hornet75
01-09-2005, 01:06
Su PI è apparsa una notizia molto interessante.
Parla.it "ha dichiarato guerra aperta" per strappare clienti a Telecom Italia e portarli sul VoIP. da settembre si presenta per la prima volta come operatore dual play completo e autonomo, Adsl e VoIP. Alla base della nuova strategia ci sono, dal primo settembre, due novità: un prezzo flat aggressivo e la possibilità di attivare il servizio anche in assenza di linea voce Telecom.
A dichiararlo è Eric Le Bihan, amministratore delegato di Parla.it, un operatore VoIP nato sei mesi fa come costola di France Telecom, di cui Le Bihan era direttore commerciale di servizi long distance.
Punto di forza dell'offerta un prezzo flat che è il più basso in Italia, per Adsl e chiamate voce illimitate: 39,89 euro al mese IVA inclusa.
L'offerta viene estesa anche agli utenti che non hanno linea voce Telecom o che vogliono eliminarla. Per chi è sprovvisto di linea voce il prezzo di attivazione è di 98,00 euro.
Per adesso gli utenti di Parla.it parlano gratis con altri utenti di Parla.it ma vogliono estendere la gratuità anche alle chiamate fatte verso utenti che usano un software VoIP sul computer
Eric Le Bihan afferma che all'estero il VoIP costa meno, in Francia un bundle con l'Adsl e chiamate voce nazionali illimitate costa meno di 30 euro al mese. Circa 10 euro di differenza rispetto alla loro nuova offerta. Il tutto perché lì la concorrenza è più bilanciata.
France Telecom offre il VoIP anche in Spagna, Olanda, Regno Unito e a tal proposito Eric Le Bihan dice che qui da noi il VoIP è una novità che non è ancora arrivata al livello dell'utente medio. È ancora una cosa da smanettoni. In Spagna, invece, vedono il VoIP ormai come un servizio alla portata della massa. In Italia c'è un problema di concorrenza, come mostra quella mossa di Telecom contro l'Adsl senza voce. La conseguenza è che le tariffe voce e Adsl in Italia, secondo Bihan, sono ancora troppo alte e che il loro obiettivo è appunto di farle scendere.
Vuoi vedere che dove hanno fallito Libero Tiscali e Fastweb possa riuscire a primeggiare un concorrente straniero? Per noi italiani è l'ennesima occasione perduta di dimostrarci competitivi in Europa nel sempre più importante mercato delle TLC. :muro:
Parla.it "ha dichiarato guerra aperta" per strappare clienti a Telecom Italia e portarli sul VoIP. da settembre si presenta per la prima volta come operatore dual play completo e autonomo, Adsl e VoIP. Alla base della nuova strategia ci sono, dal primo settembre, due novità: un prezzo flat aggressivo e la possibilità di attivare il servizio anche in assenza di linea voce Telecom.
A dichiararlo è Eric Le Bihan, amministratore delegato di Parla.it, un operatore VoIP nato sei mesi fa come costola di France Telecom, di cui Le Bihan era direttore commerciale di servizi long distance.
Punto di forza dell'offerta un prezzo flat che è il più basso in Italia, per Adsl e chiamate voce illimitate: 39,89 euro al mese IVA inclusa.
L'offerta viene estesa anche agli utenti che non hanno linea voce Telecom o che vogliono eliminarla. Per chi è sprovvisto di linea voce il prezzo di attivazione è di 98,00 euro.
Per adesso gli utenti di Parla.it parlano gratis con altri utenti di Parla.it ma vogliono estendere la gratuità anche alle chiamate fatte verso utenti che usano un software VoIP sul computer
Eric Le Bihan afferma che all'estero il VoIP costa meno, in Francia un bundle con l'Adsl e chiamate voce nazionali illimitate costa meno di 30 euro al mese. Circa 10 euro di differenza rispetto alla loro nuova offerta. Il tutto perché lì la concorrenza è più bilanciata.
France Telecom offre il VoIP anche in Spagna, Olanda, Regno Unito e a tal proposito Eric Le Bihan dice che qui da noi il VoIP è una novità che non è ancora arrivata al livello dell'utente medio. È ancora una cosa da smanettoni. In Spagna, invece, vedono il VoIP ormai come un servizio alla portata della massa. In Italia c'è un problema di concorrenza, come mostra quella mossa di Telecom contro l'Adsl senza voce. La conseguenza è che le tariffe voce e Adsl in Italia, secondo Bihan, sono ancora troppo alte e che il loro obiettivo è appunto di farle scendere.
Vuoi vedere che dove hanno fallito Libero Tiscali e Fastweb possa riuscire a primeggiare un concorrente straniero? Per noi italiani è l'ennesima occasione perduta di dimostrarci competitivi in Europa nel sempre più importante mercato delle TLC. :muro: