View Full Version : Uranio Impoverito
fantoibed
06-09-2005, 12:25
Apro qui un thread sull' uranio impoverito che era inizato nella sezione news:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1008335.
Ovviamente la era OT.
Intanto, tra gli utilizzi civili, c'è la zavorra delle vetture di F1 (vietato poi dal regolamento per via degli alti costi) http://www.atlasf1.com/2000/dec27/gray.html:
With the requirement of ballast, but no stipulation for what material it should be made from, teams have been looking at metals that offer high weight in a small volume, so they can position ballast precisely where they want it. This has led them to materials such as depleted uranium, but these have since been banned due to their high cost. All these materials come at a price, but with every gram of weight essential, the immense cost of this is soon overlooked in favour of performance - after all, it's only money!
ma non è cmq richioso usare l'uranio impoverito anche per scopi civili? :O
fantoibed
06-09-2005, 13:18
ma non è cmq richioso usare l'uranio impoverito anche per scopi civili? :O
Si e No. L'uranio impoverito (che possiamo abbreviare con DU="depleted uranium") è dannoso se ne vengono respirati gli ossidi che si generano quando viene bruciato ad alta temperatura come accade per i proiettili pirofori al DU che vengono usati per forare le corazze dei carri armati. Resta poi dannoso come qualsiasi metallo pesante (se inalato o ingerito) o se contiene impurità di altre sostanze dannose come il plutonio (che, al contrario del DU, è altamente radioattivo).
Per quanto riguarda la radioattività, il DU emette solo basse quantità di radiazioni di tipo alfa che non sono penetranti (per schermarle basta un foglio di carta).
Per altri utilizzi del DU in ambito civile:
http://www.uranioimpoverito.it/utilizzo.htm
In abito civile
Gli usi trovati per esso sono stati di solito collegati alla sua alta densità e al costo comparativamente basso. I suoi usi più importanti sono in medicina come materiale per la schermatura dalle radiazioni, in mineralogia nei pozzi petroliferi nei pesi usati per fare affondare strumenti nei pozzi pieni di fango, in ambito aerospaziale come contrappeso e per le superfici di controllo degli aerei (Ogni Boeing 747 contiene 1500 kg di uranio impoverito). E' stato usato anche in rotori giroscopici ad alte prestazioni (come quello di alcuni elicotteri), nei veicoli di rientro dei missili balistici e negli yacht da competizione. Non c'è alcun pericolo derivante da questi usi, poichè in questi casi l'uranio (le cui radiazioni, come è stato detto, hanno un basso potere penetrante, in quanto particelle alfa) è custodito in appositi spazi che non permettono alle radiazioni di contaminare l'ambiente circostante; in particolar modo, l'uranio non è pericoloso in questi ambiti perchè, non è soggetto ad esplosione.
non è soggetto ad esplosione... ma se mi cade e esplode un boeing 747 se non muori per l'impatto muori per le radiazioni? o sbaglio? una tonnellata e mezza mi sembra tanta...
fantoibed
06-09-2005, 14:37
non è soggetto ad esplosione... ma se mi cade e esplode un boeing 747 se non muori per l'impatto muori per le radiazioni? o sbaglio? una tonnellata e mezza mi sembra tanta...La radioattività del DU è bassissima e solo di tipo alfa. Gli strati superficiali della pelle sono sufficienti a schermarla.
http://www.lngs.infn.it/lngs_infn/contents/lngs_it/public/educational/physics/radioactivity/?language=lngs_en:
Decadimento Alfa (a): Consideriamo un nucleo con numero atomico Z e numero di massa A. In seguito ad un decadimento alfa, il nucleo emette una particella a, cioè un nucleo di elio composto da due protoni e due neutroni, e si trasforma in un nucleo diverso, con numero atomico (Z - 2) e numero di massa (A – 4). Un esempio è il decadimento dell’uranio-238 in torio-234 (Figura 3). Le radiazioni alfa, per la loro natura, sono poco penetranti e possono essere completamente bloccate da un semplice foglio di carta (Figura 4).
L'unico problema è l'inalazione o l'ingerimento. In questo caso è dannoso, come il cromo esavalente e tutti i metalli pesanti. Inoltre, solo in caso di ingerimento o inalazione, potrebbe avere effetto -a lungo andare- anche la radioattività alfa, perché se il DU viene assimilato dall'organismo allora il bombardamento avviene dall'interno, ma ci vogliono comunque diversi anni prima che ci possano essere delle conseguenze.
L'allarmismo dei media ha spesso fatto molta disinformazione in questo campo:
http://www.tempomedico.it/news01/689media.htm
1) La radioattività dell'uranio impoverito non conta un cacchio. L'isotopo 238 è meno radioattivo di un forno a microonde, per questo lo si chiama "impoverito" :eek: . Anche se contiene impurità di plutonio, esso consiste in talmente pochi atomi mischiati a moli intere di uranio che non alzano più di tanto i livelli di dose radioattiva assorbita.
2) L'uranio, che sia arricchito, impoverito o quello che vi pare, è tossico. Significa che la sua pericolosità è di natura chimica, non nucleare. E' tossico per lo stesso motivo per il quale lo sono il mercurio, il piombo, l'arsenico, ecc... Come tutti i metalli pesanti, si fissa nell'organismo e fa funzionare a cacchio di cane le cellule :cry: . Poiché è più facile che entri nell'organismo attraverso i polmoni, le prime cellule a ritrovarselo fra le chiappe sono quelle dell'apparato circolatorio. Perciò: leucemia.:(
3) L'uranio ha numero atomico 92. Uranio 238 significa che ha un nucleo composto da 92 protoni e 146 neutroni(sono di più i neutroni perché così mantengono l'intensità della forza nucleare forte maggiore della repulsione elettrostatica tra i protoni, sennò il nucleo emette radiazioni e decade). :read:
Detto questo, un atomo di uranio pesa 238 volte più di un atomo di idrogeno. Ciò non significa che un metro cubo di uranio pesa 238 volte di più di un metro cubo di idrogeno metallico, perché l'atomo d'uranio occupa più spazio di un atomo di idrogeno, tuttavia l'uranio pesa moltissimo, quasi il doppio del piombo. :sofico:
Quindi, siccome un decimetro cubo di uranio pesa quasi 20kg, è un'ottima zavorra per auto di F1, aerei, ascensori, ecc. ;)
4) Viene usato nei proiettili anticarro perché per perforare la corazza di un carroarmato ci vuole un proiettile pesantissimo ma comunque di dimensioni contenute :muro: . L'uranio è il metallo ideale, data la sua enorme densità. Certo, ci vuole più energia per spingere un proiettile d'uranio alla velocità del suono, rispetto ad uno di piombo, ma l'energia la fornisce la nitrocellulosa contenuta nel bossolo, non il proiettile stesso.
Quando il proiettile colpisce il carro armato, esso crea una piccolissiima fenditura nella corazza. Non serve che sia grossa, perché l'attrito con l'aria ha ammorbidito la parte esterna del proiettile e l'impatto ha causato deformazioni meccaniche così potenti da fondere l'uranio, che entra nella fenditura. All'interno è come se ti venisse spruzzato in faccia metallo fuso :( :( :( .
Quindi i proiettili all'uranio impoverito sono efficaci contro i carri armati non perché li distruggono, bensì perché vaporizzano i loro occupanti :eek: :eek: :eek: .
Vi ricordate la prima guerra del Golfo? I carri armati iracheni in fiamme nel deserto? Strutturalmente erano integri, ma gli abitacoli erano completamente bruciati e dei corpi non si trovarono nemmeno le ceneri. :confused:
5) Sparare un proiettile rovente di uranio impoverito contro una lastra d'acciaio lo polverizza leggermente. Si creano cioè particelle finissime di uranio che vagano leggere nell'aria finché qualche malcapitato non le respira:rolleyes: .
