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View Full Version : poveri stranieri qua in italia...


nEA
29-06-2004, 17:00
Mi sono appena arrivati in negozio nonna e nipote australiani, ovviamente la nonna parlava un pò italiano ma di pc non capiva na mazza , il ragazzo ci capiva eccome di pc ma non parlava una parola di italiano.
Per fortuna con l'inglese me la cavo bene e abbiamo risolto in due minuti, però erano entrambi allucinati dal fatto che qua in italia c'è pochissima gente che parla inglese e in modo decente.

Stessa scena la vedo da mesi con tutti gli scienziati del centro di fisica internazionale che abbiamo qua a trieste (di cui la maggioranza di origine indiana o africana ... quindi dalla pronuncia incredibbbile!!), arrivano in negozio esasperati perchè nessuno li capisce e quando trovano me o il mio collega manca poco che facciano il baciapiede perchè trovano qualcuno che parla inglese e li capisce :eek:

Possibile che qua in italia siamo ancora così indietro, dal punto di vista linguistico, da esasperare gli stranieri?

Nonostante , per dire, qua a trieste abbiamo scuole/centri universitari o di studi internazionali, siamo a due passi dal confine, c'è gente di tutte le etnie e provenienze e c'è un discreto giro di turismo, mi ritrovo spesso a far da interprete anche al supermercato perchè i commessi davanti a uno che pronuncia anche solo "excuse me..." vanno in aceto e assumono l'occhio pallato... e spesso sono ragazzi giovani...

Anche da voi la situazione è così?

/me perplessa

rera
29-06-2004, 17:03
anche da noi è così. Io penso che il problema è dato dal fatto che spesso a scuola si insegna la grammatica, utilissima per carità, ma servirebbe anche un minimo di conversazione, perchè sapere le regole ma non saperle applicare non è utile.

StefAno Giammarco
29-06-2004, 17:04
Io non parlo inglese e me ne dolgo ma non è che all'estero ho trovato una folla che nessuno poteva contare di italianisti.

lnessuno
29-06-2004, 17:06
hanno solo da imparare l'italiano :D

eriol
29-06-2004, 17:08
mah...da quanto ho potuto vedere non è che in germania siano messi meglio....

gpc
29-06-2004, 17:09
Sai che devo consegnare i documenti dell'università spagnola in segreteria per la convalida degli esami? Il foglio (che contiene cose come nome, cognome, provenienza, nome esami e voto, nulla più) è scritto in spagnolo e inglese.
Sai cosa mi ha detto il coordinatore?
Che devo tradurlo, firmarlo e portarlo perchè lo firmi lui, perchè in segreteria accettano solo documenti in italiano.

E io ho qualche dubbio che capiscano realmente anche quello.

Cialtroni.

the_joe
29-06-2004, 17:11
A questo proposito, ho notato che in Italia, è lasciato molto all'inziativa personale, se guardate le ricerche di commesse per i negozi del centro vedrete sempre come sia richiesta la conoscenza delle lingue perlomeno l'inglese, ed ho visto che nei negozi generalmente si parla l'inglese ed il tedesco, altra cosa è chi non ne ha bisogno che se ne frega di imparare altre lingue, mentre per gli stranieri in genere è normale parlare l'inglese parlo dei popoli del nord europa (tedeschi, scandinavi ecc.) in pratica a noi non ce ne frega poi molto se non per i nostri interessi monetari o di lavoro di imparare un'altra lingua ;)

the_joe
29-06-2004, 17:12
Originariamente inviato da eriol
mah...da quanto ho potuto vedere non è che in germania siano messi meglio....
Dipende, in generale con l'inglese si va tranquilli, se poi capiti in un ristorante come è capitato a me dove non spikkano altro che il tedeskio, ti mangi quello che ti portano......

PaTLaBoR
29-06-2004, 17:13
i'm able to speak english, why do u say that? :D

comunque si in effetti l'inglese in italia si mastica poco specialmente nelle scuole e tra i ragazzi.
E sinceramente.... è meglio così.
impariamo l'italiano prima... che è meglio.

gpc
29-06-2004, 17:15
Comunque una situazione uguale a quella italiana, in fatto di ignoranza di lingua straniera, l'ho vista solo in Spagna: lì veramente ti capisce più gente se parli in italiano piuttosto che in inglese.
Però negli ultimi anni lo studio dell'inglese è stato inserito in parecchi ambiti, anche con corsi facoltativi nelle università, etc...

recoil
29-06-2004, 17:18
pensa che una tizia in inghilterra mi diceva che era andata all'estero (mi pare in Grecia) per imparare la lingua ed era frustrata dal fatto che tutti insistessero per parlarle in inglese (bene) mentre lei avrebbe preferito fare pratica con il greco

le ho detto che se vuole studiare l'italiano può venire da noi e stare certa che nessuno si offrirà di parlare in inglese :D :rolleyes:

nEA
29-06-2004, 17:19
la cosa più triste almeno qua è che per fare la commessa (per esempio) devi sapere croato e sloveno...ma se non sai l'inglese o parli un italiano scandaloso da 5 elementare non interessa :eek:
e poi comunque gli sloveni parlano un inglese ottimo, roba da farci vergognare...

gpc
29-06-2004, 17:22
Originariamente inviato da nEA
la cosa più triste almeno qua è che per fare la commessa (per esempio) devi sapere croato e sloveno...ma se non sai l'inglese o parli un italiano scandaloso da 5 elementare non interessa :eek:
e poi comunque gli sloveni parlano un inglese ottimo, roba da farci vergognare...

I ragazzi che ho conosciuto in Spagna, di tutta europa, parlavano tutti benissimo inglese.
Invece a me fa andare in bestia quando vado in montagna (in Italia), arrivi nel rifugio (in Italia) o nel bar (in Italia) e trovi il tipo che parla solo tedesco (in Italia).
Non mi dimenticherò il distributore qualche centinaio di metri dopo il confine austriaco... "Guten Tag, sprechen Sie Italienisch?" "Nein".
Ma vaff...

Ikozzo
29-06-2004, 17:28
Originariamente inviato da rera
anche da noi è così. Io penso che il problema è dato dal fatto che spesso a scuola si insegna la grammatica, utilissima per carità, ma servirebbe anche un minimo di conversazione, perchè sapere le regole ma non saperle applicare non è utile.

