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View Full Version : potenziometro?


nextstyle
19-07-2006, 21:30
salve :D vorrei collegare 4 ventole (direttamente all'alimentatore) sullo stesso cavo

vorrei anche montare un solo potenziometro per downvoltare contemporaneamente tutte le ventole

che potenziometro dovrei comprare? come devo collegarlo?

fabri00
20-07-2006, 07:18
4 ventole fai fatica a controllarle con un solo potenziometro perchè non è facile trovarli di potenza adeguata.
Ti conviene far un circuito in cui pilotando un transistor di potenza puoi regolare tutte le ventole che vuoi.
C'è un buon tutorial qui sul forum che ti spiega come fare.

nextstyle
21-07-2006, 23:05
4 ventole fai fatica a controllarle con un solo potenziometro perchè non è facile trovarli di potenza adeguata.
Ti conviene far un circuito in cui pilotando un transistor di potenza puoi regolare tutte le ventole che vuoi.
C'è un buon tutorial qui sul forum che ti spiega come fare.
troppo complicato :D come faccio a "calcolare" la capacità del potenziometro che mi serve (watt, ohm... :stordita: )?

fabri00
22-07-2006, 07:19
100 ohm di solito vanno benissimo; come dissipazione ti servono circa 2 w a ventola.

Fai fatica a trovare in commercio potenziometri da più di 3 w.

gremino
22-07-2006, 09:40
100 ohm di solito vanno benissimo; come dissipazione ti servono circa 2 w a ventola.

Fai fatica a trovare in commercio potenziometri da più di 3 w.


Da Moddingtotale trova potenziometri con resistenza elettrica da 100 ohms ed assorbimento massimo 4 Watts a 4 euro circa... ;)

fabri00
22-07-2006, 10:30
Da Moddingtotale trova potenziometri con resistenza elettrica da 100 ohms ed assorbimento massimo 4 Watts a 4 euro circa... ;)

ok, sono comunque troppo pochi per pilotare 4 ventole con un potenziometro solo.

gremino
22-07-2006, 10:35
ok, sono comunque troppo pochi per pilotare 4 ventole con un potenziometro solo.

Premetto che sono ignorante in materia e non ne capisco di queste cose... :D

Poco fa avevi detto che:
"100 ohm di solito vanno benissimo; come dissipazione ti servono circa 2 w a ventola" ...

Ed ho trovato un potenzometro da 4W...
Se ora non bastano +' , non ne ho idea...

gremino
22-07-2006, 10:38
salve :D vorrei collegare 4 ventole (direttamente all'alimentatore) sullo stesso cavo

vorrei anche montare un solo potenziometro per downvoltare contemporaneamente tutte le ventole

che potenziometro dovrei comprare? come devo collegarlo?


Prendi un rheobus da 18/20W a canale ( solitamente 4 canali ) e tagli la testa al toro...
Lo puoi trovare dai 25 ai 30 euro circa...

gremino
22-07-2006, 10:43
Domanda...
Se mette solo due ventole sul potenziomentro da 4w, potrebbe andare?
No?
Ho detto una cavolata?

fabri00
22-07-2006, 12:43
Premetto che sono ignorante in materia e non ne capisco di queste cose... :D

Poco fa avevi detto che:
"100 ohm di solito vanno benissimo; come dissipazione ti servono circa 2 w a ventola" ...

Ed ho trovato un potenzometro da 4W...
Se ora non bastano +' , non ne ho idea...

Non è che non bastano più.

Se leggi il post iniziale, nextstyle voleva collegare 4 ventole ad un potenziometro (c'è scritto nel post!).

Circa 2 watt a ventola per 4 ventole fanno 8 watt; di solito da più di 3 watt i potenziometri a filo non si trovano.

Bravo che ne hai trovato uno da 4 watt, ma in realtà non riesce comunque a fare quello che nextstyle vuole fare.

Fra l'altro con 4 euro ci fai un regolatore con un potenziometro normale e un transistor, con cui di ventole ne puoi pilotare anche 10, per cui non conviene tanto.

Tutto qua.

gremino
22-07-2006, 15:30
Non è che non bastano più.

Se leggi il post iniziale, nextstyle voleva collegare 4 ventole ad un potenziometro (c'è scritto nel post!).

Circa 2 watt a ventola per 4 ventole fanno 8 watt; di solito da più di 3 watt i potenziometri a filo non si trovano.

Bravo che ne hai trovato uno da 4 watt, ma in realtà non riesce comunque a fare quello che nextstyle vuole fare.

Fra l'altro con 4 euro ci fai un regolatore con un potenziometro normale e un transistor, con cui di ventole ne puoi pilotare anche 10, per cui non conviene tanto.

