Motorola One Vision: display 21:9 e foro possono bastare? La recensione 

Motorola One Vision: display 21:9 e foro possono bastare? La recensione 

Motorola non è chiaramente estranea alla sperimentazione e alla ricerca di qualcosa di nuovo, di diverso e di originale. Negli anni è riuscita a progettare, creare e ribadire sempre la sua filosofia nel mondo degli smartphone. Con One Vision, l’ultimo nato nella casa alata, si prova a cambiare un po’ le carte in tavola proponendo qualcosa di diverso. Sarà riuscita nel suo compito? Ecco la recensione.

di pubblicato il nel canale Telefonia
Motorola
 

Motorola non è più il produttore dominante di una volta ma questo non significa che abbia paura di innovare e spingersi in strade diverse da quanto fatto finora da altri produttori. La società che sta progettando nei suoi laboratori un telefono “speciale” pieghevole, pronta a far rivivere la serie RAZR, non tralascia però i suoi utenti soprattutto quelli che attendono sempre smartphone di gamma midrange. Motorola vuole stare al passo con i tempi aggiornandosi alle tendenze attuali e offrendo una rara serie di funzioni sugli smartphone convenienti soprattutto rispetto al prezzo richiesto. Un esempio? Motorola One Vision

Motorola One Vision porta un sacco di novità per la gamma Motorola. Parliamo del display con formato 21:9, la fotocamera selfie con foro sul display e un chipset Samsung - l'Exynos 9609 - elementi completamente nuovi per qualsiasi smartphone dell’azienda. Tutto però racchiuso in un elegante smartphone che effettivamente non si allontana poi troppo dal design e dunque dallo stile tipico di Motorola.

Proprio come gli smartphone Sony Xperia di recente uscita, Motorola pone l'accento sullo schermo 21:9, che abbiamo trovato utile per scorrere i contenuti da leggere o anche in multitasking. Certo, come detto per il Sony, i contenuti in 21:9 presenti sul mercato sono ancora pochi e gli altri chiaramente dovranno essere in qualche modo adattati al nuovo formato. La fotocamera posteriore da 48 megapixel è senza dubbio un buon punto di forza. Come va di moda in questo momento anche qui il sensore utilizza un filtro Quad-Bayer che combina quattro pixel in uno emettendo un'immagine da 12 MP ma con HDR nativo e prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione. 

Lo smartphone viene fornito in una confezione di vendita standard piuttosto piccola a prima vista ma contenente praticamente tutto ciò che ci si potrebbe attendere. Oltre allo smartphone, infatti, Motorola pone un cavo di ricarica USB-C, quindi un adattatore USB-A verso USB-C, una custodia protettiva in silicone trasparente e un paio di auricolari a marchio Motorola. 

DESIGN: back cover in vetro

Partiamo innanzitutto con il design del nuovo Motorola One Vision che presenta materiali di qualità superiore: vetro sul davanti ma anche sul retro. Questo è sicuramente un vantaggio rispetto alla maggior parte dei telefoni di questa fascia di prezzo e vale la pena considerare questo plus nella recensione dello smartphone soprattutto per un aspetto maggiormente premium a vista e al tatto. Proprio in mano il Motorola One Visione si percepisce resistente, solido e ben fatto grazie anche ai suoi 180 grammi di peso. Peccato forse per la cornice in policarbonato ma sappiamo che il produttore da qualche parte doveva risparmiare sul prezzo.

A livello ergonomico non ci sono bordi sporgenti e soprattutto il telaio incontra entrambi i pannelli di vetro in una soluzione ben fatta senza interruzioni evidenti. Grazie alla larghezza non elevata e ad una back cover curva, One Vision, si utilizza piacevolmente e comodamente in mano e questo sicuramente grazie al rapporto di forma 21:9 diverso dagli altri. L'usabilità con una mano è sicuramente possibile anche se si fatica a volte a raggiungere la parte più alta dello schermo soprattutto se la mano non è particolarmente grande. 

Bello l’effetto della colorazione Sapphire Blue che permette di cangiare sullo scuro e il chiaro in base al riflesso della luce. Da ricordare che lo smartphone è presente sul mercato anche nella colorazione Bronze Iridescent che tende più al marrone.

Da menzionare anche il comodo posizionamento del lettore di impronte digitali, che non è troppo alto e permette in modo preciso ed efficace di sbloccare lo smartphone in ogni situazione. Da sottolineare a livello di design la presenza per la prima volta in Motorola del foro nella parte anteriore del display dove trova posizione la fotocamera. A livello dimensionale è inevitabile osservare la grandezza abbastanza importante del foro che ha costretto Motorola ad aumentare le cornici e soprattutto a creare una sorta di barra di stato leggermente più spessa del solito. 

