WD Black P10 e D10: cosa sono e a cosa servono gli hard disk "da gaming"?

WD Black P10 e D10: cosa sono e a cosa servono gli hard disk "da gaming"?

Ecco un nostro approfondimento su due prodotti WD Black, per la precisione i due hard disk esterni P10 e D10, che vantano diverse caratteristiche fra cui, come appare già dalle confezioni, essere dei "game drive". Cosa significa questa scritta che compare con orgoglio? Eccoli alla prova dei fatti, con alcune considerazioni importanti e qualche test prestazionale.

di , Rosario Grasso pubblicato il nel canale Storage
Western Digital
 

Diciamolo subito: il settore "gaming" è trainante nel settore dei PC e degli accessori, motivo per cui la tentazione da parte dei produttori di affiggere una scritta che faccia pensare a questo ambito è forte. WD, con le due serie P10 e D10, sceglie proprio di mandare un messaggio di questo tipo. L'azienda, però, vanta una percentuale decisamente elevata di prodotti sui quali non si legge affatto gaming, e sono comunque hard disk del tutto simili. In questo articolo saranno diverse le occasioni per fare considerazioni in merito.

WD Black P10 ha una forma compatta, che lo rende decisamente facile da trasportare. È silenzioso (ovvero non ci sono ventole e la rumorosità di esercizio è trascurabile) e anche esteticamente molto accattivante, con un design di tipo industriale e lettering azzeccato. Si fregia della dicitura Black, sinonimo in casa WD di prestazioni elevate e ottime caratteristiche generali. WD parla di velocità fino a 140 MB/s per questo disco, che all'interno accoglie un'unità meccanica 2,5 pollici di tipo slim. Le dimensioni sono di 118 x 88 x 12,8 mm. Capacità fino a 5TB.

WD Black P10 presenta un'interfaccia USB 3.2 Gen 1 ed è compatibile con PlayStation 4 e Xbox One. Chi usa abitualmente le console sa benissimo che una guerra per lo spazio disponibile sul disco è sempre in corso, anche perché il disco di prima dotazione è limitato in fatto di GB e, molto spesso, anche di vecchia generazione (quindi anche lento).

WD_Black D10 è un'unità di archiviazione con caratteristiche molto diverse rispetto a P10, a parte il design che mantiene il family feeling. L'unità è più ingombrante, 195mm x 125mm x 44mm, con un design studiato per consentire il posizionamento anche in verticale. Questa unità può memorizzare fino a 8TB (adotta al suo interno un disco meccanico da 3,5 pollici), valore che mette la parola fine ad ogni ansia per quanto riguarda lo spazio a disposizione per i propri giochi. Rispetto al modello più piccolo, autoalimentato via USB, WD Black D10 richiede un'alimentazione esterna (alimentatore fornito in dotazione).

Anche in questo caso troviamo una connessione di tipo USB 3.2 Gen 1, oltre al già citato disco meccanico che funziona a 7200 giri al minuto. WD parla di velocità fino a 250 MB/s e di una tecnologia di raffreddamento attivo (in altre parole, una ventola) per mantenere le condizioni termiche ottimali e ridurre i rischi di guasti. Rispetto al piccolo P10 la rumorosità di esercizio è ovviamente superiore, ma mai fastidiosa. WD_Black D10 è poi dotato di due porte di ricarica USB Type-A da 7,5 W, che possono essere utilizzate dai giocatori per ricaricare i loro dispositivi di gioco ma anche qualsiasi altra cosa, come ad esempio lo smartphone.

Informazioni pratiche importanti:

1. Una volta scelto di collegare uno di questi dischi alla console per estenderne la memoria interna e poter installare dei giochi, verranno formattati con un File System proprietario, per l'intera capacità (non si possono creare partizioni). Detto in altre parole, il disco sarà utilizzabile solo collegato alla console, scordiamoci di scollegarlo e continuare ad utilizzarlo sul PC come un normale hard disk esterno. Il PC chiede di formattare il disco perché non riconosce nulla al suo interno. Non è un problema di WD, ma una scelta dei produttori di console al fine di garantire la protezione dei dati, funziona così con tutti gli hard disk utilizzati in questa maniera.

2. Un grosso vantaggio è quello di poter installare praticamente tutti i giochi posseduti su una unità. Potrà essere utilizzata ovunque, anche su altre console, eseguendo il login con il proprio account.

