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View Full Version : Non rendete legale la scuola integralista


madaboutpc
30-08-2005, 22:39
All'ombra delle moschee d'Italia, 611 secondo l'ultima relazione semestrale del Cesis (Comitato esecutivo servizi informazione e sicurezza), si stanno radicando altrettante madrase, scuole islamiche. Frequentate da decine di migliaia di immigrati che vengono indottrinati a versioni integraliste ed estremiste dell’islam. Da parte di predicatori- docenti fai da te, senza un'abilitazione valida o anche solo un titolo di studio certificato e riconosciuto dal nostro Stato. Sfornando una generazione di giovani comunque afflitti dalla schizofrenia identitaria, lacerati tra il loro vissuto italiano percepito in modo critico e la loro fedeltà a un'ideologia islamica manichea. Finendo per diventare restii od ostili a un'autentica integrazione, maturando un humus culturale improntato alla diffidenza e all'odio nei confronti della nostra civiltà. Tutto ciò si svolge in un contesto intriso di tacita tolleranza, ignoranza, indifferenza e ignavia. Il caso più emblematico e sconcertante è quello della scuola islamica legata alla moschea di via Quaranta a Milano, sospettata e indagata per aver ospitato personaggi di spicco del terrorismo islamico.

Una scuola elementare e media a tempo pieno, che oggi vanta circa cinquecento iscritti e che da oltre dieci anni opera nel più assoluto arbitrio, senza alcuna autorizzazione né da parte dell'Italia né da parte dell'Egitto a cui fanno riferimento i testi scolastici adottati.

Testi in arabo conditi dal credo estremista di predicatori-docenti che, come è stato documentato dal nostro giornale il 16 luglio 2004, inneggiano alla «morte che sconfigge i piaceri terreni», accreditano l'immagine di una comunità islamica monolitica assediata e in guerra con gli infedeli e gli apostati.

Il caso di questa scuola islamica è esploso dopo che i genitori di decine di studenti dal futuro compromesso, non conoscendo l'italiano e vivendo in una sorta di ghetto confessionale auto-imposto, chiesero di poter essere integrati nel liceo statale «Agnesi », a condizione che fossero messi in aule separate, togliendo il crocifisso dal muro, con docenti musulmani per l'insegnamento dell'arabo e della religione da affiancare ai docenti italiani.

Per fortuna intervenne il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, a bocciare un progetto, avallato dal preside dell'«Agnesi», che avrebbe legalizzato il doppio binario scolastico per i musulmani nel nome di una fantomatica specificità dell'islam.

Ebbene oggi, con l'apparente benestare dell'Assessore comunale all’Educazione, Bruno Simini, si sta tentando una soluzione radicale ancora peggiore, ovvero la legalizzazione della scuola islamica di via Quaranta trasformandola in una scuola parificata e quindi riconosciuta dallo Stato. Ebbene dovremmo cominciare a far applicare la legge. Un'istituzione fuorilegge si chiude e basta. I ragazzi emarginati e disadattati per colpa dei predicatori-docenti che si servono delle scuole per promuovere il disegno di una entità teocratica in seno allo Stato di diritto, possono e debbono essere recuperati. Ma in seno alle scuole pubbliche italiane. «Noi abbiamo constatato come sia possibile recuperare questi ragazzi insegnando loro l'italiano e le altre materie curriculari nel giro di tre o quattro anni», sostiene Claudia Rocchetti, preside dell'Istituto comprensivo di via Ravenna a Milano, contraria sia alle classi-ghetto sia alla parificazione della scuola islamica di via Quaranta.

La soluzione di questo caso determinerà la sorte delle centinaia di madrase che fioriscono nel nostro Paese. La gran parte attive nel fine settimana con corsi di arabo e di religione, affidati a predicatori islamici che talvolta arrivano appositamente dai Paesi arabi.

Se lo Stato si piegherà all'arbitrio degli integralisti e degli estremisti sulla questione cruciale delle scuole islamiche e delle moschee, favorirà la diffusione di una patologia disgregatrice del sistema di valori fondanti della nostra società e indebolirà la sicurezza nazionale.
Magdi Allam

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/30/odio.shtml

Ma secondo voi esistono realmente queste cose?
Io in realta' fatico a crederci, ma ritengo che nella nostra quotidianita' esistano; è una situazione altamente pericolosa
mostra come la piovra islamica si muove con contorni poco definiti e spregevoli
Ritengo che questa sia una partita molto importante per noi.
Gia' abbiamo mezzo piede nella fossa, spero che questo pericolo anzi reato venga stoppato e perseguito.

zerothehero
30-08-2005, 23:46
Certo che esistono..a Milano basta salire sulla "95" in via quaranta di mattina e si vedono queste bambine con il velo che si dirigono a scuola...spettacolo un pò penoso perchè questi bambini stanno sprecando anni di studio per nulla..mi astengo dal dire quello che penso sui loro intelligenti genitori....ben venga quindi la trasformazione (che non deve essere solo di facciata ovviamente) dell'istituto.
Non sono d'accordo per una volta con quanto detto da Magdi Allam..se la scuola fosse parificata vorrebbe dire che avrebbe i programmi del curricolo italiano e anche insegnanti italiani..non può essere quindi equiparata ad una madrassa dove si studia a memoria il corano.
Insomma bisogna vedere come si evolve la situazione..così come è, è uno schifo per uno stato di diritto.

Haden80
31-08-2005, 01:09
io nel dubbio che in queste scuole avvengano determinate cose...le farei chiudere...questa gente pian pianino ce la sta mettendo nel deret*no...e noi stiamo a guardarli senza accorgerci di niente...anzi ancora peggio abbiamo dei sospetti ma stiamo a guardare passivamente,perchè non vorremmo disturbare l'ospite....
forse il mio ragionamento è un po troppo di estrema ------>
ma in questi casi ,son sicuro,un po più di polso non ci farebbe male......

zerothehero
31-08-2005, 01:28
io nel dubbio che in queste scuole avvengano determinate cose...le farei chiudere...questa gente pian pianino ce la sta mettendo nel deret*no...e noi stiamo a guardarli senza accorgerci di niente...anzi ancora peggio abbiamo dei sospetti ma stiamo a guardare passivamente,perchè non vorremmo disturbare l'ospite....
forse il mio ragionamento è un po troppo di estrema ------>
ma in questi casi ,son sicuro,un po più di polso non ci farebbe male......

C'è un evidente problema di non rispetto delle regole, per carità..d'altronde se un istituto da la disponibilità per regolarizzarsi accettando di riformare i programmi (in linea con le indicazioni del ministero) non è corretto sbattergli la porta a priori.
Credo sia più corretto giudicare nel merito se parificare o chiudere la scuola...se rispetterà le linee guida del ministero verrà parificata dopo una (spero) attenta analisi, altrimenti verrà chiusa.
C'è anche da pensare a quei poveretti (che qualche volta incontro sull'autobus) che per colpa di genitori imbecilli e integralisti si vedono ipotecato il loro diritto allo studio...se si riuscisse a sistemare la faccenda senza estremismi magari è meglio.

crashd
31-08-2005, 01:33
fra poco arriverà qualcuno che giurerà di aver visto che in quelle scuole si allevano terroristi e si fanno lezioni su come assemblare le bombe.

Haden80
31-08-2005, 02:45
C'è un evidente problema di non rispetto delle regole, per carità..d'altronde se un istituto da la disponibilità per regolarizzarsi accettando di riformare i programmi (in linea con le indicazioni del ministero) non è corretto sbattergli la porta a priori.
Credo sia più corretto giudicare nel merito se parificare o chiudere la scuola...se rispetterà le linee guida del ministero verrà parificata dopo una (spero) attenta analisi, altrimenti verrà chiusa.
C'è anche da pensare a quei poveretti (che qualche volta incontro sull'autobus) che per colpa di genitori imbecilli e integralisti si vedono ipotecato il loro diritto allo studio...se si riuscisse a sistemare la faccenda senza estremismi magari è meglio.

sicuramente sarebbe meglio...
però quando leggo che gli insegnanti arrivano direttamente dalle loro terre..permettimi di aumentare i sospetti...ci son talmente tanti insegnanti qua in italia senza una cattedra...che sarebbe stupido e insensato farne arrivare degli altri da altri paesi per di più senza una vera qualifica....
allora significa che qualcosa non quadra....

e poi un'altra cosa....c'è anche la possibilità che una volta effettuata "l'analisi delle linee guida " poi questi non avendo più nessun tipo di controllo (diciamocelo chiaramente i controlli si effettuano una volta ogni paio d'anni e li si avverte pure) possano fare i loro porci comodi....fino al giorno del successivo controllo.....
forse vi sembro un po troppo pessimista...però io visto i tempi che corrono starei molto sul "chi va là"
non credo che ci si possa permettere di far nascere certi tipi di strutture "incontrollabili"

Haden80
31-08-2005, 02:48
fra poco arriverà qualcuno che giurerà di aver visto che in quelle scuole si allevano terroristi e si fanno lezioni su come assemblare le bombe.

tieni conto che molti reclutamenti-lavaggi di cevello dei terroristi avvengono nelle strutture religiose..per cui non mi stupirei più di tanto se certe cose avvenissero in strutture come le scuole per di più verso menti più influenzabili come quelli dei bambini-ragazzi...

io personalmente spero di non vederne mai...
ma forse qualcuno che ha gia visto le cose che tu hai citato esiste gia...

crashd
31-08-2005, 02:54
tieni conto che molti reclutamenti-lavaggi di cevello dei terroristi avvengono nelle strutture religiose..per cui non mi stupirei più di tanto se certe cose avvenissero in strutture come le scuole per di più verso menti più influenzabili come quelli dei bambini-ragazzi...

io personalmente spero di non vederne mai...
ma forse qualcuno che ha gia visto le cose che tu hai citato esiste gia...
sei serio?

Jo3
31-08-2005, 09:53
In Italia vi e' chi pubblicamente si ritiene "danneggiato" nei propri diritti se un crocefisso viene esposto in un aula di scuola.

Come mai nessuno ha ancora protestato per quello che appare come un enorme privazione della liberta' individuale?

fabio80
31-08-2005, 09:54
sei serio?


e tu? politica del non vedo/non sento/non parlo
/ daje al razzista fin quando non succede un casino e sarà ancora colpa dei soliti noti che non hanno fatto abbastanza?

torgianf
31-08-2005, 10:22
fra poco arriverà qualcuno che giurerà di aver visto che in quelle scuole si allevano terroristi e si fanno lezioni su come assemblare le bombe.

ne riparliamo il giorno che uno di questi si fa saltare in aria su un nostro bus,o in un centro commerciale ;)

*sasha ITALIA*
31-08-2005, 10:45
e tu? politica del non vedo/non sento/non parlo
/ daje al razzista fin quando non succede un casino e sarà ancora colpa dei soliti noti che non hanno fatto abbastanza?

:ave:

madaboutpc
31-08-2005, 12:44
:ave:

Sasha ti inchini nella direzione della Mecca?

:)

Lorekon
31-08-2005, 12:49
ma scusate non erano proprio i cattolici a sostenere la libertà di insegnamento? e delle scuole confessionali?
e il buono-scuola della regione Lombardia dove lo mettete?

o forse intendevano solo quello della LORO religione?


non era meglio mandare tutti alla scuola pubblica?

[A+R]MaVro
31-08-2005, 12:58
Dubito seriamente che una scuola del genere (sopratutto se in odore di integralismo) possa essere parificata ad una Italiana. Nei programmi ministeriali italiani c'è per esempio lo studio di Dante e Manzoni e sono pronto a mettere la mano sul fuoco che i genitori integralisti farebbero le barricate per impedeire che i loro figli studino tali autori Cristiani. E sicuramente qualche politico salterebbe fuori con una "dispensa" in nome del rispetto culturale (sic!); ma dove starebbe la parificazione se concedessimo simili dispense?