Ad ogni modo, girandolo sui lati, troviamo il pulsante di accensione e il bilanciere del volume sulla destra. Entrambi offrono un buon feedback soprattutto per il primo che risulta leggermente scanalato in modo da poter facilmente essere distinto al tocco. Lo slot ibrido dual SIM / microSD è posizionato a sinistra. Nella parte inferiore invece presente il connettore USB-C, la griglia dell'altoparlante e il microfono principale mentre il jack audio da 3,5 mm si trova nella parte superiore del telefono.

DISPLAY: si poteva ottimizzare meglio

One Vision è dotato di un buon pannello LCD IPS anche se con un foro nella parte superiore davvero importante rispetto alla concorrenza.  Proprio il foro a livello dimensionale è il più grande che abbiamo visto finora e purtroppo aggiunge spazio morto nei confronti del bordo andando a sprecare il medesimo spazio che si potrebbe invece guadagnare non posizionando una notch. 

Oltretutto il software di Motorola va a tagliare una buona parte dell'interfaccia utente nella maggior parte delle app e può anche intralciare alcuni contenuti. In secondo luogo, c'è una leggera perdita di luce intorno al cerchio e attorno alla cornice inferiore che non rendono effettivamente omogeneo il display. Piccolezze che potrebbero però dar fastidio ai più pignoli.

Il display offre una risoluzione sufficiente di 2520 x 1080 pixel con una diagonale da 6,3 pollici. Il punto chiave dello smartphone è come detto rapporto cinematografico 21:9. Non tutti i contenuti su Netflix e YouTube vengono realizzati nativamente in questo nuovo formato ma il display risulta comodo nella visualizzazione divisa in portrait o anche se si stanno scorrendo i feed dei social media.

In termini di qualità dell'immagine, lo schermo non impressiona con una riproduzione dei colori non troppo accurata, indipendentemente dalla modalità scelta: naturale, potenziata o satura. La luminosità massima, d'altra parte, è abbastanza buona per un utilizzo normale in una giornata di sole o con luce artificiale al massimo. Non è un top di gamma ma abbiamo notato che il contrasto è regolato dinamicamente e quindi rende il contenuto più visibile alla luce solare diretta.

HARDWARE: CPU Samsung che fa del bene

A differenza della maggior parte dei mid-range di questi ultimi tempi che preferiscono i chipset Qualcomm, il nuovo Motorola One Vision utilizza uno dei chip Samsung della serie 7 di Exynos. È una revisione del già visto Exynos 9610, incontrato sul Galaxy A50. Il chip è per la precisione l’Exynos 9609 e risulta praticamente identico, salvo per il downlock a 100Hz della CPU. Tecnicamente dunque siamo in presenza di un processore octa-core con quattro core A73 che funzionano a 2.2GHz e quattro A53 che raggiungono invece i 1.6GHz.

  MOTOROLA One Vision
OS (al lancio) Android 9.0 Pie con Android One
Processore Exynos 9609 Octa-Core a 2.2GHz
RAM 4 GB
Display IPS LCD 6.3" Full HD+ (21:9)
Risoluzione 2520x1080 px
Storage (al lancio) 128 GB + MicroSD fino a 256GB
Fotocamera Posteriore

Dual Camera:
Principale 48MP (f/1.7) OIS +
Profondità 5MP
Video 4K UHD @30fps

Fotocamera Anteriore 25MP (f/2.0)
Extra

4G LTE
NFC
Sensore impronte digitali

Porte USB Type-C + jack da 3.5mm
Batteria 3.500 mAh + Ricarica rapida
Dimensioni 160.1 x 71.2 x 8.7 mm 
Peso 180 gr 

La GPU responsabile della grafica è la MP3 Mali-G72 a tre core perfettamente in grado di offrire prestazioni di gioco sostenute. Non solo perché siamo in presenza anche di 4 GB di RAM che permettono allo smartphone di raggiungere ottimi risultati per fluidità e non solo. Abbiamo realizzato alcuni benchmark con risultati in linea con le aspettative. Nelle prestazioni single-core, i core Cortex-A73 si affiancano ai Kryo 260 Gold dello Snapdragon 660 (ossia la CPU del Redmi Note 7). Le operazioni multi-core risultano facili per One Vision visto che riesce a raggiungere le prestazioni dello Snapdragon 660 o anche il Kirin 710 di Huawei P30 Lite. 

