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View Full Version : qualche dato sull'evasione fiscale


sid_yanar
26-08-2005, 19:18
ecco qui qualche dato sull'evasione fiscale...da rimanere allibiti :rolleyes:

EVASIONE FISCALE:
NASCOSTI 200 MILIARDI L’ANNO



Sono sempre scandalosi i dati sull’evasione fiscale in Italia. Dal quotidiano La Repubblica del 31 maggio 2004 apprendiamo difatti quanto segue: «Gli ultimi dati riservati dell’Agenzia per le Entrate sono clamorosi: alla tassazione sfuggono 200 miliardi di euro all’anno». In sostanza, tenendo conto delle imposte che graverebbero sull’imponibile (ovvero Irpef, Iva, Irpeg, …) ogni anno alle casse dello Stato sfuggono circa 100 miliardi di euro.

Si tratta di un importo pari al 7% circa del Pil – Prodotto interno lordo italiano (quasi l’equivalente della spesa sanitaria nazionale!). Una buona fetta di quest’enorme flusso di danaro sarebbe indirizzata verso prodotti di lusso e beni rifugio (auto di grossa cilindrata, acquisti di case in montagna o al mare, gioielli griffati, …). Riferisce sempre La Repubblica che la maggior parte dell’evasione si annida nei servizi alle imprese, nel commercio e nei servizi alle famiglie. Il Sud e le Isole costituiscono l’area geografica ove l’evasione è più intensa (34,5%); seguono a ruota il Nord-ovest (26,5%), il Centro (20,1%) ed il Nord-est (18,9%).



I dati rilevano che il fenomeno dell’evasione fiscale negli ultimi anni è in crescita, nonostante che l’attività di controllo da parte degli enti preposti possa contare anche sull’uso di tecnologie sofisticate, per esempio le elaborazioni al calcolatore e le verifiche incrociate sui dati in possesso dai vari enti pubblici. Il Ministero del Tesoro prevede per i prossimi mesi un aumento dei controlli da parte della Guardia di Finanza; nei primi cinque mesi del 2004, peraltro, sono stati scoperti più di 4mila evasori totali o paratotali per un imponibile sottratto a tassazione pari a 4,3 miliardi di euro (cfr. Conquiste del lavoro del 24 giugno 2004).



E’ evidente, però, come tali azioni di vigilanza si dimostrino per nulla sufficienti: una attività di contrasto all’evasione svolta solamente sul fronte dei controlli risulta di fatto non adeguata a porre realmente un freno all’entità del fenomeno; lo dimostra il fatto che di anno in anno l’evasione fiscale non si arresta. Occorrerebbe invece intervenire urgentemente a monte del problema, con una politica fiscale orientata a prevenire un fenomeno che ha assunto oramai il ruolo di vero e proprio “cancro” della società (cfr. Prospettive assistenziali n. 142, 2003).

Per esempio, è risaputo che l’uso di strumenti quali quelli del condono (utilizzati anche da questo ultimo Governo), che in sostanza favoriscono soprattutto i cittadini che agiscono al di fuori delle regole, non possono che accentuare il fenomeno dell’evasione fiscale. Altresì, sarebbe invece fondamentale rendere obbligatoria la registrazione di tutti i dati patrimoniali nella dichiarazione dei redditi ovvero anche quelli costituiti da beni quali autovetture, gioielli, quadri di valore, ecc. (cfr.: «Come viene fatta la dichiarazione dei redditi e dei beni in Svizzera», Prospettive assistenziali n. 118, 1997).



Peraltro, se da un lato l‘evasione del fisco tende ad aumentare, per contro nel 2003 la spesa sociale ha subito una riduzione della crescita pari a 4 miliardi di euro in meno rispetto all’anno 2002 (cfr. il quotidiano La Stampa del 18 agosto 2004). Due fenomeni che se osservati insieme rappresentano un triste esempio di iniquità sociale!

Lucrezio
26-08-2005, 19:31
Vedete perché gli stati uniti sono un paese civile?
Li se evadi il fisco e ti beccano (e ti beccano: al capone è stato arrestato perché evadeva il fisco, e questo significa che era piuttosto bravo a tenere nascosti gli illeciti...) finisci in galera.

sid_yanar
26-08-2005, 19:42
Vedete perché gli stati uniti sono un paese civile?
Li se evadi il fisco e ti beccano (e ti beccano: al capone è stato arrestato perché evadeva il fisco, e questo significa che era piuttosto bravo a tenere nascosti gli illeciti...) finisci in galera.


beh definire gli stai uniti un paese civile è una frase un pò avventata, fanno parte di coloro che -insieme a Cina , Arabia, Iran ecc...- ammazzano la gente per legge. Per quanto riguarda invece l'aspetto fiscale sono certamente più evoluti di noi. In ogni caso secondo me il problema non consiste poi nella mancanza di punizioni, ma nel fatto che le leggi nel corso degli anni sono state scritte e create in modo da essere eludibili facilmente da imprese, liberi professionisti e commercianti, lasciando agli altri ( i fessi) l'onere di mantenere tutto il paese. Certo negli ultimi anni di miracolo italiano tra un condono e l'altro la situzione sta precipitando, ma il problemna origina da lontano...

tdi150cv
26-08-2005, 20:43
beh definire gli stai uniti un paese civile è una frase un pò avventata, fanno parte di coloro che -insieme a Cina , Arabia, Iran ecc...-

be mica ammazzano la gente comune ... ammazzano , o meglio si cerca di ammazzare gente che ha sulle spalle degli omicidi ... io trovo che sia piu' civile nei confronti dei cittadini un metodo cosi' drastico piuttosto che lasciarli marcire in gattabuia e doverli mantenere con i soldi degli stessi cittadini ...
per il resto trovo che piu' di ogni altra cosa il problema derivi da BEN LONTANO ... e che alla fine dei conti non esistono punizioni adeguate o addirittura non vengono applicate.

speck
26-08-2005, 21:10
perché tanto sa che ha buone possiblita di non essere beccato !! Spesso le leggi o regole in itala rimanagono lettera morta !!!

Esempio studpio ma veriterio nel calcio le societa evadono come poche altre aziende ma tanto sanno che non corrono pericoli e infatti ci sono squadre che meritavano di essere escluse dalla serie A ( si sa quali) sono ancora li !!
Al massimo pagano qualhce centiniaio di tifosi nullafacenti per protestare e sono difese dai politici locali che sperano in qualhce voto in più alle future elezioni !!!

sid_yanar
26-08-2005, 21:16
be mica ammazzano la gente comune ... ammazzano , o meglio si cerca di ammazzare gente che ha sulle spalle degli omicidi ... io trovo che sia piu' civile nei confronti dei cittadini un metodo cosi' drastico piuttosto che lasciarli marcire in gattabuia e doverli mantenere con i soldi degli stessi cittadini ...
per il resto trovo che piu' di ogni altra cosa il problema derivi da BEN LONTANO ... e che alla fine dei conti non esistono punizioni adeguate o addirittura non vengono applicate.

in realtà sono io che sono andato OT in un thread aperto da me :mbe:
la questione della pena di morte è straordinariamente interessante ma magari apro un thread apposito...per il resto le punizioni esistono, a parte ovviamente i vari condoni, falsi in bilancio e rientri di capitali sporchi, tutti provvedimenti che di fatto depenalizzano reati di tipo economico. Il problema di questi atti è che favoriscono ed amplificano ulteriormente comportamenti fraudolenti, già diffusi in base alle leggi vigenti

sid_yanar
26-08-2005, 21:17
perché tanto sa che ha buone possiblita di non essere beccato !! Spesso le leggi o regole in itala rimanagono lettera morta !!!

Esempio studpio ma veriterio nel calcio le societa evadono come poche altre aziende ma tanto sanno che non corrono pericoli e infatti ci sono squadre che meritavano di essere escluse dalla serie A ( si sa quali) sono ancora li !!
Al massimo pagano qualhce centiniaio di tifosi nullafacenti per protestare e sono difese dai politici locali che sperano in qualhce voto in più alle future elezioni !!!


anhe questo è vero, però ribadisco che le leggi in origine sono state create per favorire l'evasione da parte di certe categorie

-kurgan-
26-08-2005, 21:19
anhe questo è vero, però ribadisco che le leggi in origine sono state create per favorire l'evasione da parte di certe categorie

puoi dire pure imprenditori e liberi professionisti, visto che le possibilità di evasione per i dipendenti sono ben poche (e per fortuna!) ;)
forse delle leggi più severe, sul modello americano, servirebbero (ma bisognerebbe anche far tornare reato penale il falso in bilancio, cosa che vedo piuttosto dura attualmente, ne manca la volontà politica).

gio.res
26-08-2005, 21:31
Bella discussione, sono daccordo praticamente con tutti voi, perchè, in effetti, ognuno porta un pezzetto di verità. Rimango cmq convinto che l'evasione fiscale è grave quanto lo spreco di denaro pubblico, sono entrambi furti alla collettività e chi commette un furto si chiama ladro, e lo stato o il sistema, se più vi aggrada, è il primo imputato, i cittadini semplicemente si adeguano a questo sistema brigante e predone.

sid_yanar
26-08-2005, 21:43
Bella discussione, sono daccordo praticamente con tutti voi, perchè, in effetti, ognuno porta un pezzetto di verità. Rimango cmq convinto che l'evasione fiscale è grave quanto lo spreco di denaro pubblico, sono entrambi furti alla collettività e chi commette un furto si chiama ladro, e lo stato o il sistema, se più vi aggrada, è il primo imputato, i cittadini semplicemente si adeguano a questo sistema brigante e predone.


concordo sull'importanza del combattere gli sprechi...anche se sul termine spreco si potrebbero aprire 10 discussioni

gio.res
26-08-2005, 22:21
Hai ragione circa il termine "spreco",forse è meglio concentrarsi sul termine " predone" ma vi rendete conto che questo sistema si avventa come un avvoltoio su qualunque cosa possa generare un introito per le casse dello stato, il più delle volte in modo totalmente e moralmente ingiustificato e riprovevole. Sarebbe necessario che chi di dovere faccia un pò di "filosofia del fisco" ragionando sulle centinaia di imposizioni fiscali, assurde, imposte con l'arroganza dei boss malavitosi, nello stile" mi devi dare i soldi senza se e senza ma" pensate al canone RAI, al Bolllo auto, alla tassa sui conti correnti, all'ICI, al sistema degli acconti sull' irpef ( come se qualcuno di noi fosse così fortunato da ricevere il 98% del reddito dell'anno a venire anticipato .... che bello ... il paradiso...sì è il paradiso dell'erario), a tutta quella pletora di bolli per ogni documento ufficiale, alle tasse sulla benzina ...... ecc. ve la ricordate la tassa sullo stereo nell'auto?

Lucrezio
26-08-2005, 22:23
beh definire gli stai uniti un paese civile è una frase un pò avventata, fanno parte di coloro che -insieme a Cina , Arabia, Iran ecc...- ammazzano la gente per legge. Per quanto riguarda invece l'aspetto fiscale sono certamente più evoluti di noi. In ogni caso secondo me il problema non consiste poi nella mancanza di punizioni, ma nel fatto che le leggi nel corso degli anni sono state scritte e create in modo da essere eludibili facilmente da imprese, liberi professionisti e commercianti, lasciando agli altri ( i fessi) l'onere di mantenere tutto il paese. Certo negli ultimi anni di miracolo italiano tra un condono e l'altro la situzione sta precipitando, ma il problemna origina da lontano...

Scusa l'OT, poi chiudo
Sono un paese Civile non solo per la politica fiscale, ma per il loro rapporto con la ricerca e perché se chiedi ad una banca un mutuo per far studiare tuo figlio in un'università prestigiosa, te lo concedono anche se hai poche garanzie, perché sanno - a differenza di noi - che è un investimento che sicuramente rende.

HolidayEquipe™
26-08-2005, 22:50
scusate ma da voi il dentista vi fa la fattura o vi dice che senza fattura vi fa lo sconto di 50 euro?...
l'esempio dentista vale per molte altre cose...

tdi150cv
26-08-2005, 23:03
Scusa l'OT, poi chiudo
Sono un paese Civile non solo per la politica fiscale, ma per il loro rapporto con la ricerca e perché se chiedi ad una banca un mutuo per far studiare tuo figlio in un'università prestigiosa, te lo concedono anche se hai poche garanzie, perché sanno - a differenza di noi - che è un investimento che sicuramente rende.


come a Cuba per esempio ? :D

tdi150cv
26-08-2005, 23:05
scusate ma da voi il dentista vi fa la fattura o vi dice che senza fattura vi fa lo sconto di 50 euro?...
l'esempio dentista vale per molte altre cose...


be sfido chiunque qui a dire :'mi faccia la ricevuta' ...

sid_yanar
27-08-2005, 10:52
be sfido chiunque qui a dire :'mi faccia la ricevuta' ...


E' una qustione di scelte. Personalmente mi faccio sempre fare la ricevuta dal dentista. Io con 50 euro in più o in meno sono sempre lo stesso, lui se lo fa in maniera continuativa ci compra la barca. Stesso discorso con i commercianti, anche se qui è più complicato dato che lo scontrino lo evitano sistematicamente, e quindi alla lunga ti prendono per logoramento, specialmente quando hai fretta. L'aspetto tragicomico del tutto è che quando non fanno lo scontrino mantengono il prezzo pieno, comprensivo quindi di IVA che noi regaliamo di tasca nostra al ladro di turno. Per non parlare poi invece di quegli esercenti che sono esentati dal fare lo scontrino, questo deve essere molto probabilmente uno dei tanti aspetti della finanza creativa tanto in voga in questi ultimi anni.

Lucrezio
27-08-2005, 11:04
come a Cuba per esempio ? :D
:stordita:
circa...
:stordita:

Onisem
27-08-2005, 11:47
scusate ma da voi il dentista vi fa la fattura o vi dice che senza fattura vi fa lo sconto di 50 euro?...
l'esempio dentista vale per molte altre cose...
Diciamo che c'è qualcuno che da talmente per scontato il non fatturare, che gliela devi addirittura richiedere.

Onisem
27-08-2005, 11:49
be sfido chiunque qui a dire :'mi faccia la ricevuta' ...
Non vedo quale sia il problema. Anzi, siccome ha voluto "giocare", mi fa pagare la stessa cifra che mi avrebbe fatto senza fatturare.

Onisem
27-08-2005, 11:53
E' una qustione di scelte. Personalmente mi faccio sempre fare la ricevuta dal dentista. Io con 50 euro in più o in meno sono sempre lo stesso, lui se lo fa in maniera continuativa ci compra la barca. Stesso discorso con i commercianti, anche se qui è più complicato dato che lo scontrino lo evitano sistematicamente, e quindi alla lunga ti prendono per logoramento, specialmente quando hai fretta. L'aspetto tragicomico del tutto è che quando non fanno lo scontrino mantengono il prezzo pieno, comprensivo quindi di IVA che noi regaliamo di tasca nostra al ladro di turno. Per non parlare poi invece di quegli esercenti che sono esentati dal fare lo scontrino, questo deve essere molto probabilmente uno dei tanti aspetti della finanza creativa tanto in voga in questi ultimi anni.
Non è una questione di scelte, ma di onestà, parola che ormai ha quasi un'accezione negativa. Evidentemente qualcuno rispetto a certe cose onesto non è, o forse si ritiene furbo. Diamogli un Ministero, se lo merita. Sul resto sono pressochè d'accordo.

[A+R]MaVro
27-08-2005, 12:07
In ogni caso secondo me il problema non consiste poi nella mancanza di punizioni, ma nel fatto che le leggi nel corso degli anni sono state scritte e create in modo da essere eludibili facilmente da imprese, liberi professionisti e commercianti, lasciando agli altri ( i fessi) l'onere di mantenere tutto il paese.
Visto che ne parli come se ne sapessi tantissimo mi fai un esempio circostanziato di legge facilmente eludibile? La normativa fiscale è tutt'altro che facilmente scavalcabile tanto è dettagliata ed omnicomprensiva, senza contare che negli ultimi anni l'informatizzazione dell'Agenzia delle Entrate ha compiuto passi avanti da gigante e di controlli ne arrivano a raffica

Tra l'altro credo tu stia facendo parecchia confusione tra evasione ed elusione che sono due cose completamente diverse.

P.S. I "fessi" chi sono? I lavoratori dipendenti? Quando il tuo datore di lavoro ti paga gli straordinari in nero non sta evadendo solo lui ma anche tu. E te lo dico da lavoratore dipendente.

sarebbe invece fondamentale rendere obbligatoria la registrazione di tutti i dati patrimoniali nella dichiarazione dei redditi ovvero anche quelli costituiti da beni quali autovetture, gioielli, quadri di valore, ecc.
Questa credo sia l'unica parte condivisibile dell'articolo. Tra l'altro era una proposta fatta da Tremonti non so quanti anni fa; inoltre una decina di anni fa esisteva il cosiddetto Redditometro poi abbandonato. Tuttavia gli indicatori materiali di ricchezza possono al massimo limitare alcune evasioni parziali (quelle del dentista tanto per intenderci); gli evasori totali nemmeno le presentano le dichiarazioni e ricorrono a prestanome.

L'evasione in Italia è un fenomeno congenito ma sopratutto TOLLERATO dalla popolazione: quanti si incazzano se il parcheggiatore non ti rilascia la ricevuta? Quanti accettano lo "sconto" del 10% dal dentista se questo non fa la ricevuta? (Tra l'altro perdendoci visto che in dichiarazione dei redditi si recupera il 19% del costo... quando essere onesti conviene :rolleyes: ) Quanti nel rogito di una casa dichiarano un valore inferiore per pagare meno imposta di registro?
E' la somma di tutte queste piccole evasioni quotidiane che dà quei numeri immensi, non certo 10 aziende che fanno fatture false (che sia ben chiaro devono essere represse nella maniera più assoluta)

sid_yanar
27-08-2005, 12:20
di certo esistono categorie che ricorrono al fiscalista e non per pagare meglio le tasse, ma per non pagarle. Se preferisci definirla elusione e non evasione il risultato non cambia, i dati sono chiari e descrivono un paese dove le tasse le pagano solo poche selezionate categorie, alla faccia degli altri che non lo fanno. Ogni giorno assisto personalmente a quella che tu chiami elusione. Basta entrare in un bar.
Per il resto io sono titolare di un contratto di collaborazione, quindi gli straodinari in nero non mi vengono corrisposti.

Freeride
27-08-2005, 12:36
Per non parlare poi invece di quegli esercenti che sono esentati dal fare lo scontrino, questo deve essere molto probabilmente uno dei tanti aspetti della finanza creativa tanto in voga in questi ultimi anni.
Minimun tax e studi di settore non sono frutto di questo governo!

tdi150cv
27-08-2005, 12:49
:stordita:
circa...
:stordita:


sai che studiare all'universita' per i cubani praticamente vuol dire firmare la condanna a vita e dover lavorare per lo stato praticamente a gratisse ? :D

sid_yanar
27-08-2005, 12:56
Minimun tax e studi di settore non sono frutto di questo governo!


la cosa non mi stupisce affatto, la sinistra non ha mai avuto il coraggio di affrontare seriamente il problema

tdi150cv
27-08-2005, 12:57
:confused: E' una qustione di scelte. Personalmente mi faccio sempre fare la ricevuta dal dentista. Io con 50 euro in più o in meno sono sempre lo stesso, lui se lo fa in maniera continuativa ci compra la barca. Stesso discorso con i commercianti, anche se qui è più complicato dato che lo scontrino lo evitano sistematicamente, e quindi alla lunga ti prendono per logoramento, specialmente quando hai fretta. L'aspetto tragicomico del tutto è che quando non fanno lo scontrino mantengono il prezzo pieno, comprensivo quindi di IVA che noi regaliamo di tasca nostra al ladro di turno. Per non parlare poi invece di quegli esercenti che sono esentati dal fare lo scontrino, questo deve essere molto probabilmente uno dei tanti aspetti della finanza creativa tanto in voga in questi ultimi anni.

tu con 50 euro in piu' sei lo stesso , ma un operaio da 1000 euro al mese gli cambia circa 3 giorni ... e non e' poco ...
E il dentista a lungo andare si compra la barca. Vedi che c'è qualcosa che non quadra nel tuo ragionamento ? Perchè sulle persone piu' abbienti bisogna pensare che si comprano la barca mentre sui lavoratori dipendenti di basso reddito bisogna dire che non cambia nulla ? Ecco quindi che come per il dentista e altre categorie analoghe pure l'operaio alla lunga ne trae vantaggio.
Ed e' per questo che molti lo fanno ...
Ma poi spiegami un po' cosi' che ti da fastidio in chi puo' permettersi la barca ? E' tutto proporzionato ... tu operaio ci guadagnerai per poter respirare a fine mese , altri la barca o la vacanza ... devi pensare che il dentista a differenza dell'operaio ai suoi tempi ha investito anni in tempo e denaro ed e' giusto che venga ripagato. Questo NON PER DIRE CHE E' GIUSTO ELUDERE IL FISCO , ma che se eravamo prima tartassati adesso con il caro vita TUTTI siamo spinti ad evadere piu' possibile , in particolare noi cittadini ... dove si puo'. Non e' una questione di onesta' e' una questione di sopravvivenza. Per gli altri che possono permettersi barche e altro be ... beati loro ... non vedo perchè bisogna odiarli ... ba

tdi150cv
27-08-2005, 12:58
di certo esistono categorie che ricorrono al fiscalista e non per pagare meglio le tasse, ma per non pagarle. Se preferisci definirla elusione e non evasione il risultato non cambia, i dati sono chiari e descrivono un paese dove le tasse le pagano solo poche selezionate categorie, alla faccia degli altri che non lo fanno. Ogni giorno assisto personalmente a quella che tu chiami elusione. Basta entrare in un bar.
Per il resto io sono titolare di un contratto di collaborazione, quindi gli straodinari in nero non mi vengono corrisposti.


be anche questo e' un grosso problema ... ma quello che non si vuol far credere e' che questo e' un problema di sempre che da anni e anni ci portiamo dietro.

tdi150cv
27-08-2005, 13:01
approposito domanda cosi' a caso ...
chi paga regolarmente il canone rai ? alla fine 150 euro o quello che e' non lo so cosa cambia a noi lavoratori ? nulla no !? Almeno cosi' qualcuno diceva ...

-kurgan-
27-08-2005, 13:02
MaVro']P.S. I "fessi" chi sono? I lavoratori dipendenti? Quando il tuo datore di lavoro ti paga gli straordinari in nero non sta evadendo solo lui ma anche tu. E te lo dico da lavoratore dipendente.


io, come credo la maggioranza dei lavoratori dipendenti, non prendo una lira in nero.
anzi, spesso non prendo proprio gli straordinari.. ma credo su questo punto di essere più sfortunato degli altri.

-kurgan-
27-08-2005, 13:02
approposito domanda cosi' a caso ...
chi paga regolarmente il canone rai ? alla fine 150 euro o quello che e' non lo so cosa cambia a noi lavoratori ? nulla no !? Almeno cosi' qualcuno diceva ...

io lo pago, come tutte le tasse.

sid_yanar
27-08-2005, 13:03
:confused:

tu con 50 euro in piu' sei lo stesso , ma un operaio da 1000 euro al mese gli cambia circa 3 giorni ... e non e' poco ...
E il dentista a lungo andare si compra la barca. Vedi che c'è qualcosa che non quadra nel tuo ragionamento ? Perchè sulle persone piu' abbienti bisogna pensare che si comprano la barca mentre sui lavoratori dipendenti di basso reddito bisogna dire che non cambia nulla ? Ecco quindi che come per il dentista e altre categorie analoghe pure l'operaio alla lunga ne trae vantaggio.
Ed e' per questo che molti lo fanno ...
Ma poi spiegami un po' cosi' che ti da fastidio in chi puo' permettersi la barca ? E' tutto proporzionato ... tu operaio ci guadagnerai per poter respirare a fine mese , altri la barca o la vacanza ... devi pensare che il dentista a differenza dell'operaio ai suoi tempi ha investito anni in tempo e denaro ed e' giusto che venga ripagato. Questo NON PER DIRE CHE E' GIUSTO ELUDERE IL FISCO , ma che se eravamo prima tartassati adesso con il caro vita TUTTI siamo spinti ad evadere piu' possibile , in particolare noi cittadini ... dove si puo'. Non e' una questione di onesta' e' una questione di sopravvivenza. Per gli altri che possono permettersi barche e altro be ... beati loro ... non vedo perchè bisogna odiarli ... ba

questo discorso del presunto odio od invidia è uno strumento che hai inserito tu, immagino per mischiare le carte in tavola e per non affrontare il nocciolo della questione. O forse è un pregiudizio che tu hai. Tanto per intenderci è possibile che per te chiunque parli di questo argomento, automaticamente debba odiare questa o quell'altra categoria di persone.
Per il resto attenzione che quella che tu definisci sopravvivenza non ci porterà molto lontano, l' Argentina ci attende. Peccato che anche in questo caso saranno i soliti a rimetterci tutto.

[A+R]MaVro
27-08-2005, 13:05
di certo esistono categorie che ricorrono al fiscalista e non per pagare meglio le tasse, ma per non pagarle. Se preferisci definirla elusione e non evasione il risultato non cambia, i dati sono chiari e descrivono un paese dove le tasse le pagano solo poche selezionate categorie, alla faccia degli altri che non lo fanno. Ogni giorno assisto personalmente a quella che tu chiami elusione. Basta entrare in un bar.
Per il resto io sono titolare di un contratto di collaborazione, quindi gli straodinari in nero non mi vengono corrisposti.
Stai parlando per supposizioni e per sentito dire. Io da un fiscalista ci ho lavorato e ti assicuro che la maggior parte delle cose che si sentono in giro sull'evasione sono balle. Ho provato a vedere persone che entravano chiedendo modi per pagare meno tasse ma la risposta che si dà è sempre la stessa: "Io le faccio pagare il minimo consentito legalmente". Se poi qualcuno vuole andare fuori legge (e ci sono inutile negarlo) è solo responsabilità sua.

Per quanto riguarda la differenza tra elusione ed evasione: l'evasione è un reato perchè infrange la legge fiscale (tanto per fare qualche esempio fatture false, non fare gli scontrini, pagare i dipendenti in nero, ecc.ecc.). L'elusione invece è lo sfruttamento al limite della norma fiscale e dei suoi buchi per pagare meno tasse, siamo ai limiti ma non sempre fuorilegge (qua è più difficile fare esempi semplificando molto posso dirti che spostare la sede di una società in Lussemburgo è una forma di elusione, ma attenzione se la metti alle isole Cayman al 99% è evasione!)

Quella che tu assisti al bar si chiama evasione ed in parte è anche colpa tua che lo scontrino non lo chiedi (io lo faccio se non me lo fanno di loro spontanea volontà).

P.S. Il discorso degli straordinari in nero non era un attacco personale ma solo un esempio sia ben chiaro :) a contratto di lavoro non sto messo molto meglio di te grazie al sig.Biagi :rolleyes:

CYRANO
27-08-2005, 13:06
io lo pago, come tutte le tasse.

anche io.



Ciaozzz

sid_yanar
27-08-2005, 13:07
be anche questo e' un grosso problema ... ma quello che non si vuol far credere e' che questo e' un problema di sempre che da anni e anni ci portiamo dietro.


su questo invece concordo con te: è un problema che viene da lontano. Semplicemente ora stiamo subendo un'accelerazione del fenomeno.

[A+R]MaVro
27-08-2005, 13:09
io, come credo la maggioranza dei lavoratori dipendenti, non prendo una lira in nero.
anzi, spesso non prendo proprio gli straordinari.. ma credo su questo punto di essere più sfortunato degli altri.
Non ti preoccupare che si sta tutti sulla stessa barca :rolleyes: io gli straordinari ho iniziato a prenderli dopo che ho minacciato le dimissioni in tronco :rolleyes:

-kurgan-
27-08-2005, 13:09
MaVro']Quella che tu assisti al bar si chiama evasione ed in parte è anche colpa tua che lo scontrino non lo chiedi (io lo faccio se non me lo fanno di loro spontanea volontà).


la colpa è principalmente di chi non lo fa ;)
in misura minore di chi non lo chiede per pigrizia.. ma chi non lo chiede non sta evadendo il fisco.

il ladro (perchè di questo si parla) è in questo caso chi cerca di non pagare le tasse.

tdi150cv
27-08-2005, 13:13
questo discorso del presunto odio od invidia è uno strumento che hai inserito tu, immagino per mischiare le carte in tavola e per non affrontare il nocciolo della questione. O forse è un pregiudizio che tu hai. Tanto per intenderci è possibile che per te chiunque parli di questo argomento, automaticamente debba odiare questa o quell'altra categoria di persone.
Per il resto attenzione che quella che tu definisci sopravvivenza non ci porterà molto lontano, l' Argentina ci attende. Peccato che anche in questo caso saranno i soliti a rimetterci tutto.

l'hai detto tu ... QUELLO SI COMPRA LA BARCA ... Perchè che c'è di male ? Alla fine tu tiri un respiro a fine mese ... ad ognuno GIUSTAMENTE il suo ... poi ripeto che questo non sia corretto da un punto di vista dell'onesta' e' un discorso diverso.

-kurgan-
27-08-2005, 13:13
non sarebbe una cosa MOLTO intelligente rendere fiscalmente deducibili, in piccolissima parte ovviamente, TUTTI gli scontrini ricevuti? così chiunque li chiederebbe.

tdi150cv
27-08-2005, 13:14
su questo invece concordo con te: è un problema che viene da lontano. Semplicemente ora stiamo subendo un'accelerazione del fenomeno.

bene ma piu' che pensare che Berlusconi ne sia la causa io personalmente credo che sia solo la voglia di mettere da parte qualcosa in piu' che prima dell'euro magari risucivamo a mettere via senza problemi.

tdi150cv
27-08-2005, 13:17
non sarebbe una cosa MOLTO intelligente rendere fiscalmente deducibili, in piccolissima parte ovviamente, TUTTI gli scontrini ricevuti? così chiunque li chiederebbe.


bravo ... poi ? Quante entrate ci sarebbero ? E' evidente che una cosa del genere porterebbe meno entrate di quante ne entrano ora altrimenti lo stato si muoverebbe.
Il punto non e' questo il punto non sono le entrate mancanti a causa del furbastro di turno ma SOLO GLI SPRECHI !
artendo dall'assenteismo statale arrivando agli stipendi dei politici ...

sid_yanar
27-08-2005, 13:18
MaVro']Stai parlando per supposizioni e per sentito dire. Io da un fiscalista ci ho lavorato e ti assicuro che la maggior parte delle cose che si sentono in giro sull'evasione sono balle. Ho provato a vedere persone che entravano chiedendo modi per pagare meno tasse ma la risposta che si dà è sempre la stessa: "Io le faccio pagare il minimo consentito legalmente". Se poi qualcuno vuole andare fuori legge (e ci sono inutile negarlo) è solo responsabilità sua.

Per quanto riguarda la differenza tra elusione ed evasione: l'evasione è un reato perchè infrange la legge fiscale (tanto per fare qualche esempio fatture false, non fare gli scontrini, pagare i dipendenti in nero, ecc.ecc.). L'elusione invece è lo sfruttamento al limite della norma fiscale e dei suoi buchi per pagare meno tasse, siamo ai limiti ma non sempre fuorilegge (qua è più difficile fare esempi semplificando molto posso dirti che spostare la sede di una società in Lussemburgo è una forma di elusione, ma attenzione se la metti alle isole Cayman al 99% è evasione!)

Quella che tu assisti al bar si chiama evasione ed in parte è anche colpa tua che lo scontrino non lo chiedi (io lo faccio se non me lo fanno di loro spontanea volontà).

P.S. Il discorso degli straordinari in nero non era un attacco personale ma solo un esempio sia ben chiaro :) a contratto di lavoro non sto messo molto meglio di te grazie al sig.Biagi :rolleyes:

certamente non mi intendo di economia perchè negarlo... tuttavia non parlo per sentito dire ma per esperienza diretta, quella che vivo tutti i giorni a contatto con i commercianti o liberi professionisti.
Semplicemente noto che il principio di uguaglianza di tutti i cittadini viene calpestato, offrendo su un piatto di argento la possibilità di evadere od eludere ad alcuni mentre altri sono di fatto aggiogati come bestie. Mi sembra difficile immaginare che il legislatore perfettamente al corrente sul funzionamento del sistema Italia non lo abbia scelto deliberatamente.
Per il resto non ti preoccupare neppure io la voglio mettere sul personale, con nessuno :D

[A+R]MaVro
27-08-2005, 13:18
non sarebbe una cosa MOLTO intelligente rendere fiscalmente deducibili, in piccolissima parte ovviamente, TUTTI gli scontrini ricevuti? così chiunque li chiederebbe.
No. Il concetto di spesa deducibile è relativo alla produzione di beni o servizi non al consumo: la spesa viene considerata deducibile solo se produce ricchezza futura (in teoria). Gli acquisti dei consumatori finali NON producono richezza ma la consumano.

Inoltre ci sarebbero problemi con il pagamento dell'IVA

-kurgan-
27-08-2005, 13:19
bravo ... poi ? Quante entrate ci sarebbero ? E' evidente che una cosa del genere porterebbe meno entrate di quante ne entrano ora altrimenti lo stato si muoverebbe.
Il punto non e' questo il punto non sono le entrate mancanti a causa del furbastro di turno ma SOLO GLI SPRECHI !
artendo dall'assenteismo statale arrivando agli stipendi dei politici ...

ti sbagli, con questo sistema l'evasione fiscale verrebbe praticamente dimezzata.. il motivo per cui lo stato non si muove è perchè servono i voti dei negozianti.
tra parentesi, questo è il motivo per cui lo stato non si muove su ogni cosa, per difendere gli interessi (e i voti) di questa o quella categoria.

gli sprechi sono un'altra cosa, qui si parla di evasione fiscale per migliaia di miliardi da parte di tutti o quasi i negozianti.. io di persone che mi fanno lo scontrino spontaneamente ne vedo ben poche in giro.

-kurgan-
27-08-2005, 13:22
MaVro']No. Il concetto di spesa deducibile è relativo alla produzione di beni o servizi non al consumo: la spesa viene considerata deducibile solo se produce ricchezza futura (in teoria). Gli acquisti dei consumatori finali NON producono richezza ma la consumano.

Inoltre ci sarebbero problemi con il pagamento dell'IVA

è appunto un concetto, non una regola che non si può cambiare in futuro ;)
per me se non si invogliano i consumatori a richiederli, questi scontrini, ci si può pure scordare di fare un controllo serio.
qualche finanziere (leggendario.. mai visti) che fa controlli a caso non basta.

HolidayEquipe™
27-08-2005, 13:30
MaVro']Ho provato a vedere persone che entravano chiedendo modi per pagare meno tasse ma la risposta che si dà è sempre la stessa: "Io le faccio pagare il minimo consentito legalmente". Se poi qualcuno vuole andare fuori legge (e ci sono inutile negarlo) è solo responsabilità sua.

chissa' perche' in italia tutti si sentono medici...ingegneri...commercialisti...tutti vanno avanti per sentito dire...
persone che parlano tra loro...magari un amico gli dice che il suo commercialista gli ha fatto risparmiare soldi magari facendo intestare casa al figlio o in tanti altri modi...e l'altra perosna che subito bestemmia ocntro il proprio ocmmercialista...per poi scoprire che nel suo caso facendo come l'amico.avrebbe pagato di piu'...
oppure magari son convinti che un commercilista amico di famiglia...faccia pagare meno tasse di un altro commercialista...come se le leggi non esistessero e come se le tasse da pagare fossero a discrezione totale dle commercialista stesso...
credo non ci sia bisogno di precisare che sono totalmente d'accordo con le tue affermazioni

[A+R]MaVro
27-08-2005, 13:36
certamente non mi intendo di economia perchè negarlo... tuttavia non parlo per sentito dire ma per esperienza diretta, quella che vivo tutti i giorni a contatto con i commercianti o liberi professionisti.
Semplicemente noto che il principio di uguaglianza di tutti i cittadini viene calpestato, offrendo su un piatto di argento la possibilità di evadere od eludere ad alcuni mentre altri sono di fatto aggiogati come bestie. Mi sembra difficile immaginare che il legislatore perfettamente al corrente sul funzionamento del sistema Italia non lo abbia scelto deliberatamente.
Per il resto non ti preoccupare neppure io la voglio mettere sul personale, con nessuno :D
Non credo sia una questione di uguagliaza ma di opportunità; per i dipendenti esiste l'istituto del sostituto d'imposta (detto brutalmente l'azienda trattiene le tasse e le paga per te) perchè appunto c'è meno possibilità di evasione (pensa cosa potrebbe succedere se ti dessero lo stipendio lordo e tu di persona dovessi ogni anno versare le tasse :rolleyes: ). Non credo proprio che se esistesse un modo migliore per far pagare le tesse ai lavoratori autonomi questo non venga adottato deliberatamente

[A+R]MaVro
27-08-2005, 13:47
è appunto un concetto, non una regola che non si può cambiare in futuro ;)
per me se non si invogliano i consumatori a richiederli, questi scontrini, ci si può pure scordare di fare un controllo serio.
qualche finanziere (leggendario.. mai visti) che fa controlli a caso non basta.
Le regole si cambiano, i concetti no :) Se le spese per il consumo fossero deducibili dall'imponibile per assurdo avremmo tassazione 0! Se tu consumi tutto il tuo reddito e scali le spese avresti imponibile uguale a 0 ossia nessuna tassa; anzi per assurdo andresti addiruttura a credito verso lo stato di IVA! Non è una strada praticabile dal mio punto di vista, come hai giustamente detto bisogna incentivare i consumatori ad esercitare un controllo fiscale ma in altri modi.

-kurgan-
27-08-2005, 13:47
MaVro'](pensa cosa potrebbe succedere se ti dessero lo stipendio lordo e tu di persona dovessi ogni anno versare le tasse :rolleyes: )

è quello che capita negli stati uniti ;)

-kurgan-
27-08-2005, 13:49
MaVro']Le regole si cambiano, i concetti no :) Se le spese per il consumo fossero deducibili dall'imponibile per assurdo avremmo tassazione 0! Se tu consumi tutto il tuo reddito e scali le spese avresti imponibile uguale a 0 ossia nessuna tassa; anzi per assurdo andresti addiruttura a credito verso lo stato di IVA! Non è una strada praticabile dal mio punto di vista, come hai giustamente detto bisogna incentivare i consumatori ad esercitare un controllo fiscale ma in altri modi.

ehi aspetta, ho detto deduzione in parte! metti caso anche solo 10 centesimi su 10 euro.

Freeride
27-08-2005, 13:49
è quello che capita negli stati uniti ;)
Sii, giusto, battiamoci per eliminare il sostituto d'imposta!
:sofico:

-kurgan-
27-08-2005, 13:53
Sii, giusto, battiamoci per eliminare il sostituto d'imposta!
:sofico:

con la legge biagi praticamente lo stato l'ha già fatto :D
i dipendenti ormai spariranno :D

[A+R]MaVro
27-08-2005, 13:54
ehi aspetta, ho detto deduzione in parte! metti caso anche solo 10 centesimi su 10 euro.
Sì stavo ragionando per assurdo. Comunque si tratta di una diminuzione dell'imponibile e di conseguenza una diminuzione delle tasse. Bisognerebbe fare dei calcoli su quanto il recupero di evasione fiscale sia conveniente rispetto alla perdita derivata dalla deducibilità al consumatore finale (so che è un ragionamento un po' brutale ma a livello di Agenzia delle Entrate credo ragionino più per cassa che per "equità")

Freeride
27-08-2005, 13:54
con la legge biagi praticamente lo stato l'ha già fatto :D
i dipendenti ormai spariranno :D
siiiii, giusto!

gio.res
27-08-2005, 14:44
con la legge biagi praticamente lo stato l'ha già fatto :D
i dipendenti ormai spariranno :D

Era ora, anche l'operaio o la donna delle pulizie sono PROFESSIONISTI che prestano la loro opera e la loro intelligenza nella mansione che sono chiamati a svolgere. Dovrebbere TUTTI possedere la partita iva, così si aprirebbe il mercato del lavoro al concetto di "merito" e anche l'operaio avrebbe lo stesso trattamento fiscale delle imprese.

Freeride
27-08-2005, 14:48
Era ora, anche l'operaio o la donna delle pulizie sono PROFESSIONISTI che prestano la loro opera e la loro intelligenza nella mansione che sono chiamati a svolgere. Dovrebbere TUTTI possedere la partita iva, così si aprirebbe il mercato del lavoro al concetto di "merito" e anche l'operaio avrebbe lo stesso trattamento fiscale delle imprese.
Come idea mi piace, ma poi i sindacati come campano? :D

gio.res
27-08-2005, 14:50
:D dovranno incominciare a lavorare anche loro ! :D

tdi150cv
27-08-2005, 15:59
MaVro']No. Il concetto di spesa deducibile è relativo alla produzione di beni o servizi non al consumo: la spesa viene considerata deducibile solo se produce ricchezza futura (in teoria). Gli acquisti dei consumatori finali NON producono richezza ma la consumano.

Inoltre ci sarebbero problemi con il pagamento dell'IVA

e anche li avrei i miei dubbi in quanto secondo me uno che puo' consumare di piu' produce anche di piu' ...

-kurgan-
27-08-2005, 16:07
Era ora, anche l'operaio o la donna delle pulizie sono PROFESSIONISTI che prestano la loro opera e la loro intelligenza nella mansione che sono chiamati a svolgere. Dovrebbere TUTTI possedere la partita iva, così si aprirebbe il mercato del lavoro al concetto di "merito" e anche l'operaio avrebbe lo stesso trattamento fiscale delle imprese.

"merito" attualmente vuol dire, a quanto vedo, solo "contratto a progetto", libertà per l'azienda di assumerti per qualche mese finchè dura il progetto, per poi cacciarti via alla fine.
così ti scordi di aprire un mutuo, o di sposarti, o di fare qualsiasi progetto tuo.
questo tasse a parte, che sono un altro discorso..

per quanto riguarda il "ricevere lo stipendio lordo e poi pagare in proprio tutte le tasse a fine anno" non la vedo così male, ci guadagneremmo con gli interessi bancari ;)

gio.res
27-08-2005, 16:34
"merito" attualmente vuol dire, a quanto vedo, solo "contratto a progetto", libertà per l'azienda di assumerti per qualche mese finchè dura il progetto, per poi cacciarti via alla fine.
così ti scordi di aprire un mutuo, o di sposarti, o di fare qualsiasi progetto tuo.
questo tasse a parte, che sono un altro discorso..

per quanto riguarda il "ricevere lo stipendio lordo e poi pagare in proprio tutte le tasse a fine anno" non la vedo così male, ci guadagneremmo con gli interessi bancari ;)

Perdonami, ma mi pare che vedi la cosa da un punto di vista vittimistico e assistenziale. TU sei un PROFESSIONISTA, qualunque lavoro tu faccia, e se è a termine meglio per te, alla fine presenti fattura all'azienda che ha richiesto la tua prestazione, incassi il danaro e arrivederci. Se sei stato un bravo professionista, l'azienda molto probabilmente ti richiamerà per altri incarichi ( vedi concetto di merito) e così via ...
Non mi risulta che ai professionisti non vengano concessi mutui e non sono nemmeno tutti single, spesso invece sono persone realizzate che lavorano per molti datori di lavoro e ne sono ben contenti.
Noi ci siamo abituati a trattare i lavoratori dipendenti come una categoria di " minorati mentali" che hanno bisogno delle tutele dei sindacati e dello stato che gli frega i soldi dalla busta paga con la promessa da marinaio che glieli tornerà con la pensione. Io invece credo che sappiano benissimo fare da soli senza bisogno di troppi parassiti che vivono sulle loro buste paga. :)

prio
27-08-2005, 16:38
Perdonami, ma mi pare che vedi la cosa da un punto di vista vittimistico e assistenziale. TU sei un PROFESSIONISTA, qualunque lavoro tu faccia, e se è a termine meglio per te, alla fine presenti fattura all'azienda che ha richiesto la tua prestazione, incassi il danaro e arrivederci. Se sei stato un bravo professionista, l'azienda molto probabilmente ti richiamerà per altri incarichi ( vedi concetto di merito) e così via ...
Non mi risulta che ai professionisti non vengano concessi mutui e non sono nemmeno tutti single, spesso invece sono persone realizzate che lavorano per molti datori di lavoro e ne sono ben contenti.
Noi ci siamo abituati a trattare i lavoratori dipendenti come una categoria di " minorati mentali" che hanno bisogno delle tutele dei sindacati e dello stato che gli frega i soldi dalla busta paga con la promessa da marinaio che glieli tornerà con la pensione. Io invece credo che sappiano benissimo fare da soli senza bisogno di troppi parassiti che vivono sulle loro buste paga. :)

In un mondo perfetto avresti ragione. Ma questo non e' un mondo perfetto, e troverai sempre qualcuno piu' disperato di te a fare lo stesso lavoro che fai tu a qualcosa meno di quanto costi tu.
Per altro, non in tutti i lavori e non in tutte le realta' e' cosi' facile stabilire un concetto di "merito".
E non tutti i lavori richiedono particolari doti per essere svolti, per cui diventi solo uno dei tanti. Ed a quel punto si torna al "chi costa meno".

tdi150cv
27-08-2005, 17:21
In un mondo perfetto avresti ragione. Ma questo non e' un mondo perfetto, e troverai sempre qualcuno piu' disperato di te a fare lo stesso lavoro che fai tu a qualcosa meno di quanto costi tu.
Per altro, non in tutti i lavori e non in tutte le realta' e' cosi' facile stabilire un concetto di "merito".
E non tutti i lavori richiedono particolari doti per essere svolti, per cui diventi solo uno dei tanti. Ed a quel punto si torna al "chi costa meno".


al chi costa meno ma lavora meglio ... concetto di qualita'/prezzo ... oppure concorrenza ... il mondo mi pare giri su questo no ?!

-kurgan-
27-08-2005, 17:22
Perdonami, ma mi pare che vedi la cosa da un punto di vista vittimistico e assistenziale. TU sei un PROFESSIONISTA, qualunque lavoro tu faccia, e se è a termine meglio per te, alla fine presenti fattura all'azienda che ha richiesto la tua prestazione, incassi il danaro e arrivederci. Se sei stato un bravo professionista, l'azienda molto probabilmente ti richiamerà per altri incarichi ( vedi concetto di merito) e così via ...
Non mi risulta che ai professionisti non vengano concessi mutui e non sono nemmeno tutti single, spesso invece sono persone realizzate che lavorano per molti datori di lavoro e ne sono ben contenti.
Noi ci siamo abituati a trattare i lavoratori dipendenti come una categoria di " minorati mentali" che hanno bisogno delle tutele dei sindacati e dello stato che gli frega i soldi dalla busta paga con la promessa da marinaio che glieli tornerà con la pensione. Io invece credo che sappiano benissimo fare da soli senza bisogno di troppi parassiti che vivono sulle loro buste paga. :)

perdonami tu, credo che tu non abbia ben chiara la situazione di precariato in cui si trova praticamente chiunque stia cercando un lavoro oggi, visto che i dipendenti non li assume più nessuno e che i contratti a progetto non permettono minimamente l'apertura di un mutuo o la richiesta di un qualsiasi finanziamento.
delle tutele dei sindacati io ho bisogno eccome, ho visto nella mia azienda andare e venire tanta di quella gente negli ultimi due anni da riempire un elenco telefonico.. e mentre io ho ferie e malattie pagate, due miei amici/colleghi per la perdita del contratto che avevamo con vodafone sono ora in mezzo ad una strada, pardon, sono tornati a casa da mamma e papà (a trentadue anni).

-kurgan-
27-08-2005, 17:28
al chi costa meno ma lavora meglio ... concetto di qualita'/prezzo ... oppure concorrenza ... il mondo mi pare giri su questo no ?!

si vede pure gente mandata a casa perchè si è fatta male o per malattia, ne conto giusto tre o quattro.

prio
27-08-2005, 17:50
al chi costa meno ma lavora meglio ... concetto di qualita'/prezzo ... oppure concorrenza ... il mondo mi pare giri su questo no ?!

No. Non sempre. Ripeto: non sempre e' facile/possibile stabilire cosa sia "meglio". Se lavoro in catena ad avvitare 4 viti sul fondo di un frigorifero non e' che ci possano essere differenze di rendimento cosi' lampanti.
E comunque la libera concorrenza tra i disperati di vantaggi ne ha portati a tutti, tranne che ai disperati.

FabioGreggio
27-08-2005, 17:54
be mica ammazzano la gente comune ... ammazzano , o meglio si cerca di ammazzare gente che ha sulle spalle degli omicidi ... io trovo che sia piu' civile nei confronti dei cittadini un metodo cosi' drastico piuttosto che lasciarli marcire in gattabuia e doverli mantenere con i soldi degli stessi cittadini ...
per il resto trovo che piu' di ogni altra cosa il problema derivi da BEN LONTANO ... e che alla fine dei conti non esistono punizioni adeguate o addirittura non vengono applicate.

Si è vero.
Penso che in tutto questo effettivamente ci sia un grande segno di civiltà.
Soprattutto dopo queste foto tratte dal sito:

http://www.cellpals.com/warning.htm


Allen Lee Davis ucciso in Florida con sedia elettrica il 8 luglio 1999
Fotografie rilasciate dalla Corte Suprema della Florida



Traspare il senso di civiltà a cui tutti noi aspiriamo.

Fabio Greggio

majin mixxi
27-08-2005, 18:00
cazzo ma potevi anche mettere un warning prima delle foto,avevo qui vicino a me mio nipote di 6 anni e ci è rimasto piuttosto male

Onisem
27-08-2005, 18:10
Era ora, anche l'operaio o la donna delle pulizie sono PROFESSIONISTI che prestano la loro opera e la loro intelligenza nella mansione che sono chiamati a svolgere. Dovrebbere TUTTI possedere la partita iva, così si aprirebbe il mercato del lavoro al concetto di "merito" e anche l'operaio avrebbe lo stesso trattamento fiscale delle imprese.
Già che ci siamo un bell'albo professionale pure a loro! No?

tdi150cv
27-08-2005, 22:58
Si è vero.
Penso che in tutto questo effettivamente ci sia un grande segno di civiltà.
Soprattutto dopo queste foto tratte dal sito:

http://www.cellpals.com/warning.htm


Allen Lee Davis ucciso in Florida con sedia elettrica il 8 luglio 1999
Fotografie rilasciate dalla Corte Suprema della Florida



Traspare il senso di civiltà a cui tutti noi aspiriamo.

Fabio Greggio

gia ... mi piacerebbe anche sapere cosa ne pensano la donna incinta e i suoi due bambini che lui ha fatto fuori ...
Gia ... preoccupiamoci della pena di morte e di quei poveri farabutti che tanto poi le vittime vengono dimenticate ... gia non ci sono problemi ...
Dico io ... almeno risparmiati certe sparate ogni tanto ... dico ogni tanto ...

tdi150cv
27-08-2005, 22:59
cazzo ma potevi anche mettere un warning prima delle foto,avevo qui vicino a me mio nipote di 6 anni e ci è rimasto piuttosto male

se vuoi ho anche quelle ad alta risoluzione ... :D

FabioGreggio
28-08-2005, 00:34
gia ... mi piacerebbe anche sapere cosa ne pensano la donna incinta e i suoi due bambini che lui ha fatto fuori ...
Gia ... preoccupiamoci della pena di morte e di quei poveri farabutti che tanto poi le vittime vengono dimenticate ... gia non ci sono problemi ...
Dico io ... almeno risparmiati certe sparate ogni tanto ... dico ogni tanto ...

Certo che SPARATE in un contesto così mi sembra indelicato.

Io cmq eispetto chi è favorevole alla pena di morte.
Con una sola clausola. Che la leva per terminare il condannato, la abbassa, a turno, chi è favorevole.
La leva, il bottone, la siringa, il cappio, il grilletto, non so dipende dal modo con cui si decide di arrostire o terminare il tipo.
Magari i parenti chiedono una morte un po lenta.
Si potrebbe pensare ad un voltaggio più basso per soddisfare le esigenze dei parenti.
Magari che soffra almeno per 10 minuti. Tipo 180 volt. La leva la tieni tu per tutto il tempo.
Se hai i coglioni per condannarlo li devi avere anche per terminarlo.
( Dira di si, non gli costa niente).
Oppure sei favorevole alla pena di morte, ma lo fai uccidere da altri?
Terminator..........
Coerenza innanzittutto.

Freeride
28-08-2005, 00:45
Oppure sei favorevole alla pena di morte, ma lo fai uccidere da altri?

:mc:
Non è che poi il sindacato dei "boia" insorge!!! :D ?

SuperCisco
28-08-2005, 00:49
Era ora, anche l'operaio o la donna delle pulizie sono PROFESSIONISTI che prestano la loro opera e la loro intelligenza nella mansione che sono chiamati a svolgere. Dovrebbere TUTTI possedere la partita iva, così si aprirebbe il mercato del lavoro al concetto di "merito" e anche l'operaio avrebbe lo stesso trattamento fiscale delle imprese.

Mi auguro con tutto il cuore che un giorno, quando avrai la tua bella partita IVA e sarai solo un "PROFESSIONISTA", il tuo datore di lavoro ti prenda in disparte e ti dica: "O mi dai il çu[@ o non lavori più qui".

Altro che "concetto di merito"...

Freeride
28-08-2005, 00:54
Mi auguro con tutto il cuore che un giorno, quando avrai la tua bella partita IVA e sarai solo un "PROFESSIONISTA", il tuo datore di lavoro ti prenda in disparte e ti dica: "O mi dai il çu[@ o non lavori più qui".

Altro che "concetto di merito"...

Ma... se hai la partita IVA come fai ad avere un datore di lavoro?
Mischiare lavoro autonomo con lavoro dipendente non è per nulla redditizio in italia, paghi il doppio di tasse e in tasca hai gli stessi soldi.
Come "datore di lavoro" forse intendevi un cliente?

SuperCisco
28-08-2005, 00:56
Hai letto il quote che ho fatto???

Freeride
28-08-2005, 00:58
Hai letto il quote che ho fatto???
Quello di gio.res? Si.

SuperCisco
28-08-2005, 01:06
Ah, ho capito... Vuoi solo cambiare discorso giocando sul fatto che a tuo dire sarebbe poco appropriato il termine "datore di lavoro".

Insomma una obiezione inutile che non cambia di una virgola la questione.

Perchè invece non provi a rispondermi nel merito: senza le tutele e i diritti del lavoro dipendente (che gio.res vorrebbe abolire) come ci si difende dagli abusi e dai ricatti???

gio.res
28-08-2005, 01:26
Ma scusa il piccolo artigiano, quello che ripara le bici, per esempio, di quale tutela gode? come si difende dai ricatti e dalle minacce, come dici tu, del suo imboscatissimo dipendente, che magari se ne sta in malattia per sei mesi all'anno, ben pagato, con le ferie pagate?
Le ferie all'artigiano chi gliele paga? e la malattia che gliela paga? e se non apre la bottega chi gli porta lo stipendio ugualmente? e se fallisce chi ci rimette le chiappe?
Beninteso che dall'ignoranza, sia del datore di lavoro, sia del dipendente, è molto difficile difendersi.

SuperCisco
28-08-2005, 01:55
Prima di risponderti voglio sottolineare che che tu non mi hai risposto affatto...

Comunque:

1)L'artigiano è il datore di lavoro di se stesso e non rischia di subire ricatti e abusi da "superiori".

2)Un dipendente non può stare in malattia quando vuole, deve produrre certificati medici autentici e se non sono autentici si va nel penale...
(a dimostrazione che anche i datori di lavoro hanno giustamente tutele e diritti)

3)Se un artigiano o un professionista non riesce a stare sul mercato (=> cioè non guadagna abbastanza da arrivare a fine mese) semplicemente cambia lavoro, magari mettendosi alle dipendenze di un professionista o di un'impresa che riesce a stare sul mercato. Funziona così.

Quando scegli un'attività in proprio devi sapere i pro e i contro, se non li sai peggio per te.

gio.res
28-08-2005, 02:17
La risposta è breve, direi quasi scontata: si licenzia e cambia posto di lavoro ... semplice no? un pò come l'artigiano che non sta sul mercato.

"1)L'artigiano è il datore di lavoro di se stesso e non rischia di subire ricatti e abusi da "superiori".
Questa sembra quasi che l'abbia scritta io, vedi che ammetti pur non volendolo che ho ragione ? Se fossimo tutti ARTIGIANI = PROFESSIONISTI, tutte le tue paure di essere ricattato svanirebbero.

2) Regola facilmente eludibile anche da un bimbo non proprio precoce.

3) Si torna al punto 1, quindi non mi ripeto, ma vorrei sottolineare una tua frase molto riuscita, secondo me "L'artigiano è il datore di lavoro di se stesso"
Si potrebbe dire anche "L'essere umano è il datore di lavoro di se stesso"

tdi150cv
28-08-2005, 02:21
Certo che SPARATE in un contesto così mi sembra indelicato.

Io cmq eispetto chi è favorevole alla pena di morte.
Con una sola clausola. Che la leva per terminare il condannato, la abbassa, a turno, chi è favorevole.
La leva, il bottone, la siringa, il cappio, il grilletto, non so dipende dal modo con cui si decide di arrostire o terminare il tipo.
Magari i parenti chiedono una morte un po lenta.
Si potrebbe pensare ad un voltaggio più basso per soddisfare le esigenze dei parenti.
Magari che soffra almeno per 10 minuti. Tipo 180 volt. La leva la tieni tu per tutto il tempo.
Se hai i coglioni per condannarlo li devi avere anche per terminarlo.
( Dira di si, non gli costa niente).
Oppure sei favorevole alla pena di morte, ma lo fai uccidere da altri?
Terminator..........
Coerenza innanzittutto.

anche questo e' vero ... in effetti perchè ammazzarlo subito in 5 secondi ? troppo comodo ... ha tolto la vita a 4 persone e lui se ne libera cosi !?
Giusto ... proporrei una bella tortura tanto per iniziare ... e poi lo si finisce piano piano ... fidati certe atrocita' non ammettono scusanti ...

