Kobo Sage e Kobo Libra 2: si confermano sul podio degli eReader. La recensione

Kobo Sage e Kobo Libra 2: si confermano sul podio degli eReader. La recensione

Kobo Sage e Kobo Libra 2 sono i nuovi eReader che permettono da subito di far toccare con mano l’abbonamento mensile per leggere di tutto introdotto da Kobo stessa. Sono due device diversi ma accomunati da una stessa cosa: la qualità. Ma vediamo come funzionano e quanto costano nella nostra recensione.

di pubblicato il nel canale Tablet
Kobo
 

Da tempo il mondo degli eReader non si aggiornava con prodotti che potessero permettere non solo di leggere libri o anche PDF o ancora fumetti ma anche di prendere appunti con una penna come se lo si facesse su carta. Rakuten con Kobo Elipsa prima e ora con Kobo Sage ci ha pensato e ha realizzato un prodotto capace di garantire una buona versatilità soprattutto per chi non vuole avere tra le mani un prodotto che sia solo per la lettura. Accanto a questo però ha deciso di introdurre sul mercato anche il nuovo Kobo Libra 2, evoluzione del Libra H2O, ora con uno schermo da 7 pollici ma soprattutto come vedremo una batteria portentosa. Per entrambi poi la presenza anche del Bluetooth che permette di associare qualsiasi tipo di cuffia permettendo di ascoltare audiolibri. 

Due soluzioni che garantiscono all’utente finale di scegliere davvero quello che a suo parere è il prodotto più adatto considerando anche il più prestigioso Elipsa che abbiamo visto qualche mese fa e che di certo risulta di un livello decisamente superiore. Ma vediamo allora come si comportano i due device parlando anche del nuovo piano di abbonamento mensile ''all-in'' che permette agli utenti di leggere qualsiasi cosa. 

Kobo Sage e Libra 2: due eReader per due usi differenti

Partiamo dal presupposto che i nuovi eReader di Kobo sono due prodotti in parte differenti e non solo per scheda tecnica ma anche e soprattutto per utilizzo. Certamente hanno architetture simili con un software praticamente identico se non per la parte di scrittura presente sul Sage. 

Partiamo innanzitutto dal display di entrambi perché sia su Kobo Sage che su Libra 2 è presente un pannello E Ink Carta 1200 HD che se per tecnologia è identico cambia però per dimensione. Da una parte Kobo Sage ne possiede uno da 8 pollici (risoluzione di 1920 x 1440 pixel) mentre quello di Kobo Libra 2 è da 7 pollici (risoluzione di 1680 x 1264 pixel). La tecnologia alla base di entrambi i pannelli è quella che abbiamo conosciuto con il Kobo Elipsa ossia la ComfortLight Pro che permette di avere fino a 300PPI di densità di pixel. C’è però una differenza tra i due che riguarda la presenza per il Sage di un pannello ad inchiostro elettronico che risulta a filo con il telaio cosa che invece non possiede il Libra 2 che presenta un piccolo scalino tra la cornice e lo schermo vero e proprio.

E se a livello schermo le differenze non sono esagerate ecco che a livello hardware i due Kobo vedono due processori diversi con il Sage che risulta più potente grazie ad una CPU Quad-Core da 1.8GHz mentre sul Kobo Libra 2 troviamo un processore che non supera 1 GHz di clock. Le differenze a livello pratico nella lettura non si noteranno e in questo caso è possibile che l’azienda abbia dovuto integrare una CPU più potente sul Sage per sopperire alla richiesta di potenza nell’uso della Kobo Stylus che ricordiamo permette agli utenti di prendere appunti direttamente sullo schermo E Ink. E visto che l’abbiamo menzionata sappiate che la Kobo Stylus è la medesima penna vista con il Kobo Elipsa. Un pennino molto ben fatto a livello costruttivo, equilibrato nel peso e con la presenza di un doppio pulsante per l’uso quotidiano delle cancellature e delle evidenziazioni. E sappiate che la penna viene alimentata da una stilo classica AAAA fornita in confezione. 

