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View Full Version : Vignette satiriche su Maometto: esplode il mondo musulmano


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Star trek
08-02-2006, 11:34
"Mentre che tutto in lui veder m’attacco,
guardommi, e con le man s’aperse il petto,
dicendo: ‘Or vedi com’io mi dilacco!
vedi come storpiato è Maometto!
Dinanzi a me sen va piangendo Alì,
fesso nel volto dal mento al ciuffetto.
E tutti li altri che tu vedi qui,
seminator di scandalo e di scisma
fur vivi, e però son fessi così."

(Inferno, Canto XXVIII, vv. 28-36)

:)

Pensate..... l'aveva capito già Dante.... :D

eriol
08-02-2006, 11:37
Di male in peggio, dopo gli attacchi alla liberta' di stampa e di pensiero ecco le ultime novita' dall'america : (tratto da repubblica)


Usa, polemiche dei musulmani per una statua alla Corte suprema


Washington - I musulmani d'America contro le statue della Corte Suprema. Mentre in Europa la polemica e' sulle vignette, negli Stati Uniti il portavoce dell'associazione musulmana Cair si e' detto "disturbato" da tutte le raprresentazioni di Maometto, siano essi nei libri, nei disegni "o anche all'ingresso della Corte Suprema". Dal 1935 la Corte ospita 18 statue dei grandi saggi dell'umanita' tra cui Mose', Confucio e anche Maometto, con un corano nella mano sinistra e una spada nella mano destra. Nel 2001 Cair era riuscito ad imporre il ritiro di un quadro persiano del XIV secolo che raffigurava il profeta dell'Islam all'interno di un documentario trasmesso sulla tv pubblica PBS.

Ecco la vera faccia dell'Islam, e ce gente che ancora ha il prosciutto sugli occhi. :(


sì, va beh...ma questi si svegliano dopo 71 anni???? :rolleyes:
anche a volerne capire le ragioni adesso si sfiora l' assurdo.

trokij
08-02-2006, 11:38
Ma stai scherzando o cosa? Chi è che ha sbagliato a fare cosa? Le offese vengono ritenute tali se esplicite.Non è un'offesa esplicita questa!.Noi stiamo parlando di vignette satiriche e basta.Quelle che loro fanno tutti i giorni con la religione cristiana.La loro è una cultura molto meno diplomatica che la nostra che vuole fare la progredita ma di fatto non ha nulla a che vedere.
Se non è un offesa esplicita non sei tu a stabilirlo, ma sarà la persona che è oggetto di scherno, se loro ti dicono che rappresentare maometto(ma anche nominarlo) è moolto ma moolto offensivo, perchè non ci devi credere?o pensi che s'incazzano e bruciano bandiere per hobby? :confused:
La religione cristiana permette di raffigurare i suoi protagonisti, non è un offesa, inserirli in contesti offensivi è un offesa, è blasfemia, ma visto che gli ultrà religiosi in europa sono rari come le mosche bianche, di vedere gesù compagnone non ci fa ne caldo ne freddo :)
Semplicemnte perchè sono pronti a morire in nome del loro credo.

Tu ti faresti saltare in aria se un prete te lo chiedesse?
Io non mi farei saltare in aria per nessun ideale, sono anche parecchio vigliacco, non ho fatto il militare e non ho intenzione di diventare un killer... non credo e non ho intenzione di credere in nessuna religione e penso le peggiori cose di chi crede, imho la religione è una cosa ridicola e buona solo per popoli in miseria e ignoranza!!
Detto ciò, non ho mai bestemmiato, proprio perchè non credo, quindi sarebbe ridicolo farlo... non o mai deriso le altre religioni, come disse de andrè "... credeva ad un altro diverso da te ma non mi fece del male..."
...non ho la presunzione di pormi al di sopra di qualsiasi altro essere umano al mondo, penso che l'integrazione sia l'unica via, sono disposto a parecchi sacrifici per realizzare qusto ideale utopico, figurati se mi da fastidio rinunciare a pubblicare fumetti blasfemi nei confronti di un altra religione :rolleyes:

Star trek
08-02-2006, 11:41
Di male in peggio, dopo gli attacchi alla liberta' di stampa e di pensiero ecco le ultime novita' dall'america : (tratto da repubblica)


Usa, polemiche dei musulmani per una statua alla Corte suprema


Washington - I musulmani d'America contro le statue della Corte Suprema. Mentre in Europa la polemica e' sulle vignette, negli Stati Uniti il portavoce dell'associazione musulmana Cair si e' detto "disturbato" da tutte le raprresentazioni di Maometto, siano essi nei libri, nei disegni "o anche all'ingresso della Corte Suprema". Dal 1935 la Corte ospita 18 statue dei grandi saggi dell'umanita' tra cui Mose', Confucio e anche Maometto, con un corano nella mano sinistra e una spada nella mano destra. Nel 2001 Cair era riuscito ad imporre il ritiro di un quadro persiano del XIV secolo che raffigurava il profeta dell'Islam all'interno di un documentario trasmesso sulla tv pubblica PBS.

Ecco la vera faccia dell'Islam, e ce gente che ancora ha il prosciutto sugli occhi. :(

Attento il prosciutto e di maiale ed è vietato per la loro religione!!!!
Non dirlo più che ti ri ribellano contro!!!. :D :D :D

goldorak
08-02-2006, 11:43
Attento il prosciutto e di maiale ed è vietato per la loro religione!!!!
Non dirlo più che ti ri ribellano contro!!!. :D :D :D

Ma lol, loro sanno quello che vogliono, siamo noi occidentali ad avere la testa sotto la sabbia, il prosciutto sugli occhi, etc....

trokij
08-02-2006, 11:43
Sono appena tornato, da qualche ora, da un viaggio in Qatar e negli Emirati Arabi. La situazione in questi Paesi è abbastanza tranquilla, ieri il giornale Gulf News riportava un articolo dove il Primo Ministro degli Emirati diceva che tale offesa andava perdonata. Seguivano poi vari articoli sui limiti della libertà di stampa e sul rispetto dei valori religiosi.

L'impressione che ho percepito, avendo parlato con i musulmani (arabi, pakistani) del posto, è quella di un certo risentimento, ma non tale da provocare reazioni tipo quelle che si sono avute in Iran o in Siria, da essi condannate. Io ho fatto molte domande sull'argomento alla gente del posto; la linea di pensiero comune che ho notato era focalizzata, a parte l'offesa religiosa che in qualche modo era "superata", dall'inopportunità di pubblicare vignette del genere con il pretesto della libertà di stampa. Fosse accaduto 15 anni fa nessuno ci avrebbe fatto caso. Ma adesso, dopo l'11 settembre, la guerra in Iraq con Abu Ghraib e tutto il resto, l'Iran con l'atomica, Israele/Palestina eccetera la tensione è molto maggiore del solito. La cosa, inoltre, è stata considerata, diciamo così, "veniale" per alcune persone (quelle con cui ho parlato) anche per il fatto che essi si rendevano conto che i vignettisti dello Jyllands Post non potevano avere una conoscenza
tale della cultura islamica da farli render conto dell'offensività di tale gesto.

Detto questo, a me sembra che la stragrande maggioranza dei musulmani sappia distinguere tra azioni individuali, di un gruppo di persone o di un certo governo, e non generalizza. La stessa cosa dovremmo farla noi, altrimenti ragioneremmo esattamente come gli integralisti. Del resto già lo facciamo nel giudicare culture vicine alle nostre: se leggiamo un articolo su degli hooligans, nessuno di noi pensa che tutti gli inglesi siano hooligans, eccetera. Lo stesso dovrebbe valere per il mondo musulmano.

Si tratta di culture diverse ma che possono convivere; la convivenza è però minata dagli estremismi da ambo le parti. Tengo a precisare che anche una eccessiva tolleranza e comprensione può considerarsi una forma di estremismo, altrettanto dannosa. Il "giustificare" o "comprendere" ad esempio le famose "azioni dimostrative" di Adel Smith è secondo me dannosissimo.

Gli estremisti da ambo i lati (integralisti da una parte, xenofobi dall'altra) ed i "troppo buoni" sempre da ambo i lati (alcuni nostri noti personaggi pubblici ed i loro corrispondenti islamici "soft") sono le persone che con le loro azioni non portano contributi positivi all'integrazione, tutt'altro. Tutti sono in buona fede, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Forse a qualcuno l'accostamento di cui sopra può sembrare eccessivo, ma riflettendoci è così. L'integrazione delle culture deve avvenire in maniera egualitaria, moderata e senza estremismi. Tutti vanno rispettati allo stesso modo.

Quoto un post per me fondamentale, testimonianza diretta di una persona che ha contatti con i "temibili" mussulmani :eek:

goldorak
08-02-2006, 11:46
Quoto un post per me fondamentale, testimonianza diretta di una persona che ha contatti con i "temibili" mussulmani :eek:

Non importa se la maggioranza del mondo musulmano e' calmo, sono le minoranze violente (con l'appoggio dei governi) che fomentano tutte le violenze, e che ci possono portare sull'orlo della guerra.
D'altrondo cari signori non dimentichiamoci che Hitler e la SA prima di entrare al governo erano una minoranza.
Mai sottovalutare le minoranze, sopratutto quando fanno tanto ma tanto rumore.

trokij
08-02-2006, 11:47
Ma lol, loro sanno quello che vogliono, siamo noi occidentali ad avere la testa sotto la sabbia, il prosciutto sugli occhi, etc....
Ma scusa cosa intendi dire con prosciutto sugli occhi? :confused:
Secondo te è talmente evidente che vogliono la guerra che ti stupisci del fatto che non ci sia un coro unito:" andiamo a bombardarli"? :confused:
...no tanto per mettere i puntini sulle i :rolleyes:

goldorak
08-02-2006, 11:51
Ma scusa cosa intendi dire con prosciutto sugli occhi? :confused:
Secondo te è talmente evidente che vogliono la guerra che ti stupisci del fatto che non ci sia un coro unito:" andiamo a bombardarli"? :confused:
...no tanto per mettere i puntini sulle i :rolleyes:

Ma hai letto il post che ho scritto su quello che succede in america. ?
Qui non si parla piu' di liberta' di stampa, ma attacco a tutto campo sulla nostra storia, le nostre abbitudini, la nostra civilta'.
Tira tira la corda che prima o poi si spezza, e quando si spezzera' saranno dolori per loro.
Gia' che in europa serpeggia un sentimento latente anti-islamico non ci vuole neanche molto sotto l'onda emotiva a passare una legge per "internare" le comunita' musulmane in europa ed in america.
Che stiano attenti, perche' rischiano veramente molto.

gatsu76
08-02-2006, 11:52
Quoto un post per me fondamentale, testimonianza diretta di una persona che ha contatti con i "temibili" mussulmani :eek:

anche la maggioranza dei tedeschi non avrebbe mai ammazzato di persona un ebro.. guarda il presidente dell'Iran e dimmi sinceramente che non ti ricorda Hitler..

poi a casa loro facciano quello che vogliono, che qui mi vengano a impedire qualcosa mi irrita.. parecchio.. che alla sera non si possa uscire tranquilli mi irrita.. che debba rinnegare la libertà di stampa mi irrita.. che gente come gli imam di milano o l'altro che è stato x fortuna espulso( non ricordo di dov'era..) o adel smith pretendano qualcosa in casa NOSTRA mi fa inc@**@re..
che vogliano una scuola loro, disprezzando chiaramente ogni forma di rispetto per la nostra cultura mi irrita..

Dite che sono intollerante? SI
ormai non tollero qui questo sistema in cui a loro si dice poverini e noi giù la testa e subire.
non voglioi la guerra, assolutamente.. ma volete venire qui e vivere? bene adattatevi a noi. Integrazione non vuol dire piegarci ad ogni ricatto.

oscuroviandante
08-02-2006, 11:59
Non importa se la maggioranza del mondo musulmano e' calmo, sono le minoranze violente (con l'appoggio dei governi) che fomentano tutte le violenze, e che ci possono portare sull'orlo della guerra.
D'altrondo cari signori non dimentichiamoci che Hitler e la SA prima di entrare al governo erano una minoranza.
Mai sottovalutare le minoranze, sopratutto quando fanno tanto ma tanto rumore.


posso dire che anche l'ultima guerra balcanica fu iniziata da una esigua minoranza di tutte le parti in causa ;)

indelebile
08-02-2006, 12:01
non so se è stato postato


da Corriere della Sera del 6 febbraio 2006

«Non mi pento di quelle vignette L’odio nasce dalle bugie degli imam»
Intervista al giornalista danese che ha commissionato i disegni su Maometto. «Felice del dibattito, serve anche ai musulmani. Paura? Mi fido della polizia».


di Stefano Montefiori

Ora che la violenza dilaga, non si pente di avere commissionato quelle vignette?

«No, non mi sento responsabile. Mi dispiace enormemente per quello che sta accadendo nel mondo, è una tragedia. Ma chi protesta in modo violento non ha alcuna idea di quello che abbiamo pubblicato e perché lo abbiamo fatto, del rapporto tra libertà di espressione e religione, delle relazioni tra le comunità a Copenaghen. Sono fanatici strumentalizzati dai predicatori di odio, che avrebbero trovato qualsiasi altro pretesto per incitare alla rivolta. Quei disegni, in Danimarca, hanno innescato un dibattito utilissimo, al quale hanno partecipato per quattro mesi molti cittadini musulmani che hanno liberamente e civilmente espresso le loro opinioni su radio, tv, giornali. Di questo non mi pento, anzi ne sono felice. I fatti di Damasco e Beirut hanno poco a che vedere con me e il mio giornale. Sono fondati sulle bugie degli imam radicali». Flemming Rose, 50 anni, è uno dei più noti giornalisti danesi, per 14 anni è stato corrispondente dall’Unione Sovietica, poi Russia (ha tradotto un libro di Boris Eltsin) e Stati Uniti per il Berlingske Tidende e poi per il Jyllands Posten (più o meno la Gazzetta dello Jutland ), il quotidiano più letto in Danimarca. Due anni fa è tornato a Copenaghen con l’incarico di capo della cultura, con i figli e la moglie russa. «Siamo una famiglia multietnica. Difendiamo l’apertura della società danese, una delle più liberali del mondo».

Come le è venuta l’idea?
«Nei primi giorni del settembre scorso, ho notato troppi casi di autocensura: K?re Bluitgen, autore di un libro per bambini sulla vita di Maometto, non trovava illustratori; a Londra, la Tate Gallery ha scelto di non mostrare God is Great , un’opera di John Latham sui punti di contatto tra le religioni; il comico danese Frank Hvam ha detto che nei suoi sketch poteva forse dileggiare la Bibbia ma aveva paura di prendersela con il Corano; in tutta Europa non si trovavano traduttori di un libro di Ayan Hirsi Ali e chi lo faceva preferiva restare anonimo, ad esempio in Finlandia, per non fare la fine di Theo Van Gogh».

E quindi?
«Da responsabile del settore cultura, ho pensato che avremmo potuto fare il solito articolo, o qualcosa di più incisivo. Così ho scritto una lettera a 25 disegnatori danesi, chiedendo di raffigurare la loro idea di Maometto».

È venuto fuori un arcigno signore con gli occhi cattivi, la barba, il naso adunco e una bomba in testa.
«Io avevo domandato immagini, non satira. I 12 disegnatori che hanno accettato hanno scelto le caricature perché è nella nostra tradizione. Da secoli prendiamo in giro il governo, la famiglia reale, il Papa, i potenti, chiunque. Nessuno è intoccabile, neanche la comunità musulmana può esserlo. L’intento non era affatto provocatorio: nel commento pubblicato accanto alle vignette, ho scritto che chiedere un trattamento speciale per gli islamici era incompatibile con la democrazia e la libertà di espressione. Riconoscevo che i risultati del dileggio non sono sempre felici o belli da vedere, ma aggiungevo che l’importante adesso è frenare la corsa all’autocensura».

Perché le fiamme, quattro mesi dopo?
«In Danimarca, molti musulmani si sono sentiti offesi e hanno protestato, come era loro diritto, altri hanno capito che il nostro nemico non è affatto l’Islam ma l’oscurantismo. In ogni caso, nessuno ha provocato disordini gravi. La coscienza civile dei danesi, cristiani e musulmani, è aumentata. Di questo sono fiero. E i tribunali ci hanno dato ragione. Un gruppo di imam radicali tra cui Abu Laban, fan dichiarato di Osama Bin Laden, non si è arreso e ha organizzato un viaggio in Medio Oriente per sollevare le folle raccontando bugie».

Quali bugie?
«Intanto, che il Jyllands Posten è un giornale xenofobo di estrema destra: non lo è affatto, siamo un rispettabile quotidiano conservatore, di centro-destra. Poi, che nelle vignette c’erano scene di sesso con animali, pedofilia, e Maometto raffigurato con la testa di maiale. Tutte falsità gratuite propagandate per scatenare un odio insensato».

Hanno fatto scandalo, mesi fa, le compagnie di taxi che a Copenaghen accettano di fornire autisti bianchi e non immigrati: basta che il cliente chieda in codice «un’auto per me e il mio cane». Gli imam accusano i danesi di razzismo, a dicembre è stata approvata una legge più restrittiva sulla cittadinanza. La Danimarca diventa intollerante?
«Sono tornato a vivere qui due anni fa, dopo molto tempo passato a Mosca e Washington. Ci possono essere episodi negativi, ma in generale questa mi sembra ancora una società tranquilla, civile, aperta al prossimo. La nuova legge è dura contro i matrimoni forzati, l’infibulazione, le violenze sui figli, il terrorismo, ma gli immigrati in attesa di diventare cittadini godono di assistenza medica gratuita, diritto di voto locale, sono tutelati qui più che ovunque. Questo è un vanto della Danimarca e deve restarlo».

Ha paura per la sua vita?
«Io e il giornale abbiamo ricevuto molte minacce, cerco di lasciare la preoccupazione della mia sicurezza alla polizia».

Pitonti
08-02-2006, 12:02
[QUOTE=gatsu76]

quoto tutto :)

trokij
08-02-2006, 12:14
Ehm, Trokij, non sono certo quelli i musulmani con le cinture esplosive...
O capito ma siete voi a fare di tutta l'erba un fascio, leggi sotto si parla " d'internare" le comunità mussulmane :doh:
Ma hai letto il post che ho scritto su quello che succede in america. ?
Qui non si parla piu' di liberta' di stampa, ma attacco a tutto campo sulla nostra storia, le nostre abbitudini, la nostra civilta'.
Tira tira la corda che prima o poi si spezza, e quando si spezzera' saranno dolori per loro.
Gia' che in europa serpeggia un sentimento latente anti-islamico non ci vuole neanche molto sotto l'onda emotiva a passare una legge per "internare" le comunita' musulmane in europa ed in america.
Che stiano attenti, perche' rischiano veramente molto.
Le comunità mussulmane in italia sono in molti casi coppie miste, qul'è l'idea mandare in medio oriente anche moglie e figli italiani? :confused:
Ma di che attacco parli?
La nostra cultura ha subito storicamente forti influenze arabe, la sicilia è stato un loro territorio per secoli, la sardegna ne ha sempre subito incursioni, della nostra cultura fanno parte anche loro!
...se loro si sentono offesi da certe rappresentazioni devono tacere e subire?hai uno strano concetto d'integrazione!
veramente l'italia è sempre stato un paese filo arabo, il sentimento latente anti islamico è palpabile dalla guerra in iraq, ma se ci si schiera pro america era palese che questo accadesse!

poi a casa loro facciano quello che vogliono, che qui mi vengano a impedire qualcosa mi irrita.. parecchio.. che alla sera non si possa uscire tranquilli mi irrita.. che debba rinnegare la libertà di stampa mi irrita.. che gente come gli imam di milano o l'altro che è stato x fortuna espulso( non ricordo di dov'era..) o adel smith pretendano qualcosa in casa NOSTRA mi fa inc@**@re..
che vogliano una scuola loro, disprezzando chiaramente ogni forma di rispetto per la nostra cultura mi irrita..
Cosa ti vengono a impedire non ho capito?cosa pretendono non ho capito? :confused:
Parli del crocefisso nelle scuole?da fastidio anche a me e allora? :confused:
Ma non hanno preteso, non hanno impedito, hanno protestato, manifestato, e noi abbiamo deciso, male secondo me...
Se alla sera non puoi uscire di casa è colpa degli albanesi, e dei rumeni che fanno le rapine in villa, non confondere i nemici che ti hanno insegnato a odiare ;)
Volere una scuola loro è una forma di disprezzo per la nostra cultura?ma allora imponiamo la nostra scuola a tutto il mondo, anche ai cinesi dante puo servire, moratti for president of the world :read:

Banus
08-02-2006, 12:20
Gia' che in europa serpeggia un sentimento latente anti-islamico non ci vuole neanche molto sotto l'onda emotiva a passare una legge per "internare" le comunita' musulmane in europa ed in america.
Che stiano attenti, perche' rischiano veramente molto.
Questa, IMHO, sarebbe una delle peggiori iniziative che potremmo prendere. Già ora molte comunità tendono a isolarsi spontaneamente (nonostante altre cerchino l'integrazione), e forzare addirittura questa tendenza lo trovo assurdo. Trovo più intelligente a questo punto vincolare la cittadinanza al riconoscimento di determinati diritti e doveri, dal momento che sono considerati indispensabili per la convivenza civile, e anche noi (italiani, europei) siamo tenuti a rispettarli.

x indelebile: bell'articolo, chiarisce alcuni punti importanti.

indelebile
08-02-2006, 12:26
x indelebile: bell'articolo, chiarisce alcuni punti importanti.

quoto e rilancio



Lotte religiose, fini politici

da Il Sole 24 Ore del 7 febbraio 2006

di Ugo Tramballi

Non c'è insulto che valga una guerra santa, ma in genere sono le bagatelle che la fanno esplodere. Uno dice una cosa che poteva risparmiarsi di dire, l'altro reagisce in maniera esagerata e un terzo ne approfitta per mestare. Nella grottesca ma drammatica vicenda delle vignette sataniche, ora entra l'ombra di un “Grande Regista”. Chi sobilla le folle islamiche dall'Indonesia a Beirut? Qual è il disegno? Qui, tuttavia, non ci sono papi nè Goffredi di Buglione, Saladini nè Mahdi. C'è un partito in Occidente secondo il quale il proprio diritto di espressione è più importante delle sensibilità degli altri; e uno musulmano per cui ogni offesa dev'essere lavata con la violenza perché è sempre una questione tra inferno e paradiso. Da noi come nel mondo islamico, sono partiti di minoranza capaci tuttavia di terrorizzare e sobillare le maggioranze. In Occidente la gente ha davvero paura dell' «altro», guardando le immagini delle manifestazioni che si limitano ai primi piani dei più esagisati e che raramente offrono un campo lungo per capire in quanti protestano. In Oriente è lo stesso: non c'è nessuno che spieghi alla gente onestamente risentita, quanto poco in realtà quelle vignette rappresentassero il loro «altro».



Nel mondo musulmano non c'è un persuasore occulto che vuole scatenare una guerra santa globale. Chiunque conosca quel mondo — pochi perché noi e loro continuiamo a rappresentarci più per stereotipi che per esperienze — sa che non ci vuole molto per sollevare reazioni melodrammatiche: soprattutto se c'è di mezzo la fede. Rispetto a una volta, poi, oggi ci sono anche al-Arabiya e al-Jazeera, le due tv globali arabe, giganteschi mezzi di diffusione di ogni messaggio. Tuttavia, se in questa storia non c'è un «Grande Regista», esistono alcuni mestatori pericolosi. Come il clero saudita che a mesi di distanza dall'uscita di quelle vignette, le ha usate per sobillare le moschee. Il nemico è l'Occidente dal quale bisogna separarsi scavando un fossato profondo e pieno di odio; ma l'obiettivo è domestico: la casa regnante saudita. Silenziosamente, al passo lento che si addice alla monarchia della Penisola, re Abdullah sta compiendo una serie di riforme interne. Per noi sono impercettibili: alcune donne sono state elette nei direttivi di organizzazioni imprenditoriali e professionali; altre sono state incoraggiate a investire in Borsa; le imprese private incominciano ad avere qualche libertà in più rispetto al controllo statale. Ma per gli ultra-conservatori questi sono segni rivoluzionari: stano perdendo il loro stretto controllo su tutto ciò che accade nella società saudita dove alle donne non è concesso nemmeno di guidare le automobili.



Desta qualche sospetto il fatto che le manifestazioni più violente siano accadute a Damasco e a Beirut: le capitali più laiche del mondo arabo. In uno Stato poliziesco come quello siriano, è difficile che una folla possa riunirsi e assaltare un'ambasciata senza che il mukabarat lo sappia e abbia i mezzi per prevenire. E in Libano che sì è appena, relativamente liberato dalla tutela siriana, dopo 15 anni di guerra civile religiosa — cristiani contro musulmani — i partiti stanno attenti a non infiammare il mostro che ancora cova sotto le ceneri. Secondo i giornali libanesi, la maggior parte dei manifestanti erano siriani e palestinesi: palestinesi dei campi piofughi «protetti» dai siriani. In mancanza di una forte presa di posizione del governo a Damasco, sospettare è consentito.



Tutte le recenti elezioni in Medio Oriente hanno mostrato una forte predisposizione della gente a votare per i fondamentalisti, come protesta contro i vecchi regimi. Se i Governi permettono che questa protesta sia guidata dal clero e dai servizi segreti, il risultato rischia di essere drammatico anche per loro.




Sceicchi del Cairo e mujahidin Il tam tam segreto dietro la rivolta
corriere della sera

L'appello alla rivolta rimbalza dal porto somalo di Bosaso alla remota provincia afghana, infiamma città popolose e minuscoli villaggi. C'è un grande regista dietro il tam tam elettronico? Sono tutte «spontanee» le proteste di piazza? La risposta non può essere unica. Proviamo a ricostruire i passaggi che hanno trasformato il piccolo rogo in un colossale incendio. Il primo cerino sulla paglia lo ha lanciato l'imam Abu Laban, il palestinese da anni residente in Danimarca. A settembre, quando le vignette sono state pubblicate non aveva avuto il seguito che sperava. Gli serviva una grancassa teologica e mediatica che ha trovato dopo il fruttuoso viaggio al Cairo. Ottiene l'appoggio dei religiosi e attira i potenti riflettori del mondo musulmano. Il primo e fondamentale tassello è quello dello sheikh Qaradawi che dagli schermi di Al Jazira diffonde il messaggio di condanna. Parole che si imprimono nelle menti dei cittadini non solo del Medio Oriente ma anche dell'Asia, dove il pubblico di fede islamica segue i suoi sermoni. Ascolta l'uomo della strada, ascoltano i leader dei movimenti religiosi. La Fratellanza, alla quale Abu Laban si ispira, fa circolare l'appello al boicottaggio. Ancora più duri i commenti dell'Hizb ut Tharir, formazione estremista con migliaia di seguaci (anche in Europa).

I fondamentalisti hanno l'occasione per dipingere l'Occidente come il nemico perfetto e togliere terreno ai moderati. Le dissacranti vignette sono un esempio «universale» per dimostrare la malvagità dei danesi. Chiunque è in grado di capire. Il tam tam si alimenta con i sermoni nelle moschee e il meglio della tecnologia. Gli sms dei telefonini sono perfetti per convocare dimostrazioni, per scambiarsi le parole d'ordine. Dove c'è Internet, si spediscono email e si consultano i forum integralisti. Sono gli oltranzisti a farne un grande uso, sottraendosi agli sbirri dei regimi arabi e rilanciando con forza dirompente la contestazione. Ci si associa al coro sia perché te lo chiede un ispiratore, sia perché lo senti nel tuo animo, sia perché lo vedi fare al tuo vicino.

Il fuoco della rabbia è nutrito infine dai governi arabi, pronti a dirottare le tensioni interne contro il nemico esterno. La stampa locale, questa volta, non è imbavagliata. Damasco che per anni ha letteralmente spianato migliaia di Fratelli musulmani, ha autorizzato le manifestazioni senza impedire il sacco delle ambasciate. A sentir i dimostranti le autorità avrebbero incoraggiato gli attacchi. A Beirut, sono stati ancora gli agit prop siriani e palestinesi a guidare gli assalti alle sedi diplomatiche. Forse Damasco spera di creare ostacoli all'inchiesta Onu sull'omicidio Hariri. E non è diversa la tattica degli iraniani, alle prese con il braccio di ferro nucleare. Gli ayatollah si sono messi, con ritardo, a cavalcioni della tigre, proprio come fece la loro guida Khomeini con i versetti di Rushdie. Persino il laico Gheddafi, che fa sparire gli oppositori musulmani e li manda a Guantanamo, ha indossato la corazza del paladino. Alla partita mancano solo i qaedisti. Ma vedrete che si faranno vivi. Con un video o le bombe.

Nicky
08-02-2006, 12:33
Se alla sera non puoi uscire di casa è colpa degli albanesi, e dei rumeni che fanno le rapine in villa, non confondere i nemici che ti hanno insegnato a odiare ;)


Mi ha colpito molto questa frase.
Difendi i musulmani perchè sai che non sono tutti uguali e poi fai queste generalizzazioni?
Scusa, ma il tuo discorso così perde molto valore. Semmai potresti fargli notare che se ha paura ad uscire la sera la colpa è dei malviventi, di chi vuole la vita comoda e i soldi facili [non mi pare che i delinquenti siano tutti stranieri] indipendentemente da razza, età e sesso.

Ora tornando all'argomento principale del topic: io posso capire che le vignette abbiano destato scalpore, posso capire che per un musulmano veder raffigurato Maometto in alcuni contesti sia una cosa grave...resta il fatto che i mezzi sbagliati per farsi sentire, tutta questa violenza, delegittimano la loro posizione.

trokij
08-02-2006, 12:44
Mi ha colpito molto questa frase.
Difendi i musulmani perchè sai che non sono tutti uguali e poi fai queste generalizzazioni?
Scusa, ma il tuo discorso così perde molto valore. Semmai potresti fargli notare che se ha paura ad uscire la sera la colpa è dei malviventi, di chi vuole la vita comoda e i soldi facili [non mi pare che i delinquenti siano tutti stranieri] indipendentemente da razza, età e sesso.
Volevo essere ironico, non ci sono riuscito :stordita:
... e si che dicendo "non confondere i nemici che ti hanno insegnato a odiare" mi sembrava di essere stato chiaro:boh:

ironmanu
08-02-2006, 12:45
sarebbe interessante conoscere il numero medio di islamici che frequentano regolarmente le moschee/luoghi di culto in Italia.Più di qualche imam intervistato ha detto cose che fanno a calci e pugni con tutto cio' che ci permette di essere ciascuno quello che siamo.
Poi nn so quale sia la reale penetrazione di questi concetti tra i fedeli che si trovano da noi.

Ma secondo voi tutte quelle persone che stanno sfasciando le città hanno visto le vignette incriminate???secondo me no!

bluelake
08-02-2006, 12:48
Ma secondo voi tutte quelle persone che stanno sfasciando le città hanno visto le vignette incriminate???secondo me no!
nemmeno quelli che in Italia hanno chiesto pochi mesi fa il sequestro in edicola del mensile "il vernacoliere" per aver scritto "questo papa cià propio una ghigna a tedesco" lo avevano letto... eppure l'azione giudiziaria è stata intrapresa. Sono gli stessi che oggi invocano la libertà di stampa e di caricatura anche in materia di religione. Se invece che Maometto fosse stato raffigurato Cristo come un terrorista, quanti invocherebbero tale libertà?

Nicky
08-02-2006, 12:51
Volevo essere ironico, non ci sono riuscito :stordita:
... e si che dicendo "non confondere i nemici che ti hanno insegnato a odiare" mi sembrava di essere stato chiaro:boh:

Ups...sono tarda io :fagiano:

ironmanu
08-02-2006, 13:02
nemmeno quelli che in Italia hanno chiesto pochi mesi fa il sequestro in edicola del mensile "il vernacoliere" per aver scritto "questo papa cià propio una ghigna a tedesco" lo avevano letto... eppure l'azione giudiziaria è stata intrapresa. Sono gli stessi che oggi invocano la libertà di stampa e di caricatura anche in materia di religione. Se invece che Maometto fosse stato raffigurato Cristo come un terrorista, quanti invocherebbero tale libertà?

non diciamo inesattezze,i simboli del cristianesimo sono spesso oggetto di satira,in questo 3d sono stati postati + volte.
Qui si vuole sottolineare la differenza che se protestano gli estremisti cristiani al max chiedono il sequestro di tutte le copie del giornale,gli estremisti islamici parlano di ammazzare i responsabili,bruciano bandiere,spaccano le città.

Ma nn cogliete la differenza???

ironmanu
08-02-2006, 13:05
non diciamo inesattezze,i simboli del cristianesimo sono spesso oggetto di satira,in questo 3d sono stati postati + volte.
Qui si vuole sottolineare la differenza che se protestano gli estremisti cristiani al max chiedono il sequestro di tutte le copie del giornale,gli estremisti islamici parlano di ammazzare i responsabili,bruciano bandiere,spaccano le città.

Ma nn cogliete la differenza???

dunque le cose sono 2:
o gli islamici moderati nn contano una cippa visto che nn vanno su al jazeera a condannare esplicitamente questi atti oppure nn esistono.

zerothehero
08-02-2006, 13:13
dunque le cose sono 2:
o gli islamici moderati nn contano una cippa visto che nn vanno su al jazeera a condannare esplicitamente questi atti oppure nn esistono.

Ci sono vedi khaled fouad allam, Magdi Allam...il problema è che da un lato sono
isolati dall'altro sono colpiti sia dai regimi illiberali che dai gruppi di fanatici.
Al-jazeera è una tv finanziata dall'emiro del Qatar, non è del tutto libera.
E' difficile sentire opinioni libere se da un lato i regimi ti mandano in carcere e dall'altro rischi ogni giorno di essere ucciso dai fanatici.

bluelake
08-02-2006, 13:14
non diciamo inesattezze,i simboli del cristianesimo sono spesso oggetto di satira,in questo 3d sono stati postati + volte.
Qui si vuole sottolineare la differenza che se protestano gli estremisti cristiani al max chiedono il sequestro di tutte le copie del giornale,gli estremisti islamici parlano di ammazzare i responsabili,bruciano bandiere,spaccano le città.

Ma nn cogliete la differenza???
"i simboli del cristianesimo" non è la figura stessa di Cristo... non a caso, le bestemmie in televisione vengono regolarmente "punite" con multe non di poco conto (libertà di espressione, no? se io penso che dio sia un [animale a scelta] perchè non posso dirlo?). A questo aggiungiamo che la religione islamica è molto più severa di altre e non prevede nemmeno la possibilità di raffigurare Allah o Maometto nemmeno in occasioni sacre, figuriamoci di bestemmiarlo con una vignetta. Chiudiamo il tutto con il dato di fatto che i popoli mediorientali sono molto più "sanguigni" di quelli occidentali in ogni occasione, e il quadretto è completato. Sarebbe bastato dire "abbiamo fatto una cazzata, scusateci" un paio di settimane fa... ma chiedere scusa non va più di moda...

lowenz
08-02-2006, 13:15
Molto illuminante l'articolo del Sole 24 Ore.

ironmanu
08-02-2006, 13:16
Ci sono vedi khaled fouad allam, Magdi Allam...il problema è che da un lato sono
isolati dall'altro sono colpiti sia dai regimi illiberali che dai gruppi di fanatici.
Al-jazeera è una tv finanziata dall'emiro del Qatar, non è del tutto libera.
E' difficile sentire opinioni libere se da un lato i regimi ti mandano in carcere e dall'altro rischi ogni giorno di essere ucciso dai fanatici.

esatto,a me sembra che nn ci sia nessuna tv libera nel medioriente con sede bei paesi a maggioranxa islamica + caldi.
In questa direzione c'era l'intervanto interessante della bonino a matrix.

ironmanu
08-02-2006, 13:20
"i simboli del cristianesimo" non è la figura stessa di Cristo... non a caso, le bestemmie in televisione vengono regolarmente "punite" con multe non di poco conto (libertà di espressione, no? se io penso che dio sia un [animale a scelta] perchè non posso dirlo?). A questo aggiungiamo che la religione islamica è molto più severa di altre e non prevede nemmeno la possibilità di raffigurare Allah o Maometto nemmeno in occasioni sacre, figuriamoci di bestemmiarlo con una vignetta. Chiudiamo il tutto con il dato di fatto che i popoli mediorientali sono molto più "sanguigni" di quelli occidentali in ogni occasione, e il quadretto è completato. Sarebbe bastato dire "abbiamo fatto una cazzata, scusateci" un paio di settimane fa... ma chiedere scusa non va più di moda...

italia-->multa
altri apesi islamici-->arresto,condanna a morte ed altre cose belle.

sono i metodi che nn vanno.Questi paesi devono capire che nn li possiamo accettare.L'unica cosa x cui debbono sinceramente ringraziare il loro dio è il petrolio che ha loro donato sennò li avremmo lasciati cuocere nel loro brodo da un pezzo.
Il cattolicesimo era atroce e crudele nelle condanne allo stesso modo......OLTRE 600 ANNI FA PERO'!

zerothehero
08-02-2006, 13:23
"i simboli del cristianesimo" non è la figura stessa di Cristo... non a caso, le bestemmie in televisione vengono regolarmente "punite" con multe non di poco conto (libertà di espressione, no? se io penso che dio sia un [animale a scelta] perchè non posso dirlo?). A questo aggiungiamo che la religione islamica è molto più severa di altre e non prevede nemmeno la possibilità di raffigurare Allah o Maometto nemmeno in occasioni sacre, figuriamoci di bestemmiarlo con una vignetta. Chiudiamo il tutto con il dato di fatto che i popoli mediorientali sono molto più "sanguigni" di quelli occidentali in ogni occasione, e il quadretto è completato. Sarebbe bastato dire "abbiamo fatto una cazzata, scusateci" un paio di settimane fa... ma chiedere scusa non va più di moda...

Ogni stato ha norme diverse in materia di libertà di opinione.
In Austria chi nega l'olocausto è punibile ai sensi della legge (di rango costituzionale, addirittura).
In Italia Indymedia ha avuto alcuni problemi per il fatto di aver pubblicato una vignetta su Ratzinger (papa-nazi)...sempre in Italia la libera opinione non può violare la legge Mancino, in Francia vi è una norma analoga che punisce chi incita all'odio razziale.
LA Danimarca è uno stato di diritto, e in base al diritto regola e sanziona i comportamenti individuali.
Se per la legge danese non vi è nulla contro la pubblicazione di vignette, esse possono essere pubblicate.
Se delle persone pensano il contrario ricorreranno in tribunale davanti al giudice.
I Danesi ottemperano alla legge interna e alle leggi consuetudinarie e/o scritte a livello internazionali, non possono piegarsi ai valori e alla sensibilità di altre realtà culturali, tanto più che le vignette sono espressione di un giornale e non del governo.

bluelake
08-02-2006, 13:24
italia-->multa
altri apesi islamici-->arresto,condanna a morte ed altre cose belle.

sono i metodi che nn vanno.Questi paesi devono capire che nn li possiamo accettare.L'unica cosa x cui debbono sinceramente ringraziare il loro dio è il petrolio che ha loro donato sennò li avremmo lasciati quocere nel loro brodo da un pezzo.
Il cattolicesimo era atroce e crudele nelle condanne allo stesso modo......OLTRE 600 ANNI FA PERO'!
posto che la condanna a morte esiste anche in molti altri paesi che noi riteniamo evoluti, e per molto meno di una vignetta satirica, ma tutti se ne sbattono altamente le palle (due pesi e due misure, si chiama così no?)... allora poniamo come base che loro sono indietro di 600 anni sulla scala evolutiva... che facciamo, li sterminiamo per questo motivo? O semplicemente ci comportiamo come si fa con i bambini che fanno le bizze ed evitiamo di fare un muro contro muro che non serve a nessuno?

zerothehero
08-02-2006, 13:26
esatto,a me sembra che nn ci sia nessuna tv libera nel medioriente con sede bei paesi a maggioranxa islamica + caldi.
In questa direzione c'era l'intervanto interessante della bonino a matrix.

Nei paesi arabi è difficile trovare giornali e televisioni libere.
La bonino in effetti ha proposta una cosa molto intelligente..un canale in lingua araba finanziato dall'unione europea.
Comprendendo come funziona un paese europeo la faccenda si sgonfierebbe immediatamente.

oscuroviandante
08-02-2006, 13:31
Nei paesi arabi è difficile trovare giornali e televisioni libere.
La bonino in effetti ha proposta una cosa molto intelligente..un canale in lingua araba finanziato dall'unione europea.
Comprendendo come funziona un paese europeo la faccenda si sgonfierebbe immediatamente.

Sbaglio o Al-Arabiya è controllata da una cordata occidentale?

ironmanu
08-02-2006, 13:32
posto che la condanna a morte esiste anche in molti altri paesi che noi riteniamo evoluti, e per molto meno di una vignetta satirica, ma tutti se ne sbattono altamente le palle (due pesi e due misure, si chiama così no?)... allora poniamo come base che loro sono indietro di 600 anni sulla scala evolutiva... che facciamo, li sterminiamo per questo motivo? O semplicemente ci comportiamo come si fa con i bambini che fanno le bizze ed evitiamo di fare un muro contro muro che non serve a nessuno?

beh io sarei anche d'accordo conte in linea di principio ma accomunare questa faccenda d un bambino che fa le bizze forse è un po' troppo riduttivo nn credi?

Insomma io vedo che su molti aspetti della vita umana c'è uno scontro di valori innegabile (mi riferisco a quanto detto in interviste da molti imam IN ITALIA).Lo so che nn va fatta di ogni erba un fascio e che nn rappresentano nessuna autorità ma molti musulmani (quanti?) pertecipano attivamente alle comunità riunite da 'sti imam.
mentre per me si puo' anche stare sulla stessa barca a sentir loro o ti converti o ti buttano a mare.
Qual'è la vostra idea su questo?

gatsu76
08-02-2006, 13:33
Cosa ti vengono a impedire non ho capito?cosa pretendono non ho capito? :confused:
Parli del crocefisso nelle scuole?da fastidio anche a me e allora? :confused:
Ma non hanno preteso, non hanno impedito, hanno protestato, manifestato, e noi abbiamo deciso, male secondo me...
Se alla sera non puoi uscire di casa è colpa degli albanesi, e dei rumeni che fanno le rapine in villa, non confondere i nemici che ti hanno insegnato a odiare ;)
Volere una scuola loro è una forma di disprezzo per la nostra cultura?ma allora imponiamo la nostra scuola a tutto il mondo, anche ai cinesi dante puo servire, moratti for president of the world :read:

beh io sono pure ateo e mi infastidiscono tutte le religioni che vogliono interferire con la laicità dello stato.
Detto questo mi sembra che tu voglia un attimo ribaltare la frittata.. scusa ma loro non hanno preteso che uno stato libero e democratico si scusi con loro per della satira? dimmi se sbaglio... direi che non è proprio come un litigio tra due bambini...

A me nessuno ha insegnato ad odiare, attento... fino a qualche anno fa non me ne poteva fregare di meno se uno era mussulmano, immigrato, rumeno o cosa.. dopo 10 anni ho cambiato parecchio la mia opinione.. ma queste sono esperienze personali.. magari a te nessun pakistano ha provato a picchiare tua madre con una zuccheriera xchè voleva il caffè gratis.. o nessun tuo amico ha rischiato di essere accoltellato da due marocchini ubriachi.. ma qui siamo off topic.. lasciamo perdere...

Quello che mi lascia interdetto è la tua risposta sulla scuola.. ma tu hai letto un mio intervento poche pagine indietro? prova a riprenderlo.. già studiando nella stessa scuola per anni l'integrazione è molto difficile.. figurati tra popoli lontani con idee opposte.. ma scusa tu da un cittadino italiano non pretendi almeno che parli la tua lingua? se mio figlio dovrà obbligatoriamente andare a scuola (per fortuna..) perchè un figlio di un immigrato non deve? non capisco..

sai qual'è la mia opinione? che ci scontriamo inutilmente, perchè noi abbiamo avuto un Rinascimento ed un Illuminismo... loro sono nel medioEvo..

Ciao:)

von Clausewitz
08-02-2006, 13:34
posso dire che anche l'ultima guerra balcanica fu iniziata da una esigua minoranza di tutte le parti in causa ;)

minoranza mica tanto
in serbia dalla fine degli anni 80 c'è stata un involuzione della società in tutte le sue componenti, chiesa ortodossa inclusa, che ha portato un nazionalismo delirante, milosevic al potere e dieci anni di guerre
ancora oggi la maggioranza dei serbi, secondo i sondaggi, ritiene i macellai maldic e karazdicic, criminali di guerra ricercati dal tribunale internazionale, degli eroi nazionali invece che dei criminali quali sono

AlexGatti
08-02-2006, 13:35
E' difficile sentire opinioni libere se da un lato i regimi ti mandano in carcere e dall'altro rischi ogni giorno di essere ucciso dai fanatici.

Dunque si ritorna al punto uno: Gli islamici moderati non contano una ceppa!

ironmanu
08-02-2006, 13:35
beh io sono pure ateo e mi infastidiscono tutte le religioni che vogliono interferire con la laicità dello stato.
Detto questo mi sembra che tu voglia un attimo ribaltare la frittata.. scusa ma loro non hanno preteso che uno stato libero e democratico si scusi con loro per della satira? dimmi se sbaglio... direi che non è proprio come un litigio tra due bambini...

A me nessuno ha insegnato ad odiare, attento... fino a qualche anno fa non me ne poteva fregare di meno se uno era mussulmano, immigrato, rumeno o cosa.. dopo 10 anni ho cambiato parecchio la mia opinione.. ma queste sono esperienze personali.. magari a te nessun pakistano ha provato a picchiare tua madre con una zuccheriera xchè voleva il caffè gratis.. o nessun tuo amico ha rischiato di essere accoltellato da due marocchini ubriachi.. ma qui siamo off topic.. lasciamo perdere...

Quello che mi lascia interdetto è la tua risposta sulla scuola.. ma tu hai letto un mio intervento poche pagine indietro? prova a riprenderlo.. già studiando nella stessa scuola per anni l'integrazione è molto difficile.. figurati tra popoli lontani con idee opposte.. ma scusa tu da un cittadino italiano non pretendi almeno che parli la tua lingua? se mio figlio dovrà obbligatoriamente andare a scuola (per fortuna..) perchè un figlio di un immigrato non deve? non capisco..

sai qual'è la mia opinione? che ci scontriamo inutilmente, perchè noi abbiamo avuto un Rinascimento ed un Illuminismo... loro sono nel medioEvo..

Ciao:)

sono d'accordo con te,ma finchè i governi nn si aprono....
la cosa nn succederà mai perchè la loro forza su popolo è basata sulla sottomissione religiosa dell'ignoranza....
altro che annullamento dell'io a favore del dio...

naitsirhC
08-02-2006, 13:39
Dunque si ritorna al punto uno: Gli islamici moderati non contano una ceppa!

Quoto...
e la maggioranza delgi islamici crede agli "integralisti"...
Non so se questo è già stato pubblicato qui:

Le vignette sono state pubblicate il 30 Settembre. Perché tutto questo casino solo oggi, a 4 mesi di distanza?
Perché un imam radicale danese, Abu Laban, dopo aver perso tutte le battaglie legali in Danimarca ha realizzato un libretto ed ha organizzato un giro in Medio Oriente per "Internazionalizzare la questione".
Peccato che il "signore" nel libretto, oltre alle 12 vignette della Gazzetta dello Jutland ne ha aggiunte tre che non si sa da dove vengano e che sono ben diverse nel tono e nello spirito: un maometto con la faccia di maiale che canta al microfono, un Maometto inginocchiato a pregare e sodomizzato da un cane con la scritta "questo è il modo in cui pregano i musulmani", ed un Maometto con le corna che tiene in mano due bambine con sopra la scritta "Il profeta pedofilo Maometto".

zerothehero
08-02-2006, 13:41
Sbaglio o Al-Arabiya è controllata da una cordata occidentale?

Boh :fagiano: ..magari qualche quota azionaria è in mano a qualche finanziere, come Tarak Ben Hammar ha (o aveva, ora non ricordo se ha venduto) il 9% di mediaset.
Diciamo che in media i paesi arabi in quanto libertà di espressione sono tra i più bassi posti in classifica.

zerothehero
08-02-2006, 13:43
Dunque si ritorna al punto uno: Gli islamici moderati non contano una ceppa!

Nei paesi arabi non c'è dubbio...sia dal basso (i gruppi organizzati per imporsi devono usare lo strumento della violenza, dato che non c'è democrazia la lotta per il potere non è simulata [con le elezioni] ma reale) che dall'alto (regimi).
Tra l'altro laddove ci si serve delle elezioni vincono in modo più o meno sistematico le fazioni radicali (Fis in Algeria, Hamas in Palestina, Fratelli Musulmani SE le elezioni non fossero state truccate).

von Clausewitz
08-02-2006, 13:46
Mi ha colpito molto questa frase.
Ora tornando all'argomento principale del topic: io posso capire che le vignette abbiano destato scalpore, posso capire che per un musulmano veder raffigurato Maometto in alcuni contesti sia una cosa grave...resta il fatto che i mezzi sbagliati per farsi sentire, tutta questa violenza, delegittimano la loro posizione.

ma non ti sei accorta che in passato in nome dell'islam è accaduto molto peggio di ciò che sta succedendo oggi?
decine e decine di migliaia di morti, dall'algeria all'egitto, da israele a timor est, dall'afghanistan all'isola di mindanao nelle filippine ecc. senza citare l'11 settembre, le bombe di madrid o di londra o di bali ecc
centinaia e centinaia di commandi della morte, di kamikaze, di bombaroli ecc.
che hanno massacrato, squartato, sgozzato, decapitato, distrutto edifici, chiese cristiane, alberghi, discoteche, autobus ecc. ecc.
tutto questo nel nome dell'islam da parte della sua generazione perduta nella violenza e nell'odio

Ziosilvio
08-02-2006, 13:59
Sarebbe bastato dire "abbiamo fatto una cazzata, scusateci" un paio di settimane fa... ma chiedere scusa non va più di moda...
Mi sa che a questo giro ti sei perso per strada qualche dato di fatto.

E cioè:
1) che nei Paesi islamici, oltre alle 12 vignette pubblicate sul Jyllands-Posten, ne siano circolate altre tre;
2) che queste tre vignette sono spropositatamente più offensive delle altre dodici;
3) che queste tre vignette sono state aggiunte da un integralista islamico;
4) che il tizio in questione è persona non grata in Egitto per i suoi punti di vista estremisti.

Non so tu, ma io dopo questi fatti ho capìto:
a) che le vignette della discordia, con tutta probabilità non sono quelle pubblicate sul Jyllands-Posten;
b) che ad agire in modo da scatenare l'ira dei musulmani è stato un altro musulmano;
c) che tutta la faccenda è una montatura per istigare all'odio contro l'Occidente.

Stando così le cose, noi europei le scuse dovremmo non porgerle, ma esigerle.

gatsu76
08-02-2006, 14:06
Stando così le cose, noi europei le scuse dovremmo non porgerle, ma esigerle.


Quanti si scuseranno per aver bruciato le bandiere? :stordita: :doh: :muro: :rolleyes:

Nicky
08-02-2006, 14:14
ma non ti sei accorta che in passato in nome dell'islam è accaduto molto peggio di ciò che sta succedendo oggi?
decine e decine di migliaia di morti, dall'algeria all'egitto, da israele a timor est, dall'afghanistan all'isola di mindanao nelle filippine ecc. senza citare l'11 settembre, le bombe di madrid o di londra o di bali ecc
centinaia e centinaia di commandi della morte, di kamikaze, di bombaroli ecc.
che hanno massacrato, squartato, sgozzato, decapitato, distrutto edifici, chiese cristiane, alberghi, discoteche, autobus ecc. ecc.
tutto questo nel nome dell'islam da parte della sua generazione perduta nella violenza e nell'odio

Ed infatti non giustifico e non ho mai giustificato tali comportamenti. Quindi non capisco dove vuoi arrivare. :help:

von Clausewitz
08-02-2006, 14:26
nemmeno quelli che in Italia hanno chiesto pochi mesi fa il sequestro in edicola del mensile "il vernacoliere" per aver scritto "questo papa cià propio una ghigna a tedesco" lo avevano letto... eppure l'azione giudiziaria è stata intrapresa. Sono gli stessi che oggi invocano la libertà di stampa e di caricatura anche in materia di religione. Se invece che Maometto fosse stato raffigurato Cristo come un terrorista, quanti invocherebbero tale libertà?

stai parlando di questo?
http://www.ecn.org/ponte/documenti/vern.php

Ci volevano sequestrare

Vi proponiamo la lettura di questo articolo di Mario Cardinali, direttore del periodico satirico "Il Vernacoliere".
Il Vernacoliere, per chi non lo sapesse, ha da sempre sbeffeggiato i potenti, dimostrando un particolare zelo nei confronti della chiesa e dei preti e questo, ogni tanto, gli provoca qualche disavventura giudiziaria.
Dell'ultima di queste disavventure si parla nell'articolo. Unica stonautra: la fiducia nela "magistratura illuminata...

Ci volevano sequestrare

Mentre da varie parti d'Italia ci giungevano complimenti e ringraziamenti per il Vernacoliere di maggio, alcuni pisani ah, benedetta genìa ci andavano denunciando per quello stesso giornale. E addirittura ne chiedevano il sequestro. Quel Vernacoliere portava in sommità di copertina un rigo esplicativo: Cianno sfatto le palle a noi, ora ni si sfanno a loro! NUMERO SPECIALE SU' DU' PAPI, tò!
E dal mio pezzo portante ed esposto in locandina («Ràzzinghe cià la ghigna propio a tedesco, delusione fra i fedeli. ERA MEGLIO UN PAPA PISANO, armeno si rideva un po'») fino alle vignette e alle tavole dei miei eccezionali collaboratori era tutta una dissacrazione alla caratteristica maniera satirica livornese dell'asfissiante ondata di clericalismo calata sul paese con la morte di papa Wojtyla prima e l'elezione di papa Ratzinger poi, con giornali e televisioni riempiti da mattina a sera, per settimane intere, di devozioni e di processioni, d'incensi e di preghiere, di pii ricordi e di genuflessioni, di preti e di liturgie, con giornalisti e speaker trasformati anch'essi in officianti d'un interminabile gigantesco rito religioso imposto a tutta la popolazione.
Una dissacrazione satirica, la nostra, che senza assolutamente voler offendere o vilipendere si basava da una parte sulla tedeschità di Ratzinger resa ancor più caratteriale dalla sua qualità d'inflessibile difensore della fede, e dall'altra si richiamava alla realtà dei fatti e della storia per ricordare per esempio le frequentazioni pinochettiane di papa Wojtyla, sparite dal martirologio santificante del dopomorte, e i giovanili trascorsi di Ratzinger nella gioventù hitleriana.
Quel Vernacoliere insomma rappresentava nei nostri intendimenti una laicissima volontà di non adeguarci anche noi al generale clima di papizzazione imposto al paese, dove addirittura un presidente del Senato affermava come tale che «il pontificato di Ratzinger sarà importante per tutti noi che abbiamo bisogno di una guida morale, spirituale e di una nostra identità». E vi dico francamente: sapevo di fare in questo clima un'operazione forte, per quanto può esserlo quella d'un periodico di dichiaratissimi intenti satirici, umoristici e mancanti di rispetto; immaginavo che più d'uno invece di ridere si sarebbe indignato, com'è diritto di chiunque indignarsi se gli si toccano le corde della più varia suscettibilità; ma non avrei mai pensato che si potesse ancora arrivare - come se ancora fossimo soggetti a una indiscutibile religione di Stato e ad una volontà ancora egemone d'intolleranza religiosa ad un tentativo tanto lampante di censura integralistica come s'è dimostrata la denuncia di quei pisani per blasfemia, vilipendio della religione cattolica, offesa del sentimento religioso e addirittura incitamento all'odio contro il papa tedesco, il tutto coronato da una richiesta d'immediato sequestro per togliere quell'oltraggio dalle edicole di mezza Italia. Come se gl'italiani quelli almeno che leggono il Vernacoliere per farsi due utili risate fossero tutti degli immaturi da proteggere d'autorità contro il peccato.
Nemmeno il papa tedesco, credo, si sarebbe allargato fino a tanta intolleranza, se avesse letto quel Vernacoliere. E forse, pur nella sua germanicità, si sarebbe fatto anche una bella risata. Magari a bocca storta, com'è tipico ridere fra i tedeschi. Ma non gli è andata bene, a quegli inorriditi querelanti (di cui ignoriamo l'identità, per ora). Il sostituto procuratore del Tribunale di Livorno Massimo Mannucci con una decisione che pensiamo farà storia ha non solo respinto la richiesta di sequestro del Vernacoliere, ma a quanto si leggeva sui quotidiani il 20 maggio, giorno di chiusura in redazione di questo numero, ha anche l'intenzione di chiedere l'archiviazione dell'intero procedimento per mancanza degli estremi di vilipendio, in considerazione sia della particolare natura satirica del Vernacoliere «che - riporta La Nazione interpreta le caratteristiche della laicità dello Stato e del processo di secolarizzazione, oltre ad ispirarsi allo spirito labronico», sia considerando la natura laica dell'Italia dove ora la legge non riconosce più il cattolicesimo come religione di Stato.
E devo dirlo: in tutto il mio agire da editore e direttore del Vernacoliere, in tutti questi quarantacinque anni dalla fondazione del progenitore settimanale di controinformazione Livornocronaca nel 1961 poi divenuto il mensile satirico il Vernacoliere dal 1982, in tutti i vari processi che in questo lunghissimo periodo ho affrontato sempre per affermare il diritto costituzionale alla libertà di pensiero e di espressione anche satirica, in tutte queste ed altre mie traversie professionali e personali mi ha sempre sorretto la fiducia oltre che nei lettori d'ogni estrazione e d'ogni istruzione come son quelli del Vernacoliere anche nella magistratura illuminata. Grazie alla quale son sempre uscito a testa alta dai vari processi che ho affrontato, a partire da quello del 1965 per aver pubblicato la foto d'un cadavere atomizzato d'Hiroscima a critica dei signori della guerra, foto giudicata raccapricciante, fino all'ultimo processo del '93 per blasfemia avendo intitolato Madonna trogolona un pezzo che ben in chiaro si richiamava alla notissima rockstar allora autrice d'un famoso libro sexy.
Una magistratura illuminata tanto più preziosa, oggi, in tempi nei quali alle monopolizzanti visioni di partiti unici s'accompagna la voglia d'unicità fideista di chi ancora ragiona soltanto in nome della fede. E della sua soltanto.

Mario Cardinali


quindi un non meglio ideintificato gruppo di cittadini pisani ha chiesto dapprima il sequestro preventivo della testata e dato impulso a un azione giudiziaria nei termini sopra descritti, ma il pm competente ha respinto la prima richiesta e prontamente archiviato il procedimento, fermo restando che questo non era stato inoltrato solo per il titolo ma per il contenuto del giornale in se, vero?
non noti qualche leggera differenza con quello che accade in questi giorni nei paesi islamici?


"i simboli del cristianesimo" non è la figura stessa di Cristo... non a caso, le bestemmie in televisione vengono regolarmente "punite" con multe non di poco conto (libertà di espressione, no? se io penso che dio sia un [animale a scelta] perchè non posso dirlo?). A questo aggiungiamo che la religione islamica è molto più severa di altre e non prevede nemmeno la possibilità di raffigurare Allah o Maometto nemmeno in occasioni sacre, figuriamoci di bestemmiarlo con una vignetta. Chiudiamo il tutto con il dato di fatto che i popoli mediorientali sono molto più "sanguigni" di quelli occidentali in ogni occasione, e il quadretto è completato. Sarebbe bastato dire "abbiamo fatto una cazzata, scusateci" un paio di settimane fa... ma chiedere scusa non va più di moda...

prima invochi la libertà del vernacoliere di scrivere ciò che gli pare sul Papa tedesco e ci mancherebbe altro, cosa che a tutti gli effetti non è minimamente stata in discussione, anzi non è mai stata in discussione
poi invochi addirittura la libertà di bestemmiare
poi dici che Maometto nelle vignette è stato bestemmiato, cosa che non mi pare, quanto parlerei piuttosto di satira leggitima sul fondatore dell'islamismo in attinenza a quanto succede in suo nome in tutto il mondo da svariati anni (e poi la bestemmia non è una cosa che riguarda il divino? Maometto era dorse una divinità?)
infine chiudi con: il giornale danese doveva chiedere scusa per quelle vignette
ma nno ti rendi conto delle contraddizioni insite nel tuo modo di ragionare?

von Clausewitz
08-02-2006, 14:35
Ed infatti non giustifico e non ho mai giustificato tali comportamenti. Quindi non capisco dove vuoi arrivare. :help:


che ad avere un approccio "buonista", come mi pare tu avevi esternato in altre occasioni, serve solo a sottovalutare la dimensione del problema, che è reale

Raven
08-02-2006, 14:49
Non so se è già stato postato:

http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=1303872&r=PI

Nicky
08-02-2006, 14:53
che ad avere un approccio "buonista", come mi pare tu avevi esternato in altre occasioni, serve solo a sottovalutare la dimensione del problema, che è reale

Capisco...effettivamente i miei post non trasudano mai odio, ed in generale non trovo la cultura islamica così negativa [da quel poco che mi hanno insegnato e quei pezzi di corano sporadici che ho letto]
Anche se, personalmente, non mi ritengo buonista. :D

Star trek
08-02-2006, 16:41
Se non è un offesa esplicita non sei tu a stabilirlo, ma sarà la persona che è oggetto di scherno, se loro ti dicono che rappresentare maometto(ma anche nominarlo) è moolto ma moolto offensivo, perchè non ci devi credere?o pensi che s'incazzano e bruciano bandiere per hobby? :confused:

Per hobby no ma di certo non solamente per manifestare il loro disapprovo.Come ho già detto,ci sono tanti modi per esprimersi.Se per esempio tu mi offendi io te lo vengo a dire ma di certo non ti do fuoco a casa.
La verità invece sembrerebbe che non aspettino altro che creare confusione.A loro piace fare casino.Punto e basta.

La religione cristiana permette di raffigurare i suoi protagonisti, non è un offesa, inserirli in contesti offensivi è un offesa, è blasfemia, ma visto che gli ultrà religiosi in europa sono rari come le mosche bianche, di vedere gesù compagnone non ci fa ne caldo ne freddo :)

Ecco la nostra cultura ci ha permesso di sorvolare su certi apsetti che altri paesi ritengono diffamatori.Non che che non ci fa ne caldo dne freddo.Semplicemente ce ne fraghaimo di quello che pensa di noi un'altra cultura.uesto non vuole dire che siamo superiori o inferiori ma sono abbiamo modi diversi di rispondere a un confronto culturale.Se sento un islamico che mi offende il la mia cultura,non gli vado a spaccare la faccia ma gli dico di pensare prima a casa sua che ne ha per tutti...Non so se hai capito il discorso.Abbiamo ben altre cose di cui occuparci che pensare a quello che pensano gli altri su di noi.E noi lo sappiamo ma evidentemente c'è chi invece no lo sa....

Io non mi farei saltare in aria per nessun ideale, sono anche parecchio vigliacco, non ho fatto il militare e non ho intenzione di diventare un killer... non credo e non ho intenzione di credere in nessuna religione e penso le peggiori cose di chi crede, imho la religione è una cosa ridicola e buona solo per popoli in miseria e ignoranza!!
Detto ciò, non ho mai bestemmiato, proprio perchè non credo, quindi sarebbe ridicolo farlo... non o mai deriso le altre religioni, come disse de andrè "... credeva ad un altro diverso da te ma non mi fece del male..."


Guarda che se c'è qualcuno che deride una religione diversa da quella in cui crede ,non siamo di certo noi.....forse stai facendo un pò di confusione.La maggior parte dei cristiani non va a offendere maometto o prendolo per il sedere l'islam perchè cosiderato demoniaco.....E' IL CONTRARIO.Molti estremisti islamici invece lo fanno.Chi non è estremista si "limita" a dire che la nostra religione è falsa o ancor peggio è indemoniata.Come si potrà aver dedotto, ci sono due modi distinti di accogliere una cultura diversa dalla propria .



...non ho la presunzione di pormi al di sopra di qualsiasi altro essere umano al mondo, penso che l'integrazione sia l'unica via, sono disposto a parecchi sacrifici per realizzare qusto ideale utopico, figurati se mi da fastidio rinunciare a pubblicare fumetti blasfemi nei confronti di un altra religione :rolleyes:

L'itegrazione sarà da fare ma non a queste condizioni.

fab77
08-02-2006, 16:56
scusate, ma qualcuno le ha viste ste vignette???

zerothehero
08-02-2006, 16:58
scusate, ma qualcuno le ha viste ste vignette???

le 12 vignette si, sono state pubblicate dal corriere della sera e da altri giornali.
Le 3 vignette che in molti citano non ho avuto ancora il privilegio di vederle.

TXFW
08-02-2006, 16:59
scusate, ma qualcuno le ha viste ste vignette???"Noi" si'. "Loro" non ne sono sicuro.

Piacerebbe sapere se qualcuno ha fatto questa domanda al turco (non qualsiasi turco, "quel" turco).

Edit: come dice 0thehero: le 12 originali.

gor
08-02-2006, 17:04
le 12 vignette si, sono state pubblicate dal corriere della sera e da altri giornali.
Le 3 vignette che in molti citano non ho avuto ancora il privilegio di vederle.
purtroppo ho avuto modo di vedere anche le altre 3 vignette e debbo dire che non centrano nulla con le altre 12,sinceramente se fossi un musulmano ed avessi visto quelle 3 vignette ed in piu venissi(si puo dire venissi?)caricato per bene esploderei,qui la cosa puzza di manipolazione lontano un chilometro.

Swisström
08-02-2006, 17:08
purtroppo ho avuto modo di vedere anche le altre 3 vignette e debbo dire che non centrano nulla con le altre 12,sinceramente se fossi un musulmano ed avessi visto quelle 3 vignette ed in piu venissi(si puo dire venissi?)caricato per bene esploderei,qui la cosa puzza di manipolazione lontano un chilometro.

A volte esplodono senza neanche vedere vignette :stordita:

TXFW
08-02-2006, 17:09
A volte esplodono senza neanche vedere vignette :stordita:Str#@... :D :D :D ;)

fab77
08-02-2006, 17:10
questa storia che protestano, senza manco averle viste, mi conferma ma teoria che sono tutti delle marionette, purtroppo da quel che so li educano così da piccoli.

gor
08-02-2006, 17:11
A volte esplodono senza neanche vedere vignette :stordita:
quella e un altra questione,qui a quanto pare sono stati manipolati alla grande dei poveri disgraziati che già di per sè pensano male dell'occidente poi ci han messo il carico da 11 e Boommmmmmm.

Banus
08-02-2006, 17:13
La bonino in effetti ha proposta una cosa molto intelligente..un canale in lingua araba finanziato dall'unione europea.
Temo però che sarebbe considerato un canale di propaganda... leggo spesso opinioni secondo cui la promozione di valori come libertà di espressione (anche con il rischio di offendere le religioni) o la laicità dello stato sarebbe imperialismo culturale :help:
Insomma, sarebbe un'impresa molto impegnativa gestire un canale del genere... ma potrebbe essere molto utile.

Le 3 vignette che in molti citano non ho avuto ancora il privilegio di vederle.
http://bibelen.blogspot.com/2006/01/imams-showed-pedophile-mohamed.html
Dal thread di Punto Informatico. Quello che mi mette tristezza sono i commenti: anche di fronte all'evidenza c'è chi insiste con l'odio e gli insulti.

che ad avere un approccio "buonista", come mi pare tu avevi esternato in altre occasioni, serve solo a sottovalutare la dimensione del problema, che è reale
Più che una soluzione buonista secondo me manca una soluzione efficace... anche l'intervento militare non ha fatto altro che polarizzare lo scontro ("o con noi o contro di noi").
Si dovrebbe vedere se la proposta della Bonino potrebbe essere migliore. Oppure un altro modo potrebbe essere l'offerta di sostegno alle voci liberali, in modo da avere un fronte che erode il potere degli integralisti sulle masse.

Swisström
08-02-2006, 17:18
quella e un altra questione,qui a quanto pare sono stati manipolati alla grande dei poveri disgraziati che già di per sè pensano male dell'occidente poi ci han messo il carico da 11 e Boommmmmmm.

Che buona parte di quelli che protestano lo fanno sull'onda della polemica e aizzati da poche persone, può darsi (la stessa cosa è successa nelle periferie francesi)

Che i terroristi sian tutti ignoranti (ovviamente parlando di cultura scolastica ;) ) non è affatto vero.

gor
08-02-2006, 17:24
Che buona parte di quelli che protestano lo fanno sull'onda della polemica e aizzati da poche persone, può darsi (la stessa cosa è successa nelle periferie francesi)

Che i terroristi sian tutti ignoranti (ovviamente parlando di cultura scolastica ;) ) non è affatto vero.
non parlavo di terroristi ma dei poveracci che faticano per portare a casa la pagnotta e che vengono montati ad arte contro l'europa,mi pareva di esser stato chiaro,boh :fagiano:

fab77
08-02-2006, 17:25
Che i terroristi sian tutti ignoranti (ovviamente parlando di cultura scolastica ;) ) non è affatto vero.
anzi....

zerothehero
08-02-2006, 18:59
Temo però che sarebbe considerato un canale di propaganda... leggo spesso opinioni secondo cui la promozione di valori come libertà di espressione (anche con il rischio di offendere le religioni) o la laicità dello stato sarebbe imperialismo culturale :help:
Insomma, sarebbe un'impresa molto impegnativa gestire un canale del genere... ma potrebbe essere molto utile.

In effetti è un rischio concreto, ma cmq imho è meglio tentare.


http://bibelen.blogspot.com/2006/01/imams-showed-pedophile-mohamed.html
Dal thread di Punto Informatico. Quello che mi mette tristezza sono i commenti: anche di fronte all'evidenza c'è chi insiste con l'odio e gli insulti.

Cattivo gusto.


Più che una soluzione buonista secondo me manca una soluzione efficace... anche l'intervento militare non ha fatto altro che polarizzare lo scontro ("o con noi o contro di noi").
Si dovrebbe vedere se la proposta della Bonino potrebbe essere migliore. Oppure un altro modo potrebbe essere l'offerta di sostegno alle voci liberali, in modo da avere un fronte che erode il potere degli integralisti sulle masse.
Il problema è che il potere lo hanno regimi illiberali e quando si prova a garantire elezioni corrette vincono gli estremisti, perchè sono più organizzati della "società civile" e hanno spesso l'appoggio di imam e di partiti-milizia..davvero una bella gatta da pelare. Come può la società civile (i commercianti, i liberi professionisti, gli intellettuali moderati) sconfiggere le formazioni radicali e i governi autocratici? Io non ho una soluzione. :)
Prendiamo ad es. la Turchia anche se non è uno stato arabo..il fatto che il partito di Erdogan (pur con alcune proposte inquietanti) è relativamente "moderato" (nel senso che non vuole la sharia) è dovuto per un motivo principale..i militari, che sono i guardiani della laicità dello stato (e continuatori della politica kemalista). Il partito di Erdogan in passato era decisamente più estremista ed è cambiato grazie ai militari ( e in seguito alla necessità di dover percorrere la strada verso l'integrazione europea.)
Quando un politico tenta di intaccare la laicità viene deposto da golpe militare.
Lo stesso è avvenuto in Algeria..quando il Fis ha vinto le elezioni democratiche sono stati deposti dai militari.
Abbiamo quindi l'esempio di due stati laici contro il volere della maggiorparte della popolazione e tali solo per il fatto di essere controllati a stretto regime da una casta militare (nel primo caso direttamente, nel secondo caso "indirettamente").
Prendiamo l'Egitto, che è tenuto sotto controllo dal partito ex-nasseriano di Mubarak..si tiene in piedi solo grazie al 1.5mld di dollari statunitensi ed è in piedi grazie alle leggi speciali e alle elezioni truccate.
Chi vuole opporsi fattivamente a Mubarak deve costruire una struttura militare parallela e pervadere la società con forme di mutua assistenza.
Chi sono? I fratelli musulmani.
E gli esempi sono infiniti..la Siria dove la laicità è garantita dal baath etc...
E' un gran casino.

Banus
08-02-2006, 20:04
Il problema è che il potere lo hanno regimi illiberali e quando si prova a garantire elezioni corrette vincono gli estremisti, perchè sono più organizzati della "società civile" e hanno spesso l'appoggio di imam e di partiti-milizia..davvero una bella gatta da pelare.
Sono d'accordo, la situazione è molto incasinata, per quello ho provato a buttare qualche proposta. Per avere un esempio basta vedere la recente elezione di Hamas... che non a caso finanziava scuole, aveva enti di assistenza dei palestinesi e risarciva le famiglie dei terroristi suicidi e delle vittime delle incursioni israeliane.

dantes76
08-02-2006, 20:23
Sono d'accordo, la situazione è molto incasinata, per quello ho provato a buttare qualche proposta. Per avere un esempio basta vedere la recente elezione di Hamas... che non a caso finanziava scuole, aveva enti di assistenza dei palestinesi e risarciva le famiglie dei terroristi suicidi e delle vittime delle incursioni israeliane.

direi che va tutto alla deriva

Lucio Virzì
08-02-2006, 22:03
Signore e signori, ecco a voi la coerenza all'occidentale....

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1131321

E in particolare:

ma questi sono veramente fuori di testa... dopo di questo appoggio l'intervento in Iran :O

LuVi

oscuroviandante
08-02-2006, 22:06
il crossposting è vietato :O

e poi che c'entra??? :confused:

Lucio Virzì
08-02-2006, 22:08
il crossposting è vietato :O

e poi che c'entra??? :confused:

Crossposting è postare lo stesso post in sezioni diverse, per mano dello stesso utente. Ma credo lo sapessi, o no? :stordita:
C'entra perfettamente.
Ci scandalizziamo per la reazione degli Islamici per delle vignette di dubbio gusto, e qui, invece, si approva una risoluzione militare vs l'Iran per un cartone animato in rete.

Torna tutto.

LuVi

oscuroviandante
08-02-2006, 22:13
Crossposting è postare lo stesso post in sezioni diverse, per mano dello stesso utente. Ma credo lo sapessi, o no? :stordita:
C'entra perfettamente.
Ci scandalizziamo per la reazione degli Islamici per delle vignette di dubbio gusto, e qui, invece, si approva una risoluzione militare vs l'Iran per un cartone animato in rete.

Torna tutto.

LuVi
fa nulla se ho ciccato (effettivamente il crossposting è quello che dici tu) , non c'enta un belin lo stesso quel tuo post con il resto.
Ma devi giustificarli in tutti i modi?Da una parte abbiamo la satira...da questa invece abbiamo propaganda che neanche Goebbels tirava fuori...dai su siamo obbiettivi :rolleyes:

ironmanu
08-02-2006, 22:16
Crossposting è postare lo stesso post in sezioni diverse, per mano dello stesso utente. Ma credo lo sapessi, o no? :stordita:
C'entra perfettamente.
Ci scandalizziamo per la reazione degli Islamici per delle vignette di dubbio gusto, e qui, invece, si approva una risoluzione militare vs l'Iran per un cartone animato in rete.

Torna tutto.

LuVi

eh si,1 utente di un forum, contro migliaia di persone torna proprio tutto...

jumpermax
08-02-2006, 22:24
interessante Luca Sofri...

Postilla danese
C’è un’altra cosa fastidiosa nel dibattito sulle vignette eccetera. È l’involontario ma esplicito razzismo che sta dentro il relativismo culturale: è la pretesa di essere indulgenti e rispettosi “perché loro sono fatti così”. Sono diversi, si incazzano e boicottano la Lurpak se un giornale ha pubblicato le vignette, “perché non capiscono la differenza, da loro non è così”. Manifestano e bruciano bandiere “perché per loro l’immagine del Profeta è sacra”. Pretendono le scuse del primo ministro “perché non conoscono la differenza tra governi e privati”. Sono diversi.
È evidente che chi sostiene queste cose, con una sincera convinzione di essere nient’altro che rispettoso degli altri, se dei naziskin assaltassero un giornale che ha pubblicato un attacco al Cristianesimo, non direbbero mai “sono fatti così, a loro le radici dell’Europa non gliele puoi toccare”, o “è stata una provocazione”. Ma anche a dei militanti Diesse che bruciassero in piazza le copie del Giornale o proclamassero che non ospiteranno più padani nei loro ristoranti e alberghi, nessuno direbbe “sono stati provocati, loro quando gli tocchi Unipol si incazzano”.
Dare il diritto a qualcuno di comportarsi da cretino, o anche solo trovargli giustificazioni e provocazioni, è dargli del cretino. (http://www.wittgenstein.it/post/20060208_45642.html)

oscuroviandante
08-02-2006, 22:25
interessante Luca Sofri...

Postilla danese
C’è un’altra cosa fastidiosa nel dibattito sulle vignette eccetera. È l’involontario ma esplicito razzismo che sta dentro il relativismo culturale: è la pretesa di essere indulgenti e rispettosi “perché loro sono fatti così”. Sono diversi, si incazzano e boicottano la Lurpak se un giornale ha pubblicato le vignette, “perché non capiscono la differenza, da loro non è così”. Manifestano e bruciano bandiere “perché per loro l’immagine del Profeta è sacra”. Pretendono le scuse del primo ministro “perché non conoscono la differenza tra governi e privati”. Sono diversi.
È evidente che chi sostiene queste cose, con una sincera convinzione di essere nient’altro che rispettoso degli altri, se dei naziskin assaltassero un giornale che ha pubblicato un attacco al Cristianesimo, non direbbero mai “sono fatti così, a loro le radici dell’Europa non gliele puoi toccare”, o “è stata una provocazione”. Ma anche a dei militanti Diesse che bruciassero in piazza le copie del Giornale o proclamassero che non ospiteranno più padani nei loro ristoranti e alberghi, nessuno direbbe “sono stati provocati, loro quando gli tocchi Unipol si incazzano”.
Dare il diritto a qualcuno di comportarsi da cretino, o anche solo trovargli giustificazioni e provocazioni, è dargli del cretino. (http://www.wittgenstein.it/post/20060208_45642.html)


ottima osservazione :)

zerothehero
08-02-2006, 23:53
Che buona parte di quelli che protestano lo fanno sull'onda della polemica e aizzati da poche persone, può darsi (la stessa cosa è successa nelle periferie francesi)

Che i terroristi sian tutti ignoranti (ovviamente parlando di cultura scolastica ;) ) non è affatto vero.

Vero, i capetti sono in massima parte laureati e persone colte (Turabi, Atta, Karadawi, Bin Laden, etc)
Non è l'ignoranza o la follia che genera il terrorismo, è un progetto politico deliberato.

zerothehero
08-02-2006, 23:56
Crossposting è postare lo stesso post in sezioni diverse, per mano dello stesso utente. Ma credo lo sapessi, o no? :stordita:
C'entra perfettamente.
Ci scandalizziamo per la reazione degli Islamici per delle vignette di dubbio gusto, e qui, invece, si approva una risoluzione militare vs l'Iran per un cartone animato in rete.

Torna tutto.

LuVi

Sono cose diverse, quindi non torna niente.
Un conto sono le vignette scritte da un giornale indipendente che non è espressione (nonostante Vauro la pensi in modo diverso) del governo danese, altra cosa sono i cartoni fabbricati ad hoc dalle tv controllate dall'esecutivo e dal governo per diffamare gli ebrei (alla maniera di Goebbels o del nostro Starace)
La prima è espressione di libertà, la seconda propaganda antiebraica del governo iraniano...non penso che tu sostenga che in Iran esiste libertà di stampa.

Lucio Virzì
09-02-2006, 06:53
fa nulla se ho ciccato (effettivamente il crossposting è quello che dici tu) , non c'enta un belin lo stesso quel tuo post con il resto.
Ma devi giustificarli in tutti i modi?Da una parte abbiamo la satira...da questa invece abbiamo propaganda che neanche Goebbels tirava fuori...dai su siamo obbiettivi :rolleyes:

E' solo una questione di punti di vista e di valutazione degli effetti.
Una cosa è buona se la fanno i "buoni", e cattiva se la fanno i "cattivi", vero? :rolleyes:

LuVi

teogros
09-02-2006, 08:53
Taglia sull'autore delle vignette: un leader taleban offre 100 Kg d'oro

Dalla fatwa alla taglia. La vicenda delle vignette satiriche raffiguranti Maometto non si placa. Dopo l'anatema lanciato da Beirut che invitava a giustiziare l'autore delle contestate caricature, ora uno dei leader dei Taleban, il mullah Dadullah, ha offerto una ricompensa pari a 100 chilogrammi d'oro a chi lo ucciderà. E ancora: cinque chili d'oro a chi ucciderà un soldato danese, norvegese o tedesco.

Parlando da un luogo imprecisato il mullah Dadullah, che è il comandante in capo delle operazioni anti-governative condotte dai Taleban in Afghanistan, ha anche affermato che il numero dei candidati agli attacchi suicidi è aumentato da quando è scoppiato il caso delle vignette blasfeme. In Afghanistan 11 persone sono rimaste uccise da venerdì durante le violente sommosse scatenate dalla pubblicazione delle 12 caricature, apparse il 30 settembre dal quotidiano danese Jyllands-Posten e riprodotte di recente da altri giornali europei.

Ma che dimostrazione di civiltà! :stordita:

Northern Antarctica
09-02-2006, 09:03
interessante Luca Sofri...

Postilla danese
C’è un’altra cosa fastidiosa nel dibattito sulle vignette eccetera. È l’involontario ma esplicito razzismo che sta dentro il relativismo culturale: è la pretesa di essere indulgenti e rispettosi “perché loro sono fatti così”. Sono diversi, si incazzano e boicottano la Lurpak se un giornale ha pubblicato le vignette, “perché non capiscono la differenza, da loro non è così”. Manifestano e bruciano bandiere “perché per loro l’immagine del Profeta è sacra”. Pretendono le scuse del primo ministro “perché non conoscono la differenza tra governi e privati”. Sono diversi.
È evidente che chi sostiene queste cose, con una sincera convinzione di essere nient’altro che rispettoso degli altri, se dei naziskin assaltassero un giornale che ha pubblicato un attacco al Cristianesimo, non direbbero mai “sono fatti così, a loro le radici dell’Europa non gliele puoi toccare”, o “è stata una provocazione”. Ma anche a dei militanti Diesse che bruciassero in piazza le copie del Giornale o proclamassero che non ospiteranno più padani nei loro ristoranti e alberghi, nessuno direbbe “sono stati provocati, loro quando gli tocchi Unipol si incazzano”.
Dare il diritto a qualcuno di comportarsi da cretino, o anche solo trovargli giustificazioni e provocazioni, è dargli del cretino. (http://www.wittgenstein.it/post/20060208_45642.html)

sono d'accordo anch'io, è uno dei nodi fondamentali della questione.

AlexGatti
09-02-2006, 09:32
E' solo una questione di punti di vista e di valutazione degli effetti.
Una cosa è buona se la fanno i "buoni", e cattiva se la fanno i "cattivi", vero? :rolleyes:

LuVi

Infatti ammazzare qualcuno è un omicidio chiunque lo faccia.
Bruciare una bandiera è un'offesa diretta al paese rappresentato nella bandiera chiunque lo faccia.
Bruciare un'ambasciata è una dichiarazione di guerra al paese proprietario dell'ambasciata, chiunque lo faccia.
La satira è satira, chiunque la faccia. Il mondo occidentale non ha mai ammazzato, bruciato bandiere e ambasciate, per le vignette sull'olocausto pubblicate dai loro giornali.
Forse qualche volta ci siamo dichiarati offesi vedendole, ma non abbiamo mai preteso le scuse dei loro capi di stato.
Dunque per te <Una cosa è buona se la fanno i "buoni", e cattiva se la fanno i "cattivi"?> oppure una cosa è buona o cattiva in maniera intrinseca ed indipendente da chi la fa?
Non dovresti essere scandalizzato per delle sollevazioni di massa nei confronti di qualcuno che ha esercitato la libertà di stampa per fare solo un po' d'ironia?

Inoltre "qui" nel forum contiamo meno del due di picche. E non credo che qualcuno di quelli che ha detto "approverei un intervento in iran" si organizzerà per andare a bruciare un'ambasciata o ammazzerà il vicino iraniano.

Lucio Virzì
09-02-2006, 09:37
Bruciare una bandiera è un'offesa diretta al paese rappresentato nella bandiera chiunque lo faccia.


Qui chi oltraggia la bandiera lo premiamo con un posto da ministro. :stordita:


Inoltre "qui" nel forum contiamo meno del due di picche. E non credo che qualcuno di quelli che ha detto "approverei un intervento in iran" si organizzerà per andare a bruciare un'ambasciata o ammazzerà il vicino iraniano.

Lui no, ma chi potrebbe votare potrebbe dare basi ed appoggio per un eventuale bombardamento in Iran.

LuVi

Star trek
09-02-2006, 09:48
Ehm, Trokij, non sono certo quelli i musulmani con le cinture esplosive...

Esatto.Ci saranno anche persone tranquille tra di loro.Quelli che preoccupano sono i bombaroli non i tranquilli.

Star trek
09-02-2006, 10:08
il crossposting è vietato :O

e poi che c'entra??? :confused:


brucia?

AlexGatti
09-02-2006, 10:21
Qui chi oltraggia la bandiera lo premiamo con un posto da ministro. :stordita:

Hai presente la democrazia?
Purtroppo, e sottolineo purtroppo, quello li ha bruciato la bandiere del paese di cui ha la cittadinanza, del paese dove è nato e cresciuto, lui e i suoi genitori.
Dicevo purtroppo, quello che ha bruciato la bandiera del _suo_paese_ è stato eletto al parlamento dello stesso suo paese da cittadini del medesimo paese di cui a suo tempo ha bruciato la bandiera.

qui singoli cittadini, aizzati da non si sa chi (o meglio, un po' si sa, ma o non sono organizzazioni riconosciute o se sono riconosciute negano) ha bruciato bandiere di ALTRI paesi diversi dal proprio.


Lui no, ma chi potrebbe votare potrebbe dare basi ed appoggio per un eventuale bombardamento in Iran.

Whoa! potrebbe V O T A R E ?
sai che è diverso votare qualcuno che potrebbe appoggiare una guerra contro l'iran, magari di concerto con altre nazioni e prendere una tanica di benzina e incendiare l'ambasciata iraniana in italia (come sono state incendiate le ambasciate danesi)

io sarei contro un intervento militare in iran, ma se sono in minoranza lo capirei. Viceversa il tizio con gli "amici" che va ad incendiare un'ambasciata non lo capisco e non lo ammetto.

zerothehero
09-02-2006, 10:30
E' solo una questione di punti di vista e di valutazione degli effetti.
Una cosa è buona se la fanno i "buoni", e cattiva se la fanno i "cattivi", vero? :rolleyes:

LuVi

E' che sono due cose diverse...e continuerò imperterrito a fartelo presente, dato che confondi un governo con dei giornali.

Lucio Virzì
09-02-2006, 10:32
E' che sono due cose diverse...e continuerò imperterrito a fartelo presente, dato che confondi un governo con dei giornali.

Fai pure, approfitta del fatto che non posso metterti in ignore list :)
E' inutile ribattere all'infinito con chi non ha la minima intenzione di mettere in discussione, come te, i suoi assiomi personali.

LuVi

zerothehero
09-02-2006, 10:34
Fai pure, approfitta del fatto che non posso metterti in ignore list :)

LuVi

Tu insisti con il dire che le vignette finanziate da un governo e quelle di un libero giornale sono la stessa cosa, io continuo ad insistere che sono due cose profondamente diverse.
Dato che il forum è un luogo di discussione, accetta le opinioni diverse dalle tue.

plutus
09-02-2006, 10:35
E' inutile ribattere all'infinito con chi non ha la minima intenzione di mettere in discussione, come te, i suoi assiomi personali.


:sbonk:

zerothehero
09-02-2006, 10:39
qui singoli cittadini, aizzati da non si sa chi (o meglio, un po' si sa, ma o non sono organizzazioni riconosciute o se sono riconosciute negano) ha bruciato bandiere di ALTRI paesi diversi dal proprio.



Forse si inizia a capire qualocosa della vicenda e il motivo della protesta a scoppio ritardato, le vignette furono pubblicate a settembre.


Magdi Allam.
Pensate che il 2 maggio 2005 l'imam Ahmed Abu Laban era l'ospite d'onore al convegno «Le radici del terrorismo in Europa» organizzato dal capo dei servizi segreti danesi, Lars Findsen, svoltosi nel suo quartier generale a Copenaghen. Elevato dalle autorità al rango di rappresentante dei musulmani in Danimarca, cinque mesi dopo Abu Laban si rivelerà il grande burattinaio che ha promosso la «guerra santa » dell'islam mondiale contro il Paese che gli ha dato la cittadinanza.
La figura centrale di Abu Laban, noto anche ai servizi segreti italiani per i suoi rapporti con la moschea di viale Jenner a Milano, sconfessa ancora una volta il luogo comune sulla natura reattiva dell'ondata di violenza e di terrorismo esplosa ben cinque mesi dopo la pubblicazione delle discusse vignette che ritraggono il profeta Mohammad (Maometto). Chiarendo che non c'è un rapporto di causa ed effetto tra la presunta blasfemia e il terrorismo. Bensì la fredda e deliberata strumentalizzazione di un risentimento diffuso tra i musulmani per pianificare, d'intesa con movimenti estremisti e governi canaglia islamici, l'aggressione a uno stato simbolo e a dei valori fondanti della civiltà occidentale. Premettiamo un fatto poco o per niente noto.
Non solo il quotidiano Jyllands-Posten, sotto accusa per la pubblicazione delle vignette lo scorso 30 settembre, ha ospitato le opinioni polemiche di esponenti islamici, ma questi ultimi hanno effettivamente intentato una causa al giornale per diffamazione e blasfemia, un reato contemplato dal codice danese. Ma evidentemente l'obiettivo non è una soluzione civile che concilii il diritto alla libertà d'espressione con il rispetto dei simboli della religione, o comunque affidata alla sentenza di un tribunale. «Noi vogliamo internazionalizzare la vicenda affinché il governo danese si renda conto che le vignette non hanno offeso solo i musulmani della Danimarca ma anche i musulmani di tutto il mondo», sostenne Abu Laban il 18 novembre al sito integralista www.islam-online.net.
Ed è così che dopo aver aizzato i militanti islamici in Danimarca, Abu Laban è partito al Cairo, dove è stato ricevuto dal segretario della Lega Araba Amr Moussa e dal grande imam dell'università islamica di Al Azhar Sayyed Tantawi. Poi si è recato in Arabia Saudita e infine nel Qatar, accolto a braccia aperte dallo sheikh Youssef Qaradawi, leader politico e spirituale dei Fratelli Musulmani d'Europa. Quest'ultimo, lo scorso 3 febbraio, ha emesso una fatwa che legittima l'uccisione dei vignettisti e dei direttori di giornali che avrebbero offeso il profeta Mohammad. Abu Laban, persona non grata in Egitto e negli Emirati Arabi per le sue tesi islamiche estremiste, è legato al movimento palestinese Hamas e al gruppo egiziano della Jamaa al-Islamiya.
Ha ospitato a Copenaghen nel 1990 lo sheikh cieco Omar Abdel Rahman, condannato all'ergastolo negli Usa per il primo attentato al World Trade Center del 1993, e Ayman al Zawahiri, il numero due di Al Qaeda. All'indomani dell'11 settembre ha elogiato Bin Laden e i Taliban. Intervistato proprio dal Jyllands- Posten il 21 agosto 1994 dopo la strage di sette monaci e altri turisti in Algeria, Abu Laban commentò: «Forse i turisti diffondevano l'Aids in Algeria così come gli ebrei diffondono l'Aids in Egitto». Nel febbraio 1995 è stato ospite a Milano del nono congresso della moschea di viale Jenner. Abu Laban e altri predicatori pronunciarono dei sermoni, registrati in un video, di cui Il Foglio ha pubblicato un estratto: «Bisogna combatterli, ucciderli, lapidarli: solo così si può aver pietà di loro.
Il Jihad con armi e fuoco ha come obiettivo di togliere il marcio da questa terra, perciò è questa la pietà: salvare il mondo dai miscredenti». Cosa significa tutto ciò? Che le scuse reiterate in tutte le salse all' islam e ai musulmani non solo non servono, ma vengono percepite come un segno di debolezza e incoraggiano i burattinai del terrore a infierire ancor di più. Sono loro il problema, non le vignette. Un problema creato dall'ingenuità e dalla pavidità dell'Occidente.
Magdi Allam

Lucio Virzì
09-02-2006, 10:41
Tu insisti con il dire che le vignette finanziate da un governo e quelle di un libero giornale sono la stessa cosa, io continuo ad insistere che sono due cose profondamente diverse.
Dato che il forum è un luogo di discussione, accetta le opinioni diverse dalle tue.

No, le contesto fermamente.
Anche perchè di finanziamento governativo parli tu. Io vedo solo un ridicolo cartoon, che metto sullo stesso livello delle vignette incriminate.
Follia contro follia. Incoscienza contro terrorismo.
Ma preferirei evitare di dover perdere tempo, è per questo che esiste l'ignore list.
Purtroppo dovrò agire manualmente, non ti aspettare più risposte in merito.
Il mio pensiero su questo argomento è lo stesso, fin dal primo post del thread.

LuVi

zerothehero
09-02-2006, 10:47
Fai pure, approfitta del fatto che non posso metterti in ignore list :)
E' inutile ribattere all'infinito con chi non ha la minima intenzione di mettere in discussione, come te, i suoi assiomi personali.

LuVi


Non è un assioma personale..sarei interessato a capire cosa rispondi a questo mio appunto.
Tu dici che la pubblicazione delle vignette in Iran e in Danimarca è la "stessa" cosa, di più dici che in pratica è ipocrita parlare di libertà di espressione nel secondo caso (Danimarca) e condannare il primo caso (Iran), perchè sono la "stessa cosa".
Io faccio notare che un conto è la satira usata COME STRUMENTO per la propaganda di un regime (la tv di stato iraniana, credo che tu sappia che sono controllate dal CONSIGLIO DEI GUARDIANI, non è libera la tv in Iran.), nei confronti di un governo che ha fatto dell'antisionismo (e dell'antisemitismo) una bandiera, un altro è usare la satira da parte di un giornale danese che non ha legami diretti con l'esecutivo e che, nei termini di legge, pubblica 12 vignette.
LA prima è manifestazione di regime di governo (alla Goebbels), la seconda è espressione della libera manifestazione di pensiero di giornalisti danesi (che può essere stata anche inopportuna).
Sono curioso di sentire la tua argomentazione, se ne hai voglia e tempo.

zerothehero
09-02-2006, 10:49
No, le contesto fermamente.
Anche perchè di finanziamento governativo parli tu. I
LuVi

Allora non sai che in Iran le tv di stato e TUTTI i giornali non sono liberi ma controllati dal consiglio dei guardiani e quindi tutto quanto esce fuori da quei programmi è deciso e pianificato dalle autorità di regime.
E' proprio la stessa situazione della danimarca.
Ignora l'argomento, è tua facoltà....

Lucio Virzì
09-02-2006, 10:57
No no, l'argomento non lo ignoro, ignoro te. Punto.

Se troverò altri argomenti, scritti da altri, che mi interessino, risponderò a loro.

LuVi

zerothehero
09-02-2006, 11:01
No no, l'argomento non lo ignoro, ignoro te. Punto.

Se troverò altri argomenti, scritti da altri, che mi interessino, risponderò a loro.

LuVi

Come vuoi..è questo lo spirito del forum dopotutto..ignorare una cinquantina di utenti che la pensano in modo diverso da te e non rispondere agli appunti che ti vengono fatti. Quindi la tua risposta è che è lo stesso e la tv di stato iraniana è democratica e vige la libertà di espressione..ok.
:fagiano:

AlexGatti
09-02-2006, 11:02
No no, l'argomento non lo ignoro, ignoro te. Punto.

Se troverò altri argomenti, scritti da altri, che mi interessino, risponderò a loro.

LuVi

Che bello!
Peccato, a volte hai delle opinioni interessanti, ma il fatto che piuttosto che ragionare sui temi e magari rimanere ognuno con la sua opinione, tu sbatta gli altri in ignore list non mi sembra costruttivo.

Mi sa che tu hai una ignore list tra le più lunghe di tutto il forum.

Ziosilvio
09-02-2006, 11:03
Dopo l'anatema lanciato da Beirut che invitava a giustiziare l'autore delle contestate caricature, ora uno dei leader dei Taleban, il mullah Dadullah, ha offerto una ricompensa pari a 100 chilogrammi d'oro a chi lo ucciderà.
Mi chiedo se la taglia offerta da questo signore valga anche per la testa di chi ha disegnato le altre tre vignette --- quelle sì, veramente disgustose, oscene e offensive --- e che, con buona probabilità, è tutt'altro che europeo.

Lucio Virzì
09-02-2006, 11:15
Hai presente la democrazia?
Purtroppo, e sottolineo purtroppo, quello li ha bruciato la bandiere del paese di cui ha la cittadinanza, del paese dove è nato e cresciuto, lui e i suoi genitori.
Dicevo purtroppo, quello che ha bruciato la bandiera del _suo_paese_ è stato eletto al parlamento dello stesso suo paese da cittadini del medesimo paese di cui a suo tempo ha bruciato la bandiera.


Ma di chi stiamo parlando? :confused:
Appunto, NOI abbiamo la democrazia, ma non è un paravento dietro cui nascondersi quando si commettono errori e leggerezze.
La pubblicazione di quelle vignette è stata una leggerezza, come la stessa redazione ha confermato, CHIEDENDO SCUSA alle comunità islamiche mondiali.


qui singoli cittadini, aizzati da non si sa chi (o meglio, un po' si sa, ma o non sono organizzazioni riconosciute o se sono riconosciute negano) ha bruciato bandiere di ALTRI paesi diversi dal proprio.


Bene, e ti sembra intelligente dargli argomenti per continuare la loro corsa al martirio?


Whoa! potrebbe V O T A R E ?
sai che è diverso votare qualcuno che potrebbe appoggiare una guerra contro l'iran, magari di concerto con altre nazioni e prendere una tanica di benzina e incendiare l'ambasciata iraniana in italia (come sono state incendiate le ambasciate danesi)


Come dicevamo, in una Democrazia il POTERE PIU' GRANDE è il voto.
E sentire che potrebbe essere espresso in funzione di quello che si trova in giro in rete, fra cartoon e vignette, per quanto mi riguarda, è assimilabile al fanatismo religioso.


io sarei contro un intervento militare in iran, ma se sono in minoranza lo capirei. Viceversa il tizio con gli "amici" che va ad incendiare un'ambasciata non lo capisco e non lo ammetto.

Ma figurati se posso pensarla diversamente!


Mi sa che tu hai una ignore list tra le più lunghe di tutto il forum.

Come vedi ti ho risposto.
La mia ignore list, al momento, non ti riguarda, quindi tienila fuori dalla discussione ;)
Il fatto che abbia il pieno diritto di ignorare chi non argomenta le sue opinioni ma le posta a mò di dogmi non ti autorizza a criticare la mia scelta ;)

LuVi

zerothehero
09-02-2006, 11:20
Ma di chi stiamo parlando? :confused:
Appunto, NOI abbiamo la democrazia, ma non è un paravento dietro cui nascondersi quando si commettono errori e leggerezze.
La pubblicazione di quelle vignette è stata una leggerezza, come la stessa redazione ha confermato, CHIEDENDO SCUSA alle comunità islamiche mondiali.


L'errore è una tua opinione e dogma personale..l'errore negli stati di diritto si misura ai termini della legge. :fagiano:
Ciò che è consentito nei termini di legge è lecito, ciò che è sanzionato dalla legge è illecito.


Bene, e ti sembra intelligente dargli argomenti per continuare la loro corsa al martirio?

Argomenti si trovano sempre, a partire dalle Crociate.

Banus
09-02-2006, 11:32
La pubblicazione di quelle vignette è stata una leggerezza, come la stessa redazione ha confermato, CHIEDENDO SCUSA alle comunità islamiche mondiali.
Le scuse, mi risulta, sono state offerte dal giornale, ma mi risulta anche che l'editore non abbia rinnegato la sua scelta. Visto l'andamento dei fatti, e il probabile contributo determinante di un imam dopo che per mesi la discussione con i musulmani era rimasta a livelli più che civili in Danimarca, io personalmente non me la sentirei nemmeno di accusare il giornale di "fomentare l'odio".
Inoltre vorrei sottolineare che le nostre democrazie sono liberali, e quindi la difesa di certi valori non è un semplice paravento: proprio nell'Infedele, ieri sera, si parlava della strana situazione per cui la "democrazia" in medio oriente porta all'ascesa di regimi integralisti, e per mantenere la laicità si deve ricorrere a metodi illiberali (come in Algeria).

AlexGatti
09-02-2006, 11:38
L'errore è una tua opinione e dogma personale..l'errore negli stati di diritto si misura ai termini della legge. :fagiano:
Ciò che è consentito nei termini di legge è lecito, ciò che è sanzionato dalla legge è illecito.


Argomenti si trovano sempre, a partire dalle Crociate.

quoto tutto.
Inoltre il ragionamento "non facciamo questo, che sebbene lecito da noi, potrebbe provocare loro" porta direttamente al poter fare solo quello che l'islam ci permetterà di fare.

Lucio Virzì
09-02-2006, 11:39
Le scuse, mi risulta, sono state offerte dal giornale, ma mi risulta anche che l'editore non abbia rinnegato la sua scelta. Visto l'andamento dei fatti, e il probabile contributo determinante di un imam dopo che per mesi la discussione con i musulmani era rimasta a livelli più che civili in Danimarca, io personalmente non me la sentirei nemmeno di accusare il giornale di "fomentare l'odio".


Figurati, non mi permetterei mai di sputare sulle conquiste sociali che ci contraddistinguono e che pongono al primo piano la libertà di espressione.
Ma un tale livello di civiltà si deve misurare anche quando viene utilizzato, in malafede o in buonafede, come benzina sul fuoco di una guerra di religione che a parole tutti dicono di voler fuggire.
Si tratta di responsabilità.


LuVi

Lucio Virzì
09-02-2006, 11:41
quoto tutto.


Perchè non rispondi a me? :confused:

Northern Antarctica
09-02-2006, 11:57
quoto tutto.
Inoltre il ragionamento "non facciamo questo, che sebbene lecito da noi, potrebbe provocare loro" porta direttamente al poter fare solo quello che l'islam ci permetterà di fare.

Vorrei riportare i link ad alcuni articoli tratti dal quotidiano degli Emirati Arabi "Gulf News", scritti da persone di varie religioni; la loro lettura completa credo possa chiarire molto la questione nonché capire quale sia il punto di vista musulmano moderato sull'argomento. Sono molto interessanti.


Freedom of speech or blasphemous insult?
By Linda S. Heard, Special to Gulf News

http://archive.gulfnews.com/articles/06/02/07/10016848.html

Westerners call for calm
By Daniel Bardsley, Staff Writer

http://archive.gulfnews.com/articles/06/02/07/10016842.html

Who's right, who has the right?
By Najla Al Rostamani, Associate Editor

http://archive.gulfnews.com/articles/06/02/07/10016839.html

History revisited
By Tom Clifford, Assistant Editor

http://archive.gulfnews.com/articles/06/02/06/10016859.html

Need for a new moral code
By Samir Salama, Bureau Chief, Abu Dhabi

http://archive.gulfnews.com/articles/06/02/07/10016841.html

Debate over hate speech
By Vinita Bharadwaj, Staff Writer

http://archive.gulfnews.com/articles/06/02/07/10016840.html

TXFW
09-02-2006, 12:59
quoto tutto.
Inoltre il ragionamento "non facciamo questo, che sebbene lecito da noi, potrebbe provocare loro" porta direttamente al poter fare solo quello che l'islam ci permetterà di fare.Esatto.

E una volta stabilito il principio, quando smetteremo di mangiare carne bovina a casa nostra perche' le vacche sono sacre in India?
Oppure gli indiani non hanno gli stessi diritti degli arabi (uso i due termini liberamente, interpretateli nel modo giusto)?

naitsirhC
09-02-2006, 13:20
...
Il mio pensiero su questo argomento è lo stesso, fin dal primo post del thread.

LuVi

Fin dal primo post del tread si è capito che tu sei comprensivo come Haider sull'argomento. ;)
Io invece penso che chi esige rispetto deve portare rispetto.
Quand'è che sarà presentata formalmente all'Onu da parte di qualche governo ben pensante islamico la richiesta di modifica della bandiera svizzera perchè riporta una croce?!!!

TXFW
09-02-2006, 13:41
Fin dal primo post del tread si è capito che tu sei comprensivo come Haider sull'argomento. ;)
Io invece penso che chi esige rispetto deve portare rispetto.
Quand'è che sarà presentata formalmente all'Onu da parte di qualche governo ben pensante islamico la richiesta di modifica della bandiera svizzera perchè riporta una croce?!!!Considerato che e' peccato rappresentare volti di chiunque (ma rappresentano quelli di Komeini e banda), probabilmente chiederanno anche di abolire le bandiere con la faccia di Che Guevara. ;)

AlexGatti
09-02-2006, 14:01
Perchè non rispondi a me? :confused:

Ho quotato zerothehero perchè esprimeva benissimo il mio pensiero su quanto avevi postato.

Ora quoto te:
Il fatto che abbia il pieno diritto di ignorare chi non argomenta le sue opinioni ma le posta a mò di dogmi non ti autorizza a criticare la mia scelta
ti sbagli, tu hai pieno diritto di ignorare chi ti pare, ma io ho pieno diritto di criticare chi mi pare e, nello specifico, ogni tua scelta.

Questo l'Islam, quantomeno quello non moderato, non lo accetta. Non accetta che si possa criticare l'islam e non accetta neanche che si possa ironizzare sull'islam, pena la morte (mica l'ignore list, la morte fisica!); d'altro canto rivendica tutti i diritti che può, e anche quelli che non dovrebbe potere, come "protestare" incendiando ambasciate, o far guerra mandando kamikaze a farsi esplodere su obiettivi squisitamente civili.
Se a te questo pare giusto...

Lucio Virzì
09-02-2006, 14:13
ti sbagli, tu hai pieno diritto di ignorare chi ti pare, ma io ho pieno diritto di criticare chi mi pare e, nello specifico, ogni tua scelta.


No, la mia ignore list non è e non deve essere argomento di discussione.


Questo l'Islam, quantomeno quello non moderato, non lo accetta. Non accetta che si possa criticare l'islam e non accetta neanche che si possa ironizzare sull'islam, pena la morte (mica l'ignore list, la morte fisica!); d'altro canto rivendica tutti i diritti che può, e anche quelli che non dovrebbe potere, come "protestare" incendiando ambasciate, o far guerra mandando kamikaze a farsi esplodere su obiettivi squisitamente civili.
Se a te questo pare giusto...

E quando mai l'avrei scritto? :confused:

LuVi

dvd100
09-02-2006, 14:28
per loro fortuna (e anche nostra per carità!) ci siamo democratizzati.. non oso nemmeno pensare cosa avrebbe significato incendiare l'ambasciata tedesca solo 70 anni fa! :eek:

tatrat4d
09-02-2006, 14:32
per loro fortuna (e anche nostra per carità!) ci siamo democratizzati.. non oso nemmeno pensare cosa avrebbe significato incendiare l'ambasciata tedesca solo 70 anni fa! :eek:

70 anni fa i tedeschi erano più o meno loro alleati :p

dvd100
09-02-2006, 14:39
se dei balordi avessero incendiato l'ambasciata se ne sarebbero fregati dell'alleanza :p

AlexGatti
09-02-2006, 14:59
No, la mia ignore list non è e non deve essere argomento di discussione.


Ti sbagli, la tua ignore list come il colore dei miei calzini ad esempio può essere argomento di discussione, ma sarebbe Off Topic continuare a farlo qui.


E quando mai l'avrei scritto? :confused:

LuVi

Mica l'hai scritto tu, l'ho scritto io che in un paese democratico ognuno ha il diritto di ignorare le opinioni degli altri, e ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione su qualunque argomento.
Ho poi continuato concludendo (In Topic) che l'islam questo non l'accetta. Ovvero vuole poter decidere quali possano essere gli argomenti su cui si può esprimimere un'opinione e su quali non si poò.

Swisström
09-02-2006, 15:03
Vero, i capetti sono in massima parte laureati e persone colte (Turabi, Atta, Karadawi, Bin Laden, etc)
Non è l'ignoranza o la follia che genera il terrorismo, è un progetto politico deliberato.


;) avevo letot un interessante articolo che parlava proprio di questo su USA Today... però ritrovarlo è un impresa ardua -.-

Swisström
09-02-2006, 15:04
Quand'è che sarà presentata formalmente all'Onu da parte di qualche governo ben pensante islamico la richiesta di modifica della bandiera svizzera perchè riporta una croce?!!!

Sempre detto che non dovevmao entrare nell'ONU :O

Se mai formuleranno una richiesta simile...

...


... ;)

Lucio Virzì
09-02-2006, 15:12
Ti sbagli, la tua ignore list come il colore dei miei calzini ad esempio può essere argomento di discussione, ma sarebbe Off Topic continuare a farlo qui.


No, guarda, senza cattiveria, ma con fermezza: l'argomento non è discutibile, e vale per l'intero forum.


Mica l'hai scritto tu, l'ho scritto io che in un paese democratico ognuno ha il diritto di ignorare le opinioni degli altri, e ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione su qualunque argomento.
Ho poi continuato concludendo (In Topic) che l'islam questo non l'accetta. Ovvero vuole poter decidere quali possano essere gli argomenti su cui si può esprimimere un'opinione e su quali non si poò.

Offendere una religione, molto seguita, e con seguaci che sconfinano nell'estremismo più puro non è un argomento che dovrebbe stare a cuore solo agli islamici, ma anche alle persone che si dichiarano civili e di buon senso nel cosidetto "occidente".

LuVi

zerothehero
09-02-2006, 15:21
;) avevo letot un interessante articolo che parlava proprio di questo su USA Today... però ritrovarlo è un impresa ardua -.-

Basta leggere le loro biografie..BIn Laden ha una laurea in ingegneria, Turabi è laureato, Atta idem :D
Chi è mandato a morire invece è più sacrificabile, ma anche lì non mancano ingegneri e quant'altro.
Poi ovviamente tra i kamikaze c'è di tutto.

AlexGatti
09-02-2006, 15:23
No, guarda, senza cattiveria, ma con fermezza: l'argomento non è discutibile, e vale per l'intero forum.

Lo puoi chiedere ma non lo puoi imporre.
E se qualcuno proponesse un topic potresti protestare, chiedere di chiuderlo, stracciarti le vesti e minacciare di andartene. Ma non potresti imporre a tutti di non discuterne.
L'argomento era ovviamente un esempio. Io personalmente non ho intenzione di aprire un topic a riguardo, non credo che sia così interessante.



Offendere una religione, molto seguita, e con seguaci che sconfinano nell'estremismo più puro non è un argomento che dovrebbe stare a cuore solo agli islamici, ma anche alle persone che si dichiarano civili e di buon senso nel cosidetto "occidente".


Dunque chi fa la voce grossa ed è disposto a sconfinare nell'estremismo ha ragione e ha diritto di comprimere a piacere i diritti degli occidentali negli stati occidentali. Questa può essere la tua opinione, ma certamente non è la mia e anzi la combatterò fin dove posso.

Lucio Virzì
09-02-2006, 15:31
Lo puoi chiedere ma non lo puoi imporre.
E se qualcuno proponesse un topic potresti protestare, chiedere di chiuderlo, stracciarti le vesti e minacciare di andartene. Ma non potresti imporre a tutti di non discuterne.
L'argomento era ovviamente un esempio. Io personalmente non ho intenzione di aprire un topic a riguardo, non credo che sia così interessante.


Non sono io, è il regolamento ad imporlo.


Dunque chi fa la voce grossa ed è disposto a sconfinare nell'estremismo ha ragione e ha diritto di comprimere a piacere i diritti degli occidentali negli stati occidentali.

E dove avrei scritto questo? :confused:

Forse c'è bisogno di un traduttore :stordita:

LuVi

Bizkaiko
09-02-2006, 15:42
E dove avrei scritto questo? :confused:

Forse c'è bisogno di un traduttore :stordita:

LuVi


Offendere una religione, molto seguita, e con seguaci che sconfinano nell'estremismo più puro non è un argomento che dovrebbe stare a cuore solo agli islamici, ma anche alle persone che si dichiarano civili e di buon senso nel cosidetto "occidente".
LuVi


Ma un tale livello di civiltà si deve misurare anche quando viene utilizzato, in malafede o in buonafede, come benzina sul fuoco di una guerra di religione che a parole tutti dicono di voler fuggire.
Si tratta di responsabilità.
LuVi

E quando dei fanatici islamici stabiliranno che è una provocazione e un'offesa all'islam mangiare carne di maiale? O che le donne girino per Roma senza il burqa? Per non offenderli ci adeguiamo???


OT: quale sarebbe l'articolo di regolamento che impedirebbe di aprire in piazzetta una discussione sull'ignore list (semplice curiosità, non che me ne freghi qualcosa di aprire una discussione del genere)?

Star trek
09-02-2006, 16:08
Whoa!

Cos'è? :D :D

AlexGatti
09-02-2006, 16:14
Non sono io, è il regolamento ad imporlo.

Ti giuro, ho guardato il regolamento e non ho trovato il punto dove impone di non criticare l'altrui ignore list

[/QUOTE]
E dove avrei scritto questo? :confused:

Forse c'è bisogno di un traduttore :stordita:

LuVi[/QUOTE]
Si, forse ci parliamo e non ci capiamo
Hai scritto:

Offendere una religione, molto seguita, e con seguaci che sconfinano nell'estremismo più puro non è un argomento che dovrebbe stare a cuore solo agli islamici, ma anche alle persone che si dichiarano civili e di buon senso nel cosidetto "occidente".
E mi pare che in altri punti tu abbia sostenuto (un po' come fa Bertinotti... ma anche Fini, putroppo) che queste vignette sono "inopportune" e che ciò che non è offensivo per noi è offensivo per loro.

Dunque io ho capito che tu pensi che:
noi non possiamo fare vignette ironiche sull'islam perchè:

E' una religione molto seguita
Ha seguaci estremisti che fanno azioni da estremisti tipo farsi esplodere in un pullman di civili, o bruciare un'ambasciata
Una cosa innocua per il nostro sentire potrebbe essere offensiva per loro e dunque potrebbero legittimamente reagire con le azioni di cui sopra.


Ho capito bene fino a qui?


Continuando noi possiamo invece fare vignette ironiche sul cristianesimo, tipo quella vista di recente con il Cristo sulla croce che spara ai due latroni ai suoi lati dicendo "Sorry, è la nuova legge" perchè:

Pur essendo una religione seguita
Pur essendo che qualucno si potrebbe offendere
Non ha seguaci estremisti e anzi la gerarchia ecclesiastica è contro le azioni violente


E' vero o non è vero.

Inoltre possiamo prendere per il culo ad libitum il Mago Otelma perchè:

Non gli crede nessuno
Al massimo si offende lui
Non fa male ad una mosca.


Vero o non vero?

AlexGatti
09-02-2006, 16:18
Cos'è? :D :D
Un'esclamazione di sorpesa, come a dire "Incredibile!"
Mi viene naturale sia scritta che orale :D :D

Lucio Virzì
09-02-2006, 16:22
Esatto.
Noi dobbiamo dimostrare non solo a parole la nostra superiorità culturale.

In particolare:

* E' una religione molto seguita
* Ha seguaci estremisti che fanno azioni da estremisti tipo farsi esplodere in un pullman di civili, o bruciare un'ambasciata
* Una cosa innocua per il nostro sentire potrebbe essere offensiva per loro e dunque potrebberoreagire con le azioni di cui sopra.

Continuando noi possiamo invece fare vignette ironiche sul cristianesimo, tipo quella vista di recente con il Cristo sulla croce che spara ai due latroni ai suoi lati dicendo "Sorry, è la nuova legge" perchè:

* Pur essendo una religione seguita
* Pur essendo che qualcuno si potrebbe offendere


* Non ha seguaci estremisti e anzi la gerarchia ecclesiastica è contro le azioni violente E la nostra cultura lo consente.

Come ho già scritto conosco ferventi cattolici che se gli scappa il bestemmione non si suicidano.

Inoltre possiamo prendere per il culo ad libitum il Mago Otelma perchè:

* da persona civile ed "occidentale" ha i mezzi del diritto per replicare

Credo sia tutto chiarissimo.

LuVi

teogros
09-02-2006, 16:25
Taglia sull'autore delle vignette: un leader taleban offre 100 Kg d'oro

Dalla fatwa alla taglia. La vicenda delle vignette satiriche raffiguranti Maometto non si placa. Dopo l'anatema lanciato da Beirut che invitava a giustiziare l'autore delle contestate caricature, ora uno dei leader dei Taleban, il mullah Dadullah, ha offerto una ricompensa pari a 100 chilogrammi d'oro a chi lo ucciderà. E ancora: cinque chili d'oro a chi ucciderà un soldato danese, norvegese o tedesco.

Parlando da un luogo imprecisato il mullah Dadullah, che è il comandante in capo delle operazioni anti-governative condotte dai Taleban in Afghanistan, ha anche affermato che il numero dei candidati agli attacchi suicidi è aumentato da quando è scoppiato il caso delle vignette blasfeme. In Afghanistan 11 persone sono rimaste uccise da venerdì durante le violente sommosse scatenate dalla pubblicazione delle 12 caricature, apparse il 30 settembre dal quotidiano danese Jyllands-Posten e riprodotte di recente da altri giornali europei.

Ma che dimostrazione di civiltà! :stordita:

Up! :sob:

zuper
09-02-2006, 16:27
Esatto.
Noi dobbiamo dimostrare non solo a parole la nostra superiorità culturale.


segnalato per razzismo

zerothehero
09-02-2006, 16:30
segnalato per razzismo

L'utente parla di superiorità culturale, non razziale.
Non ci sono estremi per richiamare.

zuper
09-02-2006, 16:33
L'utente parla di superiorità culturale, non razziale.
Non ci sono estremi per richiamare.

azzo solo perchè il cerca non funziona non posso ricercare le animate risposte di luvi quando berlusconi si permise di fare un'affermazione esattamente uguale alla sua...



per il richiamo....peccato mi è andata male...ci proverò ancora...
:stordita: :fagiano: :stordita: :fagiano: :stordita: :fagiano: :stordita:

AlexGatti
09-02-2006, 16:35
Esatto.
Noi dobbiamo dimostrare non solo a parole la nostra superiorità culturale.

Ok, ci siamo capiti.

Ah, questo è leggermente dargli degli inferiori culturalmente (ci devo pensare, ma potrei essere d'accordo, anche se potrei glissare dicendo che siamo diversi )

comunque si diceva possiamo fare vignette sui cristiani e non sui musulmani perchè i cristiani non sono estremisti e i musulmani si.
Dunque dobbiamo evitare di offendere gli estremisti in quanto estremisti.

Come già t'ha fatto notare qualcun'altro, quando gli islamici di tutto il mondo si dichiareranno offesi e bruceranno ambasciate perchè noi mangiamo anche carne di maiale che faremo? ovvero dov'è il limite? (c'è? :confused: )

Freeride
09-02-2006, 16:40
azzo solo perchè il cerca non funziona non posso ricercare le animate risposte di luvi quando berlusconi si permise di fare un'affermazione esattamente uguale alla sua...

Extramegazuperrotfl!
:mc:

Lucio Virzì
09-02-2006, 16:47
Ok, ci siamo capiti.

Ah, questo è leggermente dargli degli inferiori culturalmente (ci devo pensare, ma potrei essere d'accordo, anche se potrei glissare dicendo che siamo diversi )


La mia era una frase esplicativa, e non c'era del razzismo, ovviamente.
E chi mi conosce o anche solo chi legge questo thread sa quanto questa accusa sia del tutto campata in aria.
Ma se c'è chi si diverte a segnalare.... :rolleyes:


comunque si diceva possiamo fare vignette sui cristiani e non sui musulmani perchè i cristiani non sono estremisti e i musulmani si.


Falso. Non tutti i musulmani sono estremisti.


Dunque dobbiamo evitare di offendere gli estremisti in quanto estremisti.


Mai detto.
Maometto non è un estremista.


Come già t'ha fatto notare qualcun'altro, quando gli islamici di tutto il mondo si dichiareranno offesi e bruceranno ambasciate perchè noi mangiamo anche carne di maiale che faremo? ovvero dov'è il limite? (c'è? :confused: )

Tutto ciò è assolutamente opinabile.

LuVi

Bizkaiko
09-02-2006, 16:47
Esatto.
Noi dobbiamo dimostrare non solo a parole la nostra superiorità culturale.

In particolare:

* E' una religione molto seguita
* Ha seguaci estremisti che fanno azioni da estremisti tipo farsi esplodere in un pullman di civili, o bruciare un'ambasciata
* Una cosa innocua per il nostro sentire potrebbe essere offensiva per loro e dunque potrebberoreagire con le azioni di cui sopra.

Continuando noi possiamo invece fare vignette ironiche sul cristianesimo, tipo quella vista di recente con il Cristo sulla croce che spara ai due latroni ai suoi lati dicendo "Sorry, è la nuova legge" perchè:

* Pur essendo una religione seguita
* Pur essendo che qualcuno si potrebbe offendere


* Non ha seguaci estremisti e anzi la gerarchia ecclesiastica è contro le azioni violente E la nostra cultura lo consente.

Come ho già scritto conosco ferventi cattolici che se gli scappa il bestemmione non si suicidano.

Inoltre possiamo prendere per il culo ad libitum il Mago Otelma perchè:

* da persona civile ed "occidentale" ha i mezzi del diritto per replicare

Credo sia tutto chiarissimo.

LuVi

Quindi in nome dell'estremismo dei (non pochi) fanatici, gli permettiamo di fare il bello e il brutto tempo, di decidere che cosa pubblicare sui giornali venduti da noi (e non spediti in arabia)? Ripeto: e se a qualcuno di loro domani non andasse più bene che si vada in giro senza barba (afghanistan talebano insegna) gli uomini, e senza burqa le donne, per evitare che si facciano saltare nel metro di roma o di milano accettiamo le loro imposizioni perchè noi siamo superiori e dialoghiamo?
E se arrivasse una setta esoterica con una decina di esaltati che dichiara che il Colosseo per loro è offensivo e minaccia di bruciare il parlamento, li assecondiamo e lo tiriamo giù o li incarceriamo perchè sono solo una decina?
E la differenza nei due casi quale sarebbe? Solo il numero degli esaltati?
Quindi poniamo come discriminante che tutte le sette/religioni con più di n esaltati possano chiedere ed ottenere quel caxxo che vogliono, mentre se arrivano solo a n-1 fanatici li prendiamo e li sbattiamo in galera?
Tra l'altro io non lo chiamerei proprio un dialogo, mi sembra più un cedere alla prepotenza di alcuni...

AlexGatti
09-02-2006, 16:55
La mia era una frase esplicativa, e non c'era del razzismo, ovviamente.
Mi ricorda Borghezio che in un comizio manda a quel paese (per dirla diplomaticamente) gli extracomunitari aggiungendo tardivamente un "... e lo dico con il massimo rispetto" :asd: :asd: :asd:


Falso. Non tutti i musulmani sono estremisti.
No, ma ci sono diversi gruppi organizzati di estremisti musulmani, cosa che non si può dire dei cattolici, dei buddhisti e di tante altre religioni.



Mai detto.
Maometto non è un estremista.
questo è opinabile, comunque Maometto è morto e non si può offendere, o se si offendesse nell'aldilà (per ipotesi) noi non potremmo saperlo.



Tutto ciò è assolutamente opinabile.
LuVi
Che cosa?

ripeto se per ipotesi si dichiarassero offesi perchè qui si mangia carne di maiale, che cosa dovremmo fare?

Non mi glissare ancora, te lo chiedo per piacere.

teogros
09-02-2006, 16:55
Quindi in nome dell'estremismo dei (non pochi) fanatici, gli permettiamo di fare il bello e il brutto tempo, di decidere che cosa pubblicare sui giornali venduti da noi (e non spediti in arabia)? Ripeto: e se a qualcuno di loro domani non andasse più bene che si vada in giro senza barba (afghanistan talebano insegna) gli uomini, e senza burqa le donne, per evitare che si facciano saltare nel metro di roma o di milano accettiamo le loro imposizioni perchè noi siamo superiori e dialoghiamo?
E se arrivasse una setta esoterica con una decina di esaltati che dichiara che il Colosseo per loro è offensivo e minaccia di bruciare il parlamento, li assecondiamo e lo tiriamo giù o li incarceriamo perchè sono solo una decina?
E la differenza nei due casi quale sarebbe? Solo il numero degli esaltati?
Quindi poniamo come discriminante che tutte le sette/religioni con più di n esaltati possano chiedere ed ottenere quel caxxo che vogliono, mentre se arrivano solo a n-1 fanatici li prendiamo e li sbattiamo in galera?
Tra l'altro io non lo chiamerei proprio un dialogo, mi sembra più un cedere alla prepotenza di alcuni...

Concordo in toto con te! Ci stiamo calando le braghe di brutto nei confronti di certa gente...

Star trek
09-02-2006, 17:01
segnalato per razzismo


non diciamo cazzate dai :oink:

Lucio Virzì
09-02-2006, 17:04
Mi ricorda Borghezio che in un comizio manda a quel paese (per dirla diplomaticamente) gli extracomunitari aggiungendo tardivamente un "... e lo dico con il massimo rispetto" :asd: :asd: :asd:


Grazie, quella di darmi del "Borghezio" era una offesa che mi mancava.


No, ma ci sono diversi gruppi organizzati di estremisti musulmani, cosa che non si può dire dei cattolici, dei buddhisti e di tante altre religioni.


Quindi ti smentisci da solo, perfetto. ;)


ripeto se per ipotesi si dichiarassero offesi perchè qui si mangia carne di maiale, che cosa dovremmo fare?

Non mi glissare ancora, te lo chiedo per piacere.

Glissare? Non si glissano le ipotesi peregrine che lasciano il tempo che trovano, si evitano del tutto. ;)

LuVi

AlexGatti
09-02-2006, 17:40
Grazie, quella di darmi del "Borghezio" era una offesa che mi mancava.
Non te l'ho dato, però m'è rivenuto in mente. Inoltre come altri ti hanno ricordato, Berlusconi ha detto qualcosa di simile diverso tempo fa, e allora ti sei scandalizzato. Ma magari hai cambiato idea.


Quindi ti smentisci da solo, perfetto. ;)

Non mi sono smentito, ho precisato che quando ho detto "i cristiani non sono estremisti i musulmani si" non volevo dire "nessun cristiano è estremista mentre tutti i musulmani lo sono"
Tu ovviamente hai scelto l'interpretazione più estrema (anzichè quella più logica) onde poi rinfacciarmi di essermi smentito quando preciso che " ma ci sono diversi gruppi organizzati di estremisti musulmani, cosa che non si può dire dei cattolici, dei buddhisti e di tante altre religioni."

Sai mi sembra un po' scorretto beccare una persona su un cavillo interpretando forzatamente una frase generica in un modo volutamente estremo per poi gridare alla contraddizione quando uno precisa quel che voleva dire. Non è costruttivo.


Glissare? Non si glissano le ipotesi peregrine che lasciano il tempo che trovano, si evitano del tutto. ;)
Visto che non solo sono io che te lo chiedo forse è importante dare una risposta.
Ma magari non rispondi perchè rispondendo ti contraddirresti.
Comunque sottolineo che anche questo atteggiamento è poco costruttivo.

Quando penserò che tu possa intavolare un discorso costruttivo ti risponderò ancora. Altrimenti non ha senso continuare a portare argomenti che tu glissi mentre giochi al gatto col topo con i cavilli.

Stammi bene.

TXFW
09-02-2006, 17:47
Glissare? Non si glissano le ipotesi peregrine che lasciano il tempo che trovano, si evitano del tutto. ;)Scusa, eh, ma sono stati tolti i crocifissi dalle scuole, nel nostro Paese, non per far piacere ai non cristiani, bensi' perche' davano fastidio ai musulmani o alla loro parte piu' rumorosa.
Si invoca la limitazione della liberta' di stampa, nel nostro Paese, specificamente per quello che riguarda Maometto (Sayyed Hassan Nasrallah, capo degli Hezbollah, intervistato stamattina da CNN: "there will be no compromise until Denmark apologizes for the cartoons and the European Parliament and national assemblies in Europe ban the media from insulting Mohammed."), perche' la satira non dalla parte giusta da' fastidio ai musulmani o alla loro parte piu' rumorosa.
Mi sembra che l'ipotesi che domani i musulmani o la loro parte rumorosa si offendano perche' noi, nel nostro Paese, mangiamo carne di maiale non sia poi cosi' peregrina.

Ileana
09-02-2006, 17:54
TURCHIA: AGGREDITO E MINACCIATO UN PRETE A SMIRNE
CITTA' DEL VATICANO - Un gruppo di giovani ha aggredito e minacciato un sacerdote a Smirne. E' accaduto poche ore fa. ''I ragazzi lo hanno preso per la gola e gli hanno urlato: 'vi faremo morire tutti'''. Il vescovo monsignor Luigi Padovese, Vicario Apostolico dell'Anatolia e' ancora sconvolto mentre racconta all'Ansa quest'ennesimo episodio ''frutto evidente di fanatismo''. Teatro dell'aggressione: la piccola parrocchia di Sant'Elena dei frati conventuali. Il sacerdote aggredito si chiama Martin Kmetec ed e' di nazionalita' slovena.



http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200602091638230531/200602091638230531.html


non so se è già stato postato.

Ileana
09-02-2006, 17:57
Scusa, eh, ma sono stati tolti i crocifissi dalle scuole, nel nostro Paese, non per far piacere ai non cristiani, bensi' perche' davano fastidio ai musulmani o alla loro parte piu' rumorosa.
Si invoca la limitazione della liberta' di stampa, nel nostro Paese, specificamente per quello che riguarda Maometto (Sayyed Hassan Nasrallah, capo degli Hezbollah, intervistato stamattina da CNN: "there will be no compromise until Denmark apologizes for the cartoons and the European Parliament and national assemblies in Europe ban the media from insulting Mohammed."), perche' la satira non dalla parte giusta da' fastidio ai musulmani o alla loro parte piu' rumorosa.
Mi sembra che l'ipotesi che domani i musulmani o la loro parte rumorosa si offendano perche' noi, nel nostro Paese, mangiamo carne di maiale non sia poi cosi' peregrina.
io personalmente mi sono già beccata improperi di ogni tipo perchè (in estate) sono andata in giro i T-shirt e bermuda (t- shirt non scollata e bermuda al ginocchio :help: ).
Suppongo sia un caso isolato (spero) ma cose di questo tipo già accadono.

goldorak
09-02-2006, 17:58
Scusa, eh, ma sono stati tolti i crocifissi dalle scuole, nel nostro Paese, non per far piacere ai non cristiani, bensi' perche' davano fastidio ai musulmani o alla loro parte piu' rumorosa.
Si invoca la limitazione della liberta' di stampa, nel nostro Paese, specificamente per quello che riguarda Maometto (Sayyed Hassan Nasrallah, capo degli Hezbollah, intervistato stamattina da CNN: "there will be no compromise until Denmark apologizes for the cartoons and the European Parliament and national assemblies in Europe ban the media from insulting Mohammed."), perche' la satira non dalla parte giusta da' fastidio ai musulmani o alla loro parte piu' rumorosa.
Mi sembra che l'ipotesi che domani i musulmani o la loro parte rumorosa si offendano perche' noi, nel nostro Paese, mangiamo carne di maiale non sia poi cosi' peregrina.


Non sei per niente lontano dalla verita', ripropongo un articolo che avevo citato ieri e che forse non avevi avuto occasione di leggere :

(tratto da repubblica)


Usa, polemiche dei musulmani per una statua alla Corte suprema


Washington - I musulmani d'America contro le statue della Corte Suprema. Mentre in Europa la polemica e' sulle vignette, negli Stati Uniti il portavoce dell'associazione musulmana Cair si e' detto "disturbato" da tutte le raprresentazioni di Maometto, siano essi nei libri, nei disegni "o anche all'ingresso della Corte Suprema". Dal 1935 la Corte ospita 18 statue dei grandi saggi dell'umanita' tra cui Mose', Confucio e anche Maometto, con un corano nella mano sinistra e una spada nella mano destra. Nel 2001 Cair era riuscito ad imporre il ritiro di un quadro persiano del XIV secolo che raffigurava il profeta dell'Islam all'interno di un documentario trasmesso sulla tv pubblica PBS.

Ecco la vera faccia dell'Islam, e ce gente che ancora ha il prosciutto sugli occhi.

coldd
09-02-2006, 18:08
Scusa, eh, ma sono stati tolti i crocifissi dalle scuole, nel nostro Paese, non per far piacere ai non cristiani, bensi' perche' davano fastidio ai musulmani o alla loro parte piu' rumorosa.

a me ha fatto mooolto piacere


Washington - I musulmani d'America contro le statue della Corte Suprema. Mentre in Europa la polemica e' sulle vignette, negli Stati Uniti il portavoce dell'associazione musulmana Cair si e' detto "disturbato" da tutte le raprresentazioni di Maometto, siano essi nei libri, nei disegni "o anche all'ingresso della Corte Suprema". Dal 1935 la Corte ospita 18 statue dei grandi saggi dell'umanita' tra cui Mose', Confucio e anche Maometto, con un corano nella mano sinistra e una spada nella mano destra. Nel 2001 Cair era riuscito ad imporre il ritiro di un quadro persiano del XIV secolo che raffigurava il profeta dell'Islam all'interno di un documentario trasmesso sulla tv pubblica PBS.

capisco la libertà, ma cavolo: è un profeta mussulmano, fa parte della loro religione, non ha niente a che fare con il mondo occidentale e la sua cultura, per noi che esista o non esista non fa differenza, che ci sia o non ci sia un suo disegno non cambia nulla

se li disturba tanto che lo disegnano a fare?

Northern Antarctica
09-02-2006, 18:15
Scusa, eh, ma sono stati tolti i crocifissi dalle scuole, nel nostro Paese, non per far piacere ai non cristiani, bensi' perche' davano fastidio ai musulmani o alla loro parte piu' rumorosa.
Si invoca la limitazione della liberta' di stampa, nel nostro Paese, specificamente per quello che riguarda Maometto (Sayyed Hassan Nasrallah, capo degli Hezbollah, intervistato stamattina da CNN: "there will be no compromise until Denmark apologizes for the cartoons and the European Parliament and national assemblies in Europe ban the media from insulting Mohammed."), perche' la satira non dalla parte giusta da' fastidio ai musulmani o alla loro parte piu' rumorosa.
Mi sembra che l'ipotesi che domani i musulmani o la loro parte rumorosa si offendano perche' noi, nel nostro Paese, mangiamo carne di maiale non sia poi cosi' peregrina.

Sul fatto che i crocifissi siano stati tolti anch'io non sono d'accordo, rientra nel mio concetto di tolleranza bilaterale. Personalmente quando in un Paese arabo vedo una moschea o vedo un tempio buddista in Oriente non provo nessun fastidio o sentimento negativo (anzi, direi di esserne anche un po' affascinato). Certo, lo Stato deve essere laico eccetera; ma procedendo in questa direzione ci si dirige inevitabilmente al laicismo, tipo quello proposto in Francia da Chirac, che secondo me è peggio.

Rimane il fatto che se vieni in un Paese consapevolmente e magari ne acquisisci la cittadinanza devi essere altrettanto consapevole delle usanze, leggi e costumi propri di esso. Il Paese deve essere disposto a venire incontro, ovviamente, ma con dei limiti.

Per quanto riguarda il discorso delle vignette invece io sarei stato dell'idea di non pubblicarle, nel rispetto della tolleranza religiosa, sebbene solo alcune per me fossero offensive (cosa che lascia il tempo che trova, in quanto non appartengo al mondo musulmano e, pur avendone un po' di conoscenza, non mi ritengo assolutamente adeguato a giudicare, io non avrei pubblicato nulla, specie di questi tempi).

Le vignette per me sono un passo falso dovuto alla poca conoscenza delle possibili reazioni di una parte dei musulmani. Se gli editori ne avessero saputo di più, non le avrebbero pubblicate: immagino che se qualcuno del giornale avesse deciso di pubblicare la versione integrale del "Mein Kampf" credo che i responsabili avrebbero agito in maniera diversa, ovvero non pubblicandola, senza per quello tirare in ballo la "libertà di stampa", della quale la Danimarca certo non difetta (in Germania, ad esempio, sarebbe stato reato).

Il discorso della carne di maiale è un po' esagerato, non credo che mai si arriverà a tanto. Al limite verranno boicottate le macellerie che la vendono, cosa che del resto già avviene.

TXFW
09-02-2006, 18:16
a me ha fatto mooolto piacereGia', solo che o non capisci o non vuoi capire.

A me che il crocifisso ci sia o non ci sia non puo' fregare meno, e con questo non voglio dire nulla contro (perche' mai?) chi lo vorrebbe. Viviamo (noi) in una parte di mondo democratica dove ognuno e' libero di avere le sue convinzioni senza limitare la liberta' del suo prossimo.

Il concetto, lo riscrivo, magari questa volta leggi con piu' attenzione, e' che il crocifisso non e' stato tolto per far piacere ai NON CRISTIANI, ma perche' dava fastidio ai MUSULMANI O ALLA LORO PARTE PIU' RUMOROSA. Stai tranquillo che tu, che sei molto contento che sia stato tolto, avresti potuto chiederlo per dieci anni e sarebbe rimasto li'. E non credo avresti dato in escandescenze.

Ileana
09-02-2006, 18:21
Nella mia ex scuola elementare, è stato istituito un giorno senza carne di maiale (in più a quelli già esistenti, cioè il giorno del pollo e quello del pesce).....
perchè non volevano avvalersi dei menu alternativi che la mia ex-scuola elementare ha sempre offerto (anche 14 anni fa).
Gli altri giorni, smepre per non avvalersi di questo menu alternativo (che non comporta costi aggiuntivi!), vietano ai loro figli di mangiare qualsiasi cosa contenga maiale. (con il rischio di farli rimanere a digiuno, perchè vuoi che ci sia il ragù e di secondo carne di maiale...)
Addirittura, l'anno, uno di questi bambini disubbidì e i genitori quasi querelarono la maestra (ancoranoncapiscoconchemotivazione).
Pretesero (e ovviamente, come sempre) ottennero, le scuse ufficiali del Sindaco (!!!!).

coldd
09-02-2006, 18:21
Gia', solo che o non capisci o non vuoi capire.

A me che il crocifisso ci sia o non ci sia non puo' fregare meno, e con questo non voglio dire nulla contro (perche' mai?) chi lo vorrebbe. Viviamo (noi) in una parte di mondo democratica dove ognuno e' libero di avere le sue convinzioni senza limitare la liberta' del suo prossimo.


siamo in uno stato laico? quindi xche ci dovrebbe essere un crocifisso in un'istituzione pubblica?

Il concetto, lo riscrivo, magari questa volta leggi con piu' attenzione, e' che il crocifisso non e' stato tolto per far piacere ai NON CRISTIANI, ma perche' dava fastidio ai MUSULMANI O ALLA LORO PARTE PIU' RUMOROSA. Stai tranquillo che tu, che sei molto contento che sia stato tolto, avresti potuto chiederlo per dieci anni e sarebbe rimasto li'. E non credo avresti dato in escandescenze.
su questi ti do ragione :stordita:

Lucio Virzì
09-02-2006, 18:30
Visto che non solo sono io che te lo chiedo forse è importante dare una risposta.


No, non è importante perchè sono ipotesi peregrine, scritte solo per provocare un po ;) Ammesso che ce ne sia il bisogno...


Stammi bene.

Anche tu :)

LuVi

TXFW
09-02-2006, 18:33
siamo in uno stato laico? quindi xche ci dovrebbe essere un crocifisso in un'istituzione pubblica?E un discorso lungo e vecchio con una montagna di implicazioni storico/tradizionaliste.

Ti rispondo in due modi:

1. Ti ho gia' detto che non me ne importa niente. Il fatto che sia esposto o meno non mi cambia la vita e non mi rovina la giornata, in meglio o in peggio, quindi non devi convincere me su questo punto.

2. Non stiamo discutendo dell'opportunita' o meno della presenza di un crocifisso sul muro, ma dei motivi sbagliati per i quali e' stato tolto, e mi hai appena dato ragione.

coldd
09-02-2006, 18:34
ok, capiterà un'altra occasione per discuterne

Banus
09-02-2006, 18:39
Le vignette per me sono un passo falso dovuto alla poca conoscenza delle possibili reazioni di una parte dei musulmani. Se gli editori ne avessero saputo di più, non le avrebbero pubblicate:
Sarei d'accordo con te se non ci fosse la stranezza dei mesi passati senza che il mondo mussulmano si incendiasse, nonostante il dibattito in Danimarca fosse acceso (segno che le vignette non erano passate inosservate). Inoltre vengo a sapere ora che alcune vignette (fra le più offensive tra l'altro) erano già comparse in Egitto senza reazioni apparenti, in ottobre:
http://freedomforegyptians.blogspot.com/2006/02/egyptian-newspaper-pictures-that.html

zerothehero
09-02-2006, 18:46
Se quanto dice Magdi Allam è vero siamo di fronte ad un progetto deliberato per provocare uno scontro tra "occidente" e "mondo musulmano".
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/02_Febbraio/08/mallam08.shtml

goldorak
09-02-2006, 18:51
Se quanto dice Magdi Allam è vero siamo di fronte ad un progetto deliberato per provocare uno scontro tra "occidente" e "mondo musulmano".
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/02_Febbraio/08/mallam08.shtml


Esatto, la conclusione e' quanto mai azzecata :

"Il Jihad con armi e fuoco ha come obiettivo di togliere il marcio da questa terra, perciò è questa la pietà: salvare il mondo dai miscredenti». Cosa significa tutto ciò? Che le scuse reiterate in tutte le salse all' islam e ai musulmani non solo non servono, ma vengono percepite come un segno di debolezza e incoraggiano i burattinai del terrore a infierire ancor di più. Sono loro il problema, non le vignette. Un problema creato dall'ingenuità e dalla pavidità dell'Occidente."
Magdi Allam

gor
09-02-2006, 18:54
riporto solo questo pezzo tanto per far capire cosa pensa un musulmano moderato di come sia stata gestita la situazione.

Cosa significa tutto ciò? Che le scuse reiterate in tutte le salse all' islam e ai musulmani non solo non servono, ma vengono percepite come un segno di debolezza e incoraggiano i burattinai del terrore a infierire ancor di più. Sono loro il problema, non le vignette. Un problema creato dall'ingenuità e dalla pavidità dell'Occidente.

leggendo tutto l'articolo si nota come sia stata scentemente provocata ad arte questa polemica e fessi noi a caderci dentro con tutte le scarpe.
azz..fregato sul tempo :D

Northern Antarctica
09-02-2006, 18:55
Sarei d'accordo con te se non ci fosse la stranezza dei mesi passati senza che il mondo mussulmano si incendiasse, nonostante il dibattito in Danimarca fosse acceso (segno che le vignette non erano passate inosservate). Inoltre vengo a sapere ora che alcune vignette (fra le più offensive tra l'altro) erano già comparse in Egitto senza reazioni apparenti, in ottobre:
http://freedomforegyptians.blogspot.com/2006/02/egyptian-newspaper-pictures-that.html

Ottimo link :)

Che tutto il clamore sia poi avvenuto a scoppio ritardato, dopo quattro mesi, è un'altra cosa che fa riflettere molto. Personalmente ancora non sono riuscito a trovare una spiegazione, tra le ipotesi che ho sentito c'è stata anche quella di distrarre l'opinione pubblica dai recenti movimenti relativi all'acquisizione dell'atomica iraniana nonché quella, anche pubblicata, del fatto che dietro ci sia la regia di un imam danese.

Certo è che il periodo adesso è molto caldo, potrebbe essere stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo l'11/9, la guerra in Irak con le relative torture di Abu Ghraib ed altre cose, non ultima il fatto che da un po' di tempo a questa parte qualunque persona con il tipico abbigliamento mediorientale venga guardata con sospetto (cosa della quale i musulmani credo si siano abbondantemente stancati), il clima è molto più teso.

A me ha fatto una grossa impressione invece la protesta palestinese contro la Norvegia, che a suo tempo, nel 1993, ed in completa autonomia, fece un'azione molto significativa per la pace tra Israele e Palestina: ci furono trattative segrete ad Oslo tra Israele e OLP che portarono alla firma di un trattato di reciproco riconoscimento (il trattato fu poi firmato a Washington, la famosa stretta di mano tra Yasser Arafat e Yitzhak Rabin; il primo ministro norvegese poi morì di infarto dopo pochi giorni).

trokij
09-02-2006, 19:04
Gia', solo che o non capisci o non vuoi capire.
A me che il crocifisso ci sia o non ci sia non puo' fregare meno, e con questo non voglio dire nulla contro (perche' mai?) chi lo vorrebbe. Viviamo (noi) in una parte di mondo democratica dove ognuno e' libero di avere le sue convinzioni senza limitare la liberta' del suo prossimo.
D'accordo :)

Il concetto, lo riscrivo, magari questa volta leggi con piu' attenzione, e' che il crocifisso non e' stato tolto per far piacere ai NON CRISTIANI, ma perche' dava fastidio ai MUSULMANI O ALLA LORO PARTE PIU' RUMOROSA. Stai tranquillo che tu, che sei molto contento che sia stato tolto, avresti potuto chiederlo per dieci anni e sarebbe rimasto li'. E non credo avresti dato in escandescenze.
Ma se a loro dava fastidio che dovevano fare sopportare in silenzio?:confused:
Se è stato concesso di levarlo è un segno di apertura e civilta molto bello... perchè ci sia integrazione bisogna agire attivamente!!
Esatto, la conclusione e' quanto mai azzecata :

"Il Jihad con armi e fuoco ha come obiettivo di togliere il marcio da questa terra, perciò è questa la pietà: salvare il mondo dai miscredenti». Cosa significa tutto ciò? Che le scuse reiterate in tutte le salse all' islam e ai musulmani non solo non servono, ma vengono percepite come un segno di debolezza e incoraggiano i burattinai del terrore a infierire ancor di più. Sono loro il problema, non le vignette. Un problema creato dall'ingenuità e dalla pavidità dell'Occidente."
Magdi Allam
Queste sono le cose belle dell'integrazione un mussulmano estremista occidentalista :doh:

goldorak
09-02-2006, 19:06
Queste sono le cose belle dell'integrazione un mussulmano estremista occidentalista :doh:


Scusa se te lo dico, ma non sai di cosa parli.
Magdi Allam e' tutto tranne un musulmano estremista.
Ce ne fossero piu' come lui altroche'.

Banus
09-02-2006, 19:16
riporto solo questo pezzo tanto per far capire cosa pensa un musulmano moderato di come sia stata gestita la situazione.
Magdi Allam non è un musulmano ma un cristiano copto ;)

Che tutto il clamore sia poi avvenuto a scoppio ritardato, dopo quattro mesi, è un'altra cosa che fa riflettere molto.
Credo che una parte l'abbia giocata la sentenza di assoluzione del giornale dall'accusa di offesa alla religione, avvenuta all'inizio di gennaio. Comunque i disordini sono iniziati con la condanna da parte dell'Arabia Saudita:
http://en.wikipedia.org/wiki/Timeline_of_the_Jyllands-Posten_Muhammad_cartoons_controversy#January

gor
09-02-2006, 19:20
Magdi Allam non è un musulmano ma un cristiano copto
sicuro?ricordavo che era un musulmano :confused: ovvio che posso sbagliarmi :mc:

..::CRI::..
09-02-2006, 19:25
Magdi Allam non è un musulmano ma un cristiano copto ;)
Ti assicuro che e' solo una leggenda metropolitana.
Magdi Allam e' musulmano. (detto da lui)

Banus
09-02-2006, 19:28
Ti assicuro che e' solo una leggenda metropolitana.
Magdi Allam e' musulmano. (detto da lui)
Sì, l'ho visto da un'intervista e stavo cercando ulteriori conferme:
http://www.radicali.it/view.php?id=35990

Allora informate anche Ziosilvio :D

jumpermax
09-02-2006, 19:29
Magdi Allam non è un musulmano ma un cristiano copto ;)

Questa notizia è stata messa in giro per screditarlo e purtroppo pochi sanno che è falsa....

http://www.radicali.it/view.php?id=35990
Parli di un «basista italiano» di Hamas nel libro.

«Denuncio apertamente le fatwe, le sentenze islamiche pronunciate da leader dell'Ucoii. Mi hanno definito un nemico dell'Islam e hanno messo in giro la voce secondo cui sarei un cristiano copto (una confessione diffusa in Egitto e in Etiopia, ndr) che finge di essere musulmano per diffamare meglio l'Islam».

L’ha persino rilanciata Panorama, questa balla.

«Io ipocrita! Io... (si commuove) la mia mamma è sepolta a Medina, la seconda città santa dell'Islam! Sì chiamava Safiya, cioè Sofia, sapienza. Per me questo è l'Islam».

jumpermax
09-02-2006, 19:30
Sì, l'ho visto da un'intervista e stavo cercando ulteriori conferme:
http://www.radicali.it/view.php?id=35990

Allora informate anche Ziosilvio :D
:muro: :muro: :muro: per una volta che ti avevo preso in castagna.... proprio lo stesso link poi dovevi mettere? :D

trokij
09-02-2006, 19:39
Scusa se te lo dico, ma non sai di cosa parli.
Magdi Allam e' tutto tranne un musulmano estremista.
Ce ne fossero piu' come lui altroche'.
Che non sia un mussulmano estremista è palese infatti è un occidentalista estremista :rolleyes:

Banus
09-02-2006, 19:41
:muro: :muro: :muro: per una volta che ti avevo preso in castagna.... proprio lo stesso link poi dovevi mettere? :D
Collegamento mentale... e da te non mi aspettavo diversamente :D
Comunque non mi aspettavo che una simile balla avesse così presa, infatti non mi ero curato di approfondire... e infatti quando ho cercato dei link a supporto sono rimasto sorpreso. Però ..::CRI::.. mi ha battuto sul tempo :p

goldorak
09-02-2006, 19:42
Che non sia un mussulmano estremista è palese infatti è un occidentalista estremista :rolleyes:


Magdi Allam e' un muslmano moderato, va bene cosi', sono stato abbastanza chiaro ? :rolleyes:

naitsirhC
09-02-2006, 19:59
Che non sia un mussulmano estremista è palese infatti è un occidentalista estremista :rolleyes:

:wtf:
Magdi Allam secondo te è un occidentalista estremista?!!! :muro:
In base a che cosa fai questa affermazione così "illuminata"?

trokij
09-02-2006, 20:06
:wtf:
Magdi Allam secondo te è un occidentalista estremista?!!! :muro:
In base a che cosa fai questa affermazione così "illuminata"?
Magdi Allam e' un muslmano moderato, va bene cosi', sono stato abbastanza chiaro ? :rolleyes:
Scusa e non per fare il polemico ma ti pare siano parole da mussulmano moderato?

"Che le scuse reiterate in tutte le salse all' islam e ai musulmani non solo non servono, ma vengono percepite come un segno di debolezza e incoraggiano i burattinai del terrore a infierire ancor di più. Sono loro il problema, non le vignette. Un problema creato dall'ingenuità e dalla pavidità dell'Occidente."
Magdi Allam

Per carità di fronte ad un tale esempio d'integrazione non si può che essere felici, solo non mi pare rispecchia minimamente quello che può essere il pensiero di un mussulmano moderato, che avrà sicuramente un opinione piu incline a condannare la leggerezza con cui sono state pubblicate le vignette e avrà apprezzato le scuse!
...ma sopratutto un moderato non ricondurrebbe mai le gesta di quegli estremisti a qualcosa d'istintivo, cioè al sentire la nostra pavidità nei loro confronti e quindi infieriscono, ma dai !!! :)

Ziosilvio
09-02-2006, 21:03
informate anche Ziosilvio
Ricevuto, grazie: quindi Magdi Allam è musulmano, e la voce che sia cristiano copto è stata messa in giro per far credere che sia un apostata, e come tale colpibile... ho capìto bene?

Ziosilvio
09-02-2006, 21:11
Se quanto dice Magdi Allam è vero siamo di fronte ad un progetto deliberato per provocare uno scontro tra "occidente" e "mondo musulmano".
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/02_Febbraio/08/mallam08.shtml
Meno male che ce ne stiamo accorgendo, finalmente.
Esatto, la conclusione e' quanto mai azzecata :

"Il Jihad con armi e fuoco ha come obiettivo di togliere il marcio da questa terra, perciò è questa la pietà: salvare il mondo dai miscredenti». Cosa significa tutto ciò? Che le scuse reiterate in tutte le salse all' islam e ai musulmani non solo non servono, ma vengono percepite come un segno di debolezza e incoraggiano i burattinai del terrore a infierire ancor di più. Sono loro il problema, non le vignette. Un problema creato dall'ingenuità e dalla pavidità dell'Occidente."
Magdi Allam
E meno male che ci siamo accorti anche di questo.

E per cortesia: non stiamo a farci troppe pippe mentali su "cosa può essere offensivo per loro e quindi dobbiamo evitare anche tra noi"; tanto gli estremisti, se vogliono un pretesto per iniziare una guerra, prima o poi lo trovano.
Avete presente la favola del lupo e dell'agnello, vero? Vi ricordate come finisce?

Sursit
09-02-2006, 21:14
Esatto.
Noi dobbiamo dimostrare non solo a parole la nostra superiorità culturale.

In particolare:

* E' una religione molto seguita
* Ha seguaci estremisti che fanno azioni da estremisti tipo farsi esplodere in un pullman di civili, o bruciare un'ambasciata
* Una cosa innocua per il nostro sentire potrebbe essere offensiva per loro e dunque potrebberoreagire con le azioni di cui sopra.

Continuando noi possiamo invece fare vignette ironiche sul cristianesimo, tipo quella vista di recente con il Cristo sulla croce che spara ai due latroni ai suoi lati dicendo "Sorry, è la nuova legge" perchè:

* Pur essendo una religione seguita
* Pur essendo che qualcuno si potrebbe offendere


* Non ha seguaci estremisti e anzi la gerarchia ecclesiastica è contro le azioni violente E la nostra cultura lo consente.

Come ho già scritto conosco ferventi cattolici che se gli scappa il bestemmione non si suicidano.

Inoltre possiamo prendere per il culo ad libitum il Mago Otelma perchè:

* da persona civile ed "occidentale" ha i mezzi del diritto per replicare

Credo sia tutto chiarissimo.

LuVi
A mio avviso, non si tratta di mostrare la nostra superiorità culturale.
Se qui, o anche lì, ci sono delle leggi, ci si deve attenere e basta.
Tempo fa qui a Treviso ci furono grandi polemiche perchè c'erano delle donne col burqa e i vigili urbani le hanno multate, perchè c'è una legge del '75 che impone di girare a viso scoperto. Legge che di fatto evidentemente è stata applicata solo a Treviso, con sommo sdegno di molti.
Ma se c'è, e non c'è a caso, bisogna applicarla.
La superiorità culturale non si dimostra dicendo sempre sì, e dando solo diritti.
Se sei cittadino hai anche dei doveri, che sarebbero di attenerti alle leggi del Paese in cui vivi. E anche del Paese in cui sei ospite. Se sei in Germania, o in Thailandia, o in Brasile, non sei libero di fare qual cavolo che vuoi. Sei ospite, e l'ospite civile si attiene alle regole del posto. Se non lo fa, allora è lui l'incivile. Non è il posto che è incivile.
E se noi andiamo in un Paese musulmano, è giusto rispettare le loro leggi.
Si può essere d'accordo o no, ma se non lo sei fai a meno di andarci. Oppure sopporti per il tempo che riesci. E poi te ne torni a casa tua. Se vuoi protestare, puoi anche farlo, ma nel rispetto delle regole.
A mio avvisto questa è civiltà.
Le vignette sono state offensive? Sì, anche io lo dico, non mi sono piaciute, non è rispetto. Ma se si sono violate delle regole, è giusto che i trasgressori siano puniti. Sennò puoi protestare. Sempre nel rispetto, ovviamente.
E poi tutta questa cagnara poi è stata senz'altro manipolata ad arte, si vede lontano un miglio.

AlexGatti
09-02-2006, 23:57
No, non è importante perchè sono ipotesi peregrine, scritte solo per provocare un po ;) Ammesso che ce ne sia il bisogno...


No, sono ipotesi messe per esplicitare un concetto, siccome al concetto non ci arrivi neanche dopo ripetuti inviti te lo spiego in parole più semplici.

Il mondo musulmano almeno in una sua certa componente ha già infranto parecchi limiti.
Il primo è quello della reciprocità, cose assolutamente normali da noi, come aprire un'attività commerciale, avere tra i propri effetti personali un simbolo religioso, o anche aprire un luogo di culto, sono possibili per un immigrato islamico in un paese occidentale, ma sono assolutamente vietati ad un immigrato occidentale in un paese islamico (a meno che questi non si converta all'islam).

Dunque mentre loro possono immigrare regolarmente qui (e a volte irregolarmente ma questa è un'altra storia) e accampare diritti, e magari fare proselitismo e aprire una moschea, se un italiano, cattolico, o protestante o buddista ma non islamico va in siria e fa la stessa cosa viene arrestato e rispedito a casa se gli va bene, oppure trucidato.

Il secondo è quello al quale stiamo assistendo, ovvero si comprime la NOSTRA libertà di stampa occidentale esercitata nei NOSTRI stati occidentali perchè ai popoli degli stati islamici questo OFFENDE.
Ovviamente a noi offendono le loro condanne a morte per quelli che si possono al massimo chiamare reati d'opinione, ma loro si guardano bene dal revocare le fatwa.
Ovvero pian piano alcune delle loro proibizioni stanno iniziando a valere anche nel nostro territorio. Perchè comincia ad essere sconveniente o inopportuno qui da noi, fare cose che sono permesse, e anzi garantite dal nostro ordinamento.

Ora, dov'è il limite. Dove tireremo la riga e diremo "questo vi offende e non lo pubblichiamo più, quest'altro vi offende e non lo facciamo più ma ora basta, non possiamo più comprimere i nostri diritti per far piacere all'islam o a certi gruppi islamici".
Secondo te c'è un limite di questo tipo? E dove lo poniamo?

zerothehero
10-02-2006, 00:00
Meno male che ce ne stiamo accorgendo, finalmente.

E meno male che ci siamo accorti anche di questo.

E per cortesia: non stiamo a farci troppe pippe mentali su "cosa può essere offensivo per loro e quindi dobbiamo evitare anche tra noi"; tanto gli estremisti, se vogliono un pretesto per iniziare una guerra, prima o poi lo trovano.
Avete presente la favola del lupo e dell'agnello, vero? Vi ricordate come finisce?

Si, sia in greco che in latino :sofico:
A parte questo, è impressionante il desiderio da parte di alcuni personaggi che desiderano e vogliono l'escalation strumentalizzando quelle vignette.

Lucio Virzì
10-02-2006, 00:01
Te lo rispiego in maniera molto semplice:
peggio di quelli che bruciano le ambasciate ci sono solo quelli che sostengono che dovremmo bruciare loro perché bruciano le ambasciate.

Proprio perchè noi dovremmo essere i presunti superiori, gli illuminati, i civili.

Prova poi, a pubblicare qualcosa di analogamente (per il loro metro) offensivo della religione Cristiana su un giornale a caso, che so, "La Repubblica", e vediamo quanto è grande la libertà di cui parli.

Per il resto sposo le conclusioni di questo simpatico signore:

http://www.macchianera.net/2006/02/09/per_essere_un_cretino_non_serv.html#more

LuVi

zerothehero
10-02-2006, 00:11
Che non sia un mussulmano estremista è palese infatti è un occidentalista estremista :rolleyes:

Mi pare strano..è uno che ha combattuto tutta una vita da musulmano contro l'estremismo, uno che ha sempre invitato i lettori a evitare di credere che l'unica via dell'islam sia quella estremista.
Tra l'altro è un giornalista che per via della minaccia degli estremisti vive sotto scorta.
Su quale basi lo definisci estremista? :confused:

AlexGatti
10-02-2006, 00:38
Te lo rispiego in maniera molto semplice:
peggio di quelli che bruciano le ambasciate ci sono solo quelli che sostengono che dovremmo bruciare loro perché bruciano le ambasciate.

Sostengo che dovremmo fregarcene e chiudere le ambasciate (insieme ad ogni altro tipo di rapporto) dove le hanno bruciate, questo almeno fino ad avere scuse formali e maggiori garanzie d'incolumità per i nostri diplomatici. Se non le riceviamo chiudiamo anche le LORO ambasciate da noi. Civilmente, senza bruciarle, basta imbarcarli su un aereo e rispedirli a casa.
Ah, mi è venuto da pensare che potresti fraintendere la mia ultima frase: intendo imbarcare su un aereo i diplomatici delle loro ambasciate e rispedirli ciascuno nel loro paese d'origine.



Proprio perchè noi dovremmo essere i presunti superiori, gli illuminati, i civili.

Civili finchè si può, per il resto ti/ci sopravvaluti


Prova poi, a pubblicare qualcosa di analogamente (per il loro metro) offensivo della religione Cristiana su un giornale a caso, che so, "La Repubblica", e vediamo quanto è grande la libertà di cui parli.

http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_blog=41&ID_articolo=41&ID_sezione=56&sezione=

questo ti basta? pubblicata sul Manifesto e ora su la stampa. E il Prodi vestito da prete di forattini non lo conti? e il Ratzinger storpiato in tutte le maniere non lo conti?
La pubblicità di trony quest'anno che diceva "Due natali al prezzo di uno" con due stelle comete e la Madonna che annunciava "gemelli!" non la conti?
Qui hai cannato alla grande Luvi

Io per quanto non condivida tutte le pubblicazioni che ho citato, comincio a vederle con occhio più benevolo, perchè finchè ci sono vuol dire che siamo liberi.

Lucio Virzì
10-02-2006, 00:48
Sostengo che dovremmo fregarcene e chiudere le ambasciate (insieme ad ogni altro tipo di rapporto) dove le hanno bruciate, questo almeno fino ad avere scuse formali e maggiori garanzie d'incolumità per i nostri diplomatici. Se non le riceviamo chiudiamo anche le LORO ambasciate da noi. Civilmente, senza bruciarle, basta imbarcarli su un aereo e rispedirli a casa.
Ah, mi è venuto da pensare che potresti fraintendere la mia ultima frase: intendo imbarcare su un aereo i diplomatici delle loro ambasciate e rispedirli ciascuno nel loro paese d'origine.


Questo è un atto che, fra nazioni riconosciute, prelude una guerra militare, ne sei cosciente?


Civili finchè si può, per il resto ti/ci sopravvaluti


Beh, se perdiamo quest'aura di civiltà, allora non abbiamo alcun diritto di giudicare chicchessia.


http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_blog=41&ID_articolo=41&ID_sezione=56&sezione=
questo ti basta? pubblicata sul Manifesto e ora su la stampa.


Di dubbio gusto e, comunque, legata al contesto in particolare, quindi non conta.


E il Prodi vestito da prete di forattini non lo conti?


Quella è satira politica, non ai danni della Chiesa.


e il Ratzinger storpiato in tutte le maniere non lo conti?


Lo conto e lo apprezzo. E su questo forum c'è stato più di un utente che ha sbraitato, a mò di estremista cattolico.
Non hanno parlato di bruciare "Il Manifesto" (con la splendida:"Il Pastore Tedesco" MITICA :) ironica e non offensiva) ma ci sono andati vicino.
Del resto, sinceramente, parlare di MAZZINGHER in un forum non mi sembra neppure lontanamente paragonabile a pubblicare vignette offensive sull'unico profeta di una religione con miliardi di seguaci.


La pubblicità di trony quest'anno che diceva "Due natali al prezzo di uno" con due stelle comete e la Madonna che annunciava "gemelli!" non la conti?


TERIBBBILE! :asd:

Tutto qui? :D:D


Qui hai cannato alla grande Luvi


Ma anche no! :D:D


Io per quanto non condivida tutte le pubblicazioni che ho citato, comincio a vederle con occhio più benevolo, perchè finchè ci sono vuol dire che siamo liberi.

Non hai capito.
Se le guardi con occhio malevolo sei sulla strada dell'estremismo.
Ci mancherebbe altro.

LuVi

Banus
10-02-2006, 01:07
Per il resto sposo le conclusioni di questo simpatico signore:

http://www.macchianera.net/2006/02/09/per_essere_un_cretino_non_serv.html#more
Suppongo che tu abbia letto anche la sua posizione riguardo alle vignette...
nel tread ho visto ben pochi post sul tono "distruggiamoli", e in genere da parte di utenti che avevano già espresso posizioni simili, quindi non vedo dove sia il problema. Io sarei veramente deluso (e non credo di essere l'unico) nel vedere questa vicenda strumentalizzata per alimentare l'odio verso i musulmani "violenti e arretrati".

Lucio Virzì
10-02-2006, 01:09
Suppongo che tu abbia letto anche la sua posizione riguardo alle vignette...
nel tread ho visto ben pochi post sul tono "distruggiamoli", e in genere da parte di utenti che avevano già espresso posizioni simili, quindi non vedo dove sia il problema. Io sarei veramente deluso (e non credo di essere l'unico) nel vedere questa vicenda strumentalizzata per alimentare l'odio verso i musulmani "violenti e arretrati".

Ma è già così! La strumentalizzazione è totale, da una parte ed anche dall'altra.
Il fatto che anche "noi" si cada in questo tranello è ancora più triste!

LuVi

trokij
10-02-2006, 01:21
Mi pare strano..è uno che ha combattuto tutta una vita da musulmano contro l'estremismo, uno che ha sempre invitato i lettori a evitare di credere che l'unica via dell'islam sia quella estremista.
Tra l'altro è un giornalista che per via della minaccia degli estremisti vive sotto scorta.
Su quale basi lo definisci estremista? :confused:
Lo definisco estremista occidentalista, perchè difende le opinioni occidentali in maniera estrema, forse forte del fatto che essendo mussulmano non gli possono essere rivolte accuse di razzismo ma ha espresso opinioni che nessun occidentale esprimerebbe!
Considerare le scuse un gesto di debolezza da parte dell'occidente è un punto di vista che relega chi ha protestato ad una condizione animale, che reagisce a stimoli istintivi, una parte che approfitta percependo la debolezza altrui! :rolleyes:
Non dico che mi aspettavo una giustificazione delle proteste da parte sua ma una condanna meno di parte, piu diplomatica!:boh:
Un minimo d'indignazione per le vignette, insomma non è da prendere come punto di riferimento come mussulmano moderato :)

Banus
10-02-2006, 01:28
Ma è già così! La strumentalizzazione è totale, da una parte ed anche dall'altra.
Il fatto che anche "noi" si cada in questo tranello è ancora più triste!
La mia impressione partecipando a questa discussione e vedendo altre opinioni sul web (compresa quella di macchianera) è che si possa difendere la scelta del Jyllands-Posten e nello stesso tempo criticare le generalizzazioni sui musulmani. La strumentalizzazione è degli estremismi che alimentano da una parte l'odio verso l'occidente (con un aiutino alle vignette incriminate) e dall'altra l'odio verso i musulmani (insultandoli o disegnando vignette volutamente offensive). Ma gli estremismi aspettano sempre un pretesto... se non sono le vignette sarà qualcos'altro (come le dichiarazioni del presidente iraniano o un incidente in Francia). Secondo me la soluzione non è il non offrire pretesti (comunque impossibile) fino addirittura ad autocensurarci per la nostra tranquillità, ma isolare gli estremisti e i violenti iniziando da noi.

Sursit
10-02-2006, 06:39
Te lo rispiego in maniera molto semplice:
peggio di quelli che bruciano le ambasciate ci sono solo quelli che sostengono che dovremmo bruciare loro perché bruciano le ambasciate.

Proprio perchè noi dovremmo essere i presunti superiori, gli illuminati, i civili.

Prova poi, a pubblicare qualcosa di analogamente (per il loro metro) offensivo della religione Cristiana su un giornale a caso, che so, "La Repubblica", e vediamo quanto è grande la libertà di cui parli.

Per il resto sposo le conclusioni di questo simpatico signore:

http://www.macchianera.net/2006/02/09/per_essere_un_cretino_non_serv.html#more

LuVi
Sì, su questo non posso che darti ragione.
Purtroppo però non questione che quelli che le bruciano le ambasciate, o che mettono traglie sui soldati, ci siano i pazzi furiosi: ci sono i governi di alcune nazioni, che è molto peggio. E organizzazioni che acquisiscono potere crescente dai disordini.

AlexGatti
10-02-2006, 08:24
Questo è un atto che, fra nazioni riconosciute, prelude una guerra militare, ne sei cosciente?

Anche bruciare (o lasciar bruciare) l'ambasciata di qualcuno prelude alla guerra... o 'ste considerazioni valgono da una parte e dall'altra no.
Oppure la considerazione è che noi siamo civili, mentre quelli "so' ragaaazzzi".
Beh 'sti "ragaaazzzi" prima che abbiano l'arma atomica è meglio che sappiano che non possono fare impunemente tutto quel che gli gira, ma che ogni cosa ha le sue conseguenze di cui poi bisogna farsi carico.


Beh, se perdiamo quest'aura di civiltà, allora non abbiamo alcun diritto di giudicare chicchessia.
Non so da parte tua ma io non considero la nostra come la migliore società possibile, soltanto una società che fa quel che può e si deve comunque difendere dagli attacchi che puntano a minarne le basi. Certo cercando di difendersi con la massima civiltà possibile, ma non possiamo restare passivi in nome del dialogo.



Di dubbio gusto e, comunque, legata al contesto in particolare, quindi non conta.
Che significa "legata al contesto particolare", che è legata alla legge sulla difesa personale? Guarda che anche le vignette del giornale danese sono altrettnto "legate al contesto particolare", che poi un musulmano le abbia staccate dal contesto, messe in un libretto, come se non bastasse ne abbia aggiunta qualcuna molto oltraggiosa e le abbia spedite in medio oriente, beh questo non è certo colpa della stampa occidentale.


Quella è satira politica, non ai danni della Chiesa.
Il vestito di prodi è il vestito di un religioso, con profondi significati religbiosi. Che sia satira politica lo si potrebbe ugualemente dire delle famose vignette, sono state disegnate pensando all'islam nel contesto politico attuale, non al Maometto del tempo che fu, dunque è satira politica, non ai danni della religione islamica quanto tale.

Lo conto e lo apprezzo. E su questo forum c'è stato più di un utente che ha sbraitato, a mò di estremista cattolico.
Non hanno parlato di bruciare "Il Manifesto" (con la splendida:"Il Pastore Tedesco" MITICA :) ironica e non offensiva) ma ci sono andati vicino.
Del resto, sinceramente, parlare di MAZZINGHER in un forum non mi sembra neppure lontanamente paragonabile a pubblicare vignette offensive sull'unico profeta di una religione con miliardi di seguaci.
Mazzinger è il capo unico di una religione con miliardi di seguaci. Qualcuno che sbraita lo trovi, però non ho visto un commando di Neocatecumenali o Focolarini che entra nella sede del manifesto e la da alle fiamme.



TERIBBBILE! :asd:

Tutto qui? :D:D
Beh, quella pubblicità di Trony sinceramente io l'ho trovata blasfema e di cattivo gusto, ma non ho pensato di tirar giù un negozio di Trony, ho solo pensato che certo questa pubblicità non mi spingerà ad andare a comprare da loro.

Ma anche no! :D:D
E' questione di opinioni, secondo me anche si.

Lucio Virzì
10-02-2006, 09:32
Beh, quella pubblicità di Trony sinceramente io l'ho trovata blasfema e di cattivo gusto, ma non ho pensato di tirar giù un negozio di Trony, ho solo pensato che certo questa pubblicità non mi spingerà ad andare a comprare da loro.


Tu sei una persona civile, gli estremisti islamici no.
Non puoi confrontarti con loro, nè , tantomeno, provocarli per vedere fino a che punto possono spingere la loro follia.


LuVi

AlexGatti
10-02-2006, 10:06
Tu sei una persona civile, gli estremisti islamici no.
Non puoi confrontarti con loro, nè , tantomeno, provocarli per vedere fino a che punto possono spingere la loro follia.


LuVi

Qual'è il limite della provocazione? Già si parla di non poter fare in un paese occidentale, ciò che è permesso dalla legge occidentale, perchè si possono offendere.
Quanto lo sposteranno questo limite? E' questa la domanda che ti si pone già da un paio di pagine e alla quale stai girando intorno.

Lucio Virzì
10-02-2006, 10:14
Qual'è il limite della provocazione? Già si parla di non poter fare in un paese occidentale, ciò che è permesso dalla legge occidentale, perchè si possono offendere.
Quanto lo sposteranno questo limite? E' questa la domanda che ti si pone già da un paio di pagine e alla quale stai girando intorno.

No, non si parla di "non poter fare", almeno io non ne parlo, ma di buonsenso nell'usufruire delle conquiste di civiltà di cui ci vantiamo.

LuVi

Banus
10-02-2006, 10:54
No, non si parla di "non poter fare", almeno io non ne parlo, ma di buonsenso nell'usufruire delle conquiste di civiltà di cui ci vantiamo.
Fra le conquiste che abbiamo c'è la libertà di fare ironia sulle proprie e altrui convinzioni, e la libertà di illustrare un libro (http://en.wikipedia.org/wiki/Kåre_Bluitgen) con delle immagini (http://www.zombietime.com/mohammed_image_archive/jyllands-posten_cartoons/04-kaare-bluitgen.jpg) tutt'altro che offensive senza temere di urtare la sensibilità di qualcuno.
Prova a rileggere l'osservazione di Luca Sofri postata da Jumper:

Dare il diritto a qualcuno di comportarsi da cretino, o anche solo trovargli giustificazioni e provocazioni, è dargli del cretino.

Un musulmano in Europa deve accettare anche questo, e un musulmano fuori dall'Europa non ha diritto a dettare condizioni sul nostro comportamento nei nostri stati, come noi non imponiamo il rispetto dei principi liberali nei suoi stati (vedi Arabia Saudita).
Stare in silenzio per non rischiare di provocarli secondo te risolve qualcosa, se basta un incidente involontario per vedere cassonetti in fiamme? E se qualcuno vuole lo scontro le ragioni le trova sempre: ad esempio "sono dei codardi, non meritano il nostro rispetto".

Lucio Virzì
10-02-2006, 19:48
Toh, il presidente napoleone bonaparte è d'accordo con me :D:D

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1293740.html

Roma, 20:23

ISLAM: BERLUSCONI, SBAGLIATO PUBBLICARE QUELLE VIGNETTE

"Credo che sia stata una cosa sbagliata pubblicare quelle vignette ed e' stato sbagliata la reazione che e' succeduta". Lo afferma Silvio Berlusconi a 'Matrix'. "C'e' stata - ha spiegato il premier - una posizione comune del Cdm. Il ministro Pisanu in Consiglio dei ministri ha letto per intero la dichiarazione della Consulta islamica italiana. Io ho detto: 'Possiamo farla nostra', e' una cosa responsabile'. Nessuno ha dissentito". Calderoli ha detto che il presidente del Consiglio si e' distratto? "No, si e' distratto lui", dice il premier spiegando di aver chiamato Letta "che ha tutti i verbali delle riunioni" e e Pisanu per avere una conferma. Con Calderoli c'e' stato forse, ipotizza il presidente del Consiglio, "un misunderstanding". Il ministro per le Riforme, intervenuto in un comizio a Sarzana (La Spezia), ha cosi' replicato: "Anche stamane in Consiglio dei ministri sono stato massacrato per avere avuto il torto di dire quello che penso e quello che ho sempre pensato dell'Islam per delle vignette, magari di cattivo gusto, ma per le quali arrivano ad ammazzare dei sacerdoti e bruciare ambasciate".

:D

LuVi

caosss
10-02-2006, 20:43
la religione e' una bip bip bip
e' una vaccata per pecoroni idioti che nn sono in grado di avere opinioni proprie

io infatti sono pure contro la chiesa...o almeno...contro quelli che la seguono come i pesci seguono il lumino dei pescatori notturni

Star trek
10-02-2006, 21:35
Beh non credo che ci sia bisogni di essere così drastici.Il problema è il fanatismo non la religione stessa.Credo che in italia siano tantissime le persone che hanno ricevuto il battesimo ma non per questo ci sputanto sopra a lla loro religione.Non la seguano assiduamente e basta.In questo modo si rische di utilizzare lo stesso concetto basato sull'estremismo anche se dalla parte opposta.

Credo che ognuno debba vivere la propria religione come vuole senza però danneggiare nessun'altro che non la pensi come lui.Della serie "vivi a lascia vivere".

Guardate però che casino che stanno ancora facendo per sto c@§§o di vignette.Mamma mia che due palle che stanno facendo venire!.Se vogliono manifestare che lo facciano ma al prossimo atto di vandalismo io risponderei con i cellerini.....invece di mandarli in val susa per la tav.

Lucio Virzì
10-02-2006, 21:49
Se vogliono manifestare che lo facciano ma al prossimo atto di vandalismo io risponderei con i cellerini.....invece di mandarli in val susa per la tav.

Mandi i cellerini a Gaza? :confused:

Amu_rg550
10-02-2006, 22:20
la religione e' una bip bip bip
e' una vaccata per pecoroni idioti che nn sono in grado di avere opinioni proprie

io infatti sono pure contro la chiesa...o almeno...contro quelli che la seguono come i pesci seguono il lumino dei pescatori notturnii bip non servono, il regolamento spiega sufficientemente bene quel che si può dire o meno senza lasciare spazio ad allusioni velate.
per il resto, il tuo giudizio sui fedeli è decisamente sprezzante ed irrispettoso.
sono 5 giorni di sospensione poichè il rispetto è dovuto a tutti, sine qua non per poter discutere qui dentro.

dvd100
11-02-2006, 16:17
Danesi lasciano Iran e Indonesia
Chiuse temporaneamente sedi diplomatiche Teheran e Giakarta (ANSA) - COPENHAGEN, 11 FEB- Gli ambasciatori danesi in Iran e in Indonesia hanno lasciato le sedi diplomatiche nei due Paesi in seguito alle minacce subite. La misura e' temporanea. Ieri e' stato richiamato l'ambasciatore danese a Damasco. Le tre sedi sono state attaccate da gruppi di manifestanti per la pubblicazione di vignette su Maometto.Sul suo sito Internet, il ministero degli esteri di Copenaghen ha invitato i danesi che non abbiano motivi piu' che validi per restare ad andarsene da 22 paesi mussulmani.
Fonte: ansa

IpseDixit
11-02-2006, 17:08
di James Kilner

COPENHAGEN (Reuters) - Il giornale danese che per primo ha pubblicato le vignette del profeta Maometto, facendo infuriare molti musulmani in tutto il mondo, aveva rifiutato di pubblicare vignette raffiguranti Gesù Cristo, considerandole troppo offensive. Lo ha rivelato oggi un vignettista.

I dodici disegni del profeta pubblicati lo scorso settembre dal Jyllands-Posten hanno provocato la rabbia nel mondo musulmano, scatenando violente proteste nel Medio Oriente, in Africa e in Asia.

"La mia vignetta, che certamente non avrebbe offeso nessun cristiano, è stata rifiutata dal direttore perché considerata offensiva per i lettori -- qualsiasi lettore, non necessariamente cristiano", ha scritto Christoffer Zieler in un'email spedita oggi a Reuters.

Jens Kaiser, l'ex direttore dell'edizione domenicale del Jyllands-Posten's che rifiutò quei disegni ormai tre anni fa, ha detto di non averli accettati perchè non erano buon lavoro.

"Dopo aver visto le vignette, ho constatato che non erano molto buone. Non ne avevo notata, come è stato detto, la natura provocatoria", ha dichiarato Kaiser.

"Il mio errore è stato quello di dirgli cosa ne pensassi davvero, ossia che le vignette erano brutte", ha detto Kaiser.

Una delle cinque vignette a colori di Zieler raffigura Gesù che salta fuori da fori nei pavimenti e nei muri nel corso della resurrezione. In un'altra, gli gnomi danno voti a Gesù per lo stile e in un'altra ancora, intitolata "Videocamera del Salvatore", Gesù ha una videocamere sulla sua testa che inquadra i piedi.

"Penso che quelle vignette avrebbero offeso alcuni lettori, ma solo perchè erano stupide", ha detto Kaiser.


http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2006-02-08T181740Z_01_VAL864407_RTRIDST_0_OITTP-VIGNETTE-MAOMETTO-GESU.XML

Star trek
15-02-2006, 14:22
Mandi i cellerini a Gaza? :confused:


A Gaza no ma in Danimarca si...eccome se ce li avrei mandati e magari anche filmati.

Fai un pò tu....

Ziosilvio
15-02-2006, 14:28
E nel frattempo un certo Paese lancia un concorso di vignette sull'Olocausto... guardate un po' in che modo...

Dal sito Web del Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/02_Febbraio/14/vignetta.shtml):

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Leunig fa ritirare dal concorso il disegno fatto nel 2002 per il suo giornale
Olocausto, l'autore della vignetta: «Un falso»
Il fumettista al giornale iraniano: «Non ho presentato la vignetta a voi e le parole non sono mie. E' una frode che arriva dall'Australia»

«Una montatura» e «uno scherzo di cattivo gusto». Così il noto vignettista australiano Michael Leunig ha bollato l'invio di una sua caricatura sull'Olocausto pubblicata ieri su un sito iraniano, che insieme al quotidiano Hamshahri ha indetto un concorso internazionale per vignette su questo tema. Secondo il giornale, Leunig l'aveva inviata «in segno di solidarietà con il mondo musulmano e per esercitare la sua libertà di espressione».

[link alla vignetta presente nella pagina originale, NdR]

«VIGNETTA FATTA PER IL MIO GIORNALE NEL 2002» - Leunig, che lavora per il quotidiano di Melbourne The Age, ha chiesto e ottenuto che la vignetta e le parole scritte sotto il suo nome fossero rimosse dal sito web. «Questa è una frode e un falso che crediamo provenga dall'Australia» ha detto alla radio Abc. «Io non ho presentato la vignetta a voi e le parole non sono mie», ha detto Leunig al direttore del giornale iraniano, che ha raggiunto telefonicamente la scorsa notte.

«Qualcuno agisce in modo fraudolento per screditare me e il vostro sito web, e vi chiedo di non collaborare a questa attività ingannevole e criminale», ha aggiunto. La vignetta in questione era stata oggetto di polemiche sulla censura nel 2002; Leunig l'aveva disegnata quando infuriavano i combattimenti fra israeliani e palestinesi in Cisgiordania, ed era stata respinta dal suo giornale di Melbourne come «non appropriata». È divisa in due parti: nella prima intitolata Auschwitz 1942 si vede un ebreo, con la stella di David sulla schiena, che entra nel campo di concentramento portando un fagotto sulla spalla. Sopra il cancello è scritto: «Il lavoro porta la libertà»; nella seconda, intitolata «Israele 2002», si vede lo stesso ebreo che, con un fucile a tracolla, si avvia verso un campo simile a quello di Auschwitz, dove apparentemente, oltre il reticolato, è in corso una guerra. Questa volta sopra il cancello è scritto «La guerra porta la pace». L'iniziativa del giornale iracheno era stata annunciata in reazione alle vignette sul profeta Maometto, pubblicate da diversi giornali in Europa. Il bando di concorso si intitola: «Dov'è il confine della libertà di espressione occidentale?».

15 febbraio 2006

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Star trek
15-02-2006, 15:25
IL CROCIFISSO RESTA A SCUOLA, HA FUNZIONE EDUCATIVA

ROMA - Il crocifisso deve restare nelle aule scolastiche non perché sia un "suppellettile" o un "oggetto di culto", ma perché "é un simbolo idoneo ad esprimere l' elevato fondamento dei valori civili" (tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti, etc) che hanno un'origine religiosa, ma "che sono poi i valori che delineano la laicità nell'attuale ordinamento dello Stato".

Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che, con un' importante e articolata sentenza, ha respinto il ricorso di una cittadina finlandese, Soile Lauti, che chiedeva la rimozione del crocifisso dalla scuola media frequentata dai suoi figli ad Abano Terme (Padova).

Fonte http://ansa.it/main/notizie/fdg/200602151320231233/200602151320231233.html

coldd
15-02-2006, 15:28
IL CROCIFISSO RESTA A SCUOLA, HA FUNZIONE EDUCATIVA

ROMA - Il crocifisso deve restare nelle aule scolastiche non perché sia un "suppellettile" o un "oggetto di culto", ma perché "é un simbolo idoneo ad esprimere l' elevato fondamento dei valori civili" (tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti, etc) che hanno un'origine religiosa, ma "che sono poi i valori che delineano la laicità nell'attuale ordinamento dello Stato".

Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che, con un' importante e articolata sentenza, ha respinto il ricorso di una cittadina finlandese, Soile Lauti, che chiedeva la rimozione del crocifisso dalla scuola media frequentata dai suoi figli ad Abano Terme (Padova).

Fonte http://ansa.it/main/notizie/fdg/200602151320231233/200602151320231233.html
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1136548

TXFW
15-02-2006, 15:30
Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che, con un' importante e articolata sentenza, ha respinto il ricorso di una cittadina finlandese, Soile Lauti, che chiedeva la rimozione del crocifisso dalla scuola media frequentata dai suoi figli ad Abano Terme (Padova).

Fonte http://ansa.it/main/notizie/fdg/200602151320231233/200602151320231233.html
Al di la' della sentenza con corredo di motivazione, che puo' essere o meno condivisa, possibile che questi ricorsi li facciano praticamente sempre gli stranieri?

ivanao
16-02-2006, 19:28
Gli occidentali, abituati ai tanti don Abbondio e ai molti cosiddetti cristiani che se ne stanno zitti quando vengono offesi sistematicamente i loro valori religiosi in svariati modi e che sono altresì tranquilli in quanto le poche denunce a difesa del cristianesimo vengono sistematicamente archiviate da una magistratura sensibile invece ad altri valori, hanno pensato di porre in satira Maometto. A titolo dimostrativo di come vengano offesi i valori cristiani nel Bel Paese cito l’episodio di un film in cui “…Un angelo viene sodomizzato e un individuo, calatisi i pantaloni, fa “sesso” con la statua di Maria Vergine” (frasi tratte dalla memoria di parte civile delle pochissime associazioni che hanno denunciato tale film); i registi del medesimo (proiettato in Italia) sono stati assolti in primo grado ed in appello!. Ve lo immaginate che cosa sarebbe successe se i valori islamici fossero stati offesi in maniera analoga mediante un film?


Se le “innocue” (ovviamente se si tiene conto delle blasfeme offese alla religione cattolica!) vignette satiriche pubblicate dal giornale danese hanno offeso i sentimenti musulmani, la risposta dei medesimi è stata assai illuminante riguardo al loro atteggiamento generalizzato. Infatti milioni di islamici (stando alle immagini mostrate dalla televisione) hanno preso di mira violentemente (con la morte anche di un sacerdote “aperto al dialogo”), senza alcuna distinzione, i simboli occidentali (bandiere, chiese, ambasciate ecc.) con evidente odio. Atteggiamento che denota da parte loro l’incapacità di effettuare un doveroso ed occidentale (cristiano!) discernimento tra chi ha compiuto un’azione ritenuta offensiva e gli altri che non l’hanno effettuata. Per meglio capirci, è come se milioni di cristiani in tutto il mondo avessero attaccato i simboli dell’islam (moschee, ambasciate, giornali, bandiere, persone ecc.) in risposta alle affermazioni di Adel Smith che ha gettato il crocifisso dalla finestra di una stanza di ospedale, che ha definito pubblicamente Gesù in croce “un cadaverino” e altrettanto pubblicamente “la chiesa un’associazione a delinquere”. Quindi questo loro atteggiamento suscita certamente un giustificato allarme soprattutto se si tiene conto che nei Paesi in cui l’islam è al potere non esiste la distinzione cristiana “Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”, ma la sciaria stessa diventa potere assoluto al punto che la Corte di Giustizia Europa ne ha sentenziato l’incompatibilità con la Convenzione dei diritti dell’uomo. Ciò che inoltre deve far altresì riflettere è stato il quasi unanime silenzio degli islamici cosiddetti moderati riguardo a tali manifestazioni mondiali. Salvo qualche voce isolata non si è udita la condanna di tale violenta ed indiscriminata reazione.

Un’altra interessante considerazione la si può ricavare dalla corale condanna di tali vignette da parte di molte autorità politiche occidentali, normalmente silenziose quando vengono sistematicamente irrisi e blasfemizzati i valori cristiani!

naitsirhC
16-02-2006, 21:03
Gli occidentali, abituati ai tanti don Abbondio e ai molti cosiddetti cristiani che se ne stanno zitti quando vengono offesi sistematicamente i loro valori religiosi in svariati modi e che sono altresì tranquilli in quanto le poche denunce a difesa del cristianesimo vengono sistematicamente archiviate da una magistratura sensibile invece ad altri valori, hanno pensato di porre in satira Maometto. A titolo dimostrativo di come vengano offesi i valori cristiani nel Bel Paese cito l’episodio di un film in cui “…Un angelo viene sodomizzato e un individuo, calatisi i pantaloni, fa “sesso” con la statua di Maria Vergine” (frasi tratte dalla memoria di parte civile delle pochissime associazioni che hanno denunciato tale film); i registi del medesimo (proiettato in Italia) sono stati assolti in primo grado ed in appello!. Ve lo immaginate che cosa sarebbe successe se i valori islamici fossero stati offesi in maniera analoga mediante un film?


Se le “innocue” (ovviamente se si tiene conto delle blasfeme offese alla religione cattolica!) vignette satiriche pubblicate dal giornale danese hanno offeso i sentimenti musulmani, la risposta dei medesimi è stata assai illuminante riguardo al loro atteggiamento generalizzato. Infatti milioni di islamici (stando alle immagini mostrate dalla televisione) hanno preso di mira violentemente (con la morte anche di un sacerdote “aperto al dialogo”), senza alcuna distinzione, i simboli occidentali (bandiere, chiese, ambasciate ecc.) con evidente odio. Atteggiamento che denota da parte loro l’incapacità di effettuare un doveroso ed occidentale (cristiano!) discernimento tra chi ha compiuto un’azione ritenuta offensiva e gli altri che non l’hanno effettuata. Per meglio capirci, è come se milioni di cristiani in tutto il mondo avessero attaccato i simboli dell’islam (moschee, ambasciate, giornali, bandiere, persone ecc.) in risposta alle affermazioni di Adel Smith che ha gettato il crocifisso dalla finestra di una stanza di ospedale, che ha definito pubblicamente Gesù in croce “un cadaverino” e altrettanto pubblicamente “la chiesa un’associazione a delinquere”. Quindi questo loro atteggiamento suscita certamente un giustificato allarme soprattutto se si tiene conto che nei Paesi in cui l’islam è al potere non esiste la distinzione cristiana “Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”, ma la sciaria stessa diventa potere assoluto al punto che la Corte di Giustizia Europa ne ha sentenziato l’incompatibilità con la Convenzione dei diritti dell’uomo. Ciò che inoltre deve far altresì riflettere è stato il quasi unanime silenzio degli islamici cosiddetti moderati riguardo a tali manifestazioni mondiali. Salvo qualche voce isolata non si è udita la condanna di tale violenta ed indiscriminata reazione.

Un’altra interessante considerazione la si può ricavare dalla corale condanna di tali vignette da parte di molte autorità politiche occidentali, normalmente silenziose quando vengono sistematicamente irrisi e blasfemizzati i valori cristiani!

Riga per riga e parola per parola quoto tutto.

TXFW
17-02-2006, 13:32
CNN, oggi:

Iranian bakeries rename Danish pastries

Iranians love Danish pastries, but when they look for the flaky dessert at the bakery they now have to ask for "Roses of the Prophet Mohammed."

:rotfl:

Northern Antarctica
17-02-2006, 13:53
CNN, oggi:

Iranian bakeries rename Danish pastries

Iranians love Danish pastries, but when they look for the flaky dessert at the bakery they now have to ask for "Roses of the Prophet Mohammed."

:rotfl:

però la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo questo sono state le Freedom Fries :D

FastFreddy
17-02-2006, 13:58
però la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo questo sono state le Freedom Fries :D

Oggi su giornale algerino c'era una vignetta che ritraeva un Imam che ammoniva il popolo a non comprare burro danese, marmellata francese, pasta italiana, carne tedesca, etc. etc. ....

D'un tratto dalla folla si alzava una voce isolata: "Si, ma noi che ci mangiamo?"

Per fortuna qualcuno con la testa sulle spalle esiste ancora anche lì... ;)

TXFW
17-02-2006, 13:59
però la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo questo sono state le Freedom Fries :DAnche a me (per forza) e le cita anche CNN.

C'e' una differenza. Quella delle freedom fries era una campagna (imbecille e fallimentare) di un deputato del North Carolina. Ti assicuro che dovunque tu vada si chiamano formalmente french fries e tutti le chiamano e le hanno sempre chiamate semplicemente fries. Senza che il comune redneck ami particolarmente i francesi. Ma cavolo se ama le fries.

Quella delle paste danesi (e del nome "danish") e' legge.

TXFW
17-02-2006, 14:02
Oggi su giornale algerino c'era una vignetta che ritraeva un Imam che ammoniva il popolo a non comprare burro danese, marmellata francese, pasta italiana, carne tedesca, etc. etc. ....

D'un tratto dalla folla si alzava una voce isolata: "Si, ma noi che ci mangiamo?"
I prodotti locali ;)
Per fortuna qualcuno con la testa sulle spalle esiste ancora anche lì... ;)Speriamo bene.
Se non bruciano la sede del giornale algerino per aver offeso gli Imam sono sulla strada giusta.

FastFreddy
17-02-2006, 14:20
I prodotti locali ;)

Vabbè, questo è ovvio, naturalmente la vignetta voleva solo mettere in discussione chi promuove quel tipo di boicottaggi... :)

TXFW
17-02-2006, 14:34
Vabbè, questo è ovvio, naturalmente la vignetta voleva solo mettere in discussione chi promuove quel tipo di boicottaggi... :)No, no. Dico sul serio. I prodotti locali.

Che so, datteri.

Poi..... datteri.

E...... datteri.

E.......

Seriamente, qualcuno sa dirmi che hanno oltre a metano e petrolio (che possono procurare da mangiare, ma non si mangiano, al massimo si inalano e bevono, ma con scarso risultato nutritivo)?

von Clausewitz
17-02-2006, 15:35
Questo è un atto che, fra nazioni riconosciute, prelude una guerra militare, ne sei cosciente?


eh? :confused:
ma queste idee peregrine chi te le mette in testa?
USA e Iran sono oltre 25 anni che non hanno più rappresentanza diplomatica reciproca eppure nno si sono scambiati ancora un colpo di cannone sempre negli ultimi 25 anni
non parliamo poi di Israele
cmq tutti questi tuoi sforzi per accomunarci a loro, per farci scendere al loro livello, sono veramente stucchevoli
come ti ho già detto, se tu ti senti uguale a loro, problemi tuoi, ma non vedo perchè devi mischiare tutti gli altri con le tue problematiche di livelli di civiltà e rapporti geopolitici, peraltro confusi, che hai in mente

Ziosilvio
17-02-2006, 16:02
E intanto, in Pakistan...

Dal sito Web del Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/02_Febbraio/17/vignette.shtml):

--------

L'offerta è di un religioso di una moschea di Peshawar, in Pakistan
21 mila euro per uccidere autori vignette
Scontri e manifestazioni in tutto il Paese. Centinaia di persone arrestate. Prova di forza islamica contro il presidente Musharraf

PESHAWAR (Pakistan) - Un religioso pakistano ha offerto 1,5 milioni di rupie pakistane (pari a poco più di 21 mila euro) e un'auto per chiunque uccida gli autori delle vignette pubblicate alla fine di settembre su un giornale danese e ritenute offensive di Maometto e della religione islamica. L'iniziativa è di Mohammed Yousaf Qureshi, che dirige la preghiera del venerdì nella storica moschea di Mohabat Khan a Peshawar, nei territori tribali del nord-ovest del Pakistan. Intanto le forze di sicurezza pakistane hanno arrestato 125 persone per aver infranto la proibizione di manifestare nell'est del Pakistan, dove da una settimana sono in corso violenti cortei contro l'occidente per la pubblicazione delle vignette, che sono costati la vita ad almeno cinque persone e il ferimento di centinaia. Altre 30 sono stati arrestati dopo il lancio di gas lacrimogeni a Karachi. Altre 7 mila persone hanno manifestato nella capitale Islamabad.

ISLAMICI ALL'ATTACCO - L'impressione di osservatori internazionali è che i partiti islamici abbiano utilizzato le vignette per una prova di forza contro il presidente Musharraf. Dietro le violenze esplose il 14 febbraio a Lahore, nel Pakistan orientale, vi sarebbero infatti giovani attivisti addestrati da alcuni gruppi radicali islamici. A sostenerlo sono fonti dei servizi segreti pakistani citate dal quotidiano «Daily News».

CHIUSA L'AMBASCIATA Intanto il governo danese ha deciso di chiudere temporaneamente la propria ambasciata in Pakistan a seguito delle proteste per le vignette sul profeta Maometto.

17 febbraio 2006

--------

Io 'sti "capi religiosi" proprio non li capisco... quando si tratta di far ammazzare degli occidentali, i soldi ci sono... quando invece si tratta di contribuire al benessere del proprio Paese, tutti piangono miseria...
Boh... sarò io che non sono capace di capire una cultura diversa...

ivanao
17-02-2006, 17:06
E intanto, in Pakistan...

Dal sito Web del Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/02_Febbraio/17/vignette.shtml):

--------

L'offerta è di un religioso di una moschea di Peshawar, in Pakistan
21 mila euro per uccidere autori vignette
Scontri e manifestazioni in tutto il Paese. Centinaia di persone arrestate. Prova di forza islamica contro il presidente Musharraf

PESHAWAR (Pakistan) - Un religioso pakistano ha offerto 1,5 milioni di rupie pakistane (pari a poco più di 21 mila euro) e un'auto per chiunque uccida gli autori delle vignette pubblicate alla fine di settembre su un giornale danese e ritenute offensive di Maometto e della religione islamica. L'iniziativa è di Mohammed Yousaf Qureshi, che dirige la preghiera del venerdì nella storica moschea di Mohabat Khan a Peshawar, nei territori tribali del nord-ovest del Pakistan. Intanto le forze di sicurezza pakistane hanno arrestato 125 persone per aver infranto la proibizione di manifestare nell'est del Pakistan, dove da una settimana sono in corso violenti cortei contro l'occidente per la pubblicazione delle vignette, che sono costati la vita ad almeno cinque persone e il ferimento di centinaia. Altre 30 sono stati arrestati dopo il lancio di gas lacrimogeni a Karachi. Altre 7 mila persone hanno manifestato nella capitale Islamabad.

ISLAMICI ALL'ATTACCO - L'impressione di osservatori internazionali è che i partiti islamici abbiano utilizzato le vignette per una prova di forza contro il presidente Musharraf. Dietro le violenze esplose il 14 febbraio a Lahore, nel Pakistan orientale, vi sarebbero infatti giovani attivisti addestrati da alcuni gruppi radicali islamici. A sostenerlo sono fonti dei servizi segreti pakistani citate dal quotidiano «Daily News».

CHIUSA L'AMBASCIATA Intanto il governo danese ha deciso di chiudere temporaneamente la propria ambasciata in Pakistan a seguito delle proteste per le vignette sul profeta Maometto.

17 febbraio 2006

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Io 'sti "capi religiosi" proprio non li capisco... quando si tratta di far ammazzare degli occidentali, i soldi ci sono... quando invece si tratta di contribuire al benessere del proprio Paese, tutti piangono miseria...
Boh... sarò io che non sono capace di capire una cultura diversa...


davvero questi stanno delirando! Come ho scritto sopra qui puoi anche offendere Gesù con un film e quindi anche me come credente e tui assolvono, anzi ti premiano...

Ziosilvio
20-02-2006, 13:15
E intanto ci si è messa anche la Nigeria... senonché...

Dal sito Web del Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/02_Febbraio/20/alberizzi2.shtml):

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L'intervista
«La religione è un pretesto»
Il direttore del giornale indipendente This Day, di Lagos:
«I musulmani vogliono il potere economico e politico»

Cosa c'entrano i cristiani della Nigeria con i vignettisti danesi? Qui, non solo nessuno ha visto quelle vignette ma probabilmente nessuno sa bene cosa sia una vignetta. Le ragioni della violenza sono molto più profonde Eniola Bello è il direttore del quotidiano indipendente This Day di Lagos, lo stesso che a fine 2002 pubblicò un editoriale, a firma della giornalista Isioma Daniel sul concorso di Miss Mondo che avrebbe dovuto tenersi in quei giorni ad Abuja, la capitale nigeriana. La Daniel nell'articolo scrisse ironicamente che «anche il profeta Maometto si sarebbe potuto innamorare di quelle splendide ragazze in passerella e ne avrebbe potuta sposare qualcuna». Un commento giudicato «blasfemo» che provocò una rivolta islamica a Kaduna, nel nord della Nigeria — durata diversi giorni e costata la morte di oltre 200 persone —, lo spostamento a Londra del concorso e la fuga dal Paese della reporter, colpita da una fatwa che la condannava a morte. «Anche allora la religione fu solo un pretesto utilizzato per fini politici — racconta Bello, cristiano che si dichiara laico —. I musulmani hanno cercato, oggi come allora, un pretesto per attaccare i cristiani. Cosa c'entrano i cristiani di Nigeria con i vignettisti danesi? E poi, qui, non solo nessuno ha visto quelle vignette ma probabilmente nessuno sa bene cosa sia una vignetta. Le ragioni della violenza sono molto più profonde, vanno ricercate nelle condizioni sociali ed economiche di questo Paese».
Nell'autunno 2002 le prime dimostrazioni contro i cristiani iniziarono non contro i costumi da bagno osé delle Miss ma quando queste espressero solidarietà a due donne, Safyiah e Amina, condannate a morte (poi assolte in appello) dalle corti islamiche per un adulterio probabilmente mai commesso. «I musulmani — continua Bello — fomentano i disordini per dimostrare che i cristiani non sono in grado di governare il Paese. Dunque il potere deve ritornare agli uomini dell'Islam. E le prossime elezioni sono alle porte». Quindi ci sono degli agitatori? «Non c'è alcun dubbio — spiega il direttore di This Day — . Anche se le gerarchie islamiche prendono le distanze a livello ufficiale, vengono però utilizzate per fini politici le masse dei poveri e dei diseredati che nulla hanno da perdere se finiscono in galera o picchiati dalla polizia». Dopo anni di dittature militari, guidate con pugno di ferro da generali musulmani, ora con il presidente cristiano Olusegun Obasanjo, democraticamente eletto, la situazione della Nigeria piano piano sembra cambiata. «I clan islamici — afferma Bello - stanno perdendo l'egemonia di un tempo. Da qui l'esigenza, violando la legge laica federale, di imporre la sharia per tenere le masse dei diseredati sotto il controllo della religione». Il governo ha cercato di impedire l'islamizzazione forzata ma, costretto da complicati giochi tribali e di potere, non è riuscito a bloccare del tutto le pretese dei governatori musulmani.
«Questo è il Paese più popoloso dell'Africa e in palio ci sono le sue enormi ricchezze petrolifere — precisa il giornalista —. La religione è un pretesto che ha causato molti dolori e sofferenze. Negli ultimi tempi i morti si contano a migliaia. Speriamo di uscire presto da questa spirale ma abbiamo bisogno di più democrazia e una distribuzione più equa della ricchezza».

Massimo Alberizzi
[indirizzo email presente alla pagina originale, NdR]
20 febbraio 2006

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naitsirhC
20-02-2006, 14:12
eh? :confused:
ma queste idee peregrine chi te le mette in testa?
USA e Iran sono oltre 25 anni che non hanno più rappresentanza diplomatica reciproca eppure nno si sono scambiati ancora un colpo di cannone sempre negli ultimi 25 anni
non parliamo poi di Israele
cmq tutti questi tuoi sforzi per accomunarci a loro, per farci scendere al loro livello, sono veramente stucchevoli
come ti ho già detto, se tu ti senti uguale a loro, problemi tuoi, ma non vedo perchè devi mischiare tutti gli altri con le tue problematiche di livelli di civiltà e rapporti geopolitici, peraltro confusi, che hai in mente

Quoto.

zerothehero
20-02-2006, 14:23
però la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo questo sono state le Freedom Fries :D

al posto delle french fries?
mi è venuta in mente la stessa cosa. :D

Cmq l'unione europea HA o NON ha una politica dei dazi comune nei confronti dei paesi terzi?
E allora perchè non reagisce congiuntamente dicendo che un boicottaggio commerciale nei confronti di un paese membro dell' UE comporta inevitabilmente delle "guerre commerciali" con tutti e 25 i membri dell'unione europea?
Voglio proprio quale paese arabo/musulmano ha il coraggio di boicottare l'intera ue.. :fagiano:

francoisk
20-02-2006, 20:08
io non posso credere che per delle vignette sia successo tutto questo pandemonio :confused:

Sursit
20-02-2006, 20:12
io non posso credere che per delle vignette sia successo tutto questo pandemonio :confused:
Infatti la causa di questo non sono le vignette, ma sono state il pretesto per scaternarlo.

zerothehero
20-02-2006, 20:20
Infatti la causa di questo non sono le vignette, ma sono state il pretesto per scaternarlo.

si, appunto..le vignette sono solo il casus belli di un conflitto tra estremisti e civiltà.

gor
20-02-2006, 20:25
si, appunto..le vignette sono solo il casus belli di un conflitto tra estremisti e civiltà.
tmo di doverti correggereil casus belli di un conflitto tra estremisti ed estremisti.
qui la civiltà centra poco o niente,vi e solo la ricerca ed il mantenimento del potere.

