Recensione OnePlus 12: zero compromessi per il flagship killer 2024

Recensione OnePlus 12: zero compromessi per il flagship killer 2024

OnePlus 12 si candida con prepotenza fra i migliori top di gamma di inizio 2024, presentando una piattaforma hardware di tutto rispetto: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, display AMOLED LTPO da 4500 nits (ma c'è da fare una precisazione, qui), fotocamere di qualità elevatissima con sensore Sony LYT-808, e ritorna il teleobiettivo con zoom 3x. Insomma, quest'anno zero compromessi per OnePlus.

di pubblicato il nel canale Telefonia
OnePlus
 
Arriva puntualissimo, come ogni anno, il flagship di OnePlus: OnePlus 12 si fonda su quanto di buono avevamo visto con il predecessore, implementando tutte le novità hardware dell'ultima generazione. Di fatto sostituisce quello che qualche anno fa veniva denominato il "Pro" in casa OnePlus, rappresentando la punta di diamante della produzione del brand cinese. L'azienda intende fornire un device premium a 360° in un'unica soluzione ad ampio respiro, che di fatto riprende tutte le caratteristiche tipiche dei top di gamma.
[HWUVIDEO="3434"]Recensione OnePlus 12: potenza e fotocamera al top con zero compromessi[/HWUVIDEO]

Citiamo ad esempio il display con angoli arrotondati ad alta risoluzione, il teleobiettivo per la fotocamera posteriore che quest'anno passa a una lunghezza focale di 70mm (quindi zoom 3x rispetto alla principale), e ancora una batteria ad ampia capacità che può essere ricaricata velocemente (ancora una volta a ben 100W). Per il resto troviamo la qualità costruttiva e l'attenzione ai dettagli cui ci ha abituato OnePlus ormai da anni, per uno smartphone che può battagliare ad armi pari con i migliori flagship dei brand più blasonati. Lo abbiamo provato e vi raccontiamo com'è stata la nostra esperienza con l'appena annunciato OnePlus 12.

Recensione OnePlus 12

OnePlus 12 è uno dei primissimi smartphone in assoluto a implementare il nuovissimo processore Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, che consente di ottenere prestazioni sensibilmente superiori rispetto alla precedente generazione prevalentemente in ambito grafico. Si tratta del successore diretto di OnePlus 11, e può annoverare un display da 6,82 pollici a risoluzione QuadHD+, capace di riprodurre contenuti HDR10+ con refresh rate di 120Hz e con una luminosità massima di 4500 nits. Un valore enorme che, come vedremo in seguito nel paragrafo relativo al display, è da prendere con alcune cautele.

Recensione OnePlus 12

Fra le caratteristiche degne di menzione citiamo la presenza dello slot eSIM (che funziona in alternativa alla seconda SIM, quindi nonostante siano presenti due slot SIM e una eSIM è possibile utilizzare due abbonamenti contemporaneamente), la resistenza ai liquidi e alle polveri secondo il rating IP65, la possibilità di registrare video 8K, il supporto alle reti Wi-Fi 7 e la ricarica da 100W cablata, e da ben 50W via wireless, per la batteria da 5400mAh. Insomma, di carne al fuoco ce n'è tanta per il nuovo flagship OnePlus.

Specifiche tecniche

OnePlus 12
OnePlus 11
OS (al lancio)
Android 14 con Oxygen OS 14
Android 13 con Oxygen OS 13
Processore
Snapdragon 8 Gen 3 (4-nm)
1 x Cortex-X4 @ 3,30 GHz
5 x Cortex-A720 @ 3,20 GHz
2 x Cortex-A520 @ 2,3 GHz
Snapdragon 8 Gen 2 (4-nm)
1 x Cortex-X3 @ 3,20 GHz
2 x Cortex-A715 @ 2,80 GHz
2 x Cortex-A710 @ 2,80 GHz
3 x Cortex-A510 @ 2,0 GHz
RAM
12 o 16 GB
8 o 16 GB
Storage
256 o 512 GB
UFS 4.0 non espandibile
128 o 256 GB
UFS 4.0 non espandibile
Display

6,82" LTPO AMOLED
1440 x 3186 pixel (510 PPI)
1 mld di colori, 120Hz, HDR10+
Supporto Always-on display

6,7" LTPO AMOLED
1440 x 3216 pixel (525 PPI)
1 mld di colori, 120Hz, HDR10+
Supporto Always-on display

Fotocamere posteriori

Wide: 50 MP f/1.6, 23mm, OIS
Ultra wide: 48 MP f/2.2, 114˚
Zoom 3x: 64 MP f/2.6, 70mm, OIS

Wide: 50 MP f/1.8, 24mm, OIS
Ultra wide: 48 MP f/2.2, 115˚
Zoom 2x: 32 MP f/2.0, 48mm

Fotocamere frontali

Wide: 32 MP, f/2.4

Wide: 16 MP, f/2.4

Connessioni

5G / 4G LTE-A
Wi-Fi 7
Bluetooth 5.4
NFC
Dual SIM (Nano-SIM + eSIM)
USB-C 3.2 Gen 1
NO jack audio

5G / 4G LTE-A
Wi-Fi 6
Bluetooth 5.3
NFC
Dual SIM (Nano-SIM + eSIM)
USB Type-C
NO jack audio

Sicurezza

Sensore d'impronte sotto-vetro

Sensore d'impronte sotto-vetro

Batteria
5.400 mAh
Ricarica rapida 100W
Ricarica wireless 50W
5.000 mAh
Ricarica rapida 100W
Dimensioni
163,3 x 75,8 x 9,2 mm
163,1 x 74,1 x 8,5 mm
Peso
220 grammi
205 grammi

OnePlus 12 prezzo

In Italia OnePlus 12 arriva a 1099 € per la versione da 16 + 512 GB da noi in prova, mentre la versione base da 12 + 256 GB viene proposta a 969€. Abbiamo modificato l'articolo con i dati corretti, rispetto a quelli che ci erano stati comunicati precedentemente.

  • OnePlus 12 12 + 256GB - 969€
  • OnePlus 12 16 + 512GB - 1099€

Può essere acquistato sul sito ufficiale OnePlus, presso i rivenditori autorizzati e sull'e-commerce OPPO Store. Quest'ultima è una novità assoluta, poiché finora i prodotti OnePlus non erano mai stati distribuiti attraverso i canali OPPO in Italia. Per il lancio sono previste interessanti promozioni esclusive, sia online che presso i punti vendita fisici. Ad esempio, su OPPO Store sarà possibile ottenere un voucher di 150€ da utilizzare entro marzo 2024. Anche i principali retailer proporranno sconti e voucher dedicati fino a 100€ di valore.

Recensione OnePlus 12

La dotazione originale è abbastanza standard, e prevede solo caricabatterie da 100W e cavo (come da tradizione, rosso) per la ricarica fra gli accessori, oltre alla clip per l'estrazione del vano della doppia SIM. Manca la custodia, accessorio che in passato OnePlus forniva in dotazione e c'è invece la tessera Red Cable Club, il programma di fidelizzazione attraverso cui è possibile approfittare di alcune offerte specifiche nello shop online del produttore e ottenere assistenza esclusiva. Per gli appassionati del brand sono presenti anche alcuni adesivi con sfondo trasparente, raffiguranti il logo OnePlus e il motto Never Settle.

Design ed esperienza d'uso

Squadra che vince non si cambia, e questo OnePlus lo sa bene. Il nuovo flagship offre l'esperienza d'uso tipica del brand, e chi ha già utilizzato uno smartphone dell'azienda si troverà sin da subito a casa propria. OxygenOS che si presenta con le sue caratteristiche immancabili: grande reattività e fluidità nell'uso di tutte le funzionalità, app più pesanti gestite alla perfezione anche in virtù dell'hardware al top integrato sotto la scocca.

Recensione OnePlus 12

Rispetto a OnePlus 11 le differenze non sono poi così marcate, e le dimensioni rimangono abbastanza importanti: 163,3 x 75,8 la superficie occupata sul piano d'appoggio, 9,2mm lo spessore. Il peso è di 220 grammi, quindi in aumento rispetto al predecessore ma ben ripartito lungo tutto il dispositivo.

Recensione OnePlus 12

Anche sul piano del design non ci sono stravolgimenti: al posteriore è presente il grande box fotografico circolare con logo Hasselblad all'interno, a sua volta, di una cornice con finitura cromata. Il box è anche quest'anno molto sporgente, con bordi netti che possono dare un po' di fastidio al contatto con le dita. Noi abbiamo provato la versione verde (Emerald Flow), di grandissimo impatto estetico con le sue venature che dovrebbero ricordare, stando al produttore, le Alpi del Sud: OnePlus 12 è certamente uno smartphone molto riconoscibile. Lo smartphone viene inoltre proposto nel colore Silky Black, più sobrio e meno appariscente.

Recensione OnePlus 12

La finitura è opaca e non trattiene le impronte, risultando morbida e piacevole al tatto, e la qualità costruttiva è al solito a livelli elevatissimi non temendo il confronto con gli smartphone più celebri del settore.