La grammatica la fai i primi anni, poi al liceo pensano solo a farti fare letteratura inglese.
Ma porca miseria, già faccio quella italiana, pure quella inglese devo sorbirmi?
Qual è il risultato?
Quasi tutti imparano autori, testi e commenti a memoria e ripetono come pappagalli alle interrogazioni.

Sfido a trovarmi una persona che esca da un liceo e sa fare una conversazione in inglese senza aver seguito corsi :( :rolleyes:

Chromo
29-06-2004, 17:29
Questione di pratica e di opportunità.
Sono sempre stato in gamba nella conversazione in Inglese, me la cavicchio appena appena con il Tedesco e con il Francese ma ieri sera ho chiamato un tizio di Denver che mi ha venduto su Ebay una F4S e devo dire che mi sono sentito assolutamente incapace di andare oltre frasi di circostanza.
E' solo questione di pratica, IMHO.
Comunque è vero, in Italia la situazione è scandalosa... arrivano da tutto il mondo, provano in Inglese e non li capiamo, provano in Italiano e li capiamo poco.
Poi quando siamo noi ad andare fuori parliamo in dialetto e pretendiamo ci capiscano! :D:D

Adric
29-06-2004, 17:52
L'inglese sarà pure la lingua più internazionale, intanto però nel mondo come madrelingua lo spagnolo è al secondo posto (e col maggiore incremento demografico dei paesi di lingua spagnola l'inglese è destinato a perdere terreno), e in Europa le due lingue più parlate sono il russo e il tedesco.
Ah poi il portoghese (Brazil!) è più parlato del francese e dell'italiano :asd: :ahahah:

nEA
29-06-2004, 17:56
Originariamente inviato da Adric
L'inglese sarà pure la lingua più internazionale, intanto però nel mondo come madrelingua lo spagnolo è al secondo posto (e col maggiore incremento demografico dei paesi di lingua spagnola l'inglese è destinato a perdere terreno), e in Europa le due lingue più parlate sono il russo e il tedesco.
Ah poi il portoghese (Brazil!) è più parlato del francese e dell'italiano :asd: :ahahah:


alla fine però l'inglese è la lingua adottata da tutti praticamente...

ma anche riducendo il discorso al solo camo informatico mi fa venire i capelli viola chi lo usa per lavoro e poi va in follia se si trova un programma davanti in inglese e non capisce che deve fare...

non dico che l'italiano oggi deve diventare un poliglotta eccelso..però il minimo minimo mi sembrerebbe doveroso saperlo.

guldo76
29-06-2004, 18:12
Originariamente inviato da PaTLaBoR
comunque si in effetti l'inglese in italia si mastica poco specialmente nelle scuole e tra i ragazzi.
E sinceramente.... è meglio così.
impariamo l'italiano prima... che è meglio.
Verissimo.
Ma non credo si possa dare la colpa alla scuola se non si sa bene l'italiano; invece si puo` eccome dare la colpa alla scuola se non si sa bene l'inglese.
Perche' non ha molto senso uscire dal liceo in grado di capire una poesia di Byron, ma senza essere in grado di sostenere una conversazione normale...
IMHO

suppostino
29-06-2004, 18:19
Nel mondo del lavoro, quando viaggi, su internet, nell'informatica in generale l'inglese è essenziale, poi mi sembra che sia anche una delle :p più facili da imparare o sbaglio?

HenryTheFirst
29-06-2004, 18:24
Mia sorella a Parigi si è trovata nella stessa situazione... ah no! Non ha trovato proprio nessuno che sapesse esprimersi in inglese: nemmeno i polizziotti in centro a parigi :eek:

HenryTheFirst
29-06-2004, 18:26
Originariamente inviato da gpc
I ragazzi che ho conosciuto in Spagna, di tutta europa, parlavano tutti benissimo inglese.
Invece a me fa andare in bestia quando vado in montagna (in Italia), arrivi nel rifugio (in Italia) o nel bar (in Italia) e trovi il tipo che parla solo tedesco (in Italia).
Non mi dimenticherò il distributore qualche centinaio di metri dopo il confine austriaco... "Guten Tag, sprechen Sie Italienisch?" "Nein".
Ma vaff...

Mica è colpa loro se fino a qualche anno fa la era austria! Hai ben poco da andare in bestia...

guldo76
29-06-2004, 18:26
I francesi sono bastardi... ti capiscono se parli inglese, ma non si degnano di fare altrettanto neanche a schiattare...
:mad:
generalization rulez :D

nEA
29-06-2004, 18:27
Originariamente inviato da guldo76
Verissimo.
Ma non credo si possa dare la colpa alla scuola se non si sa bene l'italiano; invece si puo` eccome dare la colpa alla scuola se non si sa bene l'inglese.
Perche' non ha molto senso uscire dal liceo in grado di capire una poesia di Byron, ma senza essere in grado di sostenere una conversazione normale...
IMHO


a mio avviso è allucinante quello che hai scritto.
ritengo che la scuola sia la prima a dover insegnare l'italiano.
Ancora prima di inglese e lingue varie...
Non tutti hanno la fortuna di vivere in famiglie con una certa cultura in cui si parla anche in lingua corretta...e se non si può contare neanche sulla scuola almeno su questo vuol dire che tot persone saranno destinate a non saper mai parlare un italiano corretto??

per quanto riguarda le lingue straniere, la scuola pecca a dare una preparazione di base già scadente.
Uscito dalla scuola uno deve appena impegnarsi a fondo per poter padroneggiare una lingua in modo decente, spesso ripartendo da zero ...altrove si ha almeno il vantaggio di avere già delle basi buone su cui poi lavorare raffinando la lingua in questione, a secondo poi anche delle esigenze di ognuno.

Per quanto riguarda la letteratura inglese ritenuta inutile....mah...allora seguendo il ragionamento perchè mai studiamo anche letteratura italiana, tanto poi non serve mica per parlare tutti i giorni.....
scusate ma questa volta la faccina ci sta tutta : :rolleyes: (senza vena provocatoria si intende).

HenryTheFirst
29-06-2004, 18:29
Originariamente inviato da guldo76
I francesi sono bastardi... ti capiscono se parli inglese, ma non si degnano di fare altrettanto neanche a schiattare...
:mad:
generalization rulez :D

Però è vero: entri in negozio, parli in inglese, ti rispondono in francese: quello vuol dire essere bastardi dentro, non che non si sa la lingua. Se non la sai ci esprimiamo a gesti e in qualche modo si combina, se mi capisci, e quindi la sai, ma ti ostini a parlare un idioma che io non capisco, allora sei un bastardo :D

Killian
29-06-2004, 18:31
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Mia sorella a Parigi si è trovata nella stessa situazione... ah no! Non ha trovato proprio nessuno che sapesse esprimersi in inglese: nemmeno i polizziotti in centro a parigi :eek:

in francia è diverso, li sono più nazionalisti e ci tengono alla loro lingua, addirittura termini informatici come computer ed e-mail hanno la traduzione in francese.

Da loro è un fatto di nazionalismo non parlare inglese, da noi è un fatto di ignoranza, visto che il nazionalismo non sappiamo nemmeno che significa.

eriol
29-06-2004, 18:34
Originariamente inviato da nEA
a mio avviso è allucinante quello che hai scritto.
ritengo che la scuola sia la prima a dover insegnare l'italiano.
Ancora prima di inglese e lingue varie...


sono d' accordo con lui.
la scuola l' italiano te lo insegna, il problema è che appena esci o accendi la tv senti tutti parlare a "se io c' ero lo facevo" e cose del genere.

finchè la gente non imparerà ad avere un po' d' amore per la lingua vedremo sempre gli stranieri parlare italiano meglio di molti di noi.
(intendo quelli che lo hanno imparato davvero ovviamente).

anche per l' inglese sono d' accordo con guldo.
in italia non si parla inglese e non è pratica comune discutere in strada in questa lingua.
gli unici che possono insegnarcelo sono proprio gli insegnanti.

HenryTheFirst
29-06-2004, 18:35
Originariamente inviato da Killian
in francia è diverso, li sono più nazionalisti e ci tengono alla loro lingua, addirittura termini informatici come computer ed e-mail hanno la traduzione in francese.

Da loro è un fatto di nazionalismo non parlare inglese, da noi è un fatto di ignoranza, visto che il nazionalismo non sappiamo nemmeno che significa.

Si è vero, è così, però se ti parlo in inglese perchè non so il francese, e tu ti ostini a parlare francese anche se conosci l'inglese, sei proprio uno stronzo :D
E poi la polizia! Dovrebbe essere in grado di comunicare col più alto numero di persone possibili, specialmente in una città turistica come parigi! E invece niente. Insomma, alla fin fine, qui da noi, non sappiamo la lingua ma magari ci smazziamo per aiutare chi chiede aiuto. Là ti inculano il portafogli ma i polizziotti oltre a non sapere altra lingua che la propria, sembrano infischiarsene. Credo che ci facciamo più bella figura noi.

ENGINE
29-06-2004, 18:36
Originariamente inviato da lnessuno
hanno solo da imparare l'italiano :D

quoto

guldo76
29-06-2004, 18:37
Originariamente inviato da nEA
a mio avviso è allucinante quello che hai scritto.
ritengo che la scuola sia la prima a dover insegnare l'italiano.
Ancora prima di inglese e lingue varie...
Non tutti hanno la fortuna di vivere in famiglie con una certa cultura in cui si parla anche in lingua corretta...e se non si può contare neanche sulla scuola almeno su questo vuol dire che tot persone saranno destinate a non saper mai parlare un italiano corretto??

Per quanto riguarda la letteratura inglese ritenuta inutile....mah...allora seguendo il ragionamento perchè mai studiamo anche letteratura italiana, tanto poi non serve mica per parlare tutti i giorni.....
scusate ma questa volta la faccina ci sta tutta : :rolleyes: (senza vena provocatoria si intende).
OK, mi spiego un po' meglio :p
E` chiaro che la scuola deve insegnare l'italiano; a scuola parli italiano sempre (prima cosa), fai temi spesso (ovviamente sarebbe il caso che il/la prof li correggesse come si deve), leggi un sacco di roba scritta in italiano corretto, etc... non si puo` dire lo stesso (ovviamente) di una lingua straniera.
Insomma, se uno a scuola ci va, ha modo di imparare un italiano corretto molto piu` facilmente che non l'inglese o una qualunque lingua straniera. Ovvio. Questo volevo dire.

Per la letteratura, non dico che sia inutile, e` anche bello, ma secondo me e` secondario rispetto alla conversazione e alla comunicazione.

Sempre rigorosamente IMHO :)

Killian
29-06-2004, 18:38
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Si è vero, è così, però se ti parlo in inglese perchè non so il francese, e tu ti ostini a parlare francese anche se conosci l'inglese, sei proprio uno stronzo :D


:D

comunque l'estate scorsa ho conosciuto una ragazza francese (ahimè solo per un pomeriggio) che parlava in un buon inglese, ci ho parlato un po' e mi sentivo poco adeguato (a livello di inglese), anche se comunque almeno so andare oltre il "vuozz iour neim?"

sempreio
29-06-2004, 18:47
ma dai a trieste è pieno di vecchi rincoglioniti:O , se vieni a pordenone tantissima gente sa l' inglese e il tedesco;)

gpc
29-06-2004, 18:48
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Mia sorella a Parigi si è trovata nella stessa situazione... ah no! Non ha trovato proprio nessuno che sapesse esprimersi in inglese: nemmeno i polizziotti in centro a parigi :eek:

Francesi e spagnoli non sanno l'inglese perchè sono estremamente nazionalisti, noi non lo sappiamo perchè siamo estremamente cazzoni... :D

gpc
29-06-2004, 18:50
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Mica è colpa loro se fino a qualche anno fa la era austria! Hai ben poco da andare in bestia...

Eh, col piffero, è dalla prima guerra mondiale...
Siamo in Italia e io ESIGO che si parli in italiano, poi le altre lingue ben vengano, è giustissimo mantenere le varie culture locali... ma l'italiano deve essere obbligatorio.

gpc
29-06-2004, 18:51
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Però è vero: entri in negozio, parli in inglese, ti rispondono in francese: quello vuol dire essere bastardi dentro, non che non si sa la lingua. Se non la sai ci esprimiamo a gesti e in qualche modo si combina, se mi capisci, e quindi la sai, ma ti ostini a parlare un idioma che io non capisco, allora sei un bastardo :D

Quando la finanza mi ha fermato in Francia lungo l'autostrada mi hanno blaterato qualcosa in francese e io tranquillo in italiano "scusi ma non capisco il francese" :D
Allora si sono ingegnati per farsi capire in inglese :p (io gli avevo offerto italiano, inglese e spagnolo, sono stato anche gentile :O :D )

GhePeU
29-06-2004, 18:56
Originariamente inviato da nEA
per quanto riguarda le lingue straniere, la scuola pecca a dare una preparazione di base già scadente.
Uscito dalla scuola uno deve appena impegnarsi a fondo per poter padroneggiare una lingua in modo decente, spesso ripartendo da zero ...altrove si ha almeno il vantaggio di avere già delle basi buone su cui poi lavorare raffinando la lingua in questione, a secondo poi anche delle esigenze di ognuno.

Per quanto riguarda la letteratura inglese ritenuta inutile....mah...allora seguendo il ragionamento perchè mai studiamo anche letteratura italiana, tanto poi non serve mica per parlare tutti i giorni.....
scusate ma questa volta la faccina ci sta tutta : :rolleyes: (senza vena provocatoria si intende).


io invece sono d'accordo con guldo

nel caso della lingua italiana le capacità di base si acquisiscono da piccoli in famiglia, se si parla di lingue straniere invece è prioritario che sia la scuola a fornirle, e solo dopo si può pensare di studiare la letteratura

Adric
29-06-2004, 19:07
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Mia sorella a Parigi si è trovata nella stessa situazione... ah no! Non ha trovato proprio nessuno che sapesse esprimersi in inglese: nemmeno i polizziotti in centro a parigi :eek:
Pero' Monsieur Le President Chirac quando è andato in Israele, per farsi capire dai palestinesi ha dovuto parlare in inglese, con tanti saluti alla grandeur française :asd: :rotfl:
in francia è diverso, li sono più nazionalisti e ci tengono alla loro lingua, addirittura termini informatici come computer ed e-mail hanno la traduzione in francese.
Questo è anche un atteggiamento protezionista imposto dalle autorità.
Ad esempio le radio avevano l'obbligo di passare almeno il 40% delle canzoni in lingua francese, le tv una % obbligatoria di programmi di produzione francofona, il cinema francese poi è quello più sovvenzionato d'Europa dallo Statom le insegne dei negozi in lingua inglese erano scoraggiate...
Non è che tedeschi e inglesi siano meno sciovinisti, alla fine sono i loro stati ad essere più "laissez faire" rispetto a quello francese.

eriol
29-06-2004, 19:08
Originariamente inviato da gpc
Eh, col piffero, è dalla prima guerra mondiale...
Siamo in Italia e io ESIGO che si parli in italiano, poi le altre lingue ben vengano, è giustissimo mantenere le varie culture locali... ma l'italiano deve essere obbligatorio.


in generale hai ragione e sono ultra d' accordo ma per quelle zone *purtroppo* la cosa è diversa....:(

HenryTheFirst
29-06-2004, 19:16
Originariamente inviato da gpc
Eh, col piffero, è dalla prima guerra mondiale...
Siamo in Italia e io ESIGO che si parli in italiano, poi le altre lingue ben vengano, è giustissimo mantenere le varie culture locali... ma l'italiano deve essere obbligatorio.

L'Italia lì esiste solo a livello di confini geografici e politici: sono sotto l'arco alpino e a livello politico, dopo una guerra si è deciso che lì doveva essere italia. Non si è tenuto affatto conto del fatto che culturalmente di italiano c'è ben poco. Alla faccia del principio di autodeterminazione :D, ma anche :(

Berserker
29-06-2004, 19:26
Le mie prime esperienze con l'inglese le ho avute con le avventure testuali: e sì che ero piccolo... però, armato di vocabolario, riuscivo sempre a capire quantomeno il senso della frase. E già alle elementari ero il migliore della classe.
Sono passati un po' di anni: ora c'è Internet, libri in lingua originale e relative traduzioni disponibili gratuitamente, dizionari online con la pronuncia e un sacco di altra bella roba che un tempo mi sognavo... alla fine, IMO, è solo mancanza di volontà: non si sfruttano tante opportunità che un tempo non c'erano. E gli italiani che parlano un inglese decoroso rimangono pochi, troppo pochi.

gpc
29-06-2004, 19:27
Originariamente inviato da HenryTheFirst
L'Italia lì esiste solo a livello di confini geografici e politici: sono sotto l'arco alpino e a livello politico, dopo una guerra si è deciso che lì doveva essere italia. Non si è tenuto affatto conto del fatto che culturalmente di italiano c'è ben poco. Alla faccia del principio di autodeterminazione :D, ma anche :(

Lo so...
Però guardiamo in faccia alla realtà: è quasi un secolo, non 6 mesi... non dico mica che non debbano avere i loro segnali stradali in tedesco e quant'altro, ma che devono parlare prima di tutto italiano, e poi le altre lingue.
Ma tanto lo so, non lo faranno mai...

gpc
29-06-2004, 19:29
Originariamente inviato da GhePeU
io invece sono d'accordo con guldo

nel caso della lingua italiana le capacità di base si acquisiscono da piccoli in famiglia, se si parla di lingue straniere invece è prioritario che sia la scuola a fornirle, e solo dopo si può pensare di studiare la letteratura

Non sono d'accordo.
In famiglia impari a farti capire.
A scuola impari a parlare correttamente. E' molto diverso.
Soprattutto in posti dove il dialetto è molto forte, vedi veneto per esempio, la scuola deve assolutamente insegnare l'italiano corretto.

HenryTheFirst
29-06-2004, 19:30
Originariamente inviato da Berserker
E già alle elementari ero il migliore della classe.


Scusami, ma questa frase mi ha fatto morire dal ridere :rotfl: troppo bella!

