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View Full Version : L'arrivo di Palladium


Heinlein
08-09-2005, 10:57
Per cominciare, Vi segnalo questo link che mi hanno cortesemente indicato in pvt:

http://punto-informatico.it/p.asp?i=54706&r=PI

Oggi non abbiamo avuto ancora spunti di cronaca clamorosi per i thread in questa sezione; per cui, se siete d'accordo ne approfitterei per affrontare un attimo una questione di respiro ampio. Una di quelle questioni che è come quelle bollette che si rimandano, si rimandano e poi alla fine arriva il momento che tocca pagarle.

Palladium - per fare il sunto di un argomento che ha risvolti tecnici che non sono onestamente in grado di affrontare, oggi ho affrontato per la prima volta il Sudoku e mi scoppia il cervello ad 1/3 dello schema per "Debuttanti" - nelle intenzioni del pool di aziende produttrici di hardware e software che lo stanno perfezionando dovrebbe rappresentare la risposta definitiva ai problemi di sicurezza e di copyright nel PC; questo, ufficialmente. In realtà, rappresenta un tentativo di blindare le architetture hard/soft dell'informatica a beneficio di un numero ristretto di grandi produttori, alla faccia del libero mercato, e di consentire alle majors dell'entertainment di mantenere (direi, di ripristinare...) la loro posizione di cartello sui prezzi dei contenuti mediatici.

Il perchè di un thread di questo tipo in questa sezione mi sembrano evidenti, tuttavia voglio ugualmente ricordarli.

La questione di Palladium non è solo tecnica, è POLITICA. Riguarda alcune libertà individuali, le libertà di informarsi e controinformarsi, riguarda la tanto sbandierata libertà di mercato, riguarda la possibilità di contenere lo strapotere economico, che distorce i poteri democratici e la legislazione, degli imperi mediatici.

Vorrei, se possibile, che i Vostri contributi si articolassero ognuno per la propria indole e le proprie competenze:

1) effettiva portata ed implicazioni tecniche di Palladium. E' vero, che questo sistema si mangerà una bella fetta delle risorse dei prossimi sistemi informatici? E' tecnicamente valido, per come si presenta, o è già concettualmente una ciofeca?

2) Quali sono le prospettive commerciali di questo nuovo sistema? Il turn-over previsto del parco macchine, è tale da assicurare buone prospettive di successo alla sua vergognosa missione, o non rischia piuttosto di causare il più clamoroso flop nella storia dell'elettronica? Visto e considerato, come insegna anche la cronaca, che anche alle cifre economiche più astronomiche non si accompagnano sempre (ma nemmeno molto spesso) le intelligenze più sopraffine nel maneggiarle?

3) Come vi comporterete personalmente di fronte a Palladium? Siete disponibili al backgrade del Vostro computer, o a trasformarvi in certosini riparatori e trovarobe, per non dover passare sotto Palladium?

Grazie anticipatamente a tutti quanti daranno il proprio contributo.

evelon
08-09-2005, 11:12
Il problema non è la presunta liberticida del sistema o meno.

Il sistema è una soluzione tecnologica e come tale è (e sarà) solo una macchina che farà quello per cui è stata progettata.

Se i consumatori saranno informati sul sistema (ricordo che informarsi è una responsabilità personale e di documentazione tecnica su questo sistema se ne trova a bizzeffe, anche non specialistica) saranno in grado di valutarlo nelle intenzioni e nelle modalità.

A quel punto decideranno: se vorranno il pc palladium-enabled lo compreranno altrimenti sarà un grosso flop
penso improbabile che TUTTI i costruttori lo adotteranno nello stesso momento ed il primo che vede aumentare le vendite non adottandolo traccia la strada per tutti.

Del resto forse anche i consumatori dovrebbero farsi un esamino di coscienza:
Il "via libera" per lo sviluppo di questo sistema l'hanno dato proprio loro (i consumatori) che per anni hanno "consumato" i prodotti dell'industria dell'IT a costi nulli...semplicemente usando software pirata.
un sistema del genere non sarebbe mai nato se in alcuni paesi (tra cui l'Italia) la pirateria software non avesse raggiunto cifre impressionanti.

Non sò quanto siano affidabili le statistiche in tal senso ma si non si parla del 2-3% ma di 40-50% di sistemi operativi con codici falsi sul totale (cifra presa da un sito, forse PI, parecchio tempo fà)...

Le aziende non possono stare a guardare e dopo aver provato codici più difficili, chiavi hardware, attivazioni telefoniche etc...faranno pressione sui politici per inasprire le leggi e se nemmeno ciò funziona svilupperanno sistemi sempre più difficili da scardinare.

Mi pare una reazione del tutto normale (e sotto questo profilo anche giusta).

Alla fine, credo che il messaggio che dovrebbe passare (soprattutto nei consumatori) è : se vuoi usare un software devi PAGARLO non RUBARLO (checchè se ne dica è un furto)...

Ora arriva Palladium (a dir la verità se ne parla da un bel pezzo) e vedremo come evolveranno le cose...

Heinlein
08-09-2005, 11:20
A quel punto decideranno: se vorranno il pc palladium-enabled lo compreranno altrimenti sarà un grosso flop
penso improbabile che TUTTI i costruttori lo adotteranno nello stesso momento ed il primo che vede aumentare le vendite non adottandolo traccia la strada per tutti.

Sul tabellone, posso segnare un primo voto alla possibilità di un clamoroso flop? :D

LightIntoDarkness
08-09-2005, 11:23
Il problema non è la presunta liberticida del sistema o meno.
<cut>
Caro evelon, le cose che hai scritto non sono sbagliate, il punto è che bisognerebbe anche mettere nella riflessione le responsabilità e gli errori di chi sta dall'altra parte: i monopolisti del software, quelli dell'entertainment e tutti i vari abusi che hanno contribuito a creare l'odierna situazione.

Heinlein
08-09-2005, 11:53
Caro evelon, le cose che hai scritto non sono sbagliate, il punto è che bisognerebbe anche mettere nella riflessione le responsabilità e gli errori di chi sta dall'altra parte: i monopolisti del software, quelli dell'entertainment e tutti i vari abusi che hanno contribuito a creare l'odierna situazione.

Il fatto è, che nell'attuale terziarizzazione del ciclo economico, il peso percentuale dello sfruttamento della proprietà intellettuale è sempre maggiore sul totale delle attività; mentre parallelamente la difesa della proprietà intellettuale diventa sempre più difficile, proprio a causa di innovazioni e di nuove produzioni che vanno nel senso opposto.

Per precisare: i produttori del consorzio di fatto Palladium lavorano per una difesa esasperata del concetto di proprietà intellettuale, ma chi attualmente produce Ipod, lettori DiV-X, masterizzatori, cd, lavora di fatto, con o senza dolo, contro la proprietà intellettuale.

Certo poi ci sono degli eccessi; per esempio, l'Istituto San Paolo è riuscito a far mettere il copyright sul nome delle Olimpiadi Invernali 2006, con la giustificazione che ha investito sull'evento e deve avere un ritorno dall'uso di quella denominazione. Ma se ragioniamo sulla stessa lunghezza d'onda, e il Vaticano pretende ed ottiene il copyright sul nome dei santi, perchè sono roba sua e soltanto sua, beh, non lo so come va a finire per le banche, le acque minerali e tutti i prodotti e le denominazioni geografiche e commerciali che usano il nome dei santi...

fabio80
08-09-2005, 12:29
quando si accorgeranno che non solo blindando i sistemi i pirati non si convertiranno in consumatori accaniti ma oltretutto perderano una bella fetta di mercato hardware dato che il costo del software è ben pompato e senza sw l'hw non serve a nulla, poi cosa faranno?

fabio80
08-09-2005, 12:35
Alla fine, credo che il messaggio che dovrebbe passare (soprattutto nei consumatori) è : se vuoi usare un software devi PAGARLO non RUBARLO (checchè se ne dica è un furto)...




il messaggio che filtra invece è che è ridicolo come aziende più volte bersaglio dell'antitrust o interi comparti come quello dei media audio e video, tacciati di cartello e negli usa persino condannati, si arroghino il diritto di dire cosa è bene e cosa è male :mbe:

a me pare una cosa abbastanza equa: loro si mangiano le regole del mercatoe i consumatori li fottono come possono. per le aziende il discorso cambia...

evelon
08-09-2005, 12:53
Caro evelon, le cose che hai scritto non sono sbagliate, il punto è che bisognerebbe anche mettere nella riflessione le responsabilità e gli errori di chi sta dall'altra parte: i monopolisti del software, quelli dell'entertainment e tutti i vari abusi che hanno contribuito a creare l'odierna situazione.


Cerchiamo di capirci: qualunque responsabilità (reale o percepita tale) non si combatte piratando.

In quel caso il consumatore passa dalla parte del torto marcio e nulla può più pretendere.
Non solo: le aziende hanno ragione da vendere a sviluppare sistemi virtualmente non scardinabili come palladium ed hanno buon gioco davanti alla politica nel richiedere leggi sempre più severe.

Insomma così facendo il consumatore passa dalla parte del torto e viene pure punito pesantemente dal Legislatore.

Per quanto riguada il discorso delle responsabilità dei produttori mi sembra moooolto più sfumato...
Partiamo dal presupposto che un produttore è proprietario del suo prodotto e lo può vendere a qualunque prezzo vuole.
Se il consumatore non lo ritiene adeguato non lo compra.
Punto.
Se la maggioranza dei consumatori decide che per le qualità del prodotto non è corretto il prezzo allora non si vende.
Se i concorrenti non riescono a produrre nulla di analogo come rapporto benefici/prezzo allora chiudono.

E tutto ciò è giusto.

Mi risulta (ma non sono informato) che ci sia una causa in USA per presunti accordi tra produttori per un cartello.
Ammettiamo che sia vero, cioè che i produttori si siano accordati per fare cartello ai danni dei fruitori di contenuti (chi acquista il cd/dvd).

In questo caso è giusto prelevare senza pagare?
No.
Si passa sempre dalla parte del torto, non ci stan santi.
E' la magistratura che se ne deve occupare (come accade).

fabio80
08-09-2005, 12:56
E' la magistratura che se ne deve occupare (come accade).


come "dovrebbe" accadere....

evelon
08-09-2005, 12:59
Il fatto è, che nell'attuale terziarizzazione del ciclo economico, il peso percentuale dello sfruttamento della proprietà intellettuale è sempre maggiore sul totale delle attività; mentre parallelamente la difesa della proprietà intellettuale diventa sempre più difficile, proprio a causa di innovazioni e di nuove produzioni che vanno nel senso opposto.

Per precisare: i produttori del consorzio di fatto Palladium lavorano per una difesa esasperata del concetto di proprietà intellettuale, ma chi attualmente produce Ipod, lettori DiV-X, masterizzatori, cd, lavora di fatto, con o senza dolo, contro la proprietà intellettuale.

Certo poi ci sono degli eccessi; per esempio, l'Istituto San Paolo è riuscito a far mettere il copyright sul nome delle Olimpiadi Invernali 2006, con la giustificazione che ha investito sull'evento e deve avere un ritorno dall'uso di quella denominazione. Ma se ragioniamo sulla stessa lunghezza d'onda, e il Vaticano pretende ed ottiene il copyright sul nome dei santi, perchè sono roba sua e soltanto sua, beh, non lo so come va a finire per le banche, le acque minerali e tutti i prodotti e le denominazioni geografiche e commerciali che usano il nome dei santi...


non proprio...
Chi produce cd-r come può essere responsabile dell'uso che se ne fà?

Io uso dei masterizzatori (uno cd e due dvd) per il mio lavoro e per i back-up.
Non stò violando nessuna legge ed i produttori hanno costruito questi dispositivi per me.

E' un pò come portare in tribunale la Beretta perchè una sua pistola ha ucciso un poliziotto durante una rapina.

Tra i compiti degli uffici brevetti, oltre a quello di registrazione, c'è quello di controllare cosa si stà brevettando.
L'oggetto del brevetto deve rispettare criteri ben precisi e definiti.

Dato che gli uffici brevetti non sono automi ma sono gestiti da persone tramite burocrazia capita che finiscano per brevettare l'inbrevettabile (tipo la ruota o i nomi dei santi...).
Ma la soluzione è migliorarne il funzionamento non consentire il furto indiscriminato

evelon
08-09-2005, 13:03
quando si accorgeranno che non solo blindando i sistemi i pirati non si convertiranno in consumatori accaniti ma oltretutto perderano una bella fetta di mercato hardware dato che il costo del software è ben pompato e senza sw l'hw non serve a nulla, poi cosa faranno?

Li convertiranno tranquillo...

Io non sò se palladiam non verrà scardinato a sua volta o se sarà un flop commerciale.

Di certo se la sua sicurezza si dimostrerà inattaccabile e se prenderà piede prima o poi tutti dovranno adottarlo fino a farlo diventare uno standard de-facto.

Prima o poi il tuo pc non-palladium diverrà obsoleto e magari inutilizzabile (pensa ad una nuova versione del protocollo tcp/ip per cui non venga fatto uno stack apposta per i computer non-palladium).....

...sarai costretto a cambiare con uno palladium. :D

fabio80
08-09-2005, 13:12
Li convertiranno tranquillo...

Io non sò se palladiam non verrà scardinato a sua volta o se sarà un flop commerciale.

Di certo se la sua sicurezza si dimostrerà inattaccabile e se prenderà piede prima o poi tutti dovranno adottarlo fino a farlo diventare uno standard de-facto.

Prima o poi il tuo pc non-palladium diverrà obsoleto e magari inutilizzabile (pensa ad una nuova versione del protocollo tcp/ip per cui non venga fatto uno stack apposta per i computer non-palladium).....

...sarai costretto a cambiare con uno palladium. :D


prima del completo turnover di tutti i pc del mondo ci vorrà un bel pò di tempo :D

e se sarò costretto a cambiare pc forzosamente giuro che lo prendo di dubbia provenienza ;)

quanto al resto, no, non verranno convertiti, assoluatamente. il traffico di mp3 e software di certi utenti monetizzato porta a cifre che forse pochi facoltosi potrebbero permettersi, sono perdite economiche strettamente virtuali. il mercato del disco, come quello del software, soffrono della pirateria da molto prima dell'internet per tutti.

per me lo scenario più plausibile è che se stroncheranno il traffico illecito, le vendite di media avranno una lieve ripresa ma nulla di che, ammesso e concesso che i clienti imbufaliti per ripicca non acquistino più nulla di proposito. certo se poi M$ spera che ognuno si compri la copia di office ufficiale per scrivere due lettere al mese sta fresca. se dassault systemes spera che io tiri fuori 20.000 € di licenza catia sta molto più fresca...

emblematico poi che una società che ha fatto della pirateria la sua strategia vincente poi si lagni così tanto.... troppo comodo belli miei, così non va :D

evelon
08-09-2005, 13:21
prima del completo turnover di tutti i pc del mondo ci vorrà un bel pò di tempo :D

e se sarò costretto a cambiare pc forzosamente giuro che lo prendo di dubbia provenienza ;)


E' quello che ho detto: dubito che tutti i costruttori lo adotteranno subito.
Poi è da vedere l'andamento del mercato.

Stà di fatto che se prende piede diverrà uno standard hw, i software saranno disegnati per lui e prima o poi il tuo pc diverrà obsoleto e dovrai cambiarlo....con un palladium-enabled :D

L'unica tua canche è che non prenda piede :D

quanto al resto, no, non verranno convertiti, assoluatamente. il traffico di mp3 e software di certi utenti monetizzato porta a cifre che forse pochi facoltosi potrebbero permettersi, sono perdite economiche strettamente virtuali. il mercato del disco, come quello del software, soffrono della pirateria da molto prima dell'internet per tutti.

per me lo scenario più plausibile è che se stroncheranno il traffico illecito, le vendite di media avranno una lieve ripresa ma nulla di che, ammesso e concesso che i clienti imbufaliti per ripicca non acquistino più nulla di proposito. certo se poi M$ spera che ognuno si compri la copia di office ufficiale per scrivere due lettere al mese sta fresca. se dassault systemes spera che io tiri fuori 20.000 € di licenza catia sta molto più fresca...


Aspetta, le perdite derivanti dallo scambio di cassette tra amici di 20 anni fa è di qualche ordine di grandezza inferiore del livello di scambi attuali.

Il punto è che ora come ora, se si ha un pc e la connessione, si può avere virtualmente qualsiasi contenuto multimediale GRATIS.
Quindi chi e perchè dovrebbe comprare contenuti se li può avere gratis?

La difesa è puramente economica e tutto sommato, non è sbagliata..

-kurgan-
08-09-2005, 13:24
visto che la cina ha adottato ufficialmente una distribuzione di linux, vedo molto dura in futuro un'imposizione globale di palladium.
il mercato cinese è enorme e in crescita: solo un pazzo ci rinuncerebbe.

fabio80
08-09-2005, 13:33
E' quello che ho detto: dubito che tutti i costruttori lo adotteranno subito.
Poi è da vedere l'andamento del mercato.

Stà di fatto che se prende piede diverrà uno standard hw, i software saranno disegnati per lui e prima o poi il tuo pc diverrà obsoleto e dovrai cambiarlo....con un palladium-enabled :D

L'unica tua canche è che non prenda piede :D

no hai dimenticato che il pc non è un bene vitale, con un set top box per la mail e scribacchiare un documento sono a posto. tutto il resto è interessante attraente ma futile, non mi ridurrò certo in bolletta per avere le licenze in regola ;)

per questo intendevo dire che le perdite sono virtuali..

se propio devo una consolle e qualche gioco, fine della storia...



Aspetta, le perdite derivanti dallo scambio di cassette tra amici di 20 anni fa è di qualche ordine di grandezza inferiore del livello di scambi attuali.

Il punto è che ora come ora, se si ha un pc e la connessione, si può avere virtualmente qualsiasi contenuto multimediale GRATIS.
Quindi chi e perchè dovrebbe comprare contenuti se li può avere gratis?

La difesa è puramente economica e tutto sommato, non è sbagliata..


indagini di mercato hanno dimostrato che il segmento del nice price tira e di brutto. se poi la gente si scarica l'ultima troiata di briteny che costa 22 € per permettere a quella vacchetta di fare la vacca, la cosa a me personalmente fa molto piacere :D


l'incremento dell'ordine di grandezza non dimostra nulla, secondo te chi ha svariate decine di Gb di mp3 quanto avrebbe speso per averle? ma ancora prima, avrebbe speso quella cifra? ridicolo pensarlo, si parla di migliaia di euro

o ancora, per scrivere una banale email, dovendo pagare outlook, in quanti pagheranno e in quanti cercheranno un'alternativa free? per word è lo stesso....


facciano come credono, a me fan solo pena, seriamente. e rabbia quando si ergono a predicatori dei diritti e della legge quando, come ho già detto, sono i primi a plasmare le regole a loro uso e consumo ungendo gli ingranaggi giusti. il messaggio etico che trasmettono è che "ognuno pensi ai cazzi propri" e mi pare che sia stato recepito correttamente, non è solo prerogativa delle grandi aziende fare questo, no?

credo che se ognuno facesse il conto economico di quanto costa oggi un pc con un minimo di software pagato e regolarmente licenziato ( da buttare nel cesso dopo un anno per giunta.... ) caprebbe bene che l'era dell'informatica per tutti è stata solo ua bolla nata dalla possibilità di piratare


finchè non brevettano la topa si vivrà bene ;)

Heinlein
08-09-2005, 14:10
non proprio...
Chi produce cd-r come può essere responsabile dell'uso che se ne fà?

Io uso dei masterizzatori (uno cd e due dvd) per il mio lavoro e per i back-up.
Non stò violando nessuna legge ed i produttori hanno costruito questi dispositivi per me.


No, infatti non è responsabile direttamente. Ma in Italia si consumano circa 120 milioni di cd all'anno. Mi sembra l'ultimo dato ufficiale disponibile, ovviamente oggi non è più realistico perchè diceva AF Digitale alcuni mesi fa che da Roma in giù non si vende più nessun supporto nei mercati commerciali ufficiali. ;)

Un consumo, due a testa compresi neonati, moribondi e gente che pensa che Alice sia pesce azzurro, che difficilmente fotografa un impiego professionale o limitato alle foto digitali. Questo non significa, ovviamente, che chi li produce sia conscio dell'illegalità del loro uso. Ma lo stesso aver reso disponibili a basso prezzo questi supporti, e gli apparecchi per la masterizzazione, è un comportamento contraddittorio da parte dell'industria. :eek:

Infatti se si voleva evitare la pirateria, sarebbe bastato che i supporti masterizzabili per informatica fossero stati concepiti di qualche millimetro più larghi dei cd stampati per la musica. O con un dye non leggibile dai lettori audio. Senza bisogno di nessun Palladium. Due mondi paralleli: supporti per l'informatica, ad uso cd-rom, e supporti per lettori stand-alone musicali. Invece si sono messi in circolazione supporti perfettamente compatibili con i lettori cd audio, pur sapendo - o ipotizzando, da parte di persone almeno mediamente intelligenti - che sarebbero stati usati prevalentemente per duplicazioni illegali.

Vogliamo fare un'ipotesi su quante registrazioni audio amatoriali legali si fanno sui cd masterizzabili? L'1 per cento? No, sono molte di più? Allelujah, siamo diventati tutti compositori! :D

Per proseguire il paragone con la Beretta, è come se mi mettessi a vendere mitragliette su una bancarella a Piazza Mercato. Certo, io vendo armi con regolare licenza, alle pattuglie della Polizia di passaggio... :D è chiaro, che se sul mercato posso trovare a prezzo molto basso masterizzatori e cd, o sono un santo o mi ci butto a pesce... :D

Ma non basta. Dopo che già era fiorente, conclamata, dilagante la pirateria cd, sono scappati fuori i masterizzatori DVD. Anche qui, perfettamente compatibili con lo standard DVD commerciale... beh, questa benedetta industria informatica mi sembra un tantino schizofrenica. Fanno i consorzi per blindare i sistemi informatici, mega-alleanze di colossi per fare le crociate contro il Moro Copiatore, quando, ripeto, sarebbe bastato un paio di millimetri in più di diametro per evitare a priori ogni problema di pirateria. Quando c'erano solo gli LP di vinile, la copia non era possibile a livello amatoriale (in Russia le facevano sulle lastre radiografiche usate...), e tutto filava liscio secondo i desiderata di lorsignori; si comprava il disco e si ascoltava, chi aveva a casa il Geloso a bobine si faceva UNA copia mono di mediocre qualità ed era tutto contento. Poi sono arrivate le cassette, e sono cominciati i dolori. Ma anche lì se la sono cercata, in parte, per rendere portatile la musica. Però la cosa si reggeva, c'erano le cassette pirata ma facevano abbastanza schifo, non tutti le compravano, magari dopo la cassetta pirata compravi l'LP originale (mi è capitato).

Adesso, invece, non si capisce perchè si sono svegliati tutto d'un tratto, e si sono pure arrabbiati. Si sono dati la zappa sui piedi, e ce le vogliono far pagare tutte in una volta. Con gli interessi, pure!
Non gli basta, eliminare la pirateria audiovisiva, vogliono pure evitare che usi software non prodotto da loro. Anzi, non vogliono proprio che tu faccia qualcosa non previsto da loro. Praticamente, ci vogliono dare un terminale Videotel (ve lo ricordate?) al prezzo di un computer.

Mi sembra tanto il comportamento di chi apre la stalla, lascia uscire i buoi e poi si mette a rincorrerli col lazo... urlando, pure, che 'sti buoi sono degli stronzi perchè escono senza permesso... Ecco perchè mi faccio, e vi ho fatto quelle domande su Palladium che ho messo all'inizio del thread: perchè, se credessi di trovarmi di fronte ad una strategia coerente ed intelligente, allora capirei da solo come andrà a finire. Cioè, non so come ma ce la piglieremo in saccoccia.

Ma siccome nella mia vita ne ho viste tante, di emerite stronzate costate migliaia di miliardi, partite in pompa magna come la scoperta del moto perpetuo e poi finite con un buco nell'acqua (ve ne cito solo due, delle quali sicuramente vi ricordate: FIDO e IRIDIUM), beh, allora penso che se si mettono in moto le teste pensanti di Internet, cioè VOI, allora magari scappa fuori qualche interpretazione brillante di quello che sta succedendo.

Dopotutto, passatemi che pure Supermarina, quando non avevamo ancora il radar, si affidò ai servigi di una chiromante per cercare di sapere gli spostamenti della flotta inglese... :D

Heinlein
08-09-2005, 14:30
l'incremento dell'ordine di grandezza non dimostra nulla, secondo te chi ha svariate decine di Gb di mp3 quanto avrebbe speso per averle? ma ancora prima, avrebbe speso quella cifra? ridicolo pensarlo, si parla di migliaia di euro

Hai messo il dito nella piaga. L'industria audiovisiva purtroppo ragiona secondo questi calcoli (ed ecco che la matematica, scienza esatta, viene messa al servizio dell'ipocrisia come qualsiasi scienza umanistica... :D )

Esempio: io ho da spendere per la musica 20 Euro (il costo di un cd); e su quei venti euro l'industria ne guadagna diciamo cinque

Invece di comprare un cd, in un mese di ADSL che costa 20 Euro mi scarico poniamo 1000 cd in mp3

Secondo l'industria discografica, io ho rubato 5x1000=5000 Euro, e lei ci ha rimesso 5000 Euro di mancati guadagni, che messi in circolazione insieme ai mancati guadagni causati da tanti altri come me avrebbero creato tot posti di lavoro.

Omettendo di dire, che io NON HO 5000 Euro, e se anche li avessi sicuramente non li spenderei tutti in musica.

Ecco come si fanno i conti... mentre invece si dovrebbero, più correttamente, fare in termini di mancati guadagni dovuti a calo delle vendite.

e.cera
08-09-2005, 14:42
se ho capito bene questo palladio da una potenza notevole alla Microsoft...
tutti i concorrenti dovranno chiedere a loro se per favore fanno funzionare il loro software con windows?

Heinlein
08-09-2005, 14:57
se ho capito bene questo palladio da una potenza notevole alla Microsoft...
tutti i concorrenti dovranno chiedere a loro se per favore fanno funzionare il loro software con windows?

Per quello che ho capito io, SI; spero di sbagliarmi!

Si tratterebbe di una sorta di certificazione di conformità. Palladium potrebbe funzionare anche con altri sistemi operativi, ma molto male. Da notare che sul forum di PI ho letto che alcuni minacciano di usare XP in eterno. Io che uso win2k solo perchè ormai mi è familiare quello, non sentirei neppure il problema. Faccio le stesse cose tutti i giorni, che bisogno ho di cambiare S.O. e computer? E so di gente che ancora si ostina a usare win98. Alla luce di quello che si prepara, siamo dei "troglo" o dei "coraggiosi resistenti"? :D

e.cera
08-09-2005, 15:05
Per quello che ho capito io, SI; spero di sbagliarmi!


- "Scusi signora microsoft ho fatto un mediaplayer migliore del suo,
me lo farebbe funzionare? ..."

- "NO! ( :Prrr: ) "


:doh:

Beelzebub
08-09-2005, 15:07
Per quello che ho capito io, SI; spero di sbagliarmi!

Si tratterebbe di una sorta di certificazione di conformità. Palladium potrebbe funzionare anche con altri sistemi operativi, ma molto male. Da notare che sul forum di PI ho letto che alcuni minacciano di usare XP in eterno. Io che uso win2k solo perchè ormai mi è familiare quello, non sentirei neppure il problema. Faccio le stesse cose tutti i giorni, che bisogno ho di cambiare S.O. e computer? E so di gente che ancora si ostina a usare win98. Alla luce di quello che si prepara, siamo dei "troglo" o dei "coraggiosi resistenti"? :D
Bisogna anche considerare il discorso delle varie patch correttive per le falle di sicurezza via via scoperte da pirati, società di sicurezza o dalla Microsoft stessa. Se con l'avvento di Palladium la MS smettesse di fornire aggiornamenti ai S.O. più antiquati, si potrebbe correre il rischio di venire colpiti da qualche software maligno... Ok, si può blindare il PC con firewall, antivirus, antispyware ecc... ma che succede se i migliori produttori di questi software decidono a loro volta di supportare solo Palladium? Che chi usa S.O. precedenti rimane in braghe di tela, e sarà portato a fare una scelta forzata: o si adegua al Palladium, o rinuncia alla Rete...

fabio80
08-09-2005, 15:10
fare una scelta forzata: o si adegua al Palladium, o rinuncia alla Rete...


e sarà così temo

ma non andrà come vogliono loro fino in fondo, non si spenderanno 5000 € di musica al mese....

LightIntoDarkness
08-09-2005, 15:11
e sarà così temo

ma non andrà come vogliono loro fino in fondo, non si spenderanno 5000 € di musica al mese....
o forse l'open-source si ribellerà insieme a noi... ;)

fabio80
08-09-2005, 15:15
o forse l'open-source si ribellerà insieme a noi... ;)

se l'open deve essere certificato ci sarà ben poco di open... e se l'open non deve essere certificato questa sarà una falla di palladium. quindi propendo per la prima

Beelzebub
08-09-2005, 15:20
e sarà così temo

ma non andrà come vogliono loro fino in fondo, non si spenderanno 5000 € di musica al mese....
Beh, questo non costerà neanche un grande sforzo, perchè non credo ci sia tanta gente che disponga di tali cifre da dedicare agli "extra"...

Comunque, io credo che se veramente Palladium dovesse imporsi, ci sarà un arresto generale degli sviluppi tecnologici in campo di home entertainment e di multimedialità in generale... A quel punto piuttosto che upgradare il pc ogni 6 mesi per giocare all'ultimo Doom o Half Life, converrà davvero prendersi una consolle...

fabio80
08-09-2005, 15:23
Beh, questo non costerà neanche un grande sforzo, perchè non credo ci sia tanta gente che disponga di tali cifre da dedicare agli "extra"...

Comunque, io credo che se veramente Palladium dovesse imporsi, ci sarà un arresto generale degli sviluppi tecnologici in campo di home entertainment e di multimedialità in generale... A quel punto piuttosto che upgradare il pc ogni 6 mesi per giocare all'ultimo Doom o Half Life, converrà davvero prendersi una consolle...


oh io mi sono già adattato... un portatile per l'università internet o quel che sia, e poi prenderò una xbx360 .. un paio di giochi all'anno bastano e avanzano... :D

e fatti i conti spendo molti meno soldi :D

Heinlein
08-09-2005, 15:49
Bisogna anche considerare il discorso delle varie patch correttive per le falle di sicurezza via via scoperte da pirati, società di sicurezza o dalla Microsoft stessa. Se con l'avvento di Palladium la MS smettesse di fornire aggiornamenti ai S.O. più antiquati, si potrebbe correre il rischio di venire colpiti da qualche software maligno... Ok, si può blindare il PC con firewall, antivirus, antispyware ecc... ma che succede se i migliori produttori di questi software decidono a loro volta di supportare solo Palladium? Che chi usa S.O. precedenti rimane in braghe di tela, e sarà portato a fare una scelta forzata: o si adegua al Palladium, o rinuncia alla Rete...

E' una questione di tempi.

Mi spiego; attualmente credo che, a grande richiesta, M$ fornisca ancora i service pack e le patch (sbaglio? Dico una marea di ca@@ate?) per Win98. Quindi logicamente lo farà ancora per qualche anno per Win2k e XP, anche mentre girerà Palladium.

Palladium nasce con uno scopo che DEVE conseguire entro qualche anno, altrimenti avrà fallito la sua missione. Se non riesce ad affermarsi sul mercato, e a sbattere fuori l'hw e il sw non certificato nel giro di qualche anno, non sarà servito a nulla. Le majors a questo ritmo saranno messe in un angolo nel giro di qualche anno. Tra chi conosco, comincio a vedere dei sintomi di saturazione tipo "basta mp3, non riuscirò mai ad ascoltarli tutti".

Avremo quindi sicuramente qualche anno in cui si giocherà una partita Palladium-Resto del Mondo (Win98,Win2k,Xp,Linux). I produttori di sw e hw non schierati o tentennanti nello schieramento Palladium, staranno a guardare in che verso andranno le vendite, per salire sul carrozzone del vincitore.

Credo che assisteremo ad una serie impressionante di mosse scorrette, di dumping, di campagne di intimidazione verso i produttori e di propaganda verso i consumatori. Da una parte, la potenza di fuoco di chi può spendere molto, e dall'altra un pubblico che si è abituato a certe cose e nicchia a tornare in riga. Posso anche farmelo bastare, il Videotel, ma solo se non ho assaggiato il PIV; mi sembra che sia difficile tornare indietro!

SE la vittoria è una questione di mezzi finanziari, bisogna vedere se il trend delle vendite, che punta sul rinnovo del parco macchine, consentirà un prolungato dumping, o se l'andamento delle vendite consumer non taglierà le gambe a Palladium.

Un computer Palladium, realisticamente, potrà essere spacciato solo se il suo prezzo sarà molto inferiore a quello di un computer tradizionale. Il tentativo di introdurre Palladium in modo surrettizio offre un'occasione troppo golosa, a chi non lo adotterà, di denunciare l'operazione per allargare i propri spazi di mercato. Penso per esempio ai produttori di processori "minori"; in un forum come HWU, cosa si direbbe? Come si indirizzerebbero gli acquisti? Inutile dire, come si comporterebbero gli altri: non mi interessa sapere, se in un ufficio comunale c'è XP o Palladium, lì già non si potevano guardare i DiV-X.

Molto penso dipenderà da quello che farà la Cina; oggi la vedrei tranquillamente nello schieramento anti-Palladium, domani non so. Palladium conviene anche a lei, per motivi di ordine interno. Ideologicamente la Cina è fatta per Palladium, ma commercialmente ha attualmente tutto l'interesse a vendere all'Occidente quello che l'Occidente non produce. Bisogna vedere tra qualche anno come sarà posizionata sul mercato internazionale. Ma qui siamo nel campo della fantapolitica, di sicuro sappiamo solo che, di fronte a questo scontro, possiamo far conto solamente sulle nostre capacità di mettere le mani nei nostri computer, e di arrangiarci con i nostri canali se alcuni componenti dovessero essere sostituiti (esempio: usura degli HD).

fabio80
08-09-2005, 15:55
ma pensare in qualche anno di rifare tutto il parco macchine è fuori di testa. lasca perdere sto forum dove c'è gente che cambia scheda video ogni tre mesi ( :rolleyes: ) , la gente comune un pc se lo fa durare parecchio...

le aziende hanno ancora molti sistemi win 98 o nt.... pensa anche solo alla pubblica ammnistrazione. buttare via tutto? e chi paga? per fare un favore alla riaa alla mpaa e alla bsa? si fottano ;)

e.cera
08-09-2005, 15:57
che io sappia il supporto a win98 é gia terminato da un pezzo,
c'é gia stato l'annuncio che sta per terminare anche quello per win2000...

fabio80
08-09-2005, 15:58
che io sappia il supporto a win98 é gia terminato da un pezzo,
c'é gia stato l'annuncio che sta per terminare anche quello per win2000...


ma per il pc della segretaria va benissimo il 98....

Heinlein
08-09-2005, 16:07
che io sappia il supporto a win98 é gia terminato da un pezzo,
c'é gia stato l'annuncio che sta per terminare anche quello per win2000...

Ecco ho detto una ca@@ata... Bene, allora io mi fermo a win2k e non mi muovo più. Il progresso per me finisce qui. Faccio come a Cuba, che ancora rattoppano le auto degli anni '50... :mc:

Mi immagino già le fiere della radio-computer-modellismo tra qualche anno... le bancarelle dei computer usati delle banche... prezzi da amatore... cartelli a pennarello: "GARANTITO NO PALLADIUM!"

aquilante
08-09-2005, 16:12
Ecco ho detto una ca@@ata... Bene, allora io mi fermo a win2k e non mi muovo più. Il progresso per me finisce qui. Faccio come a Cuba, che ancora rattoppano le auto degli anni '50... :mc:

Mi immagino già le fiere della radio-computer-modellismo tra qualche anno... le bancarelle dei computer usati delle banche... prezzi da amatore... cartelli a pennarello: "GARANTITO NO PALLADIUM!"


Io ho pensato più o meno la stessa cosa tua.
Mi fermo al win2k, massimo XP, dopo di chè Linux fintanto che l'Hardware lo consente.
Se mi viene impedito in tutti i modi, addio pc, comprerò una consolle che possa navigare per tenrmi informato su foni "neutrali" e riprenderò i miei vecchi hobbies (Telecomunicazioni, radio, valvole, antenne, etc).
Con buona pace del mio personale progresso tecnologico.

P.S. Conosco bene le fiere che menzioni Heinlein... ;)


Ciao

fabio80
08-09-2005, 16:15
ma infatti, non esiste solo l'informatica a sto mondo, si impicchino loro e palladium :D

tanto oggettivamente di photoshop per editare le foto se ne può fare a meno....

ma come me la riderò se dopo avere speso una barca di soldi vedranno le quote di mercato ancora in picchiata :D

anche perchè palladium e il drm esulano dal campo specifico dei pc, secondo mpaa pure dvd recorder, televisori e via cobbono essere tcpa drm compliant ... ora convincete voi tutti a buttare stereo dvd e tutto il resto :asd:

e.cera
08-09-2005, 16:17
Io ho pensato più o meno la stessa cosa tua.
Mi fermo al win2k, massimo XP, dopo di chè Linux fintanto che l'Hardware lo consente.
Se mi viene impedito in tutti i modi, addio pc, comprerò una consolle che possa navigare per tenrmi informato su foni "neutrali" e riprenderò i miei vecchi hobbies (Telecomunicazioni, radio, valvole, antenne, etc).
Con buona pace del mio personale progresso tecnologico.

P.S. Conosco bene le fiere che menzioni Heinlein... ;)


Ciao

Non credo che microsoft ci farà arrivare a questo.
Sono sicuro che essi stessi manderebbero in giro virus
che se non hai palladium ti mettono in ginocchio..
o se non questo, sicuramente si inventeranno qualcosa per inc.. fregarci comunque...

aquilante
08-09-2005, 16:31
Non credo che microsoft ci farà arrivare a questo.
Sono sicuro che essi stessi manderebbero in giro virus
che se non hai palladium ti mettono in ginocchio..
o se non questo, sicuramente si inventeranno qualcosa per inc.. fregarci comunque...

D'accordissimo con te e con Fabio80.
Che fare? Inginocchiarsi alle multinazionali?
Piuttosto rinuncio e butto il pc. pazienza per il progresso.

Ma credo che le stesse multinazionali, si potrebbero trovare a dover fare i conti con un calo dei profitti, perchè per ogni cd masterizzato e a basso costo, c'è un originale comprato, c'è un pc, con software e un enorme movimento di gente che si fa il pc per la possibilità di scaricare musica/giocare a basso costo.
Ok che quasi tutto è illegale o craccato, ma senza la possibilità di fare ciò la diffusione dei pc oggi sarebbe molto minore (ordini di grandezza inferiore); e se anche uno ogni dieci ti compra un Norton Antivirus, con la diffusione che stanno avendo i pc, sei comunque ricco.
Se non fosse possibile masterizzare/scaricare, la playstation non esisterebbe affatto. O per lo meno non avrebbe la diffusione che oggi ha.

Vedremo se dopo Palladium le multinazionali saranno più ricche o più povere.
Per il momento fanno soldi a palate.

Heinlein
08-09-2005, 16:35
P.S. Conosco bene le fiere che menzioni Heinlein... ;)

Ma, infatti ragioniamo un attimo sui termini del problema.

