View Full Version : Serie C1 - Spazio AC MONZA BRIANZA 1912
Domenica si parte dalla C1 .
Prosegue senza intoppi la preparazione dei ragazzi in vista dell'esordio in campionato contro il Lumezzane. In questo momento la squadra sta svolgendo una seduta prevalentemente atletica, mentre Menassi sta lavorando a parte per essere della partita domenica. Il Lumezzane ha disputato ieri l'ultima amichevole, vincendo 6-1 contro il Rezzato, compagine d'Eccellenza. I giocatori Arici e Paghera quasi sicuramente salteranno la gara del "Brianteo" alle prese ancora con i rispettivi infortuni e tenuti a riposo. Domattina il Monza sosterrà la seduta di rifinitura alle ore 9.30.
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AC Monza vs Lumezzane
Domenica 28/08/2005 Ore 15.00
Stadio Brianteo
1a Giornata
FORZA MONZA
Monza 27/08/2005 - Al termine dell'abbondante rifinitura di allenamento di stamane, mister Sonzogni tira le somme e si ritrova senza Giaretta, che non ce l'ha fatta a recuperare e quindi non sarà della partita. Tutto o.k. invece per Menassi: probabile uno schieramento tattico iniziale votato al 4-3-3 con Scazzola e Pontarollo esterni in linea con Bertolini. C'è grande attesa in casa biancorossa, numerosi tifosi hanno assistito all'ultimo allenamento e la vendita degli abbonamenti sembra aver subito un'incoraggiante impennata.
Sonzogni: "Finalmente si parte! Ci attende una gara difficile, ma noi vogliamo iniziare con il piede giusto cercando di vincere giocando un buon calcio. Il Lumezzane gioca a memoria da anni, ma sono convinto che non sfigureremo".
Probabile formazione: Carrara; Campi, Zaffaroni, Santos, Barjie; Menassi, Tricarico, Espinal; Scazzola, Bertolini, Pontarollo.
In panchina: Ardigo', Tamai, Brambilla, Guidetti, Magrin, Federici, Egbedi.
Mitico Monza... quando era in B avevo l'abbonamento, poi dalla C1 mi sembrava che fosse un pò troppo caro il biglietto per le partite che facevano vedere... quest'anno si dice abbia un buon gioco, qualche capatina al Brianteo me la farò volentieri :)
Signori, giù il cappello!
Il Monza, che fino a due
settimane fa non sapeva ancora a quale categoria fosse destinato,
esordisce in C-1 nel migliore dei modi strapazzando il Lumezzane,
formazione collaudata e temibile, quantomeno alla vigilia, come del
resto erano tante le cose temibili ai nastri di partenza. Invece i
biancorossi, autori di un buon primo tempo, sono usciti alla distanza
in modo definitivo proprio nella parte finale della gara rifilando due
gol alla formazione ospite. Egbedi superstar, una rete e una palla per
Bertolini accompagnata dal cartello:”basta spingere”.
Festa grande al
Brianteo, per un pomeriggio da incorniciare, come da tempo non
accadeva. Sorprende soprattutto il modo spigliato con cui il Monza ha
affrontato questa nuova avventura, un gradino sopra l’ormai scomodo e
logoro gradino della C-2.
Sonzogni opta per un 4-4-3 atipico con
Bertolini sulla linea degli esterni Scazzola e Pontarollo, in difesa
come previsto manca Giaretta. Primo brivido al 2° minuto: Tricarico
guadagna una punizione dal limite, alla battuta il solito Scazzola che
impegna Brignoli in un intervento tutt’altro che accademico. Il
Lumezzane non sta a guardare e quando attacca cerca strade accessibili
soprattutto sulla corsia sinistra, dove il piccolo Morini manda spesso
in difficoltà Zaffaroni e compagni. I bresciani, dopo una partenza
lanciata del Monza, guadagnano metri di campo ogni minuto che passa, i
biancorossi in questo modo possono però sfruttare al meglio le qualità
di Bertolini nelle ripartenze. Al 14° il Lumezzane è insidioso con
Rebecchi che colpisce l’esterno della rete: la partita sembra alquanto
equilibrata, gli ospiti cercano di prenderla in mano ma i biancorossi
non sembrano essere d’accordo e replicano colpo su colpo. Al 18’, sugli
sviluppi del primo corner a favore, Tricarico prova la botta al volo
dal limite e per poco non gli va di lusso.
Si fa molto movimento, su
entrambi i fronti, ma le conclusioni a rete non sono tante: su una di
queste, al 29°, Matri non vede lo specchio della porta e conclude a
lato da buona posizione. I biancorossi vengono spesso “pizzicati” in
fuorigioco dal guardalinee appostato sotto la tribuna, a volte resta
qualche dubbio e l’arbitro si vede costretto a richiamare una panchina,
quella monzese, ritenuta troppo rumorosa.
Al 41° sembra il momento
buono per il Monza di andare in vantaggio, ma la zuccata di Santos su
punizione di Scazzola trova prontissimo Brignoli alla respinta. Il
primo tempo si chiude su questo episodio, i biancorossi dimostrano di
esserci.
La ripresa si apre con un bel sinistro di Morini dal limite,
palla alta di poco con Carrara vigile. Il Monza però cerca di alzare il
ritmo, deciso a osare qualcosa di più: al 63’ arriva il momento di
Egbedi, che va a rilevare un altalenante Scazzola. La gara, che
sembrava promettere bene in avvio di secondo tempo, tende a diventare
soporifera e allora Sonzogni prova a ravvivarla inserendo Federici e
giocandosi così il tutto per tutto. Tricarico al 73’ ha sui piedi la
palla buona, ma il suo diagonale è vanificato dall’ottimo Brignoli.
All’ 82’ il Monza passa in vantaggio, ed è un grandissimo gol quello di
Egbedi, che lanciato da Espinal brucia in velocità un paio di difensori
bresciani e infila da posizione quasi impossibile.
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E non è finita,
perché al primo minuto di recupero Bertolini raddoppia in scioltezza su
assist al bacio dello scatenato Egbedi.
La gara può finire
tranquillamente qui, con un 2-0 rotondo e un tantino inaspettato. E’
presto per lasciarsi andare a facili entusiasmi, ma se queste sono le
premesse, beh.. allora forse ci attende una stagione divertente. E ora
tutti a Pavia, qualcuno forse comincia a temerci anche in riva al
Ticino.
CLASSIFICA 28/08/2005
Pavia 3
San Marino 3
Monza 3
Padova 3
Sambenedettese 3
Giulianova 1
Pro Patria 1
Ravenna 1
Spezia 1
Novara 0
Pro Sesto 0
Lumezzane 0
Cittadella 0
Fermana 0
Pizzighettone 0
Salernitana 0
Teramo 0
Genoa -3
PROSSIMO TURNO
2/A Giornata Andata 4 settembre-Ritorno 15 gennaio 2006
Fermana-Propatria
Lumezzane-San Marino
Novara-Cittadella
Padova-Giulianova
Pavia- Monza
Pizzighettone-Prosesto
Ravenna-Genoa
Spezia-Salernitana
Teramo-Sambenedettese
Mitico Monza... quando era in B avevo l'abbonamento, poi dalla C1 mi sembrava che fosse un pò troppo caro il biglietto per le partite che facevano vedere... quest'anno si dice abbia un buon gioco, qualche capatina al Brianteo me la farò volentieri :)
Anche io ho sempre avuto l'abbonamento dai tempi di Casiraghi, Robbiati, Saini & C.
grande grande monza :D
io parlo della Serie B più recente però :D [oltre a non perdermi mai i Milan-Monza dell'era Giambelli]
Carrara: 7 lavoro di ordinaria amministrazione fino al 92’ ma, proprio quando stavamo per assegnargli un “senza voto” sul nostro taccuino, ha sfoderato prima una gran parata e, poco dopo, un’uscita (difficile) da manuale. Tutto ciò a conferma che la stoffa c’è: chi diceva che i buoni portieri si sanno far trovare sempre pronti?
Campi: 7 appare molto migliorato rispetto allo scorso campionato, soprattutto tatticamente. I numeri parlano a suo favore: un solo fallo commesso (peccato per l’ammonizione), tre subiti, una sola palla regalata agli avversari. Da applausi alcuni interventi in anticipo sul diretto avversario Morini, un tipo svelto.
Barjie: 6,5 lavoro oscuro in copertura con rare proiezioni veloci in avanti, che sono la sua specialità. Ha tuttavia saputo supportare sulla fascia Pontarollo come, presumiamo, gli ha chiesto di fare l’allenatore. Del resto, non era possibile ammassarsi tutti là davanti, verrà anche il suo turno.
Espinal: 7 suo il preciso lancio che ha innescato la volata di Egbedi in occasione del primo gol. Ha svolto il consueto lavoro di qualità e quantità al quale ci ha abituati. Molto mobile, si è spesso sovrapposto ai due esterni offensivi tanto da trovarsi per due volte in posizione di fuori gioco (una delle quali quantomeno sospetta).
Pinto Dos Santos: 6,5 finalmente ha potuto esprimersi nel ruolo di centrale difensivo, che ha sempre dichiarato essere il suo naturale. Prestazione gagliarda, senza sbavature. Clamorosa la doppia palla gol (prima di testa, poi di piede, con prodezza del portiere ospite) che ha avuto verso la fine del primo tempo.
Zaffaroni: 6,5 schierato con la fascia di capitano (ironia della sorte: proprio lui che si diceva fosse sul piede di partenza) ha orchestrato da par suo la fase difensiva formando con Pinto Dos Santos una coppia inedita ma efficiente.
Scazzola: 6,5 ad inizio partita ha impegnato severamente Brignoli con una delle “sue” punizioni. Poi ha imperversato sulla fascia di competenza, forse con qualche dribbling di troppo, ma ha confermato quanto già intravisto nelle partite di precampionato in tema di grinta e volontà. Evidentemente l’ala destra dello sciagurato Monza che proprio in C1 concluse quattro anni fa la stagione all’ultimo posto è solo un suo omonimo.
Menassi: 7 un primo tempo da incorniciare: ha recuperato palloni e contrastato con successo qualsiasi avversario che si trovava a gravitare nella sua zona di competenza. Logico il leggero calo che nel secondo tempo gli ha fatto commettere qualche fallo di troppo. Ma è questo il Menassi che vorremmo sempre vedere.
Bertolini: 7 se dovessimo scegliere un aggettivo per lui diremmo: indispensabile. Ha confermato di sapersi muovere bene negli spazi, lavorando una gran quantità di palloni, procurandosi alcune punizioni e sfiancandosi nell’azione di disturbo sui disimpegni della difesa ospite. Siamo curiosi di vederlo al fianco di una punta di ruolo (Egbedi, Federici o Basilico): qualcosa ci dice che in questa collocazione saprà essere ancora più incisivo.
Tricarico: 7 con Espinal è stato la chiave di volta della manovra biancorossa. Ha confermato quanto di buono già visto in TIM Cup, vincendo nettamente il duello con l’ex Masolini. E’ anche andato vicino al gol: nel primo tempo ha provato la botta al volo dal limite, ma non è stato fortunato, nel secondo gli si è opposto il portiere con un bell’ intervento.
Pontarollo: 6,5 generoso come sempre, ha scavato un solco sulla corsia di sinistra con le sue volate, contrastato a fatica da Quintavalla che ha dovuto spesso ricorrere alle maniere forti per arginarlo.
Egbedi: 8 superstar della giornata con un bel gol e qualcosa di più di un assist. In poco meno di mezz’ora ha saputo sfruttare al meglio i due palloni invitanti che gli sono stati confezionati. E si dice che non sia ancora al top della forma…
Federici: 6,5 ha sostituito Scazzola e dopo 17 minuti (una volta passati in vantaggio) è stato a sua volta sostituito da Magrin.Ovvia la sua insoddisfazione, peraltro esternata con compostezza. Nel frangente in cui ha giocato non ci è dispiaciuto: ha saputo catalizzare su di sé l’attenzione di un paio di difensori, assecondando la richiesta dell’allenatore. Gli vorremmo dire: “La causa comune si serve anche così”.
Magrin: s.v. troppo pochi 8 miuti (recupero compreso) per esprimere un giudizio.
Sonzogni: 7,5 una volta tanto, usiamo una sua stessa frase per esprimere un giudizio su di lui: “L’unico diritto che abbiamo noi allenatori è quello di fare delle scelte, delle quali rispondiamo”. Ebbene, le scelte effettuate domenica gli hanno dato ragione: primo tempo ben giocato (è mancato solo il gol, che il Monza meritava) secondo tempo meno brillante, ma che ha visto in campo squadra attenta ed efficace. C’è ancora da lavorare (e ci mancherebbe, siamo alla prima giornata) ma se il buon giorno si vede dal mattino…
LUMEZZANE: Brignoli 6,5, Quintavalla 5,5, Teoldi 6, Coppini 6, Botti 6, Guerra 5,5, Kalambay 5,5, Masolini 5,5, Matri 6, Ribecchi 5,5, Morini 6, Ferraro 5,5, Taldo 5,5, D’Attoma s.v.. All.: M. Rossi 6.
Mister, il Monza inizia con il piede giusto
"Direi che abbiamo ottenuto una vittoria meritata, al termine di una
partita che dovevamo già sbloccare nel corso del primo tempo. Purtroppo ci
manca ancora l'ultimo passaggio, siamo poco cinici e siamo pure poco furbi,
visto che mentre loro picchiavano come fabbri, noi abbiamo avuto tre
ammoniti in occasione dei primi tre falli commessi."
Decisivi i cambi operati a metà ripresa?
"Ho tolto i due esterni perché avevano speso molto ed ho inserito due
giocatori, con caratteristiche ancora più offensive, che sono stati bravi a
sfruttare la loro freschezza contro avversari chiaramente più stanchi "
Può essere questo un assetto definitivo?
"Sono abituato a fare giocare gli undici uomini più efficienti al momento e
di volta in volta decido. E'chiaro che se i due esterni segnano due gol e
corrono 90 minuti non li tolgo più, ma essendo quello il ruolo più
dispendioso, è difficile che ciò accada. Inoltre punto molto su Egbedi, ma
il ragazzo non è ancora al meglio. Ha iniziato dopo, ha una muscolatura
importante ed inoltre il fatto di fare avanti e indietro da Novara non lo
aiuta a recuperare. Speriamo che il gol gli dia morale."
Come è stato l'impatto con la categoria?
"Non lo temevo, ma è chiaro che siamo una squadra costruita per fare la C2
che cerca di giocarsela anche in C1, nonostante vi siano almeno 10 squadre
superiori alla nostra. Noi abbiamo pure tanti giovani interessanti che non
è facile inserire, anche se più in là, se la situazione di classifica lo
dovesse permettere, vorrei provare a lanciare."
L'ha fatta arrabbiare l'arbitro?
"Non è mio costume parlare degli arbitri anche se Botti doveva essere
espulso e noi avremmo giocato più di un tempo in superiorità numerica.
Sarebbe stato un chiaro vantaggio contro quella che reputo un'ottima
squadra, che da anni gioca insieme e che è lo specchio di una società seria
ed importante."
Federici non ha molto gradito il cambio?
"Io sono l'allenatore e devo assumermi tutte le responsabilità di ciò che
succede, vorrete almeno lasciarmi il diritto di decidere chi far giocare e
quali cambi effettuare. Il caso ha voluto poi che oggi si sia vinto e che
chi è entrato ha pure segnato, quindi penso possa andare bene così"
Per chiudere, cosa le ha detto questa partita?
"La partita ha detto che se lavoriamo possiamo prenderci delle belle
soddisfazioni, ma dobbiamo ancora migliorare sotto tanti punti di vista."
L'A.C. Monza Brianza 1912 comunica che giovedì 1 settembre alle ore 18,15 si svolgerà la presentazione ufficiale della squadra che partecipa al Campionato Nazionale di serie C1 2005/2006.
L'evento avverrà in Piazza del Duomo, all'interno dello spazio dedicato al Comune di Monza e alla Provincia nell'ambito della manifestazione MONZA PIU', in corso in questi giorni in città.
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Questo abbraccio immortalato dal fotografo Daniele Rossi tra il bomber Morgan Egbedì e il presidente Begnini costerà una multa alla società biancorossa. "Due isolati sostenitori - si legge nel comunicato della Lega - in segno di esultanza, si portavano sulla pista di atletica venendo prontamente allontanati anche per la collaborazione del capitano della squadra". Il Monza dovrà pagare una multa di 300 euro.
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Il Monza informa che i biglietti per la partita Pavia-Monza andranno acquistati al centro sportivo di Monzello entro le ore 17.00 di venerdì. Il costo è di 10 euro.
I tagliandi per il settore ospiti non saranno messi in vendita nella giornata di sabato. Ricordiamo che allo stadio Fortunati di Pavia i biglietti per il settore riservato ai tifosi del Monza non saranno disponibili.
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PAVIA VS MONZA
Domenica 04/09/2005 Ore 15.00
Stadio Pietro Fortunati
2a Giornata
[02/09/2005 - h 19.17] Tricarico: "Pronti alla trasferta di Pavia"
Appena arrivato è diventato uno dei giocatori fondamentali nel mezzo del campo, senza nulla togliere ai suoi compagni. Anche domenica scorsa contro il Lumezzane, Fabio Tricarico è stato protagonista di un'ottima partita. Ma guai a montarsi la testa, come ha voluto precisare il giocatore che ha una grande esperienza in categoria: "Il campionato è lunghissimo, vorrei spegnere facili entusiasmi perchè siamo solo all'inizio. Certo, è bello partire con il piede giusto, ma ci attendono tante partite dure, a partire dalla prossima a Pavia. In settimana ci siamo preparati bene, abbiamo provato diversi schemi e differenti situazioni tattiche per contrastare una delle migliori formazioni del girone, se non la più forte, la favorita per la promozione. In TIM Cup avremmo meritato di passare noi il turno, non sfigurando, ma in casa loro dovremo fare molta attenzione, perchè dispongono di tre punte mobili, in grado ci crearci tanti problemi. Dovremo evitare di chiuderci in difesa, un errore che potrebbe costare caro." Domani è in programma la seduta di rifinitura alle ore 14, alla quale farà seguito la partenza della squadra per il ritiro nei pressi della città sul Ticino.
Giaretta. "La mia squadra del cuore è il Monza"
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Uomo stimato da tutti i suoi compagni, sia passati che presenti, che non si sono mai risparmiati di pronunciare ai nostri microfoni parole di elogio nei suoi confronti e dal quale hanno preso tutti indistintamente esempio sia in campo che fuori soprattutto nella cura della propria forma fisica.
La scheda
Cristiano “Gerry” Giaretta è nato il 16 marzo 1968 (segno zodiacale: pesci). E’ alto 194 centimetri, pesa 83 kg e porta il n. 43 di scarpe. Diplomato, sposato e padre di due bambine, è cresciuto calcisticamente nella compagine brianzola per poi passare alla Carrarese, alla Pro Sesto e al Lecco. Da quattro anni è ritornato nella “sua” Monza
Gerry e il calcio
La mia squadra del cuore è senza alcun dubbio il Monza!
Le vittorie più belle che ho raggiunto nella mia carriera sono il raggiungimento della C1 con il Monza allora allenato da mister Frosio e la finale vinta con il Lecco a danno della Pro Sesto che valse al Lecco la C1.
