autorizzazione al rientro (RMA) da parte del rivenditore.

init
10-09-2005, 15:01
Posso chiederti se hai pagato la spedizione di rientro tramite il loro corriere o ti sei servito di un corriere tuo?

Paccocelere1 assicurato, come ho scritto sopra.

init
10-09-2005, 15:06
Se non ha accettato la licenza (quindi riavviando il portatile si presenterà sempre la schermata dove inserire i dati etc.) e non ha toccato le bustine dei software può tranquillamente esercitare il diritto di recesso.
Se ha fatto partire il windows ovviamente no.

La prima che hai detto,
non ho accettato la licenza,
non l'ho nemmeno acceso,
nonostante questo il rivenditore si rifiuta categoricamente di rimbosarmi, ma mi invita a riprendermi il portatile a mie spese.

Chi mi aiuta a trovare su internet sentenze giudiziare che riguardano casi simili al mio?

CarloR1t
10-09-2005, 15:22
La prima che hai detto,
non ho accettato la licenza,
non l'ho nemmeno acceso,
nonostante questo il rivenditore si rifiuta categoricamente di rimbosarmi, ma mi invita a riprendermi il portatile a mie spese.

Chi mi aiuta a trovare su internet sentenze giudiziare che riguardano casi simili al mio?
Non ti servono altri casi secondn me, se tutto è proprio come dici e non puoi recedere in teoria non potrebbe farlo nessun altro!
Serve un chiarimento legale su cosa consista in generale il diritto di recesso in caso di prodotti in confezione sigillata non deperibili, le associazione dei consumatori dovrebbe saperlo.
E dovrebbero sapere anche come si devono regolare i venditori per tutelare loro stessi e i consumatori che riceveranno tali prodotti riconfezionati in seguito.

axo
10-09-2005, 15:47
non so se è possibile inserire url di altri siti web ma cmq

www.acu.it

è una società che tutela i diritti dei consumatori. se vai in Lo Sportello ci sta proprio GARANZIA SUGLI ACQUISTI. Chiama il loro numero e senti che ti dicono o cmq girati il sito.

ciao

conan_75
10-09-2005, 17:27
Secondo me stai messo bene.
Ormai hai la raccomandata con RR inviata entro i 30gg e non hai toccato i software, quindi legalmente sei OK.
IMHO basta solo un pò di pressione, magari contattando un'associazione di consumatori.

m@ve
15-09-2005, 17:07
se funziona davvero così e il negoziante può rendere il portatile al distributore o al produttore per un riconfezionamento ufficiale o è autorizzato a farlo lui stesso con sigilli e adesivi originali quale concessionario di una marca il problema dei resi dei clienti non si pone più, lo sai per certo, chi te l'ha detto?

Cmq son tutte cose che andrebbero specificate ai clienti, per esempio se la restituzione è a carico dell'acquirente, questo può usufruire di qualsiasi corriere oppure è vincolato alla richiesta di rientro e al corriere del venditore e a pagare il prezzo stabilito per la spedizione assicurata?

per quanto ne so il rivenditore non rischia quasi mai i suoi soldi....la merce che è in negozio non viene venduta tutta, allora che fine pensate che faccia?
mica un negoziante è un pazzo che compra della merce sapendo che rimarra sicuro sullo scaffale...deve premunirsi!
in genere anche gli "avanzi" vengono restituiti al distrubutore da cui ha preso la merce.questo in line di massi...poi non so se per materiale elettronico funziona in modo diverso ma non credo.
da questo ne deduco (quindi non lo do per certo ma per molto probabile) che un note tornato indietro venga alla fine riconsegnato come non venduto.
per una conferma bisognerebbe chiedere a qualcuno che ci sta dentro!!!

comunque quoto l'idea di sentire l'unone consumatori!
è il modo migliore per togliersi ogni dubbio, anche per chi ne dovesse aver bisogno in un futuo.
un'altra cosa...se il note si rompe e te lo cambiano in garanzia senza che tu abbia salvato la tua copia di winzoz cosa succede?rimani senza sistema operativo??o hai una nuova licenza?se fosse cosi decadrebbe cio che dice il rivenditore.
bisogna vederci chiaro in questa storia.
hola

CarloR1t
15-09-2005, 17:50
Hai ragione avevo dimenticato questo punto :doh: penso anch'io che tutta la merce informatica, che è più deperibile di molti alimentari in scatola, sia in conto vendita altrimenti altro che acqua alla gola per i commercianti e questo dovrebbe comprendere i resi dei clienti, presumo spetti ai distributori verificare lo stato e riconfezionare i prodotti che erano sigillati, così il problema non si pone per nessuno dal produttore al consumatore.

Resta solo da appurare se il contratto dei fornitori non vincoli il commerciante con clausole che in pratica se certi sigilli di un prodotto sono rotti, loro non lo ritirano più e non gli rendono i soldi. Comunque sia non deve riguardare i clienti, è una faccenda da sbrigare coi fornitori o reclamando maggiori tutele nel commercio a monte, senza interferire coi diritti dei consumatori.

Come deterrente che limiti il reso per futili motivi dovrebbe bastare il fatto che le spese di spedizione assicurata sono a carico dell'acquirente, altrimenti qualcuno potrebbe ordinare merce qua e la da usare per una settimana e restituire senza nemmeno dare spiegazioni e senza pagare mai niente! :D

Insomma se un cliente come init ritiene di voler rinunciare al prodotto accollandosi il costo di spedizione e privandosi del prodotto fino a quando non ne comprerà un altro, si presume che abbia comunque un valido motivo e non è una cosa che i clienti fanno tanto alla leggera o in continuazione per cui non vedo problemi seri di cifre, di elevati quantitativi di reso, per i commercianti o i fornitori.

Tutto questo per sgombrare il campo da eventuali scrupoli di coscienza, perché se da una parte i clienti non hanno sempre ragione in questo caso credo sia giusto farsi valere e pretendere che rispettino il diritto di recesso che altrimenti sarebbe un diritto completamente inutile.

m@ve
18-09-2005, 10:24
cmq ho provato a cercare il testo dell'art. riguardante il diritto di recesso....l'avevo l'etto tempo fa ma non lo trovo piu!
diceva esplicitamente che....

....il bene puo essere riconsegnato senza specificare il motivo e non c'è bisogno che l'imballo originale sia integro, anche se diversmente specificato nel contratto d'acqisto, prevalgono cmq sul contratto le norme stabilite dall'articolo sul diritto di recesso..

....se il consumatore non viene avvertito della scadenza del diritto di recesso (ovvero se non è leggibile nel contratto o in nessun altro punto) il diritto di recesso si prolunga a 3 mesi.

questo articolo è stato fortemente voluto dall'unione consumatori per tutelare i consumatori (appunto :D ), e stabilire un minimo di garanzie per il commercio a distanza, è per questo motivo che bisognerebbe rivolgersi a loro.

cmq siccome è un argomento delicato e a mio avviso molto importante sarebbe il caso di far chiarezza, per questo mi appello a chiunque possa avere una risposta concreta.

vorrei aprire un altro 3D sull'argomento ma non so in che sezione...ci vorrebbe l'aiuto del moderatore.