Lorekon
31-08-2005, 13:05
MaVro']Dubito seriamente che una scuola del genere (sopratutto se in odore di integralismo) possa essere parificata ad una Italiana. Nei programmi ministeriali italiani c'è per esempio lo studio di Dante e Manzoni e sono pronto a mettere la mano sul fuoco che i genitori integralisti farebbero le barricate per impedeire che i loro figli studino tali autori Cristiani. E sicuramente qualche politico salterebbe fuori con una "dispensa" in nome del rispetto culturale (sic!); ma dove starebbe la parificazione se concedessimo simili dispense?

ma quante cose sai sul futuro! ma che, hai la palla di vetro? :asd:
(naturalmente non è un'insinuazione su un evenutale protesi genitale, eh?)

ma scusa i genitori cattolici impediscono di studiare Omero? e tutti gli altri autori pagani?
cosa ti fa pensare che i musulmani farebbero lo stesso con gli autori cattolici?

ma soprattuto, da dove ti viene quest'idea della dispensa islamica?

[A+R]MaVro
31-08-2005, 13:20
Prima di tutto ho scritto i "Genitori Integralisti" non i genitori musulmani, in Italia c'è la solita tendenza ad assecondare di più le minoranze chiassose per rabbonirle piuttosto che seguire gli interessi della maggioranza (in questo caso della maggioranza della comunità musulmana).

Poi se la vogliamo dire tutta la cultura greco-romana pagana è stato il fondamento di quella cristiana, mi pare un po debole come esempio ;) e comunque non vedo perchè ogni volta che si parla di musulmani si debba per forza tirare in piedi il confronto coi i cristiani: se ci sono dei comportamenti sbagliati da entrambe le parti non è che si giustificano a vicenda, rimangono sbagliati entrambi e stop.

Per quanto riguarda la "dispensa" dai programmi ministeriali ti offro più che volentieri un aperitivo se la scuola verrà parificata e nessun politico/rappresentante islamico sarà saltato fuori con questa idea. (Che venga concessa è tutt'altra storia)

Haden80
31-08-2005, 13:46
sei serio?

serissimo..perchè non dovrei esserlo?

a me la cosa che da più fastidio è che stiamo a guardare quello che succede in casa nostra senza prendere la situazione in mano....è una cosa che odio....siamo dei passivi allucinanti....e gli "stranieri" sguazzano nel nostro (loro fra poco) paese.... :muro: :muro: :muro: :muro:

Lucrezio
31-08-2005, 15:36
scusate l'OT... ma non ho potuto resistere :D


http://www.marok.org/Arte/Mix/famiglia_musulmana.jpg

Jo3
31-08-2005, 18:29
ma scusate non erano proprio i cattolici a sostenere la libertà di insegnamento? e delle scuole confessionali?
e il buono-scuola della regione Lombardia dove lo mettete?

o forse intendevano solo quello della LORO religione?


non era meglio mandare tutti alla scuola pubblica?

Infatti sono stati altri a chidedere che tali cose venissero abrogate.

Ora tali altri si diano da fare anche per tal iniziativa.

tdi150cv
31-08-2005, 18:53
fra poco arriverà qualcuno che giurerà di aver visto che in quelle scuole si allevano terroristi e si fanno lezioni su come assemblare le bombe.


be quello avviene gia anche via internet ...

Lorekon
31-08-2005, 19:14
Infatti sono stati altri a chidedere che tali cose venissero abrogate.

Ora tali altri si diano da fare anche per tal iniziativa.

lo faremo quando sarà a carico del contibuente.
o ti risulta che queste scuole si prendano i soldi del buono-scola?

Jo3
03-09-2005, 08:39
lo faremo quando sarà a carico del contibuente.
o ti risulta che queste scuole si prendano i soldi del buono-scola?

Strano. Crocefissi in luogo pubblico non costano nulla al contribuente, eppure sono tolti.

Qui c'e addirittura una scuola.

Lorekon
03-09-2005, 09:45
Strano. Crocefissi in luogo pubblico non costano nulla al contribuente, eppure sono tolti.

Qui c'e addirittura una scuola.

