c.m.g
26-10-2007, 00:21
http://www.anti-phishing.it/image.news/polizia_auto_01.jpg
Sono impressionati i numeri che emergono dall’ultima operazione condotta dalla Polizia Postale che ha permesso i interrompere una maxi frode con numeri a valore aggiunto 899 compiuta esclusivamente da due persone ed in grado di fruttare ben 6 milioni di euro.
Un cittadino italiano e uno russo, sono stati denunciati all'autorita' giudiziaria della Spezia con l'accusa di aver truffato 67 mila utenti per un importo complessivo di 6 milioni di euro.
Le indagini, durate sei mesi, fa sapere una nota della polizia postale, che ha curato l'inchiesta, sono partite dalla denuncia di 74 cittadini spezzini che hanno subito una serie di truffe perpetrate attraverso la numerazione 899.
I cittadini avevano ricevuto fatture telefoniche esorbitanti per connessioni internet abusive ed occulte verso le citate numerazioni. I truffatori erano stati particolarmente abili nell'uso delle tecnologie informatiche, sfruttando la vulnerabilita' dei sistemi operativi dei computer degli utenti che a loro insaputa venivano dirottati sui numeri a pagamento.
Durante le indagini sono state effettuate perquisizioni nella sede legale di una societa' di San Marino e nell'abitazione di un cittadino di Rimini, dove si trovavano i server, che sono stati sequestrati.
I particolari dell'operazione, saranno resi noti domani mattina alle 11, (26 ottobre ndr.) durante una conferenza stampa nella sede della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Spezia. [Tratto da AGI]
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news251007.php)
Sono impressionati i numeri che emergono dall’ultima operazione condotta dalla Polizia Postale che ha permesso i interrompere una maxi frode con numeri a valore aggiunto 899 compiuta esclusivamente da due persone ed in grado di fruttare ben 6 milioni di euro.
Un cittadino italiano e uno russo, sono stati denunciati all'autorita' giudiziaria della Spezia con l'accusa di aver truffato 67 mila utenti per un importo complessivo di 6 milioni di euro.
Le indagini, durate sei mesi, fa sapere una nota della polizia postale, che ha curato l'inchiesta, sono partite dalla denuncia di 74 cittadini spezzini che hanno subito una serie di truffe perpetrate attraverso la numerazione 899.
I cittadini avevano ricevuto fatture telefoniche esorbitanti per connessioni internet abusive ed occulte verso le citate numerazioni. I truffatori erano stati particolarmente abili nell'uso delle tecnologie informatiche, sfruttando la vulnerabilita' dei sistemi operativi dei computer degli utenti che a loro insaputa venivano dirottati sui numeri a pagamento.
Durante le indagini sono state effettuate perquisizioni nella sede legale di una societa' di San Marino e nell'abitazione di un cittadino di Rimini, dove si trovavano i server, che sono stati sequestrati.
I particolari dell'operazione, saranno resi noti domani mattina alle 11, (26 ottobre ndr.) durante una conferenza stampa nella sede della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Spezia. [Tratto da AGI]
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news251007.php)