PDA

View Full Version : Mi spiegate a cosa serve l' università ??


Pagine : [1] 2

[xMRKx]
02-03-2004, 09:54
Sono allibito . Nella ditta dove lavoro non fanno altro che arrivare c.v. (media 4/5 a settimana) di ragazzi/e appena laureati/e nati negli anni 75/76/77 e non dopo , senza nessuna esperienza lavorativa e che cercano lavori anche modesti .
Io mi domando : io lavoro da quando ho 19 anni e quando avrò 29 anni saranno già 10 anni di contributi e di stipendio alle spalle. Ora Facciamo un pò di calcoli spiccioli e ditemi dove sbaglio :
Mettendo come media 900 euri lordi al mese per 13 mensilità io avrò in media guadagnato , con lo stipendio attuale , circa 120 mila euro . Quindi il laureato medio (pochi arrivano a lavorare a 24 anni ) parte con uno svantaggio di circa 100 mila euro e 8 anni circa di contributi (e buttali via..) .

ivanez
02-03-2004, 10:06
cmq. non si studia solo ed esclusivamente per i soldi;)

thefrog
02-03-2004, 10:09
Originariamente inviato da ivanez
cmq. non si studia solo ed esclusivamente per i soldi;)
io si

cmq anche io sono molto dubbioso sull'utilità dell'uni...

pierpo
02-03-2004, 10:10
l'uni serve SOLO alla cultura pernale,
cultura molto costosa, perche' devi pagare sia gli studi che il mancato stipendio per 5-6 anni.

Mi sto ancora chiedendo perche' sono andato all'uni.
E' vero che la cultura e' importante, ma anche un buon stipendio lo e'

Ja]{|e
02-03-2004, 10:11
se cominciassi a lavorare ora non saprei dove mettere mani, spero che, quando mi laurereerò... laurerò... mi prenderò la laurea, avrò un po' di conoscenze in più di ora :)

[xMRKx]
02-03-2004, 10:13
ragazzi qua non si scherza più ! Comprare una casa sta diventando quasi impossibile e gli anni di contributi per la pensione stanno aumentando a dismisura !Mi fa incavolare gente della mia età che non si pone minimamente il problema ! Preferisce andare in giro con la panda scasssata e fare il nullafacente , poi chi vivrà vedrà !
Boh ! e pensare che mi sentivo quasi in colpa quando smisi di fare l' uni !Seguite il mio consiglio :
Se state facendo l'università per sport , se non avete una lira e campate alle spalle dei Vs. genitori , inziate subito a lavorare o ve ne pentirete amaramente. Questo è quello che ho capito lavorando in un' aziendina dove arrivano ogni giorno curriculum di gente disperata che non riesce a guadagnare un soldo !!!!
Io che vorrei andare a vivere da solo non ce la faccio perchè ormai è tutto troppo caro , magari ce la farò tra tanti anni , ma perche sono fortunato che ho 22 anni . Immaginatevi se ne avessi avuti 27 o 28 , con dei genitori con un reddito modesto . Come si riuscirà ad avere un tenore decente in futuro ???

atalantino
02-03-2004, 10:16
:D oh raga io sono uscito con 90/100....ma all'uni manco morto ci vado.....è per gli snobboni miliardari che nn han un kazzo da fare!!!:p Io preferisco adesso fare servizio civile e poi trovarmi un lavoro....abbasso i finti intellettuali...w la figa....e w un posto di lavoro decente....senza Berlusconi tra i coglioni!!!!!!!!

ciaooo belli!!!!:sborone:

smeg47
02-03-2004, 10:17
Originariamente inviato da [xMRKx]
Sono allibito . Nella ditta dove lavoro non fanno altro che arrivare c.v. (media 4/5 a settimana) di ragazzi/e appena laureati/e nati negli anni 75/76/77 e non dopo , senza nessuna esperienza lavorativa e che cercano lavori anche modesti .
Io mi domando : io lavoro da quando ho 19 anni e quando avrò 29 anni saranno già 10 anni di contributi e di stipendio alle spalle. Ora Facciamo un pò di calcoli spiccioli e ditemi dove sbaglio :
Mettendo come media 900 euri lordi al mese per 13 mensilità io avrò in media guadagnato , con lo stipendio attuale , circa 120 mila euro . Quindi il laureato medio (pochi arrivano a lavorare a 24 anni ) parte con uno svantaggio di circa 100 mila euro e 8 anni circa di contributi (e buttali via..) .


bhe...ci sono cose che uno altrimenti non potrebbe fare oggi senza una laurea....

Nicky
02-03-2004, 10:19
In teoria dovrebbe darti delle conoscienze per svolgere determinati lavori in cui quello che ti insegnano alle superiori non basta.
L'università non è, però, sinonimo di cultura: apporta conoscienze specifiche e non generali.
La cultura può essere coltivata anche da uno con il diploma se ne ha voglia: basta leggere, documentarsi, appassionarsi a tutto e avere sete di imparare...sempre più senza limiti.

alex10
02-03-2004, 10:19
Originariamente inviato da smeg47
bhe...ci sono cose che uno altrimenti non potrebbe fare oggi senza una laurea....


Pulire i cessi per un'impresa di pulizie ??

smeg47
02-03-2004, 10:19
Originariamente inviato da atalantino
:D oh raga io sono uscito con 90/100....ma all'uni manco morto ci vado.....è per gli snobboni miliardari che nn han un kazzo da fare!!!:p Io preferisco adesso fare servizio civile e poi trovarmi un lavoro....abbasso i finti intellettuali...w la figa....e w un posto di lavoro decente....senza Berlusconi tra i coglioni!!!!!!!!

ciaooo belli!!!!:sborone:


e meno male che uno come te non va ad intasare le aule :p

smeg47
02-03-2004, 10:22
Originariamente inviato da alex10
Pulire i cessi per un'impresa di pulizie ??


vabbe....dai....non parlo di guadagni...ma di mansioni che uno può svolgere

eriol
02-03-2004, 10:22
di sicuro apre gli orizzonti culturali e approfondisce la conoscenza in una particolare direzione.
tutto molto bello ma se quando esco non trovo un lavoro........
:mad:

sonnybono
02-03-2004, 10:24
una volta aprii anche io un 3d simile concernente l'uni..

tutti contro...
quasi dopo un anno le cose sembrano cambiare..

sarà l'euro?

alex10
02-03-2004, 10:26
Originariamente inviato da smeg47
vabbe....dai....non parlo di guadagni...ma di mansioni che uno può svolgere

Tante mansioni richiedono un laurea ma quanti di coloro che le vanno a ricoprire sanno veramente quello che fanno ?? per me pochi in quanto il sistema scolastico è lontano anni luce dal mondo del lavoro e quelle poche "eccellenze" (leggasi ricercatori) vengono cortesemente invitate ad andare all'estero in quanto qui sono sottopagato e disincentivati .....

ax512mg
02-03-2004, 10:28
ma la vogliamo smettere?l'uni se vuoi fare un determinato lavoro cn delle determinate competenze è fondamentale!sennò come impari?
cn la pratica,certo,direte voi...ma sicuramente nn si tratta di una scuola di cultura personale..x me serve,e abbastanza

smeg47
02-03-2004, 10:29
Originariamente inviato da alex10
Tante mansioni richiedono un laurea ma quanti di coloro che le vanno a ricoprire sanno veramente quello che fanno ?? per me pochi in quanto il sistema scolastico è lontano anni luce dal mondo del lavoro e quelle poche "eccellenze" (leggasi ricercatori) vengono cortesemente invitate ad andare all'estero in quanto qui sono sottopagato e disincentivati .....


Senza dubbio...quello che dici è vero...almeno in parte.

comunque, almeno in ambito tecnico, ci sono cose che si posso fare "solo" con una laurea....

Nevermind
02-03-2004, 10:29
Nel settore informatico francamente non capisco l'utilità dell'uni mi ricordo bene le parole del mio prof di info alle superiori "Ragazzi valutate bene se fare l'università perchè risciate di "buttare" 5 anni per poi fare lo stesso lavoro che avreste fatto col diploma e magari essere pure meno aggiornati (se ti fai un culo così all'uni son pochi quelli che hanno voglio di rimanere informati e quindi investire altro tempo)"

Poi ovviamente ci sono lavori in cui è necessaria una laurea tipo avvocato o dottore.


Saluti.

sonnybono
02-03-2004, 10:30
alcuni reply non mi quadrano..

cmq..il mio pensiero..il sonnybono pensiero :D

l'uni fortica le basi per un qualcosa che si vuole fare in un futuro...

-----------------
non tutte le facoltà sono uguali, quando ci si iscrive all'uni bisogna riflettere che le facoltà piu' sputtanate sono
economia
giurisprudenza
(parlando di facoltà che retribuiscono un bel po' se uno si riesce ad affermare)

mentre se già parliamo del ramo d'ingegneria..penso che le cose cambiano e cambiano eccome..

gli ingegneri a mio avviso sono quelli che trovano lavoro facilmente...anche se in questo caso la cosa non è sicura al 100%
di certo sempre a mio avviso sono molto piu' avvantaggiati...perche' i laureati in questa facolta' sono minori..


cosa ne pensate?

[xMRKx]
02-03-2004, 10:31
Originariamente inviato da Nevermind
Nel settore informatico francamente non capisco l'utilità dell'uni mi ricordo bene le parole del mio prof di info alle superiori "Ragazzi valutate bene se fare l'università perchè risciate di "buttare" 5 anni per poi fare lo stesso lavoro che avreste fatto col diploma e magari essere pure meno aggiornati (se ti fai un culo così all'uni son pochi quelli che hanno voglio di rimanere informati e quindi investire altro tempo)"
Poi ovviamente ci sono lavori in cui è necessaria una laurea tipo avvocato o dottore.
Saluti.

abbiamo esattamente lo stesso pensiero

sempreio
02-03-2004, 10:32
è l' università italiana che fa schifo, fra professori mediocri, che non s' aggiornano, poi è logico che gli studenti sono disencentivati:rolleyes:

Nicky
02-03-2004, 10:32
Originariamente inviato da alex10
Tante mansioni richiedono un laurea ma quanti di coloro che le vanno a ricoprire sanno veramente quello che fanno ?? per me pochi in quanto il sistema scolastico è lontano anni luce dal mondo del lavoro

Questo purtroppo è vero anche per chi vuole prendere solo un diploma...
L'università e le superiori forniscono troppa teorie, ma ben poche conoscienze pratiche.
Nei posti di lavoro ci sono un sacco di imbecilli; non sapete che casini nei cantieri con geometri e architetti che non sanno fare un cazzo :muro:

TriacJr
02-03-2004, 10:32
Originariamente inviato da [xMRKx]
Sono allibito . Nella ditta dove lavoro non fanno altro che arrivare c.v. (media 4/5 a settimana) di ragazzi/e appena laureati/e nati negli anni 75/76/77 e non dopo , senza nessuna esperienza lavorativa e che cercano lavori anche modesti .
Io mi domando : io lavoro da quando ho 19 anni e quando avrò 29 anni saranno già 10 anni di contributi e di stipendio alle spalle. Ora Facciamo un pò di calcoli spiccioli e ditemi dove sbaglio :
Mettendo come media 900 euri lordi al mese per 13 mensilità io avrò in media guadagnato , con lo stipendio attuale , circa 120 mila euro . Quindi il laureato medio (pochi arrivano a lavorare a 24 anni ) parte con uno svantaggio di circa 100 mila euro e 8 anni circa di contributi (e buttali via..) .

E a quei 100.000 euro non hai aggiunto i costi dell'università... che possono essere anche di circa 1000 euro al mese, quindi:
100.000+1000*12*5=160.000

Sono tanti tanti tanti...

Comunque io rimango dell'idea che, se uno ha un po' di voglia, studiare è la cosa migliore da fare. ;)

Ciao. :)

[xMRKx]
02-03-2004, 10:33
Originariamente inviato da TriacJr
E a quei 100.000 euro non hai aggiunto i costi dell'università... che possono essere anche di circa 1000 euro al mese, quindi:
100.000+1000*12*5=160.000

Sono tanti tanti tanti...

Comunque io rimango dell'idea che, se uno ha un po' di voglia, studiare è la cosa migliore da fare. ;)

Ciao. :)

è vero ..... porca vacca .......... ma vi rendete conto ???

:eek:

atalantino
02-03-2004, 10:33
Originariamente inviato da smeg47
e meno male che uno come te non va ad intasare le aule :p



Senti lascia stare che hai tutto da guagnare...conosco molta gente che va all'uni e mi rakkonta di cose immonde e vergognose... se vuoi qualche esempio ti posso riempire libri e libri....VAI A LAVORARE VA!
:fuck:

sempreio
02-03-2004, 10:35
Originariamente inviato da [xMRKx]
è vero ..... porca vacca .......... ma vi rendete conto ???

:eek:


pensa a un medico, un' avvocato, un dentista, quei soldi li fa si o no in un anno:rolleyes:

smeg47
02-03-2004, 10:36
Originariamente inviato da atalantino
Senti lascia stare che hai tutto da guagnare...conosco molta gente che va all'uni e mi rakkonta di cose immonde e vergognose... se vuoi qualche esempio ti posso riempire libri e libri....VAI A LAVORARE VA!
:fuck:

un bel lavoro già me lo sono gudagnato...e pensa...sono anche laureato....con molta soddisfazione ed ora faccio un lavoro che mi piace e che senza la laurea non avrei....;)

l'università è un'occasione...poi ognuno è libero di buttare questa occasione nel cesso

[xMRKx]
02-03-2004, 10:37
Originariamente inviato da sempreio
pensa a un medico, un' avvocato, un dentista, quei soldi li fa si o no in un anno:rolleyes:

lo so , infatti ho detto nella maggioranza , non tutti .
Un mio amico studia per diventare dentista , tanto di cappello...

però adesso ti faccio sta domanda :

quanti ragazzi , di quelli che fanno adesso l'università, diventeranno dottori e medici ?

sonnybono
02-03-2004, 10:37
Originariamente inviato da sempreio
è l' università italiana che fa schifo, fra professori mediocri, che non s' aggiornano, poi è logico che gli studenti sono disencentivati:rolleyes:


non pensi che siamo noi con le ns idee italiene che abbiamo sconvolto il sistema scolastico?

gia se pensi il fatto della lingua straniera..
l'inglese: quando noi usciamo dalla scuola non sappiamo nemmeno il 50%...la colpa è anche ns...


mentre se pensiamo ad altri paesi europei quando finiscono le scuole sanno almeno 2 lingue molto ma molto bene!!!

la scuola forse non è nel ns ideale,ma è importante e fondamentale!!!

W LA SQUOLA :D

dopo 6 mesi di uni, ho abbandonato :p

forse rimpiango quei giorni e forse no..
avevo scelto economia ..che dire..che i ragazzi di 23-24 anni ,amici miei, dopo 4-5 anni di economia ..sembrano gia' dei vecchi con tutti i pensieri del mondo...

[xMRKx]
02-03-2004, 10:38
Originariamente inviato da smeg47
un bel lavoro già me lo sono gudagnato...e pensa...sono anche laureato....con molta soddisfazione ed ora faccio un lavoro che mi piace e che senza la laurea non avrei....;)

l'università è un'occasione...poi ognuno è libero di buttare questa occasione nel cesso

ti rendi conto di far parte di una esigua minoranza ??

;)

Nevermind
02-03-2004, 10:39
Originariamente inviato da [xMRKx]
............
quanti ragazzi , di quelli che fanno adesso l'università, diventeranno dottori e medici ?

Beh, oramai quelli sono al 90% lavori ereditari! Esistono ben pochi che partendo da 0 mettono su un loro studio! Il che poi è alquanto deprimente.

Saluti.

smeg47
02-03-2004, 10:39
Originariamente inviato da [xMRKx]
ti rendi conto di far parte di una esigua minoranza ??

;)


mha...i miei compagni di studio lavorano quasi tutti per quel che anno studiato...con, in generale, discrete prospettive...

sonnybono
02-03-2004, 10:40
Originariamente inviato da sempreio
pensa a un medico, un' avvocato, un dentista, quei soldi li fa si o no in un anno:rolleyes:


appunto bisogna guardare le facolta'
io per questo ho citato
economia e giurisprudenza...se non hai qualcuno alle spalle o un'attivita' gia' avviata..diciamo che il percorso sara' lungo per affermartsi o forse questo affermarsi uno se lo sogna...

atalantino
02-03-2004, 10:40
Originariamente inviato da [xMRKx]
ti rendi conto di far parte di una esigua minoranza ??

;)




6 UN MITO...! PAROLE SANTE! TI ADOROOOOOO!

pierpo
02-03-2004, 10:40
Originariamente inviato da sonnybono


mentre se già parliamo del ramo d'ingegneria..penso che le cose cambiano e cambiano eccome..

gli ingegneri a mio avviso sono quelli che trovano lavoro facilmente...anche se in questo caso la cosa non è sicura al 100%
di certo sempre a mio avviso sono molto piu' avvantaggiati...perche' i laureati in questa facolta' sono minori..


cosa ne pensate?

Sbagliato, sono mesi che mando in giro 2 curriculum al giorno e non ho avuto alcuna risposta.
Gli ingegneri hanno molta piu' difficolta' a trovare lavoro.
In Italia nessuna ditta investe in R&D, gli ing sono speggializzati un una materia che non interessa a nessuno :mad:

TriacJr
02-03-2004, 10:40
Originariamente inviato da smeg47
mha...i miei compagni di studio lavorano quasi tutti per quel che anno studiato...con, in generale, discrete prospettive...
:cry:

nonsidice
02-03-2004, 10:42
Io ho lasciato l'uni dopo 2 anni, e a TUTTI i colloqui di lavoro fatti, ce ne fosse stato 1 ( UNO ) che mi avesse chiesto il titolo di studio !! tutti a chiedere cosa so fare ed eventuali esperienze, uno mi ha pure detto testualmente (in una azienda grande) "per noi tu potresti avere anche solo la licenza elementare che non ce ne può fregare di meno, quello che importa è quello che sai fare"
e quel che so fare non l'ho certo imparato all'uni :rolleyes:
P.s. lavoro come commerciale / tecnico pc

smeg47
02-03-2004, 10:42
Originariamente inviato da TriacJr
:cry:

hoops....scrivo di nascosto....:D

chiedo perdono:D

atalantino
02-03-2004, 10:43
Originariamente inviato da smeg47
un bel lavoro già me lo sono gudagnato...e pensa...sono anche laureato....con molta soddisfazione ed ora faccio un lavoro che mi piace e che senza la laurea non avrei....;)

l'università è un'occasione...poi ognuno è libero di buttare questa occasione nel cesso



....e poi tira anche lo sciacquone!!!! W LA SQUOLAAAAAAAA! ABBASSO I FINTI INTELLETTUALI....senti un giorno ero all'uni da un mio amiko ..cioè i suoi amici mi han scoinvolto....cose del tipo..."ma tu professionalmente ke fai??"....uno di 20 anni come me che mi da del lei.....e altro ancora....MA ANDATE A CAGAREEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!:D COSA VE LA TIRATE! MEGLIO CONTADINO CHE PAGLIACCIO!!!!!! ciauuuuu

sonnybono
02-03-2004, 10:43
cmq ragazzi non è per qualcosa..

ma vi affidereste mai ad un avvocato novello,un commercialista novello,un dottore novello???

be' io no!!!
nn so voi ma io bevo APEROL :sofico:

smeg47
02-03-2004, 10:44
Originariamente inviato da atalantino
....e poi tira anche lo sciacquone!!!! W LA SQUOLAAAAAAAA! ABBASSO I FINTI INTELLETTUALI....senti un giorno ero all'uni da un mio amiko ..cioè i suoi amici mi han scoinvolto....cose del tipo..."ma tu professionalmente ke fai??"....uno di 20 anni come me che mi da del lei.....e altro ancora....MA ANDATE A CAGAREEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!:D COSA VE LA TIRATE! MEGLIO CONTADINO CHE PAGLIACCIO!!!!!! ciauuuuu


vabbe...


passo e chiudo

atalantino
02-03-2004, 10:46
Originariamente inviato da smeg47
vabbe...


passo e chiudo



LO HAI CAPITO EH???:rolleyes:

sonnybono
02-03-2004, 10:46
Originariamente inviato da pierpo
Sbagliato, sono mesi che mando in giro 2 curriculum al giorno e non ho avuto alcuna risposta.
Gli ingegneri hanno molta piu' difficolta' a trovare lavoro.
In Italia nessuna ditta investe in R&D, gli ing sono speggializzati un una materia che non interessa a nessuno :mad:


non so di dove sei..ma forse qui al sud è diverso...:mc:

TriacJr
02-03-2004, 10:46
Originariamente inviato da smeg47
hoops....scrivo di nascosto....

chiedo perdono

Capita... ;)

Comunque ribadisco... IMHO se si ha anche un po' di voglia e si ha la possibilità, studiare è la mossa giusta.

Ve lo dice uno che fino a settembre è costretto a farsi circa 300Km al giorno. :)

Ciao e... STUDIATE! :D

pierpo
02-03-2004, 10:47
Originariamente inviato da smeg47
vabbe...


passo e chiudo

Smaeg, lascialo perdere, ho gia' il ditino sul tastino magico ;) ancora una fesseria ed e' fuori.

Senti, ti posso chiedere che lavoro fai per essere cosi' contento?
il mio lavoro lo trovo ogni giorno piu' opprimente e noioso, mi incuriosisce conoscere l'altra faccia del mondo del lavoro

smeg47
02-03-2004, 10:47
Originariamente inviato da atalantino
LO HAI CAPITO EH???:rolleyes:


assolutamente no....

Nevermind
02-03-2004, 10:47
All'uni di padova facoltà di giurisprudenza, la mia ragazza mi racconatva che i suoi "colleghi-compagni" dovevano indossare tutti la giacca e la cravatta altrimenti alcuni insegnati si rifiutavano di interrogarli :eek: :eek: :rolleyes: :D

Ma dai gente di 20anni vestiti come mio nonno e per fortuna che "l'abito non fa il monaco" :D :D

Saluti.

sonnybono
02-03-2004, 10:48
Originariamente inviato da atalantino
....e poi tira anche lo sciacquone!!!! W LA SQUOLAAAAAAAA! ABBASSO I FINTI INTELLETTUALI....senti un giorno ero all'uni da un mio amiko ..cioè i suoi amici mi han scoinvolto....cose del tipo..."ma tu professionalmente ke fai??"....uno di 20 anni come me che mi da del lei.....e altro ancora....MA ANDATE A CAGAREEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!:D COSA VE LA TIRATE! MEGLIO CONTADINO CHE PAGLIACCIO!!!!!! ciauuuuu


sembra che tu copia i miei reply :D

pierpo
02-03-2004, 10:48
Originariamente inviato da sonnybono
non so di dove sei..ma forse qui al sud è diverso...:mc:

non ho capito, al Sud e' piu' facile trovare lavoro per un ingegnere?
qui al Nord e' difficilissimo, e' molto facile per un operaio, che fra parentesi, prende piu' di me

TriacJr
02-03-2004, 10:48
Originariamente inviato da atalantino
"ma tu professionalmente ke fai??"....uno di 20 anni come me che mi da del lei.....

Emh... ma guarda che ti ha dato del tu, non del lei. ;)

Ciao. :)

Nicky
02-03-2004, 10:49
Originariamente inviato da atalantino
....e poi tira anche lo sciacquone!!!! W LA SQUOLAAAAAAAA! ABBASSO I FINTI INTELLETTUALI....senti un giorno ero all'uni da un mio amiko ..cioè i suoi amici mi han scoinvolto....cose del tipo..."ma tu professionalmente ke fai??"....uno di 20 anni come me che mi da del lei.....e altro ancora....MA ANDATE A CAGAREEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!:D COSA VE LA TIRATE! MEGLIO CONTADINO CHE PAGLIACCIO!!!!!! ciauuuuu

Uno "tu professionalmente che fai?" non mi pare dare del lei.
Due"lei" soprattutto in ambito lavorativo io lo uso spesso (se non sempre), mai sentito parlare di educazione?
Dal tuo post direi di no.

Sono d'accordo che non sempre l'università sia utile, ma in alcuni ambiti fornisce conoscienze che non potresti imparare da nessuna parte.

Ti fideresti di un medico che non ha studiato e non conosce manco mezza patologia? :mbe:

Studiare non vuol dire menarsela ed un contadino non è sempre modesto.

smeg47
02-03-2004, 10:49
Originariamente inviato da pierpo
Smaeg, lascialo perdere, ho gia' il ditino sul tastino magico ;) ancora una fesseria ed e' fuori.

Senti, ti posso chiedere che lavoro fai per essere cosi' contento?
il mio lavoro lo trovo ogni giorno piu' opprimente e noioso, mi incuriosisce conoscere l'altra faccia del mondo del lavoro


Bhe...non è che anche io sono contento ogni giorno del mio lavoro...ma in generale mi piace...è quello che ho studiato:
comunque mi occupo di strutture, prevalentemente in acciaio nel settore oil & gas (...bhe...se fai 2+2 non è difficile capire per chi lavoro)

:D

sonnybono
02-03-2004, 10:50
Originariamente inviato da Nevermind
All'uni di padova facoltà di giurisprudenza, la mia ragazza mi racconatva che i suoi "colleghi-compagni" dovevano indossare tutti la giacca e la cravatta altrimenti alcuni insegnati si rifiutavano di interrogarli :eek: :eek: :rolleyes: :D

Ma dai gente di 20anni vestiti come mio nonno e per fortuna che "l'abito non fa il monaco" :D :D

Saluti.


non per quanto riguarda l'uni..pero' a volte giacca e cravatta è:fashion is my profession ;)

hehhehe

Nicky
02-03-2004, 10:50
Originariamente inviato da Nevermind
All'uni di padova facoltà di giurisprudenza, la mia ragazza mi racconatva che i suoi "colleghi-compagni" dovevano indossare tutti la giacca e la cravatta altrimenti alcuni insegnati si rifiutavano di interrogarli :eek: :eek: :rolleyes: :D

Ma dai gente di 20anni vestiti come mio nonno e per fortuna che "l'abito non fa il monaco" :D :D

Saluti.

In aula (tribunale, ovviamente) ci vuole "decoro" e un determinato tipo di abbigliamento, se devi fare quel lavoro ti devi abituare

sonnybono
02-03-2004, 10:51
Originariamente inviato da pierpo
non ho capito, al Sud e' piu' facile trovare lavoro per un ingegnere?
qui al Nord e' difficilissimo, e' molto facile per un operaio, che fra parentesi, prende piu' di me


che dire sara' stato un caso..ma un mio amico,insieme ad altre persone che si sono laureate con lui...lavoro...
poi non so...

Nevermind
02-03-2004, 10:52
Originariamente inviato da Nicky
In aula ci vuole "decoro" e un determinato tipo di abbigliamento, se devi fare quel lavoro ti devi abituare

Lo so anche se lo trovo deprimente, cioè all epersone non dovrebbe certo interessare come sono vestito ma quello che dico/faccio per me è abituare le persone ad un concetto sbagliato vagamente razzista.

Se non sei vestito "tirato" non meriti considerazione :rolleyes: :rolleyes: .

Saluti

pierpo
02-03-2004, 10:53
Originariamente inviato da smeg47
Bhe...non è che anche io sono contento ogni giorno del mio lavoro...ma in generale mi piace...è quello che ho studiato:
comunque mi occupo di strutture, prevalentemente in acciaio nel settore oil & gas (...bhe...se fai 2+2 non è difficile capire per chi lavoro)

:D

beh non ho capito, cos'e' la Dalmine? ti mando un mio CV, se serve :nonio:

sonnybono
02-03-2004, 10:53
Originariamente inviato da Nicky
Uno "tu professionalmente che fai?" non mi pare dare del lei.
Due"lei" soprattutto in ambito lavorativo io lo uso spesso (se non sempre), mai sentito parlare di educazione?
Dal tuo post direi di no.

Sono d'accordo che non sempre l'università sia utile, ma in alcuni ambiti fornisce conoscienze che non potresti imparare da nessuna parte.

Ti fideresti di un medico che non ha studiato e non conosce manco mezza patologia? :mbe:

Studiare non vuol dire menarsela ed un contadino non è sempre modesto.


Da PANORAMA,c'era un articolo,aboliamo il LEI oggi giorno viene usato da tutti ed è diventato come un termine CAFONE,prima era riservato a poki adesso lo usano tutti indistintamente...


che dire anche io lo uso ,ma non mi ritengo CAFONE :D

Nicky
02-03-2004, 10:54
Originariamente inviato da Nevermind
Lo so anche se lo trovo deprimente, cioè all epersone non dovrebbe certo interessare come sono vestito ma quello che dico/faccio per me è abituare le persone ad un concetto sbagliato vagamente razzista.

Se non sei vestito "tirato" non meriti considerazione :rolleyes: :rolleyes: .

Saluti

Te lo vedi un avvocato che entra in tribunale in bermuda? :D
E' come una sposa che entra in chiesa in bikini, due pezzi e sgambatissimo.

Alcuni luoghi hanno dei loro criteri, poi se la sera vai in giro con cresta, capelli verdi e anfibi son cavoli tuoi :D

[xMRKx]
02-03-2004, 10:54
nella mia azienda i laureati non li vogliono .
Sono più volte venuti degli ingegneri 30 enni laureati anche con buoni voti , ma del tutto carenti sia in certi concetti che ovviamente , come esperienza . per questo motivo il titolare preferisce predere un ragazzo come me , crescerlo (e pagarlo meno i primi anni - mica stupido) piuttosto che trovare problemi con persone già adulte con famiglia che esigono uno stipendio alto quando poi si rendono conto che un ragazzetto lì da 3 anni ne sa il triplo di loro

pippo76
02-03-2004, 10:55
Originariamente inviato da [xMRKx]
nella mia azienda i laureati non li vogliono .
Sono più volte venuti degli ingegneri 30 enni laureati anche con buoni voti , ma del tutto carenti sia in certi concetti che ovviamente , come esperienza . per questo motivo il titolare preferisce predere un ragazzo come me , crescerlo (e pagarlo meno i primi anni - mica stupido) piuttosto che trovare problemi con persone già adulte con famiglia che esigono uno stipendio alto quando poi si rendono conto che un ragazzetto lì da 3 anni ne sa il triplo di loro
non sono assolutamente d'accordo.
un ragazzetto uscito dalla scuola anche se in quella ditta da tempo non avrà mai la stessa preparazione di un ingegnere.

Legolas84
02-03-2004, 10:56
Per quello che voglio fare io l'università è fondamentale....

Infatti sia nell'esercito, carbinieri, polizia, guardia di finanza il diploma lascia una possibilità di carriera limitata....

La laurea apre tutti gli orizzonti ;)

smeg47
02-03-2004, 10:57
Originariamente inviato da pierpo
beh non ho capito, cos'e' la Dalmine? ti mando un mio CV, se serve :nonio:

no...non è quella...anche se l'idea non mi dispiacerebbe (comunque dalmine è di Techint.....discreta azienda)

:D

magari te lo dico in pvt.......chissà...magari qualcuno spia :D

smeg47
02-03-2004, 10:58
Originariamente inviato da [xMRKx]
nella mia azienda i laureati non li vogliono .
Sono più volte venuti degli ingegneri 30 enni laureati anche con buoni voti , ma del tutto carenti sia in certi concetti che ovviamente , come esperienza . per questo motivo il titolare preferisce predere un ragazzo come me , crescerlo (e pagarlo meno i primi anni - mica stupido) piuttosto che trovare problemi con persone già adulte con famiglia che esigono uno stipendio alto quando poi si rendono conto che un ragazzetto lì da 3 anni ne sa il triplo di loro

tutto dipende da che figure sono richieste....per alcune è ovvio che sia meglio il ragazzo giovane...

pierpo
02-03-2004, 10:58
Originariamente inviato da [xMRKx]
nella mia azienda i laureati non li vogliono .
Sono più volte venuti degli ingegneri 30 enni laureati anche con buoni voti , ma del tutto carenti sia in certi concetti che ovviamente , come esperienza . per questo motivo il titolare preferisce predere un ragazzo come me , crescerlo (e pagarlo meno i primi anni - mica stupido) piuttosto che trovare problemi con persone già adulte con famiglia che esigono uno stipendio alto quando poi si rendono conto che un ragazzetto lì da 3 anni ne sa il triplo di loro

vero verissimo! ecco perche' mi sono arci-pentito di aver fatto ingegneria!
:( :( :(

atalantino
02-03-2004, 10:59
Originariamente inviato da pierpo
Smaeg, lascialo perdere, ho gia' il ditino sul tastino magico ;) ancora una fesseria ed e' fuori.

Senti, ti posso chiedere che lavoro fai per essere cosi' contento?
il mio lavoro lo trovo ogni giorno piu' opprimente e noioso, mi incuriosisce conoscere l'altra faccia del mondo del lavoro



:D ciao! beh scusami nn pensavo di rischiare ban o robe varie...son qui da tre giorni un mio amiko mi ha detto di iscrivermi perchè qui eè bello e siete tutti dei grandi ma se dico la mia opinione con un po' di ironia magari e senza offendere nessuno (xchè nn mi sembra di aver detto bestemmie o robe varie) e mi dite "ancora una fesseria e 6 fuori" beh allora chiuedo scusa e nn rispondo più a nessun forum. mi spiace che si prenda un opionione come qualcosa di mostruoso. cmq fa nulla. grazie e ciaooo! :cry:

pippo76
02-03-2004, 11:00
Originariamente inviato da atalantino
:D ciao! beh scusami nn pensavo di rischiare ban o robe varie...son qui da tre giorni un mio amiko mi ha detto di iscrivermi perchè qui eè bello e siete tutti dei grandi ma se dico la mia opinione con un po' di ironia magari e senza offendere nessuno (xchè nn mi sembra di aver detto bestemmie o robe varie) e mi dite "ancora una fesseria e 6 fuori" beh allora chiuedo scusa e nn rispondo più a nessun forum. mi spiace che si prenda un opionione come qualcosa di mostruoso. cmq fa nulla. grazie e ciaooo! :cry:
rileggi i tuoi post che è meglio:rolleyes:

pierpo
02-03-2004, 11:00
Originariamente inviato da smeg47
no...non è quella...anche se l'idea non mi dispiacerebbe (comunque dalmine è di Techint.....discreta azienda)

:D

magari te lo dico in pvt.......chissà...magari qualcuno spia :D

attendo pvt..

pippo76
02-03-2004, 11:01
Originariamente inviato da pierpo
vero verissimo! ecco perche' mi sono arci-pentito di aver fatto ingegneria!
:( :( :(
magari non hai trovato la tua strada.;)

Nicky
02-03-2004, 11:02
Originariamente inviato da sonnybono
Da PANORAMA,c'era un articolo,aboliamo il LEI oggi giorno viene usato da tutti ed è diventato come un termine CAFONE,prima era riservato a poki adesso lo usano tutti indistintamente...


che dire anche io lo uso ,ma non mi ritengo CAFONE :D

Sul lavoro dare del tu a qualcuno più grande o che lavora da più di te è maleducazione, almeno che questa persona non ti dica chiaramente che preferisce la forma informale :)

Nevermind
02-03-2004, 11:04
Originariamente inviato da Nicky
Te lo vedi un avvocato che entra in tribunale in bermuda? :D
E' come una sposa che entra in chiesa in bikini, due pezzi e sgambatissimo.

Alcuni luoghi hanno dei loro criteri, poi se la sera vai in giro con cresta, capelli verdi e anfibi son cavoli tuoi :D

Per quello che mi riguarda un avvocato può benissimo venire vestito come gli pare; tralasciando il caso limite dei bermuda (dubito che qualcuno sano di mente lo faccia in inverno con 10 cm di neve :D :D) un pullover ad esempio mica mi darebe fastidio.

Io non capisco il bisogno di essere tutti uguali vestiti con lo stampo stile Grande Fratello.
Lo stesso dicasi nei matrimoni perchè la sposa deve indossare quel vestitone costossimo e alla fine iperstandard?

Ma probabilmente sono io che sono troppo avanti per questo mondo :D

Saluti.

ax512mg
02-03-2004, 11:05
raga,ma xkè cazzo date la colpa all'uni???

se si hanno le palle si può andare all'uni,laurearsi e trovare il lavoro che gli piace,ma nn è facile!appunto servono le palle!

se uno riesce a trovare il lavoro che gli piace anke senza laurea,ben venga!ha le palle anke lui!

nn si può generalizzare sull'uni...nn siamo tutti uguali,c'è chi ci va e otterrà quello che desidera e chi invece magari era capace di ottenere quello che voleva anche senza la laurea..


basta co ste lamentele sull'uni..etc...poi incolpiamo gli altri italiani,ma se siamo i primi a lamentarci solo!!!

Pot
02-03-2004, 11:08
Originariamente inviato da atalantino
:D oh raga io sono uscito con 90/100....ma all'uni manco morto ci vado.....è per gli snobboni miliardari che nn han un kazzo da fare!!!:p Io preferisco adesso fare servizio civile e poi trovarmi un lavoro....abbasso i finti intellettuali...w la figa....e w un posto di lavoro decente....senza Berlusconi tra i coglioni!!!!!!!!

ciaooo belli!!!!:sborone:
Mi sembra un po' offensivo dare agli universitari il titoli di snobboni miliardari che non hanno un cazzo da fare..
Sinceramente frequentando ingegneria credo di avere molto + da fare delle 70% della gente che lavora...
Visto che 3 gg alla settimana ho 9 ore e poi devo pure studiare....;)
Cmq il voto di diploma non conta praticamente nulla...
io sono uscito con 80 dal liceo scientifico e cmq sono al terzo anno di ing info in pari con gli esami e con una buona media.. certo che devi farti il culo per ottenere queste cose.
non sono i professori che ti formano.. ma è l'università in se... i ragazzi che conosci i progetti che fai insieme a loro etc... etc...
io frequento l'università per cultura e piacere personale...a 21 anni non voglio fossilizzarmi su un lavoro ma voglio tenermi aperte + strade possibili, e questo l'università lo permette..
ciao
Alessio

pierpo
02-03-2004, 11:09
Originariamente inviato da atalantino
:D ciao! beh scusami nn pensavo di rischiare ban o robe varie...son qui da tre giorni un mio amiko mi ha detto di iscrivermi perchè qui eè bello e siete tutti dei grandi ma se dico la mia opinione con un po' di ironia magari e senza offendere nessuno (xchè nn mi sembra di aver detto bestemmie o robe varie) e mi dite "ancora una fesseria e 6 fuori" beh allora chiuedo scusa e nn rispondo più a nessun forum. mi spiace che si prenda un opionione come qualcosa di mostruoso. cmq fa nulla. grazie e ciaooo! :cry:

in questo Forum vige la Democrazia, tu hai solo disturbato, e inoltre, al tuo primo post, hai violato palesemente il regolamento.

Nicky
02-03-2004, 11:10
Originariamente inviato da Nevermind
Per quello che mi riguarda un avvocato può benissimo venire vestito come gli pare; tralasciando il caso limite dei bermuda (dubito che qualcuno sano di mente lo faccia in inverno con 10 cm di neve :D :D) un pullover ad esempio mica mi darebe fastidio.

Io non capisco il bisogno di essere tutti uguali vestiti con lo stampo stile Grande Fratello.
Lo stesso dicasi nei matrimoni perchè la sposa deve indossare quel vestitone costossimo e alla fine iperstandard?

Ma probabilmente sono io che sono troppo avanti per questo mondo :D

Saluti.

Anche a me non fregherebbe molto, ma è tradizione...
E' così in tutto il mondo..che ci vuoi fare.
Per l'abito da sposa è già diverso, va bene anche un abito normale, basta che non sia scollato

sonnybono
02-03-2004, 11:10
Originariamente inviato da Nicky
Sul lavoro dare del tu a qualcuno più grande o che lavora da più di te è maleducazione, almeno che questa persona non ti dica chiaramente che preferisce la forma informale :)


VOI :D

Nevermind
02-03-2004, 11:11
Originariamente inviato da Nicky
...........
Per l'abito da sposa è già diverso, va bene anche un abito normale, basta che non sia scollato

Ma come se è la prima cosa che guardi nella sposa :eek: :eek: :eek: .

" il vestito mi dona? ....... Certo belle poppe :D :D :D"

Saluti.

Bilancino
02-03-2004, 11:13
Originariamente inviato da [xMRKx]
Sono allibito . Nella ditta dove lavoro non fanno altro che arrivare c.v. (media 4/5 a settimana) di ragazzi/e appena laureati/e nati negli anni 75/76/77 e non dopo , senza nessuna esperienza lavorativa e che cercano lavori anche modesti .
Io mi domando : io lavoro da quando ho 19 anni e quando avrò 29 anni saranno già 10 anni di contributi e di stipendio alle spalle. Ora Facciamo un pò di calcoli spiccioli e ditemi dove sbaglio :
Mettendo come media 900 euri lordi al mese per 13 mensilità io avrò in media guadagnato , con lo stipendio attuale , circa 120 mila euro . Quindi il laureato medio (pochi arrivano a lavorare a 24 anni ) parte con uno svantaggio di circa 100 mila euro e 8 anni circa di contributi (e buttali via..) .

La differenza che se a 35anni tu come diplomato perdi il lavoro io come ingegnere lo trovo tu no.

Ciao

Nicky
02-03-2004, 11:18
Originariamente inviato da sonnybono
VOI :D

Anche :p

Nicky
02-03-2004, 11:23
Secondo me non è questione di laurea o meno comunque.
Se uno è in gamba un lavoro lo trova, se uno pretende di avere solo ed esclusivamente un determinato tipo di lavoro...bhe...gli andrà molto male.
Prima ti adegui e poi cerchi di aspirare ad avere sempre di più e a trovare il lavoro dei tuoi sogni.
Titolo di studio + esperienza è decisamente meglio della scelta tra uno dei due :D

Bilancino quello che dici non è sempre vero. A 35 anni diventa difficile per entrambi...poi dipende dal posto: in alcuni l'esperienza la fa da padrone, in altri conta il titolo. :boh:

ax512mg
02-03-2004, 11:24
Originariamente inviato da Nicky
Secondo me non è questione di laurea o meno comunque.
Se uno è in gamba un lavoro lo trova, se uno pretende di avere solo ed esclusivamente un determinato tipo di lavoro...bhe...gli andrà molto male.
Prima ti adegui e poi cerchi sempre di aspirare ad avere sempre di più e a trovare il lavoro dei tuoi sogni.

Bilancino quello che dici non è sempre vero. A 35 anni diventa difficile per entrambi...poi dipende dal posto: in alcuni l'esperienza la fa da padrone, in altri conta il titolo. :boh:


ma com'è che i miei post nessuno li caga?:sofico:

[xMRKx]
02-03-2004, 12:06
Originariamente inviato da Bilancino
La differenza che se a 35anni tu come diplomato perdi il lavoro io come ingegnere lo trovo tu no.

Ciao

beh non penso proprio che sia così , dato che a 35 avrò se tutto va bene 15 anni di esperienza nello stesso settore .
Lo "scontro diretto" lo perdi solamente con una persona di pari esperienza con un titolo superiore al tuo e che sia più sveglia di te . Non è quindi impossibile

Bilancino
02-03-2004, 12:13
Originariamente inviato da [xMRKx]
e che sia più sveglia di te . Non è quindi impossibile

E si ora i laureati son tutti scemi........

Ciao

[xMRKx]
02-03-2004, 12:20
Originariamente inviato da Bilancino
E si ora i laureati son tutti scemi........

Ciao


............. :eek:

intendevo dire : ci sono diversi fattori che incidono sulla possibilità di trovare un posto , anche a 35 , e il savoir faire è uno di quelli .

Nessuna associazione a laureati=scemi !

Non so come hai fatto ad arrivarci !

smeg47
02-03-2004, 12:29
Comunque è sempre male generalizzare...

Ripeto, dioende da cosa uno vuol fare: se vuoi fare l'imprenditore allora forse la laurea non è fondamentale....
Se vuoi fare il dirigente per un'azienda medio grande allora devi farti il pezzo di carta

eriol
02-03-2004, 12:31
Originariamente inviato da smeg47
Comunque è sempre male generalizzare...

Ripeto, dioende da cosa uno vuol fare: se vuoi fare l'imprenditore allora forse la laurea non è fondamentale....
Se vuoi fare il dirigente per un'azienda medio grande allora devi farti il pezzo di carta


lo stesso vale per alcune specializzazioni come architettura, design e ingegneria

smeg47
02-03-2004, 12:36
Originariamente inviato da eriol
lo stesso vale per alcune specializzazioni come architettura, design e ingegneria


mmm...vero per architettura....abbastanza per ingegneria....poco per design

(...ora non vorrei dire cagate...ma pare che Tadao Ando non sia laureato)

Drengot
02-03-2004, 12:37
Originariamente inviato da [xMRKx]
Sono allibito . Nella ditta dove lavoro non fanno altro che arrivare c.v. (media 4/5 a settimana) di ragazzi/e appena laureati/e nati negli anni 75/76/77 e non dopo , senza nessuna esperienza lavorativa e che cercano lavori anche modesti .
Io mi domando : io lavoro da quando ho 19 anni e quando avrò 29 anni saranno già 10 anni di contributi e di stipendio alle spalle. Ora Facciamo un pò di calcoli spiccioli e ditemi dove sbaglio :
Mettendo come media 900 euri lordi al mese per 13 mensilità io avrò in media guadagnato , con lo stipendio attuale , circa 120 mila euro . Quindi il laureato medio (pochi arrivano a lavorare a 24 anni ) parte con uno svantaggio di circa 100 mila euro e 8 anni circa di contributi (e buttali via..) .


Mi hai definitivamente depresso........:rolleyes: Sono laureato e ho frequentato un master.......e non ho inviato il cv all'azineda in cui lavori probabilmente...solo per caso!!!!!:cry:

Quantomeno dipende da che università frequenti.....o meglio dai corsi......alucuni sono qualificanti...altri sono perdita di tempo - denaro - soddisfazioni....equilibrio ect----:eek:

Guren
02-03-2004, 12:40
Originariamente inviato da [xMRKx]
Quindi il laureato medio (pochi arrivano a lavorare a 24 anni ) parte con uno svantaggio di circa 100 mila euro e 8 anni circa di contributi (e buttali via..) .

ieri parlavo con un amico medico (laureato in medicina due anni fa a 27 anni) che ancora deve entrare in specializzazione e mi diceva che ha rinunciato ad un lavoro da 3.000€ al mese in una clinica privata perchè gli avrebbe precluso la specializzazione (e mi ha fatto velatamente capire che lo stipendio non era nemmeno esagaratamente alto :eek::cry: ).

Ecco a cosa serve una laurea :p

eriol
02-03-2004, 12:41
Originariamente inviato da smeg47
mmm...vero per architettura....abbastanza per ingegneria....poco per design

(...ora non vorrei dire cagate...ma pare che Tadao Ando non sia laureato)


è una facoltà abbastanza recente e cmq i grandi maestri del passato e anche del presente hanno fatto tutto senza aver preso una laurea in questo campo (non c' era la facoltà :p ) ma da ciò che sto imparando noto che senza una guida non avrei mai capito certe cose :)

smeg47
02-03-2004, 12:50
Originariamente inviato da eriol
è una facoltà abbastanza recente e cmq i grandi maestri del passato e anche del presente hanno fatto tutto senza aver preso una laurea in questo campo (non c' era la facoltà :p ) ma da ciò che sto imparando noto che senza una guida non avrei mai capito certe cose :)


bhe.....insomma....una volta architettura era anche molto design...adesso c'è il corso "dedicato"
(tutti i designer più noti sono architetti..o sbaglio Sottsas....De lucchi...Meda....Castiglioni....Citterio...etc etc)

dbpass
02-03-2004, 13:00
io so solo ke studio giury e nn riesco FISICAMENTE a stare in giacca e cravatta...cioè mi provoca un disagio tale e mi sento talmente sfigato ke appena posso mi rimetto in tuta...

mi sà ke sarò il primo avvocato a presentarsi in aula con l'Adidas...

p.s. l'uni serve, a patto ke nn sia una scusa per nn fare un cazzo e vampirizzare per anni sulle spalle dei tuoi (un pò come ho fatto io ahghgaghahgahga ehm..)

[xMRKx]
02-03-2004, 13:06
cmq come in tutte le cose l' Euro ha sempre la sua colpa

:sofico:

dataman
02-03-2004, 13:26
Originariamente inviato da [xMRKx]
Sono allibito . Nella ditta dove lavoro non fanno altro che arrivare c.v. (media 4/5 a settimana) di ragazzi/e appena laureati/e nati negli anni 75/76/77 e non dopo , senza nessuna esperienza lavorativa e che cercano lavori anche modesti .
Io mi domando : io lavoro da quando ho 19 anni e quando avrò 29 anni saranno già 10 anni di contributi e di stipendio alle spalle. Ora Facciamo un pò di calcoli spiccioli e ditemi dove sbaglio :
Mettendo come media 900 euri lordi al mese per 13 mensilità io avrò in media guadagnato , con lo stipendio attuale , circa 120 mila euro . Quindi il laureato medio (pochi arrivano a lavorare a 24 anni ) parte con uno svantaggio di circa 100 mila euro e 8 anni circa di contributi (e buttali via..) .

Nel peggiore dei casi la laurea è un pezzo di carta che ti dà qualche chance in più rispetto ad un diploma, per entrare nel mondo del lavoro (questo ovviamente considerando esperienza pratica = 0).

Nel migliore dei casi, una buona Università costituisce un percorso formativo importante che potrà tornare utile in futuro.

[xMRKx]
02-03-2004, 14:16
Originariamente inviato da dataman
Nel peggiore dei casi la laurea è un pezzo di carta che ti dà qualche chance in più rispetto ad un diploma, per entrare nel mondo del lavoro (questo ovviamente considerando esperienza pratica = 0).

Nel migliore dei casi, una buona Università costituisce un percorso formativo importante che potrà tornare utile in futuro.

si ma non hai detto niente di nuovo... bene o male questo lo sanno tutti !

parax
02-03-2004, 14:23
All'epoca decisi di non iscrivermi all'uni ed ad oggi non posso che dire che feci + che bene, quando mi servirà si fa sempre in tempo a prenderla.

[xMRKx]
02-03-2004, 14:26
Originariamente inviato da parax
All'epoca decisi di non iscrivermi all'uni ed ad oggi non posso che dire che feci + che bene, quando mi servirà si fa sempre in tempo a prenderla.

wow che ottimismo ! posso chiederti età e lavoro ??

:)

Apoc.it
02-03-2004, 14:41
L'Università serve per prendersi una laurea.

Come dite? Non è questa la risposta? Bof, a me sembra di sì! ;)

R@nda
02-03-2004, 14:51
Non ho seguito tutto il post...ma vedendo molti miei amici e ossrvando dalla mia esperienza lavorativa posso rispondere così:

Se hai voti alti ad avere un lavoro con una buona paga(anche se il lavoro moltissime volte centra poco con quello che hai studiato)

Se hai voti bassi ad andare a fare stage per due soldi nelle varie aziende prima di riuscire ad avere qualcosa di decente (anche in questo caso moltissime volte centra poco con quello che hai studiato)

Almeno...questo è quello che vedo.

[xMRKx]
02-03-2004, 14:51
Originariamente inviato da Apoc.it
L'Università serve per prendersi una laurea.

Come dite? Non è questa la risposta? Bof, a me sembra di sì! ;)

:eek:

ma a parte l'ironia , come la pensi tu ??

:D

dataman
02-03-2004, 15:05
Originariamente inviato da [xMRKx]
si ma non hai detto niente di nuovo... bene o male questo lo sanno tutti !

Infatti, non credo che ci sia altro da dire ... ;)

Apoc.it
02-03-2004, 15:11
Originariamente inviato da [xMRKx]
:eek:

ma a parte l'ironia , come la pensi tu ??

:D

L'ironia era solo in parte. L'Università serve solo a prendersi la laurea. Poi sul mondo del lavoro quello che conta sono altre qualità. In fondo, non è detto che una gran testa possa fare customer care e viceversa...

Secondo me per poter lavorare dopo l'università occorre 'turarsi il naso' e fare qualsiasi cosa venga offerta. E poi, secondo me è meglio fare l'uni lavorando. La gavetta la devono fare tutti, prima o dopo la laurea, quindi è bene portarsi avanti.

Io ho rinunciato alla laurea perchè non sopportavo più la spocchiosita di molti prof, frasi come 'se non sai il teorema di Bayes, come posso mandarti nel mondo del lavoro?' quando erano già anni che lavoravo sui database... beh, mi hanno indotto a mollare a tre esami dalla fine... :rolleyes:

dataman
02-03-2004, 15:18
Originariamente inviato da [xMRKx]
:eek:

ma a parte l'ironia , come la pensi tu ??

:D

Non è ironia, davvero; ha detto la semplice verità.

Studiare è sempre un'opportunità di crescita, indipendentemente dall'età. Ancora oggi, io studio, mi aggiorno, faccio corsi (ovviamente inerenti la mia professione) e ritengo che sia utile, anzi, necessario, per mantenersi al passo con i tempi.

L'Università è la sublimazione di questo aspetto. Acculturarsi, arricchire le proprie conoscenze potendolo fare in maniera istituzionale. Quando si lavora, lo studio e l'aggiornamento costituiscono fatti di per sè abbastanza eccezionali (devono essere compatibili con gli impegni di lavoro), ma nel caso della scuola e dell'Università, essi SONO la REGOLA.

lovaz
02-03-2004, 15:21
Originariamente inviato da Apoc.it
Io ho rinunciato alla laurea perchè non sopportavo più la spocchiosita di molti prof, frasi come 'se non sai il teorema di Bayes, come posso mandarti nel mondo del lavoro?' quando erano già anni che lavoravo sui database... beh, mi hanno indotto a mollare a tre esami dalla fine... :rolleyes:
Ti mancano tre esami? :eek:
Perche' non trovi il tempo di concludere?

Apoc.it
02-03-2004, 15:30
Originariamente inviato da lovaz
Ti mancano tre esami? :eek:
Perche' non trovi il tempo di concludere?

E' una questione di principio: non accetto di essere giudicato da chi non sa neanche com'è fatto il mondo del lavoro...

E comunque, ormai ho aperto partita iva e non ho più tempo nè soldi per starci dietro... ;)

[xMRKx]
02-03-2004, 15:31
Originariamente inviato da Apoc.it
E' una questione di principio: non accetto di essere giudicato da chi non sa neanche com'è fatto il mondo del lavoro...

E comunque, ormai ho aperto partita iva e non ho più tempo nè soldi per starci dietro... ;)


ma dai ! e cosa fai adesso ??

Apoc.it
02-03-2004, 15:38
Originariamente inviato da [xMRKx]
ma dai ! e cosa fai adesso ??

Sistemista...

Tanto l'ing biomedico non me lo facevano fare lo stesso, i miei ex colleghi fanno i venditori di pace-makers, i programmatori, uno lavora alla Minardi, un altro analizza i programmi di contabilità alla HP... perciò alla fine mi son preso un lavoro che mi piaceva!

Scoperchiatore
02-03-2004, 16:08
ho letto tutte e 6 le pagine :D

Vi siete tutti dimenticati l'aspetto fondamentale:
L'università nasce per formare lo studente a innovare, scoprire, far evolvere.

Nell'ambito scientifico, ti danno degli strumenti che potrai utilizzare nel futuro per risolvere dei problemi nuovi.

Non si è dei semplici "applicatori" di sapere, ma teoricamente si deve far evolvere quel sapere, creare qualcosa di nuovo nel proprio ambito.

Che poi questo è difficile, nessuno lo mette in dubbio, ma ci deve pur essere qualcuno che ti insegni le basi per far in modo che qualcuno ci provi... Se un giorno dovessi trovarmi di fronte a un complicato problema, probabilmente potri avere l'intuizione di unire dei concetti studiati per creare la soluzione adatta...

Le scoperte non le fanno i lavoratori nel settore, le fa chi ha studiato il settore e riesce a avere intuizione.

Poi si può discutere su quanti, entrati dentro un'aula accademica, abbiano questi obiettivi, e qui immagino che il numero rasenti lo 0. Indi per cui io dividerei i corsi in corso orientati alla ricerca e orientati all'applicazione, per fare in modo che l'università crei potenziali ottimi lavoratori, e potenziali ottimi ricercatori.

Un'altra cosa: ho letto molte persone che dicono "le cose si deve sapere come farle, per lavorare bene". Quello che vi chiedo è: ma il "come" si fa è fisso, o varia nel tempo?

In architettura del software, oggi, con l'introduzione della prog a oggetti, se vogliamo fare un'applicazione medio-grande, probabilmente non dobbiamo procedere come 10 anni fa con l'analisi strutturata, ma utilizzare processi più adatti e evoluti, come UP, o simili.
Il lavoratore che NON ha studiato, non se li inventa da soli questi nuovi metodi, o se lo fa crea cose fortmenete incomplete e lacunose. Probabilmente vede un Ing o Informatico che le sa, e "copia" spesso molto bene, i suoi metodi.
Inoltre, questi muovi metodi, sono prodotti da studiosi della materia, da persone che cercano di migliorare il lavoro altrui, sapendo le basi teoriche delle materie: laurati, appunto.

Non dico che l'università serve sempre e comunque: dico solo che se ci vai con la voglia di imparare, e un PERCHE' imparare, serve, eccome.

Sturmenstrudel
02-03-2004, 16:19
Io credo che l'Università serva a sgranchire e sviluppare i neuroni.
Difficilmente le competenze e le nozioni acquisite ti serviranno direttamente nel mondo del lavoro. Anzi. Però l'aver pensato sopra ad un integrale, aver sudato e bestemmiato su un esercizio di macchine, aver risolto a mano una struttura iperstatica e aver CAPITO quello che c'è dietro ti prepara ad affrontare in un certo modo ogni situazione nuova con cui si avrà a che fare nel lavoro.

Non penso che 5 anni di Università fatti seriamente siano anni buttati nel cesso. Sono anni di educazione mentale, di preparazione di base che è presupposto alla flessibilità e alla versatilità: non valgo perché "so" o "so fare", ma perché "posso saper fare", "posso imparare", "ci posso pensare".

E credo che l'Ing. Sturmenstrudel sia più pronto a fare questo rispetto al Sig. Sturmenstrudel (facciamo i discorsi a parità di persona).
Certo è che se Sturmenstrudel è meno brillante di Caio, magari Caio con il diploma a Ing. Sturmenstrudel gli magna in testa.

Un'ultima cosa: voi che lavorate e non avete fatto l'università, non crediate che noi laureati siamo tutti fannulloni e braccia sottratte all'agricoltura. Semplicemente abbiamo scelto un percorso diverso.
E a 18 anni, spesso, è più difficile (mentalmente) aver voglia di studiare che di lavorare.

Apoc.it
02-03-2004, 16:23
Probabilmente i primi a farti dimenticare che all'Uni ci vai per imparare qualcosa da cui partire sono proprio i metodi di insegnamento e le modalità d'esame dei prof. Purtroppo però ben pochi usciranno dalle aule e svilupperanno qualcosa, per lo più finiranno a fare i 'manovali dell'intelletto'. A parte gli esami, mi piaceva un sacco imparare tante cose nuove e l'entusiasmo infatti calò quando non ebbi più cose nuove da imparare.

Non si può però dimenticare che l'investimento in termini di denaro e fatica è piuttosto importante. Mi sembra doveroso che molti possano poi trarne vantaggio, non pochi come ora...

I metodi insegnati all'università ancora oggi mi servono, indipendentemente dal voto dell'esame inquestione, però i primi che dovrebbero tenere a mente questa cosa sono proprio i prof. Solo pochi sono veramente degni delle cattedre e sono pure in via d'estinzione, ahimè...

Se fosse gratuita, vorrei frequentare tanti altri corsi, solo per cultura personale, lo confesso!

XT9800Pro
02-03-2004, 16:27
Originariamente inviato da Sturmenstrudel
Io credo che l'Università serva a sgranchire e sviluppare i neuroni.
Difficilmente le competenze e le nozioni acquisite ti serviranno direttamente nel mondo del lavoro. Anzi. Però l'aver pensato sopra ad un integrale, aver sudato e bestemmiato su un esercizio di macchine, aver risolto a mano una struttura iperstatica e aver CAPITO quello che c'è dietro ti prepara ad affrontare in un certo modo ogni situazione nuova con cui si avrà a che fare nel lavoro.

Non penso che 5 anni di Università fatti seriamente siano anni buttati nel cesso. Sono anni di educazione mentale, di preparazione di base che è presupposto alla flessibilità e alla versatilità: non valgo perché "so" o "so fare", ma perché "posso saper fare", "posso imparare", "ci posso pensare".

E credo che l'Ing. Sturmenstrudel sia più pronto a fare questo rispetto al Sig. Sturmenstrudel (facciamo i discorsi a parità di persona).
Certo è che se Sturmenstrudel è meno brillante di Caio, magari Caio con il diploma a Ing. Sturmenstrudel gli magna in testa.

Un'ultima cosa: voi che lavorate e non avete fatto l'università, non crediate che noi laureati siamo tutti fannulloni e braccia sottratte all'agricoltura. Semplicemente abbiamo scelto un percorso diverso.
E a 18 anni, spesso, è più difficile (mentalmente) aver voglia di studiare che di lavorare.

Quoto te e scoperchiatore. ;) Sono d'accordo con voi.
Certe generalizzazioni hanno le gambe cortissime.

Espinado
02-03-2004, 16:42
mi sembra che in questo thread si paragonino essenzialmente ingegneri e operai specializzati. questo probabilmente è favorito dal fatto che in italia stiamo attraversando una bella congiuntura, e le nostre aziende sono essenzialmente dei "buchi" (comparati alle dimensioni medie all'estero) che vivono più che altro sull'artigianato metalmeccanico. Siccome il resto del mondo sta velocemente recuperando i nostri geniali imprenditori hanno pensato che non assumere laureati ma solo operai è un buon metodo per abbattere i costi. Vero e verissimo nel breve termine, ma un operaio non ha le basi teoriche e l'ampiezza di vedute di un ingegnere, quindi contribuisce meno al patrimonio innovativo dell'azienda. secondo me si rovineranno con le loro mani, o perlomeno ai loro figli.

tutto per questo per quanto riguarda la questione operaio-ingegnere. Per il resto il vostro discorso funziona alla grande sopratutto con il rappresentante di commercio e con il campo informatico, che è giovane e in un certo senso è affollato di "operai" del 2000. Temo che anche lì la competizione nel lungo renderà necessaria una laurea. Per il resto con un diploma sopra il segretariato non si va, non c'è nulla da fare.

Scoperchiatore
02-03-2004, 17:18
Tra l'altro stiamo totalmente tralasciando l'ambito umanistico e di insegnamento.

Mi fa specie che tutti noi non abbiamo detto che una laurea serve anche a insegnare.

Mi fa specie perchè vuol dire che consideriamo l'insegnamento come "lavoro" poco utile a chi lo fa... E questo è tristissimo perchè in realtà un popolo colto è un popolo che ha una classe di professori motivata, selezionata e preparata. Tutto il contrario dei nostri professori.

Parlo sia d'insegnamento materno, che liceale che universitario...

Senza la cultura anche soltanto liceale, un paese è destinato a soccombere rispetto ai suoi diretti concorrenti... e l'Italia sta andando dritta verso quella direzione...

Nicky
02-03-2004, 17:19
Originariamente inviato da Scoperchiatore
ho letto tutte e 6 le pagine :D


Hai imparato a leggere grazie all'uni? :D

Schersoooo amorottolo :smack:

Scoperchiatore
02-03-2004, 17:27
Originariamente inviato da Nicky
Hai imparato a leggere grazie all'uni? :D

Schersoooo amorottolo :smack:

Si, dopo i primi 3 anni ho imparato a leggere.... :cool:

Ora la mia intelligenza verrà messa a dura prova dai Dettati :eek:

:D

spaceboy
02-03-2004, 17:36
Originariamente inviato da Nevermind
All'uni di padova facoltà di giurisprudenza, la mia ragazza mi racconatva che i suoi "colleghi-compagni" dovevano indossare tutti la giacca e la cravatta altrimenti alcuni insegnati si rifiutavano di interrogarli :eek: :eek: :rolleyes: :D




vero

Killian
02-03-2004, 18:41
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Si, dopo i primi 3 anni ho imparato a leggere.... :cool:

Ora la mia intelligenza verrà messa a dura prova dai Dettati :eek:

:D

pensa quando ti toccherà imparare le tabelline :D

Comunque come già detto da qualcuno la laurea è essenziale per certi lavori, e comunque un'azienda che si occupa anche di ricerca e sviluppo ha bisogno di laureati, come è anche vero che un buon diplomato è meglio di un cattivo laureato.

recoil
02-03-2004, 19:28
non ho letto tutto il thread quindi è probabile che la mia opinione sia del tutto simile a quella di qualcuno.

non devi fare calcoli economici quando pensi all'università secondo me.
si va all'università per la cultura e sperando di trovare un lavoro migliore. non fraintendetemi, TUTTI i lavori sono dignitosi naturalmente... ma nella vita è giusto cercare di realizzarsi.

io ho provato a lavorare in una azienda quando ero ragioniere. due palle... mi è sempre piaciuto lavorare sui pc ma non certo scrivendo lettere o compilando fatture ecc. in excel :rolleyes:
così mi sono iscritto subito a informatica! spero di diventare ricercatore (possibilmente nel campo delle reti) in università o in qualche azienda. cosa che senza una laurea mi sarebbe impossibile.

[xMRKx]
02-03-2004, 19:43
Originariamente inviato da Espinado
mi sembra che in questo thread si paragonino essenzialmente ingegneri e operai specializzati. questo probabilmente è favorito dal fatto che in italia stiamo attraversando una bella congiuntura, e le nostre aziende sono essenzialmente dei "buchi" (comparati alle dimensioni medie all'estero) che vivono più che altro sull'artigianato metalmeccanico. Siccome il resto del mondo sta velocemente recuperando i nostri geniali imprenditori hanno pensato che non assumere laureati ma solo operai è un buon metodo per abbattere i costi. Vero e verissimo nel breve termine, ma un operaio non ha le basi teoriche e l'ampiezza di vedute di un ingegnere, quindi contribuisce meno al patrimonio innovativo dell'azienda. secondo me si rovineranno con le loro mani, o perlomeno ai loro figli.


Non sono d'accordo con una sola parola di quanto hai detto !
Non lo dico perchè ho il complesso del "non laureato" , ma perche in ho parlato con tante persone e il mio stesso titolare mi ha spiegato il perchè di certe scelte . Ovviamente scegliere un ragazzo costa meno ....e questo va tutto a favore dei non laureati . Vengono assunti come apprendisti , i contributi li paga lo stato , lo puoi "sfruttare" di più . Però non c'è solo il fattore convenienza economica . Un fattore tremendamente importante è anche l'età . Se per assurdo avessimo tanti ragazzi laureati a 20 anni , il problema non si porrebbe .

[xMRKx]
02-03-2004, 19:46
Originariamente inviato da recoil
non ho letto tutto il thread quindi è probabile che la mia opinione sia del tutto simile a quella di qualcuno.

non devi fare calcoli economici quando pensi all'università secondo me.
si va all'università per la cultura e sperando di trovare un lavoro migliore. non fraintendetemi, TUTTI i lavori sono dignitosi naturalmente... ma nella vita è giusto cercare di realizzarsi.

io ho provato a lavorare in una azienda quando ero ragioniere. due palle... mi è sempre piaciuto lavorare sui pc ma non certo scrivendo lettere o compilando fatture ecc. in excel :rolleyes:
così mi sono iscritto subito a informatica! spero di diventare ricercatore (possibilmente nel campo delle reti) in università o in qualche azienda. cosa che senza una laurea mi sarebbe impossibile.

Tu hai giustamente detto che ci si laurea per trovare un lavoro migliore . Nel primo post ho lanciato questa domanda :
Calcolando che un laureato parte con circa 100 mila euro di svantaggio(tra stipendio non guadagnato,contributi e spese per l' università) tu quale lavoro troverai , una volta laureato , che ti permetterà di colmare questo teorico "gap" che si è creato ?? Il tutto è volutamente materiale , però rende il concetto e fa capire la domanda del topic !

superdavide
02-03-2004, 20:37
Originariamente inviato da [xMRKx]
nella mia azienda i laureati non li vogliono .
Sono più volte venuti degli ingegneri 30 enni laureati anche con buoni voti , ma del tutto carenti sia in certi concetti che ovviamente , come esperienza . per questo motivo il titolare preferisce predere un ragazzo come me , crescerlo (e pagarlo meno i primi anni - mica stupido) piuttosto che trovare problemi con persone già adulte con famiglia che esigono uno stipendio alto quando poi si rendono conto che un ragazzetto lì da 3 anni ne sa il triplo di loro


QUell'ingegnere di 30 anni, in 3 mesi ti sorpassa e saprà magari il doppio di quello ke sai tu.
Tu sai le problematike ke affronta un INgegnere nei suoi studi? L'allenamento nel risolvere problematike molto complesse, gli danno una FORMA MENTIS nn comune... MI dispiace per il tuo datore di lavoro xkè probabilmente la sua azienda nn farà mai un SALTO Di QUALITA'.

Per questo le aziende italiane stanno andando allo sbando... continuano a prendere gente nn preparata...

Capisco ke c'è gente ke nn ha voglia di studiare ecc, e allora è giusto fare altri lavori, ma se nuo ha voglia e grinta deve laurearsi e aspirare a qualcosa in più della media.

chandler8_2
02-03-2004, 20:42
ragazzi, premetto che non ho letto proprio tutto, però qualkosa la vorrei dire.

io faccio ingegneria meccanica e, se tutto va bene, per settembre dovrei laurearmi.
ovviamente quello ke sto per affermare si riferisce alle facoltà scientifiche, ed in particolare ingegneria....
Io credo che l'università come viene fatta ora (nuovo ordinameto, professori vecchia scuola, etc.) sia poco utile a livello di cultura e sapere puro e semplice.
mi spiego: tra un annetto circa io dovrò andare a lavorare (si spera!!) in qualke industria o cmq dovrò fare un lavoro per il quale sono "qualificato", ecco io non mi sento per niente pronto a lavorare, non ho le conoscenze ne un minimo di esperienze.

Il N.O. dovrebbe dare un sapere più tecnico e preparare l'ingegnere (nel mio caso) a lavorare subito.
Io, dopo la laurea, dovrò DIMENTICARE TUTTO E COMINCIARE AD IMPARARE CIò CHE MI SERVE DAVVERO AL LAVORO!!!!!

Vi sembra bella questa prospettiva?!?? dopo anni, soldi e vita sprecata (perchè sprchi la vita) sui libri questo è il ringraziamento!

Sti C@@@i!

Di contro però c'è da dire un'altra cosa.
In questi termini l'uni sembra esattamente inutile.
Non è così.
Mi rendo conto che, dopo soli 3 anni, ho cambiato radicalmente modo di pensare, ho acquisito una "forma mentis" da ingegnere (che poi non fa tanto schifo eh!!!).

Ed è proprio questo lo scopo dell'università: dare un metodo valido in ogni situaizione e rendere gli studenti abili ad applicarlo, anche solo per fare il caffè o per raffreddare una CPu!!
Le formule ed i teoremi non servono, sono scritti sui manuali!
Bisogna saper analizzare e risolvere il problema a prescindere da quello che leggi sui libri.

Tutto sommato quindi l'università a qualkosa serve, a chi più a chi meno, però una sua utilità ce l'ha!!!
Poi c'è chi, già bravo e pratico di suo ha quella marcia in più che lo fa uscire fuori dalla marea di ingegneri che ci sono... ma questa è un'altra storia.



Ps: In ogni caso studiate poco, divertitevi e sempre viva la Fi@a!!!!

alphacygni
02-03-2004, 21:16
Vi racconto molto in breve la mia esperienza:
circa 4 anni fa, vedendo anche che i miei studi non andavano molto bene (= non avevo voglia di fare un cazzo), facevo lo stesso discorso di molti qui sopra e trovai un'azienda che mi fece un corso di formazione sul java (che in minima parte gia' avevo conosciuto proprio all'uni), e mi spedi' a lavorare come analista programmatore... f
Primo stipendio, da co.co.co, poco piu' di due milioni netti (mai visti tutti quei soldi insieme!), che poi diventarono di piu', anche se con stipendio variabile, arrivando quasi a 2000€ netti al mese...
Ho fatto esperienza, nella programmazione java, applicazioni web, senza trascurare gli aspetti sistemistici, la progettazione di DB, insomma una figura abbastanza completa, e quando capitavo nei posti "giusti" mi rendevo conto di essere molto apprezzato.... ma non tutti i posti erano cosi'. E vi assicuro, che mangiare merda e doversi vedere "insegnare" la programmazione da chi, con tanto di laurea, usava il java come un linguaggio strutturato, non era affatto piacevole...
Tutto sommato era il "mio" lavoro, ed e' probabilmente anche quello che faro' una volta finita l'universita'. Ma con uno spirito diverso.
Gia', perche', avendone la possibilita', ho mollato il lavoro e mi sono reiscritto... traete voi le conclusioni.

ironmanu
02-03-2004, 21:42
salve a tutti io studio ing mecc a Padova e sono al 4° anno.
Abito proprio in quel nordest di piccole e medie imprese.

Bhe' se consideriamo l'artigiano con l'officina di lavorazioni meccaniche con 15 dipendenti (ce ne sono 2 vicino casa mia) vi dico subito che se avete sui 20/27 anni e cercate lavoro domani vi assumono!
ovvio che in realta' cosi' piccole di un' ingegnere nn sanno che farsene.
Tuttavia nella mia zona(tra Padova e Noale) ci sono anche medie industrie che hanno uffici tecnici e si appoggiano a studi di progettazione.
Da questo capite che c'è posto per tutti. In alcuni di questi posti (nn solo di lavorazioni meccaniche) io mi sono fatto tante belle estati per far su qualcosa e vi posso dire che basta solo una cosa :UMILTA'! Ovvio che se arriva un'ingegnere tronfio come un gallo avra' vita breve dappertutto.

ovviamente tutti i discorsi su casa e costi da sostenere per mantenersi sono d'accordo con chi dice che a 26/27 anni senza lavoro è un bel problema.
Infine la storia dell'esperienza da sola nn puo' funzionare, sebbene importantissima, infatti nn consente di FARE INNOVAZIONE e con la concorrenza che c'è nel mondo nn si puo' credere di andare avanti "LAVORANDO IDEE DEGLI ALTRI!"

[xMRKx]
02-03-2004, 22:12
Originariamente inviato da superdavide
QUell'ingegnere di 30 anni, in 3 mesi ti sorpassa e saprà magari il doppio di quello ke sai tu.



Ma parli in base a dei principi/esperienze o parli a vanvera ??

Ho parlato con diversi ingegneri che hanno ammesso che aldilà di molti concetti base , la preparazione pratica con cui affrontano il lavoro è nulla .

Tu quindi affermi che un ingegnere dopo tre mesi è uguale ad un tecnico semplicemente diplomato che lavora nella stessa ditta da 10 anni ormai ? boh io non lo credo proprio . ;)
E' chiaro che a questo punto interverranno due categorie di persone : chi studia tuttora e chi è tornato sopra i libri che non riesce inconsciamente a vedere questa situazione , chi non ha studiato che cerca di trovare una giustificazione per quello che ha fatto .
:)

p.s. per il salto di qualità che non faremo mai : la nostra azienda è certificata Iso 9001:2000 ed è una delle prime in italia nel ns. settore . fai te ......

bona notte

Espinado
03-03-2004, 00:58
quello che ti dice lui è che se ti laurei in ingegneria hai mangiato merda per 5-6 affrontando problemi complessissimi, e probabilmente a parte l'inutilità delle conoscenze specifiche hai una buona overview di tutto il campo. Questo ti permette d imparare molto velocemente le cose pratiche e colmare questo famoso "gap" e sopratutto di essere un lavoratore piu' creativo e pronto al cambiamento.

Espinado
03-03-2004, 01:01
Originariamente inviato da [xMRKx]
Non sono d'accordo con una sola parola di quanto hai detto !
Non lo dico perchè ho il complesso del "non laureato" , ma perche in ho parlato con tante persone e il mio stesso titolare mi ha spiegato il perchè di certe scelte . Ovviamente scegliere un ragazzo costa meno ....e questo va tutto a favore dei non laureati . Vengono assunti come apprendisti , i contributi li paga lo stato , lo puoi "sfruttare" di più . Però non c'è solo il fattore convenienza economica . Un fattore tremendamente importante è anche l'età . Se per assurdo avessimo tanti ragazzi laureati a 20 anni , il problema non si porrebbe .

sinceramente non vedo differenze tra un 25enne e un 20enne, tranne che il 25enne laureato non accetterebbe probabilmente un posto con paga da operaio (e spesso non accetta nulla per peccato d'orgoglio) e come dice l'amico veneto in fondo i famosio "buchi" del nordest in molti casi gli ingegneri non li utilizerebbero che come operai (e quindi fanno bene a non sprecare soldi inutilmente).



(ed says hi)

Bilancino
03-03-2004, 01:24
Originariamente inviato da [xMRKx]
Ma parli in base a dei principi/esperienze o parli a vanvera ??

Ho parlato con diversi ingegneri che hanno ammesso che aldilà di molti concetti base , la preparazione pratica con cui affrontano il lavoro è nulla .

Tu quindi affermi che un ingegnere dopo tre mesi è uguale ad un tecnico semplicemente diplomato che lavora nella stessa ditta da 10 anni ormai ? boh io non lo credo proprio . ;)
E' chiaro che a questo punto interverranno due categorie di persone : chi studia tuttora e chi è tornato sopra i libri che non riesce inconsciamente a vedere questa situazione , chi non ha studiato che cerca di trovare una giustificazione per quello che ha fatto .
:)

p.s. per il salto di qualità che non faremo mai : la nostra azienda è certificata Iso 9001:2000 ed è una delle prime in italia nel ns. settore . fai te ......

bona notte

Avere la laurea in ing non significa essere bravi per forza, significa aver superato delle difficoltà. Chi lo dice è uno che si è fatto un mazzo (neanche tanto visto che studiavo poco :D ) per prendere (tra pochi mesi) la laurea in ingegneria elettronica V.O alla sapienza di roma dove su 100 persone passavano allo scritto solo 20.

Chi ha la laurea può crescere profesionalmente chi no non può crescere più di tanto e non può pretendere più di tanto.

E' vero che a ing di pratico non si fa nulla ma chi pensa che si buttano via anni è superficiale nel modo di ragionare.

Tu puoi programmare (esempio) da 5anni e io imparo al volo, e anche senza aver visto quel linguaggio imparo al volo perchè se sei predisposto ingegneria ti "apre la mente".......

Se un cuoco? Imparo al volo pure a cucinare perchè ho fatto ingegneria........

Tu saprai fare una cosa gli ingegneri la fanno meglio.......

Che poi ci sono ing svegli o meno è lampante come ci sono diplomati svegli e meno svegli. Ma se tu dici di essere bravo e ti scontri con un ingegere bravo quest'ultimo ti fa a pezzettini perchè ragiona in modo diverso cosa che TU non puoi sapere perchè non hai imparato a ragionare come NOI.

Il bravissimo professore di segnali Barbarossa mi di disse all'esame : Noi vi diamo i mezzi, siete voi che dovete imparare a usarli. Noi i mezzi li abbiamo, un diplomato non li ha........

A proposito :io sono perito elettronico e ho notato la differenza tra come si ragiona da perito e da come si ragiona da ingegnere

Tu non potrai ma saperla questa differenza......

Ciao

micino
03-03-2004, 06:38
Originariamente inviato da ironmanu
salve a tutti io studio ing mecc a Padova e sono al 4° anno.
Abito proprio in quel nordest di piccole e medie imprese.

Bhe' se consideriamo l'artigiano con l'officina di lavorazioni meccaniche con 15 dipendenti (ce ne sono 2 vicino casa mia) vi dico subito che se avete sui 20/27 anni e cercate lavoro domani vi assumono!
ovvio che in realta' cosi' piccole di un' ingegnere nn sanno che farsene.
Tuttavia nella mia zona(tra Padova e Noale) ci sono anche medie industrie che hanno uffici tecnici e si appoggiano a studi di progettazione.
Da questo capite che c'è posto per tutti. In alcuni di questi posti (nn solo di lavorazioni meccaniche) io mi sono fatto tante belle estati per far su qualcosa e vi posso dire che basta solo una cosa :UMILTA'! Ovvio che se arriva un'ingegnere tronfio come un gallo avra' vita breve dappertutto.

ovviamente tutti i discorsi su casa e costi da sostenere per mantenersi sono d'accordo con chi dice che a 26/27 anni senza lavoro è un bel problema.
Infine la storia dell'esperienza da sola nn puo' funzionare, sebbene importantissima, infatti nn consente di FARE INNOVAZIONE e con la concorrenza che c'è nel mondo nn si puo' credere di andare avanti "LAVORANDO IDEE DEGLI ALTRI!"
Wè,compaesano!!!!!
Per caso ci conosciamo?Nome please?
Come dicevi tu,io ho quasi 24 anni,e lavoro da quando ne ho 14 anni (ebbene si,una stagione estiva tra 2 anni di scuola,che mi ha permesso di comprarmi il motorino a spese mie),e dico che a settembre vado a convivere con la ragazza.
Voglio solo dire,che a questa età,sto affrontando un grande passo,avendo messo via qualche soldo.Inoltre ho 10anni di contributi (che non guastano mai),pur avendo sempre fatto l'operaio.
Infatti la nostra zona indstriale,è seconda solo dopo Marghera.
Mah,l'università a volte mi sembra solo una cosa per ricconi,o per gente fannullona.
Tanto di cappello cmq a chi riesce a laurearsi ,soprattutto in ingegneria. (no flame eh..;) )

[xMRKx]
03-03-2004, 07:55
x Bilancino : Il discorso che fai , ovvero che gli ingegneri ragionano in un modo diverso e cucinano pure meglio , mi fa un po sorridere , cmq tanto di cappello ai bravi e volonterosi ing. giovani che si laureano . La cosa assurda che noto da noi , sono tutti questi bravi e giovani ingegneri che ragionano come dici te , ma telefonano al mio titolare tutti i giorni per chiedergli pareri e consigli perchè altrimenti non ce la farebbero a capire molte cose . A volte lui rimane allibito dalle domande tecniche che sono di una basilarità che fanno cadere le braccia . A volte quasi si arrabbia perchè pensa che l' Italia , seppure piena di giovani laureati , sarà lasciata in mano a dei perfetti ignoranti (nel senso buono , ovvero che non conoscono un qualcosa) in molti settori , in quanto l'università da tutta teoria e basta .

x Micino : se non sono troppo indiscreto posso sapere quanto è il tuo stipendio all' incirca ??

Nicky
03-03-2004, 08:11
Originariamente inviato da superdavide

Tu sai le problematike ke affronta un INgegnere nei suoi studi? L'allenamento nel risolvere problematike molto complesse, gli danno una FORMA MENTIS nn comune... MI dispiace per il tuo datore di lavoro xkè probabilmente la sua azienda nn farà mai un SALTO Di QUALITA'.


Anche l'esperienza lavorativa ti plagia a livello di forma mentis per risolvere problematiche molto complesse.

E comunque voi state facendo un discorso generale, quello dell'uni, basandovi solo su una categoria di laureati....
Le facoltà non sono tutte uguali e non tutte danno le stesse basi.

Inoltre, perchè date per scontato che una persona non possa essere in gamba al punto da creare qualcosa di innovativo anche senza avere una laurea?
La creatività, che io sappia, non va di pari passo con le nozioni base...altrimenti non mi spiego come gente che è vissuta in epoche in cui le conoscienze erano scarse abbia potuto inventare o scoprire cose importanti :what:

YZF Supersport
03-03-2004, 08:21
Originariamente inviato da Bilancino


Tu saprai fare una cosa gli ingegneri la fanno meglio.......


Ciao


Vi riporto in breve la mia esperienza...

Sono diplomato in meccanica, ma da 8 anni (praticamente appena finito il militare) lavoro nel settore chimico, più precisamente nella Ricerca e Sviluppo di materiali plastici, in una multinazionale americana.... in italia siamo solo io ed il mio collega (perito chimico) a fare questo.... periodicamente mi arrivano per le "mani" degli stagisti che si stanno per laureare(sempre dal politecnico di milano)... noto sempre una mancanza di manualità in queste persone, anche nelle cose più banali... che posso capire, ma quello che non va è la mancanza di umiltà.... purtroppo essendo solo in 2 qui si fa tutto, si va dai test di laboratorio ed analisi... alle telecall con altri team europei del nostro gruppo.... fino alla separazione e smaltimento rifiuti :D
Fino a che c'è da stare seduti davanti al PC tutto Ok... poi si storce il naso... un po troppo essendo questa un'opportunità per fare un briciolo di esperienza... (dove è l'aperura mentale?!? :D)

Per quanto riguarda il quote.... non ne sarei tanto sicuro... molto spesso i materiali che escono dal nostro labo vengono commercializzati, a volte facciamo anche brevetti.... battendo i nostri colleghi ingegneri europei....


Secondo me lo studiare è cmq un valore aggiunto... se avete la "testa" sicuramente emergerete...



;)

[xMRKx]
03-03-2004, 08:47
Originariamente inviato da Nicky
Anche l'esperienza lavorativa ti plagia a livello di forma mentis per risolvere problematiche molto complesse.

E comunque voi state facendo un discorso generale quello dell'uni, basandovi solo su una categoria di laureati....
Le facoltà non sono tutte uguali e non tutte danno le stesse basi.

Perchè date per scontato che una persona non possa essere in gamba al punto creare qualcosa di innovativo anche senza avere una laurea?
La creatività, che io sappia, non va di pari passo con le nozioni base...altrimenti non mi spiego come gente che è vissuta in epoche in cui le conoscienze erano scarse abbiano potuto inventare o scoprire cose importanti :what:

D'accordissimo su tutto .
Purtroppo però oggi sembra che senza laurea non si capisca una cippa o non si possa arrivare , pur disponendo di materia grigia , dove si aspira .

pierpo
03-03-2004, 08:52
Originariamente inviato da [xMRKx]
D'accordissimo su tutto .
Purtroppo però oggi sembra che senza laurea non si capisca una cippa o non si possa arrivare , pur disponendo di materia grigia , dove si aspira .

Come detto nell'altro 3d, io ho inviato molti curriculum, sto cercando di cambiar lavoro.
Le ditte a cui ho spedito il curr dicendo che sono laureato non mi hanno cag@to.
Invece, le ditte a cui ho scritto dicendo che ero semplicemente diplomato mi hanno rosposto quasi tutte.

chissa' perche'...

Nicky
03-03-2004, 09:02
Originariamente inviato da pierpo
Come detto nell'altro 3d, io ho inviato molti curriculum, sto cercando di cambiar lavoro.
Le ditte a cui ho spedito il curr dicendo che sono laureato non mi hanno cag@to.
Invece, le ditte a cui ho scritto dicendo che ero semplicemente diplomato mi hanno rosposto quasi tutte.

chissa' perche'...

Perchè in alcuni casi le aziende vogliono delle persone da "plasmare" secondo dei loro canoni particolari...un lavoro da fare sia sul laureato che sul diplomato, solo che il secondo lo paghi meno e solitamente ha anche (giustamente, visto che ha speso meno tempo e soldi per formarsi) delle pretese più basse.

Come ha detto ironmanu la cosa principale che interessa ai datori di lavoro è l'umiltà e la voglia di crescere ed imparare.
Uno che arriva ad un colloquio e si sente già "affermato" non va da nessuna parte...nel lavoro ogni volta devi dimenticare le cose precedentemente imparate ed adattarti a chi coopera/collabora con te.
Devi saper "trasformare" te stesso, distruggerti e riplasmarti ogni volta a seconda dell'occorenza e delle problematiche.

Ma questo è solo il mio punto di vista...

sHoWeR
03-03-2004, 09:03
Per quanto mi riguarda l'università ti serve solo se ti manda in un settore di lavoro che ti fa guadagnare soldi.

Io sono dell'idea "dove ti pagano di più vai", anche se vai a fare il manovale (con tutto il rispetto x i manovali, visto che se non ci fossero loro... :rolleyes: ) al posto del programmatore.... (esempio)

Bilancino
03-03-2004, 09:17
Originariamente inviato da [xMRKx]
D'accordissimo su tutto .
Purtroppo però oggi sembra che senza laurea non si capisca una cippa o non si possa arrivare , pur disponendo di materia grigia , dove si aspira .

Qui nella mia zona il diploma serve solo per manovalanza cioè non ha nessun valore.......solo la laura permette di distinguerti e di poter aspirare a qualcosa. Se i posti non ci sono è un altro discorso. Dove lavora mio padre, che è direttore, con il diploma ci fai l'operario.

Ciao

smeg47
03-03-2004, 09:21
Originariamente inviato da Bilancino
Qui nella mia zona il diploma serve solo per manovalanza cioè non ha nessun valore.......solo la laura permette di distinguerti e di poter aspirare a qualcosa. Se i posti non ci sono è un altro discorso. Dove lavora mio padre, che è direttore, con il diploma ci fai l'operario.

Ciao

secondo me state assumento posizioni troppo rigide, sia tu che [xMRKx]

Bilancino...perdonami...ma come fai ad essere così sicuro di quello che dici se ancora non sei laureato....i si si dice, mi hanno detto....i miei amici fanno....contano poco rispetto all'esperienza personale.

D'altra parte è anche vero che un laureato ha SICURAMENTE delle carte in più da giocarsi....certo che se non le sa usare....

Bilancino
03-03-2004, 09:21
Originariamente inviato da YZF Supersport

... noto sempre una mancanza di manualità in queste persone, anche nelle cose più banali... che posso capire, ma quello che non va è la mancanza di umiltà.... Fino a che c'è da stare seduti davanti al PC tutto Ok... poi si storce il naso... un po troppo essendo questa un'opportunità per fare un briciolo di esperienza... (dove è l'aperura mentale?!? :D)



Io i tutti i commenti leggo il complesso del non laureato.........


Mancanza di manualità? Se facevano un tecnico invece di un liceo era più pratici. Scelte sbagliate, sta di fatto che ho fatto il tecnico e la praticità non mi manca......

Umiltà? Per cosa? Se prendo la laurea in ingegneria vorei almeno decidere cosa fare, se poi non trovo vedrò. Se ora mi tocca pure andare in miniera non so..........

L'apertura mentale dipende dalla persona, ingegnaria ti da i mezzi poi sta a te.........Ripeto chi non ha provato non può dire.

Ciao

Bilancino
03-03-2004, 09:23
Originariamente inviato da smeg47

Bilancino...perdonami...ma come fai ad essere così sicuro di quello che dici se ancora non sei laureato....i si si dice, mi hanno detto....i miei amici fanno....contano poco rispetto all'esperienza personale.


In un modo o nell'altro negli stabilimenti ci sono cresciuto........

Ciao

smeg47
03-03-2004, 09:26
Originariamente inviato da Bilancino
In un modo o nell'altro negli stabilimenti ci sono cresciuto........

Ciao

Bhe.....questo però non significa che ci hai lavorato...che hai dovuto produrre qualcosa che altri hanno verificato, giudicato e approvato

DUX
03-03-2004, 09:28
Parlar male dell'Università italiana è ridicolo... a livello europeo siamo i migliori

Bilancino
03-03-2004, 09:29
Originariamente inviato da smeg47
Bhe.....questo però non significa che ci hai lavorato...che hai dovuto produrre qualcosa che altri hanno verificato, giudicato e approvato

<A Questo non lo sai

<B Cosa centra tra il valore di un diploma e quello che ti può dare e la laurea?

Ciao

smeg47
03-03-2004, 09:32
Originariamente inviato da Bilancino
<A Questo non lo sai

<B Cosa centra tra il valore di un diploma e quello che ti può dare e la laurea?

Ciao

Scusa una cosa....ma hai già lavorato come ingegnere??


Se rileggi ho detto in modo ben chiaro che la laurea ha sicuramente un grande valore potenziale....
Perchè dovremmo scandalizzarci se un ingegnere mediocre va a fare l'operaio??....lo dovrebbe fare un brillante diplomato??

Nicky
03-03-2004, 09:34
Originariamente inviato da smeg47
secondo me state assumento posizioni troppo rigide, sia tu che [xMRKx]

Bilancino...perdonami...ma come fai ad essere così sicuro di quello che dici se ancora non sei laureato....i si si dice, mi hanno detto....i miei amici fanno....contano poco rispetto all'esperienza personale.

D'altra parte è anche vero che un laureato ha SICURAMENTE delle carte in più da giocarsi....certo che se non le sa usare....

E' quello che penso anche io :)
L'esperienza da sola serve ma non per tutto, la laurea da sola serve ma non per tutto.
Quello che ci insegnano (sia alle superiori che all'università) putroppo è ben diverso dalla realtà lavorativa.
Imho, la pecca dell'università italiana sono i pochi tirocini o i collegamenti con le aziende...dovrebbero essere le università stesse a segnalare gli studenti più validi alle seconde.

Umiltà? Per cosa? Se prendo la laurea in ingegneria vorei almeno decidere cosa fare, se poi non trovo vedrò. Se ora mi tocca pure andare in miniera non so..........

Purtroppo non sempre puoi decidere.
Se non trovi un lavoro adatto alla tua laurea stai fino a quarant'anni a grattarti?
Prima sgobbi e poi pretendi.
Mi dispiace ma avere una laurea spesso e volentieri non ti rende superiore a nessuno.
Conosco un po' di diplomati che hanno sotto di loro dei laureati...per il momento i secondi imparano le cose pratiche, se dimostreranno di essere abili saliranno sempre di più.
Il mondo del lavoro purtroppo non è rose e fiori e se parti con l'idea che "questo non lo faccio, quest'altro neppure" non riuscirai mai a salire.
L'apertura mentale consiste proprio nell'essere in grado di saper occupare più posizioni, avere molteplici "facce": se sai fare solo una cosa e non hai la cosidetta "mobilità" probabilmente non farai mai carriera.

La laurea è un "surplus" ti da dei mezzi e bisogna, appunto, saperla sfruttare.
LA sete di conoscere è importante, devi partire con l'idea che non sei perfetto e che c'è sempre da imparare.

Io vedo architetti che vengono a chiedere consigli a ME su cose che dovrebbero sapere da soli :muro:
Altri che invece sono in gambissima e infatti sono molto richiesti.

[xMRKx]
03-03-2004, 09:40
Bilancino i tuoi ragionamenti assomigliano tanto a quelli degli ingegneri che sono passati qua da noi e dopo un po' se ne sono andati via perche non sopportavano l'onta di dover ammettere la propria inesperienza e non riuscivano a sopportare di dover prendere degli ordini da persone senza nessun titolo di studio

Bilancino
03-03-2004, 09:44
Originariamente inviato da Nicky


Mi dispiace ma avere una laurea spesso e volentieri non ti rende superiore a nessuno.

L'apertura mentale consiste proprio nell'essere in grado di saper occupare più posizioni, avere molteplici "facce": se sai fare solo una cosa e non hai la cosidetta "mobilità" probabilmente non farai mai carriera.



Qui si è uscito dal discorso. Si è partiti dicendo che se un diplomato lavora x hanni sarà sempre migliore di un laureato in ingegneria (ad esempio), cose se quest'ultimo fosse un demente........
Questo è il senso del discorso, il resto sono pensieri personali.

Se un laureato non ha praticità peggio per lui non tutti sono pratici. Io sono pratico fino al midollo e sono pratico nel dna......
La laurea ti da delle potenzialità poi tu devi essere bravo nell'utilizzarle......

Se non trovo mi adatterò ma prima vorrei avere la possibilità di "vedere" almeno questo mi è permesso dal pezzo di carta.......

Ciao

Bilancino
03-03-2004, 09:45
Originariamente inviato da [xMRKx]
Bilancino i tuoi ragionamenti assomigliano tanto a quelli degli ingegneri che sono passati qua da noi e dopo un po' se ne sono andati via perche non sopportavano l'onta di dover ammettere la propria inesperienza e non riuscivano a sopportare di dover prendere degli ordini da persone senza nessun titolo di studio

OK, tu ci prendi........sei perspicace. Peccato che non sai nulla (di me).

Ciao

[xMRKx]
03-03-2004, 09:45
Originariamente inviato da Bilancino
OK, tu ci prendi........sei perspicace. Peccato che non sai nulla.

Ciao

edit dopo tuo edit :sofico:
.............

mi dispiace se ti ho offeso .

ciao e complimenti per il sito

parax
03-03-2004, 09:51
Originariamente inviato da [xMRKx]
wow che ottimismo ! posso chiederti età e lavoro ??

:)


27 anni, lavoro e sto fuori di casa da 7 anni. Ottimismo ce n'è davvero poco in questo periodo, ieri ci hanno dato i fantasmagorici contratti a progetto quelli con cui il governo ha legalizzato a tutti gli effetti i COCOCO e sotterrato per sempre ogni minima speranza nei giovani.

P.S.
è a progetto anche la segretaria. :rolleyes:

Bilancino
03-03-2004, 09:52
Originariamente inviato da [xMRKx]
edit dopo tuo edit :sofico:
.............

mi dispiace se ti ho offeso .

ciao e complimenti per il sito

Io non mi offendo, i laureati boriosi ci sono e si vedono dai tempi dell'uni. Si riconoscono anche come vanno vestiti........

Il discorso di non amettere di essere comandati da un diplomato nasce quando questo fa pesare la sua posizione in seguito al complesso di non avere la laurea. Molti dipolomati appena vedono un laureato pensano subito che questo gli deve fare le scarpe........

Ciao

Nicky
03-03-2004, 10:01
Originariamente inviato da Bilancino
Qui si è uscito dal discorso. Si è partiti dicendo che se un diplomato lavora x anni sarà sempre migliore di un laureato in ingegneria (ad esempio), cose se quest'ultimo fosse un demente........
Questo è il senso del discorso, il resto sono pensieri personali.


Io ho inteso in modo diverso il senso del discorso in generale.
A dire il vero sei tu che hai detto una frase che sembrava "noi laureati in ingegneria siamo più abili di tutto il resto del mondo" (hai messo in mezzo il cuoco se ben ricordo/i)

Mrk si chiedeva a cosa serve fare l'università, se quando esci poi molte volte non hai conoscienze PRATICHE per svolgere un determinato lavoro.
Si sta lamentando del fatto che, inoltre, se non ti sbrighi esci dall'università che hai già troppi anni e ti ritroverai a fare un lavoro che spesso non è quello che ti aspetti e sarai sfavorito dal punto di vista economico e lavorativo (si parlava appunto di contributi).

Diplomato vs laureato, per dimostrare chi dei due è meglio...lo si può fare solo tra due determinate persone..in base alla loro sete di conoscienza, alla loro capacità manuale e intelletiva.

that's all.

Bilancino
03-03-2004, 10:04
Originariamente inviato da Nicky
noi laureati in ingegneria siamo più abili di tutto il resto del mondo (hai messo in mezzo il cuoco se ben ricordo/i)



Prima di essere un laureato sono un perito........ho una doppia visione delle cose.......Se assimili il pensiero del vero ingegnere (colui che usa l'ingegno e la praticità) sarai portato sempre nel migliorarti.......Se poi un ingegnere appena laureato si mette la giacchetta e ha paura di sporcarsi problemi suoi poteva fare giurisprudenza.........

Ciao

YZF Supersport
03-03-2004, 10:04
Originariamente inviato da Bilancino
Io i tutti i commenti leggo il complesso del non laureato.........


Mancanza di manualità? Se facevano un tecnico invece di un liceo era più pratici. Scelte sbagliate, sta di fatto che ho fatto il tecnico e la praticità non mi manca......

Umiltà? Per cosa? Se prendo la laurea in ingegneria vorei almeno decidere cosa fare, se poi non trovo vedrò. Se ora mi tocca pure andare in miniera non so..........

L'apertura mentale dipende dalla persona, ingegnaria ti da i mezzi poi sta a te.........Ripeto chi non ha provato non può dire.

Ciao

Scusa ma se chiedi di venire qui a fare un pò di pratica (magari con possibilità di assunzione).... non è che fai quello che ti pare, visto che hai ancora molto da imparare, ma cerchi di dimostrarti volenteroso e duttile! Se per te l'umiltà non serve, ti auguro di trovare subito un posto da dirgente.... o dove lavori da solo.

Sono sicuro che tu sarai bravissimo... ma resto un attimo sorpreso quando vedo utilizzare strumenti in modo non appropriato da persone che hanno 25/26 anni, oppure fare le cose 3 volte quando le puoi fare in una... ma questo è perchè non hanno mai lavorato, (non è una colpa!) con il tempo colmeranno la lacuna...

Personalmente non ho il complesso da te citato, ho avuto la possibilità di fare l'uni, ho scelto di no, a me va bene così... godo di un buono e sicuro lavoro ed ho prospettive interessanti davanti a me....
:)

[xMRKx]
03-03-2004, 10:08
Originariamente inviato da YZF Supersport
Scusa ma se chiedi di venire qui a fare un pò di pratica (magari con possibilità di assunzione).... non è che fai quello che ti pare, visto che hai ancora molto da imparare, ma cerchi di dimostrarti volenteroso e duttile! Se per te l'umiltà non serve, ti auguro di trovare subito un posto da dirgente.... o dove lavori da solo.

Sono sicuro che tu sarai bravissimo... ma resto un attimo sorpreso quando vedo utilizzare strumenti in modo non appropriato da persone che hanno 25/26 anni, oppure fare le cose 3 volte quando le puoi fare in una... ma questo è perchè non hanno mai lavorato, (non è una colpa!) con il tempo colmeranno la lacuna...

Personalmente non ho il complesso da te citato, ho avuto la possibilità di fare l'uni, ho scelto di no, a me va bene così... godo di un buono e sicuro lavoro ed ho prospettive interessanti davanti a me....
:)

in parole ancora piu pratiche e semplici hai espresso perfettamente il mio concetto ! compliments !

p.s. x nicky = mrx ??? aaaaaaaaaaaaargh :sofico:

Nicky
03-03-2004, 10:10
Originariamente inviato da Bilancino
Prima di essere un laureato sono un perito........ho una doppia visione delle cose.......Se assimili il pensiero del vero ingegnere (colui che usa l'ingegno e la praticità) sarai portato sempre nel migliorarti.......Se poi un ingegnere appena laureato si mette la giacchetta e ha paura di sporcarsi problemi suoi poteva fare giurisprudenza.........

Ciao

Ma non si stava parlando di Bilancino, si stava parlando di alcune lacune che ha l'Università.

Nicky
03-03-2004, 10:15
Originariamente inviato da [xMRKx]

p.s. x nicky = mrx ??? aaaaaaaaaaaaargh :sofico:

Ops ho sbagliato :stordita:

Bilancino
03-03-2004, 10:18
Originariamente inviato da Nicky
Si stava parlando di alcune lacune che ha l'Università.

L'università non ha lacune, si pretende troppo quando i corsi sono da 300persone........Con questi numeri di pratico cosa si può pretendere? Un liceale non prenderà mai un saldatore in mano

Ciao

Nicky
03-03-2004, 10:22
Originariamente inviato da Bilancino
Un liceale non prenderà mai un saldatore in mano

Ciao

:wtf:
Anche un laureato potrebbe non prendere mai un saldatore in mano.
Chevvordì?


L'università non ha lacune, si pretende troppo quando i corsi sono da 300persone........Con questi numeri di pratico cosa si può pretendere?

Le lacune ci sono eccome se su 400 persone che escono 250 si accontentano di un posto come spazzino (lavoro dignitoso per carità) e altre 150 invece non trovano uno stracazzo di buco perchè non hanno esperienza...

L'università dovrebbe garantire anche la formazione presso le aziende, con tirocini, stage e roba così che sono davvero pochi, che valgano però come precedente esperienza lavorativa.

L'università NON dovrebbe darti solo basi teoriche, ma anche basi pratiche per poterti inserire IMMEDIATAMENTE nel mondo del lavoro.

YZF Supersport
03-03-2004, 10:32
Originariamente inviato da [xMRKx]
in parole ancora piu pratiche e semplici hai espresso perfettamente il mio concetto ! compliments !




Sto qua Apposta!! :D :D :D :sofico:

Keanu
03-03-2004, 10:33
Concordo con quanti hanno scritto che l'uni serve x determinati lavori/professioni.
Nel settore informatico non la ritengo fondamentale, tutt'altro ...
Rimane il fatto che andando all'universita', con serieta',si accresce la propria cultura personale, ma diciamo che questa "evoluzione" si ha solo in 1 prospettiva...
ES: se voglio fare l'avvocato , mi segno a giurisprudenza, studio molto, ma cmq sempre e solo in un'unica direzione cioe' x raggiungere il mio scopo e diventare avvocato, ma di cultura generale non ne apprendo molta, ma solamente nozioni generiche.

Harvester
03-03-2004, 10:38
laureato in ingegneria meccanica.

all'uni ci sono andato x trovare ragazze, ma ho sbagliato facoltà (620 studenti..........4 donne :()

[xMRKx]
03-03-2004, 10:46
Originariamente inviato da Harvester
laureato in ingegneria meccanica.

all'uni ci sono andato x trovare ragazze, ma ho sbagliato facoltà (620 studenti..........4 donne :()

LOLLONE !!!!!!
Pensavi di trovare donne ad ing. meccanica ????

PAZZO !!!!!!!!
:D :sofico:


Di solito quelle poche che ci sono so pure scorfani !

:muro: :oink: :muro:

Harvester
03-03-2004, 10:52
Originariamente inviato da [xMRKx]
LOLLONE !!!!!!
Pensavi di trovare donne ad ing. meccanica ????

PAZZO !!!!!!!!
:D :sofico:


Di solito quelle poche che ci sono so pure scorfani !

:muro: :oink: :muro:


scherzavo............:D

che non ci fossero donne lo sapevo già dato che mio fratello si è iscritto 3 anni prima di me.

mi ero iscritto ad ingegneria aerospaziale, ma visto che non c'erano sbocchi lavorativi sono passato a meccanica

Bilancino
03-03-2004, 11:21
Originariamente inviato da Nicky
:wtf:
Anche un laureato potrebbe non prendere mai un saldatore in mano.
Chevvordì?


Chi ha fatto il liceo e poi va all'uni non deve sperare di fare cose tecniche che si fanno all'itis



L'università dovrebbe garantire anche la formazione presso le aziende, con tirocini, stage e roba così che sono davvero pochi, che valgano però come precedente esperienza lavorativa.


L'università dovrebbe garantire che la laurea la prendono solo chi "ci arriva" non come ora che si è abbassata la difficoltà per far vedere all'europa che siamo tutti laureati.......
L'uni deve essere aperta a tutti ma selettiva come lo era in passato, non come ora che in un modo o nell'altro il pezzo di carta si prende comunque

Ciao

Nicky
03-03-2004, 11:27
Originariamente inviato da Bilancino
Chi ha fatto il liceo e poi va all'uni non deve sperare di fare cose tecniche che si fanno all'itis



Ed è un male, imho.
Se vai a fare un determinato lavoro devi sapere TUTTO: le cose teoriche e anche come comportarti nella pratica.
Perchè a medicina fanno tagliuzzare i cadaveri e poi ti mandano ad esercitarti negli ospedali? Perchè altrimenti nessuno si fiderebbe mai di una persona che non sa dove mettere mano al momento dell'intervento.
Se tu ti occupi di pc, in teoria, dovresti anche sapere come comportarti in determinate occasioni e dove mettere mano.

L'università dovrebbe garantire che la laurea la prendono solo chi "ci arriva" non come ora che si è abbassata la difficoltà per far vedere all'europa che siamo tutti laureati.......
L'uni deve essere aperta a tutti ma selettiva come lo era in passato, non come ora che in un modo o nell'altro il pezzo di carta si prende comunque

Potrebbero arrivarne fuori anche solo 5 ma se non trovano lavoro perchè NON HANNO ESPERIENZA diventa comunque inutile una laurea.
Ci arrivi a questo?
Comunque fidati che ci sono un sacco di università selettive, bisogna solo sceglierle bene...

Gohansupersaiyan4
03-03-2004, 11:48
Originariamente inviato da Bilancino

L'uni deve essere aperta a tutti ma selettiva come lo era in passato, non come ora che in un modo o nell'altro il pezzo di carta si prende comunque

Ciao

L'uni dovrebbe avvantaggiare quelli che hanno un vero talendo per quello che è la materia portante del corso di laurea, invece molte facoltà sono piene di materie inutili che nn servovo a nulla...in usa nn è così difatti...

Se è selettiva deve esserlo in modo intelligente...

Ciao !

superdavide
03-03-2004, 14:41
Originariamente inviato da Nicky

La creatività, che io sappia, non va di pari passo con le nozioni base...altrimenti non mi spiego come gente che è vissuta in epoche in cui le conoscienze erano scarse abbia potuto inventare o scoprire cose importanti :what:



Ma LoL!

Scusa NIcky, quindi pensi ke ai nostri tempi anke uno ke ha solo la 5a elementare possa studiare principi di Fisica quantistica e magari scoprire l'esistenza dei neutrini?

E' la stessa cosa secondo te scoprire la RUOTA e inventare il motore WANKEL?? :rolleyes: :D Ci vogliono le stesse conoscenze e/o "concetti di base"?

superdavide
03-03-2004, 14:45
Originariamente inviato da [xMRKx]
Ma parli in base a dei principi/esperienze o parli a vanvera ??


p.s. per il salto di qualità che non faremo mai : la nostra azienda è certificata Iso 9001:2000 ed è una delle prime in italia nel ns. settore . fai te ......

bona notte


Questa poi!!!

1 delle prime in Italia?

Magari è la Parmalat! :D:D

Se il tuo capo si lamenta dei laureati, xkè nn prende tutti Diplomati e basta? Consiglialo tu...

superdavide
03-03-2004, 14:54
Originariamente inviato da Nicky

Imho, la pecca dell'università italiana sono i pochi tirocini o i collegamenti con le aziende...dovrebbero essere le università stesse a segnalare gli studenti più validi alle seconde.




Forse nn sei informata, ma questa è una cosa ke si fa regolarmente.

MOlti studenti di INg. Aerospaziale lavorano alla NASA. Pensi ke alla NASA prendano un diplomato per progettare i vari ROVER ke atterrano su MARTE?

Immagino una AZIENDA come la FERRARI con tutti dipendenti Diplomati.... :D andateloa dire a loro ke gli Ingegnerei servono a poco, anzi meglio un meccanico di 20 anni che sa usare la CHIAVE INGLESE! FOFTLLL!

smeg47
03-03-2004, 14:57
Originariamente inviato da superdavide
Forse nn sei informata, ma questa è una cosa ke si fa regolarmente.

MOlti studenti di INg. Aerospaziale lavorano alla NASA. Pensi ke alla NASA prendano un diplomato per progettare i vari ROVER ke atterrano su MARTE?

Immagino una AZIENDA come la FERRARI con tutti dipendenti Diplomati.... :D andateloa dire a loro ke gli Ingegnerei servono a poco, anzi meglio un meccanico di 20 anni che sa usare la CHIAVE INGLESE! FOFTLLL!

in che sei laureato?

Nicky
03-03-2004, 14:59
Originariamente inviato da superdavide
Ma LoL!

Scusa NIcky, quindi pensi ke ai nostri tempi anke uno ke ha solo la 5a elementare possa studiare principi di Fisica quantistica e magari scoprire l'esistenza dei neutrini?


Sto solo dicendo che se ho inventiva che io abbia il diploma o la laurea sul lavoro posso dimostrare di saperci fare nello stesso modo.

E te lo dico per esperienza, se permetti io dico agli architetti cosa devono e non devono fare. Sanno la teoria, ma poi davanti ai problemi del lavoro non sanno fare un cazzo perchè non sono pratici.


E' la stessa cosa secondo te scoprire la RUOTA e inventare il motore WANKEL?? :rolleyes: :D Ci vogliono le stesse conoscenze e/o "concetti di base"?

Ti parlo di gente che ha scoperto la penicillina e cose simili, quando la scienza medica era arretrata.
Di gente come Galileo che ha scoperto cose importanti senza averne i mezzi adatti e senza cui ora tu penseresti ancora che la terra è piatta.

Voi avete detto laurea=creatività e questo è preoccupante, perchè forse non avete chiaro il concetto della seconda.

Nicky
03-03-2004, 15:04
Originariamente inviato da superdavide
Forse nn sei informata, ma questa è una cosa ke si fa regolarmente

Forse lo so visto che il mio ragazzo studia ingegneria. :rolleyes:
Ma evidentemente sono fatti male, visto che c'è un sacco di gente che esce dall'università e sta a casa a non fare un cazzo e le aziende non lo contattano.



MOlti studenti di INg. Aerospaziale lavorano alla NASA. Pensi ke alla NASA prendano un diplomato per progettare i vari ROVER ke atterrano su MARTE?
Immagino una AZIENDA come la FERRARI con tutti dipendenti Diplomati.... :D andateloa dire a loro ke gli Ingegnerei servono a poco, anzi meglio un meccanico di 20 anni che sa usare la CHIAVE INGLESE! FOFTLLL!

Se tutti gli universitari sono boriosi e leggono solo quel cazzo che vogliono come te, ora capisco perchè nessuno li chiama. Rotfl :rolleyes:
Ho mai detto che la laurea non è importante? :rolleyes:
Ho detto che la laurea sicuramente è importante per molti lavori, ma che non è detto che un laureato sia REALMENTE più in gamba o intelligente di un diplomato. Al massimo avrà delle nozioni in più.

Sono la prima a rompere i coglioni a Scop quando non gli va bene un esame e che lo sprona a continuare, ma mi dispiace il titolo di studio non ti rende migliore a nessuno.

[xMRKx]
03-03-2004, 15:08
Originariamente inviato da superdavide
Questa poi!!!

1 delle prime in Italia?

Magari è la Parmalat! :D:D

Se il tuo capo si lamenta dei laureati, xkè nn prende tutti Diplomati e basta? Consiglialo tu...

Dato questo tuo post sfottò , presumo che sei pienamente a conoscenza di quanto ci vuole ad ottenere una certificazione ISO 9001:2000 , e se ti dico che siamo primi in un certo settore lo siamo . Cmq ....boh .....non so se esageri volutamente o non hai neanche minimamente afferrato il concetto del mio topic . Io non ho aperto un topic per dire : L'universitario è un C*@lione , ma cercavo solo di capire se , data la situazione attuale , i lavori che si adattano a fare molti laureati, i soldi non guadagnati e i soldi spesi per farla , conviene cmq laurearsi o no . (cosa che in questo topic molti sembra non aver capito :rolleyes: )
Poi grazie al cavolo che alla Ferrari ci stanno i laureati . Se non stanno li dove stanno ....... madò che esempio stupido !

YZF Supersport
03-03-2004, 15:14
Originariamente inviato da Nicky

Ho mai detto che la laurea non è importante? :rolleyes:
Ho detto che la laurea sicuramente è importante per molti lavori, ma che non è detto che un laureato sia REALMENTE più in gamba o intelligente di un diplomato.


e su questo sono pienamente d'accordo! ;)

Cmq nella società c'è bisogno di tutti dai laurati ai diplomati a chi ha solo le Medie...
Ora rispetto a 20 anni fa il numero dei laureati è aumentato in maniera considerevole, ovvio che si faccia fatica a trovare il posto giusto, l'offerta è molta, ed il mercato stenta a decollare... in questo momento il ns mondo del lavoro non è in grado di assorbire tutta questa gente.....

superdavide
03-03-2004, 15:18
Originariamente inviato da Nicky
.

E te lo dico per esperienza, se permetti io dico agli architetti cosa devono e non devono fare. Sanno la teoria, ma poi davanti ai problemi del lavoro non sanno fare un cazzo perchè non sono pratici.


Questia cui tu dai consigli, da quanti decenni lavorano dove lavori tu?? :rolleyes:


Ti parlo di gente che ha scoperto la penicillina e cose simili, quando la scienza medica era arretrata.
Di gente come Galileo che ha scoperto cose importanti senza averne i mezzi adatti e senza cui ora tu penseresti ancora che la terra è piatta.



Quanta gente nel mondo, pensi ke abbia le CAPACITA' e il GENIO di GALILEO? Oppure MIchelangelo...ecc. 2-3 ogni mille anni?? Ne avresti avuto tempo prima di vedere un MEZZO VOLARE... StraRilol.



In ke università studia Scoop?? Tu Hai detto, ke oggi le UNIVERSITA' NN SEGNALANO i BRAVI LAUREATI ALLE AZIENDE DEL SETTORE, non ke li segbnalano TUTTI. Questo da me, INGEGNERIA DI PALERMO, avviene. I migliori fanno già la tesi per le aziende mondiali alle quali andranno a lavorare...

superdavide
03-03-2004, 15:20
Originariamente inviato da Nicky
Forse lo so visto che il mio ragazzo studia ingegneria. :rolleyes:
Ma evidentemente sono fatti male, visto che c'è un sacco di gente che esce dall'università e sta a casa a non fare un cazzo e le aziende non lo contattano.




Se tutti gli universitari sono boriosi e leggono solo quel cazzo che vogliono come te, ora capisco perchè nessuno li chiama. Rotfl :rolleyes:
Ho mai detto che la laurea non è importante? :rolleyes:
Ho detto che la laurea sicuramente è importante per molti lavori, ma che non è detto che un laureato sia REALMENTE più in gamba o intelligente di un diplomato. Al massimo avrà delle nozioni in più.

Sono la prima a rompere i coglioni a Scop quando non gli va bene un esame e che lo sprona a continuare, ma mi dispiace il titolo di studio non ti rende migliore a nessuno.


NIcky ti stai arrampicando sugli specchi...
:mc:

neanke rispondo a questo quote.

smeg47
03-03-2004, 15:23
Originariamente inviato da superdavide
NIcky ti stai arrampicando sugli specchi...
:mc:

neanke rispondo a questo quote.


posso sapere dove lavori o fai stage tu?

superdavide
03-03-2004, 15:25
Originariamente inviato da [xMRKx]
Dato questo tuo post sfottò , presumo che sei pienamente a conoscenza di quanto ci vuole ad ottenere una certificazione ISO 9001:2000 , e se ti dico che siamo primi in un certo settore lo siamo . Cmq ....boh .....non so se esageri volutamente o non hai neanche minimamente afferrato il concetto del mio topic . Io non ho aperto un topic per dire : L'universitario è un C*@lione , ma cercavo solo di capire se , data la situazione attuale , i lavori che si adattano a fare molti laureati, i soldi non guadagnati e i soldi spesi per farla , conviene cmq laurearsi o no . (cosa che in questo topic molti sembra non aver capito :rolleyes: )
Poi grazie al cavolo che alla Ferrari ci stanno i laureati . Se non stanno li dove stanno ....... madò che esempio stupido !



Io difatti nn critcavo lì'inzioo del post, ma il dopo...dove molti hanno affermato(molti velatamente) ke la laurea nn serve a nulla.

Per qunato riguarda l'aegomento del tuo topic nn snoo daccordo, xkè io per es. mi sento abbastanza preparato e SVEGLIo d apoter superare quel GAP di euro in poki anni... e poi superarti di slancio. :)

Senza polemica ovviamente quest'ultimo. ;)


P.S: io mi sto laureando in INGEGNERIA MECCANICA :D :rolleyes:

Io ho intenzione cmq di farmi una azienda mia e magari con altri miei colleghi intimi ... cominciate a preparare i curriculum! :D

Nicky
03-03-2004, 15:27
Originariamente inviato da superdavide
Questia cui tu dai consigli, da quanti decenni lavorano dove lavori tu?? :rolleyes:


Questi sono laureati in architettura che hanno studi loro.
E io lavoro qui solo da due anni..
Alcune cose le impari SOLO sul campo, era questo il concetto che volevo esprimere.


In ke università studia Scoop??

Fa ingegneria informatica a Roma tre.

Tu Hai detto, ke oggi le UNIVERSITA' NN SEGNALANO i BRAVI LAUREATI ALLE AZIENDE DEL SETTORE, non ke li segnalano TUTTI. Questo da me, INGEGNERIA DI PALERMO, avviene. I migliori fanno già la tesi per le aziende mondiali alle quali andranno a lavorare...

Vai a vedere quante di quelle aziende li assumono davvero o quanti sono il numero dei fortunati senza raccomandazioni.
Lo sapevi che molte aziende non assumono e si fanno fare alcuni lavori esclusivamente da chi sta studiando?

Io ho solo detto che la preparazione PRATICA dell'Uni, molte volte è inferiore a quello che dovrebbe essere.

Vale la pena studiare sapendo che forse non troverai mai il lavoro che cerchi e che agli inizi dovrai ACCONTENTARTI?

Per me è un investimento studiare, ma come tutti gli investimenti purtroppo è poco solido...

Basta che guardi le statistiche di quanti laureati lavorano dove e come vorrebbero.

Questo è il problema di cui parlava MRK inizialmente...

Per me l'Università deve essere prima di tutto un piacere personale e poi bisogna cercare di trasformarla in qualcosa di realmente utile.

[xMRKx]
03-03-2004, 15:27
Originariamente inviato da superdavide
CUT

Bene sono molto contento che tu ti senta così fiducioso per il futuro ..... oggigiorno non lo è molta gente e questo è positivo .
Però io parlavo in base a dei calcoli non precisi , ma cmq indicativi . Tu , a parte la sensazione , l hai fatto questo calcolo ???
Quello che ti volgio chiedere è :
Ce la fai a guadagnà così tanto da recuperà quei 100 mila euri de differenza ???????????????

:sofico:

smeg47
03-03-2004, 15:28
[B]

P.S: io mi sto laureando in INGEGNERIA MECCANICA :D :rolleyes:

Io ho intenzione cmq di farmi una azienda mia e magari con altri miei colleghi intimi ... cominciate a preparare i curriculum! :D


allora....se capisco bene non stai ancora lavorando...

...che esperienze hai in campo lavorativo?
che tipo di azienda?

Nicky
03-03-2004, 15:29
Originariamente inviato da superdavide
NIcky ti stai arrampicando sugli specchi...
:mc:

neanke rispondo a questo quote.

Io mi sto arrampicando? Io ti sto dicendo quello che penso.
Se poi non mi vuoi rispondere, puoi anche tacere invece di uscirtene con le risposte da quinta elementare "io neanke ti rispondo pappapero"

[xMRKx]
03-03-2004, 15:29
Originariamente inviato da Nicky
Per me l'Università deve essere prima di tutto un piacere personale ....

Se avessi il tempo mi iscriverei subito a qualcosa tipo psicologia / filosofia

Mi ci intripperei proprio

:O

Nicky
03-03-2004, 15:37
Originariamente inviato da [xMRKx]
Se avessi il tempo mi iscriverei subito a qualcosa tipo psicologia / filosofia

Mi ci intripperei proprio

:O

A me sarebbe piaciuto fare giurisprudenza.
Ma non ho più che altro i soldi..
Pesare sui miei genitori che già fanno fatica a tirare a fine mese (e che ora aiuto) sperando che un giorno, forse, avrei potuto aspirare a chissàche non mi sembrava il caso.
Intanto faccio esperienza sul lavoro, un giorno va a finire che mi iscriverò :D

superdavide
03-03-2004, 15:40
Originariamente inviato da Nicky
Questi sono laureati in architettura che hanno studi loro.
E io lavoro qui solo da due anni..
Alcune cose le impari SOLO sul campo, era questo il concetto che volevo esprimere.



Fa ingegneria informatica a Roma tre.



Vai a vedere quante di quelle aziende li assumono davvero o quanti sono il numero dei fortunati senza raccomandazioni.
Lo sapevi che molte aziende non assumono e si fanno fare alcuni lavori esclusivamente da chi sta studiando?

Io ho solo detto che la preparazione PRATICA dell'Uni, molte volte è inferiore a quello che dovrebbe essere.

Vale la pena studiare sapendo che forse non troverai mai il lavoro che cerchi e che agli inizi dovrai ACCONTENTARTI?

Per me è un investimento studiare, ma come tutti gli investimenti purtroppo è poco solido...

Basta che guardi le statistiche di quanti laureati lavorano dove e come vorrebbero.

Questo è il problema di cui parlava MRK inizialmente...

Per me l'Università deve essere prima di tutto un piacere personale e poi bisogna cercare di trasformarla in qualcosa di realmente utile.


Allora, parli di statistiche. Vai a prendere le statistike degli ultimi 20 anni, e guarda ke percentuali di INgegneri resta senza lavoro completamente. E' la più bassa di tutti i lavoratori. Anke i medici e gli avvocati uguale. Percentuale altissima di neo laureati ke lavora più o meno stabilmente.

Se poi prendiamo i laureati in lettere o in filosofia...beh forse qau la percentulae si riduce drasticamente... in quel caso sono daccordo con L'autore della discussione. Punto.

Pensi ke io a Palermo avrei molte possibilità di lavoro nn andando a studiare? Purtroppo la realtà di xMRkx (12 ore per scrivere ilnick :D) è quella del NOrd e dintorni, dove anke un giovano può aspirare ad un buon stipendio per vivere bene... ma qua la realtà è ben diversa... neanke nelle fogne lo trovi il lavoro :(

Pensi ke sia più solido andare alaorare come ragioniere in uno studio commerciale? Per me no. Fai la fame cmq!

MACC
03-03-2004, 15:41
Io non ho potuto fare l'uni per questoni economiche.
E' vero che potevo lavorare e mantenermi gli studi... ma per mè l'università significa ingegneria, il resto non mi interessa e una facoltà del genere non si può fare come Dio comanda lavorando... bisogna frequentare.

Sono diplomato geometra con abilitazione all'albo da 2 anni. Ho 24 anni.
E' da 2 anni che lavoro in un'azienda aussunto definitivo con 13esima e 14esima.

Oggi non mi lamento della scelta che mi è stata imposta. Ho amici laureati che usciti dalla facoltà non sapevano progettare una fondazione di una casetta di civile abitazione.... Per l'amor del cielo, avevano studiato i ponti... ma davanti ad una fondazione di una casa reale erano fermi! E' vero che hanno la mente flessibile ed allenata a superare problemi, solo che il mercato del lavoro di oggi è piuttosto severo....
Ad un'azienda "pesa" avere una persona senza un minimo d'esperienza e pagarla ancora prima che produca qualcosa...

Un esempio è capitato a me: mio padre è andato in pensione e faceva l'attrezzista in una azienda di fama mondiale. Ha la 3 media, ma 40 anni d'esperienza. Quando è andato via l'azienda ha assunto 3 neo-laureati per sostituirlo. Dopo un mese l'hanno richiamato chedendogli se poteva tornare in azienda a tempo determinato perchè i tre ragazzi insieme producevano il 30% di quello che faceva lui da solo, e si trovavano dei grossi problemi.

superdavide
03-03-2004, 15:43
Originariamente inviato da smeg47
allora....se capisco bene non stai ancora lavorando...

...che esperienze hai in campo lavorativo?
che tipo di azienda?


Dove vuoi arrivare? Ho 3 amici con padri Ingegneri e sono tutti ricchi. UN amico INgegnere Meccanico di 33 anni ke ha un'azienda SUA ke gli va benissimo.

Nn conosco ingegneri ke sono in mezzo alla strada.

Alcune realtà le conosco, altre no.

superdavide
03-03-2004, 15:44
Originariamente inviato da [xMRKx]
Bene sono molto contento che tu ti senta così fiducioso per il futuro ..... oggigiorno non lo è molta gente e questo è positivo .
Però io parlavo in base a dei calcoli non precisi , ma cmq indicativi . Tu , a parte la sensazione , l hai fatto questo calcolo ???
Quello che ti volgio chiedere è :
Ce la fai a guadagnà così tanto da recuperà quei 100 mila euri de differenza ???????????????

:sofico:


Ti ho risposto prima :D

Penso ottimisticamente ke in poki anni di SORPASSO facilmente, e quesi soldi ke tu avevi in più, li avrai già spesi! :D :sofico:

superdavide
03-03-2004, 15:45
Originariamente inviato da Nicky
Io mi sto arrampicando? Io ti sto dicendo quello che penso.
Se poi non mi vuoi rispondere, puoi anche tacere invece di uscirtene con le risposte da quinta elementare "io neanke ti rispondo pappapero"


Ma cmq la risposta c'era. TI STAI ARRAMPICANDO suglui SPECCHI. Nn ri sembra una risposta?? :D

QUello ke avevi detto tu mi sembrava una cosa detta e ridetta... ke nn agiungeva nulla. Tutto qua.

Nicky
03-03-2004, 15:47
Originariamente inviato da superdavide
Allora, parli di statistiche. Vai a prendere le statistike degli ultimi 20 anni, e guarda ke percentuali di INgegneri resta senza lavoro completamente. E' la più bassa di tutti i lavoratori. Anke i medici e gli avvocati uguale. Percentuale altissima di neo laureati ke lavora più o meno stabilmente.

Eppure io sento un sacco di gente che si lamenta che non trova uno straccio di posto o che non è quello che vorrebbe.
Avvocati e medici non li conterei, la maggior parte fanno la stessa facoltà che hanno fatto i genitori o hanno comunque raccomandazioni.
Altrimenti se trovi un posto ti fai il culo il triplo per la gavetta, c'è una concorrenza spietata in quelle professioni...


Se poi prendiamo i laureati in lettere o in filosofia...beh forse qau la percentulae si riduce drasticamente... in quel caso sono daccordo con L'autore della discussione. Punto.

Queste sono sicuramente lauree con più difficile "applicazione" reale, non lo metto in dubbio.


Pensi ke io a Palermo avrei molte possibilità di lavoro nn andando a studiare? Purtroppo la realtà di xMRkx (12 ore per scrivere ilnick :D) è quella del NOrd e dintorni, dove anke un giovano può aspirare ad un buon stipendio per vivere bene... ma qua la realtà è ben diversa... neanke nelle fogne lo trovi il lavoro :(

Non so al sud, ma qui se cerchi un lavoro trovi di tutto.
Il ragazzo con cui uscivo prima ha la terza media: fa il rappresentante per una ditta internazionale che fornisce colle/vernici/cemento ai cantieri...e va in giro in mercedes.
Nel suo lavoro è considerato anche uno con i controcoglioni...e devo dire che se conti su di lui, problemi non ce ne sono.
In questo caso è la ditta che ti offre la formazione e la preparazione sulle sostanze chimiche che usano e le varie reazioni possibili....


Pensi ke sia più solido andare alaorare come ragioniere in uno studio commerciale? Per me no. Fai la fame cmq!

Qui è un lavoro che fanno tanti laureati.. :boh:

[xMRKx]
03-03-2004, 15:48
Originariamente inviato da MACC
Io non ho potuto fare l'uni per questoni economiche.
E' vero che potevo lavorare e mantenermi gli studi... ma per mè l'università significa ingegneria, il resto non mi interessa e una facoltà del genere non si può fare come Dio comanda lavorando... bisogna frequentare.

Sono diplomato geometra con abilitazione all'albo da 2 anni. Ho 24 anni.
E' da 2 anni che lavoro in un'azienda aussunto definitivo con 13esima e 14esima.

Oggi non mi lamento della scelta che mi è stata imposta. Ho amici laureati che usciti dalla facoltà non sapevano progettare una fondazione di una casetta di civile abitazione.... Per l'amor del cielo, avevano studiato i ponti... ma davanti ad una fondazione di una casa reale erano fermi! E' vero che hanno la mente flessibile ed allenata a superare problemi, solo che il mercato del lavoro di oggi è piuttosto severo....
Ad un'azienda "pesa" avere una persona senza un minimo d'esperienza e pagarla ancora prima che produca qualcosa...

Un esempio è capitato a me: mio padre è andato in pensione e faceva l'attrezzista in una azienda di fama mondiale. Ha la 3 media, ma 40 anni d'esperienza. Quando è andato via l'azienda ha assunto 3 neo-laureati per sostituirlo. Dopo un mese l'hanno richiamato chedendogli se poteva tornare in azienda a tempo determinato perchè i tre ragazzi insieme producevano il 30% di quello che faceva lui da solo, e si trovavano dei grossi problemi.


Hai detto delle cose giustissime e l'esperienza di tuo padre è mooooolto comune . Sembra tutto un controsenso !! Pieno di disoccupati in giro , gli anziani vanno finalmente in pensione e ci si riduce a chiamarli perchè i "nuovi" non sono produttivi come si sperava che fossero !

bohhhhh

superdavide
03-03-2004, 15:48
Originariamente inviato da MACC
Io non ho potuto fare l'uni per questoni economiche.
E' vero che potevo lavorare e mantenermi gli studi... ma per mè l'università significa ingegneria, il resto non mi interessa e una facoltà del genere non si può fare come Dio comanda lavorando... bisogna frequentare.

Sono diplomato geometra con abilitazione all'albo da 2 anni. Ho 24 anni.
E' da 2 anni che lavoro in un'azienda aussunto definitivo con 13esima e 14esima.

Oggi non mi lamento della scelta che mi è stata imposta. Ho amici laureati che usciti dalla facoltà non sapevano progettare una fondazione di una casetta di civile abitazione.... Per l'amor del cielo, avevano studiato i ponti... ma davanti ad una fondazione di una casa reale erano fermi! E' vero che hanno la mente flessibile ed allenata a superare problemi, solo che il mercato del lavoro di oggi è piuttosto severo....
Ad un'azienda "pesa" avere una persona senza un minimo d'esperienza e pagarla ancora prima che produca qualcosa...

Un esempio è capitato a me: mio padre è andato in pensione e faceva l'attrezzista in una azienda di fama mondiale. Ha la 3 media, ma 40 anni d'esperienza. Quando è andato via l'azienda ha assunto 3 neo-laureati per sostituirlo. Dopo un mese l'hanno richiamato chedendogli se poteva tornare in azienda a tempo determinato perchè i tre ragazzi insieme producevano il 30% di quello che faceva lui da solo, e si trovavano dei grossi problemi.


L'azienda di tuo padre però ha kiamato di nuovo tuo padre ke ha 40 anni di esperienza, nn ho un diplomato... nn mi sembra che undiplomato esca già IMPARATO o no? Capito cosa voglio dire?

Ora i neo laureati come vanno?

smeg47
03-03-2004, 15:49
Originariamente inviato da MACC

Un esempio è capitato a me: mio padre è andato in pensione e faceva l'attrezzista in una azienda di fama mondiale. Ha la 3 media, ma 40 anni d'esperienza. Quando è andato via l'azienda ha assunto 3 neo-laureati per sostituirlo. Dopo un mese l'hanno richiamato chedendogli se poteva tornare in azienda a tempo determinato perchè i tre ragazzi insieme producevano il 30% di quello che faceva lui da solo, e si trovavano dei grossi problemi.


scusa...ma questo caso dimostra la poca lungimiranza di alcune aziende

per prima cosa: serve un laureato per fare il lavoro di un'attrezzista con 40 anni di esperienza? Non è meglio prendere un atrezzista, poco esperto, ed affiancarli per un po??

secondo: perchè prendo un laureato?...perche così dalle statistiche risulta che la mia azienda ha il tot % di laureati??



Riguardo alla questione della fondazione, penso che la prima volta lo abbiano insegnato anche a te come si faceva. Perchè un ingegnere dovrebbe saperla fare a priori?? basta che gli fai vedere una volta e vedi che impara...poi magari rispolvera il libro su cui aveva studiato....vede che si può fare meglio e ne fa una diversa.

Anche io appena laureato pensavo di non saper fare nulla, ed in parte era vero....però mi pare di avere delle basi che mi permettono di apprendere velocemenet....di avere un buon approccio per problemi che vanno al di fuori delo standard

Insomma....io dico che ognuno deve fare il suo.....al meglio delle sue conoscenze e possibilità

superdavide
03-03-2004, 15:50
Originariamente inviato da Nicky



Non so al sud, ma qui se cerchi un lavoro trovi di tutto.





:rolleyes: Appunto.

smeg47
03-03-2004, 15:51
Originariamente inviato da superdavide
Dove vuoi arrivare? Ho 3 amici con padri Ingegneri e sono tutti ricchi. UN amico INgegnere Meccanico di 33 anni ke ha un'azienda SUA ke gli va benissimo.

Nn conosco ingegneri ke sono in mezzo alla strada.

Alcune realtà le conosco, altre no.


non hai risposto....che tipo di azienda??

superdavide
03-03-2004, 15:52
Originariamente inviato da smeg47
scusa...ma questo caso dimostra la poca lungimiranza di alcune aziende

per prima cosa: serve un laureato per fare il lavoro di un'attrezzista con 40 anni di esperienza? Non è meglio prendere un atrezzista, poco esperto, ed affiancarli per un po??

secondo: perchè prendo un laureato?...perche così dalle statistiche risulta che la mia azienda ha il tot % di laureati??



Riguardo alla questione della fondazione, penso che la prima volta lo abbiano insegnato anche a te come si faceva. Perchè un ingegnere dovrebbe saperla fare a priori?? basta che gli fai vedere una volta e vedi che impara...poi magari rispolvera il libro su cui aveva studiato....vede che si può fare meglio e ne fa una diversa.

Anche io appena laureato pensavo di non saper fare nulla, ed in parte era vero....però mi pare di avere delle basi che mi permettono di apprendere velocemenet....di avere un buon approccio per problemi che vanno al di fuori delo standard

Insomma....io dico che ognuno deve fare il suo.....al meglio delle sue conoscenze e possibilità


Mh quoto.

superdavide
03-03-2004, 15:53
Originariamente inviato da smeg47
non hai risposto....che tipo di azienda??



Io nn lavoro, per ora mi LIMITO :rolleyes: a studiare.

[xMRKx]
03-03-2004, 15:54
Originariamente inviato da superdavide
L'azienda di tuo padre però ha kiamato di nuovo tuo padre ke ha 40 anni di esperienza, nn ho un diplomato... nn mi sembra che undiplomato esca già IMPARATO o no? Capito cosa voglio dire?

Ora i neo laureati come vanno?

ohhhhh ma io cosa dicevo?
oltre al gap dei soldi , non parlavo proprio di esperienza in più ??? 6/7/8 anni di esperienza lavorativa sono FONDAMENTALI e quello che dice Macc conferma ciò che dico


;)

Nicky
03-03-2004, 15:54
Originariamente inviato da superdavide
:rolleyes: Appunto.

si, ma non intendevo il lavoro dei sogni :D
Tu faresti il parquettista?
Qui credo nessuno, eppure è un lavoro che rende piuttosto bene...

smeg47
03-03-2004, 15:55
Originariamente inviato da superdavide
Io nn lavoro, per ora mi LIMITO :rolleyes: a studiare.


hao...ci fai o ci sei??
:D


intendo che tipo di azienda intendi avviare ;)

[xMRKx]
03-03-2004, 15:56
Originariamente inviato da smeg47
hao...ci fai o ci sei??
:D




LOL


:sofico:

superdavide
03-03-2004, 15:57
Cmq alalfine sta discussione è ababstanza interessante.

Praticamente molti di voi state convincendo molti laurandi a lasciare l'univ per cercare subito lavoro ecominciare a mettere da aprte contributi... minkia ora vado sul primo ponte ke mi capita e mi suicido! :D hihihi

A parte gli skerzi, sono in parte daccordo sul fatto ke l'univ. limiti le possibilità di lavoro e guadagno per certi aspetti... è un ragionamento ke mi osno fatto a suo tempo, ne ho palrato con tanta gente e alla fine ho deciso di riskiare! Speriamo bene! E ke la realtà sia migliore di quella ke crediamo...

Nn so più ke dirvi onestamente.

YZF Supersport
03-03-2004, 15:57
Originariamente inviato da Nicky
Tu faresti il parquettista dopo aver studiato anni e anni?
Qui credo nessuno, eppure è un lavoro che rende piuttosto bene...

cmq fare il piastrellista o parquettista rende bene!! ... vedessi certi miei amici artigiani... che case stanno tirando su!!:D :D

MACC
03-03-2004, 15:58
Originariamente inviato da superdavide
L'azienda di tuo padre però ha kiamato di nuovo tuo padre ke ha 40 anni di esperienza, nn ho un diplomato... nn mi sembra che undiplomato esca già IMPARATO o no? Capito cosa voglio dire?

Ora i neo laureati come vanno?

Non ho letto tutto mi spiace...:(

E' ovvio che un diplomato non esce imparato, solo che ha più tempo per trovarsi un lavoro.
Conta che se fai l'uni è difficile essere laureato finito a 25 anni...
E' brutto trovarsi a quell'età (o maggiore per la maggior parte delle volte) senza un becco di un quattrino, un lavoro e magari con la voglia di uscire di casa per andare a vivere con la propria ragazza...
Quando esci come ho detto ti devi cercare un posto e le aziende di oggi puntano tanto sull'esperienza... Io all'eta in cui uno della mia annata esce dall'uni ho già circa 4 anni d'esperienza e conoscenze lavorative.
Per farti un esempio io abito sopra un'azienda che lavora nel chimico, ogni 2 x 3 arrivano curricolum di chimici laureati che cercano lavoro...

Alla fine quello che conta nel lavoro è una gran botta di Culo! (passami l'espressione..)

Nicky
03-03-2004, 15:59
Originariamente inviato da YZF Supersport
cmq fare il piastrellista o parquettista rende bene!! ... vedessi certi miei amici artigiani... che case stanno tirando su!!:D :D :D

per un pavimento minimo minimo 2.500 euro li guadagni :D

superdavide
03-03-2004, 15:59
Originariamente inviato da smeg47
hao...ci fai o ci sei??
:D


intendo che tipo di azienda intendi avviare ;)



:D Nn avevo capito...ho letto veloce :rolleyes: :sofico: :D

Ho un bel pò di idee, dobbiamo valutare bene molte cose prima di vedere quale strada prendere, ma le idee nn mancano...speriamo neanke la fortuna!

Nicky
03-03-2004, 15:59
Originariamente inviato da superdavide
Cmq alalfine sta discussione è ababstanza interessante.

Praticamente molti di voi state convincendo molti laurandi a lasciare l'univ per cercare subito lavoro ecominciare a mettere da aprte contributi... minkia ora vado sul primo ponte ke mi capita e mi suicido! :D hihihi

A parte gli skerzi, sono in parte daccordo sul fatto ke l'univ. limiti le possibilità di lavoro e guadagno per certi aspetti... è un ragionamento ke mi osno fatto a suo tempo, ne ho palrato con tanta gente e alla fine ho deciso di riskiare! Speriamo bene! E ke la realtà sia migliore di quella ke crediamo...

Nn so più ke dirvi onestamente.

Se te la sei sentita e hai avuto la possibilità è giusto così.
In bocca al lupo! ;)

superdavide
03-03-2004, 16:00
Originariamente inviato da [xMRKx]
LOL


:sofico:


Vado all'univ ke ci vuoi fare...


:D :sofico:

YZF Supersport
03-03-2004, 16:01
Originariamente inviato da Nicky
per un pavimento minimo minimo 2.500 euro li guadagni :D

mi sa che un giorno di questi mi propongo ad uno di loro, per lavorare il sabato.... dato che ce l'ho libero....:D :D :D

superdavide
03-03-2004, 16:02
Originariamente inviato da Nicky
Se te la sei sentita e hai avuto la possibilità è giusto così.
In bocca al lupo! ;)


Crepiiiiiiiiiiiiii!!!!! :D


;)

Nicky
03-03-2004, 16:03
Originariamente inviato da YZF Supersport
mi sa che un giorno di questi mi propongo ad uno di loro, per lavorare il sabato.... dato che ce l'ho libero....:D :D :D

Io sto pensando di chiedere al mio capo di farmeli posare, invece di stare qui in ufficio :D

[xMRKx]
03-03-2004, 16:03
boh io non so voi ma per postà qua sto trascurando "un pochetto" i miei doveri !

:sofico: :sofico: :muro: :muro: :sofico: :sofico:

MACC
03-03-2004, 16:07
Originariamente inviato da smeg47
scusa...ma questo caso dimostra la poca lungimiranza di alcune aziende

per prima cosa: serve un laureato per fare il lavoro di un'attrezzista con 40 anni di esperienza? Non è meglio prendere un atrezzista, poco esperto, ed affiancarli per un po??

secondo: perchè prendo un laureato?...perche così dalle statistiche risulta che la mia azienda ha il tot % di laureati??



Riguardo alla questione della fondazione, penso che la prima volta lo abbiano insegnato anche a te come si faceva. Perchè un ingegnere dovrebbe saperla fare a priori?? basta che gli fai vedere una volta e vedi che impara...poi magari rispolvera il libro su cui aveva studiato....vede che si può fare meglio e ne fa una diversa.

Anche io appena laureato pensavo di non saper fare nulla, ed in parte era vero....però mi pare di avere delle basi che mi permettono di apprendere velocemenet....di avere un buon approccio per problemi che vanno al di fuori delo standard

Insomma....io dico che ognuno deve fare il suo.....al meglio delle sue conoscenze e possibilità

Hanno preso un alureto perchè oggi ci sono in giro un agrande percentuale di laureati. Chi vuole più fare il pane oggi?? Se laureati chedono di lavorare e l'azienda non può metterli al loro posto piuttosto li assume facendogli fare altre mansioni. Ti assicuro che anche a loro va bene così piuttosto di non lavorare...

Caspita un ingegnere dovrebbe frlo ad occhi chiusi!!! Esce da una facoltà con formazione di 5 anni + tesi cazzi vari.... Dovrebbe essere pronto per entrare a gran regime nel mono del lavoro...
Cosa vuol dire lo fa una volta e dopo impara??? Cavolo a studiato una vita per quello!

Poi son d'accordo che un geometra non poterbbe mai fare i calcoli di un'ingegnere. Ci mancherebbe! Solo che da un università si dovrebbe uscire e saper fare qualcosa... almeno le cose più semplici.

superdavide
03-03-2004, 16:10
Originariamente inviato da MACC
Hanno preso un alureto perchè oggi ci sono in giro un agrande percentuale di laureati. Chi vuole più fare il pane oggi?? Se laureati chedono di lavorare e l'azienda non può metterli al loro posto piuttosto li assume facendogli fare altre mansioni. Ti assicuro che anche a loro va bene così piuttosto di non lavorare...

Caspita un ingegnere dovrebbe frlo ad occhi chiusi!!! Esce da una facoltà con formazione di 5 anni + tesi cazzi vari.... Dovrebbe essere pronto per entrare a gran regime nel mono del lavoro...
Cosa vuol dire lo fa una volta e dopo impara??? Cavolo a studiato una vita per quello!

Poi son d'accordo che un geometra non poterbbe mai fare i calcoli di un'ingegnere. Ci mancherebbe! Solo che da un università si dovrebbe uscire e saper fare qualcosa... almeno le cose più semplici.


Hai ragione :( Ma nn è colpa degli studenti... :( :mad:

Nicky
03-03-2004, 16:11
Originariamente inviato da superdavide
Hai ragione :( Ma nn è colpa degli studenti... :( :mad:

Perchè quando lo dicevo io non andava bene? :fagiano:

Sturmenstrudel
03-03-2004, 16:17
Originariamente inviato da MACC

[...]
Caspita un ingegnere dovrebbe frlo ad occhi chiusi!!! Esce da una facoltà con formazione di 5 anni + tesi cazzi vari.... Dovrebbe essere pronto per entrare a gran regime nel mono del lavoro...
Cosa vuol dire lo fa una volta e dopo impara??? Cavolo a studiato una vita per quello!

Poi son d'accordo che un geometra non poterbbe mai fare i calcoli di un'ingegnere. Ci mancherebbe! Solo che da un università si dovrebbe uscire e saper fare qualcosa... almeno le cose più semplici.

Io penso anche che la differenza tra un ingegnere civile e un geometra, ad esempio, è la profondità della conoscenza e la consapevolezza di quello che sta facendo.
Magari il geometra "sa fare" meglio, ma l'ingegnere, seppur più impedito, dovrebbe sapere "perché si fa così".

Credo sia anche il motivo per cui un ingegnere sia destinato ad impieghi di maggiore responsabilità.

E per questo credo che chi studia all'università, anche se all'inizio è un po' pencio e ignorante, abbia tutti i presupposti per fare meglio di uno che non ha studiato.

[xMRKx]
03-03-2004, 16:17
Originariamente inviato da Nicky
Perchè quando lo dicevo io non andava bene? :fagiano:

perche sei donna

:p

superdavide
03-03-2004, 16:17
Originariamente inviato da Nicky
Perchè quando lo dicevo io non andava bene? :fagiano:


Si??? Boh mi sarà sfuggito...e poi sto topic è un casino...:D

Cmq hai ragione su tutto ok? :D ;)


Skerzo ;)

superdavide
03-03-2004, 16:18
Originariamente inviato da [xMRKx]
perche sei donna

:p


Anke! :D :cool:

MACC
03-03-2004, 16:19
Originariamente inviato da superdavide
Hai ragione :( Ma nn è colpa degli studenti... :( :mad:

Mai data la colpa agli studenti... La colpa è della società in cui viviamo dove comanda il Dio denaro.
L'università, secondo me, oggi non prepara al mondo del lavoro...
Forse andava bene anni fa quando i laureati si contavano sulle dita di una mano.
Quello che voglio dire è che l'uni non è che non serve... solo sarebbe da aggiornare per il tempo in cui viviamo, perchè così com'è non la vedo molto utile.

Curiosità... Cosa costa chiamare un'idraulico a Milano per riparare un rubinetto???:D
Ma ci rendiamo conto..... (non sto parlando del caroprezzi...)

Nicky
03-03-2004, 16:21
Originariamente inviato da [xMRKx]
perche sei donna

:p

Lo sapevo che dovevo nascere masculo :fagiano:

[Si??? Boh mi sarà sfuggito...e poi sto topic è un casino...

Cmq hai ragione su tutto ok?


Probabilmente qualche cazzata l'ho detta, ma il concetto di fondo mio doveva essere quello. :p

MACC
03-03-2004, 16:26
Originariamente inviato da Sturmenstrudel
Io penso anche che la differenza tra un ingegnere civile e un geometra, ad esempio, è la profondità della conoscenza e la consapevolezza di quello che sta facendo.
Magari il geometra "sa fare" meglio, ma l'ingegnere, seppur più impedito, dovrebbe sapere "perché si fa così".

Credo sia anche il motivo per cui un ingegnere sia destinato ad impieghi di maggiore responsabilità.

E per questo credo che chi studia all'università, anche se all'inizio è un po' pencio e ignorante, abbia tutti i presupposti per fare meglio di uno che non ha studiato.

Il perchè si fa è comune... faccio un pilastro per far stare in piedi la casa...:D

L'ingegnere ha la capacità di ottimizzare la quantità dei materiali e sa giungere a soluzioni ingegnose in quanto ha una conoscenza di calcoli di strutture superiore a chiunque altro.
Il fatto è che questa formazione oggi si apprende solo dopo l'università... ciò significa "gavetta" e permetti che fare la gavetta a 27 anni mi girano...
Dipende anche chi ti porta verso la strada della formazione... se è un professionista coi controcoglioni sei fortunato, se è uno che tira a campare non è che ti formi un gran che.. Spetta a te capirlo e cambiare.

superdavide
03-03-2004, 16:26
Originariamente inviato da Nicky
Lo sapevo che dovevo nascere masculo :fagiano:



Probabilmente qualche cazzata l'ho detta, ma il concetto di fondo mio doveva essere quello. :p


Lo so lo so, è ke mi piace la battaglia! SOno un AGONISTA nato, seocndo te xkè studio ingegnere?? Nn potevo essere un avvocato qualsiasi... LoooL! :D :sofico:

Prezioso84
03-03-2004, 16:33
Pensate che la diatriba dotti - pratici si tira avanti almeno dai tempi di Aristotele. Mi è sembrato strano che nessuno di voi abbia tirato fuori un pensiero dei classici, ma tant'è... vi lascio un estratto poi eventualmente se siete interessati potete cliccare in basso il link dove leggere una spiegazione leggermente più completa del pensiero Aristotelico in materia.

_____________
"...Aristotele , poi , afferma che coloro che sono esperti , che hanno acquisito tante esperienze , sono migliori rispetto a quelli che hanno studiato e sanno solo il dioti : affinchè la scienza entri in funzione le esperienze sono fondamentali : esse ci consentono di riportare i casi singoli a verità universali . L'esperto ha solo la casistica , lo scienziato solo la scienza , la verità universale nella pratica l'esperto va meglio fin tanto che lo scienziato non fa esperienze . Un medico che non abbia mai studiato medicina , ma che sia esperto (avendo già curato o operato) è di sicuro meglio di un medico che abbia studiato tutto ma che non abbia mai avuto esperienze di intervento . Il medico con scienza ed esperienza risulta a sua volta essere il migliore di tutti: l'esperienza è un insieme di casi da cui si possono trarre conclusioni generali operative : il buon medico deve sapere da casi particolari ricondursi a casi generali e viceversa ..."
_____________


Posso solo dire che mi trova d'accordo su tutti i punti, e la sintesi di questo tizio vissuto 2400 anni fa, mi dà da pensare che siamo qui a dirci sempre le stesse cose :D.

LINK: http://www.filosofico.net/scienz.html

Sturmenstrudel
03-03-2004, 16:34
Originariamente inviato da MACC
Il perchè si fa è comune... faccio un pilastro per far stare in piedi la casa...:D

L'ingegnere ha la capacità di ottimizzare la quantità dei materiali e sa giungere a soluzioni ingegnose in quanto ha una conoscenza di calcoli di strutture superiore a chiunque altro.
Il fatto è che questa formazione oggi si apprende solo dopo l'università... ciò significa "gavetta" e permetti che fare la gavetta a 27 anni mi girano...
Dipende anche chi ti porta verso la strada della formazione... se è un professionista coi controcoglioni sei fortunato, se è uno che tira a campare non è che ti formi un gran che.. Spetta a te capirlo e cambiare.

Beh, sul discorso del pilastro non è proprio quello che intendevo io. Esempio classico è quello dei software agli elementi finiti: un'applicazione pedissequa, basata solo sull'esperienza con quel software, può portare a cantonate assurde. L'aver consapevolezza di come quel software lavora, delle leggi fisiche che gli stanno dietro, consente di capire i limiti del programma e di interpretarne i risultati.
E un ingegnere ha studiato proprio questa roba qui, a scienza delle costruzioni: magari il particolare software non lo sa usare, ma lo può (e lo deve) capire, perché ne ha gli strumenti.

Poi che l'esperienza e la gavetta siano fondamentali è fuori di ogni dubbio. Bisogna avere pazienza.

[xMRKx]
03-03-2004, 16:37
Originariamente inviato da Prezioso84
Pensate che la diatriba dotti - pratici si tira avanti almeno dai tempi di Aristotele. Mi è sembrato strano che nessuno di voi abbia tirato fuori un pensiero dei classici, ma tant'è... vi lascio un estratto poi eventualmente se siete interessati potete cliccare in basso il link dove leggere una spiegazione leggermente più completa del pensiero Aristotelico in materia.

_____________
"...Aristotele , poi , afferma che coloro che sono esperti , che hanno acquisito tante esperienze , sono migliori rispetto a quelli che hanno studiato e sanno solo il dioti : affinchè la scienza entri in funzione le esperienze sono fondamentali : esse ci consentono di riportare i casi singoli a verità universali . L'esperto ha solo la casistica , lo scienziato solo la scienza , la verità universale nella pratica l'esperto va meglio fin tanto che lo scienziato non fa esperienze . Un medico che non abbia mai studiato medicina , ma che sia esperto (avendo già curato o operato) è di sicuro meglio di un medico che abbia studiato tutto ma che non abbia mai avuto esperienze di intervento . Il medico con scienza ed esperienza risulta a sua volta essere il migliore di tutti: l'esperienza è un insieme di casi da cui si possono trarre conclusioni generali operative : il buon medico deve sapere da casi particolari ricondursi a casi generali e viceversa ..."
_____________

Posso solo dire che mi trova d'accordo su tutti i punti, e la sintesi di questo tizio vissuto 2400 anni fa, mi dà da pensare che siamo qui a dirci sempre le stesse cose :D.


Incredibile !
:eek:

ivanez
03-03-2004, 16:39
Originariamente inviato da [xMRKx]
Sono allibito . Nella ditta dove lavoro non fanno altro che arrivare c.v. (media 4/5 a settimana) di ragazzi/e appena laureati/e nati negli anni 75/76/77 e non dopo , senza nessuna esperienza lavorativa e che cercano lavori anche modesti .
Io mi domando : io lavoro da quando ho 19 anni e quando avrò 29 anni saranno già 10 anni di contributi e di stipendio alle spalle. Ora Facciamo un pò di calcoli spiccioli e ditemi dove sbaglio :
Mettendo come media 900 euri lordi al mese per 13 mensilità io avrò in media guadagnato , con lo stipendio attuale , circa 120 mila euro . Quindi il laureato medio (pochi arrivano a lavorare a 24 anni ) parte con uno svantaggio di circa 100 mila euro e 8 anni circa di contributi (e buttali via..) .


mi spiace non aver seguito passo passo questo 3d (cmq. ho letto tutto).
ti dico la mia :
in Italia così a naso direi che il 30-35% dei Laureati ti raggiunge e sorpassa lo stesso, un'altro terzo più o meno arriverà più o meno a quello che hai guadagnato tu, un altro ancora ci smenerà sicuramente...
quindi studiare è un rischio, garantito!
Però di quelli che si fermano alle superiori quanti ottengono un posto sicuro e discretamente remunerativo sin da subito? quanti fanno lavoretti per anni prima di sistemarsi? quanti ancora si dedicano poi a lavori molto manuali molto faticosi che alla lunga diventano problematici? Insomma bisognerebbe fare un discorso serio e completo...

Ci tengo a precisare una cosa: tutto ciò vale solo ed esclusivamente per l'Italia (purtroppo), all'estero la situazione è ribaltata... non troverete mai un Ingegnere che ci smena alla fine della carriera rispetto ad un tecnico diplomato... quindi se uno dall'Italia ha la motivazione giusta per abbandonare il tanto amato scarpone poi solo a legger questi conti che tu proponi credimi che si mette a ridere...

Concludendo la risposta mi sento ti dire che i tuoi discorsi, se visti da un punto di vista strettamente economico, non sono campati per aria, ma rappresentano solo una parte della verità.

C'è una cosa che vorrei aggiungere:
un Laureato, magari dopo un pò di esperienza "sul campo", può fare ovviamente il lavoro di qualsiasi diplomato a pari "qualità individuali", il contrario non è certamente vero...
nel ramo meccanico, per esempio, se si parla di progettazione spinta, ad elevati contenuti tecnologici, se non hai scritto Laurea nel CV non ti prendono nemmeno in considerazione...
se poi parliamo di aziende molto grandi vale lo stesso discorso, per certi lavori la Laurea la devi avere e se a quello ambisci (con tutti i rischi annessi già citati) l'Università è un percorso obbligatorio.

Scoperchiatore
03-03-2004, 16:53
Dato che sulla praticità teoria avete detto tutto, e avete tirato in ballo pure Archimede Pitagorico (o era Aristotele?? :wtf: boooh? :boh: :D), vi vorrei far ri-notare una cosa

NESSUNO ha detto "La laurea serve (anche) per insegnare "

E questa è una cosa tragica... se tutti releghiamo l'insegnamento al lavoro che fa il "laureato fallito" allora il paese sta messo decisamente male...
La cultura è la base della civiltà, e se dai laureati viene così snobbata la possibilità di dare la propria cultura ad altri, allora la base della nostra civiltà non è molto solida, anzi....

Fumereo
03-03-2004, 17:03
Originariamente inviato da [xMRKx]
Bene sono molto contento che tu ti senta così fiducioso per il futuro ..... oggigiorno non lo è molta gente e questo è positivo .
Però io parlavo in base a dei calcoli non precisi , ma cmq indicativi . Tu , a parte la sensazione , l hai fatto questo calcolo ???
Quello che ti volgio chiedere è :
Ce la fai a guadagnà così tanto da recuperà quei 100 mila euri de differenza ???????????????

:sofico:


Boh....ma.....chissenefrega....cioe'....se volevo guadagnare subito non facevo l'universita'...pigliavo la mia maturita' classica, la infilavo da qualche parte (ultimamente c'e' un sacco di posto li' dentro) e andavo in giro a cercare lavoro come apprendista idraulico o facevo 10 mesi di scuola parrucchieri....che ne so....
il mio scopo pero' non e' diventare ricco ma trovare un lavoro specifico...nel mio caso e' lavorare nell' industria dei videogiochi....e mi tocca studiare... Non credo che il primo tabbozzo sbarbato uscito da un liceo o quant'altro possa svolgere quello che spero sara' il mio lavoro...

Scusate poi....e' solo a me che questo topic sembra privo di qualsiasi fondamento e pieno di castronerie/luoghi comuni?
Non so....ditemi che sono io e la smetto subito...

superdavide
03-03-2004, 17:07
Originariamente inviato da ivanez
mi spiace non aver seguito passo passo questo 3d (cmq. ho letto tutto).
ti dico la mia :
in Italia così a naso direi che il 30-35% dei Laureati ti raggiunge e sorpassa lo stesso, un'altro terzo più o meno arriverà più o meno a quello che hai guadagnato tu, un altro ancora ci smenerà sicuramente...
quindi studiare è un rischio, garantito!
Però di quelli che si fermano alle superiori quanti ottengono un posto sicuro e discretamente remunerativo sin da subito? quanti fanno lavoretti per anni prima di sistemarsi? quanti ancora si dedicano poi a lavori molto manuali molto faticosi che alla lunga diventano problematici? Insomma bisognerebbe fare un discorso serio e completo...

Ci tengo a precisare una cosa: tutto ciò vale solo ed esclusivamente per l'Italia (purtroppo), all'estero la situazione è ribaltata... non troverete mai un Ingegnere che ci smena alla fine della carriera rispetto ad un tecnico diplomato... quindi se uno dall'Italia ha la motivazione giusta per abbandonare il tanto amato scarpone poi solo a legger questi conti che tu proponi credimi che si mette a ridere...

Concludendo la risposta mi sento ti dire che i tuoi discorsi, se visti da un punto di vista strettamente economico, non sono campati per aria, ma rappresentano solo una parte della verità.

C'è una cosa che vorrei aggiungere:
un Laureato, magari dopo un pò di esperienza "sul campo", può fare ovviamente il lavoro di qualsiasi diplomato a pari "qualità individuali", il contrario non è certamente vero...
nel ramo meccanico, per esempio, se si parla di progettazione spinta, ad elevati contenuti tecnologici, se non hai scritto Laurea nel CV non ti prendono nemmeno in considerazione...
se poi parliamo di aziende molto grandi vale lo stesso discorso, per certi lavori la Laurea la devi avere e se a quello ambisci (con tutti i rischi annessi già citati) l'Università è un percorso obbligatorio.


penso ke questo tuo post possa quasi chiudere il TOPIC :)

Sono daccordo su tutto. Bravo.

E Aristotele la pensava come me e altri ;)
:sofico:

[xMRKx]
03-03-2004, 17:09
Originariamente inviato da Fumereo

Scusate poi....e' solo a me che questo topic sembra privo di qualsiasi fondamento e pieno di castronerie/luoghi comuni?
Non so....ditemi che sono io e la smetto subito...

Ma ti riferisci a me che ho aperto o a chi ha postato in seguito??
No perchè io ho iniziato con una domanda abbastanza specifica
:)
Mi dispiace ceh ti sia sembrato privo di qualsiasi fondamento , a me non pareva così !!!
Poi se la gente risponde con i luoghi comuni non è colpa mia

ciaooooooooo

edit : ahhhhh ti riferisci a quando ho detto a Nicky che superdavide non gli dava ragione perchè era donna ??? beh si quello è un luogo comune
:sofico:

Fumereo
03-03-2004, 17:14
Originariamente inviato da [xMRKx]
Ma ti riferisci a me che ho aperto o a chi ha postato in seguito??
No perchè io ho iniziato con una domanda abbastanza specifica
:)
Mi dispiace ceh ti sia sembrato privo di qualsiasi fondamento , a me non pareva così !!!
Poi se la gente risponde con i luoghi comuni non è colpa mia


Vero vero...scusa ma dopo 12 pagine di evoluzioni ho perso di vista l'oggetto del primo post.....
(magari lo hai pure gia' detto...e me lo sono perso...ma per curiosita' l'azienda in cui lavori dove arrivano questi curriculum di cosa si occupa?)

CabALiSt
03-03-2004, 17:55
Concordo al 1000% con chi dice che andrebbero sviluppati 2 settori differenti almeno per alcune facoltà:

1)Ricercativo/Teorico
2)Applicativo/Pratico

Specie nel campo informatico, in 3 anni di studi tutto quello che impari potrebbe non servirti assolutamente a nulla quando uscirai dall'uni! Un mio amico, a suo tempo ('98) anche collega universitario, studiò al primo anno di informatica il turbo pascal, l'anno dopo (AA '99/'00) cambiarono ordinamento e tolsero via TP1 e TP2 in favore di Java 1 e 2 perchè il primo era diventato obsoleto.... inutile dire che il mio amico (ed in parte anche io) ha perso del tempo a studiare qualcosa che non serve a nulla (a maggior ragione adesso che si stà per laureare....) e che dovrà spenderne dell'altro ad imparare java il momento in cui questo dovesse servirgli.

Vorrei porre una domanda:

qui si dice che il laureato supera il diplomato nel tempo etc...

La domanda è: questo succede perchè il lauerato ha studiato, è sveglio e partico oppure perchè ha il pezzo di carta?

No perchè, io diplomato ho imparato in 15 giorni a sviluppare le vpn su apparati cisco... ora sono un pò fuori forma perchè non ci faccio pratica sopra, ma a novembre quando ero bello caldo potevo spiegare per filo e per segno il funzionamento e le basi degli algoritmi di cifratura CBC.
Non ho mai sopportato analisi e non l'ho mai studiata con piacere, eppure sono riuscito a capire i problemi inerenti la fattorizzazione applicata all' IPSec senza aver superato l'esame e senza aver più toccato un libro di analisi da 3 anni almeno.

La "forma mentis", imho è un discorso soggettivo. Personalmente ritengo di avere sviluppato nel tempo degli ottimi metodi di apprendimento e credo di potermi approcciare a moltissime problematiche inerenti il mio campo d'interesse (ovviamente informatico) anche senza aver fatto l'università. Non mi ritengo ne stupido ne poco sveglio... certe volte sono stato anche in grado di sorprendere gente che lavorava nello stesso settore da molto più tempo di me. Ho studiato ciò che preferivo e ritenevo interessante e adesso stò iniziando a cercare di inserirmi nel mondo del lavoro come sistemista di OS o di reti o altro...

Mi ritengo "materia grezza" da plasmare, con delle buone basi (conosco gli ambienti Win, Linux, MacOS e Cisco, ho discrete conoscenze di Networking e leggo tranquillamente l'inglese), ho la possibilità di fare gavetta (ho 23 anni) e sono ben disposto ad imparare.

Non mi sento ne inferiore ne superiore a nessun laureato, mi sento inferiore/superiore a chi ne sà di più/meno di me.

Tornando strettamente IT ritengo che alcune uni debbano essere un pò riformate, sopratutto per quanto riguarda la classe docente imho (spesso) estremamente sopravvalutata e con troppo potere in mano.

Saluti.

Marci
03-03-2004, 17:56
:coffee: è stata dura ma ce l'ho fatta:yeah:
ho letto tutte e 12 le pagine!
Bisogna precisare una cosa che non ha detto nessuno, comunque un diplomato uscito da una scuola superiore non sa fare più cose di quante ne sappia fare un laureato, in pratica nel primo post(mi sembra) si dice, un non laureato ha 7-8 anni di contributi in + eccetera... però un diplomato lo deve trovre il lavoro, perchè altrimenti alla fine si presenta ad un colloquio assieme ad un laureato e non ce la farà sicuramente.
Byezz ;)

dbpass
03-03-2004, 18:03
325 reply e 14 pagine di 3d x capire se l'uni è una cagata o no...siamo messi bene..

Scoperchiatore
03-03-2004, 18:17
Originariamente inviato da dbpass
325 reply e 14 pagine di 3d x capire se l'uni è una cagata o no...siamo messi bene..

aggiungi anche 10 anni di riforme più o meno incomprensibili :D

il problema è di difficile soluzione anche per chi sta ai "piani alti"...

dbpass
03-03-2004, 18:19
basterebbe ke sulle cattedre ci stessero delle persone un pò meno impedite imho

ironmanu
03-03-2004, 19:23
Originariamente inviato da micino
Wè,compaesano!!!!!
Per caso ci conosciamo?Nome please?
Come dicevi tu,io ho quasi 24 anni,e lavoro da quando ne ho 14 anni (ebbene si,una stagione estiva tra 2 anni di scuola,che mi ha permesso di comprarmi il motorino a spese mie),e dico che a settembre vado a convivere con la ragazza.
Voglio solo dire,che a questa età,sto affrontando un grande passo,avendo messo via qualche soldo.Inoltre ho 10anni di contributi (che non guastano mai),pur avendo sempre fatto l'operaio.
Infatti la nostra zona indstriale,è seconda solo dopo Marghera.
Mah,l'università a volte mi sembra solo una cosa per ricconi,o per gente fannullona.
Tanto di cappello cmq a chi riesce a laurearsi ,soprattutto in ingegneria. (no flame eh..;) )

OT
ma varda ti che storie uno da saea sol forum:D :D :D

allora io mi chiamo Manuel e sono precisamente di Caselle sono dell'81 e tu mi par di capire dell'80 e quindi dovremmo essere stati alle medie assieme ma che sei e di che frazione?

end OT

ironmanu
03-03-2004, 19:44
dopo tutte ste pagine farei il punto della situazione "infettandolo" con il mio punto di vista:
1-All'uni nn ci si va contando di trovare un lavoro da soldi o almeno nn DEVE essere questa la molla
2-Tutti i discorsi su competenze e capacita' di un ing vanno visti caso per caso (vicino casa mia c'è un tipo di 70anni che ha la 5a elementare ma le saldature come le fa lui nn le fa nessuno)
3-a mio parere l'uni offre SOLO possibilita' e nn si puo' stabilire un relazione studio-->lavoro-->$$$ (cio' è anche frustrante)
4-Ho fatto un sacco di lavori estivi (anche il manovale in cantiere edile a 16 anni) ed in tutti i posti in cui sono stato al dila' dallemie capacita' l'UMILTA' e la VOLONTA' di fare sono sempre state ben viste e spesso mi hanno richiamato
5-ovviamente uno che inizia a lavorare a 19 anni a 26 ha +$$$ di uno che ha fatto l'uni ma vi ricordo che lavoreremo minimo fino a 65 anni e i conti si fanno alla fine
6-ovvio che per commandare una pressa o fare un disegno cad nn serve un'ing figura questa che richiede un minimo di ufficio tecnico perche' abbia senso,gli studi sull'ottimizzazione della produzione nn li fa certo il padrone ecc..
7-All'inizio credo che dopo la laurea bisogna essere disposti a fare ancora un sacrificio magari lavorare per 2 soldi a favore dell'esperienza per questo è fondamentale sbrigarsela prima possibile!!!! :cry:
8- X TUTTI GLI ING.:credo che saranno in pochi quelli che avranno la fortuna di fare i progettisti nel vero senso del termine:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

micino
03-03-2004, 19:57
Io mi chiamo Christian e sono dell'80.
Magari abbiamo giocato a calcio insieme,anni e anni fa (o forse a pallacanestro).
Lavoro alla Speedline :D
Fine Ot.

misterx
03-03-2004, 20:01
Originariamente inviato da Nevermind
Nel settore informatico francamente non capisco l'utilità dell'uni mi ricordo bene le parole del mio prof di info alle superiori "Ragazzi valutate bene se fare l'università perchè risciate di "buttare" 5 anni per poi fare lo stesso lavoro che avreste fatto col diploma e magari essere pure meno aggiornati (se ti fai un culo così all'uni son pochi quelli che hanno voglio di rimanere informati e quindi investire altro tempo)"

Poi ovviamente ci sono lavori in cui è necessaria una laurea tipo avvocato o dottore.


Saluti.



con me all'uni ci sono due che si sono da poco diplomati come periti informatici ed hanno una certa età

qualcosa non mi quadra

ironmanu
03-03-2004, 20:23
Originariamente inviato da micino
Io mi chiamo Christian e sono dell'80.
Magari abbiamo giocato a calcio insieme,anni e anni fa (o forse a pallacanestro).
Lavoro alla Speedline :D
Fine Ot.

christian giordan per caso ?

micino
04-03-2004, 03:39
Originariamente inviato da ironmanu
christian giordan per caso ?
Bingo!!!!
Pallacanestro insieme?

Sturmenstrudel
04-03-2004, 07:59
Originariamente inviato da ironmanu
[...]

7-All'inizio credo che dopo la laurea bisogna essere disposti a fare ancora un sacrificio magari lavorare per 2 soldi a favore dell'esperienza per questo è fondamentale sbrigarsela prima possibile!!!! :cry:
8- X TUTTI GLI ING.:credo che saranno in pochi quelli che avranno la fortuna di fare i progettisti nel vero senso del termine:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

Sulla 7 chi non è d'accordo? L'umiltà è fondamentale, e chi si crede chissàchi perché è ingegnere è solo un idiota.

Sulla 8: credo che il progettista sia il posto meno ambito da un ingegnere!

Sturmenstrudel
04-03-2004, 08:02
Originariamente inviato da micino
Bingo!!!!
Pallacanestro insieme?

Sei parente di Elisa Giordan, la pilota?

Blue Spirit
04-03-2004, 08:11
A perdere tempo. Ma se si tiene conto che qui al sud si ha una (per non dire zero) probabilità su 100 di trovare lavoro con il diploma e tre con la laurea, ci si rassegna ad andare all'uni...

pierpo
04-03-2004, 08:12
Originariamente inviato da Sturmenstrudel
Sulla 7 chi non è d'accordo? L'umiltà è fondamentale, e chi si crede chissàchi perché è ingegnere è solo un idiota.

Sulla 8: credo che il progettista sia il posto meno ambito da un ingegnere!

Quoto straquoto e sottoscrivo.
io sono progettista non lo volgio essere!
E' vero, inoltre, che chi crede di essere "superiore" perche' e' ingegnere e' un cretino :O

[xMRKx]
04-03-2004, 08:18
Originariamente inviato da Blue Spirit
A perdere tempo. Ma se si tiene conto che qui al sud si ha una (per non dire zero) probabilità su 100 di trovare lavoro con il diploma e tre con la laurea, ci si rassegna ad andare all'uni...


azz ....... ma è davvero così tragica la situazione al sud ??
:(

CabALiSt
04-03-2004, 11:38
Beh, diciamo che in sicilia si vive molto sui luoghi comuni e ci si ripara spesso dietro il "ma è così che funziona".

Se non hai la laurea vuol dire che non sei preparato, ti tengono a stipendi da fame in nero per un periodo imprecisato, ti pagano quando gli fa comodo, ti licenziano quando gli fa comodo ( o meglio, non ti pagano più visto che tecnicamente non sei assunto ). Poi ci sono le bellissime: gente che ti assume a cococo, ti da quattro soldi e si intasca il resto.....

Per fortuna le cose stanno cambiando ma dipende dai settori non è cmq un bel lavorare. Il padre della mia ragazza ha una impresa di prefabbricati ed è ingegnere, vede regolarmente i sorci verdi perchè NESSUNO lo paga quando dovrebbe....

Ma che ci volete fare, è così che funziona, altrimenti non si lavora... :muro: