Gigabyte GTX 680 Super Overclock: grossa e veloce
Dimensioni a dir poco imponenti per la scheda video Gigabyte GeForce GTX 680 Super Overclock: ben 5 ventole abbinate a un dissipatore di calore da 3 slot d'ingombro, componenti grazie ai quali le frequenze di clock sono overcloccate di default
di Paolo Corsini pubblicato il 10 Settembre 2012 nel canale Schede VideoGigabyteGeForceNVIDIA
La scheda
La soluzione Gigabyte è a dir poco massiccia: non è tanto o solo l'ingombro di 3 slot sulla scheda madre a sorprendere, quanto la lunghezza complessiva pari a 29 cm abbinata ad un'altezza che è di 2,5 cm superiore a quella della reference board NVIDIA GeForce GTX 680. Nella tabella seguente abbiamo riassunto la lunghezza delle principali schede attualmente disponibili sul mercato, utilizzando dove possibile il reference design:
scheda |
lunghezza |
AMD Radeon HD 6990 | 30,5 cm |
Gigabyte GeForce GTX 680 Super Overclock | 29 cm |
NVIDIA GeForce GTX 690 | 28 cm |
NVIDIA GeForce GTX 590 | 28 cm |
AMD Radeon HD 6970 | 27,5 cm |
AMD Radeon HD 6950 | 27,5 cm |
AMD Radeon HD 7970 GHz Edition | 27,5 cm |
AMD Radeon HD 7970 | 27,5 cm |
AMD Radeon HD 7950 | 27,5 cm |
NVIDIA GeForce GTX 680 | 25,5 cm |
NVIDIA GeForce GTX 580 | 26,5 cm |
NVIDIA GeForce GTX 570 | 26,5 cm |
Gigabyte GeForce GTX 660 Ti | 25 cm |
AMD Radeon HD 6870 | 25 cm |
NVIDIA GeForce GTX 670 | 24 cm |
AMD Radeon HD 7870 GHz Edition | 24,5 cm |
AMD Radeon HD 7850 | 24,5 cm |
AMD Radeon HD 7770 GHz Edition | 21,5 cm |
NVIDIA GeForce GTX 560 Ti | 23 cm |
AMD Radeon HD 6850 | 23 cm |
AMD Radeon HD 7750 | 17 cm |
La proposta Gigabyte è inferiore per lunghezza solo alla scheda AMD Radeon HD 6990, modello dotato di due GPU sullo stesso PCB; la lunghezza è superiore di 1 cm a quella della scheda GeForce GTX 690, quella che al momento attuale è la proposta top di gamma di NVIDIA nel segmento delle schede video desktop.
La parte posteriore della scheda è quasi interamente ricoperta da una placca in acciaio che non è posta a diretto contatto con nessun componente, infatti non ha funzioni di dissipazione termica, ma protegge i componenti superficiali da contatti accidentali. Un'area scoperta lascia in vista 5 chip NEC/Tokin, utilizzati per migliorare il segnale rumore ESL/ESR così da fornire un segnale di alimentazione alla GPU e alla memoria che sia il più possibile pulito e stabile, a tutto vantaggio della tolleranza di funzionamento in overclock.
Nonostante l'ingombro di 3 slot sulla scheda madre Gigabyte ha implementato per questa scheda le stesse connessioni della reference board NVIDIA GeForce GTX 680. Troviamo quindi due connettori DVI, uno dei quali Dual Link, accanto ad uno HDMI e uno Display Port. L'area non occupata dalle connessioni prevede delle griglie per il passaggio dell'aria, benché il particolare sistema di raffreddamento utilizzato non spinga l'aria di raffreddamento all'esterno utilizzando queste aperture.
In questa scheda Gigabyte ha installato due bios, attivabili alternativamente agendo sul pulsante posizionato nella parte inferiore del PCB a ridosso della staffa frontale. In una posizione viene attivato il bios standard con frequenze di clock della GPU che sono quelle delle specifiche NVIDIA (1006 MHz di clock base e 1058 MHz di boost clock), mentre nell'altra posizione si abilitano le frequenze di clock overcloccate di serie (1.137 MHz di clock base e 1.202 MHz di boost clock). Il secondo bios è indicato da Gigabyte come LN2 Bios: implementa alcune impostazioni che potrebbero causare malfunzionamento della scheda nel momento in cui questa venisse abbinata a un sistema di raffreddamento ad azoto liquido (scelta portata avanti solo in caso di overclock estremamente spinto tipicamente per finalità di record in frequenza e/o di benchmark).
Il sistema di raffreddamento utilizzato da Gigabyte per la scheda GeForce GTX 680 Super Overclock è indubbiamente l'elemento che più caratterizza questo prodotto. Un massiccio dissipatore di calore, costituito da una base in rame a contatto con GPU e memoria attraversato da ben 9 heatpipes in rame da 6 millimetri di diametro, è raffreddato da 5 ventole da 40 millimetri di diametro, identiche a quelle che vengono tipicamente inserite all'interno di sistemi server. Le ventole sono montate in modo non sa soffiare aria sul radiatore ma da aspirarla, così che questa attraversi le alette di raffreddamento del radiatore e venga espulsa lontano dalla scheda, in modo che possa venir catturata dalla ventola di areazione posteriore dello chassis.
Una scelta di questo tipo, decisamente originale, può far pensare che il sistema di raffreddamento della GeForce GTX 680 Super Overclock sia particolarmente rumoroso ma così non è; Gigabyte ha gestito il profilo di intervento delle ventole facendo in modo che la loro velocità di rotazione aumenti in modo graduale al crescere della temperatura della GPU, così che in ambiente 2D le ventole risultino di fatto essere non udibili. La disposizione delle ventole impone di fatto l'utilizzo di uno chassis di larghezza adeguata: l'aria infatti, una volta che la scheda è montata nel case, viene soffiata perpendicolarmente al pannello laterale del case, che deve quindi trovarsi ad una distanza adeguata affinché l'aria calda possa in modo naturale spostarsi verso l'alto e venir evacuata all'esterno dalla ventola di estrazione posteriore.
La scheda prevede due connettori di alimentazione a 8 pin, contro la reference board che ne utilizza due a 6 pin; la risultante è quella di poter fornire un massimo di 375 Watt (150 Watt da ciascuno dei due connettori a 8 pin e 75 Watt attraverso lo slot PCI Express 16x), quantitativo che può essere utile nel momento in cui la scheda viene overcloccata con sistemi di raffreddamento non convenzionale e le tensioni di alimentazione spinte su valori ben superiori a quelli di specifica.