View Full Version : BCE: finanza pubblica italiana, strategia inefficace
Alessandro Bordin
08-09-2005, 10:06
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/09_Settembre/08/bce.shtml
Duro attacco da Francoforte: la strategia basata sul contenimento della spesa, non si è dimostrata pienamente efficace» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
Una immagine di archivio della sede della Bce a Francoforte (Ansa)
FRANCOFORTE (GERMANIA) - Una vera e propria bocciatura per l'Italia quella che arriva dalla Banca centrale europea (Bce). La «strategia di fondo per la finanza pubblica» in italia «basata soprattutto sul contenimento della spesa, non si è dimostrata pienamente efficace, con un possibile sconfinamento in particolare sul fronte della sanita» afferma la Bce nel bollettino mensile. Per Francoforte, inoltre, «il rapido venir meno degli effetti legati alle misure temporanee degli anni precedenti ha contribuito ad accelerare il deterioramento della posizione di bilancio».
ANALISI - Ma l'analisi della Bce europea non si ferma qui. I governi dei paesi che si trovano in una situazione di disavanzo eccessivo «dovrebbero essere pronti ad adottare ulteriori interventi correttivi in caso di un'evoluzione preoccupante dei conti pubblici» e «specie nei paesi vicini a un appuntamento elettorale (come l'Italia ndr), le considerazioni d'ordine politico non dovrebbero distogliere le autorità governative dall'applicazione di un'appropriata azione di bilancio».
STRATEGIE DI RIFORMA - È «essenziale» che Italia e Portogallo «adottino ora una strategia di riforma credibile e misure strutturali tali da progredire nell'azione di risanamento almeno al ritmo promesso» spiega ancora il bollettino della banca.
Anche perchè, è la valutazione della Bce, la scadenza del 2007 fissata dall'italia per la correzione del deficit riflette «un'applicazione molto flessibile del patto di stabilità nella sua nuova versione». Più in generale, afferma la Bce, il risanamento dei conti pubblici «dovrebbe risultare da una riforma strutturale dei conti pubblici, anzichè da misure temporanee e iscriversi in un programma ampio e articolato atto a sostenere la fiducia e la crescita». Questo, conclude Francoforte, vale «in particolare per i paesi in cui, al basso livello di crescita tendenziale, si aggiungono le scarse prospettive di investimento e di occupazione, nonchè gli effetti negativi sui conti pubblici dell'invecchiamento della popolazione».
08 settembre 2005
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Alla fine i nodi vengono al pettine. Adesso sorge un problema. La BCE chiede drastici interventi, che all'atto pratico consisterebbero in maggiori entrate, di conseguenza tasse, poche balle. Dico tasse perché tutto quello che ha provato di alternativo è stato vano o si è rivelato solo temporaneamente efficace.
Due cose:
1)il governo prende provvedimenti, perde la faccia sulle tasse (quel poco che resta) ma fa una mossa UTILE al bene del Paese inteso come sistema.
2) Il governo si ostinerà a fingere indifferenza e a sottovalutare gli allarmi. Ho come l'idea che pur di non nominare la parola tasse questo governo è disposto ad affondare con tutto il Paese. NOn è coerenza, è ottusità.
Io paradossalmente come cittadino verserei VOLENTIERI tasse in più, se è per il bene di tutti e per evitare tagli alla sanità (come SONO avvenuti, non servono prove di nessun tipo. Cercate Ospedale di Varese in qualsiasi motore di ricerca).
Fossi un elettore di c-dx apprezzerei di più l'assunzione di responsabilità di fare un passo anche antipatico e impopolare (ma lo sarebbe davvero?), piuttosto che vedere sacrificato sull'altare dell'ottusità un intero Paese.
Cosa ne pensate?
LightIntoDarkness
08-09-2005, 10:52
<cut>
Fossi un elettore di c-dx apprezzerei di più l'assunzione di responsabilità di fare un passo anche antipatico e impopolare (ma lo sarebbe davvero?), piuttosto che vedere sacrificato sull'altare dell'ottusità un intero Paese.
Cosa ne pensate?
Concordo con la speranza, ma... vorrebbe dire per loro iniziare a dire le cose come stanno, ad essere trasparenti e ragionare nell'interesse del paese.
A prescindere dal fatto che non è mai successo finora, dubito che persone con molti scheletri nell'armadio si vogliano esporre in questo modo, adottando la "filosofia della correttezza": per moltissimi di loro vorrebbe dire assumersi delle responsabilità sepolte e lasciare la poltrona...
Io mi iscrivo alla discussione, e porto l'analogo articolo di Repubblica:
http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/economia/contipubblici14/bcepreoccu/bcepreoccu.html
Nel bollettino mensile dell'Istituto di Francoforte si torna a lanciare l'allarme Italia, per la situazione di squilibrio dell'economia
Bce, preoccupano i conti italiani
"Strategia non efficace"
Il deficit, prevede la Banca Centrale Europea, supererà il tetto del 3%
in tutta la zona euro. Cinque i Paesi particolarmente a rischio
ROMA - Anche per il 2006 la Banca Centrale Europea prevede un deficit oltre il 3 per cento nella zona dell'euro. Ma in particolare, si legge nel bollettino mensile di settembre dell'Istituto di Francoforte, risulta preoccupante la situazione di squilibrio dei conti pubblici di Italia, Germania, Francia, Grecia e Portogallo. Per l'Italia, viene segnalata anche la allarmante situazione del debito in rapporto al Pil, anche perché la strategia di risanamento adottata dal governo non viene valutata come pienamente efficace.
In linea di massima, nei Paesi della zona euro, rileva la Bce, "l'espansione economica potrebbe rafforzarsi nella seconda metà dell'anno", anche se bisogna considerare il rischio legato ai "protratti rincari del petrolio". Ciò non toglie che però "al momento sembra che anche nel 2006 i rapporti tra disavanzi e Pil continueranno ad attestarsi su livelli prossimi o superiori al 3 per cento sia nell'area che in diversi Stati membri".
L'evoluzione dei conti è "particolarmente preoccupante nei Paesi che si trovano in una situazione di disavanzo eccessivo". ln particolare per quanto riguarda la l'Italia la Bce rileva che "la strategia di fondo per la finanza pubblica basata soprattutto sul contenimento della spesa non si è dimostrata pienamente efficace, con un possibile sconfinamento in particolare sul fronte della sanità".
Inoltre "il rapido venir meno degli effetti legati alle misure temporanee degli anni precedenti ha contribuito ad accelerare il deterioramento della posizione di bilancio". Motivo di preoccupazione per Bce, infine, "è la divergenza persistente tra il disavanzo di cassa e quello di competenza".
La Bce riconosce che il governo italiano si è "impegnato ad attuare una rigorosa disciplina di bilancio" nel corso del 2005 per contenere l'andamento dei conti pubblici, "prefiggendosi di correggere il disavanzo eccessivo nel 2007". Ma la vicinanza delle elezioni potrebbe rallentare o vanificare quest'impegno, mentre invece "le considerazioni d'ordine politico non dovrebbero distogliere le autorità governative dall'applicazione di un'appropriata azione di bilancio".
E' necessario invece, secondo l'Istituto di Francoforte, che l'Italia, come anche il Portogallo (altro Paese in una situazione di disavanzo eccessivo) adotti "una strategia di riforma credibile e misure strutturali tali da progredire nell'azione di risanamento", da oggi al 2007. La scadenza del 2007 fissata dall'Italia per la correzione del deficit riflette "un'applicazione molto flessibile del patto di stabilità nella sua nuova versione".
"Il risanamento dei conti pubblici dovrebbe risultare da una riforma strutturale dei conti pubblici, anzichè da misure temporanee e iscriversi in un programma ampio e articolato atto a sostenere la fiducia e la crescita". Questo, conclude Francoforte, vale "in particolare per i Paesi in cui, al basso livello di crescita tendenziale, si aggiungono le scarse prospettive di investimento e di occupazione, nonchè gli effetti negativi sui conti pubblici dell'invecchiamento della popolazione".
(8 settembre 2005)
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andreamarra
08-09-2005, 13:27
Gran bella notizia, non è la prima e non sarà nemmeno l'ultima :)
Gran bella notizia, non è la prima e non sarà nemmeno l'ultima :)
Francamente non la trovo una gran bella notizia , la politica del "tanto peggio tanto meglio" o di "Muoia Sansone con tutti i filistei" non fa per me , preferisco Berlusconi che governa (?) un' Italia sana piuttosto che un grande statista ( quale ? ) che tenta di tirar fuori il paese dalle fogne .
mi è più sembrata chiara la posizione del presidente del consiglio sull'euro. E anche di un particolare partito della maggioranza al governo. Mi sembra palese quindi che questi campanelli d'allarme non saranno considerati tali. Anzi.
andreamarra
08-09-2005, 13:38
Francamente non la trovo una gran bella notizia , la politica del "tanto peggio tanto meglio" o di "Muoia Sansone con tutti i filistei" non fa per me , preferisco Berlusconi che governa (?) un' Italia sana piuttosto che un grande statista ( quale ? ) che tenta di tirar fuori il paese dalle fogne .
si era una triste battuta la mia...
si era una triste battuta la mia...
Era un chiaro riferimento ad un altro utente che aveva espresso il medesimo commento per l notizia della crescita del PIL italiano allo 0,2% nel 2005 (ben al di sotto di ogni altro paese dell'area €), vero?
;)
Ciao
Federico
andreamarra
08-09-2005, 13:55
Era un chiaro riferimento ad un altro utente che aveva espresso il medesimo commento per l notizia della crescita del PIL italiano allo 0,2% nel 2005 (ben al di sotto di ogni altro paese dell'area €), vero?
;)
Ciao
Federico
si, ma non tanto per ironizzare con l'utente (che saluto :D), più che altro mi è rimasto il colpo in canna per il semplice fatto che una notizia come quella "positivia" di ieri è stata mostrata in pompa magna dai tg.
Di questa ennesima segata europea, io sinceramente non ne sapevo nulla.
Quanto adoravano, questi "bancari" europei, i Governi precedenti, proni ed obbedienti.
Stiano tranquilli, torneranno i bei tempi (forse..)
Per intanto, tiriamo diritti per la nostra strada.
I segnali positivi ci sono, la strada è quella giusta.
... per il semplice fatto che una notizia come quella "positivia" di ieri è stata mostrata in pompa magna dai tg.
Di questa ennesima segata europea, io sinceramente non ne sapevo nulla.
Scommetto che sei rimasto sorpreso da questo comportamento selettivo dei TG, non è vero?
;)
Ciao
Federico
LightIntoDarkness
08-09-2005, 14:03
Quanto adoravano, questi "bancari" europei, i Governi precedenti, proni ed obbedienti.
Stiano tranquilli, torneranno i bei tempi (forse..)
Per intanto, tiriamo diritti per la nostra strada.
I segnali positivi ci sono, la strada è quella giusta.
Potresti condividere con noi i segnali positivi?
Grazie :)
si, ma non tanto per ironizzare con l'utente (che saluto :D), più che altro mi è rimasto il colpo in canna per il semplice fatto che una notizia come quella "positivia" di ieri è stata mostrata in pompa magna dai tg.
Di questa ennesima segata europea, io sinceramente non ne sapevo nulla.
ricambio i saluti :D
Quella di ieri, nonostante il vostro livore menagramo :asd: era una notizia.
Ecco la differenza..
andreamarra
08-09-2005, 14:04
quindi noi siamo nel giusto, ma sono i cattivi europei che fanno di tutto (per invidia e per indole bolscevica) di andare contro il governo italiano?
Non lo so, orami siamo al paradosso. Un alunno fa la cazzata, la maestra gli mette la nota e i genitori del bambino danno la colpa alla maestra.
Pensare per un attimo che forse le colpe siano di altri, no. troppo difficile.
E di segni incoraggianti, con aziende che ogni giorno chiudono e fughe di cervelli e ricerca pressocchè nulla, sinceramente IO non ne vedo. Beati loro che vedono altro, che ve devo di!
..
I segnali positivi ci sono, la strada è quella giusta.
E quali sarebbero di grazia i segnali positivi?
Che dal 2002 sforiamo sistematicamente il tetto del 3% sul rapporto deficit/PIL?
O che secondo le stime quest'anno il PIL crescerà dello 0,2% (ammesso che l'effetto caro petrolio non abbia ulteriori ripercussioni), quando la media dei paesi dell'aera € è dell'1,2-1,3%?
O che il nostro debito pubblico è ancora circa il 106% del PIL?
O forse che l'avanzo primario di cassa è uno striminzito 1%?
Dimmelo un pò, che questi segnali positivi non li vedo proprio (a parte la martellante propaganda del "tutto va bene, meglio non potrebbe andare").
Ciao
Federico
ricambio i saluti :D
Quella di ieri, nonostante il vostro livore menagramo :asd: era una notizia.
Ecco la differenza..
Attento: quella di ieri era una PROIEZIONE (L'Ocse ha deciso di rivedere al rialzo le previsioni di crescita dell'economia in Italia relativamente all'esercizio 2005) di cui siamo tutti ben felici, perchè siamo tutti italiani sulla stessa barca.
Non per questo dobbiamo festeggiare per essere comunque il fanalino di coda della UE, dove tutti gli altri paesi dell'area € fano (farano) meglio di noi.
Ciao
Federico
andreamarra
08-09-2005, 14:14
Scommetto che sei rimasto sorpreso da questo comportamento selettivo dei TG, non è vero?
;)
Ciao
Federico
e direi...
più che altro noto che anche il tg1 è diventato gossipparo per cercare di fare concorrenza ai rotocalchi merdaset. Ieri hanno dato largo spazio alle coppie dell'estate e alla mamma del piccolo samuele che prendeva il sole incurante dei possibili 30 anni di galera.
si era una triste battuta la mia...
Scusami , non avevo afferrato il riferimento , eppure lo avevo letto e commentato quel post :mc:
beppegrillo
08-09-2005, 14:40
Ben vengano le tasse, se però dobbiamo versare molte più tasse di altri cittadini europei solo per far fronte alla cattiva organizzazione del nostro governo, per gli sperperi ed inefficenze, non mi và tanto a genio.. :mc:
Scoperchiatore
08-09-2005, 14:45
Quanto adoravano, questi "bancari" europei, i Governi precedenti, proni ed obbedienti.
Stiano tranquilli, torneranno i bei tempi (forse..)
Per intanto, tiriamo diritti per la nostra strada.
I segnali positivi ci sono, la strada è quella giusta.
E ora, tutti con la mano sul cuore, a cantare l'inno italiano
"E Foooorza Itaaaaalia, che siamo tantissimi...." :D
AlexGatti
08-09-2005, 14:47
Ma invece che aumentare le tasse (e dove? mettiamo quella sull'aria?) 'na bella falciata alle spese pubbliche no?
Una cosa vera, lo so che AN è l'angelo protettore dei dipendenti pubblici ma sarebbe ora.
Guardate che non sto parlando di lacrime e sangue sto parlando di adeguare le condizioni del settore pubblico a quelle del settore privato in termini di:
- Ore lavorate: 40 ore a settimana come tutti per i dipendenti a tempo pieno
- Stipendi, non si capisce perchè loro devono avere aumenti superiori all'inflazione programmata mentre io (e tanti come me) è almeno due anni (ma più spesso è dall'entrata in vigore dell'euro) che non vedo un aumentino.
- Ferie
- Contributi previdenziali
Inoltre, ma questo è tecnicamente più difficile, so di realtà in cui il dipendente statale fa nulla tutto il giorno e ha tutti i diritti di 'sto mondo mentre i 10 co.co.co assunti perchè "in ufficio siamo pochi per fare tutto questo lavoro" sgobbano dalla mattina alla sera portando avanti tutto il lavoro perchè altrimenti non gli si rinnova il contratto. Occorrerebbe trovare un meccanismo per mettere a lavorare gli impiegati che già ci sono.
...
Inoltre, ma questo è tecnicamente più difficile, so di realtà in cui il dipendente statale fa nulla tutto il giorno e ha tutti i diritti di 'sto mondo
...
Non è così da tutte le parti, alcuni aree e servizi lavorano veramente.
... mentre i 10 co.co.co assunti perchè "in ufficio siamo pochi per fare tutto questo lavoro" sgobbano dalla mattina alla sera portando avanti tutto il lavoro perchè altrimenti non gli si rinnova il contratto.
Questa è una fotografia anche della mia situazione :(
Ciao
Federico
Amu_rg550
08-09-2005, 18:36
e direi...
più che altro noto che anche il tg1 è diventato gossipparo per cercare di fare concorrenza ai rotocalchi merdaset.
andrea, evitiamo simili giochi di parole e andiamo oltre ;)
bluelake
08-09-2005, 19:05
Un alunno fa la cazzata, la maestra gli mette la nota e i genitori del bambino danno la colpa alla maestra.
guarda che è quello che succede realmente nelle scuole... non è mica un paradosso, è la triste realtà :stordita:
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