Recensione OnePlus 12

Il display presenta una evidente curvatura ai due lati, mentre la curva è più leggera sopra e sotto: quest'ultima caratteristica consente, ad esempio, di eseguire le gesture dalla parte alta o dalla parte bassa dello schermo senza percepire soluzioni di continuità o angoli vivi. Il display è interrotto solo da un foro sulla parte superiore centrale, che contiene la selfie camera. Non manca il selettore a tre vie, esattamente sulla parte sinistra dello smartphone, mentre a destra abbiamo bilanciere del volume e tasto di accensione. Porta USB-C e slot per le SIM sono invece nella parte inferiore del device, mentre sulla parte superiore troviamo un sensore per il controllo remoto via infrarossi, compatibile con 15 tipi di dispositivi elettronici.

Recensione OnePlus 12

Il selettore a tre vie è una caratteristica peculiare degli smartphone OnePlus, come sempre comodo per selezionare la modalità della suoneria desiderata al volo, senza perdere tempo fra i menu del software.

OxygenOS 14 è installato sin dal primo avvio, ed è basato su Android 14. Si presenta all'utente con tutte le sue caratteristiche peculiari, fra cui la schermata OnePlus Shelf, che racchiude notizie e informazioni utili ricavate sulla base delle esigenze dell'utente, il quale può personalizzare le varie schede con dimensioni diverse. Si raggiunge con uno swipe verso il basso dalla parte centrale della Home, ma l'utente può scegliere se fare a meno dell'interfaccia e richiamare - con la stessa gesture - il centro notifiche. OnePlus Scout consente, invece, di trovare qualsiasi contenuto nel dispositivo fra cui file, documenti, brani musicali e contatti. 

Il sensore di impronte è sotto il vetro del display, sempre velocissimo e affidabile durante le nostre prove. Troviamo poi un feedback aptico molto convincente, con la vibrazione che risulta materica e forte nelle notifiche, e che consente di riprodurre la sensazione di materiali reali e interazioni naturali attraverso il display quando ad esempio si utilizza la tastiera. Ottime le antenne (con setup a 360°) e la ricezione del segnale cellulare, ma su un top di gamma forse è anche sprecato soffermarsi su questi aspetti.

OxygenOS permette inoltre di eseguire le applicazioni in split-screen o bloccarle in modo che il sistema di gestione della memoria non le chiuda quando sono in background da troppo tempo e fra le novità abbiamo la nuova modalità Finestre flessibili: questa può essere eseguita trascinando l'app in esecuzione dalla parte inferiore del dispositivo verso la metà alta dello schermo, accedendo così a una versione in finestra (le cui dimensioni possono essere modificate) della stessa app. È poi stata implementata anche una modalità a una mano, anch'essa abbastanza utile considerando le ampie dimensioni del dispositivo. 

Le possibilità di personalizzazione sono molteplici, come al solito su OxygenOS, con ampi margini di manovra per sfondi animati, per la funzione Schermo sempre acceso, e per quanto concerne colori, forme delle icone, caratteri e anche l'animazione delle impronte digitali o dell'illuminazione ai bordi alla ricezione di una notifica. Al momento in cui scriviamo questo articolo non sappiamo quale sarà la strategia di aggiornamento di OnePlus con il suo nuovo top di gamma.

Recensione OnePlus 12

Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 alimenta tutte le attività svolte con lo smartphone, rappresentando la migliore piattaforma per smartphone fra quelle disponibili oggi. Per tutti i dettagli trovate un approfondimento a questo indirizzo. È sviluppato con processo produttivo a 4-nm e si basa al solito su un'architettura di tipo big.LITTLE con otto core dal consumo e dalle prestazioni diverse. Sono tre i cluster di core, con un setup 1+5+2:

  • il core Prime è basato su architettura Cortex-X4 dalla frequenza operativa massima di 3,30GHz;
  • ci sono poi quattro core Performance basati su architettura su Cortex-A720 a 3,20GHz;
  • infine abbiamo tre core Efficiency, tutti basati su tecnologia Cortex-A520 con frequenza operativa di 2,3GHz.

Dalla presenza del nuovo SoC Qualcomm ne derivano prestazioni elevatissime, mostrando solo un lieve surriscaldamento quando l'hardware viene messo sotto stress pesante. Il calore sembra essere gestito in maniera adeguata dal sistema di dissipazione termica integrato, e durante la nostra sessione di benchmark non abbiamo mai verificato l'insorgere del thermal throttling o evidenti problemi di surriscaldamento trasmesso alla scocca. Anche su OnePlus 12 troviamo la tecnologia UFS 4.0 per lo storage, e ritorna RAM Vitalization, una tecnologia proprietaria di machine learning che accelera i processi di allocazione della RAM, rilasciando più velocemente quella non più utilizzata dalle app più leggere in modo da dedicarne una più ampia fetta alle attività che ne hanno una maggiore necessità.

