HONOR Magic V3: il pieghevole da record! La recensione
HONOR Magic V3 è ufficiale anche in Italia. Il nuovo pieghevole dell’azienda cinese pronto a catturare l’attenzione del grande pubblico è stato presentato a Berlino durante IFA 2024 ed è pronto a sfidare il suo più grosso nemico ossia il Galaxy Z Fold6 di Samsung. Lo abbiamo provato per diversi giorni e vi sveliamo perché è il pieghevole dei record.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 05 Settembre 2024 nel canale Telefoniahonor
HONOR Magic V3 è il pieghevole dei record! Apro questa nuova recensione con una frase che mi permette di far capire subito di cosa è stata capace di realizzare HONOR a distanza di un anno dalla realizzazione di Magic V2. La nuova generazione del pieghevole cinese è una generazione che non stravolge le cose rispetto alla precedente ma allo stesso tempo però permette di affinare tutto il lavoro svolto in precedenza portando delle novità che riguardano soprattutto lo sviluppo tecnologico e di componenti che altri competitor non hanno realmente fatto. HONOR Magic V3 è realmente il pieghevole capace di soddisfare totalmente l’utente più esigente che vorrà avere in tasca o in mano uno smartphone al passo con i tempi, al top per tecnologie e hardware ma soprattutto un device che all’occorrenza si potrà trasformare in un mini tablet per giocare, lavorare o anche solo per intrattenimento come nessun altro smartphone attuale riesce a fare.
In generale sappiamo che gli smartphone pieghevoli sono oggi una frontiera non più inaccessibile. Anzi sono ormai tanti gli utenti che scelgono questo tipo di prodotto che permette loro di fare più cose e soprattutto di farle utilizzando un doppio schermo di cui uno molto più ampio di quello che troveremmo con un normale device mobile.
HONOR è uno di quei brand che ha creduto sin dall’inizio ai foldable come prodotto alternativo agli smartphone classici e con il suo primo Magic Vs o il precedente Magic V2 hanno proposto sul mercato delle versioni migliori in termini generali nella pletora di foldable ad oggi presenti sul mercato. HONOR ha capito da subito, a differenza di altri, che il successo per un pieghevole sta soprattutto nel dare la possibilità all’utente di avere tra le mani, da chiuso, un device il più possibile simile ad un classico smartphone ma con la capacità di poter divenire un concentrato di funzionalità una volta aperto lo schermo. Sì, perché una delle difficoltà odierne di molti utenti che non si decidono a passare ad uno smartphone pieghevole risiede nell’impossibilità di avere, da chiuso, un display con un form factor classico. Samsung e altri propongono un pannello più stretto e allungato che non garantisce a tutti di scrivere o di fare le cose come si fanno su di uno smartphone classico.
Ecco perché l’idea di HONOR con Magic V2 prima e soprattutto di Magic V3 ora è assolutamente azzeccata: avere uno schermo esterno da 6,43 pollici ma in 20:9 con una dimensione in larghezza di 74 millimetri permette a chiunque di avere il perfetto accesso alla navigazione, allo scrivere i messaggi e a fare tutto quello che si è abituati con un pannello già visto su di un classico smartphone. Le dimensioni contano e contano ancora di più su di un pieghevole che per quanti miracoli si possano fare vede l’accoppiarsi da chiuso di due schermi che si sovrappongono a libro e che per essere vincenti non possono superare i 12 millimetri perché creerebbero problemi in tasca alla maggior parte degli utenti abituati agli 8/9 millimetri di uno smartphone classico. Non solo, perché anche la questione peso con i foldable è importante ed è sempre stata un grosso problema perché con tutte le componenti, cerniera, doppia batteria, e doppio display sembra impossibile non superare i 250/260 grammi.
HONOR Magic V3 batte ancora nuovi record non solo battendo tutti ma anche superando se stesso: è l’unico che mantiene da chiuso uno spessore di appena 9,2 millimetri mentre da aperto lo spessore è di appena 4.35 millimetri. Il suo peso invece addirittura raggiunge i 226 grammi ossia 5 grammi in meno del Magic V2. Per un classico confronto sappiate che un Galaxy S24 Ultra pesa 232 grammi mentre il Galaxy Fold6 raggiunge i 239 grammi. Sono solo alcune premesse queste che però vi fanno capire da subito di cosa è stata capace HONOR con il nuovo Magic V3. Un pieghevole che ha oggi veramente senso e che, come vedremo, non è comunque perfetto e assente da problematiche o difetti, ma che di certo si propone risolvendo quelli che sono gli aspetti forse più disincentivanti all’acquisto di un pieghevole e che altri brand non sono ancora oggi riusciti a risolvere seppur dopo tanti anni di progettazione.
Cerchiamo allora di capire effettivamente perché HONOR Magic V3 potrebbe essere il pieghevole dei record e perché la strada intrapresa dall’azienda è quella più giusta in questa nuova, ma non troppo, categoria di smartphone.
HONOR Magic V3: Prezzi e Promo lancio
HONOR Magic V3 viene messo in vendita in una sola versione con taglio da 512GB di memoria e 12GB di RAM. Ecco i prezzi ufficiali di vendita:
- versione da 12GB + 512GB ad un prezzo consigliato di 1.999,90€
Colori Nero, Verde e Rosso
A partire dal 5 settembre sarà possibile acquistare HONOR Magic V3 su Hihonor.com, Amazon e tutte le catene di distribuzione come Unieuro, Mediaworld ed Expert. In questo caso ci sono due diverse offerte:
-
HONOR Magic V3 al prezzo di €1.699,90 ossia con uno sconto immediato di 300€ su Hihonor.com e Amazon. in bundle con HONOR Magic V3 è possibile avere la Magic Pen (aggiungendo 1.90€), HONOR SuperCharger da 66W (aggiungendo 1.90€) oppure HONOR Wireless SuperCharge Stand (aggiungendo 32.90€)
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HONOR Magic V3 al prezzo di €1.499,90 ossia con sconto di 500€ totale (200€ cumulabili con i 300€ per tutti i possessori della Mediaworld Club o della Unieuro card solo su Mediaworld e Unieuro. Questi sconti saranno validi solo fino al 15 settembre.
UNBOXING
HONOR Magic V3 viene fornito in una scatola di vendita un po’ diversa dal solito per il fatto che viene spedito da aperto e dunque le dimensioni logistiche sono un po’ maggiori rispetto agli altri classici smartphone. Non ci sono comunque molti accessori in più e soprattutto in scatola non viene fornito il caricatore da 66W, che comunque troverete nel bundle se acquisterete il foldable durante il periodo di promozione.
Con HONOR Magic V3 ci sono i soliti manuali utente, un cavo da USB-C a USB-C per la ricarica e il trasferimento dei dati così come anche una custodia in pelle vegana morbida per la parte posteriore e che permetterà di usare lo smartphone da subito senza la preoccupazione di rovinarlo. Soprattutto la custodia possiede un anello sulla zona del comparto fotografico che permette di fare da stand per vedere video o film appoggiando lo smartphone da chiuso su di una superficie piana.
Come con gli altri device, l’azienda pre-applica una pellicola sullo schermo esterno che protegge dai graffi così come una in quello interno pieghevole che però non dovrà venire tolta dall’utente per non incorrere in problematiche di funzionamento con lo smartphone.