Nella mia carriera ho il grosso rimpianto di essermi rotto il ginocchio subito dopo aver firmato un contratto con la Sampdoria e pertanto non aver avuto la possibilità di misurare quali sarebbero state le mie potenzialità nella massima serie.
Il compagno che mi è rimasto nel cuore è Bertolini: sono davvero felice che sia approdato questa stagione a Monza.
Regalerei un biglietto per venire a vedere il Monza alla città intera per invitarla a sostenerci.
Dopo il calcio mi piacerebbe intraprendere la carriera dirigenziale.
Gerry nella vita
Da bambino, come tutti i bambini, volevo essere come mio papà anch’egli calciatore, rivestiva il ruolo di portiere, ma a causa di un brutto infortunio ha appeso presto le scarpe al chiodo per dedicarsi al lavoro.
Le mie letture preferite sono tutti i libri di John Grisham.
La mia musica preferita è quella italiano, soprattutto Vasco Rossi.
Il mio film preferito è Pomodori Verdi Fritti
In Tv guardo prettamente documentari.
In Italia vivrei ovunque ci sia il mare.
All’estero vivrei alle Canarie.
Nella mia vita non potrei mai rinunciare a mia moglie e alle mie due figlie.
La paternità ha cambiato la mia vita soprattutto responsabilizzandomi e ritengo che fare i genitori sia cosa molto difficile soprattutto nella società attuale dove i giovani hanno tutto e cercano quel qualcosa in più nelle cose futili, quindi risulta difficoltoso fargli comprendere i veri valori della vita.
Mi sarebbe piaciuto avere un figlio maschio con cui poter fare due tiri a calcio, ma sono contentissimo delle mie due bimbe anche se in casa, essendo l’unico uomo, mi zittiscono spesso.
Il difetto più grosso di mia moglie è la testardaggine ed il suo miglior pregio è che quando litighiamo fa sempre il primo passo al fine di appianare la situazione.
Il mio peggior difetto è che programmo qualsiasi cosa, soprattutto la mia giornata, il mio pregio più grande è l’adattabilità. Mi piace andare d’accordo con tutti, soprattutto nel mio lavoro ritengo che sia cosa molto importante essere in armonia con compagni ed allenatore, senza però farsi mai mettere i piedi in testa.
La dote che mi sarebbe piaciuta avere soprattutto quando ero più giovane è la risolutezza, invece sono sempre stato troppo buono.
Il mio primo pensiero della mattina è accompagnare le miei bambine a scuola.
Il mio ultimo pensiero della sera di domenica è quello di rivivere tutta la partita soprattutto se il risultato non è stato positivo.
I miei genitori mi hanno dato soprattutto un’ottima educazione e spero di riuscire anch’io nell’intento con le mie figlie.
La mia paura più grande è del mondo e della società in cui si troveranno a dover cresere le mie figlie.
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Al termine della rifinitura pomeridiana, il Monza è partito per il ritiro di Salice Terme, in vista del difficile match di domani in quel di Pavia.
Sonzogni, che deve fare ancora ameno di Giaretta, si trova anche con il dubbio di Morgan Egbedi, uscito dal campo con una caviglia gonfia. Sicura quindi la conferma dello stesso modulo utilizzato domenica al ‘Brianteo’ con il Lumezzane ed anche gli undici di partenza dovrebbero essere gli stessi della scorsa settimana, anche se Sonzogni ha ammesso di avere ancora un paio di dubbi, riguardo la formazione che scenderà in campo.
“Affrontiamo una partita molto difficile - ha commentato il tecnico- contro una squadra che non fa mistero di puntare alla promozione. Cercheremo di limitare le loro potenzialità evidenziando chiaramente le nostre. La settimana appena trascorsa? Abbiamo lavorato bene ma non ancora come dico io. I ragazzi non riescono a restare concentrati per l’intera durata dell’allenamento ed alcuni esercitazioni come la partita a 4 coli provata oggi, servono appunto ad allenare la mente ad essere sempre concentrata. Sono aspetti importanti, perché poi può bastare una distrazione o una disattenzione del singolo, per farti perdere la partita”
Chiusura con un cenno alla rosa a sua disposizone ed a Fabio Visone centrocampista dell’83’, in prova da un paio di settimane.
“A centrocampo ci manca un uomo e Fabio sta provando per noi. E’un ragazzo che quando è arrivato qui, era lontano parente di quello che avevo conosciuto ad Avellino, ma ora dopo aver lavorato duro, sta tornando su buoni livelli. Parlerò con la società e martedì decideremmo se confermarlo. L’alternativa è rappresentata dal mercato degli svincolati, ma francamente non ho molta fiducia in questo tipo di soluzione”.
Venti i giocatori convocati, a Monzello sono stati venduti 171 biglietti per il settore ospiti.
Probabile formazione (4-3-3):
Carrara, Campi, Zaffaroni, Santos, Barjie, Tricarico, Menassi, Espinal, Scazzola, Bertolini, Pontarollo. (Ardigò, Melani, Brambilla, Guidetti, Magrin, Egbedi, Guidone, Basilico, Federici).
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PAVIA (3-4-3) 1Casazza, 5Preite (dal 77’Selleri), 4Gorini, 6Bandirali (dal 31’Fasano); 2Todeschini (dal 62’ Meggiorini), 10Sciaccaluga, 8Lunardini, 3Tarantino, 11La Cagnina, 9Veronese, 7Rossi (Mazzoni, Battaglia, Fici, Giuliani). All.Torresani
MONZA (4-3-3) Carrara, Campi, Zaffaroni, Santos, Barjie; Menassi (dal 94’ Federici), Tricarico, Espinal; Scazzola, Bertolini (dal 90’Magrin), Pontarollo (dall’82’ Egbedi). (Ardigò, Melani, Brambilla, Guidetti). All.Sonzogni
ARBITRO: Velotto di Grosseto (assistenti Bianchi e Cementano)
Note: giornata soleggiata, spettatori circa 1000 di cui 200 da Monza. Espulso Scazzola al 61’ per un fallo da dietro su Sciaccaluga. Ammoniti: Lunardini, Sciaccaluga e La Cagnina. Angoli:3 a 0 per il Pavia
Recupero: 2’+ 5’
Termina con un pareggio senza reti l'attesa partita del "Fortunati", remake della sfida di TIM Cup.
Sonzogni conferma l'undici vincente di una settimana fa, mentre il Pavia a trazione anteriore, vuole bissare il bel successo ottenuto in quel di Cittadella. Pronti via e subito il Monza in attacco quando è passato un solo giro d'orologio: Scazzola su punizione dal limite manda la palla a lato di un metro. La risposta pavese non si fa attedere: al 7' Rossi fa partire un diagonale dal limite dell'area che risulta impreciso e si perde sul fondo. Al 17' Zaffaroni sbroglia una delicata situazione di mischia in area e sul successivo ribaltamento di fronte, Espinal si incunea in area ma tira debolmente. Un Monza autoritario conquista palla con Scazzola al 21', l'ala biancorssa serve Espinal in mezzo e la sua girata va fuori di pochissimo. La palla gol più nitida però viene sprecata dagli azzurri pavesi al 25' con Lunardini che, solo davanti a Carrara, non riesce a superarlo, facendosi ipnotizzare dall'estremo monzese. Al' 33 Casazza è costretto all'uscita con i pugni per sventare un insidioso cross dal fondo di Tricarico, mentre al 42' è Campi che salva tutto fermando Veronese solo in area. L'ultimo sussulto del primo tempo porta la firma del Monza al 44', con un principio di contropiede stoppato da Casazza che esce con i piedi.
Nella ripresa il Pavia preme sull'acceleratore, ottenendo il predominio territoriale, alla ricerca di quel gol che però non arriverà mai, grazie alla difesa biancorossa insuperabile e ad un Zaffaroni in versione baluardo. Da registrare l'esagerata espulsione di Scazzola per un fallo, al massimo sanzionabile con il cartellino giallo, che ha costretto il Monza all'inferiorità numerica per gran parte della ripresa.
Risultati serie C1 Girone A 2a giornata 04/09/2005
Fermana-Pro Patria 0-2
Lumezzane-San Marino 3-2
Novara-Cittadella 1-0
Padova-Giulianova 1-1
Pavia-Monza 0-0
Pizzighet.*-ProSesto 1-0
Ravenna-Genoa* 1-3
Spezia-Salernitana* 21/9
Teramo*-Sambenedet. 1-4
* una gara in meno
Classifica dopo la 2a giornata
Sambenedet. 6
Monza 4
Padova 4
Pavia 4
Pro Patria 4
Lumezzane 3
Novara 3
Pizzighett. 3
San Marino 3
Giulianova 2
Ravenna 1
Spezia 1
Cittadella 0
Fermana 0
Genoa (-3)
Pro Sesto 0
3/A Giornata Andata 11 settembre-Ritorno 22 gennaio 2006
Cittadella-Lumezzane
Genoa-Fermana
Pizzighettone-Giulianova
Propatria-Ravenna
Prosesto- Monza
Salernitana-Novara
Sambenedettese-Spezia
San Marino-Padova
Teramo-Pavia
PAVIA - Il Monza porta via dallo stadio Fortunati un punto e conferma
che in questa C1 ci può stare, eccome! Gagliarda la prestazione dei
ragazzi di Sonzogni che in campo non si sono risparmiati e hanno
mostrato una ottima organizzazione tattica, patendo poco le tre punte
dei padroni di casa grazie ad una prestazione maiuscola di Zaffaroni e
Santos e mantenendo viva la concentrazione soprattutto nell'ultima
mezz'ora giocata in dieci per l'espulsione di Scazzola.
