BlackBerry rinasce dalle ceneri di RIM: BlackBerry 10 e i terminali Z10 e Q10

BlackBerry App Store, BlackBerry App World: ora diventa semplicemente BlackBerry World. Similmente a quanto fatto dalle altre piattaforme, anche BlackBerry ha scelto di integrare in un unico luogo le app, il catalogo musicale e quello multimediale. Ora lo store offre un'esperienza unificata che comprende anche la possibilità di acquistare contenuti come riviste digitali, con un'esperienza da edicola virtuale.

Novità tecnologica certamente gradita agli utenti BlackBerry: il cambio di piattaforma, similmente a quanto visto in Playbook OS non obbliga più a riavviare il dispositivo dopo l'installazione di ogni applicazione: "No need to reboot!" è una delle frasi che ha strappato i maggiori applausi ai fan BlackBerry presenti in sala alla presentazione.

In questi mesi BlackBerry ha investito molte delle sue energie e delle sue risorse per stimolare la comunità degli sviluppatori, per evitare di ripetere il flop di Playbook: un tablet dalle ottime caratteristiche, dotato di un sistema operativo molto robusto, ma popolato da poche app e soprattutto da pochissime tra le app più in voga sugli altri sistemi operativo mobile.

Durante la presentazione BlackBerry è stata chiara: Skype, Amazon Kindle, Whatsapp, Soundhound, SAP, Facebook, Twitter, Foursquare, l'ultima versione di Angry Birds, TuneIn Radio, Box, Jetpack Joyride, Where's my Water, nessuna delle killer app del momento pare mancare nella lista delle 70.000 applicazioni presenti sullo store al lancio di BlackBerry 10. Qualcuno ha pensato "Manca Ruzzle"?