GeForce RTX 3050 8 GB, la porta d'ingresso all'architettura Ampere | feat. Gigabyte EAGLE

GeForce RTX 3050 8 GB, la porta d'ingresso all'architettura Ampere | feat. Gigabyte EAGLE

Con la GeForce RTX 3050 8 GB NVIDIA rende l'architettura Ampere, con ray tracing e DLSS, più accessibile. La scheda si presenta con un prezzo di listino di 279 euro. Basata sulla stessa GPU della RTX 3060, ma con 2560 CUDA core, la nuova arrivata entra in rotta di collisione con la RTX 2060 e la GTX 1660 Ti. Come si posizionerà? Parola ai test.

di pubblicato il nel canale Schede Video
gaming hardwareGigabyteGeForceAmpereRTX
 

NVIDIA amplia, questa volta verso il basso, la gamma di schede video GeForce RTX 3000 con la GeForce RTX 3050. La nuova arrivata rappresenta la porta d'ingresso all'architettura Ampere di NVIDIA in ambito desktop e non si fa mancare alcuna delle caratteristiche del progetto: RT core di 2a generazione, Tensor core di 3a generazione e altre tecnologie come Reflex, Image Scaling, Broadcast e non solo.

È la prima GeForce RTX della serie 50, dato che la gamma Turing si era fermata alla GeForce RTX 2060 e NVIDIA aveva coperto la fascia inferiore con le soluzioni GeForce GTX 1600, come la GTX 1650 e la GTX 1650 SUPER, prive di RT core e Tensor core. È un prodotto totalmente diverso da quelle schede, decisamente più potente nelle prestazioni raster e con l'obiettivo di offrire oltre 60 fps attivando il ray tracing con l'ausilio del DLSS.

Presenta al CES 2022, la GeForce RTX 3050 è ben diversa dallo stesso modello di GPU che possiamo trovare sui notebook. Il cuore di questa proposta è una GPU GA106 (12 miliardi di transistor, 8 nm FFN) che è il cuore della RTX 3050 Ti mobile, ma anche delle RTX 3060 - sia desktop che mobile. In questa accezione abbiamo 2560 CUDA Core, 80 Tensor core, 20 RT core, 80 TMU e 48 ROPs. Le frequenze di clock di riferimento diffuse da NVIDIA sono di 1552 MHz (base) e 1777 MHz (boost).

La GPU è collegata a 8 GB di memoria GDDR6 a 14 Gbps tramite un'interfaccia a 128 bit per una bandwidth di 224 GB/s. Il TDP è di 130W e NVIDIA consiglia l'abbinamento a un sistema con un alimentatore da almeno 550W.

  RTX 3060 RTX 3050 RTX 2060
GPU Ampere GA106 Ampere GA106 Turing TU106 
Processo produttivo Samsung 8nm Samsung 8nm  TSMC 12nm
Dimensione die 276 mm2 276 mm2  445 mm2 
Transistor 12 miliardi 12 miliardi  10,8 miliardi 
CUDA core 3584 2560   1920
RT core 28  20  30
Tensor core 112  80 240 
Base clock 1320 MHz  1552 MHz  1365 MHz
Boost clock 1777 MHz  1777 MHz  1680 MHz
Memoria 12 GB GDDR6 8 GB GDDR6  6 GB GDDR6 
Bus 192 bit 128 bit  192 bit 
Velocità memoria 15 Gbps 14 Gbps  14 Gbps 
Bandwidth 360 GB/s 224 GB/s  336 GB/s 
TDP 170W 130W  160W 
MSRP al lancio 339 euro 279 euro  379 euro

Da sottolineare che questa scheda ha un'interfaccia PCI Express 4.0 x8, rispetto alle altre RTX 3000 con interfaccia PCIe 4.0 x16. Come abbiamo visto testando la RX 6500 XT, il passaggio al PCIe 3.0 x8 nel caso di un'installazione su una piattaforma di vecchia generazione non comporta cali prestazionali, almeno al momento.

