Recensione GeForce RTX 3090 Ti, NVIDIA spreme tutto da Ampere | feat. ASUS TUF Gaming

Primo contatto con la NVIDIA GeForce RTX 3090 Ti, la nuova top di gamma della famiglia Ampere, soluzione estrema in tutte le sue parti: dalla GPU alla memoria, fino ad arrivare a un nuovo connettore per sostenerne i consumi "monstre". Vediamo come si comporta rispetto alla RTX 3090 a fronte delle specifiche maggiorate.
di Manolo De Agostini pubblicato il 02 Maggio 2022 nel canale Schede VideoGeForceAmpereNVIDIARTXgaming hardware
Salvo sorprese, da qui alla presentazione delle schede video di prossima generazione non dovremmo assistere al debutto di nuovi modelli nella gamma GeForce RTX 3000: l'ultima arrivata, la GeForce RTX 3090 Ti, dovrebbe mettere una pietra tombale sopra la gamma Ampere introdotta quasi due anni fa. In questo articolo diamo un'occhiata quindi all'ultima nata di NVIDIA e in particolare al modello TUF Gaming GeForce RTX 3090 Ti OC Edition di ASUS. La GeForce RTX 3090 Ti è una scheda senza compromessi, che nasce per estrarre tutto il possibile dall'architettura Ampere.
A bordo c'è la GPU regina dell'offerta di NVIDIA, la ben nota GA102, questa volta completamente attiva per offrire 10752 CUDA core (contro i 10496 della RTX 3090) e il massimo delle unità ray tracing e Tensor core.
Alla GPU NVIDIA ha abbinato 24 GB di memoria GDDR6X a 21 Gbps, un balzo rispetto ai 19,5 Gbps della RTX 3090. Un'altra differenza in termini di memoria riguarda il passaggio a 12 chip da 2 GB rispetto ai 24 chip da 1 GB per la GeForce RTX 3090, il che significa che le GDDR6X si trovano solo su un'unica faccia del PCB. Il bus di memoria rimane a 384 bit per una bandwidth che sale a 1 TB/s (1008 GB/s) rispetto ai 936 GB/s della RTX 3090.
Il problema è che l'aumento delle specifiche comporta anche una richiesta energetica non indifferente: la RTX 3090 Ti è accompagnata da un TGP di 450W, contro i 350W della RTX 3090. La soluzione overcloccata di ASUS si spinge persino oltre, arrivando a toccare 480W.
Nvidia GeForce RTX 3090 FE | Nvidia GeForce RTX 3090 Ti FE | |
Architettura | Ampere | Ampere |
Processo produttivo | Samsung 8nm | Samsung 8nm |
CUDA Core | 10496 | 10752 |
Base Clock | 1,4 GHz | 1,67 GHz |
Boost Clock | 1,7 GHz | 1,86 GHz |
Memoria | 24 GB GDDR6X | 24 GB GDDR6X |
Velocità memoria | 19,5 Gbps | 21 Gbps |
Bandwidth | 936 GB/s | 1008 GB/s |
TGP | 350 W | 450 W |
Alimentatore richiesto | 750 W | 850 W |
Alimentazione | 2 x PCIe 8 pin (adattatore incluso) o cavo 1 x 12 pin | 3 x PCIe 8 pin (adattatore incluso) o 1 x cavo PCIe Gen5 450W |
Insomma, una scheda che più estrema non si può (in attesa della nuova generazione, certo) e che, come tale, si presenta con il connettore 12VHPWR di nuova generazione (chiamato anche PCIe 5.0 oppure 16 pin o anche 12+4 pin), facendone però solo un uso parziale (ci spiegheremo più avanti). Caldamente consigliato un alimentatore da 1000W.
ASUS TUF Gaming GeForce RTX 3090 Ti OC Edition (TUF-RTX3090TI-O24G-GAMING)
In assenza di una Founders Edition disponibile, che NVIDIA ha comunque "prezzato" a 2249 euro rispetto ai 1649 euro della RTX 3090, concentriamoci sulla ASUS TUF Gaming che ci è arrivata in redazione, una scheda che non passa certo inosservata grazie a dimensioni pari a 3,2 slot (325,9 x 140,2 x 62,8 mm). Certo, ASUS ha persino fatto "peggio" con la Noctua Edition della RTX 3070, ma questo nuovo modello non è comunque alla portata di chi ha case non troppo capienti.
ASUS TUF Gaming RTX 3090 Ti OC Edition | Nvidia GeForce RTX 3090 Ti FE | |
Architettura | Ampere | Ampere |
Processo produttivo | Samsung 8nm | Samsung 8nm |
CUDA Core | 10752 | 10752 |
Base Clock | 1,67 GHz | 1,67 GHz |
Boost Clock | 1,92 GHz (Gaming Mode) 1,95 GHz (OC Mode) |
1,86 GHz |
Memoria | 24 GB GDDR6X | 24 GB GDDR6X |
Velocità memoria | 21 Gbps | 21 Gbps |
Bandwidth | 1008 GB/s | 1008 GB/s |
TGP | 480 W | 450 W |
Alimentatore richiesto | 1000 W | 850 W |
Alimentazione | 3 x PCIe 8 pin (adattatore incluso) o 1 x cavo PCIe Gen5 450W | 3 x PCIe 8 pin (adattatore incluso) o 1 x cavo PCIe Gen5 450W |
Il sistema di raffreddamento imponente è strettamente correlato alle specifiche del prodotto. Come abbiamo accennato, la scheda è overcloccata di fabbrica e quindi si presenta con un boost clock superiore ai 1860 MHz dichiarati da NVIDIA: la TUF Gaming ha un boost clock di 1920 MHz in Gaming Mode e 1950 MHz in OC Mode. Quest'ultima è attivabile da ASUS GPU Tweak II, mentre l'impostazione a 1920 MHz è standard, ed è quella che abbiamo usato per i nostri test.
Dal punto di vista del dissipatore, il progetto di questa TUF Gaming ricorda quello delle altre proposte precedenti, con una copertura in alluminio con colorazione in scala di grigi eccetto per una striscia RGB sopra la scrittura TUF GAMING.
Tre ventole assiali da 10 cm di diametro - dotate di doppi cuscinetti a sfera - rappresentano una parte fondamentale del dissipatore: quelle laterali girano in senso antiorario, diversamente da quella centrale che gira in senso orario. In questo modo ASUS punta a ridurre le turbolenze. Inoltre, come la totalità delle schede video moderne, le ventole si fermano totalmente quando la temperatura della GPU scende sotto i 50 °C.
Quanto al radiatore, abbiamo una base di contatto con la GPU che ASUS definisce "Max Contact" perché è lappata in modo da raccogliere quanto più possibile il calore del chip. Il radiatore è imponente ed è aiutato nella sua opera di raffreddamento dell'intera scheda video da una soluzione dedicata alle memorie. Come le altre TUF Gaming, ASUS ha prestato molta attenzione alla selezione dei componenti e al test dei prodotti (l'azienda parla di schede "sottoposte a un estenuante processo di convalida della durata di 144 ore").
La ASUS TUF Gaming GeForce RTX 3090 Ti OC Edition è dotata di un doppio BIOS, uno Performance e uno Silent, che differiscono solo per il profilo delle ventole. Nella parte posteriore è presente un backplate con un'apertura per far passare l'aria calda verso la parte alta del case. Inoltre, la scheda è aperta sulla parte frontale, quindi il calore è convogliato perlopiù nel case e solo leggermente dal retro dove troviamo due HDMI 2.1 e tre DisplayPort 1.4a.
Quanto all'alimentazione, insieme alla scheda ASUS fornisce un adattatore che permette di collegare il connettore a 12 pin a tre cavi da 8 pin classici degli alimentatori. In apertura abbiamo spiegato che questa scheda usa solo parzialmente il connettore di nuova generazione, infatti se guardate bene il connettore, sotto ai 12 pin principali ce ne sono altri quattro: ebbene, quelli sono cosiddetti pin di segnale che permettono al connettore di gestire fino a 600W.
Esclusi quelli, il connettore può veicolare fino a 450W, il che nel caso di questa scheda bastano perché non bisogna dimenticare i 75W legati allo slot PCI Express. Insomma, la TUF Gaming ha a disposizione 525W in totale.
Configurazione di prova
Tutte le schede video sono state provate con sistema operativo Microsoft Windows 11. La piattaforma di prova composta da un Core i9-10900K su una motherboard ASUS ROG Maximus XII Hero WiFi (Z490) con memoria G.Skill Trident Z 2x8GB DDR4-4000 (17-17-17-37) e un SSD Crucial P1 M.2 2280 1TB rimane invariata.
Prestazioni GeForce RTX 3090 Ti
Quando NVIDIA presentò la GeForce RTX 3090 si spinse addirittura a reclamizzarla come una soluzione pensata per il gaming 8K. Come vedemmo in un apposito test, si trattava una dichiarazione un po' esagerata, legata solo ad alcuni titoli e solo affidandosi al DLSS in modalità Ultra Performance.
La RTX 3090 Ti condivide lo stesso DNA della RTX 3090 e, come tale, offre qualcosina in più in termini prestazionali rispetto al modello che l'ha preceduta, ma principalmente lo si vede solo in 4K come potete vedere nei test che seguono. Anche in quel caso, comunque, la differenza non è così lampante nell'esperienza di gioco, ma ci torneremo nelle conclusioni.
Frequenza, temperatura e consumi
La GPU Ampere GA102 completamente attiva a bordo della ASUS TUF Gaming RTX 3090 Ti OC funziona piuttosto bene: non abbiamo al momento un altro modello per il confronto, ma con una media di 1970 MHz nelle sezioni effettive di test con Metro Exodus Enhanced Edition, il chip grafico si comporta senza grossi problemi.
Grazie al sistema di raffreddamento imponente la GPU non raggiunge mai temperature problematiche come dimostrano le rilevazioni, anche quella relativa all'hotspot. Con picchi di 68 °C per la GPU e 77 °C gradi per l'hotspot, la TUF Gaming di ASUS si conferma una serie decisamente interessante per chi è attento ai parametri di funzionamento delle schede video.
Le ventole del sistema di raffreddamento (BIOS Performance) girano al 75% toccando all'incirca 2000 RPM. In questo modo si passa da una rumorosità di 37,5 dB a ventole ferme a circa 50,5 dB, certamente udibili anche se abbiamo sentito di peggio.
L'elemento che più volevamo verificare quando è arrivata la scheda in redazione era il capitolo dei consumi, consci che la presenza del nuovo connettore avrebbe significato solo una cosa, ovvero che la GeForce RTX 3090 Ti avrebbe raggiunto nuove vette, e così è stato. Nel grafico qui di seguito vedete come la scheda si attesta all'incirca a 480W nelle sezioni di test, come da indicazione di ASUS:
Condividiamo di seguito la schermata di NVIDIA PCAT, il sistema hardware che usiamo per registrare i consumi delle schede video in modo preciso. Potete vedere che per un piccolissimo frangente (meno di un secondo), la scheda si è spinta fino a toccare un massimo di 500W. C'è poco da dire: la GeForce RTX 3090 Ti è tirata in tutte le sue componenti, dalla GPU alla memoria, e come tale consuma moltissimo. Non è certo adatta a chi guarda con attenzione alla bolletta elettrica.
