Cebit 2007: il forfait dei big della telefonia

Tra gli stand presenti al Cebit diversi esponevano proposte particolari, unite dal concentrarsi sulle funzionalità telefoniche, cercando di rendere queste ultime più semplici e accessibili a quella parte di pubblico che si trova più in difficoltà di fronte ad esse, come ad esempio gli anziani.

Emporia Life

Poprio in questa direzione vanno i prodotti dell'austriaca Emporia, che propone prodotti per la fascia di popolazione 'over 50'. I prodotti in questione sono caratterizzati da ampi display e tasti, funzioni ridotte, ma semplici e facilmente accessibili. Il design dei dispositivi riprende quello dei telefonini più blasonati, ma lo reintepreta in chiave funzionale. Troviamo ad esempio una rivisitazione del Sony Z7 (con flip che copre la tastiera) e un terminale con tastiera slide.

Emporia Life

Quest'ultimo vede, tra le caratteristiche degne di nota, la presenza sul retro di un tasto rosso facilmente accessibile per l'invio di SMS o chiamate di emergenza a numeri prestabiliti. Da chiuso il dispositivo permette comunque l'accesso ai 5 numeri preferiti. Il display con sfondo arancione e i caratteri grandi sono pensati per favorire chi ha problemi di vista, mentre attenzione è posta anche a chi ha problemi di udito con volumi di altoparlante e suonerie pensati apposta per questa parte di pubblico.

Due telefoni della International Top Tronic

Nella stessa scia si inseriscono i prodotti della monegasca ITT. Anche in questo caso ritroviamo un prodotto con tasti e display ampi e con chiamate di emergenza preimpostate. Altri due terminali addirittura non sono dotati nemmeno del display e del tastierino numerico: in un caso sono presenti solo i tasti di inizio e fine chiamata e altri 5 tasti, dedicati alla chiamata dei cinque numeri preferiti, nell'altro caso i tasti si riducono in tutto a 5 di cui uno dedicato all'invio di un SMS di emergenza al numero preimpostato.

International Top Tronic I Care

Questo tipo di telefoni trova un florido mercato in quei Paesi europei in cui la direttiva sulla sicurezza dei posti di lavoro, che in Italia ha portato alla legge 626, è stata recepita con l'obbligo, per i lavoratori impiegati in compiti solitari a rischio (tagliaboschi, operai di cantiere e via dicendo), di indossare un dispositivo per chiamate di emergenza.

Telefono I-Care dedicato ai più piccoli

Di tutt'altro tipo è l'utenza a cui si rivolgono i telefonini della taiwanese I-Care. Anche in questo caso si fa notare l'assenza del display e la presenza di pochi tasti funzione, ma il design dei dispositivi li rende adatti ad un pubblico infantile. Esempio che più chiarisce il target dei prodotti il dispositivo a forma di orsetto. Interessante l'adozione su alcuni modelli del GPS, con la possibilità di inserire all'interno dell'SMS di emergenza le coordinate del punto in cui ci si trova.

Le proposte presentare al CeBit confermano sostanzialmente quanto emerso al 3GSM World Congress di Barcellona. Il confine tra telefoni e palmari è sempre più sfumato e a fare la differenza tra i diversi prodotti sono le caratteristiche aggiuntive, quali la connettività Wi-Fi e la presenza del modulo GPS. La possibilità di utilizzare le reti 3G non è ancora offerta da tutti i prodotti lanciati sul mercato anche se si va sempre di più in questa direzione.

Colpisce molto il forfait dato da nomi quali Nokia e Motorola, ritiratisi dalla fiera qualche tempo prima del suo inizio, molto probabilmente se vuole mantenere l'alto livello che ha sempre caratterizzato l'evento di Hannover, l'ente organizzatore della fiera dovrà studiare nuove proposte e forse anche rivedere la sua collocazione. Porsi a ridosso di eventi come il CES, il 3GSM e il PMA forse comincia a diventare problematico, anche considerato il decrescente interesse dei grandi produttori in questo tipo di eventi.