Motorola One Vision dunque esce davvero bene con ottime prestazioni. Smartphone molto veloce con prestazioni affidabili e con ottimizzazione precisa che garantisce allo smartphone fluidità a buoni livelli con tempi di caricamento prolungati solo per occasionali attività davvero molto pesanti. Da sottolineare l’ottima prestazione a livello di calore che viene gestito bene dallo smartphone con un device sempre poco caldo anche durante sessioni di gioco importanti.  

INTERFACCIA GRAFICA: Android One personalizzato

Dal momento che fa parte della famiglia Android One, One Vision mette in mostra un sistema operativo Android pulito e, naturalmente, l'ultima versione di Android ossia la 9.0 Pie. Motorola è riuscita comunque ad inserire anche in Android One alcune funzionalità proprie incluso il suo intelligente sistema di navigazione.

In questo caso presente un solo pulsante a schermo: toccarlo una volta permette di tornare alla schermata iniziale, uno swipe verso l'alto permette di entrare nel menu delle app recenti, scorrendo verso sinistra funge da pulsante indietro mentre lo scorrimento verso destra fa tornare l’utente rapidamente all’ultima app aperta. L’azienda permette anche di utilizzare la classica navigazione predefinita di Android che include un pulsante Indietro e il pulsante centrale. 

Da sottolineare la presenza anche in questo One Vision delle cosiddette Moto Action. Scuotendo lo smartphone si può accendere e spegnere la torcia mentre il movimento a rotazione permette di aprire l'app della fotocamera. Entrambi i gesti funzionano anche quando lo schermo è spento, mentre lo screenshot a tre dita è piuttosto utile.  Sfortunatamente non tutte le funzioni Moto sono state abilitate su questo One Vision probabilmente per la presenza di Android One e non Stock.  

Presenti invece le caratteristiche di Moto Display e parliamo chiaramente di schermo che rimarrà acceso finché lo si guarda e si accenderà quando si riceve una notifica o quando viene preso in mano, pronto per essere sbloccato tramite il viso o l’impronta digitale. Le altre impostazioni sono raggruppate nei soliti sottomenu. È interessante notare come la sezione Batteria è una delle prime presenti e ofre le normali statistiche della batteria dall'ultima ricarica completa, l'interruttore della batteria adattabile di Android Pie e informa anche sulle applicazioni che non funzionano correttamente che è possibile limitare manualmente.

Nel bene o nel male, non c'è molto di più di cui parlare del software di One Vision. Si tratta di Android praticamente puro con le funzionalità Motorola che abbiamo menzionato sopra. PEr chi ama l’uso di Android Stock sicuramente piacerà mentre per chi cerca maggiore personalizzazione e funzionalità forse dovrebbe guardare altrove.

FOTOCAMERA: davvero ottima

Motorola One Vision ha una configurazione a doppia fotocamera molto familiare: un principale sensore da 48 MP a cui viene aggiunto un sensore secondario da 5 MP per il rilevamento della profondità. Il sensore principale possiede un’apertura focale da f/1.7 e ha anche la stabilizzazione ottica, una rarità tra i telefoni con sensori 48MP o simili. L'autofocus a rilevamento di fase e un flash LED a doppio tono completano le specifiche della fotocamera.

Il sensore da 48 MP risulta piuttosto grande - tipo 1/2" e ha 0,8 μm pixel e obiettivo f / 1,7: è un tipo di sensore che ha acquisito un enorme successo nell’ultimo periodo ed è stato utilizzato in vari smartphone, inclusi telefoni di fascia alta come Honor View 20 e Xiaomi Mi 9 per nominarne alcuni. Il sensore ha un filtro Quad-Bayer che combina quattro pixel adiacenti in uno trasformandolo essenzialmente in un sensore da 12 MP con ampi pixel da 1,6 μm e HDR in tempo reale. Ciò si traduce in una foto più nitida da 12 MP con molta luce, dettagli e meno rumore. La fotocamera secondaria da 5 MP viene utilizzata solo per le informazioni di profondità quando vengono scattati i ritratti. 

L'app per fotocamera non è cambiata rispetto alla serie G7. È piuttosto semplice con un selettore di modalità, foto e impostazioni predefinite sul mirino. Tutto il resto è presente all’interno delle impostazioni. La modalità manuale è disponibile ed è sorprendentemente completa includendo anche il tempo di scatto e i controlli ISO oltre alla messa a fuoco manuale. 

