Tegra 4 e Project Shield: le prime novità dal CES 2013 sono di NVIDIA

NVIDIA apre le danze al CES di Las Vegas con due annunci molto interessanti: Tegra 4 è la nuova generazione di SoC per sistemi tablet e smartphone mentre Project Shieled è una nuova concezione di console di gioco portatile, basata su sistema operativo Android
di Paolo Corsini pubblicato il 07 Gennaio 2013 nel canale Schede VideoNVIDIAAndroidTegra
Project Sheild
L'ultima novità della giornata giunge decisamente inattesa: si tratta di Project Shield, nome utilizzato per identificare una piattaforma specifica per il gaming basata su architettura Tegra 4 che mira a rappresentare una soluzione per il gaming alternativa che possa coniugare differenti mondi in un singolo dispositivo.
La logica alla base di questo prodotto parte da un presupposto fondamentale: il gaming su piattaforme tablet sta conoscendo una notevole popolarità ma l'interazione da parte dell'utente con un display touchscreen non è la via più pratica, nonché quella preferita, dai giocatori. Quelli più appassionati spesso utilizzano pad collegati al tablet proprio per poter avere un'esperienza di gioco più completa e da questo nasce il design di Project Shield, che ricorda molto da vicino quello di un controller per Xbox 360 sul quale è stato montato uno schermo touch.
Quali le caratteristiche tecniche di questa proposta?
- SoC Tegra 4;
- display da 5 pollici di diagonale, con risoluzione di 720p;
- batteria da 38Wh, capace di assicurare un'autonomia di funzionamento tra le 5 e le 10 ore nel gaming e sino a oltre 20 ore nella riproduzione di video;
- sistema audio integrato con tecnologia bass reflex custom;
- controller analogici e digitali equivalenti a quanto offerto nelle console di gioco;
- sistema operativo Android in versione "pure", senza quindi layer sviluppati da NVIDIA;
- connettività HDMI e micro USB; lettore MicroSD e uscita audio con jack da 3,5 pollici.
La presenza di Android permette al videgiocatore di utilizzare il market place di Google per le applicazioni, oltre che Tegra Zone per i titoli 3D compatibili con il SoC NVIDIA. Non solo: Shield può venir remotamente collegato al PC domestico, a condizione che sia presente una scheda video GeForce GTX, così che dal PC posizionato in ambiente domestico lontano dal soggiorno e quindi dal televisore principale i giochi per PC possano venir inviati e attraverso Shield gestiti i vari comandi.
Il collegamento tra Shield e TV domestica avviene attraverso cavo HDMI; NVIDIA ha già segnalato come una successiva evoluzione di questa piattaforma integrerà trasmissione video wireless verso la TV così da incrementare ulteriormente la flessibilità d'uso di questo prodotto. NVIDIA ha confermato che questo prodotto verrà reso disponibile sul mercato a partire dal secondo trimestre dell'anno, con un prezzo concorrenziale con le altre soluzioni portatili e con i tablet attualmente presenti sul mercato.
Gli annunci odierni di NVIDIA sono in parte attesi, in parte hanno sorpreso. Tegra 4 conferma quanto già era emerso in precedenza ma mancano dettagli sui prodotti commerciali che saranno basati su questa architettura; presumibilmente questo punto verrà chiarito in occasione del Mobile World Congress di Barcellona, evento organizzato per la fine del mese di Febbraio.
Project Shield è stata la novità non attesa che ha sorpreso un po' tutti gli operatori di settore presenti alla conferenza stampa di NVIDIA. Sulla carta il prodotto è interessante e ben chiaro il target di riferimento al quale è rivolto, ma abbiamo non pochi dubbi su quello che ne potrà essere il successo commerciale. Rimane innanzitutto da capire, oltre al prezzo effettivo, con quale brand Shield verrà commercializzato: trattandosi di una proposta consumer pare infatti complicato che possa venir proposto a brand NVIDIA, anche se allo stesso tempo non è facilmente individuabile un player di settore che possa farsi carico dello sforzo commerciale necessario per promuovere una piattaforma di questo tipo.
E' indubbio che con Shield NVIDIA intenda da un lato continuare a proporre soluzioni per il proprio pubblico storico, che è quello dei videogiocatori, e dall'altro ricerchi prodotti alternativi che siano sfogo per il proprio business incentrato sulle soluzioni mobile, nel quale così tante risorse sono state investite sin dal debutto della prima architettura della famiglia Tegra.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoaspetto da tempo una soluzione che mi permetta di far girare i giochi sul pc pompato che si trova nello studio, e giocarli sul htpc in salotto collegato alla tv e all'impianto home-theater...
Soprattutto credo che il concetto open di project shield, sulla falsa riga di OUYA darà filo da torcere all'attuale (ormai superato) concetto di console.
Soprattutto credo che il concetto open di project shield, sulla falsa riga di OUYA darà filo da torcere all'attuale (ormai superato) concetto di console.
se il concetto di console attuale è ormai superato lo è anche questo project shield che non vedo cosa abbia di piu o di meno di quello che gia essite ora.
Anzi per ora ha solo di meno dovendo parlare solo di un progetto sulla carta con un successo che puo essere solo che dubbio visto il mercato vivave dove si propone di operare.
Facendo un rapido calcolo ogni client avrà a disposizione una potenza di poco superiore alle attuali console MS. Diciamo come una WII U.
Oppure il rapporto con le 700 Xbox è per singolo server?
Facendo un rapido calcolo ogni client avrà a disposizione una potenza di poco superiore alle attuali console MS. Diciamo come una WII U.
Oppure il rapporto con le 700 Xbox è per singolo server?
il primo che hai detto
http://www.youtube.com/watch?v=URGa1ylSJAA
certo.. il prezzo non penso sarà sotto i 200€.
Se fosse così la cosa non mi garba. Andrebbe a farsi friggere il concetto di nextgen che si stava prefissando, e inoltre se il cloud gaming avesse successo e i prezzi "console"/giochi non fossero abbordabili , si direbbe addio alla vendita dell'usato ... a meno che ...
E poi parliamo della banda richiesta... Le linee italiane reggerebbero?
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