La tecnologia fa parte del cosiddetto Trinity Engine, che si compone anche di ROM Vitalization e CPU Vitalization: la prima è una tecnologia di compressione efficiente, unita a metodi di frammentazione dei file, di accelerazione dello storage e altre tecnologie, che consente prestazioni superiori e di risparmiare fino a 20GB di spazio sull'unità; la seconda invece sfrutta una tecnologia di pianificazione aritmetica a livello di sistema per offrire prestazioni di alto livello con una maggiore durata della batteria. Misura con precisione la relazione tra frame rate delle applicazioni più popolari, frequenza della CPU e consumo energetico per comprendere a fondo le abitudini di utilizzo e adottare uno schema di regolazione della frequenza non lineare per scenari specifici. Le tre tecnologie, insieme, garantiscono all'utente un uso fluido per 48 mesi di utilizzo dello smartphone (a detta del produttore), prolungando al contempo l'autonomia del dispositivo.

Recensione OnePlus 12

Aiuta anche il sistema di dissipazione a doppia camera di vapore, definito Dual Cryo-velocity VC, con una prestazione di dissipazione termica di 17000 W/m*K grazie alle due superfici: una da 5,454mm²², l'altra da 3,686mm², per un totale di 9,140mm². Da notare, nei benchmark, che sembra che OnePlus continui a "ottimizzare" le prestazioni del browser, riducendole drasticamente per risparmiare sulla batteria: nell'uso di tutti i giorni non si vedono, comunque, grandi compromessi.

Benchmark

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.

3D Mark Wild Life Extreme

Punteggio finale

Antutu 10

Punteggio

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite CPU

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite GPU

Geekbench 6

Single-Core

Geekbench 6

Multi-Core

GFX Bench 5

Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p)

GFX Bench 5

Car Chase - Offscreen (1080p)

Google Octane 2.0

Octane Score

Display

Il display di OnePlus 12 è stato descritto dal produttore come fra i più luminosi mai visti su smartphone, ma a quali condizioni? Quando si parla di luminosità su un AMOLED, come quello installato sul nuovo flagship, bisogna specificare l'APL con cui è stato eseguito il test. Se un APL 100% equivale a schermata tutta bianca, un APL 15% (che utilizziamo nei nostri test di luminanza) equivale a una schermata occupata solo al 15% da pixel bianchi, mentre il resto sono neri (quindi spenti su un OLED). I pannelli AMOLED di solito riescono a esperimere un valore di luminanza inferiore con APL 100% (di solito i produttori definiscono questo valore come "tipico"), mentre al diminuire dell'APL la luminanza espressa tipicamente aumenta (i produttori definiscono questa misura come luminosità "di picco").

Recensione OnePlus 12

È probabile che OnePlus 12 sia stato testato dai tecnici con un APL molto basso per ottenere i 4500 nits promossi durante la presentazione, ma con la nostra strumentazione non abbiamo modo di scendere fino a APL 1% o addirittura fino a un singolo pixel, e abbiamo preferito confrontare i nostri test (che vedrete di seguito) utilizzando la metodologia adottata per tutti gli altri smartphone. Anticipiamo che OnePlus 12 ha ottenuto un ottimo risultato, ma non si è posizionato come il migliore smartphone in assoluto in termini di luminosità massima, né di picco, né con schermata tutta bianca. Molto interessante anche il PWM dimming a 2160Hz, che consente di ridurre flickering e altri artefatti con valori di luminanza molto bassi.

Lo smartphone utilizza un display Super Fluid AMOLED con diagonale di 6,82 pollici e supporto alla risoluzione Quad HD+ (1440 x 3168 pixel) e una densità di 510 PPI, quindi il pannello cresce lievemente rispetto al predecessore. Viene implementata anche qui la tecnologia LTPO (low-temperature polycrystalline oxide), che passa alla quarta generazione. Il display, che è protetto da un vetro Gorilla Glass Victus 2, può funzionare a refresh rate da 1 a 120Hz (i 120Hz possono essere bloccati in tutti i giochi attraverso HyperRendering e la funzione Frameplus) in base al tipo di contenuto riprodotto, supporta l'Always-on display e può riprodurre 1 miliardo di colori e contenuti in HDR. Supporta inoltre la visione di contenuti in Dolby Vision. Il display si unisce a un sistema audio a doppio canale stereo Dolby Atmos con supporto al 3D Spatial Audio: con OnePlus 12, è ad esempio possibile "posizionare" il suono del gioco di fronte e la musica di Spotify al posteriore, una chiamata a sinistra e le notifiche a destra.

OnePlus ha semplificato molto la schermata delle calibrazioni, rispetto al predecessore, proponendone solo tre, ma ben differenziate:

  • Naturale: permette di avere una gestione dei colori fedeli al vero sul piano cromatico adattandosi allo standard DCI-P3. Il punto di bianco mostra una lieve dominante blu.
  • Pro: offre una calibrazione fedele allo standard DCI-P3, anche per quanto riguarda il punto di bianco (D65).
  • Vivido: è la modalità più estesa per quanto riguarda la saturazione massima di tutti i colori, spingendo al limite massimo del pannello senza considerare lo standard DCI-P3.

Fra le funzionalità attivabili dall'utente ci sono Miglioramento nitidezza immagini e Miglioramento colori video, che consente di migliorare la qualità dei video o abilitare l'ampia gamma dinamica anche su contenuti salvati in SDR.

Luminanza

APL 15%, APL 100%

Nei nostri test abbiamo misurato una luminanza massima di 1582 nits con APL 15%, un valore ottimale per la stragrande maggioranza delle circostanze (anche sotto la luce del sole), ma ben lontano dai 4500 nit dichiarati dal produttore. Ottimo, ovviamente, il rapporto di contrasto in virtù della presenza di un display OLED. In breve, OnePlus 12 garantisce un'ottima visibilità anche sotto la luce del sole, ma non arriva all'eccellenza di Pixel 8 Pro o iPhone 14 Pro Max, né riesce a raggiungere il risultato di Galaxy S23 Ultra. Con schermata interamente bianca il pannello può sfornare 1175 nits, un buon valore, ma altri device fanno meglio.

Profilo Pro

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

OnePlus 12 - Pro
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70999.96%135.33%
. DCI P3 D6599.01%99.76%
. Adobe RGB88.05%100.33%
. BT.202071.57%71.57%

Bilanciamento RGB

OnePlus 12 - Pro

Curva di Gamma SDR

OnePlus 12 - Pro
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: ∞ : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

OnePlus 12 - Pro

Profilo Vivido

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

OnePlus 12 - Vivido
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.709100.00%152.15%
. DCI P3 D6599.98%112.16%
. Adobe RGB94.52%112.79%
. BT.202080.43%80.47%

Bilanciamento RGB

OnePlus 12 - Vivido

Curva di Gamma SDR

OnePlus 12 - Vivido
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: ∞ : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

OnePlus 12 - Vivido

In riproduzione SDR il display di OnePlus 12 si rivela estremamente valido, mostrando i migliori risultati nella modalità Pro. In questo caso abbiamo una precisione ottimale in tutte le analisi da noi effettuate: ottimo il gamut con una copertura del 99% secondo lo standard DCI-P3, eccellente il punto di bianco e perfetta la progressione tonale della scala dei grigi. Ne consegue un DeltaE medio di 1,4, un risultato paragonabile a quello di un monitor calibrato per l'elaborazione professionale di foto e video. Il merito è anche del processore Display P1 integrato, che elabora i segnali video in modo da fornire immagini precise e luminose, con il minimo dispendio energetico. Il profilo Vivido, invece, enfatizza la rappresentazione di tutti i colori e delle tonalità intermedie in termini di saturazione, con le immagini che presentano inoltre una chiara dominante fredda e appaiono più contrastate rispetto all'originale. Il risultato è un DeltaE medio di oltre 4,5, che rimane comunque intorno alla sufficienza.

Riproduzione HDR

Curva di Gamma HDR

OnePlus 12 - Pro (HDR)
. Luminanza misurata
. Gamma SMPTE2084 HDR
Rapporto di contrasto: ∞ : 1

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

OnePlus 12 - Pro (HDR)
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70999.57%132.99%
. DCI P3 D6595.58%98.03%
. Adobe RGB84.89%98.59%
. BT.202070.29%70.33%

Bilanciamento RGB

OnePlus 12 - Pro (HDR)

Con i contenuti HDR la riproduzione rimane di buon livello, anche se con qualche sbavatura. Il gamut è un po' più arretrato, coprendo solo il 95% del triangolo ideale secondo lo standard P3, mentre il punto di bianco appare abbastanza corretto (con una leggerissima dominante rosso-verde). La luminanza massima espressa con i contenuti ad alta gamma dinamica è di 1168 nits, un valore molto elevato, ma la curva di gamma presenta un tone mapping evidente alle mezze luci, discostandosi un po' dal riferimento. Non il più preciso fra i top di gamma nella riproduzione dei contenuti HDR, ma OnePlus 12 è comunque capace di offrire un'esperienza di visione di alto livello.

Durata della batteria

OnePlus 12 implementa una batteria da 5.400mAh a doppia cella, che riesce a offrire un'autonomia su singola carica di buon livello: si supera la giornata senza problemi anche con un uso non proprio moderato, a patto di non giocare pesantemente a titoli con grafica 3D spinta. Con un uso moderato si può raggiungere invece la giornata e mezza.

Autonomia

Test Overall

Nel nostro test di autonomia "Overall", che va a impegnare tutti gli elementi rilevanti del dispositivo (CPU, GPU, eseguendo la navigazione automatizzata sul web e lo streaming di video, il tutto impostando il display al valore di 200 nits) abbiamo totalizzato un valore di 700 minuti, nella parte più alta della classifica del test più pesante della nostra suite.

Recensione OnePlus 12

Se non bastasse, su OnePlus 12 il produttore ha impiegato la tecnologia di ricarica SUPERVOOC 100W, che è - inutile dirlo - straordinariamente veloce. Lo smartphone raggiunge il massimo della carica in 26 minuti, partendo dall'1%, garantendo in meno di mezz'ora la possibilità di superare la giornata piena in termini di autonomia.

Recensione OnePlus 12

In poco più di 10 minuti, inoltre, si raggiunge una carica del 50%. È possibile caricare lo smartphone anche via wireless, a un massimo di 50W, mentre la generosa batteria interna può caricare dispositivi esterni via cavo, a un massimo di 10W.

Fotocamera

OnePlus 12 conferma ancora una volta la partnership con Hasselblad per quanto concerne il comparto fotografico. Sono, come sul predecessore, tre le fotocamere posteriori, tutte con la capacità di scattare foto a 10 bit:

  • Principale: il sensore è un Sony LYT-808 da 50 MP e viene abbinato a un obiettivo stabilizzato OIS con apertura f/1,6, avente una lunghezza focale di 23mm come equivalente nello standard 35mm
  • Ultra grandangolo: per quanto concerne il modulo ultra grandangolare OnePlus ha scelto un sensore da 48 MP, con obiettivo dal campo visivo di 114° ad apertura f/2.2, con modalità Macro
  • Teleobiettivo: il teleobiettivo sfrutta un sensore OV64B da 64 MP e ha un obiettivo periscopico f/2.6 da 70mm di lunghezza focale. Rispetto al predecessore, introduce la stabilizzazione ottica OIS.

Le fotocamere posteriori possono sfruttare le tecnologie di elaborazione Hasselblad per offrire colori naturali negli scatti, o ancora abilitare stili configurati da esperti del settore. All'anteriore abbiamo, racchiusa in un foro nel display, la fotocamera da 32 MP con obiettivo f/2.4, capace di registrare video fino alla risoluzione 4K a 30 fps.

Recensione OnePlus 12

Abbiamo poi le modalità manuali: quella fotografica viene chiamata Hasselblad Pro e consente di scattare in RAW a 10 bit. La modalità Film consente di registrare video in manuale, dando la possibilità di personalizzare parametri come ISO, velocità dell'otturatore e bilanciamento del bianco prima e durante le riprese. Lato video abbiamo anche la possibilità di registrare video HDR (Dolby Vision a 10-bit).

Lo smartphone implementa inoltre un nuovo algoritmo HDR, che ha lo scopo di bilanciare luci e ombre di primo piano e sfondo, cercando di capire cosa è presente nella foto in tempo reale (ad esempio i volti dei soggetti). La modalità Pro si chiama adesso Master Mode, e include impostazioni tra cui tinta, nitidezza, contrasto, zone d'ombra e saturazione, che possono essere regolate prima di premere il pulsante di scatto. La modalità Ritratto, inoltre, intende simulare l'effetto bokeh e il flare naturale delle fotocamere Hasselblad con obiettivi XCD 30, 65 e 90V, funzionando con zoom 2x (50mm) e 3x (70mm), consentendo di separare soggetto e sfondo in maniera diversa in base alle esigenze creative del momento.

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali

Principale


Ultra grandangolo


Zoom 2x (digitale)


Zoom 3x (ottico)


Zoom 6x (ibrido)


Principale


Principale al buio


Principale al buio


Principale al buio con flash


Principale al buio


Principale al buio con modalità notte


Principale 2x con modalità Ritratto


Selfie, senza e con modalità Ritratto

Sul fronte fotografico OnePlus 12 offre scatti da puro top di gamma, in qualsiasi circostanza. In condizioni di luce ottimali il modulo principale sforna scatti con colori molto fedeli, con l'elaborazione che non interviene mai in maniera troppo aggressiva, migliorando l'immagine nel dettaglio e nella gestione di luci e ombre. Il nuovo sensore Sony da 50 MP, inoltre, sforna una quantità straordinaria di dettagli, tutti gestiti in maniera impeccabile dagli algoritmi di postproduzione. Possiamo fare un discorso analogo anche per il modulo ultra grandangolare, estremamente coerente con il principale per quanto riguarda la gestione dei colori e di buon livello anche per quanto riguarda i dettagli impressi sul file.

Ritorna lo zoom 3x sul flagship OnePlus, che è un'aggiunta graditissima rispetto al predecessore: il teleobiettivo è molto luminoso e garantisce un livello di dettaglio estremamente elevato in buone condizioni di luce, insieme a un'eccellente gestione di colori, luci ed ombre, con un risultato anch'esso coerente con quanto abbiamo visto con gli altri moduli posteriori. Ci si può spingere fino a 120x come zoom, ma andando oltre il 6x l'ingrandimento digitale diventa fin troppo evidente impastando l'intera immagine. Con lo zoom 6x, tuttavia, dobbiamo ammettere che i risultati sono ottimali.

Con il calare della luce in ambiente OnePlus 12 continua a comportarsi molto bene anche con il semplice punta e scatta. La principale consente di ottenere scatti puliti e dettagliati anche in penombra, in virtù di una modalità notte a lunga esposizione che funziona molto bene, beneficiando delle ottiche stabilizzate. È di buon livello anche la fotocamera frontale, con selfie definiti e sfruttabili, sia sui social, sia per qualche stampa senza troppi fronzoli. Ci sono sembrate impeccabili la modalità HDR e la gestione dei toni della pelle, con i ritratti che sono fra i migliori della categoria a patto di non esagerare con il bokeh, configurabile anche dopo aver scattato la foto.

Considerazioni finali

Parlare di rivoluzione, con OnePlus 12, sarebbe esagerato. Tuttavia l'azienda continua di anno in anno a presentare piccole innovazioni che di fatto tendono a migliorare un'esperienza d'uso che è già a livelli estremamente elevati, al pari dei device più blasonati della concorrenza diretta. Un vecchio fan dell'azienda che acquista questo smartphone si troverà di fronte un prodotto che già conosce e che probabilmente già apprezza; chi invece non conosce i prodotti OnePlus avrà a che fare con uno dei migliori flagship Android in circolazione.

[HWUVIDEO="3434"]Recensione OnePlus 12: potenza e fotocamera al top con zero compromessi[/HWUVIDEO]

OnePlus 12 va poi a risolvere alcune carenze del predecessore, come ad esempio lo zoom solo 2x ottico, implementando un ottimo teleobiettivo 3x stabilizzato che, alla bisogna, può offrire buoni scatti anche con zoom 6x ibrido. A tutto ciò aggiunge il miglior sensore d'immagine disponibile su mobile per la principale e una ultra grandangolare che al solito convince. Ottimo tutto il comparto fotografico, insomma, caratteristica che solo qualche generazione fa rappresentava il tallone d'Achille della proposta del produttore. Lo zampino di Hasselblad si vede nella gestione delle luci, e anche nella modalità Ritratto, che qui è decisamente convincente se non si esagera con il bokeh.

Recensione OnePlus 12

A questo si aggiunge un ottimo display AMOLED molto luminoso (anche se forse è meglio non farsi ingannare dai 4500 nits promossi dall'azienda), e la migliore piattaforma hardware che Qualcomm mette a disposizione dei suoi partner. OnePlus 12 è uno smartphone dalle ottime qualità a tutto tondo (anche per quanto riguarda antenne, ricezione e audio), sia sul piano hardware sia su quello software, e può soddisfare senza troppi problemi anche l'utente più esigente annoiato dalle proposte della concorrenza più nota.

Recensione OnePlus 12

Insomma, si tratta di uno smartphone capace di offrire tantissima tecnologia a un prezzo che possiamo considerare ormai lo standard per i flagship: 969€ per il modello base. Una cifra per la quale OnePlus offre un'esperienza d'uso che forse è inferiore solo a quella ottenuta con un Pixel di Google e altri pochissimi dispositivi con Android. E di compromessi rispetto ad altri top di gamma dal prezzo simile, quest'anno, praticamente non ce ne sono.

21 Commenti
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cagnaluia23 Gennaio 2024, 19:48 #1
..non e' piu' flagship e pesa una tonnellata.
Pess23 Gennaio 2024, 19:50 #2
Faccio una domanda un po' poco comune: è possibile disattivare o limitare via software la carica wireless?
Ho una Tesla Model 3 (purtroppo tra le mille feature dell'auto non c'è quella che permette di disattivare i PAD di carica wireless) e non mi va che lo smartphone si ricarichi ogni volta che viene posto lì.
Per il resto mi sembra davvero tanta roba e, quando il prezzo scenderà un po', forse ci faccio un pensierino...