C'era molta
apprensione per questa trasferta contro una squadra che l'anno scorso
ha sfiorato la promozione in serie B e che viene indicata come una
delle favorite alla vittoria finale, eppure i biancorossi si sono
mostrati all'altezza, peccando un poco di convinzione solo in fase
offensiva dove Bertolini è risultato spesso troppo solo e imbrigliato
nella morsa di Preite e Bandirali. Al via Sonzogni presenta la stessa
formazione vittoriosa domenica scorsa mentre il Pavia si dispone con il
3-4-3 tanto caro a mister Torresani. Già al 1' si fanno pericolosi i
biancorossi con una punizione dai 25 metri di Scazzola che termina a
lato di poco mentre al 6' il Pavia ci prova con Rossi che, al termine
di una bella combinazione con Veronese, calcia dal limite peccando però
di precisione, palla fuori. Al 15' La Cagnina fugge sulla sinistra e
mette in mezzo un pallone teso, Carrara in tuffo smanaccia e Santos
completa l'opera liberando l'area. Al 21' l'azione più pericolosa del
Monza: Tricarico prova il tiro dal limite, rimpallo che favorisce
Scazzola lesto a liberare in area Espinal che in scivolata manda la
palla a lato di pochissimo con Casazza battuto. La risposta dei padroni
di casa al 25' con Lunardini che da buona posizione tira proprio tra le
braccia dell'attentissimo Carrara. Complice il gran caldo il ritmo cala
e fino all'intervallo non succede più nulla. La ripresa inizia col
Pavia alla ricerca del gol vittoria, al 52' Sciaccaluga ci prova su
punizione ma la palla termina sul fondo, al 56' Rossi in acrobatica
semirovesciata manda a lato alla sinistra di Carrara. Al 60' l'episodio
che potrebbe cambiare le sorti dell'incontro: Scazzola e Sciaccaluga si
contendono un pallone, il numero sette biancorosso colpisce la gamba
dell'avversario e l'arbitro Velotto estrae il cartellino rosso.
Sonzogni sposta Espinal sulla fascia destra lasciando il solo Bertolini
a fare da guastatore, il Monza in dieci copre tutti gli spazi e stringe
i denti per difendere il pareggio. Al 83' entra Egbedi a dare man
forte, il colored nigeriano difende preziosissimi palloni per far
rifiatare i compagni. Tranne qualche mischia non succede più nulla e
dopo 5 minuti di recupero l'arbitro decreta la fine della partita. Il
Monza, giocando più di spada che di fioretto, può essere contento.
Avanti così.
Carrara: 6,5 si è dimostrato ancora una volta attento nelle poche circostanze nelle quali è stato chiamato in causa: un bell’intervento nel secondo tempo e tante buone uscite in presa su palle alte nell’arco dell’incontro, specialità nella quale ci sembra in netta crescita rispetto allo scorso campionato.
Campi: 6,5 non si tira mai indietro. Aggressivo, reattivo e puntuale nelle chiusure. Riesce nel non facile compito di arginare La Cagnina. Peccato che in fase d’impostazione denoti i soliti difetti, con qualche pallone di troppo sparacchiato fuori dal campo, ma la sua ci sembra più una vocazione da centrale che da terzino e quindi lo giustifichiamo.
Barjie: 6,5 la sua è una prova di sostanza. Il mister gli chiede di giocare in copertura, anche se Pontarollo sulla sua stessa corsia avrebbe bisogno da lui un certo sostegno. Per l’interesse comune lui si sa adeguare, frenando qualche slancio naturale. E questo è segno di maturità.
Espinal: 7,5 sua l’unica occasione da rete creata dal Monza: un tiro maligno appena dentro l’area che ha sfiorato il palo nel primo tempo. In campo lo si trova ovunque: contrasta, recupera palla e fa ripartire l’azione. Il migliore in campo (e non solo per quello che concerne le file biancorosse).
Pinto Dos Santos: 6,5 sta riprendendo confidenza col suo ruolo naturale di difensore centrale. Finalmente l‘abbiamo visto meno nervoso. Buona l’intesa con Zaffaroni, un po’ meno quella con Carrara, col quale si sovrappone su due palloni pericolosi ad inizio partita. Poi prende le misure e sfodera una prestazione vigorosa.
Zaffaroni: 7 il capitano (in attesa che ritorni Giaretta) dirige da par suo la difesa brianzola ricorrendo, quando necessario, anche all’esperienza nei confronti dell’”ex” Veronese. Corretto, e puntuale, si dimostra anche preciso in fase d’appoggio, come a dire: “Meno male che è rimasto a Monza!”
Scazzola: 6,5 dalla tribuna (e non solo) è sfuggito il motivo per il quale l’arbitro gli ha sventolato direttamente il cartellino rosso, ma un motivo ci dovrà pur essere stato nel contatto Sciaccaluga anche se, forse, non tale da giustificarne l’immediata espulsione. Prima si era dimostrato generoso in un ruolo che, specie in trasferta e contro avversari di una certa levatura tecnica, richiede sacrificio e sudore.
Menassi: 6,5 solito lavoro di dedizione e copertura in mezzo al campo, dove lo si trova presente un po’ ovunque. Sbaglia qualche appoggio, ma fa diligentemente quello che gli si chiede. Lo troviamo in netto progresso tecnico, è anche meno falloso dell’anno scorso. Nel finale rimedia una gomitata che gli costa un bernoccolo all’arcata sopraciliare sinistra, ma per fermare un tipo come lui ci vuole ben altro…
Bertolini: 6,5 meno efficace del consueto come punta, ma stavolta si è notato più del solito come sia difficile il suo compito. Si è ritrovato in mezzo per tutto l’incontro fra Gorini e Bandirali ( e poi Tarantino). Abbiamo ormai compreso che la sua virtù è quella di sapersi mettere al servizio della squadra. Per questo siamo curiosi di vedere se sabato verrà schierato al posto dello squalificato Scazzola o se farà coppia in avanti con Egbedi: in ogni caso siamo certi che non deluderà le attese.
Tricarico: 6,5 vince il duello a distanza con l’altro regista Sciaccaluga, uno dei migliori del campionato. Con Espinal rimane il punto di riferimento della nostra manovra. Sarà che ai lanci precisi ed ai tocchi di prima non eravamo più abituati da tempo, ma questo 36enne ci pare l’ingaggio più azzeccato dell’estate.
Pontarollo: 6,5 difficile non ripetersi nel giudizio su di lui: generoso (come sempre). L’avversario diretto di turno (Preite) era fra i più quotati della categoria, ma il “Ponch” ha saputo contrastare e spingere con convinzione.
Egbedi: 6,5 seppure impiegato per poco tempo, ha messo in mostra la sua capacità di saper mantenere il possesso del pallone che, abbinata alle sue doti di velocità, dovranno farne il punto di riferimento dell’attacco quando sarà al cento per cento della condizione. Per ora ci accontentiamo, ma lo attendiao con impazienza.
Magrin: s.v. troppo pochi i pochi minuti giocati per un giudizio. Tuttavia, il fatto di essere convocato in panchina ed impiegato (anche se per poco tempo) per la seconda volta consecutiva ci inducono ad inviargli un messaggio: “In questa squadra ci sarà bisogno di esterni offensivi, tieni duro Michele, verrà anche il tuo turno”.
Federici: s.v. non ha quasi il tempo di entrare in partita ma, lo ribadiamo, la causa comune si serve anche così.
Sonzogni: 7 alla fine dei conti, rileviamo che il Pavia non ci ha mai sovrastato nettamente o schiacciato nella nostra metà campo (tranne un breve periodo del primo tempo, ma senza apprezzabili situazioni di pericolo). Il fatto che una squadra costruita per la C2 esca indenne da uno dei campi delle favorite del girone (disputando più di mezz’ora in 10) non può che rendergli onore.
ARBITRO: Velotto 5,5. E pensare che alla fine del primo tempo avevamo espresso giudizi lusinghieri su di lui. Nella seconda frazione di gioco, invece, alcune decisioni (non solo l’espulsione di Scazzola) ci hanno fatto ricredere sul suo operato.
PAVIA: Casazza s.v., Todeschini 6, Tarantino 6, Gorini 7, Preite 6,5, Bandirali 6, Rossi 5,5, Lunardini 6, Veronese 5,5, Sciaccaluga 6, La Cagnina 6, Fasano 5,5, Meggiorini 5,5, Selleri 6.
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Il Monza ha ufficializzato l'acquisto del centrocampista Fabio Visone (classe 1983), giocatore molto stimato dal tecnico Giuliano Sonzogni che ha già avuto alle sue dipendenze ad Avellino. Con l'acquisto di Visone il mercato del Monza può dirsi chiuso.
(foto di Daniele Rossi)
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Sonzogni: "A Sesto con grande entusiasmo"
Mister, un pareggio giusto?
“Si, per noi questo è un punto importante. Il Pavia ha fatto più possesso palla di noi, ma solo nella sua metacampo. Noi ci siamo coperti bene, poi l’espulsione ha cambiato la partita".
Le è sembrata giusta l'espulsione di Scazzola?
"Io non voglio giudicare l’operato dell’arbitro perché tutti possono sbagliare: giocatori, allenatori e anche i direttori di gara. Noi comunque eravamo preparati a giocare in 10: spesso in allenamento proviamo questa situazione di gioco".
Tra pochi giorni si va a Sesto..
"Andremo al Breda con grande entusiasmo: inizieremo ad allenarci già lunedì perché a parer mio, possiamo ancora migliorare soprattutto in fase di possesso palla.
Mister, ma com'è finita con Chianese?
"Il ragazzo ha chiesto di allenarsi con noi, ma poi, dopo poche sedute, è andato via dicendo che lavoriamo troppo..”
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Il centrocampista del Monza Cristiano Scazzola è stato squalificato per due giornate dal giudice sportivo della serie C Giuseppe Quattrocchi. Il giocatore era stato espulso domenica a Pavia dopo aver scalciato da dietro il capitano degli azzurri Sciaccaluga. Scazzola dovrà dunque saltare il derby con la Pro Sesto e la partita interna contro la Sambenedettese.
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Dal Sito ufficiale della Pro Sesto s'apprende la notizia che il centrocampista "Pasquale Fracassetti, proveniente dal Lumezzane in forza alla Pro Sesto da questa stagione, è stato operato lunedì al ginocchio sinistro per l'asportazione di una parte lesionata del menisco. Il giocatore inizierà da subito la riabilitazione e lo staff sanitario biancoceleste conta di recuperarlo in circa 60 giorni."
"Sul fronte infortunati, continua invece il recupero del difensore Gianluca Zattarin, che ieri ha sostenuto per la prima volta parte dell'allenamento con il resto della squadra dopo lo stiramento procuratosi in amichevole due settimane fa". Non sarà ovviamente disponibile per il Derby con il Monza.
Fonte: www.prosesto.it
Il Monza Brianza sul piccolo schermo
Il Monza Brianza sarà protagonista nella nuova trasmissione televisiva intitolata 'Telecamere in Provincia ' in onda Giovedì 8 settembre alle ore 21,30 su TV7 Lombardia e in concomitanza su SKY canale 885.
Una troupe del programma sopracitato, che tratta vari argomenti riguardanti la Provincia di Monza e Brianza , ha infatti realizzato al Centro Sportivo Monzello un servizio con interviste.
Oltre all'orario indicato, la trasmissione verrà replicata domenica 11/09 alle ore 8
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Ci sono dei particolari che non ci sfuggono mai. Per esempio domenica verso le 14,30 quando eravamo già pronti con il pc accesso per scrivere la cronaca della partita, ci siamo accorti di una gradita presenza a bordocampo. Mentre Zaffaroni e compagni si scaldavano, a scrutarli da lontano c’era capitan Giaretta. Ha dato un’occhiata al campo, poi è entrato sul rettangolo di gioco. Infine si è avvicinato ai compagni che si stavano preparando alla partita. “Jerry” aveva voglia, anche lui, di correre e prepararsi “alla battaglia”, ma purtroppo qualche acciacco di troppo gli sta frenando questo inizio di stagione. Fortuna sua e fortuna nostra le cose al “Fortunati” sono andate discretamente e ora i compagni abili e arruolati sono pronti al derby di sabato.
Cristiano, come si stanno preparando i tuoi compagni per la sfida tanto attesa?
”Bene, anche perché il morale è buono dopo questi incoraggianti risultati iniziali. Il derby è una partita importante per tutti noi: ci teniamo a regalare una bella soddisfazione alla nostra gente. Ma sappiamo che non sarà facile”.
Cosa temete di più della Pro Sesto?
“Loro avranno tanta voglia di riscattarsi. Vengono da due sconfitte consecutive e faranno di tutto per conquistare i primi punti in campionato. Dovremo stare tranquilli perché loro di sicuro partiranno molto aggressivi”.
Un gol subito in quattro partite ufficiali: sarà la difesa anche quest’anno il reparto forte della squadra?
“Me lo auguro, perché statistiche alla mano le squadre che subiscono meno gol solitamente sono tra le migliori..”
E per ora il Monza è nelle prime posizioni: ti aspettavi una partenza così positiva?
“Si, sinceramente me l’aspettavo. Alla fine siamo sempre la stessa squadra dello scorso anno più gli innesti di Tricarico, Bertolini e Egbedi. Sono convinto che questa squadra potrà fare bene in questa categoria. Il direttore generale Passirani, che ha ricevuto a mio avviso troppe critiche nella scorsa stagione, ha lavorato bene con pochi soldi a disposizione. In fondo però abbiamo concluso il campionato a soli tre punti dalla prima in classifica e ora ci troviamo imbattuti in serie C1”.
La scelta di Giuliano Sonzogni è stata felice?
“Si, devo ammettere che stiamo crescendo molto a livello tattico. Lavoriamo tanto con il mister, facciamo tanti esercizi di tattica che difficilmente altri suoi colleghi praticano in allenamento. MI ricorda molto il mio ex allenatore Cadregari”.
Quando ti rivedremo in campo?
”Spero di recuperare per la Sambenedettese. Settimana prossima tornerò ad allenarmi
L’obiettivo del Monza è sempre la salvezza?
“Si, ma c’è salvezza e salvezza. Il nostro obiettivo è quello di disputare un campionato tranquillo, tenendoci lontani dalle zone basse della classifica”.
E poi chissà. Posso scriverlo capitano?
“Si scrivi pure. Com’ero fiducioso nel ripescaggio, sono altrettanto fiducioso in questa squadra”.
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E' un Giuliano Sonzogni preoccupato, quello che incontra i giornalisti al termine della rifinitura.
"Ci siamo allenati molto male ed ad un certo punto ho preferito spedire tutti sotto la doccia. Quello che di buono abbiamo fatto in queste settimane è dovuto alla grande concentrazione e se questa viene meno, rischiamo di perdere contro chiunque. Stasera parlerò ancora ai ragazzi, mi aspetto una reazione"
Poche parole sulla formazione che affronterà il derby.
"Manterremo lo stesso modulo. Potrebbe giocare Egbedi con Bertolini sulla destra, oppure come attaccante esterno ho provato anche Basilico o Federici". Nelle ultime ore, però, circola anche la voce di un possibile inserimento di Magrin a centrocampo con Bertolini unica punta.
Monza (4-3-3) 1 Carrara, 2 Campi, 6 Zaffaroni ©, 5 Dos Santos, 3 Barjie; 10 Tricarico, 8 Menassi, 4 Espinal; 7 Bertolini, 9 Egbedi, 11 Pontarollo. (12 Ardigò, 13 Melani, 14 Brambilla, 15 Magrin,
16 Guidetti, 17 Federici, 18 Basilico). All.Sonzogni
Sonzogni ha voglia di tridente: Egbedi parte dall’inizio?
Questo pomeriggio i biancorossi si alleneranno al centro sportivo di Monzello per effettuare l’ultima seduta di rifinitura. Nel pomeriggio Zaffaroni e compagni raggiungeranno il ritiro di Vimercate. Per sabato mattina è in programma la riunione tecnica a Monzello, nel primo pomeriggio la partenza per Sesto San Giovanni.
Giuliano Sonzogni, come consuetudine, comunicherà solo l’elenco dei convocati, ma non la formazione. Per sostituire lo squalificato Scazzola, il tecnico sembra intenzionato a schierare dal primo minuto Morgan Egbedi, con Bertolini a destra e Pontarollo a sinistra. In lizza per una maglia da titolare anche il giovane Magrin: non è da escludere l’ipotesi con un centrocampo a 5 e Bertolini unica punta.
Meteo Per sabato previsto tempo nuvoloso con possibilità di piogge
SAB IN TRENO Il Sab Monza e il Gruppo Ultras, in occasione della partita Pro Sesto-Monza di sabato 10 settembre, organizzano la trasferta a Sesto S. Giovanni in treno con ritrovo alle ore 13:00 in stazione FS di Monza.
Rassegna stampa Lunedì sull’Esagono una pagina intera dedicata al derby ProSesto-Monza
A Sesto arbitrerà Celi
Questi gli arbitri designati per la terza giornata del girone A di C-1:Cittadella-Lumezzane: Pinzani; Genoa-Fermana: Lena; Pizzighettone-Giulianova: Corletto; Pro Patria-Ravenna: Vuoto; Pro Sesto-Monza: Celi; Salernitana-Novara: Barletta; Sambenedettese-Spezia: Iannone; San Marino-Padova: Salati; Teramo-Pavia: Giglioni.
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PRO SESTO-MONZA 0-3
Marcatori: Egbedi al 26’ , Santos 71’, Espinal 85’.
PRO SESTO: (4-3-1-2): Borghetto; Gregori, Cottini, Zattarin; Ferracuti; Salvi (dal 46’ Rota), D’Imporzano (dal 49’ Bersi), Ruffini;Bifini;Lazzaro,Sansovini (dal 60’ De Paula).
(In panchina: Giussani, Ambrosoni, Citterio, Preti) All.D’Astoli
MONZA (4-5-1): Carrara; Campi, Zaffaroni, Santos, Barjie; Bertolini, Tricarico, Menassi (dal 77’ Magrin), Espinal, Pontarollo (dal 73’ Federici); Egbedi (dal 67’ Basilico).
(In panchina: Ardigò, Melani, Brambilla,Guidetti.) All. Sonzogni
ARBITRO: Celi, di Campobasso (Siragusa-Lazzarini).
NOTE: Giornata calda e soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 3000 circa (almeno 700 i tifosi biancorossi). Ammoniti: Cottini (P), Egbedi, Barjie e Pontarollo, (M) Espulso Cottini (P) al 39’ per doppia ammonizione.
Angoli: 5-2 Recupero: 5+4
SESTO SAN GIOVANNI (Mi) – Fortissimamente Monza ! Prestazione a dir poco superlativa dei biancorossi, che mandano in delirio i numerosissimi tifosi al seguito e lanciano un preciso segnale a tutta la concorrenza. Tre partite, due vittorie, cinque gol segnati e nessuno subìto: cifre da capogiro, che sono il più efficace degli spot per riportare l’entusiasmo alle nostre latitudini. Vittoria schiacciante, ben oltre un già eloquente 3-0, e poco serve ai biancocelesti recriminare per l’espulsione di Cottini sul finire del primo tempo: la differenza di valori era apparsa netta anche a parità di forze in campo. Dentro Egbedi dall’inizio, Bertolini largo ma pronto ad affondare, Sonzogni aumenta così la trazione anteriore, sperando di mettere in difficoltà la Pro. Monza subito vicino al gol: Bertolini da destra pesca in profondità Espinal (sul filo del fuorigioco), la battuta al volo da posizione ottimale è però alta. Il campanello d’allarme sveglia i padroni di casa che replicano all’8’ con un tiro (centrale) dalla lunga distanza di Salvi, nessun problema per Carrara. Due minuti dopo Pontarollo appoggia male su Barjie, con il Monza in superiorità numerica in azione di contropiede. Partita spumeggiante, i sestesi non fanno complimenti e menano il randello come fosse una finale di Champions League.
Al 19’ Sansovini ha un guizzo e dal limite prova a sorprendere Carrara, ma la mira è alta; due minuti dopo però la Pro Sesto manca un’occasione clamorosa con Bifini, che di testa mette fuori il perfetto assist di Salvi da destra. I biancorossi in questa fase di partita mostrano di subire un po’ troppo l’iniziativa degli avversari, che appaiono ben disposti in campo dopo l’apnea iniziale.
Ma il calcio spesso fa a pugni con la logica, e così al 26’ il Monza spezza l’equilibrio sull’asse Pontarollo-Egbedi il cui tocco da due passi non lascia scampo a Borghetto.
Per la Pro le cose sembrano mettersi male anche perché al 39’ Cottini, già ammonito, si fa cacciare per un fallo di mani volontario, e sugli spalti si accende qualche scaramuccia tra le opposte tifoserie.
La partita si mantiene nervosa ma non cade negli eccessi, nonostante le due squadre non si perdano in tanti convenevoli. Il primo tempo finisce senza ulteriori emozioni, e con ben 5’ di recupero.
A inizio ripresa (49’) Pontarollo in azione di contropiede divora la ghiotta occasione per ipotecare la vittoria, facendosi respingere il tiro cross da Borghetto (Egbedi liberissimo a centro area). La Pro Sesto prova allora a prendere in mano la gara, anche se lo fa con azioni frammentarie che il Monza controlla abbastanza agevolmente. Ancora Pontarollo protagonista al 57’ con una bordata che Borghetto respinge con difficoltà. Cresce sensibilmente anche Egbedi che manda in tilt la difesa sestese: al 62’ su azione di calcio d’angolo Zaffaroni da due passi manda altissimo. E’ un momento d’oro per il Monza, mentre la Pro Sesto mostra di soffrire anche a livello atletico: il risultato però è sempre in bilico, pericolosamente, e i biancorossi continuano a sprecare in contropiede. A metà ripresa lo stanchissimo Egbedi lascia il posto a Basilico ,e al 71’ i biancorossi siglano il meritatissimo raddoppio con Santos, chdi testa mette alle spalle di Carrara la pennellata da destra del sempre più convincente Tricarico.
Il Monza non sembra sazio e continua a spingere , mentre la benzina della Pro Sesto sembra finita: c’è gloria anche per Espinal (85’) che appoggia comodamente in rete l’assist di Basilico.
Ce n’è abbastanza per lasciarsi andare a sogni mostruosamente proibiti. Ma sì, lasciateci sognare, almeno per un po’, dopo tanti anni passati nell’oblio..
CLASSIFICA 10/09/2005
Monza 7 *
Sambenedettese 6
Pro Patria 4
Pavia 4
Padova 4
Pizzighettone 4
Ravenna 4
Lumezzane 3
San Marino 3
Novara 3
Giulianova 2
Spezia 1
Cittadella 0
Pro Sesto 0 *
Fermana 0
Teramo 0
Salernitana 0
Genoa -2
* Una partita in più
PROSSIMO TURNO
4/A Giornata Andata 18 Settembre Ritorno 29 Gennaio 2006
Fermana-Prosesto
Giulianova-Propatria
Lumezzane-Teramo
Monza -Sambenedettese
Novara-Pizzighettone
Padova-Genoa
Pavia-Salernitana
Ravenna-San Marino
Spezia-Cittadella
oggi avevo davanti il pullman mentre andavo al lavoro a sesto, hanno un autista disastrato :D
Cittadella Padova - Lumezzane 2-0
Primi 3 punti al “Tombolato” e buona prova dei casalinghi, che riescono ad avere la meglio su di un avversario troppo molle e particolarmente giù di tono per potere impensierire il Cittadella. Nel primo tempo non si vivono particolari emozioni per una buona mezz’ora. Il gioco ristagna nella zona centrale del campo, con i padroni di casa a dirigere le operazioni, ma mai troppo convincenti sotto porta. Allo scadere della prima frazione arriva il gol del vantaggio interno. Pierobon (C ) rinvia, Colussi (C ) opera un’ottima sponda di testa, allungando la traiettoria per Ghirardelli (C ), bravo a scattare sul filo del fuorigioco e ad insaccare con un bel destro preciso. Si va al riposo con il vantaggio padovano. Nella ripresa non cambia il copione; ospiti non troppo convinti e occasioni da gol che scarseggiano. Intorno al settantesimo la partita si chiude, con il raddoppio dei granatieri veneti. Amore (C ) batte un calcio d’angolo insidioso. Il portiere esce per allontanare la sfera, smanacciandola. Mazzocco è pronto al limite dell’area, raccoglie la sfera e la scaglia in rete con una gran botta di destro. Dopo pochi minuti si registra l’espulsione di Botti per doppia ammonizione. E’ la pietra definitiva che chiude il discorso tre punti. Si tratta di una vittoria meritata, che finalmente schioda i veneti dallo zero in classifica che iniziava a risultare pesante. Per i lombardi una prova opaca; seconda sconfitta per 2-0 zero in trasferta.
Pizzighettone - Giulianova 1-2
Dopo aver sconfitto la Pro Sesto domenica scorsa il Pizzighettone non riesce a ripetersi: partita beffarda per il Pizzighettone, che passa in vantaggio, riesce tutto sommato a tenere le redini del gioco, ma poi capitombola improvvisamente e resta a bocca asciutta. In tutto ciò il merito del Giulianova, che non ha mai perso la speranza, anzi si e` dimostrata particolarmente cinica nello sfruttare alla perfezione le, poche, occasioni che le sono capitate. I padroni di casa si devono rimproverare un eccesso di sprechi, mentre gli ospiti si sono rivelati molto bravi nel primo tempo a chiudere gli spazi, schierando un centrocampo folto ed una sola punta. Pizzighettone in vantaggio alla mezz’ora con Coralli, su corner di Deinite (migliore in campo e autore del Gol con la Pro), spizzicato di testa da Campolonghi. Nella ripresa gli ospiti inseriscono una punta, e dopo soli otto minuti vanno a segno. Mischia in area in seguito ad una punizione di Catalana, Padelli (P) respinge in qualche modo e proprio Memmo (G) insacca da due passi. I casalinghi provano a reagire e collezionano una serie di occasioni importanti con Coralli, Campolonghi e Porrini (ex Juventus), tutti sfortunati ed imprecisi sotto porta. A pochi minuti dal termine arriva la beffa. In seguito ad un errore difensivo Palladini (G) si trova libero di controllare la sfera e lasciar partire un gran destro dal limite dell’area, che si insacca sul secondo palo, con Padelli incolpevole.
Pro Patria - Ravenna 1-1
Pro patria e Ravenna non si fanno del male: 1 punto per ciascuno e tutti a casa. Potrebbe essere questa la lettura della partita, che, però è risultata interessante in quel di Busto, dove il tempo poco clemente influenza pesantemente il gioco, non permettendo in alcun modo di velocizzare i ritmi e di sviluppare azioni interessanti. Nel primo tempo i ritmi si mantengono quindi bassi. Gli ospiti hanno il merito di mantenere il controllo della sfera, cercando di premere maggiormente gli avversari nella loro metà campo. Dopo aver collezionato una serie di calci d’angolo, riescono finalmente a passare in vantaggio. Il gol di Pizzolla (R) arriva proprio su tiro dalla bandierina. Bravo il ravennate a trovare la coordinazione giusta per impattare la palla in mezza rovesciata. Al primo vero tiro in porta i giallorossi passano in vantaggio, in maniera meritata per la mole di gioco sviluppata. Galuppi ha da lì a poco la possibilità di raddoppiare, con la più comoda delle occasioni: un calcio di rigore. Al primo tentativo la sfera si insacca, ma l’arbitro fa ripetere. Galupi non e` abbastanza freddo e l’inconveniente della ripetizione lo tradisce: palla parata. Il primo tempo prosegue sulla stessa falsariga, con i padroni di casa mai troppo convinti nell’andare a recuperare lo svantaggio. Il secondo tempo invece trova la Pro Patria più grintosa, anche se non riesce a mettere veramente alle corde i romagnoli. Arriva comunque la rete del pareggio, trovata da Valtolina (ex Monza). Trezzi scende sulla fascia sinistra, porta via un paio di uomini e riesce a crossare. La parabola è lunga, nessuno interviene nel cuore dell’area, ma si fa trovare pronto sul palo opposto proprio Valtolina. Colpo di testa e palla nel sacco.
Salernitana - Novara 1-2
Dopo soli 15 giorni di preparazione a Pestum e un’estate tribolata, la Salernitana torna in campo inaugurando la C1 in maniera sfortunata. Novara cinica, due tiri, due gol, ma buona Salernitana soprattutto nel primo. Le prime occasioni tutte per i granata, che al 15’ pt con Di Vicino (S) su punizione, si portano in vantaggio. Nel finale di tempo varie occasioni per la Salernitana con Di Vicino al 40’ e al 42’ e prima ancora con Princivalli (S) al 41’ che impensieriscono Redaelli (N) considerevolmente.
