AMD Radeon RX 5700XT e Radeon RX 5700: le prime due schede con GPU Navi

AMD Radeon RX 5700XT e Radeon RX 5700: le prime due schede con GPU Navi

AMD annuncia all'E3 caratteristiche tecniche, versioni e prezzi delle prime schede video basate su GPU Navi. Il posizionamento di mercato è di fascia media, a diretto confronto con GeForce RTX 2070 e GeForce RTX 2060 di NVIDIA, per un mercato che cambia diventando sempre più competitivo e interessante per gli appassionati di videogiochi

di pubblicato il nel canale Schede Video
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La seconda novità di questa calda estate per AMD è Navi, nome che identifica la famiglia di GPU di nuova generazione basate su architettura indicata da AMD con il nome di RDNA. Lisa Su, CEO dell'azienda americana, ha già anticipato alcune caratteristiche di queste soluzioni in occasione del keynote tenuto al Computex di Taipei ma è quest'oggi, in occasione dell'E3 di Los Angeles, che l'azienda svela ulteriori informazioni su RDNA e su quelli che saranno i primi prodotti della famiglia Navi in vendita dal mese di luglio.

All'E3 AMD ha anche annunciato in dettaglio le caratteristiche tecniche delle nuove CPU Ryzen basate su architettura Zen 2, assieme alla versione Ryzen 9 3950X con architettura a 16 core attesa al debutto a settembre. La nostra analisi su questi processori è stata pubblicata in un articolo dedicato, accessibile a questo indirizzo.

Le prime due schede della famiglia Navi sono i modelli Radeon RX 5700XT e Radeon RX 5700. La prima implementa 40 compute units al proprio interno, numero che scende a 36 nella scheda Radeon RX 5700; per entrambe troviamo 8 Gbytes di memoria video GDDR6 con frequenze di clock che sono superiori nella declinazione XT ma che in generale sono più elevate come base clock e boost clock rispetto a quanto ci ha abituato AMD con le proprie precedenti generazioni di GPU. Il dato di Game Clock è una novità per AMD: indica la frequenza di clock che mediamente gli utenti possono trovare per la propria scheda video quando utilizzata con applicazioni gaming e rappresenta un riferimento prestazionale per i videogiocatori.

GPU

Radeon RX 5700XT Radeon RX 5700
Compute units 40 36
Stream processors 2.560 2.304
Boost Clock 1905MHz 1725MHz
Game Clock 1755MHz 1625MHz
Base clock 1605MHz 1465MHz
Memoria GDDR6 GDDR6
quantitativo memoria 8GB 8GB
bus memoria 256bit 256bit
bandwidth memoria 448GB/s 448GB/s
ROPs 64 64
texture units 160 144
board power 225W 180W

Nella scheda Radeon RX 5700XT sono integrati 2.560 stream processors, dato che scende a 2.304 per la proposta Radeon RX 5700: ogni compute unit integra al proprio interno 2 scalar processors e 64 streaming processors. L'architettura memoria è identica per le due schede: troviamo 8 Gbytes di memoria GDDR6 con bus a 256bit di ampiezza, nel quale i moduli operano a 14Gbps per una bandwidth massima totale di 448 GB/s. La GPU, indicata con il nome in codice di Navi 10, ha una superficie complessiva di 251 millimetri quadrati e integra 10,3 miliardi di transistor. La board power per le due schede è pari a 225 Watt per la versione Radeon RX 5700XT e di 180 Watt per quella Radeon RX 5700.

Molta cura è stata rivolta da AMD nella costruzione delle proprie reference board: Radeon RX 5700XT e Radeon RX 5700 saranno inizialmente vendute con questo design di riferimento ma nel corso dell'estate i partner presenteranno le proprie versioni caratterizzate da scelte originali in termini di costruzione del PCB, del sistema di raffreddamento e crediamo anche di frequenze di funzionamento. La costruzione delle reference board è identica tra le due schede, con l'unica differenza rappresentata dalla placca esterna che ha una finitura più articolata per la scheda Radeon RX 5700XT mentre per Radeon RX 5700 è sempre in alluminio ma liscia.

La costruzione è incentrata su una soluzione di raffreddamento con blower al posto di due o tre ventole montate nella parte superiore del PCB. Si è arrivati a questa decisione partendo dalla considerazione che i sistemi desktop dei videogiocatori sono tipicamente molto ben raffreddati al loro interno, ma che possono essere molto diversi tra di loro per come i flussi d'aria interni si muovono. Un sistema di raffreddamento con blower permette di ottenere una esperienza di funzionamento maggiormente replicabile, espellendo fuori dal sistema un maggior quantitativo di aria rispetto ad una soluzione di raffreddamento della scheda video con ventole che spostano aria all'interno dello chassis.

Il sistema di dissipazione è basato su tecnologia Vapor Chamber: troviamo una placca di dissipazione collegata ai moduli memoria GDDR6 e alla circuiteria di alimentazione, così che anche questi componenti possano beneficiare di un raffreddamento diretto. La circuiteria di alimentazione è del tipo a 7 fasi completamente digitale, pensata per ben tollerare eventuali interventi in overclock della GPU e della memoria video; per l'alimentazione sono presenti un connettore a 8 pin affiancato da uno a 6 pin.

AMD ha fornito alcune indicazioni di riferimento sulle prestazioni delle schede Navi. Il primo confronto è tra Radeon RX 5700XT e Radeon RX Vega 56, dal quale emerge un vantaggio medio di circa il 30% per la nuova proposta utilizzando la risoluzione di 2560x1440 pixel con vari titoli.

Passando al confronto con le schede concorrenti, la proposta Radeon RX 5700XT è posizionata da AMD quale alternativa alla scheda NVIDIA GeForce RTX 2070. I risultati prestazionali, sempre alla risoluzione di 2560x1440 pixel, vedono la proposta AMD in vantaggio con un margine medio vicino al 10%. AMD ha specificato che questi risultati sono stati ottenuti prendendo per ogni gioco il dato migliore ottenuto dalle due schede con le varie API a disposizione. E' quindi possibile che il miglior risultato ottenuto dalla scheda NVIDIA sia basato su API differente rispetto a quello della scheda AMD.

Una dinamica simile è quella registrata per la scheda Radeon RX 5700, messa a confronto con la scheda NVIDIA GeForce RTX 2060. Il margine medio di vantaggio è in questo caso compreso tra il 10% e il 15%, sempre prendendo quale riferimento la risoluzione di 2560x1440 pixel.

Alla luce di questi dati è automatico fare alcune considerazioni incentrate sui listini. Le schede NVIDIA GeForce RTX 2070 e GeForce RTX 2060 vengono proposte nel mercato nord americano a prezzi consigliati pari rispettivamente a 499 dollari (599 per la versione Founders Edition) e 349 dollari (compresa Founders Edition). Per le schede Navi AMD ha indicato listini pari a 449 dollari per la scheda Radeon RX 5700XT e di 379 dollari per quella Radeon RX 5700. Il posizionamento di prezzo di AMD è quindi chiaro: un prezzo ufficiale inferiore a quello della scheda GeForce RTX 2070 per il modello Radeon RX 5700XT e leggermente superiore per la scheda Radeon RX 5700 rispetto a quello della concorrente NVIDIA GeForce RTX 2060. La scheda Radeon RX Vega 56 è recentemente scesa di prezzo a 279 dollari, per quanto sia destinata assieme al modello Radeon RX Vega 64 ad una prossima uscita dal mercato.

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C'è una terza scheda della famiglia Navi che AMD ha annunciato: si tratta del modello Radeon RX 5700XT 50th anniversary edition, per festeggiare i 50 anni dalla fondazione di AMD. Le specifiche tecniche della GPU rimangono invariate nel numero di compute units mentre le frequenze di clock aumentano: quella di base clock passa da 1605MHz a 1680MHz, quella game clock da 1755MHz a 1830MHz e infine il valore di boost clock aumenta da 1905MHz a 1980MHz. Aumenta di conseguenza anche la potenza massima in TFLops, che supera la soglia di 10.