Sul resto concordo al 100%

Puccio Bastianelli
29-06-2004, 19:31
qui da me già fanno fatica con l'italiano, figurarsi con l'inglese

Berserker
29-06-2004, 19:31
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Scusami, ma questa frase mi ha fatto morire dal ridere :rotfl: troppo bella!

Sul resto concordo al 100%
In inglese, eh! :p

eriol
29-06-2004, 19:32
Originariamente inviato da gpc
Non sono d'accordo.
In famiglia impari a farti capire.
A scuola impari a parlare correttamente. E' molto diverso.
Soprattutto in posti dove il dialetto è molto forte, vedi veneto per esempio, la scuola deve assolutamente insegnare l'italiano corretto.


dimmi che nelle scuole venete gli insegnanti non parlano il dialetto ti prego....:eek: :(

HenryTheFirst
29-06-2004, 19:34
Originariamente inviato da gpc
Lo so...
Però guardiamo in faccia alla realtà: è quasi un secolo, non 6 mesi... non dico mica che non debbano avere i loro segnali stradali in tedesco e quant'altro, ma che devono parlare prima di tutto italiano, e poi le altre lingue.
Ma tanto lo so, non lo faranno mai...

Sono d'accordo: fai parte di una comunità più estesa che adotta una certa lingua, e quindi è d'obbligo conoscerla. Il problema è che, a ragione o a torto, spesso l'appartenenza a tale comunità è vista come un'imposizione arrivata dall'esterno, e poco importa se siano passati 10, 20 o 70 anni, tale è e tale rimane. Io personalmente considero la conoscenza di una lingua ulteriore come un ricchezza (a prescindere dall'utilitita che deriva dalla diffusione di tale lingua).

gpc
29-06-2004, 19:35
Originariamente inviato da eriol
dimmi che nelle scuole venete gli insegnanti non parlano il dialetto ti prego....:eek: :(

Io nelle scuole venete non sono mai andato per cui non posso parlare per esperienza diretta, ma quando andavo alle elementari rimasi molto sorpreso dal sentire degli altri ragazzi veneti che parlavano con i termini dialettali dicendo che li usavano anche a scuola.
E devo essere sincero: con i veneti che ci sono all'università a volte fai fatica a parlare perchè non capisci cosa stanno dicendo.

HenryTheFirst
29-06-2004, 19:36
Originariamente inviato da eriol
dimmi che nelle scuole venete gli insegnanti non parlano il dialetto ti prego....:eek: :(

Perchè no? Vige il bilinguismo, potranno parlare la lingua che vogliono no? Ciò non esclude anche l'apprendimento di un ottimo italiano. O forse è meglio fare come facevano dalle mie parti: se parlavi in friulano, bacchettata sulla mano.

eriol
29-06-2004, 19:37
Originariamente inviato da gpc
Io nelle scuole venete non sono mai andato per cui non posso parlare per esperienza diretta, ma quando andavo alle elementari rimasi molto sorpreso dal sentire degli altri ragazzi veneti che parlavano con i termini dialettali dicendo che li usavano anche a scuola.
E devo essere sincero: con i veneti che ci sono all'università a volte fai fatica a parlare perchè non capisci cosa stanno dicendo.


ah sei di ferrara...non avevo letto la provenienza...:p

cmq se è così ha ragione anche nea.
non esiste che in una scuola un insegnante non parli italiano.

gpc
29-06-2004, 19:38
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Sono d'accordo: fai parte di una comunità più estesa che adotta una certa lingua, e quindi è d'obbligo conoscerla. Il problema è che, a ragione o a torto, spesso l'appartenenza a tale comunità è vista come un'imposizione arrivata dall'esterno, e poco importa se siano passati 10, 20 o 70 anni, tale è e tale rimane. Io personalmente considero la conoscenza di una lingua ulteriore come un ricchezza (a prescindere dall'utilitita che deriva dalla diffusione di tale lingua).

Ma sono d'accordo su questo...
Ma putroppo qui non è che parliamo della conoscenza di una *ulteriore* lingua, qui stiamo parlando della conoscenza della lingua dello stato dove, volente o nolente, stai vivendo. Imposizione, non imposizione... c'è poco da fare: l'Italia è uno stato giovane. Se seguiamo questa logica da "nostalgia" allora possiamo anche eliminare la lingua nazionale e buona notte.

HenryTheFirst
29-06-2004, 19:39
Originariamente inviato da gpc
Ma sono d'accordo su questo...
Ma putroppo qui non è che parliamo della conoscenza di una *ulteriore* lingua, qui stiamo parlando della conoscenza della lingua dello stato dove, volente o nolente, stai vivendo. Imposizione, non imposizione... c'è poco da fare: l'Italia è uno stato giovane. Se seguiamo questa logica da "nostalgia" allora possiamo anche eliminare la lingua nazionale e buona notte.

:sbav: si può? :sbav:
:sofico:
Scherzo ;)

HenryTheFirst
29-06-2004, 19:39
Originariamente inviato da eriol
non esiste che in una scuola un insegnante non parli italiano.

Perchè? :confused:

gpc
29-06-2004, 19:41
Originariamente inviato da HenryTheFirst
:sbav: si può? :sbav:
:sofico:
Scherzo ;)

Maledetto separatista... :mad:
Ma tanto v'abbiamo pigliato 'na volta, vi ripigliamo anche 'na seconda se tentate di scappare :O


:D

gpc
29-06-2004, 19:42
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Perchè? :confused:

Come perchè?! :eek:
Perchè se a scuola hai una insegnante che non parla PERFETTAMENTE italiano, sforni generazioni di sgrammaticati analfabeti, ecco perchè.
Parlare dialetto a scuola sarebbe da *vietare*. E non parlo di bilinguismo -che significa due lingue, ma fatte bene.

