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View Full Version : Una volta era più facile


Cociz
08-09-2005, 08:42
Insomma parlo del mondo del lavoro... in parole povere fare soldi.

Se uno voleva sfondare o rischiare nel lavoro, se ne aveva la convinzione e le capacità, poteva aprirsi una ditta/studi/impresa e cominciare a darci dentro... poteva rischiare dando servizi che magari la concorrenza non dava... ecc... non dico che non c'era concorrenza, ma almeno era molto minore!

Adesso invece, chi vuole mettersi in proprio, creare qualcosa di suo dal niente... si trova soffocato dai vecchi imprenditori (quelli di cui sopra che sono ancora in giro con le loro macchinone) e dalle grosse ditte/studi... che offrono tutti prezzi bassi grazie alle loro conoscenze ecc...

Insomma... la sindrome da "negozietto di PC" di cui si parla tanto (ovvero il fatto che se uno vuole aprire un negozietto di informatica parte perdente in partenza in quanto nei grossi centri commerciali, Unieuro, internet ecc... si trova molto di più e a molto meno... con la conseguenza del minimo guadagno) sta prendento un po' tutti i campi.

Ok fare il geometra, ok fare l'ingegnere, ok fare il pittore, ok fare il cameriere... ma quanto difficile è aprire uno studio, una ditta o un ristorante?

Non parlo tanto di ottenere i fondi... con mutui ed aiuti si possono anche ottenere, basta sforzarsi ed insistere, le difficoltà arrivano dopo con la concorrenza che è sulla cresta dell'onda da troppi anni. Aprire un negozietto? Beh, è possibile... sai che però vendi quel che vendi... i grossi centri fanno prezzi ai clienti bassi, gli stessi che tu paghi ai fornitori!

Il mio discorso è più generale... in ogni campo... anche quello dell'informatica, della grafica, dei siti internet... ormai molte persone conoscono i trucchi di questi mestieri... l'università sforna laureati a destra e a manca... e dove si siederanno a lavorare? In posti in cui la crescita professionale è indirizzata verso il loro unico obbiettivo di farti lavorare più in fretta.

Non dico che 30 anni era facile sfondare... solo che chi ha sfondato in quegli anni (molti anche solo con la 3a media, ma non vuol dire niente) ha trovato meno ostacoli di quelli che si possono trovare adesso. :(

Lasciare e rischiare ormai è "for only the brave".
E io sono uno di questi! Non so quando, come e dove, ma vi ricorderete di me!

mailand
08-09-2005, 08:45
francamente ti auguro di tutto cuore di fare soldi a palate e un lavoro che ti piaccia, anche se ritengo che "fare il botto" fosse difficile 20 anni fa e lo sia anche adesso, non ci vedo tutte 'ste differenze ;)

Cociz
08-09-2005, 08:50
francamente ti auguro di tutto cuore di fare soldi a palate e un lavoro che ti piaccia, anche se ritengo che "fare il botto" fosse difficile 20 anni fa e lo sia anche adesso, non ci vedo tutte 'ste differenze ;)Si... insomma non dico di sfondare diventare mega milionario e famoso... dico solo magari guadagnare senza dipendere da nessuno, per conto nostro, magari assumendo invece di essere assunti, creare qualcosa di proprio, guadagnarmi quei 100.000 (o anche + :D ) euro l'anno netti che ti farebbero tanto felice. E alla fine pensare "me li sono meritati, tutto merito mio"...

E' vero che sono giovane... ma parlando con i miei amici nessuno sente questo bisogno di mettersi in proprio e cercare di sfondare (parola da ridimensionare nel contesto della professione)... sono l'unico... sono strano? Voglio troppo?

Fil9998
08-09-2005, 09:02
La cosa è culturale ...allora c'era la cultura del ... inventa una caldaia e vendila... adesso quella del "devi avere il progetto, l'autorizzazione e fare il cosro di marketing"


siamo più inquadrati, meno fantasiosi.... più mentalmente "chiusi" invece che "inventivi"....


pigri, abituati bene dalle mamme italiche.... e chi ci smuove ??'


insomma siamo una manica di robbottini che sanno eseguire, ma non inventare .... troppa scuola etroppo dettagliata.... troppo poche "mani in pasta" parti e via ad arrangiarti ...


calcola che adesso inizi a lavorare a 28 anni con aspettative nostruose da raggiungere in 5 anni...


allora iniziavano a lavorare a 18 o a 16 ...e con tutto il tempo di impararare sul campo, approfondire, rischiare di fare qualcosa di nuovo.

Insomma nasciamo "vecchi" nel mondo del lavoro.

~ZeRO sTrEsS~
08-09-2005, 09:11
siamo più inquadrati, meno fantasiosi.... più mentalmente "chiusi" ed "inventivi"....

ti quoto in toto ma questa è la ragione perchè in italia non potrai mai diventare milionario con un idea... io a gennaio mi tuffo in un impresa ad amsterdam, a quanto sembra promette bene! Mai pensato prima di aprire un negozio o qualche attività... arrivato ad amsterdam mi sono venuto 8000 idee, anche perchè li si è molto liberi e ci sta gente di tutti i tipi! in poche parole se apri qualcosa di veramente particolare sei sicuro che avrei un rango di clienti, tipo se apri un locale dark sei sicuro che ci verrano le persone dark ma anche quelle "normali" perchè il tabù di dire "ma quelli so pazzi, guarda che skifo! e chi ci andrebbe mai in un locale dove stanno loro!" non esiste!