Il debutto delle schede Radeon RX 5700XT e Radeon RX 5700 avverrà il prossimo 7 luglio, lo stesso giorno in cui AMD renderà disponibili le prime CPU della famiglia Ryzen di terza generazione. Sarà una giornata a dir poco ricca per gli appassionati di giochi, con disponibilità immediata dei prodotti a livello globale.

Nelle GPU della famiglia Navi è implementata un'architettura completamente nuova, che AMD indica con il nome di RDNA: prende il posto di quella CGN, Graphics Core Next, sulla quale sono stati basati i prodotti dell'azienda americana presentati in commercio sin dall'anno 2012. Le novità tecniche delle schede Navi sono diverse; le riassumiamo, dettagliandole a seguire, in questi punti:

  • architettura RDNA;
  • tecnologia produttiva a 7nm;
  • utilizzo di memoria GDDR6;
  • supporto all'interfaccia PCIe 4.0;
  • nuovo Radeon Media Engine;
  • nuovo Radeon Display Engine.

L'architettura RDNA rappresenta un progetto completamente nuovo per AMD e implementa un profondo redisign delle compute units, le quali beneficiano anche della nuova architettura a livello delle differenti tipologie di cache. Anche la graphics pipeline è stata completamente rivista, così da incrementare le prestazioni a livello di clock rispetto a quanto offerto con le architetture di GPU di precedente generazione della famiglia GCN.

Il design delle compute unit è stato completamente rifatto, nell'ottica di massimizzare l'efficienza nell'utilizzo delle risorse a disposizione. E' questo un tema generale che ha guidato AMD nello sviluppo dell'architettura RDNA e nelle GPU Navi. L'instruction rate è stato raddoppiato, grazie ad un raddoppio delle scalar units e degli schedulers; l'esecuzione è di tipo dual model con Wave32 e Wave64 che possono operare adattandosi al tipo di carico di lavoro. Le Wave 32 sono poi eseguite su SIMD32, abilitando una single cycle issue. Due Compute units possono inoltre coordinarsi nel lavoro così da operare come un work group processor, di fatto abilitando un maggiore parallelismo nelle operazioni.

Il principale beneficio del nuovo design RDNA è quello di incrementare l'efficienza complessiva di tutte le unità di elaborazione, cercando ove possibile di saturarne al massimo le potenzialità delle risorse hardware a disposizione e in questo modo migliorare le prestazioni complessive. Una conseguenza diretta di tutto questo è un incremento delle prestazioni in single threaded e un aumento dell'efficienza delle cache.

La latenza di accesso della cache è stata ridotta grazie all'introduzione di una nuova gerarchia di utilizzo della cache L1 e ad un raddoppio della load bandwidth tra cache L0 e ALU. Allo stesso tempo AMD è intervenuta a ridurre il consumo delle cache, migliorandone la latenza complessiva. Il lavoro sull'efficienza della cache passa anche attraverso una migliore gestione dell'algoritmo del Delta Color Compression (DCC): la ricaduta diretta è una riduzione della latenza e un incremento della bandwidth effettiva a disposizione della GPU.

E' interessante evidenziare come le innovazioni a livello architetturale abbiano beneficiato del lavoro interno svolto da AMD nella creazione dell'architettura Zen. Alcune scelte di design sono state basate proprio sull'esperienza maturata con Zen, traslata direttamente all'interno della progettazione della nuova architettura per GPU ovviamente tenendo in considerazione tutte le peculiarità che differenziano una GPU da una CPU a livello architetturale.

Il passaggio alla tecnologia produttiva a 7nm e le innovazioni a livello architetturale hanno permesso di ottenere un incremento delle prestazioni a livello di clock pari al 14% nel passaggio da Vega 64 a Navi. In considerazione della riduzione dei consumi del 23% si ottiene un incremento del +50% delle prestazioni a parità di potenza e di configurazione. E' interessante inoltre osservare come il passaggio alla tecnologia produttiva a 7 nanometri abbia permesso di contenere sensibilmente la dimensione della GPU: si passa a 251mm quadrati contro i 495mm quadrati di Vega 64, GPU costruita con tecnologia produttiva a 14 nanometri. Da questo l'indicazione di un incremento di 2,3 volte delle prestazioni per superficie di GPU complessivamente utilizzata nel passaggio da Vega 64 a Navi.

L'adozione di memoria GDDR6 rappresenta un'altra importante novità nelle soluzioni della famiglia Navi. Sino ad ora AMD aveva riservato per le proprie schede video di fascia più alta basate su GPU della famiglia Vega la memoria HBM2, High Bandwidth Memory, in grado di offrire una bandwidth molto alta rispetto allo standard GDDR5 ma contemporaneamente caratterizzata da un costo molto elevato. La ritroviamo al momento attuale nella scheda Radeon VII, che continua a restare nella gamma di prodotti AMD quale scheda video di fascia più alta: in questa scheda sono presenti 16GB di memoria HBM2, per una bandwidth di 1TB/s.

Con Navi AMD ha scelto di utilizzare 8GB di memoria GDDR6 a 14Gbps, capace di fornire una bandwidth massima di 448 GB/s. Si tratta delle stesse specifiche della memoria adottata da NVIDIA per le schede GeForce RTX 2080 e GeForce RTX 2070, e al pari delle due schede RTX anche per le due proposte della famiglia Navi le specifiche tecniche sono identiche tra di loro.

Il passaggio a memoria GDDR6 ha permesso di ottenere valori di bandwidth allineati a quelli delle memorie HBM2 adottate nelle schede Radeon RX Vega 56 e Radeon RX Vega 64, senza però le complessità in termini di design e costo di produzione di queste ultime. L'effetto collaterale è legato alle superiori dimensioni delle schede, che devono ospitare sul PCB gli 8 moduli memoria al pari del resto di quanto avviene per le proposte concorrenti di NVIDIA.

Navi è la prima GPU che implementa supporto nativo all'interfaccia PCI Express Gen 4.0: per venir sfruttata al meglio richiede ovviamente l'abbinamento con una piattaforma compatibile, nel caso specifico una scheda con chipset AMD 570X e processore Ryzen 3000. La bandwidth addizionale che viene messa a disposizione del sistema si rivela particolarmente utile, secondo AMD, non tanto in ambito gaming (quantomeno al momento attuale) ma quando si utilizzano applicazioni di produttività personale con video dalla risoluzione molto elevata. Un esempio fornito è quello dell'editing con DaVinci Resolve: passare a interfaccia PCI Express 4.0 permette di ottenere un playback di contenuti video alla risoluzione 8K che è quasi doppio rispetto a quanto offerto, a parità di hardware, con interfaccia PCI Express Gen 3.0. Tutto molto interessante ma crediamo che questo scenario d'uso sia al momento attuale molto lontano da quello tipico nel quale si imbatte un videogiocatore, target di riferimento delle nuove schede Radeon RX 5700XT e Radeon RX 5700.

Il display Engine è stato completamente ridisegnato rispetto alle precedenti generazioni; è ora capace di gestire con un singolo cavo di collegamento segnali video con risoluzione 4K sino a 240 Hz, 4K HDR sino a 120 Hz e 8K sino a 60 Hz. In termini di connessioni troviamo implementati il supporto HDMI 2.0 e quello Display Port 1.4 HDR oltre a Display Stream Compression 1.2a.

Per poter sfruttare al meglio tutte queste caratteristiche tecniche è necessario abbinare schermi compatibili.AMD ha mostrato in funzione un nuovo modello sviluppato da ASUS, caratterizzato da diagonale di ben 43 pollici con risoluzione 4K, supporto alla tecnologia FreeSync 2 HDR e frequenza di refresh massima di 144Hz con singolo cavo Display Port per il collegamento e supporto alla tecnologia Display Stream Compression.

Importanti novità sono presenti anche a livello di media engine, che ora supporta H.264 4K/150 e 8k30 in decode e 4k90 in encode; per lo standard H.265 sono suportati decode 4k60 e 4k90 encode, mentre per VP9 il decode è sino a 4k60. In generale il lavoro svolto da AMD in Navi per la parte media engine mira a fornire a chi si dedica allo streaming di flussi video una soluzione hardware in grado di assicurare massima qualità d'immagine senza impatti in termini di giocabilità durante l'esperienza di gioco.

Assieme alle schede Navi vedremo al debutto anche una nuova versione dei driver Radeon Adrenalin: si tratta di un aggiornamento che possiamo definire di metà anno, con il quale AMD introdurrà supporto ad alcune funzionalità specifiche implementate in Navi ma che potranno venir gestite anche da altre schede della famiglia Radeon. Tutto questo, come abituale da alcuni anni a questa parte per le proposte AMD, in attesa del debutto di una nuova major release dei driver che arriverà per la fine dell'anno.

AMD Link è una funzionalità che è stata introdotta ufficialmente lo scorso mese di dicembre: con il nuovo aggiornamento driver implementa la possibilità di mandare in streaming dal PC alla TV (Apple TV o Android TV). Nella nuova versione dei driver è stata inoltre implementata la modalità automatic low latency, grazie alla quale viene abilitata la modalità gaming nella TV in automatico; implementate anche nuove funzionalità di monitoraggio in Radeon WattMan con un nuovo power meter e un pannello di riassunto delle modifiche implementate con la modalità di auto overclock.

La funzionalità Chill interviene adattando le prestazioni della scheda video così da minimizzarne il consumo, e contemporaneamente assicurando un adeguato livello di frames al secondo per il videogiocatore. La funzionalità è stata aggiornata con una nuova metodologia che analizza il tipo di monitor utilizzato, così da selezionare nel modo migliore le due impostazioni di Chill in termini di frequenza di refresh tra contesti nel quali c'è azione di gioco (Hz maggiori) e quelle dove il giocatore è fermo o statico (Hz minori). In precedenza i settings tra le due frequenze di refresh erano fissi e questo poteva generare con alcune configurazioni un comportamento ben lontano dall'ideale.

Radeon Anti-Lag è una nuova funzionalità, compatibile con le schede basate su architettura GCN e con quelle Navi di nuova generazione, che punta a ridurre la latenza tra input e display, utile per migliorare l'esperienza di gioco a parità di frames al secondo generati. AMD ha misurato una riduzione della latenza dall'input alla visualizzazione del comando a video sino al 31% nelle situazioni di gioco ideali, con un marginale impatto sulle prestazioni in termini di frames al secondo medi.

Radeon Anti-Lag opera quando le prestazioni del gioco sono GPU limited, non CPU limited: più si è GPU limited maggiore sarà l'impatto di questa tecnologia. Al momento attuale questa tecnologia è implementata con le API DirectX 9 e DirectX 11: per ora non ne è ancora previsto il supporto in abbinamento alle API DX 12.

Radeon Image Sharpening, funzionalità che al momento attuale è prerogativa delle schede Navi, opera una gestione dinamica dello sharpening della scena, in funzione della sua condizione di partenza. Il beneficio di questa tecnologia è evidente quando si utilizzano tecniche di anti aliasing come FXAA e TAA, che tendono a rendere meno definite le scene riducendone i dettagli, oppure quando si effettua un upscale della scena ad una risoluzione maggiore: anche in questo caso la minore risoluzione di partenza ha un impatto sulla qualità finale delle superfici. Questa tecnologia è supportata con API DirectX 9 e DirectX 12, oltre che con le API Vulkan, permettendo di incrementare la qualità finale delle scene con un marginale impatto prestazionale e una resa finale che è molto vicina a quanto si otterrebbe con il rendering a risoluzione nativa.

A chiudere le novità AMD a livello software segnaliamo FidelityFX, un nuovo tool implementato in GPU Open che permetterà agli sviluppatori di videogiochi di meglio ottimizzare la qualità dei propri titoli. Con FidelityFX sarà possibile per i games developer analizzare dove sia possibile intervenire per migliorare il risultato visivo finale dei propri giochi, minimizzando l'impatto in termini di prestazioni velocistiche. Il Contrast Adaptive Sharpening è la prima funzionalità implementata ma altri effetti di post produzione saranno progressivamente resi disponibili.

Parlare di nuove architetture e di software porta alla immancabile domanda: AMD supporterà con Navi le tecniche di Ray Tracing? La risposta diretta è no. AMD crede che nel prossimo futuro il ray tracing evolverà da accelerazione via shader a accelerazione via hardware dedicato, ma questo richiederà del tempo. Più avanti nel tempo sarà il cloud a gestire il ray tracing delle scene, in modi che AMD non ha al momento scelto di meglio illustrare: non si può però non pensare al coinvolgimento dell'azienda americana nelle soluzioni di cloud gaming, Google Stadia in testa, oltre alle console Microsoft e Sony.

Sarà con la prossima generazione di soluzioni della famiglia RDNA che vedremo questo tipo di soluzione hardware implementata nelle GPU, mentre via cloud i giocatori potranno beneficiare di supporto RayTracing con un rendering full scene. AMD non ha fornito molti dettagli a riguardo e ci auguriamo di poter meglio approfondire questo interessante tema: per il momento l'azienda  sembra quasi fermarsi ad osservare come il mercato si muoverà su questo tema, consapevole che le ricadute pratiche nei giochi al momento attuale sono molto limitate e richiedano forti compromessi dal punto di vista prestazionale. E' però certo che in ottica futura il Ray Tracing prenderà sempre più spazio quale tecnica per il rendering fedele delle scene, ma a condizione che l'impatto prestazionale da questo generato non sia marcato come quanto avviene al momento.

E parlando di futuro, nonostante le soluzioni Navi siano state annunciate solo quest'oggi, non possiamo trascurare le evoluzioni future della roadmap AMD per le proprie GPU. Le soluzioni RDNA, quindi le GPU Navi, sono le prime di nuova generazione basate su tecnologia produttiva a 7 nanometri; verranno seguite dalle proposte RDNA2 con tecnologia produttiva a 7nm+ nel corso del 2021. Nessun dettaglio è stato sino ad ora anticipato: quello che ci attendiamo sono prodotti basati su architettura RDNA che vadano a posizionarsi su un segmento di mercato di fascia più alta rispetto a quello ora detenuto dalle schede Navi: la competizione con AMD, del resto, richiede anche questo. Illustrando la propria roadmap AMD ha comunque specificato come vi sia del futuro per l'architettura GCN: le sue caratteristiche la rendono una proposta per la quale ha senso investire in sviluppo futuro pensandone ad un utilizzo in applicazioni legate all'intelligenza artificiale. Nuove schede Vega per il mondo dei datacenter nel prossimo futuro, quindi? Lo vedremo.

Dovremo attendere ancora qualche settimana prima di poter mettere alla prova le nuove schede Radeon RX 5700XT e Radeon RX 5700. Chi si attende una anti GeForce RTX 2080Ti, al termine di questo articolo, avrà capito come il posizionamento di mercato di questi due nuovi prodotti sia quello di fascia medio alta. E' in questo ambito che si vendono la maggior parte delle schede video rivolte agli appassionati di videogiochi ed è qui che AMD punta al rilancio per guadagnare quote di mercato nel settore delle schede video discrete. Ci attendiamo una risposta da parte di NVIDIA a stretto giro, già in occasione dell'E3 di questa settimana, nella forma di nuove evoluzioni delle schede GeForce RTX e di listini ridotti. Se così sarà a beneficiare di questa rinnovata competizione saranno gli appassionati, che avranno opzioni di scelta più variegate e livelli di prezzo ancor più accessibili per schede capaci di garantire prestazioni molto elevate andando oltre la risoluzione Full HD.

Per tutte le informazioni legate alle nuove CPU Ryzen 3000 con architettura Zen 2, che AMD ha presentato all'E3 assieme alle novità delle schede video Navi, rimandiamo alla nostra analisi disponibile a questo indirizzo.

196 Commenti
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Marckus8711 Giugno 2019, 01:27 #1
sembrerebbe un gran bel lavoro da parte di AMD anche se mancano le gpu top ancora, non ci resta da vedere se le prestazioni dichiarate sono effettivamente veritiere, anche se non ho molti dubbi a riguardo.
carlottoIIx611 Giugno 2019, 03:39 #2
Originariamente inviato da: Marckus87
sembrerebbe un gran bel lavoro da parte di AMD anche se mancano le gpu top ancora, non ci resta da vedere se le prestazioni dichiarate sono effettivamente veritiere, anche se non ho molti dubbi a riguardo.


La nomenclatura lascia pensare che ci saranno la 5800 e 5800xt
Bestio11 Giugno 2019, 04:39 #3
Ancora fermi a HDMI 2.0??
Quanto dovremo ancora aspettare per vedere GPU con HDMI 2.1 e relativo supporto 2160p@120hz con VRR?
Bradiper11 Giugno 2019, 07:07 #4
Speravo meglio per il prezzo, ma ok. Hanno fatto un gran lavoro e sono sulla strada giusta.
puppatroccolo11 Giugno 2019, 07:46 #5
Ovviamente i prezzi sono alti e in linea con nvidia, altrimenti li avrebbero annunciati subito.
cronos199011 Giugno 2019, 08:00 #6
Originariamente inviato da: Bestio
Ancora fermi a HDMI 2.0??
Quanto dovremo ancora aspettare per vedere GPU con HDMI 2.1 e relativo supporto 2160p@120hz con VRR?
Che io sappia le 2.1 sono per l'8k... ma mi sono informato poco, al momento mi interessa zero questa specifica.

In ogni caso, prendendo per buona la tua affermazione... le HDMI 2.1 su queste schede lo vedo comunque poco sensato, quelle richieste che citi sono più in ambito di fascia alta, quindi ha più senso introdurre le 2.1 con le NAVI che vedremo in seguito (2020?).


Detto questo... non mi piace la cosa, prezzo troppo alto.
sgrinfia11 Giugno 2019, 08:07 #7
Bene, si comincia con il piede giusto,tutto fa pensare che ci saranno la 5800 e 5800xt ...e perchè no una 5900 energy
Bradiper11 Giugno 2019, 08:07 #8
Penso che presto si smuovera il mercato dalle ultime notizie le nvidia super avranno prestazioni superiori alle attuali e il prezzo tagliato di 100 dollari quindi anche amd sarà costretta.
Comunque il prezzo alla fine non è sbagliato, non mi sembra che al lancio la 2070 costasse 449 dollari.
nickname8811 Giugno 2019, 08:20 #9
225W per una fascia media per competere con la 2070 che è a 12nm e TDP inferiore ?
Immagino già come sarà la fascia alta, praticamente un altra Vega.
fraussantin11 Giugno 2019, 08:46 #10
Originariamente inviato da: nickname88
225W per una fascia media per competere con la 2070 che è a 12nm ?
Immagino già come sarà la fascia alta, praticamente un altro Vega.


Devi considerare che è un chip piccolissimo tipo polaris spinto al massimo per arrivare alla 2070. Per quello consuma tanto.

Il vero problema è il prezzo da "ladri"

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