Al 15’ st scambio fra la coppia d’attaccanti Ferraro- De Cesare (S) che si presenta davanti al portiere che devia il tiro in calcio d’angolo. Dal possibile raddoppio, la Salernitana soccombe al 17’ st alla maggiore lucidità del Novara che con Rubino si porta in parità, girando in rete una palla ricevuta dalla destra. Sul finire di gara la Salernitana perde Scotti, espulso per fallo da ultimo uomo. Sulla seguente punizione, Martinelli (N) insacca alla destra di Ambrosio un rasoterra che penetra attraverso un’evanescente barriera.
Sambenedettese - Spezia 1-3
Nel Match Clou della terza Giornata, lo Spezia sbanca il Riviera delle Palme ed infligge la prima sconfitta casalinga alla Samb. L’undici di Soda ha dimostrato compatezza, facilità di manovra e efficacia in fase offensiva. La Samb ha opposto invece grande carattere e soprattutto la verve in chiave offensiva di Martini e Scandurra. I rossoblù adriatici hanno commesso diversi errori in difesa ma, soprattutto nel primo tempo, hanno concesso troppi spazi alla manovra dei centrocampisti spezzini. Nella ripresa, invece, il maggiore pressing rossoblù ha limitato il raggio di azione di Grieco (Sp) e compagni con la Samb che ha costruito i presupposti per poter pareggiare. Una traversa di Martini, un paio di miracoli di Rotoli (S) hanno vanificato i tentativi rossoblù. Lo Spezia si è riorganizzato ed in contropiede è stato micidiale per ben due volte con Pelatti. A nulla è valso il rigore di Martini per il momentaneo 1-2.
Primo tempo di marca ligure con Di Dio protagonista con almeno tre interventi decisivi. Lo Spezia passa in vantaggio con Varricchio abile al 29’ pt abile a liberarsi di De Pascale (Sb) al limite dell’area ed a infilare Di Dio con una conclusione nell’angolo alto. Inizio ripresa con la Samb protesa in attacco alla ricerca del gol del pareggio. Al 5’ Martini (Sb) colpisce la traversa e sulla ribattuta è bravo Rotoli a deviare in angolo la conclusione di Scandurra (Sb). Al 9’ è sempre il numero nove rossoblù a sfiorare il montante con un diagonale di destro. Al 25’ è sempre Martini ad impegnare Rotoli in un intervento salva risultato. Nel primo capovoligmento di fronte (36’) Guidetti lancia Pelatti (Sp) che in diagonale batte di Di Dio. Due minuti dopo Faieta (Sb) viene sgambettato in area. Il centrocampista rossoblù batte lo stesso a rete ma la sua conclusione viene bloccata dal portiere. Ioannone che in un primo momento aveva concesso la regola del vantaggi, indica il dischetto. Martini non fallisce.
Ennesimo contropiede dello Spezia al 45’ con Pelatti che vince il duello con Di Dio in uscita.
Complimenti 2 volte a Pelatti: per la doppietta e per aver fermato la Samb, che Domenica sarà a Monza.
San Marino - Padova 0-2
Due schiaffi che fanno maledettamente male. Il San Marino cade all’Olimpico dopo oltre un anno sotto i colpi di un Padova sornione e pratico che si affida a du vere e proprie perle di Quadrini. Senza Vitali in difesa per squalifica oltre agli infortunati Berardi e Procopio, Buglio si affida ad un 4-3-1-2. La prima emozione arriva al 9’: De Feudis (P) imbecca Piovaccari (P) sulla sinistra, palla in mezzo per Volpato (P) fuori di un soffio. Al 12’ traversone di Fig per La Grotteria (P) che sfodera un destro ravvicinatissimo con Colombo (SM) che si supera. A 31’: cross di Bolla per Volpato, tiro a giro con Cano (SM) che fa sua la sfera. Che non sia proprio giornata lo si capisce dopo appena 40 secondi dall’avvio del secondo tempo: Quadrini (P) fa tutto da solo e da fuori area infila il suo sinistro nell’incrocio. I biancazzurri cercano di reagire con un destro di Bolla (SM) a lato. La partita si fa nervosa e il Padova raddoppia al 15’: punizione di Quadrini che si infila nel sette. Ferretti per Narducci (P) e Meloni per De Feudis (P) non cambiano la musica. Al 29’ punizione di Villa al quale Cano si oppone in corner. Infine l’ultimo sussulto sul destro di Volpato che spedisce sul fondo il cross di Meloni.
Tre punti e vetta della classifica per il Padova, con il Monza.
Teramo - Pavia 2-1
Vittoria meritata per quanto il Teramo ha creduto nel risultato. Tante occasioni non sfruttate da ambo le parti. Grande determinazione dei giocatori di casa e un po’ di forma mancante per gli ospiti. Nella prima frazione non avviene molto, piuttosto le due squadre paiono studiarsi. Gli ospiti possono disporre di un maggiore tasso tecnico, ma non lo fanno fruttare in fase di finalizzazione. Bisogna attendere la ripresa per vedere il risultato variare. Al minuto 52 Lunardini lascia partire un tiro da fuori, non particolarmente impegnativo. Il portiere non blocca, cosi` Rossi puo` raccogliere tranquillamente ed insaccare. Mezzo gol dell’attaccante, ma mezzo anche dell’estremo difensore. I padroni di casa reagiscono, con grande veemenza. Taua fa il diavolo a quattro, e riesce a procurarsi un calcio di rigore. Manca pero` fallisce la clamorosa occasione. Probabilmente molte squadre si sarebbero a questo punto arrese, ma i ragazzi di Cari continuano a crederci. Lo stesso Taua trova il pari poco prima del settantesimo. Su respinta corta della difesa, riesce a trovare la difficile coordinazione, a colpire di sinistro, a tenere la palla bassa e ad indirizzarla nell’angolino opposto. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa continuano a premere, trovando un due a uno meritato quanto insperato. Margarita batte una punizione nei minuti di recupero dalla fascia sinistra, poco distanti dal vertice dell’area. Il suo traversone non trova alcuna deviazione nella selva di gambe che attraversa. Il portiere e` tratto in inganno e la palla si insacca. Tre punti restano nelle Marche. Per i veneti un giusto ridimensionamento, che senza dubbio non cancella quanto di buono questa formazione e` in grado di fare e fa.
Classifica
MONZA 7
Padova 7
Novara 6
Sambenedettese 6
Giulianova 5
ProPatria 5
Ravenna 5
Spezia 4
Pizzighettone 4
Pavia 4
Cittadella 3
Lumezzane 3
San Marino 3
Teramo 3
Fermana 0
ProSesto 0
Salernitana 0
Genoa -2
4/A Giornata Andata 18 Settembre Ritorno 29 Gennaio 2006
Fermana-Prosesto
Giulianova-Propatria
Lumezzane-Teramo
Monza -Sambenedettese
Novara-Pizzighettone
Padova-Genoa
Pavia-Salernitana
Ravenna-San Marino
Spezia-Cittadella
Sponsor, ci siamo
Nella giornata di martedì il Monza dovrebbe annunciare il nuovo sponsor: in corsa cinque aziende. "Io spero di poter annunciare uno sponsor monzese o brianzolo" dice il presidente Begnini. Il nuovo sponsor sarà presentato dalla società giovedì o venerdi sera.
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Mister, alla vigilia aveva parlato di squadra poco concentrata,
bluffava oppure la sfuriata è servita?
"Non bluffavo, perchè l'arrabbiatura c'è stata veramente. In ritiro, sono
tornato sull'argomento offendendo educatamente i miei, nella speranza di
avere una reazione che è puntualmente arrivata. I miei giocatori hanno
dimostrato di avere orgoglio e dignità"
Contento quindi?
"Non completamente. Sullo 0-1 devi chiudere il match ed invece abbiamo
sbagliato tantissimo sotto porta ed inoltre alla fine abbiamo rischiato poi
di farci un autogol da comica. Purtroppo, raccogliamo ancora troppo poco
rispetto a quanto produciamo e la cosa era già successa nelle scorse
partite."
Cosa le piace di più della sua squadra?
"Mi piace tutto, ma non quanto vorrei io. Ci vuole meno dispendio e più
qualità, soprattutto negli ultimi 30 metri. Per raccogliere ciò che
meritatiamo, spendiamo troppo".
Il bilancio è fin qui però molto positivo...
"Certo, sono contento del risultato, del gioco e del'intensità che mettiamo
in campo. Stiamo giocando bene e se continuiamo a lavorare, possiamo
ulteriormente migliorarci"
Anche la condizione fisica è davvero ottima.
"Ci alleniamo tantissimo, pur tenedo conto che siamo piuttosto anziani e
quindi devo fare attenzione nel sottoporre determinati carichi di lavoro.
Di solito le mie squadre hanno un calo fra ottobre e novembre, ma
quest'anno la preparazione è stata un po' meno dura di quello che sono
abituato a fare e quindi non so come reagiremo. Comunque sia, la condizione
dipende anche dalla classifica. Quando sei in alto sopporti ogni sforzo,
mentre se le cose vanno male, ogni carico di lavoro sembra più pesante"
Oggi ha schierato un tridente più pesante con Egbedi al centro
dell'attacco.
"Ho diversi giocatori che possono adattarsi a più ruoli e Bertolini può
giocare anche sull'esterno. Ho inserito quindi Egbedi che è un giocatore
sul quale punto tantissimo, ma che tatticamente deve ancora imparare molto.
Purtroppo, l'anno scorso giocava in una squadra assai difensiva e certi
movimenti non gli vengono così facilmente. Il cambio? L'avevo già deciso,
non è dipeso da quel contropiede gestito piuttosto male"
Ha spinto lei Santos in avanti in occasione del gol?
