DDR400, bus a 200 Mhz e nForce 2

I processori AMD Athlon XP sono stati introdotti lo scorso mese di Ottobre 2001 con frequenza di bus di 266 Mhz; in realtà bisognerebbe indicare più correttamente la frequenza di bus come operante a 133 Mhz, in quanto questo è l'effettivo valore. La particolare architettura del bus EV6 porta poi ad un effettivo raddoppio della frequenza di lavoro, in modo molto simile a quanto accade con le memorie DDR, e da questo nasce l'indicazione di una frequenza di 266 Mhz.

In modo estremamente simile anche la frequenza di bus di 533 Mhz delle cpu Pentium 4 in reatà è pari a 133 Mhz, valore quadruplicato per via della particolare architettura del bus Quad Pumped delle cpu Intel.

Lo scorso mese AMD ha rilasciato le nuove cpu Athlon XP 2.700+ e 2.800+, basate sulla frequenza di bus di 166 Mhz (333 Mhz); questa variazione ha permesso di ottenere un interessante boost prestazionale utile per colmare parte del divario prestazionale accumulato nei confronti del processore concorrente Intel Pentium 4. Vari rumors pubblicati on line nelle scorse settimane fanno prevedere che la prossima generazione di cpu Athlon XP, basata sul Core Barton con 512 Kbytes di cache L2, utilizzerà la frequenza di bus di 200 Mhz (400 Mhz effettivi), così da ottenere un ulteriore incremento prestazionale a parità di altre caratteristiche.

Lo schema seguente riporta le varie modalità di bus EV6 attualmente disponibili:

Una frequenza di bus di 200 Mhz permetterebbe, sulla carta, di avere una bandwidth del bus di sistema esattamente pari a quella ottenibile dalle memorie DDR400; fenomeno simile accade con le memorie DDR333 e la frequenza di bus di 166 Mhz

Lo schema seguente riporta le varie versioni di cpu Athlon XP con le effettive frequenze di lavoro disponibili in commercio al momento attuale: