HONOR 70, il midrange che stupisce senza strafare. La recensione

HONOR 70, il midrange che stupisce senza strafare. La recensione

Il nuovo smartphone HONOR utilizza componenti equilibrate, caratterizzandosi per un hardware parco nei consumi e capace di offrire buone prestazioni anche senza surriscaldare, andando contro una tendenza molto diffusa nelle ultime generazioni. Garantisce un'ottima esperienza d'uso complessiva e il prezzo è più che coerente con quanto offerto. Lo abbiamo provato e vi raccontiamo com'è andata

di pubblicato il nel canale Telefonia
honor
 

HONOR 70 è uno smartphone che esiste ormai da diversi mesi sul mercato cinese, ma arriva da noi solo adesso. L'approdo nel Vecchio Continente è stato annunciato in occasione di IFA 2022 a Berlino: lo smartphone è già disponibile in diversi canali di vendita, anche su Amazon.it, e verrà consegnato ai primi utenti a partire dal 9 settembre. Lo stiamo ormai provando da diversi giorni e lo anticipiamo sin da subito: se il vostro budget è di 549€ è certamente da considerare.

[HWUVIDEO="3285"]Recensione HONOR 70: un OTTIMO MIDRANGE, senza esagerare[/HWUVIDEO]

Recensione HONOR 70

Sebbene HONOR si sia ormai del tutto separata da HUAWEI, il nuovo smartphone dell'azienda incarna parte dello spirito della precedente casa madre. La decisione della separazione è arrivata dopo il ban governativo americano, e ha garantito ad HONOR di correre con le proprie gambe in maniera del tutto indipendente, operando delle scelte maggiormente votate ai mercani globali. Questo le ha permesso di sfornare alcuni ottimi dispositivi, come ad esempio HONOR 50 e, quest'anno, il top di gamma HONOR Magic4 Pro, che ha aperto la sfida con le aziende più blasonate del settore.

Recensione HONOR 70

Con HONOR 70 si continuano a vedere i frutti di questa scelta e il risultato è quello di uno smartphone dall'esperienza d'uso estremamente concreta, affidabile e soprattutto libera: su HONOR 70 ci sono Google Play Store e i Google Mobile Services, per un dispositivo che riesce a porsi fra le migliori scelte del mercato in fascia media. È inoltre da notare che la Expert Imaging and Sound Association (EISA), una comunità di esperti che comprende oltre 60 tra le più autorevoli riviste di elettronica di consumo, siti web e commentatori dei social media di 29 paesi, ha assegnato a HONOR 70 il premio EISA BEST BUY SMARTPHONE 2022-2023.

Specifiche tecniche

HONOR 70
OS (al lancio)
Android 12 con Magic UI 6.1
Processore
Snapdragon 778G+ (6-nm)
1 x Cortex-A78 @ 2,50 GHz
3 x Cortex-A78 @ 2,40 GHz
4 x Cortex-A55 @ 1,90 GHz
RAM
8 GB
Storage
128 o 256 GB
Non espandibili
Display

6,67" AMOLED
1080 x 2400 pixel (395 PPI)
1 mld di colori, 120Hz, HDR10+

Fotocamere posteriori

Wide: 54 MP f/1.9, PDAF
Ultra wide: 50 MP f/2.2, 122˚, AF
Depth: 2 MP f/2.4

Fotocamere frontali

Wide: 32 MP, f/2.4

Connessioni

5G / 4G LTE-A
Wi-Fi 6
Bluetooth 5.2
NFC
Dual SIM (Nano-SIM)
USB Type-C
NO jack audio 3.5mm

Sicurezza

Sensore d'impronte sotto-vetro ottico

Batteria
4.800 mAh
Ricarica rapida 66W
Ricarica inversa 5W
Dimensioni
161,4 x 73,3 x 7,9 mm
Peso
178 grammi

HONOR 70 prezzo

Lo smartphone viene proposto in Italia in due varianti (da 128 e 256 GB di storage, entrambe con 8GB di RAM) sia su Hihonor.com, sia su altri canali di vendita come Amazon.it.

Fino al 30 settembre HONOR 70 potrà essere acquistato a partire da €479,90 utilizzando il codice speciale AHONOR70PR. Gli acquirenti riceveranno inoltre le Earbuds 3 Pro e una Premium cover incluse nel prezzo.

Tre i colori disponibili: Midnight Black (il colore della nostra prova), Emerald Green, e il particolare color Argento. I prezzi di listino, terminato il periodo promozionale, saranno i seguenti.

  • HONOR 70 8+128G a €549,90
  • HONOR 70 8+256G a €599,90

HONOR riprende il solito stile per quanto riguarda il packaging, con la scatola che presenta semplicemente la scritta del nome del prodotto su sfondo bianco. Al suo interno, oltre allo smartphone, è presente anche una utile custodia completamente trasparente in silicone e un adattatore da parete in grado di erogare i 66 W di potenza attraverso la tecnologia proprietaria HONOR SuperCharge. Sono presenti inoltre un cavo USB-C / USB-A e una clip per l'estrazione del vano SIM.

Come va HONOR 70?

Non appena si estrae HONOR 70 si ha l'impressione di avere fra le mani uno smartphone dalle dimensioni importanti, ma al contempo il suo peso è estremamente contenuto. Lo smartphone ferma l'ago della bilancia entro i 180 grammi, un risultato ragguardevole se si pensa alla diagonale del suo display: sul fronte del design l'azienda ha deciso di non cambiare troppo rispetto ai predecessori, con il doppio anello al posteriore che racchiude le tre fotocamere, installate tutte all'interno di una riga verticale che viene infine chiusa con il flash LED. HONOR 70 è uno smartphone leggero e molto ergonomico.

Recensione HONOR 70

Anche i materiali sono di ottima fattura, sia alla vista sia al tatto: in occasione di IFA abbiamo avuto modo di osservare dal vivo tutte le finiture disponibili, che sono ben fatte e molto eleganti. La più bella? Forse la Emerald Green, con i giochi di luce della versione Argento che si fanno apprezzare soprattutto in ambienti con luci particolari, ma qui si tratta di gusti. La nostra Midnight Black si contraddistingue per la sobrietà, con HONOR che offre ampia scelta coprendo una vasta gamma di possibili esigenze e gusti degli utenti. 

Recensione HONOR 70

Per il suo midrange del 2022 l'azienda continua a scegliere un form factor decisamente contenuto in termini di spessore, che si ferma a 7,9mm e che sembra ancor più contenuto grazie agli angoli arrotondati di scocca posteriore e display. Come avveniva con i predecessori, tutti i tasti fisici sono sulla destra: sopra abbiamo il bilanciere del volume a tasto unico, sotto il tasto di accensione/spegnimento. La porta USB-C per la ricarica è invece lungo il lato inferiore, al centro, e sulla sua sinistra troviamo il vano per le due SIM (in formato Nano). Il sensore di impronte è sotto il vetro del display, di tipo ottico, ed è abbastanza veloce nonché affidabile nell'uso di tutti i giorni.

L'ottima cura nei dettagli per quanto riguarda l'estetica si riproduce anche sul piano del software: su HONOR 70 troviamo la Magic UI 6.1 basata su Android 12. Si tratta di una personalizzazione grafica estremamente fluida ed efficiente, capace di raggiungere una grande durata della batteria nei periodi di idle, senza "dimenticarsi" mai - almeno nelle nostre prove - di portare alla luce una notifica.

Sul fronte delle capacità di personalizzazione, con la Magic UI 6.1 si possono cambiare letteralmente tutti gli elementi dell'interfaccia grafica attraverso temi scaricabili dall'app apposita (gratis o a pagamento), si può impostare l'always-on display e scegliere di abilitare lo "Sblocco Magazine", che consente di mostrare un'immagine diversa sulla schermata di blocco ogni volta che lo schermo viene attivato. Si può inoltre scegliere se abilitare la schermata unica per la Home, con tutte le app che vengono riversate al suo interno, oppure abilitare il Drawer e mantenere nella Home solo le app che utilizziamo con più frequenza.

HONOR offre poi diverse funzionalità per gestire al meglio prestazioni e consumo energetico, oltre che una modalità di Smart Charge per preservare la durata nel tempo della batteria integrata. Per la navigazione nel sistema abbiamo quella via Gesture, che consente di sfruttare tutto lo schermo nella sua interezza, la navigazione tradizionale a Tre tasti, con una barra inferiore per gestire le operazioni base di Android per spostarsi fra un contenuto e l'altro, e il Menu Veloce, più artificioso nell'uso di tutti i giorni. Questo metodo funziona attraverso un piccolo tasto circolare sullo schermo che può essere posizionato dove si vuole: premendo sul tasto si torna Indietro; tenendolo premuto nella schermata Home; trascinandolo verso destra o sinistra si va nelle Attività recenti. Questo sistema può essere utilizzato in parallelo a uno degli altri due che abbiamo già segnalato. Sono inoltre diverse le modalità multi-finestra, con la possibilità di eseguire le app sia in finestra separata, trascinabile in tutti i punti della schermata, sia in split screen, il tutto con una grande reattività del sistema in ogni circostanza.

Abbiamo parlato di prestazioni: HONOR 70 implementa il processore Qualcomm Snapdragon 778G+, prodotto a 6-nm e capace di raggiungere la frequenza operativa massima di 2,5GHz per il core principale. L'architettura della CPU è la tipica big.LITTLE con setup 1+3+4, con quattro core Cortex-A78 (uno da 2,5GHz, come già detto, i restanti tre da 2,40GHz) e altrettanti Cortex-A55 da 1,90GHz per il risparmio energetico. Accompagna la CPU una GPU Adreno 642L, anch'essa caratterizzata da tecnologie non di ultimissima concezione.

Recensione HONOR 70

Il risultato è molto interessante per quanto riguarda le prestazioni nelle operazioni basilari di tutti i giorni: HONOR 70 è fluido e sempre molto reattivo nel passaggio da un'app all'altra, senza costringere l'utente a grosse attese durante l'uso delle varie funzionalità. Anche nel gaming può dire la sua, ma è chiaro che con i titoli più pesanti di Play Store i top di gamma delle ultime due generazioni possono esprimere ben altre prestazioni. Rispetto ai device più potenti, però, HONOR 70 non riscalda praticamente mai, risultando tiepido anche durante la ricarica rapida della batteria integrata. Un valore aggiunto non da poco per chi utilizza lo smartphone per attività diverse dall'hardcore gaming.

Risultati dei benchmark

  • AnTuTu 9.4.4
    • Overall Score: 556835
  • 3D Mark
    • Wild Life Extreme: 740
    • Wild Life: 2661
  • GFX Bench 5.0.5
    • Aztec Ruins (High Tier): 20 fps
    • Car Chase: 20 fps
    • Manhattan 3.1: 50 fps
  • Geekbench 5.4.4
    • Single-Core Score: 819
    • Multi-Core Score: 2940
  • GeekBench ML 0.5.0
    • TensorFlow Lite CPU: 395
  • Sunspider
    • Total: 331 ms
  • Androbench
    • Sequential Read: 968 MB/s
    • Sequential Write: 846 MB/s

Display

HONOR 70 adotta un display AMOLED con curvatura ai lati, una soluzione che spesso si vede su dispositivi dal prezzo più elevato. Sul fronte dei numeri troviamo diverse caratteristiche salienti: una diagonale da 6,67" che racchiude una risoluzione massima di 2400x1080 pixel (derivata quindi dalla Full HD+), portando la densità dei pixel a circa 395 ppi. Il display ha ottenuto la certificazione HDR10+, può riprodurre 1,07 miliardi di colori e può raggiungere la frequenza di aggiornamento di 120Hz, che rappresenta ormai lo standard del settore.

Recensione HONOR 70

L'utente può configurare il refresh rate con tre opzioni differenti: Dinamica, che consente al software di scegliere quando fermarsi a 60Hz o quando spingersi a 120Hz; Elevata, che blocca la frequenza a 120Hz; o infine Standard, che invece limita il refresh rate a 60Hz. Non può mancare la certificazione TÜV Rheinland Low Blue Light (in hardware), che aiuta lo schermo a ridurre le emissioni dannose di luce blu garantendo una maggiore protezione degli occhi.

HONOR 70 consente inoltre di intervenire su due diverse modalità di calibrazione: Normale e Intensa. La prima applica automaticamente uno spazio colore standard fra sGRB e P3 in modo da adattarsi meglio al tipo di contenuto visualizzato; la seconda invece spinge al massimo i limiti del pannello integrato, estendone la saturazione massima dei colori oltre i limiti del P3. Si può inoltre agire sulla temperatura del colore sia in modo del tutto manuale toccando il cerchio della tavolozza di tutti i colori oppure anche tramite i preset presenti: Predefinita, Calda o Fredda. 

Al colorimetro HONOR 70 si è comportato particolarmente bene: in termini di luminanza massima ha raggiunto un picco di 954 nit con un APL del 15%, tallonando quindi i risultati che si possono ottenere con device dal costo più elevato. La presenza di un pannello OLED garantisce risultati molto elevati e non misurabili anche per quanto riguarda il rapporto di contrasto, che è elevatissimo come è solito per tutti i dispositivi che fanno uso di pannelli con matrice a LED organici. Sotto la luce del sole, insomma, HONOR 70 si vede molto bene, posizionandosi in questo ambito nella media della categoria.

Analisi gamut (saturazioni massime)


Modalità Normale


Modalità Intensa

Analisi RGB (bilanciamento del bianco)


Modalità Normale


Modalità Intensa

Analisi curva di gamma (progressione scala dei grigi)


Modalità Normale


Modalità Intensa

Analisi DeltaE (fedeltà cromatica saturazioni intermedie)


Modalità Normale


Modalità Intensa

Tra le due modalità presenti Normale è quella più precisa, come ci si poteva facilmente immaginare. Segue in maniera fedele lo standard DCI-P3, con il triangolo di gamut che è solo leggermente meno esteso rispetto al riferimento. Curioso notare come la curva di gamma sia a sinistra, nel grafico, rispetto al riferimento, segno che l'immagine risulta meno contrastata rispetto all'originale andando in direzione nettamente opposta a quella che è la tendenza del mercato. Di norma sui midrange si vede il risultato contrario, al fine di enfatizzare luci e ombre e rendere l'immagine più "bella" di quelle che sono le reali intenzioni del creativo che l'ha prodotta. Il DeltaE medio con i colori del Macbeth Color Checker è di 2,7 in questa modalità, un valore decisamente buono, mentre il bilanciamento del bianco vede una lieve dominante verde. In breve, comunque, un ottimo risultato. Nella Modalità Intensa le immagini risultano ben più sature rispetto alla sorgente originale, con il pannello integrato che riesce ad andare molto oltre i limiti imposti dallo standard P3. Con questa modalità il bilanciamento del bianco è molto spostato verso le tonalità fredde, mentre il DeltaE medio è chiaramente più elevato, andando a sfiorare la soglia critica di 4. Utile agli utenti cui non interessa la fedeltà a tutti i costi, ma che invece vogliono un'immagine che sia sempre gradevole, a prescindere dalle intenzioni del regista.

Riproduzione HDR


Gamma


Gamut

Il display di HONOR 70 può riprodurre contenuti in HDR, e con questi ultimi si comporta molto bene se si considera che si tratta solo di un midrange. Con la riproduzione ad ampia gamma dinamica il device riesce ad esprimere una luminanza massima di circa 885 nit, un valore molto elevato nella categoria, con il clipping che viene raggiunto solo al 90% dei livelli di bianco. La curva di gamma, tuttavia, non segue i dettami imposti dal riferimento, andando a preferire la visibilità dei dettagli meno luminosi rispetto a quelle che sono le reali intenzioni del regista. Un comportamento che abbiamo già visto diverse volte su smartphone, con un tone mapping che qui risulta evidente già a partire dal 30% dei livelli di bianco. Il pannello riesce a coprire quasi del tutto il gamut DCI-P3 con i contenuti HDR, presentando un bilanciamento cromatico abbastanza corretto con solo una lievissima dominante verde.

Durata della batteria

Recensione HONOR 70

Per quanto riguarda l’autonomia, HONOR 70 implementa una batteria da 4.800 mAh, capace di garantire una buona autonomia su singola carica. Nei nostri test, eseguiti attraverso uno script automatizzato che simula l'interazione umana con le pagine web (dopo aver impostato la luminanza dello schermo a 200 nit) abbiamo raggiunto un risultato di 825 minuti. Da questo punto di vista HONOR 70 non eccelle, né delude, presentando un'autonomia nella media della categoria.

Risulta molto comoda la ricarica da 66W su tecnologia SuperCharge, che in circa 20 minuti riesce a garantire circa il 60% dell'intera carica dell'accumulatore integrato. Questo valore si traduce in quasi una giornata di autonomia, una giornata piena se si considera un uso abbastanza moderato del dispositivo. Come abbiamo già scritto poco sopra, inoltre, durante la procedura di ricarica lo smartphone diventa al massimo tiepido, senza preoccupare mai - neanche se lo si usa - dal punto di vista delle temperature.

Fotocamera

HONOR 70 fa uso di una doppia isola al posteriore che implementa tre fotocamere, due nel box superiore, la restante in quello inferiore che viene installata insieme al flash LED.

Recensione HONOR 70

La fotocamera principale "Super Sensing" utilizza il sensore Sony IMX800 da 54MP, grande 1/1,49", e viene accompagnata da due restanti moduli: uno molto interessante, con un obiettivo ultra-wide abbinato a un sensore da 50 MP; l'altro è invece il tipico modulo da 2MP abbinato a un obiettivo macro che consente di mettere a fuoco i soggetti a distanze ravvicinate.

Fra le tecnologie di maggior interesse, lato fotografico, citiamo la modalità Solo Cut, che consente agli utenti di produrre facilmente vlog che mettono in evidenza una persona specifica in un gruppo; e la modalità Dual Video Streaming, che consente di regiustrare contemporaneamente da due fotocamere diverse: si possono usare i due moduli posteriori per avere due punti di vista diversi sullo stesso soggetto, uno con campo visivo più largo dell'altro, oppure ancora una delle due fotocamere posteriore e quella anteriore, sia in split view sia in modalità picture-in-picture.

Si tratta di due modalità facilmente raggiungibili attraverso l'app Fotocamera nativa. La funzione Solo Cut si può attivare attraverso l'interfaccia di registrazione dei Video: inquadrando un soggetto a un massimo di 4 metri di distanza, il sistema realizza dinamicamente l'effetto sfocato nello sfondo durante la registrazione del video, come se si stesse sfruttando un obiettivo professionale. Per distanze più elevate si può utilizzare lo zoom 2x, creando un'inquadratura ancora più intima con il soggetto. Dual-Video Streaming si attiva selezionando la scheda Multi-Video nell'app Fotocamera, premendo sull'icona apposita: da qui l'utente può scegliere la combinazione di fotocamere da utilizzare per la registrazione da più punti di vista. Fra queste: anteriore/posteriore, posteriore/posteriore e picture-in-picture. Le prime due utilizzano una schermata divisa a metà, l'utima invece racchiude l'immagine della fotocamera frontale in un piccolo riquadro che può essere spostato in qualsiasi posizione della registrazione. Si tratta di due modalità rivolte ai creator, che possono realizzare in questo modo dei video già pronti per la condivisione sui social senza dover elaborare le immagini a posteriori con software specifici. Queste due nuove modalità si aggiungono alla funzione Storia, che consente di aggiungere filtri, transizioni, cornici, adesivi, effetti e una musica in sottofondo alla registrazione, tutto in un solo click.

Dati di targa alla mano, invece, la fotocamera frontale di HONOR 70 monta un sensore da 32 MP con obiettivo f/2.4, ed è integrata in un foro nel display ricavato nella parte centrale superiore del dispositivo.

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali


Foto in controluce - Modalità IA attiva


Modulo Ultra-Wide


Modulo Ultra-Wide


Selfie Camera


Selfie Camera - Foto al buio

Sono due i moduli posteriori a nostro avviso davvero sfruttabili su HONOR 70: il principale e l'ultra grandangolare, entrambi capaci di offrire scatti di ottima qualità quando c'è una buona luce ambientale. Si fa sentire, insomma, l'assenza della stabilizzazione ottica, soprattutto con la principale e quando si osservano le foto al computer o su display di ampie dimensioni. Ottima la gestione delle foto in controluce con le diverse modalità IA e HDR abilitabili dall'utente, così come anche l'ultra grandangolare riesce a offrire scatti di assoluto pregio anche rispetto a molti altri smartphone più costosi, a patto di scattare in condizioni ambientali favorevoli. Lo stesso discorso vale anche per la fotocamera anteriore, di discreto livello quando c'è molta luce in ambiente, ma anch'essa soffre un po' in condizioni difficili. In considerazione del prezzo di listino di HONOR 70, comunque, la resa delle fotocamere ci è sembrata in generale più che soddisfacente, e di ottima qualità in condizioni di luce favorevoli.

Per quanto riguarda la registrazione video HONOR 70 si fa apprezzare sia per la stabilizzazione (di tipo digitale), sia per la resa cromatica. Ottimi i colori e molto buoni anche i dettagli per quanto riguarda le registrazioni in 4K a 30 fps, in cui non si avvertono fenomeni fastidiosi di frame drop o simili. Molto interessante la possibilità di cambiare modulo a registrazione in corso, consentendo al "regista", così, di passare dal punto di vista standard al campo visivo ultra grandangolare del modulo aggiuntivo. Considerando che si tratta di un midrange da meno di 600€ è certamente un'ottima feature.

Considerazioni finali

Possiamo definire HONOR 70 come uno smartphone equilibrato, che non punta ad eccellere in nessuna caratteristica ma che al contempo offre un'esperienza d'uso estremamente solida in tutti gli ambiti. Ci siamo trovati decisamente bene a gestire le diverse funzionalità della Magic UI, in versione 6.1 al lancio europeo dello smartphone, che consente al suo utente di utilizzare diverse modalità di funzionamento in multi-finestra per le singole applicazioni, oltre a garantire una pletora di funzionalità di personalizzazione che rende possibile trasformare del tutto le sembianze dell'interfaccia utente.

In termini di potenza bruta HONOR 70 non può chiaramente offrire i numeri dei device più potenti della sua generazione, tuttavia si difende bene con i titoli meno pesanti garantendo comunque un funzionamento di buon livello pur mantenendo le temperature sempre sotto controllo (cosa che non possiamo dire di molti top di gamma della sua stessa generazione). Lo smartphone ci ha convinto anche per quanto riguarda l'esperienza delle fotocamere integrate, con un ottimo sensore principale che si è rivelato quasi sempre capace di offrire un punta e scatta affidabile e di buon livello, anche se l'assenza della stabilizzazione ottica si fa sentire soprattutto la sera rispetto a device più costosi.

[HWUVIDEO="3285"]Recensione HONOR 70: un OTTIMO MIDRANGE, senza esagerare[/HWUVIDEO]

HONOR 70 è quindi, a nostro avviso, uno degli smartphone più concreti da considerare nella sua fascia di prezzo. Sì, ci sono modelli con fotocamere superiori ma costano spesso di più, e ci sono anche smartphone che costano meno che invece lo superano in altri ambiti (come nelle prestazioni pure). Sul piano dell'esperienza d'uso generale, però, non è facile trovare un dispositivo così concreto e affidabile intorno ai 500€, soprattutto al lancio prendendo in considerazione le diverse proposte commerciali dell'azienda. Insomma, dobbiamo dirlo: HONOR 70 ci ha riportato alla memoria i periodi in cui HUAWEI primeggiava in fascia media, e questo è di certo un ottimo ricordo per chi è alla ricerca di uno smartphone di qualità, ma che al tempo stesso non vuole spendere un capitale.

11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
demon7708 Settembre 2022, 17:20 #1
Bello è bello.
Ma ero rimasto che HONOR era la branchia economica du Huawei..

Anche nell'articolo si parla di fascia media.

CINQUECENTOCINQUANTA EURO adesso sono fascia media?
Vincent1708 Settembre 2022, 18:47 #2
Se i top stanno a 1000eu e oltre è normale che la fascia media sia intorno ai 500...
demon7708 Settembre 2022, 19:12 #3
Originariamente inviato da: Vincent17
Se i top stanno a 1000eu e oltre è normale che la fascia media sia intorno ai 500...


Eh sì, ha senso.
Forse però non ha senso che la fascia alta sia da 1000 e passa euro..

Per me fascia media vuol dire 300 euro. No 500
unnilennium08 Settembre 2022, 19:18 #4
terminale buono, honor non è più huawei ma è comunque un produttore di buoni terminali. il prezzo è fuori misura... anche di questi tempi. quando scenderà a prezzi umani potrebbe essere una buona proposta... anche se di questi tempi i prezzi umani sono i 300... c'è un ricarico assurdo. lato fotografico non eccelle, lato autonomia, nei test sta di fianco a device con configurazioni molto più potenti, segno che anche l'autonomia non è che sia meravigliosa, fa il suo... ma a quel punto anche il samsung a53, che costa molto meno, ma ha una certezza del supporto software samsung, cosa che honor al momento non garantisce.
HW202109 Settembre 2022, 12:25 #5
C'è un dato riportato nell'articolo non completo ...

Nella tabella delle specifiche tecniche, nella sezione "Connessioni" non è precisato che il 5G supporta l'ulteriore banda di frequenze superiori ai 6 GHz che è poi la banda con la quale la rete mobile 5G offre il massimo delle performance in termini di volume di dati al secondo trasmessi o ricevuti (banda ancora non operativa qui in Italia ma lo sarà a breve, in USA invece è già operativa)

Anche per il Wi-Fi 6 non è precisato che è triband ossia è di fattoi un Wi-Fi 6E, la terza banda è quella dei 6 GHz (oltre alle classiche 2,4 e 5 GHz) che è poi la banda con cui il Wi-Fi 6E riesce ad offrire il massimo delle performance sia in termini di volume di dati al secondo trasmessi o ricevuti e sia da un maggior numero di utenti che si potrebbero connettere simultaneamente (come per il 5G anche questa banda di frequenze ancora non è operativa qui in Italia, ma lo diverrà a breve, negli USA invece è già operativa)

Il SoC Snapdragon 778G+ (di Qualcomm) è sostanzialmente uguale a quello montato nel mio Galaxy A52S ovvero lo Snapdragon 778G, tutti e due offrono 8 core e le medesime features; si differenziano solamente per un diverso processo produttivo ... ecco perché so di questi dettagli, comunque per correttezza/trasparenza riporto il link di Qualcomm

www.qualcomm.com/products/applicati...mobile-platform
HW202109 Settembre 2022, 12:33 #6
Comunque mi sembra un ottimo Smartphone se rapportato al prezzo di listino di circa 500 € e tutto sommato mi sembra un prezzo onesto per tutte le features che offre

L'iPhone 14 Plus dal prezzo di circa 1500€ nel confronto con questo Honor 70 fa letteralmente "cacare" in termini di features offerte ed è grave che la rete 5G e il Wi-Fi 6 non supportano le bande aggiuntive che poi sono operative in USA ...

Apple con i suoi iPhone va dietro di almeno due anni e nonostante questo impone prezzi di listino ad dir poco allucinanti

Continuo imperterrito ad astenermi di acquistare prodotti Apple, non sono un riccone quindi non voglio spendere molto ma cerco di avere il massimo da un prodotto massimo che Apple non ha dato, non dà e non darà mai ...
demon7709 Settembre 2022, 16:58 #7
Originariamente inviato da: HW2021
L'iPhone 14 Plus dal prezzo di circa 1500€ nel confronto con questo Honor 70 fa letteralmente "cacare" in termini di features offerte


Premetto con forza cne non mi riferisco ai soggetti da te citati, per quanto ne so Honor è un signor telefono tanto quanto un iphone.
Detto questo, occhio che la scheda tecnica NON E' TUTTO.

Ho preso a mia moglie quasi un anno fa un POCO X3 PRO.. che è un marchio di casa Xiaomi.
Sulla scheda tecnica numeroni, 8gb ram, 256 gb storage e bla bla bla.. il tutto ad un prezzo decisamente inferiore ad altri modelli con pari caratteristiche.
Col fatto che è commnunque xiaomi lo ho comprato fiducioso ma sono rimasto deluso. La qualità non è un gran che.. il sistema si impalla spesso, ogni tanto il touch risponde male, lo schermo ha qualità bassina. Nel complesso direi 5 su 10.
Alla fine se si scende sotto un certo standard l'esperienza d'uso ne risente.
HW202111 Settembre 2022, 18:48 #8
Sono andato a vedere le specifiche e mi risulta che lo smartphone Xiaomi POCO X3 PRO sia dotato di 6 Giga Byte di RAM e non di 8 come hai scritto.

Comunque, non è questo il punto, il punto è che bisogna sempre valutare il rapporto qualità prezzo ...

Dalle specifiche che ho visionato mi sembra proprio uno smartphone che non vale più del prezzo di lancio di 200 € e spiccioli e a queste cifre ci si deve aspettare che nell'utilizzo non sono tutte rose e fiori ...

Lo Xiaomi POCO X3 PRO ha di top solo il SOC Qualcomm (Snapdragon 860) e la capacità della batteria (5160 mAh), per il resto dell'hardware sinceramente lascia molto a desiderare .... oltre tutto il SOC pure essendo quasi al top dal punto di vista delle prestazioni era comunque già vecchiotto (è sostanzialmente il vecchio Snapdragon 855+ semplicemente ridenominato e con un processo produttivo più fine);

Inoltre supporta l'oramai vecchia rete 4G LTE invece della reta 5G, il vecchio WiFi 5 invece del Wi-Fi 6, ecc. ecc. Poi non ne parliamo del sensore fotografico principale da 1/2 pollici infarcito di 48 Mega pixel e del display con quella ridicola densità di pxel/pollice ... infine non è nemmeno certificato IP67 ...


Tieni conto che è uscito l'anno scorso, e già la concorrenza offriva molte delle tecnologie più recenti di cui ho fatto cenno anche se ad un prezzo superiore ma comunque onesto; per esempio:

L'anno scorso, tre mesi dopo l'esordio del Poco X3 PRO Samsung immise nel mercato il Galaxy A52S che pur adottando uno SOC otto core Snapdragon 778G di performance leggermente inferiori, era comunque un SOC nuovo di zecca che, lasciando stare anche il resto dell'ottimo hardware, già offriva rispetto alla concorrenza una rete 5G con supporto della banda di frequenze oltre i 6 Giga Hz e il Wi-Fi 6E triband (2,4/5/6 GHz); insomma uno smartphone proiettato nel futuro prossimo venturo e del quale Samsung ne garantisce l'aggiornamento del sistema operativo Android fino alla versione 14 (oltre agli aggiornamenti a cadenza mensile). Io lo acquistai da subito al prezzo di 425 € e non me ne sono pentito, anzi ancora oggi ne sono soddisfattissimo ...

Tutto questo non per dirti che ho lo smartphone migliore ma per farti capire che spesso e volentieri si spende troppo o troppo poco sperando di ottenere il meglio possibile .... be come dicevano i Latini "nel mezzo vi è virtù"


Tu mi hai addotto l'esempio classico di una Fiat Panda con motore Ferrari che con tutti i suoi limiti non riuscirà mai a spingere al massimo e sfruttare le performance del Propulsore Ferrari
Giouncino12 Settembre 2022, 07:42 #9
Per me da 300€ in su sono tutti soldi buttati x un telefono: io vado ancora avanti con uno xiaomi redmi 4 pro con 6 anni sulle spalle pagato nuovo nel 2016 140€. Per 500 e passa euro, rivado sicuramente su un altro cell da poco, tipo il redmi note 10s (159€) e il resto dei soldi per arrivare ai 540€ di questo qui o ai folli 1500€ di un iCoso li investo in qualcosa di più intelligente di un telefonino
HW202112 Settembre 2022, 14:11 #10
@Giouncino

Be ognuno spende come meglio crede, anche io la penso che è solo uno spreco di soldi spendere grosse cifre per uno smartphone, diciamo che la spesa va ponderata a seconda delle proprie esigenze e soprattutto tenendo sempre conto del rapporto qualità/prezzo

Per esempio il tuo smartphone che usi ancora oggi e che hai acquistato sei anni fa, ha 3 Giga Byte di RAM e 32 Giga Byte di memoria interna di archiviazione, ma il suo SOC Snapdragon 625 (di Qualcomm) non supporta la banda di frequenze B3 dell'oramai vecchia rete 4G LTE ... insomma con queste caratteristiche oggi come oggi si è abbastanza limitati per un utilizzo avanzato ed intenso dello smartphone ... evidentemente tu lo sfrutti pochissimo altrimenti ti saresti accorto ben presto dei forti limiti che oggi più che mai ha il tuo smartphone, sia chiaro nel 2016 si presentava un ottimo smartphone ma oggi è decisamente troppo vecchio per un utilizzo che va oltre il servizio di telefonia e i servizi di messagistica ...

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