Egli, se rimane in zona qualche mese, tipo da maggio a luglio, accumula uranio come una calamita.... :stordita:
...a Natale arriva un regalo... :(
...a Pasqua muore un po'. :cry:
6) Il bello della storia è che anche le corazze dei carri armati più recenti sono di uranio impoverito. Perciò cambia poco se si ritorna ai proiettili di piombo blindato. :doh:
L'uranio impoverito è solo lo scarto della formazione dell'uranio arricchito, è tossico, poco radioattivo, ma piroforico, ovvero ha la tendenza
ad autoincendiarsi anche a temperatura ambiente, quindi a essere facilmente inalabile e nella zone di guerra in cui è stato usato, abbiamo potuto vederne i risultati!!!
Il problema è anche dato anche dall'esafluoro, scarto che si ottiene dalle centrali nucleari, altro derivato dell'uranio impoverito, tutti questi materiali sono altamente tossici e non "radioattivi". La loro radiattività diventa importante quando ce ne sono grandi quantità per metricubi...
:rolleyes:
fantoibed
07-09-2005, 06:53
Grazie a tutti e due per i chiarimenti. Il mio intento era quello di sfatare i falsi miti dell'uranio impoverito propugnati dai media che fanno disinformazione.
Per quanto riguarda il suo utilizzo nei proiettili "armored piercing discarding subbot", oltre all'elevata densità del DU (che lo rende adatto ai contrappesi deigli aerei civili e militari o alle zavorre delle auto da corsa e, mi pare, che qualcuno lo usasse anche come contrappeso per gli ascensori) c'è da tener conto delle sue proprietà autopiroforiche.
Se riscaldato tra i 200°C e i 400°C in comune aria (25%O2+75%N2), s'incendia sviluppando temperature di oltre 5000°C (qui vado a memoria, se avete un dato più preciso, ben venga) sviluppando ossidi di uranio molto (UO2 e UO3) che se respirati sono molto dannosi. E' questo il più grosso problema per la salute dei militari: non sono stati avvertiti di indossare maschere antigas.
Sono le elevate temperature a permettere di perforare il metallo della corazza dei carri armati più che l'energia cinetica dei proiettili.
Se riscaldato tra i 200°C e i 400°C in comune aria (25%O2+75%N2), s'incendia sviluppando temperature di oltre 5000°C.
5000°? :eek:
fantoibed
07-09-2005, 11:35
Io ho sparato un dato "a memoria" che mi pareva attendibile. Ora che mi hai chiesto conferma ho fatto una ricerchina su google ed ho trovato addirittura: http://www.firethistime.org/du.htmIn the case of DU, once a shell has struck its' target, it ignites and burns at temperatures of up to 10,000 degrees Centigrade. As it does so, it releases a plume of fine particles of U-238 oxides, some of which can be breathed in. These particles are very small and largely insoluble, and can be carried long distances by the wind. Soluble particles can also enter the food chain and water supply. Once present in these cycles, it is virtually impossible to remove them. With a half-life of 4,500 million years, these particles will still be present at the time of the death of the solar system.
fantoibed
07-09-2005, 12:09
10.000° :eekk:Esatto! ...Come i pomodorini della contessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare...
Il DU viene utilizzato per i proiettili anche perchè ha la proprietà di non appiattirsi per l'atrito come i normali metalli, ma la punta rimane sempre appuntita... c'è un nome particolare a questa proprietà che non ricordo :D
l'avevo letto su questo forum cmq.
CONFITEOR
07-09-2005, 14:07
3) L'uranio ha numero atomico 92. Uranio 238 significa che ha un nucleo composto da 92 protoni e 146 neutroni(sono di più i neutroni perché così mantengono l'intensità della forza nucleare forte maggiore della repulsione elettrostatica tra i protoni, sennò il nucleo emette radiazioni e decade). :read:
Detto questo, un atomo di uranio pesa 238 volte più di un atomo di idrogeno. Ciò non significa che un metro cubo di uranio pesa 238 volte di più di un metro cubo di idrogeno metallico, perché l'atomo d'uranio occupa più spazio di un atomo di idrogeno, tuttavia l'uranio pesa moltissimo, quasi il doppio del piombo. :sofico:
Quindi, siccome un decimetro cubo di uranio pesa quasi 20kg.....
un metro cubo pesa 20 tonnellate, mentre un metro cubo d'idrogeno liquido pesa 71 kili, 282 volte di più quindi, non so cosa sia l'idrogeno metallico.