Onisem
28-08-2005, 02:29
La risposta è breve, direi quasi scontata: si licenzia e cambia posto di lavoro ... semplice no? un pò come l'artigiano che non sta sul mercato.

"1)L'artigiano è il datore di lavoro di se stesso e non rischia di subire ricatti e abusi da "superiori".
Questa sembra quasi che l'abbia scritta io, vedi che ammetti pur non volendolo che ho ragione ? Se fossimo tutti ARTIGIANI = PROFESSIONISTI, tutte le tue paure di essere ricattato svanirebbero.

2) Regola facilmente eludibile anche da un bimbo non proprio precoce.
3) Si torna al punto 1, quindi non mi ripeto, ma vorrei sottolineare una tua frase molto riuscita, secondo me "L'artigiano è il datore di lavoro di se stesso"
Si potrebbe dire anche "L'essere umano è il datore di lavoro di se stesso"
Come?

Onisem
28-08-2005, 02:30
La risposta è breve, direi quasi scontata: si licenzia e cambia posto di lavoro ... semplice no? un pò come l'artigiano che non sta sul mercato.

"1)L'artigiano è il datore di lavoro di se stesso e non rischia di subire ricatti e abusi da "superiori".
Questa sembra quasi che l'abbia scritta io, vedi che ammetti pur non volendolo che ho ragione ? Se fossimo tutti ARTIGIANI = PROFESSIONISTI, tutte le tue paure di essere ricattato svanirebbero.

2) Regola facilmente eludibile anche da un bimbo non proprio precoce.

3) Si torna al punto 1, quindi non mi ripeto, ma vorrei sottolineare una tua frase molto riuscita, secondo me "L'artigiano è il datore di lavoro di se stesso"
Si potrebbe dire anche "L'essere umano è il datore di lavoro di se stesso"
No, ti prego, questo no.

SuperCisco
28-08-2005, 10:15
La risposta è breve, direi quasi scontata: si licenzia e cambia posto di lavoro ... semplice no?

NO.

Se non ci sono tutele e diritti ti può succedere la stessa cosa sul nuovo posto di lavoro.

Ammesso e non concesso che il lavoro si trovi...

Un giorno di questi ti spiego cos'è la disoccupazione.


"1)L'artigiano è il datore di lavoro di se stesso e non rischia di subire ricatti e abusi da "superiori".
Questa sembra quasi che l'abbia scritta io

Ancora no, questa l'ho scritta io.


2) Regola facilmente eludibile anche da un bimbo non proprio precoce.

Non è vero, e anche se fosse la cosa non ti darebbe ragione in neussun caso e in nessun modo.

Se le tutele non funzionano facciamole funzionare invece di criticarle e abolirle.


3) Si torna al punto 1, quindi non mi ripeto, ma vorrei sottolineare una tua frase molto riuscita, secondo me "L'artigiano è il datore di lavoro di se stesso"
Si potrebbe dire anche "L'essere umano è il datore di lavoro di se stesso"

Siamo in un paese libero e chi "shifa" con argomenti risibili e senza senso il lavoro dipendente (come fai tu) può scegliersi una professione in proprio.

NON VEDO PERCHE' TU DEBBA OBBLIGARE TUTTI A ESSERE PRECARI E RICATTABILI A VITA!!!

Freeride
28-08-2005, 10:40
Ah, ho capito... Vuoi solo cambiare discorso giocando sul fatto che a tuo dire sarebbe poco appropriato il termine "datore di lavoro".

Insomma una obiezione inutile che non cambia di una virgola la questione.

Perchè invece non provi a rispondermi nel merito: senza le tutele e i diritti del lavoro dipendente (che gio.res vorrebbe abolire) come ci si difende dagli abusi e dai ricatti???
No, ti facevo solo notare che in un contesto fantasioso come quello di gio.res i "tradizionali" rapporti subordinati non sarebbero esistiti e perciò i rapporti tra ipotetico dipendente e ipotetico datore sarebbero diventati rapporti di tipo "cliente" o "fornitore".
E tra cliente o fornitore abusi o ricatti non ci sono, ci sarebbero solo le regole di mercato, regole di mercato spesso crudeli con cui gli autonomi sono già abituati a convivere.

SuperCisco
28-08-2005, 10:52
Tu hai una logica del tutto bacata!!!

Spiegami perchè il ricatto che ho portato ad esempio ("O mi dai il çu[@ o non lavori più qui"...) non può avvenire semplicemente chiamando in un altro modo le persone in causa.

:rolleyes:

Cliente, datore, lavoratore e fornitore sono solo nomi!!!

Freeride
28-08-2005, 11:13
Tu hai una logica del tutto bacata!!!
Vietato da regolamento!

Spiegami perchè il ricatto che ho portato ad esempio ("O mi dai il çu[@ o non lavori più qui"...) non può avvenire semplicemente chiamando in un altro modo le persone in causa.

:rolleyes:

Cliente, datore, lavoratore e fornitore sono solo nomi!!!
Perchè non si sta solo chiamando la stessa cosa con nomi diversi, ma si chiamano con nomi diversi perchè sono rapporti e situazioni diverse!
Analizziamo un po' la frase "O mi dai il culo o non lavori più qui":
primo "non lavoro qui" ma "sto facendo un lavoro per conto di...";
secondo "dare il culo", il mio cliente mi chiede il culo, io valuto se dare o meno il culo, come in qualsiasi situazione di mercato, poi decido.
Non hai mai visto un autonomo, abbandonare settori del suo lavoro, modificare il proprio lavoro, cambiare il proprio lavoro, aumentare le spese per qualche settore e ridurlo su altri, aumentare i ricavi o ridurre i ricavi a seconda del mercato? No?

SuperCisco
28-08-2005, 11:19
il mio cliente mi chiede il culo, io valuto se dare o meno il culo, come in qualsiasi situazione di mercato, poi decido.

Allora ammetti che può succedere e quindi prima hai detto solo balle:

E tra cliente o fornitore abusi o ricatti non ci sono

E' inutile che ti offendi se poi ti contraddici in maniera così plateale...

Freeride
28-08-2005, 11:30
Allora ammetti che può succedere e quindi prima hai detto solo balle:



E' inutile che ti offendi se poi ti contraddici in maniera così plateale...
:mc:
Non sono abusi e ricatti ma sono regole di mercato, ben diverso!

Freeride
28-08-2005, 11:32
E tra cliente o fornitore abusi o ricatti non ci sono, ci sarebbero solo le regole di mercato, regole di mercato spesso crudeli con cui gli autonomi sono già abituati a convivere.
Mi autoquoto, vedi che avevo già scritto tutto?

SuperCisco
28-08-2005, 11:33
Certo, chiedere il culo non è un ricatto è una regola di mercato :rolleyes:

C'è su tutti i libri di economia :rolleyes:
_ _ _

Ma per piacere, cerca di avere un po' di dignita e di amor proprio...

Freeride
28-08-2005, 11:39
Certo, chiedere il culo non è un ricatto è una regola di mercato :rolleyes:

C'è su tutti i libri di economia :rolleyes:
_ _ _

Ma per piacere, cerca di avere un po' di dignita e di amor proprio...
:yeah:

gio.res
28-08-2005, 13:42
NO.

Se non ci sono tutele e diritti ti può succedere la stessa cosa sul nuovo posto di lavoro.

Ammesso e non concesso che il lavoro si trovi...

Un giorno di questi ti spiego cos'è la disoccupazione.



Ancora no, questa l'ho scritta io.



Non è vero, e anche se fosse la cosa non ti darebbe ragione in neussun caso e in nessun modo.

Se le tutele non funzionano facciamole funzionare invece di criticarle e abolirle.



Siamo in un paese libero e chi "shifa" con argomenti risibili e senza senso il lavoro dipendente (come fai tu) può scegliersi una professione in proprio.

NON VEDO PERCHE' TU DEBBA OBBLIGARE TUTTI A ESSERE PRECARI E RICATTABILI A VITA!!!

Abbi pazienza, ma quello senza argomenti convincenti sei prorpio tu, tra l'altro con una logica superficiale e vagamente arrogante tipica di chi alza la voce non avendo altri mezzi per argomentare. Sei arroccato su posizioni vecchie di 50 anni, pieno di paure e bisognoso ancora delle cure della mamma che ora chiami "tutela sindacale".
Non risponderò più alle tue provocazioni da bar, non credo che tu mi debba spiegare granchè.... nemmeno circa la disoccupazione, semmai cerca di leggere qualche buon libro che ti aiuterà ad aprire la tua mente e a riflettere sulle tue posizione paleolitiche. :rolleyes:

prio
28-08-2005, 13:54
Abbi pazienza, ma quello senza argomenti convincenti sei prorpio tu, tra l'altro con una logica superficiale e vagamente arrogante tipica di chi alza la voce non avendo altri mezzi per argomentare. Sei arroccato su posizioni vecchie di 50 anni, pieno di paure e bisognoso ancora delle cure della mamma che ora chiami "tutela sindacale".
Non risponderò più alle tue provocazioni da bar, non credo che tu mi debba spiegare granchè.... nemmeno circa la disoccupazione, semmai cerca di leggere qualche buon libro che ti aiuterà ad aprire la tua mente e a riflettere sulle tue posizione paleolitiche. :rolleyes:

Ma secondo te e' veramente possibile un mondo dove tutti sono lavoratori in proprio? Cioe', al di la del fatto che non tutti hanno le caratteristiche o le capacita' per esserlo, ma per te alle aziende andrebbe poi cosi' bene?