DOVE ti risulta che sia stato (giustamente) tolto? io purtroppo temo che non sia mai avvenuto... ma soprattutto: cosa c'entra il crocifisso nei luoghi pubblici col finanziamento delle scuole confessionali? :confused:

-kurgan-
03-09-2005, 10:29
Una scuola elementare e media a tempo pieno, che oggi vanta circa cinquecento iscritti e che da oltre dieci anni opera nel più assoluto arbitrio, senza alcuna autorizzazione né da parte dell'Italia né da parte dell'Egitto a cui fanno riferimento i testi scolastici adottati.


se tali scuole esistono, sono frequentate solo da clandestini.. e in quanto tali non sono controllabili in nessun modo.
per gli altri esiste la "scuola dell'obbligo", che si chiama così non a caso :D
se una persona non è regolarizzata, che a noi piaccia o no, può mandare suo figlio senza controlli dello stato dove gli pare, pure a lavorare come spacciatore (come purtroppo succede a qualcuno a napoli.. per fortuna in altre città non ho visto questo fenomeno così diffuso).

questi titoli di studio cmq hanno valore zero, mi chiedo come possano poi trovare un lavoro queste persone.. è decisamente da fessi mandare proprio figlio in una struttura simile, pur condividendone magari i "principi morali".

fabio80
03-09-2005, 11:46
se tali scuole esistono, sono frequentate solo da clandestini.. e in quanto tali non sono controllabili in nessun modo.
per gli altri esiste la "scuola dell'obbligo", che si chiama così non a caso :D
se una persona non è regolarizzata, che a noi piaccia o no, può mandare suo figlio senza controlli dello stato dove gli pare, pure a lavorare come spacciatore (come purtroppo succede a qualcuno a napoli.. per fortuna in altre città non ho visto questo fenomeno così diffuso).

questi titoli di studio cmq hanno valore zero, mi chiedo come possano poi trovare un lavoro queste persone.. è decisamente da fessi mandare proprio figlio in una struttura simile, pur condividendone magari i "principi morali".


io mi chiedo invece come si possano tollerare quelle "scuole" essendo al corrente della loro esistenza.

ma si sa che noi siamo campioni nell'anteporre la voglia altrui di fare i cazzi propri in casa nostra alle nostre leggi medesime e anche alla nostra sicurezza, in nome del buonismo, della tolleranza e del rispetto ( bleah)

ma tanto sono certo che i buonisti e i tolleranti, se mai succederà qualcosa di sgradevole, sapranno trovare un scusa e ribaltare la frittata e la colpa sempre sui soliti noti, è una specialità olimpionica quella di cui detengono primato assoluto

-kurgan-
03-09-2005, 12:06
ho appena scritto che se esistono sono frequentate da clandestini, per lo stato i clandestini vengono espulsi.
quindi se qualcuno sporge denuncia, la polizia si accorge della cosa e li espelle.. fine del problema.

fabio80
03-09-2005, 12:21
ho appena scritto che se esistono sono frequentate da clandestini, per lo stato i clandestini vengono espulsi.
quindi se qualcuno sporge denuncia, la polizia si accorge della cosa e li espelle.. fine del problema.

eh, si è visto come vengono espulsi :D
giusto qualche giorno fa :D

-kurgan-
03-09-2005, 12:23
eh, si è visto come vengono espulsi :D
giusto qualche giorno fa :D

il problema non è la scuola, ma la clandestinità ;)
delle scuole simili non possono esistere nel nostro ordinamento giuridico, sono illegali.

Zebiwe
03-09-2005, 14:38
La risposta di Albertini, seppur comprensibile non mi ha convinto dell'opportunità della scelta della parificazione. "se la chiudiamo alcuni andranno alle scuole "italiane", mentre c'è il fondato rischio che alcuni si sposteranno ancora più verso l'illegalità e l'estremismo".
Una posizione di questo tipo non significa aver rinunciato in partenza al controllo del territorio e allo stato di diritto?

madaboutpc
03-09-2005, 18:28
La risposta di Albertini, seppur comprensibile non mi ha convinto dell'opportunità della scelta della parificazione. "se la chiudiamo alcuni andranno alle scuole "italiane", mentre c'è il fondato rischio che alcuni si sposteranno ancora più verso l'illegalità e l'estremismo".
Una posizione di questo tipo non significa aver rinunciato in partenza al controllo del territorio e allo stato di diritto?

