Buongiorno a tutti
Ho ricevuto molte mail e messaggi privati in queste due settimane; ho letto tutte con
molta attenzione, e risposto a quasi tutti. Chi non ha ricevuto una mia risposta mi
perdoni ma se non è arrivata non è per eventuali domande spinose che mi sono state
poste. Semplicemente ho una certa repulsione, scusatemi per questo, per i doppiogiochisti
e ho imparato che se ho un'arma a disposizione è quella di ignorare queste persone.
Questo è un messaggio lungo, che contiene molte informazioni. Vi chiedo la gentilezza di
perdere un po di tempo a leggerlo, se interessati, così da valutare attentamente
quanto contenuto.
Le molte mail che ho ricevuto in queste due settimane mi hanno fatto capire più
chiaramente alcune cose che immaginavo, ma che dette in modo chiaro e costruttivo emergono
con ancor maggiore forza. In primo luogo la profonda delusione dei tanti utilizzatori di
quei forum chiusi che si sono serviti di quegli spazi in modo costruttivo e rispettoso
degli altri nel corso degli anni. Costoro si sono visti chiudere un luogo di aggregazione,
scoprendo con amarezza che una cosa viene spesso percepita con l'importanza che deve avere
solo quando ci viene tolta.
La loro delusione è anche la mia: la decisione di chiudere quei forum non è stata di
certo presa a cuor leggero, tantomeno con felicità. La delusione e il senso di peso è
accresciuto dall'aver visto come per molti utenti quello spazio fosse un luogo di scambio
importante, sia culturale sia nel semplice discutere informale con altri utenti.
A questi utenti, in tutta onestà, sento di dovere delle scuse, non tanto per aver preso
la decisione di chiudere questi spazi quanto per aver con questa creato loro un disagio.
La chiusura di quei forum è stata tuttavia un atto dovuto e necessario; ritengo che non
si potesse che concludere quella esperienza in questo modo, per quanto doloroso e ingiusto
per i tanti utenti che si sono comportati sempre onestamente e correttamente. E
questo un tipico esempio di scenario nel quale una minoranza molto rumorosa e irrispettosa
dei diritti altrui porta al togliere uno strumento che è a disposizione di tutti. Quello
che credo sia sfuggito sono le ripercussioni legali che alcuni comportamenti online hanno,
sia su chi li tiene sia su chi mette a disposizione lo strumento con il quale questi
comportamenti vengono portati avanti. Il web non è spazio dellanarchia e regno di
chi si sente libero di dire e fare quello che meglio crede, prevaricando gli altri.
Alla chiusura dei forum ho anticipato che questi sarebbero stati spostati in uno spazio
non più raggiungibile dall'esterno da parte di utenti registrati e/o di semplici lettori.
Ho rivalutato questa decisione: quei forum resteranno chiusi ma comunque accessibili in
lettura. Molti utenti hanno chiesto questa cosa per mantenere vivo il ricordo di quanto
scritto, ma ho preso questa decisione non spinto da queste richieste.
La scelta di chiudere e non rendere più accessibili era legata alle motivazioni
originarie della chiusura di quei forum. Il mio ripensamento a riguardo è legato ad una
semplice considerazione. Vi sono utenti dei forum OT che non sono più tra noi; i messaggi
da loro scritti rappresentano per i loro cari parole importanti che possono aiutare a
superare il dolore di un abbandono, soprattutto se avvenuto repentinamente e in modo
tragico. E' discutendo di queste persone via mail in questi giorni che ho capito come
quelle parole possano rappresentare, pur in tutto quello di negativo che vi era presente e
che ne ha portato alla chiusura, una forma di consolazione. Penso di poter fare molto poco
per loro, e lasciare visibili quei forum è forse lunica cosa concreta che da parte
mia può essere daiuto.
Quale futuro ci sarà per i forum OT che sono stati chiusi? Per ora quello attuale, cioè
la loro chiusura completa. Nelle ultime due settimane mi sono giunte varie proposte su
come poter rimettere a disposizione quegli spazi; non ho trovato nulla che potesse venir
adattato. Da parte mia assicuro tutta la buona volontà nel voler approfondire qualsiasi
strada alternativa sia percorribile, benché in tutta onestà non ne abbia trovate di
adatte sino ad ora. Con lattuale scenario fatto di una giurisprudenza in materia
molto poco chiara e di utenti che a mio avviso se ne infischiano delle regole del vivere
civile mi risulta in tutta onestà difficile pensare a qualcosa di diverso rispetto a
quanto è stato fatto sino ad ora.
Entro quando troverò una soluzione alternativa? Non voglio creare alcuna falsa
aspettativa, pertanto rispondo mai lasciando comunque margine, ove possibile, per trovare
qualcosa di accettabile.
Sto portando avanti varie verifiche legali, cercando di districarmi in quel marasma, ai
miei occhi, che è il diritto legato agli spazi web, con diritti e doveri di chi posta e
di chi mette a disposizione uno strumento tecnico come un forum di discussione. Vorrei con
questo fornire chiare indicazioni agli utenti su quelli che sono, in forma generale e non
circoscritti a questo spazio, i loro diritti e doveri, i loro livelli di responsabilità
in funzione di quello che scrivono.
Mi sorprendo ogni giorno nel vedere quanto superficialmente molte persone postino vere e
proprie diffamazioni con messaggi di vario tipo sul web, senza avere la benché minima
idea della portata di quanto scritto e delle conseguenze che possono scaturire. Ognuno di
noi è facilmente rintracciabile dallautorità competente in quanto lascia tracce
ben visibili, delle quali presumibilmente neppure si rende conto. Basterebbe spesso un
po di buon senso per evitare questi eccessi, ma lesperienza di questi anni mi
porta alla amara considerazione che dietro a tastiera e schermo il buon senso si prende
spesso una lunga vacanza. E per questo motivo, del resto, che quei forum OT sono
stati chiusi.
In molte mail mi è stato detto che i forum sono formati dagli utenti. Non credo sia
così: i forum sono costituiti da un incontro tra gli utenti da un lato e chi mette a
disposizione una infrastruttura tecnica dall'altra. I forum senza utenti non hanno senso,
a prescindere da quanto pochi o tanti siano. Gli utenti senza una "piazza" nella
quale ritrovarsi e poter entrare in contatto tra di loro sono solo tanti singoli alla
ricerca, forse, di un punto di aggregazione.
Detto questo, chi mette a disposizione uno strumento tecnico è direttamente collegato ai
propri utenti, e viceversa: l'uno senza gli altri non hanno molto senso nel web. Credo
quindi che uno spazio sia tanto valido quanto l'unione di queste due componenti sia forte,
e per essere tale deve essere basata su principi condivisi. Come nella vita reale, del
resto, non basta incontrarsi per potersi definire un gruppo ma è necessario trovare
qualcosa di comune che aggreghi in profondità. Quel principio condiviso che chiedo agli
utenti di un forum OT è il rispetto del proprio interlocutore, su tutto e soprattutto
prima delle proprie idee personali; questa cosa da lungo tempo era venuta a mancare.
Non so se questo sia frutto della nostra natura umana; è indubbio che la
spersonalizzazione propria delle comunicazioni via web, con le quali ognuno di noi è
celato dietro ad uno schermo (che io mi firmi con nome e cognome cambia poco: mentre
scrivo nessuno di chi mi legge è qui di fronte a me), porta a enfatizzare quel lato più
intollerante e ribelle che è in ognuno di noi. Cè chi riesce a contenere questi
eccessi senza difficoltà, e cè chi vuole dialogare solo con questi
eccessi.
Permettetemi una precisazione su quel "core business" del quale ho parlato nel
messaggio di chiusura dei forum OT. Hardware Upgrade SRL è società editoriale
specializzata nella produzione di contenuti editoriali dedicati alla tecnologia. Quello
che facciamo ogni giorno in redazione è fornire, al meglio delle nostre capacità, una
informazione che sia completa sulle novità della tecnologia che tanto appassionano noi
quanto voi.
Il forum di discussione è uno spazio creato ormai 11 anni fa con la finalità di dare
agli utenti un luogo di confronto attivo rispetto a quello che sono i nostri contenuti. Il
forum è anche spazio per gli utenti per commentare quello che ogni giorno trattiamo nei
nostri contenuti editoriali.
I forum Off Topic, come il loro nome suggerisce molto chiaramente, sono una forma
complementare a queste finalità, nata per poter offrire agli utenti uno spazio di
discussione che non fosse ricollegabile ai temi tradizionali della tecnologica che
trattiamo nei prodotti editoriali realizzati da Hardware Upgrade in redazione.
Non sono per nulla contrario ai forum OT; fino a prova contraria ad aprirli molti anni fa
in questo spazio sono stato proprio io, convinto che questi potessero rappresentare per
gli utenti uno spazio nel quale confrontarsi su altri temi. Credo che sia possibile
discutere di temi non legati alla tecnologia: come ognuno di voi ho tante passioni legate
a questi temi, ma la mia esistenza personale non si conclude nella mia professione o nelle
mie passioni tecnologiche. Da questo quindi la necessità di avere a disposizione spazi
alternativi, benché non collegati a quanto sviluppato professionalmente.
Dal punto di vista editoriale per noi sono importanti i forum "in topic", quelli
cioè legati alla tecnologia. Questo non vuol di certo dire che i forum "off
topic", che non sono quindi "core business" per noi in quanto come società
editoriale ci occupiamo solo dei temi tecnologici, siano qualcosa a priori di inutile. Se
così fosse, non li avremmo messi a disposizione o molto semplicemente li avremmo chiusi
tutti da tempo. Nellaver aperto quei forum non cè nessuna considerazione di
business, proprio perché non ne fanno parte: erano e sono per noi spazi forniti agli
utenti come servizio in più rispetto a quelli in topic che mettiamo a
disposizione. Inoltre, i forum OT per loro natura non sono business: la
presenza di tanti o pochi utenti in quegli spazi non ha ripercussioni su quello che è
landamento economico di questa società. Del resto basti questa semplice
considerazione a confermare la cosa: i forum sono stati chiusi e tali restano. Se da
questo ne scaturisce una fuga di utenti possono esserne dispiaciuto dal punto di vista
personale, ma ragionando con il solo metro dellattività la cosa non mi tocca.
Quanto ho scritto può essere letto come molto duro: non voglio esserlo in
questo, semplicemente dire le cose come stanno senza tanti giri di parole e senza
interpretazioni scorrette. I forum OT non rappresentano fonte di fatturato; i banner di
circuito che vi sono presenti sono ormai, al pari del resto dei tanti forum presenti
online, più una forma di cosmesi della pagina che uno strumento per fare
raccolta di fatturato. Se credete sia il caso verificate pure con chi gestisce spazi di
simili dimensioni: vi risponderanno la stessa cosa.
I forum OT non sono fonte economica per questa azienda: sono stati aperti per fornire un
servizio ai nostri utenti e perché credo in questa forma di comunicazione tra persone.
Molte delle mie decisioni professionali sono legate non da considerazioni di business; la
disponibilità di quei forum OT era solo una delle tante di quel tipo prese in questi
anni.
Continuo in ogni caso a credere in questa forma di comunicazione: infatti alcuni forum OT
sono rimasti aperti e continueranno ad esserlo. In quelli chiusi latteggiamento
portato avanti da un gran numero di utenti ha implicato limpossibilità di un
confronto civile e costruttivo, oltre a vari rischi legati a post, atteggiamenti e
discussioni che vanno contro la normativa legale soprattutto con riferimento alla
diffamazione.
Altre considerazioni che mi sono state rivolte circa una difficoltà tecnica legata alla
gestione dei forum OT, in termini di banda e risorse, che ne avrebbe causato la chiusura
sono errate. A prescindere dalla loro dimensione le risorse tecniche richieste per la
gestione di quegli spazi rappresentano una frazione dell'infrastruttura tecnica che serve
per gestire tutti i servizi editoriali e di community che mettiamo a disposizione.
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo reso disponibili alcuni nuovi siti web che sono la
concretizzazione di un lavoro di sviluppo e ricerca che ci ha visti impegnati negli ultimi
3 anni, lavoro che verrà completato tra terzo e quarto trimestre di quest'anno con il
lancio di altri due nuovi progetti editoriali. Questa diversificazione editoriale nasce
dalla esigenza interna di espandere i temi trattati giornalmente, preferendo non avere un
unico canale di comunicazione (Hardware Upgrade, per l'appunto) ma fornire siti verticali
su specifici ambiti tutti legati in ogni caso alla componente tecnologica.
Detto questo, la chiusura di quei forum OT non ha nulla a che vedere con le scelte di
diversificazione editoriale messe in atto in redazione; le due cose sono completamente
scollegate tra di loro. Stesso discorso legato a presunte pressioni esterne:
in Italia è di moda ragionare in questo modo ma questo non è il caso.
Da ultimo, se me lo permettete, due consigli, detti in modo diretto e con tutta
lumiltà di cui sono capace. Il primo è quello di non prendere per oro colato tutto
quello che leggete online, solo perché viene scritto da un utente come me.
Ognuno di noi ha sul web la possibilità di scrivere qualcosa, ma non è detto che questo
qualcosa corrisponda al vero.
Il secondo è quello di non confondere reale con virtuale. Personalmente mi risulta molto
difficile comprendere come si possa identificare una persona come amico senza
averla mai guardata negli occhi e senza mai essere andato oltre uno scambio da una
tastiera. Le relazioni interpersonali che si possono instaurare tra utenti via web sono
molto interessanti e arricchiscono chi le vive correttamente, ma per loro natura altro non
sono che virtuali. La vita vera è altro, ed è giusto attorno a ciascuno di noi.
In queste settimane ho ricevuto moltissimi messaggi di utenti che hanno manifestato, in
modo civile e molto costruttivo, la loro contrarierà a quanto deciso e messo in atto.
Voglio lasciare aperta una discussione di commento a quanto scritto, sperando che sia
possibile analizzare assieme la cosa. Se la discussione prenderà una piega non consona
verrà immediatamente chiusa; la discriminante non è evitare di scrivere contro, ma
semplicemente usare un approccio che sia rispettoso di tutti e che porti se il caso ad una
critica costruttiva.
La discussione è accessibile a questo
indirizzo.
A questo
indirizzo è invece presente lannuncio di chiusura originario dei 5 forum OT
chiusi dal 14 Luglio 2010.