Le foto da 12 MP scattate con le impostazioni predefinite della fotocamera, ovvero Auto HDR, sono risultate piuttosto buone. Hanno dettagli buoni, bassi livelli di rumore e colori vivaci e precisi. Anche la gamma dinamica risulta buona. Se si toglie l'HDR, la fotocamera scatta occasionalmente immagini più nitide, ma nella maggior parte dei casi l'unica differenza è la riduzione visibile della gamma dinamica. La stabilizzazione ottica dell'immagine cambia tutto quando si tratta di fotografia con luce scarsa. Di solito otteniamo immagini passabili per smartphone di questa fascia di prezzo, l'OIS invece è la carta vincente di One Vision. Grazie alla luminosità dell'apertura e alla stabilizzazione, One Vision scatta foto brillanti con luce scarsa in modalità Auto. C'è una quantità significativa di dettagli, bassi livelli di rumore, riflessi equilibrati e buon contrasto.


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Motorola One Vision ha una modalità notturna dedicata, simile alle varie modalità notturne di smartphone concorrenti con pseudo esposizione lunga. Lo smartphone ha bisogno di circa 2-3 secondi per elaborare lo scatto, riducendo leggermente il campo visivo e generando la foto da 12 MP. C'è una spinta nelle ombre, l'algoritmo cerca di mantenere alte le luci mentre aumenta il contrasto e la saturazione del colore. Non sono proprio perfetti, ma sicuramente sono tra i migliori che si possano ottenere da un device di questa taratura. 


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Motorola One Vision è dotato di una fotocamera per selfie da 25 MP ad alta risoluzione con obiettivo ad apertura focale da f/2.0. L'obiettivo è fisso non insolito in questa fascia di prezzo. Possibile scattare con una risoluzione di 25 MP ma richiede fino a 6 secondi per l’elaborazione di un'immagine ed è piuttosto frustrante dover attendere così tanto per un selfie. Tuttavia alla giusta distanza e con molta luce è possibile ottenere dei buoni selfie con molti dettagli.


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Motorola One Vision registra video fino al 4K a 30 fps mentre per la modalità da 1080p è possibile distinguere video a 30fps o a 60fps. La stabilizzazione ottica è disponibile su tutte le risoluzioni. Ce n'è anche una digitale, accessibile tramite un interruttore sul mirino, ma è disponibile solo in modalità 1080p. Il filmato 4K sembra buono. I livelli di dettaglio sono nella norma con colori ben riprodotti, esposizione puntuale e gamma dinamica buona. 

AUTONOMIA: nella norma ma buona

Su Motorola One Vision siamo in presenza di una batteria da 3.500 mAh che grazie ad una buona ottimizzazione da parte della casa permette di ottenere performance di autonomia comunque buone e in linea con i concorrenti. Arriviamo a sera senza troppe problematiche anche se qualche volta abbiamo avuto la necessità di ricaricare lo smartphone prima di andare a cena ma solo in giornate davvero intense per notifiche, navigazioni sotto rete 4G e soprattutto un utilizzo importante della fotocamera e degli effetti presenti in essa. 

Nessun problema però di surriscaldamento in consumo elevato e soprattutto abbiamo notato come lo smartphone non abbia dei consumi anomali in caso di utilizzo del display per l’Always-on o altro. Per quanto riguarda invece la ricarica nel nostro test di velocità il caricatore da 15 W TurboPower, presente in confezione, che è un'implementazione del Quick Charge 3.0, ha permesso di ricaricare del 38% in 30 minuti la batteria del device. Non è il più veloce in circolazione, ma non è nemmeno il peggiore.

CONCLUSIONI

Il mercato di fascia media è il campo di battaglia più difficile e contestato nel regno degli smartphone negli ultimi due anni. In questo caso Motorola non solo ha deciso di inserire il proprio One Vision in questa fascia per specifiche tecniche ma ha anche fatto in modo che il telefono raggiungesse un livello superiore nell’uso di tutti i giorni. 

One Vision è infatti uno smartphone a tutto tondo con caratteristiche chiave sufficienti per distinguersi. Ad un prezzo di listino di 299€ propone uno schermo cinematografico in formato 21:9, una fotocamera selfie importante, un solido chipset Exynos che reagisce bene nei giochi ed una fotocamera ottima soprattutto negli scatti in notturna. 

Il Motorola One Vision ha quello che serve per essere un buon midrange e, grazie allo schermo cinematografico e alla fotocamera “notturna”, lo smartphone può facilmente distinguersi in mezzo alla folla. Scavando più a fondo, abbiamo trovato anche la stabilizzazione ottica dell'immagine che aiuta One Vision per scattare al meglio le foto in condizioni di scarsa illuminazione.

Sfortunatamente la dimensione del foro nel display non da è sottovalutare visto che a volte ostacola l'immersione cinematografica durante la visione dei contenuti multimediali. Peccato. Di certo il sistema operativo praticamente puro ed una buona fotocamera potrebbe invece rendere più appetibile One Vision rispetto ad altre alternative. 

8 Commenti
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megthebest10 Luglio 2019, 16:12 #1
Abbastanza equilibrato.. sorpreso di trovare una cpu Exynos Samsung che notoriamente non fornisce sorgenti e quindi questo in genere cozza con il progetto Android One che in via generale permette update, versatilità e non ultimo modding (almeno su prodotti Motorola e Xioami.. non Nokia).
Potevano ottimizzare meglio lo schermo e il "foro" della camera.. non avrei visto male una popup, alla PSmart Z
supertigrotto10 Luglio 2019, 17:18 #2

non capisco una cosa

motorola fa parte del gruppo lenovo,quest'ultima ha lanciato uno smartphone slide,lo z5 pro e z5 pro gt per togliere il notch o fori vari dai display,uno smartphone veramente ben fatto,potevano riproporre lo stesso progetto modificando qualcosetta magari per adattarlo ai motomods.
Ho visto la recensione del lenovo ed è una bella bestiola ad un prezzo accessibile,purtroppo non è previsto per il mercato italiano,lenovo ha considerato il fatto che il brand motorola è molto più apprezzato e conosciuto dal marchio lenovo.
VITRIOL10 Luglio 2019, 17:42 #3
Ce l'ho da un mese esatto (preso in bundle con le Moto Buds a 299 euro su Amazon) e mi trovo bene.
Il rapporto 21:9 all'inizio sembra strano, ma nell'utilizzo pratico si rivela azzeccatissimo. Non solo per guardare i video, ma anche nell'utilizzo di tutti i giorni. E' forse il miglio modo per sfruttare il polliciaccio abbastanza elevato: è stretto a sufficienza per essere impugnato comodamente con un mano, e abbastanza alto per mostrare parecchie informazioni sullo schermo, soprattutto quando è aperta la tastiera virtuale. Adesso mi sembra strano usare un dispositivo con rapporto di forma più "normale"...
La costruzione è buona, la luminosità del display e buona, la fluidità è più che buona, la fotocamera è ottima per la sua fascia di prezzo, soprattutto è sorprendente la modalità notturna.
Il software è Android One con aggiornamenti garantiti per tre anni a partire da maggio di quest'anno, quindi su questo fronte non c'è molto da dire sia nel bene che ne male.
Solo sufficiente l'autonomia. Non è certo un battery phone, ma forse l'Exinos consuma più di uno SnapDragon della stessa fascia, e probabilmente ha ancora margini per un piccola ottimizzazione via software.
In fin dei conti io l'ho trovato un dispositivo OK sulla maggior parte dei fronti.

PS
Le Moto Buds non fanno esattamente gridare al miracolo, ma visto che erano "regalate" non mi posso lamentare neppure su questo fronte. Non le comprerei a prezzo pieno.
Axios200610 Luglio 2019, 18:18 #4
Proprio il foro a livello dimensionale è il più grande che abbiamo visto finora e purtroppo aggiunge spazio morto nei confronti del bordo andando a sprecare il medesimo spazio che si potrebbe invece guadagnare non posizionando una notch.
...
In secondo luogo, c'è una leggera perdita di luce intorno al cerchio e attorno alla cornice inferiore che non rendono effettivamente omogeneo il display. Piccolezze che potrebbero però dar fastidio ai più pignoli.


All'anima della piccolezza.... Scaffale. Come tutti i vari notch e fori....
Qarboz10 Luglio 2019, 22:13 #5
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
[...]
Non sono proprio perfetti, ma sicuramente sono tra i migliori che si possano ottenere da un device di questa taratura
[...]

Spider Baby11 Luglio 2019, 17:35 #6
"Taratura" a parte non desta attenzione questo mattone che pesa molto più del giusto.
Ma mi è saltata all'occhio la frase [I]"la dimensione del foro nel display non da è sottovalutare visto che a volte ostacola l'immersione cinematografica durante la visione dei contenuti multimediali"[/I]........
Immersione cinematografica...... su uno smartphone???
futu|2e12 Luglio 2019, 09:16 #7
Fesso chi va ancora in sala a godersi il cinema
KillerMan14 Luglio 2019, 17:00 #8
Lo uso da qualche giorno ma ha un battery drain (anche disinstallando le applicazioni più "ingorde" come facebook etc.) da paura ... la carica della batteria non mi arriva oltre il pomeriggio.
Lo trovo piuttosto fluido nell'utilizzo perchè non uso molte applicazioni aperte contemporaneamente.
La vera "tragedia" è la gestione della batteria che poi è vero che si ricarica in poco tempo però uno non può sempre andare in giro con power bank e compagnia bella.

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