NVIDIA GeForce RTX 2070: la piccola Turing

NVIDIA GeForce RTX 2070: la piccola Turing

Giunge in commercio quest'oggi la terza scheda video della famiglia Turing, capace di gestire Ray Tracing e intelligenza artificiale per ottenere pixel sempre più vicini alla realtà. GeForce RTX 2070 è un prodotto posizionato a poco più di 500€ di prezzo che offre prestazioni maggiori di GeForce GTX 1080, con il plus in futuro di gestire il rendering ibrido dei giochi di prossima generazione

di pubblicato il nel canale Schede Video
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La terza GPU della famiglia Turing

Sono trascorse alcune settimane dal debutto commerciale delle prime schede video NVIDIA basate su architettura Turing: parliamo dei modelli GeForce RTX 2080Ti e GeForce RTX 2080, proposti da NVIDIA nelle declinazioni Founder's Edition oltre che dai partner con le proprie versioni custom. Quest'oggi è il momento dell'inizio delle vendite della terza, e per il momento ultima, scheda della famiglia Turing: GeForce RTX 2070 propone le stesse caratteristiche architetturali delle due sorelle maggiori, ovviamente con una semplificazione volta ad assicurare un posizionamento di prezzo maggiormente aggressivo.

Prendendo quale riferimento i listini ufficiali di NVIDIA proposti ai partner parliamo di una cifra di 499 dollari, tasse escluse, in nord America contro i 699 dollari indicati come prezzo "a partire da" per le schede GeForce RTX 2080 dei partner, sino ai 999 dollari delle soluzioni GeForce RTX 2080Ti. A titolo di confronto la GeForce RTX 2070 viene proposta ad un listino superiore di 50 dollari, quale cifra minima per le schede dei partner OEM, rispetto ai 449 dollari delle schede GeForce GTX 1070 al momento del loro debutto sul mercato. Per il mercato europeo il prezzo suggerito da NVIDIA per le schede GeForce RTX 2070 dei partner, in declinazione standard e quindi non overcloccate di serie, è di 436€ IVA esclusa: in Italia questo coincide con un listino di 532€ IVA inclusa.

Cosa otteniamo per questo investimento? Una scheda che implementa la GPU TU106 contro il modello TU104 della scheda GeForce RTX 2080, con un numero di CUDA cores che scende di poco più del 21% (da 2.944 a 2.304) fermo restando il sottosistema memoria sia per quantitativo (8 Gbytes GDDR6) sia per prestazioni (bus da 256bit e bandwidth massima di 448 GB/s).

Modello

GeForce RTX 2080Ti GeForce GTX 1080Ti GeForce RTX 2080 GeForce GTX 1080 GeForce RTX 2070 GeForce GTX 1070
GPU TU102 GP102 TU104 GP104 TU106 GP104
CUDA cores 4.352 3.584 2.944 2.560 2.304 1.920
clock GPU 1.350 MHz 1.480 MHz 1.515 MHz 1.607 MHz 1.410 MHz 1.506 MHz
boost clock GPU 1.545 MHz
1.635 MHz (OC)
1.582 MHz 1.710 MHz
1.800 MHz (OC)
1.734 MHz 1.620 MHz
1.710 MHZ (OC)
1.683 MHz
ROPs 88 88 64 64 64 64
TMU 272 224 184 160 144 120
clock memoria 14 Gbps 11 Gbps 14 Gbps 10 Gbps 14 Gbps 8 Gbps
dotazione memoria 11 Gbytes 11 Gbytes 8 Gbytes 8 Gbytes 8 Gbytes 8 Gbytes
bandwidth memoria 616 GB/s 484 GB/s 448 GB/s 320 GB/s 448 GB/s 256 GB/s
architettura memoria GDDR6 GDDR5X GDDR6 GDDR5X GDDR6 GDDR5
bus memoria 352bit 352bit 256bit 256bit 256bit 256bit
alimentazione 8pin+8pin 8pin+6pin 8pin+6pin 8pin 8pin 8pin
TDP 250W
260W - FE
250W 215W
225W - FE
180W 175W
185W - FE
150W
prezzo al debutto 1.259,00€ - FE
1.199$ - FE
999$ - OEM
699$ 849,00€ - FE
799$ - FE
699$ - OEM
699$ - FE
599$ - OEM
639,00€ - FE
599$ - FE
499$ - OEM
449$

Osservando le specifiche tecniche delle schede NVIDIA GeForce RTX 2000 e GeForce GTX 1000 emerge in modo netto come con GeForce RTX 2070 NVIDIA abbia puntato ad incrementare sensibilmente la bandwidth della memoria video rispetto a GeForce GTX 1070, offrendo un buon incremento nel numero di CUDA Cores (da 1.920 a 2.304) mantenendo di fatto invariate o quasi le frequenze di clock.

La GPU TU106, utilizzata nella scheda GeForce RTX 2070, è la terza della famiglia Turing proposta da NVIDIA: tra le schede GeForce RTX questa GPU è l'unica, nella versione utilizzata dalla scheda GeForce RTX 2070, ad utilizzare tutti i 2.304 CUDA cores di cui è dotata. Per i chip TU102 e TU104 le declinazioni utilizzate rispettivamente per le schede GeForce RTX 2080Ti e GeForce RTX 2080 sono tutte con un numero di CUDA cores che è leggermente inferiore al massimo disponibile.

GPU

TU102 TU104 TU106
CUDA cores 4.608 3.072 2.304
SM 72 48 36
Tensor Cores 576 384 288
RT Cores 72 48 36
ROPs 96 64 64
Texture units 288 192 144
Bus memoria 384bit 256bit 256bit

Dalla tabella che mette a confronto le 3 GPU della famiglia Turing possiamo evidenziare come il chip TU104, nella sua implementazione massima, vanti il 33% in più di risorse di elaborazione al proprio interno rispetto al modello TU106 utilizzato nella scheda GeForce RTX 2070. Confrontando GeForce RTX 2080 e GeForce RTX 2070 la seconda ha unità di elaborazione in numero superiore di circa il 28%, margine al quale bisogna sommare l'incidenza delle diverse frequenze di clock della GPU. Nulla cambia, come detto, dal versante memoria: il bus ha la stessa ampiezza e nulla cambia per quanto concerne la tecnologia della memoria video che è quella GDDR6.

Cosa possiamo attenderci dalla scheda GeForce RTX 2070 sulla carta? Con titoli e impostazioni qualitative che dipendono fortemente dalla pura potenza di elaborazione della GPU potremmo arrivare ad un margine di vantaggio per la scheda GeForce RTX 2080 che può arrivare attorno al +28% nelle migliori delle condizioni d'uso ma che realisticamente dovrebbe assestarsi attorno ad un +20%. Passando invece a impostazioni che stressano maggiormente il sottosistema memoria le differenze con la scheda GeForce RTX 2080 tenderanno ad assottigliarsi, in virtù dell'identico sottosistema memoria utilizzato da queste due schede. In questo caso il margine di vantaggio della scheda GeForce RTX 2080 potrebbe ridursi anche a pochi punti percentuali, soprattutto alle risoluzioni più elevate.

Abbiamo utilizzato la scheda video MSI GeForce RTX 2070 Armor nel corso dei test, un modello che è disponibile in versione stock con frequenze di funzionamento come da specifica NVIDIA; ma che viene anche proposto in declinazione OC con una frequenza di boost clock di 1.710 MHz che replica quella della scheda Founder's Edition di NVIDIA.

La versione da noi utilizzata è quella stock: spicca per il voluminoso dissipatore di calore che ricopre buona parte del PCB, visibile attraverso le due ventole da 92mm che sormontano la scheda. Nella parte posteriore è presente una placca in alluminio che protegge il PCB, mentre una ulteriore struttura di dissipazione termica è montata a coprire di fatto tutto il PCB nella sua parte frontale.

I restanti componenti sono quelli standard per schede di questo tipo, a partire dai connettori per display che sono gli stessi delle proposte RTX 2080 e RTX 2080Ti (3 Display Port, 1 HDMI e 1 VirtualLink). Manca nella parte superiore il connettore per la tecnologia SLI: NVIDIA ha infatti scelto di dotare le sole schede GeForce RTX 2080Ti e GeForce RTX 2080 di questa funzionalità.

 
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