TXFW
20-02-2006, 21:04
Ma..... sentite questa.

Vado sul sito di Raiclick per vedere il Dopo TG1 che si occupa della storia di Calderoli e della sua maglietta con le vignette su Maometto.

Faccio click sul nome del programma e mi appare una finestra in cui mi si dice che sto per visualizzare materiale protetto per il quale occorre la licenza. Potro' visualizzarlo gratuitamente, ma la licenza deve essere scaricata.

Va bene, faccio click su avanti.

Salta fuori un nuovo messaggio: siamo spiacenti di informarti che non ti e' permesso scaricare la licenza. Non sono rispettati i requisiti di sicurezza imposti dal Comitato Olimpico.

Eh?

Per curiosita' provo a visualizzare la puntata di Porta a Porta con Maroni e Bertinotti. Nessun problema.

Allora passo a Primo Piano, condotto da Bianca Berlinguer, stesso argomento del Dopo TG1. Di nuovo: non sono rispettati i requisiti di sicurezza imposti dal Comitato Olimpico.

Per la cronaca, non posso nemmeno vedere la cerimonia di apertura delle olimpiadi. Ora, questo potrei capirlo per una questione di diritti (10 giorni dopo?), ma di diritti. Requisiti di sicurezza? Cosa c'entrano? E cosa c'entrano Primo Piano e Dopo TG1?

Non e' che qualcuno potrebbe vedere, per curiosita', che succede a cercare di vedere le stesse trasmissioni dall'Italia?

Lucio Virzì
20-02-2006, 21:11
edit

naitsirhC
20-02-2006, 21:15
Certo Luvi... giustamente cosa?!!! :muro:
e di questo cosa ne dici?
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FATWA DA TRIBUNALE INDIA
Un tribunale islamico di Lucknow, nello stato dell’Uttar Pradesh, nel nord dell’India, ha emanato una fatwa che condanna a morte il vignettista danese che ha disegnato le 12 vignette.
La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa indiana PTI.
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Gli imbecilli sono tanti.

gor
20-02-2006, 21:15
E adesso lo scandalo, giustamente, si allarga anche al TG1 ed a Mimun.
La puntata era registrata, la responsabilità di questo bordello è anche sua.

LuVi
non capisco :confused: che cosa centra con le vignette satiriche? me sò perso qualche passaggio della discussione?

Lucio Virzì
20-02-2006, 21:24
non capisco :confused: che cosa centra con le vignette satiriche? me sò perso qualche passaggio della discussione?

Ho sbagliato thread, ho editato ;)

LuVi

gor
20-02-2006, 21:28
opsss........ scusa. :)

wolf64
20-02-2006, 21:31
Ma..... sentite questa.

Vado sul sito di Raiclick per vedere il Dopo TG1 che si occupa della storia di Calderoli e della sua maglietta con le vignette su Maometto.

Faccio click sul nome del programma e mi appare una finestra in cui mi si dice che sto per visualizzare materiale protetto per il quale occorre la licenza. Potro' visualizzarlo gratuitamente, ma la licenza deve essere scaricata.

Va bene, faccio click su avanti.

Salta fuori un nuovo messaggio: siamo spiacenti di informarti che non ti e' permesso scaricare la licenza. Non sono rispettati i requisiti di sicurezza imposti dal Comitato Olimpico.

Eh?

Per curiosita' provo a visualizzare la puntata di Porta a Porta con Maroni e Bertinotti. Nessun problema.

Allora passo a Primo Piano, condotto da Bianca Berlinguer, stesso argomento del Dopo TG1. Di nuovo: non sono rispettati i requisiti di sicurezza imposti dal Comitato Olimpico.

Per la cronaca, non posso nemmeno vedere la cerimonia di apertura delle olimpiadi. Ora, questo potrei capirlo per una questione di diritti (10 giorni dopo?), ma di diritti. Requisiti di sicurezza? Cosa c'entrano? E cosa c'entrano Primo Piano e Dopo TG1?

Non e' che qualcuno potrebbe vedere, per curiosita', che succede a cercare di vedere le stesse trasmissioni dall'Italia?

Che browser stai usando?

majin mixxi
20-02-2006, 21:39
.

^TiGeRShArK^
20-02-2006, 21:41
immagino ke abbiano bloccato ip provenienti dall'estero x questioni di sicurezza o di diritti...
cmq se posti il link esatto provo.. :fagiano:
(eh si.. sono pigro.. :Prrr: )

TXFW
20-02-2006, 21:57
immagino ke abbiano bloccato ip provenienti dall'estero x questioni di sicurezza o di diritti...
cmq se posti il link esatto provo.. :fagiano:
(eh si.. sono pigro.. :Prrr: )Alura, gira e gira sono arrivato sulla pagina dei requisiti tecnici.

http://www.raiclick.it/raiclick_web/requisiti_tecnici.html

Facendo click sull'ultimo si apre una finestra nuova che dice quanto segue:

Gentile cliente, ti ricordiamo che nel periodo dal 10/02/2006 al 28/02/2006, in occasione delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, per navigare e vedere i programmi del sito www.raiclick.rai.it sarà necessario soddisfare alcuni requisiti minimi di sistema:

- In rispetto alla normativa disposta dal Comitato Olimpico per la trasmissione delle gare via Internet, sarà autorizzato l'accesso ai video del portale www.raiclick.rai.it unicamente agli utenti localizzati all'interno del confine italiano.
- Per accedere a tutti i contenuti del sito Rai Click, raccomandiamo di transitare sempre per la Home Page del sito www.raiclick.rai.it.
- La navigazione e la visione dei programmi supporterà unicamente gli utenti che utilizzano browser Internet Explorer 5.5, e superiori.

Nota: altre piattaforme hardware o software (Mac, Unix, Linux, ecc) non sono compatibili.

Per maggiori informazioni o per qualsiasi dubbio consultare l'area FAQ dei Requisiti tecnici del sito.

Per farla breve: non mi sembra abbiano un'idea precisa di cosa si intenda per requisiti tecnici, per non far vedere le gare via internet, che vedo sulla NBC, non ti fanno vedere nemmeno Ballaro' e se fai click sulla parte attiva sotto la nota (per maggiori informazioni, ecc.) ti si apre ancora un'altra finestra con...... la pagina dei requisiti tecnici da cui eri arrivato li'. Naturalmente volendo puoi fare nuovamente click sull'ultimo link, che ti riapre una nuova finestra, che ti riapre una nuova finestra, ecc.

Ma questo e' OT.

On Topic: le trasmissioni che raccontano cio' che accade in Italia, nella fattispecie mi interessava la vicenda vignette su Maometto, non si possono vedere all'estero per soddisfare i requisiti del comitato olimpico. Se lo dicono loro..... :stordita:

TXFW
20-02-2006, 22:00
Che browser stai usando?.....tengo vivo un Explorer ultimo grido (dell'utilizzatore) proprio per vedere queste cose. Se no Firefox per tutto.
Ma vedi il post precedente. Ho risolto, nel senso che non si risolve. :mad:

^TiGeRShArK^
20-02-2006, 22:04
Per farla breve: non mi sembra abbiano un'idea precisa di cosa si intenda per requisiti tecnici, per non far vedere le gare via internet, che vedo sulla NBC, non ti fanno vedere nemmeno Ballaro' e se fai click sulla parte attiva sotto la nota (per maggiori informazioni, ecc.) ti si apre ancora un'altra finestra con...... la pagina dei requisiti tecnici da cui eri arrivato li'. Naturalmente volendo puoi fare nuovamente click sull'ultimo link, che ti riapre una nuova finestra, che ti riapre una nuova finestra, ecc.
ed usare un proxy italiano? :fiufiu:

(nel caso sia illegale io non ho detto niente ... :sofico: )

TXFW
20-02-2006, 22:54
ed usare un proxy italiano? :fiufiu:

(nel caso sia illegale io non ho detto niente ... :sofico: )Aspetto marzo.....

Ma grazie comunque :)

wolf64
20-02-2006, 23:06
.....tengo vivo un Explorer ultimo grido (dell'utilizzatore) proprio per vedere queste cose. Se no Firefox per tutto.
Ma vedi il post precedente. Ho risolto, nel senso che non si risolve. :mad:

Infatti te l'ho chiesto perchè mi sembrava di aver sentito, ma molto di sfuggita, delle polemiche per il fatto che i contenuti fossero fruibili solo con IE, infatti io uso Linux, anzi, alterno Firefox con Konqueror, quest'ultimo lo uso di più, e... manco ci provo! :D

Ok, comunque ho letto anche il post precedente... che ci vuoi fare! :rolleyes:

Dalmo
20-02-2006, 23:29
Ma io direi piazza pulita di quelli violenti, anche perchè di vignette sugli ebrei ne fanno in abbondanza.

trokij
21-02-2006, 00:00
No, no. Dico sul serio. I prodotti locali.

Che so, datteri.

Poi..... datteri.

E...... datteri.

E.......

Seriamente, qualcuno sa dirmi che hanno oltre a metano e petrolio (che possono procurare da mangiare, ma non si mangiano, al massimo si inalano e bevono, ma con scarso risultato nutritivo)?
Vabbè non hai capito il senso del post di FastFreddy ;) :asd:

Lucio Virzì
21-02-2006, 06:38
Ma io direi piazza pulita di quelli violenti, anche perchè di vignette sugli ebrei ne fanno in abbondanza.

Piazza pulita... come? ... dove?

Star trek
21-02-2006, 14:16
E intanto ci si è messa anche la Nigeria... senonché...

Dal sito Web del Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/02_Febbraio/20/alberizzi2.shtml):

--------

L'intervista
«La religione è un pretesto»
Il direttore del giornale indipendente This Day, di Lagos:
«I musulmani vogliono il potere economico e politico»

Cosa c'entrano i cristiani della Nigeria con i vignettisti danesi? Qui, non solo nessuno ha visto quelle vignette ma probabilmente nessuno sa bene cosa sia una vignetta. Le ragioni della violenza sono molto più profonde Eniola Bello è il direttore del quotidiano indipendente This Day di Lagos, lo stesso che a fine 2002 pubblicò un editoriale, a firma della giornalista Isioma Daniel sul concorso di Miss Mondo che avrebbe dovuto tenersi in quei giorni ad Abuja, la capitale nigeriana. La Daniel nell'articolo scrisse ironicamente che «anche il profeta Maometto si sarebbe potuto innamorare di quelle splendide ragazze in passerella e ne avrebbe potuta sposare qualcuna». Un commento giudicato «blasfemo» che provocò una rivolta islamica a Kaduna, nel nord della Nigeria — durata diversi giorni e costata la morte di oltre 200 persone —, lo spostamento a Londra del concorso e la fuga dal Paese della reporter, colpita da una fatwa che la condannava a morte. «Anche allora la religione fu solo un pretesto utilizzato per fini politici — racconta Bello, cristiano che si dichiara laico —. I musulmani hanno cercato, oggi come allora, un pretesto per attaccare i cristiani. Cosa c'entrano i cristiani di Nigeria con i vignettisti danesi? E poi, qui, non solo nessuno ha visto quelle vignette ma probabilmente nessuno sa bene cosa sia una vignetta. Le ragioni della violenza sono molto più profonde, vanno ricercate nelle condizioni sociali ed economiche di questo Paese».
Nell'autunno 2002 le prime dimostrazioni contro i cristiani iniziarono non contro i costumi da bagno osé delle Miss ma quando queste espressero solidarietà a due donne, Safyiah e Amina, condannate a morte (poi assolte in appello) dalle corti islamiche per un adulterio probabilmente mai commesso. «I musulmani — continua Bello — fomentano i disordini per dimostrare che i cristiani non sono in grado di governare il Paese. Dunque il potere deve ritornare agli uomini dell'Islam. E le prossime elezioni sono alle porte». Quindi ci sono degli agitatori? «Non c'è alcun dubbio — spiega il direttore di This Day — . Anche se le gerarchie islamiche prendono le distanze a livello ufficiale, vengono però utilizzate per fini politici le masse dei poveri e dei diseredati che nulla hanno da perdere se finiscono in galera o picchiati dalla polizia». Dopo anni di dittature militari, guidate con pugno di ferro da generali musulmani, ora con il presidente cristiano Olusegun Obasanjo, democraticamente eletto, la situazione della Nigeria piano piano sembra cambiata. «I clan islamici — afferma Bello - stanno perdendo l'egemonia di un tempo. Da qui l'esigenza, violando la legge laica federale, di imporre la sharia per tenere le masse dei diseredati sotto il controllo della religione». Il governo ha cercato di impedire l'islamizzazione forzata ma, costretto da complicati giochi tribali e di potere, non è riuscito a bloccare del tutto le pretese dei governatori musulmani.
«Questo è il Paese più popoloso dell'Africa e in palio ci sono le sue enormi ricchezze petrolifere — precisa il giornalista —. La religione è un pretesto che ha causato molti dolori e sofferenze. Negli ultimi tempi i morti si contano a migliaia. Speriamo di uscire presto da questa spirale ma abbiamo bisogno di più democrazia e una distribuzione più equa della ricchezza».

Massimo Alberizzi
[indirizzo email presente alla pagina originale, NdR]
20 febbraio 2006

--------


Sembrerebbe che qualcuno volgia conquistare il mondo.......

Star trek
21-02-2006, 14:19
Ma io direi piazza pulita di quelli violenti, anche perchè di vignette sugli ebrei ne fanno in abbondanza.

Sarebbe come mettere mano a una bomba giàche sta per esplodere in casa propria....Purtroppo il clima è scottante.

TXFW
21-02-2006, 14:21
«I musulmani — continua Bello — fomentano i disordini per dimostrare che i cristiani non sono in grado di governare il Paese. Dunque il potere deve ritornare agli uomini dell'Islam. E le prossime elezioni sono alle porte». Quindi ci sono degli agitatori? «Non c'è alcun dubbio — spiega il direttore di This Day — . Anche se le gerarchie islamiche prendono le distanze a livello ufficiale, vengono però utilizzate per fini politici le masse dei poveri e dei diseredati che nulla hanno da perdere se finiscono in galera o picchiati dalla polizia».Mi sembra di intravedere un interessante parallelo.

plutus
21-02-2006, 14:26
Mi sembra di intravedere un interessante parallelo.

anche nelle "reazioni" che questo suscita...

Korn
21-02-2006, 16:13
Mi sembra di intravedere un interessante parallelo.
con la spagna? :D

Lucio Virzì
21-02-2006, 21:06
Ragà! Giocate al superenalotto giovedì! :eek:
Sono d'accordo con il pidicì! :D
Che in diretta da algiazira
ci racconta questa storia!

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1309354.html?ref=hprepnews

Roma, 21:57

BERLUSCONI SU AL-JAZIRA "STIGMATIZZA" VIGNETTE MAOMETTO

In un'intervista rilasciata a 'al-Jazira', Silvio Berlusconi ha "stigmatizzato" e "condannato" la pubblicazione delle caricature di Maometto che, apparse per la prima volta sul quotidiano danese 'Jyllands-Posten' e poi riprese da altri giornali occidentali, hanno scatenato l'indignazione del mondo musulmano, provocando proteste spesso violente. La satira, ha dichiarato il presidente del Consiglio all'emittente satellitare con sede nel Qatar, non deve essere "irrispettosa"; lui stesso, ha ricordato, e' oggetto di satira in Italia, ma sarebbe "sbagliato" fare altrettanto nei confronti di "altre religioni e altre realta'", onde "non urtare la sensibilita' dei credenti": ragione per cui lo stesso Berlusconi si sente di "stigmatizzare", anzi, ha aggiunto, di "condannare" le vignette danesi sul Profeta. Il premier, in merito ai rapporti con la Libia, ha precisato: "Ho parlato a lungo con Gheddafi che mi ha assicurato la difesa dell'incolumita' dei nostri connazionali in Libia e del personale del nostro Consolato. Tra i nostri due paesi non si e' verificato e non c'e' ancora oggi nessun problema".
Le altre news...

^TiGeRShArK^
21-02-2006, 21:27
BERLUSCONI SU AL-JAZIRA "STIGMATIZZA" VIGNETTE MAOMETTO
:rotfl:
uno show-man!!! :sofico:
:rotfl::rotfl::rotfl:

ironmanu
21-02-2006, 23:49
Ragà! Giocate al superenalotto giovedì! :eek:
Sono d'accordo con il pidicì! :D
Che in diretta da algiazira
ci racconta questa storia!

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1309354.html?ref=hprepnews

Roma, 21:57

BERLUSCONI SU AL-JAZIRA "STIGMATIZZA" VIGNETTE MAOMETTO

In un'intervista rilasciata a 'al-Jazira', Silvio Berlusconi ha "stigmatizzato" e "condannato" la pubblicazione delle caricature di Maometto che, apparse per la prima volta sul quotidiano danese 'Jyllands-Posten' e poi riprese da altri giornali occidentali, hanno scatenato l'indignazione del mondo musulmano, provocando proteste spesso violente. La satira, ha dichiarato il presidente del Consiglio all'emittente satellitare con sede nel Qatar, non deve essere "irrispettosa"; lui stesso, ha ricordato, e' oggetto di satira in Italia, ma sarebbe "sbagliato" fare altrettanto nei confronti di "altre religioni e altre realta'", onde "non urtare la sensibilita' dei credenti": ragione per cui lo stesso Berlusconi si sente di "stigmatizzare", anzi, ha aggiunto, di "condannare" le vignette danesi sul Profeta. Il premier, in merito ai rapporti con la Libia, ha precisato: "Ho parlato a lungo con Gheddafi che mi ha assicurato la difesa dell'incolumita' dei nostri connazionali in Libia e del personale del nostro Consolato. Tra i nostri due paesi non si e' verificato e non c'e' ancora oggi nessun problema".
Le altre news...
Una calata di braghe,questa di berlusconi,in perfetto stile europeo... :rolleyes:

Lucio Virzì
22-02-2006, 06:23
Una calata di braghe,questa di berlusconi,in perfetto stile europeo... :rolleyes:

:rolleyes:
Direi una botta di residuo buonsenso.

LuVi

discepolo
22-02-2006, 06:38
a fatto bene il berluska, siam troppo vicini ai paesi musulmani, da un punto di vista puramente geografino, solo per questo!!

ihmo w mozart, madonna, michelangelo, stendal, ... :sofico: :sofico: :ciapet:


per me si son incazzati perchè loro non hanno avuto il rinascimento, e tutto ciò che ha comportato!

MACC
22-02-2006, 07:46
Ragà! Giocate al superenalotto giovedì! :eek:
Sono d'accordo con il pidicì! :D
Che in diretta da algiazira
ci racconta questa storia!

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1309354.html?ref=hprepnews

Roma, 21:57

BERLUSCONI SU AL-JAZIRA "STIGMATIZZA" VIGNETTE MAOMETTO

In un'intervista rilasciata a 'al-Jazira', Silvio Berlusconi ha "stigmatizzato" e "condannato" la pubblicazione delle caricature di Maometto che, apparse per la prima volta sul quotidiano danese 'Jyllands-Posten' e poi riprese da altri giornali occidentali, hanno scatenato l'indignazione del mondo musulmano, provocando proteste spesso violente. La satira, ha dichiarato il presidente del Consiglio all'emittente satellitare con sede nel Qatar, non deve essere "irrispettosa"; lui stesso, ha ricordato, e' oggetto di satira in Italia, ma sarebbe "sbagliato" fare altrettanto nei confronti di "altre religioni e altre realta'", onde "non urtare la sensibilita' dei credenti": ragione per cui lo stesso Berlusconi si sente di "stigmatizzare", anzi, ha aggiunto, di "condannare" le vignette danesi sul Profeta. Il premier, in merito ai rapporti con la Libia, ha precisato: "Ho parlato a lungo con Gheddafi che mi ha assicurato la difesa dell'incolumita' dei nostri connazionali in Libia e del personale del nostro Consolato. Tra i nostri due paesi non si e' verificato e non c'e' ancora oggi nessun problema".
Le altre news...

Questa volta ha fatto qualcosa di concreto per il bene degli italiani all'estero.
Calata di braghe o meno, con o contro voglia ha cercato di salvaguardare la sicurezza degli italiani nel mondo mussulmano.

A questo punto però mi viene sempre in mente (forse in modo egoistico) che dobbiamo essere sempre noi a cercare di calmare gli animi per evitare ripercussioni violente da parte loro. Anche perchè, secondo me, la loro è stata una risposta Violenta eccessiva ad una provocazione e alla fine anche un pò strumentalizzata.
Il fatto di chiudere la qestione e di metterci una pietra sopra per me non risolve la questione in generale. Ovvero a questo punto loro hanno l'ulteriore prova che con la forza e la violenza hanno ottenuto in un modo o nell'altro, nel bene o nel male, quello che volevano (scuse dai capi di governo ecc..) ammazzando anche preti innocenti con la sola colpa di appartenere ad uno Stato estero, e magari col conseno da parte di altri mussulmani.
La mia paura è che si sposti sempre più il "picchetto" di quello che loro ritengono giusto o non giusto, e quando questo non gli va a genio hanno il precedente per applicare la violenza per ottenere quello che vogliono.
Per fare un paragone molto semplicistico, se a mio figlio quando fa i capricci gli permetto di ottenere tutto ciò che vuole, ogni volta li rifarà per ottenere dell'altro. Tutto qui.
Ciao :) ;)

lunaticgate
22-02-2006, 08:33
a fatto bene il berluska, siam troppo vicini ai paesi musulmani, da un punto di vista puramente geografino, solo per questo!!

ihmo w mozart, madonna, michelangelo, stendal, ... :sofico: :sofico: :ciapet:


per me si son incazzati perchè loro non hanno avuto il rinascimento, e tutto ciò che ha comportato!


Mi limito a quotarti, se dicessi quello che penso mi sospenderebbero in seduta stante.
Gia una volta sono stato sospeso per aver detto ciò che pensavo dell'Islam.

Anche HWUPGRADE ha paura dell'Islam! :O

Lucio Virzì
22-02-2006, 08:59
Mi limito a quotarti, se dicessi quello che penso mi sospenderebbero in seduta stante.
Gia una volta sono stato sospeso per aver detto ciò che pensavo dell'Islam.

Anche HWUPGRADE ha paura dell'Islam! :O

:eek:

PAIIIIURA!!!! :sofico:

Banus
22-02-2006, 10:23
Questa volta ha fatto qualcosa di concreto per il bene degli italiani all'estero.
Come "misura di emergenza" per calmare gli animi dei più esaltati lo posso comprendere, ma non trovo molto intelligente condannare la scelta in sè soprattutto con un'affermazione:
«In occidente abbiamo la libertà di fare satira sulla religione e anche sul Papa», ma non possiamo avere la stessa libertà d'azione nei confronti di altre religioni (Sole24h (http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.1813943123&chId=30&artType=Articolo&DocRulesView=Libero) )

Soprattutto perchè la vignetta non era delle 12 :asd:
Per fortuna la coerenza non appartiene alla politica :p

La mia paura è che si sposti sempre più il "picchetto" di quello che loro ritengono giusto o non giusto, e quando questo non gli va a genio hanno il precedente per applicare la violenza per ottenere quello che vogliono.
Se leggi l'editoriale delle 12 vignette, il senso della pubblicazione era proprio questo. Ovviamente, essendo un giornale, è ricorso alla satira, ma ha comunque creato un lungo dibattito in Danimarca, andato a quanto pare dimenticato nel resto del mondo quando sono scoppiati i disordini.

jumpermax
22-02-2006, 10:30
:rolleyes:
Direi una botta di residuo buonsenso.

LuVi
come no certo... in un'Europa in cui già si rischiava la pelle a parlare di fondamentalismo, vedi vicenda Theo Van Gogh, vedi il caso del libro per bambini che non trovava gente disposta ad illustrarlo per paura di ritorsioni, si condanna la pubblicazione di vignette assolutamente innocenti da parte di un libero giornale europeo e non si dice una parola su chi ha brucia le bandiere, emette fatwe, ammazza, da fuoco alle chiese e via dicendo. Lo spirito di monaco continua ad essere l'anima di questa europa pavida, come se non ci fossero già illustri precedenti. Mi chiedo, dopo la libertà di stampa, a cos'altro rinunceremo sperando che ci lascino tranquilli. L'america dopo l'11 settembre ha reagito... l'europa dopo Atocha e Londra si è inginocchiata...

jumpermax
22-02-2006, 10:33
Come "misura di emergenza" per calmare gli animi dei più esaltati lo posso comprendere, ma non trovo molto intelligente condannare la scelta in sè soprattutto con un'affermazione:
«In occidente abbiamo la libertà di fare satira sulla religione e anche sul Papa», ma non possiamo avere la stessa libertà d'azione nei confronti di altre religioni (Sole24h (http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.1813943123&chId=30&artType=Articolo&DocRulesView=Libero) )

Allucinante. Ha dichiarato candidamente che la libertà di satira deve fare discriminazioni religiose....

ironmanu
22-02-2006, 10:40
:rolleyes:
Direi una botta di residuo buonsenso.

LuVi
Intanto si poteva cominciare a ritirare gli ambasciatori dai paesi dove si sono sollevate ondate di violenza indicibili dando un segnale forte.
Dopo si poteva parlare.
Cosi facendo resto dell'idea della calata di braghe senza se e senza ma.

ironmanu
22-02-2006, 10:42
Questa volta ha fatto qualcosa di concreto per il bene degli italiani all'estero.
Calata di braghe o meno, con o contro voglia ha cercato di salvaguardare la sicurezza degli italiani nel mondo mussulmano.

A questo punto però mi viene sempre in mente (forse in modo egoistico) che dobbiamo essere sempre noi a cercare di calmare gli animi per evitare ripercussioni violente da parte loro. Anche perchè, secondo me, la loro è stata una risposta Violenta eccessiva ad una provocazione e alla fine anche un pò strumentalizzata.
Il fatto di chiudere la qestione e di metterci una pietra sopra per me non risolve la questione in generale. Ovvero a questo punto loro hanno l'ulteriore prova che con la forza e la violenza hanno ottenuto in un modo o nell'altro, nel bene o nel male, quello che volevano (scuse dai capi di governo ecc..) ammazzando anche preti innocenti con la sola colpa di appartenere ad uno Stato estero, e magari col conseno da parte di altri mussulmani.
La mia paura è che si sposti sempre più il "picchetto" di quello che loro ritengono giusto o non giusto, e quando questo non gli va a genio hanno il precedente per applicare la violenza per ottenere quello che vogliono.
Per fare un paragone molto semplicistico, se a mio figlio quando fa i capricci gli permetto di ottenere tutto ciò che vuole, ogni volta li rifarà per ottenere dell'altro. Tutto qui.
Ciao :) ;)

Non sono sicuro che il bilancio per l'italia sia del tutto positivo con azioni di leccaculismo di questo stile.Almeno dal punto di vista loro.

ironmanu
22-02-2006, 10:44
come no certo... in un'Europa in cui già si rischiava la pelle a parlare di fondamentalismo, vedi vicenda Theo Van Gogh, vedi il caso del libro per bambini che non trovava gente disposta ad illustrarlo per paura di ritorsioni, si condanna la pubblicazione di vignette assolutamente innocenti da parte di un libero giornale europeo e non si dice una parola su chi ha brucia le bandiere, emette fatwe, ammazza, da fuoco alle chiese e via dicendo. Lo spirito di monaco continua ad essere l'anima di questa europa pavida, come se non ci fossero già illustri precedenti. Mi chiedo, dopo la libertà di stampa, a cos'altro rinunceremo sperando che ci lascino tranquilli. L'america dopo l'11 settembre ha reagito... l'europa dopo Atocha e Londra si è inginocchiata...

guarda è inutile continuare,magdi allam ha la scorta per dire quello che pensa,poi se nn si vuol capire allora... :rolleyes:
Mi tocca dire che hanno sbagliato a nn mettere le radici cristiane dell'europa nella costituzione. :doh:
Di fatto siamo visti (e ci comportiamo)come tabula rasa.

MACC
22-02-2006, 10:44
Allucinante. Ha dichiarato candidamente che la libertà di satira deve fare discriminazioni religiose....

Difatti è quello che avevo detto prima. Dichiarazioni del genere servono solo per calmare gli amini dei mussulmani e salvaguardare la sicurezza dei nostri connazionali all'estero. Ciò non toglie che quello che ha detto può essere provocato dalla PAURA più che (per alcuni) dal buon senso. E il punto fondamentale è questo.
Se comunque quello che ha detto o fatto serve per salvaguardare la sicurezza degli italiani ha fatto una scelta "scomoda" ma corretta anche se fondamentalmente è del tutto scorretta.