DESIGN: sottile come uno smartphone classico
Il design di HONOR Magic V3 e in generale di un foldable è senza dubbio una parte importante per l’utente finale perché, come detto nelle premesse, l’avere un device leggero, sottile e in qualche modo vicino alle dimensione di un classico smartphone non può che rendere ancora più accattivante l’idea di acquistarlo ed usarlo quotidianamente. Qui HONOR ci mette del suo e riesce a capitalizzare ogni singola esperienza accumulata in passato con i suoi altri smartphone in un vero pieghevole leggero, sottile ed elegante. È un foldable minimale nelle linee che riprendono un po’ l’eleganza degli smartphone di HONOR e del Magic V2 ma che lo differenziano non solo per la sua natura di pieghevole ma anche per quel comparto fotografico circolare che in qualche modo si avvicina al cerchio dei Magic rendendolo sicuramente un tutt'uno con gli altri device della famiglia.
Come detto i numeri sono da record con tanta leggerezza e sottigliezza in un foldable che garantisce comunque estrema robustezza. Numeri alla mano il nuovo HONOR Magic V3 possiede dimensioni da smartphone classico una volta chiuso perché parliamo di 145,3 mm di lunghezza, 74 mm di larghezza e uno spessore di appena 9,2 mm (prima erano 9.9 mm). Una volta aperto il device si allarga fino a 145,3 mm e lo spessore si riduce addirittura a 4,35 mm (prima erano 4.7 mm). Sulla leggerezza stessa identica cosa perché il Magic V3, come detto nella premessa, pesa appena 226 grammi ossia un peso che possiamo trovare odiernamente su di uno smartphone classico. È un plus non indifferente questo perché usare Magic V3 da chiuso è praticamente come usare uno smartphone con un solo schermo, sottile in tasca e con un form factor regolare una volta chiuso. È senza dubbio un importante passo in avanti per questo tipo di categoria di device che in qualche modo ora possono permettersi di concorrere con quelli classici pur con i vantaggi di un doppio display e tutto ciò che ne comporta.
Gli ingegneri di HONOR Magic V3 hanno lavorato per cercare di limare ogni suo componente permettendo di avere delle cornici estremamente sottili in modo che una volta accoppiate a libro non rendessero lo smartphone tozzo e scomodo. Per fare questo hanno migliorato la cerniera principale che è ora in acciaio HONOR Super Steel di seconda generazione con un’affidabilità certificata da SGS e capace di una resistenza a trazione di 2100 MPa. Ed è proprio questo un concetto fondamentale perché se da una parte l’alleggerimento dello smartphone deve per forza avvenire tramite un cambio dei materiali dei suoi componenti, è altrettanto vero che questi devono rimanere comunque solidi e duraturi se non addirittura migliorare sotto questo aspetto.
Distinguendosi dalle soluzioni standard del settore che si basano su un unico set di bracci oscillanti, HONOR Magic V3 incorpora un set aggiuntivo di bracci oscillanti all'interno della cerniera HONOR Super Steel, aumentando la resistenza della cerniera rispetto a HONOR Magic V2. Grazie a questi materiali avanzati e all'architettura innovativa, HONOR Magic V3 è in grado di resistere fino a 500.000 cicli di piegatura, garantendo prestazioni di lunga durata. Chiaramente lo abbiamo stressato a dovere e pur aprendolo e chiudendolo decine di volte al giorno siamo riusciti a constatare che il meccanismo di piega risulta robusto e affidabile perché non abbiamo udito fastidiosi o improvvisi rumori o non abbiamo nemmeno trovato aperture o chiusure anomale. Oltretutto sappiate che Magic V3 può rimanere aperto a diversi gradi di apertura e questo vi permetterà di utilizzarlo come treppiede con il comparto fotografico principale. Oltretutto, peculiarità di Magic V3, la chiusura delle due superfici del device avviene senza gap in tutta la larghezza. Questo ha un solo importante vantaggio ossia che una volta ripiegato su di sé, lo smartphone è identico ad un modello tradizionale con un solo display. In questo caso è palese che ridurre lo spessore delle cornici comporta un piccolo svantaggio rispetto ad altri concorrenti e cioè quello di dover imparare ad aprire il pieghevole perché non sempre sarà immediato rispetto magari al concorrente Z Fold6. Poco male comunque perché in parte la cosa potrà venire risolta dalla presenza della cover, che in molto preferisco sempre avere, e in parte anche dall’uso continuativo per qualche giorno.
Per il resto, anche se ne parleremo dopo in maniera più approfondita, sappiate che HONOR Magic V3 possiede uno schermo esterno da 6,43 pollici in formato 20:9 e uno interno da ben 7,92 pollici con formato 9,78:9. Se per il primo chiaramente parliamo di un pannello classico in vetro per il secondo invece ci si deve affidare ad un pannello diverso che, preoccupazione di tutti, si dovrà piegare quotidianamente. La domanda che sorge allora spontanea in questo caso è se la cerniera e la piega si vede e si sente con le dita durante l’utilizzo. Risponderemo nel paragrafo successivo ma sappiate che i progressi fatti in tal senso sono stati incredibili in questi ultimi anni e che sì, c’è ancora e si vede e si sente ma molto meno di prima e soprattutto è una questione di abitudine a cui basteranno veramente poche ore.
Lungo la scocca abbiamo inoltre i tasti fisici per l'accensione e la gestione del volume: quando il device è chiuso sono entrambi sulla destra, ma in maniera abbastanza atipica i tasti sono stati impiegati sulle diverse facce del dispositivo. Questo comporta che quando viene aperto il tasto di accensione rimane a destra, mentre il bilanciere del volume va a sinistra. Gli speaker sono invece entrambi nella superficie di sinistra, cosa che costringe l'utente ad alcune accortezze quando usa lo smartphone soprattutto in modalità landscape con display aperto: se si usa la fotocamera in alto è facile ostruire almeno uno dei due speaker; se si usa la fotocamera in basso si ostruisce la fotocamera stessa con molta facilità. Non il massimo per le videoconferenze, ma si tratta di scelte che HONOR ha probabilmente dovuto fare per implementare la batteria da 5150 mAh, la più grande mai vista su uno smartphone foldable con le caratteristiche estetiche di Magic V3, nonostante lo spessore estremamente ridotto e il peso vicino ai 226 grammi.
Inoltre, HONOR Magic V3 vanta un grado di impermeabilità IPX8, che lo rende un compagno affidabile in caso di docce leggere o di versamenti accidentali. Il display, secondo HONOR, dovrebbe rimanere intatto durante l'uso quotidiano, migliorando la longevità complessiva e l'esperienza d'uso del dispositivo. Effettivamente abbiamo goduto con HONOR Magic V3 di un utilizzo senza preoccuparsi da eventuali danni causati dall'acqua che non è cosa da poco su di un pieghevole come questo.
DISPLAY: più luminoso e quello interno è rivoluzionario
Nonostante le sue dimensioni relativamente compatte e il peso in linea con altre soluzioni della categoria, HONOR Magic V3 dispone di display tra i più ampi che potete trovare in un foldable. In particolare, come abbiamo già scritto, il display esterno è un pannello da 6,43 pollici ed è solo leggermente più "allungato" rispetto a quello che si può trovare oggi su uno smartphone tradizionale. Il risultato è uno smartphone sfruttabile al 100% anche se non si accede al più generoso display principale interno, anche grazie alle cornici ridotte ai minimi termini. Nello specifico sappiate che questo display può vantare un aspect ratio di 20:9, ed è un OLED LTPO con frequenza di aggiornamento variabile a 120Hz, supporto HDR10+, copertura del 100% dello spazio colore DCI-P3 e luminosità di picco di 5000 nits e quindi altamente fruibile anche sotto la luce del sole. La risoluzione supportata è di 2376 x 1060 pixel, con una frequenza di aggiornamento massima di 120Hz.