SuperCisco
28-08-2005, 14:12
Abbi pazienza, ma quello senza argomenti convincenti sei prorpio tu, tra l'altro con una logica superficiale e vagamente arrogante tipica di chi alza la voce non avendo altri mezzi per argomentare. Sei arroccato su posizioni vecchie di 50 anni, pieno di paure e bisognoso ancora delle cure della mamma che ora chiami "tutela sindacale".
Non risponderò più alle tue provocazioni da bar, non credo che tu mi debba spiegare granchè.... nemmeno circa la disoccupazione, semmai cerca di leggere qualche buon libro che ti aiuterà ad aprire la tua mente e a riflettere sulle tue posizione paleolitiche. :rolleyes:

Le mie idee "paleolitiche" sono quelle che hanno sempre portato benessere e prosperità.

E non solo materiale.

Le tue, da Regan a Bush padre e figlio passando per la Tatcher e arrivando fino al Berlusca e all'Argentina del tracollo finanziario, hanno sempre fallito.

Senza eccezioni.

_ _ _

E i tuoi consigli rivolgili a te stesso e quelli "della tua parte" che chiamano ricatti ripugnanti e disgustosi "regole di mercato" :rolleyes:

SuperCisco
28-08-2005, 14:21
Ma secondo te e' veramente possibile un mondo dove tutti sono lavoratori in proprio? Cioe', al di la del fatto che non tutti hanno le caratteristiche o le capacita' per esserlo, ma per te alle aziende andrebbe poi cosi' bene?

Vaglielo a spigare (se riesci...) che un'impresa senza lavoratori a tempo indeterminato su cui poter contare non va da nessuna parte... Sono sicuro che ti risponderanno con il solito slogan poco intelligente e con il solito attacco, ancora meno intelligente, ai sindacati.

Cioè alle associazioni grazie alle quali non si lavora più 14 ore al giorno per una miseria come succedeva un secolo fa.

:rolleyes:

gio.res
28-08-2005, 14:28
Le mie idee "paleolitiche" sono quelle che hanno sempre portato benessere e prosperità.

E non solo materiale.

Le tue, da Regan a Bush padre e figlio passando per la Tatcher e arrivando fino al Berlusca e all'Argentina del tracollo finanziario, hanno sempre fallito.

Senza eccezioni.

_ _ _

E i tuoi consigli rivolgili a te stesso e quelli "della tua parte" che chiamano ricatti ripugnanti e disgustosi "regole di mercato" :rolleyes:

Lo vedi che non hai capito nulla?
Tu ne fai una questione politica (destra/sinistra), io invece sto parlando di una questione tecnica, squisitamente fiscale.... vabbè ciao.

tdi150cv
28-08-2005, 15:17
Vaglielo a spigare (se riesci...) che un'impresa senza lavoratori a tempo indeterminato su cui poter contare non va da nessuna parte... Sono sicuro che ti risponderanno con il solito slogan poco intelligente e con il solito attacco, ancora meno intelligente, ai sindacati.

Cioè alle associazioni grazie alle quali non si lavora più 14 ore al giorno per una miseria come succedeva un secolo fa.

:rolleyes:


effettivamente non si puo' darti torto ... che sia per quello che aziende che forniscono lavoro temporaneo hanno in questi ultimi anni , e si parla di ben prima anche dell'avvento del Silvione Nazionale , hanno avuto un successo spaventoso ? :D :rolleyes:

prio
28-08-2005, 15:44
effettivamente non si puo' darti torto ... che sia per quello che aziende che forniscono lavoro temporaneo hanno in questi ultimi anni , e si parla di ben prima anche dell'avvento del Silvione Nazionale , hanno avuto un successo spaventoso ? :D :rolleyes:

Quando hai ragione hai ragione.
Pero' non dimentichiamo che il lavoro a tempo determinato, col lavoro in proprio, non c'entra 'na mazza.

tdi150cv
28-08-2005, 16:55
Quando hai ragione hai ragione.
Pero' non dimentichiamo che il lavoro a tempo determinato, col lavoro in proprio, non c'entra 'na mazza.


era solo per dire che esistono una marea di aziende composte per il 99 % di personale 'a noleggio' eppure funzionano tranquillamente.
Non sto a far nomi ma per esempio tutte le aziende docliarie che operano durante le ricorrenze. Cosi' tante aziende che offrono servizi vari alle banche e robe simili ... solo questo.,

prio
28-08-2005, 17:11
era solo per dire che esistono una marea di aziende composte per il 99 % di personale 'a noleggio' eppure funzionano tranquillamente.
Non sto a far nomi ma per esempio tutte le aziende docliarie che operano durante le ricorrenze. Cosi' tante aziende che offrono servizi vari alle banche e robe simili ... solo questo.,

Certo che ci sono.
Solo che il personale non gode ne dei vantaggi del lavoratore dipendente ne di quelli del lavoratore in proprio.
Pero' si cuzza gli svantaggi di entrambi.

Freeride
28-08-2005, 17:23
Le tue, da Regan a Bush padre e figlio passando per la Tatcher e arrivando fino al Berlusca e all'Argentina del tracollo finanziario, hanno sempre fallito.

La Thatcher ha fallito? Ah si? Veramente? Come? Cosa?
http://www.romaone.it/immagini/Cultura/02/triomedusa1.jpg
Haaaa hhhhaaaaaaaa :D hahahahahaaaaaaaaahhhhhhhhhhh :rotfl: ahhhahahhahahhhha :D aaaaaahhhhhha iahiahai :D ahhhahh ahhha ahahhah :rotfl: :rotfl:

Ha vinto nelle Folkland, ha vinto 3 elezioni, ha vinto con le privatizzazioni, ha vinto contro i sindacati, ha vinto contro l'assistenzialismo, ha vinto contro gli scioperi, ha vinto con la meritocrazia.

La GB ora sta solo vivendo di rendita sulle riforme della thatcher.

SaMu
28-08-2005, 19:29
beh definire gli stai uniti un paese civile è una frase un pò avventata, fanno parte di coloro che -insieme a Cina , Arabia, Iran ecc...- ammazzano la gente per legge. Per quanto riguarda invece l'aspetto fiscale sono certamente più evoluti di noi. In ogni caso secondo me il problema non consiste poi nella mancanza di punizioni, ma nel fatto che le leggi nel corso degli anni sono state scritte e create in modo da essere eludibili facilmente da imprese, liberi professionisti e commercianti, lasciando agli altri ( i fessi) l'onere di mantenere tutto il paese. Certo negli ultimi anni di miracolo italiano tra un condono e l'altro la situzione sta precipitando, ma il problemna origina da lontano...

Giusta la tua analisi, ma ne manca un pezzo: storicamente le categorie che citi (liberi professionisti, commercianti, imprese) sono state le uniche del paese esposte alla concorrenza e al rischio d'impresa.

Mentre la totalità dei lavoratori dipendenti, a partire da quelli statali e parastatali, fino a quelli di imprese private, ha goduto delle sicurezze legate a una proprietà che "non può fallire" e a protezioni contrattuali generosissime.

In sostanza rispetto ad un sistema "sano" e aperto al mercato, come quello statunitense o semplicemente britannico, nel nostro alcune categorie (imprese) sono state da un lato caricate di oneri impropri mentre dall'altro gli si è permesso di evaderne, altre categorie (dipendenti) hanno goduto di protezioni generose a fronte di salari netti reali minori.

Alla fine è tutta una questione di rischio/rendimento, in cui più che un'iniquità tra categorie (imprese/dipendenti) l'iniquità è all'interno delle categorie: ad esempio, tra imprese in regola e imprese no, tra dipendenti protetti e dipendenti no.

-kurgan-
28-08-2005, 20:02
Certo che ci sono.
Solo che il personale non gode ne dei vantaggi del lavoratore dipendente ne di quelli del lavoratore in proprio.
Pero' si cuzza gli svantaggi di entrambi.

e sono esattamente questi i nuovi "liberi professionisti" che ho citato in precedenza, licenziati da un giorno all'altro senza preavviso... e che sono tornati a vivere con mamma e papà.
chi vuole assumersi il rischio di mettersi in proprio lo faccia, ma pretendere che lo facciano tutti mi sembra quantomeno assurdo.

forse licenziati non è la parola giusta.. magari bisognerebbe dire che hanno perso il cliente, ma la sostanza credo cambi poco.

SuperCisco
28-08-2005, 22:38
era solo per dire che esistono una marea di aziende composte per il 99 % di personale 'a noleggio'

Balle!!!

Voglio sapere il nome di queste aziende.

Una per una.

_ _ _

Sono già più uniche che rare le imprese che arrivano al 50% di lavoratori interinali, il 99% è una follia che la dice lunga sulle competenze di chi la sostiene.

E parlo di aziende serie, di un certo livello e che costituiscono il tessuto produttivo di un intero paese, non di una sartoria semi-abusiva gestita da cinesi... :rolleyes:

SuperCisco
28-08-2005, 22:44
effettivamente non si puo' darti torto ... che sia per quello che aziende che forniscono lavoro temporaneo hanno in questi ultimi anni , e si parla di ben prima anche dell'avvento del Silvione Nazionale , hanno avuto un successo spaventoso ? :D :rolleyes:

Successo già ridimensionato tantochè l'Adecco non è in più buone acque.

Nel mio paese alle porte di Milano c'èrano 7 agenzie di lavoro temporaneo fino a qulche tempo fa, ora ce ne sono 3.

SuperCisco
28-08-2005, 22:52
Non sto a far nomi ma per esempio tutte le aziende docliarie che operano durante le ricorrenze. Cosi' tante aziende che offrono servizi vari alle banche e robe simili ... solo questo.,

Falli i nomi perchè a me non risulta affatto.

Il 99% non c'è nemmeno nei piccoli call-center che lavorano grazie a sub-sub-sub-applati.