Esattamente aver rinunciato in partenza al controllo del territorio e allo stato di diritto.Ma che spostarsi ancor di piu' verso l'illegalita'...
Albertini ci è o ci fa?
Vanno chiuse subito.Stop.
O vanno alle scuole italiane o vanno alle scuole italiane.Punto e a capo.

Jo3
03-09-2005, 19:44
DOVE ti risulta che sia stato (giustamente) tolto? io purtroppo temo che non sia mai avvenuto... ma soprattutto: cosa c'entra il crocifisso nei luoghi pubblici col finanziamento delle scuole confessionali? :confused:


Il magistrato al centro di una battaglia per la parità tra le religioni
Il giudice Tosti: «Non voto, c'è il crocifisso»
RIMINI - Si è rifiutato di votare per la presenza del crocifisso nel seggio elettorale. Lo ha fatto oggi a Rimini il giudice Luigi Tosti al centro, al tribunale di Camerino dove lavora, di un'analoga battaglia per la parità tra le diverse fedi religiose. «Oggi verso le 13,30 - ha spiegato Tosti - mi sono recato, assieme a mia moglie, alla sezione elettorale n 6 (la scuola Media Panzini di via Vezia) per esprimere il voto per le elezioni europee e per quelle della provincia di Rimini. Qui ho constatato la presenza del crocifisso sia nel seggio elettorale n 6 che in tutti gli altri seggi elettorali. Ho dunque dichiarato al presidente di seggio, pretendendo che ne venisse dato atto nel verbale delle operazioni elettorali, che mi rifiutavo di votare a causa della presenza del crocifisso».

SCELTA - Il giudice riminese precisa di aver fatto questa scelta (assieme alla moglie) «richiamando espressamente la decisione 4273 del 1-3-2000 della Corte di Cassazione penale che ha esplicitamente dichiarato l'illegittimità dell'ostensione dei crocifissi nei seggi elettorali, ritenendola lesiva sia del principio supremo della laicità dello Stato italiano sia del principio costituzionale della pari eguaglianza di tutte le confessioni religiose e dell'ateismo». Tosti ha aggiunto che «il presidente del seggio si è allora collegato, telefonicamente, con la Prefettura (almeno così mi pare), chiedendo come comportarsi. L'interlocutore gli ha risposto invitandolo a chiederci se eravamo disposti a votare nel caso in cui il crocifisso fosse stato rimosso dal seggio temporaneamente, cioè per il tempo a noi necessario per esprimere il voto.

CASSAZIONE - «Dal momento - prosegue il comunicato del giudice Tosti - che questa "evenienza" risultava già esplicitamente ripudiata dalla Cassazione, la quale ha invece sentenziato che i crocifissi vanno rimossi da tutti i seggi elettorali, abbiamo rifiutato questa 'offertà che, oltre tutto, appare contraddittoria - se il ministero degli Interni ritiene, disinteressandosi altamente delle sentenze della Cassazione, che sia legittima l'ostensione dei crocifissi, non si capisce perchè poi 'offrà la possibilità di toglierli, se qualcuno lo richiede! - e lesiva del diritto alla libertà di pensiero e alla riservatezza dei cittadini - se si ritiene che il crocifisso possa essere tolto, temporaneamente, a richiesta dell'interessato, costui sarà comunque costretto a manifestare "come la pensa"».

INIZIATIVE LEGALI - «Valuterò, assieme a mia moglie, le eventuali iniziative legali per questo impedimento al libero esercizio del diritto di voto e informerò i candidati della lista laica che avrebbero ricevuto i nostri voti (Emma Bonino e Sergio Giordano) di quanto accaduto, affinché tutelino le loro posizioni».



Il crocefisso non c'entra nulla con le scuole confessionali : infatti non costa un euro ai contribuenti.

Haden80
03-09-2005, 20:09
O vanno alle scuole italiane o vanno alle scuole italiane.Punto e a capo.

quoto
dev'essere esattamente così...
se vogliono un'altra cultura che non sia la nostra sono gentilmente pregati di studiare a casa loro...