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View Full Version : Farsi una "cultura scientifica"


blamecanada
11-10-2008, 01:13
Visto che non studierò scienze nel mio percorso universitario (se non episodicamente e per mia scelta), volevo informarmi su come farsi una cultura scientifica di base, senza pretendere di diventare degli specialisti, ma per comprendere, almeno in linea di massima, i varî sviluppi della scienza naturale.

Premetto che, avendo frequentato il liceo scientifico, penso che le scienze siano trattate in modo inappropriato, e trasformate in una mera esecuzione di procedure meccaniche (nel caso della fisica e della chimica), o di acquisizione di nozioni (nel caso della biologia, e di parte della chimica). Sono discretamente preparato su quanto studiato, ma comunque in modo talvolta frammentario ed inorganico. Discretamente per i (bassi) livelli scolastici, in realtà non credo di essere effettivamente preparato su quei testi (che ovviamente non sono stati affrontanti integralmente).

Io pensavo ad un percorso che parta da uno studio del metodo scientifico (e quindi un approccio storico/epistemologico), per arrivare ad un piú specifico studio delle scienze.

Posseggo ancora i libri delle superiori di biologia (Curtis, Sue Barnes: Invito alla biologia, Zanichelli), di chimica (Holum: Chimica, Zanichelli), di astronomia e geologia (Palmieri, Parotto: La terra nello spazio e nel tempo), nonché i libri di fisica (Bergamaschini, Marazzini, Mazzoni: L'indagine del mondo fisico, Signorelli), quest'ultimo tuttavia lo trovo decisamente inadeguato, poco chiaro, confusionario, troppo scarno.

Avete consigli al riguardo? Se alcuni di questi possono andar bene li userò, altrimenti me ne libererò ed userò il ricavato ed eventualmente fondi personali per procurarmi qualche libro adeguato.


Inoltre vorrei anche dei libri per quanto riguarda la matematica: sono passati tre mesi dalla fine delle superiori e sto già iniziando a dimenticare cose basilari, cosa che mi indispone alquanto (e del resto la matematica non rientra nei miei studî "ufficiali"). Inoltre non abbiamo mai affrontato le equazioni differenziali, che pure credo siano una cosa importante (e che m'incuriosisce), anche se, nella mia completa ignoranza, non so quanto siano (o meno) complicate.



Faccio presente che cerco libri non per specialisti, ma che mi consentano di avere una discreta visione generale. Anche perché tra gli studî che comunque devo fare, e tra le altre attività della vita, anche se astrattamente mi piacerebbe non è che possa approfondire tutto: non ho intenzione di chiudermi in uno stanzino e del resto, anche facendolo, non sarebbe comunque sufficiente.


Grazie per le risposte.

AccadueO
11-10-2008, 02:28
Quale disciplina scientifica vorresti approfondire?

Considera che esiste un ampio spettro di argomenti dietro la parola "scienza" che vanno dalla matematica pura alla biologia, senza contare che ciascuna di queste discipline a sua volta contiene settori anche piuttosto differenti tra di loro.

Nella chimica (il mio ramo), ad esempio ci sono settori dedicati all'analisi, altri che si occupano della sintesi e reattività, altri ancora delle sostanze naturali etc.

Comunque, essenziale è, a mio modo di vedere, costruirsi delle basi, anche per una semplice "infarinatura", e quindi apprendere un po' di analisi matematica, quanto basta, (significato di funzione, derivate, integrali...spero non sia troppo:D ) e naturalmente una buona dose di fisica classica, in altri termini devi dotarti della "lingua" per capire la scienza.

Da qui poi, potrai accedere agli argomenti che magari vorresti conoscere meglio, e costruirti così una "cultura scientifica" vera e propria.

Un'altra cosa, a riguardo del materiale per lo studio, penso che i libri scolastici potrebbero essere utili, sopratutto quelli per l'analisi matematica (se fai il liceo scientifico dovresti averne già uno:D ) e il testo di fisica.

Inoltre non dimenticare che esiste anche il web, con diversi siti che contengono materiale utile al tuo scopo;

...se trovo qualcosa di utile ti posto i link.;)

ciao

stbarlet
11-10-2008, 09:16
Visto che non studierò scienze nel mio percorso universitario (se non episodicamente e per mia scelta), volevo informarmi su come farsi una cultura scientifica di base, senza pretendere di diventare degli specialisti, ma per comprendere, almeno in linea di massima, i varî sviluppi della scienza naturale.






Inizia dalla matematica.. Analisi I e II servono per tutte le altre materie..

Per la matematica recupera un qualsiasi testo di analisi, o le dispense di analisi di uno dei corsi della tua università.


Per la chimica ti consiglio un paio di testi di chimica generale..
P. Atkins: Chimica Generale - Zanichelli
P. Silvestroni: Fondamenti di chimica - CEA

L'Atkins è sia più aggiornato che più attuale del Silvestroni, ma trattandosi di libri di chimica generale, questo non è un dettaglio fondamentale .

Per una cultura scientifico-chimica generale è già abbastanza. Andare oltre significherebbe aquisire conoscenze molto più specializzate, che potresti dimenticare molto velocemente.

Per la fisica prendi l'Halliday-Resnick che non sbagli.

Hack3rAttack
11-10-2008, 10:48
Per farsi una cultura scientifica basta vedere il telefilm Mcgiver ;)
Funziona credimi !
Imparerai molti di più rispetto all'università^^

blamecanada
11-10-2008, 11:09
Quale disciplina scientifica vorresti approfondire?
Non una in particolare, vorrei avere tutte le basi per poterle approfondire, visto che credo di averne alcune, ed altre no.

Comunque per scienze intendo fisica, chimica, biologia... la matematica è una cosa a parte. In ogni caso m'interessa anche approfondire la matematica, quindi...


Comunque, essenziale è, a mio modo di vedere, costruirsi delle basi, anche per una semplice "infarinatura", e quindi apprendere un po' di analisi matematica, quanto basta, (significato di funzione, derivate, integrali...spero non sia troppo:D ) e naturalmente una buona dose di fisica classica, in altri termini devi dotarti della "lingua" per capire la scienza.

Comunque vedo che mi consigli di partire dallo studio della fisica classica, come conoscenza propedeutica.

Invece stbarlet consiglia di partire dall'analisi...

In effetti tempo fa ho letto un manuale universitario che trattava l'elettromagnetismo, e venivano usati i differenziali, che non conoscevo. Quindi penso effettivamente possa essere l'ideale studiare l'analisi, però a questo punto dovrei avere dei riferimenti bibliografici, perché purtroppo la facoltà di scienze di Trento è in una sede separata, ed andarci direttamente mi risulta un po' ostico, però conosco gente che studia fisica a padova, e che magari può procurarmi qualcosa...

In ogni caso se qualcuno ha dei suggerimenti...

:.Blizzard.:
11-10-2008, 11:12
Premetto che, avendo frequentato il liceo scientifico, penso che le scienze siano trattate in modo inappropriato, e trasformate in una mera esecuzione di procedure meccaniche (nel caso della fisica e della chimica), o di acquisizione di nozioni (nel caso della biologia, e di parte della chimica).

Dipende cosa intendi dire per mera esecuzione di procedure meccaniche.

Se lo formule sono quelle non c'è niente da farci, sono frutto di dimostrazioni.

Ho come l'impressione che tu voglia più un trattato filosofico delle scienze, in questo caso ti sconsiglio di andare a impelagarti nei meandri di equazioni differenziali, principi di chimica e così via. Richieresti di sapere tutto e niente perdendo soltanto tempo prezioso per il tuo bagaglio culturale.

Se posso saperlo, che corso di laurea hai scelto? Sei sicuro che avrai tempo da dedicare a questo tipo di studi insieme a quelli da te scelti?

blamecanada
11-10-2008, 11:39
Se lo formule sono quelle non c'è niente da farci, sono frutto di dimostrazioni.
Dimostrazioni che nel 90% dei casi non venivano mostrate.
In alcuni casi sensatamente (per mancanza degli strumenti matematici), in altri semplicemente perché mancava il tempo.
Spesso anche in matematica le dimostrazioni non venivano fatte per la stessa ragione... cosa che mi ha sempre infastidito.

Se posso saperlo, che corso di laurea hai scelto? Sei sicuro che avrai tempo da dedicare a questo tipo di studi insieme a quelli da te scelti?
Faccio filosofia.
Non sono sicuro di aver tempo, però se intanto ho dei riferimenti, qualora lo abbia, potrò farlo. In caso contrario no. Del resto il tempo io credo si trovi, se si vuole, anche perché non è che io sia poi cosí occupato.
In ogni caso credo la discussione possaessere utile in generale.

Lucrezio
11-10-2008, 11:52
Consiglio i "sei pezzi facili" di Feynman :D

lowenz
11-10-2008, 12:37
Se fai filosofia e ti interessa la scienza allora devi PER FORZA conoscere l'epistemologia e la filosofia (e storia ovviamente) della scienza :D

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1499520

Cmq in questo ambito la fisica (soprattutto quella moderna) la fa da padrone, ergo servono buoni testi divulgativi di fisica come quelli indicati da Lucrezio :O

killercode
11-10-2008, 12:51
Quanto ti vuoi spingere avanti con lo studio? Ti basta capire di cosa si parla o vuoi capire cosa c'è scritto?

Comunque per iniziare, o meglio per prepararsi:

Il piacere di scoprire R.P. Feynman, praticamente il punto di vista di uno scienziato sulla scienza nella società (con un po' di arroganza :D )

Lucrezio
11-10-2008, 13:10
Se poi volessi andare a fondo ed interessarti alle problematiche filosofiche della scienza moderna temo che un'infarinatura di Meccanica quantistica ti sarebbe indispensabile... e quella richiederebbe un sacco di lavoro, soprattutto per creare le basi matematiche necessarie a capirla ;)

^TiGeRShArK^
11-10-2008, 15:46
In effetti tempo fa ho letto un manuale universitario che trattava l'elettromagnetismo, e venivano usati i differenziali, che non conoscevo. Quindi penso effettivamente possa essere l'ideale studiare l'analisi, però a questo punto dovrei avere dei riferimenti bibliografici, perché purtroppo la facoltà di scienze di Trento è in una sede separata, ed andarci direttamente mi risulta un po' ostico, però conosco gente che studia fisica a padova, e che magari può procurarmi qualcosa...

In ogni caso se qualcuno ha dei suggerimenti...

aspetta un momento..
i differenziali sono una cosa, le equazioni differenziali sono tutt'altra....
Da quello che ho capito tu dovresti avere incontrato i differenziali che sono utilizzati ad esempio nelle equazioni di maxwell in forma differenziale...
http://it.wikipedia.org/wiki/Equazioni_di_Maxwell

Mentre capire i differenziali è una cosa assolutamente banale, studiare la totalità delle equazioni differenziali (comprese quelle parziali) è equivalente a martellarsi i cojons con un martello pneumatico...
Noi avevamo fatto un'intera materia, chiamata fisica matematica, completamente incentrata sullo studio delle varie famiglie di equazioni differenziali....
Per quello che devi fare tu mi sa che non ti serve conoscere queste ultime... quando meno non nella loro interezza, ma ti bastano gli operatori gradiente, divergenza e rotore che sono scritti mediante l'operatore nabla (∆ rovesciato).

AccadueO
11-10-2008, 16:48
Allora cominciamo per l'analisi matematica:

http://dinamico2.unibg.it/ctd/matgen/Frame1.htm

http://dinamico2.unibg.it/ctd/matgen/int/Frame3.htm

http://dinamico2.unibg.it/ctd/matgen/base/Frame2.htm

Si tratta di una serie di indirizzi, dove in maniera semplice, sono illustrati alcuni concetti basilari.
Poi, giusto per approfondire un po' di più:

http://www.mclink.it/personal/MC5834/analisi.htm

con dei cenni sulle equazioni differenziali.

Per rovinarti il fegato:D :

http://www.science.unitn.it/~greco/dida/matdid.html

Ora la fisica; abbiamo l'immancabile wiki:

http://it.wikibooks.org/wiki/Fisica_classica#Meccanica


e poi:

http://www.fisicamente.net/index-1042.htm
http://www.fisicamente.net/index-1744.htm
http://www.fisicamente.net/index-1747.htm
http://www.fisicamente.net/index-1759.htm
http://www.fisicamente.net/index-1761.htm
http://www.fisicamente.net/index-1764.htm
http://www.fisicamente.net/index-1765.htm
http://www.fisicamente.net/index-626.htm

Non può mancare, naturalmente Lui:

http://www.liberliber.it/biblioteca/g/galilei/dialogo_sopra_i_due_massimi_sistemi_del_mondo_tolemaico__etc/pdf/dialog_p.pdf

E infine, giusto per un vezzo personale :D

http://it.wikipedia.org/wiki/Tavola_periodica
http://www.dayah.com/periodic/
http://www.privatehand.com/flash/elements.html

la chimica comincia proprio da lì :O

Ok, spero che funzioni tutto, ciao;) .

blamecanada
11-10-2008, 17:02
Se poi volessi andare a fondo ed interessarti alle problematiche filosofiche della scienza moderna temo che un'infarinatura di Meccanica quantistica ti sarebbe indispensabile... e quella richiederebbe un sacco di lavoro, soprattutto per creare le basi matematiche necessarie a capirla ;)
Questo è vero, tuttavia esiste come esame facoltativo (insieme a fisica generale 1, che presumo tratti della fisica classica), quindi in questo caso potrei inserirlo nel percorso di studî, e invero pensavo di farlo.

Mentre capire i differenziali è una cosa assolutamente banale, studiare la totalità delle equazioni differenziali (comprese quelle parziali) è equivalente a martellarsi i cojons con un martello pneumatico...
Noi avevamo fatto un'intera materia, chiamata fisica matematica, completamente incentrata sullo studio delle varie famiglie di equazioni differenziali....
Per quello che devi fare tu mi sa che non ti serve conoscere queste ultime... quando meno non nella loro interezza, ma ti bastano gli operatori gradiente, divergenza e rotore che sono scritti mediante l'operatore nabla (∆ rovesciato).
Capisco.
Sí in effetti c'era questo curioso operatore che mi confondeva un po'.
Comunque ovviamente parlavo del calcolo differenziale, non del semplice differenziale inteso come metodo d'approssimazione d'una derivata.

carcaroff
11-10-2008, 17:09
Ecco, ai fini di questo topic, cui io sono interessatissimo, credo che i file di matematica universitaria siano davvero eccessivi.
I file di "fisicamente" sono ottimi, il sito lo conosco e mi piace il modo di trattare gli argomenti.

Wikipedia, sempre ai fini di questo topic, penso sia inutile, perchè non spiega nulla, è piena di formule ed è sintetica fino all'osso.

lowenz
11-10-2008, 17:44
non del semplice differenziale inteso come metodo d'approssimazione d'una derivata.
Infatti non è così :D
Questa cosa capita solo con funzioni (derivabili) da R in R (esattamente il differenziale è la derivata in un punto moltiplicata per l'incremento infinitesimo della variabile indipendente), già da R^2->R non è così, infatti la derivabilità non comporta la differenziabilità :p

AccadueO
11-10-2008, 18:25
Ecco, ai fini di questo topic, cui io sono interessatissimo, credo che i file di matematica universitaria siano davvero eccessivi.
I file di "fisicamente" sono ottimi, il sito lo conosco e mi piace il modo di trattare gli argomenti.

Wikipedia, sempre ai fini di questo topic, penso sia inutile, perchè non spiega nulla, è piena di formule ed è sintetica fino all'osso.

Beh, naturalmente la mia era una lista solo indicativa, un punto di partenza, nulla di esaustivo.
Per la matematica, la scelta se affrontarla o meno dipende se si vuole un approccio, come dire "dall'esterno" qualunque sia l’argomento scientifico , e quindi diventerebbe superfluo sorbirsela, oppure “dall’interno” e in tal caso La Chiave è la matematica.:O

P.S.
Temo che questo link non funga un gran ché :doh: :

http://www.mclink.it/personal/MC5834/analisi.htm

Provvederò a trovarne un altro.
Nel frattempo guardatevi questo:

http://www.periodicvideos.com/#

Lucrezio
11-10-2008, 19:42
Questo è vero, tuttavia esiste come esame facoltativo (insieme a fisica generale 1, che presumo tratti della fisica classica), quindi in questo caso potrei inserirlo nel percorso di studî, e invero pensavo di farlo.


Capisco.
Sí in effetti c'era questo curioso operatore che mi confondeva un po'.
Comunque ovviamente parlavo del calcolo differenziale, non del semplice differenziale inteso come metodo d'approssimazione d'una derivata.

Se vuoi una cosa molto introduttiva sulla MQ puoi dare un'occhiata ai primi due capitoli d queste dispense:
http://elearning.dcci.unipi.it/claroline/document/goto/index.php?url=%2FCFII.pdf&cidReq=CC181
Il primo capitolo è la versione "for dummies" delle basi della matematica necessaria, il secondo capitolo contiene un'introduzione molto blanda alla MQ, il terzo sono esempi ed applicazioni...

^TiGeRShArK^
11-10-2008, 19:59
Se vuoi una cosa molto introduttiva sulla MQ puoi dare un'occhiata ai primi due capitoli d queste dispense:
http://elearning.dcci.unipi.it/claroline/document/goto/index.php?url=%2FCFII.pdf&cidReq=CC181
Il primo capitolo è la versione "for dummies" delle basi della matematica necessaria, il secondo capitolo contiene un'introduzione molto blanda alla MQ, il terzo sono esempi ed applicazioni...

minchia...
l'algebra lineare l'ho sempre trovata pesante...
Ogni volta che vado a leggere quelle formule piene di simboli mi si incrociano gli occhi :asd:

lowenz
11-10-2008, 20:30
minchia...
l'algebra lineare l'ho sempre trovata pesante...
Ogni volta che vado a leggere quelle formule piene di simboli mi si incrociano gli occhi :asd:
E' così caruccia :D

Se proprio vuoi farti incrociare gli occhi pensa alla skolemizzazione in logica :asd:

http://it.wikipedia.org/wiki/Skolemizzazione

^TiGeRShArK^
11-10-2008, 20:34
fico...
qua:
∃x∀y∀z∃u∀t∃v (α)

praticamente leggo aieiebrazof(a) :O

:asd:

Lucrezio
12-10-2008, 00:04
Avete mai visto le equazioni Coupled Cluster?
Quelle si che sono brutte :asd:
Ma non vogliamo spaventare blamecanada, vero? :D
Su, rimaniamo IT!

rgart
12-10-2008, 08:14
non ho capito se ti servono solo concetti nozionistici o qualcosa di più approfondito....

Io per migliorare la mia cultura scientifica ho acquistato l'enciclopedia della scenza con la repubblica :D e piano piano me la stò leggendo...

è tutta nozionistica, ma è interessante e ti fornisce una base su tutto quello che di scientifico c'è...

Darkene
12-10-2008, 09:07
Per quanto riguarda la Biologia ti consiglio il seguente testo:

- "Biologia Umana", Farish D. - Zanichelli

Da notare come curiosamente, nella prefazione, si spieghi che questo testo è diretto a chi non fa delle scienze in genere, il suo oggetto di studi e/o professione.

Molto valido.
:D

Hactor
12-10-2008, 09:22
Visto che non studierò scienze nel mio percorso universitario (se non episodicamente e per mia scelta), volevo informarmi su come farsi una cultura scientifica di base, senza pretendere di diventare degli specialisti, ma per comprendere, almeno in linea di massima, i varî sviluppi della scienza naturale.

Premetto che, avendo frequentato il liceo scientifico, penso che le scienze siano trattate in modo inappropriato, e trasformate in una mera esecuzione di procedure meccaniche (nel caso della fisica e della chimica), o di acquisizione di nozioni (nel caso della biologia, e di parte della chimica). Sono discretamente preparato su quanto studiato, ma comunque in modo talvolta frammentario ed inorganico. Discretamente per i (bassi) livelli scolastici, in realtà non credo di essere effettivamente preparato su quei testi (che ovviamente non sono stati affrontanti integralmente).

Io pensavo ad un percorso che parta da uno studio del metodo scientifico (e quindi un approccio storico/epistemologico), per arrivare ad un piú specifico studio delle scienze.

Posseggo ancora i libri delle superiori di biologia (Curtis, Sue Barnes: Invito alla biologia, Zanichelli), di chimica (Holum: Chimica, Zanichelli), di astronomia e geologia (Palmieri, Parotto: La terra nello spazio e nel tempo), nonché i libri di fisica (Bergamaschini, Marazzini, Mazzoni: L'indagine del mondo fisico, Signorelli), quest'ultimo tuttavia lo trovo decisamente inadeguato, poco chiaro, confusionario, troppo scarno.

Avete consigli al riguardo? Se alcuni di questi possono andar bene li userò, altrimenti me ne libererò ed userò il ricavato ed eventualmente fondi personali per procurarmi qualche libro adeguato.


Inoltre vorrei anche dei libri per quanto riguarda la matematica: sono passati tre mesi dalla fine delle superiori e sto già iniziando a dimenticare cose basilari, cosa che mi indispone alquanto (e del resto la matematica non rientra nei miei studî "ufficiali"). Inoltre non abbiamo mai affrontato le equazioni differenziali, che pure credo siano una cosa importante (e che m'incuriosisce), anche se, nella mia completa ignoranza, non so quanto siano (o meno) complicate.



Faccio presente che cerco libri non per specialisti, ma che mi consentano di avere una discreta visione generale. Anche perché tra gli studî che comunque devo fare, e tra le altre attività della vita, anche se astrattamente mi piacerebbe non è che possa approfondire tutto: non ho intenzione di chiudermi in uno stanzino e del resto, anche facendolo, non sarebbe comunque sufficiente.


Grazie per le risposte.

Francamente fossi in te non mi dedicherei ad alcuno studio molto specifico. Anzitutto se hai scelto una facoltà diversa fai bene a concentrare le tue energie su quella facoltà e se vuoi mantenere una buona base di cultura scientifica è meglio se leggi della "semplice" saggistica, piuttosto che darti ai calcoli.

Anzitutto perché comunque non penso avresti mai il tempo concreto per imparare qualcosa di serio e di per se approfondire certe nozioni di matematica e fisica (e così di altre scienze), senza la possibilità poi di applicarvisi ed utilizzarle per creare altra conoscenza è del tutto inutile.
Insomma saper risolvere le equazioni differenziali è bella, ma del tutto inutile se non lo si usa per fini pratici o per fare ricerca vera e propria.

Le scienze non sono come la letteratura, conosciute fini a se stesse hanno poco valore. Più interessante a mio avviso è avere una conoscenza del metodo, tener sempre vivo uno sguardo critico alle vicende del mondo e allenare la mente con la logica. ;)

Ti consiglierei dunque piuttosto libri come quelli scritti da Hawking, Dal big bang ai buchi neri in primis, poi Penrose La mente nuova dell'imperatore, se hai voglia di ridere anche Alice nel paese dei quanti di Gilmore, Biologia Digitale di Bentley, Vi spiego l'astronomia della Hack, La mente di Dio di Davis e C'era una volta un paradosso di Odifreddi.
Evita i libri di Zichichi, che da fisico ti dico scrive davvero solo puttanate, e quelli dei fratelli Bogdanov, che hanno poche idee e tante parole. U_U

Se leggi 'sta roba di sicuro manterrai delle solide basi scientifiche, almeno in ambito fisico-matematico, ma senza disperderti in inutili calcoli ed equazioni. ;)

lowenz
12-10-2008, 09:35
non ho capito se ti servono solo concetti nozionistici o qualcosa di più approfondito....

Io per migliorare la mia cultura scientifica ho acquistato l'enciclopedia della scenza con la repubblica :D e piano piano me la stò leggendo...

è tutta nozionistica, ma è interessante e ti fornisce una base su tutto quello che di scientifico c'è...
Mi mancava! Dove posso reperire informazioni a riguardo di tale pubblicazione?

lowenz
12-10-2008, 09:36
Evita i libri di Zichichi, che da fisico ti dico scrive davvero solo puttanate
:asd:

Ma lo considerate ancora dei vostri (se mai l'avete considerato)? E' una domanda seria.

:.Blizzard.:
12-10-2008, 09:42
Francamente fossi in te non mi dedicherei ad alcuno studio molto specifico. Anzitutto se hai scelto una facoltà diversa fai bene a concentrare le tue energie su quella facoltà e se vuoi mantenere una buona base di cultura scientifica è meglio se leggi della "semplice" saggistica, piuttosto che darti ai calcoli.

Anzitutto perché comunque non penso avresti mai il tempo concreto per imparare qualcosa di serio e di per se approfondire certe nozioni di matematica e fisica (e così di altre scienze), senza la possibilità poi di applicarvisi ed utilizzarle per creare altra conoscenza è del tutto inutile.
Insomma saper risolvere le equazioni differenziali è bella, ma del tutto inutile se non lo si usa per fini pratici o per fare ricerca vera e propria.

