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View Full Version : dareste il voto agli immigrati?


S4dO
07-11-2003, 12:13
dareste il voto agli immigrati? io M A I

S4dO
07-11-2003, 12:17
ma se dite si, dite anche le motivazioni!

Mavel
07-11-2003, 12:18
Originariamente inviato da S4dO
dareste il voto agli immigrati? io M A I
Io MAI mi sembra una risposta fin troppo generica.... Io lo darei subito agli immigrati regolari con lavoro. Non vedo perché non debbano avere voce in un paese da cui prendono tanto ma dànno ancora di più, visto che pagano le tasse e fanno lavori che tanti italiani "schizzinosi" schifano per poi lamentarsi della disoccupazione... :rolleyes:

GioFX
07-11-2003, 12:18
SI

Nicky
07-11-2003, 12:23
Originariamente inviato da S4dO
ma se dite si, dite anche le motivazioni!

Tu hai motivato il mai?

Io le mie motivazioni le ho espresse già in un vecchio thread...

In breve: se una persona lavora e vive qui, pagando le tasse da più di sei anni ha il diritto di partecipare attivamente all'amministrazione del luogo in cui vive.
Molto più diritto degli "italiani" che vivono all'estero...

Jaguar64bit
07-11-2003, 12:26
No , non lo darei e lo toglierei agli italiani che vogliono dare questo diritto agli stranieri.:D :D

DvL^Nemo
07-11-2003, 12:27
Io si, tanto una volta entrati in italia fanno comunque parte della popolazione e visto che oramai per la crescita demografica ci affidiamo solo a loro lo reputo necessario..
CIao !

Jaguar64bit
07-11-2003, 12:29
Originariamente inviato da Jaguar64bit
No , non lo darei e lo toglierei agli italiani che vogliono dare questo diritto agli stranieri.:D :D


Prima di eventuali flame , sto' scherzando.....





ma cmq sono per il no.

DvL^Nemo
07-11-2003, 12:33
Originariamente inviato da Jaguar64bit
No , non lo darei e lo toglierei agli italiani che vogliono dare questo diritto agli stranieri.:D :D

:ncomment: :ncomment: :ncomment:


Prima di eventuali flame , sto' scherzando.....

:sofico: :sofico:

trafficlight
07-11-2003, 12:37
Originariamente inviato da Nicky
Tu hai motivato il mai?

Io le mie motivazioni le ho espresse già in un vecchio thread...

In breve: se una persona lavora e vive qui, pagando le tasse da più di sei anni ha il diritto di partecipare attivamente all'amministrazione del luogo in cui vive.
Molto più diritto degli "italiani" che vivono all'estero...
quoto sottoscrivo e sollecito motivazione di questo "mai"
...................e già che ci sono saluto pure nicky;)

S4dO
07-11-2003, 12:39
Originariamente inviato da Jaguar64bit
No , non lo darei e lo toglierei agli italiani che vogliono dare questo diritto agli stranieri.:D :D
ma io e te dovevamo nascere fratelli..!!!!


Dico NO perchè non darei mai la possibilità di votare ad un indiano o peggio ancora di eleggerlo!!!!!!!!!!!!
Può essere una visione esagerata ma pensate: Mentre noi italiani siamo divisi in 20.000 partiti e non sappiamo chi votare, un partito guidato da un immigrato viene votato da tutti gli immigrati che vivono in italia....pensate alle conseguenze...

Sgurbat
07-11-2003, 12:41
Originariamente inviato da Nicky
Tu hai motivato il mai?

Io le mie motivazioni le ho espresse già in un vecchio thread...

In breve: se una persona lavora e vive qui, pagando le tasse da più di sei anni ha il diritto di partecipare attivamente all'amministrazione del luogo in cui vive.
Molto più diritto degli "italiani" che vivono all'estero...

Quoto tutto. :)

Scoperchiatore
07-11-2003, 12:42
Originariamente inviato da S4dO
ma io e te dovevamo nascere fratelli..!!!!


Dico NO perchè non darei mai la possibilità di votare ad un indiano o peggio ancora di eleggerlo!!!!!!!!!!!!
Può essere una visione esagerata ma pensate: Mentre noi italiani siamo divisi in 20.000 partiti e non sappiamo chi votare, un partito guidato da un immigrato viene votato da tutti gli immigrati che vivono in italia....pensate alle conseguenze...

:eek: :eek: :eek:

ma tu pensi veramente in modo così semplicistico?? :muro: :muro: :eek:

Sgurbat
07-11-2003, 12:43
Originariamente inviato da S4dO
ma io e te dovevamo nascere fratelli..!!!!


Dico NO perchè non darei mai la possibilità di votare ad un indiano o peggio ancora di eleggerlo!!!!!!!!!!!!
Può essere una visione esagerata ma pensate: Mentre noi italiani siamo divisi in 20.000 partiti e non sappiamo chi votare, un partito guidato da un immigrato viene votato da tutti gli immigrati che vivono in italia....pensate alle conseguenze...

Scusa ma che cavolo dici ?
un'immigrato che si candida perchè dovrebbe prendere tutti i voti degli altri immigrati, ma chi te l'ha detto ?

S4dO
07-11-2003, 12:44
eh si mio caro, perchè non si sa mai come possono mettersi le cose in futuro....

Nicky
07-11-2003, 12:44
Originariamente inviato da S4dO
pensate alle conseguenze...


Che non ci sarebbe più chi dico io al governo? Mettete su un immigrato che lo voto io per prima!!! :D

Tra l'altro il voto è AMMINISTRATIVO e NON POLITICO forse prima è meglio se studi la differenza...

Ciao traffichina :)

S4dO
07-11-2003, 12:45
Originariamente inviato da Sgurbat
Scusa ma che cavolo dici ?
un'immigrato che si candida perchè dovrebbe prendere tutti i voti degli altri immigrati, ma chi te l'ha detto ?
lo so,era un esempio al limite l'ho detto anche!!!!
ma se veramente si mettessero a votare un immigrato solo pechè lo sono anche loro???? meglio perciò evitare queste cose....non dandogli assolutamente il voto!!!!!

Scoperchiatore
07-11-2003, 12:46
Originariamente inviato da S4dO
eh si mio caro, perchè non si sa mai come possono mettersi le cose in futuro....

certo, e Pippo potrebbe anche contendere a Prodi la presidenza del consiglio... ;) ma tutto solo quando Paperina e Pluto siederanno all'Onu e Macchia Nera sarà scacciato dal Topolinia! ;)

Sgurbat
07-11-2003, 12:46
Originariamente inviato da S4dO
ma io e te dovevamo nascere fratelli..!!!!


Dico NO perchè non darei mai la possibilità di votare ad un indiano o peggio ancora di eleggerlo!!!!!!!!!!!!


Stai pericolosamente oscillando sul limite del razzismo a mio parere, sappilo.

Scoperchiatore
07-11-2003, 12:47
Originariamente inviato da S4dO
lo so,era un esempio al limite l'ho detto anche!!!!
ma se veramente si mettessero a votare un immigrato solo pechè lo sono anche loro???? meglio perciò evitare queste cose....non dandogli assolutamente il voto!!!!!

voterebbero come tanti italiani in modo poco conscio... ;)

voterebbero una persona, mi preme ricordartelo... non un "semi-essere" , da come si evince dalla tua descrizione!

TheyCallMeMr.X.
07-11-2003, 12:47
Dico NO perchè non darei mai la possibilità di votare ad un indiano o peggio ancora di eleggerlo!!!!!!!!!!!!
Può essere una visione esagerata ma pensate: Mentre noi italiani siamo divisi in 20.000 partiti e non sappiamo chi votare, un partito guidato da un immigrato viene votato da tutti gli immigrati che vivono in italia....pensate alle conseguenze...
quoto in pieno...
il probsi porrebbe in futuro nn ora

Sgurbat
07-11-2003, 12:49
Originariamente inviato da S4dO
lo so,era un esempio al limite l'ho detto anche!!!!
ma se veramente si mettessero a votare un immigrato solo pechè lo sono anche loro???? meglio perciò evitare queste cose....non dandogli assolutamente il voto!!!!!


E si certo evtiamo questo MICIDIALE PERICOLO negando uno dei diritti più elementari dell'uomo.

Ufobobo
07-11-2003, 12:49
Se è un immigrato che lavora e mantiene una posizione sociale onesta all'interno dello stato ci si può anche stare .
Per il resto .. neanche per sogno .

Scoperchiatore
07-11-2003, 12:50
Originariamente inviato da TheyCallMeMr.X.
quoto in pieno...
il probsi porrebbe in futuro nn ora

ma che male vi farebbe un "immigrato" al governo????

è una persona come voi? sembra di capire di no....

Sgurbat
07-11-2003, 12:54
Originariamente inviato da Ufobobo
Se è un immigrato che lavora e mantiene una posizione sociale onesta all'interno dello stato ci si può anche stare .
Per il resto .. neanche per sogno .

ma qualcuno ha forse detto che bisognerebbe dare il voto agli immigrati irregolari ?
Credevo che certe cose fossere scontate.

<battuta>

Credevo e invece... :eek: :sofico: :D

</battuta>

Scoperchiatore
07-11-2003, 12:55
Originariamente inviato da rolant
no, direi propio di no.
fosse per me alzerei il limite a 25anni per votare, a 18anni si è ancora troooopppo pivellini. E aggiungerei anche: non vai a votare, anche una sola volta perchè preferisci andare al mare/montagna/etc ? bhè non voti mai piu' (tanto anche in ospedale ci sono i seggi quindi niente scuse).

sul limite sono d'accordo con te... magari 25 è troppo, ma 18 troppo poco....

anche se la cultura politica in Italia è talmente scarsa che troppa gente non sa neanche cosa sta facendo mentre vota :rolleyes:

sulle motivazioni del no non ti sei espresso ;)

ClauDeus
07-11-2003, 12:55
Originariamente inviato da Ufobobo
Se è un immigrato che lavora e mantiene una posizione sociale onesta all'interno dello stato ci si può anche stare .
Per il resto .. neanche per sogno .


Beh è chiaro..la proposta è riferita agli stranieri in possesso di carta di soggiorno, cioè residenti e "lavoranti" da almeno 6 anni e con la fedina penale pulita.

S4dO
07-11-2003, 12:55
Originariamente inviato da Scoperchiatore
ma che male vi farebbe un "immigrato" al governo????

è una persona come voi? sembra di capire di no....

no,non è come me di sicuro...

TheyCallMeMr.X.
07-11-2003, 12:56
cosi fra qualche hanno dovremo andare tutti nelle moschee...vabbè.. scusate avevo scritto con una e

Sgurbat
07-11-2003, 12:56
Originariamente inviato da rolant


magari pure uno che ha la figlia infibulata

:muro:


MIO DIO !!!


mi sconnetto ora và che è meglio.

ClauDeus
07-11-2003, 12:59
Originariamente inviato da rolant
con usi, abitudini, costumi, modus vivendi, idee, gusti...etcetc mooolto differenti da noi

Io scommetto di avere usi, abitudini, modus vivendi, idee, gusti...etcetc molto differenti dai tuoi

:p

Ufobobo
07-11-2003, 12:59
Ho sbagliato.. si può sbagliare ?
Siete umani come me o no..?
Cristo santo ma ultimamente c'è gente che scassa eh! :mad:

ClauDeus
07-11-2003, 13:00
Originariamente inviato da TheyCallMeMr.X.
cosi fra qualche hanno dovremo andare tutti nelle mosche...vabbè..

Minch devono essere veramente grandi 'ste mosche !!!


:eek:


E magari nel tuo caso prendere ripetizioni di italiano da loro :D

Scoperchiatore
07-11-2003, 13:01
Originariamente inviato da S4dO
no,non è come me di sicuro...

giusto... :)

potrebbe essere migliore, e ti ringrazio di averlo fatto intuire dalle righe che hai scritto, perchè sono cose molto carine... :) è bello vedere che al razzismo stiamo sostituendo la comprensione e l'accettazione reciproca :)

S4dO
07-11-2003, 13:03
senti fratello sole sorella luna cominci a dare sui nervi..

Scoperchiatore
07-11-2003, 13:03
Originariamente inviato da Ufobobo
Ho sbagliato.. si può sbagliare ?
Siete umani come me o no..?
Cristo santo ma ultimamente c'è gente che scassa eh! :mad:

no, dai, alla fine ti hanno fatto notare soltanto l'errore ;)

basta che sia chiaro che la legge non vuole dare il voto a chicchessia, ma solo ad una (ristretta) fascia di persone che sembrano avere i requisiti adatti... :)

wolverine
07-11-2003, 13:05
No... secondo me è ancora troppo presto... fra qualche anno penso, cmq a persone rispettabili... che sono qui per lavorare e comportarsi civilmente. :)

Scoperchiatore
07-11-2003, 13:05
Originariamente inviato da S4dO
senti fratello sole sorella luna cominci a dare sui nervi..

e perchè? :(

a me sembrava così chiaro l'intendo del tuo post, quindi l'ho voluto sottolineare con semplici frasi che ricalcavano, portandolo in superficie, il tuo intento di alimentare la fratellanza e la comunione fra i popoli...
se ti sono sembrato troppo sdolcinato, scusa, ma sai, quando il messaggio è l'amore col resto del mondo, si fa presto a essere d'accordo e a farsi trasportare :)

TheyCallMeMr.X.
07-11-2003, 13:08
che bella ironia bravo Scoperchiatore


:rolleyes:

nemorino
07-11-2003, 13:11
certo che glielo darei, agli immigrati regolari

comunque si fa tanto rumore per nulla perchè in ogni caso chiunque risieda in Italia da 10 anni diventa cittadino italiano al pari di me e di voi tutti e può persino diventare presidente della repubblica


quindi, amici xenofobi, preparatevi a vedere qualche negro, musulmano, cinese, albanese in parlamento

quello che poi mi fa ridere sono proprio le giustificazione ad un NO per il timore non che gli immigrati votino ma siano eletti... che problema c'è? credo che un Alì o Mohamed qualunque possa fare meglio di tanti Paolo o Giuseppe che in parlamento bivaccano...



questo ai fini generali


quanto poi al mio concetto intimo di democrazia io sarei per togliere il voto anche agli italiani, a quelli che dimostrano di non sapere un cazzo dei minimi rudimenti di educazioen civica...

evelon
07-11-2003, 13:12
Originariamente inviato da Scoperchiatore
ma che male vi farebbe un "immigrato" al governo????

è una persona come voi? sembra di capire di no....


Direi proprio ed indiscutibilmente di no.

Sul "male che può fare al governo" direi : intanto la proposta è solo per le amministrative e non per le politiche (anche se il passo è breve) quindi al governo non ci arrivano proprio.

Il punto è : se, per ipotesi, votassero qualcosa contrario alle nostre regole sociali/costumi/tradizioni/etc. ?

I casi non mancano: pensiamo alla polemica sulle donne chepretendono il diritto di andare "velate" in Francia, agli insegnamenti "diversi" che pretendono nel Regno Unito per finire con l'ormani nota storia del "crocifisso" quì da noi che ha sollevato un putiferio dai bar al parlamento.

Il problema è quantomai spinoso visto che (teoricamente) chi si deve "integrare" (adeguare) sono loro a noi e non il viceversa.

Ma quì il discorso si fà lungo...

evelon
07-11-2003, 13:14
Originariamente inviato da Scoperchiatore
e perchè? :(

a me sembrava così chiaro l'intendo del tuo post, quindi l'ho voluto sottolineare con semplici frasi che ricalcavano, portandolo in superficie, il tuo intento di alimentare la fratellanza e la comunione fra i popoli...
se ti sono sembrato troppo sdolcinato, scusa, ma sai, quando il messaggio è l'amore col resto del mondo, si fa presto a essere d'accordo e a farsi trasportare :)


Prendere per i fondelli il prossimo non è un gran bel gesto...:rolleyes:

Non sono parte in causa ma il soggetto potrebbe segnalarti ai mod...

S4dO
07-11-2003, 13:14
Originariamente inviato da nemorino
certo che glielo darei, agli immigrati regolari

comunque si fa tanto rumore per nulla perchè in ogni caso chiunque risieda in Italia da 10 anni diventa cittadino italiano al pari di me e di voi tutti e può persino diventare presidente della repubblica


quindi, amici xenofobi, preparatevi a vedere qualche negro, musulmano, cinese, albanese in parlamento

quello che poi mi fa ridere sono proprio le giustificazione ad un NO per il timore non che gli immigrati votino ma siano eletti... che problema c'è? credo che un Alì o Mohamed qualunque possa fare meglio di tanti Paolo o Giuseppe che in parlamento bivaccano...



questo ai fini generali


quanto poi al mio concetto intimo di democrazia io sarei per togliere il voto anche agli italiani, a quelli che dimostrano di non sapere un cazzo dei minimi rudimenti di educazioen civica...

ma guarda hai ben ragione da un punto di vista,ma a me personalmente non piacerebbe avere nessun immigrato in parlamento (ma se è x questo neanche bossi,fini,berlusca...)


guardate cosa ho trovato sul razzismo: http://art.supereva.it/sproloqui/56iosonorazzista.htm?p

......Essere “razzisti”, o “etnisti”, o “gruppisti”, non è una brutta cosa se si prende atto, e si accetta, che l’umanità è composta di diverse entità di pari valore, e che il pari valore non è il pareggiamento di tutti i valori ai nostri, ma è pari l’importanza che ognuno ha del proprio. Io, con la mia mentalità e le mie abitudini, sono la cosa più importante per me stesso; le stesse priorità devo riconoscere anche nell’uomo diverso da me.

Per questo io sono razzista.

parax
07-11-2003, 13:15
Originariamente inviato da S4dO
dareste il voto agli immigrati? io M A I

agli immigrati si ma agli altoatesini no, devono votare solo per le amministrative.

aquilante
07-11-2003, 13:15
Non vedo ragione per la quale un immigrato, qualora vinca le elezioni, non possa essere presidente della Repubblica Italiana.

IMHO è giusto estendere il voto agli extracomunitari.

Tanto più, che come Nemorino sostiene, dopo dieci anni di residenza in Italia, ha pieno diritto alla cittadinanza.

ClauDeus
07-11-2003, 13:16
Originariamente inviato da parax
agli immigrati si ma agli altoatesini no, devono votare solo per le amministrative.


:asd:

nemorino
07-11-2003, 13:16
Originariamente inviato da evelon
Direi proprio ed indiscutibilmente di no.

Sul "male che può fare al governo" direi : intanto la proposta è solo per le amministrative e non per le politiche (anche se il passo è breve) quindi al governo non ci arrivano proprio.


il governo è un organo di indirizzo politico ma è un organo amministrativo, anzi l'organo amministrativo per eccellenza! e paradossalmente i membri del governo non devono neppure essere eletti ma sono scelti dal presidente del consiglio e nominati dal presidente della repubblica.... Sirchia non l'ha eletto nessuno per intenderci...


Il punto è : se, per ipotesi, votassero qualcosa contrario alle nostre regole sociali/costumi/tradizioni/etc. ?

I casi non mancano: pensiamo alla polemica sulle donne chepretendono il diritto di andare "velate" in Francia, agli insegnamenti "diversi" che pretendono nel Regno Unito per finire con l'ormani nota storia del "crocifisso" quì da noi che ha sollevato un putiferio dai bar al parlamento.

Il problema è quantomai spinoso visto che (teoricamente) chi si deve "integrare" (adeguare) sono loro a noi e non il viceversa.

Ma quì il discorso si fà lungo...

la costituzione non è certo lì a fungere da carta da culo!

se le modifiche, gli avvicinamenti alle loro tradizioni entrano in conflitto con i principi base contenuti dalla costituzione questi ultimi non cadranno di sicuro.

Scoperchiatore
07-11-2003, 13:16
Originariamente inviato da TheyCallMeMr.X.
che bella ironia bravo Scoperchiatore


:rolleyes:

grazie, grazie :)

ora vuoi portare le motivazioni per cui se tu andassi a lavorare in Germania per 6 anni, magari impiegato alla Siemens, come Ingegnere addetto al settore "Micro CPU per telefonini" , e avessi un rispettabile stipendio, parlassi (abbastanza bene) tedesco, e avessi una moglie, e magari un pargolo in arrivo.... perchè non dovresti poter eleggere i rappresentanti AMMINISTRATIVI per la tua regione-contea-zona ?(sono ignorante sulla geografia Tedesca, e non so come è diviso il territorio, pardon ;))

Non ti chiedo di darmi ragione, assoltamente, soltanto di spiegare in modo esteso il perchè no in questa ipotesi... in cui tu sei l'immigrato, e gli altri coloro che devono decidere ;)

Le opinioni non razziste sono ben accette, le altre le tratterò con quell'ironia che tu hai elogiato precedentemente :)

Nicky
07-11-2003, 13:17
Originariamente inviato da TheyCallMeMr.X.
cosi fra qualche hanno dovremo andare tutti nelle moschee...vabbè.. scusate avevo scritto con una e


Qui nessuno vi vuole imporre niente è difficile da capirlo?
Ti faccio un esempio forse risulta più chiaro...tu paghi le tasse scolastiche? vuoi avere il diritto di poter decidere come dev'essere amministrata la pubblica istruzione? si?

Allora perchè non dovrebbe essere così anche per le persone che vivono qui in italia da anni e pagano le tue stesse tasse scolastiche?
Solo perchè hanno origini diverse? :boh:

evelon
07-11-2003, 13:17
Originariamente inviato da nemorino
...
comunque si fa tanto rumore per nulla...


Guarda che il titolo è al condizionale : " dareste il voto...?" non "daranno il voto...?"

Penso che si intenda sapere se i singoli utenti darebbero (nell'ipotesi che fossero loro a decidere) o meno il voto a quelle persone.

ClauDeus
07-11-2003, 13:18
Originariamente inviato da TheyCallMeMr.X.
cosi fra qualche hanno dovremo andare tutti nelle moschee...vabbè.. scusate avevo scritto con una e


LoL...

Ma già che c'eri potevi correggere anche l'altro errore da matita blu :D :D

Vabbè fine OT

Scoperchiatore
07-11-2003, 13:19
Originariamente inviato da evelon
Prendere per i fondelli il prossimo non è un gran bel gesto...:rolleyes:

Non sono parte in causa ma il soggetto potrebbe segnalarti ai mod...

e perchè? l'ho offeso? :)

rispondere a tono è la migliore arma quando ci si sente bersagliati ;) almeno, fintanto che rispondere a tono non significhi contravvenire alle regole ;)

aquilante
07-11-2003, 13:19
Originariamente inviato da Scoperchiatore
grazie, grazie :)

ora vuoi portare le motivazioni per cui se tu andassi a lavorare in Germania per 6 anni, magari impiegato alla Siemens, come Ingegnere addetto al settore "Micro CPU per telefonini" , e avessi un rispettabile stipendio, parlassi (abbastanza bene) tedesco, e avessi una moglie, e magari un pargolo in arrivo.... perchè non dovresti poter eleggere i rappresentanti AMMINISTRATIVI per la tua regione-contea-zona ?(sono ignorante sulla geografia Tedesca, e non so come è diviso il territorio, pardon ;))



Te fumi, ergo taci! (vedi altro thread) . :D :D ;)

Willyyyy
07-11-2003, 13:20
Originariamente inviato da S4dO
no,non è come me di sicuro...

Lo sai vero che il razzismo vuol dire merda?
Ecco pensa a quello che hai scritto allora che ti conviene. Tutti gli uomini sono uguali. Nessuna distinzione.
Gli immigrati regolari che fanno parte dell'italia hanno pieno diritto di voto.

TheyCallMeMr.X.
07-11-2003, 13:20
io nn ho niente contro gli immigrati cmq sono troppo diversi da noi per usi costumi RELIGIONE etc..e questo sommato al voto a mio parere porterà gravi conseguenze.
Ciao.

evelon
07-11-2003, 13:20
Originariamente inviato da Scoperchiatore
...Le opinioni non razziste sono ben accette, le altre le tratterò con quell'ironia che tu hai elogiato precedentemente :)

Decidi tu cosa è razzista e cosa no ?

E decidi tu che è giusto insultare i razzisti in quel modo ?

Scoperchiatore
07-11-2003, 13:20
Originariamente inviato da ClauDeus
LoL...

Ma già che c'eri potevi correggere anche l'altro errore da matita blu :D :D

Vabbè fine OT

:D :D :D

nemorino
07-11-2003, 13:20
in effetti se vogliamo iniziare una discussione seria è proprio quella sull'alto adige e mi riferisco alle minoranze di lingua tedesca..

questi pur non sentendosi italiani, hanno i privilegi dei cittadini italiani e tante ma tante di quelle facilitazioni, vantaggi etc.

se l'immigrato è uno che non ha le nostre tradizioni, non parla la nostra lingua, le nostre usanze etc. allora l'altoatesino è un immigrato....

fosse per me regalerei il sud tirol all'austria ;)

Scoperchiatore
07-11-2003, 13:22
Originariamente inviato da TheyCallMeMr.X.
io nn ho niente contro gli immigrati cmq sono troppo diversi da noi per usi costumi RELIGIONE etc..e questo sommato al voto a mio parere porterà gravi conseguenze.
Ciao.

Questa è un'opinione più articolata, perchè vede nella diversità un possibile pericolo ;)

Nicky
07-11-2003, 13:23
Originariamente inviato da nemorino
in effetti se vogliamo iniziare una discussione seria è proprio quella sull'alto adige e mi riferisco alle minoranze di lingua tedesca..

questi pur non sentendosi italiani, hanno i privilegi dei cittadini italiani e tante ma tante di quelle facilitazioni, vantaggi etc.

se l'immigrato è uno che non ha le nostre tradizioni, non parla la nostra lingua, le nostre usanze etc. allora l'altoatesino è un immigrato....

fosse per me regalerei il sud tirol all'austria ;)

Esattamente ;)

Vogliamo parlare degli italiani che vivono da anni, che so, in svizzera e hanno diritto di votare qui?

Quanto gliene può fregare a loro dell'amministrazione italiana? Vivono in un altro paese, hanno abitudini, usi e costumi diversi, perchè a loro il diritto di voto e ad un immigrato che vive qui e collabora per il benestare della nostra nazione no? :boh:

ClauDeus
07-11-2003, 13:23
Originariamente inviato da TheyCallMeMr.X.
io nn ho niente contro gli immigrati cmq sono troppo diversi da noi per usi costumi RELIGIONE etc..

Beh in effetti non ci sono proprio africani, asiatici, albanesi, romeni, slavi, ucraini CRISTIANI...


Primo : informarsi.

Scoperchiatore
07-11-2003, 13:25
Originariamente inviato da evelon
Decidi tu cosa è razzista e cosa no ?

E decidi tu che è giusto insultare i razzisti in quel modo ?

Quando parli con me, sì, lo decido io cosa vuol dire "razzista" secondo me, e se ritengo fare dell'ironia su posizioni che non ritengo granchè considerabili...

Io non ho insultato nessuno, ho solo fatto ironia che è molto diverso

cmq, per chiarire, io considero razzista una persona che dice "se è immigrato, è "inferiore"/"peggio"/"meno persona" di me"

mi pareva di arguire dai discorsi precedenti che qualcuno sosteneva ciò... ;)

Willyyyy
07-11-2003, 13:25
Originariamente inviato da TheyCallMeMr.X.
io nn ho niente contro gli immigrati cmq sono troppo diversi da noi per usi costumi RELIGIONE etc..e questo sommato al voto a mio parere porterà gravi conseguenze.
Ciao.


si dice che il mondo è bello perchè è vario.
E anche che tutto il mondo è paese......
Ma evidentemente del 2003 qualcuno non lo capisce. Non parlo di te ma di chi non accetta popolazioni diverse da noi e con (probabilmente)cose da insegnarci.
Tutti hanno da imparare e tutti da insegnare qualcosa...(IMHO)

nemorino
07-11-2003, 13:25
vedo che una delle principali paure espresse sia quella della "diversità di religione"

da ateo non posso che compiacermi di questo fatto, visto che ritengo OGNI religione inutile e pericolosa...

Scoperchiatore
07-11-2003, 13:28
Originariamente inviato da nemorino
vedo che una delle principali paure espresse sia quella della "diversità di religione"

da ateo non posso che compiacermi di questo fatto, visto che ritengo OGNI religione inutile e pericolosa...

da cristiano la cosa mi fa parecchio pensare dato che la persona che noi dovremmo prendere ad esempio dice "amatevi come fratelli" mentre qui si suppone che ci siano fratelli di prima e fratelli di seconda classe.... ;)

S4dO
07-11-2003, 13:28
c'è da dire che non sarei affatto contrario a dare il voto a un tedesco,perchè noi europei (a mio avviso) facciamo parte di un gruppo unico, con tradizioni molto simili e stile di vita pressochè uguale (praticamente siamo cugini!) idem vale per gli americani + o -...ma un mediorientale ad esempio è troppo diverso!!

Nicky
07-11-2003, 13:29
Originariamente inviato da nemorino
vedo che una delle principali paure espresse sia quella della "diversità di religione"

da ateo non posso che compiacermi di questo fatto, visto che ritengo OGNI religione inutile e pericolosa...


Di nuovo d'accordo con nemorino.

Quando penso a certi discorsi mi viene in mente la frase "la religione è l'oppio dei popoli"...

S4dO
07-11-2003, 13:31
Originariamente inviato da nemorino
in effetti se vogliamo iniziare una discussione seria è proprio quella sull'alto adige e mi riferisco alle minoranze di lingua tedesca..

questi pur non sentendosi italiani, hanno i privilegi dei cittadini italiani e tante ma tante di quelle facilitazioni, vantaggi etc.

se l'immigrato è uno che non ha le nostre tradizioni, non parla la nostra lingua, le nostre usanze etc. allora l'altoatesino è un immigrato....

fosse per me regalerei il sud tirol all'austria ;)


in effetti non mi sento molto italiano..... e qui la vita è veramente impareggiabile!!!

ClauDeus
07-11-2003, 13:31
Originariamente inviato da S4dO
c'è da dire che non sarei affatto contrario a dare il voto a un tedesco,perchè noi europei (a mio avviso) facciamo parte di un gruppo unico, con tradizioni molto simili e stile di vita pressochè uguale (praticamente siamo cugini!) idem vale per gli americani + o -...ma un mediorientale ad esempio è troppo diverso!!


Ma se ci siamo ammazzati fino a 50 anni fa!!!
Poi prova ad andare ad es in Olanda e dire che sei italiano...

Nicky
07-11-2003, 13:31
Originariamente inviato da S4dO
c'è da dire che non sarei affatto contrario a dare il voto a un tedesco,perchè noi europei (a mio avviso) facciamo parte di un gruppo unico, con tradizioni molto simili e stile di vita pressochè uguale (praticamente siamo cugini!) idem vale per gli americani + o -...ma un mediorientale ad esempio è troppo diverso!!

I tedeschi sono diversi da noi...anche se sembra impossibile.
Mio nonno ha vissuto per quarant'anni in germania e ora ha delle abitudini che non c'entrano nulla con quelle a cui siamo abituati qui..

aquilante
07-11-2003, 13:31
Originariamente inviato da Nicky
"la religione è l'oppio dei popoli"...


:rolleyes: :rolleyes:

Nicky
07-11-2003, 13:32
Originariamente inviato da aquilante
:rolleyes: :rolleyes:


Non diceva così la frase? :stordita:

nemorino
07-11-2003, 13:33
OT ma neppure troppo:

credo che sarei davvero un bel dittatore illuminato e riuscirei a modificare la situazione italiana in meglio..... già qui ho espresso 3 punti del mio programma :D:

1. sud tirol all'austria se lo vuole sennò diventi uno stato indipendente e vediamo se campa

2. assoluta libertà di religione (qualsiasi religione) ma assoluta laicità dello stato italiano (quindi per intenderci via crocifissi/madonne/stelle di davide/simboli islamici etc. da ogni edificio pubblico)... a dire il vero questo dovrebbe già essere così con la legislazione attuale ma meglio ribadirlo

3. diritto di elettorato attivo e passivo solo a coloro che, a prescindere dal grado di istruzione, dimostra di conoscere i rudimenti dell'educazione civica (cazzo vota a fare chi non sa nemmeno a cosa serve votare?)

mi sa che metterò giù un bel programmino politico, un programmino che non potrete rifiutare

ClauDeus
07-11-2003, 13:33
Originariamente inviato da aquilante
:rolleyes: :rolleyes:


Usi gli smiles perchè Nicky ne fa uso?

:D

aquilante
07-11-2003, 13:33
Originariamente inviato da Nicky
Non diceva così la frase? :stordita:


:D :D

E' l' "oppio" che mi fa sorridere...
Prendevo in giro Scop che fuma qualche post sopra... :D :D


Originariamente inviato da ClauDeus
Usi gli smiles perchè Nicky ne fa uso?

:D


Non tanto lei, ma quel "tossico" del suo boyfriend! :D ;)



P.S: Vote NEMORINO for President!!!! :D

nemorino
07-11-2003, 13:36
Originariamente inviato da ClauDeus
Ma se ci siamo ammazzati fino a 50 anni fa!!!
Poi prova ad andare ad es in Olanda e dire che sei italiano...

:D

e poi scusa... io trovo offensivo essere considerato cugino di tedeschi e svizzeri!

ad ogni modo secondo te un siciliano è più vicino (e non solo geograficamente) ad uno svedese o ad un maltese o tunisino?

evelon
07-11-2003, 13:37
Originariamente inviato da Willyyyy
...Tutti hanno da imparare e tutti da insegnare qualcosa...(IMHO)

Apprezzo l'IMHO ma non sono d'accordo.

Io decido cosa voglio imparare e da chi.

ClauDeus
07-11-2003, 13:40
Originariamente inviato da nemorino
:D

e poi scusa... io trovo offensivo essere considerato cugino di tedeschi e svizzeri!



Gli svizzeri sono extracomunitari, quindi inferiori!!!

:D

Originariamente inviato da nemorino
ad ogni modo secondo te un siciliano è più vicino (e non solo geograficamente) ad uno svedese o ad un maltese o tunisino?

La seconda che hai detto...anche a suo parere, immagino

nemorino
07-11-2003, 13:40
Originariamente inviato da S4dO
in effetti non mi sento molto italiano..... e qui la vita è veramente impareggiabile!!!


te credo, con tutti i privilegi che avete!

tolti quelli diventate come i valtellinesi solo che senza privilegi i valtellinesi campano, voi non saprei

bismarck78
07-11-2003, 13:41
Originariamente inviato da S4dO
c'è da dire che non sarei affatto contrario a dare il voto a un tedesco,perchè noi europei (a mio avviso) facciamo parte di un gruppo unico, con tradizioni molto simili e stile di vita pressochè uguale (praticamente siamo cugini!) idem vale per gli americani + o -...ma un mediorientale ad esempio è troppo diverso!!


Ma ce sarai te cugino a uno che se chiama kazzerbringern,
crucchi cresciuti a gara di rutti e scorpacciate di kartoffel fritte, che quando parlano sembra che c'hanno un sasso in bocca, non vorremmo mica farlo votare nella bella Italia o addirittura candidarlo ma siamo matti, raus tornassero in Crande Cermania sti magnapatate a tradimento.



P.S.
l’ambasciata italiana, in segno di protesta con s4d0, ha ufficialmente chiesto a Fedro del Grande fratello di ritirare la sua iscrizione al campionato mondiale di rutti acrobatici di Monaco di Baviera.

evelon
07-11-2003, 13:41
Originariamente inviato da ClauDeus
Ma se ci siamo ammazzati fino a 50 anni fa!!!
Poi prova ad andare ad es in Olanda e dire che sei italiano...


Scusa ma stiamo un pò esagerando.

Noi, tedeschi, olandesi, americani etc facciamo parte tutti di quell'unica entità (seppur variegata) della cosiddetta "civiltà occidentale".

Non tragga in inganno l'"occidentale" visto che quest'entità che tutti noi sappiamo (a meno di paraocchi) distinguere non è localizzata geograficamente (basti pensare all'Australia).

Esattamente come la "civiltà araba" (cito questa per esempio) è composta al suo interno di molte realtà diverse ma è comunque perfettamente identificabile come tale.

Nicky
07-11-2003, 13:41
Originariamente inviato da aquilante


Non tanto lei, ma quel "tossico" del suo boyfriend! :D ;)




A dire il vero qualche canna la fumo pure io :stordita:

aquilante
07-11-2003, 13:45
Originariamente inviato da Nicky
A dire il vero qualche canna la fumo pure io :stordita:

Ci sta pure chi non fuma e svalvola lo stesso. :rolleyes: :rolleyes:

Mailandre
07-11-2003, 13:45
Originariamente inviato da nemorino
certo che glielo darei, agli immigrati regolari

comunque si fa tanto rumore per nulla perchè in ogni caso chiunque risieda in Italia da 10 anni diventa cittadino italiano al pari di me e di voi tutti e può persino diventare presidente della repubblica


quindi, amici xenofobi, preparatevi a vedere qualche negro, musulmano, cinese, albanese in parlamento

quello che poi mi fa ridere sono proprio le giustificazione ad un NO per il timore non che gli immigrati votino ma siano eletti... che problema c'è? credo che un Alì o Mohamed qualunque possa fare meglio di tanti Paolo o Giuseppe che in parlamento bivaccano...



questo ai fini generali


quanto poi al mio concetto intimo di democrazia io sarei per togliere il voto anche agli italiani, a quelli che dimostrano di non sapere un cazzo dei minimi rudimenti di educazioen civica...


Mii...mi........quì non c'è storia!!
Hai detto tutto......!!:)
Piuttosto è da considerare una "Scuola di voto".....un quiz con 20 domandine, e se superi l'esame puoi votare!!:eek:
Si denota nell'ostinazione del non consenso ,..il possedere una "classe" eletta di default....resta l'egoismo della convenienza sventolare come baluardo!!
Se fossi Mago Merlino,....sposterei la vita ai soggetti + radicali , in una carretta del mare piena di gente che dignitosamente cerca di migliorare la propria condizione di vita,.....:
Poi gli domandiamo coma la pensa!!!:D :( :mad: .......vediamo la coerenza!!
Poi sappiamo che gli extracomunitari non hanno le stesse considerazioni di giudizio,......i "pesi" cambiano a seconda della pelle!!:rolleyes:

lnessuno
07-11-2003, 13:50
Originariamente inviato da Sgurbat
Stai pericolosamente oscillando sul limite del razzismo a mio parere, sappilo.




uuuh! aaaah! razzismo! ma cosa devono sentire mai le mie buoniste orecchie! aaah!





scusa eh... ma perchè devi etichettare il pensiero di qualcuno in questo modo? e poi, anche se si trattasse -non credo- di razzismo, a te cosa te ne deve fregare? c'è una libertà di pensiero, finchè lui pensa che gli immigrati non debbano votare non lede a nessuno, e secondo me è liberissimo di pensarlo... sarebbe diverso se avesse detto di voler bastonare gli immigrati, allora ti avrei dato ragione... ma così mi sembra solo una frase buonista buttata li per fare bella figura


tutto questo imho, e se non interpellato lascerò di nuovo perdere questo thread che non mi interessa :p

Scoperchiatore
07-11-2003, 13:56
Originariamente inviato da lnessuno
uuuh! aaaah! razzismo! ma cosa devono sentire mai le mie buoniste orecchie! aaah!





scusa eh... ma perchè devi etichettare il pensiero di qualcuno in questo modo? e poi, anche se si trattasse -non credo- di razzismo, a te cosa te ne deve fregare? c'è una libertà di pensiero, finchè lui pensa che gli immigrati non debbano votare non lede a nessuno, e secondo me è liberissimo di pensarlo... sarebbe diverso se avesse detto di voler bastonare gli immigrati, allora ti avrei dato ragione... ma così mi sembra solo una frase buonista buttata li per fare bella figura


tutto questo imho, e se non interpellato lascerò di nuovo perdere questo thread che non mi interessa :p

non era per la sua opinione, ma per le altre considerazioni fatte in questo frangente ;)

parax
07-11-2003, 13:58
Originariamente inviato da bismarck78
Ma ce sarai te cugino a uno che se chiama kazzerbringern,
crucchi cresciuti a gara di rutti e scorpacciate di kartoffel fritte, che quando parlano sembra che c'hanno un sasso in bocca, non vorremmo mica farlo votare nella bella Italia o addirittura candidarlo ma siamo matti, raus tornassero in Crande Cermania sti magnapatate a tradimento.



P.S.
l’ambasciata italiana, in segno di protesta con s4d0, ha ufficialmente chiesto a Fedro del Grande fratello di ritirare la sua iscrizione al campionato mondiale di rutti acrobatici di Monaco di Baviera.

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Mi sono appena pisciato sotto http://gentestrana.altervista.org/forum/oops.gif

Scoperchiatore
07-11-2003, 14:01
Originariamente inviato da evelon
Scusa ma stiamo un pò esagerando.

Noi, tedeschi, olandesi, americani etc facciamo parte tutti di quell'unica entità (seppur variegata) della cosiddetta "civiltà occidentale".

Non tragga in inganno l'"occidentale" visto che quest'entità che tutti noi sappiamo (a meno di paraocchi) distinguere non è localizzata geograficamente (basti pensare all'Australia).

Esattamente come la "civiltà araba" (cito questa per esempio) è composta al suo interno di molte realtà diverse ma è comunque perfettamente identificabile come tale.

e cosa individua la civiltà? la storia? il modo di vivere? la religione? la posizione geografica? o cos'altro?

se vai a vedere ogni singolo paese d'Europa è diverso per tantissime variabili rispetto agli altri, e inglobarli in una cosiddetta civiltà occidentale non mi sembra molto adatto... ;)

si può inglobare a livello politico (ma con che risultati?) ma non a livello sociale... come etnie siamo tutti diversi, siamo diversi fra Roma e Napoli o L'aquila, figurarsi fra Milano e Madrid!

integrarsi l'uno con l'altro è una strada per risolvere i conflitti, chiudersi nel guscio della propria etnia è un'altra strada...

>|HaRRyFocKer|
07-11-2003, 14:06
Originariamente inviato da nemorino
vedo che una delle principali paure espresse sia quella della "diversità di religione"

da ateo non posso che compiacermi di questo fatto, visto che ritengo OGNI religione inutile e pericolosa...

Quoto

lnessuno
07-11-2003, 14:12
Originariamente inviato da Scoperchiatore
non era per la sua opinione, ma per le altre considerazioni fatte in questo frangente ;)



sinceramente, a meno che l'abbia specificato dopo, a me sembra si riferisse proprio a lui...

io non sono d'accordo con S4dO, ma tutto questo antirazzismo (che a volte sfocia in razzismo nei nostri stessi confronti tutto questo mi da il voltastomaco.

un esempio di antirazzismo che diventa razzismo al contrario? ok... mettiamo che io picchio un marocchino (per dirne uno) perchè mi ha insultato, mi becco la condanna perchè l'ho picchiato + quella per razzismo. se invece è lui a picchiare me?

CappelloPower
07-11-2003, 14:20
Io il voto agli immigrati non lo darei mai perchè se lo facessimo ci ritroveremmo presto tutti infibulati. Accetterei una cosa simile solo se l'infibulazione avvenisse non agli organi sessuali ma alla bocca della gente: in quel caso ci starei alla grande, pur di non sentir mai più pronunciate certe stronzate xenofobe. ;)

Ora vado a Parigi, terra di immigrati per la maggior parte neri: mi infibuleranno? Mi metteranno il burka? Mi costringeranno a venerare allah? Probabile, visto quanto sono diversi i neri da noi. Ho sentito dire, ad esempio, che alcuni hanno tre gambe... :D :D :D

Saluti,

CappelloPower

http://utenti.lycos.it/cpowr/cappelloinpartenza.gif

P.S. Valigia, cappello e macchina da scrivere: ho tutto e sono pronto a partire. A mercoledi. ;)

Nicky
07-11-2003, 14:29
Originariamente inviato da lnessuno
sinceramente, a meno che l'abbia specificato dopo, a me sembra si riferisse proprio a lui...

io non sono d'accordo con S4dO, ma tutto questo antirazzismo (che a volte sfocia in razzismo nei nostri stessi confronti tutto questo mi da il voltastomaco.

un esempio di antirazzismo che diventa razzismo al contrario? ok... mettiamo che io picchio un marocchino (per dirne uno) perchè mi ha insultato, mi becco la condanna perchè l'ho picchiato + quella per razzismo. se invece è lui a picchiare me?

Se ti avesse picchiato dandoti dello sporco bianco, è giusto che gli siano attribuite le tue stesse condanne.

Psyco_f
07-11-2003, 14:29
Mia nonna sono 50 anni che sta in Africa,praticamente vive lì da una vita, però non ha diritto di voto nel paese in cui risiede da 40 anni.
Allora io vi chiedo perchè dovremmo darlo noi?
E' solo un'astuta mossa politica.

Nicky
07-11-2003, 14:30
Originariamente inviato da CappelloPower


http://utenti.lycos.it/cpowr/cappelloinpartenza.gif


Ma sei tu? :D

Nicky
07-11-2003, 14:33
Originariamente inviato da Psyco_f
Mia nonna sono 50 anni che sta in Africa,praticamente vive lì da una vita, però non ha diritto di voto nel paese in cui risiede da 40 anni.
Allora io vi chiedo perchè dovremmo darlo noi?
E' solo un'astuta mossa politica.

Ma dai! non siamo bimbi dell'asilo..che vuol dire "se lo fanno/non lo fanno loro, allora lo faccio/ non lo faccio io"?
Se uno ti sputa addosso perchè ha i coglioni girati, ti senti in diritto di farlo pure tu?

Questo tipo di ragionamento, imho, è controproducente.

lnessuno
07-11-2003, 14:33
Originariamente inviato da Nicky
Se ti avesse picchiato dandoti dello sporco bianco, è giusto che gli siano attribuite le tue stesse condanne.


ma io non ho bisogno di dargli dello sporco negro, la condanna di razzismo ce l'ho di default...

Nicky
07-11-2003, 14:37
Originariamente inviato da lnessuno
ma io non ho bisogno di dargli dello sporco negro, la condanna di razzismo ce l'ho di default...


Secondo me non è vero, o forse lo è ma solo qui da noi perchè siamo abituati a ragionare da popolazione che non vuole una società multietnica.

In francia pensi che faccia differenza se sei nero o bianco? Hai pestato una persona, punto e basta. :boh:

nemorino
07-11-2003, 14:42
Originariamente inviato da Psyco_f
Mia nonna sono 50 anni che sta in Africa,praticamente vive lì da una vita, però non ha diritto di voto nel paese in cui risiede da 40 anni.
Allora io vi chiedo perchè dovremmo darlo noi?
E' solo un'astuta mossa politica.


perchè noi siamo un paese civile e progredito e godiamo come maiali a darne dimostrazione sempre, sin dal tempo di tarquinio prisco e company alla facciazza del resto del mondo

che mi paragoni l'italia a qualche staterello africano?

majino
07-11-2003, 14:43
Originariamente inviato da Nicky
Secondo me non è vero, o forse lo è ma solo qui da noi perchè siamo abituati a ragionare da popolazione che non vuole una società multietnica.

In francia pensi che faccia differenza se sei nero o bianco? Hai pestato una persona, punto e basta. :boh:

a parigi c'è una delle più grandi integrazioni razziali che ho mai visto... nn gliene frega una mazza se sei nero, marocchino, algerino o francese...

p.s. basta che nn tu sia italiano... siamo un gran bel popolo, in ogni paese che andiamo siamo praticamente odiati da chiunque :D

majino
07-11-2003, 14:44
Originariamente inviato da lnessuno
ma io non ho bisogno di dargli dello sporco negro, la condanna di razzismo ce l'ho di default...

maddichè dai! se pesti un marocchino perchè ti rompe le palle, affari tuoi. nn credo tu venga inquisito per "razzismo"...

Psyco_f
07-11-2003, 14:47
Originariamente inviato da Nicky
Ma dai! non siamo bimbi dell'asilo..che vuol dire "se lo fanno/non lo fanno loro, allora lo faccio/ non lo faccio io"?
Se uno ti sputa addosso perchè ha i coglioni girati, ti senti in diritto di farlo pure tu?

Questo tipo di ragionamento, imho, è controproducente.
Allora spiegami tu?
Io ho solamente espresso la mia opinione e ho riportato un esempio.
Ti ricordo inoltre che ci sono molti italiani residenti all'estero che non hanno diritto di voto per il loro paese.

evelon
07-11-2003, 14:51
Originariamente inviato da Scoperchiatore
e cosa individua la civiltà? la storia? il modo di vivere? la religione? la posizione geografica? o cos'altro?

se vai a vedere ogni singolo paese d'Europa è diverso per tantissime variabili rispetto agli altri, e inglobarli in una cosiddetta civiltà occidentale non mi sembra molto adatto... ;)


Invece lo è.

La differenza non sono gli usi locali (come detto diversi anche all'interno dello stesso paese) ma lo stile di vita.

Ripeto che l'entità chiamata "civiltà occidentale (così come le altre nel mondo) pur non avendo una collocazione geografica "accorpata" ma distribuita è un'entità perfettamente identificabile (così come le altre) e distinguibile dal contesto (così come le altre).

evelon
07-11-2003, 14:52
Originariamente inviato da nemorino
perchè noi siamo un paese civile e progredito e godiamo come maiali a darne dimostrazione sempre, sin dal tempo di tarquinio prisco e company alla facciazza del resto del mondo

che mi paragoni l'italia a qualche staterello africano?



??
Ma che ragionamento è ??

Nicky
07-11-2003, 14:52
Originariamente inviato da Psyco_f
Allora spiegami tu?
Io ho solamente espresso la mia opinione e ho riportato un esempio.
Ti ricordo inoltre che ci sono molti italiani residenti all'estero che non hanno diritto di voto per il loro paese.

Spiegarti che?

Ho spiegato perchè non condivido il tuo pensiero.
Mossa politica? Non me ne frega molto se la condivido e poi ci sono sia partiti di destra che di sinistra ad essere d'accordo.
Il fatto che in una nazione/regione/paese non siano "civili" non è un buon motivo per prendere esempio, imho.
Se in romania impalano chi va contro il governo non vedo perchè dovrebbero farlo anche qui in italia :boh:

parax
07-11-2003, 14:53
Originariamente inviato da majino
maddichè dai! se pesti un marocchino perchè ti rompe le palle, affari tuoi. nn credo tu venga inquisito per "razzismo"...


come non citare l'imprenditore al quale 3 giorni fa è stata commutata la pena da ergastolo a 16 anni, aveva cosparso di benzina e dato alle fiamme un suo operaio rumeno :( , vi immaginate se fosse successo il contrario??? :rolleyes:

wolverine
07-11-2003, 14:53
Originariamente inviato da Nicky
Ma dai! non siamo bimbi dell'asilo..che vuol dire "se lo fanno/non lo fanno loro, allora lo faccio/ non lo faccio io"?
Se uno ti sputa addosso perchè ha i coglioni girati, ti senti in diritto di farlo pure tu?

Questo tipo di ragionamento, imho, è controproducente.

Beh personalmente non mi faccio sputare addosso da nessuno... se uno/a mai ci provasse 2 sberle gli arrivano...

Nicky
07-11-2003, 14:54
Originariamente inviato da evelon
Invece lo è.

La differenza non sono gli usi locali (come detto diversi anche all'interno dello stesso paese) ma lo stile di vita.

Ripeto che l'entità chiamata "civiltà occidentale (così come le altre nel mondo) pur non avendo una collocazione geografica "accorpata" ma distribuita è un'entità perfettamente identificabile (così come le altre) e distinguibile dal contesto (così come le altre).

Un inglese è diverso da un italiano, da un tedesco e da un francese per lingua, storia, usi e costumi, a volte persino per religione.

Entità identificabile in cosa? :confused:

evelon
07-11-2003, 15:16
Originariamente inviato da Nicky
Un inglese è diverso da un italiano, da un tedesco e da un francese per lingua, storia, usi e costumi, a volte persino per religione.

Entità identificabile in cosa? :confused:


:confused:

Che significa "identificabile in cosa" ??

Se ti parlo di "paesi occidentali" in un discorso geopolitico/sociale tu pensi solo a quelli ad occidente della cartina geografica??

Come ho detto le diversità all'interno delle stesse "civiltà" (passami il termine) ci sono e le ho sottolineate anch'io.

Ma sono comunque differenze secondarie rispetto al resto.
I tuoi costumi sono molto più vicini ad un tedesco che ad un pigmeo dell Borneo...

Non capisco il senso della tua domanda.

Scoperchiatore
07-11-2003, 15:22
Originariamente inviato da evelon
Invece lo è.

La differenza non sono gli usi locali (come detto diversi anche all'interno dello stesso paese) ma lo stile di vita.

Ripeto che l'entità chiamata "civiltà occidentale (così come le altre nel mondo) pur non avendo una collocazione geografica "accorpata" ma distribuita è un'entità perfettamente identificabile (così come le altre) e distinguibile dal contesto (così come le altre).

E' entità occidentale la Polonia che versa ancora in condizioni preoccupanti viste le forti crisi politiche?
o l'Argentina le cui risorse sono molto ampie ma la gestione politica pessima? o il Brasile? o la Turchia il cui progresso tecnico è abbastanza avanzato ma la cultura è molto diversa dalla nostra?
o l'Egitto, il Madagascar, l'India, la Polinesia, il SudAfrica, il Perù, la Corea del Nord, la Cina, il Giappone??

sapresti veramente definire una linea di demarcazione così per dividere tutto il mondo in due aree??
e poi ti chiedo: hai gli strumenti per farlo (una conoscenza non indifferente della geografia associata alla storia e alla geopolitica...)

Io no, e per quel poco che so, dico che la differenza che c'è fra Italia e Norvegia è più o meno la stessa che passa fra Italia e Giappone o Italia e Romania...

che poi alcuni paesi abbiano meno differenze fra di loro (la penisola scandinava, o i paesi asiatici, o Italia e Francia, per esempio) magari può essere vero, ma dividere tutto in due enormi scatoloni, mi sembra esagerato

Nicky
07-11-2003, 15:23
Originariamente inviato da evelon
:confused:

Che significa "identificabile in cosa" ??

Se ti parlo di "paesi occidentali" in un discorso geopolitico/sociale tu pensi solo a quelli ad occidente della cartina geografica??

Come ho detto le diversità all'interno delle stesse "civiltà" (passami il termine) ci sono e le ho sottolineate anch'io.

Ma sono comunque differenze secondarie rispetto al resto.
I tuoi costumi sono molto più vicini ad un tedesco che ad un pigmeo dell Borneo...

Non capisco il senso della tua domanda.

Imho se siamo diversi in molte cose, non possiamo essere identificabili in un unica identità.

evelon
07-11-2003, 15:30
Originariamente inviato da Scoperchiatore
E' entità occidentale la Polonia che versa ancora in condizioni preoccupanti viste le forti crisi politiche?
o l'Argentina le cui risorse sono molto ampie ma la gestione politica pessima? o il Brasile? o la Turchia il cui progresso tecnico è abbastanza avanzato ma la cultura è molto diversa dalla nostra?
o l'Egitto, il Madagascar, l'India, la Polinesia, il SudAfrica, il Perù, la Corea del Nord, la Cina, il Giappone??

sapresti veramente definire una linea di demarcazione così per dividere tutto il mondo in due aree??
e poi ti chiedo: hai gli strumenti per farlo (una conoscenza non indifferente della geografia associata alla storia e alla geopolitica...)

Io no, e per quel poco che so, dico che la differenza che c'è fra Italia e Norvegia è più o meno la stessa che passa fra Italia e Giappone o Italia e Romania...

che poi alcuni paesi abbiano meno differenze fra di loro (la penisola scandinava, o i paesi asiatici, o Italia e Francia, per esempio) magari può essere vero, ma dividere tutto in due enormi scatoloni, mi sembra esagerato

di tutto questo la cosa che mi ha più colpito è : perchè "due" ??
Io non l'ho detto ed ho portato solu un esempio (specificando).

Perchè due ?
Chi è l'altro ?
E perchè ?

evelon
07-11-2003, 15:31
Originariamente inviato da Nicky
Imho se siamo diversi in molte cose, non possiamo essere identificabili in un unica identità.


Continuo a non capire....

Intanto cerchiamo di metterci d'accordo sul vocabolario usato: io ho usato "entità" tu "identità".

Qual è la tua spiegazione di questi due termini ?

Gnappoide
07-11-2003, 15:33
Io ho votato no...
Mi spiego prima di venire additato come intollerante o razzista o altri simpatici sinonimi.. ;)

Come è stato fatto notare in precedenza (mi pare da Nemorino se non ricordo male) dopo dieci anni di permanenza in Italia, si ottiene la cittadinanza e relativi diritti, tra cui credo anche quello di voto.
Allora in 10 anni la persona, chiamiamola immigrata, si integra con la gente, le usanze i costumi ecc.. ecc... arrivando quindi eventualmente a votare con lo stesso spirito di una persona nata e vissuta in Italia. Appunto come italiano.
Dare la possibilità di voto a persone che in questo paese sono di transito, ovvero che pensano di restare ma invece dopo qualche anno fanno i bagagli e si trasferiscono in altri paesi, a mio giudizio (ripeto A MIO GIUDIZIO) la cosa è totalmente futile.
Perchè futile? Perchè come ben sappiamo gli effetti di una votazione si presentano, si manifestano dopo un lasso ti tempo abbastanza ampio. Allora perchè dare la possibilità a persone di "passaggio" di influire su una "Amministrazione" di cui non potranno godere/subire gli effetti?
Non appena ottengono la cittadinanza italiana, perdono lo status di immigrato e quindi ottengono uno strumento con il quale sono capaci di migliorare o peggiorare il mondo intorno a loro. Così come possono farlo gli autoctoni di questo stato.
Semmai si può discutere sul tempo che passa prima di ottenere la cittadinanza.. ma questo credo sia argomento per un altro topic..

Spero di no essere stato frainteso.. :)

Ciauz!!!

GioFX
07-11-2003, 15:33
sono proprio orgoglioso di essere italiano... :O

Nicky
07-11-2003, 15:35
Originariamente inviato da evelon
Continuo a non capire....

Intanto cerchiamo di metterci d'accordo sul vocabolario usato: io ho usato "entità" tu "identità".

Qual è la tua spiegazione di questi due termini ?

Per me sono praticamente sinonimi.

evelon
07-11-2003, 15:38
Originariamente inviato da Nicky
Per me sono praticamente sinonimi.


????
Ma non lo sono.

L'Italia è un'entità ma l'identità di un abitante della Val D'Aosta è diversa da quella di un siciliano...

Su scala più grande è esattamente la stessa cosa.

Nicky
07-11-2003, 15:40
Originariamente inviato da Gnappoide
Io ho votato no...
Mi spiego prima di venire additato come intollerante o razzista o altri simpatici sinonimi.. ;)

Come è stato fatto notare in precedenza (mi pare da Nemorino se non ricordo male) dopo dieci anni di permanenza in Italia, si ottiene la cittadinanza e relativi diritti, tra cui credo anche quello di voto.
Allora in 10 anni la persona, chiamiamola immigrata, si integra con la gente, le usanze i costumi ecc.. ecc... arrivando quindi eventualmente a votare con lo stesso spirito di una persona nata e vissuta in Italia. Appunto come italiano.
Dare la possibilità di voto a persone che in questo paese sono di transito, ovvero che pensano di restare ma invece dopo qualche anno fanno i bagagli e si trasferiscono in altri paesi, a mio giudizio (ripeto A MIO GIUDIZIO) la cosa è totalmente futile.
Perchè futile? Perchè come ben sappiamo gli effetti di una votazione si presentano, si manifestano dopo un lasso ti tempo abbastanza ampio. Allora perchè dare la possibilità a persone di "passaggio" di influire su una "Amministrazione" di cui non potranno godere/subire gli effetti?
Non appena ottengono la cittadinanza italiana, perdono lo status di immigrato e quindi ottengono uno strumento con il quale sono capaci di migliorare o peggiorare il mondo intorno a loro. Così come possono farlo gli autoctoni di questo stato.
Semmai si può discutere sul tempo che passa prima di ottenere la cittadinanza.. ma questo credo sia argomento per un altro topic..

Spero di no essere stato frainteso.. :)

Ciauz!!!

Ma la possibilità di voto amministrativo sarebbe data comunque dopo sei anni.
Dopo sei anni secondo te una persona sta transitando qui in italia? :confused:
Non ti accuso di niente sia ben chiaro, semplicemente iniziare a farli sentire almeno in parte italiani dopo sei anni che si sbattono per questa nazione mi pare il minimo... :boh:

Scoperchiatore
07-11-2003, 15:42
Originariamente inviato da evelon
di tutto questo la cosa che mi ha più colpito è : perchè "due" ??
Io non l'ho detto ed ho portato solu un esempio (specificando).

Perchè due ?
Chi è l'altro ?
E perchè ?

civiltà occidentale e civiltà non occidentale ;)

sembra che tu possa dire sicuramente se un paese appartiene a un'entità o all'altra ;)

Nicky
07-11-2003, 15:42
Originariamente inviato da evelon
????
Ma non lo sono.

L'Italia è un'entità ma l'identità di un abitante della Val D'Aosta è diversa da quella di un siciliano...

Su scala più grande è esattamente la stessa cosa.

Chiariscimi quali sono le differenze, prego.
Per me non esiste un entità che ha un identità interna frammentaria...

Gnappoide
07-11-2003, 15:46
Allora abbassiamo il periodo che deve trascorrere per ottenere la cittadinanza. :)
Inoltre se il voto amministrativo viene dato dopo sei anni, perchè allora è nata questa discussione dove a quanto vedo un utente (l'autore del topic) è stato sospeso.. ?
Cmq la mia riflessione si applicherebbe nel caso in cui lo strumento -voto- venga dato dopo un misero tempo di permanenza.. :)
Ultima cosa, 6 anni per alcuni potrebbe essere un periodo abbastanza maturo per piantare le tende, mentre per altri, passati 6 anni se ne vanno e non tornano più... in questo caso a quest'ultimi si può levare il diritto di voto, non per offesa alla democrazia, ma perchè cambiato stato di residenza, non hanno più nessuna possibilità di partecipare alla vita politica dello stato di partenza..

Ciauz!!!

evelon
07-11-2003, 15:48
Originariamente inviato da Nicky
Chiariscimi quali sono le differenze, prego.
Per me non esiste un entità che ha un identità interna frammentaria...


Posso chiarirti con un'esempio ?

Lo faccio con qualcosa che negli ultimi anni stà sulla bocca di tutti: la UE è un'entità assai precisa ed identificabile ma la sua "identità" è quantomai framentaria e frammentata.

Bada che stò parlando di Identità politica (quindi non quella del comune cittadino che può o no approvare e riconoscersi nell'organizzazione in questione (UE).

Questo vale a livello di comunità, stato etc..

La UE esiste come entità politica (spero tu non abbia dubbi su questo :D ) ma non ha una identità politica definita.

X tutti
Non portiamo OT il 3d, questo della UE è solo un esempio per chiarire il concetto

Nicky
07-11-2003, 15:56
Originariamente inviato da Gnappoide
Allora abbassiamo il periodo che deve trascorrere per ottenere la cittadinanza. :)
Inoltre se il voto amministrativo viene dato dopo sei anni, perchè allora è nata questa discussione dove a quanto vedo un utente (l'autore del topic) è stato sospeso.. ?
Cmq la mia riflessione si applicherebbe nel caso in cui lo strumento -voto- venga dato dopo un misero tempo di permanenza.. :)
Ultima cosa, 6 anni per alcuni potrebbe essere un periodo abbastanza maturo per piantare le tende, mentre per altri, passati 6 anni se ne vanno e non tornano più... in questo caso a quest'ultimi si può levare il diritto di voto, non per offesa alla democrazia, ma perchè cambiato stato di residenza, non hanno più nessuna possibilità di partecipare alla vita politica dello stato di partenza..

Ciauz!!!

L'autore del topic è stato sospeso per aver postato una foto di hitler in un altra discussione.

Comunque il tuo ragionamento ha un senso logico, ma ci sono alcuni che dicono no e non sanno spiegare perchè o danno ragioni non molto valide, dal mio punto di vista..

Conan ama Lana
07-11-2003, 15:57
Visto che dopo 10 anni si prende la residenza e si diventa cittadini italiani a tutti gli effetti, non vedo il perchè di questa stupida polemica che è solo propaganda di qualche ben noto politico, al fine di riabilitarsi agli occhi di classi sociali notoriamente estranee al proprio bacino elettorale...

che schifo

chi vuol capire capisca... gli altri ingenui continuino ad abboccare al giochino dei finti problemi con cui la classe politica dominante si gigioneggia (leggi:cazzeggia) prendendoci per il culo...

Nicky
07-11-2003, 15:58
Originariamente inviato da evelon
Posso chiarirti con un'esempio ?

Lo faccio con qualcosa che negli ultimi anni stà sulla bocca di tutti: la UE è un'entità assai precisa ed identificabile ma la sua "identità" è quantomai framentaria e frammentata.

Bada che stò parlando di Identità politica (quindi non quella del comune cittadino che può o no approvare e riconoscersi nell'organizzazione in questione (UE).

Questo vale a livello di comunità, stato etc..

La UE esiste come entità politica (spero tu non abbia dubbi su questo :D ) ma non ha una identità politica definita.

X tutti
Non portiamo OT il 3d, questo della UE è solo un esempio per chiarire il concetto

Io vedo l'ue più come un organizzazione economica di paesi molto differenti tra loro, che dovrebbero avere un'entità politica differente

Gnappoide
07-11-2003, 16:02
Originariamente inviato da Conan ama Lana
Visto che dopo 10 anni si prende la residenza e si diventa cittadini italiani a tutti gli effetti, non vedo il perchè di questa stupida polemica che è solo propaganda di qualche ben noto politico, al fine di riabilitarsi agli occhi di classi sociali notoriamente estranee al proprio bacino elettorale...

che schifo

chi vuol capire capisca... gli altri ingenui continuino ad abboccare al giochino dei finti problemi con cui la classe politica dominante si gigioneggia (leggi:cazzeggia) prendendoci per il culo...


La politica è fatta di propaganda....
Quello che possiamo fare è approffittare della propaganda che ogni governo (sia sx che dx ;) ) fa per sè stesso durante tutta la legislazione..
Il noto politico fa questa proposta per far vedere che è cambiato? Che te frega, cogli al volo l'occasione perchè la volta dopo che verrà riproposta la cosa forse non saremo più in vita... :tie: :D

Ciauz!!!

Conan ama Lana
07-11-2003, 16:03
Ad esempio.... parliamo di queste ca@@atelle facendole passare per problemi reali e poi nel silenzio generale di tv e stampa e opinionisti 'siamo' i primi a stringere la mano ai cinesi e a fare accordi con un paese barbaro e invasore, un paese MEDIEVALE in cui la parole libertà non ha alcun senso

... e facciamo le cene in onore di Putin, personaggio altrettanto impresentabile


...è tutto fumo negli occhi!

evelon
07-11-2003, 16:03
Originariamente inviato da Nicky
Io vedo l'ue più come un organizzazione economica di paesi molto differenti tra loro, che dovrebbero avere un'entità politica differente

l'ue è un'organizzazione economica ma in questi ultimi anni vuole diventare un'organizzazione politica.

E lo fà con un costituzione, un (presunto) ministro degli esteri unico etc..

Insomma vuole essere una "coalizione di stati" (perdonatemi le imprecisioni) ovvero un organismo politico.

Cmq ripeto che era solo un esempio per chiarire come i termini usati non sono assolutamente sinonimi (specie nel contesto del 3d).

Sgurbat
07-11-2003, 17:29
Originariamente inviato da lnessuno
uuuh! aaaah! razzismo! ma cosa devono sentire mai le mie buoniste orecchie! aaah!





scusa eh... ma perchè devi etichettare il pensiero di qualcuno in questo modo? e poi, anche se si trattasse -non credo- di razzismo, a te cosa te ne deve fregare? c'è una libertà di pensiero, finchè lui pensa che gli immigrati non debbano votare non lede a nessuno, e secondo me è liberissimo di pensarlo... sarebbe diverso se avesse detto di voler bastonare gli immigrati, allora ti avrei dato ragione... ma così mi sembra solo una frase buonista buttata li per fare bella figura


tutto questo imho, e se non interpellato lascerò di nuovo perdere questo thread che non mi interessa :p


COSA ME NE FREGA ? COSA ME NE FREGA ? :mad:

Me ne frega eccome se in italia nel 2003 c'è ancora chi vorrebbe negare i diritti a qualcuno perchè extracomunitario perchè crede in una religione diversa dalla nostra (o meglio vostra), me ne frega eccome ! :mad:

Io non ho mica detto che deve stare zitto perchè i suoi pensieri sono assurdi o stupidi.

Il fatto che gli abbia detto che le sue frasi sono quasi razziste era per non dirgli che PER ME LO ERANO IN TOTO RAZZISTE e me ne frega per i motivi sopraelencati.

Il fatto poi che io abbia "buttato" lì una frase per fare bella beh dovresti proprio spiegarmela, fare bella figura con chi ep erchè, no dimmelo tu perchè io non saprei nemmeno da che parte cominciare.


N.B.

Non ce l'ho con nessuno sia chiaro certa foga è solo tensione agonistica per argomenti che mi stanno a cuore. ;) :D

Willyyyy
07-11-2003, 18:45
Originariamente inviato da evelon
Apprezzo l'IMHO ma non sono d'accordo.

Io decido cosa voglio imparare e da chi.


A suo modo hai ragione. Però è bello imparare più cose possibili...poi non sempre si riesce.
Si rimane sempre un po' ignoranti...

Willyyyy
07-11-2003, 18:48
Originariamente inviato da Nicky
Ma dai! non siamo bimbi dell'asilo..che vuol dire "se lo fanno/non lo fanno loro, allora lo faccio/ non lo faccio io"?
Se uno ti sputa addosso perchè ha i coglioni girati, ti senti in diritto di farlo pure tu?

Questo tipo di ragionamento, imho, è controproducente.


L'hai espresso proprio bene.......complimenti!:)

Willyyyy
07-11-2003, 18:52
Originariamente inviato da Psyco_f

Ti ricordo inoltre che ci sono molti italiani residenti all'estero che non hanno diritto di voto per il loro paese.


Purtroppo è vero..ma non per questo bisogna "copiare" una cosa controproducente che viene effettuata da altri.
Mi spiego meglio con un altro esempio:
Un Musulmano residente a Roma desidera una Moschea, gliela si costruisce. Un italiano (specifichiamo, sacerdote italiano) residente in un paese musulmano richiede una Chiesa; molto spesso la risposta è NO.
Uno può essere infastidito da questo comportamente diciamo "razzista" e "retrogrado".
Ma noi per ripicca non dobbiamo impedirgli la costruzione di una MOschea; noi, che molte volte ci ritiamo superiori, dovremmo esserlo sotto questo aspetto.
L'apertura mentale è un dono che in più persone dovrebbe apparire.

Marci
07-11-2003, 18:57
Secondo me se pagano le tasse hanno il sacrosanto diritto di scegliere a chi dare i soldi!
Poi in fin dei conti, gli esseri umani sono tutti uguali.
Byezz ;)

alex111
07-11-2003, 19:36
io vivo in svizzera da molto tempo,lavoro e pago le tasse.Mi sento integrato pur rimanendo italiano;) . Ebbene ho il diritto di votare per le amministrative del mio paesino a lecce (diritto che non esercito in quanto non credo di avere le motivazioni per farlo) e non posso votare dei rappresentanti che possano tutelare le mie idee qui in svizzera.Sta cosa dà veramente fastidio!Le leggi sulla scuola, sulla sanità e su tante altre cose DEVONO essere decise da rapprasentanti di tutta la popolazione che contribuisce allo sviluppo del paese!Per questo sarei favorevole al voto agli stranieri (regolari) non solo in italia ma in tutti gli stati che si definiscono "civili" o "democratici"

Max2
07-11-2003, 19:45
SI, e le motivazxioni sono ovvie ... come già psiegato anche da altri ...

nemorino
07-11-2003, 23:05
Originariamente inviato da alex111
io vivo in svizzera da molto tempo,lavoro e pago le tasse.Mi sento integrato pur rimanendo italiano;) . Ebbene ho il diritto di votare per le amministrative del mio paesino a lecce (diritto che non esercito in quanto non credo di avere le motivazioni per farlo) e non posso votare dei rappresentanti che possano tutelare le mie idee qui in svizzera.Sta cosa dà veramente fastidio!Le leggi sulla scuola, sulla sanità e su tante altre cose DEVONO essere decise da rapprasentanti di tutta la popolazione che contribuisce allo sviluppo del paese!Per questo sarei favorevole al voto agli stranieri (regolari) non solo in italia ma in tutti gli stati che si definiscono "civili" o "democratici"


credo non ci sia nulla da aggiungere!

ciaoz

MonsieurMoebius
07-11-2003, 23:09
Si, per le stesse motivazioni date da Nicky. ;)

PinHead
07-11-2003, 23:11
Solo se con cittadinanza italiana.

nemorino
07-11-2003, 23:35
Originariamente inviato da PinHead
Solo se con cittadinanza italiana.

uno straniero con cittadinanza non è più uno straniero ma un cittadino italiano

;)

Bet
08-11-2003, 00:45
parlando delle sole elezioni amministrative, sì

johnnyboy79
08-11-2003, 04:19
Io non l' avrei dato nemmeno agli italiani che vivono all' estero.

MonsieurMoebius
08-11-2003, 10:17
Originariamente inviato da nemorino
uno straniero con cittadinanza non è più uno straniero ma un cittadino italiano

;)

Vero. ;)
Non so se qualcuno l'ha già detto, ma io lo leverei a chi rinuncia al diritto al voto per più di due volte. :)

Moebius

lampo17
08-11-2003, 10:43
dico di si perchè soprattutto al nord se non ci fossero gli immigrati le fabbriche italiane andrebbero allo sbando e quindi ci permettono di competere a livello europeo alla concorrenza

PinHead
08-11-2003, 12:26
Originariamente inviato da nemorino
uno straniero con cittadinanza non è più uno straniero ma un cittadino italiano

;)

Si stava parlando di immigrati. La domanda era chiara: dareste il voto agli immigrati? In questo contesto la mia risposta era chiara: solo una volta acquisita la cittadinanza.

Fumereo
08-11-2003, 12:48
Coloro che vogliono dare il “diritto di voto” agli stranieri venuti nella nostra terra, usano soprattutto la seguente argomentazione.
“Questi immigrati lavorano onestamente e pagano le tasse, contribuendo in tal modo al progresso e alla ricchezza del nostro Paese: è pertanto giusto che contribuiscano, per mezzo del voto, ai processi decisionali che governano la Società in cui anch’essi vivono”.
Questo è un falso ragionamento, e cioè un sofisma.
Lo possiamo verificare con una semplice parabola.
Un uomo sta per intraprendere un viaggio con la sua automobile da Milano a Trieste. Due conoscenti gli chiedono di fare il viaggio con lui, offrendosi di pagare una quota paritaria per le spese di carburante e autostrada.
Arrivati a Brescia, i due ospiti dicono al primo: “Abbiamo cambiato idea: non vogliamo più andare a Trieste ma bensì a Trento. E dato che noi due paghiamo i 2/3 della spesa e tu solo 1/3, devi accettare democraticamente la volontà della maggioranza e portarci a Trento”.
Questo pseudo-ragionamento dimentica (volutamente!) degli elementi fondamentali: che l’automobile appartiene al primo uomo; che il capitale che costui ha investito per acquistare l’auto è enormemente superiore al costo del viaggio; e, non meno importante, che l’accordo iniziale, in base al quale i due erano stati ospitati, era quello di andare a Trieste e non a Trento.
Ora, da una semplice automobile, torniamo al nostro Sistema-Paese, ricco di città, edifici, teatri, fabbriche, ospedali, strade, ferrovie e quant’altro: tutto ciò costituisce non solo un immenso capitale, ma anche un “avviamento” vivo e insostituibile del capitale stesso.
Ebbene, il ragionamento non cambia.
I comproprietari del Sistema-Paese sono i Cittadini, che l’hanno ereditato dai padri, e dai padri dei loro padri. I nostri antenati l’hanno edificato con duro lavoro nel corso di secoli; l’hanno difeso con il loro sangue in molte battaglie: e hanno fatto tutto questo per sé stessi, per i loro figli, e per i figli dei loro figli: e non per degli estranei, per di più entrati con prepotenza nella nostra terra, senza rispetto per le nostre leggi e le nostre consuetudini.
Solo i cittadini pertanto, comproprietari del Sistema-Paese, hanno il diritto-dovere di gestire democraticamente lo Stato per mezzo del voto.



L’Immigrato lavora onestamente? Giustamente allora riceve uno stipendio, o comunque un giusto guadagno; l’Immigrato paga correttamente le tasse? Giustamente usufruisce dei servizi che con quelle tasse sono resi disponibili, dal Servizio sanitario a quello scolastico.
Ma non può pretendere di influire sulla gestione politica della nostra Patria.
Forse che un lavoratore dipendente, per il solo fatto di avere lavorato per anni in una stessa Azienda, ha il diritto di partecipare all’elezione del Consiglio di Amministrazione? Se vuole, può avere questo diritto: ma deve prima diventare azionista dell’Azienda in cui lavora.
Anche l’Immigrato ha questa possibilità: la nostra Costituzione gli riconosce la possibilità di ottenere la Cittadinanza italiana dopo dieci anni di soggiorno e rispettando alcune condizioni: ma deve desiderarlo e deve richiederlo; e deve soprattutto integrarsi lealmente nella nostra società, diventando uno di noi.
Ancora un’osservazione molto importante.
I Parlamentari eletti dai Cittadini, e i Ministri e il Governo che dal Parlamento sono legittimati a governare, NON SONO I PADRONI DELLO STATO: NE SONO SOLTANTO GLI AMMINISTRATORI!!!
Non hanno pertanto né il potere, né la facoltà di concedere il VOTO a stranieri che non siano prima diventati cittadini.
Può forse l’Amministratore di un Condominio far diventare condomino un inquilino solo perché contribuisce regolarmente alle spese di esercizio del condominio stesso?



Cosa ne pensate?

PinHead
08-11-2003, 12:53
Originariamente inviato da Fumereo
Coloro che vogliono dare il “diritto di voto” agli stranieri venuti nella nostra terra, usano soprattutto la seguente argomentazione.
“Questi immigrati lavorano onestamente e pagano le tasse, contribuendo in tal modo al progresso e alla ricchezza del nostro Paese: è pertanto giusto che contribuiscano, per mezzo del voto, ai processi decisionali che governano la Società in cui anch’essi vivono”.
Questo è un falso ragionamento, e cioè un sofisma.
Lo possiamo verificare con una semplice parabola.
Un uomo sta per intraprendere un viaggio con la sua automobile da Milano a Trieste. Due conoscenti gli chiedono di fare il viaggio con lui, offrendosi di pagare una quota paritaria per le spese di carburante e autostrada.
Arrivati a Brescia, i due ospiti dicono al primo: “Abbiamo cambiato idea: non vogliamo più andare a Trieste ma bensì a Trento. E dato che noi due paghiamo i 2/3 della spesa e tu solo 1/3, devi accettare democraticamente la volontà della maggioranza e portarci a Trento”.
Questo pseudo-ragionamento dimentica (volutamente!) degli elementi fondamentali: che l’automobile appartiene al primo uomo; che il capitale che costui ha investito per acquistare l’auto è enormemente superiore al costo del viaggio; e, non meno importante, che l’accordo iniziale, in base al quale i due erano stati ospitati, era quello di andare a Trieste e non a Trento.
Ora, da una semplice automobile, torniamo al nostro Sistema-Paese, ricco di città, edifici, teatri, fabbriche, ospedali, strade, ferrovie e quant’altro: tutto ciò costituisce non solo un immenso capitale, ma anche un “avviamento” vivo e insostituibile del capitale stesso.
Ebbene, il ragionamento non cambia.
I comproprietari del Sistema-Paese sono i Cittadini, che l’hanno ereditato dai padri, e dai padri dei loro padri. I nostri antenati l’hanno edificato con duro lavoro nel corso di secoli; l’hanno difeso con il loro sangue in molte battaglie: e hanno fatto tutto questo per sé stessi, per i loro figli, e per i figli dei loro figli: e non per degli estranei, per di più entrati con prepotenza nella nostra terra, senza rispetto per le nostre leggi e le nostre consuetudini.
Solo i cittadini pertanto, comproprietari del Sistema-Paese, hanno il diritto-dovere di gestire democraticamente lo Stato per mezzo del voto.



L’Immigrato lavora onestamente? Giustamente allora riceve uno stipendio, o comunque un giusto guadagno; l’Immigrato paga correttamente le tasse? Giustamente usufruisce dei servizi che con quelle tasse sono resi disponibili, dal Servizio sanitario a quello scolastico.
Ma non può pretendere di influire sulla gestione politica della nostra Patria.
Forse che un lavoratore dipendente, per il solo fatto di avere lavorato per anni in una stessa Azienda, ha il diritto di partecipare all’elezione del Consiglio di Amministrazione? Se vuole, può avere questo diritto: ma deve prima diventare azionista dell’Azienda in cui lavora.
Anche l’Immigrato ha questa possibilità: la nostra Costituzione gli riconosce la possibilità di ottenere la Cittadinanza italiana dopo dieci anni di soggiorno e rispettando alcune condizioni: ma deve desiderarlo e deve richiederlo; e deve soprattutto integrarsi lealmente nella nostra società, diventando uno di noi.
Ancora un’osservazione molto importante.
I Parlamentari eletti dai Cittadini, e i Ministri e il Governo che dal Parlamento sono legittimati a governare, NON SONO I PADRONI DELLO STATO: NE SONO SOLTANTO GLI AMMINISTRATORI!!!
Non hanno pertanto né il potere, né la facoltà di concedere il VOTO a stranieri che non siano prima diventati cittadini.
Può forse l’Amministratore di un Condominio far diventare condomino un inquilino solo perché contribuisce regolarmente alle spese di esercizio del condominio stesso?



Cosa ne pensate?

Lungo, ma è esattamente il mio pensiero. Non trovo giusto dare la possibilità di decidere sulla conduzione del paese a una persona che, magari l'anno dopo, se ne riparte per altri lidi.

Mailandre
08-11-2003, 13:22
Originariamente inviato da Fumereo
Coloro che vogliono dare il “diritto di voto” agli stranieri venuti nella nostra terra, usano soprattutto la seguente argomentazione.
“Questi immigrati lavorano onestamente e pagano le tasse, contribuendo in tal modo al progresso e alla ricchezza del nostro Paese: è pertanto giusto che contribuiscano, per mezzo del voto, ai processi decisionali che governano la Società in cui anch’essi vivono”.
Questo è un falso ragionamento, e cioè un sofisma.
Lo possiamo verificare con una semplice parabola.
Un uomo sta per intraprendere un viaggio con la sua automobile da Milano a Trieste. Due conoscenti gli chiedono di fare il viaggio con lui, offrendosi di pagare una quota paritaria per le spese di carburante e autostrada.
Arrivati a Brescia, i due ospiti dicono al primo: “Abbiamo cambiato idea: non vogliamo più andare a Trieste ma bensì a Trento. E dato che noi due paghiamo i 2/3 della spesa e tu solo 1/3, devi accettare democraticamente la volontà della maggioranza e portarci a Trento”.
Questo pseudo-ragionamento dimentica (volutamente!) degli elementi fondamentali: che l’automobile appartiene al primo uomo; che il capitale che costui ha investito per acquistare l’auto è enormemente superiore al costo del viaggio; e, non meno importante, che l’accordo iniziale, in base al quale i due erano stati ospitati, era quello di andare a Trieste e non a Trento.
Ora, da una semplice automobile, torniamo al nostro Sistema-Paese, ricco di città, edifici, teatri, fabbriche, ospedali, strade, ferrovie e quant’altro: tutto ciò costituisce non solo un immenso capitale, ma anche un “avviamento” vivo e insostituibile del capitale stesso.
Ebbene, il ragionamento non cambia.
I comproprietari del Sistema-Paese sono i Cittadini, che l’hanno ereditato dai padri, e dai padri dei loro padri. I nostri antenati l’hanno edificato con duro lavoro nel corso di secoli; l’hanno difeso con il loro sangue in molte battaglie: e hanno fatto tutto questo per sé stessi, per i loro figli, e per i figli dei loro figli: e non per degli estranei, per di più entrati con prepotenza nella nostra terra, senza rispetto per le nostre leggi e le nostre consuetudini.
Solo i cittadini pertanto, comproprietari del Sistema-Paese, hanno il diritto-dovere di gestire democraticamente lo Stato per mezzo del voto.



L’Immigrato lavora onestamente? Giustamente allora riceve uno stipendio, o comunque un giusto guadagno; l’Immigrato paga correttamente le tasse? Giustamente usufruisce dei servizi che con quelle tasse sono resi disponibili, dal Servizio sanitario a quello scolastico.
Ma non può pretendere di influire sulla gestione politica della nostra Patria.
Forse che un lavoratore dipendente, per il solo fatto di avere lavorato per anni in una stessa Azienda, ha il diritto di partecipare all’elezione del Consiglio di Amministrazione? Se vuole, può avere questo diritto: ma deve prima diventare azionista dell’Azienda in cui lavora.
Anche l’Immigrato ha questa possibilità: la nostra Costituzione gli riconosce la possibilità di ottenere la Cittadinanza italiana dopo dieci anni di soggiorno e rispettando alcune condizioni: ma deve desiderarlo e deve richiederlo; e deve soprattutto integrarsi lealmente nella nostra società, diventando uno di noi.
Ancora un’osservazione molto importante.
I Parlamentari eletti dai Cittadini, e i Ministri e il Governo che dal Parlamento sono legittimati a governare, NON SONO I PADRONI DELLO STATO: NE SONO SOLTANTO GLI AMMINISTRATORI!!!
Non hanno pertanto né il potere, né la facoltà di concedere il VOTO a stranieri che non siano prima diventati cittadini.
Può forse l’Amministratore di un Condominio far diventare condomino un inquilino solo perché contribuisce regolarmente alle spese di esercizio del condominio stesso?



Cosa ne pensate?


Credo che la risposta ,te la sei data da solo!!!
L'extracomunitario non ti porta via il "Paese" in quanto tale,....se usufluisce dei servizi ,li paga anche lui con le tasse!!
Se vota , da soltanto il suo contributo di cittadino al preferire chi amministrerà i beni e i servizi dello Stato...proprio come ti sei detto!!!:rolleyes:
Abbiamo appurato che la proposta di far votare gli extracomunitari alle amministrative , è "collegata" al fattore di avere la residenza nel Conune da 6 anni.....ometterla non è corretto!!

Willyyyy
08-11-2003, 13:28
Originariamente inviato da Fumereo
Coloro che vogliono dare il “diritto di voto” agli stranieri venuti nella nostra terra, usano soprattutto la seguente argomentazione.
“Questi immigrati lavorano onestamente e pagano le tasse, contribuendo in tal modo al progresso e alla ricchezza del nostro Paese: è pertanto giusto che contribuiscano, per mezzo del voto, ai processi decisionali che governano la Società in cui anch’essi vivono”.
Questo è un falso ragionamento, e cioè un sofisma.
Lo possiamo verificare con una semplice parabola.
Un uomo sta per intraprendere un viaggio con la sua automobile da Milano a Trieste. Due conoscenti gli chiedono di fare il viaggio con lui, offrendosi di pagare una quota paritaria per le spese di carburante e autostrada.
Arrivati a Brescia, i due ospiti dicono al primo: “Abbiamo cambiato idea: non vogliamo più andare a Trieste ma bensì a Trento. E dato che noi due paghiamo i 2/3 della spesa e tu solo 1/3, devi accettare democraticamente la volontà della maggioranza e portarci a Trento”.
Questo pseudo-ragionamento dimentica (volutamente!) degli elementi fondamentali: che l’automobile appartiene al primo uomo; che il capitale che costui ha investito per acquistare l’auto è enormemente superiore al costo del viaggio; e, non meno importante, che l’accordo iniziale, in base al quale i due erano stati ospitati, era quello di andare a Trieste e non a Trento.
Ora, da una semplice automobile, torniamo al nostro Sistema-Paese, ricco di città, edifici, teatri, fabbriche, ospedali, strade, ferrovie e quant’altro: tutto ciò costituisce non solo un immenso capitale, ma anche un “avviamento” vivo e insostituibile del capitale stesso.
Ebbene, il ragionamento non cambia.
I comproprietari del Sistema-Paese sono i Cittadini, che l’hanno ereditato dai padri, e dai padri dei loro padri. I nostri antenati l’hanno edificato con duro lavoro nel corso di secoli; l’hanno difeso con il loro sangue in molte battaglie: e hanno fatto tutto questo per sé stessi, per i loro figli, e per i figli dei loro figli: e non per degli estranei, per di più entrati con prepotenza nella nostra terra, senza rispetto per le nostre leggi e le nostre consuetudini.
Solo i cittadini pertanto, comproprietari del Sistema-Paese, hanno il diritto-dovere di gestire democraticamente lo Stato per mezzo del voto.



L’Immigrato lavora onestamente? Giustamente allora riceve uno stipendio, o comunque un giusto guadagno; l’Immigrato paga correttamente le tasse? Giustamente usufruisce dei servizi che con quelle tasse sono resi disponibili, dal Servizio sanitario a quello scolastico.
Ma non può pretendere di influire sulla gestione politica della nostra Patria.
Forse che un lavoratore dipendente, per il solo fatto di avere lavorato per anni in una stessa Azienda, ha il diritto di partecipare all’elezione del Consiglio di Amministrazione? Se vuole, può avere questo diritto: ma deve prima diventare azionista dell’Azienda in cui lavora.
Anche l’Immigrato ha questa possibilità: la nostra Costituzione gli riconosce la possibilità di ottenere la Cittadinanza italiana dopo dieci anni di soggiorno e rispettando alcune condizioni: ma deve desiderarlo e deve richiederlo; e deve soprattutto integrarsi lealmente nella nostra società, diventando uno di noi.
Ancora un’osservazione molto importante.
I Parlamentari eletti dai Cittadini, e i Ministri e il Governo che dal Parlamento sono legittimati a governare, NON SONO I PADRONI DELLO STATO: NE SONO SOLTANTO GLI AMMINISTRATORI!!!
Non hanno pertanto né il potere, né la facoltà di concedere il VOTO a stranieri che non siano prima diventati cittadini.
Può forse l’Amministratore di un Condominio far diventare condomino un inquilino solo perché contribuisce regolarmente alle spese di esercizio del condominio stesso?



Cosa ne pensate?


Hai espresso una argomentazione giusta e civile. Bravo.
Però non sono daccordo e ti contesto in un punto...
Se proprio vogliamo essere precisi fino in fondo l'Italia non è letteralmente la nostra patria. Noi abbiamo origini Barbare, spagnole, arabe ecc....
Di conseguenza non sarebbe neanche la nostra patria..ma chiaramente questo vuol essere un ragionamento fortemente estremista che non condivido. però, tanto per essere precisi l'ho specificato.
Comunque io sono nato in Italia e mi sento italiano. Se una persona non nata in Italia viene a vivere qui pagando le tasse (ad esempio) è giusto che abbia la possibilità di decidere a chi pagarle.

Scoperchiatore
08-11-2003, 13:32
Originariamente inviato da PinHead
Lungo, ma è esattamente il mio pensiero. Non trovo giusto dare la possibilità di decidere sulla conduzione del paese a una persona che, magari l'anno dopo, se ne riparte per altri lidi.

IMHO è giusto che per quell'anno in cui è stato sia in grado di decidere da chi essere amministrato (che è ben diverso dal dire da chi essere governato) ;)

i casi in cui se ne potesse andare "subito" credo vi rendiate conto come siano da considerarsi casi "limite"... magari se ne andrà dopo 3-4 anni, quando ci sarebbero le nuove amministrative.... bene, per 3-4 anni ha vissuto nel nostro paese e ha pagato le tasse usufruendo di alcuni servizi, e ha deciso in misura limitata su cosa riteneva giusto o no per l'Amministrazione del luogo (e non del paese!)

Vanelder
08-11-2003, 13:33
Originariamente inviato da Mailandre
Credo che la risposta ,te la sei data da solo!!!
L'extracomunitario non ti porta via il "Paese" in quanto tale,....se usufluisce dei servizi ,li paga anche lui con le tasse!!
Se vota , da soltanto il suo contributo di cittadino al preferire chi amministrerà i beni e i servizi dello Stato...proprio come ti sei detto!!!:rolleyes:
Abbiamo appurato che la proposta di far votare gli extracomunitari alle amministrative , è "collegata" al fattore di avere la residenza nel Conune da 6 anni.....ometterla non è corretto!!

D'accordissimo

Fumereo
08-11-2003, 13:40
In Democrazia la gestione politica dello Stato spetta, per definizione, soltanto ai cittadini: e questo potere viene esercitato dai cittadini per mezzo del VOTO. In questi giorni, alcuni ipocriti in malafede stanno marcando un’artificiosa distinzione tra Voto politico e Voto amministrativo.
Questa manovra ha un obiettivo evidente: confondere i cittadini, e aggirare la loro contrarietà a concedere il Voto agli Immigrati.

Voglio ricordare che, nella sostanza(nella COSTITUZIONE), non ci sono differenze tra “Voto amministrativo” e “Voto politico”: infatti ogni decisione “amministrativa”, sia che provveda a riparare una strada o a concedere sussidi, è comunque una decisione politica, in quanto attiene al governo della “Polis”.


Il diritto di voto e l'essere cittadino sono facce della stessa medaglia...
Non sono contrario a concedere la cittadinanza ma e chiederlo deve essere chi e' interessato e secondo quanto specificato dalla nostra costituzione lo puo' ottenere...


Se io vado al ristorante posso scegliere un menu' di piatti...posso ordinarlo...consumarlo e pagarlo...se non mi piace quel menu' posso andare in un altro ristorante e sceglierne un altro.Ma per il solo fatto che pago il mio pranzo non posso chiedere al ristoratore di cambiare il suo menu'.

Mailandre
08-11-2003, 13:45
Originariamente inviato da Vanelder
D'accordissimo

Conoscendo la tua pacatezza,..non avrei dubitato!!;) :)
Mi piacerebbe conoscere da te, quali siano le considerazioni che fanno "scatenare" il cinismo nei confronti dei valori umani della società in cui vive,......sai io trovo , primo,immaturità di principi ,..secondo, egoismo primordiale atto all'odio !!!:(
Grazie

Mailandre
08-11-2003, 13:54
Originariamente inviato da Fumereo
In Democrazia la gestione politica dello Stato spetta, per definizione, soltanto ai cittadini: e questo potere viene esercitato dai cittadini per mezzo del VOTO. In questi giorni, alcuni ipocriti in malafede stanno marcando un’artificiosa distinzione tra Voto politico e Voto amministrativo.
Questa manovra ha un obiettivo evidente: confondere i cittadini, e aggirare la loro contrarietà a concedere il Voto agli Immigrati.

Voglio ricordare che, nella sostanza(nella COSTITUZIONE), non ci sono differenze tra “Voto amministrativo” e “Voto politico”: infatti ogni decisione “amministrativa”, sia che provveda a riparare una strada o a concedere sussidi, è comunque una decisione politica, in quanto attiene al governo della “Polis”.


Il diritto di voto e l'essere cittadino sono facce della stessa medaglia...
Non sono contrario a concedere la cittadinanza ma e chiederlo deve essere chi e' interessato e secondo quanto specificato dalla nostra costituzione lo puo' ottenere...


Se io vado al ristorante posso scegliere un menu' di piatti...posso ordinarlo...consumarlo e pagarlo...se non mi piace quel menu' posso andare in un altro ristorante e sceglierne un altro.Ma per il solo fatto che pago il mio pranzo non posso chiedere al ristoratore di cambiare il suo menu'.

Non ho ancora capito , qual'è la "paura" che ti perseguita???
Già c'erano i Comunisti che "mangiavano" i bambini,......adesso anche gli extracomunitari ???
Sai,..io che sono "bollato" di SX ,..non mi trovo imbarazzato a condividere cose dette dalla DX,...le ragioni non confondono i cittadini,...sono le persone che confondono le ragioni!!!

Fumereo
08-11-2003, 14:02
1. Non si tratta di "paura" ma di ragionamento...puo' essere condiviso o meno pero' deve essere cmq dimostrato sulla base di ipotesi di partenza...se le ipotesi di partenza non sono comuni i ragionamenti non possono essere confrontati....pertanto verifichiamo se ci sono diversita' sui punti di partenza...

2. No....tutti sanno che oggi non sono piu' i comunisti, ma bush e berlusconi a mangiare i bambini :)

3. Non ho detto che tutti cittadini si fanno confondere...ho detto che ci sono persone che cercano di confondere i cittadini...la cosa e' ben diversa...

Vanelder
08-11-2003, 14:06
Originariamente inviato da Mailandre
Conoscendo la tua pacatezza,..non avrei dubitato!!;) :)
Mi piacerebbe conoscere da te, quali siano le considerazioni che fanno "scatenare" il cinismo nei confronti dei valori umani della società in cui vive,......sai io trovo , primo,immaturità di principi ,..secondo, egoismo primordiale atto all'odio !!!:(
Grazie

Allorquando espresso su basi motivate e rispettose delle idee altrui trovo il dissenso molto più "arricchente" di molte comunanze di idee. La questione del diritto di voto amministrativo agli immigrati è, a mio modo di vedere, anche difficile da porre; nel senso che la ritengo pacifica. Questo indipendentemente dalle mie idee politiche, del quale non è lecito qui parlare, cmq certamente piuttosto conservatrici. Sopra si faceva notare come la costituzione non distingua voto politico da voto amministrativo.
E' vero, ma se per questo, sono molte le fattispecie che la costituzione non prevede esplicitamente, rimandando a normazioni diverse. Nella consuetudine, cioè nella dimensione dei fatti il voto politico è diverso da quello amministrativo, il primo è squisitamente appunto "politico", il secondo più tecnico. E' scorretto affermare che con il voto amministrativo si influenzi la vita politica nazionale, non è affatto pacifico, per questo motivo non ritengo affatto pericoloso concedere il diritto di voto a chi lavora onestamente, si comporta con rettitudine (magati più di alcuni di noi) ed è legato al nostro paese da un lasso di tempo non breve. La gestione della cosa pubblica, ancorchè locale, non vedo perchè debba essere ristretta ai soli cittadini, che magari al voto si disinteressano pure. Ripeto: OK a delle regole (la proposta di cui parliamo ne contiene di stringenti), ok all'attenzione ma ricordiamoci che negare quello un diritto, perchè tale è, alla fine può portare più problemi di quanti non ne verrebbero ingenerati al concederlo.

Mailandre
08-11-2003, 14:16
Originariamente inviato da Fumereo
1. Non si tratta di "paura" ma di ragionamento...puo' essere condiviso o meno pero' deve essere cmq dimostrato sulla base di ipotesi di partenza...se le ipotesi di partenza non sono comuni i ragionamenti non possono essere confrontati....pertanto verifichiamo se ci sono diversita' sui punti di partenza...

2. No....tutti sanno che oggi non sono piu' i comunisti, ma bush e berlusconi a mangiare i bambini :)

3. Non ho detto che tutti cittadini si fanno confondere...ho detto che ci sono persone che cercano di confondere i cittadini...la cosa e' ben diversa...


Prendiamola così:
c'è un extracomunitario che si chiama FUMEREO che vive e lavora a Brescia da 6 anni,....perchè costui non dovrebbe avere la possibilità di votare chi amministrerà la citta in cui risiede???
Cos'ha di diverso dal comunitario MAILANDRE ???
Perchè solo MAILANDRE dovrebbe scegliere il Sindaco della città in cui risiede???
Se non diamo la risposta SEMPLICE e BANALE ,...non si fa altro che fumentare argomentazioni filosofiche che distolgono la vera motivazione!!!

Fumereo
08-11-2003, 14:21
Vanelder:

1. Il problema non e' se e' pericoloso o meno, ma se e' giusto o meno secondo certe regole
Non si puo' essere d'accordo con chi da' una pistola a un bambino solo perche' avendogli tolto il caricatore dice che non e' piu' pericolosa.

Parlare del voto amministrativo che si puo' dare o meno a tutti perche' tanto non conta un c***o e' anche una mancanza di riguardo per coloro a cui lo vogliamo "regalare"

Questo succede da noi perche' il voto amministrativo e' stato espropriato da tempo sotto tutti gli aspetti del suo significato politico IN QUANTO decisionale...

In altri paesi un sindaco ha poteri enormi rispetto a un sindaco italiano...

Se da noi ci fosse il federalismo il voto amministrativo sarebbe molto piu' importante.....sarebbe politico in quanto deciderebbe di questioni molto importanti e non solo di come chiamare la nuova piazzetta.

Come vedi non ci toviamo daccordo sul significato di voto amministrativo. Se e' per quello non sono cmq daccordo a darlo agli immigrati perche' tanto non conta nulla.

P.s.
Viviamo in epoca di relativismo....tutto e' in discussione...non so come fai a dire che quello e' oggettivamente un diritto.Secondo me non lo e' affatto. Ha invece diritto di votare a casa sua...La nostra costituzione riconosce agli stranieri il Diritto di chiedere la cittadinanza italiana....quello e' un diritto sancito...

Fumereo
08-11-2003, 14:27
Originariamente inviato da Mailandre
Prendiamola così:
c'è un extracomunitario che si chiama FUMEREO che vive e lavora a Brescia da 6 anni,....perchè costui non dovrebbe avere la possibilità di votare chi amministrerà la citta in cui risiede???
Cos'ha di diverso dal comunitario MAILANDRE ???
Perchè solo MAILANDRE dovrebbe scegliere il Sindaco della città in cui risiede???
Se non diamo la risposta SEMPLICE e BANALE ,...non si fa altro che fumentare argomentazioni filosofiche che distolgono la vera motivazione!!!


Dopo ancora 4 anni avra' la possibilita' di CHIEDERE e OTTENERE la cittadinanza italiana....allora potra' votare per tutto...
Il TEMPO si puo' anche ridurre (10 anni sono una regola e si puo' cambiare)...in ogni caso CI VUOLE la volonta' di Fumereo-extracomunitario di diventare CITTADINO italiano...se non gli interessa diventare cittadino...chemmai gliene freghera' di votare per il sindaco?

jumpermax
08-11-2003, 14:34
Originariamente inviato da Fumereo
Coloro che vogliono dare il “diritto di voto” agli stranieri venuti nella nostra terra, usano soprattutto la seguente argomentazione.
“Questi immigrati lavorano onestamente e pagano le tasse, contribuendo in tal modo al progresso e alla ricchezza del nostro Paese: è pertanto giusto che contribuiscano, per mezzo del voto, ai processi decisionali che governano la Società in cui anch’essi vivono”.
Questo è un falso ragionamento, e cioè un sofisma.
Lo possiamo verificare con una semplice parabola.
Un uomo sta per intraprendere un viaggio con la sua automobile da Milano a Trieste. Due conoscenti gli chiedono di fare il viaggio con lui, offrendosi di pagare una quota paritaria per le spese di carburante e autostrada.
Arrivati a Brescia, i due ospiti dicono al primo: “Abbiamo cambiato idea: non vogliamo più andare a Trieste ma bensì a Trento. E dato che noi due paghiamo i 2/3 della spesa e tu solo 1/3, devi accettare democraticamente la volontà della maggioranza e portarci a Trento”.
Questo pseudo-ragionamento dimentica (volutamente!) degli elementi fondamentali: che l’automobile appartiene al primo uomo; che il capitale che costui ha investito per acquistare l’auto è enormemente superiore al costo del viaggio; e, non meno importante, che l’accordo iniziale, in base al quale i due erano stati ospitati, era quello di andare a Trieste e non a Trento.
Ora, da una semplice automobile, torniamo al nostro Sistema-Paese, ricco di città, edifici, teatri, fabbriche, ospedali, strade, ferrovie e quant’altro: tutto ciò costituisce non solo un immenso capitale, ma anche un “avviamento” vivo e insostituibile del capitale stesso.
Ebbene, il ragionamento non cambia.
I comproprietari del Sistema-Paese sono i Cittadini, che l’hanno ereditato dai padri, e dai padri dei loro padri. I nostri antenati l’hanno edificato con duro lavoro nel corso di secoli; l’hanno difeso con il loro sangue in molte battaglie: e hanno fatto tutto questo per sé stessi, per i loro figli, e per i figli dei loro figli: e non per degli estranei, per di più entrati con prepotenza nella nostra terra, senza rispetto per le nostre leggi e le nostre consuetudini.
Solo i cittadini pertanto, comproprietari del Sistema-Paese, hanno il diritto-dovere di gestire democraticamente lo Stato per mezzo del voto.



L’Immigrato lavora onestamente? Giustamente allora riceve uno stipendio, o comunque un giusto guadagno; l’Immigrato paga correttamente le tasse? Giustamente usufruisce dei servizi che con quelle tasse sono resi disponibili, dal Servizio sanitario a quello scolastico.
Ma non può pretendere di influire sulla gestione politica della nostra Patria.
Forse che un lavoratore dipendente, per il solo fatto di avere lavorato per anni in una stessa Azienda, ha il diritto di partecipare all’elezione del Consiglio di Amministrazione? Se vuole, può avere questo diritto: ma deve prima diventare azionista dell’Azienda in cui lavora.
Anche l’Immigrato ha questa possibilità: la nostra Costituzione gli riconosce la possibilità di ottenere la Cittadinanza italiana dopo dieci anni di soggiorno e rispettando alcune condizioni: ma deve desiderarlo e deve richiederlo; e deve soprattutto integrarsi lealmente nella nostra società, diventando uno di noi.
Ancora un’osservazione molto importante.
I Parlamentari eletti dai Cittadini, e i Ministri e il Governo che dal Parlamento sono legittimati a governare, NON SONO I PADRONI DELLO STATO: NE SONO SOLTANTO GLI AMMINISTRATORI!!!
Non hanno pertanto né il potere, né la facoltà di concedere il VOTO a stranieri che non siano prima diventati cittadini.
Può forse l’Amministratore di un Condominio far diventare condomino un inquilino solo perché contribuisce regolarmente alle spese di esercizio del condominio stesso?



Cosa ne pensate?
Penso che il tuo discorso sia sbilenco. Le metafore hanno il brutto vizio di essere fuorvianti se mal costruite.
Provo a girarti la questione.
Orbene supponiamo che io italianissimo decida di recarmi a Torino per lavoro e decida anche di prendervi la residenza. Ora io rientrerei perfettamente nella descrizione da te fatta del compagno di viaggio, Torino non ò'hanno fondata i miei antenati, nessuno dei miei parenti l'ha mai defesa o ho a mai lottato per essa. Ciò nonostante alle elezioni comunali mi faranno votare ugualmente è giusto tutto ciò?
La cosa nuova è che adesso questo meccanismo verrà esteso all'europa. Ossia se anziché Torino andassi a Parigi lo stesso alle elezioni amministrative mi farebbero votare.
Insomma qua una serie di problemi vengono fuori vorrei che chiarissi la tua posizione per poter andare avanti nel discorso diciamo che
1)non ritieni giusto che un italiano che si trasferisce in una città italiana possa votare per le elezioni amministrative
2)non ritieni giusto che un comunitario non italiano che si trasferisce in una citta italiana possa votare per le elezioni amministrative
3)non ritieni giusto che un extracomunitario che is traferisce in una città italiana possa votare per le elezioni amministrative

Mailandre
08-11-2003, 14:37
Originariamente inviato da Fumereo
Dopo ancora 4 anni avra' la possibilita' di CHIEDERE e OTTENERE la cittadinanza italiana....allora potra' votare per tutto...
Il TEMPO si puo' anche ridurre (10 anni sono una regola e si puo' cambiare)...in ogni caso CI VUOLE la volonta' di Fumereo-extracomunitario di diventare CITTADINO italiano...se non gli interessa diventare cittadino...chemmai gliene freghera' di votare per il sindaco?


Allora , abbiamo determinato che il fattore "tempo" non fa diventare FUMEREO un'altra persona , il "tempo" serve a dare la consapevolezza a FUMEREO di sapere come sia "regolata" la vita sociale di quel paese e quindi farsi un suo giudizio di persona fisica come del resto è MAILANDRE ,..ne + ne - !!!
Se FUMEREO non avesse liberamente l'intenzione di esercitare tale diritto ,....non avrebbe nessuna remora a starsene a casa , come del resto potrebbe fare MAILANDRE !!

Fumereo
08-11-2003, 14:55
Jumper:
Per quanto riguarda la metafora della macchina: due autostoppisti presi a bordo non hanno diritto di cambiare destinazione....due miei fratelli che viaggiano con me sulla macchina di nostro padre hanno diritto di farlo (e' una multipla ^^)


Il cittadino italiano in Italia ha diritto in assoluto al voto politico e amministrativo soltanto in quanto cittadino....
Tale diritto viene esercitato nella localita' di residenza.
Anche se i suoi antenati non hanno costruito Torino hanno costruito Brescia...e un cittadino di Torino andando a brescia...Cosa rende comune il Torinese e il Bresciano?Di essere entrambi cittadini della repubblica italiana. I loro antenati hanno lavorato per l'arricchimento e il progresso di tutta la nazione italiana...

Per il momento questa disposizione europea che citi non e' in armonia con la costituzione italiana che non lo prevede...
Si spera che nella prossima costituzione Europea sia prevista questa possibilita' per i cittadini Europei come ora e' per i cittadini italiani in Italia.

rispondendo ai tuoi punti

1)Certo che e' giusto....il suo diritto non deriva da fatto che abita a torino o a brescia....ma di essere un cittadino Italiano

2)Sara' giusto quando la costituzione europea formalizzera' in maniera corretta questo diritto (e approvata da tutti i cittadini europei)

3) finche' non diventa cittadino italiano NO.....e' uno straniero residente che ha tutti i diritti civili garantiti dal nostro stato ma non i diritti politici...

Ciao...

Fumereo
08-11-2003, 15:00
Originariamente inviato da Mailandre
Allora , abbiamo determinato che il fattore "tempo" non fa diventare FUMEREO un'altra persona , il "tempo" serve a dare la consapevolezza a FUMEREO di sapere come sia "regolata" la vita sociale di quel paese e quindi farsi un suo giudizio di persona fisica come del resto è MAILANDRE ,..ne + ne - !!!
Se FUMEREO non avesse liberamente l'intenzione di esercitare tale diritto ,....non avrebbe nessuna remora a starsene a casa , come del resto potrebbe fare MAILANDRE !!


Non ho capito bene il significato della tua risposta... :huh:

Mailandre
08-11-2003, 15:07
Originariamente inviato da Fumereo
Non ho capito bene il significato della tua risposta... :huh:


Chiaro.....se lo capissi, non ti ostineresti a sostenere il contrario!!
L'interdizione ,..qui non centra,...semmai vi è una sana intolleranza "civile"!!!

Fumereo
08-11-2003, 15:17
Non e' che non ho capito il tuo pensiero...non ho capito cosa significano le parole che hai scritto a livello sintattico grammaticale...
Io dico che non capisco perche' sono educato ma a volte non e' chiaro il pensiero espresso attraverso le parole...

Di che interdizione stai parlando?

Io seguo sempre per mezzo della logica e della ragione la via del confronto delle opinioni anche diverse....per arrivare almeno a una spiegazione della diversita'...
Se pero' arriviamo al bivio dell'intolleranza allora e meglio salutarci civilmente e proseguire ognuno per la sua strada...

Fumereo

conti1968
08-11-2003, 15:32
Contrario.
Assolutamente contrario.
Fosse per me,con tutto il rispetto che ho,non darei la coittadinanza nemmeno dopo 10 anni,ma solo ai figli che nascono e restano fino alla maggiore eta'(come gia' è),ma dopo 10 anni no.anche se la legge lo consente.
Non è tanto una paura o diffidenza.
Saro' antiquato,ma permettetemelo di esserlo.
Ho avuto degli insegnamenti da questo paese dove sono nato,un'educazione,una cultura ed una identita'.
Ho prestato servizio militare e ho giurato fedelta' alla patria.
L'ho fatto,e posso dar la vita,perchè credo nell'Italia,negli italiani miei fratelli,e ho il dovere di difendere la terra che i miei antenati mi hanno lasciato,e ho l'obbligo di conservarla tale.
Gli stranieri,senza differenza di religione,razza,colore o quant'altro sono ospiti,e come ospiti,saranno trattati da tali,con tutti i diritti che loro si danno.
Se l'ospite non si comporta bene,se ne vada dove meglio crede,non prima di aver saldato il debito con la nostra societa'.
Sono uomo,e italiano.Tutti gli uomini,sono uguali,si'..
Non tutti gli uomini sono Italiani,pero'.
Essere italiano,non è meggglio o peggio..
E come,per assurdo il cognome.
Io,ho' il mio,punto e basta.
Le regole che danno il cognome,ci sono,son sempre state e spero,sempre saranno,cosi' come chi ha' una patria e un'identita' nazionale.

Bene,vogliamo difare tutto??
Disfiamo pure quello,anzi,disfate,perchè io,per i mezzi e strumenti a disposizione dalla legge mi opporro',senza sentir ragioni.
ragioni che differiscono dagli insegnamenti di mio Padre.
E io,modestamente,di padre,ne ho' solo uno,come patria e identita'.

Tutto il resto,son chiacchere,atte a disorientare la gia' debole identita' nazionale..e non solo.

Saluti a tutti;)

p.s. Se razzismo,significa difesa della propria identita nazionale,allora sono razzista.Vi ricordavate Miss Italia??Esempio stupido,ma non poi tanto..

Mailandre
08-11-2003, 15:32
Originariamente inviato da Fumereo
Non e' che non ho capito il tuo pensiero...non ho capito cosa significano le parole che hai scritto a livello sintattico grammaticale...
Io dico che non capisco perche' sono educato ma a volte non e' chiaro il pensiero espresso attraverso le parole...

Di che interdizione stai parlando?

Io seguo sempre per mezzo della logica e della ragione la via del confronto delle opinioni anche diverse....per arrivare almeno a una spiegazione della diversita'...
Se pero' arriviamo al bivio dell'intolleranza allora e meglio salutarci civilmente e proseguire ognuno per la sua strada...

Fumereo


Infatti...vedo che l'idioma da me usato trova difficoltà ad essere "interpretato"..!!!:confused:
Io dico :
"L'interdizione ,..qui non centra,..."
e tu ti offendi......interpretando il contrario!!
io dico:

"Allora , abbiamo determinato che il fattore "tempo" non fa diventare FUMEREO un'altra persona , il "tempo" serve a dare la consapevolezza a FUMEREO di sapere come sia "regolata" la vita sociale di quel paese e quindi farsi un suo giudizio di persona fisica come del resto è MAILANDRE ,..ne + ne - !!!
Se FUMEREO non avesse liberamente l'intenzione di esercitare tale diritto ,....non avrebbe nessuna remora a starsene a casa , come del resto potrebbe fare MAILANDRE !!"

e tu non capisci cosa intendo!!
Ma è così difficile la sintassi da me scritta??avrà anche lacune grammaticali,...ma credo sia comprensibilissima !!!
Scusa FUMEREO ma non capisco io ... cosa tu abbia capito!!:confused:

Mailandre
08-11-2003, 15:37
Originariamente inviato da conti1968
Contrario.
Assolutamente contrario.
Fosse per me,con tutto il rispetto che ho,non darei la coittadinanza nemmeno dopo 10 anni,ma solo ai figli che nascono e restano fino alla maggiore eta'(come gia' è),ma dopo 10 anni no.anche se la legge lo consente.
Non è tanto una paura o diffidenza.
Saro' antiquato,ma permettetemelo di esserlo.
Ho avuto degli insegnamenti da questo paese dove sono nato,un'educazione,una cultura ed una identita'.
Ho prestato servizio militare e ho giurato fedelta' alla patria.
L'ho fatto,e posso dar la vita,perchè credo nell'Italia,negli italiani miei fratelli,e ho il dovere di difendere la terra che i miei antenati mi hanno lasciato,e ho l'obbligo di conservarla tale.
Gli stranieri,senza differenza di religione,razza,colore o quant'altro sono ospiti,e come ospiti,saranno trattati da tali,con tutti i diritti che loro si danno.
Se l'ospite non si comporta bene,se ne vada dove meglio crede,non prima di aver saldato il debito con la nostra societa'.
Sono uomo,e italiano.Tutti gli uomini,sono uguali,si'..
Non tutti gli uomini sono Italiani,pero'.
Essere italiano,non è meggglio o peggio..
E come,per assurdo il cognome.
Io,ho' il mio,punto e basta.
Le regole che danno il cognome,ci sono,son sempre state e spero,sempre saranno,cosi' come chi ha' una patria e un'identita' nazionale.

Bene,vogliamo difare tutto??
Disfiamo pure quello,anzi,disfate,perchè io,per i mezzi e strumenti a disposizione dalla legge mi opporro',senza sentir ragioni.
ragioni che differiscono dagli insegnamenti di mio Padre.
E io,modestamente,di padre,ne ho' solo uno,come patria e identita'.

Tutto il resto,son chiacchere,atte a disorientare la gia' debole identita' nazionale..e non solo.

Saluti a tutti;)

p.s. Se razzismo,significa difesa della propria identita nazionale,allora sono razzista.Vi ricordavate Miss Italia??Esempio stupido,ma non poi tanto..


Questa la manderei a BLOB........!!:Perfido:

conti1968
08-11-2003, 15:44
Originariamente inviato da Mailandre
Questa la manderei a BLOB........!!:Perfido:

Che te la pensi differente,è un dato di fatto.
Che io,condivida o meno il tuo pensiero,nulla posso fare..

Ma,io,almeno,reputo di essere coerente con chi è Italiano,e si sente ed è orgoglioso..

Per di piu',non offendo nessuno,nè provoco nessuno..

Ora,ti dico una cosa..
Certamente,la cultura di un paese,è quella,giusta o sbagliata che sia,alla visione altrui,di chi ha un'altra cultura.
Quando noi,parliamo di usi e costumi di altri popoli,troviamo quanto meno assurdo certi modi,certe usanze..
Ma quelle sono per loro,e loro le reputano giuste.

Io,non mi permetto di criticare,anzi..

Ogni legge,giusta o sbagliata che sia in un paese,e' giusta quando è uguale per tutti.

Cosa vuoi,io mi sento Italiano,e ho questa visione distorta di Identita nazionale,e orgoglio di Patria..
Basta che te non ce l'hai,dove sta' il problema??

Serve provocarmi dicendo"questa la mando a Blob??"

Ciao;)

Fumereo
08-11-2003, 15:45
Mailandre....ti prego riesprimi il tuo pensiero aumentando il numero delle parole ma sii piu' chiaro...mi chiedi cosa non ho capito....ti rispondo niente...non ho capito niente...
Quello che dicevi prima l'ho capito....l'ultima cosa no...

"l'interdizione qui non c'entra......"

Interdizione di chi? in che accezione?

"Se FUMEREO non avesse liberamente l'intenzione di esercitare tale diritto ,....non avrebbe nessuna remora a starsene a casa , come del resto potrebbe fare MAILANDRE !!"


tale diritto=votare?
remora a starsene a casa?=ma gli immigrati non vengono per votare alle comunali...la stragrande maggioranza viene perche' nel suo paese o muore di fame o ci vive molto male...

Mailandre nella tuo esempio non era gia' cittadino italiano?

sono confuso....

Mailandre
08-11-2003, 16:08
Originariamente inviato da Fumereo
Mailandre....ti prego riesprimi il tuo pensiero aumentando il numero delle parole ma sii piu' chiaro...mi chiedi cosa non ho capito....ti rispondo niente...non ho capito niente...
Quello che dicevi prima l'ho capito....l'ultima cosa no...

"l'interdizione qui non c'entra......"

Interdizione di chi? in che accezione?

La citazione era:
"L'interdizione ,..qui non centra,...semmai vi è una sana intolleranza "civile"!!!"
è quindi chiaro il Contrario .....che non è un'incapacità intellettiva , ma un determinato giudizio da te sostenuto , e da me non condiviso!!



"Se FUMEREO non avesse liberamente l'intenzione di esercitare tale diritto ,....non avrebbe nessuna remora a starsene a casa , come del resto potrebbe fare MAILANDRE !!"


tale diritto=votare?

Sia la libertà di chiedere la cittadinanza , che di votare!!

remora a starsene a casa?=ma gli immigrati non vengono per votare alle comunali...la stragrande maggioranza viene perche' nel suo paese o muore di fame o ci vive molto male...

[/COLOR] lapalissiano che fosse CASA intesa abitazione sita in quel di Brescia...!!
La questione delle condizione di vita che si può configurare nei paesi extracomunitari è un'altra questione,..esula dal contesto del 3D


Mailandre nella tuo esempio non era gia' cittadino italiano?

sono confuso....

Mailandre
08-11-2003, 16:13
Originariamente inviato da conti1968
Che te la pensi differente,è un dato di fatto.
Che io,condivida o meno il tuo pensiero,nulla posso fare..

Ma,io,almeno,reputo di essere coerente con chi è Italiano,e si sente ed è orgoglioso..

Per di piu',non offendo nessuno,nè provoco nessuno..

Ora,ti dico una cosa..
Certamente,la cultura di un paese,è quella,giusta o sbagliata che sia,alla visione altrui,di chi ha un'altra cultura.
Quando noi,parliamo di usi e costumi di altri popoli,troviamo quanto meno assurdo certi modi,certe usanze..
Ma quelle sono per loro,e loro le reputano giuste.

Io,non mi permetto di criticare,anzi..

Ogni legge,giusta o sbagliata che sia in un paese,e' giusta quando è uguale per tutti.

Cosa vuoi,io mi sento Italiano,e ho questa visione distorta di Identita nazionale,e orgoglio di Patria..
Basta che te non ce l'hai,dove sta' il problema??

Serve provocarmi dicendo"questa la mando a Blob??"

Ciao;)

Mi Consenta ...il mio era un sano sarcasmo di parte!!:rolleyes: :nonio: :fiufiu:

Willyyyy
08-11-2003, 17:59
Originariamente inviato da Fumereo
In Democrazia la gestione politica dello Stato spetta, per definizione, soltanto ai cittadini: e questo potere viene esercitato dai cittadini per mezzo del VOTO. In questi giorni, alcuni ipocriti in malafede stanno marcando un’artificiosa distinzione tra Voto politico e Voto amministrativo.
Questa manovra ha un obiettivo evidente: confondere i cittadini, e aggirare la loro contrarietà a concedere il Voto agli Immigrati.

Voglio ricordare che, nella sostanza(nella COSTITUZIONE), non ci sono differenze tra “Voto amministrativo” e “Voto politico”: infatti ogni decisione “amministrativa”, sia che provveda a riparare una strada o a concedere sussidi, è comunque una decisione politica, in quanto attiene al governo della “Polis”.


Il diritto di voto e l'essere cittadino sono facce della stessa medaglia...
Non sono contrario a concedere la cittadinanza ma e chiederlo deve essere chi e' interessato e secondo quanto specificato dalla nostra costituzione lo puo' ottenere...


Se io vado al ristorante posso scegliere un menu' di piatti...posso ordinarlo...consumarlo e pagarlo...se non mi piace quel menu' posso andare in un altro ristorante e sceglierne un altro.Ma per il solo fatto che pago il mio pranzo non posso chiedere al ristoratore di cambiare il suo menu'.

permettimi...alle elezioni i candidati sono più di uno...quindi i "menu" sono più di uno..
Secondo me tutti hanno il diritto di esprimere quale "menu" preferiscono..
O nel caso di uno stato già eletto scegliere almeno quale "piatto"!

BountyKiller
08-11-2003, 18:02
il problema non esiste secondo me: se uno è cittadino italiano può votare. se non lo è non può votare. Gli extracomunitari che desiderano esercitare il diritto di voto dovrebbero quindi a rigor di logica diventare prima cittadini italiani...punto e fine.
ciao !:)

Willyyyy
08-11-2003, 18:02
Originariamente inviato da conti1968


p.s. Se razzismo,significa difesa della propria identita nazionale,allora sono razzista.Vi ricordavate Miss Italia??Esempio stupido,ma non poi tanto..


No razzista non penso significhi assolutamente questo.
Razzismo significa sentirsi superiori a un popolo...e come superiori pensare di avere poteri infiniti su di esso.
;)
Non sei razzista....sei solo molto patriota! E non è un difetto!Ognuno la vede come crede. Io penso di essere un cittadino del mondo. Tu un cittadino italiano. Ognuno ha il suo modo di vedere le cose!:)

Mailandre
08-11-2003, 18:06
Originariamente inviato da Willyyyy
permettimi...alle elezioni i candidati sono più di uno...quindi i "menu" sono più di uno..
Secondo me tutti hanno il diritto di esprimere quale "menu" preferiscono..
O nel caso di uno stato già eletto scegliere almeno quale "piatto"!


CAMERIERE...!!!!.........per primo vorrei una lasagna alla bolognese!!:eh:
intanto mi porti del Sangiovese,...mi raccomando temperatura ambiente!!
Il secondo ,...ci penso poi ...!!

conti1968
08-11-2003, 18:42
Vedi,l'essere patriottico,include per forza l'esser Italiano e sentirsi Italiano.
Se ipoteticamente,un domani venissi chiamato alle armi,per difender il mio paese,e la mia famiglia,posso anche morire.
Certo,l'idea non mi alletta,specie di morire,ma se devo morire,lo faccio per la mia patria.
Potrei morire anche per difendere un'Italiano della calabria,come suo figlio potrebbe morire per difender mio figlio,sempre Italiano,sa generazioni.

Difendere uno che si è"italianizzato"grazie ad una legge,che poco ha da spartirre con il nazionalismo che io mi sento,non mi ispira affatto,come nemmeno mi sentirei"protetto",o posso fidarmi da un'ipotetico unomo"diverso"(messo fra virgolette"non inferiore,ma solo non "italiano"come io intendo)in quanto,non puo' sentirsi accomunato dai miei stessi Ideali.

Come uno del Ghana,neppure dopo 50anni puo' essere italiano,anzi..

secondo me,parere discutibile,dovrebbe esser fiero ed orgoglioso esse un Ghanese..

Saranno pure idee antiquate,e magari un giorno mi ricredero'..
So il primo a cambiar idea,e dire che solo gli stupidi non posson cambiar mai idea,ma per ora la penso cosi'.

Se domani,emigro in cina,dopo 50anni io,saro' Italiano,e non Cinese.

Se poi,in Cina fanno una legge che se divento cittadino Cinese,mi regalan di fatto agevolazioni e soldi,posso anche diventarlo Cinese,ma solo sulla carta,Almeno credo di esser coerente con me stesso se non altro;)

Son convinto,che c'è sempre piu' confusione,generata dai mass media,in fatto di egualianza,fraternita',buonismo,valori che condivido appieno.

MNa egualianza,non significa etichettare tutti allo stesso modo,o distruggere tutti i valori della nostra societa.

Egualianza,fraternita',secondo me,è non precludere nulla a nessuno.Non far disparita',non intaccare la dignita' del singolo,o di una comunita' o minoranza.
Ma ,il caos,la mancanza di "ordine e disciplina",non significa liberta'..
Anzi,tutt'altro..
Parlando di politica,non qua' sul forum,molti mi dicon se son di"destra"..

Bè,se qualcuno ancora non se n'è accorto,destra e sinistra non esiston piu',da quando la vecchia democrazia cristiana è nata..
A me,personalmente,piacerebbe aver un partito,che rispecchi i miei ideali,ma purtroppo,aimè,l'uomo cambia sempre idea..
E,se nemmeno i pc,che dovrebbero andar sempre bene,in quanto dettati da un programma,non funzionano,figurarsi l'uomo;)

E' una considferazione OT,ma quando si parla di voto e immigrati,è quanto meno normale tirar in ballo una certa ideologia..

Ciao;) (a chi è Italiano e si sente Italiano,a chi lo è,ma non si sente tale,a chi non lo è e vorrebbe esserlo,e a chi proprio non ce ne frega nulla di nulla,tranne se cè da prender qualcosa)

Mailandre
08-11-2003, 18:51
CAMERIERE...!!!!
Per secondo , vorrei ...uno stoccafisso alla Livornese!!...mi raccomando ,..ben cotto...!!
Eh...dimenticavo,...un'insalata verde senza aceto..mi raccomando!!:rolleyes:

johnnyboy79
08-11-2003, 18:55
Originariamente inviato da Mailandre
CAMERIERE...!!!!
Per secondo , vorrei ...uno stoccafisso alla Livornese!!...mi raccomando ,..ben cotto...!!
Eh...dimenticavo,...un'insalata verde senza aceto..mi raccomando!!:rolleyes:

Stiamo tutti sinceramente sperando che tu non voglia ordinare anche il dessert e la frutta.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Mailandre
08-11-2003, 19:05
Originariamente inviato da johnnyboy79
Stiamo tutti sinceramente sperando che tu non voglia ordinare anche il dessert e la frutta.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Cribbio....:muro: ...mi hai rovinato il finale!!!:)
alla frutta ci volevo arrivare io......:( ,....no anzi è la discussione che .........:rolleyes: :rolleyes:
Comunque sia .....prenderei un caffè!!...senza zucchero.
Grazie.

Willyyyy
08-11-2003, 19:19
Originariamente inviato da Mailandre
CAMERIERE...!!!!
Per secondo , vorrei ...uno stoccafisso alla Livornese!!...mi raccomando ,..ben cotto...!!
Eh...dimenticavo,...un'insalata verde senza aceto..mi raccomando!!:rolleyes:



le cartole abbondano in questo forum.

Willyyyy
08-11-2003, 19:20
Originariamente inviato da conti1968
Vedi,l'essere patriottico,include per forza l'esser Italiano e sentirsi Italiano.
Se ipoteticamente,un domani venissi chiamato alle armi,per difender il mio paese,e la mia famiglia,posso anche morire.
Certo,l'idea non mi alletta,specie di morire,ma se devo morire,lo faccio per la mia patria.
Potrei morire anche per difendere un'Italiano della calabria,come suo figlio potrebbe morire per difender mio figlio,sempre Italiano,sa generazioni.

Difendere uno che si è"italianizzato"grazie ad una legge,che poco ha da spartirre con il nazionalismo che io mi sento,non mi ispira affatto,come nemmeno mi sentirei"protetto",o posso fidarmi da un'ipotetico unomo"diverso"(messo fra virgolette"non inferiore,ma solo non "italiano"come io intendo)in quanto,non puo' sentirsi accomunato dai miei stessi Ideali.

Come uno del Ghana,neppure dopo 50anni puo' essere italiano,anzi..

secondo me,parere discutibile,dovrebbe esser fiero ed orgoglioso esse un Ghanese..

Saranno pure idee antiquate,e magari un giorno mi ricredero'..
So il primo a cambiar idea,e dire che solo gli stupidi non posson cambiar mai idea,ma per ora la penso cosi'.

Se domani,emigro in cina,dopo 50anni io,saro' Italiano,e non Cinese.

Se poi,in Cina fanno una legge che se divento cittadino Cinese,mi regalan di fatto agevolazioni e soldi,posso anche diventarlo Cinese,ma solo sulla carta,Almeno credo di esser coerente con me stesso se non altro;)

Son convinto,che c'è sempre piu' confusione,generata dai mass media,in fatto di egualianza,fraternita',buonismo,valori che condivido appieno.

MNa egualianza,non significa etichettare tutti allo stesso modo,o distruggere tutti i valori della nostra societa.

Egualianza,fraternita',secondo me,è non precludere nulla a nessuno.Non far disparita',non intaccare la dignita' del singolo,o di una comunita' o minoranza.
Ma ,il caos,la mancanza di "ordine e disciplina",non significa liberta'..
Anzi,tutt'altro..
Parlando di politica,non qua' sul forum,molti mi dicon se son di"destra"..

Bè,se qualcuno ancora non se n'è accorto,destra e sinistra non esiston piu',da quando la vecchia democrazia cristiana è nata..
A me,personalmente,piacerebbe aver un partito,che rispecchi i miei ideali,ma purtroppo,aimè,l'uomo cambia sempre idea..
E,se nemmeno i pc,che dovrebbero andar sempre bene,in quanto dettati da un programma,non funzionano,figurarsi l'uomo;)

E' una considferazione OT,ma quando si parla di voto e immigrati,è quanto meno normale tirar in ballo una certa ideologia..

Ciao;) (a chi è Italiano e si sente Italiano,a chi lo è,ma non si sente tale,a chi non lo è e vorrebbe esserlo,e a chi proprio non ce ne frega nulla di nulla,tranne se cè da prender qualcosa)

Io sono patriottico verso il Mondo..Perchè sento che proprio il mondo è casa mia..(IMHO)
Comunque sei una persona indubbiamente molto ammirevole!;)

Mailandre
08-11-2003, 19:31
Originariamente inviato da Willyyyy
le cartole

Lemma non appartenente al mio lessico!!!:doh:

PinHead
08-11-2003, 20:43
Originariamente inviato da Mailandre
Lemma non appartenente al mio lessico!!!:doh:

Permettimi una piccola parabola:

Mailandre è nato vive e lavora a XXX. Ora, a XXX vive e lavora da un anno anche Moamed. Mailandre e Moamed votano alle elezioni del comune in questione per gli opposti schieramenti. Grazie al voto di Moamed vince il partito YYYY che governerà la cittadina per un discreto numero di anni. Ora, il caso vuole che Moamed, dopo un'altro anno, decida per motivi suoi di lasciare questo comune (o addirittura l'Italia). Pensi che per Mailandre, che si dovrà sorbire una giunta non del suo schieramento politico sia stata una cosa giusta?

E non ditemi che questa cosa la potrebbe fare anche un cittadino italiano per favore...

Mailandre
08-11-2003, 21:14
Originariamente inviato da PinHead
Permettimi una piccola parabola:

Mailandre è nato vive e lavora a XXX. Ora, a XXX vive e lavora da un anno anche Moamed. Mailandre e Moamed votano alle elezioni del comune in questione per gli opposti schieramenti. Grazie al voto di Moamed vince il partito YYYY che governerà la cittadina per un discreto numero di anni. Ora, il caso vuole che Moamed, dopo un'altro anno, decida per motivi suoi di lasciare questo comune (o addirittura l'Italia). Pensi che per Mailandre, che si dovrà sorbire una giunta non del suo schieramento politico sia stata una cosa giusta?

E non ditemi che questa cosa la potrebbe fare anche un cittadino italiano per favore...

Embè...che c'è di così scandaloso!!!???
Se Moamed se ne vuole andare al Cairo, è libero di farlo..come del resto Mailandre se vole partire x l'Australia!!
Chi rimane è del certo uno schieramento che ha altri elettori ,i quali hanno numericamente "ragione" sui pochi che hanno deciso di andarsene dal quel paese!!
Resto basito da tali considerazioni!!???:confused: :rolleyes:

PinHead
08-11-2003, 21:19
Originariamente inviato da Mailandre
Embè...che c'è di così scandaloso!!!???
Se Moamed se ne vuole andare al Cairo, è libero di farlo..come del resto Mailandre se vole partire x l'Australia!!
Chi rimane è del certo uno schieramento che ha altri elettori ,i quali hanno numericamente "ragione" sui pochi che hanno deciso di andarsene dal quel paese!!
Resto basito da tali considerazioni!!???:confused: :rolleyes:

Bhè, di scandaloso sicuramente poco (non si muore certo per una cosa del genere). Resto del parere che dare la possibilità di influenzare la vita politica di un paese, a chi non è ancora certo di volervi farne parte mi sembra sbagliato.

Mailandre
08-11-2003, 21:35
Originariamente inviato da PinHead
Bhè, di scandaloso sicuramente poco (non si muore certo per una cosa del genere). Resto del parere che dare la possibilità di influenzare la vita politica di un paese, a chi non è ancora certo di volervi farne parte mi sembra sbagliato.

Vedrai che la vita politica non si "intaccherà" del certo per colpa di Mohamed.....ogni 4 anni chi non si chiamerà Mohamed avrà l'oppurtinità di cambiare pensiero a suo modo di vedere !!!
Quella che tu chiami "influenzare" è volgarmente chiamata convivenza .......lo sò che è difficile , ma negarla è assai più immorale.

PinHead
08-11-2003, 22:07
Originariamente inviato da Mailandre
Vedrai che la vita politica non si "intaccherà" del certo per colpa di Mohamed.....ogni 4 anni chi non si chiamerà Mohamed avrà l'oppurtinità di cambiare pensiero a suo modo di vedere !!!
Quella che tu chiami "influenzare" è volgarmente chiamata convivenza .......lo sò che è difficile , ma negarla è assai più immorale.

Sul non intaccare la vita politica andrei piano a tirare conclusioni. Per quello che riguarda cosa è immorale e cosa non lo è, come sempre è questione di punti di vista. Io, per esempio, non ci vedo niente di immorale nel chiedere che venga assegnata la cittandinanza prima di dare il diritto al voto (di qualsiasi genere). Che poi qualcuno, ogni qualvolta si esprime un'opinione contraria in certi tipi di argomenti, ci veda una forma di discriminazione è un'altro paio di maniche (anche se fastidioso).

nemorino
08-11-2003, 22:39
Originariamente inviato da Fumereo
Questo è un falso ragionamento, e cioè un sofisma.
Lo possiamo verificare con una semplice parabola.
Un uomo sta per intraprendere un viaggio con la sua automobile da Milano a Trieste. Due conoscenti gli chiedono di fare il viaggio con lui, offrendosi di pagare una quota paritaria per le spese di carburante e autostrada.
Arrivati a Brescia, i due ospiti dicono al primo: “Abbiamo cambiato idea: non vogliamo più andare a Trieste ma bensì a Trento. E dato che noi due paghiamo i 2/3 della spesa e tu solo 1/3, devi accettare democraticamente la volontà della maggioranza e portarci a Trento”.
Questo pseudo-ragionamento dimentica (volutamente!) degli elementi fondamentali: che l’automobile appartiene al primo uomo; che il capitale che costui ha investito per acquistare l’auto è enormemente superiore al costo del viaggio; e, non meno importante, che l’accordo iniziale, in base al quale i due erano stati ospitati, era quello di andare a Trieste e non a Trento.
Ora, da una semplice automobile, torniamo al nostro Sistema-Paese, ricco di città, edifici, teatri, fabbriche, ospedali, strade, ferrovie e quant’altro: tutto ciò costituisce non solo un immenso capitale, ma anche un “avviamento” vivo e insostituibile del capitale stesso.
Ebbene, il ragionamento non cambia.
I comproprietari del Sistema-Paese sono i Cittadini, che l’hanno ereditato dai padri, e dai padri dei loro padri. I nostri antenati l’hanno edificato con duro lavoro nel corso di secoli; l’hanno difeso con il loro sangue in molte battaglie: e hanno fatto tutto questo per sé stessi, per i loro figli, e per i figli dei loro figli: e non per degli estranei, per di più entrati con prepotenza nella nostra terra, senza rispetto per le nostre leggi e le nostre consuetudini.
Solo i cittadini pertanto, comproprietari del Sistema-Paese, hanno il diritto-dovere di gestire democraticamente lo Stato per mezzo del voto.



L’Immigrato lavora onestamente? Giustamente allora riceve uno stipendio, o comunque un giusto guadagno; l’Immigrato paga correttamente le tasse? Giustamente usufruisce dei servizi che con quelle tasse sono resi disponibili, dal Servizio sanitario a quello scolastico.
Ma non può pretendere di influire sulla gestione politica della nostra Patria.
Forse che un lavoratore dipendente, per il solo fatto di avere lavorato per anni in una stessa Azienda, ha il diritto di partecipare all’elezione del Consiglio di Amministrazione? Se vuole, può avere questo diritto: ma deve prima diventare azionista dell’Azienda in cui lavora.
Anche l’Immigrato ha questa possibilità: la nostra Costituzione gli riconosce la possibilità di ottenere la Cittadinanza italiana dopo dieci anni di soggiorno e rispettando alcune condizioni: ma deve desiderarlo e deve richiederlo; e deve soprattutto integrarsi lealmente nella nostra società, diventando uno di noi.
Ancora un’osservazione molto importante.
I Parlamentari eletti dai Cittadini, e i Ministri e il Governo che dal Parlamento sono legittimati a governare, NON SONO I PADRONI DELLO STATO: NE SONO SOLTANTO GLI AMMINISTRATORI!!!
Non hanno pertanto né il potere, né la facoltà di concedere il VOTO a stranieri che non siano prima diventati cittadini.
Può forse l’Amministratore di un Condominio far diventare condomino un inquilino solo perché contribuisce regolarmente alle spese di esercizio del condominio stesso?



Cosa ne pensate?


non ti dico cosa penso del tuo ragionamento perchè potresti offendere :D

e poi per cortesia non usare il termine "parabola" per la storiella/esempio dei due turisti

parli di sofismi ma i tuoi non mi sembrano altro che brutti sofismi:

1. noi Italiani siamo diventati una nazione solo di recente e, brutto dirlo, forse grazie alla televisione.... ma non per motivi ancestrali ma perchè siamo uno dei popoli più bastardi del mondo...
siamo un incrocio di incroci... nel nostro sangue c'è sangue di celti, greci, arabi, normanni, libici, franchi, nazisti... un po' in pace ma soprattutto in tempo di guerra le nostre nonne, bisnonne etc. sono diventate terra di conquista per orde di guerrieri, conquistatori etc.
quindi.... come possiamo parlare dell'Italia come se fosse da sempre nostra? parli dei nostri avi... ma magari un mio o tuo avo era un gallo o un africano...

2. secondo te gli stranieri sono entrati con prepotenza nel nostro paese?

3. il parlamento non è l'amministratore nè il padrone.... ma può decidere sicuramente le sorti del paese... c'è chi in tempi nemmeno troppo lontani ha deciso di mandare i CITTADINI al massacro in una stupida guerra figuriamoci se non si può decidere di dare un semplice voto agli immigrati

4. l'esempiod el condominio.... il "possessore" potrebbe usucapire l'appartamento, anceh alla faccia dell'amministratore ;)

e infine.... una domanda... ma cosa vi spaventa del voto agli immigrati?

una cosa mi pare di capire.... avete una paura fottuta ma di che cosa?

nemorino
08-11-2003, 22:42
Originariamente inviato da PinHead
Lungo, ma è esattamente il mio pensiero. Non trovo giusto dare la possibilità di decidere sulla conduzione del paese a una persona che, magari l'anno dopo, se ne riparte per altri lidi.

ottima argomentazione... quindi il voto non lo daresti perchè c'è il rischio che questo dopo 1/2/5 anni poi se ne vada e il suo voto non serva a nulla?

quindi diciamo che il voto va tolto alle persone anziane, perchè ci sono più probabilità che se vadano queste (morendo) di uno straniero....

PinHead
08-11-2003, 22:45
Originariamente inviato da nemorino
...e infine.... una domanda... ma cosa vi spaventa del voto agli immigrati?

una cosa mi pare di capire.... avete una paura fottuta ma di che cosa?

Io rinuncio...poi, se a voi piace tanto pensare che ce la facciamo addosso per la paura che gli immigrati votino...vabbè:O

nemorino
08-11-2003, 22:51
Originariamente inviato da PinHead
Io rinuncio...poi, se a voi piace tanto pensare che ce la facciamo addosso per la paura che gli immigrati votino...vabbè:O

è una domanda... alcuni sembra che non vogliano darlo per sciovinismo, altri per timore di finire come in afghanistan... e altri ancora probabilmente perchè i negri puzzano... che ti devo dire?

le uniche ragioni relamente espresse sono state:

1. paura, specie per la religione
2. l'italia agli italiani
3. votano, fanno i loro porci comodi e poi se ne vanno..

nemorino
08-11-2003, 22:54
e poi, sempre a quelli che se ne vanno dopo aver votato...

allora mi spiegate perchè un Frank o un Johnny che mai sono stati in Italia e vivono a Nuova York, votano per il parlamento italiano in quanto figli di qualche emigrato?


quanto poi al "tipo" di voto.... trovo anche io stupida la distinzione politiche-amministrative... se il voto si dà, lo si da per TUTTE le elezioni

ciaoz

PinHead
08-11-2003, 23:15
Originariamente inviato da nemorino
è una domanda... alcuni sembra che non vogliano darlo per sciovinismo, altri per timore di finire come in afghanistan... e altri ancora probabilmente perchè i negri puzzano... che ti devo dire?

le uniche ragioni relamente espresse sono state:

1. paura, specie per la religione
2. l'italia agli italiani
3. votano, fanno i loro porci comodi e poi se ne vanno..

Allora, io ti posso rispondere per quello che è il mio pensiero (anche se l'ho già espresso in precedenza). Trovo ingiusto concedere la possibilità di influenzare la vita politica di un paese, senza che questa persona sia legalmente legata a quel determinato paese. Non è questione di farsi i propri porci comodi e poi andarsene (detta così è pesante), ma il concetto, bene o male è quello.

e poi, sempre a quelli che se ne vanno dopo aver votato...

allora mi spiegate perchè un Frank o un Johnny che mai sono stati in Italia e vivono a Nuova York, votano per il parlamento italiano in quanto figli di qualche emigrato?


quanto poi al "tipo" di voto.... trovo anche io stupida la distinzione politiche-amministrative... se il voto si dà, lo si da per TUTTE le elezioni

ciaoz

Infatti lo trovo ingiusto. La sostanza del mio pensiero è questa: una persona, per poter partecipare alla vita politica di un paese deve dimostrare di farne parte. E per me farne parte significa: richiedere la cittandanza (nel caso di uno straniero), la residenza nel caso di un italiano (sbaglierò, ma sono sempre stato contrario nel permettere di votare a un italiano RESIDENTE ALL'ESTERO). Sono d'accordo anche per il voto se si da, che sia per per tutte le elezioni, ma anche se non lo si da.

NeSs1dorma
08-11-2003, 23:17
non ho nulla in contrario a dare il voto a chi lavora, paga le tasse e dimostra di essersi adattato alla nostra società, e non pretende di venire qui a dirci come dobbiamo vivere, altrimenti si offende...

PinHead
08-11-2003, 23:18
edit

conti1968
08-11-2003, 23:23
Premetto..
Son tornato ora a casa,e ho qualche birra in piu':D

In realta',almeno credo,dietro questa domanda ci sta' altro dietro.

E' come se,in verita',venisse chiesto ad ognuno di noi,se chi è diverso in apparenza,sia eguale a noi..

Premetto ancora,che tutto cio',sempre secondo me,ma..

Io,per primo,se dei figli di russi(bella gente secondo me,almeno le donne:D ) diventassero Italiani..

Bè,almeno non mi porrei piu' di tanto il problema,in quanto la loro somilianza,per lo meno sul pianoi dell'aspetto,è simile(se non migliore a volte)

Stessa cosa,figli di gente di colore(scusate l'ignoranza se esistono altri aggettivi che danno lo stesso senso e sono piu' elegant)..
E se un domani,ipoteticamente il popolo Italiano sia costituito da una feta rilevante di essi..

Sto' volutamente "esagerando",ma il concetto,almeno mio è questo.

La mia non è cattiveria,ma..
Saro' sicuramente ignorante rispetto a certi veri valori,ma secondo me,e parlo un po' per associazione,una persona "gialla" e occhi a mandorla,o di colore,non puo' sentirsi Italiana a tutti gli effetti.

La mia,ripeto,non è una provocazione,ma cerco di spiegarmi del perchè,io,come sicuramente altri(non so se pochi o molti) associno questo.

Nel mio senso di Italiano,una persona è figlia di Italiani,da almeno un paio di generazioni,di carnagione che va' da un tot a to(parlo seriamente,ok??),che ha certi usi e costumi,non necessariamente cattolica,ma preferibilmente(poi,magari è il peggior cristiano)..

E via dicendo..Ha' il natale,la pasqua..Ha' certe abitudini alimentari,un determinato accento..

Son razzista??Se si,almeno io son sincero,e cerco di render costruttiva una mia idea.
Ammesso e concesso,che io spari cazzate,credo che i miei direttamente o indirettamente mi abbian trasmesso questo.E,non son nato ieri in Italia.
Lo so',sia la"mia"religione che la mia cultura dice che siam tutti eguali,ma poi..
Io,non son sposato,ma spero che se ho dei figli(e lo spero)sia simili a me..

Vediamo,se qualcuno mi prova,che la maggioranza deanza delle persone"Italiane2,non la pensi come me,..

E se cosi' fosse,è giusto cambiar idea,o è una libera scelta??
La maggioranza di chi è Italiano(legalmente).è giusto che "difenda"una simile cultura??

Io,credo di si,e allo stesso tempo,non credo che da oggi al domani,la generazione Italiana cambi fisionomie,o abitudini,insomma..

Mica verranno tutti qua??:D (lo sto' dicendo con tono scherzoso,omde evitar code di paglia che si infiammano)

PinHead
08-11-2003, 23:31
Originariamente inviato da conti1968
....

Un po le birre si "vedono":D. A me non interessa il colore della pelle, l'inflessione nella pronuncia, da quante generazioni risiedono in Italia. Non mi interessa se lavorano (sono pagati per questo), se pagano le tasse (ricevono dei servizi :D dallo stato come tutti gli Italiani per questo) ecc. ecc. Se vogliono dire la loro nella gestione di questa nazione io chiedo una "legalizzazione" del loro "appartenere" alla nazione Italia. Sono fiscale? Forse...

nemorino
08-11-2003, 23:48
Originariamente inviato da PinHead
Un po le birre si "vedono":D. A me non interessa il colore della pelle, l'inflessione nella pronuncia, da quante generazioni risiedono in Italia.


su questo siamo d'accordo...

anche perchè come ribadisco gli italiani sono radicalmente diversi (spesso proprio perchè prodotto di incroci di vario tipo).... e certo può fare strano sentire un bambino di colore parlare con accento veneto ma pensare all'Italiano standard secondo me è offensivo per l'Italiano stesso

Buffus
09-11-2003, 00:14
NI.....un immigrato in regola è un cittadino italiano...ma temo x le minoranze...non mi piacerebbe trovarmi tra 20 anni governato da un islamico...
Comunque in linea di massima si

conti1968
09-11-2003, 01:32
Cancello,onde evitar fraintendimenti..
Volevo solo capire,e analizzare visto che il tema voto agli immigrati è d'attualita,se solo io associo all'essere italiano anche una certa corrispondenza a dei canoni fisici.

E non che siano canoni superiori,assolutamente,ma puramente diversi...
Tutto qua'..nel remoto caso che qualcuno non abbia capito,ed inizi a darmi dell'esaltato..o razzista o chissa' che cosa..

Ciao
;)

Willyyyy
09-11-2003, 08:55
Originariamente inviato da Mailandre
Lemma non appartenente al mio lessico!!!:doh:


"cartole, cartola"vuol dire simpatico, divertente. Era una battuta!;)

jumpermax
09-11-2003, 21:59
Originariamente inviato da conti1968
Premetto..
Son tornato ora a casa,e ho qualche birra in piu':D

In realta',almeno credo,dietro questa domanda ci sta' altro dietro.

E' come se,in verita',venisse chiesto ad ognuno di noi,se chi è diverso in apparenza,sia eguale a noi..

Premetto ancora,che tutto cio',sempre secondo me,ma..

Io,per primo,se dei figli di russi(bella gente secondo me,almeno le donne:D ) diventassero Italiani..

Bè,almeno non mi porrei piu' di tanto il problema,in quanto la loro somilianza,per lo meno sul pianoi dell'aspetto,è simile(se non migliore a volte)

Stessa cosa,figli di gente di colore(scusate l'ignoranza se esistono altri aggettivi che danno lo stesso senso e sono piu' elegant)..
E se un domani,ipoteticamente il popolo Italiano sia costituito da una feta rilevante di essi..

Sto' volutamente "esagerando",ma il concetto,almeno mio è questo.

La mia non è cattiveria,ma..
Saro' sicuramente ignorante rispetto a certi veri valori,ma secondo me,e parlo un po' per associazione,una persona "gialla" e occhi a mandorla,o di colore,non puo' sentirsi Italiana a tutti gli effetti.

La mia,ripeto,non è una provocazione,ma cerco di spiegarmi del perchè,io,come sicuramente altri(non so se pochi o molti) associno questo.

Nel mio senso di Italiano,una persona è figlia di Italiani,da almeno un paio di generazioni,di carnagione che va' da un tot a to(parlo seriamente,ok??),che ha certi usi e costumi,non necessariamente cattolica,ma preferibilmente(poi,magari è il peggior cristiano)..

E via dicendo..Ha' il natale,la pasqua..Ha' certe abitudini alimentari,un determinato accento..

Son razzista??Se si,almeno io son sincero,e cerco di render costruttiva una mia idea.
Ammesso e concesso,che io spari cazzate,credo che i miei direttamente o indirettamente mi abbian trasmesso questo.E,non son nato ieri in Italia.
Lo so',sia la"mia"religione che la mia cultura dice che siam tutti eguali,ma poi..
Io,non son sposato,ma spero che se ho dei figli(e lo spero)sia simili a me..

Vediamo,se qualcuno mi prova,che la maggioranza deanza delle persone"Italiane2,non la pensi come me,..

E se cosi' fosse,è giusto cambiar idea,o è una libera scelta??
La maggioranza di chi è Italiano(legalmente).è giusto che "difenda"una simile cultura??

Io,credo di si,e allo stesso tempo,non credo che da oggi al domani,la generazione Italiana cambi fisionomie,o abitudini,insomma..

Mica verranno tutti qua??:D (lo sto' dicendo con tono scherzoso,omde evitar code di paglia che si infiammano)
Credo che tu sia razzista e sul serio. Per quanto mi riguarda conosco gente con gli occhi a mandorla che parla Bolognese e sa fare le lasagne... beh sono bolognesi e italiani punto e basta. Ho visto ragazzi figli di genitori vietnamiti con indosso la mimetica del nostro esercito ci sono personaggi anche famosi figli di italiani e stranieri che si sentono italianissimi... e io personalmente ho anche dei parenti di colore. Non venire a spacciare questi tuoi pregiudizi per idee sostenibili perché non è vero...

Mailandre
09-11-2003, 22:31
Originariamente inviato da jumpermax
Credo che tu sia razzista e sul serio. Per quanto mi riguarda conosco gente con gli occhi a mandorla che parla Bolognese e sa fare le lasagne... beh sono bolognesi e italiani punto e basta. Ho visto ragazzi figli di genitori vietnamiti con indosso la mimetica del nostro esercito ci sono personaggi anche famosi figli di italiani e stranieri che si sentono italianissimi... e io personalmente ho anche dei parenti di colore. Non venire a spacciare questi tuoi pregiudizi per idee sostenibili perché non è vero...

E su dai ,...non è "razzista"..:rolleyes:
Direi,..un Anti Transgenico dichiarato!!!Il suo "patrimonio genetico" è TROPPO Italiano!!!:sofico:

jumpermax
09-11-2003, 22:43
Originariamente inviato da Mailandre
E su dai ,...non è "razzista"..:rolleyes:
Direi,..un Anti Transgenico dichiarato!!!Il suo "patrimonio genetico" è TROPPO Italiano!!!:sofico:
Su questa cosa non ci scherzo mi spiace... davvero questi preconcetti li trovo offensivi. Finché mi si fanno discorsi di incompatibilità culturale o sociale posso capire... ma quando mi tirano fuori i tratti somatici mi incattivisco come una iena.
Prova a pensare cosa proveresti tu in questo momento se fossi di aspetto asiatico ma italianissimo. Fiero anzi di essere italiano. E ti viene su qualcuno che ha la pretesa di essere non solo più italiano di te ma anche dispensatore di giudizi su chi può esserlo o meno.
scusa non ce l'ho con te... so che non condividi una virgola di quei pensieri razzisti che ho quotato. Non ce l'ho nemmeno con chi li ha scritti che evidentemente non se ne rende conto di quanto siano offensivi e pericolosi.

Biohunter
09-11-2003, 23:26
io ho scritto no e lo motivo...

1)Voterebbero senza cognizione di causa come tanti altri italiani

2)Qui al sud si vive una realtà ke crea un mondo a se stante. Tutti gli immigrati costretti dai "potenti" :rolleyes: a votare per ki vogliono e quindi sempre + gente di m€rd@ a rappresentarmi/ci.

Ciao

conti1968
10-11-2003, 00:00
Originariamente inviato da jumpermax
Su questa cosa non ci scherzo mi spiace... davvero questi preconcetti li trovo offensivi. Finché mi si fanno discorsi di incompatibilità culturale o sociale posso capire... ma quando mi tirano fuori i tratti somatici mi incattivisco come una iena.
Prova a pensare cosa proveresti tu in questo momento se fossi di aspetto asiatico ma italianissimo. Fiero anzi di essere italiano. E ti viene su qualcuno che ha la pretesa di essere non solo più italiano di te ma anche dispensatore di giudizi su chi può esserlo o meno.
scusa non ce l'ho con te... so che non condividi una virgola di quei pensieri razzisti che ho quotato. Non ce l'ho nemmeno con chi li ha scritti che evidentemente non se ne rende conto di quanto siano offensivi e pericolosi.


Allora,discorso irto e spinoso..

In primis,all'aldila' che te mi consideri razzista o meno,credo di non aver offeso nessuno..
Almeno credo,in buonafede..

Comunque sia,ho volutamente tirato in ballo questo discorso,perchè secondo me,quando si pone una domanda del genere,è inevitabile pensare ad extracomunitario,come persona diversa..
Ripeto,parlo per me,anche se credo di non esser l'unico..
E quando si parla di diverso,prima ancora della lingua,o usi e costumi,mi vien in mente il diverso per colore e fisionomie.
Occhi a mandorla,o colore della pelle scura,in linea di massima non corrisponde all'identita del popolo Italiano..(italiano nel senso che segue)

Se qualcuno,inizia a menar con la storia del razzista,non rispondero',in quanto è fisiologico che qualcuno abbia la coda di paglia.
Razzista,lo saro' nel momento che penso,o dico che chi è diverso è automaticamente inferiore,o chissa' cosa..
Ugualianza,sgnifica che abbiam tutti gli stessi diritti(e doveri),ma non significa che la mia famiglia,fino alla chissa' quale generazione sia eguale ad una famiglia di colore..(intesa come fisionomia che ne determina l'origine,non sempre,ma molto spesso,in questo senso,non che sia migliore,piu' italiano,o con piu' diritti,e meno doveri)
Ma,solo ed esclusivamente per fisionomia.
E la fisionomia,volenti o nolenti,è la prima cosa che si nota,prima ancora di aprir bocca e parlare.
Alora,l'idea che mi hanno fatto i miei paesani,è di un popolo Italiano,con usi,abitudini,e anche..
una certa fisionomia.
Se lo negate,è inutile andar avanti..
Nessuno dice meglio o peggio,io per primo eguale..
Tutto qua'..

E se fra 5 generazioni,i figli dei miei figli,o nel mio paese,la maggioranaza avra' questa connotazione fisica,e le stesse abitudini,credenza religiosa ecc,io ne saro' contento almeno cosi' penso..(ma ,se non lo fosse,non è che provo vergogna,ma se resta tale lo preferisco)

E' un difetto questo??E' un male??
Se un tot per certo sara diverso sia nella religione,sia nella fisionomia,sia in quello che volete,non trovo nulla di male,o ingiusto..
E' normale che le"razze"(messo tra virgolette,perchè la razza umana è unica)con il tempo si mescolano,ma oggi come oggi,visto che le distanze e i tempi si accorciano rispetto il passato..
visto la difficolta economica di troppi paesi..
e visto che i paesi in grado di dar una chances son pochi..
vista l'ingiusta distribuzione delle ricchezze..
nonchè,le scarse nascite degli "Italiani"..

insomma,non tanto il voto solo,ma un po'"temo"per quell'identita Italiana in cui credo,o per lo meno,mi hanno abituato a vedere..

Quindi,vediam chi mi dimostra che il mio timore,anche se infondato,non sia legittimo..

Ciao;)

jumpermax
10-11-2003, 00:17
Originariamente inviato da conti1968
Allora,discorso irto e spinoso..

