Snapdragon 8 Gen 1 Preview: il cuore degli smartphone Android del 2022

Atteso negli smartphone Android top di gamma del 2022, la nuova piattaforma SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 si candida a rendere disponibili smartphone sempre più potenti, oltre che attenti ai consumi. Abbiamo avuto modo di misurarne alcune delle prestazioni velocistiche in una prevew svolta allo Snapdragon Tech Summit 2021
di Paolo Corsini pubblicato il 07 Dicembre 2021 nel canale TelefoniaQualcommSnapdragon
Il prodotto di punta della gamma Qualcomm per il 2022 presentato la scorsa settimana in occasione dello Snapdragon Tech Summit 2021 è stato indubbiamente il nuovo SoC per smartphone Android top di gamma. Parliamo di Snapdragon 8 Gen 1, primo prodotto che adotta la nuova modalità scelta da Qualcomm per indicare i nomi dei propri prodotti.
Al pari dei predecessori, Snapdragon 8 Gen 1 è una piattaforma che una volta implementata all'interno di uno smartphone di ultima generazione può essere composta da un gran numero di componenti, arrivando sino a 50 nelle configurazioni più complesse. Cuore di questa piattaforma è la triade CPU Kyro, GPU Adreno e engine di intelligenza artificiale Hexagon, alla quale si affianca tutta la logica di gestione del comparto foto e video attraverso l'ISP Spectra. Altri componenti compongono quello che è il cuore di Snapdragon 8 Gen 1 dal modem 5G al Qualcomm Sensing Hub, che gestisce tutti i sensori implementati nello smartphone, sino al Qualcomm Processor Security responsabile della sicurezza complessiva della piattaforma.
La componente CPU Kyro è ovviamente basata su design di tipo big.LITTLE, nel quale dei core a più elevata efficienza e meno potenti in assoluto vengono affiancati da core più potenti ma che hanno un consumo unitario superiore. Il core Prime, quello più spinto, è basato su architettura Cortex-X2 e opera ad una frequenza di cloc di 3GHz abbinato a una cache L2 da 1MB. I 3 core Performance hanno clock di 2,5GHz, sono abbinati a cache L2 da 512Kbytes ciascuno e adottano architettura Cortex-A710 mentre i 4 core Efficiency hanno clock di 1,8GHz e adottano architettura Cortex-A510. A valle di tutti i core troviamo una cache L3 condivisa da 6MB di capacità.
Per la componente GPU Adreno Qualcomm ha parlato di una nuova generazione di architettura, senza però entrare nei dettagli specifici; nel pacchetto dello Snapdragon Elite Gaming di quarta generazione l'azienda indica la presenza di una migliore gestione con le API Vulkan, Image-Based VRS in abbinamento a Unreal Engine 5 VRS Pro, Frame Motion Engine e supporto al Volumetric Rendering. Il fine di queste caratteristiche è quello di incrementare le prestazioni con i giochi e al contempo supportare impostazioni qualitative più spinte e complesse che permettano di aumentare il realismo delle scene.
Abbiamo avuto modo di eseguire alcuni benchmark in preview su un smartphone reference design Qualcomm dotato di SoC Snapdragon 8 Gen 1: si tratta di un prodotto non destinato alla commercializzazione, sviluppato dall'azienda americana quale piattaforma per mostrare le qualità e le funzionalità di questa nuova piattaforma. Possiamo ipotizzare che le prestazioni degli smartphone Android del 2022 basati su questa piattaforma saranno speculari a quelle qui riportate ma è bene ricordare che i valori ottenuti sono stati raccolti fuori dal nostro laboratorio, senza la possibilità di avere pieno controllo sul software e sul sistema operativo così come avverrebbe in un test in redazione. Detto in altro modo questa vuole essere una preview delle potenzialità di Snapdragon 8 Gen 1, non una recensione prestazionale completa.
Nei test abbiamo messo a confronto i risultati ottenuti nella preview dal reference design Qualcomm con 4 smartphone a nostra disposizione in redazione:
- Samsung Galaxy S21 Ultra (Exynos 2100)
- Samsung Galaxy Z Flip3 (Snapdragon 888)
- OnePlus 9 Pro (Snapdragon 888)
- ASUS ROG Phone 5 (Snapdragon 888)
Il fine è quello di avere un metro di paragone con la precedente generazione di architettura Qualcomm, introducendo anche quella Samsung Exynos 2100 che è adottata dall'azienda coreana nelle versioni di smartphone S21 in vendita nel mercato italiano.
Qualcomm indica per Snapdragon 8 Gen 1 un incremento delle prestazioni medie del comparto CPU quantificato nel 20%; i risultati ottenuti sono allineati a questa stima, pur con le attese differenze esistenti tra i vari smartphone in prova frutto dei budget termici che differiscono da produttore a produttore e di scelte specifiche legate alle personalizzazioni del sistema operativo. Entra in gioco anche la componente di intelligenza artificiale, per la quale Qualcomm ha indicato incrementi prestazionali ben più netti con la nuova piattaforma: in alcuni casi, secondo le stime dell'azienda di San Diego, si arriva ad un 4x rispetto alla precedente generazione.
Passando alla componente GPU Adreno di nuova generazione Qualcomm indica un incremento medio delle prestazioni di circa il 30% nel passaggio alla nuova piattaforma, anche in questo caso come per la CPU con un contestuale miglioramento in termini di consumi grazie alla tecnologia produttiva a 4 nanometri adottata per la costruzione di questo chip. Nei risultati riportati ritroviamo questo incremento prestazionale, anche in misura più significativa in alcuni dei test rispetto a quanto ottenibile con gli smartphone basati su SoC Snapdragon 888.
Da queste prime rilevazioni prestazionali emerge un dato scontato: la nuova piattaforma Snapdragon 8 Gen 1 permette di ottenere un incremento delle prestazioni tanto per la componente CPU come per quella GPU rispetto alla precedente generazione. Il margine varia a seconda dell'applicazione e tendiamo a immaginare che l'implementazione fatta da Qualcomm con il proprio reference design possa essere quella meglio ottimizzata, sul piano prestazionale, rispetto a quanto potranno proporre i vari partner produttori di smartphone. Nel poco tempo a nostra disposizione non abbiamo evidenziato un anomalo surriscaldamento dello smartphone quando sfruttato con test a pieno carico ma questo aspetto, divenuto critico negli smartphone moderni, sarà da analizzare con attenzione nel momento in cui i primi terminali con Snapdragon 8 Gen 1 arriveranno in commercio.
Per ora non ci resta che attendere i primi del prossimo anno, quando la nuova generazione di smartphone Android top di gamma basata su questa piattaforma arriverà in commercio. Più che la potenza di elaborazione di GPU e CPU sarà interessante analizzare cosa questi smartphone porteranno in dote dal versante fotocamera: il triplo ISP con precisione a 18bit rappresenta sulla carta la più interessante novità di Snapdragon 8 Gen 1.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn effetti i soc Apple sono decisamente più performanti dei top di Gamma Qualcomm, ma all'atto pratico, da utilizzatore in contemporanea di top di gamma Apple e Xiaomi, non noto differenze nell'apertura o nell'utilizzo delle applicazioni: insomma, a mio parere le differenze apprezzabili sono più che altro nel sistema operativo, ma lì si entra nella sfera dei gusti personali...
Aaaa deep learning
noppy1io non ho ancora capito a cosa serve l'AI su uno smartphone apparte il marketing e il consumo insensato di silicio.
Beh la fotocamera e' uno degli elementi colpiti dalla AI pesantemente
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