OnePlus 6T è ufficiale: ecco tutte le novità nella nostra recensione

Dopo nemmeno sei mesi da OnePlus 6 arriva la versione ''T'' che vede alcune novità rispetto alla precedente soprattutto con un display ora senza notch, o almeno più piccola. Lo abbiamo provato e questa è la nostra recensione in anteprima.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 30 Ottobre 2018 nel canale TelefoniaOnePlus
Il nuovo OnePlus 6T è finalmente realtà e l’azienda cinese lo ha presentato proprio pochi istanti fa. Noi di Hardware Upgrade lo abbiamo qui in anteprima e lo stiamo utilizzando da qualche giorno e dunque possiamo già elencarvi le differenze con il passato OnePlus 6 e soprattutto se ci sono migliorie importanti.
Era il 2014 quando OnePlus decise di presentare sul mercato il suo primo smartphone. Sono passati ormai cinque anni ma la filosofia dell’azienda cinese è rimasta la medesima e oggi con OnePlus 6T l’azienda cerca di fornire agli utenti uno smartphone sempre più di qualità. OnePlus ci ha abituati ormai ad un doppio appuntamento annuale modificando a volte di più e a volte di meno il suo presente prodotto magari integrando qualche caratteristica hardware subentrata negli ultimi mesi o migliorando alcune feature.
E’ il caso del nuovo OnePlus 6T che non cambia il suo design se non per alcuni piccoli dettagli ma introduce novità importanti riguardanti l’uso dello smartphone stesso nel quotidiano e che di certo non potranno non passare inosservati dagli utenti. Come detto da qualche giorno abbiamo in prova il nuovo device e come ogni presentazione che si rispetti, OnePlus, ci ha spedito la scatola con lo smartphone oltre ad alcuni interessanti accessori che gli utenti potranno trovare in vendita con il device.
OnePlus 6T: ecco tutte le novità della nuova versione
Partiamo innanzitutto dal design e possiamo osservare come la versione 6T risulti praticamente identica a quella passata nelle linee che anche in questo modello sono minimali ma anche arrotondate soprattutto nella parte posteriore. Qui OnePlus ha lavorato davvero bene per proporre agli utenti un dorso sagomato tale da conferire un’ergonomia precisa per l’uso anche con una mano. Back cover che sui lati lunghi vede una doppia curvatura e che in questa versione, grazie alla rifinitura opaca della colorazione Midnight Black, garantisce anche un’ottima presa.
Come detto le differenza a livello estetico sono minime e dimensionalmente qui abbiamo un OnePlus 6T che aumenta di 0,4 millimetri il proprio spessore che diviene ora di 8,2 contro i 7,8 di prima. Una mossa inevitabile a causa della presenza ora di un sensore per le impronte digitali sotto al display che occupa maggiore spazio ma che in parte non fa che permettere l’aumento della capacità della batteria.
Il resto è praticamente identico a OnePlus 6 con il classico switch per le notifiche nella parte destra in alto della cornice del device, quindi il pulsante di accensione e spegnimento sullo stesso lato, parte opposta presente il bilanciere del volume e il carrellino per la doppia nanoSIM ma niente espansore della memoria. Sul lato inferiore invece presente una delle più importanti novità di questa versione di OnePlus 6T ossia la porta USB-C di ultima generazione e ai lati i fori per il microfono e l’altoparlante ma nessun foro per il jack classico da 3,5mm. OnePlus in questa nuova generazione ha deciso di abbandonarlo anche se, come ci hanno detto in azienda, è stata una scelta dura e difficile da prendere ma inevitabile con i cambiamenti del design e delle scelte degli utenti che prediligono maggiormente cuffie bluetooth o con cavo USB-C.
OnePlus 6T: nuovo display con notch a "goccia"
Palese poi non accorgersi della presenza di un nuovo pannello anteriore che non possiede più la notch estesa di OnePlus 6 ma una piccola lunetta a forma di goccia capace di ampliare la superficie dello schermo e soprattutto di rendere meno brutto il frontale del device. Tecnicamente siamo in presenza di un display da 6,41 pollici Optic AMOLED dalla risoluzione Full HD+ (2.340x1.080 pixel) e form factor 19,5:9 e protetto da un Gorilla Glass 6. La qualità del display è davvero buona e anche in condizioni di luce non ottimali l’utente ha la possibilità di leggere o interagire con esso senza alcuna fatica. Oltretutto il vantaggio di avere una tacca di dimensioni minime permette di avere maggiore spazio per le notifiche pur mantenendo sensore ambientale, di prossimità, la fotocamera frontale e il sensore RGB per lo sblocco tramite il riconoscimento del volto.