Allora, noi secondo me abbiamo un pensiero viziato da due pregiudizi:

1. che ci si trovi all'interno di una specie di rincorsa verso chissà che cosa, per cui occorre avere sempre nuove funzionalità e potenza supplementare. Personalmente ho letto di alcune persone che per usare il Mulo vogliono fare il downclock, e pure io, perchè il Mulo acceso mi consuma più del frigorifero, e di questi tempi non si scherza più, persino in California si son dovuti dare una calmata con la loro aria condizionata con le porte aperte, quando sono arrivati i blackout manco i semafori funzionavano più. Se un nuovo computer mi permette di fare una cosa che prima non potevo fare bene, ma si limita a farmi risparmiare il 10-20% di tempo su una compressione, beh, ci penso bene prima di buttare processore e pure MB. Si, perchè oggi chissà come mai, cambia in continuazione anche la piedinatura! :mbe:

2. vediamo la rete commerciale hw come se fossero dei "just in time", come i mercatoni, niente magazzino per risparmiare. E in effetti ormai i negozi funzionano tutti in quel modo, nessuno si arrischia a tenere in negozio più di qualche pezzo, perchè con una nuova scheda video al giorno è un attimo perdere centinaia di euro. Persino i listini prezzi sono in Intranet col magazzino, si ordina solo il già venduto. Ma la produzione non ragiona in termini di just in time! Ci sono linee di produzione, che sfornano un tot di pezzi, non è mica come Benetton che ti tinge la maglietta solo quando dal negozio hai ordinato proprio quel colore! E dove va a finire, la roba che non si vende? Io non credo, che uscito di listino un processore, distruggano tutti i pezzi invenduti. Dove vanno a finire? E i computer usati, non credo che finiscano tutti rottamati, come in quel video musicale dove si vedono i cinesi che fondono lo stagno respirandoci sopra.

Secondo me ci sono delle inerzie alla sostituzione delle macchine, e delle inerzie nello smaltimento dei prodotti, delle quali deve necessariamente tenere conto chi pensa di cambiare radicalmente le carte in tavola. Non si può fare tabula rasa, dall'oggi al domani. Ho un pentium IV da quasi 2 anni, e ancora devo dire di non aver esplorato a fondo le potenzialità della macchina. E raramente lo uso al limite della forza bruta di calcolo, solo se faccio più di tre cose contemporaneamente ho l'impressione di aver bisogno di più potenza. Ma a quel punto intervengono dei limiti antropici: è difficile, tenere sotto controllo più di tre processi simultanei. Non faccio BOINC, non gioco e quindi non sono ancora ai limiti. E' vero, ho cambiato masterizzatore, adesso ho un 16X DL, ma faccio solo SL a 4X. Quanto tempo mi ci vorrà, prima di sentire i limiti del mio hw?

fabio80
08-09-2005, 16:37
Vedremo se dopo Palladium le multinazionali saranno più ricche o più povere.
Per il momento fanno soldi a palate.


per defizione la mission delle aziende è la creazione del valore economico che si ottiene solo con una crescita costante. è per questo che ms si è buttata nei viodegiochi e apple nella musica. un'azienda che non cresce in linea con l'asticella del mercato non è profittevole e quindi perdente. probabilmente ms e soci si trovano con la necessità di dovere trovare altre risorse... han saturato tutto, rimane il tentativo di obbligare tutti a pagare il software.

si accomodino, ma come ho detto per quel che mi riguarda il discorso è fallito in partenza, se proprio devo spendere un sacco di soldi, li spendo in altro che non in qualche fottuta licenza per un software con bachi in bundle :D

ma poi come mai l'industria del porno non è in crisi? checcazzo, a vedere quel che circola sul p2p avrebbero dovuto chiudere da un pezzo eppure è uno dei settori più floridi di sempre...magari un domani guglielmo cancelli II sarà un magnate delle tette siliconate :asd:

Heinlein
08-09-2005, 16:41
ma poi come mai l'industria del porno non è in crisi? checcazzo, a vedere quel che circola sul p2p avrebbero dovuto chiudere da un pezzo eppure è uno dei settori più floridi di sempre...magari un domani guglielmo cancelli II sarà un magnate delle tette siliconate :asd:

Perchè per motivi fisiologici si richiede l'applicazione di prodotto sempre fresco...

Ti piace, come definizione "politicamente corretta"? :D

t00pmi
08-09-2005, 16:58
Ok che quasi tutto è illegale o craccato, ma senza la possibilità di fare ciò la diffusione dei pc oggi sarebbe molto minore (ordini di grandezza inferiore); e se anche uno ogni dieci ti compra un Norton Antivirus, con la diffusione che stanno avendo i pc, sei comunque ricco.
Se non fosse possibile masterizzare/scaricare, la playstation non esisterebbe affatto. O per lo meno non avrebbe la diffusione che oggi ha.

Vedremo se dopo Palladium le multinazionali saranno più ricche o più povere.
Per il momento fanno soldi a palate.

Hai ragione, infatti questo potrebbe essere proprio il ragionamento che qualche multinazionale ha fatto: prima far arrivare i pc in ogni casa grazie alla pirateria (pochissimi si comprerebbero il pc per poi dover pagare windows, office, winzip anche perchè l'utente medio non sa neanche cosa vuol dire shareware freeware o opensource) e poi, una volta che gli utonti sono ingolositi e abituati ad avere sempre tutto "a gratis", far diventare tutto a pagamento... un pò come è successo con internet: all'inizio esistevano un sacco di siti (faccio un esempio: webshot) che offrivano servizi GRATIS, e ora che la gente si è abituata/affezionata sta poco alla volta diventando tutto a pagamento. :muro:

Ma forse sono solo io ad avere le allucinazioni :stordita:

fabio80
08-09-2005, 17:00
Hai ragione, infatti questo potrebbe essere proprio il ragionamento che qualche multinazionale ha fatto: prima far arrivare i pc in ogni casa grazie alla pirateria (pochissimi si comprerebbero il pc per poi dover pagare windows, office, winzip anche perchè l'utente medio non sa neanche cosa vuol dire shareware freeware o opensource) e poi, una volta che gli utonti sono ingolositi e abituati ad avere sempre tutto "a gratis", far diventare tutto a pagamento... un pò come è successo con internet: all'inizio esistevano un sacco di siti (faccio un esempio: webshot) che offrivano servizi GRATIS, e ora che la gente si è abituata/affezionata sta poco alla volta diventando tutto a pagamento. :muro:

Ma forse sono solo io ad avere le allucinazioni :stordita:

non hanno computato due cose: le risorse monetarie delle famiglie non sono infinite, inoltre penso che più che spndere 200 € per office uno preferisca ben altro...

t00pmi
08-09-2005, 17:04
non hanno computato due cose: le risorse monetarie delle famiglie non sono infinite, inoltre penso che più che spndere 200 € per office uno preferisca ben altro...

anche io la penso così... ma l'utente medio?

sono sempre convinto che le persone su questo forum non rappresentano esattemente l'utente medio ;)

fabio80
08-09-2005, 17:05
anche io la penso così... ma l'utente medio?

sono sempre convinto che le persone su questo forum non rappresentano esattemente l'utente medio ;)


l'utente medio può pure dare in leasing il deretano a m$ se gli aggrada, io parlo per me :D

la strategia di palladium non attacca e il danno arrecatomi è minimo.... preventivamente al limite farò una bella scorta di pornazzi e sono a posto :D :D :D :D

t00pmi
08-09-2005, 17:06
l'utente medio può pure dare in leasing il deretano a m$ se gli aggrada, io parlo per me :D

la strategia di palladium non attacca e il danno arrecatomi è minimo.... preventivamente al limite farò una bella scorta di pornazzi e sono a posto :D :D :D :D


:rotfl:

aquilante
08-09-2005, 17:11
Hai ragione, infatti questo potrebbe essere proprio il ragionamento che qualche multinazionale ha fatto: prima far arrivare i pc in ogni casa grazie alla pirateria (pochissimi si comprerebbero il pc per poi dover pagare windows, office, winzip anche perchè l'utente medio non sa neanche cosa vuol dire shareware freeware o opensource) e poi, una volta che gli utonti sono ingolositi e abituati ad avere sempre tutto "a gratis", far diventare tutto a pagamento... un pò come è successo con internet: all'inizio esistevano un sacco di siti (faccio un esempio: webshot) che offrivano servizi GRATIS, e ora che la gente si è abituata/affezionata sta poco alla volta diventando tutto a pagamento. :muro:

Ma forse sono solo io ad avere le allucinazioni :stordita:


No, ho le allucinazioni anche io. ;)

Purtroppo per le multinazionali, c'è una grossa crisi economica internazionale in questo momento e il resto del mondo non è l'Italia dove vivo nella grotta ma mi faccio il 42" per appagarmi un po' nell'animo.
E così come io penso seriamente di tornare alla bicicletta dopo anni di auto e scooter (visti i crescenti costi di manutenzione e viste leggi sulla confisca), ci sarà più di qualche d'uno che sarà contrario a regalargli qualche fantastiliardo di dollari (cfr zio Paperone per il termine fantastiliardo)

aquilante
08-09-2005, 17:13
l'utente medio può pure dare in leasing il deretano a m$ se gli aggrada, io parlo per me :D

la strategia di palladium non attacca e il danno arrecatomi è minimo.... preventivamente al limite farò una bella scorta di pornazzi e sono a posto :D :D :D :D


Mi pare che sei di Roma, giusto?

Scambiamo pornazzi? :D :D

P.S. Mi sono tagliato. :D

momo-racing
08-09-2005, 19:02
io la vedo grigia, semplicemente considerando un aspetto:
se palladium diventa operativo, nel giro di un paio d'anni quante software house credete che rimangano a sviluppare prodotti compatibili con il vecchio XP, sapendo che l'unico motivo per cui la gente continuerebbe ad utilizzare Xp sarebbe la possibilità di fare girare software pirateria?
dobbiamo ricordarci che un pc non serve a niente senza il software che ci gira sopra.
e anche se l'avvento di palladium dovesse comportare un impennata del numero di utenti Linux quante software house credete sarebbero disposte a sviluppare per un sistema operativo che non offre garanzie quando l'alternativa M$ è a rischio zero?
gli scenari quindi sono due:
il primo è che la gente chini la testa e si adegui.
il secondo è che la gente si domandi: perchè dovrei spendere 1000 euro per un pc nuovo se poi posso solo mandarci le mail visto che non ho i soldi per autocad, photoshop, i videogiochi, la musica e i video?
io spero solo che l'avvento di palladium, anziché determinare un incremento nella vendita del software originale, determini una drastica caduta della vendita di hardware palladium compatibile.

tenete inoltre conto di un altro fattore: tutte le periferiche che abbiamo adesso, a partire dagli ipod per arrivare ai monitor saranno da buttare perchè probabilmente il sistema operativo non li riconoscerà. Rendetevi conto.

l'unica cosa che dovremo vedere è: se palladium si affermerà, i prezzi del software, dei cd musicali, dei dvd, si dimezzeranno? ci hanno sempre raccontato che sono obbligati a tenere questi prezzi per via della pirateria. Se Palladium sarà veramente in grado di azzerare la pirateria, allora la loro stessa logica con cui hanno cercato di convincerci in questi anni dovrebbe spingerli almeno a dimezzare i prezzi. Voi credete che ciò accadrà? io no.

fabio80
08-09-2005, 19:08
il primo è che la gente chini la testa e si adegui.
il secondo è che la gente si domandi: perchè dovrei spendere 1000 euro per un pc nuovo se poi posso solo mandarci le mail visto che non ho i soldi per autocad, photoshop, i videogiochi, la musica e i video?
io spero solo che l'avvento di palladium, anziché determinare un incremento nella vendita del software originale, determini una drastica caduta della vendita di hardware palladium compatibile.



in mancanza di fondi c'è poco da adeguarsi. guarda solo il caso della banda larga: una fettona enorme di gente ce l'ha perchè per passaparola gli è stato detto che grazie al ciuco tira giù di tutto e di più... senza questo portentoso trampolino di lancio, niente banda larga. chi avrebbe speso 50 € al mese per scaricare la posta o guardare il forum???

dubito che la gente sia disposta a comprarsi quel bel giocattolone che è il pc se poi per farlo andare è un debito continuo. a sto punto allora sarà il boom delle consoles e dei media center, con quelle due cose si fa tutto quello che serve in ambito home.

con palladium, oltre a non rimettere in sesto il mercato software o dell'entertainment, uccideranno pure quello hardware


pc: il mio creative slim non lo butto di certo, un pc per caricarci gli mp3 in casa lo avrò sempre ;)

fabio80
08-09-2005, 19:09
Mi pare che sei di Roma, giusto?



milano :D

momo-racing
08-09-2005, 19:26
avrei solo un paio di domande:

1° che interessi hanno i produttori di hardware a produrre materiale Palladium-compatibile? Quante schede video credete venderebbero ATI e Nvidia se sui pc potessero girare solamente videogiochi originali? quante soundblaster audigy avrebbero venduto? quanti joystick, volanti, joypad?
visto che tranne in rari casi i produttori di hardware non producono software e visto che l'avvento di palladium, se farà impennare le vendite di software originale, lo farà senz'altro a scapito dell'hardware ( perchè come già dicevate, se il budget per il pc è di 500 euro, o ne spendo 100 in software e 400 in hardware o ne spendo 400 in software e 100 in hardware, di certo non mi metterò a spenderne 1000 ) che interesse hanno i produttori hardware a seguire la linea microsoft? ci sarà poi anche un crollo nella vendita dei masterizzatori, nelle connessioni a banda larga. e nessuna di queste compagnie si è accorta di nulla?

2° apple in tutto questo come ha intenzione di schierarsi? allinearsi a microsoft e fare muro contro la pirateria oppure approfittare della situazione per far migrare gran parte degli utenti da microsoft a apple, con un impennata delle vendite dei propri pc?

fabio80
08-09-2005, 19:29
avrei solo un paio di domande:

1° che interessi hanno i produttori di hardware a produrre materiale Palladium-compatibile? Quante schede video credete venderebbero ATI e Nvidia se sui pc potessero girare solamente videogiochi originali? quante soundblaster audigy avrebbero venduto? quanti joystick, volanti, joypad?
visto che tranne in rari casi i produttori di hardware non producono software e visto che l'avvento di palladium, se farà impennare le vendite di software originale, lo farà senz'altro a scapito dell'hardware ( perchè come già dicevate, se il budget per il pc è di 500 euro, o ne spendo 100 in software e 400 in hardware o ne spendo 400 in software e 100 in hardware, di certo non mi metterò a spenderne 1000 ) che interesse hanno i produttori hardware a seguire la linea microsoft? ci sarà poi anche un crollo nella vendita dei masterizzatori, nelle connessioni a banda larga. e nessuna di queste compagnie si è accorta di nulla?

2° apple in tutto questo come ha intenzione di schierarsi? allinearsi a microsoft e fare muro contro la pirateria oppure approfittare della situazione per far migrare gran parte degli utenti da microsoft a apple, con un impennata delle vendite dei propri pc?



1 forse non hanno scelta
2 apple fa parte del consorzio tcpa

Drago
09-09-2005, 00:36
non capisco dove stia il problema.veramente state pensando che microsoft perderà buona parte della diffusione del suo sistema operativo, facendo perdere di conseguenza ai rivenditori hardware la maggior parte degli introiti? (senza windows quindi senza giochi a che serve pompare il pc? e senza la pirateria come pensate che la gente si accorga che c'è un sistema operativo nuovo? la ms guadagna con il software ma penso principalmente delle aziende,i pesci piccoli hai voglia a trovarli...e fanno male da una parte)

uso osx,l'ho pagato,il mio ibook in pratica è blindato nel senso che a parte cambiare due o tre cosette non ci posso mettere mano, ma funziona, ho pagato il software e mi sembra giusto perchè dietro c'è gente che si sbatte e poi funziona bene, è supportato molto ed è almeno due anni davanti a windows.mi sembra giusto pagare per utilizzarlo.no?

per il resto open source, o freeware. non ho praticamente applicazioni a pagamento a parte un paio che non potrei permettermi, per il resto faccio tutto comodamente con applicativi free. lo stesso facevo su windows già da un bel pezzo. i videogiochi per la x li compro originali, usati a circa 10 euro l'uno. non mi sembra uno sforzo inumano, se uno lavora può prendersene uno al mese.

l'unica cosa è la musica, non la compro primo perchè ha un prezzo sproporzionato, secondo perchè per quel che mi riguarda il cd è un formato morto, e ritengo che con la banda disponibile sia fattibile l'acquisto di brani in formato lossless, se costassero la metà. se e quando questo succederà potrò prendere in considerazione la possibilità di cominciare ad acquistare la musica.

a me la situazione non sembra così tragica.
ps.non so se il sistema operativo dell'ibook funzioni su un altra macchina apple (non lo so davvero,dovrei provare,ma l'imac di casa ha già il suo tiger installato), ma la cosa non mi tange, forse è la cultura dell'acquisto che manca. non mi sembra di essere folle o di fare cose fuori dal mondo. si una delle cazzate è stato farmi regalare halo 2 originale, 60 euro, cazzo, però era natale.

Heinlein
09-09-2005, 09:15
Buon giorno a tutti,

bello fresco di letto e di razione industriale di pappa reale, riprendo le trasmissioni e vi sottopongo alcune considerazioni che mi sono venute alla mente (finchè son lucido, fra tre ore mi schioppa il cervello pure sullo schema Sudoku per "Debuttanti"...)

Dunque, non so se l'ho già evidenziato su questo forum, ma mi è capitato di fare un confronto tra il software P2P, cioè E-Mule, e un applicativo per la Borsa che uso abitualmente.

La radice dello scopo e del funzionamento dei due programmi è la stessa; gestirsi su un mercato di richiesta ed offerta, assicurandosi il migliore profitto inteso sia come acquisizione assoluta di beni, sia come utilizzo delle risorse a disposizione. A questo scopo, entrambi i programmi offrono tutti gli strumenti necessari: book a più livelli di domanda/offerta, strumenti statistici per l'analisi dell'operatività e la pianificazione di strategie (ipervenduti, ipercomprati, medie mobili, volumi, numero controparti, etc.).

Devo dire che l'esame parallelo dei due programmi, sia come costruzione, sia come uso che assistenza, fa pendere nettamente la bilancia a favore di E-Mule.

L'applicativo di Borsa, che si prende in affitto pagando un tot annuo x postazione utilizzata, è molto rigido e viene teleaggiornato in maniera molto sporadica e molto marginale. Le informazioni sul mercato vengono fornite solo da fonti canoniche, manca del tutto la comunicazione interattiva. Non c'è help online, l'assistenza telefonica è molto carente (tipo 187). Il down di una qualsiasi risorsa client o server lascia a piedi, non viene bypassato e qui nessuno sa metterci le mani. I tempi di down sono a volte pesanti (anche alcuni giorni)

E-Mule, invece, è strutturato in modo flessibile: è possibile adottare una versione differente del programma modulata sulle proprie esigenze, il programma viene seguito da un help online, da diversi forum sui quali viene dato supporto praticamente in tempo reale agli operatori, poi ci sono i canali chat di assistenza e comunicazione, infine c'è la messaggeria istantanea tra gli operatori. Anche il down di un server non basta a mettere KO il sistema, perchè c'è il concetto dell'auto-riparazione del circuito.

Certo non pretendo che il confronto tra questi due programmi sia il paradigma del confronto tra tutto il software amatoriale e quello professionale; generalizzare sarebbe temerario. Ma, di fronte a due esigenze ugualmente molto sentite (guadagnare e scaricare), mi trovo quotidianamente a due risposte molto diverse. Con quella amatoriale che tiene testa a quella professionale. Da una parte abbiamo risorse professionali (una volta si chiamavano PERSONE...) che producono qualcosa per le aziende, in base a studi e strutture formali, per un business pianificabile e legale; dall'altra invece abbiamo appassionati di estrazione eterogenea, che a titolo gratuito producono qualcosa che serve per fare qualcos'altro di non ammesso e precario.

Non so se si possa trarre da questa comparazione qualche buon auspicio, sulla sopravvivenza a Palladium; certo è, che nel tempo la Playstation è stata craccata per farle eseguire DiV-X e girare Linux (dico una ca@@ata?), vuoi con modchip, vuoi a causa di bachi, vuoi perchè un bel po' di teste ci si sono spaccate sopra a studiare.

Convengo, che craccare Palladium, o aggirarne gli effetti, non è semplice come craccare una Playstation. E sicuramente non si può sperare che Palladium caschi come la protezione dei DVD. Palladium è una struttura orientata al Male. Ma, di fronte ad una chiusura dell'hardware e del software, che travalica sfacciatamente lo scopo - legittimo, anche se tendenzialmente antistorico - di proteggere la proprietà intellettuale a certi livelli, e si configura come un tentativo di stravolgere le regole della libera concorrenza e di attentare alle libertà digitali, è giocoforza pensare che nell'azione di contrasto non intervengano solo i pur valorosi smanettoni che hanno lavorato fino ad ora, ma la loro opera si saldi con reazioni di entità della cybersfera come il movimento degli hackers, l'EFF, e con realtà istituzionali come i governi che questa blindatura non l'accettano già da ora, avendo optato per Linux; oltre alla Cina, tutte le realtà nazionali in attrito con le Corporations, cominciando dal Sud America.

In definitiva, sono moderatamente fiducioso.

fabio80
09-09-2005, 10:04
l'unica cosa è la musica, non la compro primo perchè ha un prezzo sproporzionato, secondo perchè per quel che mi riguarda il cd è un formato morto, e ritengo che con la banda disponibile sia fattibile l'acquisto di brani in formato lossless, se costassero la metà. se e quando questo succederà potrò prendere in considerazione la possibilità di cominciare ad acquistare la musica.




perfetto, butta via tutto che tanto no te la farà girare

ps : l'unico so che avrei pagato sarebbe stato inventor della autodesk che fece un'offerta agli studenti che consentiva pagando una scemata (20/25 €) di avere la suite funzionante a disposizione ( costa migliaia di € )

altro che licenze studenti a 200 €, si inculino, 200€ me li spendo su qualcosa di solido, non spreco soldi per sequenze di bit :ciapet:

Drago
09-09-2005, 10:41
perfetto, butta via tutto che tanto no te la farà girare

ps : l'unico so che avrei pagato sarebbe stato inventor della autodesk che fece un'offerta agli studenti che consentiva pagando una scemata (20/25 €) di avere la suite funzionante a disposizione ( costa migliaia di € )

altro che licenze studenti a 200 €, si inculino, 200€ me li spendo su qualcosa di solido, non spreco soldi per sequenze di bit :ciapet:

tiger l'ho pagato 17 euro :D

fabio80
09-09-2005, 10:43
tiger l'ho pagato 17 euro :D


odio apple con tutte le mie forze, non darei loro nemmeno 17 centesimi :D

piuttosto saracco ancora con qualche distro :O

Alessandro Bordin
09-09-2005, 11:29
MI avete dato lo spunto per un focus.
Adesso mi ammazzano :D

http://www.hwupgrade.it/news/15339,1-0.html

fabio80
09-09-2005, 11:29
MI avete dato lo spunto per un focus.
Adesso mi ammazzano D:

http://www.hwupgrade.it/news/15339,1-0.html


ho letto adesso :D

di chi è l'occhio lesso? :asd:

Alessandro Bordin
09-09-2005, 11:32
ho letto adesso :D

di chi è l'occhio lesso? :asd:


E' mio anche quello :D

fabio80
09-09-2005, 11:39
comunque imho se palladium prende piede nella sua forma peggiore, la pirateria scomparirà. di certo, le care sw house non avranno il loro tanto sospirato aumento vertiginoso di licenze vendute. insomma, in ambito home, basta ben poco, non serve pagare winzoz + office + quel che volete. scomparsa la possibilità di usare tutto il sw circolante a babbo morto, una qualsiasi distro linux farebbe egregiamente il suo dovere. chi pagherebbe oro per avere photoshop quando per l'uso medio basta molto molto meno?

e per dirla tutta mi domando chi un domani spenderà 2000 € per un pc ninja per piazzarci windows vista (pagandolo) office (pagandolo) svariati giochi (pagandoli) quando magari con un set top box e una distro qualsiasi farà le stesse identiche cose a costo ridottissimo

e per il panorama videoludico le nove consolles promettono bene....

sì insomma, la pirateria piaccia o meno è stato il motore di diffusione del pc per tutti e della banda larga, levato quel traino per me ci sarà un brusco arresto o peggio un'involuzione. l'ambito professionale non è trainante quanto a innovazione e hardware

*MATRIX*
09-09-2005, 12:16
mah bisognerà vedere cosa farà effettivamente

ci sono molti dubbi

se faccio il filmino delle mie vacanze e lo passo sul pc magari in formato avi o mpeg che cosa devo fare per vederlo ? devo chiamare microsoft per autorizzare il video mievacanze.mpeg ?

oppure

uso il c++ o un qualsiasi altro linguaggio ,,dopo aver fatto tutto creo l'eseguibile che cosa devo fare per eseguire il programma ? devo chiamare microsoft per autorizzare il programma somma_di_due_numeri_interi.exe?

e se mi voglio vedere un dvd di un paio di anni fa prima di palladium?devo ricomprarmi tutti i dvd compatibili tcpa ?

se invece sarà un sistema che eviterà di eseguire programmi non autorizzati (tipo virus o altra robaccia) in più criptando i miei dati magari durante transazioni ben venga

e.cera
09-09-2005, 12:26
sì insomma, la pirateria piaccia o meno è stato il motore di diffusione del pc per tutti e della banda larga, levato quel traino per me ci sarà un brusco arresto o peggio un'involuzione. l'ambito professionale non è trainante quanto a innovazione e hardware

Si, é vero...
Mi ricorda l'operatore H3G...
vuole denunciare chi ha sbloccato il telefono,
ma non ha capito che perderebbe l'unico motivo
per cui uno sceglie H3G...

evelon
09-09-2005, 12:51
No, infatti non è responsabile direttamente. Ma in Italia si consumano circa 120 milioni di cd all'anno. Mi sembra l'ultimo dato ufficiale disponibile, ovviamente oggi non è più realistico perchè diceva AF Digitale alcuni mesi fa che da Roma in giù non si vende più nessun supporto nei mercati commerciali ufficiali. ;)

Ah no? :confused:

Boh, sarò l'eccezione, io li compro al negozio sotto casa...

Un consumo, due a testa compresi neonati, moribondi e gente che pensa che Alice sia pesce azzurro, che difficilmente fotografa un impiego professionale o limitato alle foto digitali. Questo non significa, ovviamente, che chi li produce sia conscio dell'illegalità del loro uso. Ma lo stesso aver reso disponibili a basso prezzo questi supporti, e gli apparecchi per la masterizzazione, è un comportamento contraddittorio da parte dell'industria. :eek:

sarebbe bastato che i supporti masterizzabili per informatica fossero stati concepiti di qualche millimetro più larghi dei cd stampati per la musica.

Ma non basta. Dopo che già era fiorente, conclamata, dilagante la pirateria cd, sono scappati fuori i masterizzatori DVD. Anche qui, perfettamente compatibili con lo standard DVD commerciale... beh, questa benedetta industria informatica mi sembra un tantino schizofrenica.

IMHO non hai inquadrato i termini del problema.

Ciò che tu chiami "industria informatica" non è un monolite che viaggia compatto.

Come non lo è l'industria automobilistica, l'industria conserviera etc...
Questa è una visione buona per i complotti ed i "grandi accordi sotterranei" ma che non rappresenta la realtà.

Ci sono, invece, molte aziende, ognuna con i sui legittimi interessi che cerca di perseguire.

Se necessario con accordi.

E se un accordo è vincente tutte si adeguano, altrimenti no.
Peraltro non si vede perchè penalizzare chi dei supporti fà un uso legale per colpa di chi si diverte a rubare.


Non gli basta, eliminare la pirateria audiovisiva, vogliono pure evitare che usi software non prodotto da loro. Anzi, non vogliono proprio che tu faccia qualcosa non previsto da loro.

??
E' un pò che non seguo l'affare palladium e forse qualcosa l'ho perso, ma a quanto ricordo non c'è mica una sola azienda che fà software palladium certified...o no?

Tu puoi usare tutti i software che vuoi, basta che siano certificati, non importa chi li ha fatti.

Ovviamente se diverrà lo standard saranno sempre più le softwarehouse che si certificheranno, è logico, e tu potrai scegliere tra tutti i prodotti che vuoi.

evelon
09-09-2005, 12:52
o forse l'open-source si ribellerà insieme a noi... ;)


Se la codifica sarà hardware e se sarà davvero così inviolabile come dicono (cose da dimostrare ancora) allora anche l'open source si dovrà certificare oppure non potrà girare...

evelon
09-09-2005, 12:56
D'accordissimo con te e con Fabio80.
Che fare? Inginocchiarsi alle multinazionali?
Piuttosto rinuncio e butto il pc. pazienza per il progresso.


Ma perchè queste "multinazionali" sono brutte e cattive ?

Ormai la parola "multinazionali" ha assunto quasi un significato negativo. :rolleyes:

Ma sono alieni invasori?
No.
Dietro alle tanto vituperate (non si sà perchè) multinazionali ci sono uomini e donne che lavorano e si sbattono per fare prodotti col loro lavoro.

E stranamente vogliono essere pagati.

Tra poco finiremo a dar ragione a chi ruba (scarica) nel nome di dar contro alle multinazionali....boh...

evelon
09-09-2005, 12:58
l'utente medio può pure dare in leasing il deretano a m$ se gli aggrada, io parlo per me :D



L'utente medio ti tocca anche a te :D

Se la maggioranza degli utenti medi sceglie palladium tutto l'hw sara progettato per esso e tu dovrai rinunciare al pc quando sarà troppo obsoleto o inadatto a svolgere certe funzioni (tipo il web).

Non sottovalutare l'utente medio, è molto in grado di condizionarti ma tu non sei in grado di condizionare lui :D

evelon
09-09-2005, 13:05
entrambi i programmi offrono tutti gli strumenti necessari: book a più livelli di domanda/offerta, strumenti statistici per l'analisi dell'operatività e la pianificazione di strategie (ipervenduti, ipercomprati, medie mobili, volumi, numero controparti, etc.).

??

Non conosco emule ma dispone di roba simile?
E che ci fà?

e.cera
09-09-2005, 13:07
Ma perchè queste "multinazionali" sono brutte e cattive ?

Ormai la parola "multinazionali" ha assunto quasi un significato negativo. :rolleyes:


Si effettivamente dopo le belle cose che hanno fatto (scatenare guerre civili,
produrre in zone dove il lavoratori non hanno diritti, e a volte pure bambini, etc.. )
Le ODIO.

e non parliamo delle multinazionali farmaceutiche...

evelon
09-09-2005, 13:11
Si effettivamente dopo le belle cose che hanno fatto (scatenare guerre civili,
produrre in zone dove il lavoratori non hanno diritti, e a volte pure bambini, etc.. )
Le ODIO.

e non parliamo delle multinazionali farmaceutiche...


Se è un odio aprioristi di che si può discutere?

Un'azienda (multinazionale o meno) ha un solo, unico, pedante scopo: fare profitti.

Stop.
Null'altro.
Qualsiasi considerazione che non rientra in questo è estranea a lei.
Le cose che citi labilmente (alcune molto discutibili) non le riguardano ma riguardano la politica.

Spera di non dover mai stare male allora....alternative alla medicina sono gli sciamani :D

Comunque siamo OT

e.cera
09-09-2005, 13:22
Se è un odio aprioristi di che si può discutere?

Un'azienda (multinazionale o meno) ha un solo, unico, pedante scopo: fare profitti.

Stop.
Null'altro.
Qualsiasi considerazione che non rientra in questo è estranea a lei.
Le cose che citi labilmente (alcune molto discutibili) non le riguardano ma riguardano la politica.

Spera di non dover mai stare male allora....alternative alla medicina sono gli sciamani :D

Comunque siamo OT

non é aprioristico, in quanto conseguenza dei loro misfatti che vanno a compierli dove nessuno può punirli, un azienza non multinazionale é sottoposta alle leggi dello stato dove opera...
riguardano la politica si, la politica aziendale, perche non sono sottoposte ad alcuna legislazione...

non paragonarle a tutti i commercianti, perché anche il mio alimentari é
nato e vive a scopo di profitto, ma non a tutti i costi.

e comunque c'é anche l'omeopatia :O :D

LightIntoDarkness
09-09-2005, 13:26
<cut>Un'azienda (multinazionale o meno) ha un solo, unico, pedante scopo: fare profitti.

Stop.
Null'altro.
Qualsiasi considerazione che non rientra in questo è estranea a lei.<cut>Perfetto, ecco il motivo per cui "vituperiamo le multinazionali".

fabio80
09-09-2005, 13:38
L'utente medio ti tocca anche a te :D

Se la maggioranza degli utenti medi sceglie palladium tutto l'hw sara progettato per esso e tu dovrai rinunciare al pc quando sarà troppo obsoleto o inadatto a svolgere certe funzioni (tipo il web).

Non sottovalutare l'utente medio, è molto in grado di condizionarti ma tu non sei in grado di condizionare lui :D


non ci siamo capiti, posso benissimo rinunciare al pc, non mi crea un danno fisiologico irreparabile.

palladium in casa mia con quelle prerogative non entra, gli altri facciano come credono :D

evelon
09-09-2005, 13:59
non é aprioristico, in quanto conseguenza dei loro misfatti che vanno a compierli dove nessuno può punirli, un azienza non multinazionale é sottoposta alle leggi dello stato dove opera...
riguardano la politica si, la politica aziendale, perche non sono sottoposte ad alcuna legislazione...

non paragonarle a tutti i commercianti, perché anche il mio alimentari é
nato e vive a scopo di profitto, ma non a tutti i costi.

e comunque c'é anche l'omeopatia :O :D


Ma sai di quello che parli?

Non soggetta ad alcuna legislazione? :rotfl:

E dove operano? su marte? :D

evelon
09-09-2005, 14:01
Perfetto, ecco il motivo per cui "vituperiamo le multinazionali".


ehm...non vorrei fare il maleducato facendoti notare quello che ho scritto però...."multinazionale o meno"....

L'azienda che ha prodotto il letto dove dormi sarà anche italianissima ma ha lo stesso, identico, scopo.

P.S.
Il fare profitto DEVE essere l'unico scopo di un'azienda visto che è nata per questo e NON è male.
Questo spero sia chiaro ;)

evelon
09-09-2005, 14:03
non ci siamo capiti, posso benissimo rinunciare al pc, non mi crea un danno fisiologico irreparabile.

palladium in casa mia con quelle prerogative non entra, gli altri facciano come credono :D


Danno grave o danno non grave è sempre una scelta dell'utente medio, non tua :D

Quindi l'utente medio (la massa degli utenti medi) è più forte di te e ti costringe ad agire di conseguenza.
Spera solo che la pensino come te, contro palladium, altrimenti ti costringeranno a rinunciare al pc :D

Heinlein
09-09-2005, 14:10
Ah no? :confused:

Boh, sarò l'eccezione, io li compro al negozio sotto casa...


No, senz'altro no, e comunque il fenomeno non si riferisce semplicemente al Sud Italia (quella di AF Digitale mi è sembrata un po' una cattiveria gratuita verso il Sud). Basta vedere i siti tedeschi che vendono supporti agli italiani (prima della famigerata tassa ero andato a cercare, ma tutti quelli che trovavo vendevano solo all'area tedesca), e fare due conti del traffico che c'è su Ebay.


IMHO non hai inquadrato i termini del problema.

Ciò che tu chiami "industria informatica" non è un monolite che viaggia compatto.

Come non lo è l'industria automobilistica, l'industria conserviera etc...
Questa è una visione buona per i complotti ed i "grandi accordi sotterranei" ma che non rappresenta la realtà.

Ci sono, invece, molte aziende, ognuna con i sui legittimi interessi che cerca di perseguire.

Mi sembrava chiaro, visto il contesto del discorso, che la mia fosse un'osservazione sarcastica; colpa mia, che non ho messo le opportune faccine a sottolinearlo! :)

Di fronte ad aziende bancarie, assicurative, farmaceutiche, petrolifere e dir si voglia, che adottano i più perfezionati accordi di cartello, per cui la possibilità di scelta dei consumatori per tariffe, assistenza, contenuti, qualità dei prodotti è ridotta a qualcosa di simbolico (e non c'è bisogno di scomodare nessuna complottologia per dimostrarlo, bastano gli inutili strali dell'Antitrust nostrano o le denunce delle associazioni dei consumatori), e nell'ambito del medesimo mercato se non vuoi essere loro cliente ti devi arrampicare sugli specchi, o rinunciare, beh, che una parte dell'industria produca un business, e un'altra parte produca i prodotti che vanificano quel business, è abbastanza contraddittorio, e mi piacerebbe proprio capire da qualcuno del settore la ratio di questi comportamenti. :mbe:

Che non consistono semplicemente, una volta rotto l'argine, nel mettersi a buttare acqua a propria volta, come la Sony che ti vende sia i giochi della PS2 originali, sia i DVD con cui inevitabilmente finiranno copiati; o fare una faccia ufficialmente, e poi sottobanco (leggi: sottomarche) fare i furbi. Queste sono malizie arcinote.

Sempre per quanto riguarda la Sony, una volta verificatosi il problema della copiatura dei cd della Playstation1, non occorreva certo un genio per capire che, se nella Playstation2 si fossero adottati i normali DVD, anzichè un formato custom, sarebbe successa la stessa cosa. E invece si è fatto così, si è preferito percorrere la già perdente battaglia delle protezioni, anzichè risolvere il problema a monte.

Il problema ideologico, a questo punto quasi teologico, è quello di fare prima cartello nell'entertainment, e poi mettersi a tavolino per elaborare non uno, ma ben due standard per la masterizzazione DVD casalinga, pur potendo benissimo immaginare (gli uffici studi delle aziende ci sono per questo, oppure no?) che solo una parte dei prodotti sarebbe stata usata per lo scopo ufficiale, cioè i filmini delle vacanze, o la registrazione dalla TV. Con l'effetto non semplicemente di danneggiare alcune aziende a beneficio di altre, ma addirittura rami di un'azienda a beneficio di altri, giacchè le attuali corporation hanno un grado di diversificazione tale da abbracciare rami di produzione molto diversi e molto lontani, alla luce di quanto accade, anche negli interessi.

Un atteggiamento schizofrenico che evidentemente Palladium intende rivedere e cancellare, ma che intervenendo su una realtà consolidata a questo punto mi sembra di esito abbastanza incerto. :p

Per finire sempre in tema di Playstation, esiste la possibilità - ma qui appunto entriamo nei teoremi, per cui la butto lì - che effettivamente la Sony abbia fatto invece un calcolo sopraffino, e considerando di non riuscire a vendere più di un tot di originali, abbia deciso di usare la carta della pirateria come volano per la vendita della console e la promozione del prodotto nel suo complesso. Ma appunto sono solo supposizioni... :mbe:

L'idea di una pirateria che viene utilizzata per aiutare la diffusione di un nuovo prodotto è affascinante, ma io la prenderei con le molle. E' come l'uso curativo dei veleni: bisogna stare attenti alla dose.

Torno adesso da un giretto a Mediaworld, per accompagnare un collega a comprare un lettore div-x (ma guarda, piove proprio sul bagnato... :D). Andando alla cassa con l'oggetto del desiderio, ha notato il dispenser di un'offerta di cd nice-price. Suo commento: "Questi sono titoli che UNA VOLTA avrei comprato a prezzo pieno... guarda, quella pila è allo stesso identico livello dell'inizio dell'anno..." ;)

Ecco, questa è un'altra persona che una volta comprava solo originali, ha conosciuto una manica di depravati e pur possedendo già un lettore DVD ha sentito l'esigenza di comprare un lettore DiV-X. Il produttore del div-x :ciapet: , la casa cinematografica :help:

P.S. il collega in questione, vedendomi postare questo messaggio, ha aggiunto: "per vedere Madagascar, ho speso 17,5 Euro con la figlia piccola... più di una confezione da 25 di DVD..." e un altro "Ecco perchè ho voluto Madagascar da Internet... così domenica mi salvo".

Politicamente scorrettissimo, ma spero efficace per spiegare l'aria che tira...

e.cera
09-09-2005, 14:14
Ma sai di quello che parli?

Non soggetta ad alcuna legislazione? :rotfl:

E dove operano? su marte? :D

Ok, buona lettura
link (http://www.disinformazione.it/multinazionali.htm)

se come dici tu l'unico scopo delle aziende deve essere il profitto
domani vendo bottiglie di vino col 30% di metanolo, aumento il profitto, giusto?

Sei invitato a fare un brindisi anche tu :D

evelon
09-09-2005, 14:20
Ok, buona lettura
link (http://www.disinformazione.it/multinazionali.htm)

se come dici tu l'unico scopo delle aziende deve essere il profitto
domani vendo bottiglie di vino col 30% di metanolo, aumento il profitto, giusto?

Sei invitato a fare un brindisi anche tu :D


www.disinformazione.it

Per me è sempre una piacevole certezza, se hai un pò di tempo fai qualche ricerca per vedere come è considerata la "fonte di informazioni" di quel sito :D:D

Il tuo esempio dimostra proprio che sei soggetto a legislazione nel vendere vino (o qualsiasi altro prodotto) :D

LightIntoDarkness
09-09-2005, 14:21
ehm...non vorrei fare il maleducato facendoti notare quello che ho scritto però...."multinazionale o meno"....Ops.. hai ragione, sorry :)
<cut>P.S.
Il fare profitto DEVE essere l'unico scopo di un'azienda visto che è nata per questo e NON è male.
Questo spero sia chiaro ;)Attenzione: le corporation per definizione e per legge devono badare solo al profitto, ecco perchè le "vituperiamo".
Le aziende invece no: si presume abbiano una funzione nella società, ed anche delle responsabilità di fronte ad essa.
Se "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro", allora non possiamo pensare che il lavoro abbia l'unica funzione di portare profitto.
;)

evelon
09-09-2005, 14:30
Attenzione: le corporation per definizione e per legge devono badare solo al profitto, ecco perchè le "vituperiamo".
Le aziende invece no: si presume abbiano una funzione nella società, ed anche delle responsabilità di fronte ad essa.
Se "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro", allora non possiamo pensare che il lavoro abbia l'unica funzione di portare profitto.
;)


???

Forse è il venerdi e la stanchezza ma non sono sicuro di aver compreso appieno ciò che hai detto...o meglio ciò che ho compreso non ha molto senso..

Potresti provare a chiarire meglio il concetto?

fabio80
09-09-2005, 14:44
Danno grave o danno non grave è sempre una scelta dell'utente medio, non tua :D

Quindi l'utente medio (la massa degli utenti medi) è più forte di te e ti costringe ad agire di conseguenza.
Spera solo che la pensino come te, contro palladium, altrimenti ti costringeranno a rinunciare al pc :D


ma te pensi che l'utente medio una volta comprato il pc venda il culo per office norton photoshop e per scaricare centinaia di brani da itunes? :D

son mica tutti berlusconi in erba qua.... e poi, da te che sei in stretta relazione col mondo universitario, mi spieghi come può uno studente imparare a usare bene mathlab o nastran o qualche cad comerciale se non se lo porta a casa?

attenzione, se palladium prende piede la patente ecdl diventerà una necessità per tutti perchè nessuno potrà mai dire di essere capace a usare il pc, se verosimilmente si farà le ossa su prodotti free che non troverà nelle aziende

e tutto questo per cosa? per perseguire la loro convinzione idiota che se non avessi potuto usare office lo avrei pagato fino all'ultimo centesimo?

secondo me quelli che pensano realmente ste cose si fanno di toluene in vena :asd:

ma che chiudano su tutto, dai, meno pippe davanti al pc e qualche scampagnata in più... e fanculo a zio bill, alle aziende che richiedono skills per certi programmi e a tutto sto sistema che detto francamente mi ha rotto le balle

sai benissimo che io sono fortemente distante dall'ideologia sinistrorsa e condivido il capitalismo nella sua natura. il punto è che se le aziende violano le basilari regole del capitalismo come ha fatto ms o come fanno le major del disco, mi incazzo e gioco sporco pure io. tantomeno accetto prediche morali su cosa è giusto e cosa è sbagliato. i predicatori devono avere il titolo per farlo, e adesso le sw house e le major non lo hanno minimamente.

ah, poi col palladium, del giusto risarcimento siae che ne facciamo? farà la fine dell'accisa per la guerra in abissinia? ;)

Drago
09-09-2005, 15:01
MI avete dato lo spunto per un focus.
Adesso mi ammazzano :D

http://www.hwupgrade.it/news/15339,1-0.html

bell'articolo!

jumpermax
09-09-2005, 15:01
Alla fine, credo che il messaggio che dovrebbe passare (soprattutto nei consumatori) è : se vuoi usare un software devi PAGARLO non RUBARLO (checchè se ne dica è un furto)...


Per quanto se ne dica non lo è'. Un mancato profitto, non è equiparabile in nessun caso ad un furto che prevede la sottrazione di un'entità, non importa se materiale o meno, ma deve essere comunque tolta dal possesso di qualcun altro.
Se rubi una copia di windows in un negozio è un furto, se ti fai una copia di windows è un mancato profitto.

fabio80
09-09-2005, 15:20
Per quanto se ne dica non lo è'. Un mancato profitto, non è equiparabile in nessun caso ad un furto che prevede la sottrazione di un'entità, non importa se materiale o meno, ma deve essere comunque tolta dal possesso di qualcun altro.
Se rubi una copia di windows in un negozio è un furto, se ti fai una copia di windows è un mancato profitto.


mancato profitto che poi in molti casi è puramente virtuale, perchè non sarebbe avvenuto...

nel caso delle aziende è un furto, nel caso dei privati... ma dai siamo seri, migliaia di euro per sw commmerciali esageratamente sovradimensionati per ambito home... ;)

aquilante
09-09-2005, 15:27
Ma perchè queste "multinazionali" sono brutte e cattive ?

Ormai la parola "multinazionali" ha assunto quasi un significato negativo. :rolleyes:

Ma sono alieni invasori?
No.
Dietro alle tanto vituperate (non si sà perchè) multinazionali ci sono uomini e donne che lavorano e si sbattono per fare prodotti col loro lavoro.

E stranamente vogliono essere pagati.

Tra poco finiremo a dar ragione a chi ruba (scarica) nel nome di dar contro alle multinazionali....boh...

...e fanno il buono e il cattivo tempo, decidendo di noi e di quello che dobbiamo comprare.


Prima ci imboccano il pc a basso prezzo, consentendo software craccati ed amoenitates varie, poi si svegliano e vogliono innanzitutto guadagnare (il che sarebbe giusto), ma anche controllarci in ogni movimento o click che faccio (nota bene che palladium è prima di tutto una enomre back door, dove l'utente non è amministratore del proprio sistema).

Le multinazionali del petrolio sono anche quelle che fanno pressione sui governi per fare una guerra. Che fa salire la borsa e genera introiti per la ricostruzione e per l'apparato bellico.
Ma anche tanti morti...

http://www.disinformazione.it/commercioanima.htm

fabio80
09-09-2005, 15:29
autocad lt 2006 1219 €
solidedge 17 8160 €
acrobat 7 full 430 €
adobe creative suite 1048 €
macromedia dreamweaver 581 €

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:


notare che poi ogni anno ne esce la versione nuova, addirittura fanno uscire la 2006 quando siamo nel 2005... di sto passo prederemo autocad 2020 quando saremo nel 2008 :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Heinlein
09-09-2005, 15:39
Ragazzi, all'articolo di Bordin ci sono già 24 pagine di commenti, al calor bianco...

La questione una volta o l'altra deve esplodere; e non è la questione di palladium, della SIAE o altro. La questione è: il ruolo e le prerogative della proprietà intellettuale nella società moderna. Come disse tempo fa un articolo dell'editorialista di Computer Idea (lo so, fa molto newbie citare questa fonte, ma non mi vergogno), dovrebbe essere il diritto ad indirizzare la tecnologia, e non la tecnologia a creare nuovi diritti.

In una puntata di Superquark, monografia dedicata a Mozart, Angela si lanciò in un fervorino pro-SIAE: "Se ai tempi di Mozart fosse esistita la SIAE, Mozart non avrebbe fatto la fame". Deprecabile caduta di stile, e grosso equivoco concettuale.

Il problema non è riconoscere il dovuto a Mozart. Il problema è riconoscerlo agli eredi di Mozart. Oppure, riconoscerlo a Mozart ma anche a Britney Spears nella stessa misura. Riconoscerlo a Britney Spears, o a chiunque altro, non per una esibizione dell'interessato, ma per la riproduzione fonografica della stessa esibizione, riproduzione che è alla portata di chiunque duplicare con la stessa qualità dell'originale. Sono tutti problemi che una volta non esistevano, perchè non esistevano le possibilità tecniche, o perchè la gente comune aveva un diverso atteggiamento di fronte alla proprietà intellettuale. Se la gente, la maggioranza della gente intendo, continua a ritenere la remunerazione della proprietà intellettuale non dovuta affatto, o dovuta solo in una misura o in casi decisi da ognuno sulla base di personali valutazioni, come per esempio la forma fisica con cui viene presentata l'opera intellettuale, per cui magari mi sta bene spendere venti euro per un libro stampato, ma non accetto di spenderne cinque per lo stesso come e-book, allora non ci sarà Palladium che tenga.

Drago
09-09-2005, 17:13
Ragazzi, all'articolo di Bordin ci sono già 24 pagine di commenti, al calor bianco...

La questione una volta o l'altra deve esplodere; e non è la questione di palladium, della SIAE o altro. La questione è: il ruolo e le prerogative della proprietà intellettuale nella società moderna. Come disse tempo fa un articolo dell'editorialista di Computer Idea (lo so, fa molto newbie citare questa fonte, ma non mi vergogno), dovrebbe essere il diritto ad indirizzare la tecnologia, e non la tecnologia a creare nuovi diritti.

In una puntata di Superquark, monografia dedicata a Mozart, Angela si lanciò in un fervorino pro-SIAE: "Se ai tempi di Mozart fosse esistita la SIAE, Mozart non avrebbe fatto la fame". Deprecabile caduta di stile, e grosso equivoco concettuale.

Il problema non è riconoscere il dovuto a Mozart. Il problema è riconoscerlo agli eredi di Mozart. Oppure, riconoscerlo a Mozart ma anche a Britney Spears nella stessa misura. Riconoscerlo a Britney Spears, o a chiunque altro, non per una esibizione dell'interessato, ma per la riproduzione fonografica della stessa esibizione, riproduzione che è alla portata di chiunque duplicare con la stessa qualità dell'originale. Sono tutti problemi che una volta non esistevano, perchè non esistevano le possibilità tecniche, o perchè la gente comune aveva un diverso atteggiamento di fronte alla proprietà intellettuale. Se la gente, la maggioranza della gente intendo, continua a ritenere la remunerazione della proprietà intellettuale non dovuta affatto, o dovuta solo in una misura o in casi decisi da ognuno sulla base di personali valutazioni, come per esempio la forma fisica con cui viene presentata l'opera intellettuale, per cui magari mi sta bene spendere venti euro per un libro stampato, ma non accetto di spenderne cinque per lo stesso come e-book, allora non ci sarà Palladium che tenga.

secondo me,abbattendo i costi di distribuzione (niente custodie,niente cd,niente libretti,un bel file distribuito come si deve) la musica dovrebbe costare la metà ma c'è ancora troppa roba che ci gira intorno. se i brani (anche mettiamo quelli più vecchi) dell'itunes music store costassero 50 centesimi, comincerei a comprare musica legalmente.mi sembrerebbe un prezzo abbastanza equo,e sarei contento di essere nella legalità (ovvio che poi voglio metterli sul mio pc,su quello di mia sorella,sull'ipod,eccetera eccetera,e alcuna lmitazione di riproduzione,nel senso che un cd musicale lo ascolto in auto,a casa,nel lettore portatile,nel portatile,o da un amico,ma il supporto e la musica sopra è regolarmente comprata). riallacciandomi al tuo discorso è la forma mentis del interenet=gratis che va cambiata, molti autori esordienti potrebbero fornire i loro brani gratis per farsi conoscere (per lo meno i primi), e quelli più famosi potrebbero rendere disponibili download free per album particolari o registrazioni che non si trovano in commercio. così funzionerebbe.
ma fino a quando mi sento dire che l'artista guadagna ben poco dalla vendita del singolo album e guadagna ben di più da un live, non mi sta bene. se compro musica voglio pagare le persone che l'hanno realizzata, non tutti gli altri che vorrebbero guadagnarci sopra.

Alessandro Bordin
09-09-2005, 17:23
Il problema, caro Drago, non sei tu o quelli che accetterebbero di pagare un CD meno. Finché esisterà un'alternativa completamente gratuita, i Cd puoi farli anche pagare 3 euro, ma poco cambierebbe.

Gratis è sempre meglio di 3 euro e la massa la penserebbe così.

Il bello, per modo di dire, è che la gente si incazza anche, ritenendo un proprio diritto quello di fare propria un'opera illecitamente perrché ritenuta cara (in base a che metro?).

fabio80
09-09-2005, 17:33
Il problema, caro Drago, non sei tu o quelli che accetterebbero di pagare un CD meno. Finché esisterà un'alternativa completamente gratuita, i Cd puoi farli anche pagare 3 euro, ma poco cambierebbe.

Gratis è sempre meglio di 3 euro e la massa la penserebbe così.

Il bello, per modo di dire, è che la gente si incazza anche, ritenendo un proprio diritto quello di fare propria un'opera illecitamente perrché ritenuta cara (in base a che metro?).


secondo me invece no, le serie a prezzo onesto tirano eccome. certo che se come detto sopra si pretende un euro a mp3 e pure vinclato al proprio pc.... ma sinceramente si ingozzino :D


l'altro giorno ho installato quicktime sul pc... ora apple te lo tira dietro con itunes e li installa entrambi... a parte rinnovare il mio odio per la mela, quanto credi sia durato itunes? :D

fabio80
09-09-2005, 17:37
secondo me,abbattendo i costi di distribuzione (niente custodie,niente cd,niente libretti,un bel file distribuito come si deve) la musica dovrebbe costare la metà ma c'è ancora troppa roba che ci gira intorno. se i brani (anche mettiamo quelli più vecchi) dell'itunes music store costassero 50 centesimi, comincerei a comprare musica legalmente.mi sembrerebbe un prezzo abbastanza equo,e sarei contento di essere nella legalità (ovvio che poi voglio metterli sul mio pc,su quello di mia sorella,sull'ipod,eccetera eccetera,e alcuna lmitazione di riproduzione,nel senso che un cd musicale lo ascolto in auto,a casa,nel lettore portatile,nel portatile,o da un amico,ma il supporto e la musica sopra è regolarmente comprata). riallacciandomi al tuo discorso è la forma mentis del interenet=gratis che va cambiata, molti autori esordienti potrebbero fornire i loro brani gratis per farsi conoscere (per lo meno i primi), e quelli più famosi potrebbero rendere disponibili download free per album particolari o registrazioni che non si trovano in commercio. così funzionerebbe.
ma fino a quando mi sento dire che l'artista guadagna ben poco dalla vendita del singolo album e guadagna ben di più da un live, non mi sta bene. se compro musica voglio pagare le persone che l'hanno realizzata, non tutti gli altri che vorrebbero guadagnarci sopra.


i costi di distribuzione sono una parte infinitesima del costo finale di un cd. libretto custodia.... poca roba, idem il trasporto. l'artista molte volte è pagato forfait, specie quelli grossi. briteney guadagna xx indipendentemente dal venduto. la pirateria, ammesso e concesso che rovini realmente qualcuno, se reca un danno lo fa alle major, quindi la storia del "se ami il tuo artista compri il cd originale" è una bella e grossa palla :fagiano:

Drago
09-09-2005, 17:48
Il problema, caro Drago, non sei tu o quelli che accetterebbero di pagare un CD meno. Finché esisterà un'alternativa completamente gratuita, i Cd puoi farli anche pagare 3 euro, ma poco cambierebbe.

Gratis è sempre meglio di 3 euro e la massa la penserebbe così.

Il bello, per modo di dire, è che la gente si incazza anche, ritenendo un proprio diritto quello di fare propria un'opera illecitamente perrché ritenuta cara (in base a che metro?).


penso solo perchè siamo in italia.voglio dire capisco una persona che ha problemi economici o che veramente non può permetterselo, e fin lì ok, ma mi risulta difficile credere che tra persone piu o meno benestanti siano tutti così barboni (:D) da non avere fai sette euro da spendere per un album..

gratis è sempre meglio di 3 euro ma mettiamo i puntini sulle i, perchè è qui in italia che mancano molte cose (a partire dalla coscienza civica), penso che in paesi culturalmente più elevati (si parla comunque di masse) non sia così difficile comprendere ed assimilare il concetto.

nel mercato specifico della musica c'è una buona arretratezza di fondo che non aiuta sicuramente (esempio,mettiamo una libreria media di 300 cd,in casa dove caspita li metti 300 cd? :D), ci sono una serie di cose da cambiare e in quest'ottica l'itunes music store (e simili) sono una buona cosa (ed era ora,cazzo).

per quel che riguarda quello che dice fabio80,ok,che i miei soldi vadano dove vogliono loro,in fin dei conti,a me interessa principalmente la riduzione dei prezzi ed essere nel 'legale', non mi va di sentirmi un 'pirata' perchè voglio accrescere la mia cultura musicale.

Drago
09-09-2005, 17:51
secondo me invece no, le serie a prezzo onesto tirano eccome. certo che se come detto sopra si pretende un euro a mp3 e pure vinclato al proprio pc.... ma sinceramente si ingozzino :D


l'altro giorno ho installato quicktime sul pc... ora apple te lo tira dietro con itunes e li installa entrambi... a parte rinnovare il mio odio per la mela, quanto credi sia durato itunes? :D


ok che sono diventato un mac-sfegatato :D ma ti consiglio di provarlo un po' itunes,non tanto per la gestione della musica, ma per i podcast (genialata,infatti in italia l'hanno abbracciato per ora ancora in pochi,e GRATIS) e per le radio online (che ok vedi anche con winamp ma hai tutto in un'applicazione sola).

su osx lo uso con il naso storto perchè è un quarto di foobar2000,ma ha delle funzionalità online che mi piacciono molto.

quicktime lo odio,ma senza non posso vedere i trailer dei film sul sito apple :D:D:D (soprattutto i filmati quicktimeHD :D:D:D)

fabio80
09-09-2005, 17:53
per quel che riguarda quello che dice fabio80,ok,che i miei soldi vadano dove vogliono loro,in fin dei conti,a me interessa principalmente la riduzione dei prezzi ed essere nel 'legale', non mi va di sentirmi un 'pirata' perchè voglio accrescere la mia cultura musicale.


per me sinceramente, visto il modo di atteggiarsi delle major, l'arroganza con cui si pongono, la violazione sistematica delle leggi di mercato finite in patteggiamenti con dichiarazioni di estraeità ai fatti ( pago, ma sono innocente. ma chi ci crede? ) , le operazioni di lobbying (vedasi tipo legge urbani, per "difendere la cultura" o i dimenticati emendamenti Fourtou ..), il modo di porsi delle loro consociate ( una su tutte la Fimi) possono pure andare al diavolo... ;)

i soldi li spendo altrove e abuso di modulazione di frequenza o livecast :D :D

vedere il succeso di itunes mi fa male al cuore :stordita:

fabio80
09-09-2005, 18:19
ok che sono diventato un mac-sfegatato :D ma ti consiglio di provarlo un po' itunes,non tanto per la gestione della musica, ma per i podcast (genialata,infatti in italia l'hanno abbracciato per ora ancora in pochi,e GRATIS) e per le radio online (che ok vedi anche con winamp ma hai tutto in un'applicazione sola).



'zzo sono? :confused:
ho letto la magica parola gratis :read:

Drago
09-09-2005, 18:27
bhe le radio online non te le devo spiegare :D c'è una discreta scelta con molti generi e molte sono davvero belle (senza pubblicità ed in inglese,ovviamente);le puoi ascoltare anche su winamp

i podcast sono una roba strana:in pratica io registro una trasmissione radiofonica.poi la metto su.la chiamiamo podcast di drago.la gente la può scaricare e sentire quando gli pare, tenersela, ascoltarla mentre caga, robe simili insomma.non ci sono diritti strani credo o cose simili, sono liberi ed ascoltabili. se vuoi ti abboni ad un podcast (gratis) e automaticamente vengono scaricate le varie 'puntate' sul tuo pc, pronte da ascoltare. in italia i più famosi per ora sono quello de la repubblica, una registrazione che contiene vecchi pezzi radiofonici (parlati) di fiorello e un altro, quello di max pezzali, ed un sacco di gente sconosciuta. ad esempio a me piacerebbe un sacco trovare il deejay time e ascoltarlo quando voglio :D

momo-racing
09-09-2005, 19:25
Il problema, caro Drago, non sei tu o quelli che accetterebbero di pagare un CD meno. Finché esisterà un'alternativa completamente gratuita, i Cd puoi farli anche pagare 3 euro, ma poco cambierebbe.

Gratis è sempre meglio di 3 euro e la massa la penserebbe così.

Il bello, per modo di dire, è che la gente si incazza anche, ritenendo un proprio diritto quello di fare propria un'opera illecitamente perrché ritenuta cara (in base a che metro?).

non ne sono convinto. io personalmente ho sempre fatto largo uso di software e musica pirata ma da quando ci sono i nice price e i dvd a buon prezzo la mia mediateca si sta ampliando. Per esempio seguo molto i videogames allegati nelle riviste, che offrono ottimi prodotti ad un prezzo irrisorio. per quanto riguarda i DVD per esempio, mi sono autoimposto di acquistare solamente film il cui prezzo sia inferiore ai 10 euro. Pertanto se mi capita per le mani un DVD di un film che già ho in divx o un videogames originale in edizione budget che ho già in versione masterizzata non esito a comprarli. Mi sembra una cifra onesta per un film, come mi sembrerebbe onesta per un CD. Quello che mi fa INCAZZARE COME UNA BESTIA invece è vedere per esempio un album degli anni 70 o 80 che costa 20 o 25 euro. Quale cavolo di logica porta a far pagare un cd di un album uscito negli anni 70 20 euro? in 30 anni anziché diminuire di prezzo aumentano?

HolidayEquipe™
09-09-2005, 20:35
a questo punto...
i masterizzatori potremmo anche buttarli...non se ne venderebbero neanche...
cd...altrettanto...
gente che disdira' l'abbonamento ad internet o almeno un abbassamento della banda...
caleranno le vendite di pc...drasticamente...quello che prima era un elettrodomentico tuttofare, senza musikca..dvd..e multimedialita' in generale, divneterebbe un elettrodomestico azzoppato...
forse sto esagerando, ma era solo un modo per dire che noi non siamo i soli a cui il palladium non va a genio...
chissa' perche' ma ci credo poco che possano davvero arrivare a fare un salto nel buio del genere...

ulk
09-09-2005, 21:18
Il problema, caro Drago, non sei tu o quelli che accetterebbero di pagare un CD meno. Finché esisterà un'alternativa completamente gratuita, i Cd puoi farli anche pagare 3 euro, ma poco cambierebbe.



Ma questo non è vero e tutta la musica on-line che si vende?

Alessandro Bordin
09-09-2005, 21:35
Ma questo non è vero e tutta la musica on-line che si vende?


Tutta la musica che si vende?

Apple (che è quella che vende di più in assoluto) ha annunciato di avere venduto oltre mezzo miliardo di canzoni in due anni. Un numero paura, a prima vista. Ok, hanno venduto 30 o 40 milioni di iPod nello stesso periodo. Facciamo dunque una media di song per ogni iPod (presumo che chi acquisti ne possieda uno). 12,5 canzoni a testa, in due anni. Ovvero un album in due anni a testa di media.

E' davvero una fetecchia come risultato.

fabio80
09-09-2005, 21:42
Tutta la musica che si vende?

Apple (che è quella che vende di più in assoluto) ha annunciato di avere venduto oltre mezzo miliardo di canzoni in due anni. Un numero paura, a prima vista. Ok, hanno venduto 30 o 40 milioni di iPod nello stesso periodo. Facciamo dunque una media di song per ogni iPod (presumo che chi acquisti ne possieda uno). 12,5 canzoni a testa, in due anni. Ovvero un album in due anni a testa di media.

E' davvero una fetecchia come risultato.


ma nel focus sul cellulare ciofeca non si parlava di 60 songs a cranio? :mbe:

edit: so er mejo

Sono le 19, qui in Italia, quando a S.Francisco si leva il sipario. Come da tradizione, Steve Jobs ingrana la marcia con una carrellata di risultati da far tremare i polsi: più di mezzo miliardo di brani venduti su iTunes Music Store con un tasso giornaliero di vendita che tocca gli 1,8 milioni, 82% di market share in USA e 80% in UK, più di 15000 Podcast disponibili per il download, oltre 2 milioni di brani disponibili a catalogo e, per chiudere in bellezza, 10 milioni di clienti (account) che mediamente hanno acquistato 60 brani ciascuno. Mica pizza e fichi pensano, a S. Francisco.

:read:


trattasi di 60 evri ad account, direi che normalmente avrebbero comprato 3 cd

Alessandro Bordin
09-09-2005, 21:48
ma nel focus sul cellulare ciofeca non si parlava di 60 songs a cranio? :mbe:

edit: so er mejo

Sono le 19, qui in Italia, quando a S.Francisco si leva il sipario. Come da tradizione, Steve Jobs ingrana la marcia con una carrellata di risultati da far tremare i polsi: più di mezzo miliardo di brani venduti su iTunes Music Store con un tasso giornaliero di vendita che tocca gli 1,8 milioni, 82% di market share in USA e 80% in UK, più di 15000 Podcast disponibili per il download, oltre 2 milioni di brani disponibili a catalogo e, per chiudere in bellezza, 10 milioni di clienti (account) che mediamente hanno acquistato 60 brani ciascuno. Mica pizza e fichi pensano, a S. Francisco.

:read:


trattasi di 60 evri ad account, direi che normalmente avrebbero comprato 3 cd

Ok, vero. Quindi 3 su 4 dei possessori dell'iPod se ne fregano dello store :D
Rimangono 3 CD in due anni. Pur essendo il triplo poco cambia. Un disco ogni 8 mesi :mbe:

ulk
09-09-2005, 21:54
Tutta la musica che si vende?

Apple (che è quella che vende di più in assoluto) ha annunciato di avere venduto oltre mezzo miliardo di canzoni in due anni. Un numero paura, a prima vista. Ok, hanno venduto 30 o 40 milioni di iPod nello stesso periodo. Facciamo dunque una media di song per ogni iPod (presumo che chi acquisti ne possieda uno). 12,5 canzoni a testa, in due anni. Ovvero un album in due anni a testa di media.

E' davvero una fetecchia come risultato.


Boh a parte la paranoia estrema che traspare in questo thread in cui si mischia di tutto di più.....

Credo che la strada di Ipod non sia così sbagliata.. se i prezzi diventano ragionevoli non vedo il perchè non dovrebbero decollare queste piattaforme, del resto credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che la morte di Napster ha creato 1000 cloni di software P2P, segno che lo scontro frontale non porta a niente anzi peggiora la situazione si ottengono solo le cosidette vittorie di Pirro.

Ecco perchè Palladium alla fine sarà un qualche cosa di sola facciata.

:fagiano:

Alessandro Bordin
09-09-2005, 22:07
Lungi da me l'idea di ritenere la strada segnata da iPod e dallo Store sbagliata.tutt'altro. Rimane però una percentuale sul venduto ridicola, attualmente.

Il problema è il non avere nulla di concreto in mano. Lo store di Apple è ottimo per le canzoni singole, perde senso sugli album interi. A 12 euro trovi album interi "fisici", che ti converti in formato digitale tutte ole volte che vuoi, li metti dove vuoi, hai al copertina spesso con testi ecc ecc.

fabio80
09-09-2005, 22:08
Ok, vero. Quindi 3 su 4 dei possessori dell'iPod se ne fregano dello store :D
Rimangono 3 CD in due anni. Pur essendo il triplo poco cambia. Un disco ogni 8 mesi :mbe:

non ho mica imposto io 1 € a brano. ma ti rendi conto che chiedono 1 € per una sequenza di 1 e 0 compressa? se sommi il costo della broadband e la corrente nonchè l'ammortamento del pc, itunes è una follia.

che ricavo immenso c'è dietro a ogni brano scaricato? per me è un furto a tutti gli effetti

mettano i cd a dieci euro e io ritorno a comprare, per adesso i soldi li spendo solo in dvd

Alessandro Bordin
09-09-2005, 22:15
non ho mica imposto io 1 € a brano. ma ti rendi conto che chiedono 1 € per una sequenza di 1 e 0 compressa? se sommi il costo della broadband e la corrente nonchè l'ammortamento del pc, itunes è una follia.

che ricavo immenso c'è dietro a ogni brano scaricato? per me è un furto a tutti gli effetti

mettano i cd a dieci euro e io ritorno a comprare, per adesso i soldi li spendo solo in dvd


Anch secondo me 1 € è troppo. E anche io compro praticamente solo DVD. Preferisco avere in mano qualcosa, sarò vecchio :D

Drago
09-09-2005, 23:16
Ok, vero. Quindi 3 su 4 dei possessori dell'iPod se ne fregano dello store :D
Rimangono 3 CD in due anni. Pur essendo il triplo poco cambia. Un disco ogni 8 mesi :mbe:

tantissima gente che ha l'ipod non necessariamente compra su itunes..anzi penso che la maggior parte utilizzi l'ipod ma non con brani acquistati su itunes.

inoltre,oltre all'un euro a brano,c'è da aggiungere che si tratta di musica compressa,e non so quanti titoli siano disponibili in apple lossless.

matteos
09-09-2005, 23:30
non ho mica imposto io 1 € a brano. ma ti rendi conto che chiedono 1 € per una sequenza di 1 e 0 compressa? se sommi il costo della broadband e la corrente nonchè l'ammortamento del pc, itunes è una follia.

che ricavo immenso c'è dietro a ogni brano scaricato? per me è un furto a tutti gli effetti

mettano i cd a dieci euro e io ritorno a comprare, per adesso i soldi li spendo solo in dvd
piccola nota il prezzo delle canzoni (0.99€ ;):D) è quasi imposto dalle major infatti non molto tempo fa lessi che il guadagno di apple sulla vendita di una singola canzone era minimo(0.10€ se non ricorodo male,forse meno).
addirittura circolava la voce che le care major visto il "successo" dell' iTMS hanno fatto pressione per far aumentare i prezzi....ora mi chiedo ma ci sono o ci fanno? :confused:

sinadex
10-09-2005, 00:26
Ah no? :confused:

Boh, sarò l'eccezione, io li compro al negozio sotto casa...

lui dove le compra? che prezzi ti fa? che prezzo ti fa DOPO che hai chiesto la fattura? pensaci

IMHO non hai inquadrato i termini del problema.

Ciò che tu chiami "industria informatica" non è un monolite che viaggia compatto.

Come non lo è l'industria automobilistica, l'industria conserviera etc...
Questa è una visione buona per i complotti ed i "grandi accordi sotterranei" ma che non rappresenta la realtà.

Ci sono, invece, molte aziende, ognuna con i sui legittimi interessi che cerca di perseguire.

Se necessario con accordi.

E se un accordo è vincente tutte si adeguano, altrimenti no.
Peraltro non si vede perchè penalizzare chi dei supporti fà un uso legale per colpa di chi si diverte a rubare.


??
E' un pò che non seguo l'affare palladium e forse qualcosa l'ho perso, ma a quanto ricordo non c'è mica una sola azienda che fà software palladium certified...o no?

Tu puoi usare tutti i software che vuoi, basta che siano certificati, non importa chi li ha fatti.

Ovviamente se diverrà lo standard saranno sempre più le softwarehouse che si certificheranno, è logico, e tu potrai scegliere tra tutti i prodotti che vuoi.
e tutto il mondo opensource e/o freeware? credi che le certificazioni saranno gratis?

Ma perchè queste "multinazionali" sono brutte e cattive ?

Ormai la parola "multinazionali" ha assunto quasi un significato negativo. :rolleyes:

Ma sono alieni invasori?
No.
Dietro alle tanto vituperate (non si sà perchè) multinazionali ci sono uomini e donne che lavorano e si sbattono per fare prodotti col loro lavoro.

E stranamente vogliono essere pagati.

Tra poco finiremo a dar ragione a chi ruba (scarica) nel nome di dar contro alle multinazionali....boh...se scendi una mattina e non trovi più la tua auto, qualcuno l'ha rubata e tu non la possiedi più, non potrai più usarla
se scrivi un programma e qualcuno se lo copia, il programma tu lo continui ad avere, e potrai ancora farci quello che ci facevi prima.

...e fanno il buono e il cattivo tempo, decidendo di noi e di quello che dobbiamo comprare.


Prima ci imboccano il pc a basso prezzo, consentendo software craccati ed amoenitates varie, poi si svegliano e vogliono innanzitutto guadagnare (il che sarebbe giusto), ma anche controllarci in ogni movimento o click che faccio (nota bene che palladium è prima di tutto una enomre back door, dove l'utente non è amministratore del proprio sistema).

Le multinazionali del petrolio sono anche quelle che fanno pressione sui governi per fare una guerra. Che fa salire la borsa e genera introiti per la ricostruzione e per l'apparato bellico.
Ma anche tanti morti...

http://www.disinformazione.it/commercioanima.htm
a distanza di tanti anni credo sia ormai chiaro chi siano i mandanti dell'omicidio di Enrico Mattei, o vogliamo credere ancora che si tratti di un incidente?

Il problema, caro Drago, non sei tu o quelli che accetterebbero di pagare un CD meno. Finché esisterà un'alternativa completamente gratuita, i Cd puoi farli anche pagare 3 euro, ma poco cambierebbe.

Gratis è sempre meglio di 3 euro e la massa la penserebbe così.

Il bello, per modo di dire, è che la gente si incazza anche, ritenendo un proprio diritto quello di fare propria un'opera illecitamente perrché ritenuta cara (in base a che metro?).per quello che mi riguarda, se i cd costassro 3€ credo proprio che scaricherei solo pornazzi, e magari nemmeno più quelli... :D :oink:
tempo fa in un paese asiatico (corea? se sbaglio correggetemi per favore) microsoft vendeva windows a pochi dollari per convincere la gente a compralo invece di piratarlo.... debbo dire altro?

fabio80
10-09-2005, 10:17
piccola nota il prezzo delle canzoni (0.99€ ;):D) è quasi imposto dalle major infatti non molto tempo fa lessi che il guadagno di apple sulla vendita di una singola canzone era minimo(0.10€ se non ricorodo male,forse meno).
addirittura circolava la voce che le care major visto il "successo" dell' iTMS hanno fatto pressione per far aumentare i prezzi....ora mi chiedo ma ci sono o ci fanno? :confused:


evidentemente ci sono. se continuano a mungere soldi a più non posso direi W la pirateria e che le varie major facciano pure bancarotta. a un certo punto, si fottano. a continuare a volere essere indifferenti al lamento del mercato che chiede prezzi più bassi la fine più meritevole è il fallimento.

Heinlein
10-09-2005, 11:57
ma fino a quando mi sento dire che l'artista guadagna ben poco dalla vendita del singolo album e guadagna ben di più da un live, non mi sta bene. se compro musica voglio pagare le persone che l'hanno realizzata, non tutti gli altri che vorrebbero guadagnarci sopra.

Infatti c'è una questione nella questione: la remunerazione dell'autore/esecutore, e quella della filiera di distribuzione. Sulla remunerazione dell'autore non ci piove concettualmete - spero - semmai si può discutere sulla sua entità, ma sulla remunerazione della filiera, considerando che da qualche anno tutti noi siamo considerati, nella rispettiva realtà lavorativa, solo "centri di costo", siamo martellati ossessivamente, e che assistiamo quotidianamente a discorsi sull'abbattimento dei costi (che poi costi sono persone come noi), sulla riduzione dei margini, sulle razionalizzazioni, etc. etc., tutte questioni portate avanti come se fossero crociate per il progresso, beh, allora il tentativo di mantenere del tutto inalterati certi meccanismi sembra oltretutto antistorico.

Mi ricordo quando, tanti anni fa, uscirono i primi cd e il loro prezzo al pubblico fu arbitrariamente fissato nel doppio rispetto all'album. Ecco, queste operazioni a tavolino non piacciono e si ricordano. Oppure la cassetta di un film di Totò venduta a quarantamila lire, senza che dietro ci sia nessuna operazione di restauro, contenuti extra, supplementi, etc.

wolf64
10-09-2005, 12:35
mah bisognerà vedere cosa farà effettivamente

ci sono molti dubbi

se faccio il filmino delle mie vacanze e lo passo sul pc magari in formato avi o mpeg che cosa devo fare per vederlo ? devo chiamare microsoft per autorizzare il video mievacanze.mpeg ?

oppure

uso il c++ o un qualsiasi altro linguaggio ,,dopo aver fatto tutto creo l'eseguibile che cosa devo fare per eseguire il programma ? devo chiamare microsoft per autorizzare il programma somma_di_due_numeri_interi.exe?

e se mi voglio vedere un dvd di un paio di anni fa prima di palladium?devo ricomprarmi tutti i dvd compatibili tcpa ?

se invece sarà un sistema che eviterà di eseguire programmi non autorizzati (tipo virus o altra robaccia) in più criptando i miei dati magari durante transazioni ben venga

Io quoto questo post che non ha ricevuto risposta, ma che corrisponde ad alcuni dubbi riguardanti Palladium che ho pure io, e che penso abbiano anche molti nel mondo Open Source, m non solo, potrebbe riguardare anche i piccoli sviluppatori, riassumendo, per vedermi le foto o il filmino del mio ultimo trekking o della mia ultima arrampicata dovrò chiedere una autorizzazione? ..e, nota bene, magari a pagamento?! :rolleyes:

La stessa cosa varrà se voglio lanciare il mio programmino "Hello World"?

Dal punto di vista invece dell'utente comune riprenderei quanto ha scritto Proteus in questo senso!
Premettendo che io uso Linux, non ho nei miei PC un solo software piratato, anche con prodotti Open Source cerco di pagare sia le distribuzioni che uso (nel mio caso Slackware) e sia alcuni programmi che uso più frequentemente, principalmente con donazioni, ma non perchè io sia ricco sfondato con i soldi da buttare (almeno!!! :D ), ma perchè ritengo che usufruire di un buon lavoro fatto da altri vada riconosciuto non solo... moralmente! ;) Tenete presente che comunque si tratta di costi che raramente superano le poche decine di euro.

