Gigabyte Z490 Aorus Master, una motherboard per sfruttare al meglio le CPU Comet Lake

Test della Z490 Aorus Master di Gigabyte, scheda madre pensata per le nuove CPU Intel Core di decima generazione Comet Lake. Dotata di socket LGA 1200, non si fa mancare nulla sia a livello di specifiche tecniche che di hardware di alta qualità: è destinata a chi vuole spremere il nuovo Core i9-10900K di Intel fino al midollo.
di Manolo De Agostini , Paolo Corsini pubblicato il 17 Giugno 2020 nel canale Schede Madri e chipsetGigabyteComet LakeIntelAorusCore
Insieme ai microprocessori Intel Core di decima generazione sono arrivate sul mercato anche le schede madre con chipset della serie 400 e il relativo socket LGA 1200, interfaccia con cui sono compatibili le nuove CPU. Dopo aver visto in azione la MSI MEG Z490 Ace, in questo test ci occupiamo della Z490 Aorus Master, scheda madre che si posiziona praticamente al vertice dell'offerta Gigabyte, sotto l'impareggiabile Xtreme.
La soluzione di Gigabyte si presenta sul mercato con un prezzo attuale intorno ai 400 euro (Amazon), ed è dotata di 14 fasi da 90A con un controller digitale, per un totale di 1260A, condensatori al tantalio e induttori di alta qualità. Il PCB a 6 layer assicura pulizia dei segnali e assenza di interferenze, inoltre sono presenti due connettori di alimentazione a 8 pin schermati dedicati alla CPU. La motherboard adotta duplicatori, che consentono un carico bilanciato della corrente sulle fasi. La motherboard figura, inoltre, più rame all'interno delle tracce di alimentazione sul PCB, permettendo così di gestire carichi superiori e una migliore rimozione del calore dalle aree critiche del VRM.
Quanto al sistema di raffreddamento, intorno al comparto di alimentazione abbiamo un sistema composto da un radiatore con alette e una heatpipe a contatto diretto da 8 millimetri che favorisce il trasferimento del calore dai MOSFET. Non mancano inoltre dei pad termoconduttivi da 1,5 mm con capacità di conduzione di 7,5 W/mK.
Il tutto è al di sotto di una mascherina di I/O integrata che migliora anche il look della scheda. Gigabyte ha riposto molta attenzione anche al raffreddamento degli SSD, con dissipatori Thermal Guard II di dimensione maggiorata. Visivamente gran parte della scheda madre è protetta da un'armatura, il che la rende più elegante ma al tempo stesso dovrebbe consentire una più efficace dissipazione del calore dalle aree critiche.
Modello |
Gigabyte Z490 Aorus Master |
Form Factor | ATX |
Chipset | Intel Z490 |
Socket | LGA 1200 |
slot memoria | 4, DDR4 |
slot PCI Express 16x | 3 (1 slot 4x) |
slot PCI Express 4x | - |
slot PCI Express 1x | - |
Compatibilità SLI | si, 2 vie |
Compatibilità CrossFire | si, 2 vie |
porte USB posteriori | 1xUSB 3.2 Gen 2 Type-C 3xUSB 3.2 Gen 2 Type-A 2xUSB 3.2 Gen 1 Type-A 4xUSB 2.0 Type-A |
porte USB frontali | 1xUSB 3.2 Gen 2 2xUSB 3.2 Gen 1 4xUSB 2.0 |
Connettori alimentazione | 24pin+8pin+8pin |
Video onboard | HDMI |
Bluetooth | 5.0 |
WiFi | Intel WiFi 6 AX201 |
SATA | 6 porte |
M.2 | 1xM.2 type 2242/2260/2280/22110 (SATA e PCIe 4x) 1xM.2 type 2242/2260/2280/22110 (PCIe 4x) 1xM.2 type 2242/2260/2280/22110 (SATA e PCIe 4x) |
Lan | Intel 2,5Gb |
Audio | Realtek ALC1220-VB ESS ES9118EQ |
Entrando nel dettaglio delle caratteristiche tecniche, la Z490 Aorus Master è in formato ATX e ha quattro slot DIMM DDR4 con supporto a moduli in grado di lavorare a oltre 5000 MHz per una capacità complessiva di 128 GB (32 GB x 4). La motherboard è dotata di tre slot PCI Express x16, ma solo il primo offre 16 linee, mentre il secondo è uno slot x8. Il terzo slot è una soluzione x4. Questa composizione garantisce quindi il supporto a configurazioni multi-GPU a due schede, sia Nvidia CrossFireX che Nvidia SLI, possibili anche con schede di fascia alta con sistemi di raffreddamento ingombranti grazie alla spaziatura tra gli slot.
La connettività è affidata a un controller Intel 2,5G e un chip Intel AX201 che garantisce il Wi-Fi 6. Per quanto concerne l'archiviazione, oltre ai sei connettori SATA 6 Gbps sono presenti tre slot M.2, tutti con supporto x4, dove potete installare soluzioni M.2 fino al formato 22110. Nel pannello posteriore della motherboard abbiamo un tasto Q-Flash Plus, il Clear CMOS, due connettori per l'antenna SeMA (2T2R), una porta HDMI, c'è una USB C con supporto USB 3.2 Gen2, tre USB 3.2 Gen 2 Type-A, due USB 3.2 Gen 1, quattro USB 2.0/1.1, un jack RJ-45 per l'Ethernet, un'uscita ottica S/PDIF e cinque jack audio. Parlando proprio di audio, anche su questo fronte Gigabyte non ha lesinato attenzione inserendo un codec Realtek ALC1220-VB e un DAC ESS ES9118EQ.
Per quanto concerne i connettori interni, oltre all'ATX 24 pin e i due a 8 pin per la CPU già citati, abbiamo svariati connettori per ventole, dissipatori a liquido, strisce LED RGB e non manca un connettore USB C interno per il pannello frontale dei nuovi case. Poiché si tratta di una scheda madre di fascia alta, la Z490 Aorus Master ha due chip BIOS da 32 MB, con relativo switch, il che è una garanzia per chi dovesse arrischiarsi in overclock estremi. Presenti, inoltre, jumper per il Clear CMOS, tasti di Power e Reset e due connettori per sensori di temperatura. La motherboard ha anche il classico display che mostra i codici di debug.
Come potete vedere dagli screenshot di seguito (cliccate per ingrandire), il firmware della Gigabyte Z490 Aorus Master è particolarmente completo e come tradizionale per l'azienda c'è la modalità Easy o quella Advanced, a seconda che abbiate bisogno di agire su alcuni parametri fondamentali o su voci particolari. Potete agire praticamente su ogni aspetto, che riguardi la motherboard stessa, la CPU o la memoria. È possibile intervenire sul moltiplicatore di frequenza del processore, sui timing della RAM e su molte altre caratteristiche: se siete overclocker difficilmente mancherà qualcosa per permettervi di estrarre ogni goccia prestazionale da questa motherboard.
Al fine di valutare le prestazioni della scheda madre Gigabyte Z490 Aorus Master abbiamo usato i seguenti componenti:
- Sistema operativo: Windows 10 Pro italiano
- Processore: Intel Core i9-10900K
- SSD: Samsung 960 EVO 500GB
- Driver video NVIDIA GeForce 445.87 WHQL
- Scheda video: NVIDIA GeForce RTX 2080 Ti Founders Edition
- Alimentatore: CoolerMaster Silent Pro Gold 800 Watt
- Memoria: 2x8GB G.Skill Trident-Z Royal DDR4-4000 (17-17-17-37)
- Sistema di raffreddamento a liquido Corsair H115i RGB Platinum
Le differenze prestazionali tra le tre schede madre socket LGA 1200 con chipset Intel Z490 in nostro possesso sono estremamente limitate: permettono al nostro sample di Core i9-10900K di raggiungere una frequenza di 4,9 GHz con i 10 core sotto carico, stabilizzandosi poi sul valore di 4,8 GHz (come da specifica Intel) nel corso del tempo.
Differenze pressoché nulle anche con i giochi 3D alle due risoluzioni di test utilizzando una scheda Nvidia GeForce RTX 2080 Ti: anche in questo caso le oscillazioni tra i risultati sono legati al margine di variabilità proprio di questi test e non tali da far propendere a favore di una scheda madre o dell'altra.
La motherboard di Gigabyte è tra quelle in nostro possesso quella che fa registrare un consumo del sistema, a monte dell'alimentatore, maggiore rispetto alle concorrenti: ben 40 watt in più della soluzione di MSI sotto carico, mentre in idle - che ricordiamo essere lo scenario in cui il sistema passa più tempo - non ci sono differenze di sorta.
Nel corso dei test non abbiamo evidenziato alcun problema legato alla dissipazione del calore, nonostante l'utilizzo di un kit a liquido di tipo integrato non permetta di generare attorno all'area del socket un ricambio d'aria puntuale così come avviene con un tradizionale dissipatore di calore ad aria. Non sono presenti hotspot particolari e anche utilizzando a pieno carico il processore Intel Core i9-10900K la temperatura dei componenti della circuiteria di alimentazione si mantiene intorno ai 60 °C nei punti più caldi.
Gigabyte Z490 Aorus Master è una scheda madre che non lascia nulla al caso e anche il bundle dimostra che si tratta di una soluzione che guarda a un pubblico di overclocker esigenti; insieme alla scheda abbiamo:
- Guida d'installazione rapida
- Manuale utente
- DVD con i driver
- 4 cavi SATA
- 2 cavi di estensione RGB (4-pin)
- 2 sonde di temperatura
- Antenne Wi-Fi
- Sensore audio
La nuova nata nasce nel solco tracciato dalla precedente soluzione Z390 puntando sulla qualità costruttiva senza dimenticare funzionalità e completezza. Le 14 fasi e altri particolari tecnici consentono di assicurare un funzionamento stabile anche con impostazioni molto più spinte di quelle di default, persino con l'esigente Core i9-10900K - a patto di avere un sistema di raffreddamento a liquido adeguato. Unico neo riguarda il consumo sotto carico, ma il pubblico a cui si rivolge non presta solitamente attenzione a questo parametro.
Con un prezzo di circa 400€ (Amazon), la Z490 Aorus Master punta in particolare a chi è un overclocker o chi semplicemente vuole abbinare una motherboard di fascia alta a un Core i9-10900K o un Core i7-10700K per spingere al massimo core e frequenze: chi non ha particolari esigenze come l'overclock o punta ad altre CPU di decima generazione di fascia inferiore può guardare modelli più economici. La scelta certamente non manca.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infovoglio dire.... quale è l'effettivo vantaggio? sul triple gpu? perché già in dual il b460 gira decentemente e chi fa triple o butta soldi o fa gpgpu per lavoro (come me)
meglio risparmiare 250€ e spostarli in altro hw
imho
Vorrei parlare con quelli che dicevano che 200 euro per un x570 erano tanti..
Vorrei parlare con quelli che dicevano che 200 euro per un x570 erano tanti..
il problema su queste intel è che minimo devi prendere motheboard da 400€ sennò con il 10900x sono guai.
Mentre spendere 750€ per una scheda madre X570 per Ryzen immagino che vada bene, vero?
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