Parlando di sblocco del device non possiamo nominare l’altra importante novità di questo OnePlus 6T: il sensore per il rilevamento delle impronte digitali sotto al display. L’azienda ha deciso che fosse arrivato il momento di integrarlo nel proprio top di gamma e dunque lo ha tolto dal posteriore permettendo agli utenti di sbloccare velocemente OnePlus 6T tappando con il dito registrato sulla zona inferiore del pannello AMOLED. In questi primi giorni ammetto di non aver trovato alcun bug utilizzandolo quotidianamente anzi lo sblocco avviene velocemente e il dito praticamente sempre riconosciuto.
OnePlus 6T: arriva l'Intelligenza Artificiale sulle fotocamere
Se da una parte il comparto fotografico a livello di sensori non cambia quello che cambia con OnePlus 6T è invece l’algoritmo che l’azienda ha rinnovato grazie all’introduzione dell’Intelligenza Artificiale capace di migliorare gli scatti con il riconoscimento di alcune categorie di soggetti.
A livello tecnico siamo di fronte ad un doppio sensore di cui il principale da 16MPx ed il secondario da 20MPx entrambi con apertura focale da f/1.7. Come detto le novità riguardano l’algoritmo sviluppato da OnePlus che ha dedicato ad esempio una modalità specifica per gli scatti in notturna capace di eliminare il rumore solito presente in queste condizioni e soprattutto di “schiarire” la scena via software permettendo di avere uno scatto più fedele alla realtà. Migliorata anche la modalità HDR che aumenta ancora la gamma dinamica, l’accuratezza ma anche il contrasto con scatti ancora più belli da vedere ed effettivamente dalle prime impressioni sul campo sembra proprio così.
Per i video il nuovo OnePlus 6T garantisce la registrazione in risoluzione massima ossia 4K a 60 fps proprio come avveniva per il suo predecessore mentre viene introdotta la nuova modalità Super Slow Motion che garantisce registrazioni in Full HD a 240fps oppure a 480fps in 720p.
OnePlus 6T: hardware sempre al top
A livello hardware poi lo smartphone possiede come su OnePlus 6 il miglior processore Qualcomm del momento ossia lo Snapdragon 845 coadiuvato da 6 o 8GB di RAM in base alla versione del device e che garantisce prestazioni davvero elevate come ormai OnePlus ha abituato. Il processore in questo caso è l'Octa Core di riferimento di tutti i top di gamma ed è caratterizzato da un processo produttivo a 10nm con clock massimo a 2,8GHz e con associata una scheda grafica Adreno 630. Per la cronaca OnePlus 6T vedrà anche la presenza di storage interno da 128GB o addirittura 256GB di memoria UFS 2.1 2-LINE.
OnePlus 6T | OnePlus 6 | ||
OS (al lancio) | Oxygen OS (Android 9.0 Pie) |
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Processore | Qualcomm Snapdragon 845 4 x Kryo 385 Gold @ 2.8 GHz 4 x Kryo 385 Silver @ 1,7 GHz |
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RAM | 6 - 8 GB LPDDR4X |
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Display | AMOLED 6,41" (19,5:9) | AMOLED 6,28" (19:9) | |
Risoluzione | 2340 x 1080 pixel | 2280 x 1080 pixel | |
Storage | 128GB - 256GB UFS 2.1 | 64GB - 128GB - 256GB UFS 2.1 | |
Fotocamere | Retro: Fronte: |
Retro: Fronte: |
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Extra | 4G LTE Cat.16 (1Gbps / 150 Mbps - B20) |
4G LTE Cat.16 (1Gbps / 150 Mbps - B20) |
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Porte | USB 2.0 Type-C |
USB 2.0 Type-C Porta audio 3,5 mm |
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Batteria | 3.700 mAh Ricarica rapida |
3.300 mAh Ricarica rapida |
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Dimensioni | 157,7 x 74,8 x 8,2 mm | 155,7 x 75,4 x 7,75 mm | |
Peso | 185 gr | 177 gr |
La fluidità dello smartphone è sempre elevata e l’ottimizzazione del comparto hardware con quello software permette agli utenti di non avere ritardi nell’accedere alle applicazioni come anche nel passare da un’attività all’altra. Oltretutto OnePlus 6T viene equipaggiato con la nuova OxygenOS 9 che si basa su Android 9.0 Pie. Interfaccia studiata molto a tavolino da OnePlus che cerca sì di personalizzarla per rendere la vita più semplice agli utenti magari con qualche feature in più rispetto alla versione stock ma che rimane comunque sempre molto leggera senza troppi stravolgimenti.
Tante le utilità presenti dalla personalizzazione grafica del menu e dei sottomenu alla possibilità, visto il grande display senza cornici, di usare le gesture invece dei pulsanti a schermo. Swipe in ogni direzione garantiscono il ritorno alla home come anche il passaggio da un’app all’altra tramite multitasking.
Infine vi è anche la novità della batteria che vede un incremento rispetto al modello OnePlus 6. Qui abbiamo un amperaggio da 3.700 mAh che ci hanno regalato qualche decina di minuti in più di utilizzo. Siamo riusciti a raggiungere senza difficoltà le quasi 6 ore di display attivo e chiudere non solo la giornata stress ma anche avere qualche residuo di batteria per il giorno seguente. Oltretutto come sempre presente la ricarica veloce Fast Charge che garantisce tempi ultra rapidi di ricarica.
OnePlus 6T: un ''rinnovato'' smartphone dopo 6 mesi
Insomma OnePlus rinnova dopo soli 6 mesi il suo modello di punta. OnePlus 6T è uno smartphone poco diverso dal suo predecessore sia nel design che nel comparto hardware. Vero il display è ora più ampio per la presenza di una notch a goccia decisamente apprezzata rispetto ad altri concorrenti, vi è la presenza del comodo sensore al di sotto del display che non rovina esteticamente la parte posteriore e che risulta poco meno veloce rispetto a quello classico.
Vi è un aumento della batteria seppure di poco che permette di chiudere la giornata senza preoccupazione e vi è anche un l’introduzione di un algoritmo con Intelligenza Artificiale nella fotocamera doppia. Tutte peculiarità che garantiscono un miglioramento delle prestazioni dello smartphone che si mantiene ad un livello davvero elevato anche se forse agli utenti potrebbe bastare anche un device ogni 12 mesi e non ogni 6 mesi visto anche il prezzo inferiore agli altri concorrenti più blasonati ma pur sempre importante.
OnePlus 6T sarà disponibile dal prossimo 6 Novembre in due colorazioni Mirror Black (ossia la versione lucida) e Midnight Black (ossia la versione più opaca) in queste tre diverse configurazioni:
- OnePlus 6T da 6GB/128GB Mirror Black prezzo di 559€
- OnePlus 6T da 8GB/128GB Midnight Black prezzo di 589€
- OnePlus 6T da 8GB/256GB Mirror Black prezzo di 639€
Oltre che online, in Italia per la prima volta gli utenti potranno acquistare il nuovo OnePlus 6T anche nei negozi fisici direttamente in tutti gli store Mediaworld del territorio nazionale sempre a partire dal 6 Novembre.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBello smartphone e sicuramente ben ottimizzato e ottimo il sensore di impronte anteriore ma... 6,41" di schermo?
Anche con le cornici sottili ormai siamo oltre le padelle e siamo ai mini tablet. Un 5-5,5" sarebbe ottimo. Così per me è scaffale.
Quello che dici è vero però anche con cornici ridotte questo Oneplus misura ben 157,7 x 74,8 mm come circa un S9+ o un iPhone Xs Max mentre invece un S9 misura 147,7 x 68,7 e un iPhone Xs 143,6 x 70,9 mm. La differenza non è poca. Poi de gustibus ma per me i primi tre sono padelle e come dimensioni preferisco di gran lunga un S9 o iPhone Xs. E' un peccato che non facciano una versione ridotta anche di questo Oneplus.
A me gli schermi più lunghi del 16/9 fanno schifo....ma mi ci dovrò abituare...non c'è più alternativa!
I cellulari (ormai oltre il 18/9) sono votatissimi sul video, e le tv sono 16/9...... ma tanto a chi importa, se i video sono ripresi da tutti in verticale?
L'idea iniziale (non da buttar via) del 18/9 era per mantenere una diagonale di 5,5" minimo , ma diminuire la larghezza per una migliore presa del mio Nexus, ma adesso si sta esagerando: siamo quasi arrivati nuovamente alla stessa larghezza del mio Nexus 6 , ma ancora più alto!!!
In questo caso he senso ha avuto abbandonare il 16/9 ?
Confermo il led di notifica non c'è più, ma con l'always on display non ti serve
Oneplus fino ad op6 aveva disabilitato la funzione always display on dicendo che era inutile
Personalmente preferisco il led di notifica all' "ADO", c'è l'ho sul cellulare aziendale e mi ciuccia letteralmente la batteria nonostante sia un amoled.
P.s. come fai a dire che non mi serve scusa?
E' come se ti dicessi che a te non serve l'acqua a casa perché tanto al fiume ne trovi quanta ne vuoi.
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