Recensione Nothing Phone (3a) e (3a) Pro: ancora più stile e ancora più successo! 

Non uno bensì due nuovi Nothing arrivano sul mercato e lo fanno ancora una volta scavalcando la concorrenza sul design perché se Phone (3a) riprende, in parte, lo stile del suo predecessore ecco che Phone (3a) Pro si prende licenza di introdurre uno stile tutto suo sul comparto fotografico. Cerchiamo di capire perché è giusto così
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 04 Marzo 2025 nel canale TelefoniaNothing
Torniamo a parlare di Nothing e lo facciamo perché l’azienda ha deciso letteralmente di colpire nuovamente il mercato della fascia media e non con un solo device bensì presentando due nuovi ‘’Phone’’ pronti a spodestare ogni tipo di concorrenza. Sì, perché proprio oggi l’azienda ha svelato al mondo i nuovi Nothing Phone (3a) e Phone (3a) Pro, due device che come sempre catturano l’attenzione per un design estremamente originale e fuori dagli schemi che va ben oltre la semplice trasparenza della cover posteriore. Ma anche per una serie di specifiche e funzionalità che ancora una volta permettono a Nothing di scavalcare la concorrenza e di far parlare ancora di sé, nel bene.
Il nome di Nothing crediamo che sia ormai entrato di gran carriera nel mondo degli smartphone assieme ai più noti. L’azienda, fondata nel 2020, ha a suo modo rivoluzionato il mondo della tecnologia con un approccio fresco e innovativo. L'azienda londinese ha debuttato nel mondo degli smartphone con il Phone (1), uno device che ha conquistato il prestigioso premio Best Inventions for Innovative Smartphone Design di Time Magazine. Il motivo è presto detto: Phone (1) è stato uno smartphone fuori dalle righe con una cover posteriore completamente trasparente e con una ricerca spasmodica del design anche in un device da fascia media. Attraverso proprio questo design all'avanguardia e un'interfaccia utente innovativa, Nothing sta creando un ecosistema alternativo di prodotti tech rivolto ai giovani creativi, riportando il divertimento nel settore tecnologico.
Il 2023 ha visto il lancio del Phone (2), accolto con grande entusiasmo dalla community, dai media e dagli appassionati di design. Nel 2024, l'azienda ha ampliato ulteriormente la sua offerta con il CMF Phone 1 e la serie Nothing Phone (2a), entrambi ricevuti con un'accoglienza estremamente positiva. Ad oggi, Nothing ha venduto oltre 7 milioni di unità in tutto il mondo, distribuiti tra cinque prodotti audio, cinque smartphone e due dispositivi indossabili smart, commercializzati sotto i marchi Nothing e CMF by Nothing, raggiungendo un fatturato cumulativo di 1 miliardo di dollari.
Carl Pei, il suo CEO e fondatore, ha messo in pratica ancora una volta la sua geniale inventiva imprenditoriale per creare non solo prodotti di tendenza ma un vero proprio marchio che potesse catturare l’attenzione del pubblico meno avvezzo allo stile e alla moda ma anche e soprattutto che l’approccio alla progettazione e alla produzione di tutti i prodotti venissero in stretta collaborazione con la Nothing Community. Questo impegno verso l'innovazione e la partecipazione della community non solo differenzia l’azienda nel mercato, ma stabilisce anche un nuovo standard per il futuro dello sviluppo tecnologico, dimostrando che è possibile creare prodotti all'avanguardia mantenendo un forte impegno verso la responsabilità ambientale e il coinvolgimento degli utenti.
Ecco che la serie Phone (3a) di Nothing rappresenta un significativo passo avanti nel panorama degli smartphone, distinguendosi per le sue innovative caratteristiche in un mercato spesso troppo uguale e noioso. Sia Phone (3a) che Phone (3a) Pro offrono un miglioramento generale rispetto alla precedente serie Phone (2a), presentandosi come dispositivi versatili e distintivi che catturano l'attenzione degli utenti più esigenti.
Un importante upgrade lo troviamo nel comparto fotografico, con l'introduzione dello zoom ottico su entrambi i modelli della serie. Una novità richiesta dagli utenti della community e che adesso amplia le possibilità creative degli stessi, permettendo di catturare immagini di qualità superiore anche a distanza. L'intelligenza artificiale gioca un ruolo ancora più centrale in questi dispositivi, essendo integrata sia a livello di chipset che di sistema operativo, offrendo un'esperienza utente più fluida e personalizzata. Un'interessante innovazione è rappresentata dal tasto "Essential Key" posizionato sul lato destro, che integra funzionalità AI direttamente nel design del telefono, rendendo l'interazione con il dispositivo ancora più intuitiva e immediata. E vedremo come funziona nel dettaglio.
Entrambi i modelli di Phone (3a) non si limitano a migliorare le prestazioni, ma cambiano anche il loro aspetto estetico e la qualità costruttiva. L'utilizzo di materiali premium e un design evoluto conferiscono sin dal primo contatto un aspetto sofisticato e distintivo. E poi c’è l’ormai inconfondibile interfaccia Glyph di Nothing che viene riproposta in una versione aggiornata, consolidando l'identità unica del brand.
Le premesse di un ottimo upgrade di questa serie Phone (3a) ci sembrano esserci tutte e soprattutto le novità racchiudono un po’ tutto ciò che gli utenti hanno amato del Phone (2a), aumentando il livello di qualità e confermando l'impegno di Nothing nel creare prodotti che si distinguono per innovazione e stile in un mercato sempre più competitivo e difficile.
Nothing Phone (3a) e (3a) Pro: Prezzo e Promo lancio
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Nothing Phone (3a)
- Versione da 8+128GB a 349€
- Versione da 12+256GB a 399€
- Nothing Phone (3a) Pro
- Versione da 12+256GB a 479€
UNBOXING: si rispetta la tradizione di Nothing
Non c’è nulla di male nel ripetere le stesse identiche considerazioni fatte con le precedenti generazioni di smartphone Nothing. Ossia che l’azienda si differenzia completamente da quelle che sono le scatole di vendita dei competitors proponendo una confezione usa e getta (o quasi). Agli occhi dell’utente infatti con Phone (3a) e (3a) Pro ci troviamo di fronte una scatola che in qualche modo ha dell’originale perché rispetto a tutte quelle degli altri brand qui si apre una volta e non si può più chiudere completamente. C’è una sottile scatola in cartone con la particolarità di poter essere aperta ‘’una tantum’’ ossia strappando la classica linguetta la quale però non potrà più essere riposizionata in futuro. E come per Phone (2a) e Phone (2), l’utente si troverà di fronte una seconda scatola in cartone bianco dove al suo interno, una volta aperta a libro, troverà il Phone (3a) e (3a) Pro, i manuali per il primo avvio e il cavo di ricarica da USB-C a USB-C questa volta un po’ più classico perché bianco anche per le estremità a differenza del passato dove Nothing proponeva anche qui la trasparenza dello smartphone. C’è però lo strumento di espulsione della SIM anch’esso diverso dal solito perché caratterizzato da policarbonato trasparente.
Dunque ancora una volta Nothing sa davvero come differenziarsi dagli altri produttori. Carl Pei e il suo team hanno voluto caratterizzare anche la più stupida operazione di unboxing di uno smartphone che ricordiamo però si è sempre contraddistinta con gli iPhone divenendo anche per gli altri un rito di inizializzazione. E qui l’esperienza che si vive nell’aprire le confezioni di vendita di Nothing è senza dubbio unica e, come detto in passato, gli altri produttori dovrebbero ‘’copiare’’ da Nothing e riconsiderare il fatto che questa operazione è sì una semplice apertura di una scatola ma è anche il primo passo importante per l’utente verso la scoperta del suo nuovo smartphone, che sia top di gamma o anche medio gamma. Brava Nothing.
DESIGN: l’evoluzione della specie con il tocco unico di Nothing
Nel mare magnum degli smartphone, dove la somiglianza regna sovrana e l'originalità sembra un ricordo sbiadito, emergono subito Phone (3a) e soprattutto Phone (3a) Pro. L’abbiamo detto all’inizio e lo ribadiamo anche qui e cioè il design è senza dubbio l'elemento distintivo dei prodotti Nothing, e i nuovi smartphone non fanno eccezione. Entrambi i modelli riprendono le linee caratteristiche del linguaggio stilistico del brand, con un'attenzione maniacale ai dettagli e una cura particolare per i materiali. Attenzione però perché qui Nothing non ha voluto limitarsi nel proporre un semplice restyling, ma ha introdotto diverse novità che rendono i Phone (3a) e (3a) Pro ancora più interessanti e unici anche rispetto ai precedenti Phone (2a).
Nothing Phone (3a)
Nothing Phone (3a) rappresenta un'evoluzione naturale del design introdotto con il Phone (2a). Innanzitutto si parte dai materiali perché l’azienda decide di introdurre un importante aggiornamento in termini di durabilità, con un rating IP64 che garantisce resistenza alla polvere e agli spruzzi d'acqua. Questa nuova classificazione rappresenta un passo avanti rispetto ai modelli precedenti, permettendo agli utenti di utilizzare i dispositivi in una varietà di condizioni senza preoccuparsi troppo di danni accidentali.
Non solo perché per la prima volta Nothing propone sugli smartphone di questa fascia di prezzo e serie un pannello posteriore non più in policarbonato ma in vetro che non solo migliora l'estetica, conferendo un aspetto sofisticato e premium, ma aumenta anche la robustezza del dispositivo. Ecco dunque che grazie all'uso di vetro temperato di alta qualità su entrambi i lati, lo smartphone è in grado di resistere a spruzzi d'acqua provenienti da qualsiasi direzione, offrendo così una protezione efficace contro gli incidenti quotidiani.
Se ve lo state chiedendo sì, le dimensioni di Phone (3a) cambiano rispetto a Phone (2a) dello scorso anno e lo fanno ingrandendo leggermente il telefono che rimane comunque ben equilibrato in mano. Nello specifico, Phone (3a) vede dimensioni di 163,52 x 77,50 x 8,35 mm con un peso di 210 grammi. Per completezza ricordiamo che Phone (2a) misurava 161,74 x 76,32 mm con uno spessore di 8,55 mm e un peso di 190 grammi. Sì, il peso aumenta, oltre alle dimensioni, ed effettivamente in mano si fa sentire rispetto a prima ma Nothing riesce ad equilibrare il tutto e grazie anche ad una cornice squadrata in alluminio riciclato al 100% e una texture granulosa, il tutto risulta comunque davvero poco scivoloso.
Abbiamo avuto in prova la versione più chiara ossia quella bianca che sicuramente tende a non trattenere le impronte e nemmeno la polvere. Se dovessimo consigliarvi una scelta sulla colorazione saremmo sicuri di scegliere questa che oltretutto riesce ad evidenziare meglio le componenti interne sulla back cover. Come al solito i pulsanti sono di colore nero che vanno piacevolmente in contrasto con la cornice in alluminio bianco.
La parte posteriore è caratterizzata per la zona superiore da una disposizione orizzontale delle tre fotocamere, che creano una linea pulita ed elegante riprendendo poi praticamente quanto visto con la precedente generazione. Il Glyph Interface, marchio di fabbrica di Nothing, circonda il comparto fotografico, aggiungendo un tocco di originalità e funzionalità con le tre fasce LED nella stessa identica posizione dello scorso anno. Nothing ha sapientemente integrato questi avanzati sistemi fotografici nel suo caratteristico design, celebrando l'evoluzione tecnologica attraverso scelte estetiche audaci. Per la cronaca sappiate che la parte inferiore della back cover è stata completamente rivista da Nothing sia per la predisposizione dei circuiti stampati che per quanto concerne proprio la loro forma. Un plus non indifferente che rende ancora più originale lo smartphone.
Il resto del device vede una scelta di posizionamento dei pulsanti classico e già visto con gli altri smartphone di Nothing. Pulsante di accensione e spegnimento sul lato destra, volume a doppio pulsante su quello sinistro e ancora in basso la presenza di una griglia per l’altoparlante accanto alla porta USB-C e allo slot per le due SIM in formato nano senza però ancora il supporto alle eSIM purtroppo.
Nothing Phone (3a) Pro
Nothing Phone (3a) Pro è invece uno smartphone che cambia molto di più i connotati rispetto alla precedente generazione e lo fa osando molto di più, con un design che non ha paura di farsi notare. C’è qui la presenza del nuovo ed imponente comparto fotografico che viene racchiuso in una struttura circolare sulla parte superiore della backcover. È una soluzione che, oltre a essere esteticamente accattivante, permette di alloggiare un sistema di zoom periscopico di livello superiore con un tocco di creatività mai vista finora su di uno smartphone. Il Glyph Interface, in questo caso, abbraccia l'intero cerchio, creando un effetto visivo ancora più suggestivo.
Nothing ha raccontato di aver dato ad Adam Bates, direttore del team design di Nothing, il compito di trovare una soluzione per il nuovo comparto fotografico di Phone (3a) Pro. Il designer ha creato una serie di progetti considerando il design di orologi, perché effettivamente la forma del comparto fotografico è proprio quella. In questo caso rispetto ad un classico comparto fotografico senza teleobiettivi periscopici l’idea è quella di realizzare una struttura lineare con la fortuna di avere poco spessore da lavorare. Con un sensore a periscopio come con Phone (3a) Pro invece il designer ed il suo team hanno dovuto considerare proprio l’aspetto dello spessore per integrarlo al meglio e soprattutto nello stile Nothing.
Quello che vedete è a nostro parere un risultato che non solo supera ogni aspettativa ma soprattutto batte la concorrenza in termini di design perché sì, può piacere o meno a livello soggettivo, ma di fatto è un lavoro di design che non si era mai visto su di uno smartphone e che di certo non solo fa parlare di sé ma permette finalmente di dare un certo tipo di lustro anche alla monotonia dei telefoni sempre tutti uguali. In questo caso la struttura circolare vede una cornice che riprende il medesimo materiale e colore della scocca di Phone (3a) Pro e soprattutto propone i tre sensori, a cui si aggiunge anche il flash LED, in una posizione a ventaglio che si sposa perfettamente con i Glyph ma anche e soprattutto con il resto del design del telefono. Ci piace molto come è stato realizzato e ci piace che Nothing abbia scelto di osare ancora una volta e di farlo in modo estremo differenziandosi completamente da quelli che sono gli standard visti odiernamente con i brand concorrenti.
Phone (3a) Pro è uno smartphone con un’impronta decisamente più matura di Phone (2a) ed è giusto che sia così perché il marchio di Nothing continua a crescere e il design dei suoi prodotti non fanno altro che riflettere proprio questo percorso di crescita. L'attenzione al dettaglio nel design e l'integrazione armoniosa tra forma e funzione dimostrano l'impegno di Nothing nel creare dispositivi che non solo performano ad alto livello, ma si distinguono anche per il loro aspetto unico nel panorama degli smartphone.
Il resto del device vede una scelta di posizionamento dei pulsanti classico e già visto con gli altri smartphone di Nothing. Pulsante di accensione e spegnimento sul lato destra, volume a doppio pulsante su quello sinistro e ancora in basso la presenza di una griglia per l’altoparlante accanto alla porta USB-C e allo slot per le due SIM in formato nano e, per la prima volta per Nothing, la presenza della eSIM.
DISPLAY: si migliora e non è cosa da poco
Parlando di display sappiate che le due unità presenti su Phone (3a) e (3a) Pro sono identiche. In questo caso parliamo di un pannello decisamente immersivo e brillante, che bilancia sicuramente dimensioni e qualità. Tecnicamente parliamo di uno schermo AMOLED flessibile da 6,77 pollici con risoluzione Full HD+ (1080 x 2392 pixel con 387ppi) e frequenza di aggiornamento adattiva fino a 120 Hz. In questo caso parlando di refresh rate i due device ci hanno positivamente colpiti nella prova per un comportamento praticamente sempre perfetto anche in situazioni più estreme riuscendo a mantenere refresh rate elevati senza subire cadute improvvise.
In questo caso è presente la modalità ‘’Dinamica’’ oltre a quella ‘’Alta’’ e ‘’Standard’’. Durante la prova abbiamo appurato che la Dinamica e quella Alta sono modalità che pressapoco raggiungono un comportamento simile, sebbene la Dinamica risulti un pochino più restrittiva rispetto alla frequenza di aggiornamento massima possibile in alcune app. Con entrambe comunque lo smartphone raggiungerà i 120Hz sull'interfaccia utente e scenderà a 60Hz con situazioni statiche. La riproduzione e lo streaming video vengono sempre eseguiti a 60Hz, indipendentemente dal fatto che il video sia a 24 fps, 30 fps o 48 fps anche se sappiamo essere questo l'indicatore della frequenza di aggiornamento integrato di Android, che potrebbe non essere affidabile se è incompatibile con il launcher di Nothing.
A livello di luminosità troviamo un pannello che spinge fino ai 3000 nits di luminosità di picco e i 1300 come luminosità in esterna in automatico. È un'esperienza visiva senza compromessi anche nelle condizioni esterne più luminose soprattutto se pensiamo ad un device medio gamma come questi. Infine, il display flessibile non solo garantisce cornici simmetriche, ma è anche di qualità migliore rispetto al display rigido in termini di spessore, precisione del colore, durata complessiva e longevità delle prestazioni. Il display utilizza anche l'attenuazione PWM per aiutare a controllare la luminosità. È qui che il display accende e spegne rapidamente i pixel per creare l'illusione di diversi livelli di luminosità. Funzionando a 2160 Hz, Phone (3a) e (3a) Pro offrono uno dei tassi di attenuazione più elevati sul mercato, su questa fascia di prezzo, garantendo uno sfarfallio privo di rischi per evitare l'affaticamento degli occhi durante la visualizzazione dello schermo per periodi di tempo prolungati.
Ci siamo divertiti con Phone (3a) e (3a) Pro perché Il design leggermente più allungato e con angoli meno arrotondati rispetto ai precedenti modelli Nothing conferisce alla serie Phone (3a) un aspetto maturo e sicuro, degno di un dispositivo di seconda generazione. Ci abbiamo visto serie TV, film, contenuti multimediali come immagini ad alta risoluzione o ancora ci abbiamo giocato e non abbiamo trovato alcun tipo di difetto a questi pannelli che regalano sempre delle ottime performance e soprattutto vedere cornici ridotte e simmetriche anche su di un device medio gamma non può che rendere ancora più premium l’esperienza e l’utilizzo.
C’è anche il sensore delle impronte digitali al di sotto del display. Lavora bene con un riconoscimento dell’impronta che è decisamente veloce e con davvero pochi errori nello sblocco quotidiano. Ammettiamo che anche qui il lavoro è stato ben fatto da Nothing e ricordiamo che proprio questo tassello non sempre viene realizzato bene dalle altre aziende con sensori che spesso sono lenti o poco sicuri con troppa facilità nel riconoscere le impronte.
HARDWARE: il ritorno dello Snapdragon
La serie Phone (3a) di Nothing vede il grande ritorno a Qualcomm per quanto concerne i processori. In questo caso specifico parliamo del nuovo Snapdragon 7s Gen 3 ottimizzato dal sistema operativo Nothing OS. Di lui conosciamo già molto e sappiamo che è un potente chipset, che combinato con le ottimizzazioni software, riduce significativamente i tempi di attesa e migliora la qualità complessiva dell'esperienza utente. Pensate che nello specifiche Nothing ha fatto sapere che ha messo in atto oltre 440 ottimizzazioni dedicate alle attività mobile più comuni, e che la serie Phone (3a) garantisce per questo un avvio rapido delle applicazioni, mantiene più app attive in background per un multitasking fluido e assicura una sensazione di fluidità in ogni operazione.
Nella realtà quello che abbiamo potuto appurare è effettivamente una maggiore reattività e un minor consumo rispetto a Phone (2a) anche se in qualche occasione abbiamo visto qualche piccolo lag o anche qualche refresh dell’app. Cosa di poco conto ma che di fatto segnaliamo per correttezza. Chiaramente stiamo parlando di un processore medio gamma e questo significa che è inevitabile avere qualche secondo in più nell’apertura delle app e qualche lag ogni tanto quando c’è saturazione di memoria. Ammettiamo però di non essere mai arrivati al punto che lo smartphone si fermasse, rallentasse tanto o non ci permettesse di fare quello per cui è stato realizzato anzi ci è sembrato più reattivo di quanto non lo fossero altri device della concorrenza.
Il processore è una CPU con processo produttivo a 4nm caratterizzato da 8 core con 1 core prime che arriva a 2,5 GHz quindi 3 performance core che spingono fino a 2,4 GHz e infine ci sono anche 4 efficiency core che si fermano a 1,8 GHz. Effettivamente le prestazioni dei due Phone (3a) e (3a) Pro brillano particolarmente nel gaming, offrendo frame rate più stabili e sessioni di gioco più lunghe. Il nuovo Snapdragon 7s Gen 3 porta miglioramenti significativi rispetto al predecessore: la CPU è fino al 33% più veloce di quella del Phone (2a), mentre la GPU Adreno 800 Series offre prestazioni grafiche superiori dell'11%. Inoltre, la serie Phone (3a) include funzionalità innovative come lo Snapdragon Elite Gaming tipicamente riservate ai dispositivi di fascia alta, elevando ulteriormente l'esperienza di gioco.
Oltretutto le capacità di intelligenza artificiale di questa nuova serie di Phone (3a) rappresentano un salto generazionale, con prestazioni nel processing AI superiori del 92% rispetto al Phone (2a). Potenza computazionale che chiaramente si traduce in funzionalità avanzate come la trascrizione vocale in testo direttamente sul dispositivo e migliora significativamente le prestazioni fotografiche. Il TrueLens Engine 3 di Nothing, potenziato dall'AI engine di Qualcomm, permette di scattare foto di qualità superiore in modo più rapido, riconoscendo istantaneamente soggetti e oggetti, mettendo a fuoco velocemente e applicando complessi processi di elaborazione veloci.
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale, Lettura sequenziale
Geekbench AI
TensorFlow Lite CPU (SP Score), TensorFlow Lite GPU (SP Score)
Geekbench 6
Single-Core, Multi-Core
GFX Bench 5
Manhattan 3.1 - Onscreen, T-Rex 2.7 - Onscreen
Geekbench 5
Single-Core, Multi-Core
Androbench
Lettura sequenziale, Scrittura sequenziale
3D Mark Wild Life
Punteggio finale
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale
CPDT Benchmark
Lettura sequenziale
Antutu 10
Punteggio complessivo
Geekbench 6
Multi-Core
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench AI
TensorFlow Lite GPU (SP Score)
Geekbench AI
TensorFlow Lite CPU (SP Score)
GFX Bench 5
Manhattan 3.1 - Onscreen
GFX Bench 5
T-Rex 2.7 - Onscreen
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
È presente oltretutto una tecnologia Smart Clean, che consente al Phone (3a) e (3a) Pro di pulire e riorganizzare regolarmente i frammenti di file fuori ordine: un'ottimizzazione che aumenta la velocità di lettura e scrittura garantendo che lo smartphone rimanga veloce anche dopo tanto tempo di utilizzo. I due Phone (3a) e (3a) Pro si sono sono surriscaldati solo durante i benchmark, proprio come accade anche con altri device della concorrenza, ma durante le nostre prove non si è mai realmente surriscaldato segno che il sistema di raffreddamento a liquido con la camera di vapore consente una dissipazione buona del calore.
Sappiate anche che il processore Snapdragon viene abbinato a 8GB di RAM o 12GB di RAM per quanto concerne Phone (3a) mentre la versione Pro di Phone (3a) viene proposto solo nella versione con 12GB di RAM che possono però essere aumentati virtualmente fino ad ulteriori 8GB grazie alla tecnologia RAM Booster che conosciamo già e che prende in prestito memoria dallo storage per avere un una migliore reattività in caso di necessità. A livello di storage invece avremo due versioni per Phone (3a) da 128GB e 256GB e una sola scelta per Phone (3a) Pro con 256GB.
INTERFACCIA GRAFICA: c’è Essential Space con l’AI al servizio degli utenti
I nuovi smartphone di Nothing arrivano sul mercato con la versione aggiornata di Nothing OS 3.1 che ormai conosciamo molto bene visto che l’azienda ha permesso a tutti di provarla in anteprima per diverse settimane sugli smartphone per poi approdare definitivamente e pubblicamente per tutti qualche tempo fa. Chiaramente è basata su Android 15 e abbiamo visto in questo approfondimento quanto effettivamente fosse cambiata rispetto alla precedente versione.
Nothing OS 3.1 non si limita a sfruttare le solide fondamenta di Android, ma le arricchisce con una serie di funzionalità esclusive che definiscono l'identità unica del brand. Il Dot Engine di Nothing, con le sue animazioni personalizzate, icone distintive e font caratteristici, trasforma l'interfaccia in un'esperienza visiva sicuramente coinvolgente. C’è ad esempio l'aggiunta di 51 suoni personalizzati che vanno a completare proprio questa trasformazione, creando un ecosistema digitale che coinvolge tutti i sensi e si distingue nettamente nel panorama degli smartphone. L'attenzione ai dettagli e all'ottimizzazione delle prestazioni era evidente prima ed è evidente ancora di più in Nothing OS 3.1. Quello che ci piace è che Nothing e i suoi designer hanno capito dove dovevano migliorare l’interfaccia delle prime versioni e sono andati a cambiare proprio dove dovevano farlo. Qui oltretutto ci sono gli algoritmi di apprendimento comportamentale che lavorano silenziosamente in background, migliorando le velocità di lettura e scrittura quando il dispositivo è in carica e non in uso. Questa ottimizzazione continua e invisibile si traduce in un'esperienza utente più fluida.
Usare Nothing Phone (3a) o (3a) Pro è più o meno come usare un Google Pixel. L’interfaccia di NothingOS maschera davvero poco quelle che sono le basi di Android 15 e del suo Material You. Launcher, Impostazioni ma anche la maggior parte delle app preinstallate sono quelle che troveremo su di un Pixel e soprattutto posseggono anche la medesima interfaccia grafica. Da una parte è questo sicuramente un vantaggio notevole che permette a chi ama poca personalizzazione di garantirsi uno smartphone estremamente minimale lato interfaccia. Non solo perché è chiaro che rimettere mano ad un codice simile a quello standard non può che velocizzare i tempi di rilascio degli aggiornamenti futuri.
Con NothingOS 3.1 sono arrivate molte novità come le app della Galleria e della Fotocamera, che hanno permesso di migliorare l’utilizzo dello smartphone da parte dell’utente, offrendo un controllo sull'aspetto e il funzionamento del loro dispositivo. La possibilità di attivare un tema monocromatico per ridurre le distrazioni, nascondere le etichette delle app per una home screen più pulita, e personalizzare la schermata di blocco e le impostazioni rapide, permettono a ciascun utente di creare un'esperienza su misura. L'introduzione dello Smart Drawer rappresenta forse l'innovazione più significativa in termini di organizzazione delle app su Nothing, utilizzando l'intelligenza artificiale per categorizzare automaticamente le applicazioni e mettere in primo piano quelle più utilizzate, trasformando la tradizionale griglia alfabetica in uno strumento intuitivo e efficiente. Nothing ha in parte abbandonato la sua grafica iniziale con un carattere tipografico a matrice di punti che l’azienda aveva introdotto sin dall’inizio, proponendo ora un font più semplice e classico ma che rende sicuramente meglio a livello visivo. La schermata di blocco, completamente ridisegnata e personalizzabile, permette ora di visualizzare widget condivisi, facilitando il contatto con amici e familiari. Questa funzione rappresenta un passo avanti nell'integrazione tra vita sociale e tecnologia. Oltretutto ci sono nuovi widget come Countdown che aiutano gli utenti a rimanere organizzati e a gestire meglio il proprio tempo.
Questa attenzione alla personalizzazione e all'ottimizzazione riflette la filosofia di Nothing: creare dispositivi che non solo funzionano in modo ottimale, ma che si adattino perfettamente alle esigenze e alle preferenze individuali di ciascun utente.
C’è chiaramente ancora l'interfaccia Glyph anche sulla serie Phone (3a) ossia l’interfaccia personalizzabile dei LED posteriori. L’abbiamo conosciuta già con i precedenti telefoni e qui mantiene le personalizzazioni viste e soprattutto vede la presenza di tre strisce LED che permettono di fare il dovuto. Per chi non la conoscesse rappresenta un'innovativa fusione tra forma e funzione, portando a un nuovo livello l'esperienza utente degli smartphone. Quando si attiva, l'interfaccia Glyph trasforma il retro del dispositivo in un display luminoso dinamico, perfettamente integrato con il design esterno e il sistema operativo Nothing OS 3.1. Questa caratteristica unica non solo distingue visivamente i dispositivi Nothing nel mercato degli smartphone, ma offre anche funzionalità pratiche che arricchiscono l'interazione quotidiana con il dispositivo.
La funzione "Flip to Glyph" introduce un modo intelligente e discreto di interagire con le notifiche e le informazioni, incoraggiando gli utenti a mettere in pausa la loro vita digitale. Girando il telefono con lo schermo verso il basso, il trio di luci dell'interfaccia Glyph si attiva, offrendo una serie di funzionalità utili: può visualizzare il conto alla rovescia di un timer impostato, segnalare discretamente l'arrivo di una chiamata o di un messaggio da un contatto preferito, o persino indicare quanto tempo manca all'arrivo di un Uber. Un’integrazione sottile ma efficace di informazioni visive nel design del dispositivo permette agli utenti di rimanere connessi e informati senza essere costantemente distratti dallo schermo, promuovendo un approccio più equilibrato e consapevole all'uso della tecnologia.
Una delle novità più interessanti di Nothing OS 3.1 è Essential Space, un'area dedicata all'organizzazione di note, idee e ispirazioni. Essential Space utilizza l'intelligenza artificiale per analizzare i contenuti e organizzarli automaticamente in categorie. E soprattutto è possibile accedere a Essential Space tramite l'Essential Key, un tasto fisico posizionato sul lato destro del dispositivo. Diciamo che Essential Space con l’Essential Key non è altro che l’incarnazione dell’Intelligenza Artificiale di Nothing su Phone (3a) e (3a) Pro.
L'Essential Space si presenta come un hub alimentato dall'AI, progettato per fungere da seconda memoria dell'utente. È una piattaforma particolare che semplifica il processo di registrazione e recupero di contenuti, catturando, elaborando e ricordando informazioni in modo automatico. Che si tratti di progetti creativi, ispirazioni per ristrutturazioni domestiche o semplici promemoria quotidiani, l'Essential Space si propone come un assistente digitale sempre pronto all'uso. L'accesso a questa innovativa funzionalità è reso ancora più immediato grazie all'Essential Key, un pulsante fisico posizionato strategicamente sul lato destro dei dispositivi della serie Phone (3a). Con una semplice pressione, gli utenti possono inviare contenuti all'Essential Space, mentre una pressione prolungata attiva la registrazione di note vocali. Un doppio tocco, invece, porta direttamente all'archivio dei contenuti salvati, rendendo l'interazione con il sistema fluida e intuitiva.
Nothing, fedele al suo spirito di innovazione guidata dalla community, offre l'accesso anticipato all'Essential Space a tutti gli acquirenti dei modelli Phone (3a) e Phone (3a) Pro. Questa fase di Early Access non solo permette agli utenti di sperimentare le funzionalità attuali, ma apre anche le porte a future implementazioni come Camera Capture, Smart Collections, Focused Search e Flip to Record, promettendo un'evoluzione continua dell'esperienza utente.
Tra le funzionalità più attese, Camera Capture dovrebbe distinguersi per la sua capacità di sfruttare il potenziale dell'Essential Key in modo contestuale. Con un solo tocco, gli utenti possono inviare foto direttamente all'Essential Space dall'app fotocamera, permettendo al sistema di analizzare e archiviare le immagini per un accesso futuro senza interruzioni nel flusso delle attività quotidiane. Smart Collections rappresenta un ulteriore passo avanti nell'organizzazione intelligente dei contenuti. Questa funzione riconosce e categorizza automaticamente immagini, clip audio e testi associati, evitando che screenshot e altri contenuti importanti finiscano dimenticati nella galleria del telefono. Invece, l'Essential Space li organizza in modo intelligente, rendendoli facilmente accessibili quando necessario.
L'Essential Space si propone di trasformare radicalmente il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi mobili, fungendo da estensione della nostra memoria. Che si tratti di annotare un'idea per l'acquisto di caffè appena svegli, salvare informazioni su un concerto visto per caso durante una passeggiata con il cane, o organizzare ispirazioni per un progetto di design, l'Essential Space è progettato per catturare e organizzare questi momenti con minimo sforzo da parte dell'utente.
Ammettiamo di averlo usato e siamo rimasti stupiti del fatto che, una volta presa la mano, è una tecnologia si rivela particolarmente utile nella gestione delle liste di cose da fare, permettendo agli utenti di liberare la mente da compiti e promemoria attraverso semplici comandi vocali. Che si tratti di ricordare di acquistare un regalo, ritirare il bucato o comprare cibo per animali, l'Essential Space si occupa di tutto, permettendo agli utenti di concentrarsi sul presente senza il peso costante delle incombenze quotidiane. Ci piace l’idea che sta alla base di Essential Space e dell'Essential Key di Nothing perché rappresentano un interessante passo avanti nella personalizzazione e nell'efficienza degli smartphone. Funzionalità che non solo semplificano la gestione delle informazioni quotidiane, ma promettono di trasformare il modo in cui interagiamo con la tecnologia, rendendola un supporto più naturale e meno invasivo nella nostra vita quotidiana.
In termini di stabilità, Nothing Phone (3a) o (3a) Pro si sono comportati davvero bene. La nostra esperienza con l'interfaccia utente del software è stata piacevole e senza imprevisti. Le cose hanno funzionato senza interruzioni o bug strani segno di una maturità raggiunta dall’azienda in termini di ottimizzazione tra software e hardware. Phone (3a) e (3a) Pro sono smartphone che non esiteremo a utilizzare quotidianamente o a consigliare ad utenti che cercano un'esperienza simile, pulita e facile da usare.
FOTOCAMERA Nothing Phone (3a)
-
Principale
- Sensore Samsung da 50 MP
- Obiettivo grandangolare con apertura f/1.88 - 1/1,57’’
- OIS - PDAF
- Ultra - Grandangolare
- Sensore Sony da 8 MP
- Obiettivo 120° di visione con apertura f/2.2
- Teleobiettivo
- Sensore Samsung da 50 MP
- Obiettivo con apertura f/2.0
- EIS - Autofocus
- Zoom ottico 2x - zoom in-sensor 4x - zoom digitale 30x
- Anteriore
- Sensore Samsung da 32 MP
- Obiettivo con apertura f/2.2 - 1/3,44’’
- Single Flash LED
- Video 4K @ 30fps - 1080p. @ 30/60 fps
FOTOCAMERA Nothing Phone (3a) Pro
-
Principale
- Sensore Samsung da 50 MP
- Obiettivo grandangolare con apertura f/1.88 - 1/1,56’’
- OIS - PDAF
- Ultra - Grandangolare
- Sensore Sony da 8 MP
- Obiettivo 120° di visione con apertura f/2.2
- Periscopio
- Sensore Sony da 50 MP
- Obiettivo con apertura f/2.55
- OIS - EIS
- Zoom ottico 3x - zoom in-sensor 6x - zoom digitale 60x
- Anteriore
- Sensore Samsung da 32 MP
- Obiettivo con apertura f/2.2 - 1/3,44’’
- Single Flash LED
- Video 4K @ 30fps - 1080p. @ 30/60 fps
La serie Phone (3a) introduce due nuovi sistemi fotografici e per la prima volta propone ‘’lo zoom’’ con un periscopio per la versione Pro e un tele per quella classica. Innanzitutto entrambi sono dotati di fotocamere principali da 50MP e di identiche fotocamere ultra-grandangolari, offrendo agli utenti una versatilità fotografica importante per la fascia di prezzo, come vedremo. Nonostante le specifiche sulla carta possano sembrare simili, il Phone (3a) Pro si distingue per le sue capacità fotografiche superiori. Il suo sensore principale da 50MP, con dimensioni di 1/1.56", vanta una capacità di cattura della luce a livello di pixel del 100% superiore rispetto al Phone (3a). Questa caratteristica si traduce in una maggiore capacità di gestire scene ad alto contrasto senza sovraesposizione, catturando una gamma dinamica più ampia. La fotocamera ultra-grandangolare, presente su entrambi i modelli, offre un campo visivo di 120º, permettendo agli utenti di includere ancora più elementi in ogni inquadratura, ideale per paesaggi o foto di gruppo in spazi ristretti.
Da una parte poi Phone (3a) si distingue per il suo teleobiettivo, che combina un interessante sensore da 50MP con un'apertura rapida f/2.0, offrendo buoni scatti a una lunghezza focale equivalente di 50mm. Questa configurazione permette di avvicinarsi al soggetto con uno zoom ottico 2x, ma sfrutta anche l'alta risoluzione del sensore per consentire uno zoom in-sensor fino a 4x. Per situazioni che richiedono un ingrandimento ancora maggiore, Phone (3a) utilizza algoritmi di intelligenza artificiale quando si fotografa a grande distanza. La versatilità della fotocamera telefoto del Phone (3a) si estende oltre la semplice capacità di zoom. Con una distanza minima di messa a fuoco di soli 25 cm, questo obiettivo si rivela particolarmente efficace per la fotografia di prodotti e cibo, offrendo una prospettiva dinamica e coinvolgente.
Phone (3a) Pro si distingue invece per il suo potente zoom periscopico, che combina prestazioni molto interessanti con una eccellente versatilità. Il cuore di questa innovazione è rappresentato da un sensore Sony LYTIA 600 di grandi dimensioni (1/1.95 pollici), abbinato a una lunghezza focale equivalente di 70mm e un'apertura rapida f/2.55. Questa configurazione hardware offre non solo ottime capacità di zoom per la fascia di prezzo a cui viene proposto, ma anche una vasta gamma di possibilità creative. Grazie alla stabilizzazione ottica dell'immagine, la fotocamera periscopica del Phone (3a) Pro è in grado di catturare foto di alta qualità in diverse condizioni di illuminazione, sia in interni che di notte. Lo zoom ottico 3x lo abbiamo particolarmente apprezzato perché offre una lunghezza focale ideale per i ritratti. La versatilità di Phone (3a) Pro si estende oltre le capacità di zoom convenzionali. Il sensore ad alta risoluzione da 50MP permette uno zoom in-sensor fino a 6x, il doppio rispetto al modello Phone (3a) standard. Quando potenziato dagli algoritmi di miglioramento della nitidezza basati sull'IA, il dispositivo può raggiungere uno zoom fino a 60x e oltre.
