Recensione OnePlus 13R: un quasi ''Pro'' a meno di 800 euro
Il OnePlus 13R è un potente smartphone del 2025 che offre prestazioni eccellenti, un display avanzato, una fotocamera versatile e un'interfaccia utente ottimizzata, il tutto racchiuso in un design elegante e resistente e dal costo interessante.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 10 Gennaio 2025 nel canale TelefoniaOnePlusAndroid
Il OnePlus 13R si affianca al vero protagonista della scena per il 2025 dell’azienda ossia il OnePlus 13, di cui trovate la recensione completa a questa pagina, e lo fa prendendo per la gola gli utenti perché è senza dubbio uno smartphone di punta per questo nuovo anno pur considerando un prezzo inferiore agli 800 euro ma offrendo una combinazione di prestazioni elevate e design raffinato.
Al cuore del dispositivo troviamo il potente processore Snapdragon 8 Gen 3, ossia il SoC top di gamma dello scorso anno, affiancato da 12GB di RAM LPDDR5X e 256GB di storage UFS 4.0. Una configurazione efficace che garantisce prestazioni fluide praticamente in ogni situazione, dal multitasking al gaming intensivo. Il display è un elemento di spicco, con un pannello LTPO ProXDR da 6,78 pollici e risoluzione 2780 x 1264 pixel. La tecnologia LTPO 4.1 permette una frequenza di aggiornamento dinamica da 1 a 120 Hz, mentre la luminosità di picco raggiunge i 4500 nit. Il vetro Gorilla Glass 7i offre una protezione superiore contro graffi e urti.
La fotocamera principale vanta un sensore Sony LYT-700 da 50MP, affiancato da un teleobiettivo da 50MP con zoom ottico 2x e un ultra-grandangolare da 8MP. Le capacità fotografiche sono potenziate da algoritmi avanzati come il Dual Exposure Algorithm per catturare dettagli nitidi in diverse condizioni di luce. La batteria da 6000 mAh promette un'autonomia eccezionale, supportata dalla ricarica rapida SUPERVOOC da 80W.
Dopo settimane di utilizzo intensivo del OnePlus 13R, siamo pronti a condividere un'analisi approfondita di questo smartphone di punta che si propone come una tra le scelte più interessanti per il 2025. Un dispositivo che non solo è definito come concentrato di tecnologia, ma un vero e proprio compagno quotidiano che unisce potenza, eleganza e funzionalità in un pacchetto sorprendentemente completo.
Prezzi e disponibilità
OnePlus 13R: Prezzo e Promo lancio
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OnePlus 13R
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12 GB + 256 GB: 769 € - Colore Astral Trail e Nebula Noir
DESIGN e COSTRUZIONE: l’arte dell’eleganza funzionale
OnePlus 13R si presenta con un design che cattura immediatamente l'attenzione. La combinazione di vetro Gorilla Glass 7i e telaio in alluminio non è solo una scelta estetica, ma una dichiarazione di intenti: questo è un dispositivo premium costruito per durare. Il Gorilla Glass 7i rappresenta un significativo passo avanti nella protezione degli smartphone. Rispetto al suo predecessore, offre una resistenza ai graffi superiore del 25%, garantendo che lo smartphone mantenga il suo aspetto praticamente impeccabile più a lungo. Il telaio in alluminio, oltre a conferire robustezza, contribuisce a dissipare il calore in modo più efficiente, un aspetto cruciale per le prestazioni sostenute.
Due le colorazioni con cui viene proposto questo nuovo OnePlus 13R:
- Astral Trail: finitura argentata che non è solo un colore, ma un'esperienza visiva. I riflessi cangianti evocano i sentieri stellari, creando un effetto di profondità che cambia a seconda dell'angolazione della luce. È una scelta perfetta per chi ama distinguersi con eleganza.
- Nebula Noir: per gli amanti del minimalismo sofisticato, questa colorazione offre una profondità quasi ipnotica. Il nero opaco assorbe la luce in modo unico, creando un effetto "buco nero" che attira lo sguardo. È la scelta ideale per chi preferisce un look più discreto ma non meno impattante.
La forma del OnePlus 13R è il risultato di numerosi studi ergonomici, a detta di OnePlus. Effettivamente il profilo curvo sui bordi si adatta perfettamente al palmo della mano, rendendo la presa sicura e confortevole anche durante sessioni d'uso prolungate. Oltretutto è la cornice in alluminio completamente opaca per la versione Nebula Noir, che abbiamo provato, non permette a impronte o sporco di annidarsi e dunque garantisce sempre lo smartphone pulito come appena uscito dalla scatola. Le dimensioni del OnePlus 13R sono leggermente meno importanti si OnePlus 13 perché qui parliamo di 161,72 x 75,77 x 8,02 mm di spessore con un peso di 206 grammi. Non è chiaramente uno smartphone compatto come alcuni utenti ancora vorrebbero ma ammettiamo che nell’uso di tutti i giorni nonostante queste dimensioni in parte generose, il dispositivo risulta comunque molto maneggevole grazie a un ottimo bilanciamento dei pesi.
Sul retro, il modulo fotocamere mantiene la caratteristica forma circolare spostata leggermente verso destra come già visto in passato e soprattutto con OnePlus 13. Qui però l’azienda decide di cambiare un po’ il design e di renderlo un po’ più unico e originale rispetto al fratello maggiore proponendo il comparto ben distinto dal bordo sinistro. Oltretutto non è presente la H di Hasselblad sulla back cover pur considerando che la collaborazione con l’azienda fotografica è ben presente anche su OnePlus 13R.
Non manca però quell’elemento che ha da sempre contraddistinto OnePlus ossia l'iconico alert slider, posizionato sul lato destro del dispositivo. È famoso ma soprattutto è un interruttore fisico funzionale perché permette di passare rapidamente tra le modalità di suoneria, vibrazione e silenzioso, una feature molto apprezzata dai fan del brand e che risulta ancora oggi più che comoda per questa funzionalità. I pulsanti sono nella solita posizione con quello di accensione e spegnimento sulla parte destra appena al di sotto del bilanciere del volume con un singolo e grande pulsante per il volume su e giù. Il resto vede la presenza di una porta USB-C di ultima generazione, un altoparlante stereo che lavora in combinazione con una feritoia nella parte inferiore dove è inserita anche la capsula auricolare. Audio stereo capace di raggiungere valori di esposizione musicale molto buoni sia per quanto concerne il volume che per la qualità.
Non abbiamo le certificazioni IP68 o IP69 del fratello maggiore ma la presenza della certificazione IP65 del OnePlus 13R non è solo un numero, bensì una garanzia di tranquillità. Questo grado di protezione assicura che il dispositivo sia completamente protetto dalla polvere e resistente agli schizzi d'acqua da qualsiasi direzione. Ciò significa che potrete utilizzare il vostro smartphone con fiducia in una varietà di situazioni, dalla spiaggia a una giornata piovosa, senza preoccuparvi di danni accidentali.
OnePlus 13R vede poi la presenza di una doppia SIM, con possibilità anche di utilizzare delle eSIM, senza però alcuna espansione della memoria. C’è chiaramente la rete 5G che garantisce non solo una velocità di navigazione superiore ma anche una perfetta resa in ambiente quotidiano. Con lo smartphone infatti non abbiamo avuto problemi nell’aggancio con la rete veloce 5G, dove presente, con navigazione ad alta velocità senza surriscaldamenti anomali. Se questo non bastasse sappiate che OnePlus 13R è dotato di configurazione Wi-Fi 7 garantendo un’ottima connessione.
Infine a livello di storage c’è un’unica versione ossia quella con 256GB di memoria interna UFS 4.0 che non possono essere espansi con microSD e che reputiamo comunque un ottimo compromesso per l’utente che potrà comunque sfruttare qualsiasi altro servizio di Cloud per la conservazione dei contenuti multimediali online. Il resto poi prevede connettività di ultima generazione con Bluetooth 5.4 e anche un sistema GPS di ultima generazione con cui non abbiamo avuto problemi di localizzazione: lo smartphone prende subito il segnale GPS, lavora bene in navigazione e tutto è come ci si attenderebbe da un device di questo livello.
DISPLAY: tanta luminosità
Il display del OnePlus 13R potremmo definirlo come un vero e proprio portale verso contenuti visivi di qualità superiore. Con una diagonale di 6.78 pollici e una risoluzione di 2780 x 1264 pixel, offre un'esperienza visiva che ci permette di guardare ogni tipo di contenuto trasmesso. Innanzitutto parliamo della tecnologia che sta alla base di questo display ossia la ProXDR che non è solo un'etichetta di marketing creata da OnePlus, ma una vera rivoluzione nella resa cromatica. Grazie a questa innovazione, il OnePlus 13R è in grado di visualizzare una gamma di colori più ampia e dinamica rispetto ai display tradizionali. Ciò si traduce in immagini più realistiche, con neri più profondi e bianchi più brillanti, creando un contrasto che rende ogni contenuto più coinvolgente.
La frequenza di aggiornamento fino a 120Hz non è una novità nel mondo degli smartphone, ma l'implementazione del OnePlus 13R porta questa tecnologia a un nuovo livello. Il display è in grado di adattarsi dinamicamente al contenuto visualizzato, passando da 1Hz a 120Hz in modo fluido e impercettibile. Questo non solo migliora l'esperienza visiva, ma contribuisce anche a ottimizzare il consumo della batteria. Oltretutto la certificazione TÜV Rheinland Eye Care 4.0 è garanzia di comfort visivo perché riduce l'emissione di luce blu nociva, permettendo sessioni di utilizzo prolungate senza affaticare gli occhi. È particolarmente utile per chi usa lo smartphone per lavoro o per lunghe sessioni di lettura o streaming.
C’è poi anche la cosiddetta funzione RadiantView ossia una soluzione intelligente al problema della visibilità sotto la luce solare diretta. Invece di aumentare semplicemente la luminosità generale dello schermo, RadiantView analizza il contenuto visualizzato e regola selettivamente la luminosità delle diverse aree dello schermo. Un approccio mirato che però garantisce una visibilità ottimale senza compromettere la durata della batteria.
E se questo non bastasse ecco che OnePlus introduce anche su questo OnePlus 13R anche la tecnologia Aqua Touch 2.0 che rappresenta un significativo passo avanti nell'usabilità degli smartphone. Non solo permette di utilizzare il dispositivo con le mani bagnate o sotto la pioggia, ma ora funziona anche con le mani unte o oleose. Una caratteristica che abbiamo apprezzato particolarmente in cucina, dove le mani possono sporcarsi facilmente. E visto che siamo in inverno sappiate che la nuova modalità Glove è una funzionalità che dimostra l'attenzione di OnePlus ai dettagli pratici. Permettendo l'uso del telefono con guanti fino a 0.5 cm di spessore, questa modalità rende il OnePlus 13R un compagno affidabile anche nelle giornate più fredde o durante attività all'aperto che richiedono l'uso di guanti.
Nelle nostre prove abbiamo riscontrato una leggibilità decisamente ottima in qualsiasi condizione di illuminazione con colori sono vividi e ben calibrati, con la possibilità di scegliere tra diverse modalità di visualizzazione in base alle proprie preferenze:
- Naturale (quella raccomandata): usa colori delicati e smorzati
- Pro: usa la temperatura del colore D65
- Vivido: usa i colori più saturi e vivaci.
Chiaramente per tutte è possibile variare anche la temperatura dello schermo tra Caldo, Freddo e una predefinita. Oltretutto ci si può sbizzarrire anche manualmente scegliendo la temperatura che si vuole.
Analisi display OnePlus 13R
OnePlus 13R presenta un display di alta qualità, paragonabile in ogni metrica a quello che possiamo trovare nei top di gamma più costosi. Partendo dalla luminosità, i valori registrati durantel e nostre prove sono stati di 2310 nit (APL 15%) come picco, mentre con un campione bianco per il 100% della superficie della schermata abbiamo ottenuto 1254 nit. Sono risultati da top di gamma, anche se altri smartphone della generazione 2024 hanno fatto meglio, sia come picco sia per quanto riguarda un APL 100%, con modelli che hanno anche superato soglia 2000 nit. In ogni caso, OnePlus 13R "si vede" bene in qualsiasi circostanza, anche sotto la luce del sole. Questo è vero anche grazie alla presenza di un display OLED che, grazie alla possibilità di spegnere i pixel neri, offre un rapporto di contrasto praticamente ottimale.
Luminanza
Area 15%
Luminanza
Area 100%
Profilo Pro-Cinematografico
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
OnePlus 13R - Pro-Cinematografico
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.97% | 136.76% |
. DCI P3 D65 | 99.76% | 100.81% |
. Adobe RGB | 88.35% | 101.38% |
. BT.2020 | 72.32% | 72.33% |
Bilanciamento RGB
OnePlus 13R - Pro-Cinematografico
Curva di Gamma SDR
OnePlus 13R - Pro-Cinematografico
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 32,708 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
OnePlus 13R - Pro-Cinematografico
Profilo Pro-Brillante
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
OnePlus 13R - Pro-Brillante
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 153.56% |
. DCI P3 D65 | 99.99% | 113.20% |
. Adobe RGB | 95.77% | 113.84% |
. BT.2020 | 81.19% | 81.21% |
Bilanciamento RGB
OnePlus 13R - Pro-Brillante
Curva di Gamma SDR
OnePlus 13R - Pro-Brillante
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 33,406 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
OnePlus 13R - Pro-Brillante
I profili più corretti dal punto di vista della fedeltà cromatica sono Naturale e Pro-Cinematografico, che si sono rivelati praticamente identici nelle nostre prove con un DeltaE medio di 1,5 circa. Si tratta di una precisione assoluta, o quasi, con una calibrazione di fabbrica che tipicamente troviamo nei migliori top di gamma. Tutte le misure da noi eseguite sono quasi perfette, partendo dal bilanciamento del bianco che segue fedelmente il riferimento D65 (6500°K) lungo tutta la progressione della scala dei grigi. Ottima la curva di gamma rispetto allo standard (2.2), mentre il triangolo di gamut DCI-P3 viene coperto al 99,8%. Pro-Brillante, invece, spinge un po' più in là la saturazione massima dei colori primari e complementari, con un triangolo di gamut pari al 113% delle dimensioni rispetto al triangolo DCI-P3 standard. Abilitando questo profilo si ottiene un punto di bianco molto più freddo, con questi errori - un po' voluti per ricercare quello che solitamente chiamiamo "effetto wow" - che portano il DeltaE medio a un comunque accettabile valore di 2,8. Un ottimo pannello, insomma, con i contenuti SDR, anche se non capiamo il motivo per cui OnePlus ha scelto di inserire diversi profili, tutti molto simili, andando probabilmente a confondere l'utente meno preparato in materia senza offrire un reale valore aggiunto.
Curva di Gamma HDR
OnePlus 13R - Pro-Cinematografico (HDR)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Con i contenuti HDR, OnePlus 13R continua a comportarsi in maniera egregia, e può essere paragonato direttamente ai migliori top di gamma della sua generazione. In questo caso il pannello può esprimere una luminosità di picco di 1186 nit, impostando la luminosità massima in maniera manuale dalle impostazioni, quindi anche se non si è in presenza di una forte luce ambientale. La riproduzione cromatica viene però un po' sacrificata attraverso una elaborazione dei toni intermedi volta a rendere questi ultimi più luminosi rispetto alla sorgente originale: il risultato è un'immagine più luminosa in confronto al riferimento, comportamento che abbiamo riscontrato su moltissimi dei device di fascia alta con cui si confronta OnePlus 13R. In definitiva, un ottimo pannello con contenuti sia SDR sia HDR.
HARDWARE e PRESTAZIONI: potenza senza compromessi
Il cuore pulsante del OnePlus 13R è il processore Snapdragon 8 Gen 3, un chip che rappresenta il vertice della tecnologia mobile dello scorso anno e che può far parlare di sé anche per il futuro. Lo conosciamo molto bene e sappiamo che non è solo un SoC estremamente potente, ma anche incredibilmente efficiente, garantendo prestazioni di alto livello senza sacrificare l'autonomia.
Per tutti i dettagli trovate un approfondimento a questo indirizzo. È sviluppato con processo produttivo a 4 nm e si basa al solito su un'architettura di tipo big.LITTLE con otto core dal consumo e dalle prestazioni diverse. Sono tre i cluster di core, con un setup 1+5+2:
- il core Prime è basato su architettura Cortex-X4 dalla frequenza operativa massima di 3,30GHz;
- ci sono poi quattro core Performance basati su architettura su Cortex-A720 a 3,20GHz;
- infine abbiamo tre core Efficiency, tutti basati su tecnologia Cortex-A520 con frequenza operativa di 2,3GHz.
La configurazione con 12GB di RAM LPDDR5X e 256GB di storage UFS 4.0 non è solo impressionante sulla carta, ma si traduce in un'esperienza utente fluida e reattiva. La RAM LPDDR5X offre velocità di trasferimento dati fino a 8,533 Mbps, il 33% più veloce rispetto alla generazione precedente. Questo si traduce in multitasking senza lag e caricamento istantaneo delle applicazioni. Lo storage UFS 4.0 non è da meno, con velocità di lettura sequenziale fino a 4,200 MB/s e velocità di scrittura sequenziale fino a 2,800 MB/s. Prestazioni che si traducono in tempi di avvio delle app ridotti e trasferimenti di file praticamente fulminei. Trovate tutti i benchmark realizzati durante la recensione qui di seguito.
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale, Lettura sequenziale, Memory copy
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite CPU, TensorFlow Lite GPU
Geekbench 6
Single-Core, Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen, Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p), Car Chase - Onscreen, Car Chase - Offscreen (1080p)
CPDT Benchmark
Lettura sequenziale
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale
3D Mark Wild Life Extreme
Punteggio finale
CPDT Benchmark
Memory copy
Antutu 10
Punteggio
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite CPU
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite GPU
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p)
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen
Geekbench 6
Multi-Core
Geekbench 6
Single-Core
GFX Bench 5
Car Chase - Onscreen
GFX Bench 5
Car Chase - Offscreen (1080p)
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
Quello che ci ha particolarmente colpiti del nuovo OnePlus 13R è il fatto che l’azienda lo ha considerato come un gaming phone di prima classe o quasi. C’è infatti il supporto per il gaming a 120 fps su moltissimi giochi che attenzione non è solo un numero, ma una vera esperienza di gioco mobile fluida e perfetta per chi cerca il massimo. La tecnologia di frame interpolation è particolarmente impressionante. A differenza dei sistemi tradizionali che "indovinano" i frame intermedi, la soluzione di OnePlus utilizza dati in tempo reale dalla GPU per creare frame aggiuntivi con precisione millimetrica. Il risultato è un'esperienza di gioco davvero tanto fluida, con una latenza minima e una qualità visiva superiore.
Non solo perché c’è anche l'introduzione del OnePlus CPU Scheduler che rappresenta un approccio innovativo alla gestione delle risorse di sistema. Secondo quanto esposto da OnePlus, questa tecnologia proprietaria va oltre il tradizionale Completely Fair Scheduler di Android, creando "corsie" separate per le applicazioni ad alta priorità come i giochi. In pratica, questo si traduce in:
- Riduzione del 10% del carico CPU per i giochi supportati.
- Diminuzione del 3% del consumo energetico in titoli come Genshin Impact.
- Miglioramento della stabilità del frame rate, cruciale per un'esperienza di gioco competitiva.
Nell’esperienza quotidiana possiamo ammettere di non aver mai osservato cali di prestazioni, lag o ritardi particolari o dei surriscaldamenti anomali. OnePlus 13R si è comportato come un top di gamma che è se consideriamo il suo processore e il suo comparto tecnico seppur non lo sia se guardiamo invece il suo prezzo di vendita. È una considerazione che dobbiamo fare perché OnePlus 13R, come vedremo in fase di conclusioni, ci ha piacevolmente soddisfatto in praticamente quasi tutto quello che fa e quello che abbiamo richiesto di fare.
Concludiamo considerando che OnePlus 13R possiede un ottimo comparto audio. Il sistema di altoparlanti stereo, con un'unità principale nella parte inferiore e l'auricolare che funge da secondo speaker, garantisce qualità audio ottima, con un suono potente, chiaro e ben bilanciato. I bassi sono profondi e definiti, mentre le frequenze medie e alte risultano nitide e dettagliate. Il volume massimo non è esageratamente corposo ma è veramente potente, permettendo di utilizzare il dispositivo anche in ambienti anche relativamente rumorosi. La qualità audio in chiamata è buona, con una cancellazione del rumore efficace che permette conversazioni chiare anche in ambienti rumorosi.
FOTOCAMERA: un buon compromesso con qualche ma
Il sistema fotografico del OnePlus 13R non delude anche se non è certamente un cameraphone come il fratello maggiore. Tecnicamente però siamo di fronte ad una configurazione a tripla lente che comprende due sensori da 50 megapixel e uno grandangolare da 8 megapixel, una triade capace di catturare ogni momento con una qualità molto spesso sorprendente.
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Principale
- Sensore Sony LYT700 da 50 MP
- Obiettivo grandangolare con apertura f/1.8
- Pixel size 1/1.56” - 24mm
- OIS
- Ultra - Grandangolare
- Sensore da 8 MP
- Obiettivo con apertura f/2.2 con autofocus
- Pixel size 1/4” - 16mm - FOV 112°
- Telephoto Camera
- Sensore Samsung S5KJN5 da 50 MP - 2X zoom ottico
- Obiettivo con apertura f/2.0 - 47 mm
- Pixel size 1 / 2.75”
- Camera Selfie
- Sensore da 16 MP
- Obiettivo con apertura f/2.4
- Pixel size 1 / 3.09” con FF
- Flash LED
- Video 4K @ 30/60 fps - 1080p. @ 30/60/240 fps
Il cuore del sistema fotografico è il sensore Sony LYT-700, un'evoluzione significativa rispetto ai modelli precedenti. Questo sensore offre una dimensione capace di catturare più luce ma anche una dimensione del pixel che si traduce in una maggiore sensibilità alla luce e la cosiddetta Full Well Capacity (FWC) migliorata: un aspetto tecnico che si traduce in una gamma dinamica più ampia, permettendo di catturare più dettagli sia nelle zone luminose che in quelle in ombra. In termini pratici, queste specifiche garantiscono foto più luminose, dettagliate e naturali, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione. La differenza è particolarmente evidente nelle foto notturne o in interni poco illuminati, dove il OnePlus 13R riesce a catturare dettagli che altri smartphone potrebbero perdere.
Il secondo sensore da 50 megapixel è dedicato allo zoom ottico 2x. Questa lente non solo permette di avvicinarsi al soggetto senza perdita di qualità, ma è anche ottimizzata per i ritratti. Le caratteristiche principali includono un’apertura f/2.0 ideale per creare un piacevole effetto bokeh e la stabilizzazione elettronica dell'immagine (EIS) per scatti nitidi anche in condizioni di luce non ottimali. La vera magia avviene quando si supera lo zoom 4x. Qui entrano in gioco algoritmi avanzati che combinano i dati dei vari sensori per creare immagini ad alta risoluzione anche a distanze maggiori. Il risultato sono foto zoom di qualità elevata, che mantengono un buon livello di dettaglio anche a ingrandimenti significativi.
Il sensore ultra-grandangolare da 8 megapixel completa il trio, offrendo un campo visivo di 112°. È un obiettivo che chiaramente non esalta la qualità fotografica ad ampie scene ma di fatto ammettiamo che sarà per la buona ottimizzazione software con Hasselblad ma abbiamo trovato della buona qualità nelle immagini correggendo la distorsione tipica degli obiettivi ultra-grandangolari. Certo avremmo forse voluto qualcosa in più soprattutto per raggiungere qualche dettaglio in più con questo sensore.
Il vero punto di forza del sistema fotografico del OnePlus 13R risiede nei suoi algoritmi avanzati:
- Dual Exposure Algorithm: è una tecnologia capace di combinare due esposizioni diverse in un'unica immagine. Una breve esposizione cattura i contorni nitidi, mentre una lunga esposizione raccoglie più luce e dettagli. Il risultato sono foto dinamiche che mantengono la nitidezza anche in scene con movimento.
- AI Detail Boost: utilizza l'intelligenza artificiale per migliorare i dettagli nelle foto, specialmente in condizioni di scarsa luminosità.
- Nightscape: una modalità che non si limita ad aumentare l'esposizione, ma utilizza l'AI per ricostruire dettagli e colori, producendo foto notturne sorprendentemente luminose e dettagliate.
Come scatta il nuovo OnePlus 13R?
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Foto di giorno: nelle foto di giorno lo smartphone ci piace pur non raggiungendo la qualità e soprattutto i dettagli e la corposità di OnePlus 13. L’azienda però ha fatto un ottimo lavoro con questo smartphone riuscendo sicuramente a migliorare quanto fatto lo scorso anno con la precedente generazione. C’è un buon equilibrio in quello che viene catturato non c’è un elevato shutter lag ossia quel conosciuto ritardo tra il momento in cui l’utente pigia sul pulsante della fotocamera e lo scatto vero e proprio. Non sempre è effettivamente al passo con i tempi dell’utente fotografo ma nella maggior parte siamo riusciti ad ottenere degli scatti veramente ottimi con molta naturalezza del colore sintomo della presenza di Hasselblad.
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Foto al buio: nelle condizioni di luminosità più difficili i risultati raggiungono anche qui dei livelli buoni anche se non esagerati. I dettagli sono catturati e in generale troviamo uno scatto equilibrato. La modalità Notte permette di guadagnare in alcune particolari condizioni rispetto allo scatto classico. L’intelligenza artificiale del device riconosce che le condizioni sono meno naturali di quelle durante il giorno e sulla luce riesce a lavorare bene nei dettagli garantendo un risultato che ci piace. C’è qualche artefatto nei punti luce ma siamo consci del fatto che OnePlus 13R riesca a superare la prova abbastanza facilmente con un risultato comunque al livello della sua fascia di prezzo.
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Modulo ultra-wide: per quanto concerne invece gli scatti con il sensore ultra grandangolare abbiamo la particolarità di avere un modulo sensore ad ampio raggio che tecnicamente non può di certo equipararsi ai due sensori principale e tele. È un sensore che riesce a fare il suo pur non esaltando gli scatti e tralasciando chiaramente qualche dettaglio di troppo. Nei colori, nel contrasto o anche nel bilanciamento forse non siamo proprio allineati con gli altri sensori ma dobbiamo dire che OnePlus ha cercato comunque di spingere per quanto possibile anche questo sensore pur limitato nelle sue specifiche tecniche.
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Zoom: sul teleobiettivo non siamo ai livelli di OnePlus 13R ma non ci andiamo poi così lontano. Siamo riusciti comunque a scattare sulle lunghe gittate con risultati buoni, abbastanza equilibrati per colori, per contrasto ma anche per bilanciamento del bianco. Ci possiamo spingere fino ai 20x anche se in questo caso sono un po’ inutili vista la qualità dei risultati anche se con l’intelligenza artificiale e la fotografia computazionale è possibile migliorare la qualità dello zoom a lunghe distanze.
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Selfie e Ritratti: i selfie sono buoni e si può agire sull’intelligenza artificiale che garantisce una migliore ottimizzazione. I dettagli ci sono anche se il sensore è un classico 16 megapixel già visto e rivisto. Ben equilibrati i colori oltre al buon livello di realtà. Stessa cosa sui ritratti che OnePlus riesce ormai a realizzare bene con una buona differenza di contrasto e soprattutto un ottimo livello di separazione tra il soggetto e lo sfondo.
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Video: buona la parte video per OnePlus con un 4K a 60fps che garantisce delle buone clip anche se siamo un po’ lontani dall’essere professionali come top di gamma. C’è comunque una buona gamma dinamica e la stabilizzazione aiuta a mantenere abbastanza stabile durante la registrazione.
OnePlus propone anche nuove simulazioni di pellicola analogica grazie appunto alla collaborazione con Hasselblad. Sono CC Film, NC Film e NH Film, che aggiungono un tocco vintage alle foto e ai video. Personalmente abbiamo apprezzato molto l'effetto NC Film, che replica lo stile dei negativi analogici con toni freddi e delicati.
OnePlus ha lavorato molto anche sull’elaborazione computazionale delle immagini, introducendo nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. Le troviamo tutte nell’editor delle immagini della galleria di OnePlus 13 nell’opzione ‘’Editor AI’’ e permettono di agire in modo completamente automatico sulle immagini secondo diverse funzionalità.
- Aumenta nitidezza: migliora la nitidezza e il dettaglio delle immagini
- Metti a fuoco: riduce il mosso e la sfocatura in condizioni di scarsa illuminazione
- Rimuovi riflessi: rimuove automaticamente i riflessi indesiderati
- Eliminatore AI: gli utenti possono selezionare manualmente gli elementi da rimuovere, come passanti o oggetti che disturbano la composizione. C’è la rimozione intelligente dove l'IA analizza l'immagine e rimuove gli elementi selezionati e ancora la ricostruzione del background ossia la vera magia quando l'IA riempie intelligentemente lo spazio vuoto, ricreando lo sfondo in modo coerente con il resto dell'immagine. Questa funzionalità non si limita a "cancellare" semplicemente gli elementi indesiderati, ma ricostruisce attivamente l'immagine, garantendo un risultato finale che appare naturale e senza tracce dell'intervento.
Tutte queste funzionalità si sono dimostrate efficaci nei nostri test, contribuendo a migliorare la qualità complessiva degli scatti in diverse situazioni. Non solo perché propongono anche una certa flessibilità creativa con gli utenti fotografi amatoriali e professionisti che possono sperimentare con la composizione anche dopo aver scattato la foto. E infine anche un certo risparmio di tempo visto che non è più necessario attendere il momento perfetto o cercare angolazioni complicate per evitare elementi di disturbo.
BATTERIA: che spettacolo l’autonomia
Con una capacità di 6000 mAh, la batteria del OnePlus 13R rappresenta un significativo passo avanti. Questa generosa capacità promette giorni di utilizzo senza necessità di ricarica, ma apre anche nuove possibilità in termini di funzionalità e utilizzo prolungato. Sappiate che la batteria del OnePlus 13R utilizza una tecnologia a singola cella, che permette di ottimizzare lo spazio interno del dispositivo mantenendo al contempo un'elevata capacità. Un design innovativo pronto a dare maggiore efficienza energetica, migliore gestione termica e, cosa che non guasta, una riduzione del peso complessivo del dispositivo.
Con 6000 mAh a disposizione, il OnePlus 13R è progettato per durare a lungo. Nei nostri test siamo riusciti praticamente ad utilizzare lo smartphone praticamente sempre per due giorni pieni con una singola carica con un utilizzo normale. Abbiamo la possibilità di non di guardare un'intera stagione di serie TV con una sola carica completa o di utilizzare lo smartphone per registrare video alla massima risoluzione per una mezza giornata continuativa. OnePlus 13R riduce sicuramente l'ansia da batteria, specialmente durante viaggi o giornate intense.
Oltretutto quando è il momento di ricaricare, il OnePlus 13R non delude perché c’è la tecnologia di ricarica rapida SUPERVOOC da 80W che garantisce una ricarica da 1% a 100% in soli 52 minuti. Non solo perché esiste anche la modalità di ricarica intelligente per ottimizzare la velocità e la salute della batteria a lungo termine. Peccato l’assenza della ricarica wireless che per molti utenti risulta una funzionalità fondamentale in uno smartphone di ultima generazione soprattutto a questo prezzo.
SOFTWARE: Android 15 per fare tutto
OnePlus 13R arriva sul mercato con OxygenOS 15, basato su Android 15. Questa nuova versione del sistema operativo di OnePlus, che abbiamo già visto su OnePlus 13, rappresenta un'evoluzione significativa, con un focus su prestazioni, personalizzazione e funzionalità avanzate. L'interfaccia utente mantiene il design pulito e minimale caratteristico di OxygenOS, ma introduce nuovi elementi grafici e animazioni che sfruttano appieno le capacità del display ad alto refresh rate. La fluidità dell'interfaccia è eccezionale, con transizioni e scrolling sempre fluidi e reattivi.
L’azienda ha lavorato duramente per ottimizzare lo spazio di archiviazione del sistema. OxygenOS 15 sul prossimo flagship di OnePlus raggiunge una notevole riduzione dello spazio di archiviazione del sistema, diminuendo di quasi il 20% rispetto a OxygenOS 14 su OnePlus 12. Questo risultato è stato ottenuto esaminando e rimuovendo funzionalità ridondanti, lasciando più spazio per l'uso personale. Un vantaggio per gli utenti che potranno godere di più spazio di archiviazione per le proprie app e file.
Tra le novità più interessanti di OxygenOS 15 troviamo:
- Smart Sidebar: una barra laterale personalizzabile per accedere rapidamente alle app e alle funzioni più utilizzate
- Advanced Always-On Display: nuove opzioni di personalizzazione per il display sempre attivo, inclusi widget interattivi e temi dinamici
- Improved Privacy Dashboard: un centro di controllo unificato per gestire tutte le impostazioni relative alla privacy e alla sicurezza
OnePlus ha lavorato molto sull'integrazione di funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. Il sistema è in grado di apprendere dalle abitudini dell'utente per ottimizzare vari aspetti del dispositivo, dalla gestione della batteria alla prioritizzazione delle notifiche. La modalità gaming è stata potenziata, con nuove opzioni per migliorare le prestazioni e ridurre le distrazioni durante le sessioni di gioco. È possibile personalizzare le impostazioni di performance per singolo gioco, ottimizzando il bilanciamento tra prestazioni e consumi energetici.
OnePlus conferma il suo impegno nel fornire aggiornamenti software tempestivi, promettendo 4 anni di major update di Android e 6 anni di patch di sicurezza per il OnePlus 13R. Questo posiziona il dispositivo tra i migliori del settore in termini di supporto software a lungo termine.
Un aspetto apprezzabile di OxygenOS 15 è la possibilità di personalizzare in modo estensivo l'interfaccia utente. Oltre ai classici temi e sfondi, è possibile modificare la forma delle icone, i colori di accento del sistema e persino il layout della griglia delle app. Questa flessibilità permette agli utenti di adattare l'aspetto del dispositivo ai propri gusti personali.
Ci sono poi altre funzionalità come Intelligent Search che trasforma la ricerca sul dispositivo. Gli utenti possono cercare tra le app (Impostazioni, File e Note) utilizzando l'elaborazione del linguaggio naturale. Che si stia cercando una risposta specifica in un file, un'impostazione o una nota, Intelligent Search interpreta la query per restituire i risultati più rilevanti. Andando oltre la tradizionale ricerca per parole chiave, Intelligent Search offre capacità di ricerca più veloci e intelligenti nella ricerca dei file. C’è Circle to Search che consente agli utenti di cercare rapidamente immagini o testo sullo schermo disegnando un cerchio o toccando e marcando. Una funzione che già conosciamo e che semplifica la ricerca di qualsiasi cosa senza lasciare l'app corrente. È particolarmente preziosa per le ricerche visive o per quegli elementi difficili da descrivere, offrendo un'esperienza fluida e intuitiva. Parlando di Google c’è da menzionare anche Google Gemini che viene integrato come assistente predefinito per elevare le capacità creative e operative. Questo assistente avanzato può aiutare nella scrittura, nella pianificazione, nell'apprendimento e molto altro. Inoltre, con funzionalità innovative come Gemini Live, si possono avere interazioni verbali con Gemini, utilizzando solo la voce. Gemini Live sarà disponibile in oltre 40 lingue.
OxygenOS 15 potenzia anche la produttività con AI Notes. Questa funzione organizza automaticamente le note, evidenziando i punti importanti e rendendole più facili da leggere. AI Notes offre capacità aggiuntive come espandere o ridurre il contenuto, regolare la formalità e persino correggere la grammatica, assicurando che le note siano sempre curate e ben strutturate. Che si stia riassumendo idee o redigendo rapporti dettagliati, AI Notes assicura che i pensieri siano catturati in modo chiaro ed efficace.
OxygenOS 15 introduce una serie di miglioramenti di design volti a elevare l'esperienza utente. Con il nuovo aggiornamento Shelf Cards, gli utenti possono godere di uno schema di colori a mezzitoni fresco, offrendo un'interfaccia più piacevole visivamente e personalizzata. Le dimensioni delle carte espanse, come 1×2, 2×2, 2×4 e 4×4, offrono una maggiore flessibilità nella personalizzazione dei layout. Inoltre, effetti scintillanti ora migliorano varie interfacce: ricarica, installazione di app e sblocco. Originariamente creati per alleviare l'ansia durante i tempi di attesa, questi effetti offrono un'esperienza più fluida e coinvolgente. Viene affinato anche l'effetto di sfocatura gaussiana nei Centri di Controllo e Notifica applicando una miscelazione del colore in tempo reale basata sullo sfondo, risultando in un'interfaccia più uniforme e visivamente coesa. E ci sono una serie di icone ridisegnate, ognuna delle quali serve come testimonianza della filosofia estetica di OnePlus.
Infine c’è la funzione "Condividi con iPhone" che semplifica la condivisione di file tra dispositivi OnePlus e iPhone. Per gli utenti OnePlus, la condivisione di file può essere attivata tramite un'opzione integrata nelle impostazioni, eliminando la necessità di download aggiuntivi. Mentre gli utenti iPhone devono scaricare l'app "O+Connect" per condividere. Questa capacità cross-platform favorisce un'esperienza di condivisione più accessibile, evidenziando l'impegno di OxygenOS 15 nel migliorare la comodità e la soddisfazione dell'utente. Nel complesso, ColorOS 15 rappresenta un notevole passo avanti in termini di design, fluidità e funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. L'interfaccia risulta più pulita e coerente, mentre le nuove funzionalità AI migliorano significativamente produttività ed esperienza utente.
CONCLUSIONI
In conclusione, il OnePlus 13R si presenta come un dispositivo completo e all'avanguardia, che combina prestazioni di ottimo livello, un sistema fotografico avanzato, un'autonomia eccezionale e un design raffinato. Con OxygenOS 15, OnePlus dimostra il suo impegno nell'offrire un'esperienza software ottimizzata e ricca di funzionalità innovative. Questo smartphone si posiziona come una scelta decisamente interessante per gli utenti che cercano un ottimo compromesso tra prestazioni, qualità e prezzo in questo 2025.
Il prezzo di listino di 769 euro si allinea a quello dei principali concorrenti in questa fascia e considerando il pacchetto complessivo offerto, OnePlus 13R rappresenta comunque un'opzione competitiva per chi cerca uno smartphone conveniente ma di qualità.
Punti di forza
- Prestazioni elevate: dotato del potente processore Snapdragon 8 Gen 3, 12GB di RAM LPDDR5X e fino a 512GB di storage UFS 4.0.
- Display avanzato: schermo ProXDR da 6,78 pollici con risoluzione 2780x1264 pixel, frequenza di aggiornamento adattiva fino a 120Hz e luminosità di picco di 4500 nits.
- Fotocamera versatile: sistema a tripla fotocamera con sensore principale Sony LYT-700 da 50MP, teleobiettivo da 50MP con zoom ottico 2x e ultra-grandangolare da 8MP.
- Batteria capiente: batteria da 6000 mAh con ricarica rapida SUPERVOOC da 80W.
- Software ottimizzato: OxygenOS 15 con funzionalità AI avanzate e interfaccia utente rinnovata.
- Design resistente: Vetro Gorilla Glass 7i e telaio in alluminio con certificazione IP65.
Aspetti migliorabili
- Risoluzione fotocamera ultra-grandangolare: l'ultra-grandangolare da 8MP potrebbe risultare limitata rispetto ai sensori principali da 50MP.
- Zoom ottico limitato: lo zoom ottico 2x potrebbe essere considerato modesto rispetto ad altri flagship.
- Assenza di ricarica wireless: non viene menzionata la presenza di ricarica wireless.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infook cpu meno potente ma per un uso normale (non gaming) la quantità di ram è più incisiva nell'obsolescenza di un telefono
E allora non comprerai mai più smartphone... Ormai quasi più nessun smartphone ha la microsd
Credo non ci sia, perchè le specifiche sul sito Oneplus riportano esplicitamente il supporto eSIM per il 13 ma non per il 13R.
Ed è subito 2015.
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