In questo caso c’è una novità importante rispetto al precedente schermo esterno di Magic V2. HONOR ha posto qui un pannello con un rivestimento che chiama Scudo antigraffio NanoCrystald che offre, secondo l’azienda, una durata e una stabilità senza precedenti. Grazie all'utilizzo di materiali avanzati con una densità di cristallo superiore del 50%, il display offre un assorbimento degli urti fino a 10 volte superiore rispetto al vetro normale, garantendo una protezione elevata contro le cadute accidentali. Che si tratti di una scivolata dalla mano o di un impatto inaspettato, HONOR Magic V3 garantisce una durata superiore in vari scenari. Chiaramente non l’abbiamo stressato fino a questo punto ma non abbiamo lesinato nell’usarlo anche in modo più estremo e ammettiamo di non aver trovato alcun graffio.
Mi soffermerò molto sul pannello pieghevole interno, che rappresenta l'innovazione vera e propria di questo modello, ma in realtà il pannello esterno è probabilmente quello che userete di più su Magic V3. Tutte le operazioni possono essere svolte, infatti, molto comodamente attraverso di esso, visto che possiede le dimensioni classiche che troverete con uno smartphone non pieghevole. Di fatto per le operazioni più articolate è comunque preferibile accedere al grosso display interno, un OLED LTPO pieghevole da ben 7,92 pollici in risoluzione 2K ossia 2344 x 2156 pixel con frequenza di aggiornamento variabile a 120Hz, supporto HDR10+, copertura del 100% dello spazio colore DCI-P3, PWN di 3840Hz e una luminosità di picco di 1600 nits. Accedendo al display pieghevole HONOR Magic V3 diventa di fatto un tablet, soprattutto utilizzando la modalità landscape.
La vera novità di questo pannello interno su HONOR Magic V3 sta nel fatto che l’azienda ha sviluppato una nuova tecnologia ossia HONOR Super Armored che porta l'immersione visiva a un livello superiore, mantenendo una durata elevata. Questo nuovo display sfrutta un rivoluzionario materiale in gel di silicone resistente agli urti. Quando il display interno cade, questo materiale liquido si solidifica rapidamente in pochi millisecondi, offrendo un'elevata resistenza agli urti. Durante l'uso regolare, il materiale rimane flessibile, assicurando un facile piegamento e dispiegamento del display interno. Nonostante la sua natura leggera e flessibile, questo materiale non scende a compromessi in termini di robustezza. Per migliorare ulteriormente la sua durata, sullo schermo interno HONOR Super Armored viene applicato un rivestimento protettivo in allumina su scala nanometrica, che aumenta del 500% la resistenza ai graffi e del 20% la resistenza agli urti, garantendo che lo schermo interno rimanga intatto e resistente all'usura quotidiana.
Effettivamente abbiamo potuto constatare una bella differenza in termini di resa rispetto ad HONOR Magic V2 ma anche rispetto al Samsung Galaxy Z Fold6. Il display interno di HONOR Magic V3 ci è sembrato meno plasticoso al tatto e soprattutto la piega ci è sembrata anche meno insistente e visibile.
Per quanto riguarda la riproduzione dei colori, HONOR offre la possibilità di applicare due preset, che descriviamo di seguito utilizzando le parole della stessa azienda nelle Impostazioni:
- Normale: Applica automaticamente lo spazio del colore standard (sRGB o P3) più adatto al tipo di contenuto visualizzato.
- Intensa: Applica un'ampia gamma di colori per colori più vividi.
Sottolineiamo poi una novità tecnologica decisamente interessante che HONOR ha deciso di implementare su Magic V3 a livello di display. Parliamo della AI Defocus ossia la possibilità tramite Intelligenza Artificiale e display di ridurre la miopia transitoria. Poiché il tempo dello schermo aumenta la possibilità di miopia, gli occhiali da vista possono involontariamente esacerbare il problema causando la formazione di immagini periferiche dietro la retina, promuovendo l'allungamento assiale. Al contrario, gli occhiali defocus creano immagini davanti alla retina, innescando segnali visivi che inibiscono l'allungamento assiale e mitigano lo sviluppo della miopia. Riconoscendo questi vantaggi, HONOR ha introdotto il primo display al mondo capace di ridurre gli effetti dello sforzo visivo su oggetti vicini (Nearwork-Induced Transient Myopia, NITM), il display AI Defocus, che è stato valutato e approvato dai principali esperti.
Questa tecnologia pionieristica utilizza algoritmi di intelligenza artificiale sul dispositivo per simulare gli effetti dei segmenti multipli defocus (DIMS) su HONOR Magic V3. Inducendo sfocatura controllata nel campo visivo periferico dell'utente, DIMS inibisce l'allungamento dell'occhio, mitigando così lo sviluppo della miopia. Allo stesso modo, il display HONOR AI Defocus applica un algoritmo grafico per replicare l'effetto di defocus controllato garantendo nel contempo che la chiarezza del display non sia influenzata. HONOR ha condotto numerosi test scientifici per dimostrare l'efficacia del display Defocus AI. Secondo i test, la funzione è efficace nel ridurre la miopia transitoria di 13 gradi in media in una sessione di 25 minuti. Chiaramente nei test che abbiamo effettuato non è facilmente possibile capirlo soprattutto perché a nostro parere il risultato dipende molto anche dal soggetto ma di fatto è una tecnologia che può davvero aiutare nella visione dei contenuti sullo schermo.
Da sottolineare anche la presenza della dimmerazione dinamica PWM da 4320Hz che permette di regolare la luminosità del display in modo intelligente per ridurre l’affaticamento oculare. In questo caso il display notturno cardiano attenua la luce dello schermo prima di andare a dormire, rendendola confortevole e anche piuttosto naturale per gli occhi. E da non sottovalutare il fatto che con HONOR Magic V3 entrambi gli schermi possono essere utilizzati anche con una penna capacitiva che risulta piuttosto utile con uno schermo enorme come quello interno da 7,92 pollici.
Analisi display
Il display interno di HONOR Magic V3 si comporta in maniera molto simile a quello del suo predecessore: nelle nostre analisi al colorimetro abbiamo registrato un valore di 944 nits per quanto riguarda la luminanza di picco con APL 15%, mentre con schermata bianca il valore che abbiamo misurato è stato pari 977 nits. Quest'ultima misura è abbastanza elevata per i canoni di un foldable con pannello di queste dimensioni, e consente di avere una visibilità ottimale ad esempio con la navigazione web, in cui lo sfondo bianco delle pagine risulta molto luminoso anche sotto la luce del sole.
La visibilità è quindi quasi sempre ottimale sotto la luce diretta del sole, anche grazie al rapporto di contrasto elevato garantito dallo schermo OLED, che consente di spegnere i pixel per riprodurre il nero. È da dire che fanno molto meglio gli smartphone tradizionali di fascia alta con display rigido e anche altri foldable, ma l'esperienza d'uso del display interno di Magic V3 rimane di buon livello anche in ambienti luminosi. Questo è ancor più vero con il display esterno, il quale garantisce una luminosità di 1770 nits con area coperta al 100%: si tratta di un numero che consente di avere una visibilità eccellente in qualsiasi condizione di luce ambientale.
Modalità normale
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
HONOR Magic V3 - Modalità normale
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.98% | 134.77% |
. DCI P3 D65 | 98.88% | 99.35% |
. Adobe RGB | 87.73% | 99.91% |
. BT.2020 | 71.28% | 71.28% |
Bilanciamento RGB
HONOR Magic V3 - Modalità normale
Curva di Gamma SDR
HONOR Magic V3 - Modalità normale
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
HONOR Magic V3 - Modalità normale
Modalità intensa
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
HONOR Magic V3 - Modalità intensa
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 141.52% |
. DCI P3 D65 | 99.97% | 104.32% |
. Adobe RGB | 90.65% | 104.91% |
. BT.2020 | 74.85% | 74.85% |
Bilanciamento RGB
HONOR Magic V3 - Modalità intensa
Curva di Gamma SDR
HONOR Magic V3 - Modalità intensa
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
HONOR Magic V3 - Modalità intensa
Per quanto riguarda la fedeltà cromatica, la modalità Normale è quella che garantisce un'immagine più vicina al vero. I valori che abbiamo misurato nei nostri test dimostrano una grande precisione cromatica, con nessuna dominante percepibile per quanto riguarda il punto di bianco a tutti i livelli ad eccezione di una lieve "timidezza" della componente verde. È molto precisa la curva di gamma secondo lo standard 2.2, e praticamente è ideale il triangolo di gamut con contenuti DCI-P3 che può vantare una copertura del 98,9%. Queste misure hanno portato a un DeltaE medio di 1,3, un valore molto elevato capace di garantire una precisione quasi professionale non solo nella riproduzione dei contenuti, ma anche per la produzione di foto e video.
La modalità Intensa è chiaramente un po' meno precisa. Presenta una evidente dominante fredda, abbinata a una curva di gamma anche in questo caso molto fedele e a un gamut che si estende fino al 104% come copertura. Il punto di bianco freddo e il gamut leggermente più esteso portano il DeltaE medio a 2,3, che comunque denota una buona rappresentazione dei colori in base alla sorgente originale. In ogni caso, la riproduzione multimediale garantita dal display interno di HONOR Magic V3 è molto vicina al vero rispetto a quelli che sono i rigidi dettami del riferimento DCI-P3.
Riproduzione HDR
Curva di Gamma HDR
HONOR Magic V3 - Modalità normale (HDR)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
HONOR Magic V3 - Modalità normale (HDR)
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.94% | 131.65% |
. DCI P3 D65 | 96.70% | 97.05% |
. Adobe RGB | 86.17% | 97.59% |
. BT.2020 | 69.62% | 69.62% |
Bilanciamento RGB
HONOR Magic V3 - Modalità normale (HDR)
Anche con i contenuti HDR Magic V3 si comporta molto bene, anche se la precisione cromatica che avevamo visto con i media salvati in SDR viene sacrificata da una curva di gamma un po' imprecisa. Il suo andamento è quello tipico di molti smartphone di fascia alta, quindi con una leggera sovraesposizione dei toni medi che porta a immagini più luminose, quindi in qualche modo anche più "belle", ma leggermente distanti rispetto al contenuto originale. Alle alte luci il clipping tipico che si riscontra al limite massimo del display viene leggermente smorzato, fino ad arrivare a 986 nits come livello massimo. Un valore ragguardevole che consente di ottenere una riproduzione di ottimo livello con i contenuti ad ampia gamma dinamica, anche in considerazione del punto di bianco corretto lungo tutta la progressione della scala dei grigi e un triangolo di gamut che copre al 97% circa quello di riferimento per lo standard P3.
HARDWARE:
Avere un Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 fa la differenza soprattutto in uno smartphone che dalla sua potrebbe spingersi ben oltre le classiche operazioni che vengono quotidianamente svolte da uno smartphone non pieghevole. HONOR Magic V3 si comporta sempre in maniera reattiva e fluida, a prescindere dalle attività in esecuzione. Questo è merito non solo di MagicOS, ma anche della piattaforma hardware integrata che può sfoderare una significativa potenza di calcolo in relazione alle esigenze tipiche di un dispositivo mobile.
Il processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 lo conosciamo molto bene perché non solo di ultima generazione ma anche il più potente del momento. Per tutti i dettagli trovate un approfondimento a questo indirizzo. È sviluppato con processo produttivo a 4 nm e si basa al solito su un'architettura di tipo big.LITTLE con otto core dal consumo e dalle prestazioni diverse. Sono tre i cluster di core, con un setup 1+5+2:
- il core Prime è basato su architettura Cortex-X4 dalla frequenza operativa massima di 3,30GHz;
- ci sono poi quattro core Performance basati su architettura su Cortex-A720 a 3,20GHz;
- infine abbiamo tre core Efficiency, tutti basati su tecnologia Cortex-A520 con frequenza operativa di 2,3GHz.
A tutto questo si aggiunge ancora il supporto al Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.3 e Dual SIM (nanoSIM + eSIM) con supporto alla rete veloce 5G. Infine, come già accennato abbiamo su HONOR Magic V3 un’unica versione ma comunque più che soddisfacente per performance importanti: ci sono infatti 12 GB di RAM di tipo LPDDR5X e storage interno da 512GB per l’archiviazione dei documenti e contenuti multimediali di tipo UFS 4.0.
HONOR Magic V3 è uno smartphone velocissimo e lo è soprattutto con una MagicOS sicuramente ben ottimizzata. I risultati a livello di benchmark sono numeri importanti ma anche le prestazioni quotidiane sono esaltanti con un device che messo alla prova riesce comunque a tenere sempre il ritmo. Telefonicamente la rete 5G viene captata bene. Il 4G LTE non ha assolutamente problemi e abbiamo visto lavorare lo smartphone molto bene anche in situazioni più difficili con riprese veloci dall’assenza di campo. In chiamata la capsula auricolare non crea distorsioni con un ottimo ascolto sia per chi chiama che per chi invece riceve. Vivavoce corposo grazie anche al doppio altoparlante.
E non solo perché nei giochi c’è la presenza di HONOR Turbo Engines che massimizzano la capacità del chipset. In questo caso sappiate che il sistema operativo HONOR OS Turbo X, creato appositamente, assicura che l'hardware e il software lavorino insieme senza interruzioni per migliorare la fluidità, l'anti-deterioramento e il consumo energetico. Ed è proprio grazie a questo che HONOR Magic V3 può permettersi anche di giocare ad alti livelli con l’aiuto della tecnologia AI Super Rendering che con la GPU, offre un rapporto di frame alto e connettività di rete generando però meno calore e abbassando la latenza.
HONOR Magic V3 | |
OS (al lancio) | Android 14 con MagicOS |
Processore | Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 Octa-Core a 3.30GHz |
RAM | 12 GB |
Display | Esterno OLED 6.43" Full HD+ (20:9) - 120Hz Interno OLED 7.92'' Quad HD - 120Hz |
Risoluzione | Esterno 2376x1060 px Interno 2344x2156 px |
Storage (al lancio) | 512GB |
Fotocamera Posteriore | Tripla Camera: |
Fotocamera Anteriore | 20MP (f/2.2) Interno 20MP (f/2.2) Esterno |
Extra |
5G LTE |
Porte | USB Type-C |
Batteria | 5.150 mAh + Ricarica rapida 66W + Ricarica Wireless 50W |
Dimensioni | Chiuso 156.6 x 74 x 9.2 mm Aperto 156.6 x 145.3 x 4.35 mm |
Peso | 226 gr |
Tralasciando i tecnicismi però sappiate che il nuovo pieghevole di HONOR lavora in modo fluido, senza sforzo e soprattutto senza che vi siano eccessivi surriscaldamenti. In questo caso c’è di mezzo un nuovo tipo di sistema di raffreddamento dotato di un’area di dissipazione del calore importante ma dallo spessore minimo che chiaramente durante le fasi di gioco importanti o anche durante attività più impegnative mitiga il surriscaldamento anche se chiaramente non lo fa sparire del tutto.
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale, Lettura sequenziale, Memory copy
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite CPU, TensorFlow Lite GPU
Geekbench 6
Single-Core, Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen, Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p), Car Chase - Onscreen, Car Chase - Offscreen (1080p)
3D Mark Wild Life Extreme
Punteggio finale
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale
CPDT Benchmark
Lettura sequenziale
CPDT Benchmark
Memory copy
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite CPU
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite GPU
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench 6
Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p)
GFX Bench 5
Car Chase - Onscreen
GFX Bench 5
Car Chase - Offscreen (1080p)
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
INTERFACCIA GRAFICA: arriva l'AI per aiutare l'utente
HONOR Magic V3 viene messo in commercio con Android 14 ossia l’ultima versione rilasciata pubblicamente da Google. In tal caso c’è chiaramente la personalizzazione di MagicOS 8.0.1. Se ci fosse ancora qualcuno che si chiedesse se su questo HONOR ci sono i servizi di Google, sappiate che ancora una volta ripetiamo che HONOR ormai propone smartphone con il Play Store e tutti i servizi accessibili e non limitati tali da garantire l'usabilità più completa dello smartphone proprio come la concorrenza di altri brand.
La personalizzazione che abbiamo sempre visto sugli smartphone HONOR in pratica continua anche qui e graficamente non troveremo molte differenze se non quelle che riguardano esplicitamente il funzionamento con lo schermo più grande interno. Si tratta al solito di una personalizzazione riconoscibile in quanto a veste grafica e molto ben ottimizzata, sia per quanto riguarda le prestazioni, sia soprattutto in termini di efficienza energetica e tempi in idle.
Fra le funzioni della Home abbiamo la possibilità di personalizzare i temi e le icone, oltre al layout e alla possibilità di abilitare o meno Google Discover e la Ricerca HONOR. Inutile comunque sottolineare come MagicOS funzioni veramente bene. Fluida, ben fatta nei menù, completa per un utilizzo a 360 gradi anche se a livello grafico si potrebbe davvero fare qualcosa di più e rendendola ancora più bella e accattivante alla vista proprio come lo sono i prodotti e la nuova visione dell’azienda.
Come detto, MagicOS 8.0.1 ha un po’ tutto quello che l’utente desidererebbe in uno smartphone. C’è il Display Always On interattivo e personalizzabile. C’è una sezione di personalizzazione anche delle icone che potranno essere cambiate, sul classico wallpaper ma ancora anche sulla possibilità di porre un vero e proprio tema allo smartphone in modo da cambiare sistematicamente tutto lato estetico. Oltretutto si può anche scattare una foto e permettere allo smartphone e all’intelligenza artificiale di abbinare i colori della UI proprio a questa immagine. C’è il motore intelligente di Magic Live che consente di interagire con lo smartphone in modo più semplice e completo. Ci sono i widget che possono ampliare l’uso del device e poi importantissimo HONOR Share ossia la possibilità di condivisione completa tra Android e Windows. Smartphone e Notebook potranno far godere l’utente di capacità di condivisione e ricezione dei file in modo completo, facile e soprattutto veloce.
Il Centro notifiche è disponibile nella versione modificata con doppio accesso diretto alle notifiche appunto o al centro di controllo ma anche qui la grafica è quella tipica di HONOR: nelle due schermate avremo quindi le notifiche e le azioni rapide, in maniera a mio avviso come sempre molto funzionale. Anche in questo caso non ci sono grosse differenze nell'uso della funzionalità tra schermo interno ed esterno. È chiaramente presente il multi-window, con un massimo di tre applicazioni aperte per volta sul display interno: due in split-screen e la terza in finestra mobile. L'utente può ridimensionare le schermate in maniera molto precisa, soprattutto quella in finestra, tuttavia avremmo preferito un accesso allo split-screen più intuitivo basato su gesture un po’ come avviene con Samsung. Per abilitare lo split-screen o la modalità in finestra per l'app in uso, infatti, è necessario premere su un'icona in alto nella schermata e poi scegliere la modalità preferita. Non è inoltre disponibile lo split-screen a tre app.
Molto comodo lo Spazio parallelo ossia una sorta di contenitore segreto dove poter nascondere foto, video o anche applicazioni isolando dallo Spazio principale. I due spazi in questo caso funzionano in modo indipendente su due schermi, rendendo lo spostamento dei file più semplice. HONOR Magic V3 è poi compatibile con HONOR Connect, tecnologia utile per chi ha altri dispositivi dell'azienda e che consente di sincronizzare i contenuti, le notifiche e di utilizzarli tutti con forte sinergia. Ne abbiamo parlato in maniera approfondita in questo articolo dedicato.
Sull’interfaccia poi troviamo tante altre funzionalità e qui parliamo di un menu dei toogle rapidi modificabile ma anche ben fornito di scorciatoie. Oltre alla suite di app Google, sono presenti delle interessanti applicazioni fatte in casa da Honor come HiCare per il servizio clienti, Health per la registrazione di dati che possono sincronizzarsi automaticamente con Google Fit quindi Honor Store, Honor Club e Suggerimenti, oltre a una serie di app di utilità come Meteo, Registratore, Backup, ecc.
Quello che però finalmente differenzia questo HONOR Magic V3 dal precedente ma anche da altri device HONOR di ultima generazione è l’Intelligenza Artificiale che viene davvero implementata dall’azienda rendendo comodo e più facile l’uso di alcune funzionalità. Intanto come sempre abbiamo Magic Portal che conosciamo molto bene perché è una funzionalità che sfrutta la potenza dell’Intelligenza Artificiale per comprendere i messaggi e i comportamenti dell’utente indirizzando alle app di sistema. È una funzione di suggerimento di scorciatoie che consente agli utenti di passare e accedere facilmente ai servizi tra app e dispositivi con un semplice tocco. Qui abbiamo realizzato uno speciale approfondimento su questa novità software di HONOR di Magic Portal. Sul nuovo Magic V3 sappiate che adesso è stata implementata la possibilità di effettuare contemporaneamente due app in Magic Portal.
HONOR Magic V3 oltretutto cerca di sfruttare il foro anteriore dove ha nascosto la fotocamera selfie introducendo la cosiddetta Magic Capsule ossia una funzionalità molto simile alla Dynamic Island che permette di interagire tramite lo schermo con alcune notifiche. Sostanzialmente basterà toccare una notifica nella parte superiore e Magic Capsule si espande per offrire informazioni aggiuntive relative alla notifica stessa, migliorando la user experience e offrendo un accesso rapido alle informazioni pertinenti, senza la necessità di navigare attraverso molteplici app di sistema. Chiamate, Timer, Sveglia, Screen Casting, ecc sono alcune delle app compatibili. Ammettiamo che funziona e rende più veloci alcune interazioni proprio come avviene con iPhone ed Apple.
Presente chiaramente ancora AI Privacy Call che raggiunge la sua terza generazione migliorando la regolazione intelligente del volume dell'audio del dispositivo in base all'ambiente circostante, garantendo così che le conversazioni rimangano riservate e non possano essere ascoltate da persone nelle vicinanze, anche in ambienti affollati ma silenziosi, come per esempio gli ascensori.
HONOR Magic V3 introduce una suite di funzioni fotografiche basate sull'intelligenza artificiale progettate per aiutare l'utente a catturare lo scatto perfetto. C’è il già conosciuto HONOR AI Motion Sensing che aiuta l'utente a evitare immagini sfocate, HONOR Magic V3 sfrutta l'intelligenza artificiale per offrire scatti d'azione con ancora più precisione. Il rilevamento del movimento AI su HONOR Magic V3 fa parte di un algoritmo di acquisizione in grado di riconoscere vari scenari attraverso una rete AI addestrata con oltre otto milioni di immagini. Non solo perché c’è ora anche HONOR AI Portrait Engine, funzionalità che permette a HONOR Magic V3 di migliorare foto di gruppo AI, come dettagli del ritratto, la correzione ad occhi chiusi e la correzione della distorsione. Utilizzando l'elaborazione multi-frame e il riconoscimento fotogramma per fotogramma, il sistema di telecamere seleziona in modo intelligente i fotogrammi e sfrutta le funzionalità AIGC per ripristinare le immagini di gruppo, assicurando che gli occhi di tutti siano aperti.
Importante poi la collaborazione con Google Cloud e HONOR che garantisce qui su Magic V3 funzionalità di Intelligenza Artificiale utili e sicure per gli utenti.
- Magic Eraser su HONOR Magic V3 combina un'avanzata tecnologia di intelligenza artificiale generativa basata su Google Cloud per rimuovere con cura gli oggetti indesiderati dalle foto dell'utente e proteggere i loro preziosi ricordi da detriti estranei, pedoni, piante indisciplinate e persino immagini di sfondo sgradevoli come i graffiti. Magic Eraser può anche riconoscere e rimuovere il testo compreso il testo da numerose lingue diverse. Pertanto, se l'utente stava rimuovendo un semaforo da un'immagine di montagne, l'IA generativa di HONOR Magic V3 può rimuovere il semaforo mentre riempie i rendering delle montagne dietro di loro, completando l'immagine senza soluzione di continuità.
- Sfruttando la potenza dell'intelligenza artificiale in tempo reale, HONOR Magic V3 supporta la traduzione simultanea. Quando gli utenti attivano la funzione di traduzione simultanea, HONOR Magic V3 è in grado di fornire traduzioni istantanee durante le conversazioni di persona, indipendentemente dal fatto che il dispositivo sia piegato o aperto. Queste capacità di traduzione avanzate migliorano notevolmente la capacità degli utenti di comunicare in diverse lingue, migliorando in ultima analisi la convenienza e facilitando conversazioni più fluide.
- HONOR Note su Magic V3 è stato arricchito con nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, fornendo un'esperienza di ufficio AI a tutto tondo, comoda e che anticipa le esigenze degli utenti. Voice to Text on HONOR Notes utilizza il riconoscimento vocale AI per comprendere chiaramente l'input vocale dell'utente e tradurlo nell'app notes. Gli utenti possono facilmente registrare note in movimento e accedere alla trascrizione scritta delle loro parole sulla loro app HONOR Notes in seguito. Inoltre, l'IA può riconoscere la voce dell'utente rispetto a quella degli altri, assicurando che durante la registrazione della voce nei memo di testo, l'IA non raccolga voci e suoni di sottofondo, riducendo l'istanza di errori di battitura correlati all'IA. Infine, HONOR Notes offre anche funzionalità di traduzione, basate su Google Cloud, che consentono all'utente di tradurre facilmente qualsiasi testo o input vocale utilizzando l'intelligenza artificiale che è stata addestrata con più lingue. Funziona ma è ancora un po' acerba e sicuramente HONOR saprà migliorla con futuri aggiornamenti.
Tutte queste funzionalità sono presenti da subito su HONOR Magic V3 e possono venire sfruttate dagli utenti da subito. Per onore di cronaca sappiate che queste nuove funzionalità vengono sfruttate da HONOR se lo smartphone è connesso ad una rete e non dunque on device.
FOTOCAMERA: tre sensori quasi al top
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Principale
- Sensore da 50 MP - IMX906
- Obiettivo grandangolare con apertura f/1.6
- Multidirezionale PDAF - Laser AF - OIS - Attuatore SMA
- Ultra - Grandangolare
- Sensore da 40 MP
- Obiettivo con apertura f/2.2
- Angolo di campo 112°
- Teleobiettivo a Periscopio
- Sensore da 50 MP
- Obiettivo con apertura f/3.0 - PDAF - OIS
- Zoom 3,5x ottico - 100x digitale max
- Video 4K Ultra HD @ 30/60 fps
- Selfie Camera Interna e Esterna
- Sensore da 20 MP
- Obiettivo con apertura f/2.2
HONOR Magic V3 ha una configurazione a tre fotocamere sul retro con un sensore primario da 50 MP, una ultrawide da 40 MP e una teleobiettivo da 50 MP a periscopio. HONOR Magic V3 stabilisce un nuovo punto di riferimento integrando l'attuatore SMA a 8 fili. Combinando le funzionalità di autofocus (AF) e OIS, questo componente consente a HONOR di ridurre le dimensioni della fotocamera principale del 38% per un profilo dello smartphone complessivamente più sottile, aumentando al contempo la velocità dell'AF del 45% per aiutare gli utenti a realizzare scatti puliti di oggetti in movimento. Che si tratti di catturare oggetti fermi o sequenze d'azione, HONOR Magic V3 offre risultati professionali e degni di essere inquadrati. Magic V3 prevede poi una doppia fotocamera individuale frontale sia internamente che esternamente da 20MP con un altro sistema ToF per l'autofocus e la mappatura della profondità.
La fotocamera principale utilizza un sensore personalizzato da 50 MP che in questo caso salva immagini ritagliate corrispondenti a 35 mm equiv. lunghezza focale. È un sensore che ci piace per stabilizzazione ottica dell'immagine ma anche per come riesce ad incamerare la luce. La fotocamera ultra grandangolare da 40 MP (FOV a 112°) supporta l'autofocus e ha un obiettivo da 13 mm con un'apertura più luminosa da f/2.2. Infine anche la terza fotocamera sul retro si basa su un sensore da 50MP.
L'app della fotocamera non è cambiata molto rispetto al passato e agli altri device dell’azienda. L'interfaccia utente è piuttosto familiare visto che è possibile passare da una modalità all'altra utilizzando il selettore a carosello sotto il mirino, mentre le modalità aggiuntive possono essere trovate nel sottomenu "Altro". Sul mirino inoltre sono presenti quattro levette dello zoom: 0,6 per ultrawide, 1x per la fotocamera principale, 2x e 3.5x per la fotocamera teleobiettivo. Presente un interruttore AI nella parte superiore del mirino e questo fornisce l'ottimizzazione della scena suggerendo anche quale fotocamera utilizzare a seconda dello scenario. Inoltre, nel momento in cui ci si avvicina abbastanza a un soggetto, il sistema passa automaticamente alla modalità macro utilizzando la fotocamera ultrawide. In modalità Ritratto invece sono presenti tre interruttori: zoom 1x, 2x e 3.5x e come ci si aspetterebbe, con lo zoom 2x il software ritaglia lo scatto della fotocamera principale, quindi il teleobiettivo rimane inutilizzabile in questa modalità. C'è una modalità Pro ben funzionante disponibile per tutte le fotocamere posteriori ed è possibile anche impostare scatti in RAW sempre per tutti gli obiettivi così come la modalità ad alta risoluzione.
Molto interessante la modalità ‘’Rilevamento di movimento’’ che altro non è se non un’icona con un omino che corre e che una volta attivata permetterà di ottenere lo scatto migliore di una scena in movimento senza dover fare nulla ossia senza dover fisicamente cliccare sul tasto per realizzare lo scatto. L’algoritmo di HONOR Magic V3 infatti non farà altro che osservare la scena in movimento e trovare il momento più adatto per scattare la foto e realizzare scatti davvero unici. È sicuramente una modalità che può trovare largo uso magari durante partite sportive di calcio, basket o anche durante evoluzioni particolari di atleti che fanno salti. La prova l’abbiamo fatta proprio in questo frangente e abbiamo ottenuto nella maggior parte delle volte scatti davvero unici e ben fatti. Insomma una modalità che sostituisce la classica modalità di scatto a raffica facendo risparmiare chiaramente spazio e il non dover scattare una serie di decine di foto.
Lo studio Harcourt su HONOR Magic V3 per ritratti di fama professionale
Il mondo della ritrattistica è un mondo unico e molto particolare. Lo sa bene lo Studio Harcourt di Parigi che ha deciso di collaborare con HONOR per diffondere anche nel mondo degli smartphone quel ritratto tridimensionale all’interno di una fotografia bidimensionale che negli anni ha fatto la storia con figure iconiche quali Salvator Dalì o Karl Lagerfeld o i membri delle famiglie reali, solo per citarne alcuni. Qui HONOR non ha deciso di proporre agli utenti semplici filtri da apporre agli scatti classici ma ha deciso di co-ingegnerizzare il motore HONOR AI Portrait permettendo di avere in un semplice punta e scatta tutti gli elementi che solitamente caratterizzano il lavoro dello Studio Harcourt. Ci sono voluti oltre 20 esperti di imaging dello studio parigino che hanno lavorato per oltre 400 giorni insieme con un’analisi di oltre 1000 scenari di illuminazione e milioni di set di dati affinché si arrivasse a quelli che sono risultati davvero incredibili per uno smartphone, oltretutto medio gamma.
Qui trovate un approfondimento più specifico su cosa hanno fatto tecnicamente gli esperti di Studio Harcourt e gli ingegneri di HONOR ma sappiate che il motore HONOR AI Portrait è capace di scattare ritratti di qualità elevata in modo semplice anche per chi non mastica completamente il mondo della fotografia. Non fraintendeteci perché è palese che non si potrà mai raggiungere gli scatti di un esperto fotografo professionale semplicemente utilizzando il punta e scatta di HONOR Magic V3 ma quello che siamo riusciti a fare in un paio di ore, con uno studio attrezzato e con un set appropriato è senza alcun dubbio un risultato più che professionale fatto però con uno smartphone. E come detto c’è di mezzo l’Intelligenza Artificiale in questi ritratti.
HONOR AI Portrait Engine infatti replica sostanzialmente anche gli effetti di post-produzione che solitamente vengono eseguiti dai professionisti. Ci sono miglioramenti del viso, ottimizzazione della pelle e l’ottenimento di un carattere unico negli scatti che emergono senza che l’utente debba fare troppo. Tutto avviene impostando la modalità Ritratto su HONOR Magic V3 dove ci si imbatterà su tre diversi profili realizzati proprio dallo Studio Harcourt: Vibrant, Color e Classic. Il primo ossia Harcourt Vibrant è quello che può venire utilizzato per la maggior parte delle illuminazioni, ombre e colori riuscendo ad ottenere, come vedete, ritratti luminosi e vivaci per un’ampia selezione di utenti. C’è poi il profilo Harcourt Color che crea un’estetica più spostata sulla cinematografia un po’ retrò ma con toni caldi e con una saturazione non esagerata permettendo di avere quasi un riflesso metallico. Infine il profilo Harcourt Classic che è quello che offre la migliore esperienza dello studio parigino perché permette di scattare ritratti senza tempo in bianco e nero riuscendo però ad evocare quella profonditò storica e nostalgica che proprio Harcourt ha sempre saputo dare con i suoi lavori e che qui viene abilmente riprodotta con HONOR Magic V3.
E se gli scatti realizzati in studio hanno garantito livelli elevati grazie anche ad un set sofisticato di luci e attrezzature, è altrettanto palese che con HONOR Magic V3 sia possibile realizzare ritratti anche in scenari non congeniali, all’aperto con molta luce o anche in situazioni meno facili. HONOR Magic V3 riesce ad adattarsi facilmente alla situazione proprio grazie all’HONOR AI Portrait Engine che riesce a spingere dove altri competitor non sono mai riusciti a fare. Un plauso ad HONOR che ha saputo cogliere questa nicchia di fotografia dei ritratti e che l’ha fatta propria grazie anche alla collaborazione di esperti dello Studio Harcourt proponendoli a qualsiasi utente che voglia veramente sentirsi un fotografo ritrattista professionale con uno smartphone.
Come scatta HONOR Magic V3?
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Foto di giorno: con la fotocamera principale gli scatti vengono salvati per impostazione predefinita a 12,5 MP, una prassi per un sensore come quello di HONOR Magic V3. Niente di male visto che gli scatti ottenuti sono senza alcun dubbio molto ben fatti soprattutto per uno smartphone pieghevole come questo che non vuole spingersi al massimo lato fotografia. Il dettaglio è alto, la nitidezza è bilanciata e non c'è davvero poco rumore visibile. L'elaborazione è abbastanza matura e nei dettagli lo smartphone sembra convincente. La resa dei colori è fedele a quelli reali e non abbiamo notato problemi con il bilanciamento del bianco. Sono foto che non esaltano sicuramente come possono fare quelle del fratello maggiore Magic5 Pro ma di fatto sono scatti di alta qualità che permettono di raggiungere un alto standard qualitativo soprattutto in condizioni di luce ottimale.
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Foto al buio: in condizioni di scarsa luminosità Magic V3 lavora ancora una volta bene. È disponibile una specifica modalità notturna, piuttosto veloce, ma utilizzando lo smartphone abbiamo scoperto che la modalità di scatto predefinita utilizza la stessa modalità e tutte le foto che escono con il predefinito sono praticamente identiche a quelle della modalità notturna. Gli scatti sono ben esposti, offrono dettagli e non c’è elevato rumore. La gamma dinamica è importante, mentre il contrasto non ne risente così come la resa cromatica con colori realistici. In queste condizioni ci piacciono anche le foto della fotocamera ultrawide che mostrano un'esposizione comunque luminosa, dettagli più che sufficienti e rumore pulito. Infine le foto a 3,5x sono tutto sommato buone sia nei colori che nel rumore che c’è ma non da rovinare lo scatto. Anche qui vale la stessa considerazione di prima ossia non siamo a livelli da flagship ma ci avviciniamo molto.
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Modulo ultra-wide: il modulo ultra-grandangolare del device offre una buona resa. Sono ampie, con buoni dettagli e soprattutto con una bilanciata nitidezza e resa complessiva. Anche sugli angoli l’elaborazione dello smartphone e dell’algoritmo è a livelli più che accettabili grazie anche a colori abbastanza reali ma soprattutto con un importante contrasto che rende il risultato più che buono. Sono scatti che ci piacciono anche se sappiamo che questo tipo di sensore verrà usato non come il principale e soprattutto in situazioni particolari.
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Zoom: la fotocamera teleobiettivo da 50 MP ha due modalità fisse sul mirino: 2x e 3.5x predefinite. Ovviamente è possibile selezionare qualsiasi ripresa tra 1x e 100x. In questo caso sappiate che le foto ingrandite a 3.5x sono buone per presenza di dettagli, nitidezza, gamma dinamica, colori accurati e non troppo rumore. Ancora una volta, l'elaborazione è bilanciata e le immagini non appaiono troppo elaborate. Il sensore è chiaramente un sensore piccolo e le immagini sono sicuramente più dettagliate con altri device ma di certo ci si può accontentare soprattutto per l’assenza di uno spessore sullo smartphone. Le foto ingrandite a 10x rimangono comunque buone seppur non eccezionali ma di fatto ancora utilizzabili. Certo, le immagini ingrandite 10x sono meno dettagliate di quelle 3.5x, ma offrono comunque tanto senza grosse perdite. Con zoom superiori chiaramente siamo nell’ordine dello scatto grossolano come capita chiaramente con altri device che raggiungono questi livelli. Poco importa perché uno scatto a 40x non verrà praticamente mai realizzato e dunque poco interessa.
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Ritratti: la modalità offre i livelli 1x,2x e 3,5x e tutti e tre utilizzano la fotocamera principale. In questo caso con zoom 3,5x si ottengono scatti buoni con una resa del soggetto e l'esposizione ben fatti, la separazione è assolutamente elevata e il bokeh sembra molto naturale. C’è oltretutto una buona riduzione del rumore così come i colori e la gamma dinamica.
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Selfie: anteriormente sono disponibili due FoV per la fotocamera selfie da 20 MP corrispondenti al Wide da 0,8x e 1x. I selfie sono buoni con entrambe le fotocamere interna ed esterna essendo identiche, con dettagli risolti ed una nitidezza elevata. In questo caso il soggetto sembra naturale e non è eccessivamente elaborato. Le foto sono prive di rumore, i colori sono accurati e piacevoli e il contrasto è piuttosto elevato, mentre la gamma dinamica rimane al di sopra della media. In questo caso però sappiate che HONOR Magic V3 consente di utilizzare il display esterno con lo smartphone aperto, in modo da sfruttare le fotocamere posteriori per gli autoscatti, andando ad ottenere proprio con il display esterno l’anteprima.
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Video: per i video lo smartphone registra fino a 4K su tutte le sue fotocamere a 60 fps. Le clip registrate al 4K dalla fotocamera sono davvero buone sui dettagli risolti e soprattutto con una buona nitidezza. I colori sono realistici, il contrasto è buono e la gamma dinamica di medio livello insomma il video è privo di rumore e l'elaborazione sembra abbastanza buona.
AUTONOMIA: qualcosa in più del Magic V2
Per quanto riguarda l’autonomia, HONOR Magic V3 possiede una batteria da ben 5.150 mAh il che significa candidare il foldable tra i migliori per autonomia. Un passaggio importantissimo se si considera che si tratta di una categoria di prodotto decisamente improntata alla produttività e per cui deve essere garantita la piena operatività anche con carichi stressanti per l'intera giornata di lavoro. Oltretutto l’appoggio ad una ricarica rapida SuperCharge importante che può spingersi fino a 66W consente di avere praticamente sempre lo smartphone carico perché i tempi di ricarica sono ottimi: HONOR Magic V3 impiega solo 45 minuti per arrivare al totale 100%.
Dati alla mano a livello di consumi non abbiamo avuto situazioni anomale. HONOR Magic V3 lavora benissimo anche con il doppio display a refresh rate a 120Hz che possiede. Arriviamo a sera senza alcun problema anche con un utilizzo importante sia sotto rete Wi-Fi che sotto rete 4G o 5G. Basso il calore emesso mentre si gioca o durante la ricarica visto che la corrente viene automaticamente ridotta all’aumentare della temperatura evitando surriscaldamenti. Non raggiungiamo i tempi di autonomia di uno smartphone tradizionale ma riusciamo a fare tranquillamente a garantire tempi di tutto rispetto soprattutto contando che stiamo sfruttando due display. È senza dubbio il valore aggiunto qui rispetto ad altri device è la ricarica rapida a 66W e anche lo spessore esiguo.
CONCLUSIONI
HONOR Magic V3 offre l'esperienza foldable più completa del momento. Se da una parte sono tanti i dispositivi che adottano un design di tipo "flip", dall'altra nel nostro mercato i foldable "a libro" sono davvero pochi: in sostanza, l'unico concorrente diretto di Magic V3 è Galaxy Z Fold6 di Samsung. Rispetto a quest'ultimo lo smartphone di HONOR ha colmato in parte le mancanze lato software, presentandosi come un prodotto più rifinito della precedente generazione con l’aggiunta di alcune funzionalità di AI anche se ammettiamo forse è ancora leggermente meno capace di sfruttare il suo innovativo formato. Da un punto di vista hardware non ci sono più rinunce come con Magic V2 perché il nuovo Magic V3 è resistente IPX8 agli schizzi e c’è ora la ricarica wireless con anche una ricarica rapida molto più veloce rispetto a quella proposta sul modello di Samsung.
HONOR Magic V3 è un foldable esaltante. Per le dimensioni, per la sua leggerezza e per un design decisamente elegante, premium e accattivante. È uno smartphone sì pieghevole ma che può permettersi di essere confuso con un modello tradizionale. Lo spessore di appena 9,2 millimetri o anche il peso di appena 226 grammi lo rendono confrontabile con un normale smartphone e questo è un notevole vantaggio quando lo si pone in tasca dei pantaloni o anche nell’uso quotidiano. Oltretutto il formato 20:9 dello schermo esterno è praticamente equiparabile a quello di un classico device non pieghevole e rispetto proprio a Galaxy Z Fold6 che invece mantiene un form factor ancora ristretto, qui l’utente può permettersi di fare tutto in comodità anche senza dover per forza aprire Magic V3. Chiaramente aprendolo potremo godere dell’ampio schermo da 7,92 pollici come se fossimo di fronte ad uno schermo di un tablet.
Sono sicuramente queste le caratteristiche vincenti che permettono ad HONOR Magic V3 di battere la concorrenza al momento soprattutto con un prezzo decisamente migliore degli altri. Di listino HONOR Magic V3 parte da 1.999 euro ma da subito ci sono 300 euro di sconto e quindi il prezzo scende a 1.699 euro. Non solo perché se acquistato entro il 15 settembre nei negozi Unieuro e Mediaworld sarà possibile aggiungere uno sconto di altri 200 euro che porterà il prezzo da subito a 1.499 euro. È senza dubbio il prezzo più basso per un foldable a libro da record come questo. HONOR ha fatto davvero un lavoro egregio che non riguarda solo l’hardware ma anche il software con l’intelligenza artificiale finalmente integrata sul serio.
4 Commenti
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Mi sono collegato ma compare, dopo il login con i miei dati, solamente uno sconto di 300 euro. Non è disponibile ad oggi nei negozi della mia zona.Devi effettuare il login per poter commentare
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