Conclusioni
La TUF Gaming GeForce RTX 3090 Ti OC Edition di ASUS è una scheda di pregevole fattura che permette al progetto di NVIDIA di mettere a terra tutti i cavalli di cui dispone. Forse non è un modello che cattura l'occhio, ma le TUF Gaming che abbiano analizzato negli ultimi mesi ci hanno sempre convinto molto. In questo caso specifico non possiamo - ancora - fare confronti con altre RTX 3090 Ti, ma tenendo conto delle specifiche estreme del prodotto quella di ASUS è una scheda ben realizzata in tutte le sue parti.
Se guardiamo alle prestazioni, vediamo che la GeForce RTX 3090 Ti all'incirca il 10% più veloce di una RTX 3090 nel gaming in 4K. Quest'ultima è una scheda già più che sufficiente per lavorare e giocare ai massimi livelli, quindi a fronte di un balzo dei consumi del 30% viene da dire che il gioco non vale la candela. Inoltre, la TUF Gaming costa 2600 euro, a fronte dei 2200 euro della RTX 3090. In generale, meglio rivolgersi a schede fino alla RTX 3080 Ti se il vostro unico scopo è il gaming, mentre le soluzioni superiori, data la grande VRAM, possono aiutare i professionisti nel rendering e altri produzioni creative.
La GeForce RTX 3090 Ti può quindi essere vista come il commiato di NVIDIA all'architettura Ampere, una schede che si issa al vertice di una generazione ma che in fin dei conti non rappresenta una novità essenziale per il panorama. E questo anche perché arriva a non molti mesi di distanza dalla prossima serie di GPU GeForce attesa entro fine anno.
La presenza del nuovo connettore nonché la vociferata compatibilità del progetto con le future top di gamma fanno pensare che la GeForce RTX 3090 Ti non sia solo un modo per NVIDIA di sfruttare tutte le GPU GA102 prodotte, ma anche di testare anzitempo - insieme ai partner - alcune soluzioni che serviranno a progettare, alimentare e raffreddare la futura serie. Insomma, una scheda - laboratorio su cui costruire il futuro.
Purtroppo sembra si tratterà di un futuro ad alto tasso di richiesta di energia, considerando le indiscrezioni emerse finora e il nuovo connettore fino a 600W. Tra l'altro quest'ultimo risolverà il problema dei connettori, ma chi non avrà un nuovo alimentatore con connettore dedicato avrà necessariamente bisogno di un adattatore che non faciliterà una gestione dei cavi ordinata.
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoscherzi a parte bellissimo Test ed interessanti le conclusioni:
"Se guardiamo alle prestazioni, vediamo che la GeForce RTX 3090 Ti all'incirca il 10% più veloce di una RTX 3090 nel gaming in 4K. Quest'ultima è una scheda già più che sufficiente per lavorare e giocare ai massimi livelli, quindi a fronte di un balzo dei consumi del 30% viene da dire che il gioco non vale la candela. Inoltre, la TUF Gaming costa 2600 euro, a fronte dei 2200 euro della RTX 3090. In generale, meglio rivolgersi a schede fino alla RTX 3080 Ti se il vostro unico scopo è il gaming, mentre le soluzioni superiori, data la grande VRAM, possono aiutare i professionisti nel rendering e altri produzioni creative."
Da questo interessante articolo possiamo pronosticare il prezzo della 4090 futura ......da far accapponare la pelle.
(no, per il mining anche no... bastaaa
A parte i professionisti,ha ragione la redazione,la 3080 è più che sufficiente.
Qui parliamo di prezzo/FPS, la scelta peggiore mai fatta a chi la compra per il gaming (magari per il lavoro va bene, sempre prima va messo in confronto alle schede per lavoro se è effettivamente cosi)
Qui parliamo di prezzo/FPS, la scelta peggiore mai fatta a chi la compra per il gaming (magari per il lavoro va bene, sempre prima va messo in confronto alle schede per lavoro se è effettivamente cosi)
ma vorrei vedere un confronto con una Quadro di pari caratteristiche in ambito lavorativo, ma credo ne uscirebbe male anche li.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".