Le scienze non sono come la letteratura, conosciute fini a se stesse hanno poco valore. Più interessante a mio avviso è avere una conoscenza del metodo, tener sempre vivo uno sguardo critico alle vicende del mondo e allenare la mente con la logica. ;)

Ti consiglierei dunque piuttosto libri come quelli scritti da Hawking, Dal big bang ai buchi neri in primis, poi Penrose La mente nuova dell'imperatore, se hai voglia di ridere anche Alice nel paese dei quanti di Gilmore, Biologia Digitale di Bentley, Vi spiego l'astronomia della Hack, La mente di Dio di Davis e C'era una volta un paradosso di Odifreddi.
Evita i libri di Zichichi, che da fisico ti dico scrive davvero solo puttanate, e quelli dei fratelli Bogdanov, che hanno poche idee e tante parole. U_U

Se leggi 'sta roba di sicuro manterrai delle solide basi scientifiche, almeno in ambito fisico-matematico, ma senza disperderti in inutili calcoli ed equazioni. ;)

Quoto. E' esattamente quello che penso anche io!

E intanto mi appunto anche i libri..

Hactor
12-10-2008, 09:58
:asd:

Ma lo considerate ancora dei vostri (se mai l'avete considerato)? E' una domanda seria.

Zichichi più che un fisico è un imprenditore e non è che sia proprio amatissimo dalla gran parte della comunità scientifica. E' popolare, questo è sicuro.

Per curiosità rimando a questo articolo (http://www.vialattea.net/odifreddi/zichichi2.htm) di Odifreddi che tratta uno dei suoi ultimi libri usciti. Lungi dal vedere nel matematico torinese la bocca di tutte le verità (per carità, spesso anche Odifreddi pecca di saccenza, soprattutto quando esce dall'ambito matematico), gli esempi portati, anche senza i relativi commenti, rendono abbastanza bene l'idea del pensiero di Zichichi e del suo modo di "fare scienza".

AccadueO
12-10-2008, 10:52
Francamente fossi in te non mi dedicherei ad alcuno studio molto specifico. Anzitutto se hai scelto una facoltà diversa fai bene a concentrare le tue energie su quella facoltà e se vuoi mantenere una buona base di cultura scientifica è meglio se leggi della "semplice" saggistica, piuttosto che darti ai calcoli.

Anzitutto perché comunque non penso avresti mai il tempo concreto per imparare qualcosa di serio e di per se approfondire certe nozioni di matematica e fisica (e così di altre scienze), senza la possibilità poi di applicarvisi ed utilizzarle per creare altra conoscenza è del tutto inutile.
Insomma saper risolvere le equazioni differenziali è bella, ma del tutto inutile se non lo si usa per fini pratici o per fare ricerca vera e propria.

Le scienze non sono come la letteratura, conosciute fini a se stesse hanno poco valore. Più interessante a mio avviso è avere una conoscenza del metodo, tener sempre vivo uno sguardo critico alle vicende del mondo e allenare la mente con la logica. ;)

Ti consiglierei dunque piuttosto libri come quelli scritti da Hawking, Dal big bang ai buchi neri in primis, poi Penrose La mente nuova dell'imperatore, se hai voglia di ridere anche Alice nel paese dei quanti di Gilmore, Biologia Digitale di Bentley, Vi spiego l'astronomia della Hack, La mente di Dio di Davis e C'era una volta un paradosso di Odifreddi.
Evita i libri di Zichichi, che da fisico ti dico scrive davvero solo puttanate, e quelli dei fratelli Bogdanov, che hanno poche idee e tante parole. U_U

Se leggi 'sta roba di sicuro manterrai delle solide basi scientifiche, almeno in ambito fisico-matematico, ma senza disperderti in inutili calcoli ed equazioni. ;)


Ottima idea quei libri, in più aggiungo "I misteri del tempo" e "Dio e la nuova fisica" sempre di Paul Davies editi da Mondadori "Oscar Saggi",
"L'uomo senza frontiere" di Jeremy Bernstein edito da Il Saggiatore,
un libro sulla vita e la fisica di Einstein,
"L'universo elegante" di Brian Greene edito da Einaudi, libro assai affascinante che introduce in maniera molto semplice e chiara alla teoria delle stringhe (ti consiglio di leggerlo per ultimo), poi quando sarai stufo della fisica puoi dare un'occhiata a "Il gene egoista" di Richard Dawkins edito da Mondadori Oscar Saggi e infine "La chimica allo specchio" di Roald Hoffmann edito da Longanesi collana La lente di Galileo.
Ciao

Il_Grigio
12-10-2008, 10:57
imho, per una cultura scientifica non specifica, già il solo programma del liceo dovrebbe bastare.
chiaramente, andrebbe fatto studiando tutto e bene, cosa che mediamente la liceo non si fa. :p
il mio consiglio è quindi riprendere in mano i tuoi vecchi libri e studiarli dall'inizio e per intero. per ogni argomento, prendi anche appunti ordinati, tali che si possano consultare facilmente.

ai testi scolastici puoi aggiungere qualche rivista scientifica (es LeScienze) e qualche saggio (sugli argomenti che maggiormente ti interessano).