In primis,all'aldila' che te mi consideri razzista o meno,credo di non aver offeso nessuno..
Almeno credo,in buonafede..

Comunque sia,ho volutamente tirato in ballo questo discorso,perchè secondo me,quando si pone una domanda del genere,è inevitabile pensare ad extracomunitario,come persona diversa..

non mescoliamo le cose, tu hai parlato di tratti somatici e razza e non di nazionalità, sono discorsi diversi.

Ripeto,parlo per me,anche se credo di non esser l'unico..
E quando si parla di diverso,prima ancora della lingua,o usi e costumi,mi vien in mente il diverso per colore e fisionomie.
Occhi a mandorla,o colore della pelle scura,in linea di massima non corrisponde all'identita del popolo Italiano..(italiano nel senso che segue)

Se qualcuno,inizia a menar con la storia del razzista,non rispondero',in quanto è fisiologico che qualcuno abbia la coda di paglia.
Razzista,lo saro' nel momento che penso,o dico che chi è diverso è automaticamente inferiore,o chissa' cosa..
Ugualianza,sgnifica che abbiam tutti gli stessi diritti(e doveri),ma non significa che la mia famiglia,fino alla chissa' quale generazione sia eguale ad una famiglia di colore..
Ma,solo ed esclusivamente per fisionomia.
E la fisionomia,volenti o nolenti,è la prima cosa che si nota,prima ancora di aprir bocca e parlare.

Alora,l'idea che mi hanno fatto i miei paesani,è di un popolo Italiano,con usi,abitudini,e anche..
una certa fisionomia.
Se lo negate,è inutile andar avanti..
Nessuno dice meglio o peggio,io per primo eguale..
Tutto qua'..

E se fra 5 generazioni,i figli dei miei figli,o nel mio paese,la maggioranaza avra' questa connotazione fisica,e le stesse abitudini,credenza religiosa ecc,io ne saro' contento almeno cosi' penso..(ma ,se non lo fosse,non è che provo vergogna,ma se resta tale lo preferisco)

E' un difetto questo??E' un male??
Se un tot per certo sara diverso sia nella religione,sia nella fisionomia,sia in quello che volete,non trovo nulla di male,o ingiusto..
E' normale che le"razze"(messo tra virgolette,perchè la razza umana è unica)con il tempo si mescolano,ma oggi come oggi,visto che le distanze e i tempi si accorciano rispetto il passato..
visto la difficolta economica di troppi paesi..
e visto che i paesi in grado di dar una chances son pochi..
vista l'ingiusta distribuzione delle ricchezze..
nonchè,le scarse nascite degli "Italiani"..

insomma,non tanto il voto solo,ma un po'"temo"per quell'identita Italiana in cui credo,o per lo meno,mi hanno abituato a vedere..

Quindi,vediam chi mi dimostra che il mio timore,anche se infondato,non sia legittimo..

Ciao;)
guarda comunque la giri il tuo discorso resta razzista.Insomma non è questione di coda di paglia, se mi vieni a dire che per te è un problema se gli italiani tra 50 anni avranno la pelle nera azichè bianca o gli occhi a mandorla non sei diverso da quelli che ricercavano la purezza della razza ariana. Sono cretinate, pregiudizi. Un ragazzo con gli occhi a mandorla o con la pelle scura o come diavolo ti pare se nasce qua da noi con una certa cultura ed educazione è italianissimo. Insomma molto più italiano di quanto non lo possa essere un immigrato italo-americano. Buona parte di quello che siamo è dovuto all'infuenza che la società ha su di noi, a cominciare dal nucleo sociale fondamentale la famiglia gli amici la scuola e anche la gente che frequenti.
Se tu o qualcun altro ha di questi problemi, beh guarda sono problemi vostri, non si può accettare in alcun modo che i pregiudizi vengano spacciati per idee.
Insomma mi viene da pensare che la tua posizione sullla cittadinanza e sul voto agli immigrati sia figlia di questo pregidizio.
Apprezzo che tu abbia l'onestà di ammettere questa tuo preconcetto, ma devi renderti conto che non è sostenibile in aclun modo.

Mailandre
10-11-2003, 00:26
Originariamente inviato da conti1968
Allora,discorso irto e spinoso..

In primis,all'aldila' che te mi consideri razzista o meno,credo di non aver offeso nessuno..
Almeno credo,in buonafede..

Comunque sia,ho volutamente tirato in ballo questo discorso,perchè secondo me,quando si pone una domanda del genere,è inevitabile pensare ad extracomunitario,come persona diversa..
Ripeto,parlo per me,anche se credo di non esser l'unico..
E quando si parla di diverso,prima ancora della lingua,o usi e costumi,mi vien in mente il diverso per colore e fisionomie.
Occhi a mandorla,o colore della pelle scura,in linea di massima non corrisponde all'identita del popolo Italiano..(italiano nel senso che segue)

Se qualcuno,inizia a menar con la storia del razzista,non rispondero',in quanto è fisiologico che qualcuno abbia la coda di paglia.
Razzista,lo saro' nel momento che penso,o dico che chi è diverso è automaticamente inferiore,o chissa' cosa..
Ugualianza,sgnifica che abbiam tutti gli stessi diritti(e doveri),ma non significa che la mia famiglia,fino alla chissa' quale generazione sia eguale ad una famiglia di colore..(intesa come fisionomia che ne determina l'origine,non sempre,ma molto spesso,in questo senso,non che sia migliore,piu' italiano,o con piu' diritti,e meno doveri)
Ma,solo ed esclusivamente per fisionomia.
E la fisionomia,volenti o nolenti,è la prima cosa che si nota,prima ancora di aprir bocca e parlare.
Alora,l'idea che mi hanno fatto i miei paesani,è di un popolo Italiano,con usi,abitudini,e anche..
una certa fisionomia.
Se lo negate,è inutile andar avanti..
Nessuno dice meglio o peggio,io per primo eguale..
Tutto qua'..

E se fra 5 generazioni,i figli dei miei figli,o nel mio paese,la maggioranaza avra' questa connotazione fisica,e le stesse abitudini,credenza religiosa ecc,io ne saro' contento almeno cosi' penso..(ma ,se non lo fosse,non è che provo vergogna,ma se resta tale lo preferisco)

E' un difetto questo??E' un male??
Se un tot per certo sara diverso sia nella religione,sia nella fisionomia,sia in quello che volete,non trovo nulla di male,o ingiusto..
E' normale che le"razze"(messo tra virgolette,perchè la razza umana è unica)con il tempo si mescolano,ma oggi come oggi,visto che le distanze e i tempi si accorciano rispetto il passato..
visto la difficolta economica di troppi paesi..
e visto che i paesi in grado di dar una chances son pochi..
vista l'ingiusta distribuzione delle ricchezze..
nonchè,le scarse nascite degli "Italiani"..

insomma,non tanto il voto solo,ma un po'"temo"per quell'identita Italiana in cui credo,o per lo meno,mi hanno abituato a vedere..

Quindi,vediam chi mi dimostra che il mio timore,anche se infondato,non sia legittimo..

Ciao;)

Se è solo una questione di "fisionomia" e quindi di "aspetto",....direi che si possa risolvere con un buon Chirurgo Estetico!!....Tipo quello che sta facendo venire la pelle bianca a Micheal Jackson......per il contorno okki ,..domandiamo a Sandra Milo...!!:rolleyes: :O
OH...dopo però ...li facciamo votare!!!:)
Come direbbe TOTO'....."Ma mi facci il piacere!!":mad:

conti1968
10-11-2003, 00:35
Guarda...
Io,ne ho avuto per lo meno il"coraggio" di parlarne.E non mi venir a dire che son l'unico.Se fossi l'unico...
Bè,tanti"casini" non sarebbero sorti nella storia.
Sta' di fatto,che in tutte le culture,si è sempre cercato di diversificarsi dagli altri,e dove non è arrivata la natura con il tempo,lo hanno fatto gli uomini,con usi,e costumi..

Quindi,non cè nulla di male,secondo me,preservare le abitudini.
E' si vero,che preservare le abitudini e usi,non significa discriminare chi è diverso.
Ma infatti,io non discrimino..

Ma scusa,che colpa avrei io,se vorrei che il mio figlio mi assomigliasse??
Se domani,avessi un figlio nero,logico che lo amerei allo stesso modo,se non altro,perchè è mio.
E potre a quel punto,cambia idea.
O se fossi io,di colore,non mi farebbe piacere per nulla avere mio figlio bianco..

Cosa centra con la discriminazione razzista??
Chiaro che un discorso come il mio,è facilmente criticabile,ma il senso che io volevo esprimere,era leggermente diverso..

Insomma...Io resto convinto,che oggi come oggi,la storia del mondo ha originato diverse nazionalita(nel senso di etnia,per non dire razza che non piace neanche a me che son razzista a tua detta),diverse lingue e culture..Credo,sia compito di chi resta,preservarle.Ma,non tanto come un piccolo campione,ma se fra 1000 anni,gli africani saranno la maggiorparte con le caratteristiche attuali(dico africani,ma in realta,all'interno dell'africa di son diverse etnie diverse fra loro,e parecchio,eppur non son tutti "neri"e basta),gli asiatici pure,e gli europei ,puo' solo farmi piacere,anche se per allora saro' gia chissa' dove..

Per di piu',uscendo un po' dal tema principale,io son contrario a far diventare il mondo un un'unico paese,centralizzato.
Con un'unico esercito,un'unica polizia,stesse leggi,e stesse abitudini o usanze..
Sarebbe l'errore piu' immane che si potrebbe fare..
E quale cosa puo' esser migliore per tener unito un popolo,se non la stessa lingua,stesse festivita,stessi usi e costumi,e possibilmente dei tratti somatici simili,che ne identifichino prima ancora del documento cartaceo la provabile apparteneza..

Ma,mica devo candidarmi io,e cercar consensi..;)
E' solo una mia idea,che non lede nessuno,che non offende nè discrimina.
Ciao;)

conti1968
10-11-2003, 00:41
Mailandre,ma lo sai che mi sei gia' antipatico,senza aver avuto il piacere di conoscerti ancora??

Non è un'offesae spero non ti irriti,al contrario del tuo modo di discutere,senza dar nessuna motivazione,tanto piu',non avendo capito nulla di quello che volevo e ho esposto.

Ho invitato piu' volte a capire il senso,tant'è non ho asserito alla superiorita della razza..

leggi bene,forse,riesci a capir meglio..

E le faccine,con chi non hai confidenza,è preferibile non metterle..ok??

Ciao a tutti

P.S. A chi legge i miei interventi ultimi solamente,prima di giudicare,invito a rileggersi tutto dall'inizio,in quanto,presi cosi,senza aver seguito da capo,sembran argomenti OT rispetto il 3d,e da' la sensazione che io provi disprezzo,discrimini o altro chi è"diverso" da me,solo per l'aspetto fisico,inteso come tratti somatici,o colore della pelle.
E cio' non è veritiero,in quanto io per primo asserisco che tutti gli uomini sono ugali,bianchi come neri,bassi come alti,intelligenti come gli stupidi..
Tutti hanno gli stessi diritti e doveri,e non perchè lo dico io..
Invito,in quanto,volevo solo esporre un mio pensiero inerente al 3d..
Se rileggete tutto,e non condividete,ok..in realta,non è che bisogna condividere,in quanto non ho proposto nulla in verita',ma ho spiegato cio' che la nostra (o mia)cultura,intesa come pesiero medio,mi ha "insegnato"a vedere,e recepire....e non solo..

Se poi,non lo vogliamo ammettere,o vogliam negarlo,per me va' benissimo..

jumpermax
10-11-2003, 01:28
Originariamente inviato da conti1968
Guarda...
Io,ne ho avuto per lo meno il"coraggio" di parlarne.E non mi venir a dire che son l'unico.Se fossi l'unico...
Bè,tanti"casini" non sarebbero sorti nella storia.
Sta' di fatto,che in tutte le culture,si è sempre cercato di diversificarsi dagli altri,e dove non è arrivata la natura con il tempo,lo hanno fatto gli uomini,con usi,e costumi..

Quindi,non cè nulla di male,secondo me,preservare le abitudini.
E' si vero,che preservare le abitudini e usi,non significa discriminare chi è diverso.
Ma infatti,io non discrimino..

Ma scusa,che colpa avrei io,se vorrei che il mio figlio mi assomigliasse??
Se domani,avessi un figlio nero,logico che lo amerei allo stesso modo,se non altro,perchè è mio.
E potre a quel punto,cambia idea.
O se fossi io,di colore,non mi farebbe piacere per nulla avere mio figlio bianco..

Cosa centra con la discriminazione razzista??
Chiaro che un discorso come il mio,è facilmente criticabile,ma il senso che io volevo esprimere,era leggermente diverso..

Insomma...Io resto convinto,che oggi come oggi,la storia del mondo ha originato diverse nazionalita(nel senso di etnia,per non dire razza che non piace neanche a me che son razzista a tua detta),diverse lingue e culture..Credo,sia compito di chi resta,preservarle.Ma,non tanto come un piccolo campione,ma se fra 1000 anni,gli africani saranno la maggiorparte con le caratteristiche attuali(dico africani,ma in realta,all'interno dell'africa di son diverse etnie diverse fra loro,e parecchio,eppur non son tutti "neri"e basta),gli asiatici pure,e gli europei ,puo' solo farmi piacere,anche se per allora saro' gia chissa' dove..

Per di piu',uscendo un po' dal tema principale,io son contrario a far diventare il mondo un un'unico paese,centralizzato.
Con un'unico esercito,un'unica polizia,stesse leggi,e stesse abitudini o usanze..
Sarebbe l'errore piu' immane che si potrebbe fare..
E quale cosa puo' esser migliore per tener unito un popolo,se non la stessa lingua,stesse festivita,stessi usi e costumi,e possibilmente dei tratti somatici simili,che ne identifichino prima ancora del documento cartaceo la provabile apparteneza..

Ma,mica devo candidarmi io,e cercar consensi..;)
E' solo una mia idea,che non lede nessuno,che non offende nè discrimina.
Ciao;)
Io non credo nel mantenimento di culture o etnie a tutti i costi. E comunque in ogni caso sono 2 cose distinte. Insomma le culture si sa non restano mai fedeli a sè stesse e questo è ovviamente un bene, qua 2000 anni fa c'erano i romani non gli italiani. Certo la nostra cultura deriva dalla loro ma siamo distanti anni luce per moltissime cose. La nostra cultura italiana poi è frutto di moltissime invasioni da fuori, siamo incroci di mille culture diverse.
Per il discorso etnie poi meno che meno. Insomma guarda non ci vedo niente di buono nel preservare delle etnie diverse... a parte che il discorso non ha alcun senso perché non si possono governare questi processi, a parte che le differenziazioni sono avvenute per mancanza di contatti e oggi la situazione non è più la stessa ma poi insomma se proprio si potesse scegliere per non alimentare ultieriori pregiudizi la cosa migliore sarebbe che le differenziazioni somatiche scomparissero.
E la natura infatti segue questa direzione... l'attrazione per lo straniero non è certo un fenomeno trascurabile...

Linux&Xunil
10-11-2003, 02:13
Originariamente inviato da conti1968
Premetto..
Son tornato ora a casa,e ho qualche birra in piu'

In realta',almeno credo,dietro questa domanda ci sta' altro dietro.

E' come se,in verita',venisse chiesto ad ognuno di noi,se chi è diverso in apparenza,sia eguale a noi..

Premetto ancora,che tutto cio',sempre secondo me,ma..

Io,per primo,se dei figli di russi(bella gente secondo me,almeno le donne ) diventassero Italiani..

Bè,almeno non mi porrei piu' di tanto il problema,in quanto la loro somilianza,per lo meno sul pianoi dell'aspetto,è simile(se non migliore a volte)

Stessa cosa,figli di gente di colore(scusate l'ignoranza se esistono altri aggettivi che danno lo stesso senso e sono piu' elegant)..
E se un domani,ipoteticamente il popolo Italiano sia costituito da una feta rilevante di essi..

Sto' volutamente "esagerando",ma il concetto,almeno mio è questo.

La mia non è cattiveria,ma..
Saro' sicuramente ignorante rispetto a certi veri valori,ma secondo me,e parlo un po' per associazione,una persona "gialla" e occhi a mandorla,o di colore,non puo' sentirsi Italiana a tutti gli effetti.

La mia,ripeto,non è una provocazione,ma cerco di spiegarmi del perchè,io,come sicuramente altri(non so se pochi o molti) associno questo.

Nel mio senso di Italiano,una persona è figlia di Italiani,da almeno un paio di generazioni,di carnagione che va' da un tot a to(parlo seriamente,ok??),che ha certi usi e costumi,non necessariamente cattolica,ma preferibilmente(poi,magari è il peggior cristiano)..

E via dicendo..Ha' il natale,la pasqua..Ha' certe abitudini alimentari,un determinato accento..

Son razzista??Se si,almeno io son sincero,e cerco di render costruttiva una mia idea.
Ammesso e concesso,che io spari cazzate,credo che i miei direttamente o indirettamente mi abbian trasmesso questo.E,non son nato ieri in Italia.
Lo so',sia la"mia"religione che la mia cultura dice che siam tutti eguali,ma poi..
Io,non son sposato,ma spero che se ho dei figli(e lo spero)sia simili a me..

Vediamo,se qualcuno mi prova,che la maggioranza deanza delle persone"Italiane2,non la pensi come me,..

E se cosi' fosse,è giusto cambiar idea,o è una libera scelta??
La maggioranza di chi è Italiano(legalmente).è giusto che "difenda"una simile cultura??

Io,credo di si,e allo stesso tempo,non credo che da oggi al domani,la generazione Italiana cambi fisionomie,o abitudini,insomma..

Mica verranno tutti qua?? (lo sto' dicendo con tono scherzoso,omde evitar code di paglia che si infiammano)

Non è che ci siano tante chiavi interpretative , basta guardare il tuo avatar.:rolleyes:

libero81
10-11-2003, 03:04
ora il voto agli immigrati.. poi magari quello alle donne..
ma dove stiamo finendo?

Nevermind
10-11-2003, 08:44
Come già detto nell'altro 3d sono favorevole con la motivazione già espressa da alcuni: se lavorano e pagano regolarmente le tasse non vedo perchè non debbano poter votare.

Una cosa leggendo il 3d mi ha quasi "infastidito" molti utenti sembrano avere paura di questo fatto, francamente non capisco in che modo questo possa ledere ai cittadini italiani.

Saluti.

Keanu
10-11-2003, 09:07
Premessa:Ogni razza e' uguale! nn ce' e nn deve esserci una razza che si crede superiore ad un'altra, ma vanno rispettati certi equilibri culturali/tradizionali!

Nn darei mai il voto agli immigrati x molti motivi (nessuno dei quali xo' x razzismo ;) ), tra i quali:

1- Uno straniero non si impersonifica molto nella storia e nella cultura/tradizione del paese e quindi in molti casi nn sentirebbero molto "il voto" ma lo farebbero solo xche obbligati

2- Il numero di immigrati presenti nella maggior parte del paese nn sono "culturalmente" come noi .... nn e' un discorso razzista ma credo una constatazione vi spiego meglio: noi x forza di cose anche se obbligati siamo "costretti" a studiare fino ad una certa eta', questo x me ci fa crescere in maniera piu civile e con un senso di responsabilita maggiore! nei loro paesi invece nn ce' questo obbligo allo studio e sempre nella maggior parte dei casi conosciamo bene il loro senso di responsabilita'

3- Essendo noi italiani ci teniamo allo sviluppo del nostro paese e votando anche se x partiti differenti lo facciamo sempre in buona fede, il voto di uno straniero nn credo sarebbe sentito come il nostro ... (cerchiamo di limitare il fenomeno adel smith prima che sia tardi ...)

NB: il mio discorso e' riferito soprattutto agli immigrati provenienti dall'est dell'europa a agli asiatici! come secondo punto volevo dirvi che molti italiani smentiscono il senso di responsabilita' di cui parlavo prima, ma come dire le proporzioni sono abbondantemente differenti!

conti1968
10-11-2003, 12:37
Originariamente inviato da Linux&Xunil
Non è che ci siano tante chiavi interpretative , basta guardare il tuo avatar.:rolleyes:

Se non ti piace,non fa' nulla,ma io mai mi son permesso di farse certe insinuazioni,con tanto di faccina..

Quell'avatar,nel remoto caso sappi di che si tratta,non ha' alcun significato politico,ma al limite di fedelta e orgoglio della propria patria..

A volte,mi ricredo persino a me stesso..
Infatti,non dovrei temer nulla da certi extracomunitari,al contrario ci certi Italiani..

E ancora,a parte Jumper ha saputo esprimere una sua opinione senza esser offinsevivo,ma piu' che altro,motivando il suo pensiero.

E lo torno ripetere.La mia considerazione,era atta a cercar nuovi spunti.Cioè,se quando si parla di extracomunitari,o di stranieri culturalmente distanti,l'italiano medio immediatamente pensa anche a queste cose.
Non ho detto,che le pensi,con odio o altro,anzi..
Se proprio vogliarmo dirla tutta,son certi extracomunitari a esser razzisti nel confronti dela nostra cultura.

Di certo,arrivero' il furbo di turno a non capire e a offendermi,ma se qualcuno di voi,ha girato,forse avra' anche lui la mia sensazione..

Siete mai stati soli con una decina di stranieri(non diro cultura e religione) e veder come vi trattano??

Son OT rispetto al tema principale,ma perchè "vi" ostinate a dire che siamo uguali in tutto per tutto??

Chissa' perchè,quando la Lopez ha vinto miss Italia,tanti furono i cori contrari..

Tutti razzisti??Tutti cattivi??Tutti ignoranti??
Io,per primo sono contrario,ma non perchè la Lopez avesse "una tara" o qualcosa per cui gli Italiani si sentissero offesi,ma solo perchè evidentemente,ancora L'italiano non si riconosce in questa integrazione culturale e non solo..

Questo è il mio ultimo post in questo trehad,non perchè non la si pensi o meno come me,ma non sopporto che a risponder ci sia gente che sa' provocare,tra l'altro fuori luogo,solo perchè dietro ad un monitor,e "protetta" da regolamento.

No,non è una sfida,ci mancherebbe..
Ma invito,a rilegger tutto.anche se l'invito non è servito.

E si',"aggredite" solo me,che son uno dei tanti no,solo perchè ho detto quello che penso..
E gli altri??
Bè,forse son piu' furbi gli altri a questo punto..

Xiaoma
25-11-2003, 16:40
Originariamente inviato da conti1968

Occhi a mandorla,o colore della pelle scura,in linea di massima non corrisponde all'identita del popolo Italiano..(italiano nel senso che segue)

Ciao;)

Ehm...

gtrin
26-11-2003, 13:58
Circa 200 anni fa (se non di +) in inghilterra si diceva: no taxation without rapresentation.
Qualunque individuo che paga le tasse per il Paese in cui lavora ha diritto di accedere alle cariche pubbliche come chiunque altro.
Ha anche il dovere, come chiunque altro, di rispettare le leggi del Paese in cui vive e lavora.

Non mi sembra così scandaloso.

Ciao