HenryTheFirst
29-06-2004, 19:43
Originariamente inviato da gpc
Maledetto separatista... :mad:
Ma tanto v'abbiamo pigliato 'na volta, vi ripigliamo anche 'na seconda se tentate di scappare :O


:D

Ricominciamo con la saga? :D;)

eriol
29-06-2004, 19:43
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Perchè no? Vige il bilinguismo, potranno parlare la lingua che vogliono no? Ciò non esclude anche l'apprendimento di un ottimo italiano. O forse è meglio fare come facevano dalle mie parti: se parlavi in friulano, bacchettata sulla mano.


biliguismo???? :confused:
in italia la lingua ufficiale è quella italiana ed è giusto che ne venga incoraggiato l' uso almeno da parte di chi fa l' insegnante come lavoro.
passino gli altoatesini che sono italiani solo formalmente ma per il resto siamo già abbastanza provincialotti.

gpc
29-06-2004, 19:43
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Ricominciamo con la saga? :D;)

Saga? :what:

GhePeU
29-06-2004, 19:45
Originariamente inviato da eriol
ah sei di ferrara...non avevo letto la provenienza...:p

cmq se è così ha ragione anche nea.
non esiste che in una scuola un insegnante non parli italiano.



nella mia esperienza personale, erano più gli insegnanti meridionali che quelli di qui...

è un fatto invece che in veneto il dialetto resti, fortunatamente, vivo e diffuso

PaTLaBoR
29-06-2004, 19:46
Sentite che controsenso :rolleyes: :

vogliamo che in italia si parli l'inglese... vogliamo che l'inglese sia sempre più usato in "EUROPA" .. ma... mi viene in mente. una cosa... e penso....


che l'inghilterra sta fuori dall'europa.. e non accetta la moneta unica :rolleyes:

HenryTheFirst
29-06-2004, 19:47
Originariamente inviato da gpc
Come perchè?! :eek:
Perchè se a scuola hai una insegnante che non parla PERFETTAMENTE italiano, sforni generazioni di sgrammaticati analfabeti, ecco perchè.
Parlare dialetto a scuola sarebbe da *vietare*. E non parlo di bilinguismo -che significa due lingue, ma fatte bene.

Non ricordo se il veneto sia lingua o dialetto :wtf:

Cmq è stato dimostrato che il cervello umano, specialmente in tenera età, è capacissimo di distinguere due o più lingue e di impararle agevolmente tutte. Il pasticcio avviene se hai qualcuno che ti parla in una lingua con termini adattati da un'altra, tipo se io parlo in italiano e dico "suria" invece di "topo" e "cociuta" invece di "zucchina", è chiro che chi ascolta impara una cosa che non è nè italiano nè friulano. Se però parlo correttamente entrambe le lingue, il bambino è in grado di impararle correttamente tutte e due.

gpc
29-06-2004, 19:47
Originariamente inviato da GhePeU
nella mia esperienza personale, erano più gli insegnanti meridionali che quelli di qui...

è un fatto invece che in veneto il dialetto resti, fortunatamente, vivo e diffuso

Ma non ci piove.
Anche a Ferrare il ferrarese è vivo e diffuso.
Ma se tu entri in una scuola non sentirai mai un insegnante parlare in ferrarese, o un ferrarese che non sa parlare in italiano ma solo il dialetto.
Ci sono dei veneti all'università con cui è impossibile parlare perchè non sanno l'italiano. C'è un caso umano che viene dalla campagna che non riesce nemmeno a capirsi con altri veneti di altre zone, tanto per dirti.

eriol
29-06-2004, 19:48
Originariamente inviato da GhePeU
nella mia esperienza personale, erano più gli insegnanti meridionali che quelli di qui...

è un fatto invece che in veneto il dialetto resti, fortunatamente, vivo e diffuso


anche da me c' erano molti insegnanti meridionali e non ti dico come li prendevamo per il culo quando se ne uscivano coi loro strafalcioni....

in ogni caso vorrei chiarire che considero i dialetti una grande ricchezza; io per primo vorrei saper parlare il milanese.
è solo una questione di priorità secondo me.
l' italiano imho è più importante!

HenryTheFirst
29-06-2004, 19:48
Originariamente inviato da eriol
biliguismo???? :confused:
in italia la lingua ufficiale è quella italiana ed è giusto che ne venga incoraggiato l' uso almeno da parte di chi fa l' insegnante come lavoro.
passino gli altoatesini che sono italiani solo formalmente ma per il resto siamo già abbastanza provincialotti.

Qui la lingua ufficiale è anche il friulano, e forse anche lo sloveno, non ricordo bene. In Sardegna dovrebbe essere lingua ufficiale anche il sardo e così via.

HenryTheFirst
29-06-2004, 19:48
Originariamente inviato da gpc
Saga? :what:

Già una volta avevamo scritto diversi post sull'annessione del friuli all'italia ecc ecc.
Vabbè, non importa ;)

HenryTheFirst
29-06-2004, 19:49
Originariamente inviato da PaTLaBoR
Sentite che controsenso :rolleyes: :

vogliamo che in italia si parli l'inglese... vogliamo che l'inglese sia sempre più usato in "EUROPA" .. ma... mi viene in mente. una cosa... e penso....


che l'inghilterra sta fuori dall'europa.. e non accetta la moneta unica :rolleyes:

L'UK è in europa, ma rifiuta (per ora) la moneta unica, è diverso :D

gpc
29-06-2004, 19:50
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Qui la lingua ufficiale è anche il friulano, e forse anche lo sloveno, non ricordo bene. In Sardegna dovrebbe essere lingua ufficiale anche il sardo e così via.

Oddio sembrano le discussioni che facevamo in Spagna...
Il galego è una lingua... no il galego è un dialetto... no è una lingua... ma è parlata solo dal 2% della popolazione spagnola... è lo stesso è una lingua... :rolleyes:
Prima di tutto l'italiano, poi venga il resto.

PaTLaBoR
29-06-2004, 19:50
Originariamente inviato da HenryTheFirst
L'UK è in europa, ma rifiuta (per ora) la moneta unica, è diverso :D


si certo, geograficamente... :D

gpc
29-06-2004, 19:50
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Già una volta avevamo scritto diversi post sull'annessione del friuli all'italia ecc ecc.
Vabbè, non importa ;)

Ah sì adesso ricordo, avevo rimosso... tanto avevo sempre ragione io :O


:D :D :D

Berserker
29-06-2004, 19:51
Originariamente inviato da eriol
biliguismo???? :confused:
in italia la lingua ufficiale è quella italiana ed è giusto che ne venga incoraggiato l' uso almeno da parte di chi fa l' insegnante come lavoro.
passino gli altoatesini che sono italiani solo formalmente ma per il resto siamo già abbastanza provincialotti.
Infatti. Un conto invece è che si dica "preserviamo i dialetti". Mi sta anche bene, ma dev'esser fatto trattandoli come seconde lingue, non come un complemento all'italiano.