Alla prova dei fatti

Abbiamo provato i dischi esterni WD Black P10 e WD_Black D10 all'interno di un contesto di gioco. Queste soluzioni WD sono progettate con in mente i giocatori e, soprattutto nel caso delle console, migliorano le prestazioni e offrono grande versatilità nello storage. Questo è il momento per una delle più importanti considerazioni: le console di gioco hanno un ciclo di vita molto lungo, anni, motivo per cui non deve stupire se sono oggi dotate di hardware obsoleto (lo era meno all'atto della prima presentazione). Prendiamo l'hard disk della Xbox One X a cui lo abbiamo collegato: la dotazione prevede un disco Seagate con sigla ST1000LM035 da 2.5" e 5400 rpm da solo 1TB, che alla prova dei fatti fa segnare prestazioni davvero modeste (massimo 100MB/s in lettura, meno di 40MB/s in scrittura). A disco pieno, cioè quasi sempre, queste prestazioni crollano anche in virtù della frammentazione dati (scordiamoci quindi letture sequenziali). Nonostante questo, i giochi girano bene e senza problemi (grazie soprattutto all'hardware CPU+GPU).

Le console di nuova generazione avranno degli SSD ad alta velocità. L'utente più smaliziato che vuole sfruttare al meglio la propria console, dunque, solitamente provvede all'installazione di un nuovo disco. Se rimuovere l'unità interna può essere difficoltoso e portare a malfunzionamenti, oltre a invalidare la garanzia della console, ricorrere a un hard disk esterno è una scelta intelligente. Oggi troviamo sul mercato soluzioni molto competitive in termini di transfer rate sia in scrittura che in lettura: I dischi WD Black rientrano senz'altro in questa categoria.

I giochi moderni, con mondi poligonali molto ampi e texture sempre più dettagliate, si caratterizzano per dimensioni sempre più importanti. Basti pensare, ad esempio, che un Red Dead Redemption 2 arriva a occupare 120 GB di spazio su disco. Questo vuol dire che sul disco originale di Xbox One X si possono installare un massimo di 5 o 6 giochi di queste dimensioni, considerando che parte del disco è utilizzata dal sistema operativo della console per i suoi scopi.

Inoltre, si tratta di unità che migliorano le prestazioni, in termini di tempistiche di caricamento. Abbiamo provato WD Black P10 e WD Black D10 su Xbox One X e cronometrato il tempo che impiega Red Dead Redemption 2 a caricare la mappa di gioco. Il risparmio di tempo va dal 25% (nel caso di P10) al 50% per D10. Un tempo di caricamento praticamente dimezzato migliora considerevolmente l'esperienza di gioco.


WD Black D10


WD Black P10

L'indubbio boost prestazionale deve essere ricercato nelle prestazioni dei dischi, moderni, installati nelle due unità. Come si nota dai test condotti con CrystalDiskMark, a prescindere dal pattern e dalla dimensione del file campione, il comportamento è di gran lunga differente rispetto a quello del disco di prima dotazione. Veramente elevati, anche per essere un meccanico, quelli dell'hard disk WD Black D10, ma ottimi ache quelli del piccolo P10.

Xbox One riconosce istantaneamente le unità WD Black, senza richiedere all'utente alcun lavoro di configurazione. Con PlayStation 4 Pro (altra console usata per i test) il processo è un filo più laborioso ma alla portata di tutti. Si possono spostare i giochi installati nel disco interno a quello esterno in maniera rapida.

Si tratta, in definitiva, di due unità che fanno parte di un brand voluto da WD proprio per lavorare in accoppiata con macchine da gioco, console ma anche PC ovviamente. Sia il P10 che il D10 sono prodotti pronti all'uso, che funzionano perfettamente con le console e che sin da subito mettono a disposizione un potenziale importante, in termini di prestazioni e ampliamento dello spazio di archiviazione. Restano le considerazioni fatte in precedenza: nel caso delle console saranno formattati con un file system proprietario e non potranno essere utilizzati altrove.

21 Commenti
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thedoctor196820 Febbraio 2020, 16:02 #1
fra poco faranno gli spaghetti da gaming e i preservativi da gaming... siamo al ridicolo
frank808520 Febbraio 2020, 16:30 #2
Originariamente inviato da: thedoctor1968
f e i preservativi da gaming...

posso immaginarne l'utilità
seguendo LTT ho già sentito parlare di scarpe da gaming, la distanza logica tra scarpe da gaming e il tuo elenco è veramente labile
StylezZz`20 Febbraio 2020, 16:34 #3
Originariamente inviato da: thedoctor1968
i preservativi da gaming...


