Asus P3C2000
Motherboard Slot 1, formato ATX, basata sul chipset Intel i820; supporto ufficiale all'AGP 4x e alla frequenza di bus di 133 Mhz; 5 Slot PCI, 4 banchi memoria Dimm. Dotata di chip MTH per il supporto alle memorie SDRAM.
di Paolo Corsini pubblicato il 02 Marzo 2000 nel canale Schede Madri e chipsetIntelASUS
Dotazione - settaggi parametri bios - Parametri del processore
In dotazione vengono forniti:
- cavo floppy ed EIDE: è fornito un cavo EIDE a 80 pin, compatibile con lo standard ATA-66, un cavo EIDE a 40 Pin per il lettore CD-Rom e un cavo floppy;
- CD-Rom: contiene tutte le patch necessarie per il corretto riconoscimento del chipset Intel i820A con i sistemi operativi Windows 9x e Windows NT4. in dotazione nel CD-Rom sono inoltre forniti l'antivirus PC-Cillin V.4.0.2 e il software per l'hardware monitoring Asus PC Probe versione 2.11.
- manuale dell'utente: in piena tradizione Asus, il manuale fornito con la P3C2000 è di ottima fattura; nella prima metà sono dettagliatamente illustrate le caratteristiche tecniche della motherboard, con largo spazio lasciato alle fasi di montaggio e configurazione di tutti i parametri; la seconda metà del manuale è invece dedicata alla configurazione del bios Award, con alcune appendici che illustrano il software fornito in dotazione nel CD-Rom e la procedura di corretta riprogrammazione del bios. Da segnalare, in particolare, tutta la sezione che illustra le configurazioni di memoria utilizzabili con i 4 Slot DIMM.
Settaggi parametri bios
Qui di seguito sono riportati i settaggi del menù Chip Configuration utilizzati durante i test della motherboard; la frequenza di bus impiegata è stata di 100 Mhz:
SDRAM Configuration | User Define |
SDRAM CAS Latency |
2T |
SDRAM RAS Precharge Time | 2T |
SDRAM RAS To CAS Delay | 2T |
SDRAM MA Wait State | Normal |
Video Memory Cache Mode | UCI |
Graphics Window Size | 16 Mbytes |
Memory Hole At 15M-16M | Disabled |
PCI 2.1 Support | Enabled |
High Priority PCI Mode | Enabled |
Onboard PCI IDE Enabled | Both |
Onboard ISA Bridge | Enabled |
16-bit I/O Recovery Time | 3.5 BUSCL |
8-bit I/O Recovery Time | 3.5 BUSCL |
Al pari della Asus P3V4X, la P3C2000 utilizza la nuova versione 5.6 del bios Award, molto simile come impatto visivo ai bios Ami; questa nuova release di bios è molto più pratica da utilizzare rispetto alle precedenti versioni del bios Award, motivo per il quale numerosi produttori (soprattutto di motherboard Slot 1 e Socket 370) si stanno spostando verso questo tipo di soluzione.
Configurazione del processore
I parametri di funzionamento del processore
possono essere impostati in due differenti modi: il primo agendo su un dip switch a 10
posizioni, posto tra Slot AGP e primo Slot PCI; il secondo attraverso un menù jumperless.
Il Dip Switch governa la selezione della sola frequenza di bus; sono disponibili le
frequenze di 100, 103, 105, 107, 109, 112, 114, 116, 118, 120, 122, 125, 128, 130, 132,
133, 138, 142, 146, 150, 153, 156, 159, 162, 165, 168, 171, 174, 177, 180MHz
Intervenendo sul jumper JEN, posto dietro il
quarto Slot PCI, è possibile abilitare la modalità jumperless; tutti i parametri di
funzionamento del processore vengono pertanto selezionati via bios, attraverso il menù
posto qui a lato. E' possibile selezionare manualmente i seguenti parametri:
|
Si noti la mancanza di qualsiasi frequenza di bus inferiore ai 100 Mhz; le specifiche di Intel per il chipset i820 parlano di supporto alle cpu a 100 e a 133 Mhz di bus, pertanto non alle cpu Celeron. Asus ha seguito alla lettera questa indicazione di Intel pertanto non è possibile utilizzare processori Intel Celeron a 66 Mhz di bus, a meno di non forzarne la frequenza di funzionamento a 100 Mhz di bus (come con i modelli 300A mandati a 450 Mhz di clock); il bios riconosce correttamente le cpu Celeron.
Una caratteristica abbastanza insolita della
P3C2000 è la possibilità di aumentare i voltaggi di alimentazione I/O, del chip MTH
(Memory Translator Hub) e MCH (Memory Controller Hub); questo permette di
conferire maggiore stabilità operativa in overclock, soprattutto se si aumenta
notevolmente la frequenza di bus rispetto ai valori di default. Per poter aumentare questi
voltaggi è necessario intervenire su tre jumper, variandone lo stato da normal a test
(Asus infatti presenta queste features come particolari settaggi destinati al testing
interno, non necessariamente all'utente finale).
L'aumento del voltaggio di alimentazione di questi componenti ha due effetti
distinti: da una parte permette di aumentare la stabilità operativa in situazioni
critiche, anche se ion misura variabile; dall'altra porta ad un aumento della temperatura
d'esercizio di questi componenti e ad un accorciamento della loro vita utile (si tratta a
tutti gli effetti di un overvolt).