Berserker
29-06-2004, 19:52
Originariamente inviato da PaTLaBoR
che l'inghilterra sta fuori dall'europa.. e non accetta la moneta unica :rolleyes:
Sono fuori dall'unione monetaria. E chiamali scemi...! ;)

HenryTheFirst
29-06-2004, 19:53
Originariamente inviato da gpc
Oddio sembrano le discussioni che facevamo in Spagna...
Il galego è una lingua... no il galego è un dialetto... no è una lingua... ma è parlata solo dal 2% della popolazione spagnola... è lo stesso è una lingua... :rolleyes:
Prima di tutto l'italiano, poi venga il resto.

Non c'entra la diffusione dell'idioma, c'entrano la sua origine e il suo sviluppo.
Cmq, per darti un'idea, una volta si parlava friulano dal Livenza (prima di pordenone) all'Istria.

P.S.: se cominci a fare rolleyes me ne vado, non lo sopporto quando è rivolto verso l'interlocutore.

Berserker
29-06-2004, 19:54
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Non ricordo se il veneto sia lingua o dialetto :wtf:
E' una lingua romanza, al pari del genovese.

gpc
29-06-2004, 19:55
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Non c'entra la diffusione dell'idioma, c'entrano la sua origine e il suo sviluppo.
Cmq, per darti un'idea, una volta si parlava friulano dal Livenza (prima di pordenone) all'Istria.

P.S.: se cominci a fare rolleyes me ne vado, non lo sopporto quando è rivolto verso l'interlocutore.

LOL no no, il :rolleyes: era per le discussioni in Spagna, riguardo alle lingue delle varie comunità sono un po' fanatici e mi ricordo le litigate che si davano, non era per te :D
'mazza però 'sta faccina fa stragi, eh? :rolleyes: :D

Comunque, per curiosità, cosa fa il friulano una lingua e, che so, il ferrarese un dialetto?

HenryTheFirst
29-06-2004, 20:01
Originariamente inviato da gpc
Comunque, per curiosità, cosa fa il friulano una lingua e, che so, il ferrarese un dialetto?

Nello specifico non lo so neanche io, credo sia il ceppo di origine e il seguente sviluppo, il dialetto italiano deriva dall'italiano, la lingua friulana ha origini nella lingua ladina (non è un errore di battitura) e poi si è sviluppata "autonomamente". Ci vorrebbe un filologo. Oppure mio fratello che è appassionato di queste cose ma ora è fuori. Oppure se per tv non c'è niente e non mi vien voglia di DVD faccio un giro su gugl :D

HenryTheFirst
29-06-2004, 20:03
Qui c'è qualcosina se ti interessa.
http://www.lenghe.net/articles/read_art.php?art_id=45

nEA
29-06-2004, 20:05
il mio discorso di prima era dovuto dal fatto che qua a trieste l'uso del dialetto è fortissimo.
lo parli anche in banca, uffici, negozi ecc ecc. ...
a casa mia mi è stato proibito fino ai 17-18 anni di parlare in dialetto, con i miei in casa si è parlato sempre in lingua ed è stato un bene ... gente che conosco , che dai 4 anni ha sempre parlato in dialetto a casa, ora non azzecca una coniugazione manco giocandola all'enalotto!
e dato che cmq in italia le radici dei vari dialetti regionali/provinciali sono duri a morire, ritengo importantissimo che almeno a scuola ci sia un insegnamento ferreo e corretto della lingua italiana.

basta sentire interviste o interventi vari di gente comune alla tv...c'è da prendere paura tra i vari "se io farei" e compagnia bella...
minchia non sappiamo manco la nostra lingua madre...:muro:

gpc
29-06-2004, 20:05
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Nello specifico non lo so neanche io, credo sia il ceppo di origine e il seguente sviluppo, il dialetto italiano deriva dall'italiano, la lingua friulana ha origini nella lingua ladina (non è un errore di battitura) e poi si è sviluppata "autonomamente". Ci vorrebbe un filologo. Oppure mio fratello che è appassionato di queste cose ma ora è fuori. Oppure se per tv non c'è niente e non mi vien voglia di DVD faccio un giro su gugl :D

Comunque pensa che in Spagna ci sono perfino i DVD doppiati in Catalano... quelli sono il top del fanatismo linguistico, se non parli perfettamente catalano non ti prendono a lavorare da nessuna parte.
Comunque il discorso è che l'Italia non è mai stata unita fino all'ottocento, per cui è normale che ogni regione (o provincia o città, addirittura) abbia un dialetto suo. Pensa solo ai comacchiesi, sembrano dei russi quando parlano :D
Però se si vogliono passare tutti al rango di lingua non se ne esce più... e in ogni caso, anche se fosse, l'italiano deve essere obbligatorio ovunque come prima necessità, tutto il resto viene dopo.

gpc
29-06-2004, 20:07
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Qui c'è qualcosina se ti interessa.
http://www.lenghe.net/articles/read_art.php?art_id=45

Suona vagamente ispano-ferrarese :sofico:

Berserker
29-06-2004, 20:09
Una lingua romanza è una lingua che si è sviluppata direttamente dal latino ed è parallela all'italiano e a lingue straniere. Non so se il ferrarese sia o meno una lingua romanza.

HenryTheFirst
29-06-2004, 20:10
Vabbè ragazzi, vi lascio, mezz'ora di piano e poi filmetto.
Ciao!

nEA
29-06-2004, 20:11
Originariamente inviato da gpc
Comunque pensa che in Spagna ci sono perfino i DVD doppiati in Catalano... quelli sono il top del fanatismo linguistico, se non parli perfettamente catalano non ti prendono a lavorare da nessuna parte.
Comunque il discorso è che l'Italia non è mai stata unita fino all'ottocento, per cui è normale che ogni regione (o provincia o città, addirittura) abbia un dialetto suo. Pensa solo ai comacchiesi, sembrano dei russi quando parlano :D
Però se si vogliono passare tutti al rango di lingua non se ne esce più... e in ogni caso, anche se fosse, l'italiano deve essere obbligatorio ovunque come prima necessità, tutto il resto viene dopo.


beh in spagna andrei abbastanza tranquilla...
quando eravamo in inghilterra con l'ef , parlavo tranquillamente con i ragazzi spagnoli in triestino ...mi capivano meglio di quando parlavo in italiano :D
alla faccia delle vacanze studio inglesi :asd:

gpc
29-06-2004, 20:12
Originariamente inviato da Berserker
Una lingua romanza è una lingua che si è sviluppata direttamente dal latino ed è parallela all'italiano e a lingue straniere. Non so se il ferrarese sia o meno una lingua romanza.