4) Viene usato nei proiettili anticarro perché per perforare la corazza di un carroarmato ci vuole un proiettile pesantissimo ma comunque di dimensioni contenute :muro: . L'uranio è il metallo ideale, data la sua enorme densità. Certo, ci vuole più energia per spingere un proiettile d'uranio alla velocità del suono, rispetto ad uno di piombo, ma l'energia la fornisce la nitrocellulosa contenuta nel bossolo, non il proiettile stesso.
Quando il proiettile colpisce il carro armato, esso crea una piccolissiima fenditura nella corazza. Non serve che sia grossa, perché l'attrito con l'aria ha ammorbidito la parte esterna del proiettile e l'impatto ha causato deformazioni meccaniche così potenti da fondere l'uranio, che entra nella fenditura. All'interno è come se ti venisse spruzzato in faccia metallo fuso :( :( :( .
Quindi i proiettili all'uranio impoverito sono efficaci contro i carri armati non perché li distruggono, bensì perché vaporizzano i loro occupanti :eek: :eek: :eek: .
6) Il bello della storia è che anche le corazze dei carri armati più recenti sono di uranio impoverito. Perciò cambia poco se si ritorna ai proiettili di piombo blindato. :doh:
Sapevo anche che l'uranio è un metallo malleabile, morbido, anche il piombo a dire la verità...
Sapevo anche che l'uranio è un metallo malleabile, morbido, anche il piombo a dire la verità...
L'uranio impoverito legato con con 2% di Molibdeno o 0,75% di Titanio, temprato rapidamente a 850°C acqua e successivamente mantenuto a 450 gradi per 5 ore diviene duro e resistente come l'acciaio temperato ;)
Esatto! ...Come i pomodorini della contessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare...
Mitico! Fantozzi! :D
ChristinaAemiliana
08-09-2005, 01:26
Qualche info sull'uranio impoverito...;)
ALCUNE TESI E FATTI SULL'URANIO IMPOVERITO (DU), SUL SUO USO NEI BALCANI, SULLE CONSEGUENZE SULLA SALUTE DI MILITARI E POPOLAZIONE. (http://www.hostfiles.org/files/20050908022030_Uranio_Impoverito.zip)
Caratterizzazione dell'Uranio Impoverito e pericolosità per Inalazione (http://www.hostfiles.org/files/20050908022255_zucchetti1.zip)
Stima dei danni radiologici da Uranio Impoverito alla popolazione nei Balcani (http://www.hostfiles.org/files/20050908022422_zucchetti2.zip)
Il prof. Massimo Zucchetti è un tecnico nucleare eccellente, un esperto di radioprotezione di prim'ordine e una gran bella persona. :)
Sono le elevate temperature a permettere di perforare il metallo della corazza dei carri armati più che l'energia cinetica dei proiettili.
Ma è proprio l'energia cinetica dei proiettili che si trasforma in calore e fonde le corazze. Un proiettile da un grammo a Mach 1 rimbalza e mantiene la sua velocità(o al massimo si disintegra proiettando schegge in ogni dove), uno da un chilo si ferma, si deforma e dissipa l'energia cinetica in calore.
un metro cubo pesa 20 tonnellate, mentre un metro cubo d'idrogeno liquido pesa 71 kili, 282 volte di più quindi, non so cosa sia l'idrogeno metallico.
E' la fase solida dell'idrogeno, che si ottiene a temperature di 200 atmosfere(mi pare). E' detto metallico perché in quella fase mostra proprietà tipiche dei metalli(l'idrogeno ha anche proprietà non metalliche ni altri ambiti).
I numeri che avevo dato si riferivano all'ipotesi di due metalli, uno d'uranio-238 e l'altro d'idrogeno-1, composti da atomi ordinati secondo la stessa struttura geometrica, ad esempio con modulo cubico. In questo caso il rapporto tra le masse dei due composti sarebbe proprio di 238:1.
I 71kg dell'idrogeno liquido sono dovuti al fatto che tutti i composti, a parte l'acqua, hanno densità minore nella fase liquida rispetto alla fase solida.
