Adobe AIR: il meglio del desktop e del WEB 2.0

Adobe AIR: il meglio del desktop e del WEB 2.0

Adobe ha da pochi giorni presentato le nuove tecnologie Adobe AIR che permetto la creazione e l'utilizzo di Rich Internet Application. Adobe AIR consente l'esecuzione di applicazioni strettamente collegate a risorse web ma utilizzando un ambiente esterno al browser; eBay Desktop e AOL Music sono i primi esempi concreti di queste nuove tecnologie

di pubblicato il nel canale Web
Adobe
 

Considerazioni finali

Le tecnologie AIR, Flex e Flash Player sono alla base di questa piccola rivoluzione promessa da Adobe: per gli sviluppatori Html, Ajax,  Flash e Flex sono elementi ben noti e utilizzati nella realizzazione di applicazioni web. Con Adobe AIR le medesime conoscenze permetteranno di realizzare applicazioni utilizzabili direttamente sul desktop.

Il successo di Adobe AIR ora dipende da quanto tali tecnologie verranno recepite e adottate dagli sviluppatori. In realtà, i primi segnali fanno ben sperare: le applicazioni ad oggi disponibili e annunciate da Adobe stessa sono eterogenee tra loro. Sono disponibili player multimediali, applicazioni dedicate al mondo della finanza e anche una comoda utility per la gestione dei propri acquisti su eBay.

La moltitudine di store musicali online potrebbe presto offrire RIA basate su Adobe AIR dedicate ai propri utenti: tali applicazioni consentono una gestione migliore della musica acquistata, delle informazioni salvate localmente sul pc e permetterebbero di realizzare anche servizi a valore aggiunto. Non va poi dimenticato che Adobe AIR è parente molto stretto di Adobe Flash, quindi l'integrazione di contenuti pubblicitari basati su tali tecnologie già ampiamente diffuse nel web è verosimile.

L'efficacia di Adobe AIR si basa sull'intenzione di unire le risorse disponibili nel web con il desktop dell'utente. In questo scenario Adobe non è certo sola: Microsoft propone le proprie tecnologie Silverlight mentre Google da tempo ha annunciato le funzionalità Google Gears per l'utilizzo offline di applicazioni web based.

Un dubbio più che lecito in merito alle applicazioni Adobe AIR è relativo al livello di sicurezza offerto: un accesso diretto al file system da parte di un'applicazione può infatti esporre il sistema a rischi non da poco. Proprio su questo aspetto arriva una pesante condanna da parte di Microsoft. Questa frase segnalata da TechWhack è sufficientemente eloquente: "There is a significant risk in letting Web applications run loose outside the browser security sandbox. Silverlight applications run within the browser security sandbox".

Adobe su questo specifico argomento risponde (qui è disponibile un approfondimento) che eventuali problemi potrebbero sorgere solo in fase di sviluppo, infatti, in tali frangenti al fine di velocizzare il lavoro, all'applicazione possono essere lasciati ampi privilegi. Tale pericolosa situazione andrà poi corretta nel momento in cui si realizza la versione definitiva del proprio lavoro e, per offrire un sufficiente livello di sicurezza, Adobe AIR richiede l'utilizzo di firme digitali. Su questo delicato aspetto siamo certi che ci sarà molto da discutere.

Le tecnologie Adobe AIR sono ora ufficializzate e godono di ampia documentazione, anche se per gli addetti ai lavori le vere novità sono poche. E' da tempo che in rete sono disponibili svariate informazioni in merito, tutorial (come questo) e vari approfondimenti. Nei prossimi mesi l'utente finale, forse, dovrà familiarizzare con una nuova icona che sarà sempre presente sulle pagine web: a fianco dei noti loghi Adobe Reader e Flash Player, farà capolino il nuovo simbolo dedicato ad Adobe AIR.

25 Commenti
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mestesso28 Febbraio 2008, 17:07 #1
Non vedo comunque la novità (assomiglia a Java Start), e comunque il fatto che come sempre si utilizzi un plugin per questo genere di cose lo ritengo ancora piuttosto "limitante".
ally28 Febbraio 2008, 17:15 #2
Originariamente inviato da: mestesso
Non vedo comunque la novità (assomiglia a Java Start), e comunque il fatto che come sempre si utilizzi un plugin per questo genere di cose lo ritengo ancora piuttosto "limitante".


...appunto...Java Web Start o JNLP esiste dal 2001...

...ciao...
sierrodc28 Febbraio 2008, 17:17 #3
@reply mestesso

Non so esattamente cosa sia JavaStart, ma in generale si assomigliano un po' tutti. Anche MS con silverlight sta facendo la stessa cosa.

Per quanto riguarda il plug-in perchè lo ritieni "limitante"? Il plug-in migliora la modalità di sviluppo potendo scrivere con java,actionscript,C# e avere componenti già ready.
Jackari28 Febbraio 2008, 17:54 #4
non mi sembra questa novità eclatante. anche perchè non mi sembra offrire molte novità dal punto di vista della funzionalità, piuttosto i miglioramenti sembrano incentrati sulla grafica.
cracovia28 Febbraio 2008, 18:20 #5
La grafica, pur non essendo in teoria migliore di un normale sito flash, lo sarà! Infatti installare un programma client permette di avere un'interfaccia molto più pesante (come MB) di una web based, quindi in definitiva più elaborata.
Discorso simile per le funzionalità: in teoria niente di più di ciò che offrono linguaggi dinamici, anche lato client, con funzionalità simili ad ajax. Ma poi in pratica avendo un client installato e libero accesso all'hard disk dell'utente queste applicazioni avranno molti più mezzi a disposizione che semplici cookie.

Sono impressioni, ditemi se vi sembrano sensate...
YellowT28 Febbraio 2008, 19:02 #6
Originariamente inviato da: Jackari
non mi sembra questa novità eclatante. anche perchè non mi sembra offrire molte novità dal punto di vista della funzionalità, piuttosto i miglioramenti sembrano incentrati sulla grafica.



LA grafica? la grafica è solo una parte. Qui si parla di far girare web application con un'installazione permanente nel pc e accesso diretto agli hard disk fisici locali.
superbau29 Febbraio 2008, 10:21 #7
mi sa che qui ci sarà l'inghippo, nn voglio fare il melodrammatico o il catastrofista, ma nn vorrei che con questo mezzo, nascessero nuovi focolai di infezione e/o similari
youthgonewild29 Febbraio 2008, 10:49 #8
A me sembra,almeno dal punto di vista puramente estetico,una figata pazzesca
Davis529 Febbraio 2008, 11:11 #9
e' anni che si parla di web 2.0 e ancora nessuno lo ha definito... pero' fa figo per i giornalisti ignoranti dirlo... ovviamente chi usa internet come me dal 1994 ride tutte le volte che sente pronunciare la parola "portale" oppure "il primo a farlo sul web 2.0"

ma www.vafangoogle.com

digitaljail29 Febbraio 2008, 11:21 #10

differenze

per come la vedo io è invece una cosa innovativa, infatti il citato javawebstart ha una differenza fondamentale con air, prevede la conoscenza del linguaggio java, con air uno sviluppatore web (html/css/js/flash/flex..) può creare applicazione "desktop", mentre la differenza con silverlight è prevalentemente la costrizione del browser con i suoi limiti.
Sono soluzioni diverse ma da sperimentare bene per le implicazioni di sicurezza ecc...

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