Guardandomi intorno però, in vari ambienti quali lavoro, palestre, compagnie, ecc, ecc, essendo che la maggior parte degli utenti di computer usano Windows, sento la maggior parte di questi parlare di software piratato a costo zero, ora, se io da una parte possono non condividere questa filosofia, dall'altra sono molto curioso di vedere cosa succederà quando questa gente, molti dei quali hanno entrate intorno ai 1000 euro al mese, dovranno pagare tutto quello che installano, intendiamoci, non che non sia giusto, però cosa faranno? Installeranno comunque tutto quello che hanno adesso? Non penso.... ;)

In conclusione, se l'industria del software e le major della musica e del cinema, con tutti i loro canali distributivi, non accompagneranno questa politica di imposizione all'acquisto con una ragionevole riduzione dei prezzi, penso che questo affare sia destinato ad un inglorioso fallimento, non so quanti vogliano andare a farsi un secondo lavoro per continuare a fare quello che fanno ora con il loro PC! ;)

fabio80
10-09-2005, 13:04
quel che mi chiedo è effettivamente come si farà ad autorizzare materiale proprio. perchè se questo sarà possibile, ovviamente non sarà difficile fare passare anche photoshop come hallo world :p o l'ultimo album di britney per una compilation di musica propria ;)

d'altro canto pensare di chiudere tutto solo a contenuti certificati mi pare una posizione che di fatto snaturi il pc, nato come macchina da programmare. a quel punto ci vendano il software su cartucce come un tempo per il megadrive :D

vedremo come evolverà, ma guardando i nomi e gli interessi che muovono i fili dei burattini non sono per nulla tranquillo. sappiamo benissimo che l'industria musicale, se potesse, ci farebbe pagare un tot ad ascolto e non mollerà l'osso facilmente davanti alla promessa di una strutura drm inviolabile. idem mpaa. idem bsa.

ma ribadisco per l'ennesima volta che se nelle loro intenzioni c'è quella di fare migrare tutti su sistemi protetti, che non siano solo il pc ma pure il televisore o lo stereo, e le loro intenzioni sarebbero queste per come intendono il drm, hanno sbagliato alla grandissima i conti

le tecnologia è una gran bella cosa ma forse pochi pensano a quanto costi realmente e che con quei costi forse avremmo adesso i DX4 100 Mhz per pochi appassionati facoltosi

la pecunia scarseggia e spero che prima di svenarsi per office si preferisca, che so, un weekend fuori porta :fagiano:

wolf64
10-09-2005, 13:56
quel che mi chiedo è effettivamente come si farà ad autorizzare materiale proprio. perchè se questo sarà possibile, ovviamente non sarà difficile fare passare anche photoshop come hallo world :p o l'ultimo album di britney per una compilation di musica propria ;)


e infatti questo è uno dei dubbi principali.... :boh:


d'altro canto pensare di chiudere tutto solo a contenuti certificati mi pare una posizione che di fatto snaturi il pc, nato come macchina da programmare. a quel punto ci vendano il software su cartucce come un tempo per il megadrive :D


o addirittura usare solo la televisione, a questo punto non ci vedrei più una grossa differenza tra un computer e una televisione! :rolleyes:


vedremo come evolverà, ma guardando i nomi e gli interessi che muovono i fili dei burattini non sono per nulla tranquillo. sappiamo benissimo che l'industria musicale, se potesse, ci farebbe pagare un tot ad ascolto e non mollerà l'osso facilmente davanti alla promessa di una strutura drm inviolabile. idem mpaa. idem bsa.


Infatti Fabio, su questo aspetto ci sono però due fattori contrastanti, uno è il fatto che gli utenti non hanno una disponibilità economica infinita, e l'esagerare nel "far pagare" potrebbe portare ad un allontanamento da queste cose e una riscoperta di altri modi per impiegare il tempo libero, un po come dici alla fine del post! ;) (in questo senso la gente potrebbe ridurre le proprie attività allo stretto necessario per cui serve un computer, tipo fare delle ricerche per chi studia, scrivere, ecc, però eliminare ad esempio tutto l'entertainment, il gioco, la grafica fatta per usi personali, ecc, ecc, ecc...)

L'altro fattore (opposto) è invece che l'utente medio si abitui gradualmente a dover pagare di più e lo faccia, pur svenandosi, guarda l'effetto dei telefonini, per alcuni aspetti sono utili, intendiamoci, ma io sono di una generazione che è vissuta per una buona parte senza questi aggeggi, e la gente viveva, si divertiva e aveva relazioni anche senza di essi, oggi sembra che molti senza il telefonino... sono morti!!! :(
Ma... considera quanto ci costa in più il cellulare, prendi una famiglia, ho calcolato che se chiamo con il telefonino spendo mediamente 15 volte quello che spenderei a chiamare dal mio telefono fisso, eppure sembra che la gente usi quasi più questi che il fisso, calcola una famiglia con dei figli (magari adolescenti, che, come si sa, lo usano a più non posso!), il fatto è che molti, figli compresi, vogliono anche sempre l'ultimo modello di videofonino, perciò un costo dell'apparecchiatura su tempi più stretti imposti dalla moda e un costo delle telefonate e sms (o mms, ecc), si tratta di cifre varianti da alcune decine a centinaia di euro mensili, e questo va a pesare sui bilanci personali e famigliari.

C'è gente che si lamenta del co.co.pro, del lavoro interinale, dello stipendio che non arriva a fine mese, però poi ha modelli di cellulari non dico di punta ma già medio-alti, e soprattutto li usa in modo nemmeno troppo oculato....

Perciò se c'è la possibilità che se una volta una prospettiva di spesa in più di questo genere avrebbe fatto pensare che un fenomeno del genere sarebbe stato bloccato dai costi, invece si è poi verificato, chi ci dice che questo non succeda anche per il tema che stiamo trattando? :boh:


ma ribadisco per l'ennesima volta che se nelle loro intenzioni c'è quella di fare migrare tutti su sistemi protetti, che non siano solo il pc ma pure il televisore o lo stereo, e le loro intenzioni sarebbero queste per come intendono il drm, hanno sbagliato alla grandissima i conti

le tecnologia è una gran bella cosa ma forse pochi pensano a quanto costi realmente e che con quei costi forse avremmo adesso i DX4 100 Mhz per pochi appassionati facoltosi


..vedi anche il mio discorso sopra...


la pecunia scarseggia e spero che prima di svenarsi per office si preferisca, che so, un weekend fuori porta :fagiano:

Guarda, se mi accorgessi che la tecnologia dovesse diventare troppo costosa e, soprattutto, troppo "chiusa", sarebbe la volta buona che darei, anche se a malincuore in quanto appassionato, un calcio alla stessa tecnologia e darei invece la predominanza a un'altra mia passione che è la montagna, andrei a vivere in una bella baita fuori dalle palle da tutti e... fanc*lo il mondo tecnologico!!! :D

fabio80
10-09-2005, 14:10
vero il caso dei telefonini, ma qua si parla di un ordine di grandezza superiore. col costo di un cellulare ti ci compri una licenza di un programma medio, se ambisci a photoshop altro che cellulare ;)

poi nel caso del cellulare interviene la moda e l'esibizionismo: lo spiantato che ha un cellulare da 600 € e chiama come se fosse gratis, a parte avere imho qualche serio problema psicologico, non potrebbe fare il figo dicendo che ha un pc ninja in casa :D

seppure le mie previsioni siano nere in proposto, spero che se non per questioni puramente economiche sta blindatura venga evitata o se venga implementata decreti la morte del settore, di modi per impiegare il tempo ce ne sono veramente tanti ;)

Scoperchiatore
10-09-2005, 14:22
Come voi, sono decisamente insicuro che tale proposta sarà un successo.

Per le attuali esigenze di molti utenti, un computer di fascia altissima odierno (che all'uscita di Palladium sarà un computer di fascia normale) è più che sufficiente per moltissime attività.

Io immagino 2 scenari: il primo è che all'entrata di Palladium, in pochi anni la massa si adeguerà, e chi ne vuole restare fuori continua con Linux e opensource, con cui oggi si fa veramente TUTTO (e spesso anche meglio...)

Il secondo è che l'entrata di Palladium si assisterà ad una indifferenza del pubblico che continuerà a comprare "vecchie" piattaforme. Ormai di "esperti" informatici ne è pieno il mondo, e anche quello che non sa cos'è un computer ma che ne vuole comprare uno, ha da qualche parte "l'amico smanettone" che gli saprà descrivere i problemi di Palladium.

Credo che il secondo scenario sia molto più probabile, anche solo noi che stiamo parlando, non avremmo voglia di barattare la libertà attuale con più potenza (almeno, io no).

Io mi sono posto vari dubbi su Palladium, oltre al software autoprodotto (vorrei chiedere se ogni volta che cambio il mio test per la classe Java, devo pagare), anche riguardante i contenuti del mio PC.

Posso salvare una fotocopia di un documento sul PC?
E le dispense scaricate da internet?
E un professore, che vuole dare agli studenti materiali extra a costo 0, può salvare i suoi lavori come "utilizzabile da tutti, autorizzato senza costi"? Oppure ad ogni uso, devo chiamare Microsoft?

A me sembra veramente difficile risolvere questi problemi in modo che non vengano creati grossi disagi agli utenti, se i presupposti restano questi.

Scoperchiatore
10-09-2005, 14:24
seppure le mie previsioni siano nere in proposto, spero che se non per questioni puramente economiche sta blindatura venga evitata o se venga implementata decreti la morte del settore, di modi per impiegare il tempo ce ne sono veramente tanti ;)

Ma immagina tutti i piccoli venditori di hardware! Butteresti sulla strada 100.000 italiani che lavorano in negozi per la vendita di PC, se nessuno compra più niente e tutti riscoprono la Canasta o Saltapicchio!

wolf64
10-09-2005, 14:24
vero il caso dei telefonini, ma qua si parla di un ordine di grandezza superiore. col costo di un cellulare ti ci compri una licenza di un programma medio, se ambisci a photoshop altro che cellulare ;)

poi nel caso del cellulare interviene la moda e l'esibizionismo: lo spiantato che ha un cellulare da 600 € e chiama come se fosse gratis, a parte avere imho qualche serio problema psicologico, non potrebbe fare il figo dicendo che ha un pc ninja in casa :D

seppure le mie previsioni siano nere in proposto, spero che se non per questioni puramente economiche sta blindatura venga evitata o se venga implementata decreti la morte del settore, di modi per impiegare il tempo ce ne sono veramente tanti ;)

In parte concordo con te Fabio, sul fatto che il cellulare fa moda e il PC in casa no, infatti non è il primo che conosco che ha il cellulare fighetto con 2000 funzioni e a casa ha un PC dell'anteguerra, magari con installato un Win ME che ogni 3x2 si blocca! :D Io però ti ho fatto l'esempio sui cellulari, ma potrei fartelo anche su altre cose che ci propina la tecnologia, pensa alle auto ad esempio, fai un raffronto tra quanto costavano una decina di anni fa e oggi, poi raffronta la cosa agli stipendi medi, vedrai che ci costano desamente di più in proporzione, certo, ci sono mille accessori che partono a costi proibitivi su auto di lusso e dopo un po scendono andando a equipaggiare anche le utilitarie, però queste aggiunte, anche se scese di prezzo, costano comunque, e vanno a gravare sul costo complessivo dell'auto, però oggi la gente considera normale spendere per una utilitaria quello che, nota bene, in proporzione, spendeva per una media, e per una media quello che spendeva per un'ammiraglia di base.

Si potrebbero fare anche altri esempi, su altri beni, però la mia idea, e anche un po la mia paura, è che le multinazionali sono molto brave ad usare... "la vaselina" ;) e con i tempi giusti e la comunicazione adeguata (pubblicità, marketing, ecc) riescono a far fare alle masse cose che sembrerebbero impensabili!

Spero ovviamente di sbagliarmi, specialmente in questo caso! ;) :rolleyes:

fabio80
10-09-2005, 14:31
In parte concordo con te Fabio, sul fatto che il cellulare fa moda e il PC in casa no, infatti non è il primo che conosco che ha il cellulare fighetto con 2000 funzioni e a casa ha un PC dell'anteguerra, magari con installato un Win ME che ogni 3x2 si blocca! :D Io però ti ho fatto l'esempio sui cellulari, ma potrei fartelo anche su altre cose che ci propina la tecnologia, pensa alle auto ad esempio, fai un raffronto tra quanto costavano una decina di anni fa e oggi, poi raffronta la cosa agli stipendi medi, vedrai che ci costano desamente di più in proporzione, certo, ci sono mille accessori che partono a costi proibitivi su auto di lusso e dopo un po scendono andando a equipaggiare anche le utilitarie, però queste aggiunte, anche se scese di prezzo, costano comunque, e vanno a gravare sul costo complessivo dell'auto, però oggi la gente considera normale spendere per una utilitaria quello che, nota bene, in proporzione, spendeva per una media, e per una media quello che spendeva per un'ammiraglia di base.

Si potrebbero fare anche altri esempi, suj altri beni, però la mia idea, e anche un po la mia paura, è che le multinazionali sono molto brave ad usare... "la vaselina" ;) e con i tempi giusti e la comunicazione adeguata (pubblicità, marketing, ecc) riescono a far fare alle masse cose che sembrerebbero impensabili!

Spero ovviamente di sbagliarmi, specialmente in questo caso! ;) :rolleyes:


ma possono spalmare pure un barile di vaselina, il costo di un pc medio con tutte le licenze in regola, se uno non si limita a navigare in rete ( e a quel punto a che servirebbe? basta una ciofeca con una scheda di rete), è paragonabile a un'utilitaria... nel mio caso mi ci prenderei una bmw :D causa università :D

o se ne usciranno con licenze adeguate a costo rasoterra per uso domestico o studentesco oppure tanti saluti, il pV da 4 Ghz se lo innestano nel loro socket naturale e senza vasellina, che per girare in rete basta un celeron :D

wolf64
10-09-2005, 14:59
Come voi, sono decisamente insicuro che tale proposta sarà un successo.

Per le attuali esigenze di molti utenti, un computer di fascia altissima odierno (che all'uscita di Palladium sarà un computer di fascia normale) è più che sufficiente per moltissime attività.

Io immagino 2 scenari: il primo è che all'entrata di Palladium, in pochi anni la massa si adeguerà, e chi ne vuole restare fuori continua con Linux e opensource, con cui oggi si fa veramente TUTTO (e spesso anche meglio...)

Il secondo è che l'entrata di Palladium si assisterà ad una indifferenza del pubblico che continuerà a comprare "vecchie" piattaforme. Ormai di "esperti" informatici ne è pieno il mondo, e anche quello che non sa cos'è un computer ma che ne vuole comprare uno, ha da qualche parte "l'amico smanettone" che gli saprà descrivere i problemi di Palladium.

Credo che il secondo scenario sia molto più probabile, anche solo noi che stiamo parlando, non avremmo voglia di barattare la libertà attuale con più potenza (almeno, io no).

Io mi sono posto vari dubbi su Palladium, oltre al software autoprodotto (vorrei chiedere se ogni volta che cambio il mio test per la classe Java, devo pagare), anche riguardante i contenuti del mio PC.

Posso salvare una fotocopia di un documento sul PC?
E le dispense scaricate da internet?
E un professore, che vuole dare agli studenti materiali extra a costo 0, può salvare i suoi lavori come "utilizzabile da tutti, autorizzato senza costi"? Oppure ad ogni uso, devo chiamare Microsoft?

A me sembra veramente difficile risolvere questi problemi in modo che non vengano creati grossi disagi agli utenti, se i presupposti restano questi.

Nell'ultima parte del post hai sollevato uno dei dubbi che più assillano e che abbiamo citato nei post precedenti, e cioè se dovremo chiedere autorizzazioni anche per molte delle nostre cose personali! :boh:

Riprendendo invece la prima parte, ho dubbi anche sul fatto che Linux, ma più che lui (ricordiamoci che alla fine Linux è il kernel, anche se è uso comune definirlo il SO), le applicazioni open che ci girano sopra, avrà delle limitazioni in quanto tutto, Internet in primis, sarà implementato sull'uso di Palladium, cioè, ok, io mi tengo un PC con hardware obsoleto su cui faccio girare Linux, però poi potrò sfruttare relativamente poco o niente Internet, potrò solo "colloquiare" con i pochi altri che avranno fatto la mia coraggiosa scelta, anche se decido di scrivere un programma e distribuirlo alla comunità che usa Linux, potrò vedere poco o niente dei contenuti multimediali dati da un CD, o un DVD, essendo Palladium-compatibili, ecc, ecc, cioè, in caso di un'implementazione di Palladium vista in modo pessimistico, non so nemmeno sino a che punto si potrà continuare ad usare Linux, o forse diventerà un sistema che non sarà closed, ma sarà totalmente nelle mani di multinazionali che lo controlleranno sino in fondo.

In un certo senso mi sembra che, specialmente per i mezzi tecnologici che usiamo oggi per la comunicazione, ci sia una continua lotta tra coloro che vogliono tenere un mezzo di comunicazione libero, sia dalla destra che dalla sinistra, che sia il più possibile una fonte di informazione obiettiva, Internet in buona parte lo è ancora, e tra chi, dall'altra parte, invece vorrebbero avere il controllo su tutti i mezzi di comunicazione del pianeta, per dirigere le masse dove vogliono loro, che siano anche scopi commerciali, intendiamoci!

Guardate anche il recente discorso dei brevetti sul software in Europa, una dura battaglia che è stata per fortuna vinta, merito di coloro che hanno fatto capire ai governanti europei cosa avrebbe comportato realmente l'approvazione di una normativa come quella, forse anche merito di un'Europa che con i suoi voti ha fatto capire agli stessi governanti che se vogliono continuare a tenere assieme questa comunità economica, e di conseguenza a percepire i loro grassi stipendi, almeno ogni tanto devono fare le cose "anche" in favore della gente, del popolo europeo, delle imprese europee, degli imprenditori europei e di tutti i lavoratori europei, e non di.... "pochi più o meno noti"! ;)
Però questi "pochi noti" non demordono, e tornano puntualmente all'attacco, ieri è stato con i brevetti software e hanno perso, oggi è con Palladium, domani con qualcos'altro, e tutte le volte è la stessa manfrina: "...lo facciamo per voi, per la vostra sicurezza", oppure "...stiamo lavorando per darvi un mondo migliore", forse farebbero meglio a dire "stiamo cercando di pensare per voi, voi preoccupatevi delle cazzate, del calcio, delle veline, delle cose importanti ci occupiamo noi, come dovete spendere i vostri soldi, cosa dovete fare nel vostro tempo libero, come dovete vestirvi, cosa dovete mangiare, ecc, ecc, ecc, fate riposare il vostro cervello, ci siamo noi e i nostri esperti a pensare per voi!", così sarebbe più coerente e più onesto! ;)

L'unica cosa che si può fare è tenere gli occhi bene aperti e dare battaglia se è il caso, con i giusti modi, come è stato per i brevetti, senza sfociare nell'illegalità, intendiamoci, ma far capire che una parte della popolazione preferisce usare il proprio cervello, e non il loro! ;)

wolf64
10-09-2005, 14:59
ma possono spalmare pure un barile di vaselina, il costo di un pc medio con tutte le licenze in regola, se uno non si limita a navigare in rete ( e a quel punto a che servirebbe? basta una ciofeca con una scheda di rete), è paragonabile a un'utilitaria... nel mio caso mi ci prenderei una bmw :D causa università :D

o se ne usciranno con licenze adeguate a costo rasoterra per uso domestico o studentesco oppure tanti saluti, il pV da 4 Ghz se lo innestano nel loro socket naturale e senza vasellina, che per girare in rete basta un celeron :D


:D :D :D

Scoperchiatore
10-09-2005, 15:18
Riprendendo invece la prima parte, ho dubbi anche sul fatto che Linux, ma più che lui (ricordiamoci che alla fine Linux è il kernel, anche se è uso comune definirlo il SO), le applicazioni open che ci girano sopra, avrà delle limitazioni in quanto tutto, Internet in primis, sarà implementato sull'uso di Palladium, cioè, ok, io mi tengo un PC con hardware obsoleto su cui faccio girare Linux, però poi potrò sfruttare relativamente poco o niente Internet, potrò solo "colloquiare" con i pochi altri che avranno fatto la mia coraggiosa scelta, anche se decido di scrivere un programma e distribuirlo alla comunità che usa Linux, potrò vedere poco o niente dei contenuti multimediali dati da un CD, o un DVD, essendo Palladium-compatibili, ecc, ecc, cioè, in caso di un'implementazione di Palladium vista in modo pessimistico, non so nemmeno sino a che punto si potrà continuare ad usare Linux, o forse diventerà un sistema che non sarà closed, ma sarà totalmente nelle mani di multinazionali che lo controlleranno sino in fondo.


Internet è implementata in modo da essere indipendente dalle architetture che lo usano. Non esistono solo le piattaforme che conosciamo noi, esistono piattaforme incredibilmente differenti.
Modificare l'implementazione di IP da 4 a 6 è già uno sforzo incredibile, e si hanno anche dubbi sulla sua ffattibilità. Figurati un Palladium IP!

Sui contenuti multimediali e i software venduti, concordo, ma ricorda che software e hardware sono sostanzialmente la stessa cosa, quindi puoi emulare l'uno con l'altro.

majin mixxi
10-09-2005, 18:05
evidentemente ci sono. se continuano a mungere soldi a più non posso direi W la pirateria e che le varie major facciano pure bancarotta. a un certo punto, si fottano. a continuare a volere essere indifferenti al lamento del mercato che chiede prezzi più bassi la fine più meritevole è il fallimento.

amen http://www.krakatoa.it/faccine/prete.gif

paditora
10-09-2005, 18:24
Ma se uno si tiene Windows XP?
Io sto Palladium mi sa che non lo metterò nè quando uscirà nè mai.

momo-racing
11-09-2005, 13:35
evidentemente ci sono. se continuano a mungere soldi a più non posso direi W la pirateria e che le varie major facciano pure bancarotta. a un certo punto, si fottano. a continuare a volere essere indifferenti al lamento del mercato che chiede prezzi più bassi la fine più meritevole è il fallimento.

anche perchè così facendo stravolgono le più basilari leggi di mercato della domanda e dell'offerta. Volendo analizzare la cosa ad un livello molto blando, se l'offerta rimane inalterata e la domanda cala per via della pirateria, allora dovrebbe diminuire il prezzo e quindi la domanda tornerà a salire. Invece loro rispondo aumentando i prezzi e così facendo non fanno altro che allargare la forbice.

per quanto riguarda il fatto che l'utonto medio non comprerà palladium io non ci conterei troppo. vi faccio degli esempi: prendiamo le fotocamere digitali. Non sapete quante persone si comprano una reflex digitale perchè "è figa" e poi si lamentano perchè non si riesce a scattare le foto guardando l'lcd ma si deve per forza inquadrare guardando nel mirino.
Oppure ho un amico che voleva comprare un cellulare che costava un botto perchè la fotocamera integrata nel cellulare aveva una lente della Zeiss! ma avete presente com'è fatta una lente di un cellulare e com'è fatto il sensore della fotocamera di un cellulare? anche se la lente fosse fatta da Gesù in persona farebbe comunque schifo.
quanta gente conoscete che quando deve comprare un PC guarda solamente la frequenza della CPU ( senza sapere neanche che cpu è ) e lo spazio sull'hard disk? io un sacco.
quando all'utonto medio verrà presentato palladium gli verrà detto: "è per il tuo bene, così non ti becchi più i virus" e l'utonto dirà "FIGATA!" e si comprerà palladium. il consumatore "medio" è stupido a prescindere, altrimenti non esisterebbero le pubblicità come le fanno adesso perchè non avrebbero successo, non esisterebbe che la stessa maglietta, identica per fattura e materiali, marchiata adidas costi 20 euro di più che non una marchiata "gennaro". A scuola dovrebbero introdurre una materia chiamata "educazione all'acquisto" perchè sarebbe l'unico modo per difendere la gente da queste continue prevaricazioni e prese in giro.

evelon
11-09-2005, 15:29
son mica tutti berlusconi in erba qua.... e poi, da te che sei in stretta relazione col mondo universitario, mi spieghi come può uno studente imparare a usare bene mathlab o nastran o qualche cad comerciale se non se lo porta a casa?

Semplice: non lo impara.
Esattamente come ora ci saranno delle scuole con copie licenziate.
Se lo vuoi imparare fai un corso. :D

e tutto questo per cosa? per perseguire la loro convinzione idiota che se non avessi potuto usare office lo avrei pagato fino all'ultimo centesimo?

secondo me quelli che pensano realmente ste cose si fanno di toluene in vena :asd:

Pensaci bene...Se il mondo usa Office e tu vuoi interagire con loro allora devi usare il loro formato...

O qualcosa di free che lo usa (ma se è per lavoro non puoi rischiare che il prodotto free non faccia un buon lavoro)

sai benissimo che io sono fortemente distante dall'ideologia sinistrorsa e condivido il capitalismo nella sua natura. il punto è che se le aziende violano le basilari regole del capitalismo come ha fatto ms o come fanno le major del disco, mi incazzo e gioco sporco pure io. tantomeno accetto prediche morali su cosa è giusto e cosa è sbagliato. i predicatori devono avere il titolo per farlo, e adesso le sw house e le major non lo hanno minimamente.

Come ti ho detto: sono contrarissimo ad accordi di cartello, truffe e turbative della concorrenza (che è il vero motore dell'innovazione senza copiare)

Detto questo aggiungo che il consumatore che "scarica" perchè non "vuole pagare il prezzo del prodotto" passa dalla parte del torto in quanto il suo crimine (usufruire del prodotto senza pagarlo) lo pone al di fuori delle armi legittime che ha nel mercato (non usare il prodotto e lasciarlo sugli scaffali a prendere polvere)

ah, poi col palladium, del giusto risarcimento siae che ne facciamo? farà la fine dell'accisa per la guerra in abissinia? ;)

Possibile.
E non sai quanto mi fà schifo questa cosa
Però non confoindiamo malaffare italiano con il principio corretto ;)

evelon
11-09-2005, 15:34
Per quanto se ne dica non lo è'. Un mancato profitto, non è equiparabile in nessun caso ad un furto che prevede la sottrazione di un'entità, non importa se materiale o meno, ma deve essere comunque tolta dal possesso di qualcun altro.
Se rubi una copia di windows in un negozio è un furto, se ti fai una copia di windows è un mancato profitto.

Jumper, la tecnologia attuale (che tu dovresti conoscere perchè la studi :ciapet: ) consente la copia esatta di un prodotto.

Una copia di un file E' il file; non si può adattare il discorso di un'opera materiale (ad es. un dipinto) la cui copia è necessariamente un'altra opera diversa fisicamente e con differenze fisiche.

Se tu usi una copia di un prodotto software non puoi riscontrare differenze rispetto all'utilizzo dell'originale di quel prodotto.

In questo senso le cose sono diverse e quindi i meccanismi di protezione di chi detiene i diritti legittimi sull'opera devono essere adeguati a questo.

Proprio per la non-differenza tra originale e copia si può parlare di furto (o di mancato guadagno ma nella sua forma più estesa, ovvero attiva "invece di.." )

fabio80
11-09-2005, 15:36
Proprio per la non-differenza tra originale e copia si può parlare di furto (o di mancato guadagno ma nella sua forma più estesa, ovvero attiva "invece di.." )


no mi spiace, parlerei di furto per le aziende che usano programmi non regolarmente licenziati e che li avrebbero utilizzati egualmente, in ambito home parlare di furto è abuso di linguaggio bello e buono, a meno che tu non sia in grado di dimostrare che chi pirata autocad per fare la piantina di casa avrebbe pagato la licenza full

fabio80
11-09-2005, 15:38
Semplice: non lo impara.
Esattamente come ora ci saranno delle scuole con copie licenziate.
Se lo vuoi imparare fai un corso. :D




certo certo, e io pago :D
come no :D
ma sticazzi, le aziende si faranno carico di formare le persone su word :ciapet:

evelon
11-09-2005, 15:41
...e fanno il buono e il cattivo tempo, decidendo di noi e di quello che dobbiamo comprare.

Mi chiedo davvero se si conosce di ciò che si parla...


Prima ci imboccano il pc a basso prezzo, consentendo software craccati ed amoenitates varie, poi si svegliano e vogliono innanzitutto guadagnare (il che sarebbe giusto), ma anche controllarci in ogni movimento o click che faccio

Questa è una perla..

Le software house non hanno MAI consentito di copiare i loro prodotti a costo zero visto che non sono società di beneficenza ma società a scopo di lucro..

Se le varie tecniche di protezione adottate sono state bypassate in tempi più o meno brevi è un discorso ma pensare che le swh ti abbiano "imboccato" è una amenità..

Posso pensare che abbiano "fidelizzato" il cliente (tipico il caso Microsoft) con interfacce sempre più semplici ed a prova di idiota (o quasi :p ) che le hanno reso uno standard de facto (parliamo di win nel settore desktop).
Che questa fidelizzazione si sia giovata suo malgrado anche della pirateria ci può stare ma se si inverte il rapporto causa effetto è un'enormità...

Davvero pensiamo che alla MS rinuncino volentieri ai soldi (legittimi peraltro visto che la maggioranza di quelli che craccano i suoi prodotti ricadono in pieno negli accordi di licenza)?


Le multinazionali del petrolio sono anche quelle che fanno pressione sui governi per fare una guerra. Che fa salire la borsa e genera introiti per la ricostruzione e per l'apparato bellico.
Ma anche tanti morti...

http://www.disinformazione.it/commercioanima.htm

Ancora www.disinformazione.it :D

E' sempre bello sapere che certe idee vengono o sono linkate lì :D

evelon
11-09-2005, 15:47
La questione una volta o l'altra deve esplodere; e non è la questione di palladium, della SIAE o altro. La questione è: il ruolo e le prerogative della proprietà intellettuale nella società moderna.

E' una proprietà.

Il problema non è riconoscere il dovuto a Mozart. Il problema è riconoscerlo agli eredi di Mozart. Oppure, riconoscerlo a Mozart ma anche a Britney Spears nella stessa misura.

Se gli eredi sono i proprietari perchè non dovrebbero usufruire di ciò che è loro ?

Se Mozart ha lasciato una casa agli eredi perchè questi non possono usufruirne?
Se Mozart ha lasciato i diritti agli eredi perchè questi non possono usufruirne?


Sul confronto Mozart-Spears non posso darti torto.....ma qui il problema è culturale e non legale :sofico:

per cui magari mi sta bene spendere venti euro per un libro stampato, ma non accetto di spenderne cinque per lo stesso come e-book, allora non ci sarà Palladium che tenga.


Questo è un punto importante: chi decide il "prezzo giusto" ?
Tu?
La Spears?
Una commissione ad hoc?

Lo decide il mercato....se la maggioranza delle persone vanno in delirio quando sentono la Spears allora il suo prezzo è alto
Evito considerazioni su una società che paga di più la Spears che un'ingegnere ma vabbè... :(

evelon
11-09-2005, 15:48
Il problema, caro Drago, non sei tu o quelli che accetterebbero di pagare un CD meno. Finché esisterà un'alternativa completamente gratuita, i Cd puoi farli anche pagare 3 euro, ma poco cambierebbe.

Gratis è sempre meglio di 3 euro e la massa la penserebbe così.

Il bello, per modo di dire, è che la gente si incazza anche, ritenendo un proprio diritto quello di fare propria un'opera illecitamente perrché ritenuta cara (in base a che metro?).


:mano:

evelon
11-09-2005, 15:54
non ho mica imposto io 1 € a brano. ma ti rendi conto che chiedono 1 € per una sequenza di 1 e 0 compressa? se sommi il costo della broadband e la corrente nonchè l'ammortamento del pc, itunes è una follia.

che ricavo immenso c'è dietro a ogni brano scaricato? per me è un furto a tutti gli effetti


Il punto imho è uno solo: si considera la musica e "quel" software" (uno qualunque) come beni di importanza primaria...

Se costa troppo non lo compri e non lo usi.

Se la maggiornanza la pensa come te (cosa di cui sei sicuro) non lo compra ed i prezzi si abbasseranno.

Se la maggioranza lo scarica craccato la softwarehouse non avrà MAI la spinta ad abbassare i prezzi (cosa c'è meno di gratis?) ed invece di combattere con le regole del mercato (l'abbassamento di prezzo) combatterà con le regole tecniche (ed ecco i sistemi palladium etc..) e legali: si associerà con altre softwarehouse per fare pressioni sui governi facendosi forte dei numeri della pirateria (ed ecco i vari decreti urbani etc...)

evelon
11-09-2005, 16:07
lui dove le compra? che prezzi ti fa? che prezzo ti fa DOPO che hai chiesto la fattura? pensaci

??
Non capisco cosa mi vuoi dire.

Peraltro rispondo anche a heinlein chiarendo che la mia risposta non era sarcastica ma di reale stupore.

Per risparmiare sui DVD acquistandoli all'estero presumo se ne debbano acquistare in quantità notevoli (altrimenti il risparmio sarebbe irrisorio).

Ma a che pro?

Io acquisto ogni tanto dei dvd per il back up o per trasportare il mio lavoro da clienti.
Acquistarne così tanti lo ritengo sconveniente rispetto ad acquistare un altro HD da utilizzare all'uopo...

e tutto il mondo opensource e/o freeware? credi che le certificazioni saranno gratis?

A questo ho già risposto mi pare.

Non ho idea di come verrà implementato palladium nè se prenderà piede in modo massivo (non ho la sfera di cristallo :p ) cmq possono rivelarsi due scenari: per girare su hw palladium-enabled occorrerà sw palladium-enabled e quindi l'open source dovrà certificarsi (pagando) pena l'estinzione; non sarà necessario certificare tutto il sw su hw palladium-enabled e quindi l'open source potrà vivere ma sarà sicuramente tagliato fuori da parte del mondo (es siti navigabili solo da SO palladium).

Ma su questo il Bordin è sicuramente più informato :p

se scendi una mattina e non trovi più la tua auto, qualcuno l'ha rubata e tu non la possiedi più, non potrai più usarla
se scrivi un programma e qualcuno se lo copia, il programma tu lo continui ad avere, e potrai ancora farci quello che ci facevi prima.

hehehehehe
Bell'esempio :D
In pratica dal danno della copia si "salva" solo chi si scrive i programmi per sè e non gli interessa se qualcuno se li prende a gratis :D

Se tu sei un costruttore d'auto e qualcuno ti ruba i progetti per poi dare via auto come le tue al solo costo di produzione (ovvero: linea adsl e corrente per il pc) forse qualcosa cambia no? :D

Ti ricordo che le softwarehouse sono i soggetti che subiscono il danno...

a distanza di tanti anni credo sia ormai chiaro chi siano i mandanti dell'omicidio di Enrico Mattei, o vogliamo credere ancora che si tratti di un incidente?

eh?

per quello che mi riguarda, se i cd costassro 3€ credo proprio che scaricherei solo pornazzi, e magari nemmeno più quelli... :D :oink:
tempo fa in un paese asiatico (corea? se sbaglio correggetemi per favore) microsoft vendeva windows a pochi dollari per convincere la gente a compralo invece di piratarlo.... debbo dire altro?

??
E secondo te è giusto che il prezzo di un prodotto sia deciso da illegali piuttosto che dalla concorrenza?

C'è, in altre parole, la PRETESA di utilizzare dei software senza pagarli e ci si incazza se le industrie corrono ai ripari con sistemi tecnici e legali...boh...

fabio80
11-09-2005, 16:10
Le software house non hanno MAI consentito di copiare i loro prodotti a costo zero visto che non sono società di beneficenza ma società a scopo di lucro..



è opinione comune che ms abba fatto con questo il suo sucesso. certo non te lo verranno mai a dire ....

fabio80
11-09-2005, 16:16
Il punto imho è uno solo: si considera la musica e "quel" software" (uno qualunque) come beni di importanza primaria...

Se costa troppo non lo compri e non lo usi.




ma dato che non siamo nel 1800 certi beni non primari sono molto meno futili di un tempo. certo potremmo dire che finchè c'è la pagnotta a tavola c'è tutto, ma non è così, non siamo più a quei livelli. quindi il discorso del "costa troppo fanne a meno" vale fino a un certo punto, oppure sarebbe lecito dire "la benzina costa troppo vai a piedi" e "il pane costa troppo fatti un orto e coltivaci il grano" e "il telefono è caro passa alla lettera" o " la corrente costa troppo fa incetta di steariche".... e che fine facciamo?

certi beni sono diventati così consuetudinari che le pretese del prezzo assolutamente libero non stanno in piedi. senza contare che se i prezzi fossero realmente liberi saremmo su un altro pianeta. e allra torniamo al punto di prima, chi sono i pirati e chi i corsari?

Scoperchiatore
11-09-2005, 21:50
senza contare che se i prezzi fossero realmente liberi saremmo su un altro pianeta. e allra torniamo al punto di prima, chi sono i pirati e chi i corsari?

Credo che questa frase riassuma molti dei "nostri" problemi, oggi. ;)

fabio80
11-09-2005, 21:53
Credo che questa frase riassuma molti dei "nostri" problemi, oggi. ;)


è un dei mali peggiori dell'italia e uno dei motivi per cui maggiormente disprezzo questo paese

Heinlein
12-09-2005, 07:47
??
Non capisco cosa mi vuoi dire.

Peraltro rispondo anche a heinlein chiarendo che la mia risposta non era sarcastica ma di reale stupore.


Scusa se rispondo in ritardo; ti credo benissimo, chiaramente AF Digitale estremizzava il discorso (come ogni rivista a parte quelle più autorevoli, punta sempre a fare sensazione :D ), è chiaro che la situazione non sta in termini estremi totalizzanti, ma semplicemente in un buco nelle vendite nei circuiti commerciali ufficiali.

A Roma città non trovi praticamente nulla a livello "stradale", ma se vai in un'altra metropoli trovi addirittura bancarelle dedicate alla masterizzazione: cd, dvd, bustine, custodie. E persino nei negozi agli stessi prezzi.

Che da soli bastano a far capire tutto: i DVD Verbatim, venduti a 48 c. l'uno, quasi la metà della sola tassa SIAE...

E non parliamo della vendita di supporti registrati; si vedono ambulanti specializzati in software, in mp3, in film, in Playstation... a volte, il materiale offerto è tanto, che l'ambulante mette in esposizione solo i cataloghi... a colori...

Per quanto riguarda i film e la Playstation, in una certa provincia si vendono anche nei negozi... mica tanto sottobanco, proprio sul bancone, cataloghi a colori... in zone in cui Alice è solo un pesce azzurro (come nel mio quartiere... :D ), c'è un numero impressionante di negozi di computer e di videonoleggio... gli stessi negozi, fino a due anni fa si occupavano esclusivamente di impianti satellitari e di abbonamenti Telepiù... ma chissà come mai! :D Dopo una certa ora, quando arriva l'Omino Scaricone coi titoli di giornata, bisogna sgomitare per arrivare al bancone... e ti fanno anche la copertina a colori...

Beninteso, a scanso di rogne: sono cose che riferisco solo per sentito dire da ignoti... NON sono assolutamente "persona informata sui fatti"! :D

Non ho detto queste cose con compiacimento, ma solo per evidenziare che "Paese che vai, usanze che trovi"... è sconcertante; come vedere le volanti della Finanza che bloccano tutti gli accessi con gli sportelli aperti e aspettano a piè fermo fino ad una certa ora (qualcuno, in verità sulla porta del bar e con una bella tazzina di Kimbo...), la gente tutto intorno che girella facendo finta di niente, poi appena andate via si alzano i teloni e voilà aprono le bancarelle... la commedia dell'arte è nulla, al confronto... :D

Funiculì, funicolà a tutti!!!! :D :D

Heinlein
12-09-2005, 08:06
non ho mica imposto io 1 € a brano. ma ti rendi conto che chiedono 1 € per una sequenza di 1 e 0 compressa? se sommi il costo della broadband e la corrente nonchè l'ammortamento del pc, itunes è una follia.