D.O.S.
12-10-2008, 11:54
Per curiosità rimando a questo articolo (http://www.vialattea.net/odifreddi/zichichi2.htm) di Odifreddi che tratta uno dei suoi ultimi libri usciti. Lungi dal vedere nel matematico torinese la bocca di tutte le verità (per carità, spesso anche Odifreddi pecca di saccenza, soprattutto quando esce dall'ambito matematico), gli esempi portati, anche senza i relativi commenti, rendono abbastanza bene l'idea del pensiero di Zichichi e del suo modo di "fare scienza".
cattivello odifreddi :asd:

cmq noto che zichicchi continua a vantarsi della sua scoperta dell'antimateria --> http://www.ccsem.infn.it/em/zichichi/short_bio_it.html

e questo dice tutto sulla serietà delle fondazioni scientifiche che ha creato :asd:

gigio2005
12-10-2008, 13:31
che bravi...solo 2 pagine per iniziare a sfoggiare le vostre competenze scientifiche... :D




Se vuoi una cosa molto introduttiva sulla MQ puoi dare un'occhiata ai primi due capitoli d queste dispense:
http://elearning.dcci.unipi.it/claroline/document/goto/index.php?url=%2FCFII.pdf&cidReq=CC181
Il primo capitolo è la versione "for dummies" delle basi della matematica necessaria, il secondo capitolo contiene un'introduzione molto blanda alla MQ, il terzo sono esempi ed applicazioni...

minchia...
l'algebra lineare l'ho sempre trovata pesante...
Ogni volta che vado a leggere quelle formule piene di simboli mi si incrociano gli occhi :asd:

E' così caruccia :D

Se proprio vuoi farti incrociare gli occhi pensa alla skolemizzazione in logica :asd:

http://it.wikipedia.org/wiki/Skolemizzazione

fatemi capire:
uno studente di filosofia vi chiede consigli su argomenti scientifici di base (tipo le prime leggi della meccanica classica, la struttura della cellula etc) e voi gli consigliate appunti di chimica fisica II universitaria con tanto di meccanica quantistica?

rgart
12-10-2008, 18:07
Mi mancava! Dove posso reperire informazioni a riguardo di tale pubblicazione?

é una pubblicazione uscita a cavallo di natale del 2005, pubblicata con la repubblica e scritta/tratta da Le Scienze...

Imho è stupenda...

Per il mod in incognito potrei suggerirgli anche i DVD delle Scenze usciti con la pubblicazione di questo mese...

rgart
12-10-2008, 18:10
Mi sono dimenticato il link all'enciclopedia

qui (http://wiki.delymyth.net/index.php/Repubblica_Scienza_2005)

entanglement
12-10-2008, 21:06
ti do un link di un libro scritto da una persona di cui ho avuto l'onore di essere allievo

http://www.unilibro.it/find_buy/findresult/libreria/prodotto-libro/autore-pacchioni_gianfranco_.htm?redirectt=si

non è "per addetti ai lavori" ma divulgativo stile Piero Angela, ma scritto da uno dei massimi chimici viventi in italia

elevul
12-10-2008, 21:36
Mi aggiungo pure io: vorrei farmi una buona cultura in biologia, ma avrei alcune domande.
- Che basi devo avere per poter capire quello che studio di biologia?
- Quali sono i libri migliori per farmi le basi, sia di altro che di biologia stessa?
- Quali sono i migliori libri di biologia intermedi?
- Quali quelli avanzati?

Grazie per le eventuali risposte. ^_^

Darkene
13-10-2008, 11:59
Mi aggiungo pure io: vorrei farmi una buona cultura in biologia, ma avrei alcune domande.
- Che basi devo avere per poter capire quello che studio di biologia?
Le normali basi del liceo.

- Quali sono i libri migliori per farmi le basi, sia di altro che di biologia stessa?
Quelli del liceo.

- Quali sono i migliori libri di biologia intermedi?
Un testo di Biologia utilizzato nei CdL delle Professioni Sanitarie (es. l'Alberts versione ridotta)

- Quali quelli avanzati?
L'Alberts edizione integrale e/o lo Stryer (tutti Zanichelli)
:D

elevul
13-10-2008, 12:19
Le normali basi del liceo.


Quelli del liceo.
:D

E supponendo che io non abbia fatto il liceo?

Per gli altri grazie. Dopo guardo. ;)

gigio2005
13-10-2008, 21:07
Mi aggiungo pure io: vorrei farmi una buona cultura in biologia, ma avrei alcune domande.
- Che basi devo avere per poter capire quello che studio di biologia?
- Quali sono i libri migliori per farmi le basi, sia di altro che di biologia stessa?
- Quali sono i migliori libri di biologia intermedi?
- Quali quelli avanzati?

Grazie per le eventuali risposte. ^_^

certo non ti conosco...ma non sarebbe meglio iscriversi al corso di laurea in biologia?

elevul
13-10-2008, 22:10
certo non ti conosco...ma non sarebbe meglio iscriversi al corso di laurea in biologia?

Lo sarebbe se avessi il diploma... ^_^

Darkene
14-10-2008, 12:51
E supponendo che io non abbia fatto il liceo?

Allora è un casino.

Se ti riferisci alla biologia e basta ti ci vuole un testo di Scienze usato in un liceo scientifico.

Lo stesso per le altre materie (fisica, chimica, matematica).
:D

D.O.S.
14-10-2008, 14:09
per farsi una cultura scientifica può tornare utile anche il DVD della rivista Le Scienze con dentro tutti gli articoli pubblicati negli ultimi 40 anni.

sempre che si riesca a comprarlo perché è veramente difficile trovarne una copia in edicola .... sembra che l'editore stia facendo del suo meglio per agevolarne la diffusione sui circuiti P2P :stordita:

killercode
14-10-2008, 15:10
per farsi una cultura scientifica può tornare utile anche il DVD della rivista Le Scienze con dentro tutti gli articoli pubblicati negli ultimi 40 anni.

sempre che si riesca a comprarlo perché è veramente difficile trovarne una copia in edicola .... sembra che l'editore stia facendo del suo meglio per agevolarne la diffusione sui circuiti P2P :stordita:

:confused:

D.O.S.
14-10-2008, 15:13
:confused:

era una battuta :stordita:

trovarne una copia in edicola è veramente impresa impossibile ...

Darkene
14-10-2008, 16:33
Sì D.O.S., però se come dice elevul non ha fatto le medie superiori anche gli articoli de "Le Scienze" non è che siano di immediata comprensione, non sempre hanno un taglio divulgativo.
:D

Jackdaniels
17-10-2008, 09:21
Francamente fossi in te non mi dedicherei ad alcuno studio molto specifico. Anzitutto se hai scelto una facoltà diversa fai bene a concentrare le tue energie su quella facoltà e se vuoi mantenere una buona base di cultura scientifica è meglio se leggi della "semplice" saggistica, piuttosto che darti ai calcoli.

Anzitutto perché comunque non penso avresti mai il tempo concreto per imparare qualcosa di serio e di per se approfondire certe nozioni di matematica e fisica (e così di altre scienze), senza la possibilità poi di applicarvisi ed utilizzarle per creare altra conoscenza è del tutto inutile.
Insomma saper risolvere le equazioni differenziali è bella, ma del tutto inutile se non lo si usa per fini pratici o per fare ricerca vera e propria.

Le scienze non sono come la letteratura, conosciute fini a se stesse hanno poco valore. Più interessante a mio avviso è avere una conoscenza del metodo, tener sempre vivo uno sguardo critico alle vicende del mondo e allenare la mente con la logica. ;)

Ti consiglierei dunque piuttosto libri come quelli scritti da Hawking, Dal big bang ai buchi neri in primis, poi Penrose La mente nuova dell'imperatore, se hai voglia di ridere anche Alice nel paese dei quanti di Gilmore, Biologia Digitale di Bentley, Vi spiego l'astronomia della Hack, La mente di Dio di Davis e C'era una volta un paradosso di Odifreddi.
Evita i libri di Zichichi, che da fisico ti dico scrive davvero solo puttanate, e quelli dei fratelli Bogdanov, che hanno poche idee e tante parole. U_U

Se leggi 'sta roba di sicuro manterrai delle solide basi scientifiche, almeno in ambito fisico-matematico, ma senza disperderti in inutili calcoli ed equazioni. ;)


Penrose non lo consiglierei a nessuno che non abbia una bella infarinatura di fisica, di psicobiologia e di scienza cognitiva, non tanto per capire il libro quanto per formarsi un'opinione critica sullo stesso.
Quando si parte dai "pii desideri" come in questo caso quello di ricondurre l'attività cosciente alla meccanica quantistica è troppo facile farsi influenzare e prendere dei discorsi ancora pseudoscientifici e assolutamente non validati (e in contrasto con gran parte della neurobiologia) come delle verità assolute.

Per l'autore del Thread:
dove studi filosofia?

Hactor
17-10-2008, 09:58
Penrose non lo consiglierei a nessuno che non abbia una bella infarinatura di fisica, di psicobiologia e di scienza cognitiva, non tanto per capire il libro quanto per formarsi un'opinione critica sullo stesso.
Quando si parte dai "pii desideri" come in questo caso quello di ricondurre l'attività cosciente alla meccanica quantistica è troppo facile farsi influenzare e prendere dei discorsi ancora pseudoscientifici e assolutamente non validati (e in contrasto con gran parte della neurobiologia) come delle verità assolute.



Sono d'accordo, anche se è per questo ogni libro andrebbe comunque affrontato in maniera critica non prendendo per vero niente, ma sempre ricordandosi d'aver sentito solo una campana. Comunque vabbe' quel libro di Penrose sono riuscito a farlo leggere anche a mio fratello che fa economia e che odia fisica e compagnia bella. :asd: E l'ha capito abbastanza bene.