P.S. Ho appena letto che il OnePlus 12R non ha la carica Wireless (e la cosa mi interessa), come va rispetto al 12 "liscio"?
Marko#8824 Gennaio 2024, 08:14 #3
1000 euro? Non mi spiego come mai non li vendano.
redeagle24 Gennaio 2024, 08:51 #4
Originariamente inviato da: Marko#88
1000 euro? Non mi spiego come mai non li vendano.


E chi l'ha detto che non li vendono?
megthebest24 Gennaio 2024, 09:22 #5
bisognerà attendere un prossimo Prime Day o Black Week
Seppur allineati alla "concorrenza", questi prezzi non sono sicuramente da acquisto al Day1
il 12R poi è un 11 rimarchiato o quasi.
Peccato peso e dimensioni sempre più in aumento..
Come ho potuto sperimentare con il mio OP 8T, acquistare dopo 6/9 mesi è la scelta più oculata, con sconti anche del 40-50%
orione6724 Gennaio 2024, 09:42 #6
Non chiamateli più flagship killer... Ormai per prezzo sono allineati ai top di gamma delle maggiori case produttrici. Quando acquistai OP6 nel lontano 2018 la differenza era davvero notevole, anche il mio attuale OP9 lo presi a pochi mesi dal lancio nel 2021 a poco più di 500€ ed è ancora uno smartphone di tutto rispetto se non fosse per la batteria che dopo quasi tre anni comincia a segnare il passo.... Sborsare oggi 969€ per la versione base di OP12?... Sicuramente no, mi sembra eccessivo anche per qualsiasi smartphone considerato che con quella cifra, sempre in ambito tecnologico, si potrebbe acquistare ad esempio un ottimo televisore Oled da 48 pollici che puoi godertelo almeno per 10 anni e non tre quanto dura in media un telefono... Secondo me i produttori di smartphone hanno perso proprio la testa, fin quanto sono giustificabili tali prezzi?
megthebest24 Gennaio 2024, 10:04 #7
Originariamente inviato da: orione67
r qualsiasi smartphone considerato che con quella cifra, sempre in ambito tecnologico, si potrebbe acquistare ad esempio un ottimo televisore Oled da 48 pollici che puoi godertelo almeno per 10 anni e non tre quanto dura in media un telefono... Secondo me i produttori di smartphone hanno perso proprio la testa, fin quanto sono giustificabili tali prezzi?

Su questo purtroppo nutro forti dubbi..
Per come stanno andando le cose, controlli qualità sempre meno importanti a favore di una politica mirata all'obsolescenza..
Il vecchio TV a tubo catodico ti stufavi ad usarlo per decenni.. i nuovi LCD di 20 anni fa avevano grossi problemi di tecnlogia non perfettamente matura e duravano poco (aggiungici poi il discosto digitale terrestre e le sue modifiche che ne hanno decretato la morte prematura anche se perfettamente funzionanti)... quelli di 10 anni fa erano sicurmente migliori tant'è che il Samsung che avevo preso nel 2009 mi è durato fino al 2022 ed è morto a seguito della rottura della scheda elettronica.
Sono sempre più convinto che "investire" nell'elettronica di consumo, sia essa relativa a TV o Smartphone, non ha nessun senso, l'ammortamento è inesistente e il rischio che butti letteralmente 1000€ dalla finestra dopo 2 anni di utilizzo, è sempre più attuale
Anche io con 8T a 699€ all'uscita (256Gb) ho atteso e l'ho preso a 430€.. dopo 3 anni posso dire che mi ha servito alla grande, ancora fa la giornata media di utilizzo e come fruibilità (tolta la fotocamera) non ha nulla da invidiare ai nuovi "medgio gamma" da 500€
Marko#8824 Gennaio 2024, 11:11 #8
Originariamente inviato da: redeagle
E chi l'ha detto che non li vendono?


https://www.tuttoandroid.net/news/2...i-2023-1026372/
aled197424 Gennaio 2024, 12:55 #9
@ chi possiede uno smartphone OnePlus


è ancora possibile fare il rooting, installare magisk, adaway e un OS alternativo?


grazie a chi risponde
megthebest24 Gennaio 2024, 13:51 #10
Originariamente inviato da: aled1974
@ chi possiede uno smartphone OnePlus


è ancora possibile fare il rooting, installare magisk, adaway e un OS alternativo?


grazie a chi risponde


ciao, non ho provato personalmente (principalmente perchè con tutto quello che si ha oggi sul telefono tra spid, banca, streaming, andarsi a complicare la vista con magisk, certificazioni, aggiornamenti degli slot A-B del telefono, è meglio tenersi la stock), ma per Oneplus (tutti, anche l'11 ad esempio) è ancora possibile il modding e la community è piuttosto attiva su XDA

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