INNO3D GeForce RTX 3090 Ti X3 OC alla prova: Ampere, ultima fermata

INNO3D GeForce RTX 3090 Ti X3 OC alla prova: Ampere, ultima fermata

Proviamo la seconda scheda video custom basata sul progetto delle GeForce RTX 3090 Ti, la INNO3D GeForce RTX 3090 Ti X3 OC. Contraddistinta da un look elegante e "tutto d'un pezzo", la nuova soluzione di INNO3D permette di accedere alle massime prestazioni possibili con l'architettura Ampere di NVIDIA. Ovviamente a caro prezzo, sia di listino che in termini di consumi...

di pubblicato il nel canale Schede Video
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Dopo la GeForce RTX 3090 Ti firmata ASUS TUF Gaming, diamo uno sguardo a un secondo modello basato sul progetto di punta di NVIDIA, la INNO3D RTX 3090 Ti X3 OC. Overcloccata, ma non quanto il modello ASUS, questa soluzione ne condivide grossomodo le dimensioni: la soluzione di INNO3D è di circa 5 mm più lunga, mentre per il resto sono del tutto identiche andando a occupare più o meno 3 slot sulla motherboard. La proposta di INNO3D ha un connettore in meno, in quanto si presenta con una HDMI 2.1 e tre DisplayPort 1.4a, mentre la ASUS vanta una HDMI 2.1 in più.

Le specifiche tecniche fondamentali non cambiano: a bordo c'è la GPU regina dell'offerta di NVIDIA, la ben nota GA102, completamente attiva per offrire 10752 CUDA core (contro i 10496 della RTX 3090) e il massimo delle unità ray tracing e Tensor core. Come abbiamo detto il chip su questa soluzione è overcloccato di fabbrica a 1890 MHz per quanto riguarda il Boost Clock contro i 1860 MHz di riferimento indicati da NVIDIA. Accanto alla GPU troviamo 24 GB di memoria GDDR6X a 21 Gbps, mentre il bus di memoria è a 384 bit per una bandwidth di 1 TB/s (1008 GB/s).

INNO3D non specifica il TGP della scheda, ma sapendo che quello di una 3090 Ti FE è pari a 450W e quello della TUF Gaming è pari a 480W, ci aspettiamo un valore più simile al modello di ASUS che alla Founders Edition.

La X3 OC di INNO3D si presenta con un dissipatore dotato di tre ventole assiali da 100 mm: le due ventole esterne ruotano in senso antiorario, mentre quella centra in senso orario. Una scelta, secondo vari produttori, che riduce le turbolenze migliorando dissipazione e rumorosità. Come le altre schede, in assenza di carico e con temperature sotto una determinata soglia le ventole rimangono ferme.

A coprire il radiatore troviamo una soluzione perlopiù realizzata in plastica, con accenti metallici: esteticamente la scheda ci piace, si presenta con uno stile "militare" ma anche elegante.

Nella parte posteriore c'è un backplate che copre completamente solo circa la metà della scheda. C'è un'apertura sul retro dell'area della GPU per fornire spazio sufficiente ai condensatori. All'estremità posteriore della scheda si vede come il PCB non copra l'intera lunghezza della scheda. È interessante notare come il circuito stampato sia quello di riferimento di NVIDIA, infatti si può notare la classica forma a V delle Founders Edition. L'apertura figlia di questa misura permette a una ventola di allontanare il calore stipato nel radiatore verso la parte alta del case, dove può essere espulso dalla ventola posteriore del case oppure da quelle superiori.

Sul PCB ci sono 21 fasi di tensione e il dissipatore è costituito da una camera di vapore che si trova direttamente sopra la GPU e i chip di memoria. A differenza della GeForce RTX 3090, non ci sono chip di memoria sul retro del PCB, il che dovrebbe avere un effetto positivo sulle temperature della memoria. Per raggiungere questo obiettivo, NVIDIA e i suoi partner usano chip GDDR6X con una capacità di 2 GB.

Oltre alla GPU e ai chip di memoria, vengono raffreddati anche le fasi. Ciò non avviene tramite la camera di vapore ma una soluzione dedicata. Otto heatpipe si occupano quindi di trasferire il calore al radiatore e alle sue molteplici alette.

La scheda è dotata lateralmente di un singolo connettore 12VHPWR in posizione centrale per l'alimentazione: come abbiamo visto per la prima custom testata, il connettore viene usato solo parzialmente e veicola fino a 450W tramite i 12 pin principali. Nella scatola della scheda viene fornito un adattatore da 12VHPWR a tre connettori a 8 pin per il collegamento agli alimentatori tradizionali. Sulla scheda, sotto un piccolo "tappo" in plastica, è presente un connettore per collegare i LED integrati della scheda a un controller RGB (esterno o tramite la scheda madre). Pertanto, gli effetti di luce della Inno3D GeForce RTX 3090 Ti X3 OC possono essere sincronizzati con il resto del sistema.

  INNO3D GeForce RTX 3090 Ti X3 OC ASUS TUF Gaming RTX 3090 Ti OC Edition Nvidia GeForce RTX 3090 Ti FE
Architettura  Ampere Ampere Ampere
Processo produttivo Samsung 8nm  Samsung 8nm Samsung 8nm
CUDA Core  10752 10752 10752
Base Clock  1,67 GHz 1,67 GHz 1,67 GHz
Boost Clock  1,89 GHz 1,92 GHz (Gaming Mode)
1,95 GHz (OC Mode)
1,86 GHz
Memoria  24 GB GDDR6X 24 GB GDDR6X 24 GB GDDR6X
Velocità memoria  21 Gbps 21 Gbps 21 Gbps
Bandwidth  1008 GB/s 1008 GB/s 1008 GB/s
TGP  480 W 480 W 450 W
Alimentatore richiesto  1000 W 1000 W 850 W
Alimentazione  3 x PCIe 8 pin (adattatore incluso) o 1 x cavo PCIe Gen5 450W 3 x PCIe 8 pin (adattatore incluso) o 1 x cavo PCIe Gen5 450W 3 x PCIe 8 pin (adattatore incluso) o 1 x cavo PCIe Gen5 450W

Configurazione di prova

Tutte le schede video sono state provate con sistema operativo Microsoft Windows 11. La piattaforma di prova composta da un Core i9-10900K su una motherboard ASUS ROG Maximus XII Hero WiFi (Z490) con memoria G.Skill Trident Z 2x8GB DDR4-4000 (17-17-17-37) e un SSD Crucial P1 M.2 2280 1TB rimane invariata.

GeForce RTX 3090 Ti a confronto: ASUS vs INNO3D

Abbiamo già visto, recensendo la soluzione ASUS, che la GeForce RTX 3090 Ti è la scheda più veloce in assoluto per giocare in 4K. Inoltre, condividendo la quantità di memoria della RTX 3090 è una proposta polivalente che può essere utile per tutti quei carichi di rendering che richiedono molta VRAM.

Sappiamo inoltre che tutte le soluzioni NVIDIA della generazione hanno prestazioni in ray tracing superiori rispetto alle proposte AMD. Inoltre, posso sfruttare DLSS e appoggiarsi all'FSR. Tutto questo per dire che in questo articolo ci concentriamo sul confronto tra le due personalizzazioni provate. Come si può intuire guardando le specifiche tecniche, non c'è molto da vedere in realtà: vanno uguale, con una variabilità di pochi fps che si può ritenere normale da una sessione di test e l'altra.

Frequenza, temperatura e consumi

La GPU Ampere GA102 a bordo della ASUS TUF Gaming RTX 3090 Ti OC ha toccato una media di 1970 MHz nelle sezioni effettive di test con Metro Exodus Enhanced Edition, mentre con la INNO3D abbiamo registrato picchi leggermente più bassi che ci hanno restituito un clock medio di 1945 MHz.

Anche in termini di temperature possiamo parlare di valori molti simili. La temperatura della GPU, come vedete osservando le linee rossa e verde, sono molto simili, mentre l'hotspot è qualche grado più alto nel caso della INNO3D.

Probabilmente questo comportamento si deve al fatto che le temperature di partenza delle due GPU testate non erano identiche: colpa nostra, avremmo dovuto far partire il test di carico con la scheda di INNO3D più fresca. In ogni caso, nulla di cui preoccuparsi.

In virtù di quanto scritto pocanzi, il sistema di raffreddamento parte subito a lavorare con le ventole a RPM più elevati, 2300-2400 RPM a circa l'85% del duty cycle. Una volta accelerato, il calore scende e le ventole si assestano a 2000 RPM, ovvero intorno al 75%, valori simili a quelli visti nell'implementazione di ASUS. Così, anche la rumorosità è simile con valori tra 38 dB a ventole ferme e circa 50 dB sotto carico.

