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View Full Version : Compatibilità formati Kindle e Kobo


zazzu
27-11-2013, 19:16
Ciao a tutti,
vorrei regalare un e-Reader a mia mamma, sono indeciso tra il kindle paperwhite e il kobo aura.

a livello di specifiche sono molto simili, quello che mi rende indeciso è la compatibilità dei testi.

so che il kindle legge solo il formato di amazon e che il kobo è un sistema più aperto.

Quello che non riesco a capire è se col Kobo potrei leggere anche i libri comprati da amazon o se questi sono riservati solo ai kindle...

riuscite ad aiutarmi?

grazie1000

Zazzu

insane74
28-11-2013, 09:38
Ciao a tutti,
vorrei regalare un e-Reader a mia mamma, sono indeciso tra il kindle paperwhite e il kobo aura.

a livello di specifiche sono molto simili, quello che mi rende indeciso è la compatibilità dei testi.

so che il kindle legge solo il formato di amazon e che il kobo è un sistema più aperto.

Quello che non riesco a capire è se col Kobo potrei leggere anche i libri comprati da amazon o se questi sono riservati solo ai kindle...

riuscite ad aiutarmi?

grazie1000

Zazzu

al di là della ciclicità della domanda, la risposta è semplice:
- prodotti Amazon Kindle -> ufficialmente leggono SOLO gli ebook acquistati dallo store Amazon
- prodotti Kobo -> ufficialmente leggono solo ebook senza DRM o con DRM Adobe, quindi anche epub acquistati non sullo store Kobo

tengo a sottolineare "ufficialmente", in quanto tramite un software chiamato Calibre (free, opensource, disponibile per Win, Mac e Linux) è possibile rimuovere il DRM (che ricordo, è cmq un'operazione illegale) e convertire qualunque formato in qualunque formato.
quindi di fatto puoi prendere un ebook di qualsiasi provenienza, sproteggerlo e poi convertirlo nel formato "digerito" dal lettore scelto.

ah, in ogni caso lo store Amazon è il più fornito in fatto di titoli in lingua italiana, pertanto se ci si limita a guardare la disponibilità di titoli, la scelta è semplice.

zazzu
28-11-2013, 11:10
al di là della ciclicità della domanda, la risposta è semplice:
- prodotti Amazon Kindle -> ufficialmente leggono SOLO gli ebook acquistati dallo store Amazon
- prodotti Kobo -> ufficialmente leggono solo ebook senza DRM o con DRM Adobe, quindi anche epub acquistati non sullo store Kobo

tengo a sottolineare "ufficialmente", in quanto tramite un software chiamato Calibre (free, opensource, disponibile per Win, Mac e Linux) è possibile rimuovere il DRM (che ricordo, è cmq un'operazione illegale) e convertire qualunque formato in qualunque formato.
quindi di fatto puoi prendere un ebook di qualsiasi provenienza, sproteggerlo e poi convertirlo nel formato "digerito" dal lettore scelto.

ah, in ogni caso lo store Amazon è il più fornito in fatto di titoli in lingua italiana, pertanto se ci si limita a guardare la disponibilità di titoli, la scelta è semplice.

ti ringrazio...

restando sempre nell'ambito ufficiale (lo deve usare mia mamma, non la faccio smanettare con programmi e sprotezioni) quello che non riesco a capire è se i libri che compri su amazon posso essere letti anche sui KOBO.

a me piacerebbe prendere il kobo (proprio perchè è più aperto) ma non vorrei rinunciare alla vastità di amazon in quanto disponibilità (che appunto è la più completa)

insane74
28-11-2013, 11:15
ti ringrazio...

restando sempre nell'ambito ufficiale (lo deve usare mia mamma, non la faccio smanettare con programmi e sprotezioni) quello che non riesco a capire è se i libri che compri su amazon posso essere letti anche sui KOBO.

a me piacerebbe prendere il kobo (proprio perchè è più aperto) ma non vorrei rinunciare alla vastità di amazon in quanto disponibilità (che appunto è la più completa)

Kobo può leggere ebook senza protezione o con DRM Adobe.
gli ebook che acquisti su Amazon sono TUTTI con DRM proprietario di Amazon, quindi li puoi leggere SOLO su dispositivi Amazon (i Kindle) o tramite le app di Amazon (per Windows, Mac, iOS, Android).

quindi, se acquisti un libro sullo store di Amazon non ha modo legale per leggerlo su un Kobo (e viceversa, perché i Kindle non supportano formati diversi da quelli di Amazon).

DoctorT
28-11-2013, 11:27
al di là della ciclicità della domanda, la risposta è semplice:
- prodotti Amazon Kindle -> ufficialmente leggono SOLO gli ebook acquistati dallo store Amazon
- prodotti Kobo -> ufficialmente leggono solo ebook senza DRM o con DRM Adobe, quindi anche epub acquistati non sullo store Kobo
....


anche i dispositivi kindle leggono ufficialmente gli epub e molti altri formati SENZA DRM

insane74
28-11-2013, 11:29
anche i dispositivi kindle leggono ufficialmente gli epub e molti altri formati SENZA DRM

sbaglio, o solo tramite conversione?
fatta "a mano" (calibre) o via account @kindle mandandosi il documento via mail, no?

DoctorT
28-11-2013, 11:36
al di là della ciclicità della domanda, la risposta è semplice:
- prodotti Amazon Kindle -> ufficialmente leggono SOLO gli ebook acquistati dallo store Amazon
- prodotti Kobo -> ufficialmente leggono solo ebook senza DRM o con DRM Adobe, quindi anche epub acquistati non sullo store Kobo
....


Kobo legge anche mobi senza DRM ?

DoctorT
28-11-2013, 11:45
sbaglio, o solo tramite conversione.
fatta "a mano" (calibre) o via account @kindle mandandosi il documento via mail, no?

non sbagli, mi ero confuso io perchè quando carico un libro senza DRM uso comunque Calibre e non mi rendo conto che per gli epub viene fatta la conversione.
il Kobo invece dovrebbe leggere direttamente gli e-book DRM-free

insane74
28-11-2013, 11:53
Kobo legge anche mobi senza DRM ?

non credo, ma che io sappia non esistono mobi "ufficiali" senza DRM. tutto quello che acquisti su Amazon è protetto da DRM.

non sbagli, mi ero confuso io perchè quando carico un libro senza DRM uso comunque Calibre e non mi rendo conto che per gli epub viene fatta la conversione.
il Kobo invece dovrebbe leggere direttamente gli e-book DRM-free

mi pareva! ;)

zazzu
28-11-2013, 16:10
ho visto un po' il programma calibre e sembra davvero una cavolata da usare, prendi copi e converti, quindi dovrebbe essere a prova di mia mamma...

a questo punto prenderei il kindle così da sfruttare in semplicità tutta la libreria di amazon, e nel caso non trovassi qualcosa li ma da altre fonti potrei usare calibre...

vi sembra un ragionamento corretto?

insane74
28-11-2013, 16:14
ho visto un po' il programma calibre e sembra davvero una cavolata da usare, prendi copi e converti, quindi dovrebbe essere a prova di mia mamma...

a questo punto prenderei il kindle così da sfruttare in semplicità tutta la libreria di amazon, e nel caso non trovassi qualcosa li ma da altre fonti potrei usare calibre...

vi sembra un ragionamento corretto?

è più o meno quello che fanno tutti. :)
usare calibre intendo! :sofico:

cmq: se l'ebook (qualunque formato) è senza DRM, con calibre è una cavolata convertirlo (mamma autonoma). se invece ha DRM, diventa più macchinoso, ma nel caso ci penserai tu, no (figlio devoto)? :D

zazzu
28-11-2013, 18:03
è più o meno quello che fanno tutti. :)
usare calibre intendo! :sofico:

cmq: se l'ebook (qualunque formato) è senza DRM, con calibre è una cavolata convertirlo (mamma autonoma). se invece ha DRM, diventa più macchinoso, ma nel caso ci penserai tu, no (figlio devoto)? :D

Si, dai...alla fine quanti libri ci saranno non disponibili su amazon...
L'unica è sperare che non chiuda amazon, se no ci si ritrova con un lettore inutilizzabile!!!

Grazie ancora per l'aiuto!!

insane74
28-11-2013, 18:37
Si, dai...alla fine quanti libri ci saranno non disponibili su amazon...
L'unica è sperare che non chiuda amazon, se no ci si ritrova con un lettore inutilizzabile!!!

Grazie ancora per l'aiuto!!

a dire la verità, e per quello che ho potuto verificare io, se esiste in formato ebook, lo si trova su Amazon e poi, forse, negli altri store (per esempio, fino a poco tempo fa, se cercavi i libri di Stefano Benni (autore italiano edito da tra gli altri da Mondadori), trovavi più libri su Amazon... che sullo store di Mondadori!

Fil9998
29-11-2013, 10:36
:9

Fil9998
29-11-2013, 10:39
per quanto possibile i formati Kepub comperati su kobo (dove a volte si compera epub, altre kepub e spesso si scopre quale formato si è comperato solo DOPO averlo comperato) sono ancora più PROPRIETARI e blindati
dei azw di amazon

sapevatelo.

Fil9998
29-11-2013, 10:43
Kobo legge anche mobi senza DRM ?

si, e bene.
mentre su kindle se installi koreader ci leggi le epub e i pdf non DRM

Fil9998
29-11-2013, 10:46
Amazon: i libri digitali che comprate non sono vostri. Le gioie del DRM
Ho scritto per la Radiotelevisione Svizzera una serie di articoli sulla notizia di una cliente di Amazon che si è trovata con l'e-reader azzerato e svuotato di libri. Il caso ha messo in luce un fatto troppo disinvoltamente ignorato: gli e-book non vengono venduti. Vengono dati in licenza. E la concessione d'uso può essere revocata senza preavviso, senza motivo, senza appello e senza rimborso.

Così ho fatto un test di autodifesa sul mio Kindle e ho tolto i lucchetti digitali ai libri che ho regolarmente comprato. Craccare il DRM anticopia di Amazon è facile e quindi il DRM è inutile e danneggia solo gli acquirenti onesti.

Lo hanno già capito i produttori di software e i venditori di musica. Gli editori no. Sarà meglio che si sveglino. E presto.

Se vi interessa, la storia comincia qui.

Aggiornamento (2012/10/28): è disponibile il podcast della puntata del Disinformatico radiofonico nel quale ho raccontato la vicenda.

http://attivissimo.blogspot.it/2012/10/amazon-i-libri-digitali-che-comprate.html

Indiana Joe
01-12-2013, 22:40
Rimuovere i DRM dagli eBook ricordo che è ancora illegale e non credo sia tollerato su questo forum alcuna indicazione a riguardo. ;)

Fil9998
02-12-2013, 00:08
backup per uso personale?


http://www.interlex.it/copyright/amonti85.htm

Diritto d'autore

DRM: in Italia la copia privata è un diritto

di Andrea Monti – 20.03.06

Con la sentenza n. 549, emanata lo scorso 28 febbraio 2006, la prima sezione civile della Corte di cassazione francese ha avanzato un’interpretazione del diritto alla copia privata che non può essere accettata in Italia, alla luce dell’art. 64-ter della legge sul diritto d’autore. Questo il passaggio-chiave della sentenza:

Ritenuto che l’eccezione della copia privata stabilita negli articoli L. 122-5 et L. 211-3 del Codice della proprietà intellettuale, così come deve essere interpretato alla luce della direttiva comunitaria suindicata non può costituire un ostacolo all’inserimento nei supporti sui quali è riprodotta un’opera protetta, delle misure tecniche di protezione destinate a impedire la copia, nel caso in cui potrebbe avere un effetto di recare pericolo all’utilizzo normale dell’opera...
Queste frasi concretizzano l’ennesimo atto di arroganza e supremazia delle major dell’audiovisivo nei confronti dei consumatori che hanno acquisito – pagando – il diritto di fruire di un’opera protetta.

In sintesi – dice la sentenza – ci sarebbe pure una vaga legittimità nella richiesta dei consumatori di potersi fare la copia di riserva di un qualcosa che è stato legittimamente acquistato. Ma è fuori discussione che ciò possa avvenire impedendo ai padroni delle idee di proteggere i “gioielli di famiglia”. L’operazione compiuta da questa sentenza è doppiamente subdola. In primo luogo inverte i termini del problema (da “i DRM non possono limitare la copia privata” a “la copia privata non può essere un limite all’uso dei DRM”) e poi crea il concetto di “eccezione” come “non diritto” (la copia privata non è un diritto, ma una concessione del titolare dei diritti).

Il ragionamento è tutt’altro che nuovo, se è vero che – con una coerenza da incubo – la Corte suprema francese ha recepito supinamente le tesi provenienti da oltreoceano sulla “eccezionalità” della copia privata (opinione, questa, sostenuta anche dai nostrani lobbisti dell’audiovisivo).
Non conosco abbastanza la legge francese per poter esprimere un’opinione sulla bislacca costruzione giuridica secondo cui quello alla copia privata non sarebbe un “diritto” ma, appunto, una eccezione alla regola stabilita dal titolare dei diritti. Certo, mi pare strano che nel sistema giuridico francese oltre ai “diritti” esistano i “non diritti” che, appunto, diritti non sono, ma tant’è; paese che vai...

Quello che è certo, invece (e non si sa fino a quando) dalle nostre parti le cose sono diverse.
Il comma II dell’art. 64 ter della legge italiana sul diritto d’autore stabilisce un principio estremamente chiaro:
Non può essere impedito per contratto, a chi ha il diritto di usare una copia del programma per elaboratore di effettuare una copia di riserva del programma, qualora tale copia sia necessaria per l'uso.

Dunque, se un qualcosa non può essermi impedito vuol dire che ho il diritto di ottenere l’applicazione di questa posizione giuridica soggettiva nei confronti di chi mi ostacola. Possiamo chiamarlo “diritto”, “eccezione” o anche “giovanni”, poco importa. Fatto sta che grazie a “giovanni” posso rivolgermi a un giudice e chiedere conto di una azione abusiva.
Ma questo vale per il software! – immagino direbbe l’ipotetico zelante difensore dei titolari dei diritti di sfuttamento economico – e non per la musica o i video!

Obiezione di poco momento, se si considera che da quasi dieci anni la giurisprudenza ha esteso analogicamente il vigore dell’art. 64 ter lda anche alle opere audiovisive rendendo quindi possibile una osmosi delle norme a tutela del consumatore. E poi vale la pena di notare che il diritto alla copia privata è rinforzato anche dall’esistenza dell’equo compenso (la famigerata “tassa” sui supporti): visto che nel prezzo dei supporti è incluso il pagamento della copia personale, questa deve essere concessa, altrimenti l’aumento coatto del prezzo dei supporti sarebbe privo di contropartita.
Pretendere nello stesso tempo di incassare la gabella sui supporti senza consentire la fruizione dell’opera, francamente, è davvero, davvero troppo.

Indiana Joe
02-12-2013, 09:00
Non serve che ce la raccontiamo tra di noi, sappiamo benissimo anche che negli eBook vi si trova scritto:

Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche.
Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.


Data la poco chiara legalità di ogni eventuale azione che porti alla rimozione del DRM, la moderazione di questo sito ha richiesto più volte di non trattarne, te lo vorrei ricordare.

Poi valuta te, alla fine se non va bene ci penseranno i Mod a rimuoverlo. ;)

Fil9998
02-12-2013, 14:01
ah, bhè se manco si possono postare e riportare i regolamenti, le norme e le sentenze ed gli articoli tecnici e legali specifici usciti al riguardo ...


...

Logitech2
03-12-2013, 18:52
Calma. Non ho capito: io compro un ebook e amazon lo può cancellare dal mio e reader? Ma scusate, un ebook kindle non si può copiare sul pc? (ammetto di essere ignorante in materia al 100%)

Fil9998
08-12-2013, 09:46
TU NON COMPERI IL LIBRO, MA IL DIRITTO DI USARLO SU IL TUO ACCOUNT ATTRAVERSO I LORO DEVICE.

E SOTTOSCRIVI CHE ACCETTI DI VEDERTI PRIVATO DI QUESTO DIRITTO IN QUALSIASI MOMENTO E PER QUALSIASI MOTIVO...

BISOGNEREBBE LEGGERE I CONTRATTI PRIMA DI DARE "OK" ...

ALTRO E DIBATTUTO CONCETTO E' "LA COPIA PER BACKUP PERSONALE" ...

Fil9998
08-12-2013, 10:00
imho una politica così ristretta sui DRM dei libri non fa altro ceh ottenere i risultati che ha ottenuto analoga politica sulla musica digitale:

risultato:
chi acquista regolarmente (esempio itunes) si trova pesantemente limitato nell'uso dei suoi stessi files (che anceh in questo caso NON sono suoi, ne ha solo il diritto d'uso entro i termini sanciti da apple)
come il numero limitato di dispositivi su cui ascoltarli, il fatto che detti dispositivi debbano essere registrati a nome di quel ID ....

etc etc



alla fine di tutto questo, come noto,

l'unico effetto ottenuto è un incremento esponenziale della pirateria
perchè chiaramente ... una volta che si forza l'utente a bypassare i DRM
per usare più agevolmente il materiale che ha pagato si da lo stimolo alla condivisione non legale di quel materiale.

il male originario sta nel "diritto d'uso condizionato" e non nella "vendita"
il male originario sta nel prezzo di vendita di quel "diritto d'uso" ...
il male originario sta nel fatto che l'acquirente sottoscrive un contratto d'uso secondo regole che gli vanno strette:

basterebbe NON comprare a quelle condizioni e su quelle piattaforme.

...ma è un po' come in politica: ci si lamenta dei propri governanti ma li si rielegge decennio dopo decennio ... e ... "chi è causa del suuo mal pianga se stesso"...


non ho la soluzione al problema,
ma noto che si "rubano" musica, libri, films e software solo se questi hanno un costo troppo elevato.


non credo che nessuno ruberebbe un album in mp3 se il suo acquisto legale avesse un costo basso. e idem col software ed i libri.

personalmente ho spesso comperato musica da gruppi che la mettevano in libero dowload con offerta "consigliata" su paypal ... un importo sicurametne alla portata di quasi tutti e soprattutto che va dritto ed in toto nelle tasche dell'artista ... che se passasse per i vari editori e distributori vedrebbe solo le briciole.

ecco...
la vendita diretta a mio avviso risolve .

ho comperato decine di libri su amazon di autori nuovi, roba da qualche euro a libro al massimo ... autori che nessuna editrice avrebbe supportato.

Fil9998
08-12-2013, 10:09
gli editori, soprattutto italiani NON vogliono la diffusione degli ebook.
non li capiscono, non ci credono, li temono.

basta vedere il costo di un libro elettronico che spesso è appena qualche euro più economico di quello di carta.

eppure sarebbe una tecnologia che permetterebbe uno sviluppo notevole del settore - di per sè asfittico -

per non parlare di tutto il settore educazionale:

mancano lettori da 10" o 12" per metterci su libri di testo,
i libri di testo in formato elettronico sono scarsi, mal fatti e con restrizioni d'uso limitanti.

ricordo poi la legge tutta italiana detta "anti amazon" per impedire la vendita Particolarmente scontata di libri di carta ...



rendiamoci un po' conto di come girano le cose...

Logitech2
21-12-2013, 13:54
Ma su kobo é la stessa cosao no?

Logitech2
21-12-2013, 13:57
Fil998 ci sei? Comprare un libro digitale su altri lettori é cosí vincolante?

serbring
18-02-2014, 23:05
imho una politica così ristretta sui DRM dei libri non fa altro ceh ottenere i risultati che ha ottenuto analoga politica sulla musica digitale:

risultato:
chi acquista regolarmente (esempio itunes) si trova pesantemente limitato nell'uso dei suoi stessi files (che anceh in questo caso NON sono suoi, ne ha solo il diritto d'uso entro i termini sanciti da apple)
come il numero limitato di dispositivi su cui ascoltarli, il fatto che detti dispositivi debbano essere registrati a nome di quel ID ....

etc etc



alla fine di tutto questo, come noto,

l'unico effetto ottenuto è un incremento esponenziale della pirateria
perchè chiaramente ... una volta che si forza l'utente a bypassare i DRM
per usare più agevolmente il materiale che ha pagato si da lo stimolo alla condivisione non legale di quel materiale.

il male originario sta nel "diritto d'uso condizionato" e non nella "vendita"
il male originario sta nel prezzo di vendita di quel "diritto d'uso" ...
il male originario sta nel fatto che l'acquirente sottoscrive un contratto d'uso secondo regole che gli vanno strette:

basterebbe NON comprare a quelle condizioni e su quelle piattaforme.

...ma è un po' come in politica: ci si lamenta dei propri governanti ma li si rielegge decennio dopo decennio ... e ... "chi è causa del suuo mal pianga se stesso"...


non ho la soluzione al problema,
ma noto che si "rubano" musica, libri, films e software solo se questi hanno un costo troppo elevato.


non credo che nessuno ruberebbe un album in mp3 se il suo acquisto legale avesse un costo basso. e idem col software ed i libri.

personalmente ho spesso comperato musica da gruppi che la mettevano in libero dowload con offerta "consigliata" su paypal ... un importo sicurametne alla portata di quasi tutti e soprattutto che va dritto ed in toto nelle tasche dell'artista ... che se passasse per i vari editori e distributori vedrebbe solo le briciole.

ecco...
la vendita diretta a mio avviso risolve .

ho comperato decine di libri su amazon di autori nuovi, roba da qualche euro a libro al massimo ... autori che nessuna editrice avrebbe supportato.

avresti delle piattaforme alternative da consigliare?

Zwirner
18-04-2017, 10:04
Dopo oltre 3 anni riesumo questa discussione per constatare con grande amarezza che non è cambiato un cazzo ...

naporzione
31-05-2017, 06:55
Mi aggancio anche io a questa discussione perché a distanza di molti anni sono prossimo a comprare un nuovo ereader. Come è logico perché ormai è quella la strada mi sembra che ogni casa punti a creare un proprio ecosistema chiuso. Non condivido questa politica lucrosa, se compro un libro è per tenermelo e farne quello che voglio, come per il cartaceo dopotutto. Per questa ragione ho sempre evitato Kindle. Tonino e pocket book mi sembrano quelli con il più ampio range di supporto a formati con e senza drm. Confermate? Mi sapete dire Kobo che politica usi?grazie

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millina
22-08-2017, 14:08
Raga, ad oggi (il thread è datato 2013) la politica dei formati continua ad essere la stessa anche per quanto riguarda la legalità dell'uso di calibre (conversione di Amazon?)

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