A bassa latenza.
Paganetor20 Febbraio 2020, 16:37 #4
non so, ma c'è davvero così tanta gente che tiene installati 5 tera di giochi? Capisco che se hai una connessione poco performante meglio scaricare, installare e "dimenticarsi" dei giochi, ma io preferirei un SSD su USB 3.1 con capienza anche limitata (anche se l'altro ieri ho visto in promozione su ebay il Samsung 860 evo da 1 tera a 99 euro) e andrei a scheggia con quello.
Paganetor20 Febbraio 2020, 16:40 #5
dimenticavo: l'ottimizzazione/deframmentazione del disco (esterno ma anche interno) è un processo che viene eseguito in automatico periodicamente dalla console o dopo un po' è il delirio?
ronthalas20 Febbraio 2020, 17:06 #6
una volta avevi un joystick, un pad... e giocavi a tutto con quello
adesso hai la qualunque personalizzata per generi e stili di gioco... ma che ne sanno quelli che si giocava con una leva e un bottone!!!
aled197420 Febbraio 2020, 22:34 #7
Originariamente inviato da: Paganetor
non so, ma c'è davvero così tanta gente che tiene installati 5 tera di giochi? Capisco che se hai una connessione poco performante meglio scaricare, installare e "dimenticarsi" dei giochi, ma io preferirei un SSD su USB 3.1 con capienza anche limitata (anche se l'altro ieri ho visto in promozione su ebay il Samsung 860 evo da 1 tera a 99 euro) e andrei a scheggia con quello.


quoto, ho un Crucial m.2 sataIII in casebox usb3.1 gen1 che sto testando per tutt'altro (backup) e non c'è storia sia per dimensioni, peso e velocità rispetto all'altro mio backup: hdd meccanico 3,5" in casebox usb3.0 (idem)

Originariamente inviato da: Paganetor
dimenticavo: l'ottimizzazione/deframmentazione del disco (esterno ma anche interno) è un processo che viene eseguito in automatico periodicamente dalla console o dopo un po' è il delirio?


la seconda che hai detto, infatti sia per il ssd dati che vedi in firma, sia per questo m2 esterno nel thread ufficiale mi hanno consigliato la lettura/riscrittura dei dati con programmi specifici perchè l'unico ssd le cui celle vengono correttamente rinfrescate è quello dove risiede l'OS

cosa che non vale quindi per le console

penso comunque che basti collegarlo ad una usb del pc e lanciare detto programma una volta ogni tot mesi (5-6 mesi? forse anche di più? sto testando )


Originariamente inviato da: ronthalas
una volta avevi un joystick, un pad... e giocavi a tutto con quello
adesso hai la qualunque personalizzata per generi e stili di gioco... ma che ne sanno quelli che si giocava con una leva e un bottone!!!


e le tasche piene di monetine/gettoni

ciao ciao
DakmorNoland21 Febbraio 2020, 01:49 #8
Originariamente inviato da: Paganetor
non so, ma c'è davvero così tanta gente che tiene installati 5 tera di giochi? Capisco che se hai una connessione poco performante meglio scaricare, installare e "dimenticarsi" dei giochi, ma io preferirei un SSD su USB 3.1 con capienza anche limitata (anche se l'altro ieri ho visto in promozione su ebay il Samsung 860 evo da 1 tera a 99 euro) e andrei a scheggia con quello.


Ti consiglio di tenere d'occhio anche i Crucial M500 che di solito costano meno e sono assolutamente alla pari dei Samsung EVO. Compra quello che trovi a meno tra i due. Certo 99€ per 1TB è un'ottima offerta.
Paganetor21 Febbraio 2020, 08:11 #9
in effetti ho un Samsung 850 sul fisso e un M500 sul portatile e differenze di prestazioni non ne vedo... o si passa agli m.2 o se no a questo punto uno vale l'altro, tanto il limite rimane la velocità del SATA3
maxnaldo21 Febbraio 2020, 08:22 #10
Trovo che un articolo su un HDD che non parli dei tempi di accesso sia un po' carente di informazioni. Il vero tallone d'achille dei dischi meccanici sono proprio i tempi di accesso misurabili in millisecondi, parlare solo di MB/s in lettura/scrittura è come non dire nulla quando si parla di HDD. Su un SSD i tempi di accesso sono praticamente nulli e trascurabili (0,1ms), e non variano da cella a cella, mentre su un HDD variano a seconda delle distanze tra i settori in cui si trovano i dati.

magari è vero che i tempi di accesso non sono poi così importanti nel contesto "gaming", lo sono più in un contesto OS, però parlando di "frammentazione" e dischi pieni, ecco che diventano piuttosto importanti.

fate due test con disco vuoto e pieno, deframmentato e non, e vedrete delle belle differenze in termini di tempi di caricamento del gioco.

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