Tutto qua.
Ahhh.. Ora capisco...
Intanto riporto qualcosa che potrebbe aiutare :

Buonasera.

Sara capitato a tutti di voler realizzare un regolatore di tensione per ventole basato su un potenziometro.
La teoria di tale circuito e nota a tutti e ovviamente tale circuito e applicabile a quasi tutti i tipi di ventole, ma nel caso di ventole di grosse dimensioni (12x12 con potenze da 4W e superiori), ci si accorge che i prezzi del componente fondamentale (il potenziometro) si aggirano sui 25/30 Euro.

Come ovviare a tale spesa?
La risposta giunge dai potenziometri con valori resistivi piu elevati rispetto a quanto abbiamo bisogno.

Chiunque avra notato che il costo di un potenziometro da 10W con valori resistivi bassi (necessari per una ventola) si aggira sui 30/40 Euro.
Ma osservando il listino, ci si accorge che nella stessa categoria da 10W esistono potenziometri da 3 KOhm il cui prezzo si aggira sui 5 Euro.

Come poter sfruttare tali componenti per gli scopi prefissi ?

la risposta giunge dalla legge del parallelo delle resistenze :

Avendo due resistenze in parallelo R1 e R2, il valore resistivo letto ai capi di queste ultime segue la seguente formula :

R.Eq = (R1*R2)/R1+R2

A questo punto, ci si accorge subito che mettendo due resistenze in parallelo, si ottiene un valore di resistenza equivalente che e sicuramente inferiore al valore della piu piccola delle resistenze utilizzate.

Sfruttando tale legge, e possibile utilizzare potenziometri con resistenza interna superiore rispetto alle esigenze ponendo in parallelo una resistenza limitatrice, che , oltre a fornire il parallelo, se correttamente proporzionata realizza la soglia minima di tensione ai capi della ventola (Es : si puo fissare una tensione minima di 7V, in modo tale da eliminare il pericolo di blocco della ventola per tensioni troppo basse)

Come calcolare quindi il proporzionamento dei componenti :

Innanzitutto e necessario calcolare la resistenza interna della ventola, da cui dipende il proporzionamento dei componenti.

Per calcolare questo parametro, e sufficiente leggere sul cartiglio riportato sulla ventola i parametri tipici :

Tensione di alimentazione : (Volt)
Corrente nominale (Ampere)
Potenza nominale (Watt)

A questo punto si puo ricavare da tali parametri la resistenza interna della ventola :

Resistenza interna (Ohm) = Volt / Ampere oppure
Resistenza interna (Ohm) = Volt*Volt / Watt

Trovato il valore di resistenza, a questo punto e necessario stabilire quale valore di tensione minima si vuole applicare alla ventola, in modo da creare un range di tensione (Es : da 7V a 12V) : Ovviamente tale valore minimo puo essere scelto a piacimento ma non dovrebbe mai scendere al di sotto di 5 Volt, soprattutto per ventole di grosse dimensioni, pena il blocco della ventola e conseguente danneggiamento della stessa.

Se scegliamo ad es 7V come valore minimo, e necessario quindi che il parallelo delle resistenze (potenziometro + resistenza) abbia un valore sufficiente a garantire una caduta di tensione ai propri capi di 5V, lasciando cosi che la ventola riceva 7V come tensione.

Il calcolo e presto fatto :

Resistenza Equivalente (Parallelo tra Potenziometro e Resistenza limitatrice) = Resistenza interna della ventola * (12V - tensione minima applicata alla ventola [7V])/12V


(Questo calcolo deriva dalla legge del partitore di tensione, opportunamente proporzionata)

Ricavata la resistenza equivalente, e sufficiente calcolare nella legge del partitore di tensione quale valore deve assumere la resistenza limitatrice per ottenere il valore calcolato.

Ricavato il giusto valore, e sufficiente realizzare il circuito saldando i componenti in questo modo :

http://img153.imageshack.us/img153/3546/circhx8.png


Ovviamente, per il corretto funzionamento, e necessario selezionare la resistenza limitatrice acquistando un componente da 10W, ceramico.


VANTAGGI DI TALE CIRCUITO :

Il costo relativamente basso dei componenti (c.a 6/7 euro, stagno e rame inclusi), contro i 30/40 euro di un singolo potenziometro da 10W.

La possibilita di dimensionare i componenti in modo tale da creare un range di tensione sulla ventola, partendo da un valore minimo di tensione fissabile a piacimento.

L'aver eliminato il rischio di blocco della ventola, causato da valori di tensione troppo bassi applicati sulla ventola stessa.