NVIDIA GeForce GTX 1080Ti: la nuova regina per il gaming

NVIDIA GeForce GTX 1080Ti: la nuova regina per il gaming

NVIDIA continua la tradizione della gamma Ti presentando con GeForce GTX 1080Ti una scheda top di gamma che abbina prestazioni velocistiche e caratteristiche speculari a quelle della scheda Titan X, con un costo elevato ma di 600€ inferiore. E' questa, quantomeno per il momento attuale, la scheda di riferimento per i videogiocatori che vogliono abbinarvi uno schermo 4K

di pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIAGeForcePascal
 

Overclocking

Nonostante sia una scheda video molto complessa, GeForce GTX 1080Ti Founders Edition può essere portata ad operare a frequenze di clock superiori a quelle di specifica con un buon margine di successo. Del resto i partner NVIDIA hanno in programma di rendere disponibili versioni di scheda GeForce GTX 1080Ti basate su design custom, con sistemi di raffreddamento differenti dalla Founders Edition e in alcuni casi caratterizzate da un overclock di serie.

Per poter valutare i margini di incremento della frequenza di clock abbiamo utilizzato le seguenti impostazioni:

  • sistema di raffreddamento spinto al 100% della velocità di rotazione;
  • utilizzo del software EVGA Precision nell'ultima versione beta a disposizione al momento dei test;
  • impostazione del power limit al massimo di quanto selezionabile dalla scheda;
  • incremento di clock prima della GPU: ottenuta la massima frequenza ci si è dedicati alla memoria video.

gpu_z_oc.png (27218 bytes)

La massima frequenza di clock della GPU che abbiamo raggiunto mantenendo funzionamento stabile è stata di 1.631 MHz per il base clock e 1.732 MHz, un incremento di 150 MHz rispetto alle impostazioni di default. Per la memoria video l'aumento è stato di 800 MHz effettivi, passando da 1.376 MHz a 1.476 MHz nominali che corrispondono a dati effettivi di 11.000 MHz di default e 11.800 MHz in overclock.

evga_precision_x.jpg (94717 bytes)

La frequenza di clock impostata dalla GPU non è però quella effettivamente utilizzata dalla scheda video durante l'esecuzione di applicazioni 3D: in questo caso, infatti il valore aumenta sensibilmente in virtù del modo con il quale opera la tecnologia Turbo sviluppata da NVIDIA. Selezionando clock boost di 1.732 MHz la scheda ha portato la GPU a operare inizialmente a 2.012 MHz di clock, valore che è in seguito sceso sino a 1.999 MHz nel corso dell'esecuzione dell'applicazione 3D adeguandosi alle mutate condizioni di utilizzo della scheda. Con impostazioni di default, del resto, accade esattamente la stessa cosa: la GPU in questo caso parte dai 1.582 MHz di default per il boost clock ma inizia l'esecuzione dell'applicazione 3D a circa 1.860 MHz di clock, valore che in seguito cala sino a circa 1.750 MHz nel momento in cui la temperatura aumenta e cambiano pertanto le condizioni d'uso della GPU.

Nulla accade invece dal versante memoria: in questo caso la frequenza selezionata viene utilizzata sempre, a condizione che non sia troppo elevata per assicurare adeguata stabilità di funzionamento ed evitare in questo modo un crash del sistema.

Shadows of Mordor; risoluzione 3840x2160

GeForce GTX 1080Ti FE
default 86,2 fps
GPU + 150 MHz 89 fps
memoria + 800 MHz 91,5 fps
GPU + 150 MHz; memoria + 800 MHz 92,7 fps

I risultati prestazionali ottenuti con Shadows of Mordor alla risoluzione di 3840x2160 pixel evidenziano un incremento delle prestazioni in overclock, più tangibile intervenendo sulla sola frequenza di clock della memoria video in virtù del comportamento dinamico della GPU indicato poco sopra. Oltre a questo dobbiamo anche ricordare come la bandwidth della memoria video, influenzata in modo lineare dalla sua frequenza di clock, sia componente che influenza in modo diretto i frames al secondo medi nei giochi con peso sempre più rilevante all'aumentare della risoluzione video utilizzata.

 
^