Nexus 6, Galaxy Note 4 e iPhone 6 Plus: i migliori phablet a confronto

A contendersi l'Olimpo della categoria dei phablet troviamo principalmente tre modelli: Nexus 6, Galaxy Note 4 e iPhone 6 Plus. Le tre soluzioni si differenziano per alcune scelte strutturali ma vengono accomunate dalla scelta del display, in tutti i casi abbondantemente superiore ai 5". Dei tre "phablet" abbiamo analizzato performance, display, autonomia e, per la prima volta nelle nostre pagine, anche tempi di ricarica della batteria e volume degli altoparlanti
di Davide Fasola, Nino Grasso pubblicato il 06 Febbraio 2015 nel canale TelefoniaMotorolaNexusSamsungGalaxyAppleiPhone
Breve storia dei Nexus e specifiche a confronto
Nel corso del 2010, in occasione della Google I/O Conference fece il proprio debutto il primo Googlefonino, ovvero il primo smartphone prodotto da terzi ma marchiato Google e in grado di offrire l'esperienza del sistema operativo del colosso di Mountain View nella sua accezione più pura. Niente personalizzazioni quindi, e nessun intervento da parte del produttore che, nel caso della prima versione del terminale marchiato Google, era stato HTC.
Nexus One e Nexus S - Clicca per ingrandire
Nexus One, questo il nome della prima soluzione offerta al pubblico con la versione 2.2 di Android, ovvero Froyo. Il primo Googlefonino era prodotto dall'azienda taiwanese HTC e fu seguito un anno dopo da Nexus S, la seconda versione del dispositivo, rivista nel design e migliorata nelle caratteristiche tecniche e la cui produzione era stata assegnata alla coreana Samsung, reduce dagli ottimi risultati dei primi esemplari della propria serie Galaxy S.
Nexus S portava in dote, ovviamente, il sistema operativo Android nella versione più aggiornata, all'epoca si trattava di Gingerbread, ma stupiva per alcuni punti della scheda tecnica probabilmente non all'altezza della concorrenza, nonostante un prezzo, specie in Italia, decisamente non concorrenziale.
Galaxy Nexus e Nexus 4 - Clicca per ingrandire
Ancora un anno dopo fa il proprio esordio il terzo esemplare della dinastia dei Googlefonini, ovvero Galaxy Nexus. Come facilmente intuibile dal nome, la produzione del terminale è affidata ancora una volta a Samsung che, pertanto, assegna alla soluzione la denominazione Galaxy, tipica della serie di smartphone che sta tuttora facendo la fortuna del produttore asiatico.
Passa un altro anno e siamo al 2012. Nell'anno di Galaxy S3, uno dei terminali di maggior successo in tutta la storia della telefonia mobile Google cambia quasi inspiegabilmente ancora una volta il produttore del proprio Nexus. Il progetto è quindi affidato ad un'altra azienda coreana: LG. Il primo googlefonino prodotto dall'azienda allora conosciuta per la serie Optimus prende il nome di Nexus 4 e, per la prima volta nella storia delle soluzioni marchiate Google offre un prezzo davvero concorrenziale. In Italia giunge in ritardo e, causa assenza del Play Store nel nostro paese, ad un prezzo decisamente superiore a quello degli altri paesi europei.
Nexus 5 - Clicca per ingrandire
Anno nuovo, nuovo Nexus phone. Siamo quindi giunti al 2013, fine 2013 per la precisione, 31 Ottobre è infatti la data scelta da Google per l'annuncio di Nexus 5, che ci ha accompagnato nel corso dello scorso anno come terminale di riferimento per quanto riguarda il sistema operativo del colosso della grande G. La produzione è affidata ancora alla coreana LG che si dimostra all'altezza della situazione sfornando un terminale tecnicamente molto valido che, grazie alla politica di prezzi di Google si è rivelato subito uno dei best seller del mercato.
Cambia il produttore e cambia anche, purtroppo la politica dei prezzi, ma, anche nel 2014 non è mancato il tanto atteso annuncio di un nuovo, scintillante, Nexus. Proprio a metà dello scorso mese di ottobre, infatti, Google ha ufficialmente lanciato il nuovo Nexus 6. A realizzare il nuovo smartphone per conto di Mountain View è questa volta Motorola che ottiene così il primato di primo produttore ad aver equipaggiato uno smartphone con la nuova versione di Android, ovvero la 5.0 Lollipop. O meglio, così è stato in teoria, perché allo stato pratico i primi esemplari del terminale sono stati distribuiti, almeno per quanto riguarda la nostra penisola, solo due mesi dopo, quando già alcune altre soluzioni erano state aggiornate all'ultima release del software.
Google Nexus 6 | Samsung Galaxy Note 4 | Apple iPhone 6 Plus | |
OS | Android 5.0.1 Lollipop | Android 4.4 KitKat | iOS 8 |
Processore | Qualcomm Snapdragon 805 Quad-core da 2,7GHz |
Qualcomm Snapdragon 805 Quad-core da 2,7GHz |
Apple A8 + M8 Dual-core da 1,4GHz |
RAM | 3 GB | 3 GB | 1 GB |
Display | 5,96" AMOLED | 5,7" SuperAMOLED | 5,5" LCD IPS |
Risoluzione | 2560x1440 (493 PPI) | 2560x1440 (515 PPI) | 1920x1080 (401 PPI) |
Storage | 32 / 64 GB Non espandibili |
32 GB Espandibili via microSD |
16 / 64 / 128 GB Non espandibili |
Fotocamera Anteriore | 2 megapixel | 3,7 megapixel Apertura di diaframma f/1.9 |
1,2 megapixel |
Fotocamera Posteriore | 13 megapixel |
16 megapixel Smart OIS |
8 megapixel OIS Flash dual-LED |
Rete cellulare | Fino a LTE Cat. 6 (300/50Mbps) | Fino a LTE Cat. 6 (300/50Mbps) | Fino a LTE Cat. 4 (150/50Mbps) |
Wi-Fi | 802.11ac | 802.11ac | 802.1ac |
Bluetooth | 4.1 LE | 4.1 BLE, ANT+ | 4.0 |
Connettività | NFC |
NFC IR LED microUSB 2.0 OTG MHL 3.0 |
NFC (solo con Apple Pay) |
Geolocalizzazione | GPS / GLONASS | GPS / GLONASS / Baidu | GPS / GLONASS |
Sensori | Accelerometro Giroscopio Prossimità Barometro Bussola |
Accelerometro Geo-magnetico Giroscopio RGB IR-LED Prossimità Barometro Hall Sensor Cardiofrequenzimetro UV Scansione impronte digitali |
Accelerometro Giroscopio Prossimità Barometro Scansione impronte digitali |
Batteria | 3.220 mAh | 3.220 mAh removibile | 2.915 mAh |
Dimensioni | 159,3 x 82,98 x 10,06 mm | 153,5 x 78,6 x 8,5 mm | 158,1 x 77,8 x 7,1 mm |
Peso | 184g | 176g | 172g |
Rapporto screen-to-body | 74,03 % | 74,39 % | 67,91 % |
In questo articolo analizzeremo tutti gli aspetti di questa ultima creatura Google, confrontandola con quelli che sono in questo momento i due smartphone, o forse è meglio dire phablet, che per popolarità e vendite sono i maggiori concorrenti dell'alternativa del colosso di Mountain View. Parliamo ovviamente di Galaxy Note 4 di Samsung e Apple iPhone 6 Plus. Merita invece un discorso a parte il comparto fotografico, che cureremo appositamente in un articolo dedicato.