No, certo, io infatti sostengo che il ferrarese sia un dialetto :D
Però per esempio il comacchiese è diverso da qualunque cosa nei dintori, per cui...? E' una lingua, visto che a quanto pare si è evoluta in maniera indipendente?

gpc
29-06-2004, 20:14
Originariamente inviato da nEA
beh in spagna andrei abbastanza tranquilla...
quando eravamo in inghilterra con l'ef , parlavo tranquillamente con i ragazzi spagnoli in triestino ...mi capivano meglio di quando parlavo in italiano :D
alla faccia delle vacanze studio inglesi :asd:

Eheh, sì è vero :D
Delle volte, i primi tempi, cercavano di parlarmi in inglese ma io gli dicevo di andare con lo spagnolo che capivo molto di più, e io gli rispondevo in italiano :D

Berserker
29-06-2004, 20:17
Originariamente inviato da gpc
Però per esempio il comacchiese è diverso da qualunque cosa nei dintori, per cui...? E' una lingua, visto che a quanto pare si è evoluta in maniera indipendente?
Got no idea. :O

Necromachine
29-06-2004, 20:17
Originariamente inviato da Ikozzo
La grammatica la fai i primi anni, poi al liceo pensano solo a farti fare letteratura inglese.
Ma porca miseria, già faccio quella italiana, pure quella inglese devo sorbirmi?
Qual è il risultato?
Quasi tutti imparano autori, testi e commenti a memoria e ripetono come pappagalli alle interrogazioni.

Sfido a trovarmi una persona che esca da un liceo e sa fare una conversazione in inglese senza aver seguito corsi :( :rolleyes:

Quoto ... :(

GhePeU
29-06-2004, 20:22
Originariamente inviato da nEA
basta sentire interviste o interventi vari di gente comune alla tv...c'è da prendere paura tra i vari "se io farei" e compagnia bella...
minchia non sappiamo manco la nostra lingua madre...:muro:


la mia è la prima generazione della mia famiglia che ha sempre parlato italiano in casa fin da piccoli

siamo sicuri che sia l'italiano la vera lingua madre? per i miei nonni non lo è sicuramente...

gpc
29-06-2004, 20:30
Originariamente inviato da GhePeU
la mia è la prima generazione della mia famiglia che ha sempre parlato italiano in casa fin da piccoli

siamo sicuri che sia l'italiano la vera lingua madre? per i miei nonni non lo è sicuramente...

Sì vabbè con 'sti discorsi possiamo arrivare al latino...

Ewigen
29-06-2004, 20:34
Originariamente inviato da gpc
Sì vabbè con 'sti discorsi possiamo arrivare al latino...

Dimentichi il Neandertalese e ancora prima l'Australopitechese.

GhePeU
29-06-2004, 20:36
Originariamente inviato da gpc
Sì vabbè con 'sti discorsi possiamo arrivare al latino...


quali discorsi?

è un dato di fatto che i miei nonni parlino (o abbiano parlato) l'italiano con la stessa fluidità con cui mi esprimevo in inglese alle medie, e che i miei genitori abbiano imparato il veneto assieme all'italiano (se non prima) e che lo usino tuttora molto spesso

non si parla di secoli, si parla di 65 e 30 anni fa, la generazione prima della mia

nEA
29-06-2004, 20:41
beh non dovrebbe sorprendere...le generazione dei nostri nonni non era certo facile...
non c'era l'istruzione che abbiamo a disposizione noi.
inoltre all'epoca non c'era proprio tempo per scuole, corsi, ecc ecc...se non eri di famiglia benestante andavi a lavorare a 10 anni ed era già tanto se sapevi leggere e parlare più o meno correttamente.

gpc
29-06-2004, 20:42
Originariamente inviato da GhePeU
quali discorsi?

è un dato di fatto che i miei nonni parlino (o abbiano parlato) l'italiano con la stessa fluidità con cui mi esprimevo in inglese alle medie, e che i miei genitori abbiano imparato il veneto assieme all'italiano (se non prima) e che lo usino tuttora molto spesso

non si parla di secoli, si parla di 65 e 30 anni fa, la generazione prima della mia

Diciamo due generazioni, dai, che i nostri genitori l'italiano a scuola l'hanno studiato...
E' un dato di fatto anche che l'Italia esiste e la lingua italiana è la lingua dello stato italiano. O sfasciamo l'Italia e facciamo ogni regione, provincia e città con il proprio bel dialettino, o altrimenti TUTTI devono impare l'italiano come prima lingua.

gpc
29-06-2004, 20:44
Originariamente inviato da nEA
beh non dovrebbe sorprendere...le generazione dei nostri nonni non era certo facile...
non c'era l'istruzione che abbiamo a disposizione noi.
inoltre all'epoca non c'era proprio tempo per scuole, corsi, ecc ecc...se non eri di famiglia benestante andavi a lavorare a 10 anni ed era già tanto se sapevi leggere e parlare più o meno correttamente.

Beh insomma, non esageriamo, mia nonna veniva dalla campagna, non era certamente ricca ma ha fatto la sesta elementare, e mio nonno la quinta... e sono convinto che sappiano più italiano di qualcuno adesso che esce dalle medie...

eriol
29-06-2004, 20:45
Originariamente inviato da gpc
E' un dato di fatto anche che l'Italia esiste e la lingua italiana è la lingua dello stato italiano. O sfasciamo l'Italia e facciamo ogni regione, provincia e città con il proprio bel dialettino, o altrimenti TUTTI devono impare l'italiano come prima lingua.

appunto.