gabrago
30-08-2005, 18:08
Ho acquistato un portatile on-line. Quando è arrivato a casa ho aperto solo lo scatolo rompendo l'etichetta adesiva che faceva da sigillo.
Ho chiamato il rivenditore per chiedere se potevo esercitare ancora il diritto di recesso e lui mi ha risposto "probabilmente no al 90%, e nel caso il recesso fosse accettato mi sarebbero attribuite le spese di ripristino ( riconfezionamento e test della macchina)".
L'aricolo 5 comma 3 del DECRETO LEGISLATIVO 22 maggio 1999, n. 185,
relativo alla protezione dei consumatori in materia di contratti a distanza,
recita:
" il consumatore non può esercitare il diritto di recesso per i contratti:
di fornitura di software informatici sigillati, aperti dal consumatore;"
Secondo voi il mio caso ricade nel caso previsto dal precedente comma?
Ho chiamato il rivenditore per chiedere se potevo esercitare ancora il diritto di recesso e lui mi ha risposto "probabilmente no al 90%, e nel caso il recesso fosse accettato mi sarebbero attribuite le spese di ripristino ( riconfezionamento e test della macchina)".
L'aricolo 5 comma 3 del DECRETO LEGISLATIVO 22 maggio 1999, n. 185,
relativo alla protezione dei consumatori in materia di contratti a distanza,
recita:
" il consumatore non può esercitare il diritto di recesso per i contratti:
di fornitura di software informatici sigillati, aperti dal consumatore;"
Secondo voi il mio caso ricade nel caso previsto dal precedente comma?