Succo della questione: l'idrogeno metallico dovrebbe pesare 84kg, ma siccome nella fase liquida gli atomi sono più distanti, l'idrogeno liquido ha densità minore e pesa perciò di meno.
L'acqua invece presenta un'anomalia conosciutissima: la sua fase solida ha densità maggiore della fase liquida. Questo perché l'entropia delle molecole è maggiore se a 0°C sono disposte a nido d'ape invece che a modulo cubico. La struttura a nido d'ape occupa più spazio di quella cubica, perciò nello stesso volume ci entrano meno molecole, quindi la densità è minore.
5000°? :eek:
Prova a scaldare una miscela di polvere d'alluminio e ruggine...
Tale miscela si chiama termìte, dal greco termos che significa calore.
L'uranio scaldato a 300 gradi comunica un po' del suo calore alla molecola O2 di ossigeno, presente nell'aria. Essa rompe il legame tra i due atomi d'ossigeno, che così vagano liberi nell'aria. Siccome l'ossigeno ama molto i metalli, si fionda subito verso l'atomo d'uranio più vicino con una foga maggiore di quanto farebbe con un altro atomo d'ossigeno.
Questa maggiore affinità con l'uranio risulta in un incremento della velocità che aveva quando si legò al vecchio compagno ossigenato, quindi, nel complesso, aumenta l'energia cinetica del sistema. Questa energia cinetica, oltre a strappare l'atomo d'uranio dai suoi fratellini, innesca altre separazioni nelle coppie ossigeno-ossigeno e permette che le molecole di ossido d'uranio così formatesi schizzino via come forsennate.
Ciò si traduce in calore, tanto calore.
Prova a scaldare una miscela di polvere d'alluminio e ruggine...
Tale miscela si chiama termìte, dal greco termos che significa calore.
quindi il plasma termitico è causato dalla combustione di questa miscela?
:eek:
per altro facilmente "costruibile"...
quindi il plasma termitico è causato dalla combustione di questa miscela?
:eek:
per altro facilmente "costruibile"...
Il termine plasma indica un gas totalmente ionizzato. Chiaro che a 5000°C corrisponde un'energia media per molecola sufficiente a mandare gli elettroni dei suoi atomi su Marte, ma non è che la termite prima di accendersi sia un gas, lo diventa dopo.
Comunque fabbricare la termite in piccole quantità è facilissimo, basta avere una buona lima.
Il problema è farla a tonnellate, ottenere l'alluminio in polvere costa perché se lo si lima da un lingotto troppo velocemente esso si scalda e si lega con l'ossigeno diventando ossido d'alluminio. La ruggine invece si sgretola da sé, basta metterla nel frullatore.
VegetaSSJ5
10-09-2005, 00:31
Esatto! ...Come i pomodorini della contessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare...
e questo me lo pappo io!!! :D :rotfl:
Il termine plasma indica un gas totalmente ionizzato. Chiaro che a 5000°C corrisponde un'energia media per molecola sufficiente a mandare gli elettroni dei suoi atomi su Marte, ma non è che la termite prima di accendersi sia un gas, lo diventa dopo.
Comunque fabbricare la termite in piccole quantità è facilissimo, basta avere una buona lima.
Il problema è farla a tonnellate, ottenere l'alluminio in polvere costa perché se lo si lima da un lingotto troppo velocemente esso si scalda e si lega con l'ossigeno diventando ossido d'alluminio. La ruggine invece si sgretola da sé, basta metterla nel frullatore.
minkia mi sta venendo la tentazione di provare, ma forse è meglio evitare :asd:
so anche che con il magnesio e qualche altro materiale si può ottenere... non ricordo bene cosa, ma una miscela che fa una fiamma ad altissima temperatura in grado di fondere gran parte dei metalli...
lo vidi pure in McGyver :asd:
Lor3nzo76
11-09-2005, 16:37
Il meccanismo è estremamente semplice.
In virtù della sua elevatissima densità il DU permette di realizzare dei proietti di ridottissima sezione frontale massa pari a quello di un proietto convenzionale. Non ho una foto a portata di mano, ma se ne trovate qualcuna vi accorgerete che un proietto al DU ha la forma di un dardo da balestra, sezione molto ridotta rispetto alla lunghezza (il temine tecnico per questi cosi è infatti quello di "dardo perforante").