La GeForce RTX 3050 in versione mobile offre invece 2048 CUDA core, 64 Tensor core e 16 RT core, mentre la GPU è collegata a 4 GB di memoria GDDR6 su bus a 128 bit. Il TDP è tra 35 e 80W, a seconda delle impostazioni dell'OEM. Due soluzioni quindi diverse, giusto rimarcarlo per non confondersi. Molte le similarità invece con la RTX 3050 Ti mobile, eccezion fatta che la soluzione mobile ha solo 4 GB di memoria GDDR6 a bordo.

In redazione è arrivata una RTX 3050, precisamente la Gigabyte RTX 3050 EAGLE 8GB. Rappresenta l'offerta base dell'azienda taiwanese per questo modello specifico, in quanto la gamma prevede una EAGLE OC esteticamente identica e una GAMING OG con tre ventole.

Gigabyte RTX 3050 EAGLE 8 GB

La Gigabyte RTX 3050 EAGLE 8 GB è una scheda video che si presenta con un design con pochi fronzoli, ma il suo look non ci dispiace affatto, forse perché siamo più per la sostanza che l'apparenza.

La scheda è dotata di un sistema di raffreddamento WindForce 2X abbastanza elementare, con due ventole da 90 mm (con un nanolubrificante in grafene che dovrebbe aumentarne la longevità) che girano in senso alternato per ridurre la turbolenza e aumentare la pressione dell'aria verso il radiatore sottostante, dove si scorge una heatpipe che dalla zona della GPU scambia il calore con la parte del radiatore più esterna.

Non è una scelta casuale, infatti in quella zona è presente un'apertura per il passaggio dell'aria fresca. Il backplate è infatti aperto e permette all'aria calda di essere spinta nella parte superiore del case. Per quanto concerne il resto della scheda, in termini di specifiche tecniche segue in tutto e per tutto quelle di riferimento, anche per la presenza di un connettore di alimentazione a 8 pin. Nella parte posteriore ci sono due DisplayPort 1.4a e altrettante HDMI 2.1.

La scheda è abbastanza compatta, anche se abbiamo visto soluzioni ancora più piccole: la lunghezza è pari a 21,3 cm, mentre lo spessore (altezza) raggiunge i 4,1 cm.

Configurazione di prova

I test sono stati eseguiti su Windows 11. La piattaforma di prova composta da un Core i9-10900K su una motherboard ASUS ROG Maximus XII Hero WiFi (Z490) con memoria G.Skill Trident Z 2x8GB DDR4-4000 (17-17-17-37) e un SSD Crucial P1 M.2 2280 1TB rimane invariata rispetto al passato. Per quanto concerne le GPU nel confronto, abbiamo inserito tutte le RTX 3000 e le RX 6000, inserendo anche modelli di generazione più vecchia per confronto. Per le GPU NVIDIA abbiamo usato i driver 497.29, salvo la RTX 3080 12 GB e la RTX 3050 8 GB. Nel caso delle GPU AMD, abbiamo usato i 21.12.1.

Prestazioni nel rendering tradizionale, senza ray tracing

In un modo del gaming che sta sempre di più abbracciando il ray tracing, sono ancora tanti i giocatori che si dilettano con giochi "tradizionali", basati sulla mera rasterizzazione. Inoltre, il ray tracing è al momento opzionale (salvo Metro Exodus Enhanced Edition), quindi vediamo come si comporta la nuova RTX 3050 8 GB senza abilitare il ray tracing.

Come potete vedere, la RTX 3050 è praticamente sempre dietro la GeForce RTX 2060, ed è più vicina alla GTX 1660 Ti nei giochi basati sulla classica rasterizzazione. Dobbiamo dire che ci aspettavamo qualcosa di più, una scheda almeno al livello della RTX 2060 o leggermente più veloce. Non è così, salvo eccezioni.

Prestazioni in ray tracing

In questa parte dell'articolo vediamo come si comportano le schede video attivando il ray tracing, senza DLSS o FSR a supporto. Oggi quando si parla di ray tracing non si parla di tutto e di niente, nel senso che la tecnologia può interessare più elementi (riflessi, illuminazione globale, ombre, ecc.) e a seconda del gioco gli sviluppatori scelgono come applicarla per rendere la resa grafica migliore possibile.

Ci sono quindi giochi dove il ray tracing ha un impatto molto elevato, altri in cui è più digeribile. Questa parte dell'articolo è inoltre interessante per vedere come si comportano le architetture di NVIDIA e AMD nella gestione della tecnologia.

Come si può evincere dai giochi testati, la RTX 3050 necessita il più delle volte del DLSS per giocare bene con ray tracing attivo. Solo in alcuni titoli dove il ray tracing è meno pesante - SOTTR oppure Far Cry 6 - la scheda riesce ad alzare i suoi fps, altrimenti va in sofferenza.

Prestazioni con DLSS e FSR

Fortunatamente tanto nel caso di NVIDIA quanto in quello di AMD ci sono due tecnologie, DLSS e FSR (e presto anche RSR) che consentono di migliorare le prestazioni con una risibile perdita nella qualità dell'immagine - a meno di non scegliere le modalità più aggressive. Del comportamento di queste tecnologie abbiamo parlato anche recentemente in merito allo sbarco di God of War su PC.

Come potete vedere, si conferma quanto scritto nel capitolo precedente: la RTX 3050 richiede il DLSS o l'FSR per produrre un numero di fps adeguato a un'esperienza gaming accettabile con il ray tracing attivo.

Consumi, clock, temperatura e rumorosità

In questa parte dell'articolo analizziamo il comportamento della scheda video di Gigabyte. Partiamo dai consumi, che abbiamo registrato con l'hardware NVIDIA PCAT, molto utile per tracciare in modo puntuale di quanta potenza necessita una scheda video. Come dichiarato da NVIDIA, la RTX 3050 8 GB ha un TDP di circa 130W e a quel livello si posiziona la EAGLE di Gigabyte che segue le specifiche di riferimento.

Nel mentre, la frequenza di clock della GPU si spinge mediamente a 1890-1900 MHz circa, ben oltre la frequenza di boost, il che lascia pensare che il sistema di raffreddamento sia particolarmente efficace nel dissipare il calore prodotto dal chip grafico.

Con l'ausilio di GPU-Z abbiamo tracciato la temperatura della GPU. Come potete vedere, la GPU si assesta intorno ai 70 °C, con un hotspot di 83 °C, valori assolutamente normali visto che NVIDIA indica un limite termico di 93 °C.

In termini di rumorosità, la scheda non è molto rumorosa ma non possiamo definirla nemmeno silenziosissima. Durante il carico gaming le ventole si sono attestate a 2000 RPM, circa l'83% del duty cycle. In un ambiente con rumorosità di 36,5 dB abbiamo registrato 44,5 dB sotto il carico di Metro Exodus, mentre forzandola al 100% artificialmente con Afterburner la rumorosità è schizzata a 54 dB. Da rilevare che la GPU, con la scheda a ventole ferme, si è assestata a circa 44 °C di temperatura.

Conclusioni

Che dire di questa GeForce RTX 3050 8 GB? Arriviamo da una Radeon RX 6500 XT che ci ha deluso per via di alcune soluzioni al risparmio di AMD, decisioni che invece NVIDIA ha scelto di non attuare, posizionando il prodotto su una fascia superiore di prezzo e prestazioni. La GeForce RTX 3050 ha un'interfaccia PCIe 4.0 x8 che non crea problemi sulle piattaforme PCIe 3.0 e vanta 8 GB di memoria che rappresentano una buona quantità di memoria anche per il prossimo futuro. In termini prestazionali, questa scheda si pone nei nostri test tra la RTX 2060 e la GTX 1660 Ti

In un mondo ideale il prezzo di partenza di 279 euro non è male se rapportato alle soluzioni degli ultimi anni. La GTX 1660 Ti uscì a 299 euro, ma non offriva ray tracing e DLSS. La RTX 2060 debuttò a 379 euro, poi ribassati da NVIDIA (principalmente negli States), con prezzi che da noi nel periodo migliore sono calati fino a circa 340 euro.

Insomma, parlando semplicemente di prezzi, se la GeForce RTX 3050 8 GB dovesse arrivare davvero a 279 euro sarebbe da tenere in considerazione perché supporta tutta la suite di tecnologie NVIDIA, RT e DLSS inclusi. Il problema è che così non sarà, almeno per diverso tempo o rare occasioni, a causa dello shortage la cui fine è ancora lontana da vedersi all'orizzonte, anche dei flebili segnali di miglioramento ogni tanto sembrano comparire.

Analizzando le prestazioni, ci saremmo aspettati qualcosina in più, un prodotto più tra la RTX 2060 e la RTX 2060 SUPER. Invece è sotto la RTX 2060. I test ci dicono che in diversi giochi (a impostazioni massime) non raggiunge i 60 fps (diverso il caso eSports, se giocate a quei titoli avrete centinaia di fps), il che lascia un po' una sensazione contrastante: non è male, ma allo stesso tempo non è neanche pienamente convincente.

La sensazione che abbiamo è che le GPU di questa generazione, da NVIDIA ad AMD, convincano totalmente nella fascia alta, mentre scendendo verso il basso perdano progressivamente di appeal, a prescindere dalla situazione dello shortage e dei prezzi reali.

Chiaramente questa scheda non si rivolge ai possessori di una GeForce RTX 2000 bensì a chi è rimasto a prodotti più datati. Ipoteticamente, la RTX 3050 GB potrebbe essere un ottimo upgrade per chi ha una GTX 1050 Ti, una GTX 1650 o una GTX 1060 (o un'analoga scheda AMD), ma anche qui il problema rimane il prezzo reale di mercato. Vedremo come si evolverà la situazione.

Purtroppo è la conclusione che ci tocca scrivere da un anno e mezzo in tutte le recensioni. Ci eravamo esaltati al debutto con la RTX 3080 prezzata molto meno della RTX 2080 Ti e decisamente più veloce, ma poi il mercato è esploso con la pandemia, il mining e gli scalper. Da lì, praticamente la cosa più saggia da fare è sempre stata quella di non comprare nulla, ma non tutti possono farlo, sia per esigenze specifiche che per l'arretratezza delle proprie configurazioni. Capiamo la frustrazione e non vediamo l'ora che questa situazione venga superata.

Per quanto concerne la EAGLE di Gigabyte, non possiamo di certo parlarne male non avendo un'altra RTX 3050 di confronto per valutare un'altra implementazione: le prestazioni e il comportamento sono adeguati, forse il profilo delle ventole è leggermente più accelerato di quello che ci piacerebbe fosse, ma di certo non stiamo parlando di una scheda rumorosa. Si tratta quindi di una buona scheda che fa le veci di una reference, visto che di questo modello NVIDIA non ha introdotto una Founders Edition.

58 Commenti
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Spoiker26 Gennaio 2022, 15:07 #1
Ma una scheda video uso ufficio nuova con 4gb di memoria sui 100 euro?
Non esistono?
demon7726 Gennaio 2022, 15:14 #2
Originariamente inviato da: Spoiker
Ma una scheda video uso ufficio nuova con 4gb di memoria sui 100 euro?
Non esistono?


Una scheda "USO UFFICIO" di 4gb di memoria se ne fa ben poco.
Usualmente l'uso ufficio prevede l'uso di GPU integrate o nel caso di soluzioni super entry tipo queste:
https://www.amazon.it/ASUS-GT730-SL...2C94&sr=8-3

NB: si noti come pure queste ciofeche buone giusto per uso office o media player abbiano prezzi semplicemnte ASSURDI.
Spoiker26 Gennaio 2022, 15:20 #3
Ho capito, ma tu mi citi una scheda vecchiotta; di diversi anni fa.
Io vorrei una scheda nuova non roba vecchia.
Si vociferava di una rx5300 una volta?
Ho di una sostituta della 730, che ne so: di una 3030?
Non vedo perchè dovrei cambiare tutto quando mi basta solo una gpu moderna..
FirstDance26 Gennaio 2022, 15:20 #4
Infatti: per uso ufficio non serve nessuna GPU esterna, basta quella integrata della CPU.
L'intento credo sia quello di buttare sul mercato una scheda che non sia preda dei miners. E' un esperimento sensato, secondo me, ma il prezzo lo farà il mercato. Staremo a vedere cosa accadrà: appena uscita sicuramente costerà troppo, ma occorre vedere dopo qualche mese cosa succede. Se il prezzo scenderà, allora sarà interessante, se invece rimarrà pressoché invariato o addirittura salirà, allora l'esperimento sarà dichiarato fallito.
Spoiker26 Gennaio 2022, 15:24 #5
Ragazzi, ho capito che va bene l'integrata; ma chi non ha una cpu con gpu integrata che fa?
Cambia mobo, ram e cpu? a che prezzo?
Basterebbe aggiornare solo la gpu..
Non capisco perchè non escono schede uso ufficio nuove..
Spoiker26 Gennaio 2022, 15:27 #6
Aggiungo un 5600G con relativa mobo e ram non costa poco
ninja75026 Gennaio 2022, 15:28 #7
per i recensori, già scritto una volta ma ribadisco:

quando provate schede low end mettete nei grafici schede low end non le 3080 3090 6800xt che non frega a nessuno (o quasi) sapere che questa va la metà oppure un terzo.. cioè lasciatene giusto una per avere un'idea ma è fondamentale (come avete scritto nelle conclusioni) che il confronto sia fatto su schede altrettanto low end (1050ti 1060.. 580..) che è poi il target dell'eventuale interessato

serve per chi deve fare un upgrade di una scheda low oppure per capire la sua ex top quanto ancora è performante con la suite game moderna es una 980ti o una R9 nano ecc
demon7726 Gennaio 2022, 15:33 #8
Originariamente inviato da: Spoiker
Ho capito, ma tu mi citi una scheda vecchiotta; di diversi anni fa.
Io vorrei una scheda nuova non roba vecchia.
Si vociferava di una rx5300 una volta?
Ho di una sostituta della 730, che ne so: di una 3030?
Non vedo perchè dovrei cambiare tutto quando mi basta solo una gpu moderna..


Le GPU super entry hanno chiaramente risentito del fatto che già da parecchio ormai le CPU integrano una GPU base (ma neanche tanto base) ottima ed abbondante per fare tutto quel che serve all'utente office.
Chiaro quindi che non ti metti a produrre qualcosa che sai che nessuno compra.
Motivo per cui quello che si trova è paccottiglia vecchiotta rimarchiata e nulla più... (e ribadisco comunque che per quello che deve fare va pure strabene, non è che serve roba nuova o avanzata).

Anche nel tuo caso.. dipende tutto da qual che devi fare, se davvero non hai esigenze di 3D realtime per gioco o lavoro il fatto di avere una 730, una ipotetica 3030 o una 3080 non ti cambia un tubo.. quindi vai serteno con la 730 o se trovi un usato vai su quello.
Purtroppo saprai bene che questo periodo storico che stiamo vivendo è in assoluto il peggiore della storia conosciuta per l'acquisto di una GPU.
fai cointo che in passato una 730 (o chi per essa) costava 20 euro.
Manolo De Agostini26 Gennaio 2022, 15:43 #9
Originariamente inviato da: ninja750
per i recensori, già scritto una volta ma ribadisco:

quando provate schede low end mettete nei grafici schede low end non le 3080 3090 6800xt che non frega a nessuno (o quasi) sapere che questa va la metà oppure un terzo.. cioè lasciatene giusto una per avere un'idea ma è fondamentale (come avete scritto nelle conclusioni) che il confronto sia fatto su schede altrettanto low end (1050ti 1060.. 580..) che è poi il target dell'eventuale interessato

serve per chi deve fare un upgrade di una scheda low oppure per capire la sua ex top quanto ancora è performante con la suite game moderna es una 980ti o una R9 nano ecc


Ciao, grazie del consiglio. Potrei farci un articolo apposito prossimamente, sempre di avere il tempo.
@ndrey26 Gennaio 2022, 15:49 #10
Originariamente inviato da: Spoiker
Ragazzi, ho capito che va bene l'integrata; ma chi non ha una cpu con gpu integrata che fa?
Cambia mobo, ram e cpu? a che prezzo?
Basterebbe aggiornare solo la gpu..
Non capisco perchè non escono schede uso ufficio nuove..


va beh se hai un Pentium II una scheda dedicata non ti aiuta.

Grafica HD integrata esiste da piu di dieci anni, arrivato il momento di cambiare il pc, non credi.

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