L'app Fotocamera predefinita dei due Nothing è stata un po’ modificata con l’arrivo di Nothing OS 3.1 e soprattutto dei nuovi comparti fotografici. Scorrendo sul mirino o sullo scroller in basso si passa da una modalità all'altra, mentre quelle aggiuntive si trovano nel sottomenu "Altro". Flash e timer sono disponibili sul lato sinistro, ma è possibile espandere più impostazioni come risoluzione (12MP/50MP), aspetto, filtri, Live Photo e impostazioni avanzate. È disponibile anche la modalità Esperto e funziona su entrambe le fotocamere. La velocità dell'otturatore può essere variata fino a 30 secondi per la fotocamera principale e 20 secondi per la fotocamera ultrawide. È disponibile anche l'acquisizione RAW e infine la modalità notturna può funzionare anche sui video, ma è solo per la fotocamera principale e riduce la risoluzione a 1080p a 30 fps.
A livello tecnico sappiate che c’è la presenza del cosiddetto TrueLens Engine 3.0, il motore intelligente che alimenta ogni scatto. Questa tecnologia sfrutta un hardware di livello professionale per produrre immagini realistiche e di qualità superiore. Attraverso una combinazione di tone mapping basato sull'intelligenza artificiale e rilevamento delle scene, il TrueLens Engine analizza ogni immagine e la ottimizza per ottenere un equilibrio fotografico classico, arricchito dalle potenzialità della fotografia computazionale di nuova generazione. Il risultato sono foto con una qualità tonale decisamente interessante, dove i dettagli nelle alte luci e la profondità delle ombre vengono bilanciati molto bene. Presente anche la tecnologia Ultra XDR, sviluppata in collaborazione con Google. Questa combina il software HDR avanzato di Nothing con la tecnologia Ultra HDR di Android, catturando una sequenza di 8 immagini RAW con diverse esposizioni per creare una foto perfettamente bilanciata a livello tonale.
BATTERIA e AUTONOMIA
La serie Phone (3a) di Nothing segna un importante passo avanti in termini di autonomia, anche se le batterie per entrambi i device rimangono da 5000mAh. È comunque la capacità più elevata mai vista su uno smartphone Nothing, e permette di avere un’ottima autonomia con una singola carica. L'efficienza energetica del processore Snapdragon 7s Gen 3 5G contribuisce ulteriormente a prolungare l'autonomia. Abbiamo stressato i due smartphone e non abbiamo trovato molte differenze di autonomia e con entrambi infatti siamo riusciti a superare la giornata di lavoro e stress senza problemi con almeno un 25% ogni sera di carica residua.
La longevità della batteria non si misura solo in giorni, ma anche in anni. Nothing ha posto particolare attenzione a questo aspetto, assicurando che la serie Phone (3a) mantenga oltre il 90% della capacità massima della batteria dopo 1.200 cicli di ricarica. Questo si traduce in più di 3 anni di ricariche quotidiane.
La ricarica rapida da 50W rappresenta un altro punto di forza della serie Phone (3a). In 30 minuti abbiamo potuto ricaricare il 72% di batteria mentre il 100% lo abbiamo ottenuto ini 56 minuti. Inoltre, Nothing OS 3.1 introduce la tecnologia Battery Health, che offre modalità di ricarica intelligenti e personalizzabili. È una funzionalità che permette agli utenti di controllare la velocità di ricarica, ottimizzando ulteriormente la longevità della batteria e adattando il processo alle proprie esigenze specifiche.
CONCLUSIONI
Nothing Phone (3a) e Phone (3a) Pro sono due nuovi smartphone che incarnano ancora di più la mission e lo stile innovativo di Nothing. Sono due medi gamma con delle peculiarità incredibilmente da smartphone di fascia superiore. Sì, perché inutile girarci intorno ma questi due smartphone posseggono delle specifiche tecniche più che interessanti per la fascia su cui devono collocarsi ma soprattutto è il loro prezzo aggressivo che li rendono appetibili veramente a tutti.
Sì, perché proporre un Phone (3a) a partire da 399 euro o un Phone (3a) Pro a 479€ ci sembrano prezzi decisamente aggressivi che permettono agli utenti di poter scegliere quale smartphone tra i due potrebbe essere più consono alle proprie esigenze ma soprattutto permettono di mantenere, a nostro parere, un importante gap stilistico rispetto ad altri concorrenti. I due Nothing sono smartphone con tanta personalità tale da rendersi unici rispetto ad altri device della concorrenza. Il design in questo caso è una loro caratteristica fondamentale e di certo non passeranno inosservati. Entrambi i modelli offrono un'esperienza utente di alto livello, ma con alcune differenze significative. Il Nothing Phone (3a) è la scelta ideale per chi cerca uno smartphone versatile e performante, con un design iconico e un prezzo accessibile. Il Nothing Phone (3a) Pro, invece, è rivolto a chi non vuole compromessi e cerca il massimo in termini di design, prestazioni e qualità fotografica.
Ancora una volta Nothing immette sul mercato smartphone dal carattere, pronti a distinguersi dalla massa di device tutti sempre uguali e con la capacità anche di specifiche e funzioni al di sopra della fascia di prezzo a cui vengono proposti. Il design dei due Phone (3a) e (3a) Pro è ora ancora più maturo delle precedente generazioni, i materiali sono più nobili di prima, l’hardware può competere con device ben più carrozzati, c’è ora anche un comparto fotografico capace di spingersi bene anche alle lunghe gittate e il sistema operativo di Nothing non solo è realizzato attorno all’utente ma può utilizzare anche l’Intelligenza Artificiale per fare ancora meglio le cose. Cosa altro pretendere?
5 Commenti
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