La minor sezione frontale fa si che abbia una resistenza all'avanzamento minore, permettendogli di raggiungere velocità molto più alte, il che si traduce in soldoni in due cose:
1. gittata maggiorata stimata in almeno il 30% se non di più (è un dato di fatto che i carri americani ed inglesi facessero praticamente il tiro al bersaglio con i T72 iracheni durante le guerre del golfo)
2. energia cinetica molto maggiore (dipendendo questa dal quadrato della velocità)
Il DU non ha pericolosità per la propria radioattività, ma bensì il problema è di natura chimica. Raggiungendo velocità più elevate si raggiungono di conseguenza temperature più elevate durante il volo, con tutti i problemi legati all'ossidazione superficiale di molecole di uranio che si disperdono in atmosfera, che si vanno ad aggiungere a quelle che si polverizzano durante l'impatto.
Lore
fantoibed
11-09-2005, 16:57
Sono d'accordo con te in linea di massima, però l'uranio impoverito viene usato nei proiettili anticarro più per le sue doti piroforiche che per l'elevata densità, altrimenti verrebbe usato al posto del piombo anche nei proiettili normali, perché una gittata maggiore è gradita anche per i normali fucili, soprattutto quelli da cecchinaggio... :)
...E poi non mi torna il discorso delle "elevate temperature durante il volo" :confused:
Lor3nzo76
11-09-2005, 17:02
Sono d'accordo con te in linea di massima, però l'uranio impoverito viene usato nei proiettili anticarro più per le sue doti piroforiche che per l'elevata densità, altrimenti verrebbe usato al posto del piombo anche nei proiettili normali, perché una gittata maggiore è gradita anche per i normali fucili, soprattutto quelli da cecchinaggio... :)
Si, vero, stiamo dicendo la stessa cosa infatti. La maggiore densità gli permette di avere dimensioni più ridotte, velocità maggiore e dunque una energia cinetica di impatto maggiore. Non credo sia una buona idea utilizzarlo per un fucile convenzionale, a parte il costo, la velocità di uscita dalla bocca sarebbe più alta, e dunque un rinculo decisamente più "secco"... ;)
Lore
Lor3nzo76
11-09-2005, 17:06
...E poi non mi torna il discorso delle "elevate temperature durante il volo" :confused:
Attrito...
Lore
fantoibed
11-09-2005, 17:15
Su queste due cose però non sono d'accordo. Non c'è riscaldamento per attrito con l'aria. Nemmeno gli aeroplani supersonici sono soggetti a surriscaldamento. Solo lo shuttle al rientro e solo in una limitata "fetta" di atmosfera particolarmente densa e calda (termosfera).
I proiettili viaggiano sempre più lenti del suono, il loro surriscaldamento dipende dall'impatto (e un po' dal calore della combustione della polvere da sparo in fase propulsiva).
L'altra cosa è il rinculo: non penso sia un problema legato al materiale. I grossi calibri hanno tanto rinculo o i mitragliatori pesanti (in quel caso c'è un contrappeso che bilancia). Basterebbe fare l'ogiva più piccola e a parità di peso e si avrebbe una minor sezione frontale (=minor resistenza aerodinamica) con energia cinetica superione (perché il peso non cambia ma la velocità può essere leggermente maggiore).
Lor3nzo76
11-09-2005, 17:40
Su queste due cose però non sono d'accordo. Non c'è riscaldamento per attrito con l'aria. Nemmeno gli aeroplani supersonici sono soggetti a surriscaldamento. Solo lo shuttle al rientro e solo in una limitata "fetta" di atmosfera particolarmente densa e calda (termosfera).
I proiettili viaggiano sempre più lenti del suono, il loro surriscaldamento dipende dall'impatto (e un po' dal calore della combustione della polvere da sparo in fase propulsiva).