A livello estetico le cose cambiano un po’ anche se lo ammettiamo lo stile Kobo è facilmente riconoscibile e soprattutto è in linea con quanto già fatto con Elipsa. Le forme sono arrotondate in tutta la scocca con la presenza da un lato di un doppio pulsante fisico per entrambi che permette all’utente di girare pagina facilmente e anche comodamente ogni volta che serve. In mano entrambi risultano comodi visto che la presa viene aiutata da uno spessore leggermente maggiore sul lato dei pulsanti il che facilita effettivamente l’uso in ogni situazione e in ogni direzione che sia portrait o anche landscape. 

A livello dimensionale chiaramente sono diversi e non potrebbe essere altro visto che posseggono un pannello di diversa diagonale. Numeri alla mano sappiate che Kobo Sage è il più grande con dimensioni pari a 160,5 x 181,4 x 7,6 mm con un peso di 240,8 grammi mentre Kobo Libra 2 misura 144,6 x 161,6 x 9 mm con un peso però di 215 grammi. E in mano ammettiamo che entrambi risultino particolarmente leggeri con addirittura il Kobo Sage che seppur più pesante sembra avere un’ottima distribuzione dei pesi interni. 

Quello che dobbiamo però menzionare in questa recensione è la presenza per la prima volta in un eReader del Bluetooth. Cosa significa questo? Ai due Kobo sarà possibile collegare qualsiasi tipo di cuffia wireless (o anche una cassa senza cavo) e si potranno ascoltare anche gli audiolibri. Una novità che di certo differenzia i Kobo Sage e Libra 2 dagli altri concorrenti e che garantisce un plus non indifferente per gli utenti che magari amano ascoltare anche la lettura dei libri. E non dimentichiamo anche la certificazione IPX4 che garantisce un uso a 360 gradi di questi device anche sul bordo piscina o in vasca o ancora al mare. 

Menzione speciale alla ingegnosa custodia Sleep Cover che abbiamo potuto provare su Libra 2. È ingegnosa perché possiede molteplici pieghe preformate che permettono di posizionare anche in verticale il Kobo appoggiandolo su di una superficie e garantendo la migliore posizione di lettura. Non solo perché la finitura in finta pelle risulta molto buona al tatto e anche all’uso quotidiano non rovinandosi e garantendo la messa in standby del device grazie al magnete. 

Kobo Sage e Kobo Libra 2: come funzionano? 

Abbiamo visto da poco con Kobo Elipsa come sia cambiata l’interfaccia degli eReader di Rakuten. Sono ormai prodotti capaci di essere accesi, venire configurati con una semplicissima procedura guidata e poi utilizzati da chiunque in modo facile e veloce. Basta un collegamento alla rete Wi-Fi, l’accesso al proprio account Kobo e poi, per chi vuole fare di più, anche l’accesso ai vari account di Google, Facebook o anche La Feltrinelli. A questo punto tutto è pronto e nella Home sia di Kobo Sage che di Libra 2, l’utente, troverà quattro diverse sezioni: Home, I miei libri, Scopri e anche Altro. 

Per entrambi gli eReader c’è prima di tutto la facilità di utilizzo. Kobo Sage e Libra 2 sono device veloci nell’uso proprio come ci si attenderebbe da un eReader di Kobo di alto profilo. Il refresh delle pagine è veloce e permette di avere una pulizia di pagina capace di rendere facilmente leggibili i libri in qualsiasi situazione. Il touch viene preso bene dallo schermo praticamente nell’immediato (i tempi lo sappiamo sono quelli di un eReader con display E-Ink e non come quelli di un tablet qualsiasi che usa invece un pannello retroilluminato capacitivo diverso per tecnologia).

La libertà di caricare qualsiasi libro, di qualsiasi formato, sia scaricandolo dallo store di Mondadori a cui si appoggia Rakuten, o collegando Elipsa con cavo al PC non ha eguali e in questo caso a differenza di un Kindle di Amazon che legge solamente i proprietari MOBI (o anche i PDF e i fumetti) ricordiamo sempre che qui gli ePub vengono letti senza problemi. Ecco allora che nello specifico Kobo Elipsa i file EPUB, EPUB3, FlePub, PDF, MOBI, JPEG, GIF, PNG, BMP, TIFF, TXT, HTML, RTF, CBZ e CBR. 

Oltretutto in questo caso si inserisce oggi la novità dell’abbonamento Kobo Plus ossia un’esclusiva a pagamento che permette agli utenti Kobo di avere sempre a portata di mano tutti gli eBook o anche gli audiolibri che si vuole. Un servizio che sostanzialmente fa lo sgambetto all’ormai conclamato Kindle Unlimited di Amazon ma che qui permette di avere anche solo i libri, solo gli audiolibri o entrambi chiaramente in base all’abbonamento che si andrà a sottoscrivere. 

I piani dunque sono 3: Kobo Plus eBook, Kobo Plus Audio e Kobo Plus eBook & Audio. Facile capire che con Kobo Plus sarà possibile avere la disponibilità di tutti i libri digitali (centinaia di migliaia di libri del catalogo Rakuten ossia Mondadori) ad un prezzo di 9,99€ al mese. Con Kobo Plus Audio invece si avrà l’accesso solo agli audiolibri di Rakuten e Mondadori e anche qui ad un prezzo di 9,99€ al mese. Infine il piano Kobo Plus eBook & Audio permette ad un prezzo di 12,99€ al mese di avere non solo tutti gli eBook a catalogo Mondadori ma anche gli audiolibri. Per tutti e tre i piani oltretutto è possibile anche avere la disponibilità di leggere o ascoltare i contenuti ovunque sia sugli eReader Kobo che sull’applicazione gratuita. A livello pratico sappiate almeno per ora ci sono centinaia di migliaia di libri e oltre 4.000 audiolibri che verranno comunque arricchiti nei prossimi mesi. 

Chiaramente è possibile acquistare anche senza abbonamento i libri o gli audiolibri così come è possibile anche importare direttamente sui Kobo Sage o Libra 2 qualsiasi tipo di contenuto grazie al collegamento da PC. E da non sottovalutare anche il fatto che è possibile caricare file protetti con DRM e scaricati da altri store diversi dal Mondadori di Rakuten. In questo caso infatti Adobe Digital Edition, che serve appunto per leggere i file DRM protetti è già pronto in Elipsa per essere utilizzato. E funziona proprio come dovrebbe. 

L’esperienza di lettura è praticamente la medesima che troverete su qualsiasi altro Kobo. In questo caso su Kobo Sage è palese che la dimensione maggiorata del display da 8 pollici  rende migliore la lettura rispetto a quella che si può fare sul Libra 2. Ma attenzione perché sono dettagli solo in merito alla dimensione perché effettivamente per molti potrebbe essere più comodo leggere su di uno schermo di minore dimensione. 

L’illuminazione ComfortLight Pro è presente su entrambi e questo permette di avere il meglio della regolazione della temperatura dai toni caldi a quelli più freddi. C’è una modalità automatica per questo ma in tal caso varia in base all’ora del giorno e non con un sensore dedicato. Come sempre usare una luce più calda permette magari a letto di avere la migliore situazione per gli occhi oltretutto l’illuminazione dovuta ai LED è uniforme e ben fatta garantendo un ottimo servizio anche a basse luminosità che solitamente invece non permettono la migliore fruizione dei contenuti. Non c’è nemmeno un sensore della luminosità automatica e questo significa che dovremmo regolare in modo manuale questo parametro. Peccato perché anche se non costa nulla farlo a mano, sicuramente oggigiorno ci sarebbe piaciuto avere l’automazione della luminosità. 

Come detto i due Kobo Sage e Libra 2 possiedono praticamente gli stessi pulsanti fisici che sono posti anche nella medesima posizione. Ecco che per entrambi il pulsante di accensione e spegnimento è posto sulla scocca posteriore in alto, inglobato e comodo da trovare anche al buio o senza dover guardare specificatamente il retro del Kobo. I pulsanti laterali invece permettono di cambiare pagina, sono personalizzabili sul comando avanti e indietro e soprattutto la possibilità di ruotare il contenuto permette all’utente di usare il Kobo sia con la mano destra che con quella di sinistra o ancora in landscape. 

A livello di interfaccia grafica e degli elementi utili per la lettura sappiamo che Kobo non lascia nulla al fato. Ci sono tutti gli elementi classici come le statistiche di lettura ma anche la personalizzazione della pagina tra interlinee, dimensioni del carattere, spessore, tipo di font e qualsiasi altro elemento che permette di personalizzare al meglio la lettura di un libro digitale. Si può, come detto, automaticamente modificare l’orientamento della lettura tramite il giroscopio e tutto può essere richiamato velocemente tramite le dita con l’interazione con il display capacitivo. 

Facile, come anche su altri eReader Kobo, tappare con un dito sullo schermo per evidenziare una parola o una frase o un paragrafo o anche per accedere al campo di nota o ancora per cercare la parola su Google e Wikipedia e anche sul vocabolario. Tutto funziona bene, in modo reattivo e senza dover attendere troppi secondi come invece può capitare con altri device sempre di lettura digitale. 

La differenza per uso tra i due eReader è data in questo caso dalla Kobo Stylus ossia la penna interattiva che permette a Kobo Sage di poter prendere appunti, sottolineare o ancora porre commenti e note sui libri in lettura o anche sull’apposito block notes. Come funziona allora la Kobo Stylus quando si deve scrivere o prendere appunti sullo schermo del Kobo Sage? Il funzionamento è buono. La penna per ergonomia tende a rimanere ben salda in mano e questo facilita sicuramente lo scorrimento sul display che risulta praticamente simile a quello che avremmo sulla carta. Si potrà scrivere e dunque annotare direttamente sugli ePub ma anche sui PDF o ancora sui libri proprietari Kobo (epup). Esclusi invece i libri con protezione DRM che non consentono evidenziature ma nemmeno la cattura di note a margine. 

C’è poi anche la possibilità di scrivere direttamente nella sezione ''Miei appunti'' che Kobo mette a disposizione dell’utente. Qui viene concessa totale libertà di scrittura su fogli completamente bianchi o a quadretti. Ed è interessante quindi sottolineare anche la funzione di riconoscimento della calligrafia. Cosa significa? Sostanzialmente l’utente potrà scrivere qualsiasi cosa in piena libertà sul foglio degli appunti e automaticamente il software realizzato da Rakuten trasformerà in testo quanto scritto a mano. Ammettiamo che il tutto funziona bene e anche se scriveremo abbastanza male, l’intelligenza artificiale (realizzata in collaborazione con MyScript) garantirà la trasformazione in modo quasi sempre giusto. 

Il vantaggio di Kobo Sage su Kobo Libra 2 è sostanzialmente questo: poter usare una penna per prendere appunti direttamente su di un eReader. Ed è una cosa che per molti potrebbe risultare inevitabile o comunque vantaggiosa. Attenzione però perché il rovescio della medaglia c’è e dobbiamo sottolinearlo. Sì, perché l’autonomia di Kobo Sage se si utilizza la Stylus, tende a calare drasticamente e non è più quella che conosciamo con un classico eReader. 

AUTONOMIA 

Considerate che per Kobo Sage viene dichiarata un’autonomia di lettura classica pari ad almeno 14 ore ininterrotte con tutto attivo ossia Wi-Fi, illuminazione, Bluetooth e refresh per ogni pagina. Diciamo che è un consumo importante che non si aggira nemmeno minimamente a quello di un classico lettore di libri digitali che solitamente può raggiungere anche le due settimane senza dover essere ricaricato. La beffa oltretutto arriva con l’uso della Sylus, come detto, visto che in tal caso scrivendo appunti in modo pesante il Kobo ottiene circa 3 ore di autonomia. Per la cronaca sul Kobo Sage è stata posta una batteria da 1200 mAh che probabilmente con l’accoppiata del processore più prestante non fa che consumare non poco. 

Storia completamente diversa per Kobo Libra 2 che invece può essere considerato come un vero tuttofare. La batteria è qui da 1500 mAh e il suo processore meno potente (ma non meno prestante) permette di avere un vantaggio notevole nell’autonomia grazie forse anche all’assenza della possibilità di scrivere con la Kobo Stylus, che rimane esclusiva di Sage e di Elipsa al momento. Sulla lettura possiamo arrivare a fare fino a più di 30 ore consecutive e questo si delinea come un ottimo traguardo soprattutto per il fatto che Kobo Libra 2 può essere ricaricato velocemente tramite porta USB-C. 

CONCLUSIONI

Kobo Sage e Kobo Libra 2 sono due eReader simili per quanto concerne il software e alcune specifiche tecniche. Di fatto però nell’uso quotidiano possono differire soprattutto per la l’uso della scrittura con la Kobo Stylus ma anche per la dimensione dello schermo o ancora per l’autonomia. 

Da una parte abbiamo il più ''grande'' Kobo Sage che risulta leggermente più potente e veloce grazie ad un processore migliore ma soprattutto con un display da 8 pollici invece che 7 pollici quale quello del Kobo Libra 2. Di fatto, esclusa la dimensione, sono entrambi di ottima fattura ed identici perché in possesso tecnologia E Ink Carta 1200 HD dall’alta definizione, uniformità di illuminazione e ancora regolazione della temperatura che permette sessioni anche in notturna senza affaticare gli occhi. 

Kobo Stylus è senza dubbio il plus vincente di Sage che garantisce di prendere appunti o di scarabocchiare i libri digitali in qualsiasi momento. Chi ne ha necessità è senza dubbio inevitabile questo modello mentre chi cerca un classico eReader, sempre fluido, uniforme, e con una batteria davvero duratura è palese che il Kobo Libra 2 soddisferà tutte queste richieste senza sbavature o particolari mancanze. E ricordiamo che entrambi i Kobo permettono di ascoltare audiolibri e su di un eReader questa cosa non è per nulla scontata visto che la concorrenza diretta non lo permette ancora. 

I prezzi? Kobo Sage costa 289.99€ a cui si devono aggiungere i 39.99€ della Kobo Stylus e in caso anche i 79.99€ della Power Cover che permette anche l’alloggiamento della penna. Da sottolineare che in questo caso si sforano i 400€ e forse a questo punto per chi ha necessità di un eReader per prendere appunti meglio puntare su Kobo Elipsa che è senza dubbio più performante in tutto. Qui capirai perché nella nostra recensione di Kobo Elipsa.

Kobo Libra 2 costa invece 189.99€ senza cover da pagare a parte. È un prezzo giusto per quello che può dare il dispositivo. Possiede 32GB di memoria interna, contro gli 8GB di Libra H2O. E poi possiede ora il Bluetooth per l’ascolto degli audiolibri e ancora possiede un display migliore per qualità di lettura. Insomma Kobo Libra 2 ci è piaciuto molto e merita queste considerazioni. 

 

3 Commenti
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Opteranium17 Gennaio 2022, 13:46 #1
redazione, credo siano invertite le risoluzioni, dato che il più piccolo avrebbe quella più elevata mentre penso sia il contrario
pistillo17 Gennaio 2022, 19:12 #2
il mio fedele kobo mi accompagna da anni ed anni, un acquisto azzeccatissimo
X3n019 Gennaio 2022, 18:01 #3
Originariamente inviato da: pistillo
il mio fedele kobo mi accompagna da anni ed anni, un acquisto azzeccatissimo


uguale, lo uso quotidianamente da tipo 7 anni

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