I consumi della GeForce RTX 3090 Ti, come abbiamo visto nella versione ASUS di questo progetto, sono senza dubbio mostruosi. Nel caso di INNO3D non ci aspettavamo nulla di diverso:

I due grafici dei consumi sono sostanzialmente sovrapponibili con valori sotto carico che arrivano vicino a 480W. Anche in questo caso, osservando la schermata di NVIDIA PCAT, il sistema hardware che usiamo per registrare i consumi delle schede video in modo preciso, si vede che il picco raggiunto è intorno ai 500W, anche qualcosa in più in questo caso, ma fortunatamente è un dato registrato per meno di un secondo.

Conclusioni

Della GeForce RTX 3090 Ti come progetto ci siamo già espressi nella precedente recensione, a cui vi rimandiamo se non avete letto il nostro parere. In breve: è la scheda più veloce in circolazione e come la RTX 3090 guarda oltre il mercato del gaming grazie alla VRAM elevata che può essere utile per creativi digitali.

Se il gaming è la vostra unica passione, non vi serve puntare su una RTX 3090 Ti o una 3090, aspirate al massimo a una RTX 3080 Ti, sia per una questione di guadagno prestazionale che di prezzo. Anche i consumi sono elevati, i numeri non mentono, anche se chi punta a queste soluzioni solitamente non si preoccupa molto di questo aspetto, guarda principalmente alle performance pure.

Parliamo della INNO3D GeForce RTX 3090 Ti X3 OC: la scheda si comporta al livello della proposta di ASUS che avevamo lodato per la capacità di tenere a bada tanti cavalli e di farli esprimere al meglio. Le temperature della GPU permettono infatti frequenze di boost elevate e non inducono al throttling, che è ciò che importa per ottenere il massimo.

Per arrivare a questo traguardo INNO3D ha usato un sistema di raffreddamento davvero imponente, con un grande e lungo radiatore percorso da otto heatpipe e una camera di vapore dedicata al raffreddamento di GPU e memoria. Le ventole, pur ovviamente udibili sotto carico, non raggiungono livelli eccessivi se paragonate a progetti del passato ben più chiassosi (ancora ci ricordiamo la Radeon VII di AMD), soprattutto tenendo conto delle prestazioni raggiunte.

Abbiamo molto apprezzato il design della scheda dal punto di vista estetico, ma chiaramente è un parametro soggettivo e a voi potrebbe non piacere. La INNO3D GeForce RTX 3090 Ti X3 OC non è al momento acquistabile in Italia, ma i pochi sample venduti sinora sono stati commercializzati a circa 2300 euro, un prezzo onesto considerando i 2250 euro della Founders Edition indicati da NVIDIA.

Naturalmente, con le prossime GeForce in arrivo nella seconda metà dell'anno, chi non ha necessità impellenti di cambiare la scheda video farebbe meglio ad attendere.

7 Commenti
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ninja75012 Maggio 2022, 16:41 #1
in questi giorni sono uscite 6650XT 6750XT 6950XT, prodotti alla portata di molti lettori: provata solo la 6650XT (la più scarsa)

due mesi fa esce la 3090ti da 2600/2300€: due recensioni in 10 giorni
Kang Johnson12 Maggio 2022, 17:16 #2
Tutti teniamo famiglia...
schwalbe13 Maggio 2022, 00:14 #3
Originariamente inviato da: ninja750
in questi giorni sono uscite 6650XT 6750XT 6950XT, prodotti alla portata di molti lettori: provata solo la 6650XT (la più scarsa)

due mesi fa esce la 3090ti da 2600/2300€: due recensioni in 10 giorni

Sai che se fosse per le redazioni, proverebbero TUTTE le schede di TUTTI i brand?
Evidentemente son le uniche che gli hanno passato...
Bradiper13 Maggio 2022, 08:05 #4
Mi sembra che il gioco non vale la candela, l incremento di prestazioni rispetto alla 3090 è veramente irrisorio.
T3mp13 Maggio 2022, 09:29 #5
2300 euro. LOL
zorco13 Maggio 2022, 09:58 #6
Scheda per barboni
Mars9515 Maggio 2022, 15:44 #7
Ampere assorbe un sacco di ampere

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