Un proietto perforante viaggia sicuramente a Mach>1, ma non saprei dirti se di molto o di poco, l'unico libro che avevo che ne parlava copiosamente l'ho prestato e non mi è mai tornato indietro... :D
La forma, molto affusolata e la punta acuta è la classica forma data per la stabilità dei voli supersonici. La punta affusolata serve ad evitare che si formi un urto staccato davanti la punta stessa (che porterebbe ad una sovrapressione e dunque ad un rallentamento) ed agevolare invece il formarsi di un'onda di mach. Avrai notato che gli arei supersonici hanno una spece di "pungiglione" sul muso. Lo shuttle, se non erro, rientra in condizioni ipersoniche, quindi siamo intorno a Mach 5, ma essendo in pratica un aliante ha una aerodinamica tutta sua volta ad agevolare la perdita di velocità, non il mantenimento.
In fase dei progetto, a velocità supersoniche il problema del raffreddamento non da prendere alla leggera, l'impatto con l'aria ferma non è così banale come in condizioni transoniche e non puoi ignorare la viscosità dell'aria.
L'altra cosa è il rinculo: non penso sia un problema legato al materiale. I grossi calibri hanno tanto rinculo o i mitragliatori pesanti (in quel caso c'è un contrappeso che bilancia). Basterebbe fare l'ogiva più piccola e a parità di peso e si avrebbe una minor sezione frontale (=minor resistenza aerodinamica) con energia cinetica superione (perché il peso non cambia ma la velocità può essere leggermente maggiore).
Non so che dirti, non saprei... Per ora la tecnologia DU militare è limitata a scopi anticarro, magari qualcuno sta sperimentantando o ha già sperimentato altri utilizzi... :boh:
Lore
Lor3nzo76
11-09-2005, 17:56
Non ho trovato di meglio. In realtà manca una foto o un disegno dell'anima centrale libera dai supporti di spinta dei gas di combustione, che è quella che compie effettivamente il volo, ma non ho trovato altro...
http://www.fas.org/man/dod-101/sys/land/m829a1.htm
Lore
EDITED
Trovato:
http://home.sprynet.com/~frfrog2/sabot.jpg
fantoibed
11-09-2005, 18:04
Un proietto perforante viaggia sicuramente a Mach>1, ma non saprei dirti se di molto o di poco, l'unico libro che avevo che ne parlava copiosamente l'ho prestato e non mi è mai tornato indietro... :D Può restare leggermente supersonico per pochi metri dopo essere uscito dalla canna, poi gli attriti lo rallentano inevitabilmente, a meno che non abbia un sistema di propulsione proprio, ma allora è un missile, più che un proiettile
Lo shuttle, se non erro, rientra in condizioni ipersoniche, quindi siamo intorno a Mach 5, ma essendo in pratica un aliante ha una aerodinamica tutta sua volta ad agevolare la perdita di velocità, non il mantenimento. Quando lo shuttle entra nella termosfera (dove l'aria arriva fino a 2000°C "di suo") si trova a numero di Mach 20 circa.
In fase dei progetto, a velocità supersoniche il problema del raffreddamento non da prendere alla leggera, l'impatto con l'aria ferma non è così banale come in condizioni transoniche e non puoi ignorare la viscosità dell'aria.Le condizioni transoniche sono le più difficili, tanto che negli aerei supersonici si cerca di restare il meno possibile in zona transonica. Il raffreddamento delle zone che non fanno parte del motore non è un grosso problema.
Lor3nzo76
11-09-2005, 19:05
Può restare leggermente supersonico per pochi metri dopo essere uscito dalla canna, poi gli attriti lo rallentano inevitabilmente, a meno che non abbia un sistema di propulsione proprio, ma allora è un missile, più che un proiettile
La punta acuta serve proprio a questo... evitare il ritorno a subsonico durante il volo...
Lore
Io so che i gli aerei civili 747 montano 1 tonnnellata di uranio impoverito allo scheletro dell'aereo per rinforzo :O Di certo l'uranio impoverito è un materiale con caratteristiche particolari anche se purtroppo vi è il rilascio di radiazioni alpha che possono essere assorbite dai tessuti umani ( e non come le gamma assorbite dal DNA)
Byezzzzzzzzzzzzz
fantoibed
12-09-2005, 14:09
Negli aerei viene usato per i contrappesi, perché consente di avere tanta massa in poco volume. Veniva usato anche per le zavorre delle vetture di formula 1...