Eppure c'è molta gente che paga tranquillamente quasi trecento lire per un SMS... con un costo per Byte pazzesco... un SMS costa più di un minuto di fonìa, ed ha un costo per il gestore di una minima frazione.

Il problema sta nella percezione di valore.

Discutevo con un collega, audiofilo esigente... nel senso che insieme alla musica va a cercare anche ogni possibile contenuto collaterale, testi, foto, a volte fa della vera ricerca filologica sull'autore e le opere. Per lui, copiare un cd rinunciando alla copertina e al libretto coi testi, è inconcepibile... beh, questo collega rilevava che la percezione di valore è molto legata alla fisicità del prodotto.

Ricordo con nostalgìa le copertine degli LP... molte di loro erano interessanti e significative quanto il contenuto musicale. Indubbiamente, il cd ha comportato una notevole perdita di valore percepito, al quale si è rimediato con libretti, bonus track video, contenuti interattivi, ma non è la stessa cosa.

E' come per i libri; non so se avete notato, ma pubblicano certe ristampe con copertine e coste impreziosite da fregi... e dentro, una pessima stampa anastatica da perderci la vista.

ingeniere
12-09-2005, 08:28
L'avvento dei sistemi di "protezione" Palladium & Soci rappresenta una pietra miliare dell'informatica di oggi e di quella del futuro. Questo non perchè produrrà effetti positivi sul mondo dell'IT, ma perchè con tutta probabilità cambierà il quadro dell'Informatica futura. Con tutta probabilità tra qualche anno i nostri figli useranno computer con all'interno chip TCPA e sistemi con integrato Palladium & C. Questo sancirà la fine dell'informatica libera, per lasciare strada al controllo da parte delle lobby di quello che noi facciamo con il nostro computer e alla limitazione di quello che il computer ci permetterrebbe di fare.
Per fortuna il gruppo del Trusched Computing si sta sciogliendo, con IBM e HP sempre più votate a Linux e all'Open Source. Oltre a campagne stampa contro questi piani che si stanno diffondendo sempre con più forza. Queste cose dovrebbero fermarli, o quantomeno rallentarli, per dare tempo di trovare soluzioni che permettano la Libertà personale, garantita in toto.
Con una corretta informazione credo che la gente si mobiliterebbe in massa contro tali provvedimenti. Ognuno deve fare la propria parte.

Comunque un bel thread davvero.

aquilante
13-09-2005, 21:10
Mi chiedo davvero se si conosce di ciò che si parla...


Non ho ben chiaro se ti riferisci a chi scrive il post o a chi replica ad esso.


Questa è una perla..

Le software house non hanno MAI consentito di copiare i loro prodotti a costo zero visto che non sono società di beneficenza ma società a scopo di lucro..

Se le varie tecniche di protezione adottate sono state bypassate in tempi più o meno brevi è un discorso ma pensare che le swh ti abbiano "imboccato" è una amenità..

...cut...



Absculta filii mii, praecepta magistri!

Pensi che Minchiasoft non si sia arricchita sul fatto che le licenze del gameboy XP non si pagano?
Avrebbe avuto così grande diffusione Windows altrimenti? E sarebbe diventato standard de facto ugualmente?

Scoperchiatore
13-09-2005, 21:19
Pensi che Minchiasoft non si sia arricchita sul fatto che le licenze del gameboy XP non si pagano?
Avrebbe avuto così grande diffusione Windows altrimenti? E sarebbe diventato standard de facto ugualmente?

Ma no, fa successo perchè è un prodotto che funziona bene :D :sofico:

aquilante
13-09-2005, 21:24
Come voi, sono decisamente insicuro che tale proposta sarà un successo.

Per le attuali esigenze di molti utenti, un computer di fascia altissima odierno (che all'uscita di Palladium sarà un computer di fascia normale) è più che sufficiente per moltissime attività.

Io immagino 2 scenari: il primo è che all'entrata di Palladium, in pochi anni la massa si adeguerà, e chi ne vuole restare fuori continua con Linux e opensource, con cui oggi si fa veramente TUTTO (e spesso anche meglio...)



Tecnicamente sarebbe possibile interdire l'accesso ad un sito, se non attraverso l'utilizzo di Internet Explorer. Quindi, ammesso che Palladium divenga standard, tutti i pc dotati di Linux potrebbero vedere interdetto l'accesso ad alcuni siti.
Del resto il passaggio definitivo a Linux lo hanno pensato in molti. Specie in vista di simili mostri.


Il secondo è che l'entrata di Palladium si assisterà ad una indifferenza del pubblico che continuerà a comprare "vecchie" piattaforme. Ormai di "esperti" informatici ne è pieno il mondo, e anche quello che non sa cos'è un computer ma che ne vuole comprare uno, ha da qualche parte "l'amico smanettone" che gli saprà descrivere i problemi di Palladium.

Credo che il secondo scenario sia molto più probabile, anche solo noi che stiamo parlando, non avremmo voglia di barattare la libertà attuale con più potenza (almeno, io no).


Non a caso al progetto Palladium aderiscono praticamente tutti i grandi produttori hardware e molte software house. Palladium prende spunto dal fatto (ad esempio) che, se utilizzi il telefonino senza sentire la necessità di smanazzarci troppo sopra installando sopra software, perchè non dovrebbe essere così anche per il pc?
Quindi con la scusa della sicurezza aggiunta (codice non firmato digitalmente, anche quello che scrivi tu, non potrà girare), si limiteranno fortemente certi tipi di utilizzo del pc. E contemporaneamnete si terrà d'occhio tutto ciò che ci gira sopra (mp3, divx, etc, se non saranno stati "acquistati" via web, verranno eliminati; compresi quelli derivanti, ad esempio, da una compressione di un cd di proprietà legalmente acquistato).

fabio80
13-09-2005, 21:28
linux non decolla perchè oggettivamente l'utente medio ha tutto quel che vuole su wintel. io stesso non saprei che farmene. certo se un domani sarà tutto del tipo "insert coin" non ci metto molto a migrare verso il pinguino, che in quel caso mi fornirà tutto quanto mi servirà poichè il resto sarà diventato a pagamento e fuori portata (parlo ad esempio di sistemi cad, con cui gioco non per divertimento ma per necessità di studio)

aquilante
13-09-2005, 21:28
Ma no, fa successo perchè è un prodotto che funziona bene :D :sofico:


http://msni.it/humor/imagefun/win%20crash.jpg

aquilante
13-09-2005, 21:36
linux non decolla perchè oggettivamente l'utente medio ha tutto quel che vuole su wintel. io stesso non saprei che farmene. certo se un domani sarà tutto del tipo "insert coin" non ci metto molto a migrare verso il pinguino, che in quel caso mi fornirà tutto quanto mi servirà poichè il resto sarà diventato a pagamento e fuori portata (parlo ad esempio di sistemi cad, con cui gioco non per divertimento ma per necessità di studio)

In effetti ricado anche io nell'utenza media che magari, pur avendo conoscenze Linux, non sente una reale necessità di migrare.
Ma se Palladium prenderà piede esattamente nei termini in cui è stato pensato, potremmo arrivare all'assurdo di non avere una pittaforma Hardware adeguatamente supportata per far girare Linux. A meno di non voler installare quest'ultimo su Mac.

fabio80
13-09-2005, 21:39
In effetti ricado anche io nell'utenza media che magari, pur avendo conoscenze Linux, non sente una reale necessità di migrare.
Ma se Palladium prenderà piede esattamente nei termini in cui è stato pensato, potremmo arrivare all'assurdo di non avere una pittaforma Hardware adeguatamente supportata per far girare Linux. A meno di non voler installare quest'ultimo su Mac.


io l'ho installato e mi sono detto: e adesso? dopo un mese di polvere ho ripulito la partizione :D

tagliare fuori linux vuol dire fare le scarpe a troppa gente e a troppe società, mi pare un colpo troppo grosso... in compenso mi domando come potranno ficcare il drm su linux...

shambler1
13-09-2005, 21:46
Si, è la fine dell'open source e delle piccole e medie software house, delle indie company e di tutto il resto.
Anche quelle che producono piccoli software finiranno per chiudere i battenti.
Con la complicità dei politici che altro non vedono l'ora ,che di servire un padrone potente.
A queste condizioni , penso sia inutile studiare informatica oppure investire in costose licenze di software, tanto a meno di non lavorare per grosse compagnie, non ci sarà la possibilità di produrre software e di trarne un guadagno, nemmeno come sviluppatore indipendente.
Ci sarebbe da incazzarsi di brutto ..ma non si può fare nulla se non prenderlo in quel posto.

evelon
14-09-2005, 08:10
no mi spiace, parlerei di furto per le aziende che usano programmi non regolarmente licenziati e che li avrebbero utilizzati egualmente, in ambito home parlare di furto è abuso di linguaggio bello e buono, a meno che tu non sia in grado di dimostrare che chi pirata autocad per fare la piantina di casa avrebbe pagato la licenza full


??
Al di là della necessità o meno di un sw professionale per fare un piantina di casa il punto è che chi ha lavorato ha deciso un prezzo per l'uso del suo lavoro.

E tu lo usi senza pagare quel prezzo.

NON PUOI decidere tu se è un prezzo giusto o meno, questo deve essere chiaro, ma il prezzo lo fà chi vende.

Io non devo dimostrare nulla, il solo fatto che si utilizza il frutto di un lavoro senza pagarlo è un illecito che pone le aziende in condizioni di fare pressioni (giustamente) sui governi per sanzioni più pesanti e pone le basi per sistemi come palladium et simili...

Se lasci i prodotti a marcire sugli scaffali e mandi a rotoli l'azienda se non abbassa i prezzi sei nel giusto.
Se li pirati e li usi senza pagare sei nel torto.
Torto marcio.

evelon
14-09-2005, 08:14
è opinione comune che ms abba fatto con questo il suo sucesso. certo non te lo verranno mai a dire ....


L'"opinione comune" se non supportata da prove o quantomeno da pesanti indizi non è nulla più di una teoria campata in aria :D

Ritornando con i piedi per terra mi riesce davvero difficile pensare ad un'azienda che rinuncia volentieri ai $ :D

Sicuramente hanno sfruttato la situazione (visto chen on c'erano i mezzi per stroncarli, almeno cerchiamo di trarne il massimo) ma dire che "l'hanno voluto" è fuori dal mondo...

Se ho un prodotto non cerco di farlo copiare (perdendoci) per farlo diventare lo standard....chi se ne frega dello standard se poi io non ci guadagno..

evelon
14-09-2005, 08:21
ma dato che non siamo nel 1800 certi beni non primari sono molto meno futili di un tempo. certo potremmo dire che finchè c'è la pagnotta a tavola c'è tutto, ma non è così, non siamo più a quei livelli.

certi beni sono diventati così consuetudinari che le pretese del prezzo assolutamente libero non stanno in piedi.


Concordo.
E sai come la penso in merito.

Ma una scala è necessaria e mentre si può dire che oggi un mezzo di trasporto, una casa decorosa, un mezzo per ricevere notizie, 3 pasti al giorno decenti etc. sono delle oggettive necessità non si può dire lo stesso dei beni piratati :D

La musica può essere una bella cosa, può rilassare e farti passare un'ora tranquilla....ma dà lì a dire che è "necessaria" ne passa :D
Così come non è assolutamente necessario vedere un film appena esce (per quello che valgono i film poi :D ) o usare l'ultima versione del software di spreadsheet 2003 Pro....
Per non parlare del nuovissimo videogioco che ha scene così realistiche da sembrare vero...:D

L'informatica e l'intrattenimento sono lontani dall'essere "necessari" e comunque sono e rimangono PROPRIETA' che vengono violate dalla copia.

evelon
14-09-2005, 08:23
trovi addirittura bancarelle dedicate alla masterizzazione: cd, dvd, bustine, custodie. E persino nei negozi agli stessi prezzi.

Che da soli bastano a far capire tutto: i DVD Verbatim, venduti a 48 c. l'uno, quasi la metà della sola tassa SIAE...

E non parliamo della vendita di supporti registrati; si vedono ambulanti specializzati in software, in mp3, in film, in Playstation... a volte, il materiale offerto è tanto, che l'ambulante mette in esposizione solo i cataloghi... a colori...

Per quanto riguarda i film e la Playstation, in una certa provincia si vendono anche nei negozi... mica tanto sottobanco, proprio sul bancone, cataloghi a colori... in zone in cui Alice è solo un pesce azzurro (come nel mio quartiere... :D ), c'è un numero impressionante di negozi di computer e di videonoleggio... gli stessi negozi, fino a due anni fa si occupavano esclusivamente di impianti satellitari e di abbonamenti Telepiù... ma chissà come mai! :D Dopo una certa ora, quando arriva l'Omino Scaricone coi titoli di giornata, bisogna sgomitare per arrivare al bancone... e ti fanno anche la copertina a colori...



Se le cose stanno così ben vengano sistemi anche più restrittivi di Palladium.

Queste cose sono intollerabili in un paese civile..

evelon
14-09-2005, 08:24
trovare soluzioni che permettano la Libertà personale, garantita in toto.



Libertà personale = libertà di fregarsene del lavoro altrui e di utilizzarlo senza pagare?

Sinclair63
14-09-2005, 08:28
Si, è la fine dell'open source e delle piccole e medie software house, delle indie company e di tutto il resto.
Anche quelle che producono piccoli software finiranno per chiudere i battenti.
Con la complicità dei politici che altro non vedono l'ora ,che di servire un padrone potente.
A queste condizioni , penso sia inutile studiare informatica oppure investire in costose licenze di software, tanto a meno di non lavorare per grosse compagnie, non ci sarà la possibilità di produrre software e di trarne un guadagno, nemmeno come sviluppatore indipendente.
Ci sarebbe da incazzarsi di brutto ..ma non si può fare nulla se non prenderlo in quel posto.
Come non quotarti? Parole sante... ;)

evelon
14-09-2005, 08:33
Non ho ben chiaro se ti riferisci a chi scrive il post o a chi replica ad esso.

Mi riferisco a questo:

...e fanno il buono e il cattivo tempo, decidendo di noi e di quello che dobbiamo comprare.

Se è una provocazione detta più per ridere che altro ci può anche stare, se si pensa che abbia una valenza reale, anche minima, allora che c'è da dire oltre che la conoscenza del mercato è prossima a zero?

Probabilmente studiare un pò è faticoso ma se si continua su questa strada si finisce per sposare le tesi di www.disinformazione.it sul serio..

Absculta filii mii, praecepta magistri!

Pensi che Minchiasoft non si sia arricchita sul fatto che le licenze del gameboy XP non si pagano?
Avrebbe avuto così grande diffusione Windows altrimenti? E sarebbe diventato standard de facto ugualmente?

1) cerca di stare calmo, soprattutto con gente che non conosci.

2) come già detto una teoria complottistica è già risibile di suo, ma senza prove od almeno pesanti indizi resta solo una supposizione campata in aria.

Personalmente trovo difficile pensare che ad una azienda non piacciano i $.

Se poi puoi sostenere che MS ha una sfera di cristallo per prevedere il futuro (perchè ovviamente sai che le migliori previsioni a lungo termine di un'azienda non superano i pochi anni vero ? :D ) allora ritiro tutto...

Ma per favore...

evelon
14-09-2005, 08:36
in compenso mi domando come potranno ficcare il drm su linux...

Tagliandolo fuori da moltissimi siti (magari quelli più importanti)?

Impedendo via hw di eseguire sw non certificato?

I metodi imho ci sono ma occorrera vedere se prenderà piede.

evelon
14-09-2005, 08:38
Si, è la fine dell'open source e delle piccole e medie software house, delle indie company e di tutto il resto.
Anche quelle che producono piccoli software finiranno per chiudere i battenti.
Con la complicità dei politici che altro non vedono l'ora ,che di servire un padrone potente.
A queste condizioni , penso sia inutile studiare informatica oppure investire in costose licenze di software, tanto a meno di non lavorare per grosse compagnie, non ci sarà la possibilità di produrre software e di trarne un guadagno, nemmeno come sviluppatore indipendente.
Ci sarebbe da incazzarsi di brutto ..ma non si può fare nulla se non prenderlo in quel posto.


A parte la boutade dei politici non sò se è così terribile quello che dici..

L'era "pionieristica" dell'informatica stà tramontando e lascia il posto all'era industriale come accade in tutte le tecnologie.

Imho non è malvagia (teorie complottistiche e da "grande fratello" a parte)

aquilante
14-09-2005, 08:51
...cut...


1) cerca di stare calmo, soprattutto con gente che non conosci.

2) come già detto una teoria complottistica è già risibile di suo, ma senza prove od almeno pesanti indizi resta solo una supposizione campata in aria.

Personalmente trovo difficile pensare che ad una azienda non piacciano i $.

Se poi puoi sostenere che MS ha una sfera di cristallo per prevedere il futuro (perchè ovviamente sai che le migliori previsioni a lungo termine di un'azienda non superano i pochi anni vero ? :D ) allora ritiro tutto...

Ma per favore...


Quoto solo questo poichè è l'unica cosa cui mi interessa rispondere:
non mi sembra di aver perso la calma. Nè tanto meno di aver aggettivato in alcun modo quanto tu scrivi e sostieni. Anzi, mi pare che sei l'unico a farlo nei miei confronti.

Per il resto, non sei l'unico a leggere e documentarti (absculta filii mihi...) e come già detto in altra circostanza, prendo atto della tua opinione.

Mi dispiace che la cosa ti disturbi UN PO'.

Ciao

aquilante
14-09-2005, 09:06
Ulteriori links a riguardo:

http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=1114157&tid=1113755&p=1&r=PI#1114157

http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=1114140&tid=1113863&p=1&r=PI#1114140

http://punto-informatico.it/p.asp?i=54685&r=PI

Lista delle aziende che aderiranno:

https://www.trustedcomputinggroup.org/about/members/members

shambler1
14-09-2005, 09:15
A parte la boutade dei politici non sò se è così terribile quello che dici..

L'era "pionieristica" dell'informatica stà tramontando e lascia il posto all'era industriale come accade in tutte le tecnologie.

Imho non è malvagia (teorie complottistiche e da "grande fratello" a parte)
Certo è una buona cosa per i potenti che ci guadagno. E' un disastro per gli utenti, che potranno solo consumare , e per i piccoli produttori.
A meno di non essere uno di quei potenti , non riesco a capire come si possa difendere una politica simile.
Pirateria a parte significa anche che se io prima potevo mettere insieme 10 programmatori e scrivere un office light e farlo pagare un decimo del prezzo oppure distribuirlo gratuitamente come open office , adesso posso essere solo un utente che compra ms office al prezzo prestabilito oppure (al limite) corel draw .
Brevettare l'idea stessa del programma non funzionava e cosi hanno deciso di estirpare il male alla radice.
Ovvia, del resto gli sviluppatori sono in gamba e riuscirebbero facilmente a creare prodotti che soddisfano i bisogni meglio che i blasonati e ultracostosi software ufficiali senza fare le stesse cose.
Bisognava criminalizzarli,no?
Sulla musica: le perdite per costoro sono assolutamente ininfluenti. Misurarle come "mancato guadagno" è ridicolo, roba per impressionare gli ignoranti.
Sarebbe meraviglioso se la gente maturasse e cessasse all'improvviso di acquistare musica e di andare al cinema. Sai che strizza gli verrebbe a costoro. Illusione..
Però per grattare qualcosa in più questi si rifanno sui milioni di utenti normali , che magari non usano il p2p però vorrebbero poter scegliere il sofware da usare senza essere costretti a prendersi il pacchetto .
E la concorrenza? Senza l'open source ti saluto aggiornamenti, stabilità, nuove funzioni.

Ripeto
Come tutto ciò possa essere salutato positivamente e non come una tragedia per i milioni di persone, che non sono re Gates ma che con l'informatica consumer ci campano, non riesco proprio a capirlo.

evelon
14-09-2005, 09:37
Certo è una buona cosa per i potenti che ci guadagno. E' un disastro per gli utenti, che potranno solo consumare , e per i piccoli produttori.
A meno di non essere uno di quei potenti , non riesco a capire come si possa difendere una politica simile.

Per favore smettiamola con i "potenti" e gli "oppressi" che è roba da divisione in classi sociali che non si usa più dal secolo scorso...

Parliamo di "impresa" e di "mercato"...

Pirateria a parte ...

Se arriva a percentuali di due cifre ed in alcuni paesi supera la metà del parco installato la pirateria non puoi considerarla "a parte"

...significa anche che se io prima potevo mettere insieme 10 programmatori e scrivere un office light e farlo pagare un decimo del prezzo oppure distribuirlo gratuitamente come open office , adesso posso essere solo un utente che compra ms office al prezzo prestabilito oppure (al limite) corel draw .

??
Ma da dove viene fuori questa deduzione?

Se tu hai una società con i 10 programmatori chi ti vieta di immettere sul mercato un prodotto tipo office light?

Se vuoi avere mercato dovrai rispettare gli standard più diffusi (ma questo succede anche oggi) e dovrai aggiungere nel prezzo che farai le chiavi DRM.

Perchè non potresti farlo?
Se il tuo prodotto si conquisterà la sua nicchia di mercato (perchè è un buon prodotto, perchè costa poco etc..) potrai cercare di espanderlo, di acquisire nuovi programmatori, di espandere la tua azienda etc...


Ovvia, del resto gli sviluppatori sono in gamba e riuscirebbero facilmente a creare prodotti che soddisfano i bisogni meglio che i blasonati e ultracostosi software ufficiali senza fare le stesse cose.
Bisognava criminalizzarli,no?


Oggi, che Palladium non c'è, chi gli vieta di farlo a questi "sviluppatori in gamba" ?

Nessuno...eppure lo standard de facto è uno solo (con delle alternative più o meno valide)...

Cosa ne deduci?

Chi criminalizza gli sviluppatori?


Sulla musica: le perdite per costoro sono assolutamente ininfluenti. Misurarle come "mancato guadagno" è ridicolo, roba per impressionare gli ignoranti.


Non credo sia ridicolo: leggi qualche pagina indietro dove molti parlano della musica come un bene necessario al giorno d'oggi..

Se è necessario lo comprerebbero comunque, hanno solo trovato il modo di averlo gratis in barba ai proprietari


Sarebbe meraviglioso se la gente maturasse e cessasse all'improvviso di acquistare musica e di andare al cinema. Sai che strizza gli verrebbe a costoro. Illusione..


Questa è l'UNICA e VERA arma che si ha.

E' un'arma potentissima, molto di più della pirateria (che è un boomerang come si vede dai vari devreti Urbani e Palladium) e può mettere in ginocchio chiunque.

Però non viene usata....molto meglio avere musica e film gratis vero?


Però per grattare qualcosa in più questi si rifanno sui milioni di utenti normali , che magari non usano il p2p però vorrebbero poter scegliere il sofware da usare senza essere costretti a prendersi il pacchetto .

Te lo ripeto:
Oggi Palladium non c'è.
Chi vieta alla maggioranza delle persone di prendere altri software più a basso costo o maggiormente rispondenti alle esigenze?

Nessuno.

Cosa cambiarebbe con Office-Palladium?

Nulla.

Anche i prodotti a basso costo ingloberebbero il prezzo delle licenza e le proporzioni non cambierebbero molto.


E la concorrenza? Senza l'open source ti saluto aggiornamenti, stabilità, nuove funzioni.

Boutade?


Come tutto ciò possa essere salutato positivamente e non come una tragedia per i milioni di persone, che non sono re Gates ma che con l'informatica consumer ci campano, non riesco proprio a capirlo.

Per ogni tecnologia il passaggio da una dimensione semi-artigianale ad una dimensione industriale è stata un bene.
Gli artigiani sono scomparsi o molto dimensionati ma i consumatori ci hanno guadagnato.

Dove vedi il paradosso?

Heinlein
14-09-2005, 09:57
Se le cose stanno così ben vengano sistemi anche più restrittivi di Palladium.

Queste cose sono intollerabili in un paese civile..

Ehhhh.... ci sono cose anche più intollerabili... queste, le ho citate perchè attengono al nostro discorso, cioè la questione della proprietà intellettuale. Ma rientrano tutte in un discorso più ampio, che è quello dell'illegalità diffusa.

Si può discorrere per ore sul perchè e sul percome della tolleranza nei confronti dell'illegalità diffusa, che può andare dalla gente senza casco sulle moto agli abusi edilizi, ma sta di fatto che non si vede una volontà politica di combatterla. Anzi, andando in certi posti si capisce subito che la tolleranza verso l'illegalità è merce di scambio tra la politica e la società civile.

L'adozione di Palladium servirebbe solo a far cambiare business a certi negozi; chiuso il satellite col Seca 2, adesso sono dischetti; finiti i dischetti, si passerebbe ad altre cose magari anche più pericolose.

Per quello che attiene alle zone d'Italia senza questi fenomeni di inquinamento della società civile, non posso ipotizzare una spiegazione sociologica della masterizzazione casalinga; posso solo dire che, a parte dei fenomeni patologici di collezionismo fine a sè stesso (di chi masterizza e mette via senza fruire dei contenuti), con punte maniacali da parte di chi pretende di far ascendere la propria mediateca a misura della propria esperienza informatica, mi è capitato di constatare casi di gente che va in caccia del cartone animato di prima visione per non dover spendere per portare il figlio al cinema. Mentre fino a poco tempo fa accontentarsi di uno screen movie era considerato indecoroso dalle stesse persone. Sono cambiamenti del costume che meritano di essere esaminati senz'altro più attentamente, del comportamento di chi magari ha 2000 dischi e non ne ha visto nemmeno il 10%.

shambler1
14-09-2005, 10:03
Secolo scorso? Capisco che una ideologia iper liberista ti porta a tifare per i potenti ma per cortesia non facciamo i furbetti.
La distinzione tra classi esiste eccome.
Salve sono un programmatore e un utente posso ricevuto dal presidente del consiglio? Vado, vado rimettete il guinzaglio ai cani..

Salve , sono l'amministratore europeo della microsoft ..ma vi prego, alzatevi pure ..

Qualunque sia la percentuale di pirateria, se andiamo a conteggiare i mancati quadagni effettivi ,si tratta di cifre ridicole.
ogni brano scambiato è un mancato guardagno? Forse nemmeno mazza direbbe cose del genere.
La pirateria ha persino trainato il mercato aumentando la domanda complessiva e la diffusione di standard.
A me personalmente la musica fa schifo e cantanti ancora più schifo ma sono gusti personali.
Cosa impedisce..impediscono le barriere all'entrata. l'open source, con la diffusione della conoscenza (prova a programmare un engine da zero senza avere un modello da sviluppare) e le alternative a costo zero , il costo della licenza (la microsoft che permette ad un piccolo concorrente di erodegli quote di mercato).
La fine dell'artigianato, della libertà, della conoscenza è una catastrofe; è incredibile come si possa difenderla a spada tratta.
Immaginatevi un falegname che deve pagare una licenza all'ikea per ogni sedia che produce..positivo? Si per l'ikea e per il politico ridaciano che inizia subito a legiferare in merito.
la cosa triste è che la gente farà finta di niente e prenderà la cosa come fosse una catastrofe naturale , senza nemmeno mugghiare.

shambler1
14-09-2005, 10:04
Immaginiamo costoro che , parlando degli utenti internet, sembrano imitare Coriolano nel dramma di Shakesperare.

shambler1
14-09-2005, 10:09
Ehhhh.... ci sono cose anche più intollerabili... queste, le ho citate perchè attengono al nostro discorso, cioè la questione della proprietà intellettuale. Ma rientrano tutte in un discorso più ampio, che è quello dell'illegalità diffusa.

S10%.
Il palladium rappresenta ben altro che la fine della pirateria.
Ma naturalmente i disagi per le classi inferiori sono poca cosa. Vuoi mettere un mancato quadagno per un multi miliardario? Mai ! Orribile! Pensa se ad un certo punto, il tuo cantante preferito non avesse i soldi per il cocaina party. Tanto vale metterlo nel chiccherone agli sviluppatori indipendenti , far si che uno si compri il pc ed è come se lo noleggiasse.
Se internet diventa un supermaket e basta. Chisseneffotte , palladium è troppo poco, bisognebbe fucilare un centinaio di cittadini al mese cosi gli altri si spaventano.
Fare con migliaia di questi vilissimi servi una catasta, alta da poterci scagliare la mia lancia.
(shakespeare)

Heinlein
14-09-2005, 10:30
Secolo scorso? Capisco che una ideologia iper liberista ti porta a tifare per i potenti ma per cortesia non facciamo i furbetti.
La distinzione tra classi esiste eccome.

Certe volte provo a ritornare indietro nel tempo, ad epoche non sospette in cui non esisteva la Rete, non esisteva informatica casalinga, in cui l'entertainment era pressochè blindato per motivi strutturali, cioè la difficoltà di ottenere copie del materiale audiovisivo originale, e poi di diffonderle, sia agratis che a pagamento. Per capire come vivevamo, e se la nostra vita era più o meno pallosa in base alla possibilità di procurarsi contenuti meditici.

Voglio fotografare un istante; il 1981. Quella volta che cosa esisteva? Vediamo, dunque. C'era il VHS, che costava mi sembra un milione e mezzo, col quale registravi dalla Tv. Non mi ricordo che cosa si trovava di cassette preregistrate, voi ve lo ricordate?

Poi c'erano gli LP di vinile, che costavano 7.500 Lire; e le cassette per registrarli, che venivano mi sembra sulle 3.000 Lire per una C90. A San Marino si trovava qualcosa di cassette registrate, e di cassette mixate fatte dai dj.

Computer, zero carbonella; mi sembra che si affacciavano i primi PC compatibili e Apple compatibili. Due floppy da 360 Kb, uno per il sistema operativo e uno per il programma. Prezzo da urlo, per un PC mi sembra fossero tre milioni. Ancora non era arrivato il Commodore 64, o lo ZX Spectrum.

La possibilità di procurarsi contenuti mediatici extra era riposta principalmente nelle radio private, quando il dj registrava un LP per gli amici o lo trasmetteva senza parlarci sopra.

Ricordo che un'emittente televisiva locale si procurava i film da trasmettere a noleggio in Super 8, li riprendeva dal telone con la telecamera B/N e metteva il suo logo adesivo nell'angolo.

A quei tempi la copia dalla VHS o dalla musicassetta era guardata con commiserazione; le VHS a forza di guardarle si consumavano, e gli LP pure. Non solo non avevi modo di fare una copia perfetta degli originali, ma anche gli originali col tempo si consumavano o si rovinavano.

Domanda (a tutti): come si viveva allora? Sarebbe impossibile ritornare a quei tempi? Che cosa ricordate con piacere? Io ricordo molte delle circostanze in cui ho comprato, a suon di sanguinose economie, alcuni LP che ho amato.

evelon
14-09-2005, 11:06
Si può discorrere per ore sul perchè e sul percome della tolleranza nei confronti dell'illegalità diffusa, che può andare dalla gente senza casco sulle moto agli abusi edilizi, ma sta di fatto che non si vede una volontà politica di combatterla. Anzi, andando in certi posti si capisce subito che la tolleranza verso l'illegalità è merce di scambio tra la politica e la società civile.

Ma a che gioco giochiamo?

Se si lascia andare, se si chiude un occhio e si tollera si è nell'illegalità diffusa...
Se si approvano decreti e sanzioni pesanti, se si manda la finanza a colpire i fruitori e si studiano sistemi efficenti si è repressivi e dittatori...

Qual è il comportamento corretto?

Fermare la pirateria ma "non a me" ? (molto italiano :rolleyes: )

Colpire i pirati " ma solo i professionisti e le aziende, i privati facciano ciò che vogliono" ?

Forse un pò di autocritica ragionata servirebbe...se non altro per la coerenza no?

L'adozione di Palladium servirebbe solo a far cambiare business a certi negozi; chiuso il satellite col Seca 2, adesso sono dischetti; finiti i dischetti, si passerebbe ad altre cose magari anche più pericolose.

Questo ragionamento è pazzesco.

Tolleriamo l'illegalità perchè se gli togliamo quel business magari potrebbero passare a peggio...

Applichiamo lo stesso principio:

Perchè contrastare lo spaccio?
Se gli togliamo il business potrebbe passare ai rapimenti

Perchè contrastare i furti?
Se gli togliamo il business potrebbero passare agli omicidi.


Per quello che attiene alle zone d'Italia senza questi fenomeni di inquinamento della società civile, non posso ipotizzare una spiegazione sociologica della masterizzazione casalinga; posso solo dire che, a parte dei fenomeni patologici di collezionismo fine a sè stesso (di chi masterizza e mette via senza fruire dei contenuti), con punte maniacali da parte di chi pretende di far ascendere la propria mediateca a misura della propria esperienza informatica, mi è capitato di constatare casi di gente che va in caccia del cartone animato di prima visione per non dover spendere per portare il figlio al cinema. Mentre fino a poco tempo fa accontentarsi di uno screen movie era considerato indecoroso dalle stesse persone. Sono cambiamenti del costume che meritano di essere esaminati senz'altro più attentamente, del comportamento di chi magari ha 2000 dischi e non ne ha visto nemmeno il 10%.

Interessante....ora tolleriamo la pirateria perchè "non hanno i soldi per portare il bimbo al cinema"..

Forse da te era diverso ma il cinema, prima, era una vera rarità.

E non c'erano problemi...

Aspetto che qualcuno mi dica che anche quello è diventato un "bene di prima necessità"

Heinlein
14-09-2005, 11:18
Interessante....ora tolleriamo la pirateria perchè "non hanno i soldi per portare il bimbo al cinema"..

Evelon, non sto difendendo la pirateria, a parte la mia sign chiaramente provocatoria. E dal mio discorso si capisce benissimo, quindi risparmiami per favore i consueti "??". Sto cercando di discuterne pacatamente, aggiungendo elementi al discorso e senza polemizzare con gli altri utenti o gratificarli di apprezzamenti di alcun genere. Se hai qualche problema nei riguardi della mia persona, come con la storia dei SUV, pvt.

fabio80
14-09-2005, 11:33
L'"opinione comune" se non supportata da prove o quantomeno da pesanti indizi non è nulla più di una teoria campata in aria :D

Ritornando con i piedi per terra mi riesce davvero difficile pensare ad un'azienda che rinuncia volentieri ai $ :D

Sicuramente hanno sfruttato la situazione (visto chen on c'erano i mezzi per stroncarli, almeno cerchiamo di trarne il massimo) ma dire che "l'hanno voluto" è fuori dal mondo...

Se ho un prodotto non cerco di farlo copiare (perdendoci) per farlo diventare lo standard....chi se ne frega dello standard se poi io non ci guadagno..


evelon sono cose che sanno pure i sassi. cosa me ne faccio se non ci gadagno? ottengo una posizione da monopolista e scusa se è poco.

fabio80
14-09-2005, 11:34
??
Al di là della necessità o meno di un sw professionale per fare un piantina di casa il punto è che chi ha lavorato ha deciso un prezzo per l'uso del suo lavoro.

E tu lo usi senza pagare quel prezzo.

NON PUOI decidere tu se è un prezzo giusto o meno, questo deve essere chiaro, ma il prezzo lo fà chi vende.

Io non devo dimostrare nulla, il solo fatto che si utilizza il frutto di un lavoro senza pagarlo è un illecito che pone le aziende in condizioni di fare pressioni (giustamente) sui governi per sanzioni più pesanti e pone le basi per sistemi come palladium et simili...

Se lasci i prodotti a marcire sugli scaffali e mandi a rotoli l'azienda se non abbassa i prezzi sei nel giusto.
Se li pirati e li usi senza pagare sei nel torto.
Torto marcio.



non ragionare da matematico ma abbi un pò di senso pratico ;)

chi pirata autocad per fare la piantina di casa non rappresenta un mancato acquisto, limitarsi al vedere un uso illecito è appunto.. limitante e miope.

le aziende possono sbraitare quanto vogliono ma l'unica pirateria reale in ambito home è quella dei videogiochi, cd o dvd ma anche in questo caso l'equazione copia scambiata=perdita economica fa ridere i polli

fabio80
14-09-2005, 11:38
Concordo.
E sai come la penso in merito.

Ma una scala è necessaria e mentre si può dire che oggi un mezzo di trasporto, una casa decorosa, un mezzo per ricevere notizie, 3 pasti al giorno decenti etc. sono delle oggettive necessità non si può dire lo stesso dei beni piratati :D

La musica può essere una bella cosa, può rilassare e farti passare un'ora tranquilla....ma dà lì a dire che è "necessaria" ne passa :D
Così come non è assolutamente necessario vedere un film appena esce (per quello che valgono i film poi :D ) o usare l'ultima versione del software di spreadsheet 2003 Pro....
Per non parlare del nuovissimo videogioco che ha scene così realistiche da sembrare vero...:D

L'informatica e l'intrattenimento sono lontani dall'essere "necessari" e comunque sono e rimangono PROPRIETA' che vengono violate dalla copia.

a parte il fatto che ci son intere generazioni che con la musica ci hanno vissuto... da adesso non sarà più possibile immagino. tanto chi da giovane ascoltava i beatles oggi non potrebbe farlo se non ha un pò di quattrini da spendere. che mondo triste, sinceramente.... posson farlo, certo, ma che pena... non è necessaria? boh, permettimi di essere scettico...


ma nel momento in cui in facoltà mi passano i powerpoint non diviene forse una necessità? so benissimo che limitandosi al minimo sindacale con un browser fai tutto, il punto è che la diffusione di uno standard con metodi più o meno leciti impone al mondo intero l'utilizzo dello standard, quando diviene una scelta obbligata l'aleatorietà dei prezzi, scusa, ma se la pongono nel didietro ;)

comodo prima imporre a tutti una cosa e poi battere cassa appellandosi al libero mercato quando il libero mercato lo si è ucciso.

mi sta bene il capitalismo ma non di farmi prendere per il :ciapet:

fabio80
14-09-2005, 11:43
Se poi puoi sostenere che MS ha una sfera di cristallo per prevedere il futuro (perchè ovviamente sai che le migliori previsioni a lungo termine di un'azienda non superano i pochi anni vero ? :D ) allora ritiro tutto...

Ma per favore...


chiamasi strategia aziendale. parto dal presupposto che in ambito home difficilmente mi pagherebbero winzozz e sentirei la concorrenza di OS2 o amiga ( ai tempi..) o amstrad o archimedes o mac...

allora la carta vincente: prendo poco, anzi nulla, lascio copiare a nastro, però sbatto fuori i concorrenti. praticamente la mia piattaforma diviene unica nel mondo in qualsiasi ambito. ti pare realmente poco? ci sono studi che avallano questa teoria, cercali in rete... e non sono su disinformazione fidati :D


il modello delle 5 forse di porter, le barriere all'ingresso... alla fine non era mi ca scemo quel tale

fabio80
14-09-2005, 11:51
Tagliandolo fuori da moltissimi siti (magari quelli più importanti)?

Impedendo via hw di eseguire sw non certificato?

I metodi imho ci sono ma occorrera vedere se prenderà piede.


ma ce la vedi un'azienda linux che si certifica? o tutti i sw di sourceforge certificati? ma seriamente non ti spaventa sto scenario? se l'informatica deve essere così blindata a discrezione di quattro aziende realmente vadano dove dico io, datemi un browser e un mail client e il resto se lo tengano :rolleyes:

ma pensa un pò se adesso devo avere un pc certificato per viaggiare in rete. se tutto va bene il quartiere generale a redmond lo bombardano

quando è troppo è troppo

blindare l'informatica sarebbe come tentare di brevettare meccanica razionale o qualsiasi scienza. vuoi studiare? pagami il libro che si apre solo con la tua impronta digitale e finito il corso si autodistruggerà. qua si sta cercando di impadronirsi del patrimonio di informatico che è dominio di tutti

ma i diritti li hanno pagati agli eredi di von neumann???

e poi internet è nata libera, deve divenir blindata per quatto stronzi col loro drm? guerra!

fabio80
14-09-2005, 11:57
Questa è l'UNICA e VERA arma che si ha.