"C'era un corner e in avanti è andato Barjie che non è altissimo. Ho fatto
presente che era meglio che andasse Santos e combinazione abbiamo segnato.
E'stato bravo, ma deve essere meno lezioso e diventerà ancora più bravo."
Li tiene sempre sulla corda i ragazzi?
"Alla fine urlavano nello spogliatoio e li ho fatti smettere, perchè siamo
solo alla terza giornata e perchè non è bello esultare in casa di altri.
Comunque sia ,con il passare degli anni sono diventato molto meno cattivo e
l'ho fatto presente anche a loro, anche se a pensarci bene, sono più buono
perchè questo è un grupppo migliore di quelli che ho avuto in passato. Ora
le cose vanno bene, ma arriveranno anche momenti negativi e dovremo essere
bravi a gestire anche quei momenti"
oggi avevo davanti il pullman mentre andavo al lavoro a sesto, hanno un autista disastrato :D
meglio l'autista disastrato che la squadra :D
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La prossima avversaria del Monza, stando all’attuale classifica, sarà una squadra ostica: la Sambenedettese.
Società che da qualche anno milita nel campionato di C1 dopo anni vissuti tranquillamente in serie B.
Per scoprire il prossimo avversario si deve prima osservare dall’attuale management societario: dopo anni vissuti in balia delle strane voglie della famiglia Gaucci, con il Patron Luciano Gaucci e il figlio Alessandro già proprietari di Catania e Perugia, la società, dal Novembre del 2004, è passata in mano ad un’altra famiglia di San Benedetto del Tronto, la famiglia Mastellarini, con il padre Umberto, Presidente, e il figlio Gabriele, Responsabile alla comunicazione.
Ben visto dall’amministrazione locale, dall’imprenditoria e dai tifosi, la presidenza in questi due anni ha cercato di allestire squadre sempre competitive, facendo fronte ai debiti lasciati dalla precedente amministrazione (quasi 2 milioni di euro di debiti a cui vanno aggiunti tutti gli acquisti dei giocatori e i loro stipendi oltre alle spese extra) ponendosi l’obbiettivo di una salvezza tranquilla.
L’anno scorso la Sambenedettese è stata una piacevole sorpresa della C1: guidata dall’ottimo Ballardini (proveniente dalle giovanili del Parma, dove militava Alex Gibbs), quest’anno in procinto di trasferirsi a Cagliari, la Samb è arrivata quarta, anche se parecchio staccata dalle prime tre (Rimini, Avellino e Napoli).
Quest’anno, per la precisione, dal 13 Agosto, la formazione è stata affidata ad un ex calciatore di grande fama, Giuseppe Galderisi, detto Nanu. Mister Galderisi viene da due esperienze non felici: una al Giulianova, esonerato nel novembre del 2002 e precedentemente nel Mestre, esonerato nel Marzo 2002, mentre l’anno scorso è subentrato alla giuda del Viterbo raccogliendo una situazione difficile.
La Società ha voluto puntellare il settore tecnico con un altro ex giocatore, che ha fatto fra le varie panchine di nazionale, il giro d’Africa, ingaggiando come DS, Beppe Dossena. Insieme dovranno, già da quest’anno, lavorare per ripetere lo splendido campionato dello scorso anno.
La campagna acquisti della Società si è svolta nel segno dell’oculatezza e dell’economicità, riassunta nelle parole di Dossena: “ Garantisco il massimo impegno e grande professionalità. Abbiamo fatto operazioni e ne faremo altre, ma non sono un mago e non ho la bacchetta magica. Siamo un cantiere aperto e non abbiamo fretta, ma prima di fare nuovi acquisti dobbiamo sfoltire la rosa. Ovvio che non possiamo permetterci spese folli: sarebbe immorale chiedere alla società di spendere cifre folli con il rischio di fallire. Anche se è difficile piazzare i giocatori in nostro possesso”.
Così sono partiti giocatori importanti e validi giovani, autori l’anno scorso di molte buone prestazioni: Cigarini (tornato a Parma), Leon (Avellino), Canini (Atalanta), Mancini (Teramo), Da Silva (Foggia).
Gli acquisti sono stati, come detto, oculati: a partire dall’attaccante Gabriele Scandurra (26) (svincolato - per Lui un ritorno) che nella stagione sportiva 2003/04 fece le fortune della Samb targata Gaucci realizzando bel 10 reti in 16 gare, prima di essere portato a Perugia. La scorsa stagione, da gennaio alla Lodigiani, ha realizzato 5 reti in 15 gare. Secondo acquisto il jolly difensivo De Pascale (27) per far quadrare la linea difensiva. Proveniente dall’Ivrea, dopo aver giocato per tre stagioni al Gubbio, è stato richiesto espressamente da Galderisi (suo giocatore quando allenava il Gubbio). Il porta è arrivato in prestito dal Lecce Antonio Rosati (come secondo – 22 anni), dal Venezia lo svincolato Macaluso (difensore destro), dal Parma in prestito il giovanissimo (17) Vincenzo Pepe, dalla Svizzera il centrocampista Elvir Melunovic.
Sono gli ultimi tre acquisti operati dalla Società a far ben sperare la tifoseria, due dei quali chiesti espressamente da Galderisi in quanto già conosciuti durante la Sua esperienza a Viterbo: Davide Faieta (29), centrocampista sinistro dallettime qualità tecniche e freddezza in area di rigore, ha già giocato nel Foggia, Catania, Teramo e Chieti. Il secondo è Perulli (20), centrocampista offensivo sul quale Galderisi scommette molto garantendo per Lui. Ha già esordito al Comunale di Teramo e ha impressionato gli addetti ai lavori per la prestazione super. L’anno scorso a Viterbo 31 presenze e 9 gol.
Il terzo acquisto è Antonio De Rosa (24, svincolato), detto, dopo le prime prestazioni, “il Mastino”: centrale di centrocampo s’affiancherà a Tedoldi (regista) comprendogli le spalle a mo’ di Pirlo-Gattuso.
Nelle prime tre giornate la Samb sembra essere partita con il piglio giusto, nonostante la batosta di domenica in casa contro lo Spezia di Pelatti (2 gol).
Galderisi ha sempre fatto giocare la squadra con il classico 4-4-2: il porta Di Dio, centrali difensivi Femiano e DE PASCALE, a destra MACALUSO, a sinistra Colonnello. A centrocampo la coppia DE ROSA – Tedoldi, a destra Gazzola e a sinistra PERULLI o FAIETA (a seconda del momento della partita). In attacco la coppia SCANDURRA (1 gol) e Martini (3 gol), rimasto in Riviera nonostante le molte offerte.
Gli obbiettivi della Società e dell’allenatore sono chiari: la salvezza (proprio come la noepromossa Monza).
Le parole di Galderisi dopo le prime due vittorie sono chiare: “l'obbiettivo è la salvezza, il nostro traguardo i 42 punti il prima possibile...”, “L’obiettivo primario è la salvezza, dopodiché, una volta raggiunta, staremo a vedere se potremo puntare a qualcosa di più”. Anche dopo la sconfitta Galderisi è parso sereno e deciso: ”Sono convinto che anche le sconfitte servano, oggi lo Spezia ha dimostrato di essere più forte di noi… dobbiamo crescere ancora molto, dobbiamo lavorare. Siamo una squadra che si deve salvare; dirò la stessa cosa anche dovessimo vincere a Monza domenica prossima”. “Consapevoli che non eravamo dei fenomeni prima e non siamo da retrocessione adesso. Sono convinto che questa squadra si può salvare…”
Crediamo che per la gara di domenica la Samb venga al Brianteo per fare la propria partita, con umiltà e grinta. Il Monza dovrà stare attento al duo d’attacco scaltro e veloce, in particolare Martini, ma soprattutto al gioco della Samb che cercherà come sempre una manovra organizzata e rapida.
Fonti: www.sambenedettesecalcio.it; www.ilquotidiano.it; www.sambenedettoggi.it
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Grande Monza !!!!!!!!!
Grande, grande, grande Monza al Brianteo. Una squadra ottimamente motivata e disposta in campo contro una Sambenedettese spenta e poco organizzata.
Già dal primo minuto si capisce come sarà l'evolversi della partita. Il monza Attacca e si difende molto efficacemente fino a quando Espinal non lascia partire un grande tiro da fuori area che si insacca nell'angolino basso. Monza 1 Sambenedettese 0 . In molti si aspettano la reazione della squadra avversaria, ma nulla. La Sambenedettese non accenna a nessuna reazione, anzi soccombe per altre 2 volte nel secondo tempo con Espinal e Pontarollo.
Nel finale del secondo tempo Sonzogni sostituisce Espinal con Basilico e Pontarollo con Federici. La sostanza non cambia. La Sambenedettese è ormai rassegnata e non esiste più in campo. Galderisi, allenatore della Sambenedettese, viene espulso dall'arbitro per una parola di troppo rivolta al guardalinee. A pochi minuti dallo scadere il Monza sfiora in due riprese ravvicinate il quarto goal, ma prima la traversa e il palo interno dopo, fanno finire il pallone nelle braccia del portiere. All'asciutto oggi Egbedi, seppur disputando un ottima partita costringe per tutta la durata della partita la difesa avversaria a continui raddoppi lasciando sempre così degli ampi spazi su tutte le corsie laterali per le incursioni di Espinal e Pontarollo.
Risultato finale Monza 3 - Sambenedettese 0
Finalmente il pubblico paziente del Monza ha ritrovato la Sua grande squadra. Un gioco convincente e ordinato consolidano il Monza, ormai squadra rivelazione del campionato, al primo posto della classifica.
Le pagelle? Credo che questa volta non servano tutto il Monza merita un 10 e lode allenatore e staff compresi.
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