Per schermare le radiazioni alfa è sufficiente un rivestimento esterno (es. zincatura), visto che è sufficiente un foglio di giornale per bloccare i raggi alfa.
Allora...
1) E' vero, il proiettile non si scalda moltissimo durante il volo. E' l'impatto che, creando deformazione meccanica, comporta la sua fusione.
2) L'energia cinetica non è il fattore determinante per perforare una corazza. Conta la quantità di moto, quindi sono importanti sia la velocità che la massa. Tuttavia lo scopo è avere un urto anelastico in cui il proiettile cede la sua energia cinetica al bersaglio, cioè si ferma, perciò è importante che esso sia il più pesante possibile.
Un proiettile da 1 grammo a 10000m/s contro una lastra d'acciaio rimbalza e mantiene quasi completamente la sua velocità iniziale, un proiettile da 1 chilo a 316.22m/s(ha la stessa energia cinetica) si schianta e la sfonda di sicuro.
3) Gli aerei supersonici si scaldano eccome. Se a Mach 1 il problema è molto limitato, a Mach 5-6 diventa un fattore essenziale. L'aereo supersonico Blackbird, ad esempio, normalmente è di colore blu, ma già a Mach 3 la sua temperatura esterna fa cambiare di colore la vernice speciale che lo ricopre e diventa nero. A dimostrazione di ciò...
4) ...il surriscaldamento fino all'incandescenza non è un'esclusiva dello Shuttle. Esso rientra sì a Mach 20, ma a 100km d'altitudine l'aria è estremamente rarefatta: già a 10000m d'altitudine non serve tutta quella velocità per "farsi sciogliere le ali", basta appunto Mach 2-3.
Io so che i gli aerei civili 747 montano 1 tonnnellata di uranio impoverito allo scheletro dell'aereo per rinforzo :O Di certo l'uranio impoverito è un materiale con caratteristiche particolari anche se purtroppo vi è il rilascio di radiazioni alpha che possono essere assorbite dai tessuti umani ( e non come le gamma assorbite dal DNA)
Byezzzzzzzzzzzzz
L'uranio non è resistente. Data la dimensione dei suoi atomi, la nuvola elettronica è poco attratta dal nucleo e quindi fa da blando legante nel metallo. L'unica sua caratteristica importante è la densità, infatti è l'elemento naturale più pesante.
Altro fenomeno curioso: l'uranio naturale, a causa della radioattività, ha sempre una temperatura di qualche grado superiore a quella ambiente.
Ciò si verifica meglio con il radio, che ha una radioattività un milione di volte superiore all'uranio.
fantoibed
12-09-2005, 17:51
Avete ragione sui proiettili. Possono raggiungere i 1500 m/s: http://hypertextbook.com/facts/1999/MariaPereyra.shtml
Avete ragione anche sul ragionamento sull'attrito dell'aria in condizioni supersoniche. Il Blackbird può superare i 300°C: http://en.wikipedia.org/wiki/SR-71_Blackbird.
senzasoldi
12-09-2005, 18:36
I proiettili di cui parlate si chiamano "decalibrati". In pratica il dardo di vari metalli pesanti(in passato veniva usato anche il W) ha un diametro di circa 20 - 30 mm e viene tenuto in linea con la canna del cannone, da 105 o 120 mm, ad anima liscia da un "sabot" di plastica che all'uscita dalla canna si stacca. In questo modo la velocità del dardo è notevolmente maggiore di un proiettile di calibro uguale alla canna. Per l'uso contro-carro sono importanti la velocità e la densità del metallo utilizzato. Il dardo buca la corazza provocando un foro che solitamente è il doppio del suo diametro. La corazza viene forata dal dardo poichè questo, arrivando ad alta velocità, fonde sia lui che la corazza e i due metalli fusi vengono spinti all'indietro passando attorno al dardo. Tutto questo continua finchè o il dardo si è fuso tutto o la corazza è perforata. Scusate il modo in cui ho scritto ma ho pochissimo tempo a disposizione.
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