E' un'arma potentissima, molto di più della pirateria (che è un boomerang come si vede dai vari devreti Urbani e Palladium) e può mettere in ginocchio chiunque.

Però non viene usata....molto meglio avere musica e film gratis vero?






è un'arma fasulla, senza oragnizzazione non c'è nessun arma. e i consumatori non sono organizzati, non pensano monoliticamente e non mettono in pratica politiche punitive all'unisono. sarebbe come pretendere un moto browniano perfettamente lineare e deterministico

dire che i consumatori hanno potere di fare il mercato è una delle grandi boiate che usano le grandi aziende per fare i comodi loro.

non faccio una questione di buoni contro cattivi, il punto è che se le regole del mercato vengono stravolte allora è inutile tirarle in ballo quando fanno comodo. M$ le ha violate più volte, è in continua causa. e questi mi vengono a dire che la pirateria è cosa malvagia?

ma dai, se un pregiudicato di mafia mi raccomandasse di farsi sempre dare lo scontrino del caffè la mattina come minimo gli direi di farsi i cazzi suoi e guardare prima sè stesso, e la medesima cosa vale per M$

shambler1
14-09-2005, 11:57
Ovviamente ,è questo l'argomento del contendere. Il blindare l'informatica ai desideri di pochi monopoli. L'argomento emozionale della pirateria, col povero cantante che muori di fame, serve ad ingannare il popolo.

Heinlein
14-09-2005, 12:21
Ovviamente ,è questo l'argomento del contendere. Il blindare l'informatica ai desideri di pochi monopoli. L'argomento emozionale della pirateria, col povero cantante che muori di fame, serve ad ingannare il popolo.

Ma ammettiamo pure che riescano a blindarla, cioè a riportarla nei fatti a quando non era disponibile per il grande pubblico, o se era disponibile non ci potevi fare, per insufficienza tecnica, le cose che facciamo oggi; vi ricordate come si viveva allora? Ci si potrebbe ritornare? Quanto sono divenuti indispensabili, quei contenuti che oggi abbiamo a portata di mano? Quanto riteniamo di aver potuto aprire la mente, grazie alla disponibilità di materiale che c'è adesso?

shambler1
14-09-2005, 12:34
Seguendo il tuo ragionamento , si potrebbe anche vivere come nel quaternario.
Tanto si vive anche senza. Si vive anche senza gambe ma non è una condizione auspicabile

Mi ricordo perfettamente come si viveva negli anni 80 . Era MOLTO,MOLTO PEGGIO: sotto tutti i punti di vista l'informatica di massa ha liberato le potenzialità di milioni di persone e creato reddito e conoscenza.

Con l'argomento emozionale della pirateria ( malcostume di milioni di persone , i cui effetti negativi sono marginali o perlomeno dubbi) costoro causeranno un danno terribile a quelli che loro considerano ,boh, subalterni (?), iloti?

Ci sarà una radicale redistribuzione del reddito tra i piccoli e medi produttori e gli utenti da una parte e i grandi monopolisti dall'altro.
A meno di non essere uno che ci guadagna direttamente non riesco ad immaginare come un individuo normale possa tifare per i monopolisti per una azione che che, legale tecnicamente, di fatto è un feroce crimine.
A meno che tu non sia Samu , allora si spiega tutto.

evelon
14-09-2005, 13:35
Secolo scorso? Capisco che una ideologia iper liberista ti porta a tifare per i potenti ma per cortesia non facciamo i furbetti.
La distinzione tra classi esiste eccome..

Si vabbe...

A quando il "proletariato al potere" ?

Nemmeno i vecchi comunisti usano più queste espressioni, forse il mondo è cambiato?

Salve sono un programmatore e un utente posso ricevuto dal presidente del consiglio? Vado, vado rimettete il guinzaglio ai cani..

Salve , sono l'amministratore europeo della microsoft ..ma vi prego, alzatevi pure ..

Forse perchè tu non rappresenti nessuno?
E lui un'azienda importante?

O pensi che sia ricevuto perchè si chiama "Tizio" e non perchè è il rappresentante?

Tra l'altro non mi stanco di ripetere che finche ci sarà la pirateria queste persone andranno ai ricevimenti dei politici con dati convincenti per i vari decreti Urbani....e poi ci sarà qualcuno pronto a stracciarsi le vesti in nome di una libertà negata :rolleyes:

Qualunque sia la percentuale di pirateria, se andiamo a conteggiare i mancati quadagni effettivi ,si tratta di cifre ridicole.
ogni brano scambiato è un mancato guardagno?

1) è un crimine.
2) le cifre sono importanti se è vero che il 40-50% dei SO installati sono piratati
3) fosse anche 1 cent ricordo che un'azienda NON deve fare beneficenza ma DEVE guadagnare del proprio lavoro

La pirateria ha persino trainato il mercato aumentando la domanda complessiva e la diffusione di standard.

Se quelle cifre sono vere (non lo sò, le ho lette e le riporto), la MS ha guadagnato esattamente come se il mercato fosse il 40-50% più piccolo del reale.

Quelli sono soldi persi.
sono soldi che non ha guadagnato.
Sono soldi che ,stante la dimensione del mercato PC, DOVREBBE avere in tasca
Sono soldi che la diffusione dei pc gli dovrebbe dare

Sono persone che stanno usando lavoro altrui senza pagarlo.

Pensi che alla MS gli farebbe schifo rinunciare al doppio del fatturato nella sola Italia?
Pensi davvero che rinunci volentieri al DOPPIO di quanto guadagna ora per diffondere uno standard?

Scherziamo o guardiamo le cifre?

impediscono le barriere all'entrata. l'open source, con la diffusione della conoscenza (prova a programmare un engine da zero senza avere un modello da sviluppare) e le alternative a costo zero , il costo della licenza (la microsoft che permette ad un piccolo concorrente di erodegli quote di mercato).

Hai scoperchiato un pentolone immenso :D

Anche qui sul forum, in passato, se ne è discusso.
Paradossalmente proprio l'open source e la disponibilità di alternative gratuite è uno degli ostacoli maggiori ad una vera concorrenza alla Microsoft.

Nessuno impiega capitali in modo massiccio per fare concorrenza ad un'azienda quando sà bene che dovrebbe essere più competitivoproprio sui prezzi....ma meno di gratis cosa ci può essere?
Nulla, fatto salvo il pagare per far usare il proprio software :D

La fine dell'artigianato, della libertà, della conoscenza è una catastrofe; è incredibile come si possa difenderla a spada tratta.

Libertà=artigianato?
Industria del software=fine della conoscenza?

Ma ci sono principi un pò più realistici del "ci vogliono controllare, ci vogliono condizionare, brutti cattivoni" dietro questo o è la "solita" storia del Grande Fratello ?

Immaginatevi un falegname che deve pagare una licenza all'ikea per ogni sedia che produce..positivo? Si per l'ikea e per il politico ridaciano che inizia subito a legiferare in merito.


Immagina lo stesso falegname che dopo aver a lungo pensato ad un disegno di sedia se lo vede copiare a costo zero da altri.

Chi compra la sua sedia se può comprarne una uguale a costo più basso (o gratis)?

Se qul modello di sedia è stato disegnato dall'Ikea è stra-giusto che il falegnami paghi per utilizzare un modello che NON ha inventato lui ma è stato pensato da altri

evelon
14-09-2005, 13:38
Certe volte provo a ritornare indietro nel tempo, ad epoche non sospette in cui non esisteva la Rete, non esisteva informatica casalinga, in cui l'entertainment era pressochè blindato per motivi strutturali, cioè la difficoltà di ottenere copie del materiale audiovisivo originale, e poi di diffonderle, sia agratis che a pagamento. Per capire come vivevamo, e se la nostra vita era più o meno pallosa in base alla possibilità di procurarsi contenuti meditici.

Domanda (a tutti): come si viveva allora? Sarebbe impossibile ritornare a quei tempi? Che cosa ricordate con piacere? Io ricordo molte delle circostanze in cui ho comprato, a suon di sanguinose economie, alcuni LP che ho amato.

Appunto.

Proprio perchè si viveva come oggi, nè più ne meno, è assurdo il contendere.

E comunque se il prezzo da pagare per far avere musica a tutti è il calpestare la proprietà ed i diritti altrui (se multimiliardario o barbone non importa: i diritti seguono la dichiarazione dei redditi?) è inaccettabile

evelon
14-09-2005, 13:40
Evelon, non sto difendendo la pirateria, a parte la mia sign chiaramente provocatoria. E dal mio discorso si capisce benissimo, quindi risparmiami per favore i consueti "??". Sto cercando di discuterne pacatamente, aggiungendo elementi al discorso e senza polemizzare con gli altri utenti o gratificarli di apprezzamenti di alcun genere. Se hai qualche problema nei riguardi della mia persona, come con la storia dei SUV, pvt.


Da quello che dici si evince ciò che ho scritto.

Forse sopravaluti la tua persona perchè non ho con essa nessun problema :D al contrario non posso dire lo stesso delle sue idee :D

Di "gratificazioni" più o meno velate non c'è traccia (e nemmeno interesse)

evelon
14-09-2005, 13:47
evelon sono cose che sanno pure i sassi. cosa me ne faccio se non ci gadagno? ottengo una posizione da monopolista e scusa se è poco.


Fabio, la posizione da monopolista non è un bene in sè.
Lo diventa se ci guadagno di più.

Se sono monopolista e continuo a perdere il 50% del fatturato me ne sbatto di essere monopolista.

Il mio (dell'azienda) compito è guadagnare, non fare monopolio....

Pensare che molti, molti anni fà è stata architettata questa "strategia" per far si che diventasse monopolista a distanza di anni stà in piedi quanto la distruzione del WTC da parte del governo americano o da parte degli UFO :D

Non potevano sapere se avrebbe funzionato e si permettavano di far copiare a destra ed a manca i loro prodotti?
E pure supponendo che incredibilmente lo sapessero (come?) a che pro accettare perdite così ingenti con il rischio (rischio serio: stanno in America e le cose funzionano) di finire sotto le mire dell'Antitrust?
E se pure avessero calcolato anche questo: qual è la differenza tra il perdere il 50% del fatturato ad opera dei concorrenti o ad opera della pirateria?
Anzi, un concorrente lo puoi battere con un prodotto migliore, per battere la pirateria sei costretto a fare salti mortali, pressioni sui governi (che è molto più rischioso perchè affidi il tuo destino a dei politicanti : vedi caso UE ) e comunque le possibilità sono più basse..

Insomma ci sono troppi contro e pochi pro per essere credibile...

Che l'abbiano sfruttato ci può stare (e probabilmente ci stà) che l'abbiano provocato è poco credibile...

shambler1
14-09-2005, 13:49
Adessi neghi persino la strategia di permettere ufficiosamente la copia dei propri programmi per raggiungere una posizione di monopolio? :rolleyes:

evelon
14-09-2005, 13:52
non ragionare da matematico ma abbi un pò di senso pratico ;)

chi pirata autocad per fare la piantina di casa non rappresenta un mancato acquisto, limitarsi al vedere un uso illecito è appunto.. limitante e miope.

Chi usa sw professionali come Autocad per fare la piantina di casa probabilmente non ha capito una fava dell'informatica...

Detto questo il punto non è il guadagno che il privato può o non può ottenere dall'uso di Autocad.

Il punto è che tollerare questo significa tollerare il principio che è lecito (o tollerato) usare il lavoro altrui senza pagarlo.

E non è tollerabile.

le aziende possono sbraitare quanto vogliono ma l'unica pirateria reale in ambito home è quella dei videogiochi, cd o dvd ma anche in questo caso l'equazione copia scambiata=perdita economica fa ridere i polli


L'equazione, se le cifre sulla pirateria sono veritiere, è reale.

Il tuo videogioco te lo dai sui denti senza un SO su cui farlo girare...

Internet necessita di un browser..

etc...

evelon
14-09-2005, 13:52
Adessi neghi persino la strategia di permettere ufficiosamente la copia dei propri programmi per raggiungere una posizione di monopolio? :rolleyes:


Se hai prove o quantomeno indizi fondati tirale fuori, se non le hai non sò che dirti...

shambler1
14-09-2005, 13:59
Si viveva assolutamente PEGGIO.
L'argomento pirateria ,visto come mancato quadagno di parte di potentati economici è assolutamente marginale e non giustifica un danno di questa portata
alla collettività .
L'argomento emozionale del sopruso al povero cantante tanto unodinoi è puramente ( e disonestamente) strumentale.
Che sia un crimine oppure un illecito non importa. Non è certo la canzonetta del drogato di turno l'oggetto del contendere.

Altro che "Proletari", qui c'è un furore ideologico dalla porta opposta.
Del genere: sto col più forte ,viva il padrone.

Il monopolista può imporre solo la quantità o il prezzo ma non le due cose? Questo in teoria. E' impensabile un mondo futuro senza informatica di massa, come se uno avesse il monopolio dell'acqua .
E' una sottra

Paradossalmente proprio l'open source e la disponibilità di alternative gratuite è uno degli ostacoli maggiori ad una vera concorrenza alla Microsoft. Chi la dice questa bischerata? Bill gates? :doh:

Si artigianato è libertà. Pensa all'artigiano che si fa una sedia e non può venderla , solo l'ikea può brevettare la forma delle sedie.
Pensa che farsi una sedia si può comprare solo un martello e pagare una tassa ogni per ogni chiodo e nemmeno ti ci puoi sedere.
"Ma io sto dalla parte del grande magazzino, l'artigiano è un pezzente e un criminale".
Appunto.

evelon
14-09-2005, 13:59
a parte il fatto che ci son intere generazioni che con la musica ci hanno vissuto...

E quindi?

Visto che è di uso comune è giusto prenderla?

ma nel momento in cui in facoltà mi passano i powerpoint non diviene forse una necessità? so benissimo che limitandosi al minimo sindacale con un browser fai tutto, il punto è che la diffusione di uno standard con metodi più o meno leciti impone al mondo intero l'utilizzo dello standard, quando diviene una scelta obbligata l'aleatorietà dei prezzi, scusa, ma se la pongono nel didietro ;)

comodo prima imporre a tutti una cosa e poi battere cassa appellandosi al libero mercato quando il libero mercato lo si è ucciso.



Fabio io sono il primo che vorrebbe vedere aziende concorrenti contendersi il mercato come accade sulla maggior parte dei prodotti.

Lì c'è vera evoluzione, lì c'è vera ricerca..

Attualmente, ad esempio sugli SO, c'è da una parte un'azienda che deve fare guadagni e dall'altra un concorrente gratis che cerca di imporsi.

Gli altri si spartiscono le briciole (in ambito desktop)

Meno di gratis non c'è nulla, pensare che l'azienda possa competere in termini di prezzi è follia e lo sanno.
Per quanto il concorrente sia più complesso e meno omogeneo è competitivissimo in termini di prezzo...

Già così la competizione è fortemente sbilanciata (uno più facile e conosciuto ma a pagamento e l'altro gratis ma meno conosciuto ed intuitivo) ma la pirateria falsa le carte in tavole ancora di più...

E parlo solo di SO...se apriamo anche i discorsi di film, mp3, sw etc, non la finiamo più

jumpermax
14-09-2005, 14:02
Chi usa sw professionali come Autocad per fare la piantina di casa probabilmente non ha capito una fava dell'informatica...

Detto questo il punto non è il guadagno che il privato può o non può ottenere dall'uso di Autocad.

Il punto è che tollerare questo significa tollerare il principio che è lecito (o tollerato) usare il lavoro altrui senza pagarlo.

E non è tollerabile.


E' il principio su cui si è basato il progresso culturale umano dalla preistoria ad oggi. Grazie al cielo tu oggi puoi applicare il teorema di pitagora senza dover pagare qualcuno per i diritti... alla conoscenza mal si applicano i principi del capitalismo, anzi direi che sono quanto di più deleterio ci possa essere.



L'equazione, se le cifre sulla pirateria sono veritiere, è reale.

Il tuo videogioco te lo dai sui denti senza un SO su cui farlo girare...

Internet necessita di un browser..

etc...
veritiero per niente. nessuno compra office per scrivere due lettere in un anno o per farci il bilancio mensile di casa, nessuno compra photoshop per ritoccare le foto del mare nessuno comprerebbe 200 cd l'anno. Buona parte del materiale che si scarica e si usa è solo a scopo informativo, mai lo prenderesti in considerazione se fosse a pagamento. Io che non scarico niente dalla rete non vado quasi mai al cinema e non compro cd. I miei amici da quando hanno iniziato a farlo, fanno più spesso entrambe le cose. Stroncare la pirateria non porterà nessun beneficio economico, in compenso danneggerà in modo serio la diffusione della cultura.

shambler1
14-09-2005, 14:03
Attualmente, ad esempio sugli SO, c'è da una parte un'azienda che deve fare guadagni e dall'altra un concorrente gratis che cerca di imporsi.
Difatti le aziende vendono il servizio, non il SO.
Affermare che l'ostacolo alla concorrenza non sia il monopolista che blinda il mercato dell'informatica ma l'open source non depone sulla buona fede. ;)

shambler1
14-09-2005, 14:05
E ci tengo a precisare che tutti i software che uso, SO inclusi sono tutti regolarmente comprati oppure OS.
La materia del contendere è ben altra.

Heinlein
14-09-2005, 14:15
Da quello che dici si evince ciò che ho scritto.

Forse sopravaluti la tua persona perchè non ho con essa nessun problema :D al contrario non posso dire lo stesso delle sue idee :D

Di "gratificazioni" più o meno velate non c'è traccia (e nemmeno interesse)

E va bene, stronchiamola qui, visto che la sorveglianza sulla netiquette è materia dei moderatori ed io, essendo l'ultimo arrivato, sicuramente non posso permettermi di dare lezioni di netiquette a nessuno.

In questo forum penso che si stia "pour parler", ovvero per fare dei discorsi che non sono vitali per nessuno, e che teoricamente dovrebbero utilizzare tempo non meglio impiegabile, ma che se condotti con sagacia, garbo e pazienza, possono arricchire il nostro bagaglio culturale personale; chi può porta le sue competenze personali e professionali, chi ha l'età e non ha lasciato correre invano gli anni porta le sue esperienze. Chi non ha nessuna di queste cose, ma è intelligente, porta delle domande intelligenti.

Heinlein
14-09-2005, 14:40
Si viveva assolutamente PEGGIO.

Eppure, se ripenso a quei tempi, devo dire che la limitatezza dei mezzi a disposizione aguzzava l'ingegno.

Parlo come utente consumer, non come esperto; quella volta, all'arrivo dello Spectrum (lo ebbi nel 1983), lo si spremeva al 110% per fargli fare anche quello che non poteva fare. Mi ricordo le sudate per implementare anche cose banali come la RTTY.

Oggi invece abbiamo macchine importanti, sotto tutti i punti di vista (qua e là, leggo che alcuni cominciano a farsi anche dei problemi di consumi... sicuramente ci sono problemi di raffreddamento nel periodo estivo), e sempre da un punto di vista consumer non le sfruttiamo al massimo. Mi domando se una macchina "blindata" con Palladium sarebbe inaccettabile, non da un punto di vista relativo, cioè paragonata con i primi personal, ma da un punto di vista assoluto, cioè della nostra capacità di utilizzarla.

Da un punto di vista non dell'hardware, ma dei contenuti mediatici, l'uscita di un LP era un evento che si protraeva, come quando uscì Thriller, per sei mesi ce lo siamo smanacciato, oggi invece tra maree di mp3 siamo ad una fruizione cubicolare, ognuno con le sue fisse musicali e per conto suo. Idem per i film importanti, che si era costretti a vedere almeno la prima volta nella loro forma canonica, mentre oggi ci arrivano già sviliti nello screen movie.

Vedo in giro una quantità di persone coi tappi nelle orecchie, forse il consumo di musica è aumentato, ma come viene vissuta questa musica? Ricordo i patemi, quando si prestava un LP all'amico per registrarlo, al ritorno lo si passava quasi al microscopio per vedere se c'erano nuovi graffi. Il suono digitale è perfetto, eppure manca qualcosa rispetto al vinile e a quelle copertine. Ci sono emozioni che sono scomparse e che non torneranno più.

C'erano brani accompagnavano storie e situazioni, e film che facevano da sottofondo a periodi. Mi ricordo quando gli spagnoli attraversavano la frontiera con la Francia per poter vedere Ultimo Tango a Parigi, in spiaggia i genitori commentarono stupiti la notizia sul giornale. Oggi Ultimo Tango a Parigi lo darebbero alla TV dei Ragazzi (se ancora esistesse).

Certo, non posso auspicare a cuor leggero che un giro di vite sulla disponibilità dei contenuti ci costringa a rivalutare quelli alla portata delle nostre tasche. Ho l'impressione che la macchina della nostra società non conosca la retromarcia, e che ogni cosa, una volta avuta sia un diritto acquisito.

Però...

shambler1
14-09-2005, 15:32
E che centra? Anche camminare senza gambe rinforza le braccia ...e un tozzo di pane dopo una settimana di digiuno da più soddisfazione di tre pasti completi al giorno.

Come disponibilità di mezzi e media ,anche solo potenziale, non c'è assolutamente paragone. La distruzione di tutto per ingrassare qualche monopolista di tutto è una sciagura, lo capiranno i vari webmaster e le piccole software house, comprese quelle nemmeno tanto piccole. Ci vuole stomaco per difendere idealmente qualcosa del genere.

evelon
14-09-2005, 15:41
ma ce la vedi un'azienda linux che si certifica? o tutti i sw di sourceforge certificati? ma seriamente non ti spaventa sto scenario? se l'informatica deve essere così blindata a discrezione di quattro aziende realmente vadano dove dico io, datemi un browser e un mail client e il resto se lo tengano :rolleyes:

Fabio stai sbagliando scenario...

Non voglio convincerti di questo eh ;) ma prova a pensare alla situazione: se c'è concorrenza (e ribadisco che sono il primo a volerla) la certificazione è del tutto marginale sul tuo utilizzo.

Altri settori industriali possono dimostrarti questa cosa e li puoi trovare ovunque.

Personalmente sono per un modello "all'americana" con la libera concorrenza ed uno stato che si intromette poco o nulla ma con forti enti di controllo (il "loro" antitrust non il "nostro").

ma pensa un pò se adesso devo avere un pc certificato per viaggiare in rete. se tutto va bene il quartiere generale a redmond lo bombardano

Ma perchè vedi DRM=MS ?

Mica lo utilizzerebbero solo loro...

Chiunque potrebbe fare applicazioni di ogni tipo volendo...


blindare l'informatica sarebbe come tentare di brevettare meccanica razionale o qualsiasi scienza. vuoi studiare? pagami il libro che si apre solo con la tua impronta digitale e finito il corso si autodistruggerà. qua si sta cercando di impadronirsi del patrimonio di informatico che è dominio di tutti

eddai!!! :D

I brevetti non funzionano così nemmeno oggi!!

Tanto per restare nel campo delle idee pure (e non delle loro implementazione):
Puoi brevettare un algoritmo di sort ma non il concetto di sort stesso.

Se ci sono casi (e ci sono!) di uffici brevetti che hanno rilasciato brevetti per cose già note o banali la soluzione è migliorare il sistema degli uffici brevetti (spesso fabbriche di assurda burocrazia) e non abolire il concetto di retribuzione :D

e poi internet è nata libera, deve divenir blindata per quatto stronzi col loro drm? guerra!

Ok, questa è una sparata quasi cyberpunk...un pò demodè :D

evelon
14-09-2005, 15:45
è un'arma fasulla, senza oragnizzazione non c'è nessun arma. e i consumatori non sono organizzati, non pensano monoliticamente e non mettono in pratica politiche punitive all'unisono. sarebbe come pretendere un moto browniano perfettamente lineare e deterministico


E come spieghi la maggioranza dei settori commerciali in cui questa regola funziona? :D

Il tutto stà ad innescare la concorrenza...

In ambito videoludico sinceramente non conosco le ditte che operano e non potrei dire nulla sui "rapporti di forza" esistenti ma ad esempio la "solita" MS opera in regime di quasi-monopolio sui SO perchè l'unica concorrenza degna di nota (linux) è una non-concorrenza...

Che concorrenza può esserci con un competitor che regala i prodotti?

fabio80
14-09-2005, 16:14
Fabio stai sbagliando scenario...

Non voglio convincerti di questo eh ;) ma prova a pensare alla situazione: se c'è concorrenza (e ribadisco che sono il primo a volerla) la certificazione è del tutto marginale sul tuo utilizzo.

Altri settori industriali possono dimostrarti questa cosa e li puoi trovare ovunque.

Personalmente sono per un modello "all'americana" con la libera concorrenza ed uno stato che si intromette poco o nulla ma con forti enti di controllo (il "loro" antitrust non il "nostro").

perfetto, pure io, ma prima di subire drm e limitazioni varie mi deve essere sata possibilità di scelta. non accetto a priori imposizioni da parte di aziende che se ne fregano delle regole esse stesse. pagherei pr avere il loro antitrust in italia, sai che bel macello succederebbe.... e verrebbe a meno uno dei motivi per cui vorrei piantare sto paese al suo destino

Ma perchè vedi DRM=MS ?

Mica lo utilizzerebbero solo loro...

Chiunque potrebbe fare applicazioni di ogni tipo volendo...

no il drm guardacaso va a tutelare gli interessi di aziende che storicamente se ne fottono delle leggi di mercato. m$ e major per prime. ribadisco che se il concetto è giusto le condizioni di cauchy non mi soddisfano :D
per ingoiare la pillola al posto dello zucchero hanno sparso del catrame sinora e non hanno certo le simpatie necessarie per potere ottenere consenso su cose come il drm che, in fondo, sono corrette, ma inquadrate nel contesto reale rendono ancora più odiose certe realtà



eddai!!! :D

I brevetti non funzionano così nemmeno oggi!!

Tanto per restare nel campo delle idee pure (e non delle loro implementazione):
Puoi brevettare un algoritmo di sort ma non il concetto di sort stesso.

Se ci sono casi (e ci sono!) di uffici brevetti che hanno rilasciato brevetti per cose già note o banali la soluzione è migliorare il sistema degli uffici brevetti (spesso fabbriche di assurda burocrazia) e non abolire il concetto di retribuzione :D


però è anche vero che se domani il TCPA prevede che il tuo sistema per accedere in rete deve essere trusted e l'unico modo per esserlo è essere palladium compliant i brevetti li faranno funzionare così, nel lato pratico. perchè potresti per assurdo dovere montare windows vista per fare il login su alice e venire a scrivere su sto forum, magari pagando 500 € la licenza del medesimo, alla fine secondo il tuo ragionamento fanno i prezzi che vogliono no? fai a meno della rete!! non avrai possibilità di scelta? pazienza...
digital divide? in confronto è nulla


Ok, questa è una sparata quasi cyberpunk...un pò demodè :D

se però ci pensi è vero, a parte la filosofia spicciola i protocolli open funzionano così. non vedo perchè barattare questo concetto per un pugno di aziende del cazzo. per dirla tutta poi, ma chi sono loro per imporre? manco fossero autorià governative. devono certificare chi? la mia macchina? e con che diritto??? io mi faccio certificare solo dall'anagrafe, e basta. una società prima di avere le mie credenziali mi chiede per favore

evelon
14-09-2005, 16:21
Ovviamente ,è questo l'argomento del contendere. Il blindare l'informatica ai desideri di pochi monopoli. L'argomento emozionale della pirateria, col povero cantante che muori di fame, serve ad ingannare il popolo.

Forse hai sbagliato mira :D

Se gli U2 guadagnano qualche milione di dollari in meno non mi sconvolgo..
Se Madonna non ha i soldi per farsi la 100 villa nel centro non me ne frega granchè :D

Non sono questi gli argomenti...

Il punto è che non è nè deve essere ammissibile il concetto dell'usare il lavoro altrui senza pagarlo.

Se la società sarà (finalmente :D ) matura per mandare sul lastrico o consentire una vita "normale" agli U2 sarò più che contento.
Ma non è questo il modo ;)

jumpermax
14-09-2005, 16:25
Forse hai sbagliato mira :D

Se gli U2 guadagnano qualche milione di dollari in meno non mi sconvolgo..
Se Madonna non ha i soldi per farsi la 100 villa nel centro non me ne frega granchè :D

Non sono questi gli argomenti...

Il punto è che non è nè deve essere ammissibile il concetto dell'usare il lavoro altrui senza pagarlo.

Se la società sarà (finalmente :D ) matura per mandare sul lastrico o consentire una vita "normale" agli U2 sarò più che contento.
Ma non è questo il modo ;)
è proprio sul concetto che sbagli clamorosamente.... :D

fabio80
14-09-2005, 16:33
E come spieghi la maggioranza dei settori commerciali in cui questa regola funziona? :D

Il tutto stà ad innescare la concorrenza...



non confondiamo, funziona nel momento in cui le aziendo non minano la concorrenza e la possibilità di scelta è relegata al singolo. l'idea del consumatore che fa il mercato è fantasia, guarda solo oggi che non sono riusciti nemmeno a staccare per 5 minuti la corrente per protesta dimostrativa

se le aziende lasciano scelta la cosa funziona viceversa no.

se la via del rifiuto del consumo che indichi te fosse percorribile i cartelli non esisterebbero, perchè non funzionerebbero. invece lo fanno, perchè sanno che levando la possibilità di scelta la moltitudine non si sa coalizzare e basta. a che servirebbe l'antitrust se esistesse un meccanismo di autocontrollo del mercato così potente?

dici bene che la via giusta è innnescare la concorrenza ma visto che non c'è che si fa? si aspetta? o si permette a qualuno di chiudere tutto rendendo eterno il monoplio anche tramite hardware?

In ambito videoludico sinceramente non conosco le ditte che operano e non potrei dire nulla sui "rapporti di forza" esistenti ma ad esempio la "solita" MS opera in regime di quasi-monopolio sui SO perchè l'unica concorrenza degna di nota (linux) è una non-concorrenza...

Che concorrenza può esserci con un competitor che regala i prodotti?

che concorrenza vuoi che ci possa essere attualmente quando il 99.9999999% delle macchine è wintel? :read:

scordatela, è un mercato impenetrabile a qualsiasi effetto a meno di obbligare M$ a rendere possibile la creazione di os che facciano girare gli applicativi wintel. ma te ce la vedi? :D

e la mancanza di concorrenza a chi è da imputare? nel mercato os è stata M$ stessa a fare fuori la concorrenza, e adesso tenta di battere cassa forte della sua posizione.

nel mercato dei cd/dvd te vedi la concorrenza? come mai una nuova uscita ha sempre i prezzi allineati indipendentemente da chi la distribuisce? o come mai i prezzi a fronte di una contrazione della domanda non sono scesi?


alle aziende che minano alla base il sistema economico tramite monopolio o tramite cartelli sarebbero da infliggere multe da devastare i bilanci, altro che capire comprendere e difendere se accusano perdite (fasulle) causa pirateria

questa pratica è uno dei motivi per cui in italia la vita costa un botto: cartello dei petrolieri, degli assicuratori, dei bancari, e via così....

difendere sta gente? ma manco morto, per giusto che possa essere talvolta le loro azioni non li mettono in condizioni tali da pretendere alcunchè

io potrei appoggiare una piattaforma TCPA solo nel caso in cui fossi in un regime perfettamente concorrenziale, altrimenti non voglio sentire ragioni.

prima diano una bella botta a M$ e major, poi vediamo di mungere un pò i frutti della concorrenza, vediamo un sistema di licensing decente ( benedetta autodesk che mi avrebbe dato inventor a 30 €, l'unica che io ricordi! quelle sono licenze studenti/home, non 200 € per office!!! ) e poi chiudiamo tutto.

in quel caso ti darò ragione, adeso no. sai bene che condivido in linea generale il tuo discorso, quel che non vuoi capire è che mancano le condizioni al contorno per cui tale discorso si possa reggere in piedi.

e ora torno alle mie CMM :D

evelon
14-09-2005, 16:36
Si viveva assolutamente PEGGIO.

Una vita peggiore solo se ti manca la musica ?

OMG sono capitato in un forum di audiofili :D

L'argomento pirateria ,visto come mancato quadagno di parte di potentati economici è assolutamente marginale e non giustifica un danno di questa portata
alla collettività .

Se le percentuali sono quelle (e ripeto che non lo sò di certo ma lo ho lette più volte anche su PI ) l'argomento NON è marginale ma, al contrario, è rilevante.

L'argomento emozionale del sopruso al povero cantante tanto unodinoi è puramente ( e disonestamente) strumentale.
Che sia un crimine oppure un illecito non importa. Non è certo la canzonetta del drogato di turno l'oggetto del contendere.

Vero.
Ma il principio non cambia di una virgola...

Altro che "Proletari", qui c'è un furore ideologico dalla porta opposta.
Del genere: sto col più forte ,viva il padrone.

Ma per favore... :rolleyes:

Il monopolista può imporre solo la quantità o il prezzo ma non le due cose? Questo in teoria. E' impensabile un mondo futuro senza informatica di massa, come se uno avesse il monopolio dell'acqua .

L'informatica come l'acqua ?!?!?! :eek:

Impensabile ?!?!?! :eek:

Ma scherziamo ???

A parte che da scenari simili siamo lontani anni luce (o crediamo che la MS voglia controllare il mondo? :) ma, dico, ti rendi conto delle cose che stai paragonando ?

Chi la dice questa bischerata? Bill gates? :doh:

No, l'economia :D

Perchè nessuna azienda entra nel mercato dei SO ?

Se tu avessi un'azienda ci entreresti ?

Se rispondi si sei un pessimo imprenditore :D

Al massimo ci sono aziende (la maggior parte delle volte in rosso) che sfruttano qualcosa di esistente (linux) per farne una distribuzione più o meno personalizzata....

Quale azienda entrerebbe nel mondo dei SO ?
Nessuna.

Chi spenderebbe vagonate di soldi per assoldare i migliori programmatori sulla piazza e realizzare da zero un SO ?
E che mercato avrebbe ?
Chi spenderebbe dei soldi per affidarsi ad un nome sconosciuto quando:
a) se ci si fida del nome e della fama c'è di meglio (MS )
b) se si cerca il basso prezzo c'è di meglio (linux)
Chi ?
Nessuno...

A meno di non fare un prodotto avanti di 10 anni su tutti...ma le tecnologie sono quelle che sono e non è pensabile uno scenario del genere.

Allora ripeto la domanda:
Quante probabilità ha un'azienda che voglia fare oggi della concorrenza nel settore SO ?
Che armi avrebbe sul mercato? Il nome noto? il basso prezzo?

Si artigianato è libertà. Pensa all'artigiano che si fa una sedia e non può venderla , solo l'ikea può brevettare la forma delle sedie.
Pensa che farsi una sedia si può comprare solo un martello e pagare una tassa ogni per ogni chiodo e nemmeno ti ci puoi sedere.
"Ma io sto dalla parte del grande magazzino, l'artigiano è un pezzente e un criminale".
Appunto.


Ma che vai dicendo ?
Ho già risposto a fabio80: puoi brevettare un modello di sedia ma non il "concetto" di sedia.

Le storture NON derivano dalle industrie ma dall'inefficenza degli uffici brevetti che non controllano i requisiti (li conosci? sono piuttosto stringenti).

Se l'artigiano vuole copiare il modello di sedia dell'Ikea feve pagare.
Ed è giusto.

fabio80
14-09-2005, 16:43
Fabio, la posizione da monopolista non è un bene in sè.
Lo diventa se ci guadagno di più.

Se sono monopolista e continuo a perdere il 50% del fatturato me ne sbatto di essere monopolista.

Il mio (dell'azienda) compito è guadagnare, non fare monopolio....

in regime di monopolio guadagni quanto ti pare

Pensare che molti, molti anni fà è stata architettata questa "strategia" per far si che diventasse monopolista a distanza di anni stà in piedi quanto la distruzione del WTC da parte del governo americano o da parte degli UFO :D

Non potevano sapere se avrebbe funzionato e si permettavano di far copiare a destra ed a manca i loro prodotti?

nessuna strategia aziendale è sicura a priori

E pure supponendo che incredibilmente lo sapessero (come?) a che pro accettare perdite così ingenti con il rischio (rischio serio: stanno in America e le cose funzionano) di finire sotto le mire dell'Antitrust?


e difatti guardacaso sono semre in causa :D

E se pure avessero calcolato anche questo: qual è la differenza tra il perdere il 50% del fatturato ad opera dei concorrenti o ad opera della pirateria?
Anzi, un concorrente lo puoi battere con un prodotto migliore, per battere la pirateria sei costretto a fare salti mortali, pressioni sui governi (che è molto più rischioso perchè affidi il tuo destino a dei politicanti : vedi caso UE ) e comunque le possibilità sono più basse..


se parti dal presupposto che la pirateria home è tutta una perdita fasulla e che in ambito professionale c'è la gdf che controlla capirai bene che il rischio valeva la candela.

un prodotto migliore puoi magari non riuscire a farlo, se non hai concorrenza vendi pure la merda d'autore in lattina

e poi scusa... dimmi un pò se è poco. tutte le applicazioni girano su windows.... qualsiasi azienda che apre deve prendere windows. ti pare poco? non dirmi che openoffice sia un problema per M$ in ambito pro. se ti arriva uno spreadsheet excel cosa fai lo rimandi indietro? ovviamente no, ti conviene la licenza

Insomma ci sono troppi contro e pochi pro per essere credibile...

Che l'abbiano sfruttato ci può stare (e probabilmente ci stà) che l'abbiano provocato è poco credibile...

ci sono studi che dimostran come M$ abbia ricavato dalla pirateria una spinta enorme. ce ne sono pure di come la prensenza dei modchip abbia fatto lo stesso con xbox o ps. non sno a opera di disinformazione.it. sono studi di serie società di consulenza strategica. non te lo verranno mai a dire certo, ma l'evidenza è quasi una prova certa

Scoperchiatore
14-09-2005, 18:41
Blindare l'informatica è impossibile.

L'Informatica è Matematica, e Scienza, e non si può blindare in alcun modo. Esisteranno sempre enti come le università, che si daranno da fare per permettere alla ricerca di andare avanti, e alle piattaforme libere di esistere, anche se in misura minore rispetto ad oggi.

Il mercato dirà se Palladium sarà o meno accettato dai consumatori, ma come si premura di ricordare Heinlein da 2 pagine, eliminare il PC dalla nostra vita non è nulla di impossibile.
A queste condizioni, io sono quasi certo che la maggior parte degli utilizzatori "classici" dei personal computer elimineranno questo aggeggio che alla fine è superfluo e basta, e forse solo allora si avrà la percezione di quanto Palladium sta demolendo un'economia.

fabio80
14-09-2005, 18:47
Blindare l'informatica è impossibile.

L'Informatica è Matematica, e Scienza, e non si può blindare in alcun modo. Esisteranno sempre enti come le università, che si daranno da fare per permettere alla ricerca di andare avanti, e alle piattaforme libere di esistere, anche se in misura minore rispetto ad oggi.

Il mercato dirà se Palladium sarà o meno accettato dai consumatori, ma come si premura di ricordare Heinlein da 2 pagine, eliminare il PC dalla nostra vita non è nulla di impossibile.
A queste condizioni, io sono quasi certo che la maggior parte degli utilizzatori "classici" dei personal computer elimineranno questo aggeggio che alla fine è superfluo e basta, e forse solo allora si avrà la percezione di quanto Palladium sta demolendo un'economia.

certo ma il prezzo da pagare sarà bello salato. all'alba del 2005 tornare indietro? al posto di proseguire l'informatizzazione? è raccapricciante se si pensa che la causa sono quattro aziende cazzone...

Scoperchiatore
14-09-2005, 18:58
certo ma il prezzo da pagare sarà bello salato. all'alba del 2005 tornare indietro? al posto di proseguire l'informatizzazione? è raccapricciante se si pensa che la causa sono quattro aziende cazzone...

Secondo me si tireranno la zappa sui piedi.

shambler1
14-09-2005, 21:36
prima la zappa la tirano in culo a noi. Ah, come sarebbe bello se nessuno scambiasse o acquistasse più musica. I palchi vuoi coi cantanti che fissano stralunati le sedie vuote e i discografici responsabili che saltano gridando...

shambler1
14-09-2005, 21:47
1) Che l'open source sia il freno alla concorrenza è grottesco. Propaganda ridicola e insultante.
Nessuno, nessuno potrebbe realizzare un SO da zero oggi.
Occorrerebbero capitali superiori alla stessa ms. Mica siamo negli anni 80.

Audiofilo (ho capito la velata accusa , ma come ti permetti ?) ? A me la musica fa schifo , i cantanti li odio e tutta la roba con la quale lavoro e mi diverto è regolarmente comprata.
Solo che non vedo perchè cazzarola dovrei comprare un programma da 900 euro quando posso comprarne uno simile a 100, che sparirà quasi sicuramente in quel regime di monopolio. Ovviamente una azienda con 10 persone non potrà certo permettersi la certificazione!

Lo spauracchio "pirateria" serve per distruggere l'open source e le piccole e medie imprese e lasciare tutta la torta ai conglomerati.
E' incredibile che qualcuno normale, non un miliardario con le mani in pasta, faccia il tifo per il palladium.
E chi lo dice che invece il lavoro dei medi o piccoli produttori di software o delle indie sia merda e può essere distrutto e quello dei miliardari discografici invece debba essere salvaguardata ?

evelon
15-09-2005, 08:27
E' il principio su cui si è basato il progresso culturale umano dalla preistoria ad oggi. Grazie al cielo tu oggi puoi applicare il teorema di pitagora senza dover pagare qualcuno per i diritti... alla conoscenza mal si applicano i principi del capitalismo, anzi direi che sono quanto di più deleterio ci possa essere.

Ancora con stò teorema di pitagora ? :D

Il progresso non c'entra una fava visto che (lo ripeto per l'ennesima volta) NON si tratta di concetti astratti ma di questioni concrete.

Proviamo con un esempio:
Se tu, brillante informatico :Prrr: , inventi un nuovo ed efficentissimo algoritmo di sort puoi brevettarlo in modo da guadagnarci sù (è il tuo lavoro, frutto di anni di ricerca).
Ma NON puoi brevettare il concetto di sort.
OK?

Per chi vuole un sw più efficente ci sarà il tuo algoritmo, veloce come nessuno, ma gli altri (e qui stà il motivo del contendere) possono comunque ordinare i loro array usando un qualsiasi altro algoritmo...

Spero di aver chiarito la differenza...

Che ci siano inefficente a volte assurde negli uffici dei brevetti lo sò e lo dico.
Ma non si stà discutendo di questo


veritiero per niente. nessuno compra office per scrivere due lettere in un anno o per farci il bilancio mensile di casa, nessuno compra photoshop per ritoccare le foto del mare nessuno comprerebbe 200 cd l'anno.

Però lo vogliono...ma guarda...

La gente non lo usa per professione (vero), non ci guadagna sopra (vero), usa questi sw per il 5% delle potenzialità (vero)...però li vogliono (vero), li usano (vero), ne usufruiscono (vero) e non li pagano (vero).

Stranamente i produttori di sw si incazzano....come mai? :rolleyes:

evelon
15-09-2005, 08:30
E va bene, stronchiamola qui, visto che la sorveglianza sulla netiquette è materia dei moderatori ed io, essendo l'ultimo arrivato, sicuramente non posso permettermi di dare lezioni di netiquette a nessuno.



Ma sei fuori o mi prendi per i fondelli?

Ti ho già detto che non c'è intenzione lesiva verso di te (e perchè poi?) ma intenzione di correzione e/o divergenza e/o convergenza delle tue idee.

La netiquette la conosco e non ho bisogno di ripetizione

evelon
15-09-2005, 08:36
E che centra? Anche camminare senza gambe rinforza le braccia ...e un tozzo di pane dopo una settimana di digiuno da più soddisfazione di tre pasti completi al giorno.

Come disponibilità di mezzi e media ,anche solo potenziale, non c'è assolutamente paragone. La distruzione di tutto per ingrassare qualche monopolista di tutto è una sciagura, lo capiranno i vari webmaster e le piccole software house, comprese quelle nemmeno tanto piccole. Ci vuole stomaco per difendere idealmente qualcosa del genere.

Mi ripeto a costo di diventare noioso: basta con stè storie di monopolio.....

Le medie swh non sono spaventate da palladium (almeno qui, nel centro Italia) e non credo che in altre parti del mondo sia diverso.
Non c'è ragione per esserlo..

Di spese per le varie certificazioni ce ne sono sempre state e non capisco perche la DRM non deve essere semplicemente messa tra le spese da ammortizzare nel prodotto software.

Se la disponibilità di scaricare una canzonetta o un film in prima visione è "cultura" o "progresso" o "miglioramento" è un'affermazione che trovo piuttosto discutibile ma credo siano gusti personali

evelon
15-09-2005, 08:46
perfetto, pure io, ma prima di subire drm e limitazioni varie mi deve essere sata possibilità di scelta. non accetto a priori imposizioni da parte di aziende che se ne fregano delle regole esse stesse. pagherei pr avere il loro antitrust in italia, sai che bel macello succederebbe.... e verrebbe a meno uno dei motivi per cui vorrei piantare sto paese al suo destino

Sono d'accordo e credo che questo sia il punto chiave di tutto.

Le imposizioni non sono "a priori".
Il punto di fondo è che finche ci sarà la pirateria (la cui somma ricordo che dovrebbe essere 0 ) e finche sarà in percentuali da referendum bulgaro :D le aziende avranno un potere enorme nei confronti dei governi (che non potranno opporsi troppo nemmeno volendo) ed avranno gioco facile a far passare Palladium &co.

E' il cane che si morde la coda, però con una variante: il torto maggiore (ovvero l'illegalità) è dalla parte dei pirati che non potranno contare su nulla quando arriva la finanza a casa...

no il drm guardacaso va a tutelare gli interessi di aziende che storicamente se ne fottono delle leggi di mercato. m$ e major per prime. ribadisco che se il concetto è giusto le condizioni di cauchy non mi soddisfano :D
per ingoiare la pillola al posto dello zucchero hanno sparso del catrame sinora e non hanno certo le simpatie necessarie per potere ottenere consenso su cose come il drm che, in fondo, sono corrette, ma inquadrate nel contesto reale rendono ancora più odiose certe realtà

Le condizioni di Cauchy però ti sono contro.

Tra una posizione di monopolio che, una volta assunta, è sfruttata al limite per cercare di aumentare quote ed un sw pirata + 100 mp3 + 10 film la legge non potrà mai darti ragione.

Tu poi decidere di sbattertene :D ma se la dea bendata ti sorteggia e ti manda a casa la finanza che fai ? :D

però è anche vero che se domani il TCPA prevede che il tuo sistema per accedere in rete deve essere trusted e l'unico modo per esserlo è essere palladium compliant i brevetti li faranno funzionare così, nel lato pratico. perchè potresti per assurdo dovere montare windows vista per fare il login su alice e venire a scrivere su sto forum, magari pagando 500 € la licenza del medesimo, alla fine secondo il tuo ragionamento fanno i prezzi che vogliono no? fai a meno della rete!! non avrai possibilità di scelta? pazienza...
digital divide? in confronto è nulla

Se per accedere alla rete occorre un SO Palladium compliant ti serve un SO Palladium compliant.

Non MS vista o chi per lui...

Se si riesce a far partire una concorrenza (e per farlo occorre creare spazio a nuovi competitor, anche fermando la pirateria) qualunque SO con tali caratteristiche andra bene

Heinlein
15-09-2005, 08:48
Ma sei fuori o mi prendi per i fondelli?

Ti ho già detto che non c'è intenzione lesiva verso di te (e perchè poi?) ma intenzione di correzione e/o divergenza e/o convergenza delle tue idee.

La netiquette la conosco e non ho bisogno di ripetizione

Leggo, ma doverosamente mi astengo da ogni replica.

evelon
15-09-2005, 08:52
è proprio sul concetto che sbagli clamorosamente.... :D

E' quindi giusto usare il lavoro altrui senza pagarlo? :D

Ok, conosco un paio di progettisti informatici che lavorano in aziende di produzione sw custom che non sarebbero d'accordo.

Ma del resto il loro è "solo" lavoro intellettuale, un progetto può durare anche un anno prima di passare alla realizzazione, i sw che pensano sono molto sofisticati.

Ma se il tizio decide di usarli a casa non li prenderebbe nemmeno in considerazione non fà danno a loro o all'azienda...

Ma vale solo per il lavoro "intellettuale", anzi solo per il lavoro software...

Se chiamo un idraulico e mi faccio riparare il lavandino pagandogli poi solo la benzina e le spese per la riparazione è uguale no?
Se in quel tempo lui non ha ricevuto nessun'altra chiamata sarebbe stato a grattarsi i pollici.
Le spese gliele ho rimborsate...non ha ricevuto nessun danno.

Chissà perchè penso che mi spaccherebbe una chiave inglese sui denti :D

evelon
15-09-2005, 09:07
non confondiamo, funziona nel momento in cui le aziendo non minano la concorrenza e la possibilità di scelta è relegata al singolo. l'idea del consumatore che fa il mercato è fantasia, guarda solo oggi che non sono riusciti nemmeno a staccare per 5 minuti la corrente per protesta dimostrativa

se le aziende lasciano scelta la cosa funziona viceversa no.

se la via del rifiuto del consumo che indichi te fosse percorribile i cartelli non esisterebbero, perchè non funzionerebbero. invece lo fanno, perchè sanno che levando la possibilità di scelta la moltitudine non si sa coalizzare e basta. a che servirebbe l'antitrust se esistesse un meccanismo di autocontrollo del mercato così potente?

dici bene che la via giusta è innnescare la concorrenza ma visto che non c'è che si fa? si aspetta? o si permette a qualuno di chiudere tutto rendendo eterno il monoplio anche tramite hardware?


La concorrenza non è una "gentile concessione" delle aziende :D

Loro farebbero di tutto per toglierla di mezzo e sono ben felici quando è poca :D

Ribadisco che la concorrenza non ci può essere fintanto che si può ottenere qualcosa gratis.

Tralasciando il mercato della musica e dei film e soffermadoci a quello del sw ti dico che non ci può essere nessuna concorrenza seria per aziende che vogliano intraprendere concorrenza attualmente.

Se un sw viene regalato o viene tollerato che venga procurato quasi gratuitamente (costo di adsl + corrente + ammortamento pc) chi può competere?

Rifaccio a te la domanda di prima: se tu avessi un'azienda di sw (anche medio grande) ti lanceresti nel mercato dei SO ?
Pensi di avere qualche chanche economica ?
O pensi che andresti dritto incontro al fallimento?

Se pensi di avere speranze come posizioneresti il tuo prodotto?
Punteresti su un prezzo aggressivo?
Quanto?

Insomma (compito in classe :D ) dimmi la strategia che adotteresti.

Forse ti rendi conto delperchè il mercato è attualmente composto da due competitor di cui uno ricco e famoso e l'altro gratis e "da specialisti"


scordatela, è un mercato impenetrabile a qualsiasi effetto a meno di obbligare M$ a rendere possibile la creazione di os che facciano girare gli applicativi wintel. ma te ce la vedi? :D


Se ritieni la situazione fissa ed immutabile allora ben venga Palladium visto che sarebbe l'unico modo per stroncare la pirateria...

In realtà non credo sia tutto "cristallizzato", e con le condizioni a contorno le cose cambiano

Nulla è per sempre :D


prima diano una bella botta a M$ e major, poi vediamo di mungere un pò i frutti della concorrenza, vediamo un sistema di licensing decente ( benedetta autodesk che mi avrebbe dato inventor a 30 €, l'unica che io ricordi! quelle sono licenze studenti/home, non 200 € per office!!! ) e poi chiudiamo tutto.



No, non devono dare "botte" a nessuno.
I soldi di MS arrivano dal vendere prodotti.
L'operatività in regime di semi-monopolio dipende più dalle condizioni a contorno che dalla stessa MS

Piuttosto io punterei a creare le condizioni per far entrare altri concorrenti che possano ritagliarsi uno spazio.

Vogliamo entrare nel tecnico?
Un set di istruzioni e librerie standard per cui tutti gli OS possono far girare tutte le applicazioni, poi ogni os potrebbe sviluppare le sue librerie per ottimizzare le "sue" applicazioni.

Un pò come Intel ed AMD (con le dovute differenze): hanno un minimo di istruzioni standard in comune e poi ognuno sviluppa le sue.

Ma la concorrenza passa necessariamente per la repressione della pirateria (anche con metodi tipo Palladium)

evelon
15-09-2005, 09:20
in regime di monopolio guadagni quanto ti pare

Mica tanto visto che la pirateria ti porta via un 50% di fatturato... :D


nessuna strategia aziendale è sicura a priori

Se fossi un tuo professore ti boccerei :D

Quale strategia aziendale può prevedere con un precisione del genere a distanza di così tanti anni ?

La pirateria alla MS è nata con il DOS....e loro l'hanno tollerata prevedendo che nel 2005 sarebbero stati monopolisti ed avrebbero potuto mettere in piedi un sistema di certificazione hw per vendere i loro, e solo i loro, so...

Non sono informatici, sono maghi :D
Invece di scrivere codice dovrebbero darsi al gioco del lotto :D


e difatti guardacaso sono semre in causa :D

Infatti.
Proprio perchè quando ci son finiti dentro hanno dovuto pagare un bel pò dovrebbe far pensare che passare per l'antitrust americano non è una passeggiata nemmeno per MS.

Pensare che lo decidano scentamente è poco credibile dai..al massimo lo possono valutare in termini di rischi per operazioni al "limite" che ci sono in qualunque azienda


se parti dal presupposto che la pirateria home è tutta una perdita fasulla e che in ambito professionale c'è la gdf che controlla capirai bene che il rischio valeva la candela.

Io non partirei da questo presupposto.
Nessuno dei due :D


ci sono studi che dimostran come M$ abbia ricavato dalla pirateria una spinta enorme. ce ne sono pure di come la prensenza dei modchip abbia fatto lo stesso con xbox o ps. non sno a opera di disinformazione.it. sono studi di serie società di consulenza strategica. non te lo verranno mai a dire certo, ma l'evidenza è quasi una prova certa

Che ne abbia avuto una spinta non lo metto in dubbio.
Che ci abbia perso dei soldi nemmeno.

Ma dubito fortemente che lo abbiano programmato, sono molto più propenso a credere abbiano sfruttato l'effetto una volta resosi conto e che se potessero fare qualcosa contro lo farebbero.

Cmq non vogli trasformare, sia charo, questo 3D in un ProMS vs AntiMS scatenando flame inutili ;)

evelon
15-09-2005, 09:36
1) Che l'open source sia il freno alla concorrenza è grottesco. Propaganda ridicola e insultante.
Nessuno, nessuno potrebbe realizzare un SO da zero oggi.
Occorrerebbero capitali superiori alla stessa ms. Mica siamo negli anni 80.

Questa visione "statica" la condividi con Fabio ma non credo assolutamente che sia realistica, anzi.

Non si parla di andare su Marte, un SO è un prodotto sw come altri, sofisticato quanto vuoi ma non impossibile.

Se così fosse siamo destinati a convivere con le evoluzioni di windows e linux per l'eternità :D

No, no, un SO è realizzabile se si vuole, solo che non è conveniente farlo perchè nessuno si comprerebbe un prodotto nuovo e sconosciuto (quindi con tutti i problemi del caso) ad un prezzo basso quanto vuoi quando ci sono due alternative del genere.
Un famosa, intuitiva e con miriadi di sw a disposizione, l'altra di fama "specialistica", affidabile, collaudata e gratis.

Non c'è spazio per far entrare nessuno in queste condizioni.
Nessuno investe, nessuno sviluppa, nessuno progetta :D

Si sviluppano solo le soluzioni esistenti.

Se è propaganda allora smontala no ? :D
Trova uno spazio per un'azienda che voglia investire nel setore SO.

Ti concedo la vita facile: quest'azienda ha tra i suoi dipendenti i migliori progettisti sw ed i migliori programmatori del mondo.....potrebbe vendere qualche copia del suo so guadagnandoci su ? :D


Audiofilo (ho capito la velata accusa , ma come ti permetti ?) ?

Sei fuori ?
Accusa ? :confused:

Solo che non vedo perchè cazzarola dovrei comprare un programma da 900 euro quando posso comprarne uno simile a 100, che sparirà quasi sicuramente in quel regime di monopolio. Ovviamente una azienda con 10 persone non potrà certo permettersi la certificazione!

Ma perchè continui a fare questa equazione errata?
DRM=MS ?

Mica ci sono solo loro.
Il tuo programma da 100€ continuerà ad esistere, forse costerà 105€ (pensi che faranno pagare TUTTO il costo ad un utente ? :D lo spalmeranno su tutto il venduto ovviamente) ma esisterà ancora e non si capisce perchè non dovrebbe esistere più...


E' incredibile che qualcuno normale, non un miliardario con le mani in pasta, faccia il tifo per il palladium.

L'eliminazione dell'illegalità e dell'uso del lavoro altrui senza pagare è da condannare.

Deto questo mi sembra che si scada ancora nella "lotta di classe" (sic) secondo la quale "un miliardario è un capitalista oppressore che è colpevole del suo status mentre i proletari tirano la cinghia" (sic)


E chi lo dice che invece il lavoro dei medi o piccoli produttori di software o delle indie sia merda e può essere distrutto e quello dei miliardari discografici invece debba essere salvaguardata ?

Merda?
Non lo comprare.

La trasformazione dell'informatica dal passaggio artigianale-personale ad una dimensione industriale-competitiva è già iniziato e, come tante altre tecnologie prima di lei, è irreversibile.

IMHO è un bene.
Se Palladium avrà successo o meno non lo sò, ovviamente, ma se non lo avrà lui credo (sempre imho) che raggiungerà lo scopo un suo successore, forse più "furbo".
Eliminarla del tutto mi pare irrealistico ma che sarà ridimensionata a suon di decreti Urbani, indagini più raffinate e sistemi anticopia penso che sia inevitabile viste le proporzioni raggiunte.

aquilante
15-09-2005, 10:33
Ciao.

Copio-incollo questo testo (citando la fonte), per la verità un po' lungo.
Ripercorre in grandi linee la genesi di questo mostro anti-concorrenza e anti-privacy.
L'intenzione è quella di dare qualche indicazione in più al lettore (seguendo lo spirito e la logica per cui Heinlein ha aperto il thread su cui scrivo):

http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=1113863&tid=1113863&p=1&r=PI


I TASSELLI DI PALLADIUM SI METTONO ASSIEME:

0) Con la scusa degli attentati dell'11 Settembre, la Microsoft e la Intel avviano lo sviluppo di un progetto Microsoft per la protezione di Copyright che viola palesemente la Privacy mascherandolo sotto la scusa che e` un sistema anti-terrorismo, qualcuno ne inizia a parlare in Internet, ma viene preso per fanatico scalmanato e considerano quelle voci di rete solamente delle scemenze dette per dar fastidio alla grosse multinazionali.

Passano gli anni e la sensazione dell'esistenza di Palladium si fa sempre piu` forte negli Utenti, ma ancora molti non ci credono ed in qualche modo, le promotrici del progetto Palladium cercano di fomentare le voci di una cosa inventata: Palladium.

1) La Intel dichiara ufficialmente che nei suoi processori denominati "Pentium D" ci sara` un sistema di controllo di DRM... la reazione del mondo Infromatico e` violenta, la minaccia di Boicottaggio e` forte ed il giorno dopo, la Intel dichiara che nel "Pentium D" Palladium e` disabilitato:
" http://punto-informatico.it/p.asp?i=53232 "

2) La Apple improvvisamente dichiara che dal prossimo anno non utilizzaera` piu` i processori PPC e passera` ad Intel, ed il che suona strano dato che giusto in questo periodo Apple sta facendo la sua fortuna con "iPod" e l'unica cosa che le continua ad essere chiesta dalle case discografiche e` di implementare un sistema di DRM piu` solido... perche` passare quindi ad X86, la piattaforma piu` crakkata e dove Intel ha dichiarato che il DRM e` teoricamente morto... la faccenda puzza, perche` DRM non e` morto, e` solo disabilitato, in ogni caso, Mac se ne va ad Intel, promotrice di Palladium:
" http://punto-informatico.it/p.asp?i=53254 "

3) la Microsoft, in conseguenza ai fatti riscontrati da Intel dichiara che anche nel futuro "Windows Vista" non ci sara` Palladium e molti nel mondo informatico esultano alla notizia della "Morte di Palladium":
" http://punto-informatico.it/p.asp?i=54160 "

4) A questo punto, sembrerebbe quindi che Palladium sia morto definitivamente, la Apple non e` membro del TCPA e quindi, se Mac gira su Intel, vuol dire che Palladium e` morto perche` come sappiamo, su hardware TCPA, puo` girare solo Software TCPA, ma un fatto inaspettato mette finalmente alla luce la dura e cruda verita`... TCPA avanza, Palladium, e` in continuo sviluppo, nella menzogna di Palladium morto, viene riscoperto grazie ad una sorta fi furto proprio nel nuovo sistema operativo "Mac OS":
" http://punto-informatico.it/p.asp?i=54438 "

5) Ormai e` chiaro a tutti, la notizia che Palladium non esiste e` una fandonia, quindi, pian piano, tutte le aziende che fanno parte di questo progetto iniziano a mettere alla luce piccoli particolari spacciandoli per innovazioni in modo da farli digerire meglio, ma se mettiamo assieme tutto, vediamo che alla fine, queste innovazioni non sono altro che Palladium, a partire dalle nuove Schede Video destinate a diventare Standard costringendoci a cambiare pure i monitor:
" http://punto-informatico.it/p.asp?i=54541&r=PI "

6) Ormai sta diventando chiaro a tutti che in realta` Palladium esiste e sta avanzando, anche se doveva essere disabilitato, ed anche la Intel ammette che nei suoi prossimi processori Palladium sara` presente:
" http://punto-informatico.it/p.asp?i=54565&r=PI "

7) Tutti sanno che Palladium non consiste solo in un sistema di controllo Software, ma anche a livello Hardware un Chip, sara` destinato a controllare la validita` di tutto quanto, una scheda madre Palladium accettera` solo Hardware approvato dal TCPA e su Hardware approvato dal TCPA girera` solo Software approvato dal TCPA e quindi intriso di DRM, ed il punto che allaccia da sempre Hardware a Software e` il BIOS, ecco che cosi`, anche una nota versione di BIOS, la Phoenix, cichiara che il suo prossimo BIOS sara` Blindato da Palladium:
" http://punto-informatico.it/p.asp?i=54625&r=PI "

8-) Ormai non c'e` piu` nulla da dire, anche le persone che ne capiscono meno hanno capito che Palladium e` vivo e vegeto ed e` piu` che chiaro che la Microsoft non ha buttato anni ed anni di sviluppi nel gabinetto facendo affidamento sulla percentuale di utenze che ci sono nel mondo che non sanno cosa e` Palladium e finalmente ammette che "Windows Vista" sara` intriso di DRM, alias Palladium:
" http://punto-informatico.it/p.asp?i=54685&r=PI "

9) Mettendo tutte queste informazioni assieme, alla fine, purtroppo si ottiene quello che molti temono da anni e che io ed i miei colleghi abbiamo spiegato piu` volte nel modo piu` semplice possibile perche` fosse capibile anche da chi di Informatica non ne capisce... Palladium esiste, ma non e` ancora una realta` e si puo` ancora fare qualcosa:
" http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=1101790&tid=1101790[...]" "

Il prossimo punto, quello che diverra` il decimo, spero sia il punto in cui potro` scrivere che " 10) Grazie al grande Boicottaggio nei confronti dei prodotti approvati dal TCPA, le aziende membre e promotrici di Palladium si sono smembrate per tornare a produrre componenti Hardware senza Chip di protezione e Software privo di sistemi di controllo", ma questo sta a tutti noi decidere se farlo accadere o meno.

fabio80
15-09-2005, 10:48
non solo TCPA

http://punto-informatico.it/p.asp?i=54864

e il cerchio si chiude :read:

poi mi spiegate con che diritto ste duei si sono intromesse a dettare legge su degli standard che dovranno riguardare il mondo intero? io la trovo un'ingerenza degna delle peggiori associazioni criminali. pare che talune organizzazioni contino più dei governi...

shambler1
15-09-2005, 11:18
Esistono ormai barriere tecniche all'entrata, tali da impedire , di fatto , qualunque concorrenza in ambito S.O.
In ambito applicativi poi, eliminando l'open source (artefattamente confusa con "l'illegalità" ) e gli applicativi di piccole dimensioni , ci sarà uno scadimento della qualità (perchè dovrei sbattermi a rendere photoshop migliore di the gimp se the gimp diventa illegale? Anzi: alzo pure il prezzo , o cosi o pomì).
E la conseguenza sarà la sparizione dell'informatica in ambito hobbystico: (fotoritocco, programmazione,grafica , game design) perchè comunque un 'opera prodotta in modo artigianale dovrà essere certificata ( a pagamento) e nessuno ( me compreso) avrà convenienza a produrla .
I software rimarrano solo stracostosi applicativi professionali ( come negli anni 80) oppure personalizzazioni degli stessi, con grave depauperamento della filiera informatica.
Per fare un esempio: chi comprerà più milkshape quando un gioco amatoriale non potrà essere venduto o distribuito? Le software house che ci lavorano potranno affrontare la spesa di maya con licenze da migliaia di dollari ..ma i piccoli produttori? Lo sanno bene, che senza una base di utenza di appassionati, che possono farsi le ossa usando wings o aztec, nessuno spenderebbe 300 euri per i vari software hobbistici tipo Hexagon o Silo .
Alla fine l'intera fucina di talenti, milioni di persone, che di fatto ha creato gratuitamente nuovi standard e ha fatto da supporto all'intera filiera dei videogame, si ridurrà fino a scomparire.

L'effetto finale sarà una redistribuzione del reddito da una parte sola e non esiste che un monopolio o oligopolio differenziato , tenuto in piedi a suon di barriere all'entrata possa essere efficiente oppure favorevole ai consumatori.

Heinlein
15-09-2005, 11:28
Il prossimo punto, quello che diverra` il decimo, spero sia il punto in cui potro` scrivere che " 10) Grazie al grande Boicottaggio nei confronti dei prodotti approvati dal TCPA, le aziende membre e promotrici di Palladium si sono smembrate per tornare a produrre componenti Hardware senza Chip di protezione e Software privo di sistemi di controllo", ma questo sta a tutti noi decidere se farlo accadere o meno.

Non so se quoto te o PI, comunque anche il punto 10) mi sembra controverso; come controversa l'affermazione di Palladium.

Dunque, ricapitoliamo; non mi addentro in dettagli tecnici che non conosco, faccio un discorso politico:


1) Nasce l'idea di Palladium, che servirà formalmente per risolvere i problemi di sicurezza informatica, ma che in realtà dovrebbe chiudere, a tendere, la questione annosa della pirateria professionale e domestica.

Brillante, il fatto che nè le lo scopo dichiarato, nè quello effettivo di Palladium, avevano mai costituito un motivo di preoccupazione serio per l'industria, nel corso della nascita e dello sviluppo dei sistemi operativi, di quelli di interconnessione, dell'hardware. Me ne rendo conto quando reinstallo Win2k, quando devo fare un certo numero di settaggi perchè all'atto dell'installazione è previsto che il mio computer sia connesso con una rete di seminaristi. Escludi questo, escludi quest'altro altrimenti ti entrano dentro e distruggono tutto. Ma come si può essere così ingenui?

Va bene, andiamo avanti.

2) Nel tempo l'idea di Palladium va avanti, ma ci sono produttori che entrano ed escono dall'idea, l'idea stessa va a singhiozzo, ad un certo punto sembra che venga accantonata. Idee molto chiare.

3) Questo sistema nasce sotto la stella dell'ipocrisia. Come doppiezza di intenti, come doppiezza di reazioni. Non è, come l'affermarsi di una nuova tecnologia nel vuoto, o rispetto ad una tecnologia obsoleta; qui si tratta di introdurre una tecnologia a scapito di un'altra, per di più cercando di nasconderne tutte le implicazioni. Il contrario, di quello che si è fatto finora vendendo tecnologie destinate ad un uso legale (masterizzatori, Ipod, lettori DiV-X), di fatto utilizzabili con molta soddisfazione in modo illegale, facendo finta di non capire che il boom delle vendite trova un potentissimo volano nell'uso illegale. Una cosa che funziona in un verso non è detto che debba funzionare nel verso opposto...

4) per soprammercato, alcune - se non tutte - le aziende che propugnano Palladium, sono coinvolte anche nella produzione degli strumenti predetti; non so quali calcoli si fanno, di poter "blindare" i ricavi col DRM, magari definendo a tavolino prezzi e quote di mercato di ogni azienda, quando comunque bisognerebbe rinunciare alle quote di mercato ottenute con la vendita di prodotti che consentono la pirateria. Le prospettive di profitto e di abuso di posizione dominante da parte di un monopolista di nome o di fatto sono molto evidenti (diversamente, non staremmo tutti i giorni a lamentarci di Telecom...), ma di fronte ad un cartello di aziende molto eterogeneo, legate di fondo solo dall'appartenenza nazionale (ecco, questo è un fattore da non sottovalutare...), beh, la tenuta monolitica del cartello non è così scontata. Inoltre l'IBM è uscita dal cartello di aziende USA.

5) Infine, chi comprerà un computer con implementata questa tecnologia si troverà ad avere una macchina che in definitiva funzionerà per quello per cui è stata progettata, ma porrà degli ostacoli al suo uso illegale. Un vero e proprio boicottaggio di massa, organizzato, di fronte a questa situazione, avrebbe dei grossi limiti. Ci saranno persone ed enti che compreranno la macchina e rendendosi conto dei suoi limiti se le terranno così, e ci saranno altri che rendendosi conto di non poterne fare un uso inconfessabile, adotteranno forme di reazione e di protesta in ordine sparso, magari sempre sotto la bandiera della libertà digitale e di concorrenza, ma in modo meno convincente. E' più facile pensare, piuttosto che ad un boicottaggio organizzato, ad un flop commerciale. In sordina e poi via via sempre più marcato. Dove potrebbe verificarsi che la stessa catena di supermercati e negozi prima tiene solo le macchine Palladium, poi di fronte al calo delle vendite comincia a vendere in parallelo macchine bulk di qualche sconosciuto produttore (cinese :D ); dove magari ci potremmo paradossalmente trovare peggio di oggi a livello di qualità e assistenza dei prodotti, perchè come prezzo della possibilità di avere le mani libere col nostro computer, potremmo dover subire hardware e software semi-clandestino, o non sperimentato, o di produzione qualitativamente scadente. Non lo so, avanzo delle ipotesi, non so se qualcuno si sta silenziosamente preparando a fare l'avvoltoio su Palladium sfornando dei desktop da favola.

Insomma, mi sembra un bel rompicapo... un'idea vincente, si dovrebbe presentare molto più lineare nelle sue concatenazioni causa-effetto, mentre in tutta questa storia vedo ipocrisie, ambiguità, un numero elevato di variabili e soprattutto questo progetto si va ad innestare su un pregresso di incoerenza patologica. Potrebbe risolversi tutto sommato in un grosso regalo ai cinesi, che hanno si una simpatia per la blindatura dei sistemi informatici, ma intanto Internet l'hanno comunque già blindata grazie a noi, con gli strumenti esistenti, e soprattutto di proprietà intellettuale da difendere, alla faccia della loro cultura millenaria, mi sembra che ne abbiano pochina.

Ho fatto caso, un paio di volte, quando su CCTV mostrano quegli edificanti filmati in cui il caterpillar passa sulle montagne di dischetti sequestrati, per far vedere che la Cina fa sul serio contro i pirati, a che tipo di materiale è. Mi sembra che si tratti solo di roba cinese. Un caso?

Scoperchiatore
15-09-2005, 12:55
Esistono moltissimi sistemi operativi, al giorno d'oggi. Credo che almeno una 50 se ne possano contare.
Esiste anche la concorrenza fra i vari SO, non in ambito HOME, ma in ambito server e macchine complesse.
Realizzare un SO dal nulla è impossibile (dico impossibile), al massimo si può dare come Tanembaun e fare un SO a scopo "didattico". Ma è lontano anni luce da quello che noi consideriamo un vero SO.

Una conferma a questa cosa la posso dare in questo senso: Linux è sempre stato un SO multiprocesso. Per chi non lo sa, un computer ha 2 modi principali di eseguire più cose alla volta: i processi e i thread. Le due sono alternative, si fa tutto solo con i thread o solo con i processi, ma hanno dei pro e dei contro: intuitivamente un processo lo usi per qualcosa di grande, un thread per qualcosa di piccolo o poco oneroso.
I Thread in Linux sono stati considerati "secondari", e sono stati implementati come processi con qualche restrizione.
Da qualche anno si è sentita l'esigenza di reimplementare i thread, scrivendo veri thread e non processi camuffati.
Bene, questa reimplementazione, per la sua complessità e difficoltà, è stata possibile solo dopo che la Red Hat è diventata una società, e ha potuto investire soldi sulle librerie NPTL (Native Posix Linux Threads), che ora si stanno diffondendo a tutte le distribuzioni.

Non era tanto oneroso fare le librerie e i comandi, ma testarli su vasta scala e in migliaia di condizioni possibili.
Questo vi può dare l'idea di come sia difficile, ad oggi, intervenire seriamente su un qualcosa di diffuso e complesso come possono essere i vari sistemi operativi della famiglia Linux.

E' l'open source, da sempre, che ha permesso agli applicativi di evolversi così rapidamente: è spesso accaduto che un programma free e uno a pagamento avessero le stesse funzioni,e quindi, per giustificarne il prezzo, si sono dovute aggiungere nuove funzionalità al software non free.

La storia degli standard, poi, è penosa. l'HTML è lo schifo che è solo grazie a Microsoft e Netscape, abbiamo 4 modi del tutto dissimili per collegare computer e periferiche esterne solo grazie ai produttori che non hanno saputo trovare un accordo, e diventa ancora più surreale la questione quando si parla di formati e protocolli.

Le fondazioni per gli standard ci sono, solo che contano quasi 0. Decidono i produttori, quando va male a tavolino, quando va peggio , lo fanno direttamente sul campo di battaglia rendendoci la vita impossibile.

evelon
19-09-2005, 08:32
Realizzare un SO dal nulla è impossibile (dico impossibile), al massimo si può dare come Tanembaun e fare un SO a scopo "didattico". Ma è lontano anni luce da quello che noi consideriamo un vero SO.



Non voglio mettere in dubbio le tue competenze tecniche ma trovo davvero difficile credere che l'umanità dovra per forza rassegnarsi ad usare windows (o un suo successore) o linux (o un suo successore) fino alla sua fine per i desktop :D

La storia industriale ci insegna che se c'è un margine allora le aziende si "buttano" nella competizione, se non ci sono aziende significa solo che non c'è margine di guadagno :D

Progettare un'automobile e la relativa catena di montaggio non è semplice eppure aziende che facevano tutt'altro si sono gettate nella mischia e dopo anni di prodotti mediocri (affiancati però da prezzi aggressivi) sono oggi vicine alla qualità di altre (aziende giapponesi prima e coreane poi, indiane e cinesi in futuro).

Progettare e costruire aerei è complicato, molto più di un SO.
Nessuno può pensare di progettare un jet con una media azienda o con poche persone, ne occorrono migliaia.
Eppure aziende si stanno cimentando in questa impresa (canadesi, brasiliane e tra poco cinesi)

Insomma non si capisce perchè l'industria del software non sia uguale a tutte le altre industrie di prodotti complessi, ma debba seguire logiche tutte sue e fuori dal mercato.

In quest'ottica ben venga palladium (o un suo figlio più "furbo" se lui fallirà) per rompere definitivamente il duopolio Windows-Linux ed aprire di più il mercato.

fabio80
19-09-2005, 10:29
Insomma non si capisce perchè l'industria del software non sia uguale a tutte le altre industrie di prodotti complessi, ma debba seguire logiche tutte sue e fuori dal mercato.


no invece mi pare che reagisca esattamente come qualsiasi comparto industriale, solo che nell'analisi competitiva lo sbarramento all'ingresso di nuovi competitor è insormontabile o quasi. per fare aerei servono capitali, per vendere un so servono capitali ma devi anche tirare dalla tua tutto l'indotto di utenti e terzi produttori per fare sw che giri sul tuo os, altrimenti che ci fai?

una posizione monopolistica in questo settore è tecnicamente inattaccabile o quasi, a meno di combattere sull'unica frontiera dei prezzi, paradossalmente tenendoli sul gratuito come linux o vendendo servizi e non il programma in se stesso

ma a conferma di quanto detto prima, linux seppur gratuito stenta a decollare in ambito home sia per inerzia degli utenti sia per congenita mancanza di applicazioni, basti pensare all'ambito gaming o se uno ha scopi un pò più seri ai vari applicativi che girano solo su wintel

se ci fosse un linux capace di fare girare qualsiasi appz intel come se fosse nativa io lo installerei, attualmente non me ne faccio nulla o ben poco e lo sforzo di adattarmi a un nuovo ambiente per la posta o per quattro pirlate quando le core appz mi girano sotto win non vale assolutamente la candela

ps: il mio XP è regolarmente licenziato :read:
anche perchè toshiba applica un mega adesivo sul packaging dei portatili in cui espressamente dice che non effettuerà alcun rimborso dei programmi installati e te li tieni a morte :D

fabio80
22-09-2005, 20:12
le major visto il sucesso (???) di itunes premono per alzare il prezzo dei brani, un euro è ritenuto troppo poco (!!!!!)

steve jobs dice che sarebbe la morte del sistema ma la mafia del disco non molla

http://punto-informatico.it/p.asp?i=55079

spero di vivere abbastanza per vedere la bancarotta di quel che rimarrà delle major.... fanno troppo schifo :muro:

FabioGreggio
23-09-2005, 07:31
Non sono esperto informatico, ma molto preoccupato soprattutto dopo aver ricevuto nel mio sito e poi pubblicato questo articolo che sottopongo a voi. Graidrei sapere se è tutto vero. Grazie.


TESTO:

Qui voglio riportare il riassunto del riassunto del riassunto di questo articolo, che io invito a leggere (http://jack.logicalsystems.it/homepage/techinfo/Palladium.asp) in modo integrale.

Partiamo da qui: COS’è PALLADIUM???
Iniziamo col primo esempio:

Utente Inesperto: "Che bello, Windows View(QUESTO è IL PROSSIMO SOFTWARE CHE MICROSOFT FARà USCIRE NEL 2006)... che bello, mi piace un casino, lo ho visto, ha le Finestre con l'effeto trasparenza, e` bellissimo, cosi` vedi sempre il tuo WallPaper di sfondo, cavolo, mi piace troppo, LO VOGLIO, LO VOGLIO!!!"
Dopo qualche giorno di ricerca di una copia Pirata...:
Utente Inesperto: "Uffa, non si riesce a copiare... ma si, e` Natale, me lo compero... $300"
Piu` tardi a casa:
Utente Inesperto: "Bellissimo, bellissimo! Facilissimo!Mi piace troppo la grafica, si, tanto RAM ne ho tanta, ho un Computer potentissimo con l'ultimo "Pentium D" che bene che si vede lo sfondo, che belle sfumature... aaah..., che bello adesso mi vado a prendere tutti gli Mp3 scaricati che ho messo nel vecchio DiscoFisso esterno di BackUp e mi faccio una bella Playlist... ma che succede, non ci sono piu`, uffa, non e` possibile, devo aver sbagliato a Copiare i File del Disco Esterno, uffa, va beh, mi scarico "Emule"... ma che succede, Emule non c'e` piu`??? Non mi apre la pagina Web, che succede, accidenti, mi prendero` "WinMX"... ma uffa, non e` possibile, non funziona neanche quello... mah, sara` un problema di Internet, riprovero` piu` tardi, intanto mi guardo un Film di quelli che mi ero fatto copiare... ah si, "Fast & Furious" mi piace tanto... ma come, non me lo apre, perche` non funziona, ma se ha sempre funzionato sull'altro Computer, ma che cavolo... aspetta chiamo il mio amico, lui sa tutto di Computer, forse sa dirmi cosa devo fare..."
Al telefono
Utente Inesperto: "Perche` non mi funziona? Ho appena comperato il Windows nuovo, lo ho messo sul Computer potentissimo, quello che mi sono comperato pochi mesi fa, ma non mi legge il Film che mi hai Masterizzato, e neanche gli Mp3 che mi ero scaricato e che avevo nel Disco Esterno, quelli proprio non li vedo piu`..."
LA RISPOSTA
Utente Esperto e Consapevole: " Caro amico mio, hai fatto 2 grossi errori, ed ora non c'e` piu` nulla da fare: sei in PALLADIUM.
Il primo errore e` stato comperare un Computer Palladium con il "Pentium D" il secondo e` stato comperare un Sistema Operativo Palladium "Windows View" mi spiace dirtelo, ma tutti i File Mp3 del Disco Fisso esterno non e` che non te li vede, ma te li ha cancellati Palladium, per sempre, ed il DVD non funziona perche` e` copiato e Palladium non permette di vedere cose copiate, ed il Sito di "Emule" non ha problemi, e` Palladium che non ti permette di collegarti a quei siti quindi neanche al sito di "WinMX" puoi piu` collegarti..., mi dispiace, dovresti buttare via tutto e cambiare totalmente tipo di Computer e Sistema Operativo e prendere tutto non Palladium..."
FINE...
...continua

.....Ebbene, che dire?
A questo punto scatta la curiosita` di capire da dove arriva questo Palladium e come funzioni, ed ora, ecco a voi la spiegazione di come funziona questo Sistema che non permette grosse scelte, o ci sei dentro o ci sei fuori, se ci si resta fuori, Palladium potrebbe fallire e rimarremmo tutti liberi, se invece dovesse avere successo, si verra` a creare una sorta di "Muro di Berlino Informatico" e ci saranno persone Palladium e Persone Libere, e l'unica cosa che puo` decidere se il Mondo sara` Palladium o no, e` il mercato.

IL PENTIUM D è ARRIVATO, PUOI LEGGERNE L’ARTICOLO http://punto-informatico.it/p.asp?i=53103&r=PI, e nel giro di un anno arriveranno il nuovo Windows ed il nuovo Mac OS che sono entrambi Palladium.
ma tu sai che cosa e` Palladium?
Palladium e` il nome con cui viene chiamato un progetto, atto al controllo degli utenti di qualunque apparecchiatura multimediale, a partire dai Computer, i Decodificatori, Televisioni, Lettori DVD, Cellulari... forse ancora non stai capendo che cosa sia Palladium, e` abbastanza difficile da spiegare, per spiegartelo dovresti leggere tutta questa E-MAIL.
ci siamo resi conto che Palladium sta inesorabilmente avanzando e se cliccherai su questo link: http://punto-informatico.it/p.asp?i=54438&r=PI ti renderai conto che anche se molti dicono che Palladium e` morto in realta` sta per essere messo in commercio.
Questo "Pentium D" per ora e` innoquo, ma non appena verra` abbinato al prossimo "Windows", che probabilmente si chiamera` "Windows View" o "Windows Vista", o anche abbinandolo al prossimo "MacOS", funzionera` a tutti gli effetti, imponendoci dei controlli molto rigidi, vietandoci l'installazione di certi programmi e limitandoci l'accesso a molti Siti Internet che verranno considerati non regolari.
Eh Eh Eh, la cosa migliore e` eliminare il problema alla radice, quindi, le grosse aziende informatiche hanno trovato il modo di eliminare tutti i programmi pirata, come? Semplice! : si potranno solo visitare siti approvati, quindi, dimenticateVi totalmente dei siti Internet da cui scaricare Crack, Programmini Pirata e dimenticatevi dei programmi di "Peer to Peer" come "Emule" o "WinMX", essi, saranno destinati a rimanere programmi per i soli utenti non Palladium, e cioe` per coloro che sono rimasti a "Windows XP" o che sono passati a sistemi alternativi, come ad esempio "Linux".

Ma ora, vediamo di spiegare come funziona o cosa sia sto Palladium, che in se, sara` Composto da 2 parti inizialmente distinte: il TCPA ed il DRM.

- Il TCPA (Trusted Computing Platform Alliance) e` un Sistema basato su un Chip, chiamato Fritz, Nome che deriva dal Cognome del Senatore Fritz Hollings del senato Americano, sostenitore di questo Progetto, il Chip e` stato sviluppato dalla Intel, che e` una delle promotrici di questo progetto, in collaborazione con IBM e Microsoft; tale Chip Fritz e` presente nel nuovo "Pentium D" e dobbiamo evitare che entri nelle nostre case.
Il TCPA si basa sul fatto che tutte le componenti di un Computer, per funzionare, devono avere il Chip Fritz, e grazie a questo Chip, continuano a scambiarsi dei codici Criptati per essere sicuri di lavorare solo con HardWare approvato (non si sa da chi o cosa, ma se non ci credi, prova a cercare in Internet "TCPA").
Se una componente non dovesse avere il Chip, subito verrebbe isolata dal resto del Computer, bloccandone cosi` il funzionamento (se hai un Computer TCPA e ci monti, ad esempio, una Scheda Audio non TCPA, questa non potra` funzionare in quanto tutte le altre Schede si passano Codici criptati grazie al Chip Fritz, mentre la Scheda Audio non sa criptare e decriptare i Codici, quindi rimarrebbe isolata dagli altri HardWare, viceversa, se hai un Computer non TCPA e ci monti, ad esempio, una Scheda Video TCPA, essa stessa si rifiutera` di funzionare dato che nessuno risponde ai suoi Codici criptati); piu` tardi, seguira` un esempio piu` definito.

- Il DRM (Dgital Right Managment) e` un Sistema basato su chiavi Criptate di bloccaggio tra Programmi, se si ha un Sistema Operativo Palladium (attualmente non ce ne sono ma Microsoft ha gia` in 'cantiere', ed ormai ultimato, un Windows con il DRM funzionante, per adesso, tale Windows e` denominato "Longhorn", ma di recente la Microsoft ha annunciato che il nome ufficiale sara` "Windows Vista" o "Windows View", se fai una ricerca in Internet, lo trovi) potrai installare solo Programmi che hanno in se i codici di DRM e saranno soggetti a controlli e ad attivazioni simili a quelle di Windows XP, ma piu` rigidi.
Quando installerai un Programma DRM, esso andra` in cerca dei codici del Sistema Operativo, se non dovesse trovarli, allora il programma si rifiutera` di installarsi, viceversa, se si compera un Programma non DRM mentre il Sistema Operativo lo e`, sara` il Sistema Operativo stesso ad impedire che tale Programma si installi.
Aderendo a DRM, quando ti colleghi ad Internet, sarai soggetto a dei controlli, che consisteranno nella verifica di tutte le Chiavi dei tuoi Programmi installati, nel caso in cui dovessero esserci dei File o Programmi non approvati, potrebbe arrivarti direttamente la Fattura a Casa (se non ci credi, prova a cercare in Internet "Palladium"), ma facciamo attenzione, perche` il DRM potresti gia` averlo installato nel tuo Computer, infatti, "Windows Media Player 9", nel Contratto di Licenza avvisa che e` gia` pronto per il DRM e appena sara` attivato, potrai essere soggetto ai controlli previsti dalla Legge, tant'e` vero che "Windows Media Player 9" e` stato fatto anche in versione per Mac, che casualmente ha appunto aderito di recente a Palladium, e cosi`, senza saperlo, anche tu che usi Mac ti trovi a passare informazioni di vario genere su cio` che e` stato fatto con il tuo Computer grazie al DRM a cui hai aderito.

- L'allacciamento tra TCPA e DRM avverra` piu` avanti nel tempo, si pensava nel 2008, ma la messa in commercio di questo nuovo processore della Intel, il "Pentium D" ha fatto capire che in realta`, l'allacciamento iniziera` proprio in questo periodo, ed una volta attivato e messo a regime, un Programma DRM funzionera` solo su di un Computer TCPA ed il Computer TCPA funzionera` solo se gli si installano programmi DRM.

Ora ti scrivo SOLO UN ESEMPIO (ce ne sarebbero 3 ma l’articolo risulterebbe lunghissimo, se ti interessa e vuoi leggerlo tutto vai a : http://jack.logicalsystems.it/homepage/techinfo/Palladium.asp)
che è stato trattato da un Forum in Internet e sembra essere stato ben esplicativo del problema in cui incorreremo nel futuro:

ESEMPIO 1
Scritto da: Anonimo
> Ma il TCPA non doveva essere solo un
> programma di sicurezza Anti-Terrorismo?
> Che cosa centra questo con Palladium che é
> un sistema Anti-Prirateria?

A dire il vero il TCPA affonda le sue radici molto piu` indietro, addirittura nel 1990 c'era gia` un primo abbozzo di questo progetto, ma sembrava troppo assurdo e venne scartato.
Poi nel 1999 fu qualche casa DiscoGrafica a chiedere qualcosa perche` si smettesse di copiare i loro 'CompactDisc' e 'DigitalVideoDisc' e con la scusa degli attentati del 2001 lo hanno tramutato in un Sistema che serve a vedere se ci sono progetti Terroristici in un Computer.
L'anno scorso TCPA & DRM sono venuti alla luce, allora il DRM aveva ancora il nome di Palladium, e per fortuna e` stato bloccato prima che venisse attivato, ed ora, sta venendo messo in moto con piu` calma, un passo alla volta, ma con alcune piccole limitazioni, per capirsi, e` stato eliminata la possibilita` di entrare e visualizzare i dati all'interno di un Computer collegato ad Internet perche` consiste in una eccessiva violazione di Privacy, ma tutto il resto resta, quindi, indubbiamente, sara` la fine di chi fa cose sbagliate in Internet come distribuire Crack per programmi o distribuire File non pagati, e cio` e` giusto, il problema, e` che non e` giusto che con questa scusa, tali organi possano farsi le passeggiate nelle nostre memorie.

> E comunque sia, qualunque cosa facciano,
> qualcuno troverà sempre il modo di copiare i
> dischi con film o programmi, come si é già
> fatto con xp ed il suo codice di attivazione!

Tranquillo, tu potrai fare Copie di tutti i tuoi Dischi, ma per uso personale, potrai acquistare un Disco, Copiartelo ed usare quello Copiato, non potrai in nessun modo passare ad un altro la Copia che hai fatto e tu non potrai ricevere Copie da altri e addirittura non potrai comperare un Disco e dopo averlo usato, passarlo ad un altro, perche` il Disco sara` tuo e non potra` essere ridistribuito.
Comunque, capisco che non hai chiarissimo il concetto di TCPA, che non e ` altro che un continuo passare di Codici tra ogni singola parte di un HardWare, creanto una sotra di Puzzle in grado di isolare un eventuale componente non regolare a scopo di essere sicuri che tutto sia sicuro e garantito e` naturalmente pagato regolarmente ed appartenga a tale persona, quindi un ladro non se ne farebbe nulla di un Lettore DVD rubato per capirsi, ma vedro` di spiegartelo facendoti un esempio portato un po' agli estremi.
Presupponendo che tu in Casa abbia gia` tutti gli Elettrodomestici TCPA e ancora non lo sappia, te ne vai in Vacanza in America e ti comperi un DVD di un Film che ti piace tanto chiamato "Movie".
Torni qui in Italia a Casa tua ed inserisci il tuo DVD nel Lettore che subito ti dira`: "Attenzione, il DVD appena inserito appartiene alla 'Zona 1' (Stati Uniti) mentre questo lettore appartiene alla 'Zona 2' (Europa) quindi il "Movie" non puo` essere visualizzato, rivolgersi al rivenditore per ulteriori spiegazioni"
Ora, ammettiamo che tu sia cosi` bravo da riuscire ad oltrepassare il Region Code, ma a questo punto, il tuo Lettore DVD non e` piu` Trusted (Creduto, Affidabile) e quindi la tua Televisione si ferma e ti dice "Attenzione, il tuo Lettore DVD non e` un Sistema sicuro e per questo motivo non puo` essere utilizzato con questa Televisione", ora ammettiamo che se talmente bravo che riesci addirittura a ByPassare il Codice della TiVu` e finalmente riesci a vederti il Film... peccato che poi, non potrai piu` vederti la TiVu` Digitale perche` dato che la tua TV non e` piu` Trusted, il gestore blocca l'invio di segnali con il codice della tua TV e non puoi piu` vederti nemmeno la RAI.

Comunque andiamo avanti, a questo punto tu sei tutto contento e decidi di fare un copia del DVD con il Film "Movie" per un tuo caro amico: inserisci il DVD nel lettore, inserisci il DVD vuoto nel Masterizzatore, e subito ti viene riproposto il problema dei Codici regionali.
Ormai pero` sai gia` come fare, quindi ByPassi il problema, ma a questo punto, il Computer non accettera` piu` il tuo lettore perche` non invia al Chip Fritz i Codici di funzionamento, punto chiave del TCPA, quindi, ti trovi a dover cambiare Scheda Madre, ma cambiano Scheda Madre, tutti gli altri HardWare non accetteranno piu` di funzionare in quanto la Scheda non gli risponde in quanto in essa non c'e` il Chip Fritz, quindi Cambi tutti gli HardWare, ma, guarda caso, non puoi piu` installare Windows perche` il Computer non ha HardWare approvato.

Tu, non ti arrendi, sei cosi` un grande che riesci anche a piazzarti tutto con Linux e finalmente riesci a farti la Copia.
A questo punto, la porti dal tuo Amico, lui tutto contento la va ad inserire nel suo Computer, e subito il suo Computer non la accetta, gli dira` che il Disco appena inserito risulta essere un Disco Copiato, quindi non puo` essere visualizzato.
Anzi, a questo punto entra in funzione il Chip Fritz del Computer e appena si colleghera` ad Internet, comunichera` a chi di dovere che il Computer con tale Codice (naturalmente codice relativo al tuo amico, praticamente come un Targa) ha cercato di visualizzare un Copia non regolare del DVD "Movie", probabilmente partira` la multa.

Supponiamo invece che tu avessi acquistato il DVD in Italia, lo avresti potuto Copiare tranquillamente perche` farsi una Copia del proprio Disco e` permesso anche dal TCPA, ma il tuo Chip Fritz avrebbe comunque comunicato a chi di dovere che era stata fatta la copia del Film Movie "Zone 2" con il Computer con tale Codice, Codice corrispondente a te.
Il Disco Copiato e` stato marchiato con un Determinato Codice, corrispondente al tuo Masterizzatore, quindi legato al tuo Codice di Windows, tale Codice verra` tenuto presente dalle autorita`.

Se vorrai guardare tu il Film in questione Copiato, nessun problema, il Computer riconosce che il Disco e` stato fatto da quel Computer e che tu sei possessore dell'Originale e quindi e` regolare, se invece il Disco lo dai all'Amico, subito il Computer gli dira` che non puo` visualizzare tale DVD perche` non e` suo, non comunica i Codici corretti, anzi, il Chip Friz comunichera` che si e` cercato di visualizzare un DVD copiato da un Masterizzatore con relativo codice... questa volta non hai piu` scampo, risalgono a colui che ha fatto la copia e molto probabilmente ti arriva la Multona.

Probabilmente, quando tutto questo Sistema funzionera`, quando acquisterai un Film, ci sara` il Codice di attivazione anche per quello, simile a quello di WindowsXP, per essere sicuri che il DVD sia tuo e non lo vada a mostrare a Casa di altre persone.

Con questo esempio, nessuno vuole proteggere la pirateria, anzi, capiamo bene cio` che ha portato a questo, ma quello che vogliamo mettere in luce con questo esempio e` il livello di controllo a cui saremo sottoposti.
Tutto questo vale per ogni cosa Elettronica, anche i Cellulari saranno lo stesso con le Batterie (una nota azienda produttrice di Cellulari ha proposto un Sistema che nel caso in cui non si inserisca una Batteria originale, il Cellulare, di suo, autobrucia i Circuiti suicidandosi).

E questo ce lo vogliono far passare per un Sistema di Sicurezza?

E` vero che Hacker e Cracker non avranno piu` modo di fare danni in Rete, ma perche` non ammettono che in fondo e` un modo sicuro per assicurarsi di guadagnare un sacco di soldi senza problemi di pirateria?

Ripeto, noi non vogliamo proteggere la pirateria, noi vogliamo solo rendere la gente consapevole del livello di controllo a cui sara` sottoposta tra pochi anni!

Le Case DiscoGrafiche lottano perche` questo Sistema venga attivato al piu` presto… e possiamo anche facilmente immaginare il perche`.

Ora, l'unica cosa da fare e` rifiutare questo Sistema, quando andiamo a comperare un Computer, assicuriamoci che non abbia il TCPA, e rifiutiamo di comperare il nuovo Processore della Intel, Boicottiamo questo "Pentium D" in modo da tenere lontano da noi il Chip Fritz e rifiutiamo sia il futuro Windows, quello che verra` messo in commercio dal 2006, che il futuro Mac OS, bisogna rifiutare di comperare questi prodotti TCPA & DRM, solo cosi`, possiamo sperare che i promotori di questa iniziativa capiscano che la gente non vuole essere controllata, vuole essere libera con la sua Privacy, ma per fare questo, c'e` bisogno che avvenga una azione di massa, altrimenti, una volta entrati in questo Meccanismo, non se ne puo` piu` uscire.

AZIENDE CHE HANNO ADERITO AL PROGETTO PALLADIUM:
https://www.trustedcomputinggroup.org/about/members/members

SITO DOVE PUOI TROVARE IL TESTO INTEGRALE DI QUESTO ARTICOLO:
http://jack.logicalsystems.it/homepage/techinfo/Palladium.asp

ULTERIORI INFO AI SITI:
http://www.complessita.it/tcpa/
http://www.againsttcpa.com/tcpa-faq-it.html
http://www.pcimprover.it/articoli/vedi.php/id=64
http://www.softwarelibero.it/GNU/nemici/palladium.shtml
http://www.linuxhelp.it/modules.php?name=News&file=article&sid=73
http://www.no1984.org

Heinlein
23-09-2005, 08:32
Guarda, considerando quello che è successo sull'altro thread dedicato a Palladium, quello per intenderci più tecnico, non questo che pende più sul sociologico, forse rischi di meno parlando del "nano"... :D

Da quello che ho capito finora, HWU è "stirato" su due sponde; per via del fatto che una parte degli utenti lavora e si trova bene nel sistema dell'attuale sistema di tutela delle proprietà intellettuali, un'altra parte propende fortemente per una evoluzione radicale dello stesso sistema. E quindi, il giudizio su Palladium & C. è "fortemente divaricato".

Bellina, questa definizione politichesamente corretta? Non mi merito, una Vicepresidenza dell'UDC? :D

Posso dare solo una mia opinione personale, che non si arrampica sugli specchi riguardo qualcosa che al momento è dal punto di vista consumer inafferrabile come i DVD HD BLU RAY, perchè è in continua evoluzione, e nelle notizie può esserci anche una certa dose di leggende metropolitane e depistaggi. Può darsi anche che le comunità telematiche come la nostra, attraverso la diffusione di certe notizie, non siano altro che degli inconsapevoli beta tester per valutare l'accoglienza che verrebbe dedicata a certe innovazioni. Ma, considerando la miopìa congenita di certe realtà industriali (il capitolo delle protezioni anticopia mi sembra illuminante...), questa ipotesi non mi sembra molto fondata.

La mia opinione è che oggi tutti possono copiare tutto, basta andare al negozio e comprare un computer normale, per dirla con De Andrè, chi lo fa per mestiere e chi per passione; domani invece ci saranno quelli che riusciranno a farlo e quelli che non riusciranno più a farlo, perchè per farlo bisognerà lavorarci sopra parecchio, oppure bisognerà costruire computer diversi rispetto alla massa dei computer proposti dal circuito commerciale come "configurazione standard".

Resta da vedere - e qui cerco un attimo di distaccarmi dall'ovvietà dorotea delle mie considerazioni precedenti - quando questo sistema sarà implementato su larga scala, cosa sarà rimasto da copiare, considerando che il circuito delle "proprietà intellettuali flessibili" va a manetta ormai da anni, a botte di costante calo del costo dei supporti e di allargamento delle autostrade telematiche.

E' vero che ci sono continuamente nuovi contenuti intellettuali, ma il loro valore non è costante o in crescita, come avviene invece per i contenuti tecnologici, anzi, molti si lamentano di un forte calo di qualità. :mad: Cosa che a mio avviso trova un riscontro in una maggiore attenzione del normale nei confronti della protezione intellettuale, e anzi del suo allargamento legislativo, per quello che riguarda opere datate e che, per un normale avvicendamento, dovrebbero aver esaurito la loro potenzialità commerciale. ;)

Cfranco
23-09-2005, 09:30
Sinceramente vedo molta confusione in questo thread .
Cominciamo a schiarirci le ideee un po' , in primis il progetto TCPA del consorzio TC é una cosa , Palladium un' altra , non confondiamo i due progetti perché differiscono in alcuni punti cruciali , il DRM poi é un' altra cosa ancora .

Cominciamo dal progetto TCPA , quello del famoso consorzio con Microsoft , IBM , HP , etc.
Questo é un progetto finalizzato alla difesa del PC da parte degli attacchi esterni , trattasi infatti di un sistema per cifrare i dati e proteggerli , per altro le specifiche di questo sistema sono pubbliche ed esiste anche un driver per Linux .
Per chi sa l' inglese c' é un pdf che spiega molte cose : http://www.research.ibm.com/gsal/tcpa/tcpa_rebuttal.pdf

DRM é una sigla che racchiude tutta una serie di tecniche per impedire la copia non autorizzata di opere protette dal diritto d' autore , in questo settore si trova un po' di tutto e una trattazione completa porterebbe via un sacco di tempo , si va dalla cifratura dei DVD , ai sistemi di watermarking , ai CD che non funzionano etc.
L' effettiva utilità di questi sistemi , e come questi vadano a cozzare spesso con i diritti degli utenti ad ascoltare quello che hanno comprato , rimangono problemi spinosi .

Il progetto Palladium invece é totalmente opera di Microsoft , superficialmente il progetto assomiglia al TCPA , alcuni elementi sono comuni , ma ne differisce in maniera sostanziale per logica di funzionamento .
La differenza principale tra TCPA e Palladium é come viene vista la figura dell' utente , nel TCPA esso é per definizione "sicuro" ed é responsabile di dire cosa sia sicuro e cosa no , che voglia impedire ad altri l' accesso ai dati piuttosto che metterli in piazza é una sua scelta , TCPA fornisce gli strumenti per difendersi dalle intrusioni , mettendo a disposizione un sistema di cifratura forte .
In Palladium invece l' utente non é più un elemento "sicuro" , quindi vengono implementate specifiche funzionalità per impedire all' utente di compiere determinate azioni , questo permetterebbe di implementare tecniche DRM molto più efficaci di quelle odierne .
Alcune di queste funzionalità sono già oggi nei nostri PC , sono infatti in commercio schede grafiche che possono disabilitare l' uscita TV e schede audio che inibiscono il funzionamento dell' uscita digitale , Palladium spinge tutto questo a un livello più alto , lo stesso SO deve essere certificato per funzionare , e certificato da chi ? Bella domanda ... molto probabilmente da Microsoft stessa .
Queste funzionalità potrebbero essere controllate anche da Linux , tuttavia ci sono due problemi , da una parte la firma digitale di un sistema operativo ne impedisce ogni modifica ( addio alle personalizzazioni ) dall' altro resta il problema che a firmare il SO dovrebbe essere Microsoft stessa , quanto costerà certificare un Linux ? e quali limitazioni saranno richieste per poter ottenere una certificazione ?


Vediamo un po' come funziona Palladium ( o almeno come é stato pensato ) , per quel che si può desumere dai documenti Microsoft .

Una CPU di norma dispone di 2 livelli di funzionamento , un livello "utente" e un modo "privilegiato" , questa seconda modalità é a disposizione del solo SO , lasciamo al momento perdere il significato e le eccezioni di questo sistema .
Palladium prevede una nuova modalità di funzionamento , a livello ancora superiore , in questa modalità la CPU ha accesso a una porzione di memoria riservata .
Alla partenza del PC il BIOS partirebbe in questa super-modalità per verificare che il SO sia correttamente "firmato" prima di lanciarlo , poi il SO si incaricherà di verificare la firma dei programmi che fa partire .
Questo é a grandi linee il funzionamento di Palladium , ovviamente mettere in pratica il tutto é molto , ma molto meno banale , basta solo pensare alle complicazioni derivate dall' uso di programmi interpretati ( Java e .NET solo per dirne un paio ) per comprendere le enormi difficoltà che un progetto del genere comporta .
Ma al momento i dettagli non ci interessano , non sappiamo come saranno superati tutti i problemi e probabilmente neanche in Microsoft lo sanno .
Quello che interessa al momento é il primo cruciale stadio , il BIOS deve verificare il SO , ma per farlo ha bisogno di una lista di certificati validi con cui confrontare quello presentato , da dove arriva questa lista ?
Possiamo fare delle supposizioni :
- La lista parte vuota , se il certificato non é in lista viene chiesta una conferma manuale all' utente per inserire il certificato tra quelli validi , la soluzione é semplice e garantisce all' utente l' integrità del sistema pur lasciandolo libero di usare il SO che più gli aggrada , ma ha anche dei difetti mica da poco , infatti non difende il PC da un attacco fisico ( un altro utente potrebbe modificare il SO compromettendolo e far validare la chiave al BIOS ) , questo sistema sarebbe poi totalmente inutile per combattere la pirateria , per non parlare poi della debolezza intrinseca del sistema ( con la gente che nonostante tutto continua a cliccare sopra tutti gli allegati di posta che gli capitano a tiro , cosa vuoi che sia convincerli a dire di si a una richiesta del BIOS ? )
- La lista é bloccata dal costruttore , contiene un numero limitato di certificati ( o addirittura uno solo ) , la sicurezza é massima , ma a parte il SO preinstallato quale altro SO potrebbe girare ?
- La lista parte con un numero limitato di certificati ma é aggiornabile via rete oppure :
- La lista non esiste , a ogni avvio il certificato viene controllato via rete , queste due opzioni sono pressoché equivalenti , e introducono un nuovo attore sulla scena , ossia un server autorizzato a validare i certificati , chi gestisce questo server può decidere quale SO può funzionare e quale no .

E se il SO non viene certificato ?
Il PC partirà lo stesso , ma in modalità "compromessa" , i dati crittografati non saranno leggibili , le stesse periferiche "Palladium" potrebbero funzionare in modalità ridotta o non funzionare affatto , già oggi alcune schede video possono disabilitare l' uscita TV in alcuni casi , e ci sono schede audio che disabilitano l' uscita ottica , in futuro potrebbero essere presenti meccanismi ancora più stringenti .
In questa modalità ovviamente tutte le funzionalità crittografiche sono disabilitate , questo potrebbe impedire l' accesso al PC ad alcuni siti Internet , o addirittura alla rete stessa , non é difficile immaginare che un' azienda impedisca l' accesso alla rete a tutti i PC "compromessi" , ma l' ipotesi che gli stessi ISP possano farlo non é da escludere in ottica futura , una stretta legislazione antiterrorismo che imponga severi controlli di accesso , come per altro é già in atto in alcuni paesi ( come la Cina ) , potrebbe essere usata per introdurre un controllo di questo tipo , fantapolitica ? si e no , negli scenari futuri questo tipo di ipotesi non é da scartare , anzi il controllo degli accessi é un processo già in atto , basta pensare al Patriot Act o al DMCA americano , alle azioni della RIAA e al famigerato software Carnivore che sempre più spesso viene installato dagli ISP americani , ma anche qui in Italia non sta tirando aria buona , la schedatura degli utenti degli internet point e i sempre più lunghi periodi di conservazione dei log degli ISP sono indici dell' attenzione che viene data a queste problematiche , anche il progetto Internet 2 ha problemi di questo tipo , il desiderio di controllare quello che circola sulla rete non é appannaggio dei soli paesi autoritari .
Come si vede si passa da scenari di poco diversi dall' odierno , a incubi orwelliani a seconda delle scelte implementative , ma anche di scenari politici internazionali o logiche di mercato .
E' indubbio che un SO "compromesso" avrà in futuro crescenti problemi , a mano a mano che i PC Palladium si diffondono sempre più organizzazioni saranno invogliate a offrire servizi sicuri solamente tramite connessioni "certificate" , questo non ha alcun impatto per l' utente ( spese di upgrade a parte ) nel primo caso presentato , ma restringe sensibilmente la sua possibilità di scelta negli altri , nel secondo caso addirittura potrebbe semplicemente rendere impossibile l' utilizzo di SO alternativi a quello offerto dal produttore del PC , ma anche negli altri rende di fatto impraticabile l' utilizzo di SO personalizzati , un registro di SO "certificati" per quanto esteso , sarebbe infatti inevitabilmente ristretto ai più usati , essendo totalmente impraticabile fornire un certificato ( o addirittura più di uno ) a ciascun PC .


Passiamo adesso al secondo passo , ossia la certificazione SO -> programma .
Qui i dettagli sono più oscuri , indubbiamente un SO Palladium deve tenere traccia di tutte le applicazioni certificate prevedendo un meccanismo di verifica delle certificazioni sulla base di liste locali o magari reperite in rete , é meno chiaro cosa potrebbe accadere alle applicazioni non certificate , anche qui si possono fare delle ragionevoli ipotesi :
- Viene chiesto all' utente se vuole far partire un' applicazione non sicura o meno , questa ipotesi é talmente insicura che ben difficilmente può essere presa in considerazione .
- Le applicazioni non certificate non sono autorizzate .
- Le applicazioni non autorizzate girano in una sandbox apposita .
- Tutto il sistema passa in modalità "insicura" .
Come si vede si varia molto , anche le stesse ipotesi si prestano a varie interpretazioni , soprattutto la terza ( che IMHO é anche la più probabile ) , quanto stretta é la sandbox ? quali e quanti dati possono essere scambiati tra il mondo "trusted" e quello "untrusted" ? Qui il buio é totale .
Inevitabilmente poi il tutto dipende dal SO , alcuni SO Palladium potrebbero fornire possibilità che altri non offrono , per esempio un PC aziendale potrebbe non autorizzare assolutamente l' esecuzione di applicazioni non certificate o addirittura restringere la possibilità di esecuzione a un solo sottogruppo di quelle certificate , magari dipendendo anche da parametri esterni ( utenza , orario ... ) .
Quindi in questo caso non ci sono molte informazioni ancora .


Passiamo a considerare l' argomento spinoso dei certificati , qui siamo in alto mare , in nessun documento si menzionano entità che li distribuiscano identificandole .
Però queste entità devono esistere ( a parte l' improbabile caso in cui sia l' utente stesso a provvedere alla certificazione ) , e hanno un potere enorme in mano , in pratica possono decidere chi é sul mercato e chi é fuori , come abbiamo visto un SO "insicuro" non può tenersi sul mercato , da una parte le menomazioni sul funzionamento delle periferiche , dall' altra le limitazioni che inevitabilmente andranno a crescere col tempo , renderanno progressivamente meno appetibile l' utilizzo di tali SO , ovviamente non succederà dall' oggi al domani , ma succederà inevitabilmente nel giro di qualche anno .
La scelta di chi farà queste certificazioni é in definitiva cruciale , che interessi avranno , quali condizioni ( economiche e tecniche ) porranno ai soggetti che volessero una certificazione possono essere decisive in un futuro informatico Palladium-centrico .


E queste sono le logiche deduzioni che si possono trarre dai documenti ufficiali , ovviamente potrebbero cambiare se Microsoft decidesse di modificare qualche punto chiave tra quelli che ha già dichiarato , ma se Palladium sarà così come mostrato nei documenti non si potrà discostare di molto dagli scenari disegnati qua sopra .
Sulle implicazioni che tutto questo avrebbe a livello della concorrenza ognuno ne può ricavare le sue impressioni .

Heinlein
23-09-2005, 09:46
Grazie per i chiarimenti, spero che in questo thread verranno accolti e commentati in modo più cordiale. :D

Cfranco
23-09-2005, 09:52
Può darsi anche che le comunità telematiche come la nostra, attraverso la diffusione di certe notizie, non siano altro che degli inconsapevoli beta tester per valutare l'accoglienza che verrebbe dedicata a certe innovazioni. Ma, considerando la miopìa congenita di certe realtà industriali (il capitolo delle protezioni anticopia mi sembra illuminante...), questa ipotesi non mi sembra molto fondata.

Io invece ritengo questo scenario assai probabile , é vero che le major hanno spesso dimostrato di non vedere al di là del proprio naso , ma Microsoft non é così stupida .
D' altra parte non si spiegherebbe altrimenti la presentazione di questo progetto per poi starsene zitti tre anni .

fabio80
23-09-2005, 09:56
scusate ma io un pc così blindato non lo pago manco morto. lo prendo dai camionisti.

Heinlein
23-09-2005, 10:06
Io invece ritengo questo scenario assai probabile , é vero che le major hanno spesso dimostrato di non vedere al di là del proprio naso , ma Microsoft non é così stupida .
D' altra parte non si spiegherebbe altrimenti la presentazione di questo progetto per poi starsene zitti tre anni .

Credo che dobbiamo tenere d'occhio anche le vicende finanziarie di queste corporation. :mbe:

La Sony mi sembra leggermente alla canna del gas, la HP non la vedo proprio bene bene, e anche altri hanno i loro guai. In queste situazioni, o si riesce a fare cartello, e quindi quadrato intorno a delle soluzioni tecniche che blindino il mercato e le quote di ognuno, oppure se si scatena il cannibalismo allora è una pacchia per noi.

Vorrei porre l'accento, sul fatto che Sud Corea e Giappone sono in mezzo alla trazione di una notevole "forza di marea"... tra USA e Cina...

Tanto per darvi un'idea di come a volte silenziosamente tramontino le certezze incrollabili e i luoghi comuni, e quindi sia meglio ragionare con la mente aperta e non come se i destini del mondo si decidessero solo nella Silicon Valley, vi sottopongo un piccolo stralcio di un pezzo del S24Ore dedicato all'uragano Rita e alle conseguenze di Katrina:

(parla un imprenditore triestino con una filiale a New Orleans):

"Abbiamo fatto tutto da soli e probabilmente siamo stati i primi a New Orleans a riprendere la produzione (...) Probabilmente siamo riusciti a ripartire così in fretta grazie al fatto di aver affrontato l'emergenza con mentalità europea"

Capito? ;)

evelon
23-09-2005, 15:18
(parla un imprenditore triestino con una filiale a New Orleans):

"Abbiamo fatto tutto da soli e probabilmente siamo stati i primi a New Orleans a riprendere la produzione (...) Probabilmente siamo riusciti a ripartire così in fretta grazie al fatto di aver affrontato l'emergenza con mentalità europea"

Capito? ;)

No :confused:

A parte che le considerazioni di una persona mi lasciano un pò perplesso...

La mentalità europea è solitamente meno pragmatica (più che europea ed americana parlerei di latina ed anglosassone).
Ma in che modo la mentalità europea (o americana) entra nel sistema Palladium?

Se prenderà piede o meno imho è solo una questione di mercato, una volta che ha preso piede la mentalità europea che dice?
Di provare a craccarlo?

Heinlein
23-09-2005, 16:10
No :confused:

A parte che le considerazioni di una persona mi lasciano un pò perplesso...

La mentalità europea è solitamente meno pragmatica (più che europea ed americana parlerei di latina ed anglosassone).
Ma in che modo la mentalità europea (o americana) entra nel sistema Palladium?

Se prenderà piede o meno imho è solo una questione di mercato, una volta che ha preso piede la mentalità europea che dice?
Di provare a craccarlo?

E' il commento di un singolo imprenditore, che merita di essere citato (l'ho recuperato da un seminascosto articolo nelle pagine cerntrali, i giornali certe volte meritano davvero di essere spulciati), solo perchè è bizzarro proprio per l'ardire di una singola persona, per di più un italiano, uno che consapevolmente ed innegabilmente viene da un Paese incasinato, inefficiente, etc., di porsi da sola contro i più consolidati luoghi comuni su chi al mondo è pragmatico e chi no.

Certo una parte di America l'abbiamo fatta anche noi... fortunatamente, con persone come Fiorello La Guardia piuttosto che con Alphons Capone... :D

E', come dicevo, solo un esempio dei cambiamenti e delle sorprese che possiamo trovare nel tempo... come sarebbe, un Palladium europeo? Onestamente, non lo so. Mi piace pensare, che la Storia dell'informatica non si scriva semplicemente tra Redmond e Sunnyvale... che magari possa fare una deviazione per qualche altra località. L'informatica non è solo quanto si può spendere, è anche voglia di essere protagonisti. Per fortuna.

Mi dicono che Winmix, il beniamino degli Italiani, è kaputt. Beh, non so se sia vero, ma se fosse vero forse è l'occasione per imparare ad usare meglio il computer.

Come ogni venerdì sera, vi saluto e vi rimando a lunedì. Come forse alcuni di voi, io starò a guardare come l'America si toglie d'impiccio, e se ha ancora qualche lezione da darci. ;)

Buona domenica a tutti! :lamer:

Nevermind
23-09-2005, 16:26
Che arrivi pure tanto tempo 2 giorni e ci saranno già le soluzioni per ovviare al problema, che ne so bios moddati et simila.

fabio80
23-09-2005, 19:54
Che arrivi pure tanto tempo 2 giorni e ci saranno già le soluzioni per ovviare al problema, che ne so bios moddati et simila.

può darsi, ma ricordiamoci che finora i sistemi li hanno lasciati craccare. se volessero, un sistema quasi inviolabile potrebbero metterlo a punto. dico quasi perchè la certezza non esiste.

c'è anche da dire che si troverebbero contro migliaia di crackers (non i biscotti) che prenderebbero il tutto come un invito a nozze...


boh si vderà, è la